un lupo mannaro americano a londra regia di John Landis USA, Gran Bretagna 1981
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un lupo mannaro americano a londra (1981)

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locandina del film UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA

Titolo Originale: AN AMERICAN WEREWOLF IN LONDON

RegiaJohn Landis

InterpretiDavid Naughton, Griffin Dunne, Jenny Agutter, John Woodvine, Don McKillop

Durata: h 1.37
NazionalitàUSA, Gran Bretagna 1981
Generehorror
Al cinema nell'Agosto 1981

•  Altri film di John Landis

Trama del film Un lupo mannaro americano a londra

David e Jack, due turisti americani in vacanza in Inghilterra, vengono attaccati da un lupo mannaro, in una piovosa notte di luna piena. Jack muore, David viene ricoverato in ospedale perchè ferito. Nei giorni successivi guarisce dalle ferite, ma comincia a sentirsi un po' strano...

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Voto Visitatori:   7,94 / 10 (165 voti)7,94Grafico
Miglior trucco
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior trucco
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Voti e commenti su Un lupo mannaro americano a londra, 165 opinioni inserite

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Rab_domante  @  16/09/2024 22:19:52
   6 / 10
Capostipite del genere, ma è invecchiato davvero male.

DogDayAfternoon  @  17/08/2023 16:33:32
   6½ / 10
Altra lacuna cinematografica che ho colmato. In realtà mi aspettavo qualcosa di leggermente diverso, più commedia, invece è anche troppo serio per il tema trattato. L'ho trovato un film che è un po' tutto in generale ma niente nello specifico: a tratti commedia ma non abbastanza da divertire, horror ma non troppo, thriller appena appena, romantico ma fin là. Avrei apprezzato di più se fosse stata presa una strada decisa invece di toccare un po' tutti i generi ma senza scalfire.

Direi comunque che è un bel film, eccezionale soprattutto dal punto di vista degli effetti speciali, la trasformazione in lupo mannaro sembra praticamente reale. Il finale lascia un po' perplessi, sembra quasi sia stato tagliato.

Noodles71  @  22/02/2023 17:20:25
   9 / 10
Un altro cult dei primi anni ottanta che resta una delle migliori rappresentazioni cinematografiche dedicate alla figura del licantropo. John Landis ha saputo combinare elementi horror, splatter e un pò di humour che non guasta. Straordinari gli effetti speciali per l'epoca con trucco artigianale, la trasformazione dello sfortunato David Kessler resta una delle migliori nel genere, ricordo che da ragazzino nell'anno di uscita passavano il trailer in tv e rimasi scioccato ed ogni volta che mi capitava di rivederlo lo guardavo con una mano davanti gli occhi. Suggestiva la parte iniziale ambientata nella brughiera inglese e la scena all'interno del pug "l'agnello macellato". Carinissima Jenny Agutter nella parte dell'infermiera sweetheart Alex, Griffin Dunne è una sorta di coscienza per l'amico David Naughton e la progressiva decomposizione del suo corpo è abbastanza repellente. Finale molto triste ma era l'unico modo per spezzare la linea di sangue del lupo mannaro. La colonna sonora azzecatissima con tutti brani dove la luna è protagonista, da "Moondance" di Van Morrison alla classica "Blue Moon".

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  17/01/2021 18:03:06
   6½ / 10
Non è proprio il mio genere quello della commedia horror, ne ho avuta l'ennesima prova.

Alpagueur  @  15/11/2020 19:11:59
   6 / 10
Lezioso, goffo e cartoonesco, "Un lupo mannaro americano a Londra" è comunque riuscito ad incuriosirmi con la sua premessa, ma questo più grazie agli impressionanti effetti di trucco del film che al dramma che coinvolge i suoi personaggi, mal abbozzati. La storia è un mix piuttosto strano di horror e commedia che delizierà alcuni ma non tutti. Scritto e diretto da John Landis, il primo atto mette su le cose davvero bene con il suo lento ed efficace accumulo di questa minaccia in agguato che si avventa senza riscaldamento, inoltre l'approccio del meno=meglio funziona a favore dello scenario. Tutte le risate e i brividi arrivano puntualmente, ma la combinazione è più stridente che lineare. E non c'è niente di interessante nei suoi personaggi che ci faccia preoccupare per le loro sorti. Il fulcro del film sono gli effetti di trucco pionieristici di Rick Baker, così evidenti nella scena di trasformazione del nostro protagonista in lupo mannaro, così abbagliante da guardare anche dopo tutti questi anni. Il ritmo vacilla dopo l'eccellente atto di apertura nella brughiera inglese (dove abbiamo anche un chiaro riferimento al libro 'Il mastino dei Baskerville' con Sherlock Holmes), ed è solo durante l'ultimo terzo che il film inizia a ritrovare lo slancio perduto, ma poi finisce tutto troppo velocemente. Nel complesso, "Un lupo mannaro americano a Londra" inizia con molte promesse, ma alla fine l'unico aspetto che lascia un'impronta memorabile sono i suoi effetti speciali rivoluzionari. Anche se promette una corsa divertente e piacevole agli spettatori che possono abbracciare il suo tono giocoso e il suo trattamento dozzinale, è meglio consigliare a quelli alla ricerca di un orrore licantropico selvaggio, cupo e macabro di cercare altrove. Tutto sommato, questo è solo un horror mediocre potenziato dai suoi rivoluzionari effetti di trucco.

john doe83  @  30/04/2020 00:27:23
   7 / 10
Un horror con qualche richiamo comedy, i trucchi strabilianti hanno giustamente meritato l'oscar, ma il merito maggiore a mio parere è dell'ottima regia di J.Landis.
Un film che anche dopo decine di anni non perde minimamente lo smalto dei bei tempi, semplicemente un Cult!

biagio82  @  01/06/2018 19:55:45
   7½ / 10
un piccolo, incredibile, giogliellino horror scritto e diretto da un maestro della commedia!
Landis dimostra di saper dirigere un film con momenti di suspance, con effetti speciali e make up incredibili per l'epoca, senza rinuncire al suo humor e riuscendo a far funzionare tutto senza che nulla sembri posticcio o forzato, tanto è vero che michael jackson lo volle per diriggere il video di thriller.
questo film è un cult che tutti dovrebbero vedere

danyz74  @  27/11/2017 18:17:13
   10 / 10
Capolavoro! Non servono commenti e parole quando una pellicola cosi datata la riesci ad apprezzare anche dopo la ventesima visione. Miglior film sui licantropi e uno dei miei preferiti di sempre nel genere.

Goldust  @  10/11/2017 18:28:59
   6 / 10
Dopo il bellissimo inizio nella campagna inglese - fatto di nebbie, misteri e residenti omertosi - mi sarei aspettato qualcosa di più e di meglio ed invece il film perde ben presto forza. Certo Landis è abile a coniugare la vena horror della pellicola con inserti comici che non tolgono nulla alla serietà del racconto, eppure si perde spesso nei ricami amorosi della sottotrama sentimentale, che non desta mai un reale interesse. Una storia romantica danneggiata poi dal finale tronco. Insomma, Landis continua a non convincermi.

VincVega  @  31/10/2017 19:21:43
   7½ / 10
Horror movie con tocchi di humor di John Landis, poi diventata pellicola cult nel tempo, giustamente a mio avviso. E dire che alla sua prima visione, non mi aveva fatto impazzire, come a molti altri. Probabilmente per apprezzare questo tipo di film, bisogna avere un certo tipo di bagaglio cinematografico e capire l'importanza che ha avuto al tempo dell'uscita. "Un lupo mannaro americano a Londra" forse per alcuni può apparire troppo standard come trama di base, ma è il modo di raccontarla di Landis che fa la differenza. L'atmosfera che il regista riesce ad imporre è azzeccatissima, per non parlare della commistione tra horror e commedia, che si mescolano fornendo un prodotto davvero originale. Forse il finale è un po' troppo buttato la e si poteva fare di meglio in questo senso, ma "Un lupo mannaro americano a Londra" rimane un horror di qualità superiore, con effetti speciali eccellenti per l'epoca.

Junipher  @  09/06/2017 10:59:01
   7½ / 10
Molto suggestivo, specialmente nella prima parte, ma dal punto di vista strettamente registico L'Ululato di Joe Dante aveva una marcia in più...

Mildhouse  @  03/01/2017 17:57:48
   8 / 10
Film unico e suggestivo, la scena iniziale nella locanda è stupenda ma anche le successive le fanno degna concorrenza.
Musiche in tema ed un make up sbalorditivo

Colibry88  @  06/10/2016 01:37:46
   6 / 10
L'ho visto un paio di volte ma onestamente non mi ha mai entusiasmato. Degne di nota sono le scene (terrificanti) delle trasformazioni, ma la storia purtroppo non mi ha convinto. Altra cosa che non mi è piaciuta è il finale mozzato.

antoeboli  @  30/09/2016 21:03:45
   7½ / 10
Un piccolo gioiello che ancora negli anni 90 'davano in tv . Un prodotto che ancora oggi mostra un trucco e degli effetti niente male , con un livello di gore che non credevo potesse essere cosi alto .
La cosa geniale in questo film è proprio perchè è scritto da Landis , e non è il classico film strappalacrime sul lupo mannaro come siamo abituati, ma viene realizzato attraverso delle trovate geniali , come i dialoghi tra morti e vivi del protagonista e momenti di assoluta comicità.
Situazioni che sembrano stupide ma che riescono a trasformarsi in comicità pura , quasi una black comedy .
Personaggi ben caratterizzati, dove tutti sono interessanti , anche quelli che compaiono meno sullo schermo , come l assistente del tipo di S.Y. che è un pieno cretino .

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hghgg  @  05/06/2016 11:44:04
   7½ / 10
Celeberrimo cult di un John Landis lanciato a mille in quegli anni. Un po' datato ? Può darsi, certamente legato particolarmente alla sua epoca, eppure determinate scene, la regia ispirata e la scrittura riuscita sia nel ritmo che nei personaggi (i paesani, Jack, il protagonista, gli altri no) lo rendono ancora oggi fresco e piacevole. Un classico insomma anche se il capolavoro Landis lo aveva già centrato in pieno l'anno prima con il musical più assurdo di tutti i tempi che risponde al nome di "Blues Brothers" e con quello non c'è trippa per lupi mannari.

Da che inizio ? Vabè, inizio da Rick Baker, quel tizio che si è occupato del trucco e degli effetti speciali, a tempo perso, e ha vinto un oscar perché, incredibile a dirsi, ogni tanto anche i premi dell'Academy sono sensati. Baker è lo stesso che due anni dopo si sarebbe occupato degli effetti speciali e del trucco in "Videodrome" di Cronenberg; una pippa, proprio.

E insomma Rick Baker ti tira fuori un càzzo di mostro vero, un dannatissimo, trucido, animalesco lupo mannaro.
Per noi giovini dei '90 (e per quelli dopo manco a parlarne) è una manna, che uno poi si abitua ai boy-scout pelosi di brutte saghe cinematografiche o ai transformer con la coda di tamarrissime serie televisive (ricordiamoci che la HBO proprio SOLO roba bella non l'ha fatta) e ai lupi mannari veri non ci pensa più.

Comunque c'è Rick. E il lupo mannaro di Rick è spaventoso, brutto e cattivo. E insieme a lui Landis ci mette lo zampino (per restare in tema). Per questo motivo, la scena, iconica, della prima trasformazione è un piccolo capolavoro dell'orrore a se stante, dolorosa, ributtante e fantastica. E in un attimo esce di casa e sbrana 6 persone. Mica una o due no, ne trucida sei. E nel trucidarne sei John Landis ci regala un'altra di quelle scene con una regia molto ispirata che rendono ancora oggi il film tanto d'effetto e tanto piacevole.
L'aggressione del protagonista-lupo al tizio nella metropolitana. Le inquadrature, la visuale, le luci, esaltano la fuga disperata e affannata dell'uomo nei tunnel della metro, il senso dell'assurda situazione, l'angoscia e giocano sull'effetto ansia meravigliosamente, lasciando per quasi tutta la sequenza soltanto intuire la presenza minacciosa del lupo, poi svelato meravigliosamente nella parte sulle scale mobili, ma sempre parzialmente, sempre giocando sul visto-non visto. Scelta perfetta, scena favolosa.

Ma la parte più bella per me è la prima, con protagonista e amico a spasso di notte per la brughiera inglese, ambientazione che già fa guadagnare 10 punti bonus a qualsiasi film, figuratevi un film horror.

L'atmosfera perfetta, la gestione del ritmo e del crescendo della tensione, la regia ispiratissima. I due ragazzi che entrano nella locanda, i misteriosi e ostili abitanti del luogo e poi la scena più bella del film, l'attacco del primo lupo mannaro nella brughiera. Anzi, più che l'attacco il capolavoro sta nella preparazione. Avete presente che scena no ? Bellissima, tensione et càcarella a mille, ma di quella vera giuda venditore di gatorade. Landis qui ha creato un gioiello dell'horror, riesce a farti entrare dentro quella scena. Gli ululati, loro che tentano di scappare a caso e quando il lupo attacca il salto sulla sedia lo fai davvero e non perché ti ha fatto BUH! con la musichetta alta ma perché erano 5 minuti che ti stavi già càcando sotto in quella brughiera.

Altra idea bellissima è quella del destino che Landis attribuisce alle vittime del lupo mannaro: non-morti, spettri costretti a soffrire e vagare in un limbo fino a che la creatura non sarà morta. Idea geniale quella delle apparizioni dell'amico di David, il fu Jake, come spettro/non-morto che tenta di convincere l'amico della sua nuova natura e cerca di spingerlo a suicidarsi per liberarli dalla maledizione che li ha colpiti e per evitare che muoiano altre persone.

Il povero Jake che ad ogni sua apparizione è sempre più decomposto e orribile, fino ad apparire come un teschio putrefatto con un paio di bulbi oculari (Rick Baker ti vogliamo bene) nella scena climax nel cinema porno (che trasmette un film girato per l'occasione sempre da Landis) in cui David incontra Jack in condizioni pietose e in più tutti gli spettri delle sue sei prime vittime dando vita ad una scena macabra, surreale e ironica, da grande black-comedy con i 7 non-morti che cercano di suggerire al protagonista il modo migliore per suicidarsi, subito prima della seconda trasformazione di David in lupo mannaro.

Comunque Jack lo interpreta Griffin Dunne che qualche anno dopo sarà il protagonista assoluto di quella sorprendente Black-Comedy, quell'inaspettato capolavoro indipendente firmato Scorsese che è "Fuori Orario", meraviglioso.

Ecco, magari tutto il casino a Piccadilly Circus e in generale il finale non mi è piaciuto quanto il resto; coerente, logico, magari un po' frettoloso e improvviso o almeno mi ha dato questa sensazione ma comunque in linea con il resto del film solo che ecco a quel punto il film ha smesso di attirarmi come aveva fatto fino ad allora. Sarà che l'approfondimento dei personaggi alla fine è molto basilare, che il film è forte per le bellissime scene cult di cui dicevo ma nel complesso è un po' "grezzo" e sempliciotto, che il succo alla fine è pochissima roba che i personaggi del dottore e dell'infermiera li ho trovati dello spessore di una sogliola però ecco, alla fine "Un lupo mannaro americano a Londra" ha tante cose che mi sono piaciute ma nel complesso non mi è piaciuto fino in fondo.

Oh bello, comunque, tra l'altro si rivede con piacere più di una volta.

vinicio  @  08/01/2016 15:27:22
   8½ / 10
film eccellente a partire dai vari personaggi, tutti abbastanza credibili, le ambientazioni veramente molto belle, il trucco e gli effetti speciali stupendi, soppratutto quelli dei non morti.... in pratica è un film da vedere assolutamente!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  16/11/2015 11:21:11
   8½ / 10
A dispetto dei tanti anni trascorsi dal passaggio in sala "Un lupo mannaro americano a Londra" resta un baldanzoso giovanotto di celluloide, per nulla piegato dallo scorrere del tempo, sempre in grado di tenere ottima compagnia offrendo inquietudine e ironia in dosi massicce. Il tutto perfettamente modulato su atmosfere decadenti dapprima rurali, poi urbane, con evidente e ben equilibrato gusto per il grottesco, cui si alternano sporadiche ma azzecatissime parentesi nonsense.
Indimenticabili poi gli effetti speciali, roba in grado di rivoluzionare un'epoca riproducendo per la prima volta in maniera realistica - soprattutto per intero, con effetti sonori lancinanti- la trasformazione da essere umano in licantropo.
L'incipit è poi straordinario, gotico ed oscuro, vede due turisti americani addentrarsi nella brughiera inglese dopo essere stati allontanati da una locanda. Giunti in piena campagna verranno attaccati da una bestia, ovvero un lupo mannaro che dilanierà uno di essi, limitandosi a ferire il protagonista. Il quale scoprirà ben presto che la morte sarebbe stata sicuramente soluzione molto più gradita.
Landis firma quello che a mio parere è uno dei suoi migliori film. VI riesce alternando al clichè tipico del genere alcune situazioni debitrici all'horror datato (stile Hammer) e altre in linea con le sue più riuscite commedie. Il risultato finale è straniante, ma soprattutto avvincente.
Gli inserti leggeri sono poi disposti con grande arguzia, pronti a far abbassare le difese dello spettatore preso d'assalto poco dopo con sequenze senza dubbio memorabili, in grado così di scatenare un'alternanza di stati d'animo di grande impatto.
La scena della metropolitana, quella del cinema luci rosse, gli inserti onirici (straordinario quello in ospedale) e ovviamente il must della trasformazione sulle dolci noti di "Blue Moon" sono momenti capaci di imprimersi indelebilmente nella memoria degli spettatori, non solo tra gli accaniti fans dell'horror tout court.
Attenzione al sequel del mestierante Anthony Waller intitolato "Un lupo mannaro americano a Parigi": da evitarsi come la peste.

Oskarsson88  @  13/09/2015 22:39:27
   8 / 10
Le varie scene al pub e nella landa nordirlandese sono fascinosissime.. e anche Jenny Agutter è veramente deliziosa, con la sua innocenza.. un film che se la giostra tra horror, humour inglese, e una buona dose di musica anni 70'. Un esperimento più che riuscito, scorre in un baleno, fino al triste finale! Molto bello, anche se non fa tanta paura.

TheSorrow  @  21/08/2015 19:37:47
   6½ / 10
Malgrado gli ottimi trucchi, l'atmosfera riuscita e una o due scene cult, non posso dire di essere rimasto particolarmente impressionato da questa pellicola di Landis, che ho apprezzato decisamente di più alle prese con la commedia tout court. mi è sembrata poco incisiva , soprattutto nei momenti salienti, oltre che estremamente breve per ciò che si propone di raccontare, considerato anche il finale che cala improvvisamente, a mò di accettata, sul povero spettatore desideroso di saperne qualcosa di più su questi lupi mannari!
Il tanto osannato bilanciamento tra comedy e horror, invece, tuttora non mi risulta evidente. si sorride un paio di volte per carità, ma non ho ravvisato la verve umoristica così spesso decantata da molti, neppure a dire il vero momenti davvero spaventevoli.
Restano le "buone" sensazioni suscitate dalla prima parte in brughiera, la rincorsa in metropolitana e le ottime musiche d'accompagnamento, oltre naturalmente i già citati trucchi (la bestia è davvero ottimamente realizzata per l'epoca). Comunque un tantino poco per essere un personal cult..

eruyomè  @  31/07/2015 18:12:56
   8 / 10
Molto bello, lo credevo invecchiato male, invece mi sono divertita assai.
Il che fa strano da dire, per un film horror. Horror sui generis, ovviamente, questo è un film con un che di geniale, e come tutti i film del genere, travalica le etichette.
Merito ovviamente dalla genialità di Landis che scrive e dirige una cosa che più difficile non si può. Riuscire a far paura e a far ridere allo stesso tempo è qualcosa di folle e quasi impossibile.

Bellissima la prima parte nella brughiera, un'atmosfera inquietante e piena di tensione. Come anche gli incubi successivi. Magnifica la scena della trasformazione. Oscar meritato, una volta tanto. Adatte le musiche, e finale sorprendente (non male, ma mi è anche un po' spiaciuto però..far finire tutto così in fretta!)

Peccato che, visto oggi, forse perda parecchio di quanto poteva dare, a livello di impatto, decenni fa. Rimane ottimo, in ogni caso. Molto meglio di tante ciofeche odierne, senza idee e in cgi, che a questo non gli fanno neanche le scarpe.

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/08/2015 01.39.58
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Spotify  @  13/07/2015 01:26:34
   7 / 10
Da tempo aspettavo di vedere tale pellicola, e ieri finalmente sono riuscito nel mio intento. Nulla da dire, gran bell'horror di Landis! Sicuramente uno dei cult sui lupi mannari ma anche uno dei cult dell'intero cinema. Diciamo che dopo il celeberrimo "Uomo Lupo" del 1941, questo film, è il primo su queste creature ad essere ricordato, dopo appunto la pellicola di Waggner. Il regista crea un horror molto particolare, visto che, nonostante il nocciolo centrale della trama sia un licantropo, vengono proposte anche delle spruzzate di humor nero molto simpatiche e divertenti, che alla fine ci quadrano bene all'interno del "quadro". Però qualcuno mi sembra che abbia lo stesso esagerato, andando a definire tale pellicola un commedia horror. Ma assolutamente no! Il film si, ha delle trovate che fanno ridere, ma è prettamente dell'orrore. Le commedie horror sono altre. Poi ognuno ha le sue opinioni, chi giuste, chi sbagliate. Penso che l'inizio sia fantastico, Landis utilizza tutte le regole dei film di paura con maestria. Può sembrare di assistere a una scena vista e rivista, cioè due ragazzi che in una sperduta cittadina chiedono spiegazioni ai pochi abitanti riguardo strani simboli forse sovrannaturali, e questi altri dopo aver sentito la scomoda domanda, li scacciano bruscamente dalla taverna dove si trovano. A questo punto, intanto si è fatto notte e c'è la luna piena, i due giovani si avventurano nella brughiera involontariamente, dove gli era stato detto di non andare, e prima sentono dei sinistri ululati e qualche minuto dopo vengono attaccati da una bestia feroce. All'apparenza quindi, potrebbe sembrare la classica sequenza stereotipata del cinema dell'orrore, ma vi assicuro che non è così. Il regista gioca proprio su questo fatto, e secondo me crea una delle scene più inquietanti e agghiaccianti dell'intero panorama horror. Una suspense che sale a mille, ululati che fanno gelare il sangue nelle vene, un'atmosfera tetra da applausi e soprattutto un'ambientazione gotica, cupa, desolata, di quelle che piacciono al sottoscritto, dove puoi trovare le più diaboliche creature dell'inferno. Una scena eccezionale, solo oggi l'ho rivista 3 volte. Poi dopo questa iniziale fase dark, si passa a una parte più soft condita da elementi orrorifici e semi-comici al tempo stesso. Landis gioca sul filo, facendoci ritornare una certa ansia quando il protagonista sopravvissuto all'attacco nella brughiera, viene avvertito dal compagno morto, il quale dice che nella notte di luna piena, lui si trasformerà in un mostro assetato di sangue. E quindi tutti noi attendiamo frementi l'inesorabile, e quando esso arriva, possiamo rifarci gli occhi con una delle sequenze più belle che il cinema horror ha da offrire, cioè la celeberrima scena della trasformazione. Il regista ce la fa gustare tutto d'un fiato, senza interruzioni e senza se e ma. Assistiamo davvero a uno spettacolo epico, la creatura sembra vera, sembra che ce l'abbiamo proprio davanti a noi fisicamente. Effetti speciali da 30 e lode e oscar al trucco sacrosanto. Ahh, gli effetti di una volta... Poi non ci sono neanche tantissimi effetti splatter, cosa un po' strana per una pellicola così, si potrebbe pensare, ma se si guarda personalmente, ci si renderà conto che nonostante siano pochi, è stato un bene non esagerare, sono utilizzati solo quando servivano davvero. Inoltre sono anche ottimi. Poi si sa, nella botte piccola c'è il vino buono XD. Il ritmo è molto particolare, Landis ci propone sia parti dove non vuoi staccare gli occhi dallo schermo, e altre parti dove non è che sia presente lentezza o roba simile, ma proprio scene più caute che fungono da strutturazione stessa per andare avanti. Insomma, scene più sofisticate, più articolate. Le quali poi preparano ad altre fasi cariche di adrenalina. E comunque, in generale, la pellicola scorre molto bene. Comunque tutta la bravura del regista la possiamo vedere nella scena del cinema, dove un'attimo prima si può assistere a una sequezna da pura commedia nera, mentre un'attimo dopo una scena particolarmente horror. Ahh, poi epica la concatenazione di incidenti automobilistici che accade a Piccadilly Circus, tutti molto dettagliati grazie anche al montaggio frenetico e preciso. Poi nel finale c'è anche il tocco drammatico che non poteva mancare. L'unica cosa, o almeno una delle poche cose che non ho condiviso, è stato il modo di troncare lo stesso finale tutto d'un tratto, è vero che il film oramai era finito però giusto altri 2 minuti non guastavano. La fotografia è a fasi alterne, nelle fasi di giorno non è gran cosa, molto opaca, mentre nelle fasi notturne è altamente suggestiva, da un chiarissimo tocco dark. L'ambientazione è fantastica, valorizzata al massimo da Landis, il quale prima ci porta nella terra di nessuno, cioè nella brughiera dove accade il fattaccio, poi trasferisce l'azione a londra, tra l'altro nella parte più chic, facendola diventare un campo di battaglia e un territorio molto particolare per la caccia di un licantropo. La sceneggiatura non è proprio al livello della regia ma presenta tuttavia una buona linearità, delle buone trovate, ed è alquanto originale. Ottimi i dialoghi, sempre conditi dallo humor nero. Poi certe scene sono scritte davvero al bacio. Mi è piaciuta molto anche la colonna sonora, molto ironica, poi si suddividono sia semplici passaggi strumentali, che veri e propri blues. Il finale, anche se troncato in malo modo, mi è piaciuto molto, anche se era prevedibile che andasse a finire in quel modo. Magari un po' surreale (vedi spoiler). Il cast è molto valido, nessuno fa un'interpretazione magistrale, ma tutti sanno che devono fare. Se ne devo dire uno, senza dubbio Griffin Dunne.

Cult assoluto degli anni 80. Lo consiglio a chiunque una sera a voglia di vedersi un bell'horror d'autore. 7+.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

sweetyy  @  02/07/2015 14:54:08
   8 / 10
Cult anni 80 imperdibile

GianniArshavin  @  25/12/2014 11:57:32
   7½ / 10
Un John Landis ad inizio carriera diede alla luce nel 1981 a questo cult sui lupi mannari, un mix di horror e commedia fra i più riusciti di sempre.
Il film parte subito con un'introduzione in pieno stile gotico ,spettrale e misteriosa quanto basta. La brughiera inglese fa da perfetta cornice a questi primi e promettenti minuti di pellicola , donando al tutto un'atmosfera cupa da vero horror d'autore.
Una volta superata la prima fase prettamente "dark" arriva la comicità e anche in questo caso Landis si dimostra all'altezza riuscendo a fondere per bene i due ,apparentemente agli antipodi,generi.
La trama scorre via veloce sempre alternando momenti di puro orrore (la sequenza mitica della trasformazione in licantropo) ed altri puramente goliardici (la scena nel cinema è da svenire dal ridere) in un'altalena sempre divertente e mai noiosa. Completano il riuscitissimo quadro due attori principali azzeccatissimi e degli effetti speciali vecchio stile da urlo.

L'unica pecca di "Un lupo mannaro americano a Londra" è la storia a tratti troppo semplice , che si perde spesso in ingenuità incomprensibili come il finale troncato di netto senza un motivo.
Comunque sia al di la di questi ultimi difetti la pellicola rimane una perla del Landis prima maniera, un film da vedere e rivedere assolutamente.

alex94  @  30/10/2014 20:06:52
   8 / 10
Ottimo horror, diretto da John Landis nel 1981,caratterizzato da una trama piuttosto divertente e da una atmosfera veramente macabra ed inquietante.
Buona la regia e la recitazione,ottimi naturalmente gli effetti speciali.
Un cult movie assolutamente imperdibile per ogni amante dell'horror.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  27/09/2014 14:39:01
   8 / 10
Sebbene non sia il Landis che più prediligo, questo cult del 1981 è sicuramente da annoverare tra i lavori migliori del regista americano.
Un ottima commistione tra horror e grottesco che non assomiglia a niente e a nessuno, e che non delude in nessuno dei due campi: l'atmosfera fredda e cupa che il regista dona alla sua Londra non credo che abbia eguali, e le parti più "leggere", macabre al massimo, riescono sempre ad ottenere l'effetto comico desiderato (un applauso al grande Griffin Dunne nei panni dell'amico zombie via via sempre più putrescente).
La parte iniziale nella campagna è da farsela nei pantaloni (ancora oggi faccio fatica a guardarla senza provare qualche brivido), passata quella seppur non si raggiungano più tali picchi di tensione il film riesce comunque a mantenere un'ottima stabilità nel binomio paura/risate fino alla fine (esempio: sequenza metropolitana/sequenza al cinema): meriti da attribuire ad una sceneggiatura ed una regia (entrambe a cura di Landis) intelligenti, bizzarre e bilanciate alla perfezione tra sangue ed ironia, ad un cast azzeccatissimo, ed a dei trucchi/effetti speciali ancora oggi semplicemente insuperabili (la trasformazione in uomo lupo del protagonista, che ve lo dico a fare... un cazzò di capolavoro che mai nessuno riuscirà a battere, l'unica che potrebbe vagamente a tenergli testa è quella ne "L'Ululato" di Dante).

Un vero gioiellino di cui è impossibile elencare tutte le sequenze storiche.
Ribadisco che non mi fa impazzire, ma non ne posso negare l'assoluta bellezza.
Grande film.

Testu  @  08/09/2014 15:45:08
   6½ / 10
Un buon light horror, ma con paesani troppo lunatici, un'infermiera troppo spericolata, qualche canzone fuori luogo, alcuni (pochi) punti eccessivamente da commedia e un finale brusco.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Simpatico ma da qui a gran film ci passa Buckingham Palace, forse era meglio per Landis buttarla ulteriormente sul ridere.

ferzbox  @  29/03/2014 15:34:05
   7 / 10
Questa di John Landis è una pellicola horror che ha segnato almeno quattro generazioni.
Sono sempre stato convinto che Landis sia portato incredibilmente per le commedie,piuttosto che per altri generi.
Alcune di esse sono delle icone del cinema innegabili; basta nominare "The Blues brothers" o"Una poltrona per due" per dare confema della mia osservazione.
Ma "Un lupo mannaro americano a Londra" è la cosidetta eccezione che conferma la regola(per quanto,lo spirito da commedia anni 80,si sente ancora nello stile leggermente adolescenziale).
Personalmente non faccio parte di quella schiera di persone affascinate da questo film; ho sempre ritenuto sopravvalutata la sceneggiatura...non ho mai capito cosa colpisse della storia....però ho sempre apprezzato l'atmosfera di alcuni momenti,come quelli della trasformazione,delle "apparizioni" dell'amico "non morto" o di come veniva rappresentato il lupo mannaro(più bestiale e meno umanoide).
Una pellicola che conserva delle buone atmosfere ma non sa valorizzare più di tanto l'elemento terrore(se non nel bellissimo finale ),sacrificando una caratteristica fondamentale per la completezza del film.
Comunque è anche vero che il fascino di quest'opera sta pure in quella patina da "leggenda metropolitana" che circonda un pò il tutto.

Non ho mai gradito lo stacco netto dall'ultima inquadratura ai titoli di coda.
Sembra che il film finisca bruscamente;manca qualcosa.
Non dico che doveva esserci necessariamente un epilogo,ma magari una maggior attenzione nel concludere il film si....
Comunque è un degno rappresentante del cinema anni 80,che come tanti altri,si va ad aggiungere al gruppo di film adolescenziali(dalla fantascienza all horror)che oggi fanno parte del mito....


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Ultima risposta 30/01/2015 13.29.05
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alepr0  @  06/02/2014 01:46:49
   4½ / 10
Era da tempo che cercavo questo film e finalmente l'ho visto. Mi ha deluso completamente, non capisco come faccia ad avere una media così alta. Pessimo.

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pak7  @  05/01/2014 03:28:02
   7½ / 10
Cult di inizio anni 80, pellicola divertente e dalle atmosfere inquietanti, ha tutto quello che si può e si deve chiedere a questo genere di film.

Leonardo76  @  07/09/2013 17:53:49
   9 / 10
Ottimo film soprattutto nella prima parte ambientata in una brughiera minacciosa e con la classica scena "draculiana" dei forestieri che entrano in una locanda piena di paesani e fanno scendere il silenzio con le loro domande inopportune. Anche la seconda parte ambientata a Londra riserva delle scene niente male (una su tutte quella nella metropolitana) ma è un po' rovinata dalla storia d'amore, a mio parere fuori luogo e forzata, del protagonista con l'infermiera. Ottimi gli effetti speciali senza l'uso del pc e per questo realistici (per quanto possa essere realistica una trasformazione in un licantropo). Inaspettato il finale.

Rosario5000  @  28/08/2013 15:44:11
   9 / 10
Oddio cosa non è questo film!!! l'ho appena visto, ringrazio col cuore Federico Frusciante (credo che lo conosciate in molti) che mi ha fatto scoprire tanti capolavori come questo... non ho mai visto un mix così perfetto tra horror, commedia, mentre lo guardi non sai se urlare dalla paura o ridere per la sua grandissima ironia, chi ama il genere horror deve assolutamente vedere questa pietra miliare!
soprattutto mi preme dire che dà una sonora lezione a tutti quelli che amano gli effetti speciali e fintissimi di adesso, tutti fatti al computer senza un minimo di realismo... la trasformazione del protagonista è semplicemente una cosa mai vista

Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  19/07/2013 23:14:24
   8½ / 10
Stupendo cult anni 80, con delle atmosfere, scene e dialoghi davvero impeccabili.
La cosa migliore rimane il trucco, L'oscar è strameritato.
Vogliamo parlare della trasformazione di David in lupo mannaro nel soggiorno... davvero INCREDIBILE!!!
Molto belli anche i siparietti tra David e Jack, specialmente quello nel cinema. L'unica pecca è il finale, l'ho trovato troppo frettoloso.....si poteva fare qualcosina di più.
In sostanza questa pellicola è veramente bella, ironica e unica. CONSIGLIATO!!!!

StIwY  @  08/04/2013 12:19:39
   3 / 10
E questo sarebbe un cult ? Ma fatemi il piacere. Quando mai s'è vista una infermiera flirtare con un paziente straniero' acccogliendolo in casa e poi andarci a letto ed innamorarsene e il medico che si improvvisa detective di un paziente che nemmeno conosce. Di paura nemmeno l'ombra.

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Ultima risposta 08/04/2013 12.34.34
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maitton  @  11/03/2013 15:22:16
   7½ / 10
probabilmente uno dei punti di riferimento piu' importanti degli horror anni '80.
atmosfere perfette e personaggi a cui ci si lega in un attimo.
saro' nostalgico ma gli horror di quegli anni continuano a restare i miei preferiti.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  02/01/2013 01:23:20
   8½ / 10
Un cult irrinunciabile!!!

L'horror anni 80 al suo meglio grazie a un Joe Dante che azzecca praticamente tutto: l'atmosfera, la geniale colonna sonora (classici del rock-pop come Blue Moon e Bad Moon Rising!), l'alternanza del registro horror a quello della commedia, gli attori e un make up di Baker d'antologia.

Nell'epoca degli Scream 4, di Twilight e affini, un vero gioiello dell'horror che fu.

prof.donhoffman  @  29/11/2012 12:38:12
   8½ / 10
Il miglior film sui lupi mannari. Libertà espressiva assoluta.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  19/11/2012 15:55:35
   7½ / 10
Finalmente ho visto questo film cult e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso da tale pellicola.
Un mese fa avevo visto " unico indizio la luna piena" che trattava ( seppur in modo differente) la bestia del lupo mannaro.
In questo film del 1985 si assistono ad ottimi effetti speciali del tempo che ancora adesso non sfigurano affatto ( trucco premiato con l'oscar).
Il film parte con i primi 20 minuti che sono praticamente perfetti: due turisti vengono scaricati da un camion di pecore e cercano la strada in una brughiera e si ritrovano all'ostello dell'agnello sgozzato.
lì troveranno un'aria malsana, strana: come se gli avventori dell'ostello volessero nascondere qualcosa. Ogni notte di luna piena qualcosa si aggira nella brughiera e mette a repentaglio la vita delle persone che abitano nei dintorni. Partendo da questo presupposto, verranno allontanati dall'ostello per non rivelare la verità circa questo mistero. L'errore degli abitanti verrà pagato a caro prezzo: uno dei due morirà attaccato dalla belva e l'altro rimarrà ferito. Più avanti si scoprirà che il defunto probabilmente è stato più fortunato. Il film prosegue focalizzandosi sulla degenza del sopravvissuto, continuamente tormentato da strane visioni in cui lui adotta comportamenti da belva oppure vede le sue persone amate ferite ed uccise da bestie immonde ed innominabili. Famosissima la scena in cui lui si sogna nel letto dell'ospedale e guarda l'infermiera con il volto parzialmente trasformato. Geniale anche l'apparizione del suo amico morto ( vittima della maledizione) , che ha il compito di proteggere i vivi e che lo metterà in guardia dalla luna piena.
Nella parte il centrale il film è più debole;in cui c'è la banalissima storia d'amore che uno spettatore avrà visto altre 1000 volte in altri film. In tutto questo non manca uno humour abbastanza gradevole che fa capire che la pellicola non vuole porsi come horror, ma bensì come un film-cult, pieno zeppo di buone idee sviluppate molto bene.
Ottima anche la scena della trasformazione, anche se alcune zone del corpo ( mani e piedi) sono molto innaturali nella trasformazione. Ma inserendo il film nel suo contesto cronologico, posso affermare senza problemi che è un'ottima scena.
Ma il momento migliore per me rimane quello del cinema pornografico: scena geniale perchè miscela bene horror, gore, humour e scene a luci rosse in maniera magistrale.
La regia non è nulla di eccezionale, ma tanto basta per rendere il film gradevole da seguire ed ho apprezzato anche la Londra degli anni 80', perennemente piovosa ma sempre affascinante nelle sue vie , nelle sue case e nei suoi parchi verdi.
Piccole citazioni anche per Nina Carter, Bela Lugosi e per i leggendari Muppets, dimenticati troppo presto dai nostri ricordi e dalla nostra cultura.
In conclusione,
Un film horror che sicuramente non spaventerà , ma che lascerà soddisfatto lo spettatore regalandogli iniezioni di humour, di splatter e di mistero.

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Jolly Roger  @  12/11/2012 18:31:15
   9 / 10
Una domenica pre-invernale di pioggia nel Verbano.
Fuori dalla finestra, le montagne sono avvolte nella nebbia e nelle nuvole.
Che si fa?!
Ovvio!
Si torna nel lettuccio, con un caldo piumone gigante addosso, e si guarda Un Lupo Mannaro Americano a Londra!
In lingua originale, tanto per gustarselo meglio.

L'avevo visto molti e molti anni fa, perciò domenica era l'occasione per riguardarsi questo classicissimo dell'horror. D'altronde…avevo appena visto il giorno prima Dark Wolf (voto 3,5), sentivo il bisogno di rifarmi gli occhi sul tema della licantropia.
Questo film è incredibile, gli anni passano ma resta sempre affascinante. Sarà forse per la sua semplicità e per la sua genuinità. Sarà per le splendide atmosfere. Sarà per l'azzeccatissima colonna sonora. Sarà per qualche colpo sulla sedia che ogni tanto ti fa prendere!
Sorge spontaneo il paragone tra questo film è The Howling. Personalmente, ritengo che – come horror sui licantropi – The Howling sia migliore. Tuttavia quest'ultimo è e resta un film di genere.
Un Lupo Mannaro Americano a Londra, invece, trascende il genere horror, sconfina nella commedia e nel grottesco, è più trasversale, perciò – come film in generale – è superiore al primo. An American Werewolf ha un fascino tutto suo, ti fa sentire dannatamente DENTRO il film. Ti sembra quasi di essere insieme ai due protagonisti, nella lugubre Locanda dell'Agnello Macellato, lì con loro berti una birra scura.
Ti sembra di passeggiare insieme a loro, al chiaro di luna, nelle tetre brughiere, mentre quel terrificante ringhiare del lupo si fa sempre più vicino.
Sembra di essere lì, lo senti anche tu…
si fa sempre più vicino!

Blue Mooooon…
now I'm no longer alone…
:-)

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Ultima risposta 12/11/2012 23.38.26
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  16/10/2012 12:10:28
   8 / 10
Ottimo film di Landis che ironizza sul lupo mannaro non tralasciando efferatezze da classico film dell'orrore.
Grossi meriti vanno al trucco del pluripremiato Rick Baker grazie al quale fu instituito il premio oscar "miglior trucco" appunto.
La trasformazione in lupo del protagonista è vista ancora oggi come esempio di grandi effetti speciali senza l'uso della computer graphic!
Che dire del film...il giusto mix d'ironia e tensione al servizio di una storia ricca di trovate!
Giustamente un cult!

deadkennedys  @  10/10/2012 16:48:04
   8 / 10
Ricco di tensione ed ironia, diretta magistralmente. Effetti speciali avanzati per l'epoca ed un azzeccatissima colonna sonora (bad moon rising dei creedence per dirne una). Davvero apprezzabile anche l'affresco della Londra anni'80 un po' horror punk che mi ha ricordato certe atmosfere dei primissimi Dylan Dog

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  09/10/2012 23:51:31
   9 / 10
Pietra miliare dell'horror comedy anni '80, una commistione magica fra generi senza che l'uno giochi mai a discapito dell'altro. Un film strepitoso, permeato da un'atmosfera di malinconico disagio, denso di angoscioso terrore ma, allo stesso tempo, dotato di alcune sequenze comiche ormai storiche, su tutte quella del cinema hard (con annesso filmetto nonsense) dove le vittime del David-mannaro, ormai divenute zombie, gli suggeriscono ogni possibile tecnica di suicidio.
Landis cattura lo spirito dei punk-rock londinesi di Piccadilly Circus per sprofondarlo nel panico di un'assedio dal sapore di sangue e leggenda, resuscitando il mito licantropesco con una verve ineguagliabile.
Perfetti gli attori, epocale il make up di Rick Baker (quanto erano affascinanti gli effetti speciali di una volta!) e spettacolare la colonna sonora a base di brani "lunari".

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  03/10/2012 11:00:18
   8½ / 10
Cult di Landis, considerato (probabilmente a ragione) il miglior film sui lupi mannari. "Un Lupo Mannaro Americano a Londra" vuole essere un incrocio tra horror e black-comedy; come horror funziona bene, alcune sequenze sono davvero colme di tensione, vedi soprattutto la parte iniziale nella brughiera o quella in metropolitana. La parte più ironica invece mi ha convinto leggermente meno. Finale un po' troppo frettoloso forse.
Ottimo il trucco e la trasformazione in licantropo è stupenda ancora oggi. Molto buona anche la colonna sonora con la canzone "Blue Moon" presente in differenti versioni.

Invia una mail all'autore del commento camifilm  @  19/09/2012 00:34:57
   8 / 10
chi non lo ha visto... lo deve vedere.
Un cult.
Le trasformazioni furono molto di impatto a quei tempi.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  18/09/2012 23:56:53
   8½ / 10
Capolavoro assoluto del genere, per la capacità di intrigare e confondere lo spettatore: parodia o remake, tributo o sfottò contemporaneo? In ogni caso, il film è esilarante e godibilissimo (non è invecchiato affatto, anzi) e la Piccadilly Circus immortalata a qualche anno dalla nascita del punk uno dei più bei manifesti londinesi visti al cinema

BlueBlaster  @  11/07/2012 14:10:33
   9 / 10
Fin dai primi secondi ci si rende conto di essere di fronte ad un capolavoro del genere...le atmosfere della brughiera sono divine e calzano perfettamente, tutti i dialoghi sono da ricordare.
Landis confezione un capostipite dei film sui licantropi...la trasformazione in lupo è davvero ottima così come il trucco dell'amico che si decompone!
Molte le citazioni, ottime le colonne sonore e bravissimi gli attori (purtroppo con poco futuro cinematografico).
La scena migliore è quella della metropolitana...un esempio di ottima regia e un esempio di scena da tensione/horror da manuale!

C.Spaulding  @  06/06/2012 00:32:39
   9 / 10
Il più bel film sui lupi mannari. John Landis confeziona un horror suggestivo e terrificante. La regia è ottima e anche la fotografia. Lo vidi da piccolo e m'impressionò tantissimo. INDIMENTICABILE !!

franky83  @  14/02/2012 22:21:07
   7 / 10
Bel film,a tratti divertente,non fa paura però

Max_74  @  29/01/2012 21:07:42
   10 / 10
Reduce da "Blues Brothers" , Landis ci regala un geniale e gustosissimo mix di ironia ed horror che non perde con il passare degli anni, effetti speciali compresi.
Una rara alchimia che purtroppo non riuscirà più a ripetere in seguito.
Un vero cult imitatissimo e citatissimo.

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Ultima risposta 29/01/2012 21.13.05
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PignaSystem  @  03/12/2011 16:39:37
   8 / 10
John Landis dosa bene ironia e orrore e regala delle scene davvero paurose. Ottimo il lavoro sul trucco e la trasformazione in lupo mannaro, fenomenale la scena iniziale nella brughiera inglese.

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  09/11/2011 18:33:17
   8 / 10
Ma sì usiamolo un ossimoro, è più che appropriato, questo appena visto è un Horror delizioso.
Era un po' di tempo che non mi appassionavo ad un film dell'orrore, sono reduce di un paio di pagliacciate girate con la presunzione di terrorizzare che se penso ai registi di questi capolavori tutti concentrati dietro la macchina da presa convinti di sconvolgere i sonni degli spettatori, mi butto per terra dalle risate, un po' di serietà quando si affrontano gli horror, devono adempiere al proprio compito altrimenti è giusto scegliere la strada che ha scelto Landis, creare e girare un film orrorifico senza prendersi minimamente sul serio, risultato: promosso.
Ho sempre pensato che sia molto più facile trasmettere terrore con un bel thriller psicologico che girando un horror classico, i mascheroni pieni di sangue con un occhio fuori dalle orbite pieni di bubboni purulenti fanno paura ai bambini dell'asilo, dopo di che arrivederci e grazie, la merendina non gli va più per traverso, ad un adolescente oggi fa molta più paura zia Petunia con i bigodini in testa la sera prima di andare a dormire che Freddy Krueger, per questo gli horror vanno gestiti con professionalità ed astuzia.
Un film per tutti, e non è poco, grandi e piccoli, maschi e femmine, drammatico e ironico, inquietante e spassoso, violento e romantico. Da vedere (anche prima di cena).

gemellino86  @  10/10/2011 22:47:42
   8½ / 10
Uno dei migliori horror anni Ottanta. Un geniale misto di commedia e terrore che diverte e inquieta allo stesso tempo. Oscar meritato per il trucco.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  01/09/2011 12:38:50
   8 / 10
Piena sotto le sue tre lune, e le canzoni a esse dedicate, dalla sperduta brughiera all’affollatissima Piccadilly Circus, splende a suo modo questa pellicola, di una ironia che ha forse nei dialoghi tra i due amici (un neo-licantropo e un neo-non-morto!) le sue parti migliori, e nell’ultimo il più assurdo e divertente.
In mezzo: un incubo senza senso, una trasformazione indimenticabile, una storia d’amore proprio da chiaro di luna, e quel fondo di leggerissima amarezza ad annuvolarla.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  18/07/2011 16:03:46
   6 / 10
Mi aspettavo decisamente di più. A mio parere è molto meglio "Wolf-la belva è fuori" con Jack Nicholson.

-Uskebasi-  @  13/06/2011 01:51:37
   8 / 10
A rivederlo ora ci si accorge della mediocrità generale dei dialoghi, e di alcune scene che fanno tenerezza per la superficialità con cui sono state realizzate. Così come il finale frettoloso girato forse alle 23:58 dell'ultimo giorno prestabilito di riprese. C'è da dire però che Landis inserisce diverse scene ironiche, tra l'altro riuscite, per far capire dunque che il film non va preso troppo sul serio. Buona la colonna sonora. Aumento di mezzo punto il voto perché ritengo incredibile e inaccettabile vedere nettamente la miglior trasformazione da uomo a lupo che esista in un film del 1981. Complimenti a Baker quindi, direi che questo film sia divenuto un cult proprio per il suo straordinario lavoro.

7219415  @  10/06/2011 23:51:03
   6½ / 10
Pensavo meglio...sono rimasto un po' deluso...

guidox  @  22/05/2011 02:07:18
   8 / 10
30 anni e non sentirli, eccezionale film di Landis che coniuga diversi generi mescolandone i vari ingredienti in modo sapiente.
impressionante la realizzazione della trasformazione del protagonista in lupo mannaro a casa della ragazza, un vero gioiello.
entrate anche voi insieme a david e Jack nel pub "L'agnello macellato"!!

Neurotico  @  09/05/2011 18:14:35
   10 / 10
Straordinario collage di generi (comico e horror/splatter) e atmosfere (cupe e lugubri nella prima parte e urbane nella seconda). Scene immortali quelle della prima aggressione nella bughiera, della trasformazione a casa dell'infermiera, della metropolitana, nel cinema porno e tutto il finale. Meravigliosi e insuperati i trucchi i Rick Baker. Capolavoro e storia del cinema.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Dexter '86  @  29/03/2011 15:32:18
   8 / 10
Landis realizza un horror che lascia trasparire la netta sensazione di non prendersi sul serio ma che allo stesso tempo regala alcune scene da brividi, potendosi avvalere di un trucco e degli effetti speciali che all'epoca erano impensabili. Unica nota dolente è la breve durata, che sembra quasi interrompere la storia sul più bello.

Charlie Firpo  @  27/03/2011 11:54:56
   8 / 10
Uno dei migliori film sui licantropi , forse il migliore , assolutamente da vedere , impressionante la trasformazione di David Naughton , tenendo conto che essendo un film datato ( 1981 ) , l'oscar per il miglior trucco e strameritato.

L'inizio parte subito con il piede giusto e la tensione sale minuto dopo minuto , il paesaggio tetro e desolato e la tipica nebbia britannica che avvolge tutto fa entrare lo spettatore subito in una dimensione particolare , man mano poi che il film va avanti specie dopo che i due turisti entrano all' agnello macellato entrano in scena i tipici dialoghi di Landis con un certo humor che da un tocco di originalità a questo Horror , come in altri frangenti che hanno un taglio più da commedia.

Attori bravissimi , e brava anche Jenny Agutter che si rivela un' ottima scelta.

Ottima la scena della metropolitana con il tizio inseguito dal lupo mannaro , originale anche la scena dell' incubo con i mostri nazisti .

In definitiva un film originale , da vedere senza dimenticare che ha 30 anni , direi ben portati.

rogilord  @  04/03/2011 13:32:45
   7½ / 10
Bel film di Landis. Trama carina (inquietante l'inizio) poi ci sono parti un pò "lente" (ma che non danno fastidio) perchè l'ansia di vedere la prima trasformazione del licantropo (con conseguenti sue scorribande per la città) è tanta e viene presto appagata ampiamente. Gli do mezzo voto in più proprio per l'effetto speciale della prima trasformazione (eccezionale considerando che è stata fatta a inizio anni 80 senza l'ausilio di tecniche avanzate computerizzate come quelle odierne) e per (vedi spoiler). Film consigliatissmo.

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BraineaterS  @  21/02/2011 19:45:41
   9 / 10
Rasenta il capolavoro! C'è horror c'è sentimento e soprattutto comicità! Trovare una commedia horror (e non demenziale eh!) fatta così bene è difficile, e questa ci riesce alla perfezione. La trasformazione in lupo mannaro e i trucchi in generale sono alcuni tra i migliori del cinema (e comunque erano i primi anni '80).
Da vedere assolutamente!

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El Piccio  @  08/01/2011 09:51:40
   7½ / 10
Invia una mail all'autore del commento eddiguff  @  06/01/2011 21:50:32
   8 / 10
Film davvero molto bello che riesce a mescolare l'horror con una vaga leggerezza di fondo.

bigfoot  @  23/12/2010 12:22:11
   7 / 10
Buona partenza, poi si spegne per un bel po' prima di riaccendersi all'improvviso fino alla fine.
La prima trasformazione è davver ben fatta, la seconda un po' frettolosa. Qualche buco nella trama, ma veramente niente male.

ValeGo  @  20/11/2010 20:09:16
   6½ / 10
Non mi ha preso molto..comunque si guarda bene

Mothbat  @  17/11/2010 09:00:29
   9 / 10
Capolavoro di Landis.
Miscela perfetta tra horror e umorismo.

maxpower  @  22/09/2010 14:06:15
   9 / 10
Per me uno dei film di licantropi meglio riusciti e anche dopo tanti anni dalla sua uscita è sempre piacevole da vedere.

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Jumpy  @  29/08/2010 15:44:58
   7½ / 10
Mix perfetto tra horror e commedia, con un ritmo che solo Landis sa dare ai film.
Effetti speciali strepitosi per l'epoca, anche se l'ultima mezz'ora è da cineteca è, anche a mio parere, penalizzato da un finale troppo brusco ed inatteso.

LR9000  @  15/08/2010 14:01:12
   7½ / 10
John Landis è un genio.Finalmente un horror spassoso ma soprattutto FATTO BENE tutto questo grazie ai trucchi di Rick Baker (lo stesso di Thriller e Wolfman) e tanta ironia che solo Landis può offrire.
Peccato per il finale brusco altrimenti sarebbe stato un film da 8.

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Aztek  @  02/07/2010 12:26:48
   7 / 10
Discreto film di Landis, ma non mi sento di dargli un voto più alto.
Il film inizia con la giusta dose di coinvolgimento e scivola abbastanza bene nella sua prima parte; poi pian piano il film comincia a perdere qualcosa.
Bellissima la scena della prima trasformazione; finale un pò affrettato.

Sestri Potente  @  16/05/2010 11:29:55
   5 / 10
Non male come commediola horror, ma sincermanete non mi ha entusiasmato.
Fu un grande successo all'epoca e ormai è diventato un cult, ma visto oggi perde molto del suo fascino.

Drugo.91  @  09/05/2010 21:02:44
   8½ / 10
lancio di Landis nell horror
film di paura, sangue e weird,
molte scene vanno a segno e restano
poco da aggiungere, un must

endriuu  @  18/04/2010 23:22:38
   9 / 10
A parte la scena storica della trasformazione,è tutto perfetto cast,regia,sceneggiatura,perfino la colonna sonora non ti delude.
La scene finale è da delirio!

Xavier666  @  15/03/2010 01:17:07
   9 / 10
Questo film è storico e ha un valore sentimentale per il sottoscritto e credo anche per molti utenti di una certa età... Uno dei primi horror della mia vita, questo ironico surreale e sanguinoso viaggio in un'onirica Londra (loro due in un'affollatissima metro circondati da punkettoni, lui che corre nudo con i palloncini a hide park... Ogni scena un ricordo. Lo adoro tantissimo questo film.
L'avrò visto una 40ina di volte e non per niente è anche uno dei film preferiti di Dylan Dog!

Jack: cosa ci fa una stella a cinque punte in un posto come questo?
David: il proprietario sarà del texas......

State lontani dalla brughiera!

Suskis  @  15/03/2010 00:45:56
   6 / 10
Un film molto discontinuo. L'inizio è ottimo (tutta la prima parte) e tutti i personaggi sono notevoli. Poi si impaluda, annoia, e si trascina fino al finale assolutamente non all'altezza. gli effetti per l'epoca forse erano fantastici, adesso sono in parte decenti ed in parte scarsissimi (la testa del lupo nella parte finale sembra messa in cima a una scopa a sventolare...)

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Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  15/03/2010 00:09:19
   7½ / 10
Bravo John Landis!
Un film che non trova nell'horror il suo genere principale, ma che riesce comunque a stupire e a sorprendere.
Ottima storia, e che dire......Trucco ed effetti speciali assolutamente superbi.
Consigliato vivamente!

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  09/03/2010 17:29:57
   8 / 10
Bello. Sapiente mix di horror e comicità.
Effetti speciali da urlo. Il dialogo nel cinema a luci rosse è spassosissimo.
Bello il finale, davvero azzeccato.
Film molto piacevole, da vedere.

Invia una mail all'autore del commento Balrog  @  20/02/2010 01:17:52
   7½ / 10
Che dire di un capolavoro della mia adolescenza?
Bellissimo, La trama scorre bene anche grazie a quei momenti di humor che fanno passare dalla paura al sorriso.

E' molto che non lo vedo perchè praticamente introvabile ma ho dei bei ricordi.
7 e mezzo per le emozioni provate molto tempo fa

rapture  @  18/02/2010 23:49:05
   7 / 10
Film che si ricorda per la trasformazione in lupo mannaro, tutto il resto è abbastanza approssimativo, belle le apparizioni delle vittime o gli abitanti del paesello, banali invece i personaggi della ragazza, del dottore e della polizia... la storia è estremamente lineare, merita almeno una visione.

Trelkovsky  @  18/02/2010 21:42:04
   8 / 10
Il miglior film sui lupi mannari, con dei bei effetti speciali per l'epoca.

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