i segreti di brokeback mountain regia di Ang Lee USA 2005
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i segreti di brokeback mountain (2005)

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locandina del film I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN

Titolo Originale: BROKEBACK MOUNTAIN

RegiaAng Lee

InterpretiJake Gyllenhaal, Heath Ledger, Michelle Williams, Anne Hathaway, Randy Quaid, Linda Cardellini, Anna Faris

Durata: h 2.14
NazionalitàUSA 2005
Generedrammatico
Tratto dal libro "I segreti di Brokeback Mountain" di Proulx E. Annie
Al cinema nel Gennaio 2006

•  Altri film di Ang Lee

•  Link al sito di I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN

Trama del film I segreti di brokeback mountain

Siamo negli anni sessanta. Ennis e Jack, devono trasferire un gregge su un pascolo di montagna, quel Brokeback del titolo. E lì, fra i monti, in solitudine nasce la loro storia d'amore, che riprenderà ciclicamente per molti anni. Nel frattempo i due vivranno, parallelamente, una sorta di vita normale.

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Voto Visitatori:   8,03 / 10 (437 voti)8,03Grafico
Miglior regia (Ang Lee)Miglior sceneggiatura non originale (Larry McMurtry e Diana Ossana)Miglior colonna sonora (Gustavo Santaolalla)
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior regia (Ang Lee), Miglior sceneggiatura non originale (Larry McMurtry e Diana Ossana), Miglior colonna sonora (Gustavo Santaolalla)
Miglior film drammaticoMiglior regista (Ang Lee)Miglior sceneggiatura (Larry McMurtry, Diana Ossana)Miglior canzone originale (A love that will never grow old - Gustavo Santaolalla, Bernie Taupin)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior regista (Ang Lee), Miglior sceneggiatura (Larry McMurtry, Diana Ossana), Miglior canzone originale (A love that will never grow old - Gustavo Santaolalla, Bernie Taupin)
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Voti e commenti su I segreti di brokeback mountain, 437 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR tylerdurden73  @  06/02/2006 10:01:19
   7½ / 10
Pur non essendo riuscito ad entrare totalmente in sintonia con il film,devo ammettere che questa volta Ang Lee è riuscito a dar vita ad un opera davvero intensa e molto toccante in particolar modo nella seconda parte.
La storia tratta il tema dell'omosessualita' in maniera non primaria,cio' che Lee vuole mettere al centro dell'attenzione è l'amore,il sentimento per eccellenza,quello che qualsiasi individuo,quando arriva a provarlo in maniera totale è pronto a rinunciare a tutto e a mettersi in discussione senza remore,come nel caso dei due protaginisti(tra l'altro molto bravi).
Per cui in questo caso non ha importanza che siano due uomini a provare questo sentimento cosi' forte capace di trascinare le persone alla felicita' o alla distruzione,Lee ci parla d'amore e cerca di farlo senza voler spingere sul fatto che si tratti di un amore gay.
Il film tecnicamente è molto semplice,regia,fotografia,dialoghi,il tutto scorre con grande serenita' senza particolari virtuosisimi con un ambientazione di contorno straordinaria.
Un bravo ad Ang Lee capace di trattare il tema dell'omosessualita' senza ricorrere a luoghi comuni,mezzucci patetici o falsi moralismi.

Brando90  @  05/02/2006 20:52:34
   9½ / 10
Film bellissimo, dove il tema dell'omosessualità viene trattato con estrema semplicità e non c'è nulla di esagerato. La tenera storia di due ragazzi che oltre alla passione che li coinvolge hanno una vita "normale", con moglie e figli entrambi. Jack la vive tranquillamente, Ennis nonostante la forte attrazione che prova nei confronti di Jack è un pò riluttante e probabilmente si sente "strano" (ricordo che siamo negli anni 60-70, due gay vengono in genere guardati male adesso, nel 2006, figuratevi in quegli anni). Jack è tenerissimo nel cercare con tutta la naturalezza possibile di far capire a Ennis che non c'è nulla di male e che quella storia possono viversela tranquillimente. Purtroppo Ennis lo capisce troppo tardi....-e qua mi fermo se no vi dovrei dire il finale...-.

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  05/02/2006 20:34:50
   9 / 10
Mariospa  @  05/02/2006 11:50:05
   8 / 10
Film interessante, ben fatto e indispensabile alla società di oggi...Ma pur sempre una storia d'amore
Mi è piaciuto, ma c'è qualcosa che non mi ha convinto fino in fondo

4 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2006 19.04.16
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Lary  @  05/02/2006 11:04:11
   9 / 10
Davvero un ottimo film: paesaggi stupendi e una storia d'amore fuori dalle righe ma estremamente coinvolgente e profonda.....Un modo diverso di raccontare l'amore e soprattutto un modo per far capire quella realtà che tutti tendiamo a escludere e guardare con sospetto. L'amore gay esiste e spesso è molto più forte dell'amore normale e io non ci trovo proprio nulla di male in questo!!! Gli attori sono davvero bravi e incantevoli!!

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Ultima risposta 07/02/2006 19.08.31
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Invia una mail all'autore del commento Tibminlau  @  04/02/2006 22:05:06
   10 / 10
cinemaforever  @  04/02/2006 18:37:23
   8½ / 10
Stupendo, merita veramente di vincere l'oscar.

Matt22  @  04/02/2006 15:01:32
   10 / 10
Finalmente qualcuno che si è tolto il prosciutto dagli occhi (il grande Ang Lee) descrivendo a chiare lettere quanto possa essere controproducente il bigottismo stupido e insensato della nostra società. Una società che crede di aver tagliato i ponti col passato e con i campi di concentramento, ma non rinuncia a etichettare e perfino ghettizzare le persone in base alle loro scelte sessuali. Una società che non ha rispetto delle opinioni altrui e offende senza mezzi termini (vedi alcuni commenti deprecabili sul film e sugli omosessuali in genere presenti su questo sito..Vergogna!). Una società che giudica e getta fango sui gay senza però giuducare chi fa la scelta di indossare l'abito talare e si comporta peggio dei comuni mortali (mi vorreste far credere che questi episodi passano in secondo piano rispetto all'avere una scelta sessuale alternativa? Ma fatemi il piacere...). Quando poi si deve fare qualcosa di concreto per non fare apparire questa gente come degli appestati ecco che la società esagera ancora, ma al contrario, approvando i matrimoni gay. Potremmo cercare di essere un pò più equilibrati per favore? Meno male che ci ha pensato Ang Lee ad esaudire questo desiderio compiendo un qualcosa di eccezionale che difficilmente non farà incetta di oscar. Ma vogliamo parlare della scenografia che è il meglio che il cinema americano ha offerto finora? (forse perchè il regista non è americano..). Chapeau, caro Ang. Tutti gli ipocriti, i bigotti e gli insensibili dopo questo film andranno in giro coperti solo con una foglia di fico d'india..

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Ultima risposta 05/02/2006 02.23.52
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the_santinel  @  04/02/2006 14:07:16
   7 / 10
E la prima volta che entro in questo sito e volevo lasciare questo commento sul film.
il mio voto è un voto politico perchè secondo me ogni film andrebbe visto, come ogni recitazione al teatro e un cd...etc
Tornando al filme, mi sembra un pochino lento quasi pesante in certi momenti.
Secondo me, L'analisi della storia d'amore, condivisibile o no, è un argomento del tutto secondario visto che è storia di tutti i giorni le relazioni gay-lesbo.
Quello che mi ha colpito sono stati i 2 flash: il primo quando il protagonista biondo era piccolo con il padre e vede il cadevere e quindi il continuo "trascinarsi" dietro i suoi problemi della sua infazia...problemi che gli permettono di essere meno cinico e di avere molte più remore nei confronti della sua famiglia; il secondo
quando è venuto a mancare il protagonista moro che impersonifica la fine che può fare una persona, meglio ancora personaggio, nella nostra società.





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Ultima risposta 06/02/2006 19.18.55
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  03/02/2006 20:43:03
   8½ / 10
Ang Lee questa volta fa un film magistrale.
"Brokeback Mountain" racconta una storia, intensa, struggente, ricchissima di emozioni e di tanta amarezza. Il regista cinese che vive in America, fa stavolta un film classico, asciutto e lontano da ogni moda e da ogni sentimentalismo tipico dei film americani degli ultimi decenni.
Tutta la prima parte è incredibilmente bella. Lee dirige con un senso dello spazio che ricorda i migliori registi western, ed è anche facile farsi venire in mente il "Fiume rosso" di Howard Hawks.
Poi l'amicizia virile si trasforma in storia d'amore omosessuale, la dove in molti classici questa era velata, in Lee irrompe con prepotenza nel primo rapporto amoroso tra i due.
Qualche debituccio con "I ponti di madison County" di Clint Eastwood, altra storia d'amore intensa e tormentata, tantissimi debiti con il classico di Edward Dmytrick "Ultima notte a Warlock", ma l'amarezza dell'ultima parte fa venire in mente quella di molti classici hollywoodiani degli anni '60 e '70, tipo lo John Huston di "riflessi in un occhio d'oro" e quello del capolavoro "Città amara".

La singolarità della carriera di Ang Lee, che spazia dalla commedia omosessuale del fantastico "banchetto di nozze"al wuxiaplan (la tigre e il dragone") e al western, fanno pensare che forse Lee è un regista sottovalutato. Il senso del paesaggio che mostra, sopratutto nella prima parte, lascia senza fiato.
A ciò si aggiungono due attori bravissimi, che fanno di "Brokeback mountain" davvero una grandissima pellicola.

Meritatissima la vittoria a Venezia, come sarà strameritato l'Oscar che spero vinca Ang Lee.

15 risposte al commento
Ultima risposta 05/02/2006 13.28.25
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jahwork  @  03/02/2006 18:37:20
   9 / 10
Bel film davvero, mi sono commosso; è una grande storia d'amore.
Il film parla di omosessualità si ma il tema di fondo è semplicemente una storia d'amore, un incontro di anime che purtroppo nn potranno mai spendere questo amore; è questo, secondo me, che rende la storia emozionante. A me è piaciuto molto e mi ha commosso.

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  03/02/2006 14:26:10
   8 / 10
ottimo il commento di pasionaria, vorrei solo aggiungere che definire questo film come un "western gay" è davvero riduttivo, come definire "il padrino" una gangster story, in realtà quello che a mio avviso emerge in maniera davvero dirompente è la dicotomia fra pragmatismo che schiaccia ogni sogno e le proprie esigenze.
La vita ha troppo battuto Ennis anche per concedergli di sognare un futuro con la persona che ama, anche per permettergli di godere delle poche cose belle che ha, dei momenti rubati, o anche solo del sorriso delle figlie. Una vita che implode, un continuo senso di rinuncia, non è solo la possibilità di vivere il suo amore che ennis butta al vento, ma la possibilità stessa di essere un uomo.

40 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2006 15.41.57
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  03/02/2006 13:44:05
   8 / 10
Bravo Ang Lee nel raccontare un’originale storia d’amore incontaminata come l’incantevole paesaggio in cui nasce e si sviluppa. Ottima la scelta dei protagonisti, emblema della virilità, due rudi cowboy al centro di un dramma emotivo che scaturisce dal contrasto di due personalità contrapposte , nel contempo complementari, da una lato; e dall’agghiacciante contesto sociale, dall’altro. Perché colpisce, al di là dell’aspetto intimistico della storia, l’urto di un sentimento puro con il freddo immobilismo sociale della profonda provincia americana, incapace di evolversi perché inscindibilmente ancorata ai sacri valori di “dio, patria e famiglia”, oltre ai quali tutto è deprecabile e moralmente condannabile. Una mentalità gretta, come alcuni commenti a questo bel film, gratuitamente offensivi e provocatori.

Il film emoziona, con una prima parte perfetta, una seconda che invece si trascina un po’, senza cedere però al sentimentalismo, per lo meno non nel modo tipicamente hollywoodiano.
I due attori sono straordinari, incomprensibile il criterio di scelta dell’Accademy di uno solo come miglior attore protagonista.

31 risposte al commento
Ultima risposta 10/02/2006 04.48.09
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freofd*tyu  @  03/02/2006 12:57:11
   10 / 10
Una bellissima storia d'amore negato, struggente e tragica.
Un film girato ed interpretato benissimo, con passione, serietà e misura.
Da quando ho visto Brokeback Mountain sono restata come affascinata e continuo a pensarci: un'esperienza che ha avuto un vero e proprio effetto CATARTICO, come se si fosse trattato di una vera e propria tragedia greca.
Per il resto penso che sia già stato detto tutto, anche le scemenze e gli insulti da parte di gente rozza e spregevole.

Se volete emozionarvi e riflettere sulla vita, sulla forza dei sentimenti e della natura andate a vedere questo film.

El_Condor  @  03/02/2006 09:05:13
   7 / 10
La valutazione è eccessiva per questo film. Disceto film, cast sulla sufficienza.
C'è un errore di fondo nell'argomento trattato. Errore che è comune alla cultura odierna. La normalizzazione non è la soluzione migliore. (di questo passo sarà tutto lecito eutanasia , pedofilia e altro ancora). Molto riduttivo classificare certe inclinazioni all'omosessualità e no si cerca i significati più profondi, che si allontanano molto al pensare di oggi e ai commenti da 1 a 10 che sono qui, espressione del sociale.

26 risposte al commento
Ultima risposta 10/02/2006 12.49.57
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Pasagarde  @  03/02/2006 05:13:11
   10 / 10
I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN E' PIU' DELLA SOMMA DELLE SUE PARTI.

Attenzione: il seguente commento contiene tracce della trama che per motivi di scorrevolezza non ho spoilerizzato. Vedete voi...

"I Segreti di Brokeback Mountain" ha vinto il Leone d'Oro a Venezia e 4 Golden Globe. E' un film bellissimo, curato nei dettagli e tecnicamente perfetto, che ha l'enorme pregio di mettere in luce una realtà fin troppo spesso ignorata, tenuta nascosta, osteggiata e da taluni anche temuta: quella di due persone dello stesso sesso che si amano, e in particolare, cosa assolutamente da non sottovalutare, dell'amore di due uomini considerati da tutti come "normali" e come "uomini veri". E non le solite caricature di gay rappresentati come deboli ed effeminati. E in questo il film ha già un grande merito, oserei dire grandissimo. Era davvero cosa non facile da raccontare sul grandeschermo, oltretutto con un film diretto a tutto il pubblico, ed Ang Lee c'è riuscito benissimo, con stile, carattere e perfetta eleganza. In questo senso è incredibile e meraviglioso come un regista asiatico come Lee possa avere un tocco così occidentale nel narrare una storia contemporaneamente semplice e profondissima, in quella ricerca di se stessi che ha dello Shakespeariano... ma solo un "tocco" di occidentale, per fortuna, più che altro nello stile narrativo e nella forma. Per il resto, ovvero per quel che riguarda i contenuti (e lo ribadisco, fortunatamente), il regista è rimasto fedele a se stesso e ai propri schemi culturali, che sono liberi da certi pregiudizi e da certo bigottismo imbecille che è tipico invece della nostra cultura, ahimè!
E così il film risulta essere una vera, autentica storia d'amore, pura e potente come quella di Giulietta e Romeo o dei protagonisti del "Titanic", ma come probabilmente nessuno dei nostri registi d'occidente avrebbe saputo rappresentare, trattandosi di due bei maschiotti...ovvero una bella gatta da pelare! Ed Ang Lee l'ha pelata proprio bene!
Nonostante il film abbia un epilogo drammatico (ma del resto è questo che richiede il mito dell' Eterno Amore, vedasi appunto il "Titanic" o Giulietta e Romeo), nella storia assistiamo ad un escalation continua di dialoghi e situazioni che, forse per la prima volta in un film del genere, rendono vera giustizia alle relazioni gay e cercano di insegnare qualcosa (soprattutto il rispetto) a chi gay non è. Da notare come Ennis Del Mar, nonostante la sua chiusura e le sue paure, prenda gradualmente sempre più coscienza di ciò che veramente è rinunciando a risposarsi e prendendo la difficile decisione di andare a vivere da solo, sia pure in povertà (la frase: "se non hai niente, non hai bisogno di niente"). Il tutto suggellato da tre semplici parole: "Jack...io giuro", che però hanno del monumentale.
Non sono neppure da sottovalutare i vari dialoghi tra Ennis e Jack, quello che hanno al Motel, ad esempio, ma in particolare l'ultimo, quello in cui i due amanti sembrano litigare sul serio per la prima volta. Sono tutti dialoghi asciutti ed essenziali e al tempo stesso ricchi di forza e sentimento, in cui è evidente che si tratta di un amore grande, vero e soprattutto "normale". E' in questi momenti che vi è il giro di vite. E' qui che le persone intelligenti e sensibili iniziano a comprendere e a rispettare. Poiché si parla davvero con il linguaggio universale dell'amore e non una parola risulta essere inutile o messa lì a caso. In questo Ang Lee è stato sublime.
Importantissimo anche il fatto che la gente abbia visto quanto può essere deleterio per tutti, comprese le famiglie regolarmente costituite, non accettare e non rispettare le differenti nature delle persone, magari costringendole ad una vita fatta di menzogne e sofferenza.
"I Segreti di Brokeback Mountain" è indubbiamente un capolavoro per svariate ragioni. Come già accennato in precedenza è una storia semplice che narra di vite vissute in maniera altrettanto semplice, ma al tempo stesso è una storia complessa, ricca e potente. E' una storia d'amore sofferta e a tratti brutale, ma al tempo stesso è tenera e dolcissima. E' una storia d'amore coraggiosa e assolutamente necessaria, per non dire rivoluzionaria, che gode, manco a dirlo, di una regia, una fotografia, una sceneggiatura ed una colonna sonora impeccabili. E' un matrimonio perfetto di stili e schemi culturali differenti e talvolta agli antipodi. E, in ultimo, è un magnifico esempio di come si possa affrontare un argomento considerato tabù con rara maestria ed eleganza. E in realtà è tutto questo e molto di più.
Ancora una volta Ang Lee ci ha mostrato il suo eclettismo e la sua grande sensibilità, passando da un genere all'altro senza paura. Ma stavolta è riuscito, con un autentico capolavoro, a centrare l'obiettivo: far riflettere, non solo sul Cinema, ma soprattutto sulla vita e sul mondo. Davvero meraviglioso.

8 risposte al commento
Ultima risposta 04/02/2006 21.30.40
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valeriap4ever  @  02/02/2006 21:05:23
   6½ / 10
l'amore che travolge..l'amore che ha paura..l'amore che sopporta in silenzio..l'amore vigliacco,quello coraggioso ,quello che fa rabbia quello che si pensa ogni notte ma che ci fa tremare le gambe e nn ci permette di camminare...l'amore che ci vorrebbe diversi ,l'amore incatenato..quello libero....bisogna guardare questo film da mille e una angolazione...la moglie che in silenzio sopporta e che pian piano logora il suo amore...poi c'è lui che ha coraggio ad essere quello che è..e paga per questo..c'è l'altro che nn vorrebbe essere quello che è ma paga per nn accettarlo e non vivrà mai...come si fa a essere noi stessi quando la società ci vuole diversi???chi riesce tra i tanti amori a vivere quello libero???tu ci sei riuscito?io ci sono riuscita???tra quei monti..quelle vallate correva un amore libero e leggero e rimasto li anche se i protagonisti hanno incatenato i loro cuori ad una vita "normale".............the end...

17 risposte al commento
Ultima risposta 08/02/2006 03.14.05
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Kejira  @  02/02/2006 20:37:31
   10 / 10
Non penso di essermi mai commossa così tanto, non penso di aver mai pensato così tanto, non penso di aver mai amato così tanto.
Non penso nemmeno vi sia un amore più bello e profondo di quello raccontato in questo film.
Pura poesia, dal più grande regista del sentimento, Ang Lee.

Alexd87  @  02/02/2006 15:03:18
   5½ / 10
So di andare contro corrente, ma purtroppo questo film non lo ho apprezzato molto. Sia chiaro non lo disprezzo per quanto riguarda la moralità....più che altro lo disprezzo per la realizzazione, insomma Ledger non l'ho trovato molto buono in questa parte, poi anche la storia non è stata così interessante, per non parlare che a quasi metà del film stavo per addormentarmi...comunque sia mi sarei aspettato di più, ma non mi ha colpito...come film lo valuterei con un 6.5/7 madata la delusione gli calo il voto!

6 risposte al commento
Ultima risposta 15/02/2006 11.01.46
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sweetyy  @  02/02/2006 13:57:04
   8 / 10
Gran film, considero superficiali le persone che hanno criticato e giudicato in maniera negativa l'argomento del film...A me è piaciuto molto!

CICIAMOLLA  @  02/02/2006 12:24:57
   2 / 10
un film di finocchi per finocchi e per giunta con una storia patetica e ridicola.

64 risposte al commento
Ultima risposta 08/02/2006 08.30.49
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astrid70  @  02/02/2006 08:59:24
   10 / 10
E' un film veramente bello, girato ed interpratato magistralmente, con una sceneggiatura (N.d.R. per gli ignoranti: sceneggiatura non significa scenografia) eccezionale, misurata e delicata, rielaborata sulla base del racconto preesistente.

Ho letto le critiche dei DETRATTORI, fra cui quelle da parte "illustri" commentatori del tipo Lietta Tornabuoni e Natalia Aspesi (che è meglio che vadano in ospizio a farsi ripristinare i neuroni) che si focalizzano soprattutto su questi punti:

-E' un film sentimentale e melenso;

-Ha successo perchè i gay adesso vanno di moda e si vedono ogni giorno in TV checche e compagnia bella, si parla di matrimoni gay e pacs;

-Se la storia fosse stata fra etero, non sarebbe la stessa cosa.

Ebbene sono tutte della grandi SCEMENZE.

Sono stufa di leggere commenti da pseudo esperti od intellettuali che stroncano capolavori.

Metter in scena una storia del genere sarebbe potuta sfociare nel facile sentimentalismo, nella sterile denuncia alle discriminazione anti-gay o ,peggio ancora, nel ridicolo.

Invece Brobeback mountain non è niente di tutto questo, anzi è un capolavoro, toccante e coinvolgente.

E' un film eccezionale che, nolenti o volenti gli omofobici, gli ignoranti e i bastian contrari, è già entrato nella storia del cinema e della letteratura (racconto Annie Proulx).

Sia che vinca o no gli Oscar.

5 risposte al commento
Ultima risposta 03/02/2006 20.39.44
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lupin 3  @  02/02/2006 02:23:12
   7½ / 10
Solitamente preferisco guardare altro genere di film(Triller-Horror), però posso dire che non è stato malvagio, le ambientazioni erano azzeccate!

Ixtlilxochitl  @  02/02/2006 02:12:02
   10 / 10
Gran bel film e un Leone d'Oro meritato. Una regia e una fotografia impeccabili, con degli scenari bellissimi. Tutta la parte della recitazione e dei dialoghi è molto curata, una nota di merito particolare va ai due protagonisti principali. Si può dire che non vi ho trovato un difetto, forse il primo film di Ang Lee che mi ha soddisfatto in toto. Ottimo davvero.
E' una storia coinvolgente che mi ha fatto molto riflettere sull'ipocrisia imperante della nostra società, e sulla cattiveria di certe persone...che a quanto ho letto in certi commenti non esistevano solo in Wyoming nel 1963.
Lo consiglio a tutte le persone intelligenti e che hanno un cuore, un cuore vero. A tutti gli altri dico: lasciate perdere...ad Ang Lee i vostri soldi e i vostri commenti non servono. Per fortuna.

Clemistry1  @  02/02/2006 01:02:39
   10 / 10
Film magnifico. Bellissima storia d'amore raccontata con grande maestria da Ang Lee, con un Heath Ledger strepitoso nell'interpretazione di una delle più belle e riuscite figure del cinema degli ultimi anni.
Andatelo a vedere.

estemporanea  @  01/02/2006 22:20:13
   10 / 10
Questo film mi ha profondamente toccato e fatto riflettere su ciò che conta veramente nella vita...

E una storia struggente, vera. I toni non sono per niente sentimentali, come qualcuno ha detto.

L'argomento, che poteva prestarsi a cadute di stile, è trattato con delicatezza e con sensibilità.

Secondo me la chiave di successo di questo film è il fatto che Ang Lee è risciuto ad uscire dalla nicchia di genere, per creare un capolavoro mainstream.

Da non perdere.

Come ha scritto qui sotto CippaLippa, non vadano a vederlo i superficiali, gli ignoranti (mi permetto di dire così) e gli omofobici.

CippaLippa  @  01/02/2006 21:44:42
   10 / 10
Un film eccezionale, molto toccante. Tutte le nomination che sono state annunciate ieri sono meritatissime, in particolare sceneggiatura, film, e attore protagonista.
Il film supera il racconto.
Ce ne fossero tutti i giorni di capolavori così!

Assolutamente consigliato a tutti, eccetto che ai burini e agli insensibili.

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/02/2006 13.23.22
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2001 fa schifo  @  01/02/2006 19:14:41
   10 / 10
COMMENTO SINTETICO: BELLISSIMO

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/02/2006 22.20.03
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Supergiaf  @  01/02/2006 18:13:17
   1 / 10
Dal punto di vista morale è un film osceno che andava vietato ai minori di 18 anni. Imbarazzante la scena di sodomia e imbarazzanti le scene di baci fra uomini. E' incredibile come questo film non sia stato vietato cosi' che anche i bambini possono vedere un aspetto classico della depravazione umana qual'è l'omosessualità.

63 risposte al commento
Ultima risposta 26/09/2007 14.31.21
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Roby85  @  01/02/2006 17:51:11
   6½ / 10
Scrivo questo commento purtroppo non per commentare il film che personalmente mi è piaciuto molto, ma per dire basta a questa questione ridicola che va avanti da alcuni giorni. Questo è un forum e in quanto tale io posso lasciare il mio commento positivo o negativo che sia, qualcuno può rispondere ma qui si sta esagerando: per voti intorno al 6 ci sono almeno 5-6 commenti di risposta negativi, per voti di 1 o 2 dai 44 ai 50 e più commenti. E' questa la libertà di esprimersi che viene data agli utenti? A tutti quelli che ogni giorno vengono a controllare i commenti sul film e hanno tanta pazienza di rispondere accanitamente, non siate ridicoli. Vi sentiti intaccati nel vostro orgoglio o cosa? Se non l'avete capito siete voi che volete mettere su un diverso piano la storia che tratta un tema preciso per chissà quale ridicolo pensiero credendo che non vada commentato come qualsiasi altro film.Finitela e ora rispondete a me con 44 commenti... li aspetto!

Per quanto riguarda il film, fotografia, musica bellissime. La storia prende e commuove, forse un po' lento ma comunque intenso. Alcune scene potevano anche essere tralasciate e avrebbero reso comunque il tema. Non ho pregiudizi e ho visto una normalissima storia d'amore, ciò che rende il film bello è altro.

10 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2006 18.56.15
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Duet  @  01/02/2006 15:35:08
   2½ / 10
Film da evitare,noiosissimo, da vedere solo se avete tempo da perdere e gratis .

14 risposte al commento
Ultima risposta 03/02/2006 10.24.25
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volodaquila  @  01/02/2006 15:10:14
   7 / 10
Film ben fatto e suggestivo, che colpisce e che insegna che l'amore vero non ha genere. Ma forse un pò troppo sopravvalutato.. di storie d'amore, senza far troppo caso al preferenze sessuali ce sono di migliori, e premetto che purtroppo non ho una gran esperienza sul tema, il difficile e sofferto rapporto che hanno gli omosessuali, nella società piena di pregiudizi.
La fotografia è molto buona, aiutata dagli stupendi paesaggi Nordamericani, cosi come la regia e le interpretazioni dei due protagonisti, che però decollano raramente mancando di quella profondità che avrebbe reso la pellicola a mio parere di un'altro livello...
Il finale, cosi come è stato per Million Dollar Baby l'anno precedente, mi è parso un pò troppo strappalacrime e accalappia-oscar/consensi, fosse stato fatto diversamente l'avrei sicuramente apprezzato di più.

Ciò non toglie che sia un buon film da vedere...

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Brad  @  01/02/2006 12:52:46
   1 / 10
Trama molto scarna, film lento e noioso. Potevano evidenziare l'aspetto profondo dell'amicizia, senza oltreppassarla con un rapporto omo. Alcune scene potevano essere evitate quelle dei rapporti sessuali che toccano il vomitevole.

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Invia una mail all'autore del commento angelowilliam  @  01/02/2006 12:45:50
   5 / 10
Film piuttosto lento,sceneggiatura povera. Soppravvalutato sicuramente per la novità dell'argomento trattato.

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Ultima risposta 02/02/2006 13.25.29
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giorgetto  @  01/02/2006 10:57:48
   6 / 10
A me non mi ha per niente entusiasmato, secondo me poteva essere migliore. Descrive molto profondamente la relazione tra i due amici, ma si sofferma troppo solo su quella dando al film una lentezza molto pesante....
Lo sconsiglio agli amanti del genere azione/avventura...

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Invia una mail all'autore del commento actorar  @  01/02/2006 10:57:35
   10 / 10
Un capolavoro...un film che racchiude in maniera magistrale la magia dell'amore e di quanto questo nonostante tutte le peripezie se vissuto in maniera pura e forte sconfigge ogni difficolta. Complimenti al regista che ha affrontato questo tema senza mai risultare scabroso o pedante. Bravissimi gli attori bellissime le scenografie ed egregia la colonna sonora. Da sottolineare che come al solito la società e la mentatilità di tutti i tempi riescono a condizionare anche i rapporti piu sentiti e veri. Comunque a parte tutto un film magnifico che lo consiglio a tutti...anche ai bigotti benpensati maschilisti che al solo sentire la parola gay sembrano di morire...andate a vederlo che avete molto da imparare...

bottyto  @  31/01/2006 23:27:14
   9½ / 10
Tutti a commentare il fatto che i protagonisti sono gay... ma basta!
Per me quello che importa è che ho avuto un nodo alla gola per 2 ore intere! Tornando a casa in macchina ripensandoci ho pianto come per pochi altri film "d'amore" ... bellissimo, intenso, calibrato, senza stereotipi... quindi non ce li mettiamo noi, a quello ci pensano i giornalisti :)

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viagem  @  31/01/2006 23:26:39
   8 / 10
A dispetto della tematica trattata questo film appare in realtà come un'opera "per tutti": niente sopra le righe, mai troppo scabroso, mai voglia di stupire od eccedere, per questo penso che effettivamente abbia molte possibilità di vincere gli oscar, peraltro con merito vista la qualità di tutte le sue componenti: recitazione, fotografia, colonna sonora e una storia in cui buona parte del pubblico si può identificare facilmente. Infatti, come altri hanno affermato nei loro commenti, le emozioni e i sentimenti suscitati prescindono dal fatto che l'amore tra i 2 protagonisti sia omosessuale. Anzi, devo dire che la storia del loro amore si snoda secondo un cliché molto regolare, quasi banale; molto più interessante secondo me è soffermarsi su come viene sviluppata la figura di Ennis, in partenza un duro di poche parole e dal pugno facile, ma che man mano mostra tutta la fragilità che gli appartiene. La scena dell'annuncio del matrimonio della figlia è emblematica. Alcune scene nella prima parte del film sembrano quasi wendersiane per come è curata la fotografia del paesaggio del Wyoming (in realtà è Canada!).

MyName  @  31/01/2006 22:30:50
   7½ / 10
A Roma avrebbero detto: "Na storia de Fro-ci"! Si, in realtà la storia racconta prorpio questo rapporto tra due ragazzi poi uomini. Però è riduttivo minimizzare tutto al rapporto tra loro due, infatti il rapporto è quello tra loro e il mondo e tra loro e il proprio mondo. Insomma so' fro-ci ma non ci deve interessare questo ci deve interessare la loro nudità spirituale. Due spiritualità complesse e profondissime. Insomma Ang, occhi a mandorla, Lee ha fatto un discreto film introspettivo, dopo il malriuscito Hulk, che fa breccia nei cuori e nei cervelli di tutti noi. Una storia d'amore? No una storia di due persone e anche del loro "difficile" amore.

polbot  @  31/01/2006 13:38:36
   8½ / 10
nonostante l'handicap dell'aspettativa da multipremio..... m'è piaciuto. Misurato, profondo. Dopo un po' ci si dimentica pure che è un amore omosessuale.... è un amore e basta. Si potrebbe concludere con un "L'amore non ha sesso" ;-)
... e si fa il tifo x loro!!!

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Ultima risposta 05/02/2006 19.28.48
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Gruppo COLLABORATORI martina74  @  31/01/2006 12:48:48
   8 / 10
Brokeback Mountain è, in piena regola, un film sull'amore tormentato e poco importa, dal punto di vista dell'intreccio, che i protagonisti siano Ennis e Jack, ossia due uomini. E' questo uno dei pregi del modo in cui Ang Lee racconta la vicenda: non c'è morbosità nel suo sguardo sui due protagonisti, mentre molta ce n'è nella società in cui vivono, i profondi USA del ventennio '60-'80 in cui sono tutti bianchi, tutti affiliati a qualche chiesa, tutti machissimi e inquadrati in ruoli che anche i nostri due devono calzare, per non essere emarginati o anche peggio.
La storia tra i due attraversa quasi la loro intera vita, portandosi via soprattutto quella di Ennis, più duro eppure più fragile, più sfortunato fin dall'infanzia e legato a una visione manichea della sessualità, inculcata a suon di episodi choccanti.
Il film scorre benissimo - anche se nel finale cade nel sentimentalismo – , è supportato da un'ambientazione spettacolare e dall'ottima prova dei due protagonisti (ma anche dei comprimari, quasi tutti spregevoli). Molto fine la caratterizzazione psicologica di Ledger e Gyllenhaal...: il regista lavora sull'immedesimazione ma il risultato non risulta patetico, come invece spesso accade nel cinema americano.
E il finale si rivela, in qualche modo, "necessario"...

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In definitiva un gran bel film, che tuttavia non mi ha coinvolta fino in fondo... ma è perchè non amo molto le storie d'amore sul grande schermo.

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tyler  @  31/01/2006 11:24:00
   8½ / 10
Crudo, duro, realistico, struggente, poetico, maledettamente bello e chi più ne ha più ne metta...
Quanto può essere dura prendere coscienza di se stessi ed avere il coraggio di seguirsi piuttosto che rassegnarsi all'idea che questo posto è un gran teatro e che le parti che ci hanno assegnato (o che ci siamo assegnati) vanno recitate fino in fondo, a costo di dover rinunciare alla propria possibile felicità barattandola con una vita che non ci appartiene, ma che comunque ci rende "normali" agli occhi del mondo, stretti in quella morsa di malsano perbenismo che ci omologa e adatta su misura agli standard del "politicamente corretto".
Forse ognuno di noi ha la sua "Brokeback mountain" nel cuore, ma a volte mi viene da pensare che all'essere umano fa più comodo lasciare alcuni sogni nel cassetto piuttosto che inseguirli cercando di renderli concreti, come se perversamente si avesse la convinzione che alcune cose è meglio lasciarle la, in un alone di magia e quasi di misticismo onirico, invece che viverle fino in fondo... meglio fantasticare su come poteva essere invece che rischiare tutto per qualcosa che alla lunga potrebbe pur sempre risultare deleterio e stancante, in quanto meta ormai raggiunta.
Non è vero che l'amore vince su tutto e anzi, è forse più reale il fatto che troppo spesso le nostre paure hanno il sopravvento su tutto il resto, impedendoci di godere di capitoli fondamentali del nostro passaggio su questo pianeta... e non è tanto il terrore del giudizio che gli altri hanno di noi quanto forse il giudizio che abbiamo noi di noi stessi a paralizzarci.
In conclusione, ritengo che Ang Lee abbia realizzato veramente un bel film, capace come forse pochi altri di penetrare a fondo nell'animo e di lasciare indelebilmente un segno del suo passaggio anche grazie ai magnifici paesaggi che fanno da cornice a questa splendida e incompiuta storia d'amore.

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Ultima risposta 07/02/2006 10.27.11
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MassiBO  @  30/01/2006 21:02:42
   10 / 10
Splendido. Epocale. Vero. Toccante. Davvero un film sulla più grande forza della natura: l'amore.
Mi ha spalancato gli occhi.

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Ultima risposta 01/02/2006 22.05.18
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CharlieBrown  @  30/01/2006 20:23:47
   10 / 10
Un film struggente, un pugno allo stomaco per i sensibili.

Sicuramente uno dei più bei film degli ultimi anni.

Una bellissima storia d'amore, raccontata con delicatezza e sobrietà.

Il racconto originale di Annie Proulx è più crudo e, secondo me, il film è superiore, più poetico.

Sceneggiatura, regia ed interpretazione (su tutte quella Heath Ledger) sono magistrali : c'è una grandissima attenzione ai minimi dettagli, alle sfumature...

Il personaggio di Ennis è tragico e grandioso nello stesso tempo. Nonostante sia inserito in un contesto limitato, quello del Wyoming del 1963-1983, esso va al di là della sua specificità.

Anche la colonna sonora e la fotografia sono eccezionali. Sicuramente il film migliore di Ang Lee.

Spero di vedere presto altri film così emozionanti e belli.

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Ultima risposta 30/01/2006 21.36.42
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TIGER FRANK  @  30/01/2006 19:30:07
   6½ / 10
Non male potrebbe essere migliore come cita il commento accanto al 6...
6 e mezzo va...

Ho aspettato il rientro in patria dopo due mesi all'estero per potermelo gustare in italiano visto l'inglese ancora un po' incerto
ma avrò fatto bene?
Tutta sta recitazione sconvolgente da accaparrarsi candidature a grossi premi l'interpretazione di Ledger non mi è parsa tanto sopra le righe ma magari è il doppiaggio chissà...
Mi è sembrato più bravo Jake Gyllenhal a mio parere tant'è...
Sono rimasto un po' deluso poichè il film non ha suscitato in me emozioni o sentimenti alcuni. Mi ha lasciato quasi del tutto indifferente devo dire.
Come storia d'amore non l'ho trovata minimamente struggente neanche un unghia di quel capolavoro che fu i ponti di madison county dove anche lì si parlava di un amore impossibile. Ogni film è a se percarità ma mi stupì o forse mi colpì piu' un film come la tempesta di ghiaccio (sempre di Ang Lee) ricordo che ci rimuginai tutta la sera dopo averlo visto ma questo non mi ha toccato minimamente.
Non sono d'accordo con chi ci vede similitudini con Million dollar baby sarò di parte ma senza cattiveria due pathos o "sentimentalisimi" completamente diversi. Capolavoro per me l'uno, potabile quanto basta l'altro.
Ogni situazione era appena accennata e a mio parere poco approfondita, dalla storia d'amore, alla passione, alla situazione circostante, soprattutto se si pensa a faccende che hanno come scenografia il Texas.
Tanto per cominciare tutto sto trasporto che dovrebbe suscitare una storia d'amore, qui non è che si avvertisse granchè sentimento molto più tangibile sebbene diverso il rapporto tra i protagonisti in M.D.B. o nel film sopra citato sempre di Clint Eastwood.
Questo per rimanere in America (non so da dove provenga Ang Lee ma la sua mano registica è decisamente americana) perchè a mio parere attualmente in Europa e sopratuttto in Asia c'è chi parla di sentimenti molto ma moooooolto meglio, anche parlando di gay.
Riguardo il sentimento rivolto ai "diversi" in paesi culturalmente e umanamente arretrati come il Texas la questione era appena accennata non dico si dovesse bissare un boys don't cry ma coincidenza anche qui il tema era toccato sempre con mano leggerissima e forse del tutto marginale. Tanto per non disturbare la "telenovela" perchè così a volte mi è sembrata l'intera pellicola.
Per carità non ci tengo a vedere la figura del gay (di cui non ho nulla contro) che viene sempre emarginato e massacrato da tutti però anche qui la faccenda era parecchio "diluita" in mezzo a tante altre cose di cui sempre poco si approfondiva. Il finale poi un po' così... che dire né carne né pesce
ma la mia noia non decresce.
L'originalità? L'amore homosex tra cowboy che da sempre sono stati simbolo di virilità e maschia fermezza non fosse per i gusti sessuali
per me va benone
ma l'idea è venuta prima alla scrittrice che al regista e tua di novità caro Ang Lee qual'è?
A me rimane sempre un po' il sospetto che ci sia tutto sto gran elogiare e sopravvalutare da parte di un pubblico un po' di parte e un po' per pubblicità riguardo l'argomento un po' particolare. Niente di male ma a mio parere preferisco un Almodovar tanto per citarne uno.
Per fortuna tra tante recensioni di parte ho avuto piacere di leggere qualche commento da parte di chi, anche se a gusti sessuali la pensa diversamente da me, come sempre scrive rimanendo coi piedi per terra.
Applauso.

10 risposte al commento
Ultima risposta 02/02/2006 16.57.03
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Feedback  @  30/01/2006 15:06:37
   6 / 10
Non mi ha convinto... le scene delle montagne col gregge sono molto suggestive, ma questo mi sembra più un merito della bellezza dei paesaggi che una rara abilità di regia.
Nel discorso sulla omosessualità repressa, bisessualità, ecc. non voglio entrare: può darsi che esistano omosessuali che si sposano e hanno figli, quindi non mi dilungo sulla credibilità o meno del racconto, dato che non ho gli strumenti per farlo. Dico solo che l'impressione che mi ha lasciato il film è di scarsa credibilità, ma, ripeto, può essere una mia impressione sbagliata.

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Ultima risposta 30/01/2006 22.23.02
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Invia una mail all'autore del commento Nuvole  @  30/01/2006 14:34:12
   10 / 10
C'è una dimensione dove tutto diventa possibile, i sogni si realizzano, le illusioni diventano realtà. Questa dimensione ce l'abbiamo tutti dentro di noi, è l'immaginazione, la facolta' che tutti abbiamo per concretizzare quello che ci manca. Brokeback Mountain altro non è che il catalizzatore per materializzare i nostri sogni, ma anche le nostre paure, le nostre gioie o disperazioni, le cose
che abbiamo perso e quelle che non abbiamo mai avuto. Un posto incantevole dove volare con la mente per credere che tutto cio' che è impossibile diventa possibile. Un paradiso ai confini dell'universo per ricercare il proprio io ma soprattutto l'amore, l'amore nascosto, quello proibito, quello piu' vero, quello
che piu' ti lascia senza fiato, che ti fa cadere, rimbalzare, rialzare, quello che ti spinge a vivere, quello che ti da la forza e non importa di che sesso sia, l'amore, quello vero non ha sesso. Questo film non lo puoi piu' dimenticare. Restera' per sempre dentro te.

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Ultima risposta 30/01/2006 18.41.45
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merc  @  30/01/2006 12:11:44
   10 / 10
grazie di cuore ad ennis e jack per le emozioni che mi avete dato. Il vostro amore durerà oltre la vita e l'eternità, impresso negli angoli più remoti di brokeback mountain. vorrei poter essere in quel luogo incantato lasciarmi accarezzare dal vento, starmene seduto al tramonto e ascoltare l'eco delle vostre parole dolcemente sussurrate per provare a rubare qualcuna delle vostre note, il vostro ansimare, gli sguardi che si incrocianbo in una complicità così unica e esclusiva che solo la natura può comprendere. Il vostro amore ke per sempre, lì, in mezzo alla solitudine di quei luoghi incantati regnerà in eterno, dove non è la ragione ha dettare legge, ma i vostri cuori!
Questo riassume ciò che ho provato, e continuo a provare tuttora, alla visione del film. L'ho dovuto vedere tre volte, ogni volta non ho potuto far altro che piangere e ingoiare amaramente la triste realtà dei fatti, così atrocemente vera a quei tempi. Qusto magico film mi ha sconvolto dentro come non mi era mai capitato prima e mi sta facendo soffrire e pensare. Ma credo che ci debba far riflettere e insegnare a rincorrere i nostri sogni e a rispettare noi stessi. E'un concetto che va oltre l'essere gay o etero o altro, quì vince l'amore, questo film è un inno all'amore, è la vittoria dei veri sentimante e la sessualità passa decisamente in secondo piano, come secondario deve essere il fatto che i due straordinari protagonisti siano 2 persone dello stesso sesso.
Ognuno di noi, credo, vorrebbe avere nel cuore una brokeback da poter almeno ricordare. la morte può toglierci la fisicità di un amore ma il ricordo no, quello no, nessuno te lo potrà mai rubare e rimarrà impresso e vivo in chi l'ha vissuto fino all'ultimo dei suoi giorni, e allora si, ke potrò dire di avere vissuto veramente, anche se solo per pochi attimi rubati! Un abbraccio forte e sincero a tutte le persone che, come me, stanno soffrendo dentro per questo film, ma un augurio a tutti di poter vivere una vita sincera, onesta verso tutti, noi compresi, UNA VITA VERA, DOVE OGNUNO, NEL RISPETTO DEGLI ALTRI, POSSA ESSERE SE STESSO

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Ultima risposta 30/01/2006 12.59.51
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nest  @  30/01/2006 11:10:46
   7½ / 10
che tenerezza,
e che bei posti

lucamario  @  30/01/2006 10:01:17
   10 / 10
Credo sia il film che mi ha commosso di piu' negli ultimi anni.Si evidenziano inevitabimente le restrizioni e le pressioni che la societa' impone ai sentimenti liberi.Il film rispecchia sicuramente la situazione attuale,dove la maggior parte della gente non segue il proprio cuore ,ma la testa degli altri, adattandosi a modelli conformi a canoni comuni per non essere etichettati o messi ai margini ,vengono a crearsi cosi' mari d' infeliita' e fiumi di disperazione dove la liberazione del proprio essere e volere ,sembrerebbe l'unica medicina che da un senso alla propria esistenza.Non e' compito sicuramente facile,bisognerebbe fermare tutto,guardarsi dentro,spulciare tra le pieghe del vuoto e rimettere i tasselli uno dopo l'altro al loro posto...Ma forse tutto questo fa parte della natura fragile e insicura dell'uomo.Io personalmente ho vissuto direttamente il film,in quanto vivo una storia simile,togliendo ovviamente il finale...e chiedendomi spesso quale sara' il finale della mia vita?Non lo so....A presto.

davmus  @  30/01/2006 09:37:44
   7½ / 10
Delicato nonostante il tema che può sembrare scottante.
Bellissime immagini e panorami.
Ma non riesco a dargli più di un 7 e mezzo, poichè non è riuscito ad emozionarmi più di tanto.E' vero la storia è già "forte" di suo, ma mi aspettavo qualcosina di più!

giumig  @  30/01/2006 09:33:59
   7½ / 10
Mi aspettavo di più, forse perchè avendo letto tante critiche entusiaste immaginavo un vero e proprio capolavoro.
Ma il film è cmq bellissimo: la storia d'amore è raccontata egregiamente, i paesaggi sono magnifici e i due protagonisti davvero eccezionali (soprattottu Heath Ledger). Manca probabilmente quel tocco in piu' che mi sarei atteso da un regista come Ang Lee, che probabilmente da quando si è "americanizzato" ha per forza di cose perso quel tocco magico che lo caratterizzava...

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Ultima risposta 30/01/2006 13.04.06
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lanny  @  30/01/2006 02:45:24
   9½ / 10
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  29/01/2006 18:21:33
   8 / 10
Il film conferma come la bisessualità anche se vissuta appieno sia destinata a sfociare nella nevrosi sociale e nel dramma della separazione della famiglia.
Non c'è scampo, se la bisessualità viene rimossa da piccoli da adulti si diventa nevrotici, se la si pratica per quello che è diventa fonte di altri guai.
Grande film di contrenuti girato con uno stile che ne fa godere anche gli aspetti estetici (paesaggio e identificazioni nella passione dei due protagonisti). Film non per cattolici e testimoni di Geova anche se farebbe bene agli integralisti, quelli dubbiosi sulla perfezione delle dottrine cristiane antiomosessuali. Il film chiama in causa l'arretratezza del sociale, la sua incapacità secolare a rispettare e tutelare le più ovvie e diverse passioni d'amore.

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Ultima risposta 14/06/2007 10.30.48
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jorjol  @  29/01/2006 18:00:30
   10 / 10
Un 10 perché non ho dormito la notte e perché ho già voglia di rivederlo, pochi film mi danno questo e perciò si merita il massimo dei voti.
Una storia d’amore… certo che lo è: un’amore d’uro e doloroso, ma soprattutto è una storia vera, non perché realmente avvenuta, ma perché reale, sincera, con due protagonisti riconoscibili nelle loro caratteristiche personali, ma non per questo stereotipati.
Non dimentichiamoci che è l’America degli anni sessanta dove l’omosessualità era ancora reato, non dimentichiamoci anche però che sono situazioni tuttora vissute, a provarlo, se ce n’era bisogno, sono alcuni commenti letti qui, dove è chiaramente detto che l’importante è non dire, tutti sanno che esiste, ma è meglio non vedere. Questo film finalmente mostra, non è il primo certamente, però lo fa con onestà e questo è molto più raro.

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Ultima risposta 31/01/2006 06.20.19
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Gruppo REDAZIONE amterme63  @  29/01/2006 15:20:25
   9 / 10
Un film che merita di essere visto, fatto anche molto bene. Il messaggio che riesce a dare è secondo me questo: per vivere il vero amore, per realizzare se stessi, occorre coraggio e soprattutto forza per sfidare le “convezioni sociali” (soldi, rispettabilità …). Le occasioni non vanno perse, pena una vita vuota e mediocre. L’amore che viene rappresentato è più di un sentimento, è affinità elettiva, sentirsi tutt’uno con l’altra persona. Il sesso è solo il completamento di qualcosa di più grande.
Il film è la storia struggente di sogni irrealizzati e occasioni perse e purtroppo anche delle persone (le compagne dei protagonisti) che diventano vittime loro malgrado degli errori di chi ha deciso di seguire l’”accomodamento sociale”.
C’è molta realtà nel film e poco sentimentalismo. Non a caso non ha l’happy ending. Sembra quasi (e forse è la tesi del film) che l’amore sia possibile solo fuori della società, nello spazio della natura. Il fatto che sia fra due uomini serve solo a mettere meglio in risalto questo contrasto e come si predichi tanto l’amore a parole (vedi ultima enciclica papale) e poco nei fatti.
Tecnicamente è un film molto rigoroso, un rigore che può piacere o non piacere, di stile severo che concede niente allo spettacolo se non nelle splendide riprese dei paesaggi, che servono a far risaltare l’ambiente naturale, dove ci si esprime liberamente, rispetto ai tristi e vuoti riti della vita sociale.
Un film che a me ha lasciato molta malinconia e dispiacere, ma molto grato al regista che mi ha fatto passare due bellissime ore.

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Ultima risposta 23/04/2008 19.45.37
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calliphora  @  29/01/2006 15:06:04
   10 / 10
Commovente

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Ultima risposta 29/01/2006 16.03.44
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claudihollywood  @  29/01/2006 14:18:08
   8½ / 10
Parto col dire che il film mi ha leggermente deluso...Mi aspettavo un po' di più, e diciamo chiaramente che se non fosse stato a sfondo gay, non avrebbe avuto l'attenzione di cui gode ne tantomeno i premi che ha ricevuto e che, con ogni probabilità, riceverà agli Oscar. Il film è effettivamente bello,ti prende già dall'inizio, è un poì stiracchiato in alcuni punti, la fotografia è eccelsa, ma, come già ricordato da alcuni, con quegli splendidi paesaggi non è che ci volesse molto...Detto questo, gli attori: bravi, ma nessuno realmente da oscar, Ledger probabilmente sarà candidato all'Oscar, ma non dovrebbe vincere. Insomma, un bel film, che merita attenzione, ma francamente un po' gonfiato.

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Ultima risposta 10/02/2006 04.29.46
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Grumpy  @  29/01/2006 13:39:16
   7½ / 10
Il film parte con una fotografia di primo ordine e grande effetto, molto bella anche la colonna sonora, questo a testimoniare l'idillio che si crea fra i due ragazzi...poi la vita, la società...gli eventi prendono il sopravvento e viene raccontato questo grande amore che mai potrà sbocciare, questa grande tristezza...storia tragica d'amore che racconta situazini e temi difficili e mai prima d'ora trattati così esplicitamente.....ottima interpretazione degli attori....mi sono soffermarmato a pensare ad ogni piccola sfaccattatura per apprezzare appieno il significato del film prima di esprimere un giudizio..penso che sia un film la cui seconda visione dia ancora più emozioni! Unica pecca...la seconda parte poteva essere sviluppata meglio compreso il finale...film di forte impatto!

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Ultima risposta 29/01/2006 16.00.32
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ContusoInfelice  @  29/01/2006 12:23:50
   10 / 10
E' un film bellissimo, poetico e struggente.
Soltanto la scena finale, quella delle camicie di Ennis e Jack macchiate di sangue (messe da Ennis in senso inverso rispetto a come le aveva trovate, cioè con la sua all'esterno) appese dentro all'armadio e la frase mozzata -Jack, io giuro che- sono da manuale ed embletiche di un bellissimo film pieno di sfumature, la cui sceneggiatura è eccezionale.
Il film è per me ancora meglio del racconto originale, a parte l'aggiunta della scena del pranzo in cui Jack litiga col suocero, scena che mi è sembrata fuori luogo: forse gli sceneggiatori volevano metter in luce la maturazione di Jack in uomo di carattere? Boh. Comuque è solo un piccolo neo. Le performance degli attori sono tutte buone, mentre quella di Heath Ledger (Ennis) è stupefacente e meriterebbe come minimo una nomination all'Oscar, cosa di cui dubito in quanto i vecchiardi della Academy hanno una forte lobby omofobica e non premieranno questo capolavoro. Anche la colonna sonora è molto bella, mentre il Golden Globe che è stato assegnato per la migliore canzone non mi sembra meritato. La fotografia è anche eccezionale, ma con le splendide montagne del Canada, dove è stato girato il film, era un compito facile . Sia Ang Lee sia il resto della troupe, inclusi gli attori, hanno messo in rilievo il fatto che il film è da considerarsi come una storia tragica di un un amore negato, universale, che va al di là della dimensione omo.
In America i detrattori sono stati ovviamente i tipici bacchettoni, di sette religiose varie, ed ovviamente gli omofobici, comunque sembra in generale che il film sia apprezzato anche lì.
Qui da noi invece sembra che le critiche siano soprattutto relative alla presunta lentezza del film, cosa su cui non concordo affatto, perché è un film molto coinvolgente emotivamente e per niente noioso.
Da non perdere!!

robert75  @  29/01/2006 12:19:57
   10 / 10

Perchè ho dato 10?

Perchè mi capita ogni 2-3 anni di vedere un film capace di emozionarmi così tanto.

E' la storia di 2 persone che si amano, ma non reggono la pressione e la violenza della società, che li giudica, disprezza e reprime (sino al tragico finale).

Sono condannati a vivere la loro passione/amicizia/amore in maniera clandestina, vivendo in perenne attesa del loro prossimo incontro, unico momento in cui la loro vita assume un senso e si possono sentire veramente liberi.

Poi, ad un certo punto, dal racconto dell'amore il film ci mostra la perdita dell'amore...devastante ( e chiunque l'abbia sperimentato, etero o gay, si sentirà coinvolto)....l'ultima scena mi ha fatto accapponare la pelle per quanto fosse struggente (e non melensa).

Consigliato a coloro che, con una mente aperta ed un cuore che pulsa, voglia emozionarsi davanti ad una grande storia d'amore

giova  @  28/01/2006 14:47:31
   6½ / 10
Carino, ha giocato molto sullo scalpore studiato a tavolino...tuttavia la realizzazione e' molto curata.
Fotografia eccezionale e regia magnifica. Molto lento (forse TROPPO) e a tratti angoscioso (specie nelle parti in cui si voleva marcare lo squallore della vita FORZATA dalla societa')
In certi punti un po' troppo angosciante e carico di "MALE DI VIVERE"
un + alla Colonna sonora (quando c'e') coinvolgente e molto ricercata
Doppiaggio italiano un po' "s****to" (vedi quando piange)
Affronta in modo delicato un "dramma" molto sentito da chi non riesce ad essere accettato e da chi non RIESCE AD ACCETTARSI
molto carino

mykonos94  @  28/01/2006 14:13:48
   9 / 10
grandissimo film,davvero notevole. paesaggi da favola e attori molto bravi.
lo consiglio a tutti

641660  @  28/01/2006 12:47:47
   7 / 10
Sicuramente molto bello, sicuramente molto lento, sicuramente molto stereotipato...La storia dei gay perseguitati, per quanto vera, in questo film è l'elemento che ne decreta il successo!
Lasciando perdere la mia voglia di polemica, questo film mi ha ricordato molto nello stile "MILLION DOLLAR BABY"...Stessa voglia di farsi strada nel panorama del cinema mondiale sfruttando delle situazioni nelle quali la persona per bene resta in religioso silenzio, mentre la persona arrivista racconta tutto in giro per "farsi un nome" e ne ricava un film.
Avrei preferito una sincera amicizia ed un rapporto platonico tra i due protagonisti, alle volte è molto meglio lasciare allo spettatore la libertà di leggere tra le righe quello che vuole.
Morale: Il film sarebbe un 9, ma questa voglia di cercare una facile pubblicità dal rapporto omosessuale sbattuto in prima pagina, rende questo film solo da 7.

16 risposte al commento
Ultima risposta 30/01/2006 23.30.34
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  28/01/2006 12:26:10
   7 / 10
Per molti versi, questo film è stata una sorpresa. Ha avuto il merito innegabile di spodestare un clichè, quello del western, pur affrontando il tema dell'omosessualità in un contesto classico, quasi epico. Insomma, nessuna procace Jane Russell ("il mio corpo ti scalderà" suggeriva il titolo) a "redimere" le ombre della vita di Howard Hughes e dei due cowboys "particolari" , nè edipismi à la Hawks ("il fiume rosso") o ambiguità insolite di un'Ultima notte a Warlock. C'è semplicemente una storia d'amore, raccontata senza morbosità e con un lirismo struggente che avvicina Lee al cinema del miglior Micheal Cimino (redivivo da sempre). Strano perchè i punti di contatto con un certo film sono lontanissimi, ma sembra di assistere a una versione edulcorata di "boy's don't cry", almeno quando si percepisce l'ostilità sociale-ambientale che ruota attorno ai due protagonisti. Ma, a parte la sconcertante idiozia del titolo italiano (che sembra uscire dalle peggiori telenovelas), di "segreto" il film di Lee non ha poi molto, basta liberarsi dai pregiudizi e comprendere che è soprattutto una sorta di doloroso ma anche tenero inno al cameratismo vigente, e soprattutto alla difficoltà di vivere una "normalità sociale" che non tiene conto delle sensazioni personali dei due amici. Nello schema classico, la moglie poco appariscente e imbelle sembra appartenere realmente a una realtà romanzata piuttosto diffusa in altri film. Purtroppo, verso la fine il tutto sfocia nel sentimentalismo, e con difficoltà riesco a sottrarmi a un certo fastidio per il finale, che chissà come riproduce un vero clichè quello che un amore cosiddetto "proibito" sia destinato spesso a una fine miseranda. Poco male: in fondo è l'addattamento di un romanzo, e non poteva essere altrimenti. Un film avvincente e profondo, un leone d'oro in parte meritato, con un rammarico per De Oliveira o Chan-Wook concorrenti ai premi che in termini di coraggio artistico avevano osato di piu'. Ma sia chiaro: non è nato il gay-western, semplicemente si allarga una parte "segreta" dei sentimenti nel cinema

11 risposte al commento
Ultima risposta 05/08/2006 01.29.32
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max67  @  28/01/2006 10:38:08
   8 / 10
e' sicuramente un bellissimo film ,ma non esageriamo con i voti , le immagini le musiche e la regia sono di primordine pero ' la storia zoppica un po' ,e' vero che l'amore non c'entra con il sesso delle persone ma il film avrebbe avuto lo stesso successo se i protagonisti erano un uomo e una donna ? , che come accade di frequente vivono lo stesso identico problema della coppia di amanti gay del film.
sicuramente pero' da vedere .

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Ultima risposta 30/01/2006 21.12.24
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nabucco  @  27/01/2006 15:07:45
   8 / 10
Difficilmente un film che mi commuove mi piace! Detesto forse chi riesce a smascherare la mia propensione al sentimentalismo. Pertanto detesto i film mielosi, e per questo avrei dovuto detestare questo film. Invece no! Bello, girato bene, con gusto, il gusto di Ang Lee, il regista che che mi ha fatto sorridere elegantemnete con il "Banchetto di nozze" e che mi ha stimolato i sensi con "Mangiare, bere, uomo, donna". Il regista che poi si è venduto all'Holliwoodismo ma che riesce tuttavia ad essere ancora elegante, piacevole, discreto e .. commovente!

markus83  @  27/01/2006 12:02:29
   9½ / 10
Che dire di questo film.... che non sia già stato detto in ottimi eccellenti commenti. Quello che posso aggiungere è solamente la descrizione dell'impatto che ha avuto su di me e sulla mia ragazza. Siamo rimasti davvero colpiti dalla profondità di questa pellicola che racconta un amore eterno, di quelli che portano un'impronta profonda nella vita di chi li prova e capace di resistere anche alla morte. Tra coloro che erano presenti in sala solo pochi hanno saputo apprezzare la grande forza di un sentimento che nobilita due uomini e li rende migliori. E' questo che porta l'amore nella vita di chi lo prova e questo film ha saputo descrivere perfettamente questo processo. Ho sentito commenti che denigravano un sentimento nato tra due uomini ma chi siamo noi per criticare queste cose? I sentimenti hanno forse un orientamento sessuale particolare? Sono cose che devono essere vissute in un modo particolare? Che tristezza constatare che alcune persone non sanno uscire dai propri rigidi schemi mentali e sono fermi in una mentalità chiusa! Basta solo aprire la propria mente e il proprio cuore per vedere quello che la maggior parte della gente non vuole e non riesce a vedere. Un gran film per farci riflettere su molte cose

19 risposte al commento
Ultima risposta 10/02/2006 04.19.25
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Seregil  @  27/01/2006 05:42:29
   10 / 10
A me questo film è piaciuto tantissimo. Non ci ho trovato un difetto. Bella la regia, belle le immagini, bella la storia, belli e bravissimi anche i due protagonisti. Mi ha anche emozionato parecchio, specie nella seconda parte, quando vengono a galla molti dei problemi che impediscono ai due amici/amanti di vivere serenamente la loro storia. E' qui che ci sono secondo me i dialoghi e le situazioni più interessanti: quello che mi ha colpito di più in assoluto è stato quando Ennis e Jack si sono visti per l'ultima volta, e le cose che si sono detti...un sunto della loro storia, con i problemi, le paure (più che altro di Ennis) ma anche le speranze (più che altro di Jack). Bellissima e troppo intensa la scena dell'attesa di Ennis alla finestra e poi il famelico abbraccio con Jack per il ritrovamento dell'amico dopo quattro anni. Ragazzi, questo sì che è amore...Bello, bello, bello. Un film più che mai necessario, di questi tempi. Spero che vinca l'oscar. Ciao a tutti.

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  27/01/2006 01:26:54
   1 / 10
che noia...non basta subirsi platinette da maurizio costanzo..ora anche le kekke cowboy...mannaggia a chi mi ci ha trascinato a vederlo!

NOiosissimo

55 risposte al commento
Ultima risposta 20/02/2006 00.28.41
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claudio85  @  26/01/2006 23:14:32
   10 / 10
film molto intenso e romantico al max anche se si tratta di una storia omossessuale!!esprime al 100% il vero amore tra due persone, amore allo stato puro!film molto toccante per chiunque lo vede, finale un pò deludente

8 risposte al commento
Ultima risposta 29/01/2006 22.27.34
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Invia una mail all'autore del commento federex  @  26/01/2006 19:11:57
   8 / 10
Bello e intenso, come già hanno detto tutti.

Invia una mail all'autore del commento ragosta  @  26/01/2006 17:41:18
   10 / 10
è bellissimo!!!romantico ang lee ha creato un'atmosfera stupenda!!!
DA VEDERE!!!

ciuchina  @  26/01/2006 15:19:04
   10 / 10
veramente bellissimo...però sono d'accordo con chi crede che alcuni uomini etero faranno fatica ad accettarlo...chissà perchè l'omosessualità maschile fa più scalpore di quella femminile.mah

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21 risposte al commento
Ultima risposta 27/01/2006 22.22.26
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Giangix  @  26/01/2006 14:50:28
   9 / 10
Questo film non è la solita storia d'amore...
ma è una grandissima storia d'amore.
Indipendentemente dai personaggi o dai sessi.
Film stupendo, paesaggi mozzafiato, regia sublime.
Dedicato a tutti quelli che amono con la A maiuscola.
... e a tutti quelli che si ristrovano nella storia.. e ogni giorno ne piangono un pezzo.

Bonny81  @  26/01/2006 14:36:24
   9 / 10
Davvero un ottimo film magistralmente diretto da Ang Lee ed ottimamente interpretato dai protagonisti. Leone d'Oro strameritato.

Storia molto emozionante che non scade mai in scene troppo mielense.

zorro  @  26/01/2006 12:18:39
   9 / 10
Bellissimo film, era da tanto che non mi succedeva di emozionarmi così tanto al cinema e restare così impressionato.
Forse l'ultimo film che mi ha lasciato impressioni così forti (seppure in un altro contesto) è La Vita è bella di Benigni.
In fondo si tratta comunque di Amore, uno fra due persone e l'altro quello per i figli, entrambi i sentimenti più forti che si possano provare.
Spero riesca a vincere l'Oscar anche se lo vedo difficile. Benigni aveva dalla sua il problema ebraico (molto sentito a Hollywood), mentre questo è molto scomodo nell'America di Bush.
Credo che sia un film in cui ognuno che ha avuto o che ha un amore sofferto per mille motivi ci si può ritrovare.
Penso che avrà più successo con le donne e i gay, con gli uomini etero credo che farà più fatica perchè "impauriti" dall'argomento e più difficili a esternare certi sentimenti. Spero di sbagliarmi.
Non ho ancora letto il racconto da cui è tratto ma lo farò presto, se è bello come il film ne varrà la pena.

5 risposte al commento
Ultima risposta 30/01/2006 08.52.06
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Invia una mail all'autore del commento LEMARE  @  26/01/2006 10:39:25
   9½ / 10
FINALMENTE SONO RIUSCITA A VEDERLO!!..E' UN FILM STUPENDO..NON HA DELUSO LE MIE ASPETTATIVE! PERO' NON HO BEN CAPITO LA FINE..QUALCUNO PUO' AIUTARMI?

8 risposte al commento
Ultima risposta 26/01/2006 22.26.40
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jock  @  26/01/2006 10:31:29
   9 / 10
Prima di commentare su questo forum il film ho preso qualche giorno di riflessione. Qualche sera fa dopo le 2 h e 15' di proiezione le emozioni che provavo erano grandi. Forse troppo. Emozioni personali che non intendo esternare. A distanza di qualche giorno però l'emozione ha lasciato lo spazio a qualcosa di più profondo e bello. Non mi ritengo un esperto di cinema ma un fruitore ed utente. Il film mi ha colpito perchè è quel film. La trama, i paesaggi, la colonna sonora, 20 anni di vita comparata e parallela di due giovani prima e uomini poi, i flashback, il sogno impossibile, una natura implacabile che domina sul destino, la passione e l'amore che possono durare per sempre, dei genitori umili e consapevoli. Ed infine il "ricordo" della s*****ttata a Broke tenuto nell'armadio. Ancora oggi un nodo struggente al pensiero della storia e delle interpretazioni. Una storia che personalmente giudico per tutti coloro che in un'epoca di frenesia credono che l'amore non faccia parte più parte di questi anni. Molti anni fa quando da ragazzo frequentavo il promontorio dell'Argentario conobbi un giovane sub. Due famiglie diverse, due culture diverse. Eppure senza saperlo legammo i nostri destini. Con complicità creammo un mondo, un tempo ed uno spazio solo nostro e che nessun altro conosceva. Nella mia vita è entrata una bellissima moglie e due pesti di gemelli specchio prosegue della mia gene. Nella sua dopo un matrimonio andato a pezzi è arrivata la morte dopo un incidente frontale con la moto. A me restano le foto insospettabili di quegli anni, di quei giorni e di quegli istanti. Il Promontorio dell'Argentario è sempre là. All'inizio di aprile di ogni anno vado in una rada dietro al Monte anche quando è freddo e ventoso. Ho anche io una felpa che porto con me, ricordo del giorno in cui ci siamo conosciuti è ormai consunta e data la mia fisicità da me non indossabile. A volte i miei figli mi chiedono chi sia il ragazzo/uomo che spesso è nell'album delle mie foto. "Un appassionato di donne, di pesca e di moto" rispondo io. Un grande amico. L'unico per me. Il 28 gennaio 2001 una parte di me si è schianta contro un mezzo pubblico. L'altra però vive in me sogni, paure, desideri. Questo finchè anch'io un giorno non troverò riposo. Nul'altro ho da aggiungere se non un grazie di cuore al regista Lang.
Pier

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Ultima risposta 29/01/2006 11.51.35
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  26/01/2006 09:14:21
   9 / 10
Film di impianto narrativo classico, ha una storia importante, scritta benissimo e interpretata ancora meglio da due attori in stato di grazia.
Già vincitore del Leone d’Oro a Venezia e di parecchi Golden Globe, non è difficile prevedere che farà incetta di Oscar.

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/03/2006 16.23.52
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