un matrimonio all'inglese (2008)

Un film carino, non perfetto, ma tutto sommato piacevole da vedere.
A volte eccessivamente lezioso e sopra le righe, un british humour che non sempre va a segno (anzi, qualche scivolone fastidioso), ma ben interpretato e ben confezionato sotto tutti gli aspetti tecnici.
Purtroppo non risulta così incisivo e a fuoco, nonostante la tematica interessante, e gli innumerevoli spunti di riflessione che porta con sè.
Buonissima prova della Biel, in un personaggio bello forte e prorompente, che oscura un po' tutto il resto, anche un ombroso e sarcastico Colin Firth, comunque affascinante e in parte.

Nel complesso gradevole, ma è come se mancasse qualcosa.

Uno dei film più noiosi che ho visto. Non è assolutamente il mio genere, ho sbagliato a vederlo. Una noia mortale, ogni 5 minuti guardavo quanto mancava alla fine.

Bel film proprio...divertente ed intelligente, girato in modo efficiente e recitato con gran classe!

Deliziosa commedia in puro stile British. Curata esteticamente ed esilarante.

Classica commedia all'inglese (genere che io amo), molto vivace. Come al solito Colin Firth impeccabile.

Piatto, piattissimo, prevedibile.Perfino Colin Firth sembra fare il suo compitino senza brillare.Delusione

Veramente una commedia magnifica, ben diretta da Stephan Elliott, girata in delle suggestive locations della campagna inglese, per una storia ambientata verso gli '30.
Superbi gli interpreti con magistrali Ben Barnes e Jessica Biel, affiancati da una splendida e incantevole Kristin - Scott Thomas e da un superbo Colin Firth, in versione leggermente 'matto'.
Buono lo svolgimento della storia; buona altrettanto la sceneggiatura; e interessante la colonna sonora.
Gradevolissimo.

Ok, ottimo cast, ambientazioni eleganti, fotografia sofisticata, costumi ed acconciature ben calibrati a ricordare sfarzosi anni '20. Le interpretazioni sono convincenti, l'atmosfera decadente e vanesia assolutamente azzeccata. Ma questa è la forma.
Perchè è bene ricordare che, oltre alla forma, sarebbe il caso che un film, un qualsiasi film, abbia anche un contenuto.
'Un matrimonio all'inglese', purtroppo, è un film vanesio, autoreferenziale, un pò troppo pretenzioso ed il risultato finale è un'opera senza spina dorsale, uno spaccato della società inglese d'inizio XX secolo senza sale nè zucchero.
Era lecito attendersi un pò di humour inglese, totalmente assente: la scenetta dell'uccisione della cagnetta è a dir poco melensa, quasi imbarazzante.
Insomma, non diverte, non commuove, non fa pensare... è semplicemente un film che scivola via senza infamia e senza lode.
In pratica, un film del quale è difficile comprendere il senso.

Cos'è questa media così bassa ???????????
Questa è una magnifica commedia inglese davvero divertente e curata.
Da non perdere..

m'ha lasciato poco poco

Commedia inglese scoppiettante e disincantata che fornisce allo spettatore un quadro perfetto di uno spaccato della società inglese degli anni 20...Personaggi variegati, dallo scoppiettante, al cupo, al realistico Colin Firth disincantato ed in aperto contrasto con il resto della famiglia, trova finalmente la giusta interlocutrice.
Non mi aspettavo assolutamente una commedia a questi livelli, il cast davvero ottimo non credevo bastasse ad una riuscita perfetta come invece è stata questo bel film!

Mi è sembrata una apprezzabile commedia brillante, forse un po' superficiale nel finale, ma comunque desiderosa di presentare una storia d'amore e di rapporti difficili che riesca a catturare l'attenzione dello spettatore.
In parte ci riesce, in altre invece si perde forse un po' troppo in dialoghi lunghi e verbosi che non agevolano molto la fluidità narrativa.
Personalmente non mi è dispiaciuta e ho apprezzato la bellezza e il carattere di una Jessica Biel affascinante e fiera e l'ombroso personaggio di Colin Firth, disincantato reduce di guerra, marito e padre svogliato, intrappolato in una famiglia matriarcale troppo prevenuta e rigida nell'apparire più che nell'essere.
Un film sufficientemente valido che non mi ha annoiato ma neanche esaltato in modo particolare.

Cercando di immedesimarsi nell'epoca britannica degli anni '20 del secolo scorso e considerando il genere di commedia appunto all'inglese, è un'opera valida e senz'altro provocatoria. Buona regia e interpretazione dei protagonisti.

Non riesco a capire questa media così bassa. Ok, non è un capolavoro ma una media del 6 ½ , 7 se la merita.
A me ha divertito molto, lo ho trovato molto esilarante ma allo stesso tempo raffinato e romantico. Il cast è comicissimo.
Bella la scenografia anni ’30. Buon anche la regia.
Insomma divertente e piacevole …
Consigliato !!

buona commedia inglese, ben girata e con un ottimo cast in cui c'è la bravissima la bravissima parkinson.

sembra sempre che il film debba decollare invece non decolla mai rimandendo nell'anonimato.

Una commedia davvero esilarante, non mi potevo aspettare che mi sarebbe piaciuta così tanto. Si ride, ci si immedesima e si pensa. Jessica Biel, Colin Firth e Kristin Scott Thomas molto bravi. Do mezzo punto in più per la fine... è difficile che dia voti così alti ad una commedia ma mi è proprio piaciuto!

Mi aspettavo mooolto di più da questa commedia...
Non si ride... Non si piange.... Non coinvolge...
Solo la regia è a tratti originale e godibile.
Il finale mi ha lasciato così così...

SPOILER

Storia trita e ritrita, senza guizzi, film che si lascia dimenticare facilmente e tranquillamente.....

Una commedia non male anche se mi cade sul finale...non l'avrei proprio visto così...peccato.
Un tuffo nella borghesia inglese più convinta, fatta di tradizioni e esagerazioni dove irrompe la nuova moglie del primogenito ovviamente americana che guida macchine, esagerata e contro i principi della vanità borghese...
Carino, divertente ma mai troppo, comunque carino...

Un soffio di vitalità nuova all'interno di una società inglese profondamente repressa in tutto e conservatrice di un modus vivendi vecchio e obsoleto. i temi erano molto interessanti, la fotografia ottima privilegiava questo grigiore d'ambiente opprimente, ma secondo me è totalemnte sbagliato il tono del film. La scelta della commedia sofisticata in salsa british è veramente fiacca e a parte il sorrisino forzato per la gag di quel topo mascherato da cagnolino e la scena del tango c'è poco da salvare. In questo intrigo di guerre familiari intestine un tono più estremo e meno sofisticato sarebbe forse stato più efficace secondo me.

Commedia stantia, in cui le buone prove di regia e cast (Firth e Scott Thomas) si accompagnano ad una sceneggiatura scritta da cani e tradotta in italiano anche peggio (dovrebbe far ridere dire "cana" invece di cagnetta?).
Nulla di irrinunciabile, si guarda però senza particolari problemi.

come jolly:

Sinceramente mi aspettavo molto di più!
Acerbo.
bocciato

una pena.. se andate in posta e state in coda 1 ora e mezza vi divertite di più..

Sinceramente mi aspettavo molto dipiù!
Acerbo....forse insignificante.
bocciato

discreto film che si poggia su un'ottima piece teatrale.
un mezzo punto in meno per la biel... (la protagonista)... non le sopporto più queste attricette senza sapori.... son tutte uguali.......

Insulso e quasi offensivo adattamento della pièce scritta negli anni venti da Noel Coward, già portata al cinema da Alfred Hitchcock nel 1928.
Stephan Elliot, regista elegante e capace, come ha già fatto in passato si dedica anche alla stesura della sceneggiatura con risultati francamente mediocri e decisamente dimenticabili.
Questa versione di Easy Virtue è drammaticamente snob (sine nobilitate), non diverte né fa mai veramente ridere, è presuntuosa, pretenziosa e si prende dannatamente sul serio.

Come accennato la regia è elegante e di buona qualità, così come l'operato di tutto il cast artistico. Eccellenti Colin Firth e Kristin Scott Thomas.
Sono interessanti anche le musiche, che nel loro melange fra vecchio e nuovo accentuano la tematica di fondo della decadenza e progressiva scomparsa del vecchio mondo a vantaggio del Nuovo Mondo.
Tuttavia il buon lavoro svolto da questi artisti non riscatta un prodotto senza anima, privo di qualsiasi vera originalità, fondamentalmente vanesio e volgare.
Amerika Uber Alles...

Di solito amo molto i film e l'umorismo inglese. Questa volta Elliott non mi ha convinto.

Una commedia molto piacevole, ben interpretata, arricchita da dialoghi arguti ed ironici in tipico stile inglese, che si fa beffa di una classe sociale bigotta ed ipocrita

ho resistito 40 minuti.......
e dire che io sono un tipo tenace.....

noioso,pessimo...neanche la bellezza di jessica biels salva sto film

divertente umorismo inglese, tagliente e sarcastico, il film vanta oltre a battute memorabili anche dei personaggi irresistibili, sempre perfettamente ricalcati dagli attori che li interpretano, Firth su tutti

Non so gli altri cosa abbiano visto, forse distratti dal pop-corn, ma questo “Easy virtue” è un capolavoro di eleganza e intelligenza che ha praticamente tutto: dialoghi e battute brillanti, ritmo trascinante, allestimento scenografico accurato ma non troppo patinato, caratterizzazione dei personaggi (tutti!) perfetta per come riesca a non (s)cadere nella caricatura, un cast in gran forma con una Biel eccezionale, sensuale e naturale allo stesso tempo, una regia di gran classe che riesce a creare quell’armonia tra musiche e immagini tipica dei musical più riusciti. Il film gioca sapientemente le sue carte sulla contrapposizione degli estremi, che però non viene sviscerata subito e una volta per tutte ma che si rinnova continuamente prestandosi a letture diverse (città-campagna, inglesità-americanità, modernità-passato) e affonda numerose stoccate alla morale ipocrita e perbenista di un mondo troppo passatista. Il finale può sembrare forse leggermente prevedibile ma viene arricchito dalla rivelazione di un’ intima verità che, proprio perché tale, non viene ruffianamente spiattellata in faccia allo spettatore ma solo accennata. Insomma, una delizia per gli occhi e per le orecchie; avrei voluto che durasse altre 2 o 3 ore…

Il film parte male, con il solito clichè americani Vs inglesi e la presentazione della nuora alla suocera........insomma nulla di nuovo, addirittura la solita gag con il cane piccolo che fa una brutta fine.....

La seconda parte decolla, con tante buon sarcasmo anglosassone e un finale pensato e non banale.

Godibile

commedia scialba, prevedibile ed a tratti noiosa, ke cerca d riprendere il successo d "t presento i miei", ambientando il tutto nel primo dopoguerra. a parte 2 sorrisi, d commedia c'è ben poco, ma almeno nn sfocia nella volgarità...

SPOILER

Commedia non totalmente riuscita sullo scontro tra vecchio e nuovo mondo.
Ambientato nella campagna inglese il film racconta i battibecchi e gli intrighi di una famiglia sull'orlo del fallimento economico in cui compare, all'improvviso, una giovane donna americana a movimentarne l'esistenza.
Buona la prima parte, noiosa e troppo prevedibile la seconda.

Veramente noioso dall'inizio alla fine.

Io rispetto ad altri mi aspettavo molto di meno da questo film, sara' che l'ho visto in un multisala di Mosca (si, la capitale della Russia), doppiato in russo (l'ho capisco, non sono una suicida) e mi sono fatta anche un po' di risate

SPOILER. Insomma, magari in russo e' meno insipido ma io l'ho trovata una commedia gradevolissima. E poi e' stato interessante anche vedermi la multisala russa: ormai non hanno niente di diverso da noi! La globalizzazione colpisce tutto.

"Un'affascinante ragazza americana, sposa, sull'euforia del momento, un giovane inglese conosciuto da poco nel sud della Francia. Insieme a lui partirà verso l'Inghilterra per conoscere i suoi nuovi suoceri"

appena letta la trama pensavo di potermi godere una specie di "ti presento i miei"...beh l'aspettativa è stata completamente delusa!
Il film onestamente non ha il diritto di chiamarsi commedia, perchè si suppone che questo implichi risate garantite o quantomeno un sorriso!! Invece niente!

La trama può essere anche passabile, ma una cosa è sicura: se volete farvi 4 risate statene alla larga!!

Pessimo, non l'ho trovato x niente divertente. Noioso

Questo film ha totalmente deluso le mie aspettative. Ha poco e niente di divertente.

mi aspettavo un pochino di più ma è comunque un film discreto con dialoghi in qualche caso eccellenti (soprattutto quelli durante le cene di famiglia) ma anche con qualche scena evitabile

SPOILER

Quasi brillante commedia all'inglese, troppo contenuta nella prima parte e finalmente frizzante nella seconda a rendere merito ai dialoghi, in alcuni passaggi davvero pungenti.
Tra paesaggi e perbenismo tutti anglosassoni, una voglia di fuga nella libertà che dilaga pian piano fino al momento delle scelte finali, che classicamente avvengono in modo plateale e pubblico.
Tra tutti, la Scott Thomas che per me rimane una donna e attrice deliziosa.


SPOILER

Sinceramente mi aspettavo di più. Gli attori sono bravi e alcune scene divertenti, ma dopo le pubblicità e le critiche postive vedevo in questo film un capolavoro. Si merita comunque la sufficienza.

Il film "si lascia vedere" ma è completamente insipido. L' unica scena decente è quella dell'uso improprio del cane da caccia.
Noioso!

Buonissima commedia vecchio stile che ricorda un po' quelle classiche con Katrhin Hepburn.
Siamo nella campagna inglese, famiglia di conservatori, tutta tradizioni e pettegolezzi. Ritorna il figlio, appena sposato, con la moglie, americana e bellissima, vera rivoluzione per la famiglia.
In pochi istanti nasce la rivalità tra nuora e suocera, che si sviluppa in sfide, manipolazioni, bugie e quant'altro.

Lo spunto è tutto qui. E il risultato è ottimo: dialoghi brillanti, battute esilaranti e attori perfetti.
Strepitosa è Krhistin Scott Thomas, ma la vera sorpresa è la bellissima Jessica Biel, spontanea, incontenibile e semplicemente straordinaria.

Peccato che poi l'ultimissima parte cali un po' e si chiuda in un finale ampiamente prevedibile e molto di routine.
Comunque è una bella commedia, valida alternativa ai vari polpettoni tipo "Australia" o " commediole demenziali tipo "Yes man".

Un film che inizia con molti stereotipi di genere: dialoghi a martello, ambientazioni retoriche, personaggi poco originali.
La trama però è leggera, e il film scorre bene, grazie anche ad una sceneggiatura impeccabile e ad attori di tutto rispetto. Ideale anche per una serata al cinema da soli.

Ho adorato questo film tanto che lo andrei a rivedere di corsa in sala per gustarmi le battute che mi sono persa nella prima visione. Probabilmente Noel Coward, l'autore dalle piece teatrale da cui è tratta questa pellicola, lo conosco solo io (ne ho messo in scena un'altra commedia "Spirito allegro" e ho letto altre cose sue tra testi teatrali, racconti e romanzi): a me fa impazzire la sua scrittura e penso che malgrado l'adattamento sia molto fedele al "copione" originale. Gli attori sono tutti fantastici, si vede che hanno una gavetta teatrale da far paura. Lo straconsiglio e metto un dieci, come faccio raramente, perchè per me è bella anche la fotografia, i costumi e la regia è particolare (la scena di quando ballano in biblioteca, non il ballo finale, è perfetta)

Mi aspettavo chissà che risate, che colpi di scena ,che trama...insomma ha promesso ma nn ha mantenuto...nn si capisce se sia un film drammatico ,ironico, romantico o altro...una regia troppo indecisa davvero...

la pubblicità prova a tirare un pacco: dal trailer al titolo italiano assolutamente inventato, si cerca di suggerire un altro "4 matrimoni e un funerale". Non è così, il film è un'altra cosa. Purtroppo però non è riuscito. Indeciso com'è sul registro da tenere, Elliott confeziona un film senza mordente (altra cosa "Priscilla") che qua e là sfodera battute british che (talvolta) vanno a segno (affidate soprattutto al classico imperturbabile maggiordomo) dando però l'impressione di essere "buttate lì" tanto per far ridere. Occasione persa

Grazioso filmetto inglese per una piacevole serata!

Basato, soprattutto il primo tempo, su un dialogo serrato
dall'umorismo molto british e forzato ,che finisce per essere,
per quanto mi riguarda, un po' stucchevole.
Meglio la seconda parte.
Spendide fotografia e ambientazione.

Fidatevi! è assolutamente piacevolissimo! Fatto molto motlo bene! Ciao

Io invece il film l'ho appena visto e devo dire che il cinema era strapieno.
Parodia, dal punto di vista americano, dell'umorismo inglese. Intendiamoci, gli Americani ultimamente non li posso vedere per tutto il casino che hanno fatto in economia, ma questo film ha momenti davvero divertenti.
Comunque mi è rimasto il sapore di qualcosa che ha molta apparenza e poca sostanza. Tante battute, umorismo inglese, ma poi cosa resta? Non molto.

Scusatemi,non sono qui per commentare il film...ma per ribellarmi..nel mio Medusa Multicinema ci mettono qst film...risultato:nessuno lo va a vedere...Yes Man e Sette Anime si contendono il botteghino della settimana.Matrimonio all'Inglese di certo non arriverà ai loro livelli.Allora xkè non metterci Lasciami Entrare,di cui IL MIO MEDUSA è ancora adex pieno zeppo dei suoi cartelloni???!!!!!O togliere Il Cosmo Sul Comò che ormai è venuto fuori che è il film + deludente del trio???!!Ragazzi,meno male che i miei amici sono riusciti a passarmi il film in lingua originale con sottotitoli in inglese,xkè sta di fatto che aspettavo il film da ben 4 mesi dalla data di uscita dell'omonimo libro e se beccavo il responsabile gli facevo vedere davanti ai suoi occhi il Multicinema distrutto!!!!Qualcuno mi dia una risposta se passa a votare...per non rovinare la media di qst film sto sul 6...ringrazierò colui che non mi cancellerà qst messaggio..