inception regia di Christopher Nolan Gran Bretagna, USA 2010
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inception (2010)

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locandina del film INCEPTION

Titolo Originale: INCEPTION

RegiaChristopher Nolan

InterpretiLeonardo DiCaprio, Marion Cotillard, Ellen Page, Cillian Murphy, Michael Caine, Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Tom Hardy, Tom Berenger, Lukas Haas

Durata: h 2.22
NazionalitàGran Bretagna, USA 2010
Generethriller
Al cinema nel Settembre 2010

•  Altri film di Christopher Nolan

Trama del film Inception

Dom Cobb è un abile ladro, il migliore in assoluto nell'arte pericolosa dell'estrazione, rubando segreti preziosi dal profondo del subconscio durante lo stato dei sogni, quando la mente è più vulnerabile. La rara capacità di Cobb l'ha reso un giocatore ambito in questo nuovo e infido mondo dello spionaggio aziendale, ma ha anche fatto di lui un latitante internazionale a cui è costato tutto ciò che ha mai amato. Ora a Cobb viene offerto una possibilità di redenzione. Un ultimo lavoro che potrebbe ridargli indietro la sua vita, ma solo se può realizzare l'impossibile inception. Al posto della rapina perfetta, Cobb e il suo team di specialisti devono realizzare il contrario: il loro compito non è quello di rubare un idea, ma di piantare una. Se riusciranno, si potrebbe trattare del crimine perfetto. Ma nessuna attenta pianificazione o esperienza è in grado di preparare la squadra per il pericoloso nemico che sembra prevedere ogni loro mossa. Un nemico che solo Cobb avrebbe potuto prevedere.

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Voto Visitatori:   8,00 / 10 (669 voti)8,00Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
Miglior fotografia (Wally Pfister)Migliori effetti specialiMiglior sonoroMiglior montaggio sonoro
VINCITORE DI 4 PREMI OSCAR:
Miglior fotografia (Wally Pfister), Migliori effetti speciali, Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro
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Voti e commenti su Inception, 669 opinioni inserite

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The Jack  @  05/10/2010 14:23:44
   6 / 10
Nolan fa il furbetto e complica all'infinito una storiella sperando di affascinare lo spettatore che costretto a fare uno sforzo superiore alla media e vedendo un rambo-matrix ritmato pensa che ****ta di film.

L'idea alla base è ottima, delude lo sviluppo.
Quale sviluppo? Quale storia?
Inutilmente complicato e freddo.

Belle le scene di Parigi piegata su stessa, del bar e qualche altra cosa qua e la, ma è troppo poco per un Nolan che ormai si compiace stando seduto tranquillo in regia.

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Ultima risposta 05/10/2010 14.26.02
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marco86  @  05/10/2010 14:23:28
   7 / 10
io non ci casco, mi spiace.

la tendenza che noto in molti, forse spinti dal nome del regista, è quella di andare a cercare qualcosa dietro la superficie spettacolare delle immagini d'azione.
ma dietro c'è il nulla.

non mi ci metto neanche a tentare di analizzare il meccanismo/gioco dei sogni, livelli di sogni e affini. sicuramente troverei delle inesattezze, come già qualcuna ne ho letta in giro.
ah, odio il personaggio della bimba architetta... sembra quello del codice da vinci: le bastano 3 minuti per svelare enigmi millenari.
e non ho capito perchè è solo l'inconscio di leo a rompere le palle, mentre gli altri sono tranquillissimi. boh.

e soprattutto, resto deluso nel vedere una storia d'amore così particolare affrontata in un blockbuster. maledetti.

in buona sostanza, Inception è un buon blockbuster, basato su scene d'azione davvero spettacolari (le doti registiche di Nolan non le scopriamo oggi), ma privo di un qualunque spessore di contenuti. un blockbuster sicuramente più arguto della media, ma pur sempre un blockbuster.
e dopo meno di 24 ore dalla visione, non mi è rimasto dentro nulla. ma proprio nulla.

il tentativo di realizzare un film tutto effetti speciali, ma con intelligenza e cuore, era invece secondo me riuscito col Cavaliere Oscuro. quello si che ti resta dentro, coi suoi personaggi magnifici (certo non inventati dal film, ma dal film riattualizzati), i suoi dialoghi, il suo significato (perchè il Cavaliere Oscuro insegna qualcosa sul Bene e il Male, sul Bene che deve spesso abbassarsi ai livelli del Male per combatterlo, ma conservando una parvenza di perbenismo di fronte alle masse...). oltre alle magnifiche scene d'azione, s'intende.

tante belle cose.

48 risposte al commento
Ultima risposta 07/10/2010 11.38.16
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84lestat  @  05/10/2010 13:23:35
   9 / 10
E' un secolo che non commento un film su questo sito, e dopo aver visto il nuovo lavoro di Nolan mi è ritornata la voglia. Regista veramente bravo questo inglese di 40 anni, capace di costruire i suoi tanto sulla bravura degli attori quanto sulla maestosità visiva delle scene o sulla bellezza della sue storie. Inception è un film non difficile da seguire ma bisognare stare attenti, tutto viene spiegato con cura ma tale cura va assecondata. Ottima la prima d'introduzione, forse un pò lunga e didascalica in alcuna momenti, grandiosa la seconda (in particolare il secondo livello). La storia si regge bene, non annoia mai nonostante la non certo breve durata, senza particolari cadute di ritmo o scene fuori luogo. Molto bravi gli attori, con una menzione speciale per Gordon-Levitt, mentre la Page questa volta non mi ha convinto completamente, l'ho trovata meno credibile degli altri, ma è comunque un cast totalmente all'altezza e pieno di talento e qualità. Ennesimo film di alta qualità di Nolan, chissà se un giorno ne farà uno brutto. Intanto continuo a godermi i suoi lavori, così come questo pienamente promosso.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Aliena  @  05/10/2010 13:13:58
   6½ / 10
I livello
Nolan è bravo.
Questa in linea di massima la caratteristica che promette la riuscita di un film e che mi fa ripiegare su suoi film quando non c'ho di meglio da fare.

II livello
Leonardo è bravo.
Questa in linea di minima la leva dello star system per assicurarsi soldi al botteghino e che in verità per me rimane un dissuasivo: quel faccino da eterno ragazzino inasprito non lo digerisco.

III livello
Inception è cattivo.
Per l'amor del vanilla sky (un remake fatto col ***** americano di quel capolavoro inimmaginifico che è apres los ojos)
il film si fa guardare senza il minimo calo di attenzione, già sai che a dicaprio non succederà nulla ma lo guardi con interesse, curioso di sapere come ce la farà. Sulla costruzione arzigogolata di cris tanto di cappello da prestigiatore (deo gratia) e non da cowboy (l'anticlinteastwood) insomma Nolan è un sommo artefice della regia, niente da eccepire.. ma se una storia non mi dice niente, non mi dice niente.
Essì perché tolta la mirabolante magia nella deformazione delle città della mente, negli inseguimenti senza gravità, negli spari da matrix,… cosa rimane?
Si vabbene erano sogni, siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, la vita è sogno, tanto va la gatta al lardo che ci lascia il sogno.. insomma l'irrealtà, la surrealtà, l'inconscio, il sogno non puoi usarlo per giustificare una storia che sussiste in un pugno di mosche.

ah.. RUBRICA sassolini nella retina:
1) vabbè di dicaprio ho già sottolineato il fastidio di vedere quel faccino ma ancora di più mi turba
2) JUNO.. ma perché per l'architetto usare una ventenne che pare una dodicenne il cui cranio è l'esatto stampo di quello di casper?
In effetti ora ceh ci ripenso la scelta degli attori di nolan mi ha sempre lasciata un po' perplessa..
3) perché doppiare gli attori asiatici sempre con quell'imbarazzante accento? questo era più un sassolino nel timpano

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Ultima risposta 07/01/2014 11.59.31
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Rand  @  05/10/2010 11:53:35
   10 / 10
Amo il cinema di Nolan e pensavo che questa sua ultima fatica sarebbe stato buona, ma in realta non sapevo che cosa aspettarmi, come tutti, ero preda di false certezze che risultavano molto prevedibili, poichè pensavo erroneamente che sarebbe stato un film.... insomma sono rimasto prima interdetto. Dato che l'avevo visto a settembre in Irlanda in lingua originale non avevo capito tutti gli intrecci, un plauso comunque alla lingua originale, gli attori sono perfetti e recitano veramente bene! Poi l'ho rivisto in Italia, non in una chiassosa multisala dove i mangiapopcorn si catapultano sulle poltroncine per addormentarsi o pazziare con il cellulare perchè in realtà a loro del film, di QUALSIASI film non frega nulla. Comunque sono rimasto profondamente colpito dall'inteligenza ed empatia che Nolan ha inpresso in Inception, iniziamo dall'inizio, con la splendida colonna sonora di Zimmer, esponenzialmente bella quanto il film e perfettamente amalgamata nell'opera. Poi fotografia ottima, le scenografie svelano il notevole buon gusto del regista, e la sua passione per il mondo orientale visto anche in Batman Begins e The Prestige. Il castello pagoda di Saito è notevolissimo internamente, così come gli arredi, e come quasi suo solito Nona inizia dalla fine

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Cob fa l'estrattore, assieme ad Arthur un Gordon Hevit anche lui ottimo performer, sobrio ma elegante, paradossalmente adesso

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Ottime sequenze d'azione, ma che essendo "oiriche" non hanno bisogno di scimmiottare Matrix o quant'altro. Dopodichè

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A Parigi dove Cob si è temporaneamente rifugiato telefona ai figli, anche perchè ha la certezza

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A questo punto dato che la Cobol gli sta alle costole va a Mombasa, anche perchè

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Qua c'è uno dei lampi di genio di Nolan, sulle note di Mombasa score di Zimmer, inizia l'inseguimento iper cinetico, che porta Cob a a scappare,ma

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Dal fatto che poi accettato il lavoro và da un chimico per preparare la missione poichè la macchina dei sogni

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER qual la cosa si fà intrignate perchè Cob ha sognato fino al terzo livello, un sogno nel sogno dentro un altro sogno come delle scatole la più grande racchiude le più piccola e così via fino ad annullarsi....
ma serve anche un Falsario


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Ma è fondamentale soprattutto l'architetto, dato che Cob è stato uno dei migliori prima di fare l'estrattore, e Arianna-ellen Page fà al caso suo, lo stesso padre di Cobb

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"non basta qualche orsacchiotto di pezza ogni tanto per ricordargli che esisti.."
ma questo "è l'ultimo lavoro, dopo di che potro tornare a casa" dice Cob.
L'addestramento ha inizio, tutti i componenti iniziano a muoversi nei sogni, per poter sorprendere il soggetto, e qui entra in scena il mondo onirico, semplicemente stupefacente di Nolan, gli si rimprovera di non aver osato abbastanza, ma il fatto che nessuno ricorda i sogni a lungo e spesso questi si trasformano in incubi. come l'incontro di Arianna l'architetta con la moglie di Cob, che ormai è diventata

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"si è fatta dichiarare sana di mente da ben tre psichiatri !" dice Cob ad Arianna.
E ora entriamo nella missione.....
Saito vuole che un idea sia impressa in Robert Finscher figlio di Morgan Finscher magnate dell'energia, un idea che faccia smembrare l'impero del padre che morendo non potrà più controllare l'impero così la multinazionale di Saito concorrente di Finscher potrà prendere il sopravvento, oltretutto Saito vuole partecipare all'estrazione come Turista. Così tutto ha inizio, e nel primo livello

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Nel primo livello il sogetto sogna di essere a Los Angeles in un giorno di pioggia, così la squadra di Cob lo rintraccia a bordo di un taxi e un auto e lo rapisce ma i sogni non sono mai semplici....

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A questo punto l'unica probabilità è procedere nel sogno, così

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Entra in azione il falsario e a questo punto deve trovare l'idea nella mente dello zio jon, così entrano dal sogno nel sogno nel sogno, sembra un pò complicato ma in realtà non lo è.....


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Ultima risposta 12/10/2010 19.17.14
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despise  @  05/10/2010 11:19:19
   9½ / 10
L'ho visto un paio di giorni fa ed ancora riesco difficilmente ad esprimere quello che questo capolavoro mi ha lasciato... un film coinvolgente, tematiche si "difficili" ma che ti prendono e ti trasportano in un vortice di intense emozioni...
2 ore e 1/2 volate....
Non ho aspettato in vano... la migliore uscita del 2010 e forse degli ultimi anni.

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Ultima risposta 11/10/2010 12.19.57
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theruler881188  @  05/10/2010 04:02:20
   8 / 10
incasinato al punto giusto per intrigarti quanto basta...molto originale come trama, e gli effetti speciali non sono da meno...consigliato per chi vuole un film impegnativo con le giuste considerazioni che si tratta pur sempre di un film di fantascienza!!

metathron  @  04/10/2010 20:15:57
   9 / 10
Ci sono 6 parole che definiscono questo film.

Semplicità.
Cipolla.
Multitasking/Multithreading.
-ismo.
Coatto.
Pipì.

1) Semplicità.
Brilla per la propria assoluta assenza. Volete andare al cinema e sperare che la vostra mente si plachi? Per dimenticare le fatiche della vita. C'è un'unica possibilità se volete rilassarvi. Dormire. Altrimenti la stratificazione concettuale, l'intersezione di drammi, la macchinosità dell'aggeggio manda il carico di lavoro dei vostri neuroni al 100%. Il cervello rischia l'overload, il sovraccarico. Quindi sì se un'opera d'arte è tanto più geniale quanto più è semplice, quanto più è portata all'essenziale, quanto più sa distinguere tra ciò che permane, e tra ciò che è destinato a passare senza lasciare traccia. Ecco questo film non può essere definito un'opera d'arte. Non è un capolavoro.

2) Cipolla.
È tutto basato sul semplice concetto che contemporaneamente la realtà è formata da uno strato che si sovrappone ad un altro strato. Per cui se volete scendere in profondità dovete sbucciare la cipolla. E il film scende ben di 4 livelli. Pela 4 bucce. Quindi ci ritroviamo ad avere la narrazione di 5 strati di realtà, di coscienza. È un'idea molto antica. La realtà è una compresenza di molti piani. Con tempi diversi.

3) Multitasking/multithreading.
La narrazione dei piani di realtà è affrontata in modo multitasking: contemporaneamente, come una tensione al limite, abbiamo narrazioni intrecciate di 5 (1 reale+4 onirici) piani temporali e spaziali (tempi che scorrono diversamente in spazi differenti). Il vostro cervello opera in modo multithread, almeno con 5 core logici che elaborano indipendentemente ogni piano. Il vostro cervello, la vostra mente è tutta impegnata a ricostruire la continuità logica di ognuno dei 5 piani e a distinguere bene uno dall'altro. Se non ci riuscite è perché siete stanchi, o state già dormendo. È una vera prova prestazionale per il vostro cervello. Un bench test. Il carico di lavoro per neurone è al massimo. Ecco se un'opera d'arte può essere definita come capace di emozionare, muovere il cuore, le suggestioni, questo film non fa parte di questa categoria di opera d'arte. E' in gran parte un trionfo del cervello computazionale, della mente. Non del cuore che immagina. Ma della mente che computa, calcola, processa dati.

4) Ismo.
Be' che dire ci sono dei momenti di virtuosismo tecnico ed estetico spaventosi. Sì gli effetti speciali sono al massimo. Sono persino sovraccarichi. Le scene antigravitazionali dell'hotel mentre il furgone cade nell'acqua sono matrix-ismo puro. Spingono quasi all'ilarità. Elastic-imo. Perfezion-ismo. Gli attori devono essere impazziti a forza di sfondi blu tra cui recitare appesi ad elastici da cancellare in postproduzione. Le architetture, le distruzioni, le smaterializzazioni, i punti di ripresa…. tutto è –ismo. Grafica 3d di maniera, raffinata.

5) Coatto.
Di più e ancora di più, e sempre di più….questo ha un impatto anche sulla narrazione: serrata senza pause, senza respiro. E' una cosa che piace tantissimo a Nolan, che ha costruito sul ritmo da sincope anche il cavaliere oscuro. (se la memoria non mi inganna "syncope" è tra i logo di pre-apertura della sigla iniziale del film :-) praticamente è come essere continuamente stimolati, ossessivamente, compulsivamente, è come se l'orgasmo non finisse mai, andasse sempre più su, più su :-) E' un tratto narrativo molto particolare del regista. Perché soprattutto nella seconda parte non esistono pause nella trama. E' tutto accelerato, infestato di trame storie immagini.
C'è anche da dire che la prima parte del film è più impostata alla spiegazione didattico-didascalica. Come in Matrix ti deve spalmare giù una serie di concetti base sul pensiero e sul sogno, ti delinea un'impostazione concettuale da cui poi fa sorgere l'accelerazione drammatica degli eventi.

6) Pipì.
Be' effettivamente alla fine il tempo vola e succede quella cosa lì: che se non andate subito in bagno potrebbe esplodervi la vescica (come in una delle morti ridicole di un famoso libro di Milan Kundera: Tycho Brahe). Non ci avete fatto caso per ore, ma adesso si rivela questa necessità in tutta la sua evidenza. Il che infondo denota una qualità notevole del film: effettivamente vi ha preso. Vi ha incollato alla sedia.

A parte queste 6 parole chiave che lo definiscono scherzosamente, il film tocca alcuni punti veramente notevoli, soprattutto sulla natura del pensare, della coscienza e del sogno. In questo sceglie un approccio filosofico, molto simile all'impostazione del primo Matrix. Ma lo fa ad un grado più diretto, più psicologico. Non si serve di un mito tecnologico: la lotta con un mondo delle macchine che ci imprigiona in un mondo di macchine. No, qui si tratta della natura dell'anima umana e di uno dei suoi strumenti più fraintesi e importanti: il sogno. E la relazione che può avere col pensiero cosciente, di veglia. Il tema è proprio questo. Come dirigere coscientemente, tramite un pensiero cosciente, il sogno. In altre parole come penetrare in modo cosciente e creativo nei sogni.
Il tema è la base dell'iniziazione. Chi è iniziato è in grado di entrare nel mondo dei sogni mantenendo la coscienza di veglia e il pensiero cosciente. Non servono macchine o sedativi per farlo (come nel film) ma l'Io dell'iniziato accede al piano onirico (astrale) mantenendo il proprio pensiero cosciente e può condividere l'esperienza con altri. Un esempio su tutti l'episodio di Nicodemo che incontra il Cristo di notte, durante il sonno (uno dei vangeli).
Quando dormiamo il nostro Io insieme al corpo emotivo (astrale) si separa dal corpo fisico-vitale che resta nel letto. Essere iniziati significa vivere in modo desto e cosciente questo passaggio. La domanda che Leonardo Di Pecora (.-) fa all'architetta: c'è un modo per sapere se stai sognando: rispondi: ti ricordi come sei arrivata qui, come è cominciato? E' proprio questo. Penetrare coscientemente nel mondo dei sogni significa essere coscienti del momento in cui ci si addormenta. Significa attraversare coscientemente la soglia.
Il film tratta di questo e non è poco. E' un tema da vera iniziazione. Nel film lo tratta come una tecnica meccanica, che realizza con sedativi macchine endovene etc. Ma è una facoltà che l'uomo può acquisire con esercizi spirituali, senza l'uso di macchine.

Il dramma del film poi porta ad affrontare un concetto molto pervasivo della storia umana: la Maya. La realtà come illusione, e la capacità di distinguere tra il reale e ciò che non è reale. Tutto il film nuota in questo: nello sforzo continuo che la coscienza fa per riuscire a distinguere tra sogno e realtà. Non sto qui a ricordarlo e approfondirlo ma quello del rapporto realtà-illusione è un vero e proprio tormentone che percorre tutta la storia umana.


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Lo strumento tramite cui è possibile distinguere la realtà dall'illusione viene mostrato e definito nel film come pensiero: un pensare talmente forte, un pensiero così libero e potente, talmente cosciente da creare mondi senza restarne invischiato. Il che ricorda la natura creativa della Parola-Verbo: il Vangelo di Giovanni parte con "All'inizio fu la Parola". Il Logos. La Parola, il Pensiero crea mondi. Il principio creativo sta nella natura più profonda del Pensiero-Parola. Non a caso il film è incentrato sulla figura dell'architettura-architetto: colui che crea a partire dal pensiero, dall'ideazione. Dare Eidos, dare idea e forma al mondo. Gli gnostici parlavano del Demiurgo, il Creatore del mondo sensibile come del "Grande Architetto", tra l'altro come creatore di un mondo non completamente vero, ma di un mondo di Maya, di Illusione, che bisogna superare, decostruire, riconoscere per elevarsi alla vera Realtà. Gnosticismo. E' il tema del film. Il pensiero come cratore di mondi è il centro anche, tanto per cambiare, di Matrix.


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Questo è un film notevole. Del tipo concettuale filosofico che si sviluppa in un'azione implacabile. Con mille possibili suggestioni e rivelazioni. Impegnativo. Denso.

51 risposte al commento
Ultima risposta 09/10/2010 10.02.52
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Danton  @  04/10/2010 20:14:34
   8 / 10
Da vedere con attenzione, trama un pò contorta ma diversa da altri film del genere (forse si avvicina un pò a Vanilla Sky). Leonardo Di Caprio si supera e
Christopher Nolan come regista è una conferma. Da vedere assolutamente. Finale, secondo me, da interpretare. Eccezionale!

marcodinamo  @  04/10/2010 20:07:09
   8 / 10
idea geniale, fasi a volte volutamente allungate, ma nel complesso uno dei migliori film del momento. Bella conferma di Nolan:

MartyGlamster  @  04/10/2010 19:49:15
   8½ / 10
A mio parere un film molto avvincente,sia per la trama che per gli effetti speciali,difficile da spiegare a parole.Nolan richiede molti sforzi allo spettatore,per la prima ora circa,la sensazione provata è stata di smarrimento,il ritmo era buono,un po' troppo lunga la scena sulla neve,ha abbassato un po' il livello di attenzione essendo quasi verso la fine.Scena memorabile invece quella del pulmino in caduta,il ''calcio''.Credo che il film abbia raggiunto il suo scopo,ovvero quello di far parlare di sè,una volta usciti dalle sale.Mi è piaciuto e ammetto che lo riguarderei ancora a distanza di pochi giorni proprio per cogliere gli eventuali punti magari sfuggiti ad una prima visione più "superficiale".Sicuramente uno dei migliori film degli ultimi anni.

Stiv_pro  @  04/10/2010 18:47:57
   8½ / 10
S P E T T A C O L A R E!!

non usciva un film così bello da un sacco!
lo consiglio a tutti, fantastico film che riunisce arte, amore e azione e sa tenerti incollato allo schermo per tutto il tempo!

jiko  @  04/10/2010 17:40:26
   10 / 10
Spettacolare, in tutti i sensi, tanta attesa per il nuovo film di Nolan è stata premiata: sequenze di grande effetto, una trama a incastro perfetto, fotografia ed effetti speciali di alto livello. Viene voglia di rivederlo per capire meglio ogni minimo dettaglio della storia, un pò come Matrix. Chissà in quanti lo copieranno...

Matis  @  04/10/2010 15:40:51
   10 / 10
Incredibile...Nolan stupisce sempre, sta diventando sempre più bravo...il film va premiato più che altro per la fantasia e l'ambizione del progetto, sviluppato durante un lungo periodo.
Storia originalissima, realizzata molto bene da colui che è sicuramente uno dei più grandi registi contemporanei. Effetti speciali di gran spessore, così come le sequenze in Imax. Ottime recitazioni.

Una sceneggiatura del genere, inoltre, richiede un talento ed una preparazione notevole: ecco allora che ho riscontrato ovvi rimandi a Freud, Lynch e...Metal Gear Solid (la scena della neve!!!)

Un gran capolavoro del cinema moderno!

ozrecsehc  @  04/10/2010 15:15:38
   8½ / 10
Lascia il segno... rarità

kadhia  @  04/10/2010 13:37:04
   8 / 10
Da vedere e ascoltare con molta attenzione, se Nolan ci ha messo 10 anni per terminarne la stesura ci sarà un motivo. Alcune scene non rientrano nei miei gusti cinematografici, ma se la trama è un po' quella che ho immaginato io le posso perdonare. Da vedere sicuramente e anche da RIVEDERE.

ben4  @  04/10/2010 11:32:58
   10 / 10
stupendo...
si potrebbe discutere sul fatto che sia troppo lungo... forse troppo incasinato... o che magari memento sia superiore ma resta il fatto che incepetion è un bellissimo film...
certo piu un regista ottiene successo e piu diventa "antipatico" e criticabile...
a parer mio se fosse stato fatto in maniera piu lineare e con meno sogni nei quali a volte ci si perde (forse è capitato solo a me :)) avrebbe raggiunto la perfezione a prova di ogni critica...

4 risposte al commento
Ultima risposta 04/10/2010 23.21.20
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Estonia  @  04/10/2010 11:06:21
   8 / 10
Estrarre informazioni insinuandosi nella personalissima dimensione del subconscio individuale è già di per sé arduo, ma lo è ancor di più impiantare un'idea, innestare una convinzione nel delicato equilibrio delle intenzioni altrui. Dom Cobb è in grado di farlo penetrando nelle profondità stratificate dei sogni, insinuandosi nella struttura fragile e impalpabile della memoria onirica.
Inception è un blockbuster sofisticato che si avvale di una sceneggiatura scorrevole, ben calibrata anche se complessa, elaborata fin nei minimi dettagli, di un meccanismo a incastri costruito su più livelli, di percorsi paralleli moltiplicati all'infinito, di spazi labirintici, luoghi virtuali della mente, architetture concettuali in cui le coordinate spaziotemporali mutano e si dilatano in relazione ai diversi piani narrativi (l'ultimo dei quali è il limbo in cui la mente smarrirà ogni senso di se stessa), di paradossi visuali, prospettive di specchi autoriflettentisi che si frantumano in mille pezzi, corpi senza gravità, luci e musiche ipnotiche.
L'instabile natura dei sogni e il confine sottile che li separa dalla realtà sono resi con un montaggio ben articolato, con grandiose immagini e scenari di ampio respiro. I sogni condivisi si dipanano in una molteplicità di ruoli ben orchestrati e anche i sensi di colpa del protagonista e i fantasmi della sua psiche sono delineati con intensità, con una giusta dose di drammatica partecipazione.
Probabilmente vi è un eccesso di scene d'azione che snaturano in parte la suggestione surreale e la sostanza straniante che stanno alla base del sogno, ma il risultato dell'intera operazione è comunque soddisfacente.
Magnifica la voce di Edith Piaf che irrompe e deflagra nella mente per favorire la risalita in superficie dai profondi abissi della psiche.

kamikaze91  @  04/10/2010 10:55:01
   8 / 10
un film unico, eccezionale. Nolan torna ai livelli di Memento, con un film impegnativo e difficile da progettare e da realizzare. Ottima l'interpretazione di DiCaprio e del suo compagno, mi è piaciuta molto la realizzazione tecnica delle scene da fantascienza e anche quelle più action.

Tuttavia non giunge ai livelli di Memento in particolare per la lunghezza del film, numerose scene, soprattutto inziali o quelle in cui si sogna Mal, possono essere accorciate o tagliate. Inoltre la parte di Ellen Page, mi è sembrata abbastanza marginale rispetto al resto del Cast.

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dils  @  04/10/2010 10:45:38
   9 / 10
Inception traduzione di avvio, inizio. Un film d'eccezione. Nolan si conferma un regista dalle doti straordinarie, un demiurgo che intreccia abilmente reale e irreale, che confonde le dimensioni, che innesta un sogno in un incubo, che riesce a dar voce ai labirinti che il nostro inconscio velocemente crea costamente mentre dormiamo...Di Caprio titanico come di consuetudine, affiancato da un ottimo cast. I personaggi risulatno ben costruiti, le musiche sono a dir poco coinvolgenti e perfattamente calzanti con ogni singola scena.
Durante la proiezione lo spettatore è letteralmente incollato allo schermo, cercando di non perdersi un solo istante, per cercare di dare una speigazione logica a tutto ciò che sta vedendo, ma come dice lo stesso Nolan il film non ha una conclusione vera e propria il finale risulta aperto e misterioso daltronde come misteriosa è la mente umana. Da vedere assolutamente

ilgiusto  @  04/10/2010 10:40:06
   7½ / 10
Personalmente avrei fatto scelte diverse, semplificando un poco la struttura del film e sforbiciando via almeno una ventina di minuti, perchè, sebbene sia un film di alta qualità, mi ha deluso.
Il suo continuo aggrovigliarsi su stesso è eccessivo e mi ha costretto a seguire l'ultima parte del film a cervello staccato, e ciò non mi piace, anche perchè, tutta questa complessità finisce poi per concludersi nel modo più ovvio e scontato possibile.

Comunque il 7,5 è il mio voto alla qualità complessiva del film, ma non consideratelo come un suggerimento indistitinto a guardarlo perchè, a mio avviso, questa è una tipica pellicola dalla 'varianza' molto ampia.

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Ultima risposta 05/10/2010 11.59.47
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TheGame  @  04/10/2010 09:57:44
   8 / 10
"…Voi non volete sapere. Voi volete essere… ingannati!", citava il finale del suo "The Prestige", e questa idea ehm pardon, questo virus si mimetizza nella mente di Nolan come un pavone in calore in un giardino… I conti in tasca il regista britannico se li è fatti, sa come plasmare il pubblico e si crogiola nell'essere il nuovo Re Mida dei blockbuster (Cameron permettendo)… Tolte, quindi attese e paragoni inappropriati innestati dal bombardamento mediatico, "Inception" è un bel giocattolone, ben architettato che, a parte qualche scivolone, riesce a intrattenere come pochi, salvo non perdersi nemmeno uno degli spiegoni proposti da Nolan che si conferma un valido autore nel panorama moderno, ma soprattutto un grande illusionista…

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cammas  @  04/10/2010 07:09:52
   7½ / 10
idea originale.
la parte finale del film scorre troppo velocemente rispetto a tutto il resto. Si sono curati i dettagli nella parte iniziale e centrale ma per concludere il film si è velocizzatyo forse un pò troppo rendendolo scontato.

groover76  @  04/10/2010 00:55:17
   10 / 10
volevo dare 8 e mezzo,perchè il film mi ha davvero colpito molto,un film di fantascenza che non usa la fantascenza ma il cervello! e lo sconquassa di brutto,però almeno ti da il libretto delle istruzioni per capirci qualcosa! e se il film lo segui davvero allora lo capisci anche troppo bene...poi ho letto un delirante e questo si,incomprensibile commento di un'idiota di nome cinema is dead e gli ho dato un bel 10 alla faccia sua e di chi vuole solo provocare anzichè mettere commenti soggettivi ma credibili.

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Lefty  @  04/10/2010 00:36:36
   10 / 10
C'è bisogno di commentare?

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Thelma18  @  03/10/2010 22:33:10
   9 / 10
Bellissimo film. Una trama molto originale. Un Di Caprio la top. Peccato il finale, stona un po' con il resto del film. Da non perdere.

--Pio--  @  03/10/2010 19:18:22
   8½ / 10
Ha una trama a dir poco stupenda...da vedere!

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Niko.g  @  03/10/2010 17:25:31
   7½ / 10
Penso sia da applaudire il solo fatto di averlo progettato un film del genere. Secondo me però Nolan chiede uno sforzo eccessivo allo spettatore. Affascinante l'idea di entrare in un sogno e di spaziare nella mente altrui, ma l'idea dei "sogni a matrioska" la trovo eccessivamente forzata. E' plausibile pensare ad una fuga dalla realtà, ad un viaggio in un sogno o in un'altra dimensione, ma reiterare più volte questo processo sembra troppo.
Comunque il film affascina e se ne può trarre anche una morale.

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wallace'89  @  03/10/2010 15:50:51
   8 / 10
Di questo Inception è già stato detto molto, chiaramente un film con le capacità e i numeri giusti per segnare l'immaginario collettivo, grazie all'ingegnoso concept e le scene spettacolari costruite in maniera sapiente con l'indiscutibile merito di sembrare il più realistiche possibile in controtendenza con la maggior parte delle megaproduzioni odierne. Un blockbuster come pochi, e sicuramente una boccata di aria fresca.
Ma sarebbe potuto essere un capolavoro se avesse affrontato in maniera maggiormente compiuta qualche tematica alla base, che sembrano sfumare nell'impianto complessivo o non emergere tanto espressivamente in maniera organica con la materia narrativa e spettacolare presentata, cosa che a mio avviso avveniva per esempio in The Prestige o in TDK.
D'altronde quando il film inizialmente si presenta in maniera troppo verbosa e didascalica per porre le regole del gioco e le istruzioni sulla comprensione del film l'ho trovato meno efficace, in questo senso quando le premesse sono gettate e le cordinate del film diventano quelle più spettacolari i risultati diventano anche eclatanti e memorabili,con una costruzione cinematografica del montaggio grandiosa e cifra stilistica del cinema di Nolan.
Comunque sia un film a cui va tributato l'impatto magnetico e il fascino che costringe perlomeno a far da parte per una volta i dubbi e a rimandare una valutazione successiva ad altre visioni,che il film merita. Per ora tra il 7/8

-ataren-  @  03/10/2010 14:39:56
   7½ / 10
Una idea interessante e un ottimo intreccio sono i punti di forza di questo film. Per i miei gusti poteva fare dei "sogni" un po' più originali dal punto di vista scenografico e le interpretazioni, buone nelle scene di azione, perdono molto quando si toccano temi più profondi. Film comunque da vedere....ma non certo il suo capolavoro

redbird899  @  03/10/2010 14:32:51
   10 / 10
CAPOLAVORO! Era da tanto che non vedevo un film al cinema così perfetto. Alcuni lo paragonano a Matrix, ma secondo me Inception è di gran lunga superiore e soprattutto meno confusionario. All'inizio spiazza lo spettatore, ma in poco tempo si riesce a stare al passo con il film, che è davvero mozzafiato; fino alla fine. Segnalo inoltre che è raro di questi tempi guardare un film che non abbia un finale banale, idiota o che lascio con l'amaro in bocca. Fiondatevi al cinema!

john_doe  @  03/10/2010 14:28:23
   9 / 10
Raramente sento il desiderio che un film già lungo di per sé, duri ancora di più, mi dia più spiegazioni, che il viaggio continui; raramente torno a casa dal cinema e sto ancora riflettendo su tutti gli indizi lasciati dal regista, su tutte le possibili soluzioni... Insomma, Inception è un film che mi ha coinvolto parecchio, originale, discretamente recitato e supportato da un'ottima regia e da buoni effetti. I personaggi (a parte Cobb), non hanno molto spessore, e cercando di risolvere i vari grattacapi alla lunga possono venire alla luce alcune imprecisioni e incertezze che tuttavia non intaccano la prima, straordinaria, impressione.

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  03/10/2010 14:04:16
   9 / 10
Altro grande film di Nolan.. Incredibilmente psichedelico..una goia per gli appassionati di fantascienza/trhiller..trama semplice ma impreziosita da una complessità intelligente che lo rendono veramente un ottimo film.

sestogrado  @  03/10/2010 12:16:22
   7½ / 10
film di fantascienza magnifico, ben girato, intelligente e stimolante. gli effetti speciali esaltano l'ambientazione onirica e i salti verso livelli successivi dell'inconscio si vivono pienamente con la sensazione di scendere realmente nella profondità della mente umana. Nolan è un professionista del dark-fantasy ma rispetto ad altre pellicole si avverte meno la mattonata da blockbuster. Di Caprio si conferma un grande attore e Cillian Murphy è per me uno dei migliori interpreti del panorama cinematografico attuale.

nota a margine: vorrei ringraziare l'incompetenza del meraviglioso cinema Odeon di Milano (Via Santa Radegonda). non solo dopo 15 minuti dall'inizio del film, le luci in sala si sono riaccese (mentre continuava la proiezione) per permettere l'afflusso di altri spettatori (al botteghino avevano venduto più biglietti per lo stesso posto!), ma all'inizio del secondo tempo hanno proiettato il finale del film! salvo accorgersi dell'errore compiuto e riproporre il secondo tempo (dall'inizio) dopo circa 30 minuti di attesa. UNA VERGOGNA

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tomdie  @  03/10/2010 12:10:17
   8 / 10
visto dalle 11.30 di sera alle 2 di notte senza mai avere un minimo cedimento di attenzione..questo a dimostrazione dell'ottimo ritmo che mantiene questo film durante la sua intera (e forse troppo lunga) durata.
gli effetti speciali sono davvero impressionanti e aiutano moltissimo lo spettatore a calarsi completamente nella storia del film.
il finale lasciato all'interpretazione (vedi spoiler)

consigliato

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donfabios  @  03/10/2010 11:54:27
   8½ / 10
Il film è spettacolare e coinvolge nella totalità della sua durata. Il problema è che molte (troppe) cose non vengono spiegate a dovere. C'è tanta carne al fuoco ma poi non tutti gli elementi vengono messi in ordine. E' evidente l'intento del regista di "giocare" o "prendere in giro" lo spettatore, che da una parte mi ha appassionato, ma dall'altra mi ha lasciato perplesso.
Inoltre la tematica del rapporto tra mondo onirico e reale, nonché l'idea di agire/entrare nel mondo dei sogni per condizionare quelllo "reale" non sono idee nuove, per quanto la maniera di trattare l'argomento sia stata originale e accattivante.
In sostanza aveva il potenziale per essere un capolavoro, ma gli manca quel qualcosa che lo innalza dal mero esercizio stilistico a un film che ti rimane dentro (come diceva qualcuno, passati 5 minuti a interrogarsi, il film ti passa dalla mente). Ma sicuramente soldi BEN spesi.

donzauken  @  03/10/2010 11:36:20
   10 / 10
Sono sconvolto, era dai tempi di Matrix che non vedevo un film del genere. Un film di rara potenza visiva, con un ritmo vertiginoso e trascinante, un meraviglioso labirinto di specchi e scatole cinesi in cui perdersi volentieri. Christopher Nolan si conferma un regista talentuoso e visionario. Da vedere e rivedere.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  03/10/2010 00:20:31
   9 / 10
Che l'idea di base non sia originale, può anche essere vero: non l'hanno inventata i Wachowski l'idea che il mondo che crediamo essere vero potrebbe essere altro. E quella di usare il mondo dei sogni si era già vista, per esempio, in "Se mi lasci, ti cancello". Ma non si può non dare a Nolan quel che è di Nolan: lui ha ideato un sistema molto intrigante di costruire mondi a scatole cinesi che funziona. E'un'idea così ampia che potrebbe generare infinite storie (come lo era Matrix o come poteva essere il Mondo dei Replicanti).
Tutto funziona a meraviglia nella trama, nelle scene d'azione, in quelle di suspance, negli effetti speciali, nella colonna sonora.. insomma, è un film molto ben riuscito secondo me.
Certo: può essere visto come un vuoto esercizio in cui il regista se la canta e se la suona in una specie di masturbazione mentale. Eppure il risultato è emozionante e non si sente minimamente la lunghezza della pellicola.
Poi, trattandosi di (finto) blockbuster, non credo ci si possa proprio lamentare: ce ne fossero film del genere!

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rob.k  @  02/10/2010 18:08:28
   8½ / 10
Un sorta di Matrix/Tredicesimo piano con sogni a Matrioska ad inscatolamento multiplo. Nonostante il film si presti ad essere una gran vaccata, Nolan riesce a imbastire un'ottima storia, e a realizzarla altrettanto bene. Non cade nell'errore di voler strafare... Quando si parla di realtà più o meno "virtuali" dove tutto è concesso, è facile cadere nell'errore, vedi le tammarate di Matrix. Un ottimo film dopo le cloache su Batman... Nel cavaliere oscuro, Nolan era caduto così in basso da incentrare due ore e mezza di film su un singolo personaggio... Che sarà anche un bravo attore, ma dopo mezz'ora, che due palle....

floyd80  @  02/10/2010 15:47:08
   8 / 10
I sogni dentro i sogni dentro i sogni...
Nolan aggiunge un altro passo nella sua formidabile strada.
La regia, le musiche (secondo me essenziali nella filmografia di Nolan) e gli attori sono fantastici. L'atmosfera di eterna incertezza che gira nella pellicola è pura suspense.
Un film che all'inizio sembra ostico ma che invece non lo è affatto. Una boccata d'aria in un cinema che stava affogando.
Da vedere prima di andare a dormire.
kubrick è sempre più vicino.

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invernomuto  @  02/10/2010 15:29:58
   8½ / 10
A causa di tutte le psedo-similitudini a matrix tanto professate da critica e parte del pubblico mi aspettavo un film con più azione (in senso negativo di spari, inseguimenti, il solito polpettone action) e, soprattutto, molto molto più complesso nello svolgimento e da comprendere.
Indubbiamente concetti di sogno nel sogno e della relatività del tempo ad ogni livello di per se risulterebbero ostici a chiunque...ed è proprio qui la bravura di Nolan e parte della bellezza del film: tutto è spiegato in modo comprensibile in una sorta di struttura di parentesi in cui tutti i pezzi prima o poi tornano al loro posto.
Cero non è un film da "prendere sotto gamba" l'attenzione anche ai dettagli è fondamentale per godere di tutte le sfaccettature regalateci dal regista, coadiuvato da un cast senza ombra di dubbio assolutamente all'altezza di una pellicola di questo calibro. Gli effetti speciali spettacolari, ma non sfacciati, poi fanno da contrappeso a momenti più lenti necessari per trasmettere le angosce e le difficoltà di un Leonardo di Caprio in gran spolvero.

E' mia personalissima opinione che, in un momento in cui la fantascienza offre molto poco sia come innovazione che qualità (avatar, predators, splice...a me hanno saputo tutti di "già visto"), davanti ad un opera del genere non sia fuori luogo gridare al capolavoro.

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NikToNik  @  02/10/2010 15:03:13
   8½ / 10
E' bellissimo... I miei occhi erano felici, il mio cervello era in elaborazione continua, non potevo chiedere di meglio, può essere tranquillamente considerato un capolavoro.

|otioti|  @  02/10/2010 13:49:51
   9 / 10
finalmente un film che vale la pena vedere...una storia nuova e originale, attori bravissimi e suspance fino all'ultimo minuto.

attenti a non perdervi nemmeno un solo dettaglio o non ci capirete più niente, quindi consiglio massima lucidità quando andate al cinema.

werther  @  02/10/2010 11:46:27
   8 / 10
Un film meravigliosamente coinvolgente,suscita l'attenzione e riesce a tenerla allo stesso livello per tutta la durata del film (che non è certo poca) e già questo è qualcosa di raro nel cinema.Ancor più raro rendere chiaro un concetto e una sequenza di avvenimenti cosi complessi e intricati cosa che invece riesce benissimo.Difficile trovare una lacuna in questo bellissimo Inception,la sceneggiatura è perfetta,l'azione è a ritmi elevatissimi,gli effetti speciali non sono da meno rispetto alle altre due caratteristiche appena elencate,l'interpretazione pure è eccellente grazie a un Di Caprio che,non smetterò mai di ripeterlo,è attore con la A e a un cast ben selezionato.La bellezza di questo film poi non è soltanto puramente tecnica,ma forse è ancor più bello ciò che ci troviamo dentro,quello che in un certo senso vuole sottolineare e mandarci come input.Non svelo nulla sul finale,posso solo dire che per quanto mi riguarda l'ho trovata l'unica piccola nota stonata,ma capisco benissimo le motivazioni di un finale cosi.Dopo Il Cavaliere Oscuro,un'altro capolavoro di Nolan.Magnifico.

ratedrko  @  02/10/2010 11:42:11
   9 / 10
Film che basa la sua gran forza sulla voglia di scoprire l'oniricità e il subconscio ; con questo film Nolan attraversa molte tematiche quali ad esempio la capacità di resistere delle idee degli uomini ,buone o sbagliate non conta.
Film che non annoia ma anzi una volta partito va avanti da se e non ci si riesce a staccare prima dei titoli di coda, dal punto di vista tecnico è ben confezionato da Nolan che poi per la parte recitativa sceglie attori con cui è assai difficile sbagliare.
Il lavoro più maturo e adulto di Nolan che riesce a sviluppare un tema ,che appunto è quello dei sogni che sono sicuro che servirà da spunto anche per altri cineasti.
Il finale è come al solito un finale alla Nolan che alla fine rimescola le carte e prima di coda saluta lo spettatore con un emozione. FANTASTICO

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somberlain  @  02/10/2010 11:28:10
   9 / 10
Nolan si riconferma l'unico regista in circolazione in grado di sfornare blockbuster con contenuti, rendendo accessibile a tutti film altamente complicati.
Sceneggiatura perfetta, scene studiate al dettaglio per far pensare lo spettatore anche dopo il termine della visione.
Forse non il migiore di Nolan, ma comunque il livello è altissimo, tenendo conto che l'influenza dei produttori in film di questo calibro è devastante.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  02/10/2010 11:10:59
   7½ / 10
Nolan, attualmente uno dei migliori registi al mondo, sforna (senza l'aiuto del fratello in fase di sceneggiatura, e si sente) questo Inception, film ambizioso ma che proprio a causa della propria ambizione non riesce a passare ad un livello successivo a quello che gli appartine: da buono (anzi, ottimo) blockbuster intelligente a "capolavoro".
Forse Nolan paga lo scotto di un successo non ancora metabolizzato che lo porta (lui, un artista) a cercar di accontentare quella fetta di pubblico che non cerca più Memento nei suoi film, ma Batman.
Inception è un "blockbuster d'autore". Nolan sembra piegare tutto (tema incluso) tanto alla sua poetica quanto alle leggi dell'industria cinematografica.

Inception è un film sui sogni che manca di oniricità. La struttura dei sogni, mai razionale, viene razionalizzata da un regista che ha basato sulla razionalità la struttura dei propri film.
Se è vero che non parliamo di un David Lynch (che ha trattato lo stesso argomento ma in maniera opposta, infischiandosene del pubblico e dell'industria), è anche vero che Nolan tratta l'irrazionale con razionalità, descrivendo allo spettatore qualcosa che, per sua natura, dovrebbe rimanere inspiegabile per mantenere intatto il proprio fascino.
Le architetture di Nolan, per quanto complicate, sono perfettamente geometriche.
Dov'è l'emotività? Quali sono i contorni che lo spettatore deve "riempire"? Dov'è l'inconscio che dovrebbe completare questo "film/sogno" metacinematografico?

Detto questo, però, posso dire in tutta tranquillita: ce ne fossero di film così.
Inception è un gran film, un capolavoro visivo che merita più di una visione, superiore a molti blockbuster e film fracassoni attuali. Ma in fondo stiamo parlando di Nolan, attualmente uno dei migliori registi al mondo...

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rapture  @  02/10/2010 10:17:08
   6 / 10
Ben girato, ottimi effetti, tuttavia la storia non è niente di speciale, Di Caprio con i soliti rimorsi del passato, Nolan che prima gira la storia e poi la monta in un altro ordine... alcune buone sequenze e altre più noiose, potrebbe essere migliore.

filipporich  @  02/10/2010 02:57:41
   9½ / 10
La mia personale interpretazione rispetto al finale aspetto a darla ad una seconda visione. Penso comunque che il film possa essere letto in diversi modi, non è questo l'importante.
Al di la di questo il film è davvero sorprendente: è a metà fra un blockbuster e un film impegnato ed il mix funziona alla grande.
Nolan si conferma sui suoi (altissimi) livelli.

suspirio  @  02/10/2010 02:07:36
   8 / 10
Un film in parte d'autore, in parte solo di puro intrattenimento, una grande furbata per avere consensi da tutti i fruitori di cinema. Mi è difficile dare un giudizio a INCEPTION. Sicuramente è uno dei miglior film degli ultimi anni e più che l'idea rubata o l'idea inserita, la cosa che mi è piaciuta di più è stata il sogno dentro il sogno (capita talvolta anche a me). Ottimi gli effetti speciali. Non mi sono piaciuti gli attori, tranne Di Caprio e putroppo ho trovato i doppiaggi veramente penosi. Il voler riempire la pellicola di molta "azione" inoltre mi sembra eccessivo e superfluo.

YourBestEnemy  @  02/10/2010 01:04:59
   9 / 10
Cosa NON è Inception! Visto per pura curiosità e spinta a vederlo anche dalle più che positive recensioni. Un po' scettica su Nolan che non ho particolarmente apprezzato con Batman Begins ma che ho apprezzato di più con The Prestige. Ammetto che forse mi aspettavo un film molto più complicato da come veniva descritto dalle recensioni, e mi sono stupita di quanto sia passata in fretta queste due ore e mezzo di film. Un cast fantastico con trama ed effetti che non fanno una grinza. Nolan ha prodotto veramente un bel lavoro. Questo è stato uno dei pochi film del 2010 che mi hanno impressionata positivamente!

Invia una mail all'autore del commento andren83  @  01/10/2010 23:02:08
   9 / 10
Questo film devo ammettere sono andato a vederlo su consiglio di un amico amante del cinema (chissà chi sarà) e devo constatare che questa volta il consiglio è risultato azzeccatissimo.

Il film segue un percorso che riesce sicuramente a rapire lo spettatore ed intrigarlo con il susseguirsi delle scene. La trama, a mio modo di vedere, è molto originale e con le dosi giuste di adrenalina in diverse scene.

La cosa che più fra tutte che mi ha colpito è la necessita di porsi, da parte dello spettatore, in maniera "pro-attiva" verso la visione di questo film. Sicuramente se qualcuno è amante di trame lineari allora forse questo film non sarà apprezzato in toto ma, un punto che gioca sicuramente a favore di questa pellicola, invece è proprio la capacità di suscitare domande nello spettatore che cerca di capire sempre di più il mondo dove il regista lo ha voluto portare. Un mondo fatto di sogni, di realtà e di sogni che si confondono con realtà.

Il film mi è piaciuto e ammetto che lo riguarderei ancora a distanza di pochi giorni proprio per cogliere gli eventuali punti magari sfuggiti ad una prima visione più "superficiale".

Concludo dando la mia promozione personale a quel regista atipico ed originale che è Nolan.

AndreMovie85  @  01/10/2010 19:43:54
   8½ / 10
Dopo Il Cavaliere Oscuro, Christopher Nolan torna con Inception, la cui idea risale alle origini della carriera del regista, che ha dichiarato di aver scritto la prima bozza circa 6 o 7 anni fa, ma di aver pensato alla sua realizzazione già all'età di 16 anni.
A colpirmi maggiormente di questo film, oltre alla storia originale e dal ritmo serrato, sono state le sensazioni che ho provato guardandolo.
L'esperienza di visione cinematografica da parte dello spettatore è stata spesso importante oggetto di studio e di ricerca: un film è comunemente paragonato ad un sogno ad occhi aperti, che porta lo spettatore ad uno stato intermedio tra il sonno profondo, in cui avviene il sogno, e la veglia. Si ha come la sensazione di essere sospesi sul confine che separa realtà e finzione. Per tutta la durata del film, io mi sono sentito così: sospeso. Come non mi era mai capitato per nessun altro film, o almeno non in modo così forte. La dimensione onirica trovo che sia rappresentata alla perfezione, in tutta la sua flessibilità, ambiguità e imprevedibilità. Il regista si addentra nelle profondità della psiche umana nello stato di sonno mostrando una certa competenza in materia e la sicurezza di chi è in possesso di quelle conoscenze che rendono il cinema non solo un semplice mezzo di intrattenimento ma un vero e proprio linguaggio.
Quando si sogna si tende a interpretare come reali le proiezioni che la mente crea, avendo difficoltà a distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. Inception è tutto questo: un sogno, per certi versi un incubo, in cui lo spettatore è proiettato e da cui non aspetta altro che svegliarsi, prendendo il "calcio" (la sensazione che si ha di cadere e che ci fa destare di colpo quando dormiamo) in tempo insieme a tutti i protagonisti. Chris Nolan ci ha abituato a trame di questo tipo fin dai suoi primi lavori: con Memento ha gettato le basi, con The Prestige le ha approfondite, e con i due Batman ha contribuito a ridefinire completamente la psicologia di un eroe, affrontandone paure, angosce e dolori. Con questo suo ultimo lavoro non si smentisce: getta il pubblico nei labirinti della mente, offrendogli le chiavi d'accesso ad un mondo che dall'essere aperto ad infinite possibilità, si trasforma sempre di più in una prigione, in cui la distinzione tra sogno e realtà diventa via via meno evidente.
Spesso ho sentito dire che Nolan cede alla tentazione di esagerare nella complessità delle sue storie, aggiungendo troppa carne al fuoco e arrichendo eccessivamente la struttura narrativa. Opinioni sempre condivisibili, ma penso che la sua abilità sia proprio quella di spingersi al limite e di non oltrepassarlo mai: qui, come nei suoi film precendenti, la storia, costruita con una struttura circolare, mi è sembrata perfettamente coerente e in equilibrio.
Credo che Inception sia una delle espressioni più riuscite delle caratteristiche del cinema moderno: storie reticolari, che prendono diverse direzioni senza dare punti di riferimento allo spettatore, chiamato ad affinare le sue abilità di interpretazione; personaggi non più o buoni o cattivi, ma che presentano dei chiaroscuri, luci e ombre, anche loro in bilico sul confine del bene e del male.
Insomma, se non fosse ancora chiaro.....per me...è DA VEDERE.

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david briar  @  01/10/2010 16:49:35
   10 / 10
"Inception" è un film difficilissimo da spiegare a parole , e io non ho l'ardire di farlo .
La pellicola ci offre un incredibile spettacolo visivo : al cinema si è coinvolti così tanto che ti dimentichi di essere in una sala e ti sembra di sognare .
A questo contribuisce un ritmo sferzante, pieno di colpi di scena , che non annoia mai , e una colonna sonora il cui tema principale , di Hans Zimmer , riprende una canzone di Edith Piaf , fra l'altro usata come espediente per svegliarsi dai protagonisti del film .
La maggior parte delle scene del film sono straordinarie per la loro grandezza epica e per quanto sono realistiche .
Il montaggio e la regia , come sempre accade nel cinema di Nolan , sono rapidi e incalzanti .
La sceneggiatura è molto ben fatta , e la narrazione della storia rende reale e credibile le invasioni oniriche dei personaggi .
Fotografia impeccabile , che ricorda molto quella di un altro capolavoro di Nolan , "Il cavaliere oscuro".
Bravissimi Di Caprio , Ellen Page e Marion Cottilard , non mi sorprenderebbe una nomination all ' Oscar per i primi 2 , bravi anche gli altri membri del cast , fra cui compare (in una piccola parte) Michael Caine .
"Inception" è la summa dei film di Nolan finora , quello dove il suo impegno è stato maggiore , probabilmente il progetto a cui teneva di più .
Finale bellissimo volutatamente tagliato di pochi secondi per lasciare qualche dubbio sulla storia .
Ho provato a fare qualche paragone con altri capolavori , ma è talmente grandioso e originale che è inconfrontabile con qualunque altro film .
Sono cinque o sei per me le pellicole che non sbiadiscono di fronte all ' ultima fatica del regista inglese , ma sono talmente diverse che sono comunque imparagonabile con questo .
Da vedere , e assolutamente al cinema , fra i cinque migliori film di questo decennio .

ughetto  @  01/10/2010 15:21:54
   6 / 10
Il sogno di ogni guardiano dell'ordine economico: coinvincere in sogno l'operatore che è meglio smantellare un monopolio per sfidare il proprio padre, piuttosto che mantenere la posizione dominante e tenere sotto scacco il mercato; il sogno di ogni architetto: avere uno spazio infinito e senza vincoli dove esprimere in assoluta libertà la propria idea di spazio. Date le premesse poteva essere un capolavoro; peccato che poi questi sogni scientifici vengono messi da parte per lasciare il campo ad infinite scene d'azione che di originale ed innovativo hanno davvero poco e rievocano cose già viste: Matrix, The Millionaire, True Lies etc; addirittura l'ultimo livello del sogno, ben lungi dall'essere questa speculazione filosofico architettonica, è identico ad uno schema di Prject IGI- Mission Priboi, talemente identico che se io fossi il produttore del viedogame citerei per plagio la Warner (o forse si sono messi d'accordo?). E proprio perchè Parigi piegata in due lascia tutti a bocca aperta, le infinite sparatorie sembrano ancora più noiose del solito. Un capitolo a parte l'osceno commento musicale: scontato e retorico fino al fastidio, un vero e proprio dolore per l'orechio dato il volume, giustamente, messo al massimo in sala. Ellen Page, come ho letto sotto, "fuori ruolo"; ed è un peccato perchè mi è sempre sembrata brava. Perchè sei e non meno? Perchè comunque, quando un cinema d'intrattenimento intrattiene non si può dire abbia mancato il proprio obbiettivo; e certo il soggetto in sè suscita davvero molto interesse. Rimane il rimpianto per una realizzazione che non convince e che poteva essere molto più che sufficiente.

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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  01/10/2010 15:21:46
   7½ / 10
INCEPTION pt.1

Nolan è indubbiamente un genio. Quando si parla di CN il discorso non può esulare dalla convinzione che questi sia un regista che vuole e può cambiare la storia della cinematografia moderna. Quindi quando si tratta di Nolan, si deve valutare ogni sua opera non come un film normale, ma come un film che abbia sovvertito, o meglio abbia tentato di sovvertire il corso del Cinema.
Di qui il voto. Per me "Inception" è un capolavoro, ma lo valuto con un metro altissimo, e mi dispiace di dover dire che questa pellicola non ha aggiunto nulla (Se non un bellissimo film e una bellissima storia) al Cinema di Nolan, nè men che meno al cinema in generale.
L'"effetto Nolan" è quello che più concorre a farmi storcere il naso pensando a Inception e a tutti gli altri film (bellissimi) di questo regista. L'effetto Nolan è semplice..fra una settimana non mi sarà rimasto nulla di ciò che mi è rimasto al cinema negli immediati 5 minuti in cui ho realizzato di aver visto un film di tale portata artistica.
L'effetto Nolan è quello che non mi fa assorbire spiritualmente i suoi film, come invece riesce a fare (poniamo un regista a caso) Lynch o Kubrick.
Io sono sicuro che CN riuscirà a sottrarsi all'effetto che lui stesso si è creato, ovvero di voler fare un blockbuster intelligente.. ma è un "paradosso" (a proposito di Inception), una strada sbagliata. Sembra inevitabile che l'ibrido derivante dalla creazione di un film che assuma in sé una velleità contenutistica di una certa portata (tale di un film che faccia pensare, che porti allo spettatore anche un contenuto elevante ed edificante) e contemporaneamente una velleità populistica e dozzinale (tale di un blockbuster, come ce ne sono a milioni) sia un film che per la maggior parte deluda lo spettatore intelligente (quale io mi sento di essere).
Inception è un film bello e su questo non c'è dubbio, tuttavia la difficoltà maggiore che si riscontra nel film non è- come si crede- stare dietro all'architettura narrativa del film: la meccanica di base, il libretto delle istruzioni per comprendere ciò di cui si sta parlando, ovvero di un uomo che entra nei sogni della gente e ne ruba i segreti. Il difficile sta nel seguire il dramma esistenziale, la storia complessa di Cobb. Non mi soffermo sui molteplici dubbi (e bugs) di cui Inception è misteriosamente infarcito; mi soffermo su quella che, a mio parere, è una critica costruttiva al Cinema di Nolan, che ripeto essere comunque un grande Cinema.

INCEPTION pt.2

INIZIO SPOILER

Perché l'inconscio di Cobb influenza il sogno altrui? Perché esiste Mal? Perché solo Cobb sembra avere un inconscio problematico? È poi vero che Cobb non riesca a ricordare i visi dei figli (dopotutto nell'incontro finale Mal chiama Philipa e lei si sta per voltare, e Cobb si copre gli occhi)?
Il dramma esistenziale di Cobb, come già accennato, non è totalmente chiaro. Il perché è semplice: l'imponente struttura narrativa del film (i sogni, l'azione, la storia, la vicenda di Fischer, il quintuplice sogno) sovrasta nettamente quella contenutistica, quella spirituale.
Potremmo prendere in prestito la terminologia Pirsigiana: la prima parte è il contenuto "classico" della pellicola, la seconda è quello "romantico".
L'effetto che si ottiene è quello di un gigantesco meccanismo freddo e asettico, che però vuole sembrare bello e sensibile. Nulla di più grottesco. Il risultato è che stare dietro a questa complessa vicenda sentimentale, a metà fra il surreale e il metaforico, ma certamente reale è impresa ardua, se non impossibile. Ho cercato in ogni modo di seguire una storia che s'insegue con la stessa vacuità con cui si segue il filo logico (appunto) di un sogno.. Gli spunti buoni, l'apparenza inafferrabile.

" E se tutti noi fossimo sogni che qualcuno sogna, pensieri che qualcuno pensa? " (Fernando Pessoa)

Tanti temi vengono toccati, con una certa grazia romantica e classica insieme, ma che non vengono inquadrati in un'ottica che sottenda un preciso connubio fra le due parti (come accade in Lynch e Kubrick).
Cobb e Mal, due innamorati che vedono il loro amore più grande della realtà in cui vivono. "Quando ci siamo sposati mi hai detto di aver fatto un sogno, che saremmo invecchiati insieme".
In sostanza il dramma di Mal e Cobb è quello di un amore troppo grande.

"Chi può dire che l'odio e l'amore non siano in fondo se non due aspetti della stessa passione umana? Tanto l'odio quanto l'amore, se raggiungono una certa intensità, presuppongono una conoscenza reciproca di due cuori così profonda che un essere umano si trova a dipendere da un altro per la vita del suo spirito; ed è per questo che tanto l'amante appassionato quanto il nemico inesorabile si sentono mancare le ragioni della vita se sia loro sottratto l'oggetto dell'amore o dell'odio". (Nathaniel Hawthorne)

Tutto quello che viene intorno, l'innesto dell'idea che quella realtà non fosse il mondo reale, il fatto che Cobb per amore abbia "traviato" la moglie, il fatto che continui a sentire il peso della colpa come unico viatico per non sfociare nella pazzia (che già aveva colpito la moglie) si inquadrano in un'ottica di un amore enorme e sproporzionato. In realtà io penso che il vero totem di Cobb non sia la trottola (che ricordiamo essere il totem della moglie, e secondo quanto dice Arthur, il totem una volta toccato da un'altra persona perde il suo valore), ma il senso di colpa che continua a tormentarlo. Per questo il finale non ha senso, né importanza. Il dramma di Cobb si risolve all'interno di Cobb, e allo spettatore non è dato saperlo. "Inception" è un film che pecca di un soggettivismo interiore che sconfina nella follia, nell'ermetismo più accentuato, come esattamente fu criticata la filosofia di Husserl (o anche di Bergson), che appunto parlava di "vissuti" e "coscienza". "Inception" parla di coscienza, parla di interiorità, ma quello che mi domando è se l'onirismo sveli totalmente quest'uomo interiore. Possono i sogni da soli rivelare l'Uomo? Mi pare un po' riduttivo, per questo Inception è un film dai potenziali troppo elevati per essere un grande film. Si è voluto aprire la strada dell'interiorità, del dolore, del rapporto marito-moglie partendo da una chiave onirica che ben poco rivela dell'animo umano, almeno se la si vuole presentare così. Nolan ha voluto realizzare un Mulholland Drive d'azione, e non c'è riuscito perché è semplicemente impossibile farlo.
Rimane un bel film, se ci dimentichiamo di tutto quello che ho scritto prima. Un film che vale quelle due ore e mezza che siamo stati seduti lì a vederlo.
Spero di vedere in futuro un film che abbia la stessa portata drammatica di un rapporto coniugale come questo, risolto in una chiave così geniale, ma finalmente riuscito.

"Hai appena compiuto ottantadue anni. Sei sempre bella elegante e desiderabile. Sono cinquantotto anni che viviamo insieme e ti amo più che mai. Recentemente mi sono innamorato di te una seconda volta e porto di nuovo in me un vuoto divorante che solo il tuo corpo stretto contro il mio riempie. La notte vedo talvolta la figura di un uomo che, su una strada vuota e in un paesaggio deserto, cammina dietro un carro funebre. Quest'uomo sono io. Sei tu che il carro funebre trasporta. Non voglio assistere alla tua cremazione: non voglio ricevere un vaso con le tue ceneri. Sento la voce di Kathleen Ferrier che canta: "Die welt ist leer, ich will nicht leben mehr" e mi sveglio. Spio il tuo respiro, la mia mano ti sfiora. Ciascuno di noi vorrebbe non sopravvivere alla morte dell'altro. Ci siamo sempre detti che se, per assurdo, avessimo una seconda vita, vorremmo trascorrerla insieme." (Andrè Gorz a sua moglie)

Questo è il "mio" piccolo tributo a una coppia bellissima, a cui non è stato reso il giusto onore, Cobb e Mal.

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Ultima risposta 06/10/2010 22.31.01
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corbi91  @  01/10/2010 13:12:08
   10 / 10
Stupefacente!! regia e interpretazioni perfette. finale interpretabile molto interessante. la trama è un capolavoro mi chiedo come abbiano potuto pensarla.. magari l'hanno sognata!

Kaijin  @  01/10/2010 12:55:30
   8½ / 10
E' da anni che non si erano decisi a sfornare un film di tale originalita' e sofisticatezza! E' intenso e coinvoglente ma mi e' dispiaciuto solo il fatto che Nolan abbia voluto omettere completamente tutto il lato scientifco/ tecnologico su cui si basa il film.

nutshell82  @  01/10/2010 12:50:32
   6½ / 10
Il film è buono, superata la difficoltà iniziale data dall'assurdità di fare sogni così lucidi e condivisi poi in effetti le idee ci sono.. saranno sviluppate in modo superficiale o incasinato e con spiegazioni che convincono poco, ma apprezzo lo sforzo e poi non è che mi aspettassi analisi psicologiche in un film del genere..

Purtroppo però non riesco ad abbandonarmi e farmi coinvolgere tanto da un film quando vedo tanti errori o incoerenze, sono distrazioni troppo forti, probabilmente evitabili, magari qualcuno dirà ininfluenti, ma a me danno fastidio, tanto..

Ecco alcuni errori:

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Ultima risposta 03/10/2010 00.42.05
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Lory_noir  @  01/10/2010 12:18:58
   9 / 10
Si merita un 9 per genialità. Non pecca in niente, resta straordinariamente credibile dall'inizio alla fine. Recitato e realizzato in modo fantastico. Nolan si riconferma genio.

deus  @  01/10/2010 11:25:16
   8 / 10
Gran bel film...con un grande cast! Questo in prima battuta..
è bello dall'inizio alla fine, e l'idea dei sogni è originale, bella. Non ricordo un film così, forse mi verrà uin mente dopo ma al momento non ricordo grandi precedenti...
Il film sicuramente ha una componente molto presente di azione, ma c'e' dell'altro..completato da un po di mistero e fantasia , thriller,drammatico con parti veramente toccanti...Il finale del film poi sembra già scritto...ma.....

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Ultima risposta 01/10/2010 17.55.19
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simonssj  @  01/10/2010 10:20:08
   9 / 10
Pur essendo tecnicamente ineccepibile, con la regia perfetta come al solito, non mi ha trasmesso molto a livello emozionale e non posso quindi arrivare al 10; sta di fatto che è un ottimo film, che crea un mondo visionario, gli dà delle regole e poi riesce a seguirle senza perdersi in espedienti assurdi per far procedere la trama
Ottima regia come al solito, sicuramente da vedere, ma mi aspettavo il capolavoro assoluto, quindi sono rimasto con una leggera sensazione di "disappointment" all'uscita della sala

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  01/10/2010 00:07:57
   9 / 10
C'era da aspettarselo in fondo: Nolan non sbaglia un colpo. Paradossalmente l'unico suo film che negli ultimi anni è sotto la media è Batman Begins,non al livello dei successivi 3. Ma questo Inception è qualcosa di sublime ed epico che rasenta la perfezione. Forse non si merita un 9 (giusto qualcosina di più basso),ma chi se ne frega,mi ha tenuto incollato allo schermo per due ore e mezza senza mai annoiarmi facendomi seguire per filo e per segno ogni discorso o dialogo indispensabile alla comprensione di un'opera comunque complessa e di non semplice comprensione.
Prima di parlare del film meglio togliere ogni dubbio: Inception è ciò che si chiamerebbe un americanata, non fosse che le americanate di solito le fanno registi come Michael Bay o Emmerich,film che vogliono incassare sorreggendosi su una marea di effetti digitali tralasciando il resto e risultando senz'anima. Ma Nolan è uno dei registi giovani più intelligenti oltre che bravi,è pur vero che con Il cavaliere oscuro aveva dimostrato di sottostare alle regole del blockbuster ma dotandolo di una sceneggiatura forte e decisa,mai banale. La bravura tecnica fa il resto. Lo stesso vale con Inception.
Quindi questo è un film che a modo suo risulta certamente profondo,sicuramente intelligente e stratificato,girato in maniera meravigliosa. Tirare fuori Bergman o vecchie glorie non solo è fuori luogo ma sintomo di essere ottusamente bloccati ad una concezione cinematografica vecchia ma soprattutto diversa,Nolan non è un autore intimista ma uno che fa film per il pubblico (volgarmente si direbbe "di cassetta") e si vede. Se lo riesce a fare bene e in maniera avvincente perché si dovrebbe rifiutarlo?

Faccio un inchino al buon Christopher per essere riuscito ancora una volta a creare un gioiello di tecnica ed emozioni. La trama stratificata e a vari livelli è una summa del suo percorso cinematografico percorso fino ad oggi: Cobb non è solo il protagonista del film in questione ma era anche il ladro di appartamenti e terrorista di ricordi in Following. Come in Memento la realtà soggettiva è sempre messa in discussione e il valore dei ricordi è fondamentale. Come in The prestige c'è il trucco ma non si vede. Difatti Nolan gioca e si diverte,questo è palese. La sua costruzione della storia è precisa e ad incastro come scatole cinesi,i sottotesti da cogliere sono vari e ci vengono forniti su piatti d'argento purché si drizzino le antenne per le due ore e mezza di durata.
Il valore della realtà contrapposto al sogno riesce a spaventare ma dimentichiamo Lynch,qui i sogni sono razionali e logici con strutture a livelli in cui ci si può anche perdere a livello sempre più profondo. Il gioco innestato con lo spettatore continua fino ai titoli di coda,in cui ci rimangono solo domande riguardo la realtà o la fantasia di ciò che abbiamo appena visto. Finale tronco e perfettamente costruito,come tutta la geometria del film d'altronde.

Una visione lascia entusiasti ma ci sarebbe bisogno di vederlo ancora,in realtà,perché non c'è un attimo di pausa dal primo fotogramma e il ritmo non cala mai. Il sottofondo musicale firmato Zimmer è costante e sempre presente,e nell'ultima parte è strepitoso.
Diverso il discorso per gli attori,tutti in parte anche se la Page non la sopporto e sarà per questo ma in questo ruolo in particolare mi è parsa completamente fuori luogo. Di Caprio dimostra di avere trovato una maturità,purtroppo la colpa in questo caso non è del tutto sua ma il personaggio che interpreta ha delle analogie molto forti con lo stesso fatto in Shutter Island e quindi sembra di rivedere ancora Teddy Daniels più che Dom Cobb (impressione comunque smentita in più punti). E poi,dura un pò troppo anche se ad onor del vero una storia così ambiziosa non poteva risolversi in meno di due ore...
Nolan,però,a differenza di Cobb ha dimostrato per l'ennesima volta di non essere un ladro di sogni ma di trasporli alla grande sul grande schermo.

fysa  @  30/09/2010 21:53:52
   9 / 10
ottimo film

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  30/09/2010 21:28:29
   7½ / 10
Le grandi attese per questo ultimo film di Nolan vengono solo in parte rispettate!
Un soggetto molto interessante che parla di sogni e subconsio che ci porta in un'altra dimensione come fu' per "matrix"!
Ma "inception" non avra' il merito di portare aria nuova nel genere!
Come hanno sottolineato prima di me questo "inception" è un blockbuster servito bene e che si allontana dal capolavoro che è "memento" proprio perche lascia troppo spazio alle scene d'azione trascurando in alcuni punti la trama!
Per carita',mi sono divertito,ottimi effetti speciali,storia coinvolgente che non annoia malgrado la durata ma...mi aspettavo di piu'!
Il cast se la cava tutto abbastanza bene tranne Ellen Page,completamente fuori parte...

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Ultima risposta 09/12/2010 11.57.52
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endriuu  @  30/09/2010 20:39:21
   9 / 10
Una geometria strutturale di scatole oniriche accompagnate da un intensità narrativa crescente ma complessa,alcune sfuggono e non si possono riddure al: "ma quindi era tutto un sogno ?".Siamo ben lontani dal sogno surreal-lynchiano qui la logica fa da padrone e Nolan è apprezzabile solo per il tentativo,trattare il sogno sotto questo aspetto è decisamente complicato.Decisamente da vedere almeno un paio di volte.

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Ultima risposta 04/10/2010 22.54.40
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Gastone  @  30/09/2010 20:22:36
   7½ / 10
ben fatto e curato
ma non mi ha preso come "the prestige", oppure del batman, che a suo tempo avevo criticato ma esulando dalla qualità del film

un bel film, sicuramente da vedere (dvd-br-cinema)
peccato per quei due "difettini" in spolier

putroppo le elevate aspettative a volte portano a dare un voto leggermente più basso, non fatemene una colpa

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Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  30/09/2010 19:04:38
   8 / 10
Sicuramente uno tra i migliori film che mi siano capitati sottomano nel 2010.
Una trama originalissima e ben sviluppata, dagli effetti speciali ottimi e curatissimi, testimoni di come per stupire non basta la tecnica del 3D od altra roba.
Recitazioni valide, molto convincente Di Caprio nel suo ruolo.
Come detto la trama è merce rara al giorno d'oggi, ma seppur la sua bellezza è fortissima non gli si può negare che in alcuni punti risulta essere un po' troppo intricata, e in alcuni passaggi mi è sfuggito qualcosina; tuttavia il senso generale dei ragionamenti l'ho colto benissimo.
Quasi due ore e mezza che, al contrario di quanto detto da alcuni utenti prima di me, non volano molto, la durata si fa sentire troppo, specialmente nella mezz'ora finale.
Un 8 non glielo leva nessuno, Nolan ha fatto un passo in avanti rispetto al suo"il cavaliere oscuro", che nonostante lo abbia trovato carino non è riuscito ad appassionarmi come dovrebbe, cosa che in questo film non è accaduta, in quanto la visione del film è stata gradevolissima.
Una pellicola nella quale il confine tra sogno e realtà viene varcato continuamente, ed alla fine non si capisce se i protagonisti sono svegli o dormienti.
Complicato ma appassionante, un film che consiglio senza dubbio, ma che a qualcuno può non piacere, se visto con superficialità può risultare addirittura noioso.

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Ultima risposta 05/10/2010 22.03.23
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Febrisio  @  30/09/2010 18:59:30
   7 / 10
Detto da Lorenzo, suonerebbe all'incirca così, "e in ogni mondo c'è dentro un mondo, che ha dentro un mondo, che ha dentro un mondo". Detto da Nolan invece suona come un labirinto di immagini, che per risolverlo c'è bisogno un altro labirinto.

Le aspettative erano alte. Non deluderle, personalmente, era difficile, ma in parte non lo fa. Bell'argomento, affascinante per chiunque, e il film ne estrae le enormi potenzialità... purtroppo...così infinite che necessitano tante spiegazioni, troppe. O dipende dai punti di vista. Non sono troppe, i concetti per quanto non banali, sono ben spiegati, ma... manca di sensibilità, di grandi immagini, di introspezione, ed essendo sogni è come non descriverne una parte.
Inception è tanto legato ad una azione continua, senza mai fermarsi, quasi NON volendo far pensare lo spettatore, o forse già troppo coinvolto nel capire la sola trama. Un altro piccolo neo (di concetto?), è che il film ha bisogno di sogni che assomiglino in tutto per tutto alla realtà. Parlare di sogni e farli sembrare realtà (a parte qualche balletto nell'aria, o "la demo" alla ragazzina) non son sprecati?... certo funzionale al suo obiettivo, ma l'altro lato della medaglia assomiglia ad un soggetto sprecato.

Insomma Inception, è un film affascinante, detto volgarmente, con una sceneggiatura alla memento scombussolata all'ennesima potenza, così infinita che ci vuole un film per spiegarlo. Scorre piacevolmente veloce, malgrado sia lungo, però già al mattino seguente, come un sogno, se non ci ripenseremo subito, faremo fatica a ricordarlo nei dettagli.

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Ultima risposta 15/01/2024 17.33.30
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lafujiko  @  30/09/2010 18:14:59
   9 / 10
Insolito, ingegnoso, intricato e d’impatto; ti affascina e coinvolge fin dall'inizio con il suo ritmo serrato, facendoti dimenticare il confine tra sogno e realtà. Spettacolari gli effetti speciali ed alcune scene d'azione che danno tono al film senza rovinarne la trama. Bello il finale che lascia – volutamente - in sospeso domande e risposte. A s s o lu t a m e n t e consigliato. Sicuramente da vedere su grande schermo. Ottimo Di Caprio!

LionelCosgrove  @  30/09/2010 17:38:54
   8 / 10
Il tempo si restringe, due ore e mezza sembrano cinque minuti... grazie Nolan.

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OceanOfNoise  @  30/09/2010 14:28:45
   8½ / 10
Christopher Nolan è un grande regista. Il suo esordio con Memento prometteva grandi cose che, in parte, sono state mantenute. The Prestige è un capolavoro, Batman Begins e Dark Knight sono due ottimi action movie intelligenti,anche se imperfetti. Inception è sicuramente inferiore dei primi due citati, ma di una spanna superiore ai due Batman. La regia è perfetta, la fotografia rispetta i canoni del buon cinema e la colonna sonora è di prim'ordine. La recitazione non è delle migliori, ma la Cotillard mi è piaciuto molto. Arriviamo alla sceneggiatura: nonostante sia interessante e in parte geniale, lascia dei buchi qua e là. Molte le cose inspiegabili e le contraddizioni ma si sà che chi gioca con i sogni e il mondo onirico difficilmente può razionalizzare o canonizzare. Un ottimo film senza ombra di dubbio, una lezione di grande cinema che ormai in pochi sanno proporre. In questo film Nolan gioca anche all'autocitazionismo e all'autoproclamazione. Il finale è come un impronta per farsi riconoscere, ma ha anche giocato molto con ciò che ha già fatto. Speriamo non perda l'originalità e la genialità che lo caratterizzano.

Neoslevin  @  30/09/2010 13:46:51
   9 / 10
finalmente!!! e ripeto finalmente un gran bel film, probabilmente il migliore dell'ultimo decennio.Probabilmente l'erede di matrix, anche se non si tratta esattamente della stessa tematica della pellicola firmata Wachosky brothers.Detto questo è da sottolineare e rimarcare la bravura, il genio di Chris Nolan.Una trama che si sviluppa in una danza bestiale, in un susseguirsi di avvenimenti da togliere il fiato.Lo spettatore nei primi minuti prova un senso di spaesatezza ma dopo la prima mezz'ora tutto torna a coincidere com era previsto nella straordinaria tela del film.Inception=Inizio.L'inizio di una nuova era dello spionaggio industriale dove a far gola ai ladri non sono più soldi, gioielli o conti in banca...bensì l'idea.Un qualcosa che prima si pensava intoccabile ora è messo alla mercè di questi geni del crimine onirico, che intrufolandosi nei sogni altrui manipolano i comportamenti delle loro prede.Quando si parla di un film lineare non si parla di Inception.Esso probabilmente è tutto l'opposto.Si raggiungono 3 livelli.Un film 3d che si lascia ammirare senza il bisogno degli occhialini dalle lenti rossa e blu.

Norgoth  @  30/09/2010 12:53:09
   7½ / 10
Questo film mi ha lasciato un po'... così.
Ho ammirato molto la classe di Nolan nel girarlo, somiglia molto a Batman Begins per fotografia e certe soluzioni narrative. Senza contare il fatto che ha messo gli ottimi effetti speciali, gli attori e tutto il resto totalmente al servizio della trama (impegnativa a dir poco).
La croce e delizia del film sta proprio in tutti gli intrecci che si vanno a creare: originali e stimolanti, ma anche fortemente a rischio di confusione totale se si perde o si segue distrattamente anche solo trenta secondi di film.
Gli interrogativi che lascia aperti alla fine sono affascinanti, però non so... mi ha dato un senso di incompiuto, probabilmente voluto. Lascia molte cose in sospeso, forse troppe, ma non capisco se volontariamente (come presumo) o meno.

zakfett  @  30/09/2010 09:54:36
   7½ / 10
Mi è piaciuto anche se probabilmente hanno esagerato con gli ingreienti.

E' arzigogolato, volutamente caotico, con qualche vuoto nella trama e troppo zeppo di sparatorie. Comunque affascina e ti trovi a parlarne fuori dal cinema.

.. e per fortuna non hanno fatto un inutile 3D.

roby388  @  30/09/2010 02:25:15
   9 / 10
dò 9 perchè trovo sia un ottimo film, coplesso e da seguire fin dall'inizio, un film diverso dal solito con una trama insolita.
Leonardo Di Caprio (e non solo) credo sia da Oscar e la parte finale mi ha lasciata un po' perplessa

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4 risposte al commento
Ultima risposta 08/11/2010 12.42.42
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Aborash  @  30/09/2010 01:36:29
   8 / 10
Bello, davvero bello. Il successo di questo film credo che sia tutto nella trama, originale, e nella sua stesura, particolarmente intrecciata, ma facilmente seguibile da uno spettatore attento. Sono stato cosi tanto preso dalla storia e dal suo ritmo narrativo serrato, da aver lasciato in secondo piano tutti quei elementi classici dei film d'azione che rischiavano di rovinare una cosi particolare trama. Elementi che rimangono, ma che almeno non sono la colonna portante del film, ma innesti per accelerare attraverso l'azione il ritmo del film. Tutto qui. Non credo che ci siano altri elementi importanti in questo film, nè l'interpretazione degli attori, ne gli effetti speciali(cmq ben fatti) ne la colonna sonora, e forse è questo il suo limite, non avere granchè a supporto della trama, altrimenti forse si poteva parlare di capolavoro. Di questi tempi però, è già tanto.

Lapucciosauro  @  29/09/2010 23:54:16
   6½ / 10
troppo intortante, esagerato. un mix tra matrix e shutter island, via...dopo il capolavoro de "il cavaliere oscuro" mi aspettavo qualcosa di più eclatante da parte di nolan...

style  @  29/09/2010 19:38:45
   9 / 10
Eccellente!
Nolan sforna davvero un film memorabile, sia a livello tecnico, che a livello di storia.
Uno splendido giocattolo dove immergersi e giocare tra sogni, domande, dubbi e architetture "escheriane".
Ho letto diverse critiche sulla "difficoltà" del film anche se non mi è parso tanto complicato una volta riassemblate le idee.

Da vedere.

Chri&Deb  @  29/09/2010 17:57:15
   9 / 10
Veramente spettacolare, ingegnoso, intricato e ricco di fantasia. Complimenti a Christopher Nolan ma anche agli attori con un particolare elogio alla bravura di Leonardo Di Caprio.

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HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

POVERE CREATURE!
Locandina del film POVERE CREATURE! Regia: Yorgos Lanthimos
Interpreti: Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef, Jerrod Carmichael, Christopher Abbott, Margaret Qualley, Suzy Bemba, Kathryn Hunter, Hanna Schygulla, Vicki Pepperdine, Jack Barton, Charlie Hiscock, Attila Dobai, Emma Hindle, Anders Grundberg, Attila Kecskeméthy, Jucimar Barbosa, Carminho, Angela Paula Stander, Gustavo Gomes, Kate Handford, Owen Good, Zen Joshua Poisson, Vivienne Soan, Jerskin Fendrix, István Göz, Bruna Asdorian, Tamás Szabó Sipos, Tom Stourton, Mascuud Dahir, Miles Jovian
Genere: fantascienza

Recensione a cura di The Gaunt

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THE DEVIL IN MISS JONES
Locandina del film THE DEVIL IN MISS JONES Regia: Gerard Damiano
Interpreti: Georgina Spelvin, John Clemens, Harry Reems
Genere: erotico

Recensione a cura di The Gaunt

MERCOLEDI' - STAGIONE 1
Locandina del film MERCOLEDI' - STAGIONE 1 Regia: Tim Burton, Gandja Monteiro, James Marshall
Interpreti: Jenna Ortega, Gwendoline Christie, Riki Lindhome, Jamie McShane, Hunter Doohan, Percy Hynes White, Emma Myers, Joy Sunday, Georgie Farmer
Genere: fantasy

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

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