Ambientato durante la seconda guerra mondiale, la storia riguarda un gruppo di soldati ebrei prossimi all'esecuzione comandati dal tenente Aldo Raine (Brad Pitt), quando ottengono invece una chance per salvarsi: riportare con sč cento scalpi nazisti. Il gruppo sarŕ impegnato anche nell’operazione Kino, durante la quale dovranno attaccare il nemico mentre viene presentato, a Parigi, un film di propaganda, alla presenza di Joseph Goebbels, uno dei principali gerarchi nazisti.
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Quando vedo un film cerco sempre di valutarlo a prescindere da chi è il regista, da chi sono gli attori, e dal suo successo ottenuto... Bene, secondo me questo è il peggior film di Quentin Tarantino (e lo dice uno che stravede per lui, li ho visti tutti i suoi film tranne My best friend's birthday e Jackie Brown). La prima parte del film è abbastanza noiosa (salvo qualche parte), mentre nella parte finale si riprende un pò. E' un film che sinceramente l'ho trovato anche un pò privo di contenuti, ma del resto Tarantino punta ad altro nei suoi film. Inoltre Brad Pitt, secondo me, è in una parte che gli si addice davvero poco, la sua prestazione è lontana anni luce rispetto a quelle fornite in "Burn after reading" in cui l'ho trovato a dir poco straordinario, in " Il curioso caso di Benjamin Button", e in Fight Club. Grande prestazione di Christoph Waltz (colonello delle SS).
Ho tolto mezzo voto per la scena della ragazza che si trucca (copiata completamente da "Il Corvo".. che tristezza, se la poteva anche risparmiare), e per la scena dei Siciliani..
E' un film in cui ho trovato molte scene scontate: - La scena in cui Wilhelm, il padre del bambino appena nato, viene ucciso - La scena in cui Shoshanna si avvicina al soldato quasi pentita per avergli sparato, e alla fine viene uccisa pure lei da quest'ultimo.. - E la scena finale in cui Brad Pitt e il compagno fregano il comandante delle SS..
Peccato, è stato una delusione.. Avevo sperato in un altro ottimo film del grande Quentin.. Sarà per la prossima. =)
Che dire? Già che dire di questo nuovo film di tarantino? Vedo che la maggior parte dei voti viaggia sull'otto-nove addirittura 10, un capolavoro quindi? o una ****** pazzesca? Probabilmente una via di mezzo, Tarantino sa sicuramente vendere il suo film con le innumerevoli citazioni, allusioni musicali, interpretazioni sopra le righe, ma... c'è un ma in tutto questo. Essenzialmente il suo è un cinema citazionistico, cita la maggior parte dei registi italiani di serie b,c,d e oltre, margheriti, mastrocinque, bava, argento, leone eccetera, eccetera. L'inizio del film con l'attesa di Pierre già personalmente mi è sembrato un po' sui generis, campo, contro campo, con le moto naziste che si avvicinano pianissimo, praticamente non si muovono, fino a quando Pierre non si lava la faccia e si gira. Lento, poi l'incontro, confronto con Landa, la scoperta, la fuga e il saluto a Shoshanna.... Tutto lento, troppo lento prer i miei gusti, Tarantino didascalizza il suo cinema in capitoli che aggiungono ulteriore lentezza.
Perchè Landa non spara a Shosanna? Mistero, eppure è un cacciatore di ebrei, dovremmo pensare che gli ripugna uccidere, no, in realta è incomprensibile questo suo atteggiamento... Perchè far sparare attraverso il pavimento considerando che gli ebrei non sono armati?
Perchè è una citazione, ma purtroppo per tarantino, il suo uso delle citazioni spesso cozza con la logica della sequenza, anche se è incongruente con la situazione lui lo fa e basta. I bastardi sono presentati con lìennessima citazione, Brad Pitt interpreta decentemente il personaggio per tutto il film, ma senza strafare, Eli Roth è patetico, non capisco le sue urla inarticolate da invasato, la sua perenne espressione semi folle e allucinata, ma tante, sarà un'altra citazione... Gli altri comprimari sono appena abbozzati, solo Ugo viene mostrato nella sua interezza, cosa che risulta ridicola perchè
Essendo un nazista ha ucciso degli ufficiali in modo efferato, am non sicapisce perchè, dobbiamo dedurre che è uno psicopatico ho che Tarantino non aveva voglia di parlarne, e allora perchè dedicargli un paragrafo?
La quasi totale mancanza di azione fa da contralto ad una serie di situazioni che in parte riportano l'interesse dello spettatore sulla storia, ricompare Shosanna, vediamo i bastardi all' opera indirettamente, poi compare Diane Kruger, che devo dire surclassa tutti con la sua interpretazione, in tedesco, con la sua avvenenza e carisma ruba la scena a molti. La scena del bar ricorda le iene, ennessima citazione del regista, in realta cita anche Death Proff, ma tante, ormai tarantino mi ha abituato a questo giochino ripetitivo. Poi si va al finale, una saquela di citazioni una dietro l'altra,tutti gli attori sono in scena, per il gran finale in cui presumibilmente
Tutti i presenti nel cinema, nazisti, bastardi, il nero e company muoiono, ennessima citazione, interessante il film girato da Eli Roth, sul soldato cecchino, ennessima citazione di qualcosa che non ricordo, il volto di Melanie Laurant invece che parla alla folla ricorda Metropolis.
Il finale personalmente non mi ha convinto, perchè
Aldo lascia andare Landa dopo avegli inciso la svastica, nonostante egli sia la sua nemesi, perchè, che senso ha il fatto che sia così misericordioso? Nonostante abbia fatto uccidere tanta gente, questa è un incongruenza seria, dovrebbero prenderlo come prigioniero, ma tant'è
Nel complesso il film non raggiunge la sufficienza per vari motivi... Intanto gli attori fanno delle interpretazioni non certo eccezionali, a parte Diane Kruger, Landa, e basta, i nazisti sono dipinti come delle macchiette eccessivamente ridicole, se sono talmente idioti come hanno fatto a conquistare mezza europa? Pitt fa il minimo sindacale, come italiano gigioneggia troppo, accavallando uno stereotipo dopo l'altro, la musica a parte qualche guizzo come David Bowie e piattina, copiando vistosamente kill bill, e quant'altro, anche Morricone non è che si è sprecato nel comporre ma tant'è, questo è quello che passa il convento. Sceneggiatura che va e viene, scenografie nella media, effetti speciali buoni, in sostanza è un film che secondo me è molto sopravvalutato, d'altronde un conto ede essere dei fan sfegatiati che sono pronti ad insultare chiunque in nome del propio idolo, un conto è essere degli spettatori medii e razionali, ma si sà questa è la situazione. In conclusione non penso che Tarantino migliorerà, brobabilmente si è fermato al cinema citazionistico, perchè è quello che ama, ma non è certo il più originale d'altronde c'è gente che critica distretto 9, ma si sa i gusti sono gusti...
Premetto che, pur affrontando il rischio di passare per eretica, non avevo mai amato i film di Tarantino (generalmente non amo quei registi che nn sono capaci di rinnovarsi)...ma per citare l'ultima battuta di Aldo, "questo potrebbe essere il suo capolavoro"!! Gran GRan Gran film!!! Ritmo incalzante per tutta la durata delle due ore e mezza,mai noioso, stile impeccabile intervallato da scene di commedia sul genere spaghetti western!!! Bravissimi gli attori...specialmente Waltz...lui è stato immenso ( pensare che la sua parte l'avrebbe dovuta avere Di Caprio....bah). Consigliato a tutti, soprattutto ai non amanti dei film di Tarantino,se volete cambiare idea questa è un'ottima occasione per farlo!!
Mi rimane solo il dubbio del perchè non abbia voluto ampliare certi particolari, essendo lui un regista bello prolisso, come ad esempio la profonda cicatrice sul collo di Aldo...