die hard ii - 58 minuti per morire (1990)

Un po' deboluccio come secondo capitolo, sembrano mancare anche le idee: si alternano scene spettacolari (una su tutte l'incidente aereo) ad altre abbastanza ridicole, oltre al fatto che non c'è nulla di nulla nella trama che stia in piedi. Però preso per quello che è devo dire che alla fine si lascia guardare. Appena sufficiente.

Dall'imponente grattacielo "Nakatomi" l'azione si sposta nell'aeroporto di "Washington-Dulles", cambio di regia da McTiernan a Renny Harlin e questo si nota. Il secondo capitolo della serie è una sorta di reboot di "Trappola di Cristallo", con cambio di ambientazione e motivazione dei cattivi che stavolta devono liberare il generale corrotto "Ramon Esperanza", fatto prigioniero dagli americani ed estradato dalla fittizia "Val Verde". "John McClane" si ritrova di nuovo nel posto sbagliato, sempre per "colpa" della moglie e stavolta i morti sono molti di più... Gli effetti speciali sono il pezzo forte di "Die Hard 2", buoni i personaggi secondari e come al solito l'ironia di Bruce Willis è sempre apprezzabile. I villains stavolta meno incisivi, capitanati dal colonnello "Stuart" interpretato da William Sadler, il nostro Franco Nero poco credibile nella parte del generale. Sequel dignitoso ma non all'altezza del capostipite.

Action senza limiti che ha un posto speciale nel mio cuore.

Dei tre capitoli principali (il quarto in fondo è vedibile, mantre il quinto.....bocca mia, taci) questo sicuramente è il più debole e non tanto perchè alla regia c'è Harlin, buon artigiano ma nulla di più, però con McTiernan sarebbe stata un'altra cosa. Dal grattacielo di Los Angeles all'aereoporto di Washington non c'è un Natale normale per Mclane, questo è sicuro. Non è presente quell'atmosfera in fondo scanzonata del primo o del terzo capitolo. Ha un atteggiamento forse un po' troppo serioso e mancano dei villain di livello capaci di competere a livello carismatico con il poliziotto. C'è comunque tensione, qualche scena spettacolare, ma i colpi di scena e gli improvvisi cambi di ritmo sono praticamente assenti. Non male comunque, tuttavia aldisotto del primo e del terzo.

Nella trilogia di "Die Hard" (il quarto e il quinto non li conto neanche) lo metto al terzo posto come gradimento personale, inferiore a "Trappola di Cristallo" e "Duri a morire". "58 minuti per morire" è un buonissimo action con sequenze spettacolari e ottimo ritmo, anche se talvolta è troppo esagerato e poco credibile. Bruce Willis nel periodo migliore della carriera e da notare un cast di supporto nutritissimo con tanti caratteristi dell'epoca.

giusto un gradino sotto al capostipite, dato abbiamo una regia meno ispirata ed una sceneggiatura giusto un filo meno perfetta, ma il film diverte, le scen d'azione funzionano ed i colpi di scena non mancano.
il personaggio di Willis funziona ed anche l'ambientazione dell'aereo porto è azzeccata, Franco Nero poi è un piccolo valore aggiunto al film.
come per il precedente, se non lo avete visto, fatelo.

OTTIMO SEGUITO! BRUCE WILLIS IN FORMA SMAGLIANTE!

Secondo episodio della fortunata saga del tenente John McClane, il poliziotto più scavezzacollo ( non esiste terrorista superarmato che gli faccia paura ! ) e sventurato ( lui e la sua famiglia attirano i guai come le calamite il ferro ! ) di New York . Questa volta il nostro indistruttibile piedipiatti si trova in un affollatissimo aeroporto di Washington , che però sembra in una landa sperduta dell' Alaska , visto il clima e l' assoluta mancanza di collegamenti con il resto del mondo ... Il nuovo regista , Renny Herlin , specialista dell' action movie , calca la mano su questa peculiarità , dirigendo una pellicola con buoni effetti speciali e tanta azione ( più che nel precedente film ) , forse rozza ed inverosimile ma assai spettacolare , che quindi tiene ben desta l' attenzione dello spettatore . Quello di cui magari si sente la mancanza è invece un villain di spessore ( come l' Alan Rickman del primo episodio ) : infatti William Sadler , nonostante la faccia da duro e gli esercizi da karateka nudista , non ha abbastanza carisma , mentre Franco Nero risulta più defilato nella trama . Anche il resto del cast non è proprio di primo piano , con la solita Bonnie Bedelia che battibecca con William Atherton e con qualche faccia nota da telefilm come Dennis Franz , Fred Dalton Thompson e John Amos . Nel complesso comunque tutti sono funzionali alla causa , che è quella di far rifulgere il divo unico , l' infrangibile Bruce Willis , e di divertire per un paio d' ore qualche milione di spettatori . Missione compiuta e voto 7 - .

Sarà il cambio di regista (da uno bravo a uno scarso) o di sceneggiatura (non più un romanzo ma una messa insieme per farci il sequel) ma la differenza tra il predecessore e questo film è abissale. Il tono, innanzitutto, scivola spesso nel ridicolo (che, accostato a scene di tragedia, non funziona mai). Willis, che pur nel primo film aveva spesso gigioneggiato, qui strabuzza gli occhi, frigna e si rotola a terra, rendendo un pessimo servizio al suo personaggio. L'azione è inutile (noiose s*****ttate seguite da noiose sparatorie) e la storia ben oltre l'incredibile. Si guarda ma solo se il telecomando è ormai lontano.

Ottimo seguito del primo.

Molto inferiore al primo capitolo ma sempre divertente e ricco di ritmo ed azione.
Non particolarmente esaltante la regia e forse un po troppo caricato il personaggio di John McClane che a tratti appare un po troppo parodistico.
Comunque riesce sempre ad assicurare un buon intrattenimento,da segnalare nel cast la presenza del nostro Franco Nero nei panni del generale.
Una visione gli si può concedere.

Leggermente inferiore al primo ma sempre ultra adrenalinico e pieno d'azione,"Die hard 2" narra una nuova avventura di John McClane alle prese questa volta con un gruppo di terroristi insidiati nell'aereoporto di Washington,intezionati a occupare l'intera struttura con il proposito di liberare un colonello prigioniero di guerra(interpretato niente popo di meno che da Franco Nero)....
Alcune situazioni sono volutamente speculari con quelle dell'episodio precedente,ripresentando alcuni personaggi chiave di "Die hard",funzionali a far sentire allo spettatore una certa "familiarità" con il tutto.
A livello di regia si percepisce un piccolissimo calo,forse il primo film riusciva ad essere più brillante ed incalzante,ma questo secondo capitolo è concepito decentemente senza farlo sfigurare.
Altro mito dei film d'azione anni 80/90.....

N.B. Tra gli attori minori un Robert Patrick,destinato nel giro di due anni ad essere ricordato come il famoso "T 1000" di "Terminator 2"....

inferiore al primo ma gran baraccone, con quel humour sottile ma giusto

Non pessimo però brutto sequel, nonostante l'ho guardato più volte non mi è mai piaciuto questo "die hard 2"..troppo inferiore al primo e le scene che dovrebbero rendere sono poco convincenti..a tratti persino noioso e pesante

Inferiore al primo e soprattutto al terzo, lascia comunque una buona carica di adrenalina, anche se forse è fin troppo allungato nel finale.

Superlativo Bruce Willis, simbolo di quel cinema d'azione che ha gettato le basi per il futuro... Da vedere, per me meglio del primo!

Uno di quei mitici film con mitici attori ( ancora giovani ) il film è di un piacere superlativo nn ne fanno più di così....è come tali vanno gustati ogni volta che vengono visti!..

il meno riuscito della saga, anche il quarto fa piu figura, poche scene e troppa lotta a distanza via radio, peccato.

L'ho sempre ritenuto l'annello debole della saga ( almeno fino al 2007 ) ed invece dopo averlo rivisto recentemente devo ammettere che non sfigura affatto se comparato al primo e al terzo Die Hard. Dall'irresistibile faccia da schiaffi del protagonista all'abilità del regista, passando per un'ambientazione non convenzionale come quella aeroportuale, ci sono tutti gli ingredienti per un eccellente film d'azione.

Indubbiamente inferiore al primo capitolo. Comunque un buon film d'azione.

Calo sensibile rispetto al precedente "Trappola di Cristallo" (irraggiungibile), inferiore anche al seguente "Duri a Morire". "58 Minuti per Morire" mette ancora in mostra un McClane duro e ironico al punto giusto eppure l'appeall è notevolmente inferiore anche per colpa di una trama non sempre convincente e una regia inferiore in tutto a quella di McTiernan. La location aeroportuale è molto bella però la sua vastità toglie quel senso di "preda in trappola". Da come ne ho parlato fin'ora sembra quasi un filmaccio invece questo secondo capitolo di "Die Hard" è un signor action che purtroppo risente un po', come spesso accade, del confronto con il predecessore. L'azione è come sempre improbabile (in alcuni casi anche un po' troppo) ma divertente con un ritmo sempre elevatissimo, ciò basta a renderlo un film comunque da gustare per i patiti del genere. Poi Bruce Willis così in forma dà sempre quel tocco in più.

Sequel di "Die Hard I - Trappola di Cristallo", nonché secondo capitolo di questa famosa quadrilogia d'azione, "Die Hard II - 58 Minuti per Morire" è un sequel perfetto, molto ritmato ed avvincente, ben diretto da Renny Harlin, interpretato da un carismatico e divertente Bruce Willis nelle vesti di John McLane e da altrettanto bravi William Atherton e Franco Nero.
La storia si svolge sempre in ambienti più o meno chiusi (nel nostro caso, nell'aereoporto e la chiesa vicina, nonché anche all'esterno), attorno ad un'atmosfera fredda e nevosa (di notevole espressivitò visiva), contornata da una splendida fotografia e da un montaggio efficace.
Bruce Willis (doppiato da Oreste Rizzini, non male come sostituto di Pedicini) è sempre divertentissimo (strepitosa la sua battuta al Capitano Lorenzo: "Cos'è che fa suonare prima il metaldetector, il piombo che ha nel c. u. l. o. o la m. e. r. d. a. che ha nel cervello?) e non mancano per niente sequenze d'azione pura, con sparatorie mozzafiato ed inseguimenti ben realizzati.
Molto riuscite sono anche le sequenze sugli aerei e strepitoso è l'epilogo finale.
Ribadisco: un sequel splendido, di notevole livello.
Per gli amanti del genere, davvero consigliatissimo.

Ottime scene d'azione, ben curate...1646 figli di puttan.a...per uno dei migliori film del genere action..

"quindi lei è l'uomo sbagliato, nel posto sbagliato ed al momento sbagliato..."

"è la storia della mia vita!"

Un seguito che si difende bene. In questo caso gli attori e la sceneggiatura valgono più della regia. Entusiasmante e soddisfacente.

Quello che ho visto e ricordo anche di meno. Da bravo sequelino segue un po lo stile e atmosfere del primo, ma non rammento nulla da segnalare.

Diciamo che questo secondo capitolo è della stessa qualità del primo...in tutto e per tutto...il cambio regia non si sente affatto....un capolavoro del genere!!

molto meno bello del primo

A mio personale parere questo secondo capitolo mantiene lo stesso livello della pellicola precedente. Malgrado la riproposiziole lapalissiana di molti aspetti cardine del film precedente, lo scopo dell'ntrattenimento è stato pienamente raggiunto. Ho notato che stavolta la trama si intreccia o si svela in modalità più articolate. Stavolta ho natato anche qualche passaggio action un pò meno realitico ma tranquillamente digeribile e passabile. Consigliato . . .

Più serio del primo, più incentrato sull'azione. Gradevolissimo.

Discreto seguito del primo film, anche se qui siamo un gradino sotto. Buona prova di Willis e buoni effetti speciali per un classico film d'azione anni '90 con 8224472 morti.

Inferiore decisamente al primo e al terzo, un po troppo forzato, anche se con qualche buona idea. Avrebbe potuto decisamente essere migliore (la scena dell'espulsione vale tutto il film solo per l'espressione di Bruce Willis XD), ma non è comunque cosi piacevole. Dopo il primo passerei direttamente al terzo, evitabile.

Un action con una trama discretamente complessa, a tratti un po' confusa che, ma che rende il film interessante e mai scontato. Tuttavia alcune scene sono un po' forzate, con un protagonista poco vario dal punto di vista psicologico, il classico self-made man americano tutto d'un pezzo. Insomma bello da vedere senza aspettarsi nulla di speciale.

Il film più squallido, più americano e in definitiva uno dei più brutti che mi sia capitato di vedere quest'estate; da Bruce non me l'aspettavo e poi, che un film simile faccia parte della serie Die Hard. Dopo il cult del genere action segue questo secondo capitolo e alla regia non abbiamo la sobrietà e la destrezza di McTiernan, ma un'incapacità totale di rendere vero il film, tanto incoerente quanto finto nelle mani di un certo Renny Harlin. La narrazione è un via vai di scene senza collante, azione fine a se stessa con un eroe a tratti comico a tratti ridicolo.

Delusione.

E` il mio preferito della serie.Un film capolavoro da guardare assolutamente.Trama colvolgente,colpi di scena,sparatorie e bravissimi attori.Belissimissimissimissimissimissimo.

Crollo netto rispetto al primo. Questo è nel riciclatissimo stile "Airport" e Willis a volte è troppo la caricatura di se stesso. Nel primo era credibile, in questo fa troppo la parte del "faccio-tutto-io-dovete-ascoltarmi". Tuttavia la trama non è male.

un pò meno bello del primo ma con un altrettanto incalzante ritmo e con Bruce in grande spolvero!!

Bel film d'azione anche il secondo! meglio vederli in ordine!

Uno dei sequel più riusciti. Il primo episodio era divertente e frenetico ma questo non è da meno anche se si sente parecchio il cambio di regia in molte scene che hanno un approccio e un'atmosfera diversa rispetto a quelle del film di Mctiernan. Gustoso.

Leggermente inferiore al primo..ma comunque gustoso..le battute di John sono splendide e danno restiro tra una sparatoria e l'altra..Ottima ambietazione..Grande Bruce Willis..

Una spanna sotto al primo ed al terzo, principalmente per il cmabio di regia (si passa difatti da un grande mcTiernan ad un solo bravo Renny Harlin - Nightmare 4, Blu Profondo, Cliffhange).

Apparizioni di Franco Nero e Robert Patrick.

Bella la trovata dell'aereo, l'ambientazione Natalizia, sempre da manuale la recitazione di Willis, ma si perde qualcosa di ritmo registico insomma.

Da non perdere nemmeno questo capitolo però.

Lei è l'uomo sbagliato, nel posto sbagliato, al momento sbagliato.
La storia della mia vita.

Non all'altezza del primo, anche perché in regia c'è un tizio meno dotato, ma il secondo Die Hard non sfigura troppo, il divertimento c'è sempre, le battute di Bruce Willis sono sempre taglienti, l'azione è spettacolare, anche se bisogna ammettere che certe scene superano i limiti della fisica (ma mai quanto nel quarto episodio, figuriamoci).
Ne facessero di sequel così.

"John McClain, quand'è che lascerai perdere i terroristi?" (John McClain)

Sono un fan convinto di Bruce Willis e del personaggio di John McClane.
Questo secondo Die Hard è sicuramente il più povero di regia della quadrilogia se si può chiamare così. Comunque non perde mai il suo fascino.

Gustoso seguito del primo e neanche tanto sottotono.

bravo willis, molto carino ill film

Buon sequel... ma il tutto ha perso un po' di smalto rispetto al primo capitolo... Comunque alla fine più che guardabile grazie al carismatico protagonista...

Un ottimo sequel che consolida il successo di Die Hard. Un personaggio, quello di Bruce Willis, lanciatissimo verso la consacrazione. Scene al cardiopalma, tensione e adrenalina a livelli mostruosi in questa pellicola altamente spettacolare.

Sequel di "Trappola di cristallo", ma qualitativamente inferiore rispetto ad esso.
Il film rimane comunque buono,anche se l'ambientazione aeroportuale non convince del tutto, così come sono delle forzature le innumerevoli scene di scontri a fuoco, che alla lunga fanno perdere un po' di interesse per la vicenda narrata; nel primo capitolo c'erano atmosfere decisamente migliori, in questo sequel forse si é cercato di ricrearle, ma non si é riusciti in pieno in codesto intento.
Nonostante ciò il film é di buona fattura, e merita ugualmente di essere visto.

Amo la saga Die Hard e soprattutto Bruce Willis (qui aveva ancora i capelli), quindi non posso far altro che premiare questo film. Lo trovo un buon inttrattenimento, con parti comiche e d'azione dosate al punto giusto, sebbene non abbia mai gradito troppo la presenza di Franco Nero.
Consigliato.

un gradino abbondante sotto il primo e il terzo che rimangono i due piu belli,anche questo cmq e' da vedere

Il primo film della serie mi aveva sorpreso molto, e anche questo sequel che, certo, non è all'altezza di "Die hard - Trappola di cristallo", non mi ha deluso, anzi! Le scene di tensione e quelle divertenti non mancano. Bruce Willis è una macchina da guerra con le sue espressioni colorite e le sue trovate geniali, il capitano Lorenzo (Dennis Franz) si ritaglia un ruolo simpatico (è piuttosto nervoso e dedito al turpiloquio). Film da vedere. E ora concentriamoci sul III: ho letto che c'è Samuel..

Il meno bello della serie resta sempre un gran bel film.

Sarà che non mi piace l ambiente,sarà che frequentando una scuola aeronautica mi pare assurdo che riescano a impossessarsi del sistema di comunicazioni di un aeroporto ma non riesco dare a questo capitolo più della sufficenza

Seguito assolutamente all'altezza dell'ottimo Trappola di Cristallo, che ne ripropone in pieno la spettacolarità e il divertimento.
La formula è sempre la stessa: Bruce Willis, una buona dosa di ironia, scontri a fuoco spettacolari e, qualche volta, fantasiosi, momenti di tensione e corse contro il tempo.
Ah ci aggiungo anche l'apporto fondamentale delle espressioni colorite di John, esplosioni varie (devo informarmi se in fisica si giustifichi un fenomeno simile a quello che accade alla fine quando

SPOILER) e un inaspettato colpo di scena.
Geniale davvero, anche il capitano Lorenzo fa la sua parte rilevante per rendere il film ancora più divertente.
Come il primo, è l'ideale per passare una bella serata davanti alla tv, computer o quello che sia.

Il primo capitolo era un pò più convincente. Rimane comunque un buon film d'azione con più lode che infamia.

Ampiamente all'altezza di tutti gli altri episodi della serie... Bruce Willis sbalordisce per la sua naturalezza nei panni di Mc Clane... Semplicemente straordinarie colonna sonora e spettacolarità delle scene...

superiore al primo, azione e divertimento allo stato puro!

Sottotono rispeto al primo, anche se vi è una maggiore caratterizzazione del personaggio di John McClane. Viene maggiormente sviluppato il rapporto con sua moglie e tornano alcuni personaggi del primo episodio. Il ritmo è decisamente lento nella prima parte per poi decollare nella seconda. Ottimo il cast (Si può annoverare in esso il giovane Robert Patrick nella parte di un terrorista), con un Bruce Willis sempre più in simbiosi col suo personaggio. Buona anche la regia di Harlin chiamato a dura prova nel tentativo di ripercorrere il successo del primo film.
Bella anche la colonna sonora che tende a distaccarsi molto dai temi proposti nel primo episodio.
Buon sequel, ma non eccelso!

Un degno sequel del primo die hard.Ancora una volta la situazione incentrata sul protagonista che è il centro del film, tutto il resto è di contorno.
Grande Bruce.

A me piace molto die hard 2, soprattutto per l'atmosfera aeroporto, natale, neve.
Bello bello bello.

Molto inferiore al primo,rimane sempre un Action Movie niente male.

Adrenalinico!

Diversi gradini sotto il primo... la trama di per sé non è male, ma presenta alcuni momenti confusi e arrangiati alla meno peggio; i dialoghi non hanno la stessa sagacia di quelli nel primo episodio, McLane è cambiato, è più buffone di prima e le sue battute sono esageratamente stupide. Bruce Willis ha quasi sempre un'espressione da idiota stampata sulla faccia e ha più vite che nella Trappola di cristallo. Alcune trovate nelle zuffe sono decisamente sorprendenti, regia buona.

Una grande azione.

UNO DEI PIU' BEI FILM D'AZIONE MAI REALIZZATI.

Seguito abbastanza deludente. Il peggiore dei tre film. Ha un buon ritmo, ma manca qualcosa nella sceneggiatura che lo elevi di livello

Il secondo capitolo sul tenente McLane ricalca il meccanismo di suspence claustrofobica che aveva sancito il successo di "Trappola di cristallo". Per ora le sorprese sono finite, ma "Duri a morire" sarà una sorpresa.

MEZZO VOTO IN MENO RISPETTO AL PRIMO, CAMBIA LA REGIA E SI VEDE MA IL MITICO mCLANE DA SEMPRE IL MEGLIO DI SE....TRA SPETTACOLARI SPARATORIE E HUMOR GRAFFIANTE IL FILM SCORRE CHE è UNA MERAVIGLIA!

Film che non eccelle ,la trama è scontata,guadagna la sufficenza per alcune scene

Un seguito divertente e spettacolare,ma non in grado di egualiare i risultati del primo....la storia e il contesto convincono decisamente meno e la scelta di alcuni personaggi(vedi un Franco Nero decisamente fuori ruolo)appare decisamente azzardata.
Secondo me il peggiore della trilogia.

Inferiore al primo episodio (e pure al terzo secondo me), altro action movie comunque godibile con la buona trovata dell'atmosfera natalizia che fornisce sempre quel "tocco in più" che non guasta. Anche qui l'arenalina non manca, come pure qualche esagerazione, ma in film del genere (vedi anche il terzo episodio della saga) qualche scena fuori dalla norma si può benissimo accettare.

molto bello con bruce willis come al solito
dei tre cmq e il meno bello
da vedere

Il meno bello dei tre. In questa seconda pellicola le assurdità sono mastodontiche (Bruce che sta aggrappato all'aereoplano in partenza), ma la bellissima atmosfera natalizia (qui ripresa in modo perfetto) risolleva le sorti di "58 minuti per morire".
In pratica possiamo semplicemente dire che questo Die Hard è l'ennesima variazione sul tema "Bruce che uccide tutti e salva il mondo". Comunque divertente.

Film un pò troppo fotocopia del primo a cui però manca la stessa ironia. Comunque godibile.

meno bello del primo ma ugualmente valido!

L'anello debole della trilogia....l'azione e le scene adrenaliniche mantengono lo stesso ritmo di "Trappola Di Cristallo"ma il contesto convince decisamente meno,cosi come alcune scelte nel cast risultano davvero ridicole(Franco Nero...inadatto e poco credibile).

Ampiamente riscattato dal Terzo e conclusivo capitolo "Duri A Morire".

Bruce ammazza tutti e demolisce un aereoporto.

Sicuramente minore del primo e del 3... ma sempre un cocktail d'azione imperdibile... Bruce Willis sempre il migliore... da vedere tutti e 3 i film della serie...

minore del primo anche se questo film rimarra famoso per essere stato fino a quel momento il film in cui si sono viste piu persone morire...una vera carneficina

dai..gustoso..buon ritmo....lo propongono spesso in tv.......nel suo genere nn male...xke dargli una insufficienza???piu ke sufficiente.