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Tutti questi 6 e 7 abbondanti... Mi viene il dubbio di avere visto lo spettacolo che avete visto voi! L'unica scenetta degna di nota e sensata è quella del museo
La mia battuta preferita: oh no, gli ho fatto l'antirabica! Eh vabè, lo facciamo mordere da un cane quando esce...
Per il resto, stendiamo un velo pietoso. Aldo non fa altro che urlare e gesticolare a caso, Giovanni non sembra più lui. L'unico che si salva è forse Giacomino. Silvana Fallisi lasciamo stare non mi esprimo. Lo sketch del terremoto è raccapricciante e veramente di cattivo gusto.
Tre, quattro scenette, peraltro neppure le migliori del loro antico repertorio, riportate al cinema. Se ne poteva fare a meno, a quei tempi ci avevano abituato a cose ben migliori.
Secondo me il migliore degli spettacoli teatrali del trio, contiene alcuni sketch storici (fra cui quello della galleria d'arte). Personalmente li preferisco al teatro piuttosto che al cinema. A mio modo di vedere nessuno dei pezzi presenti fallisce, purtroppo (sebbene si siano mantenuti a mio parere sempre su livelli buoni almeno per quanto riguarda proprio il teatro) non hanno comunque mai raggiunto nuovamente i livelli di "Anplagghed".
5 un voto perfetto x questo teatrino neanche così male, la gente rideva un casino in sala (i soliti cornuti) io invece proprio li ebbi l'impressione che ci fosse stato un cambiamento, in peggio, un' appena percettibile strattonata, fatta di gag e comicità meno fine e più stupida/commercial/zelig senza poter pensare che però potessero andare a toccare il fondo come adesso.
Il trio Aldo, Giovanni e Giacomo al loro meglio, cioé non una storia articolata ma una serie di ministorie e gag in cui riescono a dare il loro meglio, mescolando vecchio e nuovo repertorio con effetto comico riuscito nella tempistica e nella brillantezza. Secondo me è la loro dimensione ideale in considerazione anche di un certo declino che hanno avuto sul grande schermo.
Sufficiente ma il trio lo si ricorda per ben altri spettacoli/film. Si lascia vedere ma praticamente solo un personaggio fa davvero ridere: Giovanni versione punk. Tel chi el telun, per esempio, che ha pure la stessa regia, è davvero su un altro pianeta. Vedibile, scenograficamente curato, simpatico, ma francamente nulla di che.
Per certi versi quoto chi, in rete, l'ha definito come una sorta di riempitivo tra progetti passati e futuri.
Aldo Giovanni e Giacomo nel loro spettacolo teatrale che fa da spartiacque tra il periodo "di transizione" (di cui è forse il miglior risultato) e quello del crollo definitivo confermato, purtroppo, anche in teatro con il per me deludente "Ammutta Muddica".
Questo spettacolo lo ritengo lontanissimo da capolavori (e sottolineo Capolavori) della comicità quali furono "I corti" e "Tel chi el telun" ma resta complessivamente molto gradevole e riesce anche a regalare ancora momenti di grande divertimento.
Carini gli sketch del bancomat (ottimo Giacomo) e del Bungee-Jumping, bellissimo quello della galleria d'arte moderna dove il trio percula efficacemente gli stereotipi di un certo tipo di arte e di critica. Questo fa ridere parecchio.
In generale (sto così e così) è un bello spettacolo, l'ultimo colpo di coda di tre comici straordinari.
Per me ha centrato in pieno l'obiettivo, ovvero quello di far ridere, questa commedia teatrale del famoso, sinceramente nel pezzo del bungee jumping non smettevo di ridere.
Sicuramente l'opera più riuscita che si avvicina ai loro film più riusciti e al loro capolavoro ovvero tre uomini e una gamba.
La dimensione teatrale è da sempre quella ideale per esaltare le qualità comiche del trio, che infatti fa di nuovo centro dopo i successi de I Corti e di Tel chi el Telun. Poco importa quindi se il lavoro dei nostri risulta frammentato e poco omogeneo, legare insieme sketch di varia natura non è certo semplice ed il metro unico con il quale vanno giudicati è quello del divertimento. Che è tanto. Con le scenette al bancomat ed a teatro le cose migliori le troviamo in testa, e sebbene ami da sempre Giovanni fa piacere constatare che per una volta sia Giacomo a mettersi in evidenza con le battute migliori. Il resto dello spettacolo è buon intrattenimento di livello però inferiore. Pur con la sua voce stridula da schiaffi la Fallisi non fa rimpiangere la Massironi.
La comicità del trio è apprezzabile e le quasi due ore di durata scorrono via in maniera gradevole e senza tempi morti, nonostante alcuni siparietti siano meno riusciti di altri. Personalmente come spalla mi piaceva di più la ex di Giacomo, Marina Massironi, piuttosto che la moglie di Aldo, Silvana Fallisi, ma comunque se la cava anche lei.
l'episodio degli alieni oppure del vigile son quelli di cui conservo più brutti ricordi,quello nel museo è geniale.non al loro massimo ma convincenti e bravi.
Molto divertente in certe parti, un po' meno in altre ... ma alcune scene sono veramente fantastiche, da morire dal ridere, come quella al museo, "nel quartiere" ecc. Consigliato
Aldo, Giovanni e Giacomo si sa, danno il meglio a teatro. I loro film (per quanto più della metà mi siano piaciuti) comunque sia non sono così divertenti come gli sketch (ad eccezione forse di Tre uomini e una gamba, visto che buona parte delle battute/sketch sono direttamente presi dai loro precedenti spettacoli teatrali). COsì i furboni hanno deciso di unire cinema e teatro, ed ecco Anplagghed. Di tutti gli spettacoli teatrali questo è decisamente quello che m'è piaciuto meno, ma rimane comunque divertente, con alcuni sketch davvero esilaranti.
Ci sono gag veramente straordinarie, la galleria d'arte e il bancomat su tutte. Il voto si abbassa in virtù del fatto che alcune gag non sono all'altezza delle altre e che, non essendo una storia unica, non c'è trama. Questo rende la comicità più semplice, ma anche inevitabilmente più semplicistica, spiccia, meno ragionata
Il problema semplicemente e' che anche nelle gag azzeccate, i ruoli son sempre quelli che abbiamo visto da 20 anni a questa parte.
All'inizio facevano piegare, poi ridere..ora giusto sorridere (e nemmeno sempre).
Credo che il limite del trio sia da tempo arrivato (per carità, un limite di tutto rispetto), dato che la loro versatilità (soprattutto a teatro) e' limitata.
Gradevole spettacolo che ha il suo punto forte in alcuni sketch azzeccati (e sorprendenti, vista la stanchezza del trio) e in alcuni che sono stati tolti dalla versione finale. Gradevole ma non fenomenale (la solita menata con l'astronave, presa da "I Corti" e pasticciata ovunque, anche in tv)
Aldo, Giovanni & Giacomo sono da sempre i miei comici preferiti. Mai nessuno è riuscito a farmi lacrimare gli occhi e provocarmi tanti crampi allo stomaco come questi tre miti. Con "Anplagghed", il trio tenta di nuovo la carta dello spettacolo teatrale (i precedenti successoni "I Corti" e "Tel Chi El Telun" erano e rimangono tutt'oggi chicche assolute del genere). Ma nonostante i risultati non siano stati malvagi neanche in questo caso (anzi), c'è da dire (con grande dispiacere) che non tutto riesce a convincere appieno: troppe cose sanno di già visto, troppe battute sono riciclate o abusate, e il trio (a tratti in forma, a tratti svogliato) ha come perso quella gran simpatia, quella freschezza e quella vena umoristica che una volta facevano tanta presa sul pubblico. Alla fine, l'operazione risulta sì divertente, ma anche ripetitiva (le gag e i personaggi ormai sono sempre quelli) e poco originale. In più, la raccomandata Fallisi, oltre ad essere irritante e antipatica, fa rimpiangere tantissimo la bella Massironi, da sempre compagna d'avventure dei tre. Bello e piacevole senz'altro, ma non so, gli manca come quella scintilla esplosiva... Si ride, ma non più come una volta.
Un capolavoro in confronto al successivo e orrendissimo "Il Cosmo Sul Comò".
A livello di teatro sono pochi quelli che riescono realmente ad intrattenere senza cadere nello squallido trucco del volgare. Comicità genuina e studiata, ma che appare sempre fresca e inventata al momento.
Mai riso così tanto al cinema!!! Si sa, troppo forti Aldo Giovanni e Giocomo, ma qui siamo a livello di Mai dire Gol!!! Adoro questa comicità semplice ma efficace!
Si ride eccome nei primi 25-30 minuti.Uno spettacolo unico..peccato che poi gli sketch diventano sempre piu' ridicoli e il trio perde lo smalto,non sono incisivi nelle battute.Ma Il Bancomat e il Museo Dell'Arte Cubista e Realista rimangono delle scenette comiche leggendarie :))) 8 per questo.
Amo il trio ma questo è una delle cose peggiori fatte da loro. Perché proporlo nei cinema poi non lo so. Spettacolo noioso, con pochi momenti intelligenti, e distante anni-luce dai Corti, dagli Svizzeri, ecc. L'unico episodio che merita è quello al museo.
Non amo il trio,ma questo spettacolo teatrale merita. Molto divertenti alcuni episodi,altri messi quasi a casaccio. Splendido quello ambientato sul tetto.
Hanno preso vari spezzoni qua e là dal teatro,sinceramente non mi ha fatto ridere più di tanto.Si,la gag del bancomat o quella del motorino,ma si arriva ad un certo punto che diventa un po pesante.I "corti" "e te chi el telun" di un altro pianeta.
E' risaputo che Aldo Giovanni e Giacomo siano meglio al teatro che al cinema. Ma qui ho trovato il punto di non ritorno della loro comicità! Anplagghed al cinema fa ridere ogni secondo della sua durata, anche se lo si rivede più e più volte. E' un capolavoro della comicità, lo consiglio a tutti, le loro battute sono diventate leggenda!
Gli aldo, giovanni e giacomo che preferisco, quelli a teatro, questo Anplagghed è sicuramente inferiore a 'I corti' ma merita sicuramente una visione. Ho trovato lo sketch del vigile e del ladro di motorini davvero divertentissimo, tutte le battute sono geniale anche se alcune utilizzate e riutilizzate che comunque fa piacere ricordare!
Prima parte veramente geniale, con il tempo perde di consistenza e stenta leggermente. Inferiore agli spettacoli precedenti, trio simpaticissimo comunque.
Mi sono stupito a vedere una media così bassa, pensavo fosse stato apprezzato di più. A me ha fatto ridere, sicuramente non è il migliore del Trio però non è da buttare, anzi: alcuni sketch sono geniali.
Il fatto è questo: "Anplagghed al cinema" merita solo per i primi 40-45 minuti (e cioè quelli in cui ricorrono lo spassoso prologo e le divertentissime gag del bancomat e del museo). A partire da qua in poi, perde completamente di intensità, nonostante si risollevi con la scena del bungee-jumping ma poi ripiombi di nuovo in basso con la pessima, a mio parere, scena della famiglia terremotata. Mi aspettavo decisamente di più dal mitico trio e a dire la verità, quando è la pellicola è finita, ci sono rimasto pure male. Se tutto il "film" fosse stato come il suo inizio, gli avrei dato 10. Scialba un pò anche le gag del ladro di motorini.
Ragazzi, vi sarei infinitamente grado se uno di voi mi spiegasse una cosa: ho visto questo film in TV recentemente, e vi sono state aggiunte scene nuove (ad esempio, quella della truffa alla vecchia signora) che invece non vidi al cinema!!! Come mai, eh???
operazione di marketing per il trio più simpatico d'Italia. divertente ma meno riuscito dei corti e di Tre uomini e una gamba. il corto del museo è divertentissimo
Tutto sommato anche stavolta il Trio e i loro Autori si sono inventati nuove gags molto divertenti anche se "I corti", per quel che riguarda il teatro e "Tre uomini e una gamba", per il grande schermo, credo siano inarrivabili.
Poco divertente e inferiore rispetto agli standard ai quali ci avevano abituati i loro spettacoli precedenti. Poche gag funzionano, per il resto sono sketch un pò tirati per uno spettacolo tutto sommato noiosetto.
Probabilmente il mio voto è un po' di parte, ma che dire? Sono Aldo, Giovanni e Giacomo! Forse non è il migliore dei loro spettacoli, ma a me mi hanno fatto molto ridere! Perfetto per passare una bella serata, bellissimo all'inizio, da far morire dalle risate. Peccato che si perda un po' alla fine, ma vabbè. Fantastico!
Grande spettacolo, non capisco alcuni voti tanto bassi, d'altra parte questa è la comicità pura di Aldo Giovanni e Giacomo. Alcune gag sono divertentissime, come ad esempio la scena del bancomat con Giovanni che fa il tossico! Se uscirà in DVD lo comprerò sicuramente.
Senza lode e senza infamia. Semplicemente un discreto prodotto comico per tutta la famiglia da gustare tanto per farsi qualche risata. L'operazione commerciale è evidente, le battute talvolta scontate, la gag ripetitive, gli sketch monotoni. Una pellicola interpretata da 4 attori (Aldo, Giovanni, Giacomo e Silvana Fallisi) e diretta da "ben" 2 registi, che di pretese ne ha poche, o per meglio dire, le stesse degli anni precedenti: quelle di far divertire il pubblico, di far sorridere senza l'uso della volgarità, magari non convincendo pienamente (o quasi per niente) la critica, ma portandosi a casa comunque un bel gruzzoletto in denaro. Scenografia tipica dei teatri milanesi, fotografia non proprio perfetta ma accettabile, musiche in sintonia ma scelte con superficialità. Non aspettatevi chissà che cosa !
Si carino...alcune gag sono divertenti altre più noiosette...comunque nel complesso lo spettacolo è godibile, anche se a teatro avrebbe reso di più. Però i loro film precedenti erano molto più divertenti...tutta n'altra cosa!
Strepitosa rappresentazione teatrale di questo strepitoso trio. E poi belli anche gli effetti sul palco come per esempio l'inseguimento al motorino. Senz'altro però lo sketch più bello è quello ambientato nel museo d'arte moderna: mi ha fatto crepare !!!
Aldo: Questo quadro è monocromatico. Giacomo: Ma come è monocromatico ? C'è tutta la tavolozza dei colori... Aldo: Ogni colore è monocromatico a sè stesso... per antonomasia
La grandezza di alcuni personaggi del passato (televisivi, cinematografici, storici, sportivi, letterari,ecc...), è stata spesso dovuta al fatto di sapere quale era il momento di abbandonare la scena: prima del declino. Aldo, Giovanni, e Giacomo, non fanno più ridere. Questa è la triste verità. Hanno fatto ridere...sono stati i più grandi...li abbiamo amati, apprezzati, financo scimmiottati nella quotidianità; ma adesso non è più così. Le trovate geniali o semi-geniali languono. Abbondano invece le forzature. Gli applausi stentano ed è innegabile. Quà e là si sorride, ma è davvero troppo poco. Del resto non occorre essere degli strateghi del marketing per capirlo: perchè a nessuno sarebbe passato in mente di far passare sul grande schermo gli spettacoli precedenti? Semplice: avevano il pienone ad ogni replica dal vivo, ed il passaparola allora non faceva che bene... Adesso il passaparola non è più...non può essere più dalla loro. Allora mettiamolo al cinema. A 7 euro le persone ci andranno. Tutto qui.
Anche il trio è in netto calo di idee e non trova di meglio da fare che riproporre uno spettacolo teatrale al cinema, con risultati deludenti, visto che cambia ben poco da spettacolo a film. Un 6 se lo meritano soprattutto per la scena del critico d'arte, però da loro mi sarei aspettato qualcosa di meglio e di più originale.
E' molto simpatica come opera teatrale (perché film non è) anche se il grande trio ha fatto d meglio sia con altre opere teatrali che con altri film... comunque "Anplagghed" fa comunque ridere ed alcuni punti fanno davvero sbellicare...