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VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film commedia o musicale, Miglior attore in un film commedia o musicale (Jack Nicholson), Miglior attrice in un film commedia o musicale (Helen Hunt)
Una delle commedie più famose di Brooks, film che trovo lievemente sopravvalutato, probabilmente per via del solito difetto che ho riscontrato in molti film del regista, ovvero una durata eccessiva che favorisce una certa prolissità in film che non ne necessitano minimamente, diciamo che qui è un problema relativo, essendo uno dei suoi film più riusciti è comunque sopportabile, soprattutto alla luce delle grandi performance attoriali che ci ritroviamo all'interno, su tutti ovviamente Jack che è una goduria vederlo recitare, nel suo personaggio così scorbutico, egoista, dedito al suo lavoro e apparentemente allergico alle relazioni sociali, il classico vecchio acido che fa la parte del vicino rompicogl1oni e del cliente problematico al ristorante, ma che col passare del minutaggio avrà un cambiamento essenziale, andando alla scoperta di un lato di se stesso fino a quel momento inedito, forse l'inizio del cambiamento è il dover tenere il cane del vicino, fino a quel momento odiato, a cui si affezionerà e sarà il primo vero rapporto umano mostrato su Jack, arrivando poi progressivamente ad affezionarsi alle altre cause, dal personaggio di Helen Hunt, cameriera preferita e unica che riesce a sopportare, a cui darà una grossa mano col figlio malato, allo stesso vicino, dopo un iniziale rapporto conflittuale dato anche da pregiudizi da parte del protagonista perché omosessuale, si verrà a creare questa sorta di triangolo solidale tra persone con svariati problemi di diversa natura, cercando di sostenersi a vicenda, non è infatti solo il personaggio di Jack a subire un cambiamento, anche il vicino troverà la forza per ricontattare i genitori dopo gli avvenimenti subiti da piccolo, anche la giovane madre troverà l'occasione per curare definitivamente il figlio malato.
Poi sul finale, probabilmente il film perde un po', prendendo il classico taglio da commedia romantica, piena di zucchero e melassa, esagerando un pochino con i classici ribaltamenti tra momenti di lite con urla e parole pesanti, ai classici riappacificamenti con belle frasette simpatiche, probabilmente due ore e venti per tutto questo sono troppe, tuttavia tra diverse belle scenette, perlopiù di stampo teatrale, fatte di buoni dialoghi, recitate meravigliosamente da Jack e gli altri comprimari - Helen Hunt sicuramente non è da meno in questo film - che nella loro drammaticità riescono anche ad essere lievemente sopra le righe e far sghignazzare lo spettatore, il film risulta godibile, un po' sopravvalutato, nulla di trascendentale, ma intrattiene.
Commedia sentimentale abbastanza strana, sicuramente valorizzata dagli attori, dove Nicholson interpreta (novità!) un burbero scrittore affetto da disturbo ossessivo-compulsivo ed Helen Hunt una madre single con un figlio malato a cui dedica tutta la sua vita. Per quanto segua schemi abbastanza classici ed il finale sia scontato, la storia procede in maniera originale (grazie soprattutto alla presenza di un terzo personaggio) e risulta decisamente divertente.
Una bellissima commedia, ironica, brillante e drammatica insieme. L'amore che vince ogni ostacolo, questo il bellissimo messaggio del film. Inutile dire che Jack Nicholson non smentisce mai la sua bravura.
Pellicola assolutamente non convenzionale e mai scontata. Quando potrebbe incanalarsi nella via più semplice e quindi meno interessante, fa un passo indietro, analizzando come sia difficile convivere con delle turbe mentali non indifferenti. Nicholson all'apice della carriera probabilmente. Meritato l'Oscar anche per Helen Hunt.
Credo sia stato già detto tutto di questo magnifico film. Volevo solo aggiungere una cosa: difficilmente si è vista una seconda parte della pellicola tanto superiore alla prima. 'Qualcosa è cambiato' ci riesce magistralmente grazie solo a tre attori. Nicholson assolutamente spettacolare.
Una commedia sicuramente diversa dal solito, dove si esprime al meglio un grandissimo Jack Nicholson. Da notare anche l'interpretazione di Helen Hunt, non a caso questi due hanno portato a casa l'oscar per la miglior interpretazione. La commedia è piacevole e godibile, se gli si può attribuire un difetto si perde un pò nel finale volendo a tutti i costi cercare un lieto fine quantomeno improbabile. La durata è un altro punto a suo svantaggio, poichè a mio avviso si poteva fare qualcosina di meno articolato.. Personalmente tutta la diatriba che coinvolge il coinquilino omossessuale di Jack Nicholson non mi ha entusiasmato per nulla. Comunque un bellissimo film, vale la pena guardarlo.
Commediuccia tanto caruccia e romanticuccia insomma con un sacco di ucci ma anche in grado in molte scene, troppe, di farti salire la glicemia di un milioncino di punti. La media è inspiegabile per me, tecnicamente è un film di puro mestiere, nessun sussulto particolare dalla regia, fotografia normalissima, ambientazione newyorkese mai messa particolarmente in risalto, insomma nulla che dia un guizzo al film. Insomma niente di particolarmente brutto ne di particolarmente bello, anonimo più che altro.
I personaggi e le situazioni le ho sempre trovate stereotipatissime, banali e forzate per risultare più tenerone-lacrimevoli, insomma tutto molto scontato e ruffiano anche se Brooks è riuscito a dare quella giusta patina di leggerezza nei momenti cruciali che rende il film tutto sommato una visione piacevole, con dei dialoghi che a volte riescono anche a strappare un sorriso anche perché sono dati in mano a Jack Nicholson che qualcosa di buono ti tira fuori sempre.
Insomma storia piacevole ma banale banale e con troppi momenti scontati e con una sceneggiatura con un oceano di momenti eccessivamente melassosi e noiosi, e tante situazioni che si reggono in piedi solo grazie all'abilità del trio di attori protagonista. E meno male che ci sono loro perché l'altro grosso difetto del film è quello di avere una sceneggiatura tanto scontata che pure è diluita in due ore e dieci di film, DUE ORE E DIECI. Ragazzi, per fare una commedia romantica che duri così tanto e non annoi neanche un secondo ti devi chiamare Billy Wilder ed essere nel 1960 altrimenti, con una sceneggiatura così povera, banale e priva di spunti anche se con momenti gradevoli al suo interno, se allunghi pure il tutto per due ore e più i momenti di noia, che sono pure stucchevoli e strapieni di zucchero rischiano davvero di sopraffare lo spettatore, o almeno me.
Ma perlomeno Jack Nicholson, Helen Hunt e Greg Kinnear riescono a nascondere i buchi e le banalità almeno quanto basta per traghettare il film verso una sofferta ma ampia sufficienza. Lei qui è molto brava e Kinnear in parte con una buona prova, la parte del leone dovrebbe farla Nicholson e si la fa ma trattandosi di Jack Nicholson questa interpretazione, valida, non è poi nulla di speciale; il fatto che sia un Nicholson in "tono minore" me l'ha fatto capire anche il fatto che si è abbassato a scambiare due battute perfino con Julie Benz che dopo 17 anni si starà ancora chiedendo come diavolo ha fatto a scambiare due battute in un film con JACK NICHOLSON. Nulla di cui preoccuparsi in quello stesso '97 la Benz sarà impegnata in qualcosa di televisivo con attori che decisamente rispecchiano di più il suo livello, povero (si fa per dire...) Jack.
Anche così comunque Nicholson riesce a rendere tutto l'ambaradan più ricco e piacevole, affiancato benissimo dalla Hunt così che la povertà di idee e contenuti del film e la durata decisamente eccessiva per il nulla che viene raccontato passino un po' più inosservati del previsto, fino al finale scialbissimo (non dico scontato perché quasi tutte le commedie romantiche hanno il lieto fine e va bene, ma bisogna anche saperci arrivare col fiato ancora in corpo al lieto fine, caro sceneggiatore di "Qualcosa è cambiato").
Alla fine è un filmetto carino e passabile da vedersi uno o due volte per una serata tranquilla in compagnia di attori capaci e attori mostruosi per poi lasciarlo nel dimenticatoio.
Non sempre leggo la sinossi di un film per decidere se vederlo o meno; per colpa di questo motivo mi ritrovo ogni tanto a vedere certe ciufeche allucinanti; però sono fatto così; non mi piace anticiparmi niente e siccome non prediligo nessun genere in particolare non mi faccio troppi problemi a vedermi una pellicola "a braccio"; dal mio punto di vista ogni genere può essere meraviglioso o orribile,dipende solo da chi lo fa e come lo si fa.... Questa locandina con il profilo di Jack Nicholson che rideva guardando verso l'alto l'avrò vista decine di volte; il titolo "Qualcosa è cambiato" l'ho letto ognuna di queste volte.....e mi chiedevo...lo vedrò mai?....Me lo chiedevo perchè c'era come una vocina dentro di me che mi diceva di farlo; non so perchè,non c'era una ragione concreta,però mi incuriosiva; forse volevo vedere cosa poteva regalare Nicholson attualmente...non saprei... "Qualcosa è cambiato" è una commedia romantica dai classici canoni dove l'omone scorbutico si rivelerà una persona dai pregevoli sentimenti e con una grandissima dose di generosità..... Niente di nuovo quindi,anche se,ad ogni modo,la bravura del caro Jack e di Helen Hunt la rendono un'opera gradevole e accettabile.... Non si parla di un filmone,forse la tira pure troppo per le lunghe(sopratutto nel prologo),ma in compagnia della propria fidanzata può rappresentare un dolce antipasto prima del momento intimo......smielato ma non più di tanto,dato che un minimo di spazio lo si dedica anche al profilo dei due personaggi..... Delizioso....
Un trenino giocattolo sul suo binario ben prestabilito, giusto sorretto da Nicholson e la Hunt che gli danno il carisma necessario per non finire nell'anonimato.
Commedia sentimentale molto ben scritta. Ottima prova dell'intero cast. Fantastico il personaggio di Melvin. Non ho apprezzato le musiche, per il resto visione decisamente consigliabile.
Bella e divertente commedia che riesce ben a mescolare momenti ironici con altri più riflessivi. Cast alla grande con un istrionicissimo Jack Nicholson, ma tutto il cast con Helen Hunt in testa è proprio in forma.
Commedia abbastanza scontata e con i soliti personaggi stereotipati, che si regge solo grazie alla bravura dei due attori protagonisti. Jack Nicholson è il solito mattatore, anche se qui è nulla in confronto ad altre interpretazioni del passato: conoscendo il talento di quest'uomo mi aspettavo qualcosina di più, il personaggio è su misura e Nicholson ci mette molto del suo per renderlo tale ma forse non è aiutato da dialoghi talvolta poco incisivi. Ma la vera sorpresa è Helen Hunt, la vera anima del film e l'unico motivo per cui arrivo a dargli la sufficienza.
Per il resto molto deludente, il finale sdolcinato poi è la ciliegina sulla torta.
Geniale. E delicato. La chiave della commedia, insomma. Un'originalissima trama per una bellissima commedia fuori dagli schemi, di quelle di cui ci sarebbe davvero bisogno ce ne fossero di più. Fulminante l'intero cast.
Carino, nulla di trascendentale. Si fa guardare bene fino alla fine ma rimane un po' banalotto in qualsiasi suo aspetto. E non poco assurdo. Comunque non male.
SPOILER! Film straordinario. Jack Nicholson con questo film (a mio parere) ha dimostrato di essere uno dei più grandi attori di tutti i tempi, interpretando sempre ruoli difficili ma tra loro tutti ben caratterizzati. Oscar meritatissimo, anche se probabilmente l'avrebbe meritato anche in altre pellicole (Shining prima su tutte). E' la storia di un uomo molto particolare (Melvin) che, anche con i suoi modi di fare immaturi, riesce a cambiare la vita ad alcune persone. Tra queste c'è Simon, omosessuale vicino di casa di Melvin che diventerà il suo più caro amico, e poi Carol (Helen Hunt, pazzesca) di cui è pazzamente innamorato ma non riesce a dimostrarlo come si dovrebbe. Nonostante ciò, è l'amore il vero protagonista di questo film, capace di andare oltre ogni ostacolo. Non è un capolavoro, ma merita di essere visto.
Commedia molto godibile. Film sentimentale, ma non cade mai nel patetismo. Divertente il personaggio di Melvin e molto buona la recitazione di Jack Nicholson.
Ok, c'è Nicholson nella interpretazione che gli riesce meglio, quella della svitato. Ma oltre a questo? Gli altri attori è come se non esistessero, mentre la trama è surreale, forzatissima e vuota di significati.
Mi è piaciuto un casino, anche più di Titanic che ha vinto l'Oscar lo stesso anno!! Jack Nicholson è bravissimo, come sempre, l'Oscar è meritatissimo. Da Helen Hunt non mi aspettavo granchè, perchè molti dicevano che l'Oscar doveva andare a Kate Winslet per Titanic. Ma a me la performance della Hunt è piaciuta tantissimo, per me l'Oscar è davvero meritato. E se è immeritato, doveva andare a Judi Dench o a Helena Bonham Carter, non alla Winslet. Divertente, ma alla fine fa anche un po' commuovere.
Sulla struttura della classica commedia romantica anni '90 ruotano personaggi e situazioni insolite ed accattivanti. Jack Nicolson ed Helen Hunt straordinari nei loro ruoli in un film che, giustamente, non è finito nel dimenticatoio ;)
Ottima prova di Jack che giustamente porta a casa l'Oscar...un uomo burbero, egocentrico e paranoico si libera dalle proprie "malattie" e scopre la gioia della vita...eh si è proprio bello!
Questo film è soprattutto Jack Nicholson e il suo personaggio...ovviamente i meriti vanno anche alla sceneggiatura che crea qualcosa che difficilmente verra' dimenticato. Fobico,ossessivo,involontariamente e volontariamente maleducato,maniaco ma...con l'amore tutto cambia... Due ore passano velocemente malgrado il finale sia un po' prevedibile seguendo i classici cliche' delle commedie Americane! Divertente!
Spumeggiante Nicholson e Helen Hunt magnifica interprete di un ruolo fatto apposta per lei...senza dimenticare Kinnear e il deliziosissimo Verdelle! Garantito lo spasso e il pieno divertimento.
un eccellente Jack Nicholson veste i panni di uno scrittore di romanzi rosa affetto da disturbi ossessivi-compulsivi, il ruolo è interpretato alla perfezione, consiglio la visione.
Assolutamente una commedia da vedere, per me la più bella interpretazione di Nicholson. Una commedia che esce fuori dalla miseria del rosa attuale e si riavvicina agli anni settanta, ma con un pizzico d'ironia e di cattiveria in più.
Comincia con il cinismo (si fa per dire), la misantropia (il protagonista è misantropo, la commedia no), l'infierire contro un gay e il suo cagnolino (tutto ben confezionato e infiocchettato)... poi qualcosa cambia veramente: si finisce con il sentimentalismo più patinato.
Una sceneggiatura di ferro (a volte si ride proprio di gusto) e l'interpretazione eccezionale dei 4 interpreti più il cane riescono ad arginare la sdolcinatezza inevitabile di tale tipo di commedia, quella sentimentale. Senza le musiche terribili di Hollywood avrei dato 9. Inutile ribadire che il personaggio di Melvin è straordinario.
Esile ma spassosa commedia rosa di quel volpone di James L. Brooks ( al quale và la mia stima eterna essendo il produttore esecutivo dei Simpsons ) che riesce a tratteggiare un universo di sfigati in maniera quasi tenera, sicuramente di maniera, ma senza mai scivolare nel patetismo. E dire che le avvisaglie per pensar male c'erano tutte, dal figlio asmatico al cane co-protagonista.. Senza le vibranti interpretazioni dei protagonisti, tutti eccellenti, sarebbe però un film dimenticabile e troppo lungo.
Piccolo errore: quando Carol si presenta da Melvin in piena notte ( e viene sorpresa da un temporale ) la maglietta bagnata ci rivela che è senza reggiseno. Ma nella scena immediatamente precedente, quando apre il portone dell'abitazione, lo indossa..
rivisto ieri per la terza volta, lo davano in TV e mi sono ritrovato a guardarlo con grandissimo interesse come se lo vedessi per la prima volta. commedia incredibile, con un Jack Nicholson che da solo già porterebbe a livelli altissimi tutto il film e che invece trova anche dei comprimari assolutamente fantastici. ci sono dei passaggi veramente da delirio di comicità ("Carol, la cameriera. Simon, la checca"...o tutto il viaggio in macchina!!), con quel sottofondo sempre agrodolce in cui il grande Jack nella sua seconda parte di carriera sguazza come un pesce nell'acqua. consigliatissimo!
Una delle commedie sentimentali più belle mai state fatte che per quanto mi riguarda non può non avere il massimo dei voti. E' tutto perfetto. La adoro. Oscar meritatissimi, la performance dello straordinario Nicholson qui vale tanto quanto quella di "Shining" e "Qualcuno volò sul nido del cuculo". Nient' altro da aggiungere.
Più che buona prova per Brooks con una fine commedia agrodolce, dotata di un ottimo cast iperpremiato (un Nicholson misantropo e una Hunt calma e bonaria), comrpendente anche tanti bravi caratteristi (Ulrich e Kenney - che si vede per circa 2 secondi - del primo Scream, un Gooding jr. sornione e via dicendo); magari non fa passare moltissimi messaggi, ma ciò che dice è comuqnue importante (essere misantropi non serve a niente).
Dura 140 minuti ma si lascia vedere piacevolmente; molto buoni certi dialoghi ("Come fa a scrivere riguardo alle donne?" "Penso ad un uomo e gli tolgo razionalità", più o meno un dialogo recitava così), Felliniani alcuni personaggi.
Grande film. Una storia di uno scrittore, Melvin Udall, che definirlo stravagante è poco: burbero, sempre arrabbiato con il prossimo, specialmente il vicino omosessuale Simon. Soffre di disturbi ossessivi-compulsivi, ma di lì a poco tutto cambierà completamente: si troverà a scoprire i lati belli della vita, un volto nuovo del mondo, sensazioni che non aveva mai provato prima e che anche lui fatica a riconoscere sue. Questo anche grazie all'aiuto di Carol, cameriera del ristorante dove Melvin mangia abitualmente. Una storia piena di candore, bontà, semplicità, che strapperà fragorose risate ben più di qualche volta: Jack Nicholson è geniale nell'interpretare uno scrittore scontroso ossessionato da manie, ed Helen Hunt al suo fianco fa da contrasto a questa figura, poichè evidenzia i limiti di quest'ultimo; una sorta di perfezione (Carol) contrapposta all'imperfezione (Melvin). Un gioco di squadra che farà ridere e commuovere lo spettatore, trascinandolo in questa storia fuori dall'ordinario. In conclusione, consiglio vivamente la visione della pellicola: un piccola perla impreziosita da un racconto semplice e sincero e da due interpretazioni da Oscar come quelle del grande Nicholson e della bravissima Helen Hunt.
Una bellissima commedia..Helen Hunt e Nicholson strabravi..sorreggono tutto il film!mi aspettavo di vedere una commediola e invece mi sono ritrovata a commuovermi..bello davvero..guardatelo vi sorprenderà!
A Hopkins ogni film varrebbe un Oscar per come sa interpretare quel tipo di parte da "pazzo"! Il film ha spunti, citazioni, qualche sorriso e qualche riflessione. Talvolta è "la solita commedia drammatica", ma l'interpretazione degli attori e il tema trattato le fanno guadagnare punti!
E' questo il film che avrebbe dovuto ricevere l'Oscar come miglior film e non "Titanic" a mio parere. Questo lavoro rasenta la perfezione. Magistrale la regia di Brooks e l'interpretazione dell'incommensurabile Jack Nicholson. Molto brava anche Helen Hunt
Che meraviglia, una commedia perfetta che mescola sapientemente risate, commozione e intelligenza. A Jack Nicholson l'ho sempre detto la parte del matto riesce benissimo con quegli occhi spiritati che ha, un mito!
E il cane!!! Ma come diavolo hanno fatto a farlo diventare uguale a lui? che ridere!!
Commedia davvero molto carina, divertente e surreale, a tratti di una grande delicatezza. Bravissimi i due protaonisti che hanno sicuramente meritato l'oscar per la loro interpretazione.
Semplicemente un gran film, divertente, ironico, intelligente e raffinato. Brooks porta Nicholson (mai si spenderanno troppe parole per questo mito!) a vincere il suo secondo Oscar sotto la sua regia. Splendide anche le interpretazioni della Hunt e di un grandissimo Kinnear. Indimenticabile il piccolo Verdell. Questo si che è cinema!
Non riesco a farci nulla, Jack non riesce MAI a deludermi. In questo caso, come nel resto del cast, l'interpretazione è impeccabile ed è calatissimo nella parte. Film drammatico/sentimentale che riesce a divertire e commuovere con una sola sequenza o frase ("Ecco: questo è il mio complimento per te... mi fai venire voglia di essere un uomo migliore."). Immensa la Hunt e scorrevole la trama. Il personaggio principale è ben strutturato e si passa da una scena comica a una drammatica in giro di poco producendo un mix esplosivo.
"Ma come fa a descrivere così bene una donna?". "Penso ad un uomo, e tolgo autorevolezza ed affidabilità".
Gran bel film, adoro Jack Nicholson. Bella storia ottimamente interpretata. Un po lungo forse ma, non annoia mai. Un film per tutti consigliato a tutti.
Un'altra bella commedia che si vede sempre volentieri,con un Nicholson favoloso alle prese con un personaggio memorabile e fatto a misura per lui,cinico,scorbutico e irresistibile. La Hunt è convincente. Più divertente la prima parte ma non mi dispiace neanche quando vira verso il sentimentalismo della seconda, comunque affatto scialbo e con situazioni e dialoghi sopra la media. Merita una menzione per bravura anche il cagnolino,quasi un attore vero
Il produttore esecutivo de ''I Simpson'', James L. Brooks, dirige una commediola scialba, noiosa, banale, infinitamente lunga e anche abbastanza frivola. Un cinismo che non graffia a sufficienza e la noia che prenderà il sopravvento dopo i primi dieci minuti mi portano a valutare negativamente questo film che non mi ha nè divertito nè fatto riflettere. Bravo Nicholson (non eccezionale comunque, statuetta un po' esagerata se vogliamo dirla tutta), la Hunt invece è praticamente insopportabile, la ritengo un'attrice sproporzionatamente sopravvalutata. Nei film che ho visto che la vedevano presente nel cast non mi ha mai impressionato positivamente. Le emozione non vengono trasmesse, questa metamorfosi da persona sgorbutica e razzista a persona gentile e con tanto affetto da donare al prossimo effettuata dal protagonista la vedo alquanto convenzionale e trita. Non mi ha convinto per nulla, sconsigliato.
Commedia molto piacevole e scorrevole.Molto bravi la Hunt e Kinnear mentre Nicholson fornisce una delle sue piu belle prove della maturita'.L'attore esprime con grande bravura(come se non lo conoscessimo)il passaggio dalla figura dello scrittore misantropo ed odioso a uomo in realta' capace di provare sentimenti.Comunque quell'anno agli Oscar erano candidati,tra gli altri,Robert Duvall per l'Apostolo e Peter Fonda per L'oro di Ulisse.Entrambe le interpretazioni sono fantastiche,specie quella di Fonda che in quel film ricorda in padre Henry.Ma alla fine la spunto' Jack!!!
Bellissima commedia capace di far divertire, commuovere e riflettere. Ottima l'interpretazione del grande Nicholson, bravissimi tutti gli altri.....pure il cagnolino. Consigliato a tutti.
grande film con un immenso Nicholson... grandiosi i dialoghi, la storia è ben intersecata in se e il risultato è esplosivo... forse poteva essere un po piu corto, ma l'essere lungo non è certo una pecca del film... giu il cappello all'eterno Jack!
Nella vita si è sempre in tempo per cambiare. Jack diventa una persona migliore grazie all'amore, unico antidoto contro la malvagità di questo mondo. Grande Helen Hunt
Che bellezza.. Poesia allo stato puro... Ho già visto 4 o 5 volte questo film, ma ci ricasco sempre nel guardarlo di nuovo perchè mi ipnotizza. Nicholson, quanto ci mancherai in futuro...
Dolce, poetico, interessante, SPECIALE, con un significato tutto a sè. Lo vidi per la prima volta quand'ero molto piccolo, di recente l'ho rivisto ed eccome se mi ha colpito. Quasi un capolavoro. Le parti migliori del film a mio parere sono sicuramente i dialoghi, di grande profondità. "Qualcosa è cambiato" è alla fine una storia semplice, ma che sa emozionare come poche e che trasmette magnifiche sensazioni allo spettatore. Consigliatissimo, da vedere e rivedere 100 volte.
Commedia apparentemente leggera ed innocua, in realtà
lancia più di una frecciata in direzione della polemica sociale:
personalmente, credo che la denuncia del sistema sanitario americano sia
più efficace qui che in certi documentari compiaciuti usciti
ultimamente... Jack si deve essere divertito come un matto nei panni di
Melvin, che con i suoi tic gli dà la possibilità di dispiegare
tutta la sua straordinaria gamma di espressioni facciali. Sceneggiatura
intelligente che alterna piccole gag a momenti più riflessivi,
mantiene il ritmo fino alla fine.
Veramente un film straordinario nella prima parte, tutto perfetto, anzichè l'ultimissima parte forse troppo romantica. Ma senz'altro un grandissimo Jack Nicholson, come sempre e bravi anche gli altri attori come Helen Hunt, in una storia classica, ma piena di emozioni e sorprese. Ottimo film, da vedere almeno una volta nella vita.
Ancora una volta 1 magnifico jack, accompagnato da 1 cast davvero di livello, riesce ad emozionare e divertire allo stesso tempo, con tutte quelle espressioni e quei comportamenti tipicamente "Nicholsonistici", che stregherebbero davvero chiunque!!Il cane poi è 1 tocco in più...ADORABILE!!In se molto profondo, non merita 1 voto più alto solo perchè complessivamente il succo del film ricorda qualcosa di già visto(dice niente Harry ti presento Sally???).Resta comunque veramente indimenticabile!!
Film assolutamente magnifico con un cast semplicemente stellare..(non a caso due oscar per gli attori principali..) Non capisco perchè è stato classificato come un film drammatico...mi ha fatto morir dal ridere e le parti un minimo "drammatiche" non sono poi cosi triste; al contrario le parti comiche sono davvero esilaranti, con un Nicholson superlativo e un Cuba Gooding, che nonostante il ruolo non proprio di spicco, garantisce risate a crepapelle..
Notevole. Magnifiche le interpretazioni sia di Nickolson nella parte dell'anziano signorotto maniaco dell'igiene, ipocondriaco e rompiballe all'ennesima potenza, sia della versatile Hunt nella parte della mammina premurosa. Trama veramente originale e location azzeccatissime. Notevoli anche i personaggi che fanno da contorno al film(il gay in primis). Oscar meritati ai due protagonisti, dunque.
Un uomo, la sua particolare follia, l'artista gay e una bellissima cameriera. Mi sto ancora chiedendo quale mente malata possa costruire un film Commedia-Drammatico con questi personaggi. La risposta è Brooks; il film intenerisce, commuove, diverte e ipnotizza lo spettatore per tutta la sua durata.