full metal jacket (1987)

Votare meno di 10 a questo capolavoro assoluto dell'arte cinematografica è un delitto.

E' semplicemente magnifico, divertente, ironico, doloroso, commovente, istruttivo, esaltante.

Di tutto di +.

bella la prima mezz'ora, poi noia.

Di gran lunga il film di guerra? preferito. Sicuramente non lascia indifferenti, certo la seconda parte(ottima cmq) scema un pò rispetto alla prima, che per mio modesto parere sta fuori classifica... dunque dieci è una media che ci può stare, per due ore di drammatica e sottile ironia (per chi la capisce).

Un capolovoro, soprattutto perchè non è un comune film di guerra, ma qualcosa di più.

"Qui non si fanno distinzioni razziali: qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani. Qui vige l'eguaglianza: non conta un ***** nessuno!".
Un viaggio dei più neri all'interno della follia umana, che va al di la della guerra, del Vietnam, dell'ideologia militare, di tutto.
La prima parte è la mia preferita, con l'accoppiata Hartmann/Palla Di Lardo, dapprima carnefice/ivttima per via dell'imbranataggine del giovane cadetto che si rivelerà un ancor più inquietante e metodica macchina da guerra.
Azzeccatissima la scelta di utilizzare finte interviste ai ragazzi per criticare nella maniera più semplice e efficace possibile la guerra e l'ideologia miltare.
E poi il cecchino... una tensione che non si dimentica facilmente. CAPOLAVORO!

la parte dell'addestramento è molto avvincente ma poi mi è preso un sonno che nn riuscivo a tenere gli occhi aperti... nn è il mio genere...

Ma io non l'ho votato 'sto film???? O signore perdona anche me!!!!

Dieci!!! Dieci!!!! e DIECI!!!!!


"Topolin, Topolin, viva Topolin!
Assomigli a tutti noi, sei furbo e birichin
e perciò noi gridiam, viva Topolin!

Solo tu - Topolin! - puoi capir - Topolin!
i mille e mille sogni di un bambin, ah! ah! ah!

Noi gridiamo in coro, evviva, evviva, urrà, sì, sì!
Topolin, Topolin, viva Topolin!

Che fa sempre divertire i grandi ed i piccin
e perciò noi gridiam, viva Topolin!

Solo tu - Topolin! - puoi capir - Topolin!
i mille e mille sogni di un bambin, ah! ah! ah!

Noi gridiamo in coro, evviva, evviva, urrà, sì, sì!
Topolin, Topolin, viva Topolin!

Su venite a far baldoria insieme a Topolin,
anche noi, come voi, canterem così.
Come noi bambini, tu sei tanto piccolin,
Topolin, Topolin, viva Topolin!"

GENIALE!!!

Film ampiamente sopravvalutato, è questione di gusti si capisce, ma a me ha detto poco e niente. Non sono riuscito a finirlo, e non mi succede spesso. La prima parte è più intrigante, da quando arrivano in Vietnam l'ho trovato noiosissimo. A me non ha detto molto: sarà che le mie opinioni negative sulla guerra già le avevo.

Non aggiungo niente, è stato detto già tutto
L'attore che interpreta il tenente Hartmann è stato scelto dopo che, scartato al provino, è stato sentito per caso da Kubrik mentre insultava un gruppo di attori che lo prendevano in giro eheheheheh
"Soldato biancaneve" ahahah;D

SPOILER

Il miglior film di guerra che non abbia mai visto. Violento, reale e sicuramente ti colpisce anche psicologicamente.Gli attori sono stati eccezionali nel suo ruolo, dei grandi. Io non ho parole per un film del genere, il migliore film di Kubrick secondo un mio punto di vista. Per Kubrick: grazie per averci regalato una perla che nessuno dimenticarà. Da non perdere per nulla al mondo.

mi inchino davanti alla onnipotenza di Kubrick...

Ragazzi, giù il cappello! Kubrick, in quasi due ore di film, ci dà un'immagine chiara e definita (a mio giudizio più de "Il cacciatore") di come cambiava la vita di un giovane, carico di sogni e di speranze, sbalzato con un elmetto in testa nell'inferno del Vietnam. Nella prima parte si descrive in maniera abbastanza fedele come venivano preparate le reclute alla guerra, ma è la seconda a dare parecchi spunti di riflessione in quanto si capisce quand è che un soldato smetteva di essere giovane e diventava un killer. Capolavoro assoluto del genere e molto probabilmenmte il miglior film di guerra mai realizzato.

Full Metal Jacket è l'opera totale, definitiva sulla guerra del Vietnam. Non soffre del gigantismo coppoliano di Apocalypse Now (non fraintendete, adoro Apocalypse Now), permeato dallo stesso "furor" alla base de "Il cacciatore". Come al solito è stilisticamente e formalmente perfetto, senza buchi narrativi, di fortissimo impatto. Una riflessione audace e pregnante sulla guerra a partire dagli uomini. Carrellate magnifiche. Insomma, un pezzo di cinema mozzafiato.

Tutto il film è stupendo, ma la prima parte è veramente incredibile. Kubrick ci regala un altro pezzo di storia del cinema. Di gran lunga il mio film preferito sulla guerra.

Ossevate l'esasperata magniloquenza classiccheggiante dell'esordio e sappiatemi dire (?).
Mi viene immediato il confronto con Apocalypse now e, benchè siano due film molto diversi tra loro, preferisco leggermente l'apocalisse di Coppola. Comunque Kubrick è un genio.

grandissimo Kubrick che ribadisce (vedi Orizzonti di gloria) il suo antimilitarismo e la sua critica alla guerra in questo film straordinario e inquietante.

a mio modo di vedere il miglior kubrik in assoluto.
la prima parte è davvero mgnifica......difficile pensare di far meglio!

Il più bel film di guerra e contro la guerra mai realizzato, secondo il mio giudizio! La prima parte è un'incredibile ricostruzione dell'addestramento dei marines, fatta da un vero istruttore marines, dove si vede come avveniva l'annientamento del pensiero e della personalità. La seconda parte ti fa realmente vivere la guerra con tutte le sue mostruosità. I soldati che cantano alla fine del film la canzone di topolino, è una ciliegina sulla torta di Kubrick che si conferma essere uno dei più grandi registi mai esistiti.

Opera sensazionale e grande regia. Film serioso e grottesco allo stesso tempo. La prima parte del film è incalzante e costruita minuziosamente, la parte centrale del film mantiene lo stesso schema ma con elementi di riflessione più accentuati. La perte finale è davvero grandiiosa e triste. Film importante ed indimenticabile.

é un gran bel film, ma non raggiunge il livello di grandezza di Apocalypse now, comunque la prima mezz'ora è da antologia

Dove mette mani Kubrick, fa furore.
Il Sergente è troppo folle.

DICO SOLO CHE QUESTO SPLENDIDO FILM DI KUBRICK E' IL MIGLIOR FILM DI GUERRA CHE IO ABBIA MAI VISTO. NON CREDO DI ESAGERARE. L'IMMAGINE CHE HA VOLUTO DIPINGERE DELLA GUERRA DEL VIETNAM (LO SONO TUTTE LE GUERRE, A MIO PARERE, MA QUELLA ERA DAVVERO INCOMPRENSIBILE...) E' STATA VERITIERA, SINCERA NELLA SUA ASSURDITA'. FORSE E' DI PARTE, MA E' LA PARTE CHE CONDIVIDO. LA BRUTALITA' DEI PRINCIPI GUERRAFONDAI NON HA, SECONDO ME, NULLA DI POSITIVO. IL PATTRIOTTISMO AMERICANO NON SIGNIFICA UNA MAZZA, L'IGNORANZA E LA FACILITA' CON CUI SI PLAGIANO LE MENTI ALTRUI CON FALSI IDEALI E' IL PUNTO FONDAMENTALE. CREDO CHE KUBRICK ABBIA RIDICOLIZZATO IL TUTTO X IL SEMPLICE FATTO CHE QUELLA ERA UNA GUERRA ENORMEMENTE RIDICOLA. IL FILM MI HA SCONVOLTO PROPRIO X QUESTO MOTIVO. DAVVERO NOTEVOLE, QUEST'UOMO HA FATTO UN BEL PO' DI CAPOLAVORI...... PACE ALL'ANIMA SUA!

Non pensavo ke "Tuttapposto? Tuttaoposto" si facesse risentire kosì presto....io avevo pronostikato almeno 2-3 giorni di silenzio, e invece.....vabbe', meglio kosì.....ma ora veniamo al kommento di 'sto GRANDE kapolavoro ke è FULL METAL JACKET.
Ke dire di 'sto film? Io diko solo ke è tra i migliori by quel genio ke è stato Stanley Kubrick (insieme a SHINING e ad ARANCIA MECCANICA) e sikuramente tra i migliori movies sul Vietnam....anzi.....io direi ke è il migliore in assoluto, visto ke mi ha entusiasmato dippiù di APOCALYPSE NOW e de IL CACCIATORE......
Grandissimo davvero: da vedere e rivedere e....rivedere ankora, senza stankarsi mai.......

- Da dove kaxxo vieni, comunque, soldato?
-Signore, Texas, signore
-Strano.....io ho sempre saputo che nel Texas nascono solo tori e checche. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po'...quindi il cerchio si restringe....

una sola parola: Capolavoro!

che idolo il sergente hartman!
Grandiosa la colonna sonora con surfin'Bird!

l'ho visto credo 5 o 6 ma volevo dargli questo 10.

Ho Chi Minh le pippe si Fa!
5 volte al giorno tutto il mondo lo SA!

Non l'avevo ancora visto e devo dire che kubrick in ogni film che vedo riesce sempre a sorprendermi. Grande palladilardo

Assieme ad Arancia Meccanica la migliore creazione di Kubrick.
In questa pellicola prosegue il suo studio sulla follia umana, camuffandolo da film bellico sul vietnam. In fin dei conti la guerra è l'argomento piu' marginale di tutto il film, anche se si svolge in un campo d'addestramento.
Possiamo vedere come i militari siano persone inclini alla follia e l'addestramento e il pensiero della guerra sono le miccie che danno fuoco alla loro mente malata e insana.
Alcuni dialoghi poi sono davvero eccezzionali e ben impressi nella memoria di chiunque abbia visto il film, sinceramente penso che qualsiasi altra parola sia sprecata per descrivere un film del "maestro", quindi armatevi di Dvd e gustatevelo

Dico subito che, sapendo il nome del regista e la critica del film, mi aspettavo un grandissimo film. I temi sono quelli di altri film sul Vietnam: la follia umana, l'insensatezza della guerra. Con l'aggiunta di un'interessante indagine di Kubrick del rapporto tra guerra e mezzi di informazione.
Il principale difetto del film è l'essere diviso di netto a metà, senza troppa soluzione di continuità. Inoltre una volta arrivati in Vietnam la sceneggiatura si fa un po' zoppicante e la parte finale è un poco inconcludente. Mi aspettavo di più. Ho apprezzato molto invece la parte iniziale dell'addestramento.
Palla di Lardo ha preso lezioni di sguardi folli da Jack Torrence!

C’è un errore sostanziale riguardo Full Metal Jacket: tutti lo considerano, e di conseguenza lo giudicano, come un film di guerra. Niente di più errato: Full Metal Jacket è un film sulla follia umana. Poco importa che i personaggi del film si trovino in Vietnam e in una scuola d’addestramento militare, in quanto sono individui votati alla pazzia e di conseguenza agiranno da folli, qualunque sia l’ambiente che li circonda. Il soldato Joker, nell’economia della trama, è il Caronte saggio e imparziale che ci accompagna in questo viaggio infernale, unico fra i molti a rendersi conto dell’assurdità d’ogni cosa e a desiderare una vita e delle mansioni che gli consentano di coltivare e mantenere il suo lato umano e creativo. Nella prima parte del film assistiamo al durissimo addestramento delle reclute: è in questo luogo che si cerca di sviluppare il lato peggiore d’ogni uomo, di esaltare la sua aggressività in una progressiva disumanizzazione, che condurrà i soldati ben preparati sul campo di battaglia.
Full Metal Jacket non distingue fra buono e cattivo, non innalza la fiaccola in favore di una distinta fazione, ma si accontenta di rappresentare in maniera definitiva l’orrore di esseri umani costretti ad uccidersi l’un l’altro, fino al punto di non discernere più il concetto di morte da quello di sopravvivenza. Vivere è morire, o meglio dare la morte al prossimo, così pensano le vere "macchine da guerra" e così finirà per pensare anche il soldato Joker.
Il dovere del critico di fronte ad un’opera disperatamente perfetta come Full Metal Jacket non è quello di lodarne l’ottima fattura, la splendida fotografia, il suono, il montaggio, ma osservare come l’opera rappresenti un nichilistico attacco alla vita da parte dell’autore che, persa ormai ogni fede nella futura redenzione del genere umano, mostra uomini e corpi assolutamente non necessari al mondo, agli altri, alla storia. Le ultime parole che il soldato Joker pronuncia, in chiusura d’opera, sono: "vivo in un mondo di *****, ma sono vivo e non ho più paura". Il soldato Joker, divenuto l’assassino Joker, ha così compiuto la sua regressione e rileva ciò che Kubrick sembra urlare sin dai primi fotogrammi: non esiste più la tragedia, ma solo un seriale orrore che si ripete puntualmente secondo i canoni imprevedibili della follia, di fronte al quale bisogna adeguarsi uccidendo prima di essere uccisi, come ha fatto Joker, o girando un film come Full Metal Jacket.

"Goodbye my sweetheart, hello Vietnam..."

Ennesimo capolavoro dell'inrrivabile SK. Il più grande film di guerra con Apocalypse Now. Una prima parte agghiacciante, fredda, stimolante, che proietta lo spettatore subito in un universo a sè stante. Un mondo dove la follia ingiustificata (e ingiustificabile) predomina da padrone assoluta. Poi abbiamo il primo approccio con la guerra, girato con carrellate perfette, alla stregua di un formalismo espressionista assai prelibato. Il percorso che trasforma semplici soldati in presunti uomini senza paura è sottolineato da uno stile pulito, asciutto, freddo e persino ironico. Non ci si può aspettare nulla di più inumano di questo film. Un vero e proprio CAPOLAVORO da vedere e da studiare.

Mitico.

Non ho visto molti film di guerra, ma posso affermare con sicurezza e decisione, che questo film è un CAPOLAVORO assoluto. Io amo Kubrick e mi aspettavo molto da questo film. L'ho rivisto 2 volte in una settimana. Anke in inglese. Ragazzi, la cruda realtà dell'addestramento, la flebile sanità mentale di Pyle "palla di lardo", la terribile verità della vera guerra. Tutto girato con maestria UNICA dal questo GENIO di regista. MUSICHE uniche. Siamo ai massimi livelli di cinema. Sembra di stare nel film, mi vengono i brividi. VEDETELO E RIVEDETELO!!!!!

SPOILER

Stanley Kubrick. Che film ragazzi........

di kubrick il migliore

della storia del cinema uno dei migliori

bel film soprattutto la prima parte dell'addestramento,la più coinvolgente... si vedono poche sparatorie, bisogna aspettare l'arrivo del cecchino... da vedere perchè è un film di guerra diverso dagli altri. originale

i primi 50 min piu belli mai visti !

Opera bellica per eccellenza e insieme al capolavoro di Coppola,apice assoluto della filmografia americana sul vietnam....
Pellicola tra le piu'semplici di Kubrick,ma ugualmente estrema,drammatica e violenta con tocchi di classe assoluti e indimenticabili:la perte dell'addestramento,i dialoghi,il cast tremendamente perfetto in ogni singolo elemento e soprattutto le assurde canzoni come ad esempio l'infantile "marcia di topolino"cantata dai marines mentre attraversano territori fumanti stracolmi di cadaveri....allucinante

Capolavoro assoluto, che sposta il tiro più sul backstage della guerra che sulla guerra in se.

La parte dell'addestramento è memorabile, come plasmare o distruggere un uomo.

"Date ai vostri fucili un nome di donna, perchè sarà l'unico buco che vederete"

la prima parte è un capolavoro! Nella seconda penso che perda un po' ( non è molto diversa da altri film di guerra, escludendo la sorpresa finale) 1mo tempo 10, 2ndo 6 1/2 . voto a metà

Uscì che era un pomeriggio di primavera... proposi ad un'ignaro amico di vederlo insieme. Personalmente non stavo piu' nella pelle, l'amico non sapeva neanche chi fosse Kubrick. Credo che mi abbia ringraziato piu' volte.
I quotidiani parlavano di un bel film bellico ma "niente di piu'", un'altro amico sentenziava che in fondo è un incrocio tra "ufficiale e gentiluomo" (sic) e "Platoon", ovvero la retorica hollywoodiana sposata a un capolavoro mancato (ma efficacissimo), nell'individualismo dell'ex marine Oliver Stone.
Al Diavolo tutti...
Il Vietnam di Kubrick non è l'ennesima variazione sul tema, egli non ha semplicemente attinto a un vero genere nel genere (l'invenzione smodata dei film sul Vietnam, non è agghiacciante e bellissimo che una guerra costituisca un genere cinematografico?) ma ha costruito qualcosa di molto personale e affascinante.
Il marine carogna (vero istruttore a cui K., malignamente e in barba al suo orgoglio indiscusso, regala una fine indecorosa) sostituisce i generali "che si fregiarono delle battaglie con cimiteri di croce sul petto" cfr. De Andrè già apparsi decenni prima nel rivoluzionario "orizzonti di gloria".
Nela prima parte, prevale tutto lo spirito cameratista che sceglie di distruggere il "diverso". Che non è, si badi, l'insolito pacifista Modine (in fondo adeguato al conformismo vigente) ma un'individuo fisicamente abnorme.
Davanti a tutto cio' costui combatte la "sua guerra" fino a dimostrare la follia degenere che l'autorealizzazione di sè come soldato e come uomo ha sciaguratamente portato alla sua salute mentale.

Il Vietnam della seconda parte sembra appartenere solo in apparenza a quell'ottica che esprime l'inferno e la goliardia sposati contemporaneamente come se fossero veicoli dello stesso dramma.
Gli Animals che cantavano "we gotta get out of this place" , le prostitute, l'erba da fumare, e i combattimenti.
Un guerriero indomito colpisce ovunque, esule solo dalla sua miseria di essere umano.
Il senso di giustizia non è mai domato, anche se resta un'icona come Mickey Mouse a riportare (metaforicamente) "tutti a casa".
Un'opera indimenticabile con il confronto solenne e un po' epico della morte senza causa

Capolavoro del grande Kubrick,come quasi tutti i suoi film. Ottime le interpretazioni,i personaggi.Trasmette brillantemente una forte carica tensione,molto coinvolgente. Più bella la prima parte però rispetto alla seconda. Ormai mitici i personaggi di soldato Joker,Biancaneve e Palla di Lardo. E come al solito grande morale nel film con apertura a mille riflessioni sul mondo militare,sulla guerra e la sua inutilità e in particolare sulla ormai famosissima guerra nel Vietnam.

Inutile scendere in commenti, tecnici o non, su un film del genere, pilastro indiscutibile del cinema.
Kubrick ci fa dono di un altro capolavoro immortale..

Dovrei vedere qualche altro film di Kubrick visto che la mia "collezione" è abbastanza scarna. La prima parte è bellissima e in qualche parte è anche divertente; poi quando arrivano in Vietnam cala un pò, rimanendo sempre un film godibile. 9 la prima parte, 7 la seconda...beh media 8.

...che dire: film di Kubrick! La prima parte l'avrò vista 100 volte... Capolavoro immenso... W Kubrick, e W il grande cinema...

Non ho mai saputo sopportare i film di guerra, ma non posso non ammettere che il film è molto buono, soprattutto la prima parte accademica.

INIMITABILE NEL SUO GENERE

assolutamente non è tra i migliori di kubrick..anzi direi quasi il peggiore..
di questo genere ce ne sono altri molto meglio!!
...mi sto quasi pentendo del 7....va beh lo lascio giusto perchè non vorrei abbassare la media altissima che ha!!
..non so perchè non mi piace..di solito adoro questo genere..

Trent' anni esatti dopo Orizzonti di Gloria Kubrick chiude il suo conto con la guerra, e lo fa con un film che gli è pari in grandezza e perfettamente complementare. Infatti, se in orizzonti di gloria la guerra veniva vista come macrocosmo, immenso scacchiere per generali ove i pedoni sono tutti uguali e sacrificabili, in questo Full Metal jacket la prospettiva cambia completamente, i protagonisti diventano i soldati, lo scenario il microcosmo delle loro anime che verranno indelebilmente cambiate dall' orrore del conflitto del Vietnam ( e dell' addestramento che lo precede). A differenza della precedente opera, infatti, Kubrick focalizza l'attenzione sui singoli soldati semplici, delineando per ciascuno di essi una diversa reazione nei confronti del conflitto, e in fondo infondendo in ciascuno di essi un po' del suo stesso pensiero. Pur avendo in mente di non fare un altro film smaccatamente antimilitarista è impossibile non riscontrare il suo pensiero nel sarcasmo pungente del protagonista soldato Joker ( il quale porta un distintivo della pace sull' uniforme perchè è una "cosa Junghiana") o nella paura , nel terrore di un uomo destinato al fronte pur non essendo palesemente all' altezza (palla di lardo, non vi dico cosa gli succede tanto lo sapete già tutti, ma funge in qualche modo da trait d'union con i tre condannati di orizzonti di gloria, come a dire che nessuno può sfuggire all'insensatezza del proprio destino) o nel nichilismo assoluto di Animal (che per questo si rivela perfetto per la guerra) . fanno da corollario altri personaggi, Cow Boy, TouchDown, Doc J invero abbastanza anonimi ma delineati comunque con sufficiente realismo. la guerra è un inferno, l'agghiacciante figura del mitragliere sull'elicottero, probabilmente divenuto ancor più pazzo dello stesso palla di lardo. il sergente Hartman, che pensa di fortificare, preparare alla guerra un gruppo di reclute alla maniera dei marines non rendendosi conto, o forse fregandosene del fatto che alcuni non ne uscivano affatto fortificati ma bensì distrutti. mezzo film al centro di addestramento di parris island, metà in Vietnam ( in questo caso le scene vennero girate in inghilterra). come in orizzonti di gloria, il nemico non si vede mai, se non uno alla fine, anche se non è il genere di nemico che ti aspetteresti, nè quello che ti renderebbe orgoglioso sconfiggere. il film è inoltre una colossale presa per il **** nei confronti dei film di John Wayne, specialmente nel Vietnam alla cowboy e indiani del bruttissimo i berretti verdi. a parte le frequenti imitazioni che Joker fa dell' attore questo si nota anche nella scena in cui sono tutti in cerchio davanti al cadavere di un loro commilitone ucciso in prossimità del congedo (nei film di guerra di Wayne per strappare un po' di lacrime c'è sempre uno che schiatta il giorno prima del congedo e i berretti verdi non fa eccezione) e ognuno dice qualcosa. era vicino al congedo dice uno. perche? chiede un altro. perchè si faceva dieci seghe al giorno. dieci?almeno dieci, fa eco un terzo. sublime. ormai pare chiaro che per me questo film è un capolavoro, degna prosecuzione e completamento del film del '57 e a mio umile avviso il più bel film sulla guerra del vietnam mai fatto ( il cacciatore e platoon non sono nemmeno paragonabili a questo e Apocalypse Now pur iniziando in uno scenario di guerra finisce col diventare tutt'altro tipo di film e quindi usa a mio avviso il conflitto bellico solo come sfondo).

SPOILER

Ennesimo film clamoroso di Kubrick. la sua filmografia è una carrellata di capolavori e sicuramente full metal jacket è uno di questi...
MAGISTRALE

Film tra i più belli sulla guerra del Vietnam.
La mano sapiente di S. Kubick disegna uno spaccato della vita americana e delle sue eterne contraddizioni (es. "Il militare-pacifista"), ed accompagna lo spettatore in due diversi momenti di tali tragiche vicende: l'addestramento - la guerra.
Il fanatismo, gli orrori della guerra, la sconfitta dell'uomo dinnanzi a tali tragici eventi ..tutto viene raccontato in maniera perfetta. Anche, come alcuni definiscono criticamente, la staticità del racconto della guerra attraverso la storia del cecchino è illuminante..
Film che fa riflettere.. assolutamente da vedere !

Andando oltre al fatto che questo film sia ben fatto, piacevole, ironico ed emozionante, non si può certo dire che sia anche realistico, specie nella prima parte. Addestrando delle reclute si cerca di formare un gruppo unito capace di prendere iniziative e coprirsi le spalle in una situazione di pericolo. Presto servizio a Vicenza e nonostante non abbia mai partecipato a un vero scontro a fuoco, so di per certo che nell'esercito (di qualsiasi paese occidentale) non passerebbero inosservati i comportamenti del sergente istruttore megalomane o dell'elicotterista psicopatico (chissà se ha mai sentito parlare di Corte Marziale) visti in Full Metal Jacket. Esiste umanità, buonsenso, affiatamento e rispetto anche nelle forze armate. Inoltre, non capisco come un civile possa giudicare se una scena di battaglia sia più o meno realistica quando, per la maggiorparte dei casi, non sa neppure come si impugna un arma. Provate a maneggiare un M-60 come il mitragliere-Rambo di questo film. Oltre alla pessima mira che una mitragliatrice imbracciata a quel modo comporta, ci si ritroverebbe senza un braccio a causa dei contraccolpi. Scene di combattimento ben fatte le ho viste solo nel recente Black Hawk Down. Kubrick, Stone e compagnia bella, saranno anche dei registi famosi, ma non ne capiscono molto di guerra, ve lo assicuro.

Ennesimo genere cinematografico affrontato da Kubrick, ennesimo capolavoro. La regola pare essere una costante delle opere "kubrickiane".
FMJ é probabilmente il miglior film di guerra mai fatto, affronta il conflitto in Vietnam attraverso gli occhi ingenui e sconcertati dei marine nella loro, dura, fase di addestramento, e li segue in una sorta di maturazione fisico-spirituale fino a qundo dovranno applicare gli insegnamenti sul campo.
Scelte tecniche che, come al solito, raggiungono la perfezione, attori eccellenti, trama sublime che divide in due tronconi il film, rendendolo unico nel suo genere, profondamente intenso (soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi), perfetto stilisticamente.
Al tutto si aggiugono scene memorabili, entrate di diritto nella storia del cinema moderno che elevano questa opera a Capolavoro assoluto.

capolavoro di kubrick (che strano...) contro il vietnam.
M-I-C K-E-Y M-O-U-S-E !

Un bel film, ma niente di speciale, sinceramente di questo genere ne ho visti di migliori. bravissimo palla di lardo.

Mentre "Orizzonti di gloria" era un film contro la guerra, questo è sulla guerra e la prima parte sull'adesttramento e la seconda sulle missioni in territorio vietnamita vogliono raccontare storie di uomini alcuni con ideali altri senza che vanno a fare quello per cui per scelta o a forza si sono arruolati attraverso una narrazione ed una regia che non scadono mai ed una crudezza che quando serve è esagerata e quando non lo deve essere no.
Un po' una sorpresa Modine visto che aveva abbituato a ben altro.

non lo ritengo tra i film migliori di kubrick. nonostante il mio voto.

sicuramente è uno dei film di guerra migliori mai realizzati! storiche le sequenze iniziali, quelle dell'addestramento! ma a mio parere questa è una di quelle opere in cui il tempo gli è tiranno. il vietnam, cn le sue giungle, impenetrabili, incubo e forse la causa predominante della sconfitta degli u.s., sn state rimpiazzate cn deserti, palme, case bombardate, il tutto da farla sembrare una bagdad, dove i vietcong sn un popolo alla sbando, pieno di prostitute e assassini, dove i soldati che rinnegano le motivazioni u.s.a. sul xkè è stata fatta quella guerra, sn i + antipatici e cinici, dove si arriva anche a giustificare il xkè in marines, allora, sparavano a donne e bambini! insomma la storia ormai và contro a questo film, dove il patriottismo di mr.kubric ha fatto il suo dovere!
cmq stà di fatto che rimane geniale!

Non l'ho trovato eccezionale come molti lo trovano, semplicemente un bel film, girato benissimo dall'eccellente Stanley Kubrick, ma se devo dire la verità alla fine è quello che mi è piaciuto di meno fra i suoi film (per quello che ho visto, si intende). Nota positiva che molto spesso mi ha fatto ridere... il marine "palla di lardo" ed alcune battute del generale dei Marines veramente terribili *. Sicuramente consigliato (scompiscevole Adam Baldwin nel ruolo di Animal)

SPOILER

Eccezionale. Scarno. Dialoghi semplicissimi e ridotti all'osso.
Le pallottole arrivano all'improvviso, niente avverte prima dell'arrivo della morte. Niente le ferma, eroismi, sentimenti o azioni. Si muore e basta.
L'eroismo nel film c'è ed è reso benissimo, come anche la fratellanza e l'amicizia.
Ma la guerra è una cosa a parte, estranea a quei sentimenti. E' una macchina.
Me lo riguardo di quando in quando per capire se ho colto bene la psicologia dell'interprete principale, Modine.
Chi è costui? La perfetta macchina per uccidere?
L'unico uomo in guerra in grado di distinguere il bene dal male e di sparare in maniera sufficientemente selettiva?
L'unico che dopo l'addestramento conserva quell'autoironia necessaria a distinguersi dalle bestie?
Il più sano di mente di tutti?
Ma, soprattutto, alla fine, perderà la sua sanità?

il miglior film di kubrick,ormai la top 25 è sua mi sa che c sn 5 film di lui,ma questo senz'altro la merita veramente,kubrick è uno che c tiene a fare i film perfetti ,e si vede davvero ,per certi film aspettava addirittura dei mesi per girare solo 1 scena,ma alla fine ciò che viene fuori sono capolavori senza tempo come questo

Strepitoso film di uno strepitoso regista. Non adoro particolarmente i film di guerra, ma questo fa eccezione.: tematica trattata in modo pungente e molto diverso rispetto ad altre pellicole.
Grande il monologo del sergente alle reclute.

Il Vietnam visto da Kubrick finisce per risultare una pellicola molto differente dai film degli altri grandi registi che si sono cimentati in un Vietnam-movie (da Coppola a Cimino passando per De Palma e Stone)… Come già scritto da diversi utenti, il film può essere tranquillamente diviso in due parti: una parte in cui i soldati vengono addestrati, e una parte in cui “mettono in atto” questi insegnamenti… Così ad una prima parte superlativa e paradossalmente divertente (grazie anche ad uno straordinario lavoro nel doppiaggio) si contrappone una seconda parte più profonda e riflessiva (emblematici in questo senso i giri di interveste ai soldati)… La regia di Kubrick è come sempre ad altissimi livelli, ottima anche la prova del cast (oltre al perfetto ex sergente Ermey da segnalare anche la prova di Vincent D’Onofrio) e la colonna sonora è perfetta… Uno dei migliori film sul Vietnam e uno dei migliori film di Kubrick…

Capolavoro!Kubrick ci mostra come il corpo dei marines cerchi trasformare uomini normali in macchine per uccidere....credo sia stato il primo film di guerra che ho visto in cui la violenza psicologica sia più forte e feroce di quella fisica!Per me uno dei migliori film di K.,molto bravi gli attori e anche una gran bella colonna sonora!

a dir poco grottesco....qst film è diviso in 2 parti : la prima ci mostra l'addestramento dei marines la seconda la guerra in vietnam, ma in entrambe le parti emerge la capacita'ke hanno avuto il generale (nella 1 parte) e la guerra (nella seconda) di togliere qualsiasi residuo di umanita'all'uomo...palla di lardo mi ha fatto pena anke se la scena + bella è qnd lui guarda joker con la faccia assatanata dicendo : FULL METAL JACKET !!
Davvero molto bello e a mio parere è 1 dei + bei film di S.K.

Sono un appassionato del genere, e considero 'Full Metal Jacket' uno dei numerosi Capolavori di Stanley Kubrick, nonchè uno dei migliori film realizzati sulla 'sporca guerra' e sulla guerra in generale.
E' un film magistrale, scioccante e pungente. La capacità del regista di mettere a nudo la natura umana è sbalorditiva e al tempo stesso unica. Pochi film sono in grado di devastare e lasciare un senso di malessere come questo.
Dovendo scegliere tra le due parti (l'addestramento e il conflitto vissuto dal vivo), preferisco la seconda. Una continua carrellata di ritratti di personaggi meschini, brutali, patetici: il marine che alla domanda "come fai a sparare a donne e bambini?" risponde "perchè vanno più lentamente" o il capo redattore che chiede di inserire qualche morto nell'articolo perchè 'senza sangue non ha senso', giusto per citare due esempi.

vorrei sottoliniare che i film di guerra non sono il mio genere.Ma debbo dire a mio giudizio ,che questo film oltre a parlare di guerra , ci fa vivere un retroscena
di un ambiente pesantissimo da sopportare , palla da lardo un grande , sicuramente un film che tutti dovrebbero vedere.

Dopo "Orizzonti di Gloria", Kubrick conferma di avere grande dimestichezza anche con i film di guerra.
Il film si può principalmente dividere in due parti: la prima dell'addestramento, la seconda della battaglia. Io credo che la migliore sia la prima, per due ragioni dominanti. Infatti è abbastanza atipico vedere film che parlano della preparazione di un marine, e come al solito Kubrick è un maestro nel narrarci la situazione, così come è eccezionale l'attore che interpreta il sergente istruttore (il quale fa veramente parte dell'esercito). La seconda ragione invece è la seguente: vedere dei film sulla guerra del Vietnam è abbastanza usuale e, a parte il finale, "Full Metal Jacket" non si discosta troppo dai grandi capolavori degli anni '70 (su tutti "Apocalypse Now").
Come appena menzionato il secondo tempo parla del Vietnam e il finale mostra ancora una volta l'incredibile intelligenza di Kubrick. Infatti qui i soldati, dopo una giornata a dir poco mostruosa, si mettono tutti quanti a cantare molto allegramente "Evviva Topolin".
Gagliarde sono anche le interpretazioni dei protagonisti, in particolare di Joker e Palla di Lardo, così come le stranissime musiche. Avvincente è pure la sceneggiatura, con un ritmo è sempre altissimo. E poi ovviamente c'è Stanley che probabilmente, insieme a Fellini, è il miglior regista della storia del Cinema.

Seccamente iperrealistico!
Queste sono a mio avviso le parole che meglio definiscono il qui presente film.
E' questo appunto il tratto dominante che contraddistingue ed allo stesso tempo pone su di un piano superiore 'Full metal jacket', rispetto alle innumerevoli produzioni cinematografiche, aventi per tema la Guerra ma
purtoppo non immuni, ahime, da un'ovvia retorica nazionalistica o caratterizzate da sermoni moralisticheggianti.
No, 'Full metal jacket' è diverso. Il regista si pone nella prospettiva di colui che guarda il Mondo, ed in questo caso un suo aspetto particolare,la guerra, con occhio disincantato e smaliziato, osserva la realtà effettiva delle cose, abolendo tutte le particolari strutture e condizionamenti esterni, ma soprattutto interni, che potrebbero inficiare la visione del vero. Nell'osservare il fenomeno, Kubrick abolisce ogni scala di valori, adoperata invece dal fruitore dell'opera d'arte,(i.e. lo spettatore) , analizza ogni aspetto asetticamente, quasi fosse uno scienziato nel corso di un esperimento di laboratorio.
Questo è l'approccio realistico, di cui Kubrick è maestro.
La prima parte del film è la descrizione del severo processo di addestramento nel campo di Parris Island a cui sono sottoposte le reclute del corpo dei Marines. Essa è in toto dominata da una triade: Joker, il sergente istruttore Hartman e Gomer Pyle, il quale da inetto completo si trasforma in macchina da guerra e supera la propria guida e mentore Joker, anticipandolo anche nella visione dell'inferno("Io ci sono già nella m***a, fino al collo").
Nella seconda parte invece la scena è traslata in Vietnam e ruota principalmente intorno a Joker, alle prese con il suo battesimo del fuoco.
Nel finale apocalittico, ove la tensione sale a livelli vertigionosi e viene somatizzata e sentita dallo spettatore quasi come un pugno nello stomaco, per le crude immagini che passano sullo schermo, emergono echi,oserei dire, nietzschiani: Joker afferma in un Sì orgiastico alla vita di essere felice di essere vivo, pur trovandosi in un mondo di m***a.
Da vedere.

Daccordissimo con la maggiorparte degli altri, un capolavoro asoluto, uno dei migliori film del genio Kubrick, il miglior film sulla guerra mai girato.
Un film composto da moltissime contraddizioni che ci mostrano l'inutilità, la follia della guerra, che ci crea un senso di ripugnanza verso di essa.
La prima parte è ironica, ma un'ironia amara, nera, terribile, con l'iniziale taglio dei capelli, inizia l'addestramento che trasforma i giovani in macchine da guerra insensibili. Eppure fallisce. L'insensibilità non è caratteristica umana, tanto che alla fine la situazione degenera, con la pazia di un soldato che sfocia in omicidio e suicidio. Che da il via alla seconda parte del film: la guerra in vietnam, che ci lascia il disgusto in gola. Interessantissimo è il contrapporsi della doppia personalità dell'uomo, una parte alla ricerca della pace, l'altra della guerra(il casco con scritto "born to kill" e la spilla con il simbolo della pace attaccata). La scena del cecchino riesce ad emozionare, altro che la violenza bruta nei film di oggi, a cui ormai siamo diventati insensibili, una violenza che ti segan dentro, facendotela odiare.

Uno dei migliori film sulla guerra del Vietnam. Anzi, a dir la verità uno dei migliori film in assoluto. La parte dell'addestramento dei marines è umoristica e grottesca (il mitico Sgt. Hartman fa pisciare sotto dalle risate!), mentre la seconda ci fa vedere uno spezzone di guerra che fa riflettere non poco su di essa, sugli americani, sui vietnamiti e sulla guerra in generale, sulla sua totale assurdità (la parte finale è l'emblema di ciò). Sicuramente un capolavoro, allo stesso livello di altri capolavori come Il Cacciatore e Apocalypse Now.

"CHI HA PARLATO??? CHI CAZZ.O HA PARLATO??? CHI E' QUEL LURIDO STRONZ.O, COMUNISTA, CHECCA E POMPINARO CHE HA FIRMATO LA SUA CONDANNA A MORTE??? AH NON E' NESSUNO EH? SARA' STATA LA FATINA BUONA DEL CAZZ.O! VI AMMAZZO A FORZA DI GINNASTICA!!! VI FACCIO VENIRE I MUSCOLI AL BUCO DEL CUL.O!!!" - Sgt. Hartman

Il più bel film di guerra, e uno tra i più belli del Maestro.

Un buon film che vale la pena di vedere, ma io non l'ho trovato il capolavoro che si dipinge.

A me Full Metal Jacket è piaciuto, ma non più di tanto. Anche rivedendolo, però non ci vedo il grandissimo capolavoro che molti dicono. Tra i film di Kubrick, lo metterei probabilmente al penultimo posto.

Cattivo, crudo, violento. La prima parte fa vedere bene come si priva un uomo delle emozioni trasformandolo in una macchina per uccidere; altrettanto cruda la presa di posizione verso la guerra nella seconda parte.
Da notare la colonna sonora, assolutamente inappropriata e volutamente in contrasto con le immagini (cfr. "topolin, topolin..." che accompagna le scene di guerra): chiaramente l'intento è quello di sottolineare ulteriormente l'inutilità del conflitto in modo sarcastico.

E' il film di Stanley Kubrick che personalmente mi è piaciuto di meno.

Do la sufficienza per rispetto al grande regista.

Inutile, vado matto per i film di Kubrick e questo è il suo ennesimo capolavoro!!!

Sceneggiatura incredibile, stordisce e diverte. Grandissima regia, secondo me l'episodio del cecchino è una delle migliori scene mai girate. Conoscete qualche aneddoto sul film (durante le riprese, qualche citazione...)?

Molto ben fatto, racconta in maniera obiettiva e cruda la guerra del vietnam dalle prime fasi dell'addestramento dei marines. Ottima regia.

eccellente...
davvero bellissimo.

bellissimo anche se devo ammettere che prima di arrivare ad apprezzarlo così ho dovuto guardarlo diverse volte, all'inizio nn mi era piaciuto, poi riflettendoci ho cambiato idea.

Un ennesimo CAPOLAVORO di Kubrick. Non c'è altro da dire che non sia già stato detto e ripetuto più volte. INARRIVABILE!

sicuramente un bel film , ma c'e' ne saranno a bizeffe di film che meritano un posto migliore di questo film.. a scusate si chiama kubrick!!!