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Tronfio, pomposo, magniloquente e con quei dialoghi da "battuta ad effetto" che. francamente, aborro. Nulla da dire invece sulla regia (tecnica), sul tipo di narrazione scandita temporalmente in modo da rompere la continuità e favorire la suspense, e sull'aspetto più genericamente artistico ovvero sconografie, fotografia e musiche (anche se secondo me non sono le migliori di Morricone). Certe scene, però, mi faranno sempre storcere il naso per la poca verosimiglianza e per il senso del ridicolo. La faccia degli attori che interpretano i protagonisti da giovani è proprio da prendere a sberle. Sarà per il fatto che sono personaggi odiosi. Ma anche Woods mi risulta antipatico. Salvo volentieri le scene nella fumeria d'oppio cinese, l'incipit violento e teso e l'utlima immagine di De Niro, con quel sorriso sardonico come a prendere per i fondelli gli spettatori. No, grazie.
Scusate ragazzi, vado contro corrente ma davvero non mi è piaciuto.
L'ho trovato davvero un mattone, e non ne ho per nulla colto la sua genialità. Verso i 2/3 di film, iniziavo a stufarmi, e in più occasioni ero in dubbio se chiudere o meno, poi la media pazzesca del film ha avuto il sopravvento e mi sono deciso ad adnare fino in fondo per essere sempre più deluso.
Davvero non sono riuscito ad apprezzarlo. La prima metà è stata abbastanza gradevole, ma poi poco a poco mi ha disinteressato sempre più.
Ho rivisto alcuni film di De Niro da giovane, ma proprio non riesce a convincermi.
La più grande delusione fin'ora, visto la media e la reputazione di 'sto film. Eccessivamente lungo e lento, è di una noia disarmante. Per non parlare del ruolo vergognoso della donna, vista peggio di un animale da monta. La trama scarna e confusa, oltreché vuota, non aiuta lo spettatore a rimanere concentrato sul film, e se poi ci aggiungiamo la sua storia "sempliciotta" il polpettone noioso e pesante è servito. Insomma... 3h.30 di sbadigli, in cui la cosa più sorprendete è vedere come Sergio Leone riesce a parlare del nulla per così tante ore. Eccessivamente sopravvalutato.
E' un bluff, una soap opera condensata in tre ore, Morricone fa il miracolo di mascherare la noia con la sua musica, ma ci riesce a stento, Woods, De Niro e company ce la mettono tutta, ma il risultato e' un polpettone pesante infiocchettato da sembrare un capolavoro....Leone ha fatto ben altri film, capolavori.... Da guardare come un documentario della malavita americana, ma a questo punto bastava un' oretta.
la prima volta che lo avevo visto mi era sembrato eccessivamente lungo ma quasi un capolavoro. rivedendolo però l'ho rivalutato in negativo. la storia è veramente fantasiosa e idealizza dei criminali che nella realtà il concetto di amicizia e nostlagia nemmelo li sfiora di strisco. alcuni attori sono veramente penosi, come il Noodles giovane. la colonna sonora invece è bellissima e "ingannatoria", senza di essa il film sarebbe di gran lunga peggiore...
Film a mio avvisto troppo troppo sopravvalutato...trama ECCESSIVAMENTE lunga che compromette la comprensione dello svolgersi dei fatti e a lungo andare annoia terribilmente.. Fotografia e scenografia fenomenali, De Niro fantastico ma nonostante ciò non riesce a coinvolgerti pienamente, anzi..
incredibile... 4 ore di film e non succede un caz.zo. sergio leone, maestro di cinema, avrebbe dovuto fare come ultimo suo film un altro dei suoi grandi western, non sporcarsi con un mattone del genere. sicuramente è sopravvalutato alla massima potenza e non capisco questi voti così alti. mah
Sergio Leone vorrebbe rifare un film tipo il padrino ma non ci riesce, riesce a comporre un film-fiction che ripercorre la vita di un gruppo di ragazzini finche non diventano adulti! ma il film non dice proprio niente e poi la mafia non centra proprio niente poteva anche non esserci! Mi spiace ma io la penso così!
E' tanto che medito il voto a questo film tediosissimo e odioso nel contesto. ODIO, e dico ODIO, tutti i film che toccano anche con un lembo argomenti legati a criminalità organizzata. E' un partito preso e non faccio sconti a nessuno. Secondo: Leone non mi dice assolutamente nulla, a cominciare da Per un pugno di dollari, dove l'unica cosa da apprezzare era Eastwood. Lascio perdere la storia di leone sullo spaghetti western, a cui faccio tanto di cappello. Per quanto riguarda questo film, l'ho rivisto in più d'una occasione con lo stesso senso di rabbia, segno che la prima impressione è rimasta quella. Volevo dare addirittura 4, ma poi ho visto il commento di Priss. Ammetto che mi sono fatto influenzare, ma solo per quieto vivere. Davvero non ho mai compreso tanta apologia su questo film.
Ho patteggiato con Lot un cinque e mezzo, ma per me ci si poteva tranquillamente fermare a cinque. Riconosco i meriti di questo film, li ho colti, aprrezzati ma al contempo ne sono stata delusa. Bella l’idea della lunga soggettiva della memoria del protagonista, grande lo sforzo compositivo di Leone, encomiabile la ricerca tormentosa di suoni e immagini catalizzatori del flusso della memoria MA tutto questo riesce a catturarmi solo in quanto promessa di uno spessore che non arriverà mai a livello narrativo.
Un film che indugia sull'estetismo, con una macchina da presa che ripete se stessa e le proprie figura di stile, non riesce ad essere un film di genere, non riesce ad innovare, non riesce a spiccare il volo da quei riferimenti classici di cui fa uso a piene mai. Troppa eleganza, troppa ridondanza, troppa volontà autoriale, troppo autocompiacimento, troppo studiato, troppo estetismo fine a se stesso per essere vibrante e sincero.
uhm... personalmente non condivido tutto questo entusiasmo, e poi dura troppo L'ho dovuto adirittura vedere due volte perchè la prima mi sono addormentato Non pensate che non sia un fan di Leone perchè a me per esempio sono piaciuti tantissimo Per un pugno di dollari e C'era una volta il west o Il Buono il brutto e il cattivo, ma questo non l'ho digerito proprio
Ho visto il film e senza aggiungere inutili critiche mi ritrovo pienamente d'accordo con Fe84(vedi sotto). Comunque consiglio lo stesso un eventuale noleggio. saluti.
Arrivare a dire che questo film è un capolavoro,è decisamente un pò eccessivo..Sergio Leone,qui al suo ultimo film,esagera, infilando una serie dietro l''altra di inquadrature troppo compiaciute per essere considerate "epiche"e indimenticabili.La durata spropositata non aiuta di certo a digerire un film che si prende troppo sul serio,condito di scene inutilmente trucide piene di violenza gratuita.Anche DeNiro ha l''aria spaesata,non convinto pienamente di quello che sta facendo.Belle le musiche di Ennio Morricone e assai convincente la ricostruzione d''epoca.La versione tagliuzzata distribuita in America,se più scorrevole di questa,avrebbe meritato un''occhiata anche da noi.