dead silence (2007)

Sotto ogni aspetto DEAD SILENCE è un film horror di serie B, l'episodio usa e getta di un serial televisivo. Ma nonostante la semplicità dilagante di questo racconto del terrore più o meno per ragazzi, James Wan impiatta un'estetica spettrale veramente interessante, con una fotografia così eterea che il film sembra in bianco e nero. Ancora una volta per il regista il plot twist finale, difficile da smaltire per la violenza del suo impatto, è un marchio di fabbrica che vale mezzo voto in più.

Ghost story a tema pupazzi malefici(e un bambolotto in particolare che sembra ricalcare lo Slappy di "Piccoli Brividi")senza guizzi particolari.Il classico spunto della vecchia leggenda per una storia con buona atmosfera e qualche buon momento truce(il migliore è la sorpresina finale).Abbastanza inquietanti le parti con i pupazzi.Più risaputi i personaggi(vedi lo sbirro rompiscatole/Warren Oates dei poveri)e l'espediente delle urla che risultano fatali alle vittime è superfluo.Carino,e nulla più.Wan cura anche soggetto e sceneggiatura con Leigh Whannell.

Finalmente ho recuperato questo bel film horror di James Wan. C'è qualcosa che non torna nella sceneggiatura, però tra ambientazioni e atmosfere gotiche ammalianti e soundtrack pregevole nonché ad una storia trascinante, "Dead Silence" tira avanti come un treno pur con tutti i clichè del genere.
Infine, così come in "Saw" dove il regista ci sorprese con un finale spiazzante, anche qui il plot twist conclusivo è stupefacente.

James Wan ha la capacità di dirigere film che non annoiano sia per la palpabile tensione che per la storia che suscita sempre un discreto interesse, seppur non originali ma prodotti derivati da altre pellicole horror. Marchio di fabbrica del cineasta malese è l'assenza di scene splatter disturbanti ma jumpscares d'effetto che regalano sempre qualche brivido. Le marionette hanno già per natura un aspetto inquietante e la storiella della ventriloqua Mary Shaw dagli occhi pazzi regge bene il pezzo. La scelta di inserire nella trama il detective ficcanaso interpretato da Donnie Wahlberg fa scendere un pò il livello tecnico complessivo di "Dead Silence". Il colpo di scena finale è alla James Wan.

Buon horror ma dal ritmo non memorabile. Non male tensione e trama. Attori discreti e regia efficace. Finale abbastanza prevedibile.

Film di James Wan che ho particolarmente apprezzato, raramente banale o scontato e con diverse sequenze davvero molto efficaci, oltre ad una trama che parte dall'idea apparentemente scontata della classica bambola maledetta, ma che dà diversi spunti interessanti in svariate occasioni, e che ha (come al solito quando si parla dello stesso Wan) in una messa in scena davvero notevole uno dei suoi maggiori punti di forza.

Se non fosse di James Wan, i commenti sarebbero meno entusiasti.
Ennesimo film sulle bambole assassine, con ben poche novità (forse solo il finale). Ovviamente regia, effetti speciali, musiche, jumpscares e cast (ad eccezione del protagonista, inspiegabilmente) sono di alto livello.

Quando il film è iniziato con un effetto video musicale moderno, sapevo in che tipo di film stavo entrando...mi piaceva l'idea. Da bambino ero stato decisamente shockato da "Terror in the Wax Museum" (1973) con Ray Milland, quindi sapevo che il pensiero di manichini assassini e di un ventriloquo spettrale poteva essere molto spaventoso, e penso che i realizzatori abbiano avuto un'idea inquietante. Tuttavia, il film è, in poche parole, 'stupido'. La recitazione è stata molto scarsa. Sicuramente parte del denaro speso per effetti inutili, transizioni e quel tipico aspetto cinematografico degli anni duemila avrebbe potuto acquistare un vantaggio migliore. La musica è stata terribile. Quando un film usa troppa musica per ottenere un punto di vista, il film stesso non deve funzionare. L'impianto sonoro è pieno di musica dance di Halloween scadente e archi acuti, già abusati in così tanti film. Ora, ho detto che mi piaceva l'idea. L'idea era un buon inizio, ma non è molto su cui basare un film di un'ora e mezzo. Non succede niente, pieno di paure a buon mercato e personaggi tipici che abbiamo visto mille volte. Guardalo per una bella risata. Ma allora, è davvero così divertente che tali registi riescano a continuare a lavorare quando producono così male? Perchè ho detto stupido? Senza spoilerare troppo, basta osservare il 'manichino perfetto' di Mary (i cui bozzetti compaiono una pagina dopo l'altra dietro i titoli di testa)...quando vuoi far passare un uomo per donna o viceversa non lo mostri troppo (anche se ha tanto trucco addosso per cammuffare) in modo che lo spettatore noti troppi particolari che poi non possono essere smentiti perchè l'attore è (nella realtà) uomo o donna, mi spiego? non puoi tenere a distanza di sicurezza e sempre di fronte IL protagonista perchè altrimenti scoprirebbe tutto. Se si arriva a questo punto vuol dire che l'intera storia è finalizzata a quel twist finale, ma non ci arriva per gradi e tappe successive...semplicemente è messa su per rendere il finale non dico credibile, ma il meno ridicolo possibile. E sto parlando del pupazzo umano (perchè qui il fine sembra giustificare qualsiasi mezzo per arrivare li).

SPOILER
La recitazione non è stata poi così eccezionale. Wahlberg ha interpretato più o meno lo stesso personaggio di prima e il personaggio principale di Jamie ha colpito un paio di punti difficili quando non sembrava sapere cosa avrebbe dovuto fare. Quando Jamie sentì per la prima volta il nome di Mary Shaw da Marion, la moglie di Henry al cimitero, non gli venne in mente di mettere in dubbio ciò che Marion sapeva allora. Ha aspettato molto più tardi, ma anche nel suo stato di demenza sapeva cosa fare e cosa non fare. Era così ridicolo come il vecchio Henry continuasse a dire che la città non osava pronunciare il nome di Mary Shaw e lo fece ancora e ancora. Ci è voluto molto per ogni credibilità che tutti i residenti avevano paura. Le scene in cui Henry descrive il desiderio morente di Mary Shaw di essere trasformata in una bambola era/è completamente immorale per un becchino. Capisco una sorta di sospensione dell'incredulità, ma nemmeno la fantasia dovrebbe sembrare il più vicino possibile alla realtà, quindi quanto è veramente è più spaventosa? Avere l'ultimo manichino che dice a Jamie che vuole sussurrargli qualcosa all'orecchio è stato semplicemente fasullo. Presumibilmente hanno così tanta paura della cosa e poi, all'improvviso, diventa abbastanza coraggioso da avvicinarsi per farsi leccare una bella faccia? Per favore...e dal momento che la moglie è stata uccisa, ci sarebbe stata un'inchiesta e l'autopsia avrebbe rivelato che era incinta, molto prima che lo scoprissimo verso la fine. La storia avrebbe potuto essere spazzolata maggiormente. Inoltre, avrebbero dovuto esserci più scene di Mary Shaw perché era abbastanza inquietante già da sola. Quella bambola di Billy non aveva niente addosso. Avrebbero dovuto esserci scene di flashback di Mary Shaw che faceva cose raccapriccianti in modo che il pubblico potesse apprezzare maggiormente un buono spavento, o per lo meno dare l'impressione che avesse qualcosa a che fare con la scomparsa del bambino (Michael). Jamie non riusciva nemmeno a ricordare la fiaba, figuriamoci chi fosse Shaw, quindi come potevano spaventare gli spettatori a meno che non fossimo al corrente di quanto Mary potesse davvero stare male? La parte migliore dell'intero film per me è stata quando tutto il suono si è fermato completamente, in attesa di vedere cosa sarebbe successo dopo.

SPOILER
"Dead Silence" è stato realizzato dagli stessi creatori del primo "Saw" (lo stesso compositore Charlie Clouser è stato riciclato qui), e devo dire che i risultati si notano parecchio. Questo regista malese, James Wan, non mi ha mai convinto troppo, ho dato 6 al film dell'enigmista ma questo non arriva alla sufficienza nemmeno col cric. Molti anni fa mi è capitato di vedere qualche suo film (tra cui questo e "Death silence") nel ciclo "100 pallottole d'argento", un programma televisivo italiano, andato in onda su Rai Movie in cento puntate e presentato da Dario Argento (ogni sera veniva introdotta una pellicola di genere horror, thriller e noir, tra i film proposti, ve ne erano alcuni diretti dallo stesso Argento, come anche opere di Lynch, Hitchcock, Corman, Mario Bava e Lewton). Ricordo che Argento spese parole di elogio per questo regista emergente Wan, ma si vedeva chiaramente che erano di circostanza e per esigenze di copione (immaginatevi chi avrebbe guardato quei film se fossero stati 'introdotti' male), me ne è sembrato così male di Argento costretto a fare questa roba, apprezzare registi come questo in modo fasullo, perchè ormai aveva già dato di suo da tempo. Infine ritorno un po' sul cast di "Dead Silence"...gli attori non fanno nulla per alleviare l'atmosfera stantia del film. Come Jamie Ashen, Ryan Kwanten è competente senza essere in alcun modo interessante. È un adolescente dal mento esile che a malapena sembra abbastanza vecchio per uscire con qualcuno, figuriamoci per sposarsi. Tuttavia Laura Regan interpreta sua moglie Lisa. è audace ed estremamente simpatica e si desidera che il film abbia seguito le sue imprese piuttosto che quelle di Kwanten. Michael Fairman offre un ritratto efficace e commovente di un vecchio becchino (Henry Walker) traumatizzato dalla stranezza soprannaturale che lo circonda. Di conseguenza, sembra essere entrato da un altro film migliore. Lo stesso si può dire di Bob Gunton come padre di Jamie (Edward Ashen) legato alla sedia a rotelle. L'unico attore che ha trovato il tono giusto è Donnie Wahlberg (il detective Lipton). Non recita tanto il poliziotto assegnato al caso di Ashen quanto incarna tutte le stranezze che ci aspettiamo dalle forze dell'ordine cinematografiche. Non credo che dovremmo credere a questo ragazzo per un secondo. Invece dovremmo essere divertiti e lo siamo. Il film muore quando Wahlberg non è nei paraggi. Concludendo, una idea inquietante quella del ventriloquo assassino, che però è stata sviluppata male.

James Wan ha portato una ventata di aria fresca nel panorama horror/thriller; dopo il dirompente Saw, confeziona questa pellicola dell'orrore la cui storia fà leva su un tema da sempre considerato inquietante: quello dei pupazzi e delle marionette, con il loro sotteso psicologico dell'identificazione tra loro ed il ventriloquo (Per questo consiglio la visione del capolavoro "Magic" di Richard Attenborough). Senza scadere mai nello splatter Wan dirige con maestria una storia inquietante e cupa che scava nel passato e nel torbido, dove la suspance non manca mai; le scenografie sono impeccabili anzi ci si permette un riferimento artistico con il teatro in mezzo al lago che ricorda il quadro "L'isola dei morti" di Bocklin. Ed in più ci sono, secondo me, un paio di citazioni Argentiane a Suspiria e ad Inferno. Il finale, per quanto non shockante come quello di Saw è comunque bello forte. Da vedere!

Media esageratissima per un altro horroretto scadente e noiosissimo di James Wan, che a parte il primo "Saw e "Death Sentence" ho sempre ritenuto un sopravvalutato. Di questo film si salva giusto un pelo il finale.

Buon horror con un protagonista che mi è davvero piaciuto. Pochi i momenti splatter ma ben fatti. Interessante la storia che gira attorno al pupazzo maligno. Finale molto inquietante.

dal regista di the conjuring, insidious, sow, in un certo senso, mi sarei aspettato un horror di questo livello.
Wan dirige con mestiere questo ottimo film. Anche se la storia è risaputa (la solita bambola assassina, qui addirittura 101 pupazzi da ventriloquo) e, in alcuni punti, piuttosto puerile, l'ambientazione macabra al punto giusto, la cura a livello figurativo (negli interni, nell'obitorio, nel cimitero, nei paesaggi, nella cittadina ecc ecc.), la meticolosa inquadratura dei piccoli dettagli, la buona caratterizzazione del protagonista e dei comprimari, ne fanno un horror nettamente superiore alla media. Ottime anche le musiche.
Le sbavature della storia e alcune incoerenze dello script non pregiudicano affatto l'insieme.
Il film scorre bene, suggestiona, a tratti terrorizza.
Promosso a pieni voti. Ottimo.

Buon horror diretto da un buon regista!
Un po lento in alcune parti ma a me è piaciuto abbastanza...
Do un mezzo voto in piu per il finale che trovo abb a sorpresa!

questo film mi è proprio piaciuto
trovo che è uno dei pochi film che come -il seme della follia-
anche se non hanno lo stesso -stile-
è stato un ottimo intrattenimento

Wan si distingue proprio tornando alle origini, realizzando un horror dalla forte componente gotica. Inquietante e con una storia avvincente

Grandioso, James Wan ci sa proprio fare con gli horror.
Inquietante, misterioso e con uno sconvolgente finale a sorpresa!

"Attenti a Mary Shaw dagli occhi pazzi, non aveva figli ma solo pupazzi"
Già perche James Wan dopo aver sfondato qualche anno prima con quello che continua ad essere il suo lavoro meglio riuscito (Il Saw n.1 per i più disattenti), continua con la sua ossessione per i pupazzi regalandocii questo intrigante e a tratti inquietante Dead Silence, che mostra l'apparente difficoltà del regista a distaccarsi dal capolavoro sfornato qualche anno prima (e d'altronde vorrei vedere chi non faticherebbe a tagliare con un passato così ingombrante, seppur piuttosto vicino). Perfino il nome, Billy, è un omaggio al soggetto tanto caro a Jigsaw che, se non ho visto male, mi pare compaia in uno spezzone.
Il tema pupazzaro si dimostra anche qui vincente, a testimonianza che nella storia dell'horror tutto ciò che ha a che fare con fantocci, bambole e similari, riesce quasi sempre a fare centro, come accadrà poi in seguito con la cara Annabelle che già nel primo Conjuring era stata presentata da Wan al grande pubblico con discreto successo e che ha trovato vita propria grazie a tale John Leonetti, che dirige Annabelle, dopo aver lavorato assai proficuamente alla fotografia di molti film di Wan, che guarda caso produce sia questo che il sequel Annabelle 2 che uscirà abbreve e sarà diretto da un altro suo scagnozzo (si spera un po' meglio del suo film d'esordio Lights Out).
Dopo una breve divagazione sulla cricca Wan, torniamo al nostro Dead Silence, perché come dicevo prima i pregi che lo caratterizzano sono molteplici, a partire dai titoli di testa che, spesso vengono sottovalutati, ma che io trovo decisamente importanti dal momento che son proprio loro ad introdurre tutta la faccenda e a lasciare allo spettatore una prima impressione che, notoriamente, tende a contare abbastanza.
Le ambientazioni sono decisamente ben riuscite, con quello stile un po' retrò e un po' gotico che il regista dimostra di gradire parecchio a giudicare dai suoi lavori, mentre come al solito la fotografia e le musiche sono assolutamente perfette, incastrandosi a meraviglia con una sceneggiatura solida che riesce a creare anche alcuni momenti di tensione, seppur questi non siano il principale filo conduttore della vicenda.
Alcune scene sono assai pregevoli, come ad esempio quella iniziale con la povera Lisa Ashen che, come dire, credo abbia passato momenti migliori prima di quella serata e in generale prima della visita di Billy.
Mary Shaw è indubbiamente un gran bel personaggio e la sua realizzazione convince appieno, cosa che invece non si può dire con altrettanta certezza dei personaggi "reali", che a volte si comportano in maniera non esattamente credibile (vedi reazione decisamente troppo tendente all'indifferenza del marito dopo la scomparsa della moglie, per altro in circostanze non proprio tranquillizzanti).
Queste in ogni caso sono solo sottigliezze che non intaccano il giudizio finale, reso ancor più positivo da un epilogo assolutamente apprezzabile. Ad un certo punto devo ammettere che il sospetto sulla "reale" Mary Shaw si era avuto, mentre la rivelazione sul "pupazzo perfetto" è stata una vera chicca che funge da assist all'ultima immagine che serve a ricordare che, sempre a proposito della nostra Mary…
"…e se per caso nei vostri sogni appare, non dovete mai, mai gridare!"

Un horror niente male. Nulla di trascendentale, ma sicuramente interessante. La figura della marionetta -pgliaccio io l'ho sempre mal digerita e l'ho sempre ritenuta tra le più inquietanti, cosa confermata da questo di lavoro di Wan.
Ad impreziosire il tutto, una colonna sonora e una fotografia di tutto rispetto.

Caspita a giudicare dai votazzi sparati nei commenti precedenti mi aspettavo di assistere ad un bel film horror. Poi però mi è sorto l'atroce dubbio che forse in molti abbiano votato il regista più che la pellicola (ci sono dei 10! Mi domando che voto darebbero a Kubrick, 50?). Tornando al film, tutto si muove in un pantano di cliché. Il ritmo è lento e logorante. Le interpretazioni sono al limite della stoltezza. Il protagonista si abbandona ai comportamenti più sciocchi e ridicoli. La trama poi è di una banalità disarmante. In vari punti ricorda un po' "La Bambola Assassina" e un po' "Piccoli Brividi". Brutto e noioso.

James Wan alle prese con una sceneggiatura scontata e tutt'altro che originale ma godibile.

Debitore della saga creata da Tom Holland.

Sinceramente non capisco tutti questi voti alti, uno dei film horror più brutti e scialbi che abbia mai visto. Trama stupidissima, comportamenti dei personaggi senza il minimo senso, il poliziotto sembra un cretino, il protagonista anonimo, spiegoni per il pubblico che non hanno motivo di esistere, paesaggi simil-gotici inverosimili per l'epoca moderna e pochissima tensione che scaturisce in tanta noia. Sicuramente il peggior film di questo regista, una porcata sciocca che va stroncata sul nascere, non ci sono idee decenti, non ci sono colpi di scena degni di attenzione, non ci sono personaggi azzeccati. Insomma, un film di serie C costato anche un bel po' di denaro ma che si regge su mezza idea male sviluppata. Stupidissimo e da bocciare senza se e senza ma. Per mettere un voto alto a questa boiata bisogna essere drogati o non aver mai visto un horror prima d'ora.

Film poco ricordato se non dai veri aficionados , Dead Silence , viene fuori dal travaglio di una mente geniale come quella di James Wan , già papà di Saw , che con quell'idea riuscì a sfondare quando ormai l'horror aveva ben poco da dire .
questa pellicola , porta con se analoghe idee, come quella di pupazzi per ventriloqui e il personaggio di Mary Shaw , che risulta inquietante quanto basta , grazie al buon trucco .
Tecnicamente siamo su livelli alti , soprattutto in fase fotografica , dove viene usato in molte locations una sottoforma di filtro digitale , che rende l'atmosfera lugubre con un tocco di dark , seppur il film è girato ai giorni nostri.
Recitazione senza strafare e una trama che ha con se un finale che solo quel malatone (in senso ottimista) di Wan poteva tirar fuori .Una trama che però presenta connotati strani , con momenti dove sembra tutto sia abbastanza affrettato , con qualche buco di trama (vedi spoiler).

SPOILER

Wan fa ciò che può con una sceneggiatura non troppo originale, in cui ogni situazione appare un po' troppo telefonata; ma nel complesso il film risulta abbastanza godibile. Sufficiente.

Davvero interessante...

E' questo il tipo di film horror che reputo senza senso con una storia trita e ritrita,una perdita di tempo,palloso.
Non so neanche perchè l'abbia guardato.
Bocciato senza dubbi.

Sono passati 8 anni da quando lo vidi da solo per la prima volta in camera mia alla tenera età di 8 anni :) rimasi terrorizzato tanto è che non ho mai avuto il coraggio di riguardarlo ma qualche mesetto fa volevo vedermi un horror decente e mi sono ricordato di dead silence...cosi lo feci partire non ricordando quasi nulla della trama.. E che dire..bhe uno degli horror più belli degli ultimi 15 anni....STORIA ORIGINALE E BEN SCRITTA..CON UNO SVOLGIMENTO CHE COINVOLGE SEMPRE E NON ANNOIA PRATICAMENTE MAI..LA TENSIONE È SEMPRE PRESENTE PER TUTTA LA DURATA DEL FILM...NON C'È UN MOMENTO DI PAUSA...GLI SPAGLI SONO BEN REALIZZATI E MAI PREVEDIBILI..FACENDO FARE PIÙ DI QUALCHE SALTO DALLA SEDIA...
L'unico difetto è che alcune volte durante il film sembra di assistere ad un fantasy gotico piu che horror ma comunque sia siamo sempre davanti ad un horror!STUPENDO.
JAMES WAN NON NE SBAGLIA UNO

Anche questo film di James Wan non mi ha del tutto convinto,l'idea di fondo è tutto sommato interessante ma viene purtroppo sviluppata in modo poco originale,in una serie di situazioni già viste in altri film del solito genere.
Altro aspetto poco convincente sono secondo me i personaggi protagonisti,si comportano in modo illogico e senza senso,sono poco credibili (il protagonista è praticamente impassibile davanti alla morte della moglie).
L'aspetto sicuramente più riuscito invece è sicuramente l'atmosfera,oscura ed inquietante,e che rappresenta insieme all'ambientazione uno dei pochi motivi per vedere questo film.
Abbastanza riuscito il finale,dove è presente anche un po di tensione.
Dal punto di vista tecnico il film naturalmente non è male,la regia è più che discreta,la fotografia è buona, ed anche gli effetti speciali sono tutto sommato accettabili.
Appena sufficiente invece la recitazione.
Una visione gli si può concedere tranquillamente,sicuramente migliore di tanti abomini usciti negli ultimi anni.

Un bel film,onestamente le marionette incutono gia di per se un certo terrore per alcune persone e la figura della vecchia ventriloqua è rappresentata al meglio mentre sinceramente non mi è piaciuto il protagonista,come molti utenti concordo sul fatto di essere stato rappresentato come una sorta di rambo,che non ha timore di niente.
Resta il fatto che wan rimane un bel regista rispetto alla media dei suoi coetanei.

guardare il commento di ferzbox, (poco più sotto) d'accordo in tutto e per tutto con lui inclusi gli spoiler!
aggiungo solo che l'atmosfera e le musiche sono molto azzeccate! peccato che i film tipo bambolina assassina non li abbia mai digeriti un granchè..

Horror a tinte soprannaturali ben diretto da James Wan.
Il film mantiene buon ritmo e la giusta dose di mistero per tutta la sua durata.
Più che l'effetto spavento sono da elogiare le diverse situazioni inquietanti(i pupazzi giocano un ruolo fondamentale) che si amalgamano perfettamente con la ricostruzione di certi ambienti da brivido.

Il finale

SPOILER funziona a dovere.

Uno dei pochissimi film horror degli ultimi anni veramente bello
e fa anche decisamente paura!
da vedere assolutamente.un 10 meritatissimo!

Personalmente credo che James Wan abbia sfoderato i suoi migliori lavori ad inizio carriera , grazie al famoso "Saw" e a questo "Dead silence" , una sorpresa non da poco per uno come me che in genere non apprezza per niente i film con protagoniste le bambole.
Questo secondo lungometraggio del cineasta malese è una pellicola difettosa , dalla sceneggiatura non sempre approfondita e a tratti poco credibile , ma che conta una serie di pregi non da poco come: un'atmosfera fredda che avvolge tutta la storia , 2-3 scene davvero niente male , un ritmo sostenuto ed una buona tensione , un uso oculato dei salti dalla sedia ed un finale che malgrado sia parecchio fantasioso è sicuramente inaspettato.
Per Wan quindi un prodotto notevole , soprattutto tenendo conto del panorama moderno del genere , che riesce a inquietare quanto basta mescolando al meglio atmosfera,sangue,spaventi e colpi di scena. I difetti come detto ci sono ma una visione la merita.

Il solito horror uguale a tutti gli altri, prevedibile negli spaventi e nei colpi di scena. Memorabile solo per il pupazzo e per la creatività registica di Wan che come sempre fa tutto il possibile per salvare l'insalvabile.

Prove generali che porteranno Wan a sfornare veri film interessanti come L' evocazione e Insidious.

Per quanto riguarda questo filmetto è passabile ma nulla di più, la cosa più apprezzabile è il pupazzo che ricorda molto " SILVIO " , fateci caso... osservate bene la capigliatura asfaltata e ditemi che non è così !!! Ha-Ha-Haa-Ha. Peccato non sia presente Dudù.

questo film ha tutte le caratteristiche di un classico del cinema horror,la vecchia uccisa in un paesino sperduto,le bambole inquietanti,la cittadina di provincia ridotta in miseria e ormai disabitata.....ma appunto per questo risulta molto godibile,bellissime le atmosfere e i pupazzi,un pò meno le prove dei protagonisti.


SPOILER

Complessivamente discreto, ben girato e con un paio di scene abbastanza 'paurose' (ma non troppo) ...peccato per gli attori che sono veramente poca cosa ... a partire dal protagonista.
Bello il finale.

mi è piaciuto! ovviamente non mi ha fatto paura ma quando ci sono di mezzo le marionette nei film horror mi piacciono sempre, mi danno un non so chè di inquietante! per me è un film che merita almeno una visione! poi il regista James Wan sta facendo dei bellissimi film. il finale mi ha spiazzata! Lo consiglio

Film passato in sordina e con un risultato commerciale molto deludente, che però avrebbe meritato ben altro destino. L'idea è davvero interessante e sono pochi gli horror recenti che mi hanno stupito quanto questo per l'originalità.

Un attore protagonista privo di carisma e spessore e uno sviluppo della trama a tratti un pò troppo contorto inutilmente non permettono a tale film di eccellere. Resta comunque un ottimo prodotto che merita la visione.

Indeciso sul voto. Alcune scene e atmosfere sono da 7.L'interpretazione dello scialbo protagonista da 3. La trama poteva essere anch'essa da 7 ma poi si rivela piena di buchi e incoerenze. Peccato, avrebbe potuto essere una sorpresa.Incompiuto.

James Wan dimostra di saperci fare con l'horror anche in questo "Dead Silence". Sfruttando un'ambientazione grigia e fredda e la naturale soggezione che sono in grado di incutere certi pupazzi ci regala un gran bel prodotto, carico di tensione e colpi di scena tipici del suo stile. La storia non brilla per originalità ma ci si passa sopra. Sufficienti gli attori, ottimo il colpo di scena finale.
Un film perfetto da guardare una sera in compagnia!!

Ottimo film horror, realizzato come piacciono a me, i pupazzi hanno sempre qualcosa di inquietante, le atmosfere e la fotografia mi sono piaciute parecchio.

Film molto gradevole che riesce ad incuriosire e a tenere lo spettatatore inchiodato allo schermo senza mai annoiare, la storia non è il massimo dell'originalità ma è raccontata bene ed ha molte trovate riuscite che aumentano quel senso di horror, il trucco e la sceneggiatura buoni.
Un buon prodotto horror non molto adrenalinico ma piacevole.

Troppo banale e privo di tensione vera

La media voti del sito rispecchia correttamente il valore del film.
Diciamo che si tratta di un horror abbastanza leggero ma "piacevole" ed avvincente (sarebbe stato adattissimo al periodo "notte horror" in voga negli anni 90 su Italia1)
Personalmente mi è piaciuto e mi sentirei di consigliarlo a chi, come me, è cresciuto con questi filmetti e ne ha da sempre una gran nostalgia.
Mezzo punto in più per lo straordinario ed inaspettato finale.

Un thriller/horror che sà di già visto, la parte horror del film funziona molto male, non si percepisce alcuna tensione o un minimo di suspense durante tutta la durata del film, sotto quest'aspetto è davvero molto deludente

Salvabile invece la parte thriller del film, storiella abbastanza intrigante che suscita una certa curiosità, il trucco e gli effetti visivi sono buoni, il finale a sorpresa fa alzare il voto

davvero originale. una storia intensa con finale a sorpresa
da rivedere

Ci sono degli elementi nei film Horror che riescono a spaventare sempre per via della loro ambiguità e ci sono delle volte che basta solo metterli lì...senza fargli fare nulla in particolare..solo mostrarli incutono una certa inquietudine.
"Dead Silence" punta su questo fattore e gioca sull'ambiguità ed il senso di disagio delle marionette;se a questo aggiungete che parliamo di quelle marionette del secolo scorso utilizzate dai ventriloqui,capirete che il senso di orrore è moltiplicato...
Dovevo vedere questo film da circa un paio di anni,ma per un motivo od un altro non l'avevo mai visionato;questo per lo meno fino a ieri sera....
Il film non mi ha deluso totalmente,ammetto che l'idea di base non era male e vi confesso anche che ci sono stati momenti che ho apprezzato,perchè l'intenzione del regista era abbastanza chiara e perchè questa tipologia di orrore può regalare momenti veramente macabri se si dosano bene gli ingredienti..ma vi devo confessare che ci sono state delle cose che mi hanno fatto venire un grosso senso di amarezza..
Una pellicola del genere negli anni 70/80 ,indipendentemente dal budget a disposizione, sarebbe stata apprezzata molto;in quel periodo il genere Horror non era commerciale e sopratutto i registi avevano modo di trasmettere quello che volevano senza troppe remore..ma oggi non è più così....il problema di questo "Dead Silence" è proprio questo, la superficialità utilizzata per risolvere alcuni problemi di sceneggiatura e l'idiozia che si notava a volte in alcuni personaggi..
Ci ritroviamo di fronte ad un film che poteva avere delle potenzialità,ma ahimè, il tutto è stato miscelato e condito da uno svolgersi degli eventi troppo sempliciotto e da dialoghi un pò fuori luogo e banali...
Sono rimasto un pò deluso ..ma oramai l'Horror è un genere che deve essere accessibile a tutti.. o quasi.. e quello che avrebbe potuto esprimere veramente questo film è stato soffocato da tutti questi fattori...
Faccio degli esempi sullo Spoiler....ma il giudizio definitivo non può essere più alto di quello che vedete...purtroppo...

SPOILER

Allora... da dove cominciamo. Ah si, questo è un horror, che dalle mie parti significa spavento, suspense, salti sulla sedia, momenti disturbanti e/o angoscianti...
Si perchè questo "Dead Silence" non spaventa. Non mi importava sinceramente della recitazione ai minimi storici, di dialoghi fatti guardando parole a caso da un cruciverba, di opinabili momenti trash (alcune dei quali però almeno in parte originali) e della prevedibilità e banalità di quasi tutta la trama, ampiamente pompata fino al finale "a sorpresa". Alla fine poteva essere anche una visione caruccia... se spaventasse almeno!!

Film horror senza infamia e senza lode, che nonostante tutto riesce a intrattenere discretamente bene lo spettatore.
Detto questo, bisogna comunque dire che la trama non spicca per originalità e inventiva.
Il finale poi non mi è sembrato così riuscito, perché avevo già intuito il tutto.
In generale il film non è malaccio, visto che ha delle atmosfere stupende, ottima fotografia e un cast bravino. Ma in ogni caso non mi sento di dargli la sufficienza, perché in alcuni tratti mi ha un po' annoiato. VEDIBILE!

Non male, è un horror molto grazioso e anche abbastanza coinvolgente, seppur non eccella in originalità (la storia è comunque valida, anche se un po' già vista). Il finale a sorpresa, neanche quello è niente male.

Fotografia ottima, scenografie inquietanti dall'atmosfera affascinante, quasi da fiaba nera. Colonna sonora stupenda.

Un horrorino da vedere per gli amanti del genere.

Un discreto film horror, con il pregio di riuscire a costruire una buona atmosfera. I temi di fondo non sono originalissimi ma sono elaborati piuttosto bene, in alcuni punti riesce ad essere abbastanza inquietante, sarà forse perchè l'ho visto da solo e di notte :-))) Da sottolineare che un film horror che non lascia insoddisfatti non dico che sia una mosca bianca ma poco ci manca...

Si perde molto nel finale, e questo abbassa la media di brutto.

Però: che tecnica! I titoli di testa sono fenomenali, musica straordinaria, fotografia perfetta, l'inquietudine regna sovrana.
In generale è un film che fa strizzare addosso. Io poi sono sensibile all'horror, se fatto bene. Il problema di Dead Silence è un po' la sceneggiatura: a un certo punto oltre che prevedibile, la trama comincia a farsi davvero patetica. Ritornano i difetti ormai vituperati da ogni spettatore del genere, al punto che ogni cliché si fa vero: la stupidità dei protagonisti, l'inverosimilità anche in una ghost story, il poliziotto simpatico e gigioneggiante (uguale peraltro a Gary Oldman in Leon), Lionel Messi alla sua prima apparizione cinematografica, la citazione a It, e appena prima l'autocitazione a Saw. Insomma tante cose che si potevano evitare, anche perché appunto il film possiede qualità intrinseche, e Wan in generale merita rispetto. Non mi dilungo sugli aspetti positivi di questo film, balzano agli occhi (e alle orecchie, con un sonoro da brivido assoluto) subito, si poteva fare di meglio, ma il mestiere è fatto comunque. Bravi tutti.

Se devo essere sincero, l'idea narrativa non è così originale perché i pupazzi malefici erano già stati proposti in passato, anche nella letteratura (per gli appasionati di r.l stine).
Comunque, come dico sempre, anche se l'idea narrativa non è il massimo, se il regista è tecnicamente bravo, può rendere comunque il film un prodotto interessante e gradevole, cosa che neanche qui succede.
Lo svolgimento è assai piatto e noioso, la figura degli anziani è fastidiosa perché non dice nulla e il protagonista non è così bravo nel mostrare emozioni : l'avete visto dispiaciuto di fronte alla morte della moglie?
vogliamo poi parlare del poliziotto stupido e ridicolo, forse più del protagonista, ma soprattutto inutile ai fini dello sviluppo della narrazione : se non ci fosse stato, non sarebbe cambiato molto.
Insomma dead silence usa troppi trucchi classici per cercare di spaventare e ci sono, dal punto di vista narrativo, troppi elementi inutili.
Finale che ti lascia a metà fra il ridere e a metà fra lo sbadigliare, comunque è un film che consiglio SOLO per chi vuole godere di qualche ATTIMO di paura (in fondo ci sono 3 scene in cui i brividi li puoi provare).
Ovviamente un conto è un attimo di paura, un conto è un atmosfera suggestiva ed inquietante, cosa che posso dire d'aver visto solo nei minuti finali di quarantena/rec (e comunque è molto difficile da realizzare).

L'idea dello spirito malvagio alla ricerca di vendetta non rappresenta di certo il massimo dell'originalità, ma questo DEAD SILENCE è così ben congeniato da risultare una visione interessante, tesa e godibile quanto basta per meritarsi un voto positivo.
L'atmosfera di paura, il gioco tra luci e ombre, il sonoro preciso e puntuale, gli effettio visivi, la regia senza sbavature e la prova del cast ne fanno un prodotto ludico apprezzabile, da visionare senza il timore di restarne delusi.
Un horror che saprà convincere anche i palati più fini.

veramente bello anche quest'ora creato dalla fortunata ditta james wan/leigh whannel , un film in cui i pupazzi da ventriloquo la fanno da padrona e sono molto molto terrificanti , bella fotografia molto gotica e attori che se la cavano bene nei loro ruoli , bella anche la storia , originale ed innovativa come solo wan le sa fare .
Tuttavia l'ho trovato un pò inferiore a saw l'enigmista ed insidious ma cmq è pienamente godibile anzi , al giorno d'oggi è meglio avere film horror così che le solite stupidate horror riciclate all'infinito , guardatelo non ve ne pentirete.

ABSOURD

UN BUON FILM , MERITEVOLE DI ESSER VISTO , BRAVO ANCORA JAMES WAN , MOLTO BELLA LA COLONNA SONORA

Un buon film, non si può dire che faccia veramente paura, ma è sicuramente inquietante. Merito dell'atmosfera davvero curata e ben fatta che va a compensare la banalità della trama e le recitazioni non proprio eccellenti. Molto bella la parte finale, in particolare l'ultimo colpo di scena davvero inaspettato. Ottime le musiche.
Questo è il terzo film di Wan che vedo (mi sembra ne abbia fattti quattro in tutto) e li ho trovati tutti e tre degli ottimi prodotti per quel che riguarda il genere horror, mi sorge spontanea una domanda: questo regista non sarà un po' troppo sottovalutato?

Questo è un bel horror perché fa piuttosto paura!! Girato da Wan ha tutti i sui marchi di fabbrica: i pupazzi, il montaggio frenetico e a flashback, la fotografia fredda e bluastra fino alla spiegazione visiva finale...
il suo modo di girare può piacere o no ma a prescindere il film ha varie scene da salto dalla poltrona e una buona dose di tensione...
Ben girato, ben montato, ben recitato e dall'atmosfera inquietante..
Per chi cerca, ancora al giorno d'oggi, un film horror degno del nome

Horror senza infamia e senza lode dove nella prima parte sembra di assistere ad un nuovo episodio di Piccoli Brividi della serie "Il pupazzo parlante", mentre nella seconda c'è la solita storia di fantasmi e vendetta dall'"inferno". Si risolleva un po' nel finale con la buona sequenza del teatro abbandonato e il solito colpo di scena, anche se qua meno ad effetto, tipico dei film della coppia Wan-Whannell.
Se comunque non si pretende troppo è più che accettabile.

l'atmosfera c'è.....la tensione anche....ci aggiungi anche il colpo di scena finale, ma che si pretende di più?? non sarà originale o qualcosa di innovativo...ma il suo lo fa egregiamente.....!!!!!

SPOILER

Mah, eravamo in 3 a vederlo e dopo una mezzora gliel'abbiamo data su: a tutti ha dato l'impressione della solita minestra stracotta che non ha niente di nuovo.

bello!! penso sia veramente sottovalutato perche merita
e un ottimo film horror a me e piaciuto molto e veramente fatto bene

l'atmosfera c'è.
l'inquietudine che nasce dai pupazzi anche.
la trama è abbastanza scontata, ma non richiedo certo rivoluzioni da un film del genere.
il finale è niente male, e secondo me rivaluta un pò tutto il film.

Bello,straconsigliato per gli amanti nostalgici del genere"bambola assassina,la casa 3,the dolls"tutti film che negli anni 80' mi fecero passare notti insonni....assieme al buon vecchio e mitico Zio Tibia...Ambientazioni e trama che sanno davvero rendere la visione di questo film,un viaggio nell'incubo-

Super******ne. Una vera delusione da James Wan; con "Saw" aveva fatto un ottimo lavoro, ma con questo horrorino demenziale per bambini ha lasciato l'amaro in bocca.
Intanto l'incipit deve moltissimo a "Il pupazzo parlante" del mitico R. L. Stine, e poi prosegue in maniera molto fiacca, scontata e con sussulti da prima elementare. La solita pazza in cerca di vendetta uccisa da un gruppo di persone, i soliti spiriti dalle anime inquiete, la solita storia di un vecchio che racconta le sue memorie a proposito del mistero, ecc.: niente di nuovo sul fronte occidentale.
Mi ha convinto poco anche la regia; cambi di inquadratura troppo repentini, fotografia di un blu alieno. Vedremo "Insidious".

Niente male!
Abbastanza scorrevole, soprattutto per le scene di paura che sono ben fatte e angoscianti.. coinvolgente anche grazie all'ottima colonna sonora. La storia di per sé non è il massimo ma il finale inaspettato fa rivalutare l'intero film. La recitazione è piuttosto scialba.
Non un capolavoro ma vale la pena vederlo.

Bel film, scene simili a "The ring" anche se meno coinvolgente.. Ottimo il finale, davvero inaspettato! Vale la pena vederlo!

A distanza di 3 anni dal suo film più famoso, il regista di Saw realizza un horror saporito che echeggia le atmosfere di Fincher e il Magic di Attenborough: James Wan è indubbiamente dotato nel creare immagini e atmosfere inquietanti, peccato che a penalizzarne le doti vi sia un montaggio stagnante e una serie sterminata di dialoghi atroci. Rimandi a Saw per quanto riguarda la fotografia bluastra, il finale a sorpresa (efficace) e l'inclinazione gore, ma manca una vera trovata di fondo e il soggetto si riduce a una semplice storia di fantasmi. I pupofobici comunque hanno di che preoccuparsi.

Fughiamo subito ogni dubbio. Dead Silence è una pellicola piena di difetti. Una storia per quanto interessante che non sta in piedi; una serie di comportamenti illogici dei protagonisti; una recitazione appena sufficiente; una serie di situazioni, clichè e dinamiche viste e riviste.
Indubbiamente possiede però una qualità difficile da trovare ultimamente in un genere che sforna tanto ma (quasi) tutto di basso livello, quella di creare una buona atmosfera, magari non di Paura pura (negli ultimi anni credo che solo i 10 minuti finali di Rec mi abbiano veramente colpito in tal senso) ma senz'altro di una certa inquietitudine dovuta probabilmente alle sembianze del pupazzo protagonista, veramente notevole e forse di ancor maggior presa su di me se non ne avessi ravvisato una certa somiglianza col Cavaliere, somiglianza che in più di un'occasione mi ha strappato un sorriso e alenntato la "tensione".
Non finiscono qua i meriti. Molto buone le location, specie quella del vecchio teatro adiacente al laghetto, e più che discreto il make-up, sia quello delle vittime (ritrovate tutte con la bocca grottescamente spalancata e senza lingua) sia quello della ventriloqua Mary Shaw. Interessante e abbastanza perturbante anche la crasi fisica uomo-pupazzo presente in più di una scena, certo volta a sfruttare uno dei clichè, quello delle bambole, più abusati nella storia del genere.
Il finale, se da un lato può sembrar veramente notevole e certo inaspettato, dall'altro apre nel plot degli squarci in una tela già molto rovinata. Molte cose non tornano, molti passaggi sono affrettati e illogici per non parlare dei sopracitati comportamenti del protagonista (gemello di Lionel Messi e ugualmente fantasista nel crearsi le situazioni più di pericolo o paura che si possano neanche immaginare) assolutamente insensati dall'inizio alla fine , come ad esempio quando è protagonista di uno dei più diffusi errori nel cinema horror, ovvero la quasi assoluta insensibilità alla perdita di una persona amata. Insomma, Dead Silence ha ossa e cartilagini gravemente afflitte da osteoporosi, il rischio di fratture insanabili e crolli improvvisi e definitivi è continuamente dietro l'angolo però, zoppicando come un novello Dorando Petri, riesce in qualche modo ad arrivare al traguardo. Senza neanche essere sorretto per giunta.

maledizioni..giocattoli assassini..fantasmi..non manca niente..bel film!

Atmosfere azzeccate, giusta tensione. La recitazione non sarà il massimo, ma rimane un horror godibilissimo sotto ogni punto di vista.

All'inizio mi sembrava la classica boiata di fantasmi e apparizioni ma il regista è stato molto bravo a sviluppare una trama che rischiava di cadere nel ridicolo o nell'insensato, qualche scena buona, mai noioso e con un finale che non spiega tutto ma che mi è piaciuto e visti gli ultimi film visti lo consiglio agli amanti degli horror con una storia dietro più che con del sangue gratuito!

Pensavo meglio film che non mi ha convinto.
Recitazione scarsa, trama abbastanza scontata eccetto il finale , mi sono piaciuti solo i primi 15/20 minuti..

Nulla di originale nè di eccezionale; Wan firma un horror di intrattenimento in parte riuscito; grazie soprattutto alle ambientazioni suggestive e alle atmosfere curate.
Pessimi gli attori.

Non sarà un capolavoro ma a me è piaciuto...uno dei pochi horror con pupazzi che ho visto(non che ne abbia visti molti) che riesce a ricreare buone atmosfere e grande tensione.

Piacevole horror firmato James Wan che, seppur non spiccando per originalità, riesce a creare buone atmosfere, soprattutto nel finale.

sottovalutato, e un'ottimo horror, guardatelo.

Non male questo lavoro di Wan, anche se, neanche a dirlo, è di molto inferiore a Saw... La trama è carina anche se per niente originale e il film risulta gradevole da vedere ma senza particolari tensioni... Sufficiente!

Molto carino, da guardare soprattutto se da piccoli si leggevano i "piccoli brividi" ;)