la terra dei morti viventi regia di George A. Romero Canada, Francia, USA 2004
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la terra dei morti viventi (2004)

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locandina del film LA TERRA DEI MORTI VIVENTI

Titolo Originale: LAND OF THE DEAD

RegiaGeorge A. Romero

InterpretiSimon Baker, John Leguizamo, Asia Argento, Robert Joy, Dennis Hopper, Eugene Clark, Jennifer Baxter

Durata: h 1.33
NazionalitàCanada, Francia, USA 2004
Generehorror
Al cinema nel Luglio 2005

•  Altri film di George A. Romero

•  SPECIALE LA TERRA DEI MORTI VIVENTI

•  Link al sito di LA TERRA DEI MORTI VIVENTI
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Trama del film La terra dei morti viventi

Il mondo é invaso dagli zombie, e coloro che sono sopravvissuti sono barricati all'interno della città. Nelle strade regna il caos e la situazione non é più sostenibile così, tra i superstiti c'è qualcuno che pensa d'intervenire...

Film collegati a LA TERRA DEI MORTI VIVENTI

 •  LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI, 1968
 •  ZOMBI, 1978
 •  IL GIORNO DEGLI ZOMBI, 1986
 •  SPECIALE LA TERRA DEI MORTI VIVENTI

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Voto Visitatori:   5,93 / 10 (251 voti)5,93Grafico
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Voti e commenti su La terra dei morti viventi, 251 opinioni inserite

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portnoy  @  19/09/2005 00:24:02
   2 / 10
asia argento è brutta nn sa recitare e lo fa lo stasso grazie al padre.un film dicreto rovinato da asia e il finale di *****.ci fosse stata milla.......

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/02/2006 14.21.00
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v2001  @  14/09/2005 16:54:30
   8 / 10
buon film, forse il mio voto e' un po' condizionato dal fatto di essere un fan dei film di G.Romero, comunque non era facile sviluppare una trama che completasse la trilogia degli zombi.
Mi sembra che nella pellicola ci sia qualche riferimento ai film di J. Carpenter, cosa che non mi dispiace affatto.
Credibile anche la nostra Asia Argento, ma dovrebbe farsi doppiare la voce...

Doctor  @  11/09/2005 16:54:42
   10 / 10
Miglior film del genere Zombie Romero aveva gia fatto 3 film di questo genere migliorandosi uno dopo l'altro questoè sicuramente il migliore sia per effetti speciali che come visualizzazione di zombie.

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Ultima risposta 01/10/2005 00.50.31
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Invia una mail all'autore del commento actorar  @  10/09/2005 12:24:12
   1 / 10
Che dire.......era ovvio che quando c'è di mezzo quella Kagna di Asia Argento il film non poteva essere che una bufala....si molto reali i morti viventi ispirati ad Asia e a Romero.....che skifo di film...evitatelo....

grifys  @  10/09/2005 11:59:26
   1 / 10
film assurdo ............come asia arniente

maen  @  10/09/2005 01:50:55
   1 / 10
Ma nemmeno se lo dovessero fare su LA7 al giovedi mattina vi consiglierei di vederlo a "gratis..."
N'a vera schifezza!

2 risposte al commento
Ultima risposta 01/10/2005 00.48.23
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kiteneomare  @  08/09/2005 14:38:47
   8 / 10
ottimo film, grande Romero!
pieno zeppo di riferimenti politici ed all'attualità.
antibush.
che volete di meglio?
l'unica nota stonata è Asia Argento:potevano farla almeno doppiare da qualcuno che sappia recitare!

daddy91  @  07/09/2005 14:32:13
   10 / 10
bello bello bello .......l'unica nota negativa e asia ......ci potevano mettere una + gnocca!

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/08/2006 16.15.15
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deus  @  07/09/2005 01:49:20
   6 / 10
poteva essere migliore ,ma asia argento ancora recita?

carlinho82  @  05/09/2005 19:52:05
   4 / 10
innanzitutto sono più bravo io a recitare di asia argento che trovo davvero irritante in quasi tutti i film che ha fatto,inoltre è tutta la trama che è troppo sbrigativa,si salvano solo gli effetti speciali ma non bastano.romero stavolta ha toppato alla grande

xxyunaxx  @  31/08/2005 00:58:00
   7 / 10
Qst film cm trama nn e piaciuto molto xke era troppo scontata e banale, ma x qnt riguarda gli effetti speciale nn ho nulla da ridire.................... SN STUPENDE...................... m sn piaciute molte... ed e proprio x qst ke gli do un bel 7!!!

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Ultima risposta 08/09/2005 14.48.08
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Otello  @  30/08/2005 16:37:06
   5 / 10
Film esaltante dagli effetti speciali ma trama leggermente dispersiva.
Supera l'alba dei morti viventi solo per il fatto di rispecchiare la leggenda degli zombies laceri e trascinanti.
Da vedere solo se non si ha altro da fare.

Otello vi saluta

86marco86  @  29/08/2005 19:41:07
   8 / 10
A me è piaciuto molto. Lo consiglio a chi vuole passare un'ora diversa dal normale. Però è un film preso con filosofia perché, in fin dei conti, non è un film che segue troppo un filo logico, ma per me è stato divertente. Insieme ad un mio amico ci siamo fatti diverse risate...

Dan Rose  @  27/08/2005 19:16:18
   1 / 10
Con tutta la buona volontà non riesco a dare più di 1 a questo film.
E pensare che ero partito con buoni propositi. Dopo i primi 5 minuti già avevo capito di che si trattava: produzione scarsa, anni 70 style, categoria serie b. E questo non per forza significa che il film non girava bene. E'' dopo 20 minuti che ho sentito il bisogno di uscire dalla sala... almeno di testa, infatti ho sonnecchiato che un piacere.
Probabilmente una versione demenziale del film avrebbe potuto offrire senza dubbio di più.
1. PIETOSO

nota bene:
-----------------
Un Dennis Hopper così ingessato non l''avevo mai visto, tanto vale che quella parte la facevano fare a un manichino col pizzetto bianco, avrebbe reso meglio.


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Ultima risposta 12/09/2005 08.00.46
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pirimpolo  @  27/08/2005 04:32:03
   1 / 10
mmm...era un film? Se lo paragono ad Amytiville mi scappa da ridere.

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/08/2005 08.39.52
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Invia una mail all'autore del commento Sailorboy  @  26/08/2005 21:30:29
   1 / 10
Non riesco a capire come facciano alcuni ragazzi di questo forum ad elogiare le scene splatter di questo film: non sono poi sto gran che! Sicuro anni luce lontane dall'interiora party offertoci ne Il Giorno degli Zombi. Esorto chi ritiene lo splatter di Land of the Dead aprezzabile a guardarsi PRIMA Il Giorno degli Zombi e solo DOPO esprimere un parere. Se coloro cui mi riferisco seguiranno il mio consiglio, sono quasi sicuro si troveranno d'accordo con me.
Ciao Ciao.

Dandyzombie  @  26/08/2005 04:25:54
   10 / 10
alla fine gli zombies sono una nuova razza. muoiono leguziamo, hopper e a ltri tre o 4 importanti.

alien1983  @  22/08/2005 17:40:20
   7 / 10
buono ma l' alba dei morti viventi era meglio

ringhio  @  22/08/2005 08:35:33
   6 / 10
Diamo a Cesare quel che e' di CESARE ed evitiamo al film il solito 4 e diamogli un bel 6 di incoraggiamento.
In fondo conoscendo dai si passa 1.30 senza annoiarsi.

joered  @  21/08/2005 00:54:07
   6 / 10
Non male. Ultimamente l'horror e lo spaltter non hanno avuto grandi sprazzi di genialità: questo è un buon colpo d'ali.

La trama è ridicola ma ha un senso e una continuità discreta. Un filmetto interessante e pregno di azione consigliato per staccare un attimo il cervello dai problemi della giornata e niente più.

Di qui a parlare di un capolavoro "ce ne passa".

Buona visione.

mvb79  @  20/08/2005 03:19:40
   6 / 10
Senza infamia e senza lode. Se non avete niente di meglio da fare e volete passare un' ora e mezzo...

biziobizio  @  19/08/2005 16:08:08
   5 / 10
Posso capire che i fondi e i tempi per la realizzazione del film sono stati modesti ma sinceramente non posso dire che questo sia un buon film. L'horror non è di casa in "la terra dei morti viventi", scene scontate e alcune a mio avviso veramente mal realizzate. Per dare un alto voto bisogna veramente avere i paraocchi e considerare solo il nome del regista. 5 è molto più di quanto volevo dargli in principio...la gente al cinema si è addormentata!!! Fortuna che ci ho speso solo 3 euro.

Dardan  @  12/08/2005 12:38:51
   2 / 10
Sono andato al cinema per vedere un bell'horror e mi ritrovo a vedere qst schefezza...molto ripetitivo, sempre e stesse scene, la trama è monotona, non un briciolo di fantasia, manco anke le scene scontate mancavano, almeno quelle!!! poi il finale...qualcuno mi spiega il finale?? ad un certo punto credevo che ci fosse un finale romantico o commovente, ma vaa, nulla di questo!! e poi la voce di Asia? oddio, k orrore!!!
mha, pentito fortemente di essere andato a vederlo!

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Ultima risposta 05/09/2005 14.22.24
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enter  @  11/08/2005 08:56:07
   7 / 10
questo film e molto carino le scene splatter sono ottime il cast e indovinato e buona e stata l idea di rendere gli zombi piu intelligenti

DJTD  @  10/08/2005 03:17:27
   7 / 10
Nulla a che vedere con i precedenti notte dei morti viventi, zombi e giorno degli zombi, ma secondo me il film se la cava. sarebbe un 6,5 ma arrotondo in eccesso. Molto belle le scene splatter e bravo Leguizamo. i riferimenti al mondo odierno occidentale sono azzeccati. Manca invece come ha scritto qualcun altro quel senso claustrofobico che caratterizzava i precedenti film di Romero. il migliore di romero per me comunque rimane martin/wampyr.

GibsON^  @  09/08/2005 20:30:25
   5 / 10
Romero doveva perlomeno aggiungere qualcosa di nuovo ai suoi zombies e invece apporta solo qualche piccolo spunto molto trascurabile. Si salvano le scene splatter ma per il resto è quasi noia. I morti viventi sono diventati la caricatura di se stessi, non sono inquietanti, non fanno paura e anzi in certi passaggi fanno parecchio ridere.

Oxygen198461  @  09/08/2005 09:19:43
   5 / 10
Sarà perchè l'ho visto al cinema in un pomeriggio in cui avevo un po' di sonno l'ho trovato noiosetto, i personaggi sono stereotipati , gli attori non sono dei migliori (Dennis Hopper a parte), Asia Argento dovrebbe tornare in italia ....
Gli zombie non incutono alcun timore anzi fanno ridere.
Si salva solo la scena in cui Dennis Hopper dice ad uno : "attento stai giu'" e poi gli spara dopo 2 secondi!
L'unica cosa che mi ha davvero divertito del film

hartigan85  @  07/08/2005 15:28:24
   6 / 10
ho deciso di dare 6 al film, solo perchè sono un maniaco di film sugli zombi...
questo film non è niente di che: Romero è voluto tornare tentando di rinnovare il genere con qualche trovata come l'intelligenza dei morti, ma non c'è stato niente che abbia potuto affascinarmi.
devo dire che il film poteva essere potenziato sotto alcuni punti di vista che avrebbero forse contribuito a renderlo molto migliore. il distacco sociale che c'è tra i due ambienti: il tanto sognato palazzo lusso e il ghetto, circondati da una sorta di inferno che si restringe sempre di più attorno, sarebbe un buon punto di partenza per il film, senza considerare che manca quel famosissimo senso di angoscia claustrofobica che c'è negli altri horror di Romero in cui ne ha fatto il punto di forza.
I protagonisti sono stati ideati in maniera superficiale, mancano di originalità e sembrano tutti gli stereotipi di personaggi già visti... anche la scelta degli attori non è delle migliori soprattutto per quel che riguarda asia argento (che x me dovrebbe cambiare mestiere)
Comunque, sapevo già che il film era stato commentato male, ma ho deciso ugualmente di vederlo, in quanto ripeto, che sono un fan del cinema zombesco e così consiglio la pellicola, a quelli che come me adorano questo genere di film

maxxi  @  04/08/2005 12:20:10
   8 / 10
grande film,grande il ritorno di romero.......rendere più intelligenti gli zombi dell uomo,il cast azzecat e scene splatter ha creato un ottimo film,da non perdere per gli amanti del genere!!!!

david79  @  02/08/2005 16:22:05
   10 / 10
Un capolavoro, come gli altri tre film sui morti viventi. Ottime anche le scene splatter.

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Ultima risposta 19/08/2005 13.04.26
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megg  @  29/07/2005 22:30:29
   5 / 10
mah...forse mi aspettavo qlk di piu' da romero, ma forse bisogna aspettare ancora..e ancora io aspetto! perchè ha reso un genere degno di essere non di serie B e forse è anche ora che la si finisca di giudicare un film per serie...che vuol dire??che se è dell'Horror non puo' avere contenuti alti?forse Murnau con Nosferatu, ci puo' insegnare qlk...cmq il film si perde verso la fine, è quasi un action movie, con qlk tentativo di trama...molto molto debole.

FlatEric  @  29/07/2005 22:28:33
   8 / 10
Bello, splatter al punto giusto.

E poi, chi ride al cinema durante film che non sono comici o commedie si deve solo vergognare, rovina solo la visione a tutti.
Che c andate a fare al cinema?!?!

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Ultima risposta 11/08/2005 12.14.39
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aKire2k4  @  29/07/2005 17:25:34
   2 / 10
Avevamo promesso di non ridere per i primi cinque minuti..ma vedendo gli zombie andiccapati che non hanno niente da fare tutto il giorno oltre che tenere in mano una tromba e picchiarla su una ringhiera non si può resistere..certo che il benzinaio e il macellaio hanno fatto un enorme debutto in questo "film" se non parodia..il benzinaio si è fatto anche conoscere per le sue doti vocali accompagnando ogni evento con il suo delicato e armonioso canto..gli effetti sono realistici al 100% soprattutto le faccie plasticone dei nonmorti.
Beh sicuramente non si possono dimenticare alcune bellissime scene, come la dimostrazione di intelligenza oltre che di talento del benzinaio che arriva persino a capire che la benzina è infiammabile (solo lui sa questi trucchetti ;) ) ..non si poteva immaginare anche che gli zombie sono in grado di galleggiare..che coraggio ad attraversare il fiume !! :O
zombie, io tifavo per voi!

se avevate intenzione di vedere un vero film horror vi siete sbagliati..questo fa molto + ridere di zelig!

(bella l'idea dei fuochi d'artificio)


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Ultima risposta 11/08/2005 12.22.21
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Edo  @  29/07/2005 13:28:14
   7 / 10
A parte il doppiaggio penoso (nei termini proprio dei timbri vocali scelti), lo trovo un divertente film che evolve il paradosso zombi costruito nella precedente (e copncordo chi la giudica "piu' angosciante" ) triologia: ovvero il capovolgimento dei ruoli, dove è la società umana che gioca al cercare di ristabilire ciò che di quella società non esiste pi'u ( e sorrido a chi definiva stupido Hooper perchè è senza senso che uno scappi con i soldi, per andare dove? Appunto, per andare dove? Non ha colto l' ironia e il gioco romeriano), e gli zombi, che tornano a costruire ciò che la moprte glòi ha tolto... i vivi come veri morti, i morti come nuovi vivi, ma queste sono pipponiche masturbazionimentali (ma che fanno gustare il fiolm, a mio parere).
Grandi effetti di anaimatronik e lattice, finalmente un ritorno alla carne vera, e chi ha scritto "ci sono sempre i soliti 4 zombi", questo è perchè sono i 4 protagonisti zombi... è come se in un film uno dicesse "ci sono solo due personaggi principali"...
Dicevo, non angoscioso e claustrofobico come i precedenti (manca il senso di "prigionia" nella gabbia d' oro del grattacielo, e il tutto mi è apparso come il gettare bracie per preparare il barbecue per ilmpiatto grosso (di filetto o salsiccia) che ha in mente (dice infatti che, a seconfùda del box office, ha in mente altri due seguiti).
L' ho trovato un bel horror intelligente, con le sue belle scene zombiche (piu' quelle di tito al piattelo che quelle di mangia mangia), ma un finale che lascia amaro, in attesa di un qualcosa pi'u grosso che deve venire e che sara'a mostrato.
Godibile e, lancia spezzata per Asia Argento, senza essere repvenuti questa volta la si può (a mio avviso) ascoltare anche nel suo autodoppiaggio
Grande Tom Savini, sempre più creatura di se stesso

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  28/07/2005 09:37:27
   4 / 10
Deludente.......
Lontano anni luce dalla angoscia claustrofobica che imperversava nel capostipite ma soprattutto in Zombi del '78, il vecchio George confeziona un filmino sui morti viventi del tutto alimentare, luoghi comuni, storyboard infantile, solito messaggio socio-politico e splatter contenuto (almeno quello ci poteva andare + pesante).
Asia è mediocre e irritante come al solito.... ma sappiamo tutti come mai è presente.

Peccato, anche lui ormai è privo di idee, già me ero accorto con il precedente "Bruiser". Una sera inviterò lui e Dario a casa mia e gli farò vedere 3 bei filmini...
Zombi - Suspiria e Martin vampyr.


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Ultima risposta 28/07/2005 18.40.10
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mimil  @  27/07/2005 11:06:53
   6 / 10
Non male ma poteva essere migliore...Mi aspettavo qualcosa di più, ma tutto sommato il sei ci sta...Una cosa che proprio non ho digerito è stata l'interpretazione di Asia Argento. Sentendo che faceva parte del cast di questo film pensavo che avremmo potuto avere una buona prova da parte sua, ma non mi ha convinto. La scelta del resto del cast, invece, partendo proprio da Simon Baker, mi è sembrata buona. La mia scena preferita è quando gli zombie escono dall'acqua...Anche la frase che chiude il film :
"Stanno solo cercando un posto dove andare, come noi"

Gra'75  @  26/07/2005 18:02:02
   4 / 10
Dunque: il film in se non è male. Purtroppo però da Romero m'aspettavo ben altro. Evabbè si può sbagliare. Ne ho abbastanza anche per ciò che riguarda i riferimenti al sistema politico americano. Cambiare un po'? NO?

Dead Romero  @  26/07/2005 11:15:38
   6 / 10
il film non è male... molte incongruenze.. ma per il ritorno di Romero sinceramente mi aspettavo di più, non sono uscito dal cinema gasato..."la sufficienza è solo per il nome.."

Se volete vedere un miglior film, mai girato sui morti viventi "Shaun of the Dead".. uscirà anche in italia il 24 agosto in dvd a noleggio... Quello si che è da "non perdere"

phemt  @  25/07/2005 13:57:12
   7 / 10
La realizzazione (regia, fotografia e make-up) è davvero ottima, il cast è tutto sommato di buon livello (esclusa la Argento, ma Leguizamo è perfetto), la sceneggiatura alterna delle buone trovate a qualche minchiata, alcune classiche del genere (il protagonista che torna indietro e non vuole sparare i razzi), e a qualcos’altra cosa che non mi ha convinto più di tanto… Inferiore ai primi tre, Romero però surclassa ugualmente gli infiniti cloni (soprattutto i più recenti)…

Invia una mail all'autore del commento GingerSnaps  @  25/07/2005 09:26:50
   3 / 10
Proprio non riesco a capire cosa sia successo a Romero...Certo questo film resterà una brutta macchia nella sua lunga carriera:trama quasi impercepibile e idee secondo me assurde come gli zombie guidati da un benzinaio pazzo che come per magia acquista l'intelligenza!Ma dove siamo!Gli zombie sono e resteranno stupidi...Poi questo film è quasi uno splatter,di 1h e 33min.,1h e 32 sono sbudellamenti e teste di zombie che esplodono.Proprio non mi è piaciuto....Avrei voluto dare 1 al film,ma misericordiosamente salgo a 3 per appunto 3 semplici motivi:
1-Gli effetti speciali e i costumi (almeno quelli) sono azzeccati
2-Mi è molto piaciuto lo zombie che all'inizio sembra senza testa
3-Anche se nessuno sarà daccordo,penso che Asia Argento sia una bravissima attrice.Peccato che la sua bravura sia quasi del tutto annullata dalla sua voce inespressiva.

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Ultima risposta 26/07/2005 22.22.41
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Invia una mail all'autore del commento MarcoB74  @  25/07/2005 08:43:07
   7 / 10
Avanziamo una premessa: gli attori sono così e così e asia argento anche meno di così, non mi hanno comunicato grandi emozioni, c’è finalmente un diniego parziale all’effettone speciale digitalizzato (che ormai non se ne poteva più), ci sono tuttavia delle scene veramente interessanti(quando gli zombi escono dall’acqua ad esempio), e se lo valutiamo con un semplice occhio distaccato anche la storia potrebbe comunque sembrare banale: degli zombi da un punto si spostano ad un altro con quello che ne deriva.
Il film non fa paura, a parte che i film di orrore di Romero non mi hanno scosso mai più di tanto sotto quell’aspetto, anche se bisogna dire con retorica banalità che la paura è sempre soggettiva. Premetto non sono mai stato un gran fan di Romero ma l’ho sempre visto con sguardo benevolo diciamo però la verità: Romero è da considerarsi un regista che ha realizzato film paurosi, oppure colui che additava la telecamera sulla realizzazione di un concetto esprimendosi con nuovi parametri?

Qualcuno dirà tutte e due le cose io personalmente sono più per la seconda ipotesi.

Questo film penso che mi dia ragione e la totale mancanza della paura è perché la stiamo gia vivendo “oggi”…” OGGI” il film inizia proprio con questa parola nella quale lo spettatore che la legge pensa che sia rivolta ad una realtà cinematografica e magari non ci dedica più di tanta importanza tra un pop corn e l’altro… invece “oggi” è l’oggi della vita reale…a Singapore in malesia in asia e un pò in tutto il terzo mondo si guarda estasiati le meraviglie e il progresso tecnologico occidentale e… tanti altri europei sognano un apparente stile di ricchezza simile allo stato dalle stelle e strisce e gli usa lanciano questi mode e modi stili e sogni di opulenza e potere …. Così nel film la maggior parte della terra è posseduta dagli zombi e la maggior parte sta veramente “morendo di fame” ;-), i quali si fermano a guardare meravigliati i fantastici fuochi d’artificio sparati da un grosso carro armato fantascientifico (di proprietà dei ricchi quest’ultimi risiedano in grattacielo fortificato) e guidato dalla massa di persone che non sono ricche ma che alcune di loro si danno da fare nella speranza di avere un posto nel grattacielo e di entrare nel giro della gente che conta. Nello stesso tempo mentre gli zombi sono distratti, gli aspiranti al ceto superiore possono fare delle incursioni nei villaggi, depredare ogni genere di cose e eliminando così più zombi possibili… finchè un bel giorno gli zombi si stufano di questi abbaglianti ed inutili fuochi d’artificio prendono coscienza di loro stessi e si dirigono verso le twins towers… ops verso l’opulento grattacielo con a capo uno zombie nero (caso strano!!!).
Non solo, qualcuno del ceto medio riscontra che non sarà mai accettato e che non ce la farà mai ad avere anche un miniappartamento nel agognato palazzone, indi per cui decide di farlo saltare … come? Ma con gli stessi missili del carro armatone! Anzi il carro armato è dotato di grossi stinger… ma guarda un po’ te che coincideza…. è la stessa arma (tralasciando le dimensioni) che gli usa elargirono ai talebani nella guerra contro i sovietici… Romero, romero vecchio contestatore!
Le attinenze tra l’oggi film e l’oggi reale sono curatissime, pensiamo a quella scena dove si vedono gli zombi appesi a testa in giù usati come tiro al bersaglio, o in catene fotografati a scopo di lucro (notare fotografie e catene!) e il pensiero vola subito alle torture fatte agli iraqeni ad Abu Ghraib, ma nel palazzone tutto è tranquillo ci sono belle vetrine di negozi ristoranti e tutto ciò che si vuole per soddisfare la vita mondana e consumistica, tutto sembra sorridere nel posto dove l’unico must sembra di non preoccuparsi, lo dice sicura una voce femminile e suadente per interfono anche quando ci sarà veramente da aver terrore.
Eppoi abbiamo il passaggio dell’acqua degli zombi… facile pensare all’oceano atlantico o al mare mediterraneo che divide e ci isola dal resto del mondo eppure riusciranno ad attraversarlo…
Così come nella scena in cui il protagonista risparmia quegli zombi invece di sparagli… si potrebbe pensare ad una scena buonista, altri invece potrebbero dire… è un incogruenza cinematografica: “ma come? cosa si aspetta che si generano altri zombi? La battuta è la chiave di tutto:.. “lasciali andare cercano solo una terra dove stare!” E’ una scena che evidenzia il problema di ogni individuo ed una causa del terrorismo: la faccenda del nodo mediorientale tra Israele e Palestina.
E la scena dove il tipo( non lo dico chi è per rispetto a chi non l’ha visto) salta in aria per una torcia rotolante che appicca il carburante della macchina? Sottile metafora di un aereo che va a sbattere nella torre. Certo cinematograficamente lo spettatore potrebbe dire che scena ridondante c’erano gia due zombi a cosa serviva? Niente più che un messaggio!
Capisco quindi che un film così pùò piacere come no, (a me personalmente è piaciuto)… ecco io lo indicherei per quello spettatore che gradisce scoprire queste strizzatine d’occhio del regista… per i cultori dei brividi beh lasciate perdere c’è molto di meglio!






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Ultima risposta 15/11/2005 19.35.24
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  25/07/2005 02:24:20
   7 / 10
"Vogliono far finta di essere vivi"
"Non lo facciamo anche noi? Far finta di essere vivi?"

Beh delude rispetto ai capitoli prec. (voto 6/7) eppure alla fine mi sono anche divertito. Finirà che anche il dualismo tra i due amici/nemici non mi sembrerà affatto un clichè Splendida fotografia le immagini di coda riportano alla mente i migliori episodi di twilight zone, mentre le scorribande dei motociclisti sembrano strappare consensi al cult di Benedek, "Il selvaggio". Tutto cio' non riesce a frenare comunque una certa perplessità soprattutto per i dialoghi ("Sono qui per darmi da fare. Cosa si puo' fare? Sù diamoci da fare", un bel vaff.... a chi li ha scritti) e per l'escalation tecnologica del nuovo episodio, dove la (twin?) tower di mr. Kaufman fa pensare altrimenti a 007.
Eppure anche "the land of the living dead" merita di essere visto, Romero in testa come l'Uomo che coltiva quasi esclusivamente un'ossessione (come per altri versi Lucas). Ma soprattutto per quegli indiretti spiriti delle tenebre che sfruttano ogni volta la medesima funzione, ma intrigano moltissimo. La minaccia è ultraterrena, ma se la morte è la continuità della vita, essi appaiono ferocemente aggrappati al bisogno di Esistere: non dovrebbe suscitare alcuna ilarità assistere a "mostri" che mimano goffamente - con le loro estinte divise di lavoro - i loro antichi mestieri, nè la pur brutale seduzione di un'arma da caccia per proteggere la loro eterna dannazione mortale. E' qualcosa che commuove, che svela tutta l'inquietudine di un r.i.p. negato. Ma per noi comuni mortali è soprattutto il brivido dell'imprevisto, l'agguato nella notte, il crimine che attenta alle nostre precarie sicurezze. E' strano come il film sembri una parodia wasp del classico di Carpenter, "Fuga da New York", con l'abilità sfruttatrice di Kaufman pronto a sovrastare su ogni tipo di miseria e legalità, altresì punito per aver osato "divinizzare" la sua opera imperialista. Per Romero l'uomo non smetterà mai di fagocitare i propri impulsi di potere, neanche quando il bisogno primario è soprattutto la propria e altrui sopravvivenza. Cio' che rende interessante il film è l'aspetto elementare della terra assunta a fuga e protezione di sè, rimossi temporaneamente i tempi della minaccia dall'alto (esplodono, col loro senso di straniante stupore, solo "fiori dal cielo") non resta che l'espressione di un terrore insidioso, improvviso, guardingo verso chi ci sta vicino. Neanche l'uso massiccio della tecnologia riesce a destituire quel senso di orrore e tenerezza che alberga nelle esistenze trafitte di vittime o carnefici. Paradossalmente c'è un cuore anche nel pasto (nudo) di questi antropofaghi del nuovo secolo. Con un messaggio più o meno dichiarato di probabile sconfitta della finta umanità che si cela attraverso il potere: che sia sconfitto, "divorato" dalla sua stessa meschinità, lasciato ai posteri di un sogno comune di ricostruzione e altruismo



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ciesse  @  24/07/2005 23:29:27
   8 / 10
L'artista dell'oltretomba ha colpito ancora. SOLO PER PERSONE SENSIBILI e con una cultura cinematografica a 360°

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link  @  24/07/2005 16:12:40
   8 / 10
Bel film...andatelo a vedere....

astropelle  @  24/07/2005 02:38:02
   4 / 10
. Per capire questo film, bisogna comprendere che Romero non ha voluto fare una pellicola SUGLI zombie ma un film CON Zombie. E' evidente che lo scopo di tutto il suo lavoro è quello di fare una (alquanto banale) critica al sistema classita-capitalista americano, con gli Zombi usati per rappresentare il lato povero ed emarginato della società. Per questo obbiettivo il regista ha sacrificato TUTTO il resto, compresa l'atmosfera, la tensione, l'orrore... insomma ciò che è alla base di un film del genere horror; ha mantenuto solo un po' di "canibalismo dal vivo" ma giusto per poter poi dire: "io quello ce l'ho messo". Insomma, chi cercava un film del genere "la notte dei morti viventi" sicuramente è rimasto deluso.

. Il problema è che Romero ha deluso anche chi NON CERCAVA un film horror; la crirtica sociale si riduce ad un'ora e mezzo di banalità ideologiche fritte e rifritte, di luoghi comuni sulla società americana che magari sono anche veri ma spiattellati come li propone Romero non trasemttono nessuna emozione e soprattutto nessun senso di irritazione o coinvolgimento.

. Tutto il film è una continua allegoria di un'ideologia socialisteggiante: gli Zombie-emarginati esclusi dal sogno americano-grattacielo dove il CAPO-Bush impone un ordine poliziesco al popolo. Uno SGHERRO DELCAPO-servo del padrone cerca la scalata sociale ma essendo un immigrato non viene accolto fra le classi ricche: si incazza e con il carroarmato minaccia di far scoppiare il grattacielo-Twin towers e diventa così un terrorista a causa delle ingiustizie sociali subite... il CAPO ZOMBI benzinaio di colore-proletario afroamericano organizza gli Zombie-volgo disperso in una marcia per distruggere i vivi -la CIVILTA' CLASSISTA, borghese e un po' carogna che li esclude barricandosi dietro la polizia ed i fili spinati (fine riferimento alla lotta all'immigrazione ed all'uso della polizia come mezzo di repressione/esclusione sociale). Il Capo comanda perchè ha un MUCCHIO DI SOLDI (ma dove li spendi i soldi, cretino! Se il mondo è dominato dagli Zombie! Vai da un non morto e gli dici: "Ciao, mi dai tre etti di carne?" Lui ti stacca un braccio e te lo dà. In questo caso la metafora casca veramente nel ridicolo) ed alla fine viene ucciso dal petrolio (sottile allusione alla politica estera di Bush), il poliziotto Samoano-servo dei servi riscopre la sua virilità classista di immigrato e si schiera dalla parte dei buoni, gli zombie che all'inizio si lasciano incantare dai fuochi di artificio-la religione oppio dei popoli? ma che alla fine capiscono qual è la cosa giusta da fare e sbranano un manipolo di vivi i quali, vestendo vestiti eleganti dimostrano la loro appartenenza alla classe borghese che deve essere eliminata fisicamente... e si può andare avanti così per un bel po'.

. Detta come l'ho scritta io la storia del film è più COMICA CHE TRAGICA: il dramma è che nel film è più o meno così. Quando le metafore sono così smaccate che le capirebbe anche un bambino di cinque anni, un film non riesce a trasmettere più alcuna emozione.

. Di questo mio ultimo discorso faccio un ESEMPIO CONCRETO: il fatto -già notato in questo forum- che gran parte delle inquadrature degli zombie sono riservate al loro leader, al tamburino ed alla donna dalla bocca squarciata. Il focalizzarsi su questi tre personaggi fa perdere il senso che gli zombie siano una massa informe di creature -che è forse la cosa che impressiona di più di loro: quel loro essere un numero infinito, senza un punto di riferimento preciso ma presenti dappertutto e dunque imprevedibili ed ineluttabili- ma questo è proprio ciò che Romero vuole. Egli infatti desidera descrive la presa di COSCIENZA INDIVIDUALE di una massa prima indistinta ma che poi acquista consapevolezza di se stessa come somma di individui singoli... DU' PALLE! Ma cosa vuole fare il regista? Una lezioncina di sociologia?

. A questo si aggiunge che i personaggi sono ridotti a macchiette il che non stona nel contesto, visto che il film intende comunicare un messaggio più che un'emozione, ma il tutto alla fine diventa pesante.

. Spezzo una lancia a favore di ASIA ARGENTO, che è stata tanto criticata in questo forum: a parte la voce (allucinante, sembra quella di mio nonno, ma l'ha doppiata un travestito o è stato Bud Spencer?) non se l'è cavata male, il problema è che aveva un ruolo così defilato e stereotipato da donna dura con il fucile che o sei Sigourney Weaver o vai poco lontano.

. Niente da dire sulla FOTOGRAFIA: bella veramente, è la cosa che impedisce agli spettatori di precipitare in un sonno pre-coma.

Bye.

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werther  @  24/07/2005 00:31:20
   6 / 10
Non mi ha di certo fatto paura si avvicina + allo splatter come genere e comunque a parte il fatto ke qui gli zombi sviluppano una intelligenza non c'è niente di particolarmente diverso rispetto agli altri film di zombie. Non mi ha colpito nulla del film.

SimmetriA  @  22/07/2005 15:56:25
   7 / 10
Valutazione: 7 Buon Film, vale la pena vederlo...
non essendovi un voto intermedio tra 6 e 7 preferisco mettergli 7...in realtà il film è una *******, è un film che i nostalgici non vorranno ricordare, e che gli animi in cerca di forti emozionis schiveranno perchè troppo poco violento o con troppi pochi scanti...

Tuttavia devo dire che la regia non è affatto male (romero c ha una buona mano) poi gli attori sono + che dignitosi (a parte Asia Argento che non dovrebbe farsi + vedere in giro): Dennis Hooper tipaccio....ormai un pò smunto..però efficace.
La trama è davvero molto banale...non vi è alcun elemento innovativo sul tema zombie a parte la loro presa di coscienza graduale...(il tipo di colore a mo di rambo).
Per il resto c è poco da dire... è un filmetto.. con buoni effetti speciali...

Grande Tom Savini che partecipa con un piccolo cammeo....nella parte di uno zombie stile Dal Tramonto all'alba.

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Invia una mail all'autore del commento alessiostreghe  @  22/07/2005 13:16:18
   1 / 10
Insomma 1 è anche tanto solo che non c'erano voti più bassi (è quasi peggio di The Blair Witch Project che si merita meno 1000000000000 per quanto è orrendo)...
Ve lo sconsiglio... non ha trama... non ci sono colpi... non ci sono colpi di scena... non ha un inizio... non ha una fine... la doppiatrice di Asia Argento è pietosa ha una voce da uomo... importantissimo non fa paura... pensate che nella sala eravamo in 3 e di soli più si è da soli più c'è paura e invece neanche un po'...

Persino una mia amica che si mette paura di tutto quando si muovevano gli zombie rideva per quanto erano ridicoli...

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Ultima risposta 26/08/2005 21.41.18
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grave robbing  @  21/07/2005 22:21:31
   10 / 10
UN CAPOLAVORO!!!
niente di più, niente di meno.....
bellissime le ambientazioni,bellissimi i colori...
la fine è veramente straordinaria e davvero originale rispetto agli altri film che riguardano gli zombi.

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Ultima risposta 27/07/2005 14.00.25
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Alexd87  @  21/07/2005 13:04:05
   7 / 10
Bè, come film non è stato male, insomma zombie ben realizzati, quel poco di trama che c'era scorreva abbastanza bene, buoni i personaggi, molto belle anche le ambientazioni...solo che dal caro e vecchio Romero mi sarei aspettato qualcosa di più, insomma un quasi-colosso del genere, invece ha creato un film, bello sì infatti vale i soldi del biglietto al cinema, che non è di certo superiore alle ultime creazioni sugli zombie, quali L'Alba dei Morti Viventi o Resident Evil Apocalypse...comunque, per me, resta sempre un buon film.

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Ultima risposta 23/07/2005 11.27.08
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IoSonoRibelle  @  21/07/2005 12:56:03
   2 / 10
Senza trama, scene già viste e riviste, parodia di R.E.
Effetti speciali meritano qualcosa, ma niente di più.
Non serve vederlo.

vivaely  @  21/07/2005 10:24:30
   5 / 10
5 - Così così, solo se non paghi.... e meno male che avevo dei biglietti omaggio!

Premetto che sono una fan di Romero, secondo me il più grande regista del genere, ma si è andato proprio ad impantanare con questo film... l'unica cosa da aprezzare è la (quasi) assenza di effetti digitali, specialmente sugli zombie (non su tutti, però), realizzati alla vecchia (cara..) maniera: qualche ombretto, gelatina, brandelli di plastica, inchiostro e cerone.

Walrus  @  21/07/2005 08:55:23
   5 / 10
il film nonstante sia di Romero, è secondo me di pessima fattura, le scelte stilistiche abusate fin troppo, senza regalare particolari sensazioni dal punto di vista registico, l'ennessimo film post-apocalittico, in cui la razza umana deve necessariamente convivere con il diverso di turno, abusata e soprattutto resa fin troppo evidente e banalizzata la chiara ed inequivocabile critica alla condizione socio-poitica dell'america e quindi ahimè del mondo civilizzato, l'idea di dare agli zombie un proto istinto di conservazione, e la cxapacità di apprendere dall'esperienza, è invece convincente, ci sono purtroppo tutti gli elementi per compiacere le masse, o perlomeno per provare a compiacere, gli scontri con gli zombie, fin troppo viste senza aggiungere nulla di nuovo, insomma da Romero ci si aspettava di più, comunque un cinque per le intenzioni.

alesfaer  @  21/07/2005 00:55:14
   2 / 10
io ero 1 grandissimo fan di marco pantani. era il mio idolo. ciò nonostante, qnd fu trovato positivo fui sdegnato(indipendentemente dalla veridicità del fatto). è 1 reazione ovvia. nn x voi, fans di romero. date voti alti a quello ke io( e nn solo io x fortuna) considero come la piu grande delusione del 2005, paragonabile al the grudge del 2004. 1 film schifoso, e lo commento eccome questo, xkè nn vorrei ke il mio voto venisse cancellato x mancanza di commento. il film è davvero scadente x qlk motivo come:
- l'inconsistenza della trama.
- doppiate asia argento;
- ciolo...bel nome eh?
- il benzinaio zombie capoclan , oltre ke essere cosi intelligente , doveva essere per forza uguale a nemesis nelle movenze e nell'aspetto?
- xkè il film nn ha ne capo ne coda?
- xkè nn c'è pathos?
-xkè nn c'è nemmeno action decente? ke razza di film è questo? ve lo dico io. è 1 insulsa fusione tra resident evil e 28 gg dopo, altro ke b movie e horror politico. qst è 1 minkiata ciclopica. romero è 1 vekkiaccio, dovrebbe ritirarsi. se ha scelto qst film x tornare alla ribalta ha fallito miseramente. ke delusione. voto 2(ed è anke troppo)

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Ultima risposta 13/08/2005 04.22.13
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style  @  20/07/2005 23:18:28
   6 / 10
passando al commento del film: DELUSIONE
peggio di quello che mi aspettavo, ecco i problemi che ho riscontrato (che sono già stati citati credo)

-è TRUZZO: musica hip-pop, personaggi OKKEI, macchinoni, vestiti in pelle... mancavano solo le sparatorie alla matrix...

-dialoghi insulsi: con "insulsi" ho detto tutto, poi Asia Argento non è una cattiva attrice (non che sia un fenomeno...) ma qualcuno la doppi, voce espressiva come un comodino...

-zombie evoluti male: a parte che il "leader" è antipaticissimo; questo qui è troppo intelligente, ed è fastidioso nelle sue azioni, non parlo di azioni semplici come premere il "famoso" grilletto del fucile, ma in cose molto più complesse che stonano con l suo essere zombie...

-zombie-protagonismo: in questo film gli zombie sono in scena come non mai rispetto agli altri film di romero, nelle precedenti versioni, gli zombi venivano ripresi soprattuto quando gli uomini vivi erano nella stessa scena, ciò comunque non appariva troppo spesso, e questa presenza-assenza creava tensione a suo modo nel film, tutto ciò di zombesco veniva accennato in queste scene e non c'era bisogno d'altro. Adesso gli zombi hanno un sacco di scene tutte per loro che alla fine "abituano" lo spettatore...

-riferimenti un po' forzati alla situazione potitica attuale: mi riferisco soprattutto alla "Jhyad" accennata dal truzzetto, una frase parecchio forzata...

non è male come film d'azione ma mi aspettavo molto di più...


burzum  @  20/07/2005 10:14:39
   8 / 10
CHE BELLO!
A DISTANZA DI UNA QUINDICINA D'ANNI DA "IL GIORNO DEGLI ZOMBIE", ROMERO CONFEZIONA UN ALTRO OTTIMO FILM.
LE DIFFERENZE RISPETTO AI FILM PASSATI SONO TANTE E DOVUTE AD OVVI MOTIVI, MA IL FILM FUNZIONA BENISSIMO SU TUTTI I PIANI DI LETTURA.
DAL PUNTO DI VISTA NARRATIVO LA MACCHINA E' OLIATA ALLA PERFEZIONE E DIVERTE PER TUTTA LA PELLICOLA (SOPRATTUTTO ALL'INIZIO IL FILM E' ECCEZZIONALE, CUPO E TESISSIMO) E SUL PIANO POLITICO ANCORA DI PIù CON DANNIS HOPPER CHE SCIMMIOTTA BUSH INFILANDOSI DITA NEL NASO E DELIRANDO SUL FATTO CHE I MORTI NON "HANNO ALCUN DIRITTO".
BELLA LA FOTOGRAFIA CHE NEI MOMENTI IN CUI LA MACCHINA DA PRESA INDUGIA SUI PRIMI PIANI DEI NON MORTI NE SOTTOLINEA I TRATTI GROTTESCHI, ORRIBILI, MA ANCHE TRISTI E QUASI MALINCONICI.
GLI ATTORI FANNO TUTTI IL LORO MESTIERE, TUTTI O QUASI...IN EFFETTI SECONDO ME, L'UNICA PECCA STA IN ASIA ARGENTO. HA UNA PARLATATALMENTE RIDICOLA CHE, OGNI VOLTA CHE PRONUNCIAVA UNA BATTUTA, IN SALA SI SENTIVANO OVUNQUE DELLE RISATINE (ECCEZZONALE QUANDO SUL FINALE PRONUNCIA LA SEGUENTE FRASE: SPARAGLI UN C.A.ZZ.O DI MISSILE!!!)


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Ultima risposta 23/07/2005 16.08.04
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IO13  @  20/07/2005 09:03:55
   7 / 10
era quello che mi aspettavo.

Romero si conferma a suo agio con i morti viventi ciondolanti ed anzi stavolta è riuscito anche a rendere l'idea del loro processo di apprendimento senza risultare ridicolo.

Il film sembra forse inferiore alla mitica trilogia del regista ma sono diversi anche i tempi: oggi uno zombi sconvolge molto meno l'immaginazione della gente, vanno di moda gli horror nipponici, molto psicologici e con poco sangue.

PS
per chi ritiene che il film di Romero sia inferiore a"l'alba dei morti viventi": lascia perdere il genere e dedicati a The grudge e The ring.. gli zombie che corrono da soli regalano 100 punti di vantaggio al buon G.A. Romero..

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Ultima risposta 21/07/2005 01.54.27
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wuwazz  @  20/07/2005 00:56:05
   6 / 10
Della serie "TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE"... Con questo film Romero ha voluto sfidare se stesso e tutta una nuova generazione, ma ha perso clamorosamente (cosa che era abbastanza scontata). Il vecchio George con questo film mostra tutti i suoi limiti da regista dimostrando di non essere un fenomeno, ma soprattutto dimostrando di essere stato surclassato (addirittura nel genere da lui creato!!) da altri registi (28 giorni dopo oppure l'alba dei morti viventi....). Sono inoltre state aggiunte delle nuove idee piuttosto ridicole che non aiutano di certo a non rendere monotona 1 ora e mezzo di film....



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Certo, Romero E' STATO un grande regista, ha lanciato un genere, e ai suoi tempi non c'erano nemmeno termini di paragone: la notte dei morti viventi e zombi erano unici nel loro genere e quindi George sembrava un genio anche alla regia.... Ma guardando questo film ci si rende conto che purtroppo Rom non è niente di speciale... E' un regista da metà classifica, quasi in zona retrocessione che "non è in grado di reggere il presente" e ha voluto confrontarsi (cosa comunque ammirevole perchè poteva benissimo morire da "mito del cinema") con le nuove generazioni, ma ormai purtroppo non ha più niente da insegnare... I suoi concetti di denuncia sono più o meno sempre gli stessi e i suoi 4 film sugli zombi sono più o meno tutti uguali per quello che riguarda la trama (cmq il primo e quest'ultimo sono i migliori).
Parliamo un pò degli attori: Asia Argento fa veramente pietà sia come attrice sia come doppiatrice di se stessa... è un mistero (o forse no..............) come abbia potuto sfondare............ Gli altri attori più o meno se la cavicchiano... Ma non siamo di fronte a niente di eccezionale, e cmq il genere non richiede una particolare bravura nella recitazione.
Insomma questo film non è assolutamente un buco nell'acqua: è il solito romero, che però il nostro cervello rivaluta inserendolo in un contesto odierno e infine fa scattare inevitabilmente la delusione (anche a livello inconscio)... Questo film NON E' ASSOLUTAMENTE UN CAPOLAVORO, è un film sopportabile di un genere e di un regista che hanno più o meno la stessa età e che hanno ormai fatto il loro tempo ;a meno che in futuro non arrivi un Tarantino del genere horror-splatter e rivoluzioni completamente il genere.

lady dark  @  19/07/2005 13:26:55
   6 / 10
Sicuramente non un vero e proprio film horror... Direi più un'avventura con mostri...
non posso però dare un giudizio confrontandolo con i precedenti Zombie di Romero...
Di sicuro non mi sono tanto piaciuti gli attori, Asia Argento per prima.

RudyGonzo  @  19/07/2005 13:10:12
   4 / 10
Non lasciatevi ingannare: gli zombie che si vedono sono tutti finti! L'unico vero non potete vederlo perchè stava alla regia.
Un ulteriore passo verso la totale inflazione da horror orribili.
Uscito con vent'anni di ritardo rispetto al modo in cui è girato, ricade nell'assurdo assioma per cui ci debba essere la metafora/denuncia politica ogni volta che c'è qualcuno sotto assedio di qualcun altro. E poteva star bene nella vecchia trilogia (appunto, vent'anni fa), ora non dice proprio niente: trama ridicola, personaggi caricature di stereotipi, splatter autocensurato perchè quel che si osava vent'anni fa, oggi non va bene... Non ha neanche tutte le carte in regola per essere un buon B-movie, dove almeno le situazioni sarebbero veramente estreme.

bussisotto  @  19/07/2005 09:03:13
   7 / 10
Apocalittico.
E' il primo termine che viene in mente durante la visione della pellicola, ma anche cupo e, soprattutto, pessimista.
In un contesto caratterizzato da una fotografia volutamente fumosa e "sporca", Romero con la sua solita maestria aggiunge un ulteriore tassello ad una trilogia che fà della critica socio-politica il suo punto di forza.
Come nei film precedenti i (pochi) umani, anzichè collaborare e coalizzarsi, preferiscono combattere per il potere, per il denaro.
Il tutto senza demagogismo nè pretese intellettualoidi.
E' così e basta.
Romero si limita a raccontare e a rappresentare, lasciando trarre allo spettatore le sue conclusioni.
I suoi personaggi sono in cerca di pace, in un mondo che ormai si è dimenticato di esistere e che non prova più pietà per nessuno.
In questo contesto, l'idea di vedere dei morti viventi in grado di ribellarsi e di organizzare dei verie propri attacchi risulta geniale.
Per loro non si risce a provare dell'odio o della rabbia, ma solo pena, perchè vittime inconsapevoli di una forza che li guida.
Asia Argento bella e finalmente brava.

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Ultima risposta 25/07/2005 11.49.13
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cayonet  @  18/07/2005 21:02:04
   6 / 10
Domanda di Premessa: Se non ricordo male Zombie di George A. Romero non era quel film in cui poki superstiti si difendevano asserragliati in un supermercato attaccati dagli zombie?

Mah, se avessero in qualke modo citato la Umbrella Inc. sarebbe stato un buon Resident Evil (magari Project Zero o giù di lì...), film discreto, buona azione, poco horror... di sicuro non verrà ricordato come il capolavoro del maestro dell'horror.
Io, sugli Zombie, ricordo un IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI che all'epoca avevo giudicati il miglior film sul genere.



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Ultima risposta 20/07/2005 01.02.19
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mArCo_86  @  18/07/2005 19:02:32
   7 / 10
carino........................................

Shaun  @  18/07/2005 17:37:21
   6 / 10
la sufficienza é solo per onorare il grande Romero... ma il film e solo "decente".. fa' più schifo che paura... schifo é inteso lo splatter...

IL MIGLIOR FILM MAI GIRATO SUGLI ZOMBI E' E RESTERA SEMPRE

SHAUN OF THE DEAD

e finalmente il 31 agosto sarà in dvd
dal 2004 in poi il miglior film in assoluto

frank193  @  18/07/2005 17:14:21
   3 / 10
.....a volte mi domando perche' mi lascio convincere ad andare a vedere certi film.........................................
non spreco altre parole per una pu.......nata del genere!!!!!!!!!!

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Ultima risposta 19/07/2005 21.08.16
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Frogger  @  18/07/2005 13:49:24
   6 / 10
Se lasciamo perdere tutte le riflessioni ideologico-politiche che la nomea di questa serie porta con se da tempo, e di cui francamente poco mi interessa, devo ammettere che questa ultima opera sugli zombi è un film che si lascia guardare con piacere anche se non coinvolge del tutto. L'aspetto maggiormente negativo è che non si apprende per nulla il senso di impotenza e oppressione del dominio sulla terrra degli zombie (come per esempio accade nella guerra dei mondi durante l'invasione aliena), e il continuo richiamo al capobranco benzinaio, al macellaio e alla donnina col sorriso dentoso non ha certo agevolato il tutto. Per il resto ci sono tutti i soliti clichè contemplati negli horror moderni, nessun colpo di genio particolare.
D'altra parte ormai gli zombie hanno talmente una figura scontata che anche la nuova abilità di organizzazione ha giovato a raffrescare un mito stantio.

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Ultima risposta 19/07/2005 21.41.30
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dirtycla  @  18/07/2005 11:39:30
   3 / 10
In un' epoca di registi che sp.uttanano i film del passato, di registi che sp.uttanano capolavori usciti nemmeno due anni fa, ecco che George Romero, nella sua grandezza, osa di più: sp.uttanare una trilogia entrata nel mito. E il bello è che ci riesce benissimo creando un vero e proprio morto vivente cinematografico a metà tra la parodia dei suoi predecessori e 1997 fuga da new york di Carpenter.
Tanto erano grandiosi i film precedenti, tanto è un filmino La terra dei morti viventi. Un filmino con tutti i crismi dei filmini che si vedono ultimamente: la sua storiellina mal sviluppata, la solita suspensina, le solite gaggine, i soliti attorini bellini con spalla stupidina, la solita Asia Argento con la sua vocina, i soliti dialoghini e le solite battutine, le solite musichine, il solito topolino che spunta all'improvviso. Vi sono modi e modi di ricalcare uno schema classico e poi i suoi predecessori erano film innovativi, questo,quando non stravolge senza senso, è un puro concentrato di deboli clichè.
Dov'è la cattiveria e il pessimismo? Dove la pungente riflessione sviluppata con coerenza e forza espressiva? Dove l'atmosfera apocalittica? Dove i bei dialoghi? Dove lo splatter? Dove i famelici zombie assetati di carne umana fresca(non parlatemi di naturale evoluzione del Bab de Il giorno dei morti viventi, perchè non regge e a tutto vi è un limite)?
La terra dei morti viventi ha una storia fragile come un cotton fioc, una critica al potere costituito e ai suoi ribelli sterile. Emblematico è il personaggio di uno, a mio avviso stanco, Dennis Hopper che dovrebbe costituire il fulcro di questa critica e invece è un cretino patentato senza un briciolo di carisma che non sa nemmeno che i morti viventi si uccidono colpendoli in testa...
E' paradossale che il film in cui oramai gli zombie si sono, quasi interamente, impadroniti della terra, non dia la sensazione da fine del mondo che dovrebbe.
Poi, c.azzo, le belle mangiatoie degli zombie sostituite con edulcorate e frettolose immagini di mischia, le grandiose splatterate con ombre riflesse sul muro.
E quante incongruenze su cui non mi soffermo sennò non finisco più, accenno solo una: gli zombie non erano terrorizzati dal fuoco(non voglio fare il purista, ma certi stravolgimenti non li ho potuti digerire)?.
Il finale...Mah! Un insipido happy-end per la serie: "nè per te, nè per me".
In parole povere mi sembra proprio il caso di affermarlo: si stava meglio quando si stava peggio.
In conclusione posso dire che, se non fosse per l'insulsa seconda parte, 28 giorni dopo, pur rimanendo superiore, farebbe a La terra dei morti viventi letteralmente il c.ulo a tarallo, e ho detto tutto!
Perdincibaccolina e diaminucciolo!


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Ultima risposta 02/08/2005 14.07.13
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lupocattivooooo  @  18/07/2005 10:45:40
   1 / 10
Estate 1978. Il piccolo “lupocattivooooo” alla tenera eta’ di 8 anni viene portato dai fratelli maggiori a vedere un filmetto tranquillo….”Zombi” di Gorge Romero.
Non so e non lo voglio nemmeno sapere come mi abbiano fatto entrare ( perche’ suppongo fosse vietato ) , ma la loro saggia decisione mi ha tolto il sonno per non so quanto tempo….continuavo a vedere morti che mangiavano vivi praticamente ogni notte.
Comunque, nonostante tutto, sono sopravvissuto.
L’ho visto e rivisto tante volte e debbo dire che ancora oggi a distanza di tanti anni, mi spaventa. E’ fatto veramente bene. Nella assurdita’ della situazione mantiene una logica ed una coerenza ottima.
I morti viventi sono ( sempre nella situazione assurda ) scoordinati, non organizzati…lenti , senza fretta alcuna….deboli fisicamente…quasi indifesi se presi singolarmente.
Ma sono tanti….miliardi….piu’ di noi anzi…potenzialmente siamo noi stessi.
E’ esattamente questo che incute il maggiore senso di panico ma, nel frattempo, di speranza… una speranza dettata dal fatto che
Sebbene numeroso il nemico ci concede del tempo per provare una sorta di difesa. ( cosa che non sarebbe stata possibile con i moderni zombi centometristi inca.zzati come iene degli ultimi remake).
Infatti sia nel primo che nel secondo capitolo si hanno accenni di questo possibile fenomeno: gruppi di uomini hanno il tempo di organizzarsi e cominciare una sorta di difesa….sono quasi “tranquilli” poiche’ e’ quasi un gioco…un tiro al piattello.
Un minimo di organizzazione , un minimo di attenzione e sara’ possibile ricominciare…sicuramente in maniera diversa, ma possibile.
Questo argomento non viene pero’ volutamente sviluppato poiche’ il tema centrale e’, ovviamente , l’horror…il sangue e la carne.
Romero crea dei film che entrano alla storia.

Cosa mi sarei aspettato? Questo.
Coerenza. La linea era gia’ tracciata. Le conseguenze sono anche facilmente deducibili conoscendo la natura dell’uomo.
Una nuovo senso di solidarieta’ ( magari solo temporaneo come spesso accade nei paesi che subiscono il trauma della guerra ).
Un nuovo ordine religioso.Un nuovo culto dei morti.Un nuovo ordine militare….forse addirittura piu’ democratico ( controsenso ? ).
….cavolo: ce ne sarebbero stati di argomenti da portare avanti.

Cosa ho trovato?
Romero prende e cestina le precedenti pellicole.
Cestina anche la celeberrima frase “Quando all’inferno non ci sara’ piu’ posto….”, affermando che si tratta di “appestati”..e quindi escludendo la vena religiosa.
Introduce un mondo completamente fuori sincronia con la natura dell’uomo.
In un contesto simile i soldi non avrebbero significato.
Il gioco ed il vizio non avrebbero senso.

Mamma mia quante assurde incongruenze.
Una organizzazione dettata dal panico e non dal raziocinio. ( ti chiudi in una trappola ? ).
Un solo carro armato? Per giunta ricostruito ? ( e che bisogno c’e’….abbiamo milioni di carri armati con una tecnologia incredibile ).
Il politico che fugge con i soldi???? E dove ???
Il sicario che vuole solo una casetta per lui???? E che ci fai?
“Fai una foto con il tuo zombie???”
Uno Zombie intelligente? Che urla arrabbiato quando vede che gli abbattono i compagni? Che insegna agli altri ad usare le armi bianche e le armi da fuoco? Che incendia una macchina come il migliore soldato da combattimento?
( oltretutto era l’unico che non sembrava uno zombie ma piuttosto un mostro geneticamente modificato ).

Ok ok…sono a conoscenza del fatto che il forum e’ bazzicato da gente in gamba con una cultura veramente niente male ( anzi oserei dire anche decisamente superiore alla media )…per cui mi aspetto di qualcuno che dica…”caro lupo…non so se lo hai notato ma tutti i riferimenti erano una satira contro il sistema politico americano”…!!!
Ebbene si me ne sono accorto….gli zombi erano i “poveri”, l’avamposto era “L’america” ,”il cibo” il petrolio, “i poveri riorganizzati “ i terroristi…il palazzo simbolo del potere che viene abbattuto ricorda l’11 settembre…..pfiufff…chi piu’ ne ha piu’ ne metta.

Scusate…pero’ : al cinema ero andato a vedere un'altra cosa e ve l’ho detto prima.
“horror politici” o “fanta politici “ ne esistono a bizzeffe e molto molto superiori.

Ad affogare il tutto poi ci si mette anche la scelta della piu’ grande attrice del mondo.
Si…parlo di lei..la nostra grande attrice…la migliore…l’unica ed inimitabile ( meno male ) Asia Argento.
Se fossi stata la mamma l’avrei affogata il giorno stesso in cui pronuncio’ la sua prima parola.
Sembra che abbia ingoiato un caz.zo.
Mi chiedo se anche lei ha un fan-club oppure solo una lista di persone che la vogliono picchiare.
Odd.io mio che pena. Ogni volta che emetteva un suono, nella sala del cinema si alzavano dei commenti.

Vabbe’ ora chiudo altrimenti mi scannate.
Il film e’ pessimo.
Gli effetti sono pessimi.
Gli attori e le loro gesta illogiche ed addirittura irritanti.
Sono deluso.
Mi aspettavo uno “scatto” in piu’ da un mostro dell’horror simile.
Veramente sconsigliato.


12 risposte al commento
Ultima risposta 18/07/2005 11.29.38
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  18/07/2005 10:38:36
   7 / 10
Nel suo genere è un film che coinvolge figurativamente bene. Pur con una trama debole riesce a suscitare un buon interesse in virtù di un figurativo che a volte tocca i vertici dell'espressività horror. Vedi la scena notturna delle teste dei morti viventi che escono dall'acqua una a una in un contesto di luce naturale stellare che fa pensare ai primordi selvaggi e amorali idella nascita umana. Fa paura perché è anche una metafora dell'alter ego omicida che c'è inconscio in ciascuno di noi. Ogni essere umano è potenzialmente un omicida. Se opportunamente provocato può uccidere. Questo timore oscuro che è presente in ciascuno di noi è anche una forma di piacere e ci porta a creare figure sintomatiche di compromesso con il nostro super-io che trovano nei film horror un alimento e un esorcismo sostanziale. Quelli zombi siamo noi nei nostri momenti di disagio e depressione o negli istanti in cui desideriamo cose proibite impossibili in competizione con qualcuno o quando entriamo in competizione sportiva (vedi l'odio verso l'avversario nelle partite di calcio). Fino a quando il civile storico che è in noi può controllare il male legato ai nostri desideri egoisti che animano l'inconscio? Questi film innocui ma paurosi ci aiutano a controllare le nostre nevrosi che altrimenti sarebbero devastanti rispetto alla necessità civile di mantenere viva la nostra intelligenza e la misura del comportamento sociale responsabile.

4 risposte al commento
Ultima risposta 20/08/2005 09.58.04
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Constantine  @  18/07/2005 04:21:22
   8 / 10
Insomma è stato il mio primo Romero e come il voto può dimostrare mi ha ampiamente convinto; in un periodo cinematografico dove buonismo e autocensura regnano sovrani, un film come questo è una sonora bastonata sulle teste di quei registi che mettono sopra ogni cosa la visione per tutta la famiglia. Una storia che riprende quella di due film precedenti ( che purtroppo come già ammesso non ho ancora visto e spero di rimediare) evolvendola, una buona schiera di personaggi ed una ambientazione spettacolare sotto ogni punto di vista, addirittura il regista riesce a renderla "plausibile", troppe le chicche che stanno a dimostrare e a realizzare questo. Una regia quindi come già detto impeccabile ed impreziosita da diverse inquadrature originali e di talento, una realizzazione degli Zombie cruda e splatter che se ne infischia dello schock per lo spettatore ( medio), un cast ben assemblato che ha come unica pecca il doppiaggio, quello di asia Argento che ha a parer mio una voce fastidiosissima. Le musiche e gli effetti sonori mi sono piaciuti, più i secondi che i primi, bellissimi anche trucco ed effetti speciali dosati ad arte; bella anche la crtitica sociale filtrata attraverso la pellicola dal direttore d'orchestra Romero. Insomma cosa aggiungere, non è il mio genere ma mi strappa un otto a cuor leggero, non mi hanno convinto come già detto la voce di Asia e le musiche, magari mi aspettavo più tensione ( che comunque già pervade molto il film), per il resto un ottimo film del genere che di questi tempi viene bistrattato spesso e volentieri, che mantiene una dignità ed una propria qualità, vivamente consigliato.

13 risposte al commento
Ultima risposta 01/06/2011 01.50.22
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dirk diggler  @  18/07/2005 01:45:38
   6 / 10
pensavo peggio prima di entrare in sala..poi però proprio così deluso non lo sono stato!!Di questi tempi anche se ti chiami romero,invece di fare un'horror..finisci per fare uno splatter!Quindi va preso così...il mio voto è per le atmosfere e per le scenografie,che mi hanno ricordato Carpenter!!!
E poi un'ultima cosa;basta con questi riferimenti troppo esplici contro il sistema americano!!!!!!

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Ultima risposta 18/07/2005 13.26.49
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  18/07/2005 01:23:45
   5 / 10
Ragazzi, e mi riferiscono principalmente ai fan che aspettavano il ritorno di Romero e che hanno giudicato positivamente questo film: siate un po' onesti con voi stessi e recitate un mea culpa! Perchè questa volta Romero ha toppato e lo ha fatto alla grande, con un tonfo clamoroso.

Dovevamo aspettare 20 anni per vedere il quarto capitolo degli zombie con una sceneggiatura tanto povera e a tratti imbarazzante? Aspettiamo 20 anni e non riusciamo a trovare un'attrice non dico brava, ma almeno decente che sostituisca quella cozza di Asia Argento che non riesce a dire bene nemmeno la prima parola che pronuncia ("Grazie")? Aspettiamo 20 anni per vedere il solito film politico, se così si può definire un film dove i rimandi politici si riducono a un gruppetto di zombie che assaltano la città dei potenti e dei ricchi? Era più politico "ESSI VIVONO" e anche decisamente più bello.

Si salvano solo alcune scene e alcuni effetti splatter, ma assolutamente non bastano per strappare da parte mia una sufficienza.

Deludente.

14 risposte al commento
Ultima risposta 18/07/2005 19.51.02
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Bonnie  @  17/07/2005 21:12:27
   6 / 10
in alcuni punti si vede il tocco di Romero, ma niente di paragonabile ai precedenti. Belle alcune scene, un po lento in alcuni punti. Un 6 è il voto ideale.

Minosse  @  17/07/2005 19:02:14
   9 / 10
Zombie, sangue, fucili a pompa, proiettili a non finire, tutto quello che serve per fare di un buon film un film veramente eccezionale!!!!! VEDETELO A TUTTI I COSTI!! bye bye.

3 risposte al commento
Ultima risposta 18/07/2005 17.37.24
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Armageddon  @  17/07/2005 18:14:28
   9 / 10
Non c'è che dire...il re dell'horror è tornato!!!

Ad essere sincero all'inizio ero un pò scettico sul fatto che gli zombi iniziassero a cambiare, mi chiedevo se sarebbe stato all'altezza degli altri....
e fortunatamente è stato così!!
Bellissima la trama e ovviamente non potevano mancare le polemiche sociali, politiche e soprattutto al consumismo!!
Inoltre Romero è rimasto fedele agli altri capitoli inserendo scene splatter degne d'autore....una vera manna per gli appassionati!!

Purtroppo, però, non raggiunge il massimo dei voti per un unico motivo: mentre negli altri tre film il senso di inquietudine e di tensione pervadeva nell'intera durata del film, in questo capitolo vi sono alcuni tratti in cui la tensione non è troppo presente!!
Penso che questa pellicola sia stata, però, al passo con i tempi fondando la paura quasi unicamente sulle sorprese improvvise...!

Complimenti a Romero, ha centrato di nuovo il bersaglio con il suo ennesimo capolavoro!!


-Tetsuo-  @  17/07/2005 17:46:58
   7 / 10
un po' di sano splatter.
mi ha convinto di piu' l'alba dei morti viventi pero', questo e' un po' dispersivo e la trama e' troppo centrata su cospirazioni e calssi di potere.
ovviamente il 7 e' un voto che va AL FILM DI ZOMBI. fosse da valutare a parte non raggiungerebbe il 3.

bobnash  @  17/07/2005 17:10:07
   10 / 10
Riappare, dopo un lungo silenzio, George A. Romero, il regista di «La notte dei morti viventi», «Zombi» e «Il giorno degli Zombi», l'inventore del genere che lo ha reso famoso, l'horror ambientato nel mondo dei trapassati. «Land of the Dead», in uscita questa settimana negli Stati Uniti e il 15 luglio in Italia, è il quarto film della serie e vede protagonisti Dennis Hopper, Asia Argento (il papà Dario è stato il produttore del secondo film della serie «Down of the Dead», «Zombi»), John Leguizamo e Simon Baker. Il film racconta un mondo in cui i morti hanno preso il sopravvento e i pochi vivi sono costretti trascorrere l'esistenza in una città fortificata da mura, Fiddler's Green, oppressi all'esterno dagli zombie e all'interno da una specie di despota (Dennis Hopper) che, circondato da mercenari senza scrupoli, sfrutta gli abitanti della città a suo piacimento. Hopper interpreta la caricatura perfetta del perfetto nuovo repubblicano, dice ad esempio «noi non scendiamo a patti con i terroristi», come se fosse il ministro della Difesa americano Rumsfeld. E infatti questo è un film, forse il primo dopo anni, «politically incorrect» e ben sapendo di esserlo. I riferimenti alla società attale sono continui ed evidenti, così com’è stato sempre per i film di Romero. I cattivi dunque questa volta non sono i morti, che anzi vogliono solo essere lasciati in pace. Al contrario, sarà il gusto per il massacro dei vivi che porterà i morti alla rivolta. Prima morti viventi, senza pensieri autonomi, ora saranno esseri sospesi fra la vita e la morte e molto, molto arrabbiati. C'è sempre una valenza sociale nei film di Romero ed è per questo che gli amanti del genere horror lo considerano un mito. Il suo segreto, dice, è riuscire a dare uno spunto attuale, quasi cronachistico, al film: «C'è una scena con un passaggio di carri armati per le strade della città. Facile trovare un'assonanza con ciò che succede oggi. Gli zombi potrebbero essere gli afgani, gli iracheni, ma anche gli americani. A Fiddler's Green c'è un ordine, un'amministrazione, un potere forte, ci sono ingiustizie sociali. Nulla di nuovo». Ma Romero da che parte sta? Con i vivi o con i morti? «Io ho sempre simpatizzato per gli zombi, hanno un che di rivoluzionario. Rappresentano il popolo solitamente senza idee autonome che a un certo punto si ribella. Eravamo noi nel '68. E ora siamo morti, no? I nostri ideali sono morti». Come mai questa passione per gli zombi? «Tutto è iniziato leggendo un romanzo di Richard Matheson, ”I Am Legend”. Una prima versione cinematografica del libro era ”The Land Of The Last Man On Earth” di Vincent Price. In quel libro e in quel film ebbi l'intuizione della valenza sociale di questo tema e volli cominciare dall'inizio. Tracciare una sorta di percorso degli eventi. Il primo film della serie fu ”La notte dei morti viventi”. All'inizio non pensai nemmeno agli zombi, avevo in mente del mangiatori di uomini, solo in seguito capii che erano zombi». Questo è il primo film in cui i morti imparano a prendere le armi e lottare a loro volta contro i vivi. «Non proprio il primo, in ”Down of the Dead” c'è alla fine un morto che imbraccia un'arma. I morti non ricordano le cose dei vivi, hanno in mano un'arma ma non sanno cosa farne finché non vedono altri oppure, presi da un impulso di rabbia, riescono a ”ricordare”». La rabbia come impulso alla rivoluzione: è questo il messaggio? «Alla rivoluzione o al terrorismo. È sempre più difficile tracciare la linea che divide un terrorista da un patriota. E poi pensiamoci: se c'è gente così arrabbiata con gli americani una ragione ci sarà, no?». In alcune battute il leader dei vivi, Dennis Hopper, ricorda il presidente Bush o qualcuno dei suoi collaboratori... «Appena abbiamo discusso del suo personaggio è stato lo stesso Hopper a dirmi: ”Questo tipo deve sembrare Rumsfeld, ti dispiace se lo faccio così?”». E Asia Argento? «Grande attrice anche lei. E poi l'ho vista crescere. Negli anni ho visto crescere lei e i suoi tatuaggi». Lavorerà ancora con suo padre? «Non abbiamo piani ma mi piacerebbe, ne parliamo spesso». Sempre lo stesso genere di film, non si sente in trappola? «No, amo questo genere di film, e poi non sono il tipo di persona che vive per il lavoro. Ho delle idee, ho ancora un sacco di cose da fare ma non ho troppa fretta di farle».


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Ultima risposta 17/07/2005 18.54.14
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84lestat  @  17/07/2005 11:07:14
   5 / 10
Avevo molti dubbi su questo film. Dopo la terribile prova di Craven con Cursed e la non certo esaltante prova di Carpenter con Fantasmi Da Marte credevo che anche Romero non riuscisse più a fare qlc di veramente grande. In parte avevo ragione, in parte torto.Il quarto episodio della saga dei morti viventi iniziata quasi 40 anni fa se visto con semplice horror questo film è abbastanza scarso (dawn e day sono superiori sotto ogni punto di vista) con musiche non all'altezza, scene d'azione e paurose quasi nulle e idee abbastanza discutibili (gli zombi "pensanti" sono qlc di tremendo a questo punto erano meglio gli zombi centometristi). Per fortuna può essere visto anche come film di denuncia abbastanza atipico ed è qui che il voto sale. Buona rappresentazione (ovviamente molto estremizzata e banale) delle paure americane (ed occidentali) e dell'incapacità dell'uomo di imparare dai propri errori. La denuncia a tutto quello che, secondo il regista, è sbagliato nella società di oggi c'è xò non è certo un grande film di denuncia sociale (sono bel altri i film di denuncia sociale ottimi). Ultima menzione per gli attori: bravi Hopper e Leguizamo, non mi è piaciuta per niente Asia Argento (xò fa piacere vedere ogni tanto qlc italiano in produzioni estere importanti). Per chi cerca un buon horror "spensierato" questo non è certamente il film da vedere per chi cerca qlc di più di accoltellamenti ed uccisioni varie sarà una piacevole sorpresa. A voi decidere come vederlo.

P.s Il voto è la media fra il 4 che avrei messo come film horror, e il 7 come film di denuncia.

15 risposte al commento
Ultima risposta 18/07/2005 11.24.31
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Invia una mail all'autore del commento konstantinou  @  17/07/2005 01:45:22
   1 / 10
O mio Dio questo film fa schifo!

10 risposte al commento
Ultima risposta 19/07/2005 01.41.05
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pitt  @  17/07/2005 01:13:31
   2 / 10
Non una pellicola: CACCA!
Una grossa e maleodorante montagna di sterco fumante, ancora caldo, con tanto di quei bei mosconi verdi che ci svolazzano sopra.
trama orripilante, per non parlare del trucco degli zombi( tra l altro ce ne erano solo4: il benzinaio, la ragazza sfregiata, il macellaio e un ragazzo alto che ogni tanto spuntava dalla folla di comparse).
Una cosa è certa: con questo film, li mia graduatoria dei film peggiori ha toccato un nuovo minimo storico. un giorno o l altro mi troverete in piedi su un cornicione a decantar le lodi dell ultimo film di boldi e desica.
Ma ecco il domandone finale: cosa può spingere un regista sessantacinquenne a scrivere e dirigere una simile vaccata? il prepensionamento? l arteriosclerosi galoppante? l andropausa? risp in molti.

Ps: 1stellina perchè esiste. l altra x i popcorn al caramello. mi hanno salvato la serata.

25 risposte al commento
Ultima risposta 23/07/2005 07.03.04
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