Siamo all'inizio del secolo. Romano incontra alle terme di Montecatini una giovane signora russa di cui si invaghisce. Lui č sposato a Elisa, una donna ricca ed energica che gli permette di vivere tra gli agi. L'incontro con la signora russa sembra cambiare la vita di Romano che la segue in Russia e le promette eterno amore riservandosi di tornare a prenderla.
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Una vita vissuta con leggerezza, svagata, anche sognatrice, ma dopotutto irrisolta e persa appunto nella sua vaghezza ed inconsistenza. Il personaggio di Mastroianni è straordinario e complice il mai celato amore per l'opera di Cechov da parte dell'attore, il film vale la pena vederlo solo per la sua presenza ed il suo impegno, cui dona un'interpretazione fra le sue migliori.
Ambientazioni, costumi, fotografia, tutto molto elegante. Ma aldilà dell'estetica ho trovato poco altro in questo film, la storia è poco attraente così come i personaggi, complice forse anche la mia poca simpatia e stima per Mastroianni.
Bello e suggestivo in vari tratti, a volte un po' troppo infantile. Nel complesso opera particolare.. peccato che nei venti minuti in cui parlino solo russo non si capisca una mazza. Finale che chiude bene il film.
Film piacevole, visivamente forgorante a tratti (paesaggi russi in particolare, o le terme italiane). Unica la resa di alcune emozioni amorose (l'attesa dell'incontro in particolare). Nel complesso, tuttavia, c'è nulla che mi fa gridare al capolavoro.
I momenti di lentezza battono i bellissimi pochi momenti di poesia. Sicuramente un ottimo film, ma la noia è stata l'emozione che ha prevalso in me. Ottimo Mastroianni, ma solo in otto e mezzo non è stato candidato all'oscar? mah
Uno di quei film quasi dimenticati nel tempo ma che deve essere giustamente considerato come una perla, non l'unica nella futura e rosea carriera di Mikhalkov, vincitore di li a pochi anni della statuetta per il miglior film straniero, con Burnt by the sun, e che qui sale alla ribalta internazionale con questo adattamento di Checov. Romano, signore di umili origini sposato con Elisa, la ricca figlia di un banchiere, a bordo di una nave racconta a un signore appena conosciuto la sua storia d'amore con una giovane donna russa conosciuta anni prima nella sua villa; l'amore per la donna lo porterà a seguirla fino in Russia, e a prometterle di ritornare prima o poi per vivere con lei per il resto della vita. Mikhalkov affida ciecamente il film all'interpretazione di un paio di attori italiani di spicco, quali Silvana Mangano (Elisa), qui all'ultima interpretazione della carriera e soprattutto a un immenso Marcello Mastroianni in una delle migliori interpretazioni se non la migliore, dei suoi ultimi anni (a riprova del fatto, la vittoria della palma d'oro a Cannes, del david di donatello e addirittura di una nomination all'oscar come miglior attore, la terza nella carriera). Il film è praticamente diviso in 2 tronconi: quello concernente la vita stanca e opulenta nell'agiatezza della mansione romana, con tutti i privilegi immaginabili, ma con l'oscura minaccia di una crisi economica non lontana, e quella del viaggio in Russia, una parte di film di surreali echi felliniani in alcune scene e di forte nostalgia. Nella prima parte invece il film è molto soave e romantico, ma anche buffo, grazie alla prova di un sornione Mastroianni, annoiato dalla monotona vita fatta di agi e disamorato della moglie, e che per passare il tempo fà continui scherzi agli invitati; un uomo che sembrerà quasi rinascere incontrando la ragazza russa, riscoprendosi capace di provare perduti sentimenti giovanili. Colonna sonora davvero sontuosa, riesce davvero a toccare le corde più profonde del cuore. Cosi come parecchi istanti di questo che è un film romantico memorabile.
E' di uno di quei film che fanno parte del cinema "invisibile"/"nascosto" da scoprire e riscoprire, che quando fai centro è un grande piacere e soddisfazione che esistono simili gioielli. Un uomo sposato dalle grandi ambizioni da giovane e ormai un vecchio rassegnato racconta la storia del suo amore in Russia ad un casule commerciante russo capitato sulla nave dove Romano lavora come cameriere. Un personaggio cucito proprio addosso a Marcello M. quello dell'aspirante architetto Romano che da giovane sposa una ricca donna benestante. Un matrimonio, inizialmente dalle prospettive larghe col tempo diventa un matrimonio formale e privo di quell'affetto di una volta. Quando la vita muta al noioso Romano si prende una vacanza ... lui poi è una persona che piace alle donne e viceversa gli piace flirtare. Proprio in uno di questi viaggi si ne innamora di una russa, un amore impossibile ... Buona regia di Mihalkov con un Marcello da 10 in una delle migliori interpretazioni dei suoi ultimi anni di vita. Fotografia "artiginiale" bellissima. La trama fatica a decollare ma prosegue con un ritmo costante.
Film molto bello. Grandissima la prova degli attori, grandi Mas*****nni e Mangano. Ispirato ad alcuni racconti di Checov non è per niente banale, molto scorrevole e piacevole da vedere. Mikhalkov, il migliore dei registi russi contemporanei anche qui non delude per niente.
Ultimo addattamento Cechoviano di Michalkov: non tra i migliori, si sente il respiro e il limite della produzione di stampo internazionale. Tuttavia la fotografia è splendida, e alcune sequenze sono memorabili. La prova degli attori, con lo squisito epilogo di carriera della Mangano, regge tutto il film.
classico film poggiato sulla classe e sulla bravura dei protagonisti. Mangano-Mas*****nni risulta un incrocio perfetto del cinema italiano, entrambi invecchiati ma stupendi. Il film fornisce la sensazione di essere stato girato con ritmo stranissimo, quasi aritmico, privo di livelli eccelsi ma mai deludente, insomma è un film che si lascia guardare con vero piacere, naturalmente l'occhio si ritrova per la maggior parte del tempo ad essere sempre rapito da qual grande che era Mas*****nni.
Delizioso davvero, tenero e malinconico con ambientazione vagamente felliniana (stazione termale). Certamente tra i più bei film del Mas*****nni maturo, infatti vanta la Palma d'oro a Cannes e la nomination all'oscar. Ad ogni modo la regia e tutto il cast (Italo-Russo) sono davvero eccellenti. Ultimo film della Mangano.