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VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film commedia o musicale, Miglior attore in un film commedia o musicale (Jack Nicholson), Miglior attrice in un film commedia o musicale (Helen Hunt)
Commediuccia tanto caruccia e romanticuccia insomma con un sacco di ucci ma anche in grado in molte scene, troppe, di farti salire la glicemia di un milioncino di punti. La media è inspiegabile per me, tecnicamente è un film di puro mestiere, nessun sussulto particolare dalla regia, fotografia normalissima, ambientazione newyorkese mai messa particolarmente in risalto, insomma nulla che dia un guizzo al film. Insomma niente di particolarmente brutto ne di particolarmente bello, anonimo più che altro.
I personaggi e le situazioni le ho sempre trovate stereotipatissime, banali e forzate per risultare più tenerone-lacrimevoli, insomma tutto molto scontato e ruffiano anche se Brooks è riuscito a dare quella giusta patina di leggerezza nei momenti cruciali che rende il film tutto sommato una visione piacevole, con dei dialoghi che a volte riescono anche a strappare un sorriso anche perché sono dati in mano a Jack Nicholson che qualcosa di buono ti tira fuori sempre.
Insomma storia piacevole ma banale banale e con troppi momenti scontati e con una sceneggiatura con un oceano di momenti eccessivamente melassosi e noiosi, e tante situazioni che si reggono in piedi solo grazie all'abilità del trio di attori protagonista. E meno male che ci sono loro perché l'altro grosso difetto del film è quello di avere una sceneggiatura tanto scontata che pure è diluita in due ore e dieci di film, DUE ORE E DIECI. Ragazzi, per fare una commedia romantica che duri così tanto e non annoi neanche un secondo ti devi chiamare Billy Wilder ed essere nel 1960 altrimenti, con una sceneggiatura così povera, banale e priva di spunti anche se con momenti gradevoli al suo interno, se allunghi pure il tutto per due ore e più i momenti di noia, che sono pure stucchevoli e strapieni di zucchero rischiano davvero di sopraffare lo spettatore, o almeno me.
Ma perlomeno Jack Nicholson, Helen Hunt e Greg Kinnear riescono a nascondere i buchi e le banalità almeno quanto basta per traghettare il film verso una sofferta ma ampia sufficienza. Lei qui è molto brava e Kinnear in parte con una buona prova, la parte del leone dovrebbe farla Nicholson e si la fa ma trattandosi di Jack Nicholson questa interpretazione, valida, non è poi nulla di speciale; il fatto che sia un Nicholson in "tono minore" me l'ha fatto capire anche il fatto che si è abbassato a scambiare due battute perfino con Julie Benz che dopo 17 anni si starà ancora chiedendo come diavolo ha fatto a scambiare due battute in un film con JACK NICHOLSON. Nulla di cui preoccuparsi in quello stesso '97 la Benz sarà impegnata in qualcosa di televisivo con attori che decisamente rispecchiano di più il suo livello, povero (si fa per dire...) Jack.
Anche così comunque Nicholson riesce a rendere tutto l'ambaradan più ricco e piacevole, affiancato benissimo dalla Hunt così che la povertà di idee e contenuti del film e la durata decisamente eccessiva per il nulla che viene raccontato passino un po' più inosservati del previsto, fino al finale scialbissimo (non dico scontato perché quasi tutte le commedie romantiche hanno il lieto fine e va bene, ma bisogna anche saperci arrivare col fiato ancora in corpo al lieto fine, caro sceneggiatore di "Qualcosa è cambiato").
Alla fine è un filmetto carino e passabile da vedersi uno o due volte per una serata tranquilla in compagnia di attori capaci e attori mostruosi per poi lasciarlo nel dimenticatoio.
Non sempre leggo la sinossi di un film per decidere se vederlo o meno; per colpa di questo motivo mi ritrovo ogni tanto a vedere certe ciufeche allucinanti; però sono fatto così; non mi piace anticiparmi niente e siccome non prediligo nessun genere in particolare non mi faccio troppi problemi a vedermi una pellicola "a braccio"; dal mio punto di vista ogni genere può essere meraviglioso o orribile,dipende solo da chi lo fa e come lo si fa.... Questa locandina con il profilo di Jack Nicholson che rideva guardando verso l'alto l'avrò vista decine di volte; il titolo "Qualcosa è cambiato" l'ho letto ognuna di queste volte.....e mi chiedevo...lo vedrò mai?....Me lo chiedevo perchè c'era come una vocina dentro di me che mi diceva di farlo; non so perchè,non c'era una ragione concreta,però mi incuriosiva; forse volevo vedere cosa poteva regalare Nicholson attualmente...non saprei... "Qualcosa è cambiato" è una commedia romantica dai classici canoni dove l'omone scorbutico si rivelerà una persona dai pregevoli sentimenti e con una grandissima dose di generosità..... Niente di nuovo quindi,anche se,ad ogni modo,la bravura del caro Jack e di Helen Hunt la rendono un'opera gradevole e accettabile.... Non si parla di un filmone,forse la tira pure troppo per le lunghe(sopratutto nel prologo),ma in compagnia della propria fidanzata può rappresentare un dolce antipasto prima del momento intimo......smielato ma non più di tanto,dato che un minimo di spazio lo si dedica anche al profilo dei due personaggi..... Delizioso....
Bella e divertente commedia che riesce ben a mescolare momenti ironici con altri più riflessivi. Cast alla grande con un istrionicissimo Jack Nicholson, ma tutto il cast con Helen Hunt in testa è proprio in forma.
Una delle commedie sentimentali più belle mai state fatte che per quanto mi riguarda non può non avere il massimo dei voti. E' tutto perfetto. La adoro. Oscar meritatissimi, la performance dello straordinario Nicholson qui vale tanto quanto quella di "Shining" e "Qualcuno volò sul nido del cuculo". Nient' altro da aggiungere.
A Hopkins ogni film varrebbe un Oscar per come sa interpretare quel tipo di parte da "pazzo"! Il film ha spunti, citazioni, qualche sorriso e qualche riflessione. Talvolta è "la solita commedia drammatica", ma l'interpretazione degli attori e il tema trattato le fanno guadagnare punti!
Non riesco a farci nulla, Jack non riesce MAI a deludermi. In questo caso, come nel resto del cast, l'interpretazione è impeccabile ed è calatissimo nella parte. Film drammatico/sentimentale che riesce a divertire e commuovere con una sola sequenza o frase ("Ecco: questo è il mio complimento per te... mi fai venire voglia di essere un uomo migliore."). Immensa la Hunt e scorrevole la trama. Il personaggio principale è ben strutturato e si passa da una scena comica a una drammatica in giro di poco producendo un mix esplosivo.
"Ma come fa a descrivere così bene una donna?". "Penso ad un uomo, e tolgo autorevolezza ed affidabilità".
Il produttore esecutivo de ''I Simpson'', James L. Brooks, dirige una commediola scialba, noiosa, banale, infinitamente lunga e anche abbastanza frivola. Un cinismo che non graffia a sufficienza e la noia che prenderà il sopravvento dopo i primi dieci minuti mi portano a valutare negativamente questo film che non mi ha nè divertito nè fatto riflettere. Bravo Nicholson (non eccezionale comunque, statuetta un po' esagerata se vogliamo dirla tutta), la Hunt invece è praticamente insopportabile, la ritengo un'attrice sproporzionatamente sopravvalutata. Nei film che ho visto che la vedevano presente nel cast non mi ha mai impressionato positivamente. Le emozione non vengono trasmesse, questa metamorfosi da persona sgorbutica e razzista a persona gentile e con tanto affetto da donare al prossimo effettuata dal protagonista la vedo alquanto convenzionale e trita. Non mi ha convinto per nulla, sconsigliato.
Che bellezza.. Poesia allo stato puro... Ho già visto 4 o 5 volte questo film, ma ci ricasco sempre nel guardarlo di nuovo perchè mi ipnotizza. Nicholson, quanto ci mancherai in futuro...
Film assolutamente magnifico con un cast semplicemente stellare..(non a caso due oscar per gli attori principali..) Non capisco perchè è stato classificato come un film drammatico...mi ha fatto morir dal ridere e le parti un minimo "drammatiche" non sono poi cosi triste; al contrario le parti comiche sono davvero esilaranti, con un Nicholson superlativo e un Cuba Gooding, che nonostante il ruolo non proprio di spicco, garantisce risate a crepapelle..
é davvero dura che io trovi una commedia sentimentale che tenga le mie palpebre aperte... questa ha decisamente colto nel segno. é scanzonata, in più punti corrosiva, ma anche romantica senza essere melensa, e qualche scena fa ridere di gusto (voglio quel cane...) Good job.
Jack Nicholson offre un'interpretazione scintillante e dà vita ad un personaggio irresistibile ed indimenticabile, in una delle migliori commedie sentimentali (ma non solo) degli ultimi anni. Assolutamente geniali le frecciate lanciate all'omosessuale Simon, il trionfo del cinismo scanzonato.
Nella vita di un misantropo nevrotico Melvin sembra davvero non poter cambiare nulla, invece incontri tanto strampalati quanto "giusti" gli faranno mutare radicalmente opinione sul genere umano (e anche canino). "Qualcosa è cambiato" è davvero delizioso, una "piccola" storia raccontata magnificamente e recitata in modo eccellente dalla tenera Helen Hunt e da un sempre strabordante Nicholson. Un film che emoziona.