shadow regia di Federico Zampaglione Italia 2009
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shadow (2009)

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locandina del film SHADOW

Titolo Originale: SHADOW

RegiaFederico Zampaglione

InterpretiJake Muxworthy, Karina Testa, Nuot Arquint, Ottaviano Blitch, Chris Coppola

Durata: h 1.20
NazionalitàItalia 2009
Generehorror
Al cinema nel Maggio 2010

•  Altri film di Federico Zampaglione

•  Link al sito di SHADOW

Trama del film Shadow

David, un reduce dal fronte iracheno, parte per l'Europa per mettersi alle spalle la tremenda esperienza della guerra. In un affascinante quanto misterioso luogo di montagna incontra Angeline. Muniti di biciclette e tende, i due giovani esplorano un luogo incantato dove aleggiano antiche leggende. Presto il contesto naturale si trasforma in un incubo, con due cacciatori che li inseguono per ucciderli e un nemico ancor più oscuro ad attenderli. Per David è il brusco risveglio in una realtà che voleva dimenticare.

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Voto Visitatori:   6,47 / 10 (134 voti)6,47Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Shadow, 134 opinioni inserite

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Ciaby  @  12/11/2010 20:36:15
   4 / 10
Tremenda vaccata.
Il leader dei Tiromancino se la cava con la regia, non c'è che dire, e la fotografia è magistrale. Ma i pregi finiscono qui.
Prevedibile, con una sceneggiatura flebile e furba, con una trama che fa sbattere la testa contro un muro, noiosissimo, senza scossoni. Latita anche nel ritmo, nelal struttura della storica, nell'analisi psicologica di personaggi antipatici come la peste. Brutto.

rob.k  @  07/11/2010 17:23:24
   7½ / 10
ebbravo Zampagliò! Un horror ITALIANO fatto da un cantante diventato regista sembrerebbe la premessa di un disastro. E invece no. Molto buona la realizzazione, trama semplice e poco articolata (del resto è un horror e non un thriller...) ma che non guasta.

Piccoli difetti in cui casca:


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Imparate, francesi...

dibinho  @  07/11/2010 14:36:46
   6½ / 10
Non mi è dispiaciuto, coinvolgente che riesce a trasmettere quel senso di paura.. Direi ottima fotografia veramente belli i paesaggi montani, bene anche musiche e attori.
Non un filmone ma penso che sia un film da vedere x gli amanti del genere!!

Cannibal Bunny  @  04/11/2010 00:07:47
   6 / 10
Pensavo meglio, anche se si mantiene allo stesso livello delle altre pellicole del filone (che siano francesi, americane o altro); difatti questo potrebbe essere benissimo un loro prodotto (a parte la colonna sonora, squisitamente argentiana, così come alcune scelte registiche), decisamente ben confezionato per trattarsi di un'opera italiana (di oggi).
Nuot Arquint è favoloso, ha una mimica facciale veramente da cattivo ed è perfetto per la parte. La tensione purtroppo è inesistente e il film dura veramente poco. L'interesse attorno al suo personaggio cresce inevitabilmente, ma le premesse non vengono mantenute a causa di una pessima scelta finale che non mi è piaciuta per niente. Capisco la metafora sull'orrore della guerra, ma il film così ne ha risentito moltissimo.
Complimenti comunque a Zampaglione, che fa rivivere in parte il cinema dell'orrore che fu, e fa ben sperare per il futuro.

Fumoffu  @  01/11/2010 11:24:56
   3 / 10
Date una telecamera in mano ad un ragazzino di dieci anni e vi farà Shadow.
Certo, tutte le assurdità presenti nel film vengono...


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E comunque, visto che per coerenza si vuole risultare oltremodo illogici anche nell'illoligicità la perla del nonsense:...


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Il maniaco sta in scena sempre muto, pratica un paio di torture per portare a casa lo stipendio e regala anche qualche momento di comicità involontaria. Uno sforzo di pensiero davvero elevato.
L'apice viene raggiunto quando...


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Se almeno ci fosse stato un tentativo, anche vano, di provare a fare qualcosa di diverso, ripeto, anche se fosse venuto male, l'avrei apprezzato. Ma in questo modo così banale e scolastico, per favore, non se ne sente proprio il bisogno, a maggior ragione se questo potrebbe servire a dare nuova linfa al genere.
I mezzi in fondo ci sono, il film è anche curato in alcuni dettagli, anche se la tensione nella fuga rasenta il sottozero, ma le idee? Dove sono le idee?

marfsime  @  26/10/2010 22:43:08
   6½ / 10
Sicuramente nel nulla del cinema horror contemporaneo questo Shadow è un film che si staglia sopra la media..quindi è sicuramente più che sufficiente. Tuttavia però non gli si possono non muovere certe critiche..la più evidente è quella dell'originalità..soprattutto per quanto riguarda la fine in quanto il colpo di scena non sorprende più di tanto. Per il resto apprezzabile la regia e la fotografia degna di tal nome..ed anche gli attori alla fine convincono sufficientemente. Insomma complessivamente il film merita pur non essendo un capolavoro..quindi faccio i miei complimenti a Zampaglione che ha avuto il merito di risollevare con questo film un genere (quello horror appunto) che sta vivendo una profonda crisi in questi ultimi anni.

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Invia una mail all'autore del commento Aletheprince  @  25/10/2010 23:19:48
   7½ / 10
Fotografia mirabile, musiche azzeccate, intreccio coinvolgente: ne nasce un horror "artistico" che nulla ha da invidiare a produzioni stereotipate ed ultra-"pompate".
La durata non eccessiva ed un impatto immediato aiutano ancor più il prodotto ad elevarsi sopra la media, finalmente regalando al panorama nazionale una buona base su cui poter costruire qualcosa di propositivo!

videovicenza  @  25/10/2010 10:23:48
   6½ / 10
E QUINDI....HORROR ITALIANO CON BELLE AMBIENTAZIONI ED ATMOSFERA,GIRATO NEI BOSCHI,BUONI GLI INTERPRETI...COLPO DI SCENA ALLA FINE...PERO',PERO' MOLTE SITUAZIONI IMPROPONIBILI ...NON RIESCE A SPAVENTARE...MA E' POSSIBILE CHE SI CASCHI NEI SOLITI LUOGHI COMUNI??
CHE PECCATO,AVEVO MOLTE ASPETTATIVE ED IN PARTE SONO PIACIUTE,MA NEL COMPLESSO...VIEN DA DIRE...MA CHE PECCATO!!

James_Ford89  @  24/10/2010 17:36:42
   7 / 10
Nel commentare questo film non posso esimermi dal dire:
"Vieni...c'è una strada nel bosco...il suo nome è Conosco....vuoi conoscerlo tu??"

Detto questo é un buonissimo film italiano che comunque prende troppi spunti da molti altri film e perde un pò di fascino in questo. Estremamente sorpreso dagli attori, tutti molto convincenti, in particolare la ragazza, un pò meno di tutti il protagonista.

Se volete vedere un horror italiano di breve durata "Shadow" è il film che cercate.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  24/10/2010 12:44:11
   6½ / 10
Ho guardato questo film con qualche pregiudizio ed invece mi sono dovuta ricredere.
Il film parte un po' lento e in maniera non troppo accattivante poi nella parte centrale sfoga tutto il suo delirio e la sua durezza per arrivare ad un finale tanto criticato ma che a me è piaciuto.
Molto bella la colonna sonora, credibili gli attori, interessanti le ambientazioni e la fotografia.
Non un capolavoro ma sicuramente un film da vedere per gli amanti del genere.

corvo4791  @  24/10/2010 02:38:51
   5 / 10
Il problema di noi italiani é che, a furia di mangiare mer.da, ci sembra nouvelle cousine qualunque minestra scaldata ci venga proposta. Perché non dire la verità ? questo film non ha nulla di speciale, a parte una regia sufficiente e una colonna sonora decente.
La sceneggiatura é veramente di una pochezza disarmante e il finale, un colpo di scena buttato un pò lì, non giustifica l'inconsistenza del tutto.
Il cattivo, interpretato da un Nout Arquint che recita come il Nosferatu degli anni 20, risulta veramente anacronistico e furoiluogo, oltre che ridicolo e ingiustificato nel contesto. Certo, tutto risulta giustificato dal finale...



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Lentissimo nella parte post-tortura come se ci fosse da allungare un pò di più il brodo. La cosa che proprio non ho sopportato é la sensazione di "stiracchiamento" generale.

Mah... non capisco perché dobbiamo accontentarci di questa roba. Certo é un passo avanti rispetto alle mer.date che escono di solito in italia ma davvero non ci siamo ancora per poter minimamente impensierire il cinema francese o spagnolo.

RImandato a settembre.

enter  @  23/10/2010 19:43:58
   6 / 10
finalmente si vede un film italiano diverso...e nemmeno sembra;va tutto bene...gli attori..la trama etc etc...pero' qualche scena un po piu spinta avrebbe guadagnato punti..tutto sommato la sufficienza la merita e spero non debba aspettare chissà quanti anni per non vedere le cag.ate italiane...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  22/10/2010 15:41:08
   7 / 10
Atto d'amore griffato Federico Zampaglione,da cantore di dolci melodie pop a sorprendente e insospettabile regista dal respiro internazionale,conoscitore e fan del genere horror che ossequia con richiami alle opere di Argento,Bava e in misura minore al torture-porn."Nero bifamiliare",noir grottesco dalle insindacabili ombre e tenui luci, sembra un ‘opera prima talmente disorganica e irrisolta da impallidire al cospetto della maturità di "Shadow".
Che,intendiamoci,non è un capolavoro,ma dona linfa necessaria ad un genere in Italia da tempo sottostimato o mortificato dalla diffusione di pellicole qualitativamente penose ("Visions","Smile" e "Giallo",ma anche il sopravvalutato "Imago Mortis",giusto per fare qualche nome) a discapito di autori veramente preparati,Zuccon su tutti,costretti a barcamenarsi nei circuiti underground.
Il film è spalmato su tre segmenti ambientati in un suggestivo panorama montano.Deboluccia la parte che fa da anticamera all'inferno che di lì a poco prenderà spessore,con dialoghi spesso sconclusionati e comportamenti incoerenti.C'è da dire che la struttura è integrativa al finale e quindi nelle sequenze conclusive tutto assume un significato ragionevole.Anche l'epilogo non è esattamente sbalorditivo,oltre ad essere derivato da un bel film del 1990 (che rivelo in spolier).
La parte centrale è il fiore all'occhiello della produzione,riesce a turbare con un'oscurità malsana resa da pregevolissimi contrasti.Nell'ambientazione lurida sbraitante follia da ogni inquadratura si muove ,come un Nosferatu del terzo millennio,la personificazione del Male,figura altamente inquietante e aderente al funereo contesto in modo impeccabile.Ad accrescere la tensione l'eccellente colonna sonora debitrice in primis a Goblin e Tool.
"Shadow" è un film importante in quanto capace di aderire ai "tòpoi" del genere e di esprimere allo stesso tempo un monito sulla crudeltà della guerra ben incastrato nell'ambito orrorifico.


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Ultima risposta 22/10/2010 21.35.03
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trickortreat  @  21/10/2010 17:24:29
   8 / 10
Ottimo lavoro, davvero. Finalmente un film italiano che si discosta dagli innumerevoli cinepanettoni e mocciafilms, un film dove la passione si vede veramente. Il cattivo di turno è fenomenale, un'espressività incredibile, da applauso!

manera4  @  20/08/2010 16:08:00
   7 / 10
Finalmente si vede in Italia qualcuno che osa qualcosa di diverso dal solito cliché della commedia romantica, dove quasi tutti i registi del bel paese si buttano senza ambire a qualcosa di più.Zampaglione tenta un progetto ambizioso ma vincente con una buona scelta del cast.

morgana2009  @  28/05/2010 18:43:19
   8½ / 10
Finalmente un horror italiano ben costruito e dalle atmosfere cupe e inquietanti. Questa volta Federico Zampaglione ha centrato il bersaglio, film davvero riuscito.

ceccosp  @  27/05/2010 23:18:41
   8 / 10
ho avuto momenti di vera tensione, complice sicuramente la musica veramente ben fatta.

pinhead88  @  26/05/2010 23:52:42
   7½ / 10
Oh ma quanto so contento,finalmente un prodotto italiano degno di essere chiamato Horror.Zampaglione,bravo musicista comunque sia,dimostra di saperci fare,ed anche tanto,in ambito cinematografico.da quanto tempo era che non sentivo un sonoro così agghiacciante e meraviglioso,splendide inquadrature morbose che ti fanno uscire dalla sala soddisfatto.peccato solo per il finale che non è riuscito a convincermi a pieno.comunque sia rimane un film da lodare e di cui andare fieri.bravo Zampa,continua su questa strada.

sweetyy  @  26/05/2010 13:53:19
   7½ / 10
Altro che La CIttà Verrà Distrutta All'Alba... In un'ora e 20 minuti Zampaglione riesce a fare di meglio. Le atmosfere, il paesaggio immerso nella nebbia, le musiche perfette, il personaggio inquietante di Mortis e un finale eccellente.
Da vedere !

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  @  26/05/2010 02:00:37
   8 / 10
Amanti dei vari "Saw" e torture-movie annessi&connessi dove il gioco è a chi si spinge oltre nel mostrare l'inguardabile, lasciate stare questo film perché sareste delusi. Ma delusi (o forse no) sarebbero pure gli amanti dell'horror "classico", in particolare di quello all'italiana, perché qui si vola molto, molto più in alto rispetto alla solita storia del maniaco affetto da coazione a ripetere piuttosto che a quella dello spirito maligno di turno più demoniaco del demonio stesso... L'ho scritto in altri miei commenti e lo ribadisco ora: il cinema italiano quest'anno sta offrendo prodotti notevoli in tutti i generi, da quelli più tradizionali fino a quelli decisamente poco battuti come l'horror. E a far risorgere il nostro cinema sono giovani autori come l'eccellente Zampaglione che sembrano ormai maturi a prendere il posto dei nostri ormai vecchi Maestri. Il Leader dei Tiromancino, in particolare, fa risorgere un genere davvero abusato in cui le poche, vere novità sono arrivate finora solo da Spagna ("Rec") e Francia ("Martyrs"), anche lì grazie ad autori 30 o 40enni. Oltreoceano sembra essere invece notte fonda su questo fronte, basti pensare alla quantità innominabile di sequel o di remake (naturalmente ben peggiori degli originali) che infestano i nostri schermi...

Il nostro "regista-musicista" riesce nell'intento confezionando una pellicola non priva di difetti ma assolutamente originale e godibilissima. E soprattutto INTELLIGENTE (pregio che varrebbe da solo un 10!).

E, a proposito di voti massimi, vediamo cos'è da 10 in questo film. Anzitutto il sonoro: era da tempo immemore che non sentivo una così grande accuratezza nell'uso del suono e in particolare del Dolby. Gran parte della riuscita emotiva del film la si deve proprio a rumori, voci fuori campo, versi e quant'altro. Merito di un Andrea Caucci in stato di grazia. Poi è da 10 la colonna sonora spudoratamente "gobliniana" che trascina lo spettatore nell'incubo e fuori da esso: la mano di Zampaglione qui è evidente così come evidente è il tributo che rende in particolare al nostro Dario Argento. Ma anche una delle trovate più efficaci e geniali del film è dovuta all'uso sapiente della musica: non vi risuona ancora il motivetto "Vieni... c'è una casa nel bosco... il suo nome è 'conosco'..."?!?
Da 10 le scenografie, accuratissime, soprattutto nelle ricostruzioni d'interno della casa di Mortis. Ma anche le montagne friulane non le avevamo mai viste così... Ottima la movimentatissima fotografia di Marco Bassano, al proposito. Infine, da 10 lo straordinario finale che ci riporta a quella "realtà più mostruosa dell'incubo" di cui parla la sinossi ufficiale del film: proprio nella parte più delicata di un horror, Zampaglione padre e figlio hanno dato il meglio di sé vincendo la non facile sfida di riuscire a introdurre forti motivi di riflessione in un prodotto tradizionalmente destinato all'enterteinment puro e semplice.

Date queste premesse, allora, come mai non siamo di fronte a un capolavoro? Le pecche (tutte veniali e perdonabilissime, beninteso!) di cui soffre il film sono almeno due: l'eccessiva inverosimiglianza di molte (troppe) situazioni della prima parte

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, "risolte" un po' troppo facilmente con il brillante espediente di sceneggiatura

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. L'altro punto di debolezza sta, a parer mio, in una prova attoriale che in molte occasioni pecca di eccesso di caratterizzazione, forse a causa di una regia che si deve evidentemente perfezionare in questo senso (ma crediamo che Zampaglione abbia tutte le carte in regola per farlo).

Menzione a parte merita il mimo-performer Nuot Arquint, vera forza della natura e già autore di inquietanti "Installazioni umane" in Svizzera nelle quali ha messo a dura prova il proprio corpo e la visione degli spettatori; qui ci offre un personaggio davvero tormentato e fosco, con uno sguardo e una silhouette mortifera come dai tempi di Kinski non vedevamo più. Ma non credo sia azzardato fare il nome di un Bela Lugosi, per esempio. Lo stesso personaggio di Mortis è stato costruito con estrema intelligenza e raffinatezza: non il solito maniaco cieco e ossessionato dalle sue fissazioni, bensì una vera metaforizzazione di quanto l'animo umano sia capace di fare in negativo e di quanto possa soffrirne dopo aver inflitto altrettante, atroci sofferenze. Interessante l'uso della cinepresa anni '40 che viene fatto fare a Mortis, quasi che la sofferenza "a passo 18/24esimi" (quindi filtrata attraverso un media: significativo l'antro nel quale una vera e propria cineteca racchiude le "pizze" che documentano gli orrori del "secolo breve", tutti proiettati o proiettabili) sia l'unica possibile da capire per noi. Per questo Mortis tortura nel senso di colpa i compagni del protagonista pur costringendolo,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, a dover essere testimone dell'orrore della guerra, e quindi del Male, volente o nolente. Rilessicalizzando la metafora del "non poter chiudere occhio", un occhio "che vede e quindi duole", Zampaglione riesce mirabilmente a lanciare il messaggio antibellico e più in generale antiviolenza che sottende tutta l'opera. In questo apparente ossimoro (usare la violenza per dire qualcosa contro di essa in maniera efficace) si consuma la genialità di questo "piccolo" film. Un po' più di svolgimento nella parte centrale e saremmo stati davvero di fonte a un capolavoro.

"Accontentiamoci" comunque di un film eccellente che spaventa (molto), raccapriccia (il giusto), fa pensare e riflettere (almeno altrettanto): bravo Zampaglione, continua così!!

"Vedi...
C'è una strada nel bosco...
il suo nome è "conosco"..."

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Ultima risposta 06/08/2010 11.06.21
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lampard8  @  25/05/2010 13:47:44
   7½ / 10
Sorpreso in positivo, veramente. Zampaglione al suo secondo film dimostra di avere visto e rivisto i grandi maestri dell'horror italiano e sforna un prodotto cupo, fosco, dalle atmosfere goticheggianti. Riprende un pizzico di Bava, una spruzzata di Fulci, una suggestione argentiana e soaviana e ci mette di mezzo pure un Lyne. Ottime soprattutto le musiche e sublime l'interpretazione di Arquint(che dal vivo è proprio come nel film, fa quasi paura!). Davvero una ventata di freschezza nel piattume generale del cinema horror italiano, bravò Zampa, continua così che le premesse sono più che buone...

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Ultima risposta 25/05/2010 13.48.29
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lupin 3  @  25/05/2010 00:33:15
   9 / 10
E chi se lo aspettava da Federico Zampaglione?
Sono uscito dal cinema più che soddisfatto, lo consiglio agli amanti del genere.
Non so se Federico Zampaglione abbia preso spunto da Adrian Lyne ma a me questo film ha ricordato molto Allucinazine perversa.

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Ultima risposta 01/06/2010 23.33.59
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Invia una mail all'autore del commento Larry King  @  24/05/2010 18:48:19
   8 / 10
Attenzione non stiamo parlando di un capolavoro ed il film è da non perdere per i veri amanti del genere, specie i cultori dei B movie degli anni 70, italiani e non, che qui si possono sbizzarrire a trovare una serie infinita di citazione. Su tutte le più evidenti a mio avviso sono i cannibal movie di Deodato, ma soprattutto i film storici e migliori di Fulci, "L'Aldila'" su tutti, in cui l'occhio più attento avrà colto il delizioso omaggio.
Diciamo comunque che il fim non si fa apprezzare solo per il citazionismo ed il gioco delizioso che ne deriva. Ci sono alcuni evidenti limiti, ma anche diversi elementi a favore. A quest'ultimo proposito, comincerei del senso dello spazio che ci da la camera di Zampaglione che ci precipita immediatamente al centro dell'azione, nel cuore della montagna. Non perchè sono i monti del ns.caro Friuli, dunque amati e conosciuti, ma penso che ognuno percepisca nella prime scene un senso di totale immedesimazione nell'ambiente (che come elemento per un regista alla sua seconda opera non è affatto poco). In secondo luogo, finalmente tornano i caratteristi, attori non eccelsi ma con volti ed espressioni che non si scorda. Terzo, la scelta delle musiche (ma siamo sicuri che non erano i Goblin?)citazioniste, ma efficaci, colonna sonora da prendere in originale e conservare.
Quarta cosa il villain, perfetto, inquietante e destinato a rimanere scolpito nella memoria. Quinto i due giovani protagonisti, finalmente una produzione italiana priva di faccie inespressivi ed arroganti da reality del pomeriggio, ma due visi e due interpretazioni funzionali alla storia. Sesto il fatto che anche elementi che potevano causare risate involontarie trovano una perfetta coerenza nel tutt'altro che banale finale (non importa se ricorda cose già viste) risolto con sapiente dosaggio di suspence ed anche una dolente nota poetica. Sette perchè a differenza, soprattutto di un altro suo celebre collega nostrano, Zampaglione passa dalla musica alla regia senza supponenza ed autocelebrazione e soprattutto in questo suo secondo film, convince. D'altronde che sapeva girare ce lo aveva dimostrato con i video di Amore impossibile e Un tempo piccolo, dai quali già intiuivamo i suoi gusti e ispirazioni.
Otto come il voto che gli ho dato, perchè amo il cinema horror specie quello degli anni 70 e 80, era corrossivo, cinico, specchio fedele e critico della società che lo aveva prodotto e non prodotto in serie, senza anima, come la maggior parte delle pellicole di genere attuali. Questo film ne è la perfetta reincarnazione, la boccata d'aria salutare che aspettavamo da anni e che il buon Dario non è ancora riuscito a darci (lo cito perchè era nei titoli e perchè coltivo ancora una speranza recondita di vedere Giallo).
Nove glielo avrei anche dato, ma lo riservo alla prossima uscita di Zampaglione, sicuro che all'estero avrà la gloria meritata e troverà anche i fondi per girarlo. D'altronde anche ai suoi illustri predecessori Mario Bava, ccardo Freda e Lucio Fulci capitò la stessa cosa.

LAMENTO  @  24/05/2010 11:01:55
   9 / 10
Un film da vedere assolutamente per chi ama il genere.
Non è probabilmente il capolavoro dell'anno o il film che rilancerà l'horror italiano ma è un signor film che purtroppo gl iesercenti han proiettato in maniera scandalosa...vi consiglio di farvi un giro su splattercontainer per capire meglio.

mr orange  @  23/05/2010 12:38:59
   6 / 10
tecnicamente è fatto bene per essere un film italiano, fotografia, recitazione, musiche sono veramente molto azzeccate. il film perde però in quanto a originalità, sono decine i film che abusano di questa sceneggiatura e pur qualificandosi horror sono assenti scene veramente tali, con una parte centrale che forse dovrebbe essere la più spaventosa ma che invece a me ha solo annoiato. non parliamo poi del finale....comunque non sono pentito di aver speso i miei soldi per questo film, certo in sala c'era di meglio da poter vedere ma sono un pò orgoglioso perchè questo film italiano fa pensare che anche noi possiamo trattare altro oltre a mafia e vacanze.

evelin  @  22/05/2010 21:44:02
   8 / 10
leggendo i commenti mi sono convinta a scrivere 2 righe anche io. Forse non sarà il film più originale, forse non sarà il film più bello del mondo, ma vedendolo mi sono meravigliata di come fosse fatto bene, ho avuto prima agitazione, poi paura e agitazione, tanto che anche una volta finito il film sono rimasta così per qualche ora. Attori bravi, luoghi suggestivi, belli gli effetti sonori. Io sono stata portata al cinema e non mi aspettavo nulla, forse alcuni di voi volevate vedere un altro film.
Io sono contentissima di averlo visto!
ciao eve

antop  @  22/05/2010 14:19:26
   10 / 10
erano anni che aspettavo un film così!! Se vi mancava un cinema anni '70/'80 ritroverete quel sapore. Spero che altri seguino la scia.

dave90  @  22/05/2010 12:00:23
   5 / 10
mah.


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un film cosi lo posso fare anche io.
qualche metafora banale buttata a caso, un po' di moralismo e la gente li trasforma in messaggi geniali del regista.

ma dai per favore..

ah dimenticavo:

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Non è una schifezza ma non spacciatelo per quello che non è!

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Ultima risposta 24/10/2010 03.20.49
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Sestri Potente  @  21/05/2010 23:38:27
   7½ / 10
Bello e originale questo Shadow di Zampaglione. Si parte in sordina, con dialoghi scarni e una vicenda che non sembra né carne né pesce. Poi si entra in una parte centrale ricca di tensione e di immagini molto suggestive, per terminare con finale azzeccatissimo.
Un difetto? E' troppo breve! Venti minuti in più avrebbero fatto bene a quest'opera, che avrebbe raggiunto un buon livello come horror internazionale. Capolavoro di genere mancato quindi, purtroppo quando i mezzi a disposizione sono pochi non si riescono mai a fare le cose in grande.
Menzione particolare per la colonna sonora, davvero di ottima fattura.

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Ultima risposta 22/05/2010 14.31.52
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lordsynclair  @  21/05/2010 22:39:28
   1 / 10
grande vaccata all'italiana meglio muccino almeno qualche lacrima vera c'è

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Ultima risposta 15/06/2010 18.54.46
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spockino  @  21/05/2010 14:49:09
   1 / 10
veramente penoso, solita minestra trita e ritrita da uno pseudo regista passato dalla ( cattiva) musica alla regia....produce Dario Argento, altro mistero italiano, ci mancava solo Asia fra gli interpreti poi sarebbe stato davvero una perla....

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6 risposte al commento
Ultima risposta 02/06/2010 21.18.08
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Ezio77  @  21/05/2010 14:33:54
   5 / 10
Non bocciato...ma rimandato in tutte le materie con il minimo dei voti !!! Cercherò di essere il più buono e comprensivo possibile visto che si tratta di prodotto italiano di genere... si ma che genere? Horror? Magari! Sono stufo di questi film drammatici mascherati da finti horror. O si ha il coraggio (fino IN FONDO) di fare un horror, oppure si lasci perdere e si seguano altre vie cinematografiche. Perchè altrimenti se ci si spaccia come amanti del genere horror e poi si girano questi film, si può persino far credere che si siano presi in giro gli spettatori vogliosi proprio di horror. Splatter? Ma dove! Ci sono due scene in croce e per di più ''fuori campo'' (come al solito gia viste nel trailer). Sorvolando poi sul montaggio (scene del film improvvisamente tagliate con l'accetta con ripresa delle scene da tutt'altra parte senza una conseguenza armoniosa), sonoro (inascoltabili i gemiti e i mugugni della voce del protagonista più adatti ad altro genere di film, o mugugni più simili ad uno che si sta svegliando da un sonno più che gemiti di sofferenza fisica. Senza contare il sonoro sfalsato come per esempio nella scena iniziale del cane in auto che abbaia improvvisamente, in cui il sonoro arriva diversi secondi prima il sobbalzo del protagonista che passa accanto alla macchina). Però finalmente il cinema italiano comincia a ''sfornare'' non solo commediole sboccacciate ma tenta (in questo caso non riuscendoci però quasi per niente) altre vie. Per questo non ho infierito più di tanto nel mio voto che altrimenti sarebbe stato sicuramente più basso.
PS. Riguardo al finale però mi sono sentito aihme più preso in giro dal regista che sorpeso.

mesmerino  @  21/05/2010 11:30:10
   3 / 10
no, no, no...

molto deluso da questo film non so bene neanche come commentarlo, perchè cadrei nel banale, come il film...

per nulla inquietante, dura uno sputo e non approfondisce assolutamente la psicologia dei personaggi, come qlnc dice...le scene delle torture sono praticamente una e mezza...non si capisce la trama quale sia nè se ci sia un messaggio finale...grossomodo è un misto di * ma molto molto più scarso...
ci sono delle idee, ma sono sviluppate malissimo...non capisco poi perchè questo film sia così portato mentre altri registi italiani vengano snobbati...cmq lascia molto l'amaro in bocca...

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medea82  @  21/05/2010 00:30:22
   3 / 10
banale,tipico italiano,movimenti di camera fatti da un 18enne alle prime armi e un finale che vedo e rivedo da 10 anni.Forse Zampaglione dovrebbe restare nel mondo della musica,li almeno qualcosa di decente gli è venuta fuori

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  20/05/2010 09:04:59
   7½ / 10
Voto di incoraggiamento per un film italiano di genere che, per una volta, non cade nel ridicolo involontario e non fa sfoggio di imbarazzanti povertà di mezzi e idee.
Devo ammettere di essere stata piuttosto scettica su questo film. Non mi aspettavo un prodotto così ben riuscito, credevo di essere destinata ad assistere alla solita fiction spacciata per cinema a cui da anni siamo tristemente abituati. E invece Zampaglione dimostra di saper girare bene. Sia nelle sequenze d'azione (splendido l' inseguimento in macchina) che in quelle d'atmosfera, la regia gestisce alla perfezione tutti gli elementi. Ottime anche fotografia e musiche e, per una volta, gli attori sono al di sopra della media, anche se il doppiaggio (pessimo come sempre, ma non insopportabile) non permette una valutazione seria degli attori coinvolti.
Shadow ha tutte le caratteristiche per poter sfondare sul mercato internazionale. Sembra, anzi, girato apposta per altri paesi con l' Italia come passaggio accidentale, che tanto a noi 'ste robe de paura non interessano.
Non so se si può parlare di rinascita. E' troppo presto e troppo poco. Ma dovrebbe almeno essere un esempio per una strada da seguire in futuro.

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2 risposte al commento
Ultima risposta 22/05/2010 18.51.32
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alfrar  @  19/05/2010 14:01:21
   7 / 10
Sono andato a vederlo senza pretese e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso. Trama scorrevole, musiche alla Dario Argento, ritmo incessante. Consigliato agli amanti del genere.

ROBZOMBIE81  @  19/05/2010 13:05:47
   7 / 10
Il film in sè varrebbe 5, a causa di interpretazioni e dialoghi appena accettabili,una sceneggiatura in cui si percepisce qualche buchetto e molte, troppe scene forzate che strappano qualche risatina involontaria e per uno come Zampaglione che ha detto che gli horror non devono far ridere non è proprio il massimo.Tuttavia in questo film, a metà tra il torture e il cinema anni 70, si respira una discreta atmosfera per tutta la breve durata(75min) e qualche scena carina c'è, ma quello che mi è piaciuto di più è stato il messaggio che il regista ha voluto trasmettere con questo film e con questo finale e l'idea di rappresentare questo messaggio in questo modo è davvero apprezzabile.Insomma nel panorama dell'horror italiano è sicuramente una manna dal cielo tra pregi e difetti e merita sicuramente una visione.Speriamo sia solo l'apripista per l'uscita di molti altri film del genere e del regista stesso

5 risposte al commento
Ultima risposta 04/06/2010 11.31.36
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  19/05/2010 09:44:26
   7 / 10
Niente male questo esordio alla regia di Federico Zampaglione, questo Dario Argento alle prime armi che in un sol colpo supera nettamente gli ultimi lavori del Maestro del genere (e ditemi se non è così). Buone la regia, la fotografia e la colonna sonora. Carina la storia. Alcune cadute nella caratterizzazione del sogno e alcune ingenuità nel gestire il "patto con lo spettatore".
Aspetterò il nuovo horror del Zampaglione

3 risposte al commento
Ultima risposta 19/05/2010 11.44.48
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Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  18/05/2010 23:51:19
   7 / 10
La trama è vista e rivista ma il finale e le musiche sono davvero strepitosi.

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  18/05/2010 23:29:22
   6½ / 10
Un buonissimo lavoro quello di Zampaglione, uno dei pochi horror italiani riusciti negli ultimi anni.
Musiche stupende, fotografia curatissima, effetti speciali ottimi e un villain che fa la sua figura.
Peccato che non sia per niente originale e quel finale non è altro che un'infame furbata che va ad arginare le varie carenze nella sceneggiatura.
Ma va bene, al secondo film Zampaglione pare essere sulla buona strada. Quel che è certo è che sa giocare benissimo d'atmosfera.. ma ora mi aspetto di vedere qualcosa di ben più originale.
(il film dura pochissimo, senza i titoli di coda arriva a stento ad 1h e un quarto.. qualche minuto in più non avrebbe guastato).

Lightning  @  18/05/2010 19:57:51
   7 / 10
Piacevolmente sorpreso dai voti che ha preso su questo sito, ho deciso di andare a vederlo. Parzialmente soddisfatto. Bella l'ambientazione e anche i personaggi. Non mi hanno convinto le musiche (nei momenti di tensione) che mi sono parse fuori luogo (probabilmente è un opinione solo mia) e il finale, che poteva dare quel qualcosa in più e invece sà di già visto. In ogni caso promosso con un bel 7

aleintothewild  @  18/05/2010 19:52:46
   4 / 10
No, no, no!!!! Dialoghi banali alla "american-b-movie", personaggi solo leggermente abbozzati...Hostel lo abbiamo già visto, e non è stata un'esperienza memorabile! Shadow spaventa a tratti, ma non emoziona, non incalza, non appassiona. Cari registi horror, un film per fare paura non necessita per forza di luoghi bui e claustrofobici! Anzi...
Un ultima nota la dedico al finale che avrebbe potuto salvare il film, se non si fosse già visto, e ai paesaggi, questi, devo ammetterlo, meravigliosi!

kurtsclero  @  18/05/2010 18:51:51
   8 / 10
Chri&Deb  @  18/05/2010 14:42:59
   3 / 10
A Zampagliò...Ma falla finita!

willard  @  18/05/2010 11:09:42
   7 / 10
Però... questo Zampaglione! Si cimenta anche con l'horror e vi riesce egregiamente mantenendo alta la tradizione di maestri come Dario Argento e la famiglia Bava (e a giudicare dai titoli Dario Argento e Lamberto Bava hanno anche contribuito fattivamente alla realizzazione di questo film).
Alta tensione e ambientazioni claustrofobiche con un soggetto che vuole anche essere un atto di denuncia alla guerra e alle sue nefandezze, il tutto senza mai scadere nello splatter gratuito e, anzi, mantenendo una certa "eleganza" nel costruire situazioni particolarmente cruente.
La storia è girata tra gli affascinanti scenari delle foreste friulane della zona di Tarvisio e si svolge con qualche incongruenza di fondo che vi farà temere di dover dare un giudizio negativo, ma niente paura: tutti i nodi verranno al pettine.
Colonna sonora incalzante curata in prima persona (e non poteva essere altrimenti) dallo Zampaglione musicista, anche qui strizzando l'occhio al buon Simonetti curatore dei più famosi temi del cinema argentiano.
;-)

forzalube  @  18/05/2010 04:13:27
   7 / 10
Magari non brilla per originalità né come sceneggiatura (molto semplice), né come scelte registiche, ma nel complesso è un film piuttosto efficace nel trasmettere angoscia e paura.
Ottime anche le colonne sonore.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/05/2010 04.17.40
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Frogger  @  17/05/2010 22:40:15
   6 / 10
L'ho trovato asciutto e semplicistico, probabilmente un low budget apprezzabile ma niente più. In ogni caso mi sento di dargli una sufficenza per incoraggiare Zampaglione e più in generale, l'horror italiano. Di altissimo livello l'aguzzino, con dello smorfie impareggiabili, colonna sonora eccellente e funzionale.

Bonnie  @  16/05/2010 14:04:29
   4½ / 10
a me non è piaciuto per niente in quanto ricco di incoerenze e scopiazzature da altri film.. banale

vermeer  @  16/05/2010 03:50:34
   6 / 10
il primo film d'esordio di Zampaglione alla regia era un oltraggio alla cinematografia, ora non sò cosa sia successo, ma almeno in questo caso si è in parte rifatto il trucco.
non male, e sicuramente consigliato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  15/05/2010 14:33:27
   8 / 10
ATTENZIONE: il commento potrebbe contenere anticipazioni (questo lo scrivo SEMPRE, ma stavolta, veramente NON LEGGETE !!! se non avete visto, ripeto, NON LEGGETE!).

Mi ritrovo per la prima volta a commentare un film il giorno dopo la visione. Questo perchè Shadow ha bisogno di essere rielaborato, capito, ricostruito, per non tacciarlo come semplice gioco registico, peraltro ottimo. Per questo se la mia ricostruzione fosse giusta, credo di essere davanti a una grande opera di genere (anche se a dir la verità Shadow balla tra più generi).
A mio parere il tema dominante del film è il Senso di colpa. Cercherò di spiegarmi il più possibile. David è un soldato che in Iraq, suo malgrado, si è reso complice di un eccidio di civili in una grotta (bruciati vivi). Subito dopo però è colpito da una granata. I suoi due compagni muoiono, lui resta senza gambe. Questa in realtà è la fine del film ma punto di partenza di tutto. David prima del risveglio in ospedale vive un incubo, praticamente l'intero film.
E' in Europa a fare biking. Conosce una ragazza, anch'essa biker, della quale si innamora. I 2 sono perseguitati da un paio di cacciatori pazzi pronti ad ucciderli. Ma un' inquietante presenza, quasi un mostro, rapirà tutti e 4 e li trascinerà all'inferno.
Parlavo del senso di colpa : David in realtà non avrebbe voluto compiere il massacro in Iraq ma non ha saputo fermare i compagni. Questi 2 soldati, nella rielaborazione mentale di David, non sono altro che i 2 cacciatori. Sono suoi antagonisti nell'incubo perchè colpevoli nella realtà di averlo coinvolto nel massacro. Da qui si spiega anche il fatto che David, per punizione, li faccia morire nel suo incubo. Ma chi li uccide? Qui sta la genialità, sempre che l'abbia colta, di Shadow. Il mostro, l'uomo deforme, non è altro che la l' impersonificazione di tutte le vittime di guerra della storia, la loro crasi ( fisico da ebreo dei campi di concentramento, viso da disastro nucleare, corpo da torturato) che finalmente può avere la sua vendetta sugli uomini della guerra, sui carnefici. Non a caso uccide i 2 cacciatori, ma non David, che in realtà è stato solo testimone (palpebra tolta, occhio sbarrato: testimone) del massacro iracheno ma non direttamente colpevole. La ragazza ( in realtà l'infermiera dell' ospedale) non è infatti nemmeno toccata nè la si vede più dopo il rapimento da parte del "mostro", perchè completamente innocente. Però la sua voce, il suo richiamo porterà David fuori dalla casa delle torture, come in effetti nella realtà salverà lui la vita (quando nell'incubo David esce finalmente fuori è raggiunto dal mostro che , presumibilmente, gli taglia le gambe...). Tre vari sensi di colpa, totale dei soldati, parziale di David, nullo della ragazza sono così sublimati nell'incubo del ragazzo. Se questo era veramente il messaggio di Zampaglione lo considero uno dei metodi più geniali e originali per la rivalsa delle vittime di guerra contro i carnefici.
Gia, Zampaglione. Un film ha anche un aspetto tecnico e Shadow è oltre ogni aspettativa. Fotografia mozzafiato, che passa dai campi lunghissimi degli stupendi paesaggi ai primissimi piani, quasi dettagli, dei protagonisti. Colonna sonora disturbante e funzionale, veramente notevole, firmata in toto dal regista. Interpretazione degli attori di altissimo livello sui quali spicca quella MEMORABILE del mimo Nuot Arquint, capace di dare vita a uno dei più bei cattivi cinematografici degli ultimi anni (le smorfie e lo sguardo durante la prima tortura sono qualcosa di straordinario). Scene d'azione perfette come quella dell'inseguimento in macchina ai 2 bikers. Ambientazioni degli interni da incubo, tensione molto sopra la media. Che dire? Quei piccoli difetti (sicuramente presenti) che può avere la pellicola sono senz'altro superati dalla qualità, originalità e "effetto sorpresa" (per essere un horror italiano) che innegabilmente possiede Shadow. Un boccata d'aria fresca (anzi malsana, sgradevole, irrespirabile) ma comunque ARIA nell'apnea decennale del cinema horror italiano.

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13 risposte al commento
Ultima risposta 24/03/2013 17.02.23
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-Uskebasi-  @  15/05/2010 02:19:59
   8 / 10
Se una persona che non conosce Zampaglione, vede questo film e ascolta la canzone "Il rubacuori" di Sanremo 2008, penserà sicuramente che è un regista che si è improvvisato cantante, e non il contrario.

PER CHI NON L'HA VISTO: NON LEGGERE SOTTO!

Un film che a mente fredda lo si apprezza di più.
I piccoli difetti, se così vogliamo chiamarli, o comportamenti non del tutto credibili sono annullati nel finale. L'idea c'è, anche se per quanto ho capito non del tutto originale. Il sogno di un ragazzo vittima della guerra, quello di correre con la sua bici su un vero e proprio paradiso. Piano piano però la realtà si farà spazio nel sogno, e lo riaccompagnerà nell'inferno che gli appartiene. Ancora un modo per dirci che non si può scappare dall'orrore della Guerra, nemmeno con l'immaginazione...
Musiche ottime (di Zampa), ambientazioni bellissime.

Probabilmente il voto è un pò largo perchè sicuramente si poteva fare di più. Alcuni aspetti sono tralasciati, non che siano decisivi (considerando appunto che era un sogno) ma si potevano sviluppare meglio completando il film tra l'altro portandolo ad una durata più consona.
Rimane un film da vedere che ha anche il merito di non sembrare assolutamente un film italiano. Voglio premiarlo.

Sono partito da un 7 ma scrivendo il commento sono arrivato all'8. Se continuo a pensare può ancora variare e forse in peggio quindi INVIO.

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/05/2010 02.23.33
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tnx_hitman  @  01/05/2010 01:32:21
   9½ / 10
Non ci avrei scommesso niente su questo film...ma invece eccomi qui a dargli un bel 9 e mezzo.

Ragione di questo voto/parte prima:
Non fateci caso al trailer...non e' sostanzialmente gore il film..non si butta a piene mani nella saga di Saw,con inquadrature serrate su persone che devono affrontare il dolore estremo.

Qui si assiste a qualcosa di piu' che il semplice torture-movie...qui si scava nei protagonisti,qui si analizza la loro discesa all'inferno..l'ansia cresce minuto dopo minuto..Zampaglione(mai pensato il cantante dei Tiromancino arrivasse a questo punto)gioca con la tensione del vedo-non vedo..sfrutta l'ambientazione lurida e desolata,le illuminazioni giuste che tendono a sottolineare la speranza di rifarsi una vita del protagonista reduce dall'Iraq che piano piano va a farsi benedire,e di conseguenza viene esaltata la drammaticita' di questo episodio.

Ma non e' tutto...il twist finale costringe poi a rivalutare totalmente la trama di questo film,non solo horror ve lo garantisco..

Ragione di questo voto/parte seconda:dopo un remake di forte impatto di Eisner,che riesce a collocarsi tra i migliori remake horror partoriti in questi ultimi anni..un'horror italiano solidissimo che spacca il cul.o ai vari film"paurosi"made in Italy moderni come Imago Mortis,Smile,Spider e compagnia bella...

Ragione di questo voto/parte terza:ripeto come avevo scritto nel mio commento con la Citta' Verra'Distrutta All'Alba..ho dato 9 a Paranormal Activity,pensando che fosse il miglior horror del 2010...che cag.ata che ho detto...merita sicuramente di piu' questo prodotto.Quindi mezzo voto in piu'a Shadow non glielo toglie nessuno.

Detto tutto questo..non tanto il 9 e mezzo sta a indicare che e' un quasi capolavoro..ma e'piuttosto un voto di incoraggiamento a questo horror che non deve essere per niente sottovalutato...e se lo merita tutto il mio riconoscimento personale.Altamente consigliato.

h.chinaski  @  17/04/2010 13:19:29
   8 / 10
vieni c'è una strada nel bosco
il suo nome conosco vuoi conoscerlo tu....

Eccezionale prova n.2 di zampaglione.un "allucinazione perversa" Un horror violento e d'atmosfera,che funzione dal primo all'ultimo minuto.Per trovare un film italiano di genere dello stesso livello qualitativo,dobbiamo andare in dietro a deliria di soavi.
Dentro ci possiamo trovare le cacce all'uomo alla deliverance,torture alla hostel,omicidi argentiani,elementi macabri alla bava/margheriti,e un twist finale davvero sconvolgente.

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12 risposte al commento
Ultima risposta 18/05/2010 04.16.22
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  27/03/2010 16:26:10
   7 / 10
Devo dire che il film di Zampaglione non è male, meglio di quanto mi aspettassi. Ha una prima parte piuttosto suggestiva, i paesaggi montani sono belli a vedersi ma al tempo stesso sinistri e minacciosi, un po' alla Deliverance di Boorman. dopo un 'ottima scena di inseguimento, il vira decisamente nello slasher e nel torture alla Hostel, perdendo forse un po' di smalto, ma caratterizzato dalla presenza del "cattivo" realmente inquietante (lo è un po' anche dal vivo, se devo essere sincero). Niente male anche il finale, anche se chiaramento ispirato ad una celebre pellicola di vent'anni fa. Non rivelo il nome del film nemmeno sotto spoiler per paura di rovinare la sorpresa (se mai ci sarà). In definitiva è un buon prodotto, ben confezionato, migliorabile sotto molti aspetti (sceneggiatura e dialoghi) e sicuramente meritevole di una visione. Il voto è anche un incoraggiamento per riuscire a produrre e vedere più pellicole di questo genere.

3 risposte al commento
Ultima risposta 22/05/2010 20.01.21
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