operazione valchiria (2008)

Era dura per Bryan Singer e Christopher McQuarrie riproporre "I Soliti Sospetti" formato Seconda Guerra Mondiale, quel piccolo classico neo-noir anni '90 era irripetibile. La scelta narrativa e di regia invece qui ricalca quella dei più classici thriller spionistici, in cui il pathos è sempre tirato come una corda di un violino. Si aggiunge poi la variabile della empatizzazione con dei Nazionalisti (non Nazi, eh) tedeschi che non è cosa di tutti i giorni per il pubblico Hollywoodiano, qui si capisce perché Singer abbia optato per una vena più eroica e un cast anglo-americano, se fosse stato fatto con soli attori tedeschi sarebbe stato allo stesso livello del coetaneo "Bastardi Senza Gloria" di Tarantino. L'alchimia tra lo sceneggiatore e il regista si esprime molto bene, abbatte quella che è la conoscenza dei fatti storici ovvero il saper già come finiva senza cadere nel retorico/didascalico, la storia in un film storico è sempre un ostacolo se non sostenuta con un ritmo serrato di scrittura che ne valorizza la narrazione. Lo sviluppo di trama inoltre può vantare un Tom Cruise dannatamente in parte, una delle sue ultime prove prettamenti attoriali, prima della deriva Stunt, veramente degne di nota come protagonista nei panni del colonnello Claus Schenk von Stauffenberg. Il cast di contorno Britannico è un ulteriore valore aggiunto: Branagh, Nighy, Wilkinson (il più reale tra i personaggi) e Stamp, a cui va aggiunto l'ulteriore supporto degli interpreti europei come la splendida Carice van Houten o Thomas Kretschmann, Waldemar Kobus e Matthias Schweighöfer. Il tutto è rafforzato dalla fotografia di Newton Thomas Sigel, dai costumi di Joanna Johnston, dalle scenografie del duo Kilvert/Lumb e dalla più che mai viva colonna sonora di John Ottman (artefice anche del montaggio). Un film che presenta una leggera patina Hollywoodiana, ma che non manca comunque di mettere in scena un fatto storico nel modo in cui solo il cinema può fare.

VALKYRIE non è un film dispiegato e servito in maniera classica, come si può vedere nell'assenza di una presentazione generale dei personaggi, che rimangono molto nell'ombra e diventano quasi delle figure fumettistiche. Ma se questo non permette al racconto di avere uno sviluppo romanzesco e legato alla ricerca di emotività ed empatia, comunque non è un limite all'alternativa che il film crea.
Bryan Singer parla di nazismo senza scendere nel tema raziale o in quello della segregazione, concentrandosi sulle lodi alla resistenza interna e a coloro i quali, pur incatenati nel sistema, non si sono fatti corrompere dalla banalità del male.
Il thriller che ne esce fuori non sarà dei migliori, perché il regista non ha la forma mentis o le capacità narrative hitchcockiane, ma coinvolge lo spettatore in un netto tifo speranzoso nei confronti della cospirazione messa in atto, pur sapendo che non avrà esiti positivi.

Ottimo film che ricostruisce un episodlo realmente successo sul finire della seconda guerra mondiale.
Con semplicità, ma anche capacità di creare tensione, viene raccontato il piano per uccidere Hitler e soprattutto impedire che alla sua morte le SS (Himmler & Company) potessero semplicemente prendere il posto del Fuhrer.
Bene la regia e bravi gli attori, film che consiglio.

Finalmente un film storico che pone qualcosa di diverso, ponendo l'attenzione sulla politica interna del regime Hitleriano e sulle sue contraddizioni, facendo infatti intendere che non tutti fossero daccordo con la nuova germania. Singer dirige con buon attenzione una pellicola interessante, storicamente accurata (o almeno, anche se non del tutto, in parte) e con una giusta durata. Tom Cruise un po inazzeccato nella parte, ma la somiglianza con il vero Stauffenberg è a dir poco presente

ottimo film di Singer che racconta uno dei più famosi tentativi di uccidere Hitler.
certo si sa già come finirà il film eppure grazie a grazie ad una buonissima sceneggiatura ed una regia perfetta il film non manca di emozionare, la tensione è sempre alta e si rimane spesso col fiato sospeso, gli attori sono tutti convincenti e i personaggi tutti ben caratterizzati e credibili.
fil consigliatissimo.

Bel film sul mancato attentato a Hitler. L'ho trovato interessante e ben fatto nell'intreccio. Bravissimo Kenneth Branagh e non male Tom Cruise. La fine è nota a molti.

Buon film film storico che ha nel ritmo alto e serrato il suo punto di forza ..
La sceneggiatura non è che sia granchè , spesso i dialoghi sembrano molto superficiali e poco incisivi e nella parte centrale c'e' anche un momento di empasse che però si risolve velocemente .
Bene Cruise anche se in certi momenti il suo personaggio sembra più quello da Mission Inmpossible che un gerarca nazista con un'unico obiettivo ..

Del film ho apprezzato soprattutto la fotografia e il ritmo, sempre teso e avvincente. Il resto mi è sembrato un po' raffazzonato, tra protagonisti "macchine" del tutto privi di approfondimento psicologico e forzature storiche qua e là.

Film drammatico-storico piuttosto interessante per due motivi: il primo è senza dubbio dato dall'argomento che vuole trattare, il secondo è dato dalla qualità; certo, non è un capolavoro, però lo preferisco a buona parte dei film dello stesso genere, solitamente dotati di un ritmo altalenante.

Ho apprezzato le interpretazioni dei personaggi, i personaggi stessi, la ricostruzione storica e, come appena detto, il ritmo costante, non perdendosi troppo nel contorno della storia; se dovessi proprio dire un difetto del film questo sta nella sua prevedibilità, anche se non si conoscono i fatti, svilendo la tensione che avrebbe reso il prodotto ancora più interessante. Consigliato per coloro che amano il genere storico e/o quello drammatico.

Un buon film che racconta una storia davvero interessante con un sempre bravo Tom Cruise supportato da ottimi attori.

Su di un fatto storico conclamato come l'Operazione Valchiria era oggettivamente difficile costruire una sceneggiatura fatta di pathos e suspense, che infatti scarseggiano; regista e sceneggiatura si concentrano quindi giustamente su personaggi e ricostruzione storica, sui particolari e nascoste trame politiche, così da mantenere alta l'attenzione quasi fino alla fine. In globale è una pellicola più che dignitosa, tanto elegante quanto fredda, che zavorra il talento di Cruise in una figura militare spesso opaca ma che azzecca una sequenza da antologia, quella dell'attacco aereo su Berlino con La Cavalcata delle Valchirie in sottofondo.

gran bel film. Tensione sempre alta nonostante sapessi già dell'esito storicamente conosciuto.
Da vedere, ottimo cruise.

Se il film ti tiene in tensione anche se ovviamente si sa già come andrà a finire la missione, allora vuol dire che il regista ha fatto un ottimo lavoro. Singer è bravissimo a tenere sempre il ritmo a un buon livello, aiutato anche da un ottimo cast.

Cominciamo col dire che non amo particolarmente il genere, quando si parla di nazismo si mescolano politica, storia e se non sei preparato rischi di perdere il senso del film stesso. Mai approfondita la tematica ma sono stato comunque attirato vedendo un trailer che mi ha affascinato. Tom Cruise se la cava benissimo con il suo muso duro, è il personaggio principale quindi ci si aspetta da lui molto, secondo me regge la parte, nonostante non sia facile, lui del resto ha stoffa, non lo conosciamo certo oggi. La regia è ottima come la fotografia, attori e comparse varie davvero notevoli, tutto curato nei dettagli. Dovrò approfondire meglio la tematica, la ricostruzione di quello che accadde lascia a bocca aperta, io consiglio di vedere questo film ma attenzione non aspettatevi azione e sparatorie varie...non è un vero e proprio film di guerra alla Salvate il soldato Ryan...

SPOILER

bellissimo film storico firmato Singer! Un film che racconta da un punto di vista diverso, interno, le ultime fasi della guerra prima della caduta di Hitler. grandissima scelta del cast e ottime ambientazioni.

Ottimo film di Bryan Singer che riesce a coniugare il racconto storico con le esigenze del cinema mainstream.
Pur sapendo alla perfezione come andranno realmente i fatti, il fatto narrato riesce a prendere lo spettatore dalla prima all'ultima scena, introducendo una serie di personaggio sempre molto credibili grazie ad un ottimo cast che riesce a sopperire alla scarsa credibilità di Cruise.
Ciononostante il salto di qualità manca ad un film che volontariamente resta in superficie ma si apprezza l'umiltà.
Il risultato è un prodotto valido e di spessore.

Seppur storicamente non sempre attendibile (pare che Stauffenberg non fosse l'eroe antihitleriano dipinto dal film) "Operazione Valchiria" risulta un film interessante, avvincente e coinvolgente fino alla fine. La regia di Singer e la qualità delle immagini è buona, le giuste musiche creano la giusta tensione e l'attenzione si mantiene sempre alta. Tom Cruise tutto sommato non se la cava neppure malaccio, anche se troppo monoespressivo e non sempre convincente nel ruolo affidatogli a causa di quella faccia da belloccio e mocciosetto che si porta dietro dagli anni '80.

Una punta di retorica e di americanismo è inevitabile e ampiamente prevedibile, ma è un film che mi intrattiene ogni volta che lo rivedo.

Mhm, il film non mi ha convinto fino in fondo. Non so, suona veramente fasullo: fasulla l'ambientazione, anzitutto, che non riesce a trasportarti sul serio in Germania nel '44; fasullo Tom Cruise, che invece di sembrare il tedesco von Stauffenberg sembra il solito Tom Cruise, però con una benda sull'occhio; abbastanza fasulli i dialoghi, veramente troppo manichei e privi di quella sofferenza che mi sarei aspettato dai cospiratori. Non è un filmaccio, intendiamoci, ma nemmeno 'sto filmone. Peccato perché la storia è una gran storia.

Finalmente Singer abbandona anche se momentaneamente il genere legato ai supereroi e torna in un film un po' più serio con diverse analogie visto il tema trattato a l'Allievo suo precedente lavoro.
Per quanto riguarda tecnica e montaggio il regista confeziona un ottimo lavoro ma la vera nota dolente arriva da Cruise troppo sopra le righe e come al solito troppo al centro dell'attenzione tanto da distogliere l'interesse dello spettatore verso la vicenda.
Il ritmo è buono anche si ha qualche caduta durante la metà salvo poi riprendersi nel finale.

Mi aspettavo qualcosina in più e invece sono rimasto parzialmente deluso. Non che mi aspettassi chissà che film, però pensavo ad un ritmo più veloce e molta più azione e invece il film, generalmente, è abbastanza lentino. Viene rivisitato un famoso fatto storico, a cui però, nel film, vengono modificate molte cose, alcune non sempre giuste. Ci sono moltissime scene che sono davvero improbabili e troppo assurde; il cast è discreto nel complesso, però Cruise non mi è piaciuto molto, e per quasi tutta la durata del film è mono- espressivo. La sceneggiatura è davvero molto debole, c'è un incredibile ripetizione delle scene ed essa sembra priva di idee originali. Altre cose poco credibili sono le scenografie, le quali spesso ritraggono città o villaggi quasi del tutto intatti invece che devastati dalla guerra. Nonostante ci siano molte cose che non vanno, il film la sufficienza se la becca lo stesso, per via soprattutto di una bella fotografia, una discreta regia di Singer, e principalmente per una bella tensione che si crea nelle scene appunto più palpitanti. Il ritmo è un po' alterno: si susseguono momenti piacevoli a momenti abbastanza noiosi, e penso che questi ultimi alla fine prevalgano. Belle le musiche e molto buono, anche se scontato (ma tanto si sapeva comunque) il triste finale. Bella in generale l'idea di mostrare questo fatto cinematograficamente, per far vedere che non tutti i tedeschi erano dalla parte di Hitler.

Carino, ma si poteva far meglio. 6+ .

Un gran bel film, uno sguardo diverso della Germania nazista, vista dall'interno, per capire che non tutti erano dalla parte di Hitler e delle sue idee.
Di certo la ricostruzione è molto "filmeggiante" nel senso che le cose non andarono proprio così, o meglio, le idee degli attentatori non erano esattamente quelle di liberarsi di Hitler per cercare la pace per la Germania.
In ogni caso è stato ricostruito bene quel periodo e il film ha saputo creare tensione che, fino alle battute finali, è riuscito a prendermi molto e mi ha coinvolto parecchio.
Il finale anche se noto è stato gestito bene e ha fatto pensare a qualcosa di diverso.
Molto bello, consigliato!!!

C'è un tema di fondo che forse emerge più chiaramente in un film sul nazismo che non vede la scomoda presenza degli ebrei criminalizzati, deportati e poi trucidati nei campi. E forse questa tematica si collega profondamente a questa sorta di "ossessione" degli americani per la tragedia storica del nazionalsocialismo che ormai ci è stato offerto dal cinema statunitense da ogni angolazione. Questa tematica è l'amor patrio, la fedeltà di sangue alla "Santa Germania", una fiducia e un caldo sentimento di totale passione e abbandono nel seno di una terra che da sempre è stata una roccaforte di spiriti liberi (i Germani invincibili) e di forte coscienza di popolo e poi di nazione. Questo forse è ciò che affascina il popolo a stelle e strisce, e che porta a un film romantico, algido e coinvolgente, con il tipico meccanismo "a orologeria" ormai ben maneggiato dal buon Singer. Cruise è inspiegabilmente in parte e offre una prova magnifica consegnandosi a un personaggio manicheo, ma accattivante che riesce a trascinare una storia complessa fatta di nomi, protocolli, telefonate e tensione. Non si riscontra - ma questo forse è uno stilema da thriller acqua e sapone - alcun momento in cui il nazismo sia osservato per la sua intrinseca malvagità e follia. A questa istanza è dedicato il finale, bello e forte, con un lirismo asciutto che rivela l'atrocità di un regime "acerrimo nemico della Germania" e dei suoi (rinsaviti) ufficiali.

ma! film che mi ha deluso, soprattutto nella rappresentazione che viene data del conte von stauffenberg.
nazista della prima ora, l'intenzione di uccidere Hitler non era certo animata da nobili ideali, come esposto, ma dalla consapevolezza della sconfitta.
scopo dei congiurati, e di von stauffenberg in particolare, era quello di trattare una pace separata con gli alleati mantenendo da un lato i territori di austria, boemia e moravia oltre che lo stato di guerra contro l'unione sovietica.
del resto, il conte, imbevuto della dottrina politica nazionalsocialista, voleva abbattere Hitler, non per costruire uno stato democratico ma per conservare un regime dittatoriale.

Forse al di sotto delle aspettative, cmq resta un buon film

Interessante film sorico che ricostruisce un episodio della seconda guerra mondiale non molto noto,il più importante attentato a Hitler,fallito di pochissimo,da parte del movimento segreto di Resistenza diffuso tra l'elite militare germanica. Grande cast,tutti all'altezza,con plauso a Nighy e Wilkinson. Bravo anche il regista Singer,che riesce ad essere lineare e preciso nel seguire le fasi concitate della storia. Molto valida anche la ricostruzione storica,con veicoli e scenografie originali. Peccato solo che si sapesse già come andava a finire...

Ottimo film di Singer, una ricostruzione storica abbastanza verosimile al vero attentato. Il film si lascia seguire e la tensione è alta per quasi tutta la durata, purtroppo il ritmo non è molto elevato, mi apettavo un pò più d'azione, effettivamente c'è qualche punto morto. Però è un film riuscito, gli interpreti sono tutti credibili e Tom Cruise è azzeccato nella parte di Stauffenberg. La regia di Singer è molto buona, belle le scenografie e ottima la colonna sonora.
Triste e inevitabile il finale.
Film da vedere.

Buon lavoro Singer.

Film molto bello...tiene in tensione soprattutto nelle sequenze finali..

Ottimo...interessante, ben interpretato e girato....Cruise in forma per un film che non annoia e non delude

Veramente un bel film . Recitato perfettamente (Tom Cruise e Kennet Branagh su tutti) e sebbene si sappia come vada a finire riesce a coinvolgerti appieno nella vicenda,il cui culmine è il finale denso di emozioni. Ottimo e consigliato anche per l'analisi storica,abbastanza fedele.

Un'attentato alla vita di Hitler nel pieno della seconda guerra mondiale e un'ipotetico colpo di stato al regime nazista sono i spunti che mi hanno spinto a guardare questo film ( Oltre alla regia di Singer).

Purtroppo mi ha deluso per la sua lentezza e ripetitività negli avvenimenti e nei pochi dialoghi che non hanno dato un'introspezione psicologica al protagonista( Tom Cruise) che era fondamentale in una pellicola del genere, insomma non mi ha lasciato niente. Sciatto!

molto carino, purtroppo sai già come andrà a finire, e comunque divertente vedere fin dove si può spingere la passione tedesca nell'eseguire gli ordini..

SPOILER

un film che ho visto il trailer e son andato al cinema.. .. un film che mi ha reso partecipe degli avvenimenti accaduti durante la fine del conflitto mondiale.. reso decisamente bene.. e l'attore trainante Tom Cruise recita in maniera ottima.

Dopo quella ciofeca di "Superman" Bryan Singer lo stesso de "I soliti sospetti" si rimette in piedi con questo buon Operazione Valchiria , interpretato da un passabile Tom Cruise che recita la sua parte molto meglio del solito , l'aria di tensione che permea tutto il film e in generale il buon cast fanno il resto.

Come citato da altri i tratti somatici dai lineamenti duri tipici del popolo germanico qui si notano molto poco essendo i personaggi principali tutti attori più o meno conosciuti ma che sono di nazionalità diversa.

Guardandolo bene in alcuni punti salta agli occhi anche la somiglianza di alcuni personaggi con il film " La Caduta" quello con Bruno Ganz nettamente superiore al Fuhrer di questa pellicola , comunque le vicende si susseguono con un buon ritmo e la storia raccontata anche se si sa fin dall' inizio come andrà a finire riesce a tenere attento lo spettatore sulla poltrona e quindi come film storico sugli eventi accaduti durante la seconda guerra mondiale merita una visione.

Bravo il regista Singer e grande come sempre Cruise.
Buon film, ti tiene in tensione fino alla fine anche se si sa già come andrà a finire...
Consigliato.

Davvero un buon lavoro e che tiene sempre lo spettatore teso, attori molto bravi anche se, come già evidenziato da altri utenti che hanno commentato prima di me il film, la somiglianza dei tratti somatici tipici dei tedeschi è pressoche' nulla.

mi aspettavo di più da questo film visto il tema trattato e il complotto di cui narra. concordo con qualche commento più in basso sul fatto che è un film troppo "pulito", non da quella sensazione di guerra che sarebbe stata molto apprezzata, è come se non ci fosse alcun mondo al di là della pianificazione dell'attentato tra le elite dell'esercito nazista; Singer sembra solo voler consegnare un compitino ben fatto ma totalmente privo di anima, freddissimo e inevitabilmente insipido, quasi quanto le interpretazioni a dir poco mal riuscite (vedi tom Cruise).
poco più che sufficiente per la bella idea di base e alcuni momenti di tensione ma nulla di più.

Grande film, diretto magistralmente da Brian Synger.
Una ricostruzione storica e dinamica di quello che fu l'ultimo attentato ad Adolf Hitler, compiuto da degli stessi soldati tedeschi, guidati dal colonnello Claus von Stauffemberg. Ottime le interpretazioni di Tom Cruise, nei panni del protagonista e altrettanto buone le perfomance di Terrence Stamp, Tom Wilkinson e Bill Nighy.
Un film veramente eccellente

Trovo perfetta la frase usata in un commento precedente da cesa342 (gli pagherò i diritti d'autore :)...) "Un film che ti fa sperare dall' inizio alla fine, anche se sai già come andrà a finire".
Film davvero molto bello che tratta un fatto realmente accaduto (anche se non molto conosciuto) durante la seconda guerra mondiale. Probabilmente sarebbe potuta uscirne un'opera anche superiore rispetto a quello che è il risultato finale che è comunque ottimo.
Buonissima l'interpretazione di Tom Cruise.

Buono ma abbastanza sempliciotto.
Non so perchè ma non mi ha convinto del tutto.

Un bel film, notevole e interessante con un buon Tom Cruise.

Interessante, considerando che è ispirato a dei fatti realmente accaduti.

Un compitino riuscito questo film.
Nulla di più. Grande impegno è stato fatto per ricreare i mezzi (gli aerei sono per la prima volta originali dell'epoca), poca cosa sono le ambientazioni.
Un film freddo nelle interpretazioni (del resto ci sta Tom Cruise.. il mono faccia), e nella proposta del periodo, che sembra tutt'altro che ambientato con i nazisti.
Troppo pulito, poco dentro la guerra, si parla solo di complotti ed accordi tra generali, come fuori non accadesse nulla tra i militari di ranghi più bassi, troppo pulito che non sembra nemmeno un racconto di guerra.
Compitino... niente più.

rivisto ieri sera, ma al cinema fu un'altra cosa!
non è facile valutarlo.. a tratti lo trovo davvero incredibile, delle scene mi hanno emozionato, soprattutto immedesimandomi nel generale claus. pensare a questa come una storia realmente accaduta a me personalmente mette i brividi..
però rimane cmq un pochino al di sotto delle potenzialità, ed inoltre trovo l'ultima parte poco coinvolgente e sbrigativa (non nel ritmo ma nella narrazione).
non è certamente un cult, ma allo stesso tempo lo considero spettacolare, e a mio parere quasi imperdibile. non essere caduti nell'americanata dovendo raccontare un fatto del genere credo sia stato davvero difficile, e bryan c'è riuscito

Nel complesso è un buon film, girato con buona tecnica ma senza alcuna concessione allo spettacolo. In questo forse potrebbe deludere perché il film è assai poco americano. La narrazione è essenziale e la resa per immagini è minimalistica, senza virtuosismi. Ho trovato Cruise molto bravo. Sottotono, invece, l'imbolsito Branagh. C'erano tutti gli ingredienti per farne un filmone memorabile, la montagna però partorisce (quasi) un topolino. Vale la pena di vederlo... ma è un peccato non aver sfruttato meglio un plot di questo tipo che comunque coinvolge e catalizza l'attenzione.

Non male, un po' troppo lento. Buoni attori specialmente Branagh, lo trovo molto mimetico.

Beh..la storia lo sappiamo è quella...poco da aggiungere direi alla narrazione del fallito attentato al fuhrer nel luglio 1944!
Comunque siamo lontani dal capolavoro con un cruise bendato che fa la sua parte senza splendere piu di tanto.
Sufficiente. 6

Poteva essere un'ottimo film, ma quello che ne esce fuori è solo un'occasione mancata...!
Appena sufficiente

Insomma mi aspettavo di più ma non male..

Bel film...

Davvero bella rivisitazione cinematografica di questo fatto storico. Grande personaggio quello del colonnelo Stauffenberg interpretata da Tom Cruise. Forse un po' troppo pesante sotto il punto di vista linguistico nella prima parte, a mio avviso certi dialoghi non sono facilmente capibili da tutti. Nonostante ciò rimane sempre un bel film.

film piuttosto insignificante che non aggiunge niente (e dà ancora meno allo spettatore) nella sua rivisitazione del fatto storico.
notavo che alcuni commenti precedenti erano improntati ad un confronto con Bastardi senza gloria; ebbene, probabilmente entrambi i film avrebbero avuto qualcosa in più se Brad Pitt (pessimo nell'interpretazione dell'italiano) e Tom Cruise (pieno stile Tarantino, con tanto di benda all'occhio e caratteristiche somatiche che con la Germania hanno a che fare come il parmigiano sul risotto di mare) si fossero scambiati i ruoli.

Personalmente non ritengo Singer questo gran regista e, forse, è proprio questo il suo film che mi è piaciuto di più. Bravo Cruise e grande Bill Nighy. Notevole come, pur sapendo benissimo come è andata a finire, la tensione arrivi a livelli tanto alti. Ben rappresentato anche storicamente (Stauffenberg è mostrato per il fanatico che era: da un film americano, si poteva anche temere di vederselo tramutato in un idealista che cospirava per pace e libertà...)
Comunque il miglior Fhurer di sempre resterà Bruno Gantz!

Mi aspettavo più azione, comunque è da vedere!!!

Ben fatto, ma da Singer e da un cast così era il minimo che ci si potesse aspettare.

In qualche punto è abbastanza pesante, ma nel complesso non posso che dare un giudizio positivo di questo film per come sono raccontati i fatti e per la prova dell'ottimo Tom Cruise.

Non mi è piaciuto per niente. Non lo si può certo definire imbarazzante, a partire dalla trama che è di grande interesse, tuttavia andava sviluppato molto meglio.
L'aspetto meno azzeccato è il cast. Forse la maggior parte degli amici del forum mette in secondo piano certi dettagli fisionomici, ma per quanto mi riguarda notare -vistosamente- che tutti i principali attori sono smaccatamente inglesi/americani e non tedeschi mi sembra veramente imbarazzante, oltre che poco credibile.
Il ritmo non decolla mai, si mantiene su livelli discreti per tutto il tempo, ma serve ben altro ben rendere un film un capolavoro. Cruise decisamente fuori luogo.

Buonissima messa in scena di Singer, forse manca qualcosa, ma è più per rapportarlo a film di grande impatto cinematografico.
Qui si racconta un episodio e la storia di un tentativo nobile.
Funziona tutto nel film e nella sceneggiatura, tranne il piano di Stauffenberg.

Un discreto prodotto ben strutturato e che riesce ad essere interessante e godibile.
Discreto anche il cast, con un Tom Cruise sugli scudi, autore di una prova importante e meglio riuscita di tanta altre.

appassionante e ben confezionato

Se si riesce a fare lo sforzo di considerare credibile Tom Cruise nei panni di un ufficiale tedesco con una benda su un occhio, il film risulta gradevole e abbastanza appassionante per tutta la sua durata, penalizzato soltanto dal fatto che, essendo basato su una storia vera così conosciuta, il finale è ampiamente prevedibile.

Un film che ti fa sperare dall' inizio alla fine, anche se sai già come andrà a finire... L' ho visto conoscendo la vera storia dopo avera studiata e mi ha emozionato... Consigliato...

Pellicola di Synger che ha tra le sue grosse fortune quella di essere vista di primo acchitto con un certo scetticismo, ed invece già fin dai primi minuti riesce ad involarsi sui canali giusti trovando la sua forza ed il suo perchè. Cast ben selezionato che porta in scena una poco nota vicenda appartenente all seconda grande guerra, regia e fotografia mirabile, buone interpretazioni in cui il protagonista Cruise, non demerita. Colonna sonora all'altezza e ricostruzione storica efficace. Per essere un film che parla di nazismo direi che è alquanto originale e merita uno sguardo, Synger si conferma cineasta con doti anche se qui avrebbe con poco impegno in più, realizzato qualcosa di ancora migliore. Comunque vale la pena di vederlo, assolutamente.

"Il Furher è morto."

come non poteva emozionarci la storia dell'uomo che per poco non ha cambiato la storia dell'Europa

Bellissimo! Singer torna quasi ai livelli de "I soliti sospetti" e anche senza la trama incasinata come quella del precedente capolavoro, dirige con maestria quello che io considero uno dei film più belli basati sulla seconda guerra mondiale, o almeno su una parte di essa... Eccezionale Tom Cruise nei panni del colonnello von Stauffenberg, che realmente fu uno degli artefici del fallito attentato a Hitler del 20 luglio 1944... Bellissimi il montaggio e la ricostruzione degli ambienti (alcuni sono originali),mostruosa la fotografia!!! Prima di vederlo sapevo già che era un gran bel film, tuttavia sono rimasto ulteriormente sorpreso positivamente!

Gli interpreti che costituiscono il cuore della Santa Germania sono molto azzeccati,Cruise compreso.
Sinceramente non l'ho neanche trovato tanto lento..le 2 ore non le ho proprio sentite e sicuramente la tensione si fa sentire dopo

SPOILER.
Dopo questo ci tengo a dire che e' un fedele film storico diretto allo stato dell'arte da un Singer e organizzato molto bene in fatto di sceneggiatura,triste sapere che non tutto e' andato secondo i piani..l'Operazione Kino e' piu' efficace e soddisfacente XD.

Questo film ben diretto dall'onnisciente Singer(già stra-amato da me per "I soliti sospetti") mi ha preso molto.
La "Santa Germania" che si ribella è favolosa. Mi ha fatto vivere un momento storico della seconda guerra mondiale: l'attentato al Furher.
Personalmente amo il doppiatore di Tom Cruise, Chevalier, che in alcuni film dà la voce anche a Tom Hanks. E quindi...l'operazione valchiria è in atto. Correte a vederlo!

sarà per la mia vecchia passione per le vicende della seconda guerra mondiale, ma questo film lo trovo fantastico. lineare, teso, avvicente, dritto al punto senza preamboli, nessuna americanata. perfettamente ricostruite le ambientazioni. ti coinvolge a tal punto che senti anche tu la tensione della situazione. ottimo tom cruise. alcune scene veramente significative.....

SPOILER

la vera storia del col.stauffenberg che ha cercato di far cambiare i libri di storia. ben ricrostuita nella germania nazista.

Insomma è diventato di moda cercare di uccidere Hitler.
Era meglio se ci fossero riusciti a suo tempo...comunque questo è un prodotto decisamente superiore a "Bastardi senza gloria".
Quantomeno risulta meno prolisso e godibile anche da un pubblico non particolarmente tarantiniano.
Quelli cioè che hanno scoperto la televisione dopo la radio.
(riferito a Bastardi senza...)
Cruise non brilla ma fa il suo sportco lavoro.
La tensione c'è...ma manca quel qualcosa che...fa filmone.

In ogni caso, di questi tempi...

Un gran film, a partire dall'ottima ricostruzione storica fino all'eccellente interpretazione di Cruise. Costumi e atmosfere perfette. Incalzante nonostante si sappia come va a finire.
Al momento forse il miglior film sulla 2 guerra mondiale che abbia visto.

Bryan Singer si da alla Storia con qualche sromanzata di troppo. Godibile.

Sicuramente uno dei migliori film storici mai visti. Assolutamente fantastica la ricostruzione storica, minuziosamente ricreata. Eccellente la regia di Bryan Singer. Il film pecca solamente nella prima parte, un pò soporifera e poco attraente. Si riprende completamente nella seconda, con un ritmo più incalzante e, nonostante si sappia come finirà la storia, altamente imprevedibile. Buona la sceneggiatura, peccato che alcuni personaggi siano stati poco approfonditi.

La ricostruzione dell'evento storico è curata nei minimi dettagli ma viene penalizzata dalla penosa prova di Cruise. Poteva venirne fuori un lavoro migliore.

Ottima ricostruzione storica, che fa rivivere la beffarda piega che presero gli eventi in quell'infausta giornata del 1944.
Fino al momento dell'attentato, nella fase di "preparazione", il film scorre normalmente, per poi schizzare quasi in tempo reale nella concitazione e nella confusione che portò ineluttabilmente dal successo alla tragedia.
Bravi tutti gli interpreti.

Operazione Valchiria, probabilmente uno dei film storici più significativi e belli degli ultimi dieci anni, la vera storia del colonnello Stauffenberg, che assieme ad altri uomini delle alte unità tedesche (generali, ufficiali), rischiarono di far cambiare i nostri libri di storia attuali sulla seconda guerra mondiale.Il film e realizzato in grande stile, i trucchi e i costumi si indentificano molto bene con il periodo del terzo reich, per quanto riguarda il resto del film, bisogna dire che ci sono molti significati: quello più bello e che alla fine tutti i tedeschi non erano proprio uguali, la volontà di riprendere una Germania arrivata ormai al tramonto della sua storia da parte di un gruppo di uomini disposti a rischiare tutto (anche la vità stessa), e semplicemente qualcosa di glorioso, perchè questo e stato il vero amore nei confronti dei tedeschi verso la propria patria nel periodo di dominio nazista, il vero patriotismo si può dire, almeno secondo me.
Per il resto un film carico di tensione, soprattutto nella parte centrale, bellissimo il finale. Da vedere.

L'operazione Valchiria viene raccontata molto fedelmente dal punto di vista storico in questo omonimo film di B. Singer.
Ecco quindi che si vedono le vicende del colonello Stauffenberg(il quale era profondamente cattolico) deciso a uccidere Hitler per tentare di salvare la Germania dall' imminente catastrofe.
Le vicende si snodano molto bene grazie all'abile regia di Singer fino all'epilogo finale e alla famosa esclamazione del colonello.
La scorevolezza mina un po' la profondità dei personaggi non pienamente caratterizzati.
Il cast è ottimo ma la Houten viene un pò sprecata e fa un ruolo da comparsa.
Un film da vedere per interessarsi su un importante vicenda storica.

Una parte della storia che a molti era ancora sconosciuta,Tom Cruise è davvero un'ottimo attore,e interepreta un bel ruolo,in un film molto semplice,ma che fa intendere benissimo quello che stava succedendo,e che se succedeva avrebbe cambiato radicalmente la storia recente dell'umanità. L'atmosfera è ottima,come la regia,da non perdere!

Il film ha il merito di fare luce su un episodio della Storia del secondo conflitto mondiale poco conosciuto ai più. Lo fa bene, la struttura narrativa è coerente e solida e il ritmo giusto. Tuttavia si nota stanchezza nell'approfondire la psicologia dei personaggi e dell'evento stesso e questo rende il film troppo simile ad altri sulle SS. Cast buono, ma Cruise è il solito vitellino monoespressivo e privo di personalità, mentre le poche apparizioni di Branagh lasciano il segno.

Riesce a calamitare l'interesse costante in chi lo guarda, cosa non facile per un film del genere e lo trovo molto ben diretto e interpretato. E' anche capace di far riflettere su come un piccolo dettaglio possa deviare il corso della storia, e invita a schierarsi dalla parte di questi uomini coraggiosi che si sono esposti al rischio affinché questo avvenisse.