chi protegge il testimone regia di Ridley Scott USA 1987
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chi protegge il testimone (1987)

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locandina del film CHI PROTEGGE IL TESTIMONE

Titolo Originale: SOMEONE TO WATCH OVER ME

RegiaRidley Scott

InterpretiTom Berenger, Mimi Rogers, Lorraine Bracco

Durata: h 1.46
NazionalitàUSA 1987
Generepoliziesco
Al cinema nell'Aprile 1987

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Trama del film Chi protegge il testimone

Un'avvenente critica d'arte, testimone di un assassinio, viene protetta dalla polizia. Il turno di sorveglianza serale è affidato al giovane ispettore Mike Keegan, padre di famiglia che attraversa con la moglie un momento difficile. Ben presto tra i due nasce una folle passione, ma ci pensa proprio l'assassino a coinvolgere la famiglia di Gregory in una resa dei conti finale

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Voto Visitatori:   6,52 / 10 (21 voti)6,52Grafico
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Voti e commenti su Chi protegge il testimone, 21 opinioni inserite

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Boromir  @  14/11/2022 21:52:16
   6½ / 10
Prima di Black Rain, Ridley Scott raccontava con il consueto stile possente un'altra storia di polizia con un film minore nella fama ma non nella qualità, malgrado la sostanziale prevedibilità del soggetto. Racconto di attrazione sentimentale che abbatte le barriere di classe, è un film con il ritmo lento del noir anni Quaranta e l'estetica oscura e sensuale degli anni Ottanta, confezionato con gran mestiere e gradevolissime pennellate di ironia.
Il terzetto di bravi attori annovera un grande Tom Berenger (ben lontano dall'immagine crudele del sergente Burns di Platoon) e le bellissime Mimi Rogers e Lorraine Bracco (decisamente più sexy che in Quei bravi ragazzi), costituendo la chiave di volta di un thriller elegantissimo, buono per una visione serale all'insegna del cinema d'altri tempi.

Effeverde  @  07/05/2020 20:49:15
   7 / 10
Con mano fine e sapiente (vedi anche "Il genio della truffa") Ridley Scott (regista di una versatilità unica) riesce a trasformare una storia già vista in un qualcosa veramente di classe.
Bravissimi sia Berenger sia la Bracco di "Goodfellas" e de "I Soprano".

daniele64  @  19/03/2018 11:29:25
   6½ / 10
Dopo la pesante battuta a vuoto conseguente all' insuccesso di " Legend " , Ridley Scott ha faticato a risollevarsi e ha sfornato questo thriller con venature sociali e romantiche . Anche in un' opera semplice e di routine come questa ( uno dei non pochi prodotti minori della sua sterminata filmografia ) si notano comunque alcune sue innegabili caratteristiche tipiche come la naturale eleganza delle immagini ( come nello splendido piano sequenza iniziale ) e l' abilità nel dirigere anche cast non eccelsi . E questo anche se Tom Berenger non fornisce nel presente caso una delle sue migliori prove attoriali e mi pare troppo imbambolato nell' esprimere il dilemma amoroso che lo attanaglia . Va meglio infatti con Mimi Rogers , molto graziosa ed elegante , ma credo che la cosa migliore sia la proletaria forza di carattere con la quale la brava Lorraine Bracco , in un finale abbastanza improbabile , riesce a riportare nel suo carrugio lo spaesato maritozzo ... Ben scelta la colonna sonora , ricca di appropriati brani di musica classica e jazz , tra i quali quello ( bellissimo ! ) che dà il titolo originale al film . Diciamo che può valere forse un 6,5 ...

VincVega  @  01/03/2018 19:00:57
   6 / 10
Fin dalla bellissima prima inquadratura dall'alto di New York (camera che passa dai grattacieli di Manhattan, alle case popolari del Queens), Ridley Scott vuol far capire uno dei temi centrali di "Chi protegge il testimone", ovvero il rapporto tra persone di diversi ceti sociali, in particolare il poliziotto protagonista che si ritrova catapultato nella parte benestante della metropoli statunitense. Sottotono la parte thriller della sceneggiatura, troppo prevedibile e scontata. Sicuramente uno dei minori nella filmografia di Scott, ma la sua regia eleva un film altrimenti mediocre, con l'ambientazione metropolitana notturna ad emanare sempre un fascino particolare.

Filman  @  23/08/2016 15:49:25
   5 / 10
Primo cedimento cinematografico di Ridley Scott, SOMEONE TO WATCH OVER ME si esprime come un thriller dalle vene noir, che parte offrendo una regia compositiva e dal tocco morbido, come quella sbocciata nei primi film del regista, e un accenno caricaturale delle situazioni interessante, ma successivamente i risvolti offrono zero tensione e zero particolarità identificative per una storia che ripiega sul sentimentalismo casuale, annaspando alla ricerca di un romanticismo che si leghi al dramma, concludendosi come un dimenticabile film di genere senza pretese né conclusioni.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  02/01/2016 18:43:08
   5 / 10
Da Ridley Scott mi sarei voluto aspettare qualcosa di meglio. Nulla da dire sull'interesse alla storia, che c'è, la critica è legata soprattutto alla debolissima sceneggiatura, poco curata. Il voto corretto è 5+.

arpia  @  08/02/2011 17:05:49
   10 / 10
io adoro tutti i legal thriller usa, anche se non sono il classico giallo italiano o di altro genere. Sono avvincenti e appassionanti: tutti nessuno escluso. Anche questo, che vidi molti anni fa una sola volta e dunque ne ho un ricordo leggermente sfumato. Ci sono però, anche a distanza di anni e dopo molti film visti o rivisti, particolari che rimangono impressi nella memoria e non si cancellano più. Semmai riaffiorano, come in questo caso, quasi casualmente o banalmente per semplice associazione di ede: come particolari rimossi e richiusi in qualche cassetto della memoria che poi quasi magicamente ricompaiono. Sarà perchè qualche film recente mi ha ricordato la storia di famiglia, sarà che la perdita del prozio Theodor e la vedovanza della nonna Rayssa sono andati di pari passo con personali disavventure. Fatto stà che anche l'eliminazione del testimone con un processo farsa del 1997 non è servito a eliminare tutti i testimoni. Insomma tanta fatica ma non si è riusciti a rimuovere dalla memoria i massacri perpetrati dal criminale nazista Odilo Globocnik oggi agiato imprenditore della ristorazione dopo essersi imboscato nel 1945. Triestino, di madre ungherese, abiurata la nazionalità italiana ed acquisita quella tedesca, in prima fila nell'invasione dell'Austria all'epoca non nazista ivi colpito da mandato di cattura per furto bancario, salvato da Bormann e da Hitler in persona, salvato e mandato nei depositi beni di Polonia e delle cave di marmo, artfice di massacri ad Ancona, in Albania, in Russia, di furti nella val d'ossola e in piemonte e poi misteriosamente sparito. Colpito da sentenza di morte internazionale nel 1943 riuscì a sparire imboscandosi nella ristorazione e in altre attività frutto di furti e confisce agli ebrei e a molti altri. ricomparso poco prima del 2000 si è reso da allora autore di eliminazione progressiva di tutti i testimoni ( o quasi). Tra questi anche il prozio Theodor processato a torino inopinatamente solo nel 1997 grazie a imboscati del tipo Odilo.Chi protegge i testimoni?

JOKER1926  @  03/12/2010 14:11:27
   4½ / 10
Oltre alla solita confezione tecnica un film dovrebbe disporre di un soddisfacente, adatto piano narrativo utile, indispensabile nel rendere valente una determinata pellicola.
Nella fattispecie "Chi protegge il testimone" ciò non accade minimamente, i nei della pellicola sono raccapriccianti, praticamente la trama è troppo convenzionale e improponibile.

"Chi protegge il testimone" di thriller ha ben poco, il lavoro di Ridley Scott fa acqua da tutte le parti, se si escludono gli attori e la bella fotografia, a tratti veramente sfavillante, rimane pochissimo.
Le dinamiche e gli sviluppi circa la sceneggiatura sono da buttare, si arriva con massima monotonia ad un epilogo molto comune. Film fiacco come pochi.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  26/07/2010 00:29:08
   7 / 10
Thriller romantico con firma d'autore, elegante e suggestivo nell'orchestrazione visiva, molto più facilone in termini sceneggiativi. Tuttavia non annoia mai e si lascia seguire con passione, anche grazie all'affascinante scelta di cast (oggi totalmente desaparecido). Forse da Scott si poteva pretendere qualcosa di più, ma è uno dei film più celebri di quella stagione. Spettacolare versione di Sting della magnifica canzone di George e Ira Gershwin che da il titolo al film sui titoli di testa.

Noodles_  @  12/07/2010 12:31:39
   6½ / 10
Elegantissimo thriller poliziesco di Scott, che basa TUTTO il suo appeal sulla contrapposizione tra i due ambienti/ceti sociali dei protagonisti: l'upper class di Manhattan e il Queen's... E sicuramente sotto questo aspetto il film è riuscitissimo, per merito della solita impeccabile regia di Ridley.
Un po' meno di livello è invece la sceneggiatura, un po' scontatina, con un finale molto poco originale. Ma tutto ciò è realizzato e confezionato davvero bene, e oltretutto bisogna considerare che il film è dell'87. L'avevo visto un paio di volte secoli fa, mi ci sono imbattuto in tv venerdì notte che era appena iniziato, e come le altre volte non sono riuscito a non vederlo fino alla fine.
Molto ben caratterizzata Mimi Rogers, secondo me non bella ma resa comunque attraente dalle situazioni e dai comportamenti, necessariamente sguaiata e sopra le righe Lorraine Bracco, e una volta tanto inguardabile Berenger, alle prese con un campionario di espressioni da bamboccio con crisi di coscienza, che non gli si addicono (decisamente meglio il Berenger "cicatrizzato" e cattivissimo di Platoon).
Molto bello il titolo originale che come ha detto in precedenza l'utentessa col nick intrigante, si rifà ad uno degli standard jazz più rivisitati della storia della musica.

francesco i.  @  03/09/2009 14:52:42
   6½ / 10
E' un film discreto ma penalizzato da una trama troppo prevedibile. Gli interpreti sono azzeccati, sopratuttto Berenger, la regia è estremamente curata ma..il problema rimane la sceneggiatura, con troppi clichè per elevare il film oltre l'abbondante sufficienza. Le due componenti principali di questo film sono il thriller e il sentimentale...sul fronte thriller è davvero poco generoso offrendo solo una sequenza davvero apprezzabile (quella degli specchi), che è comunque troppo breve..sul fronte sentimentale la storia sembra svilupparsi un po' troppo in fretta e finisce anche troppo in fretta..insomma non eccelle in nessun aspetto ma nel complesso risulta godibile, grazie sopratutto agli interpreti.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  25/05/2008 12:00:42
   7½ / 10
R. Scott si conferma regista di talento, sopratutto per la sua versatilità. Con il poliziesco ci sa fare, come con la fantascienza (Alien) e lo storico.

Il film tiene bene in tensione, in virtù anche di una storia d'amore impossibile tra due belli che fanno ben sognare i rispettivi sessi degli spettatori, e lo scioglimento finale non è prevedibile, per lo meno non in quel modo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  25/05/2008 10:19:48
   5 / 10
Thriller anonimo e prevedibile, ispirato alla più bella canzone di Gershwin.
Il protagonista, Tom Berenger, è un detective diviso tra due donne: il solido rapporto con la moglie e la nuova passione per una testimone che deve proteggere.
Il film parte in maniera scontata e finisce nel totale cliché del genere, ciò nonostante si lascia guardare, anche se da R. Scott ci si poteva aspettare molto di più.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  24/05/2008 14:42:01
   5 / 10
thriller di basso livello con un protagonista irritante e sicuramente fuori parte...regia con grande nome ma senza guizzi...manca un po tutto insomma...
pura routine!

mainoz  @  24/05/2008 09:21:14
   5 / 10
Incredibile scivolone di Scott. Berenger non proprio da premio Oscar, spaesato e mono espressivo come pochi altri. Manca il coinvolgimento dello spettatore, manca (o quasi) la tensione, tutto scorre nel modo + insipido possibile. Meglio un piatto di pasta in bianco, con poco sale...Scontato, banale, inutile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  23/02/2008 17:29:06
   7 / 10
Elegante poliziesco diretto con maestria da Ridley Scott ed interpretato in maniera adeguata da tutto il cast. Bella la fotografia e discreta la sceneggiatura. Il film, tuttavia, non riesce a spiccare del tutto il volo e a tratti rischia di divenire superficiale.
Ottimo Scott, ma manca ancora qualcosa.
Voto: 7+

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/05/2008 14.46.27
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Mister  @  28/01/2008 17:46:48
   7½ / 10
Se si trascurano le inverosomiglianze di fondo, il film ha molte qualità, narrative, decorative, recitativa

giulymovie  @  27/01/2008 16:35:02
   7½ / 10
bel film!! belle anche le musiche anche se forse a volte non troppo adatte alla scena.. il finale un po' banale e scontato da classico film americano.. nel complesso comunque non è niente male

Dutch Schultz  @  28/11/2007 12:44:10
   10 / 10
Film bellissimo, interpretato da un grande Tom Berenger

Dick  @  31/07/2006 20:02:40
   6 / 10
Thriller bello in alcuni momenti, ma meno in altri. L' aiblità del regista la si vede nelle scene dell' hotel con dei bei giochi di luce, mentre la trama non è che sia proprio coesa.
Di Scott preferisco l' altro suo trhiller.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  12/04/2005 11:39:15
   6 / 10
Elegante thriller di Ridley Scott riuscito solo a metà.

Se si escludono il solido mestiere del regista, i bravi interpreti, e l'eleganza della fotografia nella descrizione della città (Manhattan a New york), la storia ha molte inverosimiglianze e poi il tema dell'amore impossibile tra due persone di diverso ambiente - lei una riccona che abita in un lussuoso appartamento a Manhattan, lui uno sbirro con casa in periferia- non è approfondita, è molto superficiale, ed è assolutamente convenzionale, già vista migliaia di volte in un film.


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