italiano medio regia di Maccio Capatonda Italia 2015
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italiano medio (2015)

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locandina del film ITALIANO MEDIO

Titolo Originale: ITALIANO MEDIO

RegiaMaccio Capatonda

InterpretiMaccio Capatonda, Herbert Ballerina, Lavinia Longhi, Barbara Tabita, Rupert Sciamenna, Gabriella Franchini, Francesco Sblendorio, Rodolfo D'Andrea, Matteo Bassofin, Anna Pannocchia, Ivo Avido, Nino Frassica

Durata: h 1.30
NazionalitàItalia 2015
Generecommedia
Al cinema nel Gennaio 2015

•  Altri film di Maccio Capatonda

Trama del film Italiano medio

Giulio Verme è un ambientalista convinto in crisi depressiva, che alla soglia dei 40 anni si ritrova a fare la "differenziata" in un centro di smistamento rifiuti alla periferia di Milano. Avvilito, furioso, depresso è ormai totalmente incapace di interagire con chiunque: con i colleghi di lavoro, con i vicini, con la famiglia e con Franca, la compagna di una vita. L'incontro con l'agguerrita anche se poco credibile associazione ambientalista dei "Mobbasta" lo convince a combattere fervidamente contro lo smantellamento di un parco cittadino, ma per Giulio è l'ennesimo fallimento. Non ci sono più speranze per il nostro protagonista fino a quando incontra Alfonzo, un suo vecchio e odiato amico di scuola che ha però un rimedio per tutti i suoi mali: una pillola miracolosa che gli farà usare solo il 2% del proprio cervello anziché il 20%, come si dice comunemente. Ed è proprio così che Giulio supera la depressione: non pensa più all'ambiente ma solo a sé stesso, alle donne, ai vizi, passioni e virtù di ogni italiano medio. Una battaglia senza esclusioni di colpi si consuma nel cervello e nella vita di Giulio tra l'Italiano Medio e quello impegnato ma inconcludente che lo porterà non solo a diventare il Vip più famoso d'Italia ma anche a cambiare gran parte della sua vita...

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Voto Visitatori:   6,32 / 10 (117 voti)6,32Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Italiano medio, 117 opinioni inserite

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Cinder  @  09/04/2024 00:32:31
   10 / 10
Un grande Maccio nel suo primo film lungometraggio.

tarr97  @  24/11/2023 19:06:28
   7 / 10
film d'esordio di Capatonda poteva risultare una versione dei soliti idioti e invece il film è molto ben equilbrato con un'ottima fotografia nelle scene in cui Giulio ragiona con il 2% del cervello la fotografia è satura alla smetto quando voglio, quando invece è giulio al 20% la fotografia è grigia. molto Bravo Maccio ha usare la voce quando giulio è al 2% i capelli sono tutti in piedi e fa la voce chioccia quando invece è al 20% la voce è bassa e depressa e ha i capelli stempiati. alla fine del film giulio raggiunge una via di mezzo con la chioma il tono di voce normale di Capatonda e una fotografia normale. capatonda usa il nonsense per fare una satira che fa bersaglio su' avari imprenditori , etremisti misantropi, antinatalisti, bioclimatici a l'uomo medio menefregista, super prolifico, volgare e alla tv spazzatura.
i salmoni un gruppo di attivisti estremisti tra i quali un complottista, un pacifista violenta. Ballerina che interpreta un tuttofare. gag come "le rido' il portafoglio in via del tutto eccezionale" che si scopre essere il nome della via. alla fine del film Giulio riesce a creare un reality che contribuisce a rinnovare zone verdi. la perfetta sinstessi del cinema di capatonda si puo' parlare di grandi temi senza essere perforza intelletuali usando uno humor che piaccia ai sempliciotti per farli ragionare sui vari temi. molto buono come esordio. voto 7.0

biagio82  @  06/03/2022 22:16:13
   7 / 10
versione italiana di limitless? versione italiana di idiocracy? quasi, diciamo un misto tra i due filtrato tutto dalla comicità e sensibilità di un Maccio Capatonda, che centra il bersaglio, realizzando un film capace sia di far ridere ma anche riflettere.
la storia è ben raccontata e le battute surreali e pazze funzionano, anche grazie ad un ottimo cast di supporto.
da guardare senza troppe pretese.

Macs  @  14/07/2018 16:23:33
   6 / 10
Meno divertente e graffiante rispetto a "Omicidio all'italiana", comunque una visione la merita. Prese di mira le bassezze dell'italiano medio, il film estremizza gli opposti e alla fine trova un compromesso nella "mediocrità" del protagonista. Chiaramente l'impronta è demenziale, però leggendo dietro le righe ci sono spunti di satira anche arguti.

yeah1980  @  04/07/2017 09:27:23
   7 / 10
Prima prova sul grande schermo promossissima per Maccio!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  17/04/2017 21:39:13
   6 / 10
Salvo il primo film di Maccio perchè è il primo. Poteva uscire una boiata pazzesca, invece nonostante sia rivedibile risulta interessante e geniale a tratti.

daaani  @  01/04/2017 09:01:30
   8½ / 10
Film che sembra demenziale ma come tutti i film di maccio fa riflettere!!!

Mildhouse  @  23/07/2016 14:23:42
   7 / 10
Slich  @  19/07/2016 02:57:23
   2 / 10
incredibile che questa monnezza abbia più della sufficienza.
vaccata di un trash di situazioni del c... evidentemente la gente ride per queste cose.
e pensare che l'idea non era male, tutto sprecato per questa faccia senza parte ne' arte

Signor Wolf  @  06/05/2016 22:48:57
   7 / 10
E' un film di poche pretese che fa finta di essere socialmente impegnato, però fa ridere, delle risate demenziali intendiamoci, ma delle grasse risate

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  13/04/2016 14:31:55
   6 / 10
Anch'io mi aspettavo qualcosina di più, perché il nostro Maccio sa bene come utilizzare il suo humor devastante mettendosi nelle vesti di vari personaggi. Anche in questo esordio, come aveva promesso, c'è tutto il suo lato demenziale estremo, non-sense, esagerato e stravagante; alla Sacha Baron Cohen, per intendersi.
Più che prendere in giro l'Italia, sembra che si prenda in giro lui stesso. Non ho riso moltissimo, però Maccio ha belle idee. Lo terrò d'occhio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  30/03/2016 22:09:38
   6 / 10
Complessivamente è una piccola delusione. Il film fa ridere, tutto sommato, ci sono gag interessanti e divertenti e il nonsense funziona abbastanza. Come film, in generale, credo di poter dire che (per quello che mi riguarda) funzioni, in un modo o nell'altro (sebbene molti lo critichino per la regia spesso abbastanza televisiva). Rispetto all'efficacia dei prodotti per il web e la televisione, tuttavia, la differenza si sente. Come opera prima, comunque, lo ritengo passabile, nella speranza che in futuro Maccio Capatonda possa migliorare ancora di più. Sicuramente, visto il trailer e conosciuto il personaggio, mi aspettavo un po' di più, ma nel complesso va bene così.

sirvioz  @  27/03/2016 20:01:47
   6½ / 10
Alcune gags ben riuscite, guardabile. Un gradino sopra al resto della spazzatura comico-demenziale italiota.

venetoplus  @  18/03/2016 14:29:33
   2 / 10
Ho dovuto prendere un antiemetico dopo circa 10', non aggiungo altro..

Crabbe  @  14/03/2016 14:29:50
   6½ / 10
Si può tranquillamente dire che "Italiano Medio" di Maccio Capatonda è una sorta di trailer allungato.

Risultato? Un filmetto intelligente e gradevole.

Red Apple  @  12/02/2016 14:18:02
   4½ / 10
Deludente per quanto mi riguarda, un'occasione sprecata per fare piede destro nella
scarpa "sketch sempliciotti e ripresi dal repertorio di base" e piede sinistro
nella scarpa "facciamo riflettere l'italiano medio"
Risultato dubbio ed incerto, com'è prevedibile quando si cerca di colpire più fronti.
Capatonda uno dei pochissimi che tiene lo schermo, insieme
al mitico Rupert Sciamenna ovviamente, ma non basta.

john doe83  @  07/01/2016 16:56:44
   6 / 10
Maccio è veramente un comico divertente e il film si lascia guardare. Molto meglio questa commedia demenziale del 90% dei film italiani usciti negli ultimi anni.

Sestri Potente  @  01/01/2016 18:14:41
   7½ / 10
Premetto che ho guardato questo film senza alcuna pretesa e con tanto, tantissimo, pessimismo. Mi sono dovuto ricredere! A parte le battute spassosissime e belle "aggressive", che mi hanno riportato in parte a serie animate americane come Brickleberry o i Griffin, trovo che Italiano Medio sia un film molto intelligente.
Maccio Capatonda si prende in giro e ci prende in giro, sfruttando alcuni luoghi comuni e situazioni tipiche di questo paese, chiaramente estremizzando i concetti.
Per me un cult!

Goldust  @  28/12/2015 10:23:54
   7 / 10
La fotografia irriverente di un'Italia grottesca e contraddittoria, messa alla berlina dalle invenzioni verbali e fisiche di quella comicità da sempre marchio di fabbrica del team di Capatonda. Dai reality improbabili ai calciatori, dai vegani farneticanti ai capitani d'industria filibustieri c'è tutto il circo dell'assurdo italiota, tenuto insieme da un filo abbastanza logico di eventi che - e qui sta la piacevole sorpresa - si allontana di molto dal solito e meccanico accumulo di gag, spesso senza capo né coda.
La soluzione finale dell'intreccio però regge poco; non che la cosa abbia grande importanza, la pellicola resta più che godibile.

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  27/12/2015 18:19:08
   6 / 10
Maccio resta un idolo, ma il film è il trailer di ITALIANO MEDIO allungato, spesso molto forzatamente per un ora e mezza.
Primi minuti molto divertenti, ma con il passare del tempo passano le risate.

fragolo1980  @  26/12/2015 11:17:12
   6 / 10
Piccola commedia che si lascia guardare senza troppe pretese,simpatici i personaggi e storia leggera.
Da vedere.

executioner  @  24/12/2015 14:15:23
   7 / 10
probabilmente è l'unica commedia italiana che non è di una demenzialità fine a se stessa ma lancia delle proteste sociali. probabilmente però in questo film c'è ne sono troppe. ottima la regia, bravi gli attori . consigliato per una serata leggera

Aztek  @  10/12/2015 13:44:45
   6 / 10
Interessante film di denuncia sulla società italiana. Nonostante in alcuni punti scade troppo nel ridicolo, riesce a rappresentare in pieno l'italiano medio degli anni 2000.
Film tutto sommato godibile.

sossio92  @  21/11/2015 18:54:29
   6 / 10
All'apparenza un film demenziale , ma guardandolo ci si rende conto delle molteplici gag denuncia del sistema italiano .. film apprezzabile e che fa sorridere

The BluBus  @  26/10/2015 00:45:40
   7 / 10
Piacevole sorpresa, mezzo punto in più per i titoli di testa.
Maccio coraggioso.

the saint  @  20/09/2015 11:48:02
   5½ / 10
da Maccio mi aspettavo qualcosina di più!!

peppe87  @  18/09/2015 18:07:24
   5 / 10
come per i soliti idioti, rende meglio in tv

Niko.g  @  16/09/2015 18:18:49
   5 / 10
Gag riuscite (l'amplesso con le parolacce ecologiche) e sprazzi di esilarante nonsense (gli episodi di Via del tutto eccezionale), anche se inseriti in un contesto di satira ragionata e pungente, non bastano a mascherare la mancanza di coesione di cui il film soffre.
Come livello siamo sopra "I soliti idioti" e sotto Checco Zalone.
Mister Capatonda prenda spunto da quest'ultimo se vuole fare il salto di qualità, perché qui siamo al cinema, non su youtube.

3 risposte al commento
Ultima risposta 16/11/2015 16.30.49
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Tremotino  @  12/09/2015 10:58:15
   7 / 10
non sono amante del genere demenziale, ma rispetto a quello che è stato detto nei post precedenti questo film non mi sembra demenziale. le battute stupide usate in questo film portano a riflettere sulla società italiana odierna ( fatta di social e talent show, che di talent non hanno nulla ). più che un semplice film demenziale mi sembra una critica alla nostra società

Arkantos  @  10/09/2015 09:57:22
   1 / 10
Dopo tantissimo tempo, finalmente recensisco un film italiano.
Allora…
Vi avviso fin da subito che questa è di gran lunga la mia recensione più lunga (21 pagine), quindi o saltatela o preparatevi uno snack sostanzioso per leggerla… oppure leggetevi il terzo elenco (dopo la parola EVITARLO) che è praticamente un riassunto.
Vi dico subito tre cose prima di cominciare:
1 = Non avevo visto nessun prodotto di Capatonda, quindi non sapevo la sua comicità, i suoi tempi, i suoi temi e bla bla.
2 = È probabile che abbia sbagliato il mio punto di vista su questo film (specialmente sul finale che ho fatto una fatica pazzesca a capirlo), ma non ho mai visto un film così orrendo e incomprensibile, così incomprensibile che me lo sono visto una seconda volta per capirlo meglio, ma alla fine non è servito neppure quello, anche perché lo dimenticavo subito, non voglio vederlo un'altra volta, ho dedicato troppo tempo a questo scempio.
3 = Quanto riguarda il linguaggio, non è altro che una "riesumazione sabbatica", come la definisco io.
Detto questo, cominciamo:

ATTENZIONE SPOILER!!!

IL CINEMA ITALIANO E' MORTO!!!
In questo periodo molto intenso stavo pensando:
"Mmm, mi sto rendendo conto che è da un bel po' di tempo che non do 1 a un film: 1303 è orrendo, ma lo salvo per il portinaio, Cado dalle nubi lo salvo per quei 5 minuti decenti, Terraferma… Non lo so, è da tempo che voglio sfottere un film, ma non uno qualsiasi, ma l'anticinema in persona, ma non riesco a trovarlo."
[Qualche giorno dopo]
PARARA PI PI PARARARARA PI PI PI "Hi!"
Aiace = "Aiutami Arkantos!"
Arkatos = "Da cosa? Dall'ennesimo Osiride di attacco 5000?"
Aiace = "No, è peggio, PEGGIO! Hai presente Sole a catinelle?"
Arkantos = "Vuoi dirmi che Zalone ha anticipato l'uscita del quarto film?"
Aiace = "No, è un'altra persona, Maccio Capatonda, che ha fatto Italiano Medio!"
Arkantos = "Ossignur! Non vorrai mica dirmi che quel film che mi interessava… Facesse cag.are?"
Aiace = "Sì, credimi, non ti anticipo niente, ma voglio una tua recensione furiosa su questo film, ingiustamente idolatrato dal web."
Arkantos = "Lo guarderò e valuterò se ne varrà la pena."
[Dopo 1 ora e quaranta…]
Cosa ho visto!!!!!

"La fantastica avventura di Arkantos contro i film italiani odierni passatisti deprimenti" CAPITOLO 9:
"Italiano medio? Ma no, è una categoria troppo minuscola, sfancu.liamo tutti gli italiani e facciamo di tutta l'erba un fascio!"

AAAAAAAAAALT, vedo già i vostri bollenti spiriti dirmi:
"Gnegnegne, guarda che Maccio critica le persone come te!!!1!1111!"
"Gnegnegne, non sai niente di cinema se non sei d'accordo con Victorlaszlo88!!!1Oneleven1!!!"
Allora… Mi chiedo ancora oggi la differenza tra Zalone-Maccio e Ruffini-De Sica. SONO LA STESSA IDENTICA COSA!
Tutti e quattro vogliono far ridere con le battute più stupide del mondo, quali smorfie, score.gge, auguri di morte, cac.ca, parolacce, versetti da cinni di 0 anni, sesso etc.
Cos'è quindi che rende Maccio o Checco Zalone più appetibili di Ruffini, che usa battute quasi identiche?
"Perché è la nuovva commedìa itagliana 111!11!!!!1"
La più grande stronz.ata mai sparata! La commedia italiana ha una struttura vecchia, non è più adatta a quest'epoca e i motivi sono vari:
1 = Tempi delle battute prevedibili.
2 = Stereotipi.
3 = Stesse battute dal paleozoico.
4 = Ritmo gestito coi piedi.
5 = Regia dilettantesca.
6 = Personaggi dal carisma pari a zero.
E ne direi altri milioni di motivi!

Ma ritorniamo al film.
Questo film è… Il nulla. Vi spiego qua brevemente i vari motivi per EVITARLO.
1 = La storia… Non esiste. Come hanno fatto a fare un film con una storia inesistente? Si cerca anche di unire i fatti, ma restano slegati tra loro, non sono altro che migliaia di cortometraggi messi in un film in modo da fargli raggiungere un'ora e quaranta.
2 = Più efficace di un anestesia: lo giuro, sentivo le mie gambe "morte", di conseguenza le martellavo per farle reagire.
3 = Ma come funziona la comicità di Maccio? Anche il modo in cui vengono esposte è privo di senso...
"Gnegnegne, guarda che si chiama comicità no-sense!"
Il film deve avere una sua struttura, e questa non esiste! Non si può difenderlo con questa motivazione, perché di sto passo pure i film dell'Asylum sarebbero gradevoli per il no-sense e paragonabili alle pietre miliari del Cinema.
4 = Troppi stereotipi!
5 = Recitazione da far cadere il latte alle ginocchia.
6 = L'utilizzo della vocina è fastidioso e denota quanto sia caduto in basso il cinema italiano.
7 = Personaggi odiosi (ed è diverso dalla recitazione), ma ve ne parlerò in modo approfondito più avanti.
8 = Sceneggiatura fin troppo surreale che lobotomizza il cervello fino a fargli usare il 2%.
9 = La regia fa schifo, e qua non mi dite: "Eh, ma sai, è la prima volta!" NO, NO, NO!!! Qua ci sono errori EVIDENTISSIMI che non fa neanche un dilettante, ci sono delle tavanate galattiche in questo film!
10 = Montaggio SCANDALOSO: Ancora oggi mi devo subire inquadrature accelerate? Ma che mer.da, preferisco guardarmi pure un videoclip, che per certi versi è fatto molto meglio!
11 = Fotografia da prendere a sberle: Già l'alternanza di grigi infastidisce non poco, ma poi, quando prende la pillola, la fotografia assume dei colori così saturi da squagliare gli occhi degli spettatori che dicono: "Cambia la fotografia, è un film sperimentale!", a sto punto guardatevi Sharknado che la cambia a ogni inquadratura, quello è un film MOLTO più sperimentale!
12 = Trucco dei personaggi fintissimo, non vedevo un trucco così finto dai tempi della Croce dalle sette pietre.
13 = Gli effetti speciali sono fatti con PAINT, UN FOTT.UTO PAINT! Io con Blender ho pure fatto di meglio, e non sono un graphic designer!

Ma voi volete che vi spieghi per filo e per segno il film, vero? Va bene, cominciamo!

Si inizia di scaravento vedendo il peggior ceffo della storia! Un mix esoterico di Briatore e Gianni Agnelli: d'ora in poi, infatti, lo chiamerò Avvocato. Mentre parla esce già la prima gag di me.rda: la sua suoneria è un orchestra! Dovrebbe far ridere? Ve lo chiedo così, per curiosità.
Dopo vediamo la gang dei cretini che farà da protagonista: Maccio, la mestruata, la Coppa del Nonno, un manovale di The Settlers, una… Donna, uno mezzo normale mezzo criminale e UN PICCIONE ROSA! UN FOTTU.TO PICCIONE ROSA!!!
Già questa scena intimorisce per la recitazione ai minimi storici ma, mentre guardiamo i titoli di testa (l'unica cosa decente del film), andiamo indietro nel tempo.

Vediamo il fratello di Borat e la sorella della moglie di Fantozzi con ancora……… IL DIALETTO DELL'INCROCIO!!! Ma non si sono ancora stufati?
No, stavo scherzando, non è proprio il dialetto dell'Incrocio, ma poco ci manca, fatto sta però che frasi come "disgraziato imbeccilla" dovute a una maglia rimpicciolita danno solo fastidio; e si va già alla prima tromb.ata per far nascere Maccio, solo che questo qua è troppo piccolo, e lei piange. O meglio, dovrebbe piangere, ma fa solo un "neeeeeeeeh". Ogni volta che la vedrete, non farà altro che "neeeeeeeeeh", facendovi venire istinti omicidi peggiori di quelli presentati in Hatred o Manhunt!
I genitori non fanno altro che fissare la tv a vedere programmi scrausi e Moccia, ehm, Maccio, SI E' CAG.ATO IN TESTA!!! HA FATTO LEZIONI DI CONTORSIONISMO?!
Tra l'altro, la cac.ca sembra più un frullato di merendine Kinder.
DOVREBBE FAR RIDERE?!?!?!
DOVREBBE FAR RIDERE STA SCENA?!?!
Porca cip.pa, mi sono liberato dai cinepanettoni, ma non mi sono ancora liberato dalle battute sulla cac.ca? Cos'ha di così bello la cac.ca?
Comunque, Maccio protesta e abbiamo il primo tormentone ripetuto:
"Santidd.io!"
Italiano = "AHAHAHAH!!!"
Maccio = "Ti è piaciuta vero?"
Italiano = "Sì, ma l'ho già dimenticata, voglio rivedermi lo spezzone!"
Maccio = "Non ti preoccupare, te la metterò altre 20 volte, così te la ricorderai!"
Maccio, esasperato da torture alla Arancia Meccanica e dai regali che danno i genitori (LA ESCORT?!?!?!), se ne va, con l'intenzione di "cambiare il mondo".
E poi troviamo altre scene che non fregano niente a nessuno e che non fanno ridere manco per scherzo, incitando come un politico gli altri addetti dicendo che è nel toccare la mer.da che si trova l'oro. Ah, ah, ah, che battutona…
E già si va alla "scoreggia Super Sayan livello 1" (sì, anche qua ci sono i Sayan, dopo capirete il perché).
"… Ma lo sai che i peti sono una cause principali del buco dell'ozono!..."
BASTA! Finiamola! Voglio vedere il piccione rosa!
"Io non li faccio mai, li trattengo, è da una vita che li trattengo!"
Mmmm, forse avrete già capito cosa succederà…
Maccio è in autobus e una vecchia muore, non gliene frega niente a nessuno, Maccio fa notare la situazione e tutti fanno la fotografia sulla vecchia morta ma ecco che spunta un altro errore tecnico.
Lasciando stare i suoni fintissimi che dovrebbero imitare gli scatti, i telefonini non sono neppure nella modalità fotografia, mentre il tizio più a sinistra sembra che si faccia un SELFIE! Infatti quello ritratto non sembra né Maccio né la vecchia morta (perché si vedono a malapena gli occhiali): quando Maccio china il capo, nella foto ha la testa eretta! Inoltre il tizio sembra che prema il tasto home e non il tasto dello scatto, quanti errori in una sola inquadratura!!!
Poi arriva la litigata tra Maccio e un tizio in Hummer (miii, io pensavo che fosse morta da un bel pezzo a causa del fallimento!) e qua do ragione a quest'ultimo semplicemente perché Maccio GIRA IN MEZZO ALLA STRADA!
Motivazione: mancano le piste ciclabili. STAI A DESTRA!!!
Dovrebbe essere l'italiano più intelligente, ma anche lui si atteggia da stupido, rendendosi forse anche più insopportabile di tutti gli altri!
E da lì parte una delle scene più imbecilli della storia con loro due che vanno a zig-zag…
"Santidd.io" [standing ovation del pubblico]
Maccio nota una delle personalità più inutili della storia del cinema: un accattone che chiede un email e una password per chiamare sua figlia e trovare un lavoro. Inutile perché:
1 = Nessuno sano di mente darebbe il suo indirizzo a uno sconosciuto.
2 = Se trova un lavoro, questo è intestato a un'altra persona, non a lui.
3 = L'amica, notando un email sconosciuta, nella maggior parte dei casi la elimina senza neanche leggerla!
4 = Ultimo, ma non meno importante, LO PUO' CREARE LUI UN NUOVO INDIRIZZO!
Oh Maccio, tu dovresti essere quello intelligente, l'avresti colta al volo quest'ultima cosa!
Successivamente, Maccio trova una brutta ceffa coi pantaloni leopardati rosa (bleah!) e qua vi riporto il dialogo intero per farvelo… "assaporare".
"Verme, l'hai fatto il bonifico?"
"Senta, signorina Sharon, io non ho la televisione, la tv mi fa vomit.are fisicamente. P-p-perché d-d-devo spendere dei soldi per una parabola condominiale? Piuttosto, col tetto già… [Qua non ho capito ciò che ha detto, pure ripetendola 3 volte]. Mettiamo dei pannelli solari no?"
"Ma se io voglio farmi una lampada vado dall'estetista dove lavoro. Mica me metto i pannelli solarium!"
Ma che minch.ia centra?!?!
Dopo vediamo Mastervip, lo show più seguito, sempre con l'Avvocato (TRUCCO ORRENDO!!!) e un altro che sembra Dario Cassini punkettaro.
"Sle'n poveraccio!" [Standing ovation del pubblico]
Ritorniamo a Maccio…
"Io non pago un p.ene!" [Standing ovation del pubblico per il nuovo tormentone]
Ma è per caso passato il Moige in questo film?! Questa frase fa venire istinti masochistici degni del peggior Christian Grey per la sua dissonanza! Già se avesse detto "cip.pa" sarebbe stato molto meglio!
Poi tira fuori un discorso sulla fissazione delle persone alla tv che poteva anche starci, il problema è che si disperde in un fumo inconsistente a causa dei versi infantili e dei gesti schizofrenici di Maccio. È qua che io mi incaz.zo, perché le idee c'erano tutte (e proprio per questo ero piuttosto interessato), il problema è che sono rese di me.rda!
Allora la ragazza nerd (il personaggio migliore del film) gli dice che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio e gli fa notare che anche nel marciume della tv c'è qualcosa di interessante.
Maccio assume la stessa espressione di Grey quando ha notato che Anastacia è vergine; la sua risposta non è un "no" che ci poteva stare, ma…
"E LE ARMI CHIMICHE?! E I CFC? E I PESTICIDI? E GLI ANIMALI MORTI? E LE BOMBE? DIPENDE DA COME LE USI LE BOMBE?"
La coerenza del film è già andata a put.tane da questo minuto dove ero tentato a mollare, ma, essendo un recensore, non potevo certo mollare per un dialogo cag.oso, che confronta la tv con armi chimiche, CFC, le bombe e sti animali morti che non ho capito se li intende morti naturalmente o a causa dell'uomo.
Carina però la sua raccolta differenziata, ma non quanto la mia che si basa sugli elementi della tavola periodica mendeleeviana!
Tutti sti dialoghi non mi hanno fatto ridere, anzi, si fanno prendere molto sul serio dando a Maccio una personalità ultra-divina alquanto fastidiosa.
Da lì inizia un rapp…
"E questo che ppe.ne è?"
No, non tromb.ano…
Da una scatoletta per la gravidanza, lui tira fuori un ulteriore divagazione sui figli che vuole la ragazza nerd che ha 36 anni (me la immaginavo molto più giovane…) mischiando un po' il mio pensiero (ovvero: non ne ho voglia) e un antinatalismo ancora più estremo di quello del VHEMT. TUTTO QUESTO DA UNA SCATOLETTA! La prossima discussione la voglio sull'amigdala, la successiva sui fermacarte e la prossima ancora su un muro di terracotta, nasceranno molti conflitti, ne son sicuro!
E lì la ragazza nerd da il meglio di sé:
"Lo sai che cosa penso io invece? Penso che passi tutta la vita a fare un caz.zo!"
POOOOOOOOOOOOOO PO PO PO PO POOOOO POOOOOO!!!
Ti stimerò per sempre!!!
"Io sento solo scoreg.ge. Ma quando la fai la cac.ca?!"
NOOOOOO, non cadermi così in basso!!! Però comunque ti stimo!
Da lì Maccio se ne va.

Parte una canzone orrenda, ma osserviamo il videoclip della canzone…. No, non ci riesco.
Il cantante è spiaccicato sul pavimento CON PAINT! Eccoli qua gli effetti speciali ignobili che dicevo! Ancora oggi devo sorbirmi effetti così immondi?!
Finito il video, Maccio ha giustamente la nausea e da lì il film si trasforma IN UN HORROR: inquadratura dietro di lui, organo d'accompagnamento, una mano protesa che lo tocca ed ecco rivelata la… Donna (ma come lo ha conosciuto? Non si sono mai visti!), che lo incita a partecipare al gruppo I Salmoni che ha i personaggi che vi ho citato all'inizio; c'è in particolare una frase che ogni buon futurista come me ha colto:
"Noi siamo contro il progresso!"
Perché scusa? Vi annoto qua il pensiero del gruppo, giusto per farvi rendere l'idea su cosa faranno successivamente:
"Noi siamo I Salmoni, un'associazione ecosostenibile, vegano-animalista impatto zero bio bio bio bio, siamo contro il progresso!"
Così siamo tutti contenti!
Vi presento i personaggi di questo gruppo da sagra dell'uva:
1 = Il manovale di The Settlers: complottista professionista… CHE COSA?! A che caz.zo serve un complottista in un gruppo ambientalista [rima pazzesca]? E poi, l'unico complottista professionista è Adam Kadmon perché non rivela la sua identità.
2 = La mestruata: ex-ballerina, è una pacifista violenta. Ma che c'entra in un'associazione ambientalista? Lei è riconoscibile dal suo comportamento tipico di una persona che subisce le mestruazioni vacanziere (quelle che avvengono a ogni periodo di ferie) e utilizza la guerra per avere la pace. Molto coerente. Aggiungo inoltre che i sottotitoli sono futili: cioè, non me li mettono su frasi tipicamente dialettali, ma sulle sue urla decisamente comprensibili?
3 = La coppa del Nonno: ex-attore di film, fu famoso un tempo per il suo sguardo… magnetico. Nient'altro da dire.
4 = Il mezzo normale mezzo criminale: detto "il peggiore", tenuto perché fa sentire migliori gli altri cinque (sei se si considera pure Maccio).
5 = La… Donna finanzia il gruppo. Beh dai, almeno uno normale c'è.
L'obiettivo di questo gruppo è fermare la costruzione di un quartiere che sostituisce il parco. OK.

Ritorniamo al presente.
L'Avvocato, per promuovere il nuovo quartiere, chiama un calciatore punkettaro (OOOOOH, ma perché in sto film tutti hanno il crestone?), e lì, per una buona volta, l'Avvocato tira fuori tutto il suo futurismo!
"Non si può fermare il futuro, non si può fermare il progresso e, soprattutto, non si può fermare il bello che avanza!"
Era dai tempi di Lord Shen ["I morti esistono nel passato, IO devo tendere al futuro!"] che non mi gasavo così tanto per un antagonista, peccato solo che abbia quella voce di me.rda. Ma poi: perché i futuristi sono sempre presentati come cattivi? Capisco Shen perché voleva distruggere il kung fu, ma l'Avvocato non fa nulla di male!
Da lì Maccio scatena la sua furia dicendo che sta cip.pa di picione rosa esiste da sempre ed ecco un altro tormentone.
"MOBBASTA!" [Standing ovation del pubblico]
Ahimè, la sua furia si scatena pure sul piccione rosa che viene strangolato dalle sue manazze, ma dovete vedere come hanno reso il piccione morto.
È DI PLASTICA!!!!!!!! MAONNA ADESSO RIBALTO UN TAVOLO!!!!
Come si fa a renderlo così rigido?!?! Minimo con tutti quegli scrolli gli si sarebbe staccata la testa! Pure al mercatino delle pulci si trovano piccioni più realistici!
Come punizione a questa scenata, subisce il pallone lanciato dal calciatore punkettaro e un insulto dall'Avvocato.

Dopo che è ritornato a casa, lui apre la porta e vede il testimone illegittimo di Gazzè: avete presente il videoclip fighissimo di Sotto casa dove lui fa il testimone di Geova disturbando la gente? Ecco, la stessa cosa, solo che questo qua vi straccerà i cog.lioni dall'inizio alla fine!
Per accorciare lo chiamo, e qua mi viene da cavare gli occhi al sol pensarci… L'Usciere.
Porca putt.ana quando ho visto sto tormentone non credevo ai miei occhi!
In cosa consiste sto big.olo di Usciere?
1 = Fa dei gesti da cinno di 0 mesi.
2 = "Io voglio fare l'Usciere."
3 = TUTTE LE PERSONE ESCONO CON L'INQUADRATURA ACCELERATA IN REVERSE A SCATTI!!!
No, questa non la posso salvare neanche con tutta la mia buona volontà: SIAMO NEL 2015!!! NEL 2015!!! ANCORA OGGI, IN STO FOTT.UTO 2015 MI DEVO SORBIRE STI PESSIMI ESPEDIENTI?!?! ORMAI NEANCHE I VIDEOCLIP LI USANO, PERCHE' ORMAI LO SANNO CHE FANNO CAG.ARE! E INVECE NO!!! ANCORA OGGI, NEL 2015, ME LI DEVO SORBIRE, TRA L'ALTRO, IN UN FILM!!!!!
… Scusatemi lo sfogo, ma è assolutamente necessario: perché complicarsi la vita da soli?
1 = Perché deve accelerare l'inquadratura?! Per caso le comparse hanno la fobia di correre in manco 2 metri?!
2 = Perché deve essere in reverse?! Se la faceva normale non veniva meglio?! Per caso è più divertente girata al contrario?
3 = Ma con cosa l'hanno renderizzata sta scena, con l'Apple II? Sono fastidiosi sti scatti, non è manco fluida sta scena da gran che è stata rimasterizzata con i peli delle narici!!
È su cose come questa che io definisco pessima la regia di Maccio: può essere comico e essere divertente, ma non ditemi che è un bravo regista per favore! Sono cose che pure un dilettante riconosce al volo e io perdo la calma quando vedo gli incassi pazzeschi di questa commercialata.
E qua non è questione di "aaah, ma era un suo tormentone nei corti" perché un altro problema di questa roba è il suo abuso, minimo la vedrete altre 7 volte! Non è altro che un riciclarsi di tormentoni e sapete perché? Perché non c'erano idee, non sono altro che metodi riciclati da Zalone, Ruffini e compagnia per tenere svegli gli spettatori!

No, sto diventando sempre più Maccioniano nooooo!!!
Allora Maccio espone i suoi problemi, solo che tutti non lo considerano, neppure l'Usciere perché parla per ore e ore (un po' come le mie recensioni) sulle stesse cose (ecco, le mie recensioni non hanno questo difetto!); da lì l'Usciere gli propone una soluzione:
"Sai quella storia che usiamo solo il 20% del nostro cervello?"
AAAAAAAAALT!
Ma non era una cifra diversa? Faccio una ricerca… CHE COSA?!?!?!
Non solo troviamo errori registici, ma c'è pure un errore a livello di contenuti del film: nella credenza il cervello USA IL 10%, NON IL 20%!
MA COME SI FA A FARE ERRORI COSI' GROSSOLANI?
Continuiamo col dialogo va'…
"E… E questo cos'è? Vabbeh la provo, peggio di così."

ATTENZIONE: la seguente scena può squagliare gli occhi. È caldamente consigliato l'utilizzo di occhiali da sole.
Perché faccio questa scenata? Per un motivo alquanto semplice: quando assume la pillola, la fotografia del film cambia notevolmente: se già la scala di grigi era insopportabile, questa è un inferno per gli occhi; è così satura che l'unica sensazione che provate è quella di girare la testa a 180° per proteggervi dal film che, a momenti, emette raggi UV, X e gamma!
"Con questa usi solo il 2. Per cento."
USCIERE DI ME.RDA!!!
Perché deve essere una soluzione rendere più imbecille una persona? Ma che senso ha sta cosa? (A parte che poi era già imbecille di suo, girare con la bici in mezzo alla strada…)
Da lì Maccio si trasforma nell'effettivo MOCCIA, un donnaiolo pervertito che dirà il tormentone più "divertente" del film ispirato a 50 Sfumature di Topo Gigio.
"SCOP.ARE!!!" [Standing ovation di 92 minuti del pubblico]
Vi fa ridere a crepapelle? Non vi preoccupate, con gli espedienti da cinepanettone la ripeterà altre 250 volte!
La odiate come me? Credetemi, non siamo ancora arrivati al peggio, aspettate la fine e vedrete!
Subito dopo capita la scoregg.ia Super Sayan livello 3, il Falcon Punch è una mezza se.ga a confronto!
DOVREBBE FAR RIDERE?!?! DOVREBBE FAR RIDERE?!?!?!
E il bello è che se c'è in un cinepanettone le reazioni sono queste:
- Bleah!
- Che schifo!
- Fa cag.are!
- È un film di me.rda!
- Non si può basare sulle scoregg.e!
- Cos'ha di divertente una scoregg.ia?
Invece in sto film le reazioni sono queste:
- AHAHAHAH!!!
- LOL!
- È fig.hissima!!!!
- I tempi comici sono perfetti, quindi la scoregg.ia ci sta.
- Perché è un film di Maccio, quindi nel film è perfetta!
- La scoreggia esprime il disagio di Maccio, è la rappresentazione della sua tristezza, ora che è felice non ha più questo lato oscuro (e bla bla, bla bla, bla bla)……
Credetemi, le ho veramente lette ste cose, non sono una mia invenzione!

Vabbeh, Moccia vede la brutta ceffa (o meglio, i tett.oni finti della brutta ceffa) comportandosi come un drogato (pessimi rallenty) e da lì nasce un dialogo inutilissimo che ha anestetizzato pure i piccioni (rosa) sul mio cornicione.
E ancora una volta, porca miseria, ste minch.ia di inquadrature accelerate come non se ne vedevano da 70 anni, lui la trom.ba, si fuma qualcosa, si beve un intera bottiglia di birra, ed ecco l'altro tormentone.
"A me che caz.zo me ne frega a me!"
Forse l'unico decente, ma alla lunga stanca pure questo.
Moccia vuole tromb.are, quindi frega i soldi che aveva dato all'accattone, riuscendo ad entrare in discoteca fingendosi come un calciatore.
Prendetevi un cuscino perché qua si dorme beatamente!
Già che la musica è veramente ignobile (meglio Fiorenza DJ!), non è altro che una sequela di modelle noiose e di un ripetuto "scopa.re" che fa denotare "l'enorme fantasia" di Moccia.
Però il calciatore punkettaro lo ha sgamato, quindi Moccia colpisce il suo petto, LUI CADE E PROVA DOLORE AGLI OCCHI! Ma di quale biologia del caz.zo sono composti sti personaggi? Non so una cip.pa di corpo umano, ma da quando colpire il petto significa avere un forte dolore agli occhi? Lo chiedo per sapere…
E vabbeh, da lì parte una rissa con effetti sonori alla Bud Spencer ma che, per evitare di sforare troppo il budget, non viene mostrata.
Dopo c'è la scenata in Hummer che si è rotta a causa di uno scontro con un albero, e qua vediamo l'arguta fisica: Euroncap? Sta cip.pa, nella realtà rappresentata da sto film un incidente non ammacca affatto l'auto, ma le fa aprire le portiere e il cofano con un po' di fumo come elemento estetico. Olè. Quindi utilizza una ruspa dicendo ancora una volta "scopare".

Moccia ritorna Maccio e anche qua vediamo il topo morto DI PLASTICA!!! Vabbeh, ormai ste cose non sorprendono più.
Da lì Maccio si infuria con l'Usciere perché è stato drogato con quella pillola e decide di vedere il parco e lì vedo "parco stuprato di notte" sempre con la scritta "sco.pare".
Da lì ecco che cominciano le prime bestemmie verso questo film: prima alla gente non gliene fregava niente del parco, adesso tutti lo vogliono difendere. IN BASE A CHE COSA? Perché lo ha detto la tv. Ditemi voi se posso star tranquillo dopo una scena del genere… Ma come si fa a fare una sceneggiatura così scema?
Maccio viene preso da I Salmoni, contenti della sua impresa, e vanno contromano perché non accettano le imposizioni dei segnali per arrivare alla loro base e da lì, solo perché uno ha fatto vedere alla gente l'effettivo valore di sta cip.pa di parco (in realtà tutti se ne sono resi conto per la scritta "scop.are", ma vabbè), Maccio diventa il leader.
"… E ho capito che, per salvare le cose, bisogna distruggerle."
Maccio, usi il 10% in più di cervello rispetto a me e a tutti gli altri, ma sei proprio un cog.lione; non vi anticipo ciò che succederà, ma lo avrete già capito.
Oltre a I Salmoni, ci sono pure dei terroristi, di cui uno che sta bruciando, e avviene un dialogo oltre la stupidità: Maccio vuole usare l'acqua per salvare il terrorista, ma I Salmoni, noti per essere dei pesci lessi come intelligenza (che battuta genale che ho fatto!) vogliono in realtà inquinare l'acqua.
STOP!
Riprendiamo la descrizione di sto gruppo da sagra dell'uva:
"Noi siamo I Salmoni, un'associazione ecosostenibile, vegano-animalista impatto zero bio bio bio bio, siamo contro il progresso!"
Quindi un'associazione, per essere ecosostenibile e impatto zero, DEVE INQUINARE L'ACQUA?!?! Qua non accetto la motivazione:
"Eh, ma tanto è no-sense!"
Perché di sto passo pure Sharknado o The Lady avrebbero 10 per il no-sense!

Dopo sta scena, si vedono muscolacci che mi hanno fatto ricordare The Lady, e a proposito di The Lady: è molto meglio di sta monnezza!
Poi si vede Maccio parlare con… SARUMAN?!?!?! CHE CAZ.ZO CENTRA SARUMAN IN QUESTO FILM?!?!?!
"Ma non capisci Arkantos? Questo è citazionismo, è trash volontario, e poi non è Saruman."
- Se questo è un buon film citazionista, cosa sono i film di Tarantino a confronto?
- Per il trash volontario vale lo stesso discorso del no-sense!
- Quello è SARUMAN: ha lo stesso vestito e gli stessi capelli, solo la barba che è stata tagliata alla Sean Connery è diversa, ma ciò era per evitare che la somiglianza fosse troppo evidente (… Come se non lo fosse già abbastanza…).
Caro Maccio, ti dedico alcune parole del Saruman (o Sumaroon) del Signor Tarzanelli:
"Catspiantass un pasgar in tal cul... Cat viena al zadron, al tal dis Sumaroon… Cat viena, catspaka, catsrompa… Intant caddaqui catsa scianka la pompa… Cat ziri al scur, cat pici in tal mur… Catgness la pelagra, cat finesi al Via.gra… Intant cat pisi in tal tinel, cat saltes via la pel dl'usel… Tornacà piè che tanagrivi brisa al mont Bidè… Quel che tà sintì a tlo dit mì… At capì vech imbambì?"
Una delle mie scene preferite, ma torniamo al film.

Dopo qualche scena superflua, si ritorna al piano di inquinare l'acqua con le cose meno inquinanti al mondo (da quando un tirapugni inquina l'acqua?), ma come potrà fare Maccio? Non è predisposto a distruggere l'acqua, la considera importante, non la inquinerà mai…
"Stiamo facendo la storia dell'inquinamento SIIIII'!"
E intanto sono fregati dallo stesso Maccio, non lo farà mai…
*Gli capita un flash dell'Usciere*
E adesso che vuole fare? Per favore non dirmi che farà ciò che penso…
*Lui va in bicicletta verso l'Usciere*
No, no no no, non può mai accadere, NON PUO' RIPETERE LO STESSO ERRORE DI PRIMA, non è così stupido, dopotutto usa BEN IL 20%!
"Hai presente no, quelle pilloline?"
"Va bene."
PORCA TRO.IA!!!!!!!!!!!!!!
Una delle contraddizioni di sceneggiatura più palesi, PURE BUCATA!!! Sì, perché non c'è manco uno stralcio di veridicità, non può mai accadere neanche su Marte una cosa del genere!
Cioè, lui non vuole assumere più pillole: OK.
PERCHE' ADESSO LE VUOLE?! Solo per far contenti quei 5 malati (perché sì, sono malati)? Come si può ancora considerare accettabile un risvolto così falso, subdolo e ignorante?
Vuoi vi buttate da un balcone se qualcuno ve lo chiede? SPERO DI NO!

Aspettate un attimo, Moccia usa il 2% del cervello; Maccio usa il 20%, o meglio DOVREBBE: ho scoperto che in realtà gli attori di questo film non hanno considerato, quando hanno letto la sceneggiatura, un simbolo minuscolo, una virgola; quella virgola subdola posta tra il 2 e lo 0, che nessuno ha considerato, in realtà rileva l'effettivo uso del cervello di Maccio, ovvero il 2,0%.
Da cui si ricava: 2% = 2,0%
Altrimenti non si spiegherebbero sti risvolti imbecilli!
Ma non siamo ancora arrivati al clou del finale…
Da lì Maccio ridiventa Moccia, dice ancora una volta "scop.are" e scarica i rifiuti nell'acqua.

Da lì inizia una sequenza di scene inutili e vorrei fare un appunto sui rifiuti che escono dai rubinetti: uno dei peggiori effetti speciali che abbia mai visto in vita mia, credetemi, Dragon Crusaders è fatto molto meglio sotto questo punto di vista.
Dopo una scenetta con la ragazza nerd (tutti ti sfott.ono, pure il film stesso ormai… Ma non ti preoccupare, ci sarò sempre io a sostenerti) e la ristrutturazione dell'appartamento della brutta ceffa, mi ritrovo questo: Moccia e l'Usciere che giocano a un picchiaduro (mi sembra Street Fighter) menando tasti a casaccio.
Ancora una volta lo dico, NEL 2015, in un film italiano trovo il videogiocatore rappresentato, ANCORA UNA VOLTA, come una persona bavosa, epilettica e schizofrenica, MA BASTA!!! SONO STUFO DI QUEST'IMMAGINE FALSA!

Da lì tutta la gente pensa all'acqua inquinata da bottiglie fatte con la macchina analitica di Babbage e non gliene frega più niente del parco; "grandissima" logica eh?
Ma non solo: qua si dimostra il piattume registico di Maccio, che non riesce a dare al suo personaggio confusione mentale dovuta all'effetto ormai terminato della pillola, anzi riesce a capire benissimo il notiziario, l'unica voce che non capisce è quella della brutta ceffa perché è ignobile.

Ritornato in Maccio, va in bicicletta, stando alla destra (alla fin fine le mie imprecazioni funzionano a qualcosa no?), per incontrare I Salmoni; il prossimo obiettivo è inquinare l'aria, ma non si sono resi conto che la gente è troppo stupida? Già quando hanno inquinato l'acqua non consideravano più il parco (e ciò, finalmente, lo fa notare Maccio, ma non se lo fila nessuno), non è che cosi considereranno solo e esclusivamente l'aria? Il loro terrorismo non serve a niente, perché non si organizzano a inquinare acqua, aria, terra e parco tutto in una volta sola? E poi mi dicono che la sceneggiatura di sto film è brillante…
Maccio, nel "cappello" del mezzo normale mezzo criminale nota una lettera di Roberto Salviamolo che li vuole incontrare.

All'iniziano incontrano un tizio uscito da un film di Rob Zombie, che poi si trasforma in Roberto (un unione di Marco Berry e Joe Bastianich), lui e Maccio vanno in ascensore e ci stanno per 2 secondi contati e qua si nota un altro errore: Maccio sembra che sia tornato Moccia (lo riconosci per l'ennesimo "sco.pare"), ma la fotografia E' LA STESSA CHE VIENE USATA PER MACCIO!!! CHE CONFUSIONE C'E' IN STO FILM?!
Da lì I Salmoni, probabilmente membri del Moige, rimangono… Scioccati, basiti, come se un "sco.pare" fosse più violento di inquinare l'aria con fialette velenose dentro i piccioni (roba da Lercio.it).
Semi-Moccia (Sì perché dice "sco.pare", la fotografia è quella di Maccio, come il suo comportamento) viene accusato delle azioni precedentemente dette, ma proprio per ciò viene ammesso a Master Vip e qua c'è da strapparsi i capelli, ma non siamo ancora nel finale!

Dopo qualche inquadratura spezzata sulla ragazza nerd, lei vuole andare nell'appartamento di Maccio e viene trasportata da un personaggio che mi sembra l'Usciere ma non ne sono sicuro (da gran che fa ca.gare sto aborto!) che assomiglia un casino ad Aigor di Frankenstein Junior; la ragazza nerd rimane stupita dal cambiamento di Maccio e da lì un'altra scena horror e qua lo dico: PERCHE' CAZ.ZO OGNI VOLTA CHE ARRIVA UN PERSONAGGIO DEVE USARE:
- La soggettiva.
- L'organetto in crescendo.
- E poi nulla.
A CHE CAZ.ZO SERVE, DA FASTIDIO!!!
Da lì la brutta ceffa, che odia la ragazza nerd a prescindere (come tutti gli altri personaggi e il film stesso), la fa dormire con una bevanda dormiente. Scopo? Boh! Non ha fatto nulla durante il sonno della ragazza nerd, lo ha fatto giusto perché gli tirava!

Da lì Moccia (stavolta tutto intero, non chiedetemi perché) è su Mastervip insieme ad altri due concorrenti: uno col pipullo in testa e un casualone che dimenticherai in 3 millisecondi, già dimenticato PORCA CIP.PA!!! Ah giusto, ci sono anch'io, solo che mi hanno tolto in post-produzione!

La prima prova è il pippotto:
"Pippati la coca e la mig.notta!"
Eh già, se non metti in mezzo la droga, la gente non vedrà mai il film!
COMUNQUE IO SONO IL PRIMO CONCORRENTE EH!
Arkantos = "Buongiorno, signora, io sono Arkantos, l'atlantideo. Ti piace Hegel?"
Lady = "No, l'ho dovuto studiare alle superiori e mi faceva schifo! E dai, sniffa la coca!"
Arkantos = "Ecco, cari ragazzi, questo è un chiaro esempio di lotta per il riconoscimento. Lei vuole prevalere su di me ordinandomi un azione, ma io, da buon stro.nzo futurista, mi oppongo. Se dovessi sniffare quella… Roba, lei ha prevalso su di me, è come se io dovessi ritirarmi dalla lotta. Proprio per questo mi oppongo, per dirgli che non sono solo un vivente, ma pure un uomo."
Avvocato = "……………………… HEGEL ME PIACE!"
Arkantos = "SIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!"
Poi tutti gli altri cedono alla trappola:
- Il primo viene scartato per l'orrendo pipullo in testa.
- L'altro, per evidenti precedenti con la polizia, avrà detto: "Perché devo usare la banconota da 500 se posso usare quella da 10". Non è barbone, è alternativo!
- Moccia non può assolutamente perdere perché sì, è il protagonista, e se il protagonista non passa, il pubblico da fuoco alle sale!
Alla fine siamo passati, con pari merito, io e Moccia, i due antipodi del superuomo: il primo è il superuomo di Nietzsche, il secondo quello dannunziano.
Avvocato = "Devi farti aiutare da una persona, domani, per la finale."
Arkantos = "Ma certo, mi prendo Aiace!"
Aiace = "Me?! Grande Arka!"

Da lì la ragazza nerd scopre che Moccia usa la pillola per la deficienza alternativa (ve lo avevo già detto che sia Moccia che Maccio usano la stessa percentuale?)…
"Dobbiamo scoprire il vero Giulio Verme, il tuo o il mio."
Ma sarà quello della ragazza nerd, no? Come fa ad essere vero il Giulio Verme della brutta ceffa che usa la pillo… Aspè, è vero che si ribalta tutto in quel finale!

ECCOCI ALLA SECONDA SFIDA!
Ci siamo io, Moccia e… un clone di Zeb89?
La prova è il passato alle spalle. AH, IL PASSATO ALLE SPALLE?! AHAHAHAHAHAH!!! Che sfida ridicola, io tendo sempre al futuro!
Il primo che si esibisce è il clone di Zeb. Obiettivo? Sfancu.lare sua mamma. Se l'obiettivo è questo, sarà una passeggiata. Lui fallisce per una torta così?!
Il secondo sono io.
Avvocato = "Arkantos, preparati a lasciare il passato alle spalle!"
Arkantos = "Da buon futurista lo mollerò istantaneamente!"
Avvocato = "Tu dovrai affrontare: Aiace!"
Qualche momento prima Reginleif ci aveva regalato dei prototipi di micro-trasmettitori mentali per testarli, che trasmettono i nostri pensieri come delle chiamate telefoniche (senza il credito, per fortuna!). Appena entrato Aiace ecco i monologhi mentali.
Arkantos = "Pronto Aiace"
Aiace = "Sì"
Arkantos = "Il mio obiettivo in questa sfida è sfancu.larti all'inverosimile ti do solo un avviso non offenderti e recita"
Aiace = "Ricevuto"

Eccoci faccia a faccia.
Arkantos = "Aiace, ma che caz.zo di film mi hai consigliato?!"
Aiace = "Non volevi l'anticinema? Eccotelo!"
Arkantos = "NONONO, Questo non è l'anticinema, è un coro demoniaco! Un film che può far risorgere il Ragnarok!!! Mi sta uccidendo sto film! Pure io ho i miei limiti, ma come hai fatto a vederlo tutto?!"
Aiace = "Ho visto solo i primi 5 minuti."
Arkantos = "VATTENE! VAI VIA! NON SEI PIU' MIO AMICO!"
Aiace = "Ma ma ma…"
Arkantos = "VAI… VIA!!!!!"
Aiace se ne va fingendo un pianto.
Arkantos (pensiero) = "Non mi ero mai incaz.zato così tanto per un film certe volte mi sorprendo"
Aiace (pensiero) = "A momenti lo farai risorgere tu il Ragnarok e cerca di sintetizzare che 20 pagine sono troppe"
Alla fine sono passato, barando anche questa volta TOMOOOOOOH!!!

Moccia ha a che fare con la brutta ceffa perché deve firmare il divorzio: nessun problema (dopotutto, è troppo brutta).
Poi l'Usciere e qua assistiamo alla scandalo più totale della fotografia CHE CAMBIA A OGNI INQUADRATURA!!! Ma come faccio a sintetizzare se a ogni secondo mi presenta una cazz.ata?!
Alla fine, ha a che fare con la ragazza nerd (VIVA I NERD!) e qua, spettatori, mi capita il peggior colpo di scena della storia: LA PILLOLA NON ESISTE! LUI E' SCHIZOFRENICO! MA VAFFANC.ULO, MA CHE COLPO DI SCENA E' QUESTO?!
Hanno letteralmente tappato i crateri di sceneggiatura con la dia.rrea gialla!
Maccio non la sapeva sta cosa? Ah giusto, usa il 2,0%...

Questo schiaffo è così osceno che non mi sorprendo neanche del ROBOT (sì, c'è un robot), LA PESSIMA CITAZIONE A PULP FICTION E LA SCENA TRA MACCIO E MOCCIA CHE BALLANO quando il protagonista è in coma.

"Finalmente ho capito che esistono anche i compromessi."
Ma se prima il film sfot.teva la ragazza nerd, l'unica che aveva i pareri normali (vedasi "Pure la tv ha qualcosa di interessante"), COME MINC.HIA FA ADESSO AD ESSERE D'ACCORDO?!?!
E finalmente finisce sta porcata!

Non poteva uscire nelle sale italiane un film peggiore di questo, pure peggiore dei film zaloniani!
Semplicemente perché molte persone non hanno capito il film, coloro che si sono divertiti per un "sco.pare" sono proprio quel pubblico di Master Vip che dovrebbe criticare questo film, ma non ci riesce: troppi errori registici, montaggio scrauso, effetti pessimi, attori poco immedesimati nei loro personaggi non lo rendono nient'altro che un disco rotto di sto tormentone che è diventato il nuovo "sto caz.zo".
Anche coloro che criticano (INCLUSO IO EH!) sto film rientrano nel pentolone (precisamente nel personaggio di Maccio con gli occhiali) di questo film-troll che dice allo spettatore:
"Amami, amami, amami, altrimenti non sai niente di cinema!"
Non è altro che mero esibizionismo, pure presuntuoso aggiungo, mostrando una variazione della fotografia, diversi effetti di montaggio, ma li sfrutta in modo veramente ORRIBILE!
Ma il mio 1 non è dato solo dal fatto che detesti il film, ma è dovuto anche da una scelta logica: se dovessi dare almeno la sufficienza a questo film, per i vari motivi che ho enunciato, non farei altro che elogiare la società rappresentata da questo film; a parer mio, solo con un 1 ci sarà una critica effettiva. Passo e chiudo perché la recensione è troppo lunga!
Ah, chi ha vinto alla fine? Ve lo lascio immaginare…

P.S: Meglio Alex l'Ariete, non solo perché ridi per qualcosa, ma anche perché presenta una storia!

6 risposte al commento
Ultima risposta 26/07/2016 18.41.29
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il ciakkatore  @  13/08/2015 22:48:42
   6 / 10
Demenzialità allo stato puro,ma fa anche ridere e riflettere,certo va preso con molta leggerezza

TheLory  @  09/08/2015 14:23:55
   7 / 10
Bisogna ammettere che Maccio se confrontato a Zalone, Pieraccioni & compagnia orrida, è Woody Allen.
Ottimi momenti di comicità che purtroppo si alternano a cadute di stile volgari e per niente divertenti (gliele passo per buone solo perchè devono rappresentare appunto il cafone e volgare italiano medio).

Trixter  @  06/08/2015 09:05:21
   6½ / 10
Film godibile, simpatico, sarcastico, intelligente. I difetti nella realizzazione, forse voluti, non incidono negativamente sulla realizzazione e sul senso della pellicola. Maccio è un istrione semplice ma acuto: sesso, televisione, reality e menefreghismo generalizzato. L'italiano medio ha fatto centro.

drobny85  @  05/08/2015 14:38:17
   2 / 10
Semplicemente inguardabile.
La dimensione ideale di Marcello Macchia è sul web, il Cinema è totalmente un'altra cosa.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  05/07/2015 20:01:50
   7 / 10
Ho visto questa commedia di Maccio Capotonda conoscendo il personaggio ma con tutte le perplessità del caso, e a fine visione devo dire che almeno una volta va visto, visto che riesce a mixare scene demenziali ad altre reali, che fanno un minimo riflettere.

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1 risposta al commento
Ultima risposta 07/07/2015 22.19.06
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Invia una mail all'autore del commento Totius  @  05/07/2015 17:56:53
   7½ / 10
Caricatura di quello che siamo ahimè realmente e tristemente. Geniacci. Il film è fatto benissimo e fa ridere. Va preso per ciò che è...demenziale ma non troppo. Bellissimo davvero. Si ride!!!

BrundleFly  @  01/07/2015 13:30:42
   6½ / 10
Il film di Maccio Capatonda alterna alcuni spunti molto interessanti, sia registicamente che a livello di trama, ad alcune cadute di stile davvero fuori luogo e messe lì solo per compiacere - appunto - l'italiano medio.

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Da non spenderci i soldi di un biglietto del cinema, ma è una piacevole e leggera visione in una calda serata estiva.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  29/06/2015 22:55:14
   5 / 10
Mi piace il Maccio dei corti, Italiano medio purtroppo mi ha deluso. Lo spunto dai uno dei suoi migliori lavori è stato dilatato oltremisura in un lungometraggio che mostra presto di avere il fiato corto, di ripetere all'infinito quei difetti senza accorgesene. Il demenziale sia a livello visivo che nei giochi di parole è materia pericolosa per chi non riesce a manovrarla. Può essere fulminante, corrosiva ed estremamente divertente oppure al contrario, come in questo caso, goffa, impacciata ed artificiosa. I tempi comici sono scadenti e per le battute pronunciate sono un boomerang allucinante, si ride poche volte e quelle poche volte sembra frutto di una casualità e non di una sceneggiatura che non riesce ad offrire una solida coesione con la narrazione. Rimane quindi un prodotto sgangherato ed incompiuto che aveva probabilmente buone intenzioni, ma dal risultato deludente. Ed è un peccato perchè Maccio mi piace, ha delle buone idee e malgrado questo non sia, almeno per me, un film riuscito, uno sceneggiatore più esperto da affiancarlo non sarebbe un'idea da buttare via.

Testu  @  29/06/2015 18:06:01
   6½ / 10
Una sorta di Dottor Jekill e Mister Hyde filo ecologista. Satira intelligente mista a battute in larga parte familiari per chi ha seguito Maccio ed Herbert oltre il compianto programma della Gialappas. Le battute per i fan sono davvero molte, arricchiscono fin troppo la pellicola che comunque perde qualche colpo. Un simpatico lavoro, che merita quantomeno per il suo essere alternativo. Capatonda e soci possono grandi cose, ammesso che trovino altri finanziamenti.

Invia una mail all'autore del commento Sboccadoro  @  29/06/2015 11:56:21
   9 / 10
Finalmente una comicità tutta italiana non piatta e buonista.
Una risata dietro l'altra, una citazione continua di Arancia Meccanica, Fight Club, Limitless etc. Un finto trash ricercato, un film genialmente comico, anche intellettuale e critico. Questo è un nuovo cinema, fatto anche di attori volutamente non attori! Magari qualche lungaggine di troppo, con una richiesta continua di attenzione da parte dello spettatore per "beccare" tutte le gag, ma...che gusto!

Bravo Maccio!

pieroscoop  @  28/06/2015 08:25:02
   1 / 10
Un insulto all'intelligenza, ORRENDO!!!

BlueBlaster  @  19/06/2015 17:22:44
   6½ / 10
L'idea ci sta tutta...peccato per una regia "alle prime armi" e sopratutto una recitazione oscena a parte quella dello stesso Maccio Capatonda che risulta piuttosto simpatico.
Un film divertente, sopra le righe e sopratutto intelligentemente sarcastico nonostante la presenza di molte sequenze al limite del delirio trash.

vale84  @  19/06/2015 12:17:25
   7 / 10
Molto carino e molto più di quello che mi aspettavo. Di solito un film che prende spunto da gag più corte non regge ma in questo caso sia la storia sia il finale mi sono piaciuti, mi ha fatto ridere ed ha colpito nel segno. Più profondo di tanti film seri secondo me riesce in un modo tutto suo a passare dei bei concetti di polemica sul modo di vivere di oggi. Bello.
E oserei dire... "buttare".

guidox  @  13/06/2015 18:45:28
   7 / 10
non all'altezza dei favolosi trailers che lo hanno reso famoso e che mi hanno letteralmente fatto devastare dalle risate per anni, ma comunque divertente.
la cosa più geniale, sta nel fatto che autocitandosi in continuazione, Maccio Capatonda in pratica fa un film non per tutti, tanto che se non si hanno le "basi", si finisce per non ridere perchè non si colgono diverse cose (il dvd de "Il sesto scemo" che appare sullo scaffale nella sede dei Salmoni, l'usciere, Mariottide...).
consigliato ai fan del grande Maccio, sconsigliato a chi non l'ha mai neanche sentito nominare, ma solo perchè non ve lo meritate! :-)

Charlie Firpo  @  09/06/2015 12:02:39
   1 / 10
Spazzatura immonda firmata Maccio Capatonda, uno che non fa ridere nemmeno per sbaglio.

Disprezzo totale per un film che definirei da centro sociale, noto luogo popolato da scimmie.

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Ultima risposta 25/10/2015 00.26.59
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hghgg  @  08/06/2015 17:58:57
   7 / 10
Avevo una paura matta di guardare questo film. Sono un sostenitore dei mitici Fake Trailer di Maccio e compagnia, credo siano stati un'idea validissima, l'unico esempio di comicità demenziale valida in Italia da infinito tempo a questa parte. E nella loro brevissima durata, fanno davvero morire dal ridere. Trasporre questi brevissimi sketch in un film di 100 minuti era impresa rischiosissima, e difatti riuscita solo a metà, e la mia paura è che si perdesse totalmente quella spontaneità, quell'ispirazione, quella schiettezza che si trovava nei fake trailer, con demenzialità Macciosa portata avanti per oltre un'ora e mezza, mi sembrava troppo.

Invece il film, pur scontando la durata cinematografica con qualche momento morto di troppo, è molto godibile.

C'è comicità ultra-demenziale e quella critica sociale già vista parzialmente in Maccio e che viene qui finalmente scatenata. Non che sia particolarmente feroce, o particolarmente geniale, anzi a volte è così ovvia da rischiare di diventare irritante come ciò che critica ma generalmente direi che funziona, e tanto basta.

Il film è stracolmo di momenti ripresi dai fake trailer (qualche battuta para para) o da altri lavori di Macchia ("Mario", il personaggio di Mariottide che firma la straordinaria e drammatica colonna sonora) quindi, nulla di nuovissimo per chi già lo conosce ma risate garantite con gag ancora fresche e sempre divertentissime (quella dell'Usciere, benedetto Herbert Ballerina, è devastante).

Tre momenti per tutto:

I titoli di testa, bellissimi ("Un film di Brunoliegibastonliegi"/"Con Brad Pitt" "Ah, no, scusate")

La scena in cui Giulio Verme (Maccio Capatonda) entra in discoteca e si finge Ruud Gullit, e tutti ci credono... Momento devastante.

La scena in cui Giulio spiega un eventuale piano per introdursi nel palazzo di Giancarlo Cartelloni (Rupert Sciamenna), sfruttando le varie abilità dei suoi compari, con colpo di scena finale. In quella scena ho riso fino alle lacrime.

Ah e anche la sempre efficacissima gag "chiave" del film tra Verme-Capatonda e Alfonzo Scarabocchi-Herbert Ballerina, quella ripresa dal bellissimo fake trailer che da il titolo a questo film.

Per non parlare del ri-incontro tra Verme e Scarabocchi nella surreale scena in Via del tutto eccezionale (:D) momento di pura genialità cinematografica nata dalla perfetta e visionaria regia di Capatonda e Bruno Liegibastonliegi.

Per non parlare dello sviluppo narrativo del film e la profondità dello scontro mentale tra i due "io" del protagonista. Azzeccato anche il finale, abbastanza tagliente, diciamo "al 40%" (Ma che càzzo dico...).

E la tagliente scena dell'interesse della gente per il parco in determinate circostanze...

Peccato che nel film ci siano anche numerosi momenti che ho trovato vuoti e che non mi hanno assolutamente divertito, così, carini da guardare ma chiaramente frutto di un eccessivo annacquamento della proposta di Macchia.

Il film comunque è riuscito bene e un simile esperimento nel desolante panorama della commedia italiana odierna va premiato.

Bravissimo anche nelle vesti di attore un intenso Maccio Capatonda ma il vero fenomeno del film a mio avviso è uno straordinario Herbert Ballerina.

Uno e quadrino Ballerina passando al cinema si scatena, liberando tutta la sua straordinaria mimica e la sua abilità trasformistica oltre che all'indubbio talento nell'interpretare personaggi diversissimi tra loro nello stesso film, dimostrandosi attore completo e versatile, da Oscar. Herbert qui è Scarabocchi, è il travestito di Via del tutto eccezionale, è Gino Cammino ed è anche il subdolo tassista, a volte è anche due di queste cose contemporaneamente (si veda il rapido e geniale cambio di ruolo verso il finale tra Scarabocchi e il tassista, perfettamente inquadrato dall'occhio geniale di Liegibastonliegi). Visto che gli avanza tempo è anche uno che voleva fare l'usciere.

Insomma è quattro-cinque cose nello stesso film e le fa tutte benissimo. Il vero Genio di questo film è senza dubbio Herbert Ballerina.

Impeccabile Rupert Sciamenna, forse prevedibile nell'assegnazione di un ruolo che d'altronde viene interpretato per l'ennesima volta senza alcuna sbavatura.

Parti secondarie per due fedelissimi come Ivo Avido e Anna Pannocchia. Il primo è anch'esso bravo a destreggiarsi con più personaggi e riesce sempre ad imporsi.

La Pannocchia invece è meno convincente di altre volte ma nella scena del balletto (quando Verme immagina il suo piano) finalmente libera tutta la sua leggiadria e la sua classe.

Il tutto accompagnato dalla straordinaria colonna sonora di Mariottide, "Vita da Verme" probabilmente vincerà l'Oscar per la migliore canzone, meritatamente.

Mi dispiace per l'assenza del Piccolo Riccardino Fuffolo che avrebbe aggiunto una componente thriller ed esoterica potenzialmente interessante.

Comunque bello, e in parte coraggioso. Da premiare, e da vedere.

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Ultima risposta 21/06/2015 10.59.07
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corey  @  08/06/2015 14:08:15
   7 / 10
Commedia fortunatamente lontana da cinepanettoni e dai soliti idioti, si ride di gusto per questo esordio cinematografico di Maccio. Oltre ad essere simpatico fa anche pensare e riflettere su cosa è diventata e a che punto è arrivata la società di oggi, la definirei quasi come una commedia intelligente.

topsecret  @  01/06/2015 19:14:23
   7 / 10
Italia, terra di santi, poeti, navigatori e compromessi.
Opera d'esordio per Maccio Capatonda che propone una satira dell'eccesso e degli opposti che si attraggono, condita con ritmo e grassa ironia macchiettistica.
Si ride e pure di gusto per una commedia che non ha effettivamente nulla di nuovo da presentare ma lo fa con tempi e modi talmente esilaranti da non lasciare indifferenti.

MonkeyIsland  @  01/06/2015 16:08:41
   8 / 10
Ero scettico perché solitamente fenomeni del web/tv trasportati al cinema raramente funzionano, ma qui è innegabile che siamo davanti a una commedia che pur con le sue leggerezze spazza via TUTTE quelle italiote del decennio passato e in corso.
Leggerezze perché chi non conosce Maccio può restare un po' sbigottito da alcune gag di cui buona parte sono spezzoni riproposte da vecchi spezzoni fatti a "Mai Dire Domenica"

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e il suo recente programma su Mtv "Mario".
Si ride parecchio e per fare un esempio mi hanno fatto più ridere i titoli di testa di questa pellicola che tutte le pellicole dei vari Pieraccioni, Neri Parenti, Vanzina, Brizzi e company messe assieme..
La prima mezz'ora è da 9 mentre la seconda parte del film da 7 ma voglio premiare per una volta una commedia italiana intelligente (molto di più di quel che da a vedere) e critica verso i vizi nostrani senza per forza rinunciare all'intrattenimento.

Si può dire che di "cinema" non c'è molto ma allora anche i vari film su Fantozzi per questa logica andrebbero bocciati su due piedi.

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Ultima risposta 02/06/2015 21.24.52
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gherardo81  @  04/05/2015 19:12:35
   7½ / 10
Il voto non è un omaggio al magnifico Maccio che in questi anni mi ha regalato tante risate, il film mi è piaciuto davvero. Ovviamente penso che a chi non piaccia Maccio o sia a digiuno delle le sue gag, non potrà mai apprezzarlo.

poliziottobuono  @  13/04/2015 19:00:47
   5 / 10
capatone sinpatico ma mi ha spettavo di piu non è forte come a la tv. tranne quando vanno in discoteca ke dicie di essere gulli ah ah ah come si chiama quello ke gli impresta la gipp? troppo forte quello

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  02/04/2015 23:57:49
   7½ / 10
Ci sono i cinepanettoni, ci sono i soliti idioti. E si accontentano di salire le scale e arrivare al primo piano. C'è Maccio Capatonda (Marcello Macchia) che invece è già qualche piano più su e butta la monnezza di sotto.
Un talento, a suo modo, che ha la capacità di usare la comicità demenziale in maniera folle, intelligente e grottesca in un miscuglio tra cinico tv e Monty Python, senza arrivare alla metafisica di entrambi ma quasi.
Ma più di tutto, Maccio ha creato un universo di personaggi e non-attori memorabili che con questo film si rinforza ancor di più. Un film divertente, forse a tratti un pò monotono ed è l'unica pecca, perché di battute memorabili e scene completamente fuori di testa ce ne sono a bizzeffe.
E il messaggio finale è quasi urlato, tanto che solo uno spettatore diciamo medio, diciamo italiano, non capirebbe cosa vuole dire. E Maccio quasi lo urla: non è SCOPARE, ovvio. Avrei preferito lo mostrasse di meno. Ma anche così ci si ritrova a dargli un encomio tutto meritato. In Via del tutto eccezionale.
W Ruud Gullit.

matt®  @  22/03/2015 12:43:37
   1 / 10
Ma che schifo di film!una delusione unica,ho provato perfino nervosismo talmente era deludente!che tristezza deprimente pensare che doveva essere un film divertente.sconsiglio a chiunque

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horror83  @  20/03/2015 15:54:51
   2 / 10
Questo film non mi è piaciuto per niente! Forse è meglio che i film italiani non me li guardo più perché sono veramente brutti. Bocciato!

TheLegend  @  14/03/2015 15:26:18
   6 / 10
Umorismo intelligente ma se vuoi fare un film devi impegnarti di più sotto il profilo della scrittura.

chem84  @  13/03/2015 19:35:23
   7 / 10
Vabbè dai Maccio ha fatto centro, pochi c.azzi.
Già il nome Giulio Verme è geniale, così come altri piccoli dettagli che alla lunga lo rendono vincente.
Ammetto che avevo dei dubbi su come sarebbe riuscito a tramutare la genialità dei suoi sketch (si scrive così?) in un unico film, un po' come avevo pensato per i Simpson e anche qui mi son dovuto ricredere. Ne esce alla fine un prodotto in puro stile M.C. che non ristagna e diverte fino alla fine, gettando qui e là anche qualche buona riflessione sugli italiani medi.
Spassoso nonostante si senta un po' la mancanza del maestro Bruno Liegibastonliegi.

LaCalamita  @  04/03/2015 02:36:08
   10 / 10
Anche se simpatizzante di Maccio Capatonda vado a vedere questo film con parecchi dubbi. Il rischio di trovarsi di fronte a una versione allungata dei suoi mitici trailer è altissimo.
E invece non è andata così! Il film è riuscito nel suo intento.
Si, perchè Maccio realizza questo film con una precisa idea in testa, idea che mantiene coerente fino alla fine.
Assolutamente sbagliato chi ha pensato di inserirlo nel filone demenziale dei modesti checco zalone, alessandro siani o nelle porcherie di paolo ruffini e i soiti idioti.

Maccio chiaramente offre quella caratteristica ironia che lo ha reso famoso in questi anni, proponendo gli stessi sketch con gli stessi personaggi visti in passato, più altri nuovi.
Ma in Italiano medio come già detto c'è l'idea di parlare degli italiani agli italiani. E lo fa durante tutto il film, a volte bene altre un pò meno. Una morale c'è e non è mica tanto banale come sembra. Il paragone con Fantozzi magari non reggerà ma perlomeno può essere fatto.

L'aspetto tecnico ed estetico del film che ho visto criticato, secondo me non ha gravi pecche, e in un film del genere non capisco perchè aspettarsi di più. Anzi probabilmente per assurdo è stato meglio così, perchè combacia col tema rappresentato, gli dà una visione più grottesca.
A proposito della "follia" presente nel primo lungometraggio di Maccio, in certi frangenti mi ha ricordato Tutto tutto, niente niente di Albanese.

Stupende le tantissime citazioni/parodie di vari film.

nevermind  @  03/03/2015 00:15:25
   6 / 10
Il film è da 6 punto. Inutile stare a dilungarsi sul perchè, chi conosce Maccio sa benissimo che uno conto sono gli "Speciale cinema" un conto è riuscire a stupire in 1h e 30 di film.

Qualche battuta carina per carità ma Zalone cento volte meglio nei lungometraggi.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  26/02/2015 19:37:35
   8 / 10
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Maccio lanciava i suoi primi finti trailer nei programmi della Gialappa's, anzi ne è passata anche troppa considerata la velocità con cui ultimamente i vari "fenomeni" del web e del piccolo schermo sono passati al grande (Zalone, Matano, quel fesso di Ruffini, I soliti idioti, Pio e Amedeo ecc.).
La pretesa di fare un film ormai sembra dovuta a chiunque diventi virale su internet o ingarri una battuta in televisione e quel che è peggio è la complicità dei produttori, che pur di mettere qualcosa in tasca violano senza ritegno la sacralità di quella che considero ancora un'arte.
Questo discorso - e altri ancora - si può applicare anche al nostro Marcello Macchia, che col suo gruppo sgangherato di non attori ha da sempre sbugiardato la banalità del cinema di intrattenimento e ne ha fatto la sua forza.
Di sicuro neanche lui, mentre lavorava ai suoi primi poverissimi finti trailer, si sarebbe aspettato un giorno di doverne fare uno per un suo film; la contraddizione è la stessa di un'opera dada che finisce in un museo.
Maccio però è un italiano medio intelligente: già nel trailer avverte che Fellini si sta rivoltando nella tomba - riconosce di essere un estraneo al cinema - e in generale sembra aver capito che prendersi sul serio - è evidente da come si comporta nei talk show ai quali è invitato - è l'ultima cosa da fare.

Venendo al film, la curiosità di tutti stava nel capire cosa potesse esserci in un lungometraggio in più a quanto avessimo già visto. Può la comicità di Maccio, fatta di strafalcioni linguistici e paradossi logici, inserirsi in una trama convenzionale da commedia e non uscirne banalizzata ?
Premettendo che il progetto era qualcosa di ancora meno "commerciale", la risposta alla domanda è, straordinariamente, si.
Italiano Medio fa del nonsense la regola fondamentale e della demenzialità il motore dell'azione, con dei colpi di genio assolutamente degni del genere e nonostante non possa svincolarsi dallo schema parabolico del protagonista, lo fa in un modo tutto suo, facendo coincidere la vittoria sociale con la condizione moralmente più disumana e declinando, infine, nel comodo compromesso etico su cui tutti ci adagiamo.
In mezzo a questo c'è una - che può essere considerata facile, populista o quello che volete - condanna dei costumi a tutti i livelli, dalla quale pochi, o forse nessuno viene risparmiato. Non giudicherei di secondo piano, ad esempio, una serie di questioni rilevate dalla trama: il fatto che ci si interessi alle cause solo quando esse salgono alla ribalta dei media, o l'immoralità dei reality e talent i cui partecipanti vengono portati a sputare nel piatto in cui hanno mangiato fino ad allora o ancora la geniale ironia che si volge ai reality stessi - che manda quegli individui vogliosi di sfondare in tv letteralmente a zappare la terra - i quali ormai riescono a spettacolarizzare e a confezionare per lo schermo qualsiasi tipo di attività.
Mi rendo conto tuttavia dei limiti del film, del suo essere "di nicchia" ossia esclusivamente riservato ai fan secolari di Maccio e troppo legato al suo mondo già ampiamente caratterizzato (una buona parte delle battute non si colgono se non si è a conoscenza dei suoi precedenti): è per questo che non mi meravigliano i commenti scandalizzati di chi, non conoscendolo, considererà Italiano medio nient'altro che spazzatura, ritenendolo eccessivamente volgare, quando in realtà è piuttosto un ritratto iperbolico della volgarità.
Bè che dire ? Lo tratterò sempre come un trailer allungato, un qualcosa che è finito al cinema per sbaglio, consapevole di essere assolutamente fuori posto; già commentarlo e votarlo su Filmscoop mi sembra cosa alquanto insensata.
Voto simbolico, perchè fa ridere continuamente.

Edredone  @  26/02/2015 14:34:02
   7 / 10
Una sorpresa. Più profondo di quanto sembri. Consigliato.

gaino  @  24/02/2015 19:14:18
   2 / 10
winning  @  24/02/2015 12:26:46
   10 / 10
C'è poco da commentare, 50 anni fa uscì fantozzi, diventò un mito leggendario Italiano. Questo ne ricalca i fasti, magari tra 30 anni verrà ricordato come cult del XXI secolo, come successe appunto per fantozzi.

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Ultima risposta 03/03/2015 09.03.51
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impanicato  @  24/02/2015 12:26:32
   6½ / 10
Non sono un gran fan di Maccio Capatonda, nel senso che non lo seguo da molto, solo gli ultimi lavori che ha fatto per MTV che mi sono piaciuti. Gli va riconosciuto un certo coraggio per mollarsi verso il grande schermo e penso sia da premiare perché tutto sommato ci troviamo di fronte a qualcosa di diverso rispetto ai film demenziali di Checco Zalone, Ruffini, Matano e co. Lí si vorrebbe prendere in giro l'ignoranza tramite un personaggio, qui invece ogni elemento é costituito e messo in scena per prendere in giro tutta la societá italiana che preferisce una password ad un pranzo, diventare una celebritá a dispetto di rifiutare tutti gli affetti, di fare attentati contro la natura per difenderla. Perché é proprio questo ció che vuole l'italiano: diventare qualcuno sebbene comporti diventare un altro. Vengono attaccati tutti rifacendosi a fatti realmente accaduti, come quello della costruzione dei palazzi della regione lombardia avvenuta tramite precedente chiusura di un parco.
Quindi, per chi vuole ridere, sopratutto di se stessi, consiglio la visione.

-Uskebasi-  @  24/02/2015 02:08:55
   7 / 10
Prendere l'Intelligenza e il Genio, accartocciarli e nasconderli sotto Idiozia e Banalità.
Maccio è Maccio, nel piccolo e nel grande schermo. Non si discute.

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Ultima risposta 26/02/2015 23.13.29
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barone_rosso  @  23/02/2015 21:35:22
   3 / 10
Maccio Capatonda è un mito, quando si tratta di gag di qualche minuto.... Un film basato su questo concetto non sta in piedi. Demenziale sì, ma demenziale che non fa ridere, quindi inutile.

ZanoDenis  @  23/02/2015 16:06:04
   7½ / 10
Allora, volevo spendere qualche parola per Italiano medio:
Partiamo dal presupposto che non mi aspettavo per nulla un film così, anzi, di Maccio ho visto poco e niente, ma avevo aspettative negative, e ammetto di aver sbagliato, per il semplice fatto che ho fatto di tutta l'erba un fascio, cioe parliamoci chiaro, quelli di youtube, gia sono irritanti li, figuriamoci se finiscono al cinema ( I soliti idioti e Paolo ruffini docet.)
Anche perché ormai si sa dove si va a parare in quei casi: film privo di contenuti, con battute logore, di un'originalità inesistente, pieno di volgarità e con un tormentone che pensa di essere simpatico, ma è tutt'altro (pensiamo a: "Daiii ca.zzo gianlucaaa" , non so come faceva la gente a ridere, ma vabbè).

Dato quindi il diffondersi di questa tendenza, e dato che il cinema di questi anni ha dimostrato che al peggio non c'è mai fine, mi aspettavo un prodotto del genere, mi sbagliavo, scusami Maccio se ti ho paragonato a tali scempi.

Adesso parliamo del film: Tra la tipologia di film sopracitata e questo quali sono le principali differenze? Quella sostanziale è una, ovvero, vi è una effettiva volgarità, anche se inferiore, vi è una effettiva demenzialità, e forse qualche battutina riciclata c'è, ma ricordiamo che quelli sono film dal contenuto inutile, ogni battuta/cretinata che dicono è fine a se stessa, qui no. Qui vi è una satira/parodia sociale incredibile, incredibile, Maccio non risparmia nessuno, denuncia ogni categoria e ci sono genialate che rimangono impresse.
Lo stesso tormentone che ripete quell'italiano medio, che potrebbe sembrare molto simile agli altri tormentoni poco simpatici di quel tipo di film, qui ha una funzione effettiva, qui ci viene data una realtà, una realtà ovviamente esagerata, ovviamente trattata in chiave demenziale, ma sempre una realtà, un principio di denuncia.

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In molti l'hanno paragonato a Fantozzi, allora secondo me non siamo su quei livelli, anche perché a me non ha fatto ridere tantissimo, decisamente meno di Fantozzi, però come spunto e spirito del film secondo me il paragone può tranquillamente starci, sono due film con uno stile molto simile, soltanto realizzati in epoche diverse e con soggetti parodiati diversi.
Io personalmente lo consiglio, anche perché apprezzo questi nuovi tentativi, questa voglia di osare un po, dopo tutte le commedie meno che mediocri che ci siamo sorbiti.

deliver  @  23/02/2015 12:38:35
   5 / 10
Trovo davvero generoso il voto del recensore. Sono d'accordo con chi in effetti mette in evidenza che un conto è fare cabaret (e li Maccio sa il fatto suo) un conto è pensare di fare un film inanellando sequenze da cabaret riproponendo il proprio repertorio in modo pedissequo e senza guizzi di originalità. Ed è il caso di "Italiano medio" un film che cavalca l'arte del manicheismo, pronto a dividere le persone, gli italiani in questo caso, in due categorie: gli strafottenti ignoranti e gli intellettuali reclusi al margine. Per fortuna però che la realtà e' assai più complessa, e nel mezzo ci sono tanti e tanti milioni di persone che seppur rappresentano individualità a parte, con i loro pregi e difetti, dovrebbero suggerire un approccio al racconto civile meno soffocato da stereotipi e luoghi comuni. Ma ragazzi, gli inglesi o gli americani medi, come sono ?! Ogni contesto ha la sua fascia di mediocrità, ma da qui a voler ironizzare sempre e solo sugli italiani e in modo così semplicistico, beh, non ci vedo alcun lampo di genialità. Italiano medio piace per questo, in fondo: perché ancora una volta rassicura riconfermando i soliti stereotipi, le solite caricature. Non ho trovato così sorprendente questo film. La sensazione che Maccio abbia fatto un bel mischione di tutti i suoi trailer e della comicità più demenziale si conferma al calare dei titoli di coda. Sugli assunti tematici di base, che dire ? Vecchi come il cucco e fritti e rifritti da troppo troppo tempo. Mi era piaciuto il Maccio delle gag, delle serie TV "Drammi medicali" e "Mario", e li c'era totale assenza di retorica. Ma in Italianio medio di retorica ce n'è davvero in abbondanza, rivelandosi come un prodotto confezionato appositamente per le grandi platee. Un Maccio "commerciale".

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Ultima risposta 16/03/2015 12.14.48
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Izivs  @  21/02/2015 12:12:47
   4 / 10
Un film banale che irride grottescamente un minus habens, quello che l'autore definisce italiano medio.
Una rappresentazione impietosa fatta di piccoli personaggi orribilanti che concentrano in loro l'essenza della superficialità, dell'avidità, della lussuria, della stupidità e dell'insensatezza.
Tuttavia, vi è modo e modo per irridere, seppur in maniera grottesca......e quello di Maccio, travalicando gli ambiti di youbube, stanca dopo appena 5 minuti dando la sensazione di una farsa asfissiante.

marcogiannelli  @  20/02/2015 18:22:04
   7 / 10
Vi posto la mia recensione, non passata in redazione, inviata dopo aver visto il film il 30 Gennaio

Giulio Verme è un ambientalista convinto in crisi depressiva, che alla soglia dei 40 anni si ritrova a fare la "differenziata" in un centro di smistamento rifiuti alla periferia di Milano. Avvilito, furioso, depresso è ormai totalmente incapace di interagire con chiunque: con i colleghi di lavoro, con i vicini, con la famiglia e con Franca, la compagna di una vita. L'incontro con l'agguerrita anche se poco credibile associazione ambientalista dei "Mobbasta" lo convince a combattere fervidamente contro lo smantellamento di un parco cittadino, ma per Giulio è l'ennesimo fallimento. Non ci sono più speranze per il nostro protagonista fino a quando incontra Alfonzo, un suo vecchio e odiato amico di scuola che ha però un rimedio per tutti i suoi mali: una pillola miracolosa che gli farà usare solo il 2% del proprio cervello anziché il 20%, come si dice comunemente.

Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda, alla sua prima esperienza cinematografica da regista, non fallisce. Lo showman diventato celebre grazie agli sketch su Youtube, ai falsi trailer, alle piccole partecipazioni in programmi come Mai Dire e, infine, per la serie Mario trasmessa su MTV, ha preso spunto da uno dei suoi trailer più riusciti, ispiratosi a sua volta da Limitless, per girarci un lungometraggio. E sicuramente chi conosce Maccio non si poteva aspettare qualcosa di diverso.
Partiamo dal presupposto che questo non è un film comico ma un film che fa l'occhiolino al genere grottesco. Le scene in cui il nostro protagonista diventa un Alex DeLarge qualunque più che far ridere dovrebbero far riflettere, insomma un sorriso amaro. Ironia della sorte, è proprio la massa ignorante, l'Italiano Medio che tanto viene distrutto in questo film, così come nei lavori precedenti, il pubblico che per la maggiore si reca in sala a visionare il film, non capendone il messaggio, non riuscendo a comprenderne critica e collocazione nel genere cinematografico. Perché non si parla di un film accostabile ad una comicità in stile Boldi e De Sica, laddove le volgarità dovrebbero far ridere lo spettatore, e quindi sono fini a sé stesse, no, in "Italiano Medio" delineano il bipolarismo di Giulio, fanno parte di un progetto più grande volto a rappresentare meglio il quadro surrealista che è la nostra storia. Chi ride quindi per le malefatte di Giulio Verme è l'Italiano Medio.
Buona l'interazione del cast che ormai lavora insieme da anni, con Maccio, Herbert e Lavinia Longhi a spiccare su tutti. I tempi comici sono perfetti, così come viene scandita la storia. Molto azzeccata la scelta di richiamare con piccoli dettagli i vecchi lavori di Maccio & co., furbata per accaparrarsi i fan più stretti.
Quindi non un film per sbellicarsi dal ridere, ma nemmeno la classica commedia italiana stupida degli ultimi anni, ma un buon film di critica alla nostra società che sta sprofondando sempre di più nello squallido.
Good luck in your future endeavors, Marcello.

InvictuSteele  @  18/02/2015 01:58:50
   4 / 10
Ho sempre apprezzato la comicità di Maccio Capatonda, c'era un periodo in cui mi sganasciavo dalle risate guardando i suoi finti trailer in tv o in internet, ma le gag che divertivano in pochi secondi non sono funzionali per un lungometraggio. Come sempre accade la comicità da cabaret è una cosa, quella da film un'altra. Anche in questo caso un film di questo livello si perde in una miriade di sketch visti milioni di volte e ripetuti all'infinito, lasciando il tutto in un mare di demenziale mediocrità, oltre che di noia. Notevole il fatto che Maccio voglia dare un taglio intellettuale alla sua creatura, attraverso una evidente critica sociale e evidenziando la realtà dei fatti, e cioè che al popolo caprone non importa nient'altro che di calcio, di **** e di soldi facili, ma è proprio questa comicità grottesca e volgare che non fa bene alla causa. Non basta buttare lì due battute contro il degrado sociale per comunicare qualcosa, serve inevitabilmente altro, a cominciare da una sceneggiatura meglio articolata. Inutile girarci intorno, il Cinema è altro e ha bisogno di diversi meccanismi per riuscire.

kadhia  @  17/02/2015 11:02:25
   7½ / 10
Geniale! Non si ride a crepapelle ma l'analisi che propone come si è ridotto l'italiano "medio", lobotomizzato dalla tv, in particolare da certi programmi, è veramente impietosa. Il film scorre anche se con qualche lentezza e a mio avviso merita una visione e una riflessione sullo schifo che ci circonda.

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debaser  @  16/02/2015 14:18:04
   2½ / 10
Porcheria! Sono stato attirato dal promo che sembrava interessante ma mal me ne colse. Solita comicita' demenziale con gags da bambini di prima elementare con scorregge, tette, culi e scopare... Oltretutto piu' si va avanti piu' le gag diventano inutilmente volgari e la trama confusionaria. Effetti speciali fatti da un bambino di tre anni e una regia dilettattesca hanno contribuito al forte mal di testa che mi e' venuto a vedere questo film. Poveri noi come siamo caduti in basso.

faber  @  16/02/2015 11:04:18
   2 / 10
Ammetto di non essere riuscito a finire di vederlo, scioccato dalla mediocrità del prodotto che di cinematografico ha solo il nome.
Ho apprezzato in passato la comicità demenziale di Maccio, nelle sue originali scene comiche a sketch, ma qui ha fallito in pieno la difficile prova di trasferire la sua opera sul grande schermo.
Non si capisce quale sia il suo intento; se vuole essere un film di denuncia della mediocrità dei nostri tempi, risulta troppo superficiale e leggero, se vuole essere solo una commedia demenziale pecca molto in ironia (le uniche battute appena decenti sono quelle che ne invogliano la visione nel trailer).
Il tutto girato con una regia poco più che amatoriale.
Davvero sconsigliato!

simonssj  @  14/02/2015 10:43:24
   8½ / 10
Non so se sia inquietante, o peggio, ma in questo momento Maccio Capatonda & compari sono il non plus ultra della comicità cinematografica italiana, lanciando anche messaggi non del tutto banali in un mare di divertentissimo delirio.

IperBark  @  13/02/2015 01:30:58
   5 / 10
Delusione: questa è la prima cosa che mi è venuta in mente vedendo questo film.
Sono un fan di Maccio fin dai tempi di "Mai dire", quindi conosco molto bene la sua comicità, ma in questo film ho riso due volte contate.
Il messaggio è sicuramente intelligente, così come alcune sue scelte

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ma è troppo poco per poter reggere un film da 100 minuti, che risulta noioso e tirato in più parti. Le battute di Maccio, perfette per i suoi corti, si rivelano inadatte ad un lungometraggio: sono o ripescate a piene mani (e senza criterio alcuno) da vecchi sketch, o di una banalità imbarazzante

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oppure sono quelle del trailer, ma ripetute miliardi di volte (non so quante volte ho sentito "Scopare" e "A me che ***** me ne frega a me"), fino a renderle noiose.
Poteva essere una grande occasione per rinnovare il cinema comico italiano, ma alla fine non si distingue dalla massa: un vero peccato.

Stefano77  @  13/02/2015 00:22:38
   10 / 10
Incredibile, qualcosa di nuovo nel cinema italiano! Ero molto dubbioso, anche se ho sempre adorato il lavoro di Maccio e soci in passato. Ma il film e' davvero gradevole e possiede una freschezza comunicativa che mancava sinceramente nel panorama italiota. Non e' un film perfetto, ma e' proprio la sua imperfezione il suo punto di forza, una coerente ricerca del pressapochismo visivo e di concetto che ben rappresenta il mondo provinciale italiano, anche nelle sue piu' alte sfere sociali (rappresentato da Cartelloni). Tutto questo, misto alla consapevolezza del lavoro passato dell' autore, rende incredibilmente facile impersonificarsi nel protagonista e rappresentare nelle varie macchiette i personali personaggi della vita di tutti i giorni. Ma ricordate, nel teatro del quotidiano con i suoi meccanismi del tutto ed il contrario di tutto, tutto funziona solo perche' siamo in Italia. Grandioso concetto finale!
Bravo Maccio e bravi tutti gli attori!

halflife  @  11/02/2015 23:41:02
   10 / 10
ragazzi scusate ma io metto 10, aspettativa di un film medio, son rimasto contentissimo nel vedere l impegno di un uomo nel portare avanti il suo progetto. bel film girato bene con un messaggio anche importante, e poi lui e' fantastico, e' un grande, sa fare tutto non solo battute.
Bello bello bello, andate a vederlo e divertitevi, il film e' talmente coinvolgente che si rimane male solo perché non si ride per 120 minuti, ma solo per 115 minuti.

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1 risposta al commento
Ultima risposta 11/02/2015 23.42.35
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piripippi  @  11/02/2015 23:39:17
   3 / 10
ho tanto sperato che non fosse mediocre come i soliti idioti ma mi sono sbagliato lo è. un film che non fa ridere , un messaggio che si vuole dare insignificante, troppe battute prese da mai dire lunedì. da lui mi aspettavo qualcosina invece il nulla più totale

tapae74  @  11/02/2015 16:19:28
   5 / 10
Prima mezz'ora di film carina (dove si rivedono le battute del trailer) ma dopo noioso e ripetitivo. Grottesco fino a perdere le potenzialità di ciò che poteva essere qualcosa di nuovo e davvero divertente

fc_themaster  @  10/02/2015 15:38:19
   10 / 10
Questo film è fantastico. Possiamo dire che è la trasposizione di Fantozzi dagli anni 70 al 2015, dall'impiegato medio all'Italiano Medio...
Geniale, divertente, non banale e a tratti triste e amaro nel suo far ridere sulla condizione media degli italiani. Fa ridere tanto ma fa anche riflettere.
Avrei evitato qualche eccesso trash (utili a far divertire anche gli italiani medi in sala) ma dovrà pur campare il caro Maccio, e senza soldi non si cantano messe.
Esperimento riuscito alla grande.

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