ombre rosse regia di John Ford USA 1939
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ombre rosse (1939)

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locandina del film OMBRE ROSSE

Titolo Originale: STAGECOACH

RegiaJohn Ford

InterpretiJohn Wayne, Claire Trevor, Andy Devine, John Carradine, Thomas Mitchell, Louise Platt, George Bancroft

Durata: h 1.36
NazionalitàUSA 1939
Generewestern
Al cinema nell'Agosto 1939

•  Altri film di John Ford

Trama del film Ombre rosse

l viaggio di una normalissima carrozza di posta è reso molto difficile dal fatto che Geronimo è sul sentiero di guerra proprio nell'area che deve attraversare: tra i viaggiatori ci sono, tra gli altri, un ubriaco, una donna incinta, un banchiere che è scappato coi soldi di un ricco cliente, e il famoso Ringo Kid.

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Voto Visitatori:   8,60 / 10 (57 voti)8,60Grafico
Miglior colonna sonoraMiglior Attore non protagonista (Thomas Mitchell)
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR:
Miglior colonna sonora, Miglior Attore non protagonista (Thomas Mitchell)
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Voti e commenti su Ombre rosse, 57 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  21/01/2024 14:21:11
   8 / 10
Pellicola che è uno dei capisaldi della storia del cinema e forse il western più noto. Ovviamente rivisto oggi risente un poco del peso degli anni, ma l'importanza storica è fuori discussione, così come il talento di John Ford.

alex94  @  03/08/2023 21:02:47
   8 / 10
Una pietra miliare del western ( e del cinema in generale),Ford crea praticamente l'archetipo del genere,utilizzando un cast di attori semplicemente formidabile ( Wayne,
Mitchell, Carradine),elevando a protagonista la location ( la Monument Valley) e dando vita a scene praticamente immortali come l'assalto alla diligenza e lo scontro finale.
Tra le più alte vette del western classico,un cult imperdibile.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  23/02/2021 21:16:01
   8 / 10
Cult movie. Superflui, o comunque non all'altezza del resto del film, gli ultimi 10 minuti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  03/01/2021 16:51:18
   7 / 10
Buon western che fila liscio come l'olio, senza lungaggini.

Serge  @  29/06/2020 23:09:31
   10 / 10
Una lezione cinematografica che ogni amante della settima arte non può perdere assolutamente.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  20/06/2020 00:56:15
   9 / 10
Pietra miliare invecchiata benissimo nonostante gli 80 anni sul groppone. Praticamente ogni inquadratura è un quadro in movimento, ed i vari personaggi sono scritti benissimo e recitati divinamente.

Dom Cobb  @  15/06/2018 16:40:04
   7½ / 10
Un gruppo di eterogenei personaggi si ritrova, per vari motivi e in seguito a varie circostanze, nella stessa diligenza in viaggio attraverso il territorio degli indiani di Geronimo: fra di essi, un fuorilegge, un dottore alcolizzato, una prostituta e un baro. Non sarà facile arrivare sani e salvi a destinazione...
Fra i vari generi che nella giovinezza del cinema hanno riscosso più successo fra il pubblico, il Western è senza dubbio quello più popolare, nonché quello forse più affascinante per il modo in cui, soprattutto per quanto riguarda gli americani, esso è divenuto ben presto l'incarnazione di un'epoca mitica e quasi leggendaria, dove storia e finzione si incontrano e scontrano di continuo e che nelle sue rappresentazioni cinematografiche ha assunto connotati romantici e nostalgici. Il genere esisteva già dai tempi della "Grande rapina al treno" di Porter, e nel corso dei decenni seguenti si era già sviluppato nella serie di convenzioni e stereotipi che oggi ancora tutti conoscono.
In questo quadro, "Ombre rosse" potrebbe rappresentare idealmente l'inizio del prossimo naturale step evolutivo del genere, non tanto a livello di forma o contenuti, ma a livello di stile: sia John Ford regista che John Wayne attore non erano estranei al mondo della frontiera al momento di girare insieme il film, ma è indubbio che sia stata proprio questa esperienza a catapultare entrambi nell'olimpo delle leggende viventi del cinema. Con "Ombre rosse", il Western ha trovato in Ford l'uomo che lo ha trasformato da genere a basso costo e di superficiale avventura in grande epopea ad alto tasso di spettacolarità e in Wayne un volto carismatico e memorabile con cui acquisire una dignità che prima gli mancava.
Con queste premesse, una volta assodata l'importanza che il film ha avuto nel suo influenzare un genere prima ancora a suo modo incompleto, ammetto di non trovarlo un capolavoro. In parte è un pregiudizio personale, visto che in tutta la mia vita non ho mai trovato un genere di film che mi interessi meno del western classico all'americana (tranne forse l'horror, lo slasher e il monster movie): tutto, dai suoi interpreti al suo stile dalle grandi immagini ma privo di emozioni e la retorica di cui a volte sa essere pregno, sono tutti elementi che me lo rendono ancora oggi piuttosto ostico. E "Ombre rosse", a dispetto delle sue qualità, li contiene un po' tutti. Non aiuta il fatto che la scena madre del film, ossia l'inseguimento con gli indiani, si lascia attendere e, sia nella durata ridotta che nella tecnica, molto competente ma non proprio rivoluzionaria, lasci un po' a desiderare: è senza dubbio una bella sequenza, ma di simili ne ho viste altre fatte ugualmente bene; forse il bianco e nero ha qualcosa a che farci. E, soprattutto, non ho mai provato tutta questa adorazione per John Wayne: è il classico tipo d'attore a cui non serve recitare visto che si limita a interpretare sé stesso in ogni film che fa. Non lo odio, gli sono solo alquanto indifferente.
Per fortuna, i personaggi sono ben delineati nella loro semplicità


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e il ritmo non si affloscia mai, risultando privo di tempi morti. E, come ho già detto, il tasso di spettacolarità e l'azione ben girata sono comunque degni di nota. Il prodotto finale non si merita secondo me di essere definito uno dei migliori film di tutti i tempi (d'altra parte sono un pessimo giudice sotto questo aspetto), ma come sano intrattenimento vecchia scuola sa offrire molto anche con tutti gli anni che ha alle spalle.

daniele64  @  19/04/2018 11:00:22
   9 / 10
E' sicuramente uno dei titoli più celebri dell' intera storia del cinema ; è il film che ha dato fama mondiale al cantore del vecchio West per antonomasia , John Ford ; è la pellicola che ha lanciato tra le star colui il quale sarebbe diventato l' indiscusso simbolo del cinema western , John Wayne . Una storia semplice , anche piuttosto ingenua , che vede un gruppetto di varia umanità attraversare il territorio indiano sulla diligenza che dà il titolo originale al film .Originale la visione morale dell' opera che , curiosamente per l'epoca , presenta un evidente rovesciamento di ruoli , per cui i personaggi buoni o simpatici sono i reietti della società ( un pistolero fuorilegge , una prostituta scacciata ed un medico ubriacone ) , che , non a caso , simpatizzano tra loro durante le molteplici traversie del viaggio . Al contrario , gli antipatici sono le vecchie dame moraliste del villaggio ( avete presente le comari di " Bocca di rosa " ? ) , il banchiere ladro ( toh , c' erano già allora ! ) e l' altezzosa signora per bene . Prima del finale con il classico duello ( perchè nel Far West vendetta e giustizia sono quasi sempre sinonimi ! ) , c' è la celeberrima scena in cui le " ombre rosse " del titolo italiano si materializzano e gli Apaches , cattivi ma parecchio imbranati , inseguono per la prateria la diligenza in fuga disperatissima , prima dei salvifici squilli di tromba che segnalano l' immancabile " arrivano i nostri " . Ford dirige con sontuosi movimenti di macchina tra le straordinarie scenografie naturali della Monument Valley , sottolineati dalle belle musiche . Il cast risulta davvero perfetto , con Wayne che rotea il Winchester da par suo , Claire Trevor che disegna una prostituta dal cuore tenero , il premio Oscar Thomas Mitchell che trangugia whisky a litri ma dice le cose più sensate , il dandy baro John Carradine , lo sceriffo burbero ma generoso di Geoge Bancroft e tutti gli altri ottimi comprimari . A distanza di ottant' anni è sempre una pietra miliare e quindi il mio voto è 9 .

Pongo  @  23/02/2016 09:23:36
   10 / 10
Riconosciuto all'unaminità dei critici il miglior film western mai realizzato, la pellicola riporta sulla cresta dell'onda un genere ormai in declino in modo genuino e canonico che ha fatto scuola per molti cineasti del secolo scorso. Ford riesce ad essere estremamente innovativo, non solo dal punto della maestrale regia, ma anche per i contenuti morali e sociali che si vengono a creare all'interno del microcosmo protagonista del film: la 'diligenza' del titolo originale. In questa diligenza si trovano spersonaggi appartenenti alle piú disparate classi sociali che, dall'inizio alla fine del loro viaggio, ribalteranno completamente la loro figura stereotipata, cambiando anche lo spettatore. Un film eterno e sempre attuale, che, nella sua 'convenzione' non termina mai quel che ha da dire. Indimenticabile.
Tra tutti i pregi che si possono trovare in questi strabilianti 90 minuti, ci sono diversi fattori che portano la pellicola ancora piú in alto nel paradiso del cinema: è infatti la prima volta che vediamo un film girato nella monument valley ed è il primo film di Serie A con John Waine, delicato e potente. Regia e fotografia che, nonostante il film datato sono perfette, con immagine nitida ed immagini indimenticabili.

gemellino86  @  16/06/2015 13:13:24
   10 / 10
Capolavoro immenso di Ford. Il miglior western americano di tutti i tempi con un Wayne straordinario e una colonna sonora da urlo. Rimarrà una pietra miliare nella storia del cinema. 2 oscar.

guidox  @  02/06/2015 00:15:17
   8 / 10
celebrato a ragione da decenni, Ombre rosse è una svolta epocale nel cinema western, considerato che siamo nel 1939 e che per tanti fattori, nonostante l'acqua passata sotto i ponti, resta punto focale del genere.
nonostante ciò, è comunque una pietra miliare che va contestualizzata, perchè in seguito, ciò che viene ripreso e rielaborato in altre pellicole, porterà a risultati a mio avviso migliori.
comunque siamo di fronte alla storia.

ZanoDenis  @  30/10/2013 14:57:12
   9 / 10
Film che ha fatto la storia, un sacco di registi si sono ispirati a Ombre rosse e a John Ford in generale (in primis il grande Orson Welles con Quarto Potere). Per quanto riguarda il film è veramente stupendo, ci sono sequenze e inquadrature pazzesche, ma cio che colpisce di più è la caratterizzazione dei personaggi, veramente ben fatta, tralaltro un esordio con ford ottimo di un giovanissimo Wayne.

MarcoB55  @  23/09/2013 18:15:48
   10 / 10
Mamma mia che film! Non sono un appassionato di western ma Ombre rosse è veramente un capolavoro assoluto, direi che senza quest'opera di Ford probabilmente verrebbe a mancare una parte importante della cinematografia mondiale. Ritmo narrativo, definizione dei personaggi, scene d'azione, non manca veramente nulla. Semplicemente storia del cinema, non c'è molto altro da aggiungere.

sheratan  @  05/09/2013 18:26:06
   6½ / 10
Profondamente deluso, i western dal mio punto di vista rimangano quelli di sergio leone, per musica, sceneggiatura, personaggi, fotografia, atmosfera e quant'altro

steven23  @  19/08/2013 20:39:20
   9 / 10
Degli western visti fin'ora questo è sicuramente il migliore. Osannato praticamente da ogni parte ed eretto a capolavoro indiscusso del genere, non smentisce le enormi aspettative nemmeno dopo la visione e, soprattutto, nonostante abbia sulle spalle quasi ottant'anni di vita. Da aggiungere, inoltre, che uscì in un periodo in cui il genere "western" era in leggero declino.
Diversi aspetti saltano all'occhio, tutti meritevoli di essere ricordati nel tempo, ma sono due le cose che colpiscono più di tutte: in primis l'ambientazione straordinaria che culmina con la sequenza chiave che Ford sceglie di girare nella Monument Valley; il solo immaginare un inseguimento filmato a quell'epoca, con le automobili lanciate a tutta velocità per stare dietro ai cavalli è un qualcosa di incredibile. L'altro aspetto, non meno importante del primo, sta nella caratterizzazione dei personaggi, specie quelli secondari. Sì sa praticamente tutto di loro ed è impossibile non provare una certa empatia per loro prima che la diligenza termini il suo viaggio.
Per non dimenticare ovviamente il cast, sul quale spicca un John Wayne ancora agli albori della sua carriera, così poco conosciuto da non convincere del tutto il produttore Wanger, persuaso solo in un secondo momento grazie alla scelta di affiancare allo stesso Wayne la Trevor, all'epoca decisamente più nota. Ma, al di là dei nomi, tutti regalano un'interpretazione di altissimo livello.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  22/04/2013 08:19:39
   8 / 10
Pezzo enorme di storia del cinema: Ombre Rosse getta le basi del western come lo conosciamo oggi ma lo fa senza indugiare in stereotipi. Le "ombre rosse" del titolo le vediamo mortalmente in una sola, eccezionale sequenza ma nel resto del film sono appunto ombre minacciose che minacciano da lontano (in tal senso mi permetto di dire che il titolo italiano è molto più suggestivo dell'originale "diligenza").
Ford poi diresse un western atipico perché attratto dalla storia: il suo lavoro psicologico non colpirà molto oggi per le mille sfaccettature dei suoi personaggi eppure bisogna ricordare che siamo negli USA, anno 1939; la diligenza è composta da banchieri, medici alcolisti, gentiluomini vecchio stampo, pùttane e un ricercato. Se l'apparenza inganna, quindi, è naturale che saranno questi ultimi due insieme al medico ubriacone a rivelarsi i più equilibrati e moralmente ineccepibili.
Alcune inquadrature di Ford sono eccezionali (penso anche al modo in cui viene introdotto John Wayne).

prof.donhoffman  @  29/11/2012 15:07:02
   6 / 10
Un film invecchiato molto male. Certo sul lato tecnico ha dato tanto ma dal punto di vista etico non vale più nulla.
Romero concede molta più psicologia ai suoi morti viventi di quella che Ford da ai pellerossa in questo film.
A suo tempo sarà anche stato un capolavoro ma oggi è solo un film d'azione razzista e mascellone.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/04/2013 17.08.46
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Tambo90  @  29/06/2012 23:30:20
   8 / 10
Un po datato, la scena dell'assalto indiano alla diligenza è da antologia, la storia non fa una sbavatura.

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Ultima risposta 30/06/2012 00.10.18
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Fifì  @  12/03/2012 11:51:28
   9 / 10
Uno dei capolavori di John Ford e film che ha lanciato la carriera di John Wayne. Ford regista pittore, per come descrive nelle prime scene del film il panorama della monument valley, dove da l'idea di questa natura selvaggia. Ogni personaggio ha una presentazione precisa e accurata, in modo particolare una descrizione sociale, ossia di come sono visti nella società e ne vengono caratterizzati gli aspetti negativi.
Stupenda anche la particolartà che i veri protagonisti sono persone "problematiche" e quelle che vengono condannate sono le persone troppo fiere di loro stesse.
Un film ben congeniato che non poteva altro che diventare un capolavoro del western e del cinema.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  13/01/2012 16:32:47
   8 / 10
Primo film di John Ford che ho il piacere di vedere. Pietra miliare del genere western e del cinema in generale, anche se trovo che la prima parte sia un po' troppo lenta. Il film si riprende comunque notevolmente con le scene d'azione, girate a mio avviso davvero benissimo. Anche la trama sembra, seppur lenta, interessante. Credo che l'otto sia il voto più giusto, spero di poter dare di più a questo regista in altre occasioni.

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  04/11/2011 16:16:36
   10 / 10
Una straordinaria epopea epica ed avventurosa, diretta splendidamente dal grande John Ford, che si basa principalmente sull'elemento della diligenza (e quindi del viaggio) e sulle diversità caratteriali e di rango sociale di ognuno dei passeggeri, che regala in ogni momento spunti di riflessioni e che offre un quadro preciso ed accurato della variegata società americana, che ha vissuto l'avventura della conquista del selvaggio West e della lotta incessante degli 'yankees' con le tribù indiane.

A parte la caratterizzazione dei personaggi che ci vengono presentati, semplicemente unica, nel film, un elemento che ricorre sempre è il dialogo: un forte e pungente scambio di battute, scritte e pensato a dovere, che regala continuamente autentiche perle di cinema, come gli spassosi interventi dell'ubriaco dottor Boone (interpretato magistralmente da Thomas Mitchell, giustamente premiato col Premio Oscar), oppure come i dolci sguardi di John Wayne (doppiato alla perfezione da Emilio Cigoli) verso l'incantevole Claire Trevor.

Una particolare nota va anche alle interpretazioni secondarie di Andy Devine, favoloso nei panni di Buck, il conducente, simpaticissimo ed imbronciato; di John Carradine, perfetto nell'incarnare il presuntuoso, quanto elegante ed imperturbabile, galantuomo di passaggio, pronto a corteggiare ogni donna si trovi al suo cospetto; di Louise Platt, bravissima e disinvolta nella recitazione; e di George Bancroft, molto in forma nelle vesti dello sceriffo Wilcox, che alla fine rivela la sua grande bontà, compiendo un atto davvero inaspettato.

Come sempre in tutte le pellicole di Ford, davvero emozionante la colonna sonora, che trovo davvero ben utilizzata e che da' una grande spinta in avanti nelle scene d'azione (tra l'altro, molto ben girate); ben curati i costumi e gli interni della diligenza; e, per concludere, davvero magistrale la regia di Ford, che riesce a cogliere l'essenza della frontiera, nelle diversità di rango sociale e nel classico e nostalgico happy-ending finale.

Un baluardo del cinema western.

Invia una mail all'autore del commento Elly=)  @  23/09/2011 19:35:39
   9 / 10
La cosa più fantastica di questo film, oltre alla bellissima location riprodotta con una buona fotografia (che successivamente diventerà uno dei perni della filmografia di Ford), é la caratterizzazione dei personaggi secondari.
Wayne appare come il protagonista duro che piace al pubblico ma la particolarità della personalità del resto dei peronaggi sulla carrozza salta subito agli occhi. Sinceramente gli darei 8 solo per questo. Quante volte possiamo osservare nei film, vecchi e nuovi, che i personaggi si assomigliano chi nel taglio di capelli, nel modo di vestire, la personalità, gli accessori,...pochi registi fanno attenzione nel riportare le persone che normalmente vediamo per strada sul grande schermo..forse manca quella cara e vecchia mania di sedersi in una panchina, osservare la gente e descriverla nella sceneggiatura senza generalizzare tutti.
Oltre a questo bisogna ricordare che in quel periodo il western era in decadeza, ma grazie a Ford e a OMBRE ROSSE il genere riprese la sua corsa.
Viene inserito anche un tema diverso dai soliti temi western che é quello della maternità. Un fattore da prendere in considerazione visto che in quel modo si fa avvicinare anche il pubblico femminile.
Il ritmo é abbastaza lento ma nell'ultima mezz'ora il ritmo diventa incalzante. Memorabile la scena che include lo scontro con gli indiani e l'assalto alla carrozza.
A dire la verità la col. son. non mi é parsa niente di speciale ma il film merità appieno il voto dato.

Goldust  @  13/08/2011 13:55:54
   8 / 10
Probabilmente il western più famoso della storia del cinema, con un impagabile Thomas Mitchell nella parte del dottore ubriacono e con la lunga, emozionante sequenza dell'attacco indiano alla diligenza.
Anche il messaggio di tolleranza "sociale" va a segno, con il chiaro ammonimento che le false apparenze ingannano.
Però la voce del postiglione era proprio irritante..

topsecret  @  01/08/2011 11:09:55
   7½ / 10
Non solo classiche atmosfere del cinema western con sparatorie e vendette, attacchi indiani alla diligenza in fuga e cariche della cavalleria, ma anche una storia di emozioni, sentimento e meschina moralità, falsa ed ipocrita, che caratterizza una pellicola molto godibile, dal ritmo incalzante e con protagonisti discretamente calati nel ruolo che lascia una visione coinvolgente ed un ricordo più che tangibile.
Una pellicola superdatata che ancora riesce a dire la sua.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  23/01/2011 18:33:48
   7 / 10
E'un film che visto oggi è pieno di difetti (dialoghi pessimi, personaggi tagliati con l'ascia, musica che a volte non è attinente alle immagini, un po'di squilibrio su tutto) ma che sicuramente all'epoca non poteva che essere un capolavoro (già far vedere la Monument Valley la prima volta deve aver regalato grandi emozioni).

Tigrero91  @  14/12/2010 20:45:29
   6½ / 10
Ma un film discreto,forse nel '39 era un capolavoro indiscusso,ma adesso e` un po datato,di azione ce solo una scena..il resto e solo qualche dialogo interessante,i film western sono ben altri!

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Ultima risposta 29/06/2012 23.24.01
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  07/05/2010 15:59:39
   8 / 10
Un classico del genere western, penso non ci sia nient'altro da dire.
La tipica rappresentazione del vecchio west: i cowboy , gli indiani, i soldati della confederazione nordista, che uniti al tradizionale paesaggio western fanno si che il film Ombre rosse non sia solo uno dei migliori film di quei tempi, ma uno dei pioneri del genere western, e sicuramente ogni amante del genere western non deve perdersi.
Analizzando il film, devo dire che la cosa che mi è piaciuta di più è stata la scelta di alcune inquadrature, con una bellissima rappresentazione del paesaggio western circostante, da sottolinerare anche le ottime prove degli attori, con un grandissimo John Wayne.
Forse l'unico difetto del film e quello di essere ripetitivo nelle scene della carrozza, ma però fortunatamente non cade nella noia.
Infine un grandissimo western firmato Ford, tra i miei preferiti insieme a un texano dagli occhi di ghiaccio e la conquista del west.

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Ultima risposta 13/05/2010 14.55.44
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edmond90  @  05/03/2010 23:16:57
   10 / 10
Il primo capolavoro western del grandissimo John Ford.

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Someone  @  10/12/2009 09:12:06
   7 / 10
Niente di più che un buon western, a mio modesto parere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  09/11/2009 22:50:13
   5 / 10
Mah, non capisco cos’hanno da esaltare gli altri su questo film… Non mi è piaciuto per niente, anche se avevo ottime aspettative. La cosa che mi ha dato più fastidio è l’assoluta teatralità dei dialoghi: sono tutti una botta e risposta, parlati velocemente e con poche pause; a me questi dialoghi danno fastidio perché dopo un po’ faccio fatica a seguire. Anche i personaggi tra l’altro hanno ben poco di interessante… Non parliamo poi della trama noiosissima, non ho trovato davvero nulla di speciale. Cos’ha vinto poi, un oscar per la colonna sonora??! Quale colonna sonora?! Boh, sarò sordo come una campana evidentemente.
Mi spiace ma lo boccio, della media non me ne può fregar de meno.

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Ultima risposta 30/06/2012 00.07.12
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The BluBus  @  03/11/2009 18:42:36
   9 / 10
Grandissimo film di Ford, sicuramente uno dei migliori degli anni 30.

outsider  @  28/09/2009 23:54:37
   10 / 10
Una delle prime pellicole che vidi nel piccolo televisore in bianco e nero. Definito un capolavoro dai vecchi amanti del genere ( mio padre ndr.)
Io ci farei una tesi sul cinema western sopra!

bulldog  @  16/07/2009 16:03:13
   6½ / 10
Datato,non un capolavoro.

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Ultima risposta 29/01/2011 18.14.42
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  29/06/2009 21:34:10
   10 / 10
Ombre rosse è il mito della Frontiera americana, il film che più di ogni altro ha codificato il cinema western tracciandone le regole. Un campionario di personaggi variegato, a loro modo chi più e chi meno emarginato all'interno della società americana. Straordinarie le sequenze dell'assalto alla diligenza, ottime le caratterizzazioni dei personaggi, modelli di base per il cinema western futuro.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  14/06/2009 22:42:59
   9 / 10
Forse di John Ford mi sono piaciute di più altre sue pellicole, ma come si fa a non giudicare questo film come una autentica pietra miliare?
E' di questo che parliamo. Il western dei Western, il protagonista Cowboy che ha ispirato una generazione e tanta, tanta maestria per un film che non tramonterà mai. Da vedere e contemplare.

Neu!  @  19/03/2009 17:21:46
   10 / 10
chi dice che questo film è invecchiato male... non ha visto sicuramente nessun film degli anni 30'. per forza. è l'unica spiegazione possibile, perchè è molto probabilmente il film invecchiato megli di tutto quel decennio. capolavoro assoluto. il miglior John Ford e forse il migliore western di sempre (anche se il Mucchio Selvaggio...).

The Monia 84  @  03/02/2009 12:51:02
   10 / 10
JOHN FORD dirige un'autentica pietra miliare del genere dove,sulla base di una sceneggiatura scritta da DUDLEY NICHOLS,da' ampio spazio alla sua abilita di regista,valorizza appieno il paesaggio e da' ampia liberta di recitazione al magnifico gruppo di attori che ha sotto mano. Straordinarie le scene d'azione con il mitico assalto alla diligenza ancora oggi da brividi .L'entrata in scena di RINGO KID fece della giovane promessa JOHN WAYNE una star incontrastata del genere e un icona del nostro tempo. MITO.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  18/12/2008 11:23:49
   9 / 10
Classico del genere western diretto da un maestro come John Ford ed interpretato da un John Wayne ancora poco conosciuto.
Fa quasi impressione pensare che siano passati quasi settant’anni dalla realizzazione di questo film,”Ombre Rosse” rimane infatti tutt’ora una piacevolissima visione,un lavoro che mantiene intatte la sua freschezza e la sua capacità di coinvolgere.
Dopo un veloce incipit atto a presentare i personaggi si passa subito all’azione,con una diligenza che diventa un microcosmo dalle svariate sfaccettature,diretto verso la città di Lordsburg,attraverso le pericolose praterie in pieno territorio Apache con questi sul piede di guerra.
Ford è esemplare nella presentazione dei suoi protagonisti,caratterizzati eccezionalmente li “costringe” alla convivenza forzata all’interno dell’angusto spazio della diligenza,andando così ad illustrare l’interazione tra essi in maniera splendida avvalendosi di un ritmo serrato.Contrasti,paure,amori,gesti cavallereschi e meschini si susseguono senza sosta mentre la minaccia degli Apache si fa sempre più pressante sino a rendersi concreta solo nel finale,quando sembra ormai che il peggio sia passato.Non manca neppure un classico duello,anche se in notturna e per di più fuori campo,ultimo sussulto di un film che rimane giustamente tra i western più ammirati della storia.Molto bravi gli attori,davvero divertente Thomas Mitchell nei panni del dottore alcolizzato ma ligio al dovere,tanto che venne premiato con l’Oscar.

Beefheart  @  02/02/2008 19:37:08
   8 / 10
Che dire di "Ombre Rosse"? Probabilmente "Il Western" per eccellenza. Teatralità, avventura, epicità. I grandi spazi aperti della Monument Valley fanno da sfondo ed in mezzo ci scorrazzano indiani, cowboys, diligenze e soldati della cavalleria, nei più classici inseguimenti. Ma non solo: numerosi personaggi, tutti ben delineati, caratterizzati ed interpretati, mettono in scena la celebrazione della morale, come messaggio educativo, secondo la quale anche, o soprattutto, i reietti possono onorare ed incarnare i più sani valori della vita, per quanto selvaggia, corrotta o peccaminosa possa apparire. Tra questi spicca in modo particolare il dottore alcolista Josiah Boone, meravigliosamente interpretato da Thomas Mitchell, che, per quanto deprecabile, riesce comunque bene a fare breccia nelle simpatie dello spettatore. Bene anche i due John: Wayne e Carradine, nei ruoli di Ringo e Hatfield, entrambi ambigui e non esattamente scevri da peccato ma pronti a sacrificare se stessi per aiutare gli altri o difendere un ideale. La trama è molto semplice e scorrevole, con una leggera flessione sul finale che però non inficia la bontà dell'insieme; i contenuti sono decisamente chiari e didascalici; la recitazione è più che all'altezza; fotografia e location molto efficaci e suggestive; grande regia. Da vedere.

Invia una mail all'autore del commento wega  @  08/11/2007 13:29:12
   10 / 10
Fa un pò strano vedere un western in b/n.Meno bello di Sentieri selvaggi, considero questo film comunque un capolavoro.Tecniche di ripresa nella Monument Valley,poi rimostrateci in Sentieri selvaggi, ormai leggendarie considerando il fatto che si tratta di un film del '39 e con un budget neanche lontanamente paragonabile a quello di Via col vento dello stesso anno.Questo film mi ha colpito per l'estrema sincerità e genuinità con cui ha toccato le tematiche sentimentali tra i vari protagonisti, scene e sequenze che ricordano momenti vissuti in prima persona, e credo anche da chiunque altro.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  13/10/2007 00:03:50
   7½ / 10
La prima comparsa di John Wayne, diretto come al solito da Ford.
Una perla western che ci regala personaggi indimenticabili molto diversi tra loro, tutti per caso ritrovatisi sulla stessa carrozza.
Momenti d'amore, di comicità e poi di puro western come nella famosa scena dell'assalto alla carrozza da parte degli indiani.
Bello !

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  07/10/2007 11:59:42
   7 / 10
ci ho pensato un po su ma non riesco a dare di piu'!
la cosa di cui sono piu sicuro è che questo film è invecchiato male...la storia non mi ha affascinato a dovere...è il primo film che vedo di Ford e magari quando i saro fatto una cultura piu ampia saro pronto a rivalutare questa pellicola a cui preferisco di gran lunga il wester di Leone!
la media mi sembra eccessiva ma la posso comprendere...fatta di molti "10" che spesso vengono dati a prescindere a un film denominato "pietra miliare del cinema"...sicuramente ha fatto storia ma da qui a dire che non si poteva fare di meglio...

2 risposte al commento
Ultima risposta 04/12/2008 23.19.26
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  27/09/2007 10:48:11
   8 / 10
Film che merita un buon voto sia per le scene di inseguimento con gli indiani che per le recitazioni degli attori: che sono di grande credibilità.

Per l'epoca che è stato girato è indubbiamente un gran film, i personaggi sono perfettamente aderenti ai costumi sociali del periodo western.

Tuttavia il film ha delle forti pieghe ideologiche che lo portano a un finale scontato, prevedibile...

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  21/09/2007 14:53:42
   7 / 10
IL PIU' CLASSICO DEI WESTERN. DEVO DIRE, TUTTAVIA, CHE NON MI HA ENTUSIASMATO. PREFERISCO ALTRI FILM DEL GENERE: IN PARTICOLARE, GLI SPAGHETTI WESTERN DI LEONE SONO, A MIO MODESTO AVVISO, INARRIVABILI. IN OGNI CASO SI TRATTA DI UNA PELLICOLA CHE SENTE IL PESO DEGLI ANNI.

AKIRA KUROSAWA  @  30/05/2007 15:41:54
   8½ / 10
che sia un capolavoro nn si discute ma da qui a dire che sia il miglir western della storia ne passa.... io gli ho preferito sentieri selvaggi ed anche la sfida in fernale. bella la fotografia e bravo wayne anche se a me come attore nn ha mai fatto impazzire, bella la musica,. epocale

quaker  @  29/04/2007 20:36:59
   10 / 10
Il più classico fra gli western. Uno dei miei film preferiti. Il capolavoro di John Ford. The stagecoach è l'America. Grandissimo il giovane John Wayne, ma strepitosi tutti gli attori e soprattutto John Carradine. Un'opera senza tempo.

El Indio  @  05/04/2007 11:46:58
   9½ / 10
Il più bel film western che io abbia mai visto, ottima il personaggio della prostituta come quello di Ringo, la scena del combattimento con gli Apaches
è bellissima

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Ultima risposta 09/04/2007 22.21.35
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Dick  @  15/06/2006 20:30:03
   9½ / 10
Western che lanciò nel cinema di serie A Wayne che non è il solito film spara e basta, ma che sa analizzare a fondo i personaggi tutti ben caratterizzati e che anche a distanza di quasi 70 anni non perde un colpo. Ha ormai un posto nella storia del cinema e ci rimarrà.

Epicuro  @  28/03/2006 21:15:52
   10 / 10
"Ombre Rosse" rimane in assoluto il miglior western mai realizzato; un epico viaggio in una nazione che dell'epica ha fatto la propria storia; film centrato sui temi della solidarietà e della comunità (molto cari a J. Ford) e pertanto interpretabile in chiave roosveltiana (vedi New Deel); MAGNIFICI i paesaggi della Monument Valley che assurgono a protagonisti; DA VEDERE!!!!!!!

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  01/03/2006 11:59:26
   8½ / 10
Uno dei migliori di J. Ford e uno dei migliori western di sempre.
L'ultima mezzora è da capolavoro assoluto con la storica scena dell'assalto indiano alla diligenza e il duello finale.
Continuo però a preferire "Sentieri selvaggi".

mgiorgioit  @  08/11/2005 12:33:26
   10 / 10
un vero capolavoro


Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bodego  @  27/10/2005 22:50:35
   7 / 10
Un cult che ha fatto storia e ha appassionato milioni di spetattori ma che tuttavia mi ha molto deluso considerando anche la data di produzione.
Devo dire in oltre che Wayne non mi è mai piaciuto se non in qualche sua rara interpretazione.
Ben riuscito il ruolo della prostituta e memorabile la scena dell'' inseguimento; certamente è un film da vedere perchè rappresenta il film Western per eccellenza saecondo la maggior parte delle persone (me non compreso) e per ciò non riesco a dare al film più del 7 anche per il fatto che nello stesso anno era stato realizzato Via col Vento che a parere mio è superiore ad Ombre osse.

5 risposte al commento
Ultima risposta 03/12/2008 20.34.41
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dr.mabuse  @  10/09/2005 17:46:59
   10 / 10
voto 10 solo perchè non c'è 11.
john ford è un autore gigantesco

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  15/06/2005 18:04:54
   10 / 10
Il più bel film western della storia del cinema. Storica l'inquadratura che riprende la carrozza dal basso (è la prima in assoluto). L'intero pacchetto è inimitabile e non posso elogiare un singolo aspetto del film: ce ne sarebbero davvero troppi. Lasciatemi solo dire che meglio di Ford e Wayne non c'è nessuno.

3 risposte al commento
Ultima risposta 08/11/2007 13.08.25
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  10/02/2005 14:53:40
   10 / 10
Il film di Ford non è invecchiato affatto, resta una pietra miliare di sempre e riesce a rendere simpatico persino il trentaduenne - non ancora reazionario - john wayne Indimenticabile la figura della prostituta osteggiata dal popolo, interpretata da Claire Trevor: una Maria Maddalena del western

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Ultima risposta 13/08/2006 16.02.56
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  24/12/2004 16:41:19
   10 / 10
Un capolavoro da vedere e rivedere, con una bellissima colonna sonora.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  24/12/2004 01:09:55
   10 / 10
Che dire?
Un film che ha segnato le fasi della mia ancor giovane vita.
Capolavoro.

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