italiano medio regia di Maccio Capatonda Italia 2015
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italiano medio (2015)

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locandina del film ITALIANO MEDIO

Titolo Originale: ITALIANO MEDIO

RegiaMaccio Capatonda

InterpretiMaccio Capatonda, Herbert Ballerina, Lavinia Longhi, Barbara Tabita, Rupert Sciamenna, Gabriella Franchini, Francesco Sblendorio, Rodolfo D'Andrea, Matteo Bassofin, Anna Pannocchia, Ivo Avido, Nino Frassica

Durata: h 1.30
NazionalitàItalia 2015
Generecommedia
Al cinema nel Gennaio 2015

•  Altri film di Maccio Capatonda

Trama del film Italiano medio

Giulio Verme è un ambientalista convinto in crisi depressiva, che alla soglia dei 40 anni si ritrova a fare la "differenziata" in un centro di smistamento rifiuti alla periferia di Milano. Avvilito, furioso, depresso è ormai totalmente incapace di interagire con chiunque: con i colleghi di lavoro, con i vicini, con la famiglia e con Franca, la compagna di una vita. L'incontro con l'agguerrita anche se poco credibile associazione ambientalista dei "Mobbasta" lo convince a combattere fervidamente contro lo smantellamento di un parco cittadino, ma per Giulio è l'ennesimo fallimento. Non ci sono più speranze per il nostro protagonista fino a quando incontra Alfonzo, un suo vecchio e odiato amico di scuola che ha però un rimedio per tutti i suoi mali: una pillola miracolosa che gli farà usare solo il 2% del proprio cervello anziché il 20%, come si dice comunemente. Ed è proprio così che Giulio supera la depressione: non pensa più all'ambiente ma solo a sé stesso, alle donne, ai vizi, passioni e virtù di ogni italiano medio. Una battaglia senza esclusioni di colpi si consuma nel cervello e nella vita di Giulio tra l'Italiano Medio e quello impegnato ma inconcludente che lo porterà non solo a diventare il Vip più famoso d'Italia ma anche a cambiare gran parte della sua vita...

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Voto Visitatori:   6,32 / 10 (117 voti)6,32Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Italiano medio, 117 opinioni inserite

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maxi82  @  07/02/2015 23:00:39
   6 / 10
La prima parte e più carina veritiera con alcune gag divertenti...nella seconda perde un po' di comicità e va oltre...ma sinceramente non conoscevo capatonda ma qualcosa di innovativo si vede anche se non del tutto riuscito

MM11  @  07/02/2015 03:17:19
   6 / 10
Sono andato a vedere questo film perché mi sentivo in debito con Maccio per tutte le risate che mi ha fatto fare in questi anni con molti dei suoi lavori più riusciti.
Ritengo la sua una comicità non banale, abbastanza intelligente e a tratti geniale.
Tuttavia, tuttavia... fare film è un'altra cosa.

Moltissime battute e sketch sono "omaggi" alla sua produzione precedente, quindi cose già viste ma questo me lo aspettavo.
Il film è piacevole, scorre veloce, non ci si annoia, eppure non mi sento di dare più della risicata sufficienza.
Questo perché forse la sua verve comica si esprime meglio nella breve durata e non è adattissima a un lungometraggio. Non è da buttare, però soffre terribilmente il fatto di dover arrivare all'ora e mezza.
Eppure le cose buone non mancano, tutto sta dove deve stare, le maschere hanno la funzione che devono avere, la realizzazione nel complesso è molto buona ma analizzare profondamente questo film mi sembra un controsenso.

Forse dal buon Marcello mi sarei aspettato qualcosa di ancor più geniale, conoscendone il potenziale, invece ho trovato un film adatto per il grande pubblico che può essere in realtà goduto anche da chi non lo conosce.
Insomma un po' banale, un po' con l'occhio al botteghino.
Un film furbetto, ma d'altronde non è anche questo l'Italiano Medio?

Una cosa mi ha lasciato perplesso in particolare, il pubblico in sala continuava a ridere rumorosamente e ad applaudire anche al ventesimo "scopare".
Evidentemente sono un po' Giulio Verme.

Scopare!

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metal_psyche  @  07/02/2015 00:57:39
   5 / 10
Voglio essere generoso e dargli 5, perché la prima mezz'ora di film non è stata male. E' la restante ora che mi ha annoiato alla grande.

Nei primi trenta minuti si concentrano praticamente tutte le battute del trailer, il quale infatti avevo trovato divertente.

Ho letto alcuni commenti qui sotto e parlavano della somiglianza co 'i soliti idioti'. Concordo.
Credo che il nuovo genere di comicità italiana sia quella di creare dei film-videoclip, ovvero dei videoclip - tipo quelli trovati su youtube, appunto - ma allungati a dismisura.

E' quello il problema. Ne viene fuori una pellicola che alla fine stanca e non ha più nulla da dire.

Ad ogni modo, apprezzo molto maccio e anche il suo compare herbert ballerina :-)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  06/02/2015 23:33:26
   7 / 10
Per un fan di Maccio Capatonda questo è il film che ti puoi aspettare. E sinceramente non ha deluso le mie attese. Sicuramente da questo miscuglio di vecchie idee (molte) e nuove (poche) ne viene fuori qualcosa di piu' divertente rispetto al suo ultimo lavoro, mi riferisco alle seconda stagione di "Mario".
Quindi il mio "cuore" mi spinge a premiare questo film...come si puo' resistere allo sguardo magnetico del NON attore o al belletto di Anna Pannocchia? All'usciere di Herbert o al masterVip di Sciamenna?
Non ridevo cosi dall'ultimo di Zalone...

JOKER1926  @  06/02/2015 15:12:30
   7½ / 10
Dalla mente di Maccio Capatonda, artista conosciuto fino a poco fa attraverso le reti televisive e ad internet, nasce, sul grande schermo, un lavoro di stampo commedia comica, il titolo è evidente e emblematico, "Italiano medio".

I critici che si imbattono con la visione di tale film partiranno, presumibilmente, con grossi pregiudizi, ma basteranno pochi minuti per capire che "Italiano medio" è una grande e splendida sorpresa.
Il plot si avvale di una grande forza, va a toccare la storia di un uomo, Giulio Verme, è la scompone fra mille vicissitudini diverse, allettanti e pazzoidi.

"Italiano medio" quindi non è un film demenziale, ma è una produzione che tramite l'immagine di delirio potente cerca di comunicare con l'italiano, le sequenze sono munite di un qualcosa che ha a che fare con il cinismo di sfottere un sistema deviato, il sistema italiano social politico e culturale.
Oltre ogni sfaccettatura di trama e sceneggiatura (parliamo di grossa positività) il film di Maccio Capatonda riesce, per tutto il tempo, a mantenere elevatissimi i ritmi dell'azione e del processo visivo e caricaturale del mondo italiano che è schiavo della sua stessa ambizione, dei suoi stessi movimenti.

La brillantezza del film si può racchiudere nel concetto che "Italiano medio" fa ridere ma anche riflettere; in pratica le situazioni che si registrano sono letteralmente drastiche e visivamente pulp ma la morale che si cela in esse la dice lunga, è un canto fra il tragico e il comico infinito e devastante.
Con il film di Capatonda vanno a tappetto tutti quei valori (anche estetici) che pervadono l'animo della società; la pellicola lotta a testa bassa e con audacia e scioltezza si avvia verso una consacrazione mediatica meritata; genio e sregolatezza.

bennx90  @  06/02/2015 12:03:15
   7 / 10
A me m'ha fatto ridere!

The Legend  @  06/02/2015 08:55:06
   4 / 10
Film nel complesso decisamente mediocre.

Nessuno nega che qua e la ci siano intuizioni simpatiche (come il barbone che chiede in elemosina una password per internet), ma l'insieme sembra una raccolta di sketch alla 'I Soliti idioti' più che una sequenza organica di scene che possa anche solo vagamente assomigliare a un film.

Il protagonista ci sa fare, si vede, e avrà occasione di rifarsi, ma deve lavorare (molto) di più sulla scrittura.

gringo80pt  @  05/02/2015 17:53:18
   8 / 10
Ero piuttosto scettico, ma via via, sempre più convinto dei buoni voti, decido di andarlo a vedere. Entusiasta de "u' ballerina" e "volevo fare l'usciere" registrati un pò di anni fa a Mai dire gol, la pellicola è ben costruita e molto seguibile.
Si toccano temi moderni e le idee della trama sono proprio originali e simpatiche. Complimenti a Maccio Capatonda: ottimo nella regia, superbo come attore.

PERLA

mikeP92  @  05/02/2015 16:08:24
   2 / 10
Una immensa cazz.ata trash che doveva semplicemente rimanere un trailer (quello si era geniale e intelligente). Non solo propone comicità di bassissimo livello e volgare ma vorrebbe condannare anche quel tipo di persone che fanno la fortuna di film come questi, finendo per incitarli.

Cilicchio  @  05/02/2015 11:55:49
   10 / 10
Uno struggentevolmente struggente Mariottide;
Una straordinaria Anna Pannocchia;
Uno stupefacente Herbert Ballerina (in tutti i sensi).
E poi Ivo Avido, Rupert Sciamenna, e tutto il corollario di personaggi i quali Il sommo Capatonda ci ha abituati e dei quali sono dipendente.
Non ho smesso di ridere per un momento, con momenti in cui quasi piangevo e cadevo dalla poltrona...
Non posso che dare altro che 10! Se vado a vedere un film comico, devo ridere, e questo film c'è riuscito, i vari cinepanettoni di natale al massimo mi strappano un gigno consumato...

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Ultima risposta 06/02/2015 12.46.05
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genki91  @  04/02/2015 16:21:49
   8 / 10
Suonerà altisonante di sicuro, ma Maccio ha diretto un moderno 1984 in stile Orwell, senza però prendersi troppo sul serio. È tutto ciò che l'italiano medio punta ad essere, portatore della povertà mentale, dello zero assoluto nella cultura, del massimo raggiungimento nella nullafacenza che paga, di cui Mastervip è portatore sano.
Che rappresenti il Grande Fratello, il programma demente di Briatore, l'isola dei famosi o chicchessia, non importa, questa è una denuncia vera e propria che fa ridere e riflettere. E fanc.ulo a chi dice che i trailer erano meglio, quest'uomo si è superato. Ancora.
Risate e riflessioni, in quello che sembra un film comico spensierato, ma che è soprattutto di denuncia.

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Ultima risposta 10/02/2015 02.29.40
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ste88  @  04/02/2015 15:47:42
   7 / 10
Ho la percezione che manchi qualcosa.
Mi è piaciuto l'evolversi della storia ma la comicità delle scene a tratti risulta ripetitiva e poco pensata. Sarà che io seguo Maccio dal primo video che ha prodotto..mi aspettavo di più!
A differenza di molti commenti, per me è un film soprattutto per chi deve conoscere il genere..

mrmassori  @  04/02/2015 11:23:28
   8 / 10
Grande Maccio! Credevo fosse un trailer allungato e pieno di riempitivi, e le aspettative non erano alte, invece Maccio si conferma il genio che é! Andatelo a vedere perché e' divertentissimo ed ogni singola (intelligente) battuta, sketch demenziale (solo apparentemente) e le svariate citazioni dei film a cui fa riferimento, ralppreseentano perfettamente la mediocrità dell' italiano medio in tutte, ma proprio tutte le varie sfaccettature! Una parodia realisssima, che fa pisciare ma che fa riflettere sullo schifo della nostra societá. il voto giusto sarebbe 7, ma si deve alzare la media perchè al confronto con le varie commediucole spazzatura made in italy che si sfornano in continuazione QUESTO è un film che vale.

cri95no  @  03/02/2015 18:06:57
   6½ / 10
Nonostante io abbia amato da sempre Maccio, non riesco ad andare oltre alla sufficienza piena. Il film è interessante, comico e ben cadenzato nella parte iniziale e nel finale. Lo svolgimento risulta lento: la storia sembra quasi "sfaldarsi" e perdere compattezza. La satira sociale si mescola alla parodia e alla citazione (Principalmente Limitless, ma anche Fight club ed Arancia meccanica) e quindi talvolta si perde il vero "filo del discorso". Condivido quasi in toto l'analisi di Internazionale. E inoltre c'è da dire che Maccio ha spoilerato troppe gags sulla sua pagina Facebook. Forse mi aspettavo troppo da uno dei miei miti, ma resta il fatto che qualche risata la strappa.

Manticora  @  03/02/2015 16:41:41
   7½ / 10
Inutile girarci intorno, Italiano medio ritorna finalmente alle radici della commedia, MA SI REINVENTA, e non è poco.
Le commedie italiane ormai si assomigliano tutte, questoè un fatto, l'ennesimo Raul Bova,l'ennesimo Bisio, l'ennesimo Siani, l'ennesima Cortellesi, l'ennesima Ambra. Adesso ci sarà Belen(ma che te lo dico a fare) il plot è sempre il solito, in genere come conquistare una/uno, trovare lavoro,nascondere la propia sessualità(sei un attore porno, sei lesbica, sei gay) o altre varianti sul tema. MA LE COMMEDIE DI OGGI NON FANNO RIDERE. Italiano medio non ha nessuna pretesa tranne due, forse, FAR RIDERE, ma di pancia,e spesso ridi, ma poi rifletti, e raccontare una storia che alla fine accomuna ogni ITALIANO, perchè nel nostro piccolo siamo tutti italiani medi. E a seconda delle situazioni può essere positivo o negativo, in questo Maccio-Mario-Marcello-Giulio è PERFETTO. Supera la comicità di Zalone, una comicità COMUNQUE TELEVISIVA, spesso senza sbocchi, e con una trama risibile. Qui invece entra in scena la comicità web, la stessa che ho apprezzato vedendo la febbra, mobastà,mariottide,padre maronno, e anche mario la serie, Marcello Macchia riesce a creare delle situazioni al limite del grottesco, comiche, ma anche dure, e che sanno anche di denuncia sociale, ci siamo ridotti a questo, a guardare masterchef, anche se è aberrante, a essere dei poveracci, ma ad avere il tablet, a fingerci di essere QUELLO CHE NON SIAmo, PERCHE LA TELEVISIONE COMANDA. insomma il mondo fà schifo, e noi contribuiamo, vogliamo fare, ma poi in realtà non facciamo un caxxo.
La comicità deve essere satira e la satira comicità, e speriamo che l'italiano medio almeno rifletta su quello che, e se vuole cambiare, in barba agli Alessandro del Pirlo,Roberto Salviamolo e via così.
"Scusa devo fare una cosa che sono trentanni che mi trattengo!"

Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  @  03/02/2015 16:11:31
   8½ / 10
Ti disarma,ti accompagna in un vicolo cieco e,spalle al muro,ti obbliga a guardare come l'italiano sia caduto così in basso con gli ideali e il gusto per il bello.
Maccio Capatonda vuole che tu ti diverta bellamente delle disgrazie che gli capitano a Giulio Verme,ma ci si dovrebbe vergongare della nostra condizione sociale.
Meschina,squallida,con ignobili individui colmi di insoddisfacenti fortune,o accettabili sfortune.
L'apporto registico non tiene testa ad una sceneggiatura compatta,però sa il fatto suo,con inserti grafici squisiti e fotografia che si adatta al mondo ritratto da Maccio.con sbalzi di tonalità:colori snaturati prima,troppo saturi poi,e un miscuglio cromatico che perde di definizione come allo stesso tempo la coscienza del personaggio protagonista.

Prende di peso tematiche e scene celebri di film più conosciuti al pubblico(si omaggia Kubrick e Fincher)e li inserisce intelligentemente all'interno del suo girone infernale,dove vengono presi di mira le pecche più dolorose nascoste nelle crepe della nostra cività:nuovo millennio,mente primitiva.Reality show,imprenditori incalliti,attivisti senza palle,vip trattati come idoli,la donna ancora intesa come oggetto di natura sessuale,il linguaggio italiano storpiato da modi di dire comuni osceni all'ascolto.Di tutto e di più.

E non abbiamo vie di scampo.Ci siamo dentro fino al midollo.Mentre scorrono le immagini del film senti due tipi di risate:
-o quelle di chi sa che tipo di film ha proposto Maccio al cinema,risate amare,quasi strozzate,persone che quasi vogliono pentirsene della reazione che hanno avuto nei confronti di determinate scene.
-e non mancano invece le risate dell'italiano medio per eccellenza.Quello che ride ai peti,e alla frase"sc.opareeee" ripetuta più e più volte dall'attore per mettere sotto esame la nuova generazione,quella che dovrebbe cambiare le sorti del nostro bel paese.

E' stato più vergognoso assistere a quel macabro set di suoni gutturali,proveniente dalle giovani leve che mancano totalmente di quoziente intellettivo,che visionare il film in sè,che per chi non lo ha ancora capito,è stupido perchè è stupida e inetta la società attuale.

Chapeau,Maccio.
Una svolta inedita nel panorama del cinema italiano.

marcop92  @  03/02/2015 15:47:32
   5 / 10
Seguo Maccio dai tempi di mai dire martedì e quindi so a memoria tutte le sue battute..con gli amici ci divertiamo sempre ad imitare le voci dei suoi innumerevoli personaggi..quindi perchè un voto del genere se stiamo parlando del film di uno dei miei miti?
Semplicemente perchè nel film, e un vero fan di Maccio dovrebbe saperlo, ha inserito tutte le sue battute storiche, che si fanno ridere, ma ormai si sanno..e tutto ciò inglobato in una storia che praticamente è stata da lui già affrontata nell'omonimo trailer che lo rese famoso, a coloro i quali ancora non lo conoscevano.
Sono rimasto deluso perchè questo film secondo me è per chi non conosce bene Maccio..cioè, se vai al cinema senza sapere a memoria le sue gag, allora muori dal ridere è ovvio..


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Auguro il meglio a Maccio e spero però che in futuro farà uscire un film con un'idea completamente nuova e divertente, in modo tale che anche i suoi vecchi fan possano scompisciarsi dal ridere come se fossero "il sesto scemo"
(Non vorrei che il suo prossimo film si chiamasse MARIO un film di maccio capatonda!!)

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Ultima risposta 03/02/2015 15.53.13
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trimo00  @  03/02/2015 11:27:49
   10 / 10
Voto 10, in "via del tutto eccezionale", per 2 motivi:
a) il film è un capolavoro, ovviamente per gli amanti della sua comicità, in quanto si ride dall'inizio alla fine. Inoltre nonostante ci fosse stato il rischio che dopo mezzora il film scadesse, rimane piacevole e "sensato" per tutta la durata;
b) Maccio è riuscito a riempire le sale di Italiani Medi, senza che capissero che il film era indirizzato a loro, i quali, all'uscita dalla sala dicevano frasi: fa più ridere massimo boldi o era meglio benvenuti al sud.
Unica nota stonata della serata i trailer dei prossimi film italiani in uscita.

dgdrfg  @  03/02/2015 00:29:02
   8 / 10
Premetto che Maccio lo devi conoscere ed amare per poterlo apprezzare appieno, e che la sua comicità demenziale va letta con estrema intelligenza. Io lo amo e lo seguo sin da quando, ancor prima di diventare fenomeno di YouTube, faceva i suoi sketch su All Music.
Il film mi è piaciuto molto, anche più di quanto mi aspettassi: non ci sono stati punti morti, non è stata solo un'accozzaglia di gag, nonostante qualche (ottima e dovuta) autocitazione. Mi ha divertito molto, non mi ha deluso per niente, Maccio è il comico che negli ultimi anni ha saputo stupire, osare e inventare di più. Il mio voto tiene conto sia della buona riuscita del film, sia della stima che ho per Maccio e la sua crew.
Poi ovviamente, i gusti sono gusti, e Maccio non è roba per tutti! Ma ai fan dico: correte al cinema!

Greg V  @  02/02/2015 22:49:44
   5½ / 10
si può riassumere il tutto con Maccio che organizza un picnic in un parco con gli amici, affitta due location a costo zero e trova il modo più facile e sicuro per lucrare smodatamente sul nome che si è costruito. Per carità nessuno scandalo (almeno lui fa ridere, meglio lui che gente come Matano o Ruffini) solo che il cinema è altro e non c'è nulla che riesce a mascherare la sua inadeguatezza. Fare un collage dei mini-sketch che ti hanno reso famoso non basta, mi dispiace.

Un solo spunto però ho trovato degno di una riflessione (che è poi il motivo per cui non ho dato l'insufficienza piena): il paradosso che l'IM stesso è una psicosi del vero italiano medio che in realtà è proprio Giulio Verme, ovvero l'intellettuale immobile che tenta di imporre i propri valori ad una società che solo apparentemente è quella dipinta dai reality monnezza e dai media. La verità è che la media è proprio come lui, condanna lo squallore della maggioranza, ma al tempo stesso (come una sorta di bipolarismo) ambisce incosciamente a farne parte per rassegnazione alla propria impotenza. Ecco, è un film sulla rassegnazione.

rnbspirit  @  02/02/2015 20:36:54
   8 / 10
Sono uscito dalla sala ancora con il sorriso stampato sulla faccia. Un film che mescola commedia italiana,satira,no sense e critica. Maccio o si odia o si ama

cyberalek  @  02/02/2015 10:26:30
   7½ / 10
premetto che questo film lo si apprezza mooolto di più se si è gia fan o almeno si conoscono i precedenti lavori di Maccio. Detto questo è stata una piacevole sorpresa, avevo letto i voti alti sul sito prima di andare a vederlo ma non mi ero illuso piu di tanto, invece è stato veramente divertente, geniale e non ridevo cosi tanto da...non ricordo manco piu. Maccio è veramente un fenomeno, Herbert potrebbe anche non parlare perche fa ridere solo la sua mimica facciale... una bella sorpresa

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Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  02/02/2015 08:34:18
   6½ / 10
E'impossibile reggere il ritmo e la qualità delle battute che hanno reso famoso Maccio Capatonda nei suoi finti trailer. E questo film rinunciando ad essere un trailer di 1 ora e mezza, si stiracchia in momenti più o meno riusciti, dispensando secchiate di satira sociale e battutacce divertenti. Alla fine pare una puntata della sua serie televisiva Mario più lunga del solito. Si ride ma essere fans già prima di entrare al cinema aiuta.

fiesta  @  02/02/2015 01:01:40
   8 / 10
L'unico vero genio della comicità italiana. Uno che ha guardato troppa televisione per poi vomitarla. Pieno zeppo di cappellate, prende in giro tutti e quindi non prende in giro nessuno, non ci critica (a noi tutti medi) perché anche lui è medio. E non si tratta di questa o quella categoria, qui si parla dell'essere umano che nell'intimo è sempre medio. Dai diciamoci la verità siamo tutti un po' medi. Tutti almeno una volta nella vita ci siamo messi le dita nel naso, abbiamo fatto una fetente di puzza in ascensore, ci siamo masturbati nel bagno a lavoro. E toglietevi sta mazza dal cu.lo. Ca.cate per una volta!!!

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Ultima risposta 10/02/2015 02.32.49
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Nic90  @  01/02/2015 21:37:35
   7 / 10
Mi aspettavo di meglio,forse le aspettative vista la serie Mario erano elevate...
Il film rimane buono se lo paragoniamo allo standard delle ultime commedie italiane,la storia mi ha un po annoiato e non ho riso piu di tanto.
Ottimi Maccio e Herbert.
Sarebbe da 6,5 ma metto 7 solo per il mitico Herbert.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  01/02/2015 20:47:13
   5½ / 10
Forse è vero che chi è di nicchia di nicchia dovrebbe rimanere, ma ero altrettanto convinto che Maccio, col suo umorismo sempre sul pezzo, sarebbe riuscito a trovare un compromesso fra le esigenze del pubblico e un certo tipo di umorismo, che sempre l'ha contraddistinto. In pratica, il film ha meno idee di un trailer di 2 minuti, di una puntata di Mario, della pagina facebook di Salvini… molto poco, davvero. Come pure è triste veder rievocati, in un calderone senza senso, i tormentoni di sempre, come a voler essere sicuri di giocare su un terreno già sondato.
Se il registro fosse stato quello di una commedia canonica, oltremodo seria, il risultato avrebbe fatto ca.gare; se lo stile avesse dovuto avvicinarsi a quello di una produzione di Maccio, avrebbe fatto comunque ca.gare.
Il nonsense è brillante quando nasconde un'architettura, un'idea chiara, ed è per quello che fa ridere; oppure fa ridere proprio perché privo di struttura e ostentatamente inutile. L'italiano medio si ferma a metà: non è abbastanza trash per esserlo fino in fondo; non è abbastanza dissacrante per incidere davvero; non vuole dare lezioni ma non resiste all'idea di farlo, un po' come il compagno di classe strònzo che alza la mano nel silenzio della tua interrogazione di filosofia.
Una straordinaria Anna Pannocchia.

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Ultima risposta 02/02/2015 09.55.08
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Mr.Bowie  @  01/02/2015 11:44:20
   6 / 10
Magari esagerato, forse troppo trash e al limite della sopportazione, ma "Italiano Medio" è in fin dei conti un ritratto (im)perfetto dell'uomo che popola il ventunesimo secolo nelle grandi metropoli e non solo. Uno dei tanti trailer realizzati da Maccio ( un uomo a cui la troppa tv spazzatura degli anni '80/'90 ha fatto evidentemente male ) e la sua band è piaciuto molto a Medusa tanto da spingere perchè ne venisse fuori un film a tutti gli effetti e così è stato, il primo trailer caricato su Youtube della durata di 2 minuti però, aveva già detto tutto e le molte marcature e gag ripetitive in questo lungometraggio non fanno altro che nauseare e annoiare, nonostante il tasso di volgarità all'interno di questi 100 minuti non è poi così alto. Risate a squarciagola in sala e battutacce pecorecce hanno confermato che il film del "comico" abruzzese possiede una grande potenza e molte verità assolute, a discapito dei "veri" valori.

3 risposte al commento
Ultima risposta 01/02/2015 14.38.08
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maen  @  01/02/2015 11:25:55
   7½ / 10
Ci sono stati dei momenti che stavo male dal ridere.. ;D
Troppo bello...ma lo consigliato solo a chi, come me, lo segue da anni!

Wilding  @  31/01/2015 14:02:16
   2 / 10
Davvero fiacco! Per abbozzare un sorriso bisogna prendere la pillola e ridursi il cervello al 2%!! Se fosse questa la strada della nuova commedia italiana... è inquietante.

28 risposte al commento
Ultima risposta 02/04/2015 21.35.52
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rox special  @  31/01/2015 04:33:21
   9 / 10
Un nove secco. Esagerato? Forse un pochino ma secondo me assolutamente meritato.
Non voglio sbilanciarmi troppo ma penso che l'impatto di questo film nel mondo ormai stantio della commedia all'italiana (da anni fossilizzato sui vari Zalone, Pieraccioni, Aldo Giovanni e Giacomo e le solite *******lle con Raoul Bova) sia una vera e propria rivoluzione.
Un film dalla comicità unica, originale e assolutamente irripetibile, un po' come lo fu quella del primo intramontabile Fantozzi ai tempi. Stessi colpi di classe nelle storpiature verbali, stesso stile per il grottesco e stesse feroci e non banali critiche sul sociale.
Sono pronto a scommettere che a distanza di anni sarà un cult.

Il buon Marcello Macchia (in arte Maccio Capatonda) riunisce la sua fedele combriccola e porta una sana ventata di aria fresca nel genere, trionfando laddove altri prima di lui hanno fallito (vedi i vari Soliti idioti). Questo perché ha capito che deve essere la comicità da video di YouTube e televisiva che deve adattarsi al cinema e non il contrario.

Il film fa ridere e pure parecchio. Le trovate geniali si contano a palate, cosi come le varie e simpatiche autocitazioni.
Certo, per goderselo al massimo è necessario apprezzare il suo stile di comicità a cui ci ha per anni abituato fra Mario e fake trailer. Ed è proprio ai suoi fan che consiglio di non farselo assolutamente scappare.

Peccato per un inizio forse un po' fiacco... Ma il film decolla e spicca il volo abbastanza in fretta.

faluggi  @  30/01/2015 18:15:23
   10 / 10
AMECHE*****MENEFREGAAME!

Capolacoro! Maccio il miglior comico italiano, anche più di Checco Zalone.

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Ultima risposta 30/01/2015 23.04.48
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ilgiusto  @  30/01/2015 18:11:12
   6 / 10
Attenzione, se non lo sapete vi avverto: Maccio non è per tutti.
E' un singolare che divide, potete adorarlo oppure può farvi assolutamente pena.
Tendenzialmente io faccio parte della seconda categoria, non di meno, per curiosità ho voluto dargli fiducia in questa avventura cinematografica.
Devo dire che il risultato mi ha abbastanza soddisfatto, in positivo. Resto molto scettico su questo tipo di umorismo ma ammetto che mi aspettavo anche di peggio.
Invece alcune gag funzionano, la critica è seria (per quanto banale), è confezionato benino. Quindi lo promuovo con una bella sufficienza piena. (Che è un voto molto positivo).
Consigliato? No, non è per tutti. Lo consiglio se lo conoscete e già sapete che vi piace oppure se avete voglia di una visione diversa e 'sperimentale' anzichè la solita commedia all'italiana.

Leonida86  @  30/01/2015 11:12:33
   8½ / 10
Seguo Maccio da quasi 15 anni ed ero preoccupato che potesse essere una tremenda delusione. Invece mi sono divertito un sacco. Il film è anche abbastanza curato ma quello che lo rende eccellente sono alcune chicce da oscar della demenzialità.

Lavezzi78  @  30/01/2015 10:26:11
   6½ / 10
Non conoscevo maccio capatonda, infatti sono andato al cinema per curiosità. Film divertente, con spunti sul sociale. Promosso!

Frogger  @  30/01/2015 08:40:31
   7½ / 10
Ero molto timoroso, ma il buon Maccio mi ha stupito ancora dopola serie Mario e tira fuori un ottimo film comico con spunti di denuncia sociale. La trama regge bene e ovviamente si ride tanto. Obiettivo centrato. Alcune scene poi sono veramente comiche, Maccio in certi casi fa davvero la differenza.

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Franky12  @  30/01/2015 01:31:02
   8 / 10
Complimenti davvero a Maccio che ha tirato fuori un film divertente, a "peggior ragione" per chi ha seguito gli altri suoi lavori, e per niente banale. Non amo le commedie, soprattutto quelle italiane degli ultimi anni, ma questa è senza ombra di dubbio ben riuscita!

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goophex  @  29/01/2015 22:08:17
   7 / 10
Il buon Marcello Macchia ci propone una "divertente"denuncia sociale.
Il film mostra il nostro eroe alle prese con una doppia indentità, combatterà con se stesso per capire se il suo vero IO è quello impegnato socialmente, di alti, talvolta esagerati, valori morali o quello futile è superficiale legato agli stereotipi vuoti ed insulsi dei giovani d'oggi; calciatori, veline, reality show e quant'altro .
Il film prende spunto da un suo vecchio trailer, "italiano medio" per l'appunto e seppur con qualche piccola forzatura per allungare il brodo riesce nel suo intento, far ridere ma anche riflettere. Forse chi cerca solo ed esclusivamente una sequela di volgarità e parolacce potrà rimanere deluso ma chi invece apprezza Maccio Capatonda per la sua geniale ma triste comicità certamente uscira soddisfatto dalle sale .
Non era facile far reggere 2 ore di pellicola ad un genere come questo eppure ci sono riusciti.

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