21 grammi - il peso dell'anima regia di Alejandro Gonzalez Inarritu USA 2003
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21 grammi - il peso dell'anima (2003)

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locandina del film 21 GRAMMI - IL PESO DELL'ANIMA

Titolo Originale: 21 GRAMS

RegiaAlejandro Gonzalez Inarritu

InterpretiSean Penn, Benicio Del Toro, Naomi Watts, Clea DuVall, Danny Huston, Marc Musso, David Chattam, Melissa Leo, Charlotte Gainsburg

Durata: h 2.05
NazionalitàUSA 2003
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2004

•  Altri film di Alejandro Gonzalez Inarritu

Trama del film 21 grammi - il peso dell'anima

Una storia di speranza e umanità, di elasticità e sopravvivenza. Tre persone: Paul, Jack e Cristina. Un incidente imprevisto riunisce le loro vite e il loro destino. Toccheranno i vertici dell'amore, l'abisso della vendetta, la promessa di redenzione. 21 grammi è il peso che si perde quando si muore, il peso portato da chi sopravvive. Quanto pesano 21 grammi?

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Voto Visitatori:   7,33 / 10 (317 voti)7,33Grafico
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Voti e commenti su 21 grammi - il peso dell'anima, 317 opinioni inserite

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Filman  @  23/09/2021 09:45:35
   8 / 10
Il rischio di essere stucchevole c'era, per questa storia letteralmente incentrata sull'anima e sul cuore, ai quali però non sembra sia dia molto peso, all'interno di un discorso filosofico nel quale gli uomini sarebbero connessi ed influenzati gli uni con gli altri.
21 GRAMS ha dentro tre drammi verosimili che si toccano gli tra di loro generando storie d'amore e di vendetta che appassionano veramente tanto. Alejandro Gonzalez Inarritu continua a praticare con una camera a mano che funziona nella cupezza di questa pellicola e continua a scrivere con una non-linearità che in questo particolare caso non pesa.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  30/06/2021 20:28:13
   6½ / 10
Nulla da dire sul montaggio, che per quanto complesso risulta ben orchestrato. Il problema principale è la pesantezza, potevano anche chiamarlo 21 tonnellate…

StIwY  @  05/11/2018 12:01:38
   5 / 10
Sopravvalutato. Un mix di scene intervallate e mese a casaccio. Ho apprezzato altri film del genere, ma questo l'ho trovato tronfio, sconclusionato e per nulla originale. Qualcuno lo etichetta addirittura a capolavoro.....siamo seri.

Mattia100690  @  28/08/2017 16:15:39
   8 / 10
Regia magistrale di Inarritu, eccellente prova attoriale di tutti e tre i protagonisti. Una storia toccante e dura.

simonpietro92  @  10/06/2017 09:15:41
   8 / 10
Questo grande regista non delude mai. Film profondo e ricco di significati. Unica pecca la prima mezz'ora troppo confusionaria. Naomi in stato di SUPER grazia ( forse la sua interpretazione migliore di sempre )

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  27/11/2016 17:38:14
   8 / 10
Gran film di Inarritu, sempre a proprio agio nel guardare nelle anime dei suoi personaggi, aiutato dalla gran sceneggiatura di Arriaga e dal montaggio che, seppur con qualche lungaggine, regala parecchi momenti di tensione narrativa altrimenti difficilmente ottenibili. Sarebbe un 7.5, ma mezzo voto in più lo merita la scena dell'incidente: pazzesca lezione di suspense e, in fondo dei conti, di cinema puro.

marcogiannelli  @  07/01/2016 23:18:56
   8½ / 10
All'inizio mi stava ricordando Memento..poi si è andati per un planner più tradizionale, ma la genialità è rimasta..sembra solo mancare di qualcosa per essere il capolavoro assoluto a cui potrebbe aspirare..ottime interpretazioni di un cast stellare, grande sceneggiatura, grandissimo Inarritu in tantissime scene..un film unico

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  26/02/2015 16:55:18
   7½ / 10
Un buon film con ottimi interpreti, che però viene dopo Amores Perros, con cui condivide alcuni temi ed aspetti. Ha un montaggio non lineare che mi è parso quasi inutile, se non atto a creare un chaos che porta ancora maggior disagio in questa pellicola di dolore e sofferenza.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  14/02/2015 01:43:10
   7½ / 10
Lo ricordo come un bel film. Un po' di buonismo forse, ma tanta classe alla regia.

kingofdarkness  @  09/02/2015 11:18:51
   8½ / 10
Drammone pessimistico all'ennesima potenza, tanto complicato quanto intenso. Ammetto che inizialmente non ero pronto per una visione così impegnativa, mi ci è voluto un po' per entrare nel vivo del film....ma una volta dentro, di certo non ne esci più.
Anche se lo stile non lineare adottato da Innaritu personalmente non mi fa impazzire (come già detto da altri utenti, anch'io l'ho trovato troppo confusionario nell'utilizzo dei flashback), i contenuti sono di uno spessore davvero notevole, le storie dei personaggi riescono a catturare l'attenzione e ad appassionare lo spettatore in maniera totale, tanto da creare un'affinità ed un'empatia quasi "personali" nei loro confronti (mi sono chiesto più volte come mi sarei comportato io in quelle determinate situazioni)
Venendo al cast....bravissimi, anzi eccellenti, i 3 protagonisti. E' soprattutto grazie alle loro interpretazioni che il film riesce ad essere così dannatamente reale, profondo e sofferto.
Nel complesso 21 grammi è un'opera importante, dal gran valore emotivo, un film che merita assolutamente di essere visto da chiunque si voglia definire un "amante del cinema".

3 risposte al commento
Ultima risposta 09/02/2015 19.22.15
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  05/01/2015 02:12:33
   8 / 10
Intenso e straziante dramma incentrato su tre persone, unite dal destino, condannate a vivere un'esistenza fatta solo di dolore ed angoscia.
La sceneggiatura non da un attimo di respiro ne ai personaggi protagonisti ne allo spettatore che guarda, mentre gli attori, straordinari, non li vedrete mai tanto sofferti come in questo film (stavolta vince la Watts, e ne sono felice visto che fino a qualche annetto fa la consideravo un'attricetta da niente).
A penalizzarlo, fin la, e' proprio lo stile non lineare adottato da Inarritu per raccontare la storia, un esercizio non necessario e decisamente fine a se stesso che rischia solo, almeno all'inizio, di confondere e/o spazientire; ad ogni modo, la vicenda ti immerge talmente tanto che lo scaz.zo si supera in pochi minuti.

Devastante, da non perdere.

DarkRareMirko  @  15/10/2014 01:10:41
   9 / 10
Ennesimo eccellente affresco urbano di Inarritu, con interpreti fenomenali (oltre il trio principale buoni sono anche Calderon, la Duvall e la Gainsburg) e il solito grande intreccio di storie tra loro ben amalgamate.

Regge benissimo le due ore e tutto è scritto, diretto e montato ottimamente.

Ci vuole magari un pò per entrare nel vivo della vicenda (i flashback si chiarificano solo nel corso della narrazione, anche per dare maggiore originalità ad una vicenda altrimenti abbastanza linare), ma quando si è giunti al punto è difficilissimo distogliere lo sguardo dallo schermo.

Un maestoso inno alla vita dal primo all'ultimo minuto.

Magistrale, anche se manca del pathos di Amores perros, addirittura migliore di questo.

Nic90  @  07/10/2014 21:13:34
   6½ / 10
Il film parte ottimamente,ma poi secondo me si perde,poteva essere sviluppato molto meglio,resta comunque un buon film,peccato per il finale(tranne per il discorso che è molto toccante).

mauro84  @  08/09/2014 00:28:13
   7 / 10
Visto il successo del suo nuovo film a Venezia, mi son cimentato per la prima volta. lo ammetto nella visione di un suo film di sto regista..
bella trama, confusionaria un po' visto le storie che s'intrecciano.. tutte malate di ordinaria follia, droga, incidenze, ricerca di un futuro.. film che se visto con testa fà crescere mentalmente.. fà ragionare e molto!

Complimenti agli attori, su tutti Sean Penn, Benicio del Toro e Naomi Watts e
Charlotte Gainsburg, Questi attori son superbi.. perfetti per sto film!

Grazie al regista per aver sfornato un signor film, veramente bello, un drammatico pesante che parla di un qualcosa, la droga. che distrugge, lo fà in modo superlativo.. storie, vere, volendo... basta poco per morire..

Film che merita la visione, film che fa ragionare e tanto!
Uno dei migliori del genere!

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giraldiro  @  29/05/2014 23:56:13
   7 / 10
Buon film che nel complesso si lascia seguire anche se con un finale abbastanza modesto.

Si poteva fare comunque di meglio.

Alex22g  @  22/05/2014 08:42:05
   10 / 10
Che film. non lo vedevo da non so quanti anni , ne lo ricordavo cosi' bello. Regia e cast strepitosi, ed una sceneggiatura profonda . Emotivamente struggente. Il migliore di Innaritu insieme a Babel per me

GianniArshavin  @  19/04/2014 15:32:55
   5½ / 10
Dopo il bellissimo "Amore perros " il regista messicano Alejandro Inarritu mi delude parzialmente con questo 21 Grammi , da molti considerato un capolavoro assoluto.
Ancora una volta sceneggiato da Guillermo Arriaga il film è un dramma che tratta temi forti e struggenti, fra religione, filosofia , rinascita ed agonia.
Il cineasta messicano alla prima pellicola negli USA si affida ad un cast stellare , che secondo me sono uno dei pochi punti di forza di 21 Grammi. Infatti le storie raccontate , per quanto toste e toccanti , non mi hanno coinvolto ed anzi sanno molto di già visto e di minestra riscaldata.
La cosa che però più non ho apprezzato di 21 Grammi è stato il montaggio confuso e sfalsato pieno di flash forward , che per quanto sia fatto benissimo ho trovato fuori luogo in un'opera del genere , quasi come se fosse stato messo li a forza tanto per coprire la mancanza di spessore delle vicende narrate.
Benissimo invece il cast , davvero di livello tutte le interpretazione, fra cui spiccano quelle di Penn e di Naomi Watts , davvero superbi.
Ricapitolando il secondo lavoro di Inarritu non mi ha convinto e lo considero distante anni luce dal suo predecessore. Nonostante ciò il regista è sicuramente uno capace e cercherò di recuperare gli altri suoi due prodotti in futuro.

freddy71  @  25/01/2014 23:39:42
   8 / 10
bel film...la regia è molto particolare ma mi piace....attori superbi...storia a dir poco struggente.

kastalya  @  05/01/2014 18:07:59
   6½ / 10
Buon film ma nulla di più.
Inoltre per i miei gusti il montaggio è troppo "confusionario"...
Comunque c'è di peggio.

DogDayAfternoon  @  05/01/2014 13:51:00
   7 / 10
Do atto ad Inarritu di essere uno dei migliori registi del nuovo millennio, sicuramente uno dei più originali con grandi doti e idee. 21 Grammi è un film dall'alta carica emotiva, scene strazianti e molto ben fatte che non possono lasciare indifferenti. Il cast è straordinario, soprattutto il trio Penn-Watts-Del Toro: da Sean Penn me l'aspettavo, ma ciò che mi ha più sorpreso è stata la soffertissima e straordinaria interpretazione di Naomi Watts, che nei ruoli drammatici è spesso sottovalutata ma a mio avviso fantastica.

Sarebbe un gran lavoro, non fosse per il montaggio senza nessuna logica temporale. Un aspetto che sicuramente fa parte dello stile del regista e che a volte rende il tutto più affascinante, ma l'eccessivo (ab)uso che qui ne viene fatto non mi ha fatto apprezzare fino in fondo il film, anzi l'ho trovato una pecca enorme che in parte rovina l'ottimo lavoro svolto da Inarritu.

Non ce n'era bisogno, il film avrebbe funzionato comunque. Ma sembra che ormai il cinema semplice non possa più esistere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  04/01/2014 15:08:44
   8½ / 10
21 grammi se ne vanno nell'attimo esatto in cui ce ne andiamo, 21 grammi si dice, forse il peso dell'anima, sì,
come a farci credere che l'anima pesa uguale per tutti, chè mica è possibile, che una grande anima, un Mahatma, pesi come un'anima ignobile, se una pesa 21 grammi, mettiamo ad esempio la seconda, la prima almeno un paio d'etti per forza deve pesarli o se è la prima che pesa 21 grammi la seconda al massimo 4,5, non di più.
Che poi va a capire cos'è st'anima.
Se lo chiede più di tutti Jack, completamente timorato di Dio, anima (arieccola) ormai pia che non farebbe male ad una mosca. No, ma senza volerlo uccide due bambine e il loro babbo.
Non se lo saranno mai chiesto quelle due bambine, che a quell'età è più importanti chiedersi se i lacci sono più belli rossi o arancioni, è più bello rincorrere quel piccione, altro che domandarsi se esiste l'anima e che tipo strano di animale sia.
Se lo sarà chiesto forse Paul, o magari più di che cos'è l'anima si sarà chiesto cos'è il cuore, cos'è l'amore, com'è possibile che lo stesso cuore batta in due momenti diversi in due corpi diversi per la stessa donna: Va a vedere che quando simboleggiamo l'amore disegnando il cuore è davvero in quella maniera, va a vedere che tutta sta cosa indecifrabile che è sto sentimento ha il suo segreto nascosto tra valvole e ventricoli.
Se lo sarà chiesto, di sicuro, Cristina che l'anima se l'è scoperta grande e forte, perchè non si resiste a quella roba là se l'anima non ce l'hai grande e forte. Altro che 21 grammi.
Ma più di tutti se lo sarà chiesto sto regista maledetto, uno degli iniziati della settima arte, uno che dell'anima, della morte e del senso di quello che viene prima di essa sta sempre lì a domandarsi, e certe volte le risposte ce l'ha pure altrimenti non ci avrebbe regalato il finale di Biutiful, una delle scene più grandi che il cinema c'ha sbattuto contro questi anni.
Che bello rivedere sto film, che bello scoprire che ti ricordavi poche vicende ma una miriade di sguardi, di piccole parole, di piccoli momenti.
E che bello rivedere la sceneggiatura di Arriaga, da lì in poi stra-abusata, quel collage di scene che si incastrano sincronicamente e diacronicamente, quell'andare avanti e indietro, a destra e sinistra, quel ricomporsi poi. E che bello rivedere il vero Del Toro, quello che in quegli anni tutti "è il migliore attore che c'è", quel Penn, quella mostruosa Watts e scoprire, perchè ce ne eravamo scordati, che là dentro c'era anche gente come la Gainsbourg, l'impressionante Melissa Leo, persino quell' Eddie Marsan per il quale hai finito di piangere solo una settimana fa in Still Life.
Forse dopo un primo tempo di devastante bellezza, forse il gioco di incastri di Arriaga inizia a perdere il suo fascino, forse ora che sappiamo praticamente tutto questi salti temporali non ci fanno più lo stesso effetto, non c'è bisogno che vediamo il castello costruirsi se sappiamo già che forma avrà.
E forse c'è troppo dolore, troppo.
Ma ci sono le piccole cose, come sempre, a farci rendere conto della grandezza di un'opera.
C'è la sorella seduta dietro in secondo piano che non riesce a trattenere le lacrime quando in ospedale a Cristina viene detto cos'è successo. Un piano di ascolto di bellezza disarmante.
C'è il pick up regalato da Dio che diventa strumento del demonio.
C'è Jack che corre veloce in macchina per salvare l'amato Paul a Cristina. Lo stesso Jack peròche facendo la stessa cosa, correndo in macchina, gli aveva distrutto la vita.
C'è una donna che appoggia la sua testa nel petto del secondo uomo per ritrovare i battiti del primo.
C'è una scena senza audio interrotta da un colpo di pistola.
C'è un ragazzo che pulisce un prato e poi smette di colpo perchè è successo qualcosa.
E la macchina da presa resta lì, impietrita, come noi.

Oh Dae-su  @  14/11/2013 13:11:11
   6½ / 10
Il talento di Inarritu è cristallino, come anche dimostrato in altri suoi film, ma in questo caso, seppur concordo che il film in questione sia ben fatto, recitato alla grande e con una trama molto interessante, non è riuscito ad emozionarmi più di tanto.. forse anche per colpa del montaggio parecchio contorto.
Rimane comunque un buon film.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  10/06/2013 01:13:58
   8½ / 10
Magnifico, 21 grammi è un film stupendo.
21 grammi, è tutta qui la differenza tra la vita e la morte? Quante vite o possibilita abbiamo a disposizione?? queste sono due delle tante domande che possiamo trovare in questo immenso film, ricco di domande e interrogativi riscontrabili in tutta la pellicola.
La storia e il destino di 3 vite che si incrociano dopo un incidente stradale, in un attimo la vita di queste 3 persone cambia radicalmente, cadendo nella drammaticità più assoluta, ma anche nella speranza, e nella possibilità di ricominciare una nuova vita.
Il significato e molto profondo, in certi istanti commoventi, la speranza di ricominiciare a vivere una nuova vita e di superare la barriera della morte, ma quale morte?? quante volte si muore durante la vita?? ad ogni morte corrisponde una vita, una nuova vita, questo è il singnificato secondo me di 21 grammi, un significato forte, e di speranza.
Il film tecnicamente è fatto abbastanza bene e scorre senza troppi problemi, colpisce e non si dimentica facilmente.
Il montaggio non mi è piaciuto per niente, e troppo incasinato, questo è l'unico aspetto negativo del film, non l'ho apprezzato e mi ha confuso parecchio.
La prova attori è magistrale, la Naomi Watts recita stupendemente, nei momenti drammatici colpisce moltissimo, quasi commovente, bravissimi anche Del Toro e Sean Penn, convincenti al massimo.
Io consiglio di vederlo, un film ricco di emozioni e di sentimenti, ti colpisce fino all'anima, secondo me uno dei film più belli degli ultimi vent'anni, da non perdere!

Matteoxr6  @  02/06/2013 18:12:36
   8 / 10
Inarritu mi piace e piazzo questo film a cavallo tra "Amores Perros" e "Babel" (che secondo me è il migliore). Bravissimi gli attori.

BlueBlaster  @  10/05/2013 01:10:51
   6½ / 10
Buon film ma comunque lontanissimo dal capolavoro e secondo me non riesce (nel mio caso) completamente nel suo intento, ossia quello di emozionare...
La regia alterna flashback e flashforward in tutta la prima parte mentre nella parte finale la sceneggiatura diviene più lineare, ecco questo cambio stilistico non mi è piaciuto ad esempio...sopratutto non mi piace quando si aggroviglia troppo la trama mescolando passato-presente-futuro appositamente per incasinare lo spettatore e dare una prova di stile, insomma la regia non mi ha convinto!
La storia è comunque molto bella, complessa ma molto chiara...oltre che filosofica.
Il grande cast è un valore aggiunto che da qualcosa in più a questo film...premiato Penn ma forse più bravo e importante Del Toro in questo caso!
Non mi ha entusiasmato ma certamente è una pellicola che merita una visione.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  25/03/2013 20:26:46
   7 / 10
Film carino. Il punto forte è l'ottimo cast. Tematiche interessanti ben sviluppate. Il montaggio è discutibile. Bravo Inarritu.

tnt.dan  @  05/03/2013 15:33:12
   9 / 10
Film straordinario molto bello, anche se ogni volta che lo vedo mi assale un'ansia indescrivibile.... comunque consigliatissimo

Gabrielendil  @  26/11/2012 14:02:23
   7 / 10
Bel film, ovviamente impossibile restare impassibili di fronte il terribile intreccio di vite di tre differenti famiglie, però mi è sembrato tutto un pò troppo scontato.

junior86  @  22/10/2012 23:22:15
   8 / 10
Davvero un ottimo film, si vede lontano un miglio che il regista è lo stesso del capolavoro Babel. Regia superlativa, atmosfere inquietanti, sceneggiatura impeccabile. Non potrei chiedere di meglio.

Uno di quei film che ti lascia incollati per la maestosità e per il coinvolgimento emotivo che propone e che riesce a conquistare appieno lo spettatore.
Straconsigliato!

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nyc93  @  19/09/2012 16:00:52
   8½ / 10
Stupendo, regia superlativa, con un Sean Penn, Benicio Del Toro e Naomi Watts, tutti da oscar.

fiesta  @  13/09/2012 01:14:43
   6 / 10
non mi è piaciuto,è un film che si lascia vedere ma non mi è piaciuto. Io penso che l'anima che manca a questo film l'abbiano rubata gli americani. Ne sono sempre più convinto. QUesto regista con pochissimi soldi ha fatto un capolavoro che è biutiful,lasciato in pace di fare ciò che riteneva giusto di fare. Vai negli stati uniti,hai grandi capitali ed ecco che la tragedia si trasforma in un dramma strappa lacrime. Inarritu fa le tragedie,quelle che non ti fanno manco piangere,il pianto significa avere ancora la forza di farlo,inarritu non ti lascia manco più la voglia e la forza di farlo, nè tantomeno motivazioni...nessuna prole,nessuna speranza

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Ultima risposta 13/09/2012 12.41.24
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Crazymo  @  10/09/2012 16:13:37
   8 / 10
Gran bel film, ben girato da Inarritu (Anche se qualche volta poteva risparmiarsi la telecamera a mano!), interpretato in maniera impeccabile da un cast di attori di altissima qualità e molto forte emotivamente, capace di coinvolgere lo spettatore fin dai primi minuti. Bella la tenica di montaggio e bello il messaggio finale, anche se in fondo cosa lascia? Un paio di pensieri ma niente di così profondo come altri film del genere; ovviamente questa è solo una piccola critica, il film è bellissimo e merita assolutamente una visione. Originale, geniale e profondo, una ventata d'aria fresca nel cinema moderno!

gantz88  @  07/06/2012 13:58:25
   7½ / 10
ormai i film di questo regista sono una garanzia xò preferirei che cambiasse un po genere basta film troppo drammatici...

Wen0m  @  31/05/2012 15:14:17
   7 / 10
Pesante, tristissimo, angoscioso.

Intrecci, flashback, flashforward, l'orizzonte temporale cambia continuamente e lentamente ci conduce alla fine di questo dramma che coinvolge un gran numero di persone, alcune coinvolte direttamente, altre che subiscono le vite dei 3 protagonisti principali. Bravissimi, peraltro. La riflessione che c'è all'origine di questo film è interessante indubbiamente, la realizzazione è buona e convince fino alla fine (finale di grande impatto emotivo).

Però, per non compromettere il vostro buon umore e quieto vivere, io consiglierei di evitare visioni ulteriori alla prima.

franzcesco  @  20/02/2012 12:30:01
   7½ / 10
Ottimo film.
Storie di vite, coincidenze, intrecci.
Brevi scene avanti/indietro nel tempo che si ricongiungono egregiamente.
I 4 attori principali da Oscar.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  24/01/2012 14:06:22
   8 / 10
Film struggente e bellissimo.
Bravissimi gli attori, soprattutto Benicio del Toro.

gemellino86  @  24/01/2012 13:12:27
   8 / 10
Davvero un buon film che tocca diversi temi sociali con dialoghi entusiasmanti. Ottimi Penn e la Watts. Preferisco questo a "Babel".

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  23/10/2011 01:22:13
   7 / 10
Opera seconda di Inarritu, presenta in egual misura pregi e difetti dell'esordio "Amores Perros", in primis una mancanza di misura disorientante se confrontata con le esigue riflessioni che il film propone.
Ho paura di essere frainteso, il film mi è piaciuto perché difficilmente storie tanto strazianti mi lasciano indifferente; tuttavia non capisco il senso della narrazione che procede a sbalzi, della cronologia volutamente scomposta e disordinata: perché? Per me è stato uno specchietto per le alloddole con cui si è voluta mascherare una sceneggiatura sostanzialmente povera di reali novità ma comunque capace di raccontare da vicino il senso di disorientamento dei protagonisti, il loro disagio, il loro dolore. In più punti la drammaticità è talmente palpabile da risultare quasi insostenibile (soprattutto nella vicenda della Watts), in altri il furbo Arriaga frana in emozioni più programmatiche (il delirio mistico di Del Toro è francamente di grana grossa). Da parte sua Inarritu cerca di non farsi stritolare dall'ingranaggio di flasback e flashforward, mantiene un ritmo notevole nonostante qualche lungaggine e riesce a colpire. Manca un vero "cuore", una vera "anima".
Bravissimi i tre interpreti, specie Naomi Watts.

Anteros  @  22/10/2011 22:44:54
   10 / 10
Qui su c'è scritto genere "drammatico", io direi che si sfocia oltre.Il film è tristissimo ed io lo amo.
Continui flashback e immagini sfasate dal punto di vista cronologico sono intrecciate divinamente, Sean Penn trova il ruolo perfetto e la storia non può non coinvolgerti.
La colonna sonora in stile minimal di Gustavo Santaolalla ti coinvolge e ti tiene in un'atmosfera ovattata, quasi protetta.

PignaSystem  @  14/09/2011 20:16:15
   5½ / 10
Instabile: instabile nella messa in quadro per via dell'uso continuo della camera a mano che si sofferma su primi e primissimi piani dei protagonisti, spesso lagrimosi, instabile nella struttura diegetica, dal momento che ogni singola sequenza si raccorda alla successiva con uno sfalsamento cronologico. I frammenti che compongono l'intreccio potrebbero apparire frutto di ardimento creativo, ma una disamina attenta che ricostruisse la fabula ne svelerebbe la prossimità palese al melodramma, con la buccia di banana della retorica sempre incombente. Non basta giocare con la molteplicità dei tempi narrativi per avere un buon risultato.

Ozymandias  @  13/09/2011 21:49:43
   8 / 10
21 grammi distrugge la concezione di tempo...scompone un puzzle e poi rimette a posto tutti i pezzi di una sola, unica tragedia umana, fatta di perdita, di dolore fisico e morale. La confusione delle immagini che procedono in modo non lineare, costringe ad un interessantissimo sforzo di ricomposizione dei tempi.
Straordinari gli attori principali. Promosso a pieni voti!

kako  @  13/09/2011 18:13:17
   7½ / 10
amore, dolore, disperazione. Film pesante, ma non in senso negativo. Coinvolgente e interpretato in maniera eccelsa dai protagonisti (sopratutto Penn), gode anche di una buona regia. Ottimo il montaggio, che aumenta l'interesse della storia

franky83  @  12/07/2011 17:33:17
   8 / 10
Bella sorpresa,consigliato!

Gui80  @  07/06/2011 15:51:05
   8 / 10
Davvero bello. La scelta di narrare la storia spezzandola in vari spezzoni che saltano da un tempo all'altro è azzeccata e ti tiene incollato allo schermo ancora di più, facendo crescere la curiosità. Per quanto riguarda la storia, il film è carico di momenti toccanti e affronta tematiche non facili.
Bello il monologo finale...

Black Eight  @  07/05/2011 03:18:26
   8 / 10
certo non è proprio facile seguire un film di Innarritu che fa del dolore e della sofferenza il suo marchio di fabbrica, per cui magari è consigliabile a chi non è proprio avvezzo a certi "drammoni" di evitarne la visione che altrimenti sarebbe fortemente influenzata da un pregiudizio di fondo. Questo è un bel film, crudo ed emotivamente trascinante, che ha anche qualche limite (alcune scene tirate troppo per le lunghe), ma che ha allo stesso modo moltissimi pregi a partire dallo stile di ripresa (mi ripeto, ma credo che l'effetto che ti dà l'utilizzo della telecamera senza cavalletto talvolta serva a rendere un maggiore coinvolgimento emotivo, anche se poi se se ne abusa troppo rischia di darti l'effetto contrario), dalla fotografia cupa e asfissiante atta a creare sin da subito un malessere d'animo, e soprattutto da tre attori straordinari: Naomi Watts (sottovalutata), Sean Penn (che secondo me merita l'oscar più per questo che per Milk ad esempio) e Benicio Del Toro (è possibile che questa interpretazione sia più incisiva di quella di Traffic?). Innarritu è forse presuntuoso ma gli va dato atto di aver creato un ottimo prodotto, certo non accessibile a tutti, ma che ha un suo perché, una sua anima appunto. Inoltre ho trovato molto interessante la scelta di frammentare la struttura narrativa al fine di non renderne indigesto il contenuto oltre allo sviluppo psicologico dei personaggi (in particolare quello di Benicio Del Toro)

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  01/05/2011 12:00:44
   7½ / 10
il primo lavoro americano di Inarritu. Storie destinate a cozzare e a restare inviaschiate tra di loro a causa del caso,e di un incidente. Sempre di automobile,come in Amore Perros,però in questo caso la tragedia rimane sullo sfondo,la sentiamo soltanto,la avvertiamo senza vederla. Come i 3 uomini a cui tutto questo cambierà per sempre la vita.
Non c'è mai spazio se non per il pessimismo,per il dolore fisico e dell'anima. Un professore che sta per morire e a cui serve un cuore nuovo; un ex delinquente che prova a riscattarsi nella religione,cercando in tutti i modi di fare la cosa giusta e tradito da quel Dio caso in cui credeva di credere; una donna che si ritrova all'improvviso senza più nulla,sola col suo dolore. Sono queste le tre anime destinate ad intrecciarsi in un gioco inutile di vendetta,tutti e 3 già morti e lo sanno.
Nessuna redenzione finale,ma bellissimo il monologo di Penn così come le interpretazioni di De Toro e della bravissima Watts.
Invece se il film parte con le migliori intenzioni e a modo suo riesce a coinvolgere sempre,lo fa grazie alla regia che segue passo passo gli attori e per la sceneggiatura. Il montaggio sconesso con continui salti tra presente,passato e futuro invece,pur risultando fantastico e riuscito inizialmente,un pò rovina l'atmosfera generale diventando ripetitivo.
Sarebbe potuto essere un capolavoro,invece è solo un bel film.

dave90  @  25/04/2011 22:17:40
   8 / 10
Stupendo. Ti riempie di emozioni diverse dall'inizio alla fine del film.
Attori bravissimi.

straconsigliato!

Alien.  @  21/04/2011 17:46:24
   7 / 10
Non male anche se mi aspettavo moolto di piu'.Non e' di certo un film che rimane impresso nella mente tutta la vita.E' un film che secondo me va visto almeno due volte

sergiolandia  @  05/04/2011 18:36:47
   7 / 10
Il cast c'era tutto e la trama, sebbene non siano più queste novità i film a trama intrecciata, era carina. A me è piaciuto ma non convinto del tutto.
Cmq consiglierei sempre di vederlo perchè i gusti sono personali e magari qualcuno lo reputerebbe un capolavoro superiore al mio voto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  31/03/2011 04:40:18
   8 / 10
Inarritu nel suo secondo lungometraggio ci presenta come suo solito varie storie apparentemente separate tra di loro, ma in realtà indissolubilmente legate dal beffardo filo del destino. Egli col suo cinema ci vuole mostrare come la vita di ogni uomo sia costantemente governata dal caso (o dal fato, due vocaboli che sono contemporaneamente sinonimi e contrari), come ognuno di noi sia influenzato e sballottato da eventi al di fuori del proprio controllo, in un intrecciarsi infinito di destini che si intersecano e si determinano a vicenda. Se in Babel il regista messicano porterà all'estremo tale concetto, legando tra loro storie ambientate agli antipodi del pianeta, in 21 grams è però quantomai forte la componente deterministica ed esistenzialista. Le tre storie presentate, infatti, hanno come protagonisti l'omicida, la vittima, e colui che grazie al cuore della vittima potrà tornare a nuova vita. Tre storie che fino a un istante prima erano state totalmente indipendenti l'una dall'altra, ma che dopo l'incidente si fonderanno in un turbinio di vita e di morte. Molto bravo tutto il cast, che d'altra parte presentava nomi altisonanti e quindi era lecito aspettarsi performance di primo livello, e anche Inarritu alla regia. Ho apprezzato in particolare che in un film quasi interamente girato con la camera a mano e dove l'azione si concentra prevalentemente dentro il campo visivo, il momento dell'incidente viene rappresentato con una delle pochissime inquadrature fisse, per di più su un particolare del tutto trascurabile (il giardiniere che sentendo il botto della macchina lascia il suo attrezzo e si dirige a vedere cosa sia successo). Personalmente amo molto lo stile di Inarritu, poiché prediligo la sua complessa tecnica narrativa che chiama in causa lo spettatore fornendogli i vari pezzi del puzzle a piccole dosi, un po' come faceva Nolan prima che si ammalasse di batmanite. Adesso non devo fare altro che aspettare che Biutiful esca anche qui in Giappone.

ValeGo  @  14/03/2011 15:27:47
   7 / 10
Non male ma non del tutto convincente.

Oskarsson88  @  12/03/2011 00:43:35
   7½ / 10
Partivo con qualche pregiudizio su questo film, ma devo dire che mi ha soddisfatto. E' abbastanza lento nello svolgimento, a tratti riflessivo, ma contiene un intreccio comprendente disperazione, amore e fede. Ho trovato un po' irritante il fatto di mostrare scene che devono ancora accadere, cosa che si ripete più volte durante la pellicola. Ho però apprezzato molto la storia, e l'interpretazione degli attori... un film decisamente drammatico!

Elwing77  @  06/03/2011 19:49:06
   7 / 10
Storia interessante fin dall'inizio con una narrazione che procede per flashback e anticipazioni che suscitano curiosità e attirano l'attenzione dello spettatore, che è chiamato, così a ricostruire volta per volta il puzzle di una vicenda intensamente dolorosa.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  14/02/2011 00:45:47
   5½ / 10
E' l'opera seconda di Inarritu dopo "Amoresperros" (il film che lo segnalò al mondo e che gli permise di girare il suo primo film a Hollywood).
Mi trovo costretto a confermare l'impressione che ebbi quando fu distribuito: ossia che il film di ambientazione tutta americana di Inarritu fosse un mezzo passo falso.
L'ambizione (eccessiva) dello sceneggiatore Arriaga, qui è fuori fuoco. Di cosa parla esattamente questo film di dolore e morte? Perché questa struttura a sbalzi temporali così frantumata (tantissimi i flashforward)? La frantumazione dell'intreccio è sì ammirevole, per come permette allo spettatore di comprendere il film ricomponendo progressivamente un enigmatico puzzle di indizi. Però cosa sta a significare questo labirinto? La predestinazione? Il fato? La necessarietà del dolore per l'essere umano? La coazione a perdere, e quella a ripetere il male, persi tra sensi di colpa e desiderio di rivincita/vendetta?
Se la vicenda di S. Penn-C.Gainsbourg e Naomi Watts è senz'altro originale e interessante, è artificiosa la sua congiunzione a quella di B. Del Toro (vicenda di fanatismo e senso di colpa che lascia il tempo che trova). Dai due tronconi principali dell'intreccio non discende un senso univoco e chiaro.
E' un film sbilanciato tra intenti e resa effettiva: nel mondo regna il caos ma nel film manca un'idea, che sia profonda e semplice, a dare ordine e senso.
(E viene il sospetto che una resa tanto astrusa dell'intreccio sia stata motivata anche da una non eclatante valenza delle vicende di fondo, se fossero state esposte in modo lineare).
Il film è innegabilmente coinvolgente, come vettore di un turbamento intriso di disperazione.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/02/2011 17.55.39
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Invia una mail all'autore del commento mattia87  @  07/01/2011 01:06:14
   8 / 10
Ero un pò scettico all'inizio, invece è un film veramente bello. Molto particolare, capisco che a molti possa non piacere, sicuramente non è da vedere per passare la serata in maniera leggera. Gli attori son fantastici, ma su questo non c'erano dubbi, bellissime le inquadrature e la fotografia. Veramente un bel film

Eraser  @  20/12/2010 11:36:07
   9 / 10
Grandi emozioni, fortemente contrastanti tra loro... felicità, rabbia, vendetta, disperazione, speranza, fiducia, amore, odio e redenzione si intrecciano per tutta la durata del film... proprio come le storie dei 3 protagonisti, che inizialmente si incrociano soltanto, per poi confluire inevitabilmente in un'unica strada, in un unico destino... ed il mosaico che pian piano si compone diventa sempre più chiaro, sempre più coinvolgente, sempre più commovente...
Un film in cui risulta difficile non esserne totalmente rapiti. Da vedere assolutamente.

dobel  @  17/12/2010 20:10:31
   8½ / 10
Altro film che non si impone ad una prima visione, tuttavia si imprime nella mente in modo indelebile. Per tutta la prima ora non si capisce nulla, poi, piano piano, le fila vengono tirate. E' la manzoniana provvidenza quella che fa si che tutto alla fine abbia un senso? E' accettabile quel senso? Il peso dell'anima è veramente di 21 grammi ? Esiste veramente un'anima, o tutto si ferma alla pura sfera biologica? Se l'anima pesa 21 grammi è anch'essa elemento organico del nostro corpo? Tutto quello che succede ha un senso oppure è casuale? Tutti questi interrogativi non vengono risolti, ma perlomeno vengono posti in modo intelligente. Ottime interpretazioni per un film interessante da vedere e rivedere.

franky81  @  15/12/2010 15:35:39
   5½ / 10
film molto lento e non basta un montaggio originale ( che poi tanto originale non è ..... vedi memento ) per fare un bel film. non è malvagio ma neanche tutto queto filmone che si dice.

7219415  @  07/12/2010 09:52:24
   7½ / 10
Non male anche se sicuramente inferiore ad amores perros

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Dexter '86  @  13/11/2010 19:06:53
   9 / 10
"Quante vite viviamo? Quante volte si muore? Si dice che nel preciso istante della morte tutti perdiamo 21 grammi di peso. Nessuno escluso. Ma quanto c'è in 21 grammi. Quanto va perduto? Quando li perdiamo quei 21 grammi? Quanto se ne va con loro? Quanto si guadagna? Quanto... si... guadagna? 21 grammi, il peso di cinque nichelini uno sull'altro. Il peso di un colibrì, di una barretta di cioccolato. Quanto valgono 21 grammi?"

In queste poche righe è racchiuso il senso di tutto.
Inarritu e Arriaga piazzano allo spettatore un groppo in gola che lì rimane dalle prime scene fin oltre il finale quando a qualcuno potrebbe scappare più di una lacrima e a qualcun altro potrebbe perlomeno rimanere la sensazione di aver assistito a qualcosa di difficilmente ripetibile.
La narrazione temporalmente scomposta, vero e proprio marchio di fabbrica di questi autori, è presente anche stavolta e, anche se inizialmente sembra ingiustificata, col procedere del film contribuisce a mantenere desta l'attenzione dello spettatore che cercherà di ricostruire la vicenda alleviando in parte la pesantezza emozionale di diverse scene. Una parte fondamentale nella riuscita dell'opera è rappresentata dai tre protagonisti letteralmente in stato di grazia: Naomi Watts, Sean Penn e Benicio Del Toro poche altre volte sono stati così intensi nel corso delle loro carriere.
Mai come in questo caso la definizione di "film drammatico" si rivela esatta ma, se avete voglia di mettere in gioco le vostre emozioni, non potete astenervi dal vederlo.

Invia una mail all'autore del commento viewer  @  08/11/2010 12:57:52
   9½ / 10
Ottimo film che affronta temi importanti e non facili. La pellicola analizza molto bene il dramma che implode all'interno dell'animo dei tre protagonisti e lo fa in modo originale e con l'ottima recitazione di tutti gli attori, anche quelli non protagonisti. Bel film drammatico e non per tutti. D'altronde Inarritu spesso o piace o non piace del tutt. La sceneggiatura di Arriaga e la regia accurata fanno secondo me fanno di questo film il migliore del regista messicano, anche se dai commenti dei vari utenti purtroppo pare che questo giudizio non sia condiviso. Uno dei migliori film che ho visto, superiore a Babel e Amore Perros. Penso che sia un film che si può apprezzare a pieno solo rivedendolo più di una volta per meglio valorizzarne la qualità.

guidox  @  06/11/2010 00:07:11
   6 / 10
troppo volutamente angosciante, troppi argomenti messi insieme nel calderone, troppa confusione con questi sbalzi temporali che non servono assolutamente a niente e sono di funzionalità pari allo zero, inizio di un troppo sfruttato giochino a incastro che sinceramente inizia ad annoiare.
con tre attori così però, questo film che personalmente trovo irritante in alcuni aspetti, si merita la sufficienza.
Sean Penn è eccezionale.
per me Inarritu già da qui non ha più nulla da dire, ma cerca di confezionare meglio il solito prodotto.

cesarino  @  03/11/2010 16:14:23
   6 / 10
film molto confusionario e lento. trama carina ma il montaggio è poco azzeccato!

Invia una mail all'autore del commento IL MITO.  @  21/10/2010 13:53:23
   8 / 10
Prima di guardare questo film ero un po' prevenuto, perchè in genere non amo Sean Penn, ma mi sono dovuto ricredere veramente un grandissimo film molto commovente e intelligente. Grandissimi tutti gli attori soprattutto Benicio Del Toro e Naomi Watts e ottima regia di Inarritu.

FurFante9  @  12/10/2010 11:43:58
   5 / 10
Riconosco l'importanza e l'eccellenza di regia e delle interpetazioni degli attori, ma non è assolutamente un film che rimarrà nei miei ricordi, tr angosciante. nn vedevo l'ora che finisse

pinnazza  @  12/10/2010 09:29:53
   8 / 10
Film bellissimo.
Pure essendo decisamente lento l'attenzione e la tensione rimangono sempre alte.
Tra tutti spicca Del Toro con un'interpretazione a dir poco magistrale.

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  10/10/2010 22:54:05
   6½ / 10
L'affascinante avvicendamento della storia attraverso l'efficace distribuzione dei pezzi del puzzle sparsi qua e là fino alla loro reale "messa in piega" consente ad Inarritu la trattazione meritevole di tematiche quali la fatalità del destino, la redenzione e la beatitudine cattolica. Suo malgardo, a parte le buoni intenzioni, qualche volte pare che quei pezzi del puzzle finiscano per sfuggirgli di mano. Magari è colpa della sceneggiatura

david briar  @  10/10/2010 16:38:34
   5 / 10
Pesantissimo e tristissimo , mi ha deluso .
Il montaggio è pessimo : non capisco in una vicenda simile cosa serva che non abbia logica temporale , e solo confusionario in questo modo .
Il film è poi poco coinvolgente e inutilmente macchinoso nella presentazione della storia , volevo spegnere la Tv visto quanto mi stava annoiando .
Inoltre tratta troppi argomenti , ed è soprattutto per questo che a mio parere il regista non è riuscito a dire ciò che voleva , non si capisce bene dove voglia andare a parare , anche a fine film .
Recitazione a malapena discreta per Penn , mentre sono invece bravissimi Benicio Del Toro e Naomi Watts
Poteva essere molto , molto migliore qualcun altro alla regia , questo Innarritu non mi piace per niente .
Bocciato .

Constantine  @  24/09/2010 16:03:53
   8½ / 10
Affascinante pellicola di Inarritu, che con la sua narrazione complessa tratta argomenti ancor più intricati e misteriosi, supportato da un cast di stelle in stato di grazia (Del Toro e Penn magistrali). Tutto è permeato da un opprimente atmosfera, l'inquietudine dei protagonisti diventa quella dello spettatore e non c'è nessun happy ending sospirato nel finale. Film da non perdere e che vi romberà in testa per i giorni successivi alla visione. Inarritu ha talento da vendere.

-ataren-  @  22/09/2010 16:12:36
   7½ / 10
Film profondo e toccante, impreziosito da un cast favoloso (Del Toro e Watts incredibili) ma con una struttura un po' troppo frammentata e pesante. Da vedere.

genki91  @  15/09/2010 17:32:28
   8 / 10
Surreale, ma realista pellicola con Sean Penn. Cast ottimo, ben interpretato e profondo. Eccellente Del Toro, superba Watts. Non parlo di Sean Penn perché è sempre allucinante. Qualche scena che stenta a finire, ma nel globale ottimo film.

bluestar  @  11/09/2010 18:31:00
   8 / 10
gran bel film!! davvero ben interpretato!!!

Avvocauto  @  07/09/2010 22:26:26
   9 / 10
Uno dei film più belli che ho visto negli ultimi anni, si fa seguire per tutta la sua durata e ha un monologo finale da urlo. Memorabile.

Lory_noir  @  29/08/2010 14:06:44
   7 / 10
Carino. Attori molto bravi ed intreccio delle storie interessante.

calso  @  24/07/2010 13:29:22
   7½ / 10
Molto bello...da vedere assolutamente, coinvolgente e forte fin dall'inizio...con un bel pò di dose di tristeza...reta però una storia molto profonda che fa rifletere molto...

CinePULCHER  @  21/07/2010 14:23:04
   6 / 10
Sinceramente mi aspettavo di più! La storia è molto reale ma non riesce a trasmettere quello che forse il regista avrebbe voluto. Sinceramente questo film non mi ha emozionato. Veramente troppo pesante la struttura, queste sequenze atemporali buttate quà e là senza un ordine preciso, rendono il film difficileda seguire e a tratti veramente angosciante.

il 6 è frutto di un 8 per la recitazione (in particolare Sean Penn e Benicio Del Toro), un 4 per la struttura e un 6 per la storia.

Dopo aver visto anche Babel qualche settimana fa, sicuramente cercherò di evitarei film di Inarritu!

vale1984  @  15/07/2010 13:55:15
   7 / 10
film bello, controverso e triste ma ache riflessivo... mi ha lasciata con il cuore più pesante...

MarkTheHammer  @  01/07/2010 14:10:28
   8½ / 10
Splendido.
Un intreccio di storie ben costruito, ottimi gli attori, fantastica la fotografia. Vista la complessità della sua struttura, da vedere e rivedere più volte. Bellissimo.

Silver  @  23/05/2010 01:57:33
   8½ / 10
Attori maestosi, sceneggiatura solida, funzionale ed intrigante per una regia maestosa e perfetta di Inarritù. E' uno dei pochi registi che riesce ancora a farmi emozionare al cinema, con le sue storie da suicidio di massa e ricche di depressione. Quando si va a vedere un suo film è così, di sicuro dalla sala non si esce con un sorriso stampato in faccia, ma avendo vissuto emozioni forti, questo si.

p.s. Peccato per il suo nuovo film (Biutiful) che ha scritto e diretto, si vede che non è in grado di fare sceneggiature ai livelli di Arriga, con il quale avrebbe fatto meglio a non litigare.

pinhead88  @  20/05/2010 17:06:25
   8 / 10
Un montaggio vorticoso e unico nel suo genere.Naomi Watts e Sean Penn superlativi.

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