legend (1985)

Semplicemente sublime a livello visivo e tecnico, tra i più belli che si siano mai visti dal punto di vista scenografico quando si pensa al concetto di fiaba ed alla sua contrapposizione tra bene e male, favola e incubo; peccato che la storia di per se sia molto semplice (per non dire banale) e segua i canoni convenzionali del genere senza trovare quel qualcosa in più per renderlo magico ed appassionante tanto quanto il contesto. Peccato ancor di più quando i buoni fanno un bel gruppo ma con tutta la buona volontà sono limitati nel poter rendere l'avventura memorabile come dovrebbe.

Comunque nel complesso è carino e, a prescindere che poi piaccia o meno (e i suoi momenti li ha) rimane un film Ridley Scott 100%; occhio e mano del regista si vedono e si sentono ad ogni inquadratura.

Nota 1:
esistono due versioni, il theatrical cut che abbiamo visto fino ai primi del 2000 di un'ora e mezza con musiche dei Tangerine Dream in USA e di Jerry Goldsmith in Europa; e il director's cut che sfiora le due ore con le musiche originali di Goldsmith.
Nota 2:
sceneggiatura di William Hjortsberg, autore del romanzo "Falling Angel" aka "Angel Heart"

Legend e' ricco di fascino, la fotografia, le ambientazioni, gli effetti speciali sono bellissimi e creano un'atmosfera veramente magica. Ma c'e' qualcosa che non mi convince. La trama e' semplice, classica e si riallaccia un po' alla "La bella e la bestia", ma e' un film che mi lascia la sensazione e il rimpianto che fanno pensare: "poteva essere migliore". Lo svolgersi della storia e i personaggi risentono dello stile tipicamente americano che eccelle negli effetti speciali ma tende a scivolare (un po') sul polpettone. Se fosse stato girato con uno stile, forse, piu' europeo (meno puerile, con maggiore spessore alla trama e ai personaggi), avrebbe potuto essere un capovolaro. Soprattutto il finale, con un eccesso di scene d'azione, ha inciso sul film, vanificando la bellezza potenziale dell'intera opera. Peccato. Tuttavia rimane un film dalle ambientanzioni bellissime, scene magiche e oniriche intense che rimangono nella memoria.

Il primo passo falso di Scott, dopo un inizio di carriera folgorante. Un fantasy modesto dove la grande cura tecnica della confezione non ne cancella le pecche: trama debole, esaltazione della luce al limite del fastidioso, personaggi dalle caratterizzazioni superficiali. Si salva l'irriconoscibile Tim Curry, ai tempi all'apice della fama.

Ciò che LEGEND è in grado di donare allo spettatore è la sensazione di aver visto qualcosa di quasi unico, nonostante la divampante semplicità del veicolo "fantasy" manovrato in questa pellicola, che si lascia adorare per la messinscena e l'atmosfera concitata, dove Ridley Scott sfodera il suo carattere più surrealista per trasformare la fiaba in un incubo impressionante, in cui risulta impossibile restare indifferenti. Quadri compositivi così dettagliati da racchiudere gli spazi ampi o aperti, abbagli di luce intensa e filtrata, aria addensata e musiche tormentanti creano una suggestione precisa che nell'insieme audio-visivo non lascia nulla al caso riuscendo ad orchestrare archetipi favolistici non teorizzati, ma semplicemente occasionali protagonisti dell'ennesima trama sul bene che combatte il male e sul male che corrompe il bene, idealizzata come nessuno aveva mai fatto e mai visto prima su schermo, a livello stilistico.

Fantasy palloso, che ha, di contro, delle scenografie ed una fotografia meravigliose. Visto al tempo al cinema e recuperato anche nella versione americana rimontata e con la colonna sonora dei Tangerine Dream al posto di quella di Jerry Goldsmith che caratterizzava la versione europea (che uscì mesi prima di quella Statunitense). Film che vive di momenti e di immagini, alcuni veramente suggestivi in un'epoca in cui Scott non si era ancora appiattito sull'estetica dominante, ma aveva ancora un suo registro stilistico. Purtroppo l'elevato livello estetico non compensa una sceneggiatura farraginosa e troppo pomposa.

Un ottimo comparto tecnico (Tim Curry allora non era mai contento se non si metteva addosso almeno un quintale di make-up), ma tutto il resto è un po' demenziale (il folletto che arrabbiato dice merd.a penso voglia dire tutto). Mi ha trasportato poco, secondo me non fu realizzato poeticamente come doveva, sarà pure che l'ho visto solo adesso che c'ho 25 anni.

Tanto tempo è passato dalla prima volta che vidi questo film di Ridley Scott e l'impressione non fu delle migliori, tanto che il ricordo che ne conservavo era del tutto sbiadito. Visto oggi ho però avuto la conferma di quell'impressione di tanto tempo fa.
Una favola sì colorata, sì fantasy(osa) ma poco accattivante che si perde in una storiella frivola e poco fluida, nonostante i buoni effetti visivi, i costumi e il make-up.
Credo che anche un pubblico di giovanissimi farà fatica a mantenere costante l'attenzione, demerito forse di alcune scene lunghe e noiosette e qualche personaggio poco incisivo.

Ridley Scott è un regista che nella sua lunga carriera ha esplorato tutti i generi cinematografici e fra questi non poteva mancare il fantasy ,che l'autore britannico trattò nel 1985 con Legend, film poco apprezzato al periodo anche perché il fantasy non era ancora un genere in voga come lo è ora.
La pellicola è a metà fra favola e fantasy classico , e contiene al suo interno elementi tipici come principesse da salvare, eroi puri di cuore , unicorni magici e mostri cattivi da sconfiggere.
Il punto di forza del lavoro sono le scenografie , favolistiche ed animate alla perfezione e un lavoro di make up davvero di elevata fattura.
Delude invece la storia , banale e scontata , mentre sono buoni il ritmo e un simpatico gruppetto di personaggi perfetti per questo tipo di storia.
In sintesi Legend è un film dignitoso e coraggioso , uscito forse nel periodo sbagliato ma che comunque merita senza dubbio una visione. Ovviamente con un po' di cura sulla sceneggiatura sarebbe potuto diventare un cult assoluto.

Discreto film fantastico con una regia di Scott alle prime armi. Pochi effetti speciali ma buoni per il periodo. Buoni i personaggi.

Legend è un film che ha in parte oscurato la carriera di Scott, dopo Blade Runner il regista inglese cerca un film più personale, abbandonando la stesura di Tristano e Isotta per rifugiarsi in una storia fantasy, visivamente bellissima ma dalla storia a tratti inconcludente. Ton Cruise è il protagonista di questa favola, attorniato dai folletti e gnomi, in lotta contro il MALE, rappresentato da un demone rosso dal make up efficace, l'attoreTim Curry che vuole che l'oscurità domini il mondo. Gli unicorni sono la chiave di questo cambiamento, Scott li usa come archetipo, già visto in blade runner. Le ambientazioni sono eteree, a tratti a horror, con teschi, ratti e armi ammuffite. La fotografia ricorda molto i duellanti, a tratti sognate, il film fù un flop al botteghino, ma lanciò la carriere in sordina di Cruise, che esplose l'anno dopo con Top Gun, è un film molto inglese, certo potrà incuriosire i bambini, ma per il resto non riesce a coinvolgere molto..

Un film a cui sono molto legato, tanti anni fa lo trasmettevano in tv ogni Natale. L'ho sempre trovato un prodotto affascinante, con un'atmosfera onirica, una fotografia squisita e immagini incantevoli. La storia è sempre quella dell'eterna lotta tra il bene e il male, perciò può risultare non troppo originale e inoltre il ritmo blando rallenta la visione, tuttavia è un cult con un giovane e ancora poco conosciuto Tom Cruise e trucco bellissimo. Per me una fiaba oscura per palati fini.
Gli anni 80 sono anche questo.

Discreto fantasy di Scott con grandi sfx, make up fantastico (sfido, è del Rob Bottin de La cosa di Carpenter!), un giovane Cruise ed un bravo Tim Curry.

Fiabesco, si respira una buona atmosfera e visivamente è davvero notevole; non mi sento di fare il severo per un film riuscito, non da tutti apprezzato, ben invecchiato e sicuramente da vedere (seppur non si trovi tra i migliori del grande regista).

Anche il mano al fratello Tony (RIP) probabilmente sarebbe uscito qualcosa di molto simile.

Magari però lo script poteva essere un pò meglio articolato, non limitandosi a presentare la solita solfa dell'eterna lotta tra bene e male.

SPOILER

Favola onirica confezionata da Ridley Scott nella metà degli anni 80,presenta una storia fantastica con elementi poetici e stilistici..
Bellissima scenografia e bellissime sensazioni visive..
Vediamo un acerbo Tom Cruise in un ruolo un pò insolito ed un Tim Curry del tutto trasformato dalle caratteristiche del personaggio che interpreta..
Non uno dei migliori di Scott secondo me(a volte risulta un pò lentino)...ma comunque interessante.

Avrebbe potuto essere eccezionale. E' un gran bel film. Un po' lento forse.

Solo le persone nate in quel periodo possono apprezzare un capolavoro simile un capolavoro come explorer i guerrieri della notte e molti altri di quel periodo old school 70 80.

Questo film ha un'infinità di difetti, a partire dalla storia banalissima, semplicissima e scontatissima, fino ad arrivare alle interpretazioni inespressive e al doppiaggio pessimo. Tuttavia è praticamente impossibile trovare un altro film con un'atmosfera dal genere, davvero favolosa e fiabesca, una fotografia così raffinata e una scenografia così incantevole. Diciamo che parte bene e poi verso la fine peggiora, troppo scuro e confusionario. Piccolo cult anni 80, ma niente di eccezionale.

Primo vero e proprio tonfo della carriera di Ridley Scott, incursione netta nel fantasy e colosso prodotto a Pinewood, Inghilterra, dopo che "Blade Runner" era già stato investito dello status di cult-movie:Tom Cruise non aveva ancora sfondato con "Top Gun",di un anno successivo, Mia Sara alla fine non è divenuta una star, e l'ambiguo Tim Curry nella rossa pelle di un diavolone che rappresenta la Tenebra assoluta non dà nè carisma nè mefitica personalità alla creatura maligna che vorrebbe spazzare via la purezza dal mondo descritto inizialmente come un bucolico paradiso in cui una coppia di unicorni bianchi simboleggia il Bene assoluto. Troppo dalla parte paurosa delle fiabe per poter piacere ai bambini, troppo inciampante in lazzi rumorosi e vocine e vociaccie per non stuccare il pubblico adulto, azzarda visivamente tra buio e luci sofisticate eppure non dà epica nè aria al racconto, come se Scott avesse in mente di stupire e reinterpretare un canovaccio classico del fantastico, ma si fosse impelagato in situazioni già viste e avesse corteggiato troppo gli spettatori giovanissimi, con strizzate d'occhio troppo insistite per non stancare.

Oltre a una fotografia ricercatissima ed i mirabolanti trucchi del genio Bottin (quello di Curry è eccezionale) il resto del film è veramente insignificante. Soffre dei problemi che quasi tutti i fantasy dell'epoca avevano: tutto sembra fintissimo, la storia è vuota e noiosa e la banalità seppellisce quel che di buono può esserci. E'cortissimo ma mi ha fatto addormentare lo stesso! Perfino le canzoni e le musiche di Goldsmith sono davvero scarse. Il primo tonfo sia in qualità che di cassetta di Scott.

nonostante sia un fantasy abbastanza famoso (e un po' attempato) non l'avevo mai visto....cioè una volta ne avevo visto un pezzo, ma si parla dell'era quasi giurassika, quando ankora non kapivo bene il xkè dell'esistenza umana e quale fosse la differenza esatta tra bene e male......e kosì quando qualke sera fa ho visto il dvd tra gli skaffali di Pippillino (quello grande, ovvio).....bhe, glielo ho kiesto in prestito e lui non solo è stato ben felice ^___^ di darmelo, ma....mi ha konsigliato e voluto x forza presta' altri dvd.....e kosì me ne sono tornato a kasa kon più di 10 film, ke ovviamente vedrò....eppoi kommenterò kon lui, quasi kome se fosse una specie di "Berlinale" cicciolosa....eh sì....
x quanto riguarda il film.....bhe, è davvero un bellissimo fantasy, anke se...vabbè...la storia non è affatto nuova, anzi.....xò è piena di kreature fantastike e il malignone di turno, cioè 'sto Signore delle Tenebre, è davvero orrendo (pekkato ke non si veda tantissimo)........
voto altissimo, dai......e sono sikuro ke anke Pippillino sarà d'akkordo..... ^___^

Favola originale e con personaggi curiosi. Peccato per il ritmo troppo blando.

vedo molti voti alti ma sinceramente a me questo film ha fatto veramente ridere per la sua stupidità e banalità.Già non amo particolarmente il fantasy poi questo è anche diretto male, gli attori non sono adatti alla parte che fanno e sui costumi c'è da stendere un velo pietoso.

Non ai livelli della storia infinita ma un buon fantasy con personaggi azzeccatissimi e un Tom Cruise giovanissimo ma gia' molto promettente...gli scneari e le ambientazioni sono qualcosa di incredibile!!!

Adoro questi film fantasy vecchi !!! Un piccolo gioiellino che nonostante machi di originalità è molto bello, con magnifiche scenografie e ottimo trucco. Incantevole, consigliato agli amanti del genere !!!!!!!!!!!!!!

Lo vidi da bambina e ne rimasi talmente affascinata... è un film molto simbolico e nonostante la trama non sia originalissima per il genere, c'è qualcosa di veramente magico. Le atmosfere sono oniriche e rarefatte, le ambientazioni da favola estemporanea, gli stessi personaggi, emblematici e rappresentativi. Rivedendolo negli anni qualcosa è cambiato, se lo vedessi oggi per la prima volta lo sottovaluterei parecchio, in ogni caso mi sento di consigliarlo a chi ama le favole oscure e la magia delle foreste.

SPOILER

Non sembra nemmeno Ridley scott. Un progettino fantasy che per i costumi, i luoghi e l'attitude fantasy ci sta dentro, come storia, sceneggiatura e soprattutto i discorsi, molto meno. Va visto in terza serata.

Un deludente Ridley Scott. Il film è noioso e infantile. Un punto in più per il trucco e il sempre bravo Curry.

quando lo vidi da piccolo m'innmorai delle scene epiche e fantasiose del film, Ma guardandolo ora è un fantasy bello, ma non mi appassiona come una volta!

Ma a mettere in pericolo il mondo ed a scatenare il Maligno sono sempre le donne?! Eva non docet :-)

Sono d'accordo che gli attori (specie Cruise) in questo film non hanno detto il loro meglio, ma questa pellicola riesce ad incantare grazie alle magiche scenografie fiabesche e alle creature immaginifiche che popolano questo mondo immaginario. Ottima poi la fotografia.

Un Ridley Scott in tono minore in questa pellicola che possiede innegabilmente dei pregi dal punto di vista tecnico: dalla fotografia, alle scenografie curate, alla performance di Tim Curry. Le pecche nella storia piuttosto esile, che non raggiunge il pathos di una normale favola vietata ai maggiori di 14 anni.

Fantasy anni '80 insolitamente più scemo della media del periodo, nonostante una firma d'autore, una potenza visiva invidiabile ed un trucco (soprattutto quello del mitico trasformista Tim Curry) tra i migliori di sempre nel genere.
Peccato che la sceneggiatura ed i dialoghi siano imbarazzanti per banalità: con tanti e tali mezzi ne sarebbe potuto uscir fuori qualcosa di meglio.

Grande atmosfera per un film dalle ambientazioni magiche e surreali.

x il genere nn è male...anche se nn eccelso...

Film fantasy originale e ben diretto da un acuto Ridley Scott.
Alcune ingenuità lo rendono un film un pò datato, ma secondo me, anche a distanza di anni, regge bene il confronto.

Film fantasy molto molto particolare... comunque a mio parere ben realizzato, soprattutto nell'ambientazione che riesce a evocare nel film un atmosfera decisamente surreale. E bisogna considerare che questa pellicola ha più di vent'anni. Tutto sommato credo che per certi versi abbia da insegnare qualcosa ai fantasy moderni.

Sul filone della Storia Infinita e della Storia Fantastica, si insinua questa bella (non bellissima) storia fantasy sul rapimento degli unicorni e della principessa di turno. Da annotare i magnifici paesaggi sfoggiati durante il film, i mostriciattoli sono fatti davvero bene e si ha nostalgia di quel modo di fare cinema artigianale, senza effetti computerizzati patetici e a volte troppo invadenti. Tom Cruise in versione giovanile...molto giovanile...sembra un bimbo.

Una noia mortale, con Tom Cruise che non convince per nulla. Bello il paesaggio fiabesco, belli i costumi...ma è un film e in quanto tale è da bocciare!

Film gradevole, ma che perde di ritmo in alcune parti. Tra l' altro ho letto che ci sono versioni di diversa durata e che quella inglese ha un' altra colonna sonora. Con un pò più di ordine e magari facendolo durare di più sarebbe stato forte e magari quasi 20 anni prima avremmo visto un signore degli anelli ante litteram.

Un piccolo gioiello sottovalutato....anche se nn sopporto il belloccio della chiesa dei matti qui non ancora divo sono rimasto affascinato dalla scenografia e dalla leggerezza della storia

vale la pena vederlo!
delude le aspettative degli ottimisti!! il film è si fantasy, ma un fantasy dell'85, che nn ha nulla a che vedere con il fantasy attuale. Ridley Scott si cimenta in un genere che purtroppo non ha ripreso negli anni, bellissima secondo me la fotografia, stupenda la scena del bosco con l'unicorno.
sicuramente lento deve essere visto con un ottica divera dal signore degli anelli.

Insieme a Labirinth, uno dei fantasy più incantevoli di sempre. La fotografia è magica, la storia semplice come deve esserlo una fiaba...i personaggi suggestivi e fuori dal tempo. Non capisco come possa essere così bassa la media!

mi aveva lasciato un pò interdetto...

Penoso va veramente brutto peccato. il film è fatto bene è ovvio pero' la trama è troppo banale Tom Cruise qui ancora in erba manc ail genio oltretutto il film in alcune parti soprattutto risulta veramente noioso.

Film ormai di qualche tempo fa magistralmente diretto da un ottimo Ridley Scott, dove possiamo vedere all'opera un acerbo Tom Cruise, e goderci visivamente delle fantastiche ambientazioni Fantasy. Fin da subito si evince bene come il tiro del regista si sia focalizzato sulla ricercatezza delle inquadrature, sul loro equilibrio e fascino, sia nel primo che nel secondo tempo; gli ottimi costumi e le buone musiche completano un ambientazione magica e accattivante. La recitazione per gran parte degli interpreti lascia qualche dubbio ma trova delle buone risposte in Bennet e Curry ( rispettivamente Gump e Tenebra se non sbaglio), Cruise ha ancora tanta strada da fare ma si colgono già le sue possibilità. La trama della pellicola è nella più classica delle ideologie fantasy, forse anche troppo in alcuni tratti, ed il film sopratutto all'inizio da la sensazione ( minima) di scorrere troppo rapidamente. In conclusione, un ottima prova di Scott in un tema abbastanza ostico, sopratutto per il cinema ( prima del baloccone Signore degli Anelli) in cui se la cava bene e ci regala un bel sogno fantastico ad occhi aperti; consigliato a tutti gli amanti a cui ricordo anche che il film è ormai del lontano 1985.

caolavoro

Per il 1985 ottimi effetti speciali ed ambientazioni. Manca tutto il resto: dalla trama a volte inesistente, a volte assurda, a volte puerile e ridicola alla recitazione. Incapace di destare alcun interesse nello spettatore. Dialoghi al limite dell'ascoltabile. Potrei andare oltre ma mi fermo qui. Peccato perchè volendo l'essenza del cinema fantastico c'è tutta.

Per molti film bisognerebbe parlare sia di cosa avrebbero voluto essere nella mente del regista, che di cosa in effetti sono stati, nella percezione del pubblico. 'Legend' è uno di questi film.
Ridley Scott non è l'ultimo arrivato, era già reduce da capolavori come 'Alien' e 'Blade Runner' quando iniziò a girare 'Legend'.
Era il 1985 e c'era da aspettarsi un capolavoro, la pellicola che avrebbe sdoganato un genere minore facendolo digerire al grande pubblico. Vedendolo è evidente che il regista ci credeva e si è impegnato a fondo.
Non andò così. Al cinema fu praticamente ignorato, nonostante una storia con grandi potenzialità, un attore che avrebbe poi mostrato il suo valore (Tom Cruise, che interpreta Jack, il figlio della foresta) ed un nemico adeguatamente malvagio e, a suo modo, affascinante (il Signore dell'oscurità, interpretato da Tim Curry).


SPOILER
In se il film è fantastico, non solo come genere, ma anche come qualità visiva :). Gli scenari della foresta, ricreati al chiuso in un enorme studio, sono meravigliosi. Tutto è movimento, nel vento, nei giochi di luce... tutto è vita, ricchezza di dettaglio. Anche quando le cose volgeranno al brutto, quando il mondo sembrerà destinato alla tenebra ed al gelo delle cose e delle anime, la bellezza visiva dominerà la scena, solo con un tono più cupo. Sono stupendamente curati anche gli interni, da quelli allegri e vitali dell’inizio a quelli cupi ed ombrosi della seconda parte.
A livello audio, non tutto è perfetto. Le voci di alcuni personaggi sono un po’ troppo stridule e spesso i suoni ambientali sovrastano le voci.
La colonna sonora è buona, ma non eccellente.
La recitazione... beh, non è gran che. Si salva l’espressività fisica di Tom Cruise, ma a livello recitativo non è al di la della sufficienza. Mia Sara riesce ad essere credibile solo a tratti, in particolare nelle scene con Tim Curry, quando la seduzione del male la tenterà. Per il resto, troppe espressioni inebetite e sguardi persi nel vuoto.
Buoni i personaggi di contorno, dalla fata Oona (Annabelle Lanyon) a Gump (David bennent), una specie di spirito della foresta. Notevole Tim Curry nei panni di un cattivo tormentato e affascinante, a modo suo.

In ‘Legend’ è evidente uno sforzo produttivo e creativo enorme, purtroppo non del tutto concretizzato.
Perde dei colpi soprattutto per la recitazione, a volte incerta e spesso troppo enfatica. Anche la storia in se avrebbe potuto essere rappresentata meglio, con meno enfasi e più cura. Ci sono momenti nei quali occorrerebbe più ironia, mentre in altri momenti si rasenta l'involontaria comicità.
‘Legend’ non lascia del tutto insoddisfatti, ma da la netta sensazione che si è persa la possibilità di farne un capolavoro, forse soprattutto per alcune scelte del regista e per il cast. O forse, semplicemente, tra il film ed il pubblico non è scoccata la giusta scintilla. Capita, soprattutto in generi come Fantasy e Fantascienza, che l'unico vero motivo di un fallimento sia questo... non incontrare i gusti del pubblico.

Sintetizzando: tecnicamente magistrale, recitato non tanto bene, troppo enfatizzato in alcuni tratti. Raggiunge e supera la sufficienza, abbondantemente. Merita di essere visto almeno per gli amanti dei film fantasy... ma non è certo ‘Il signore degli Anelli’, dunque non aspettatevi troppo :).
Merita un po' del vostro tempo, se ne avete da spendere per sognare.

Fa sognare.Le atmosfere poi sono azzeccatissime.
Comunque bisogna leggere tra le righe, secondo me non è semplicemente un film fantasy per bambini, ma vi si coglie un significato più profondo: Come anche le azioni che sembrano più insignificanti o sorvolabili, possano invece mettere a repentaglio se stessi e gli altri.

io da piccolo lo guardavo spesso :)

Tom Cruise quando gli ricordano che ha interpretato questo film non riesce a nascondere un certo imbarazzo. Veramente brutto, senza gusto, un concentrato di banalità e superficialità tra i più alti nella storia del cinema.

Film effettistico al massimo, in cui Scott scopre tutta la sua natura di cultore dell'immagine, come contesto a un film assolutamente vuoto, deludente e non coinvolgente. Non c'è una sequenza in cui l'immagine non sia lavoratissima, dal punto di vista della luce (il cui utilizzo è tipicamente alla Scott), dei colori, e di tutta una serie di elementi che vanno a riempire lo schermo, come bollicine, pollini, acqua , fuoco ecc.
Tutto questo però è al servizio di una storia per bambini, che se rivista adesso appare abbastanza fredda, e che fa notare indicutibilmente la provenienza televisiva del regista.

Però ovviamente, come film fantasy è sempre un affascinante manifesto e quindi regalo anche un 7.
Basta accorgersi dei suoi limiti.

Cult "fantastico"

Uno dei migliori film Fantasy che io abbia visto. Ho iniziato ad amare il genere grazie a questo film e a pochi altri (che poi non ce ne sono molti degni di esser chiamati Fantasy). Molto bello, affascinante. Scene e atmosfera che ti catturano. Bravo Tom Cruise aiutato dal bel visino, che sembra da adolescente. Meraviglioso Tim Curry. [che tanto come lo metti sta bene...pure vestito da donna ;-)].

Incursione di Ridley nel genere fantasy, quando tutto ciò che toccava diventava oro.

Dopo due capolavori della fantascienza prodotti in sequenza ("Alien" e soprattutto "Blade Runner"), Scott rimane nell'ambito della fantasia con questo "Legend", da molti ritenuto un film minore, ma che è una delle opere fantasy migliori della storia del cinema. Scott non ha l'ambizione di riprodurre chissà cosa: si limita a raccontare una semplice fiaba, e lo fa alla perfezione. Sceglie due protagonisti fanciulleschi, come in tutte le fiabe (Tom Cruise dimostra decisamente meno dei suoi 23 anni), li immerge in una splendida atmosfera onirica (con un sapiente giostrar di luci nel quale il regista mostra un grande talento), e fa combattere il bene contro il male.
Non sono qui presenti epiche battaglie, non ci sono mirabolanti effetti speciali, scene di massa, o buffonate precotte pronte a stordire e rintronare lo spettatore inerme: siamo davanti ad una favola, che mamma Scott racconta in maniera eccellente ai suoi bambini.
Consigliatissimo, soprattutto ai tanti "folgorati" da baracconate varie venute fuori negli anni successivi.