dante 01 regia di Marc Caro Francia 2007
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dante 01 (2007)

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locandina del film DANTE 01

Titolo Originale: DANTE 01

RegiaMarc Caro

InterpretiLambert Wilson, Linh Dan Pham, Simona Maicanescu, Dominique Pinon, Bruno Lochet, François Levantal

Durata: h 1.28
NazionalitàFrancia 2007
Generefantascienza
Al cinema nel Luglio 2008

•  Altri film di Marc Caro

•  Link al sito di DANTE 01

Trama del film Dante 01

Nella prigione spaziale Dante 01, in orbita nell'atmosfera, sono rinchiusi sei pericolosi criminali che hanno scongiurato la pena capitale, sottoponendosi a sperimentali esperimenti genetici. Monitorati costantemente da scienziati e secondini, i detenuti provano a resistere ai soprusi e alle disumane condizioni di detenzione. Istigati da Cesare, il loro leader aggressivo e paranoico, organizzano in gran segreto un piano per evadere. L'arrivo di San Giorgio, un prigioniero illuminato dotato di poteri straordinari e capace di "rimettere" debiti e peccati, sconvolgerà però la routine del penitenziario, determinando il destino di oppressi e oppressori.

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Voto Visitatori:   3,58 / 10 (48 voti)3,58Grafico
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Voti e commenti su Dante 01, 48 opinioni inserite

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alex94  @  27/06/2022 13:18:47
   4 / 10
Una gran bella porcheria,ennesima riprova che i francesi non sono buoni ( o comunque hanno grosse difficoltà) a fare film di fantascienza.
Messinscena molto modesta e sceneggiatura che arranca per gran parte della sua durata,per poi sfociare in un finale assolutamente delirante.
Cast meritevole ma qui assolutamente sprecato.
Dal regista di "Delicatessen" mi aspettavo di meglio.

Beefheart  @  19/09/2020 22:57:10
   2 / 10
Una vera schifezza. E lasciamo perdere il simbolismo, la filosofia, il meta-cinema ed amenità varie; questa è una boiata colossale.

coccia  @  26/12/2011 07:58:59
   3 / 10
UNICO COMMENTO X QUESTO FILM E'...... CHE LA NOIA REGNA SOVRANA

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  10/01/2011 15:29:27
   3½ / 10
ATTENZIONE. il commento potrebbe contenere anticipazioni.

Se ho una qualità (o forse difetto?) è quello di andare sempre dalla parte del regista, cercare di capirlo, apprezzare tutto quello che ha fatto di buono, pensare sempre alla sua buona fede,vedere sempre in un film il bicchiere mezzo pieno, approcciarmi con l'animo di salvare il salvabile od esaltare l'esaltabile e non distruggere, stroncare, dubitare.
Ora, con Dante 01, per quanto possa essere buono o comprensivo non riesco comunque a non condannare con tutte le mie forze il lavoro di Marc Caro (sceneggiatore con Jeunet degli ottimi Delicatessen e La Città Perduta) sia sul piano registico che su quello narrativo ma, soprattutto, su quello metaforico.
Basterebbe la regia per massacrarlo. Un'infinità di ralenti, sfuocature, movimenti della m.d.p da mal di testa, visioni, tutto per immedesimarci, senza riuscirci per nulla, nella mente e nell'andatura claudicante del protagonista, il detenuto San Giorgio (sigh) arrivato con una navicella spaziale sulla stazione orbitante Dante 01, in cui altri 6 pazienti sono detenuti come cavie per esperimenti psichici. Siamo nel futuro? Naaa, poi vedremo. Per quanto riguarda il fastidio, non possiamo non dimenticare le interminabili e assurde sequenze computerizzate con le quali vediamo cosa succede all'interno dei corpi dei detenuti, vuoi un cuore pulsare, vuoi il vagare di una cura che gira per vene e arterie fino ad attaccarsi alla corteccia. "Siamo fatti così" aveva in questo molta più qualità. A livello narrativo Dante 01 è un film completamente fermo che ricicla in continuazione se stesso. Una stessa sequenza o situazione è ripetuta sempre 2,3 volte (l'arrivo del gas, le risse, San Giorgio che barcolla per i corridoi, i dialoghi tra i medici, le sopracitate scene "vascolari") tanto da creare una noia che neanche un film drammatico afghano potrebbe suscitare.
Il capolavoro però è nella sfrontatezza che Caro ha nel suo gioco metaforico. Ovvio che già i nomi (San Giorgio, Cesare, Budda, Caronte etc...) ci avevano portato in una dimensione sottotestuale della quale affannosamente cerchiamo di capire qualcosa, ma il finale, il finale, magari ritenuto da tanti geniale è invece quanto di più spocchioso, megalomane ed esagerato si possa vedere. Oltre a creare dei buchi di sceneggiatura enormi (avevano già fattezze umane? parlavano già la nostra lingua? avevano apparecchiature avanzatissime e altre medievali?) dà a Dante 01 una dimensione creazionale, messianica, divina, che stona come cioccolata sui maccheroni. Semplicemente tutto quello che c'è e avviene sulla navicella non può essere prima dell'Uomo, non c'è una minima parvenza di credibilità. Caro ha giocato a fare il Kubrick ma non ha nè una mano nè una testa lontanamente paragonabile al Maestro.

-Uskebasi-  @  08/01/2011 02:48:45
   4½ / 10
Sono troppo arrabbiato con questo film. Un'idea gigantesca come rivela il finale, potenzialmente unica e rivoluzionaria che lavorata bene e nelle mani giuste avrebbe generato un autentico capolavoro della fantascienza, un cult, un punto di arrivo. Quello che ne è venuto fuori è tutto buttato là e illogico, un'accozzaglia di concetti, nomi, assurdità, frasi patetiche, effetti speciali inutili e infiniti punti morti, testimoniaznza chiara che il regista non sapesse come arrivare almeno ad un'ora e venti per far vedere l'ultima scena del film, l'unico momento decente e forse la prima cosa che si è pensata, e per la quale si è costruito malamente il tutto. Gli allucinanti minuti che precedono la fine sono così allungati da raggiungere il comico e stazionarci finchè non terminano. E' incredibile quello che si è buttato forse per fretta, e che probabilmente nessuno potrà mai riprendere perchè altrimenti si cadrebbe nel plagio e si rivaluterebbe questo sgorbio.

E' come se vomitassi sopra al tiramisù di mia nonna...

giuppo  @  28/10/2010 19:44:53
   4 / 10
Il film vuole essere una nera parabola di redenzione in cui la speranza resiste a qualunque abuso. Pellicola ambiziosa, e se pur ricordando le atmosfere di film come “Alien” (difatti tutta la storia si svolge su di un astronave), non riesce nemmeno ad avvicinarsi a questo capolavoro. In definitiva Dante 01 si sforza di trattare il tema della spiritualità e dei misteri universali celati in ognuno di noi.
Conclusione :
Film da evitare

Redlife88  @  25/08/2010 11:39:19
   4 / 10
E' bella l'allegoria della vita ad un passo dall'inferno sospesa nello spazio e nel tempo in atesa di qualcosa...basta. Il film è una noiosa e confusa sciolinata di propaganda cristiana che attende il messia per salvare le vite degli uomini..

paolo80  @  14/04/2010 17:28:52
   2½ / 10
L'unico aspetto buono dell'opera riguarda l'ambientazione, che è creata bene e reca quel senso claustrofobico che, in un lavoro del genere, non guasta mai.
Con ciò i pregi finiscono.
La vicenda, almeno all'inizio, mostra di esser degna di un certo interesse, che poi va inevitabilmente scemando a causa di uno sviluppo non all'altezza e deficitario.
La caratterizzazione dei personaggi è poco curata, ed in alcuni casi addirittura assente, l'unica eccezione è costituita da Persefone, che è caratterizzata quasi sufficentemente.
Durante la visione regna la noia, e non si aspetta altro che l'opera finisca.

thecardplayer  @  18/03/2010 23:57:29
   1 / 10
Ecco un'altra creme della porcheria. Ma cosé sta mondezza?

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  06/11/2009 13:47:43
   2 / 10
Io mi domando una cosa: eseguire certi film sicuramente non è facile e tante volte si rischia di finire in una boiata assurda, ma penso che dei limiti bisogna impostarseli ogni tanto! perché questo Dante 01 e ridicolo! ma ridicolo che la metà basta! cioè arrivi alla fine e ti chiedi: ma cosa c…o vuol dire!? Già l’ho trovato di una noiosità assurda, poi mi cadi in un finale che non riesce ad avere un senso e allora ecco che la frittata e fatta! Insomma gente che dire, certamente uno dei più brutti film che ho visto!

Dannykj  @  11/10/2009 13:13:43
   3½ / 10
Una buona idea sprecata,film che si rivela in alcuni momenti noioso,mentre in altri totalmente caotico e confusionario,
con un finale prevedibile.Un film che difficilmente avrò voglia di rivedere.Alla fine un' ora e mezza che potevo utilizzare in un'altro modo!

floyd80  @  15/05/2009 18:13:17
   4 / 10
Questo (film?) ha scopiazzato ovunque, da Alien 3 a Experiment, per non parlare del finale alla 2001 odissea nello spazio.
Ma da un film di fantascienza francese (con tutto il rispetto) cosa ci si poteva aspettare? Mannaggia a me che me lo sono visto, un'ora e mezza sprecata!

TheLegend  @  30/04/2009 23:18:04
   2½ / 10
Film totalmente insignificante dal punto di vista della regia.
Attori presi dalla strada.
Sceneggiatura sconfusionata e a tratti deprimente!
EVITATELO!

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JOKER1926  @  30/04/2009 20:16:09
   3 / 10
"Dante 01" di Marc Caro è senza indugi uno dei film più inconcludenti degli ultimi tempi; il regista confeziona una pellicola da censura totale, l'unico pregio di tutto il film potrebbe essere la fotografia (soffocante, fredda) , segue, dopo l'ipotetico pregio una serie allarmante di difetti e di corbellerie.
Innanzitutto il film presenta una trama iniziale abbastanza buona, ma lo sviluppo dei fatti è assai deficitario; la sceneggiatura mostra evidentissimi buchi, incongruenze , fatti assurdi essi si intersecano fra di loro e ovviamente non saranno apprezzati dallo spettatore.
In "Dante 01" quasi sempre regna la noia, il film spesse volte risulta essere "sistematico", ovvero fin troppo prevedibile e piatto; alcuni personaggi inoltre sono davvero banali e alimentano le perplessità del pubblico.

Il film in pratica non decolla mai, nella totale piattezza di ritmo è innescata una "nebbia" di confusione e paradossale superficialità narrativa che spinge il film verso il basso.

Alcuni registi (soprattutto ultimamente) cercano di integrare nella Cinematografia "schizzi" di genialità (vedi "Saw", v. "Cube" di Vincenzo Natali) ottenendo a volte buoni risultati, ma sinceramente nel prodotto di Caro non si riesce nemmeno lontanamente ad intravedere un minimo di "programma", di logica, di narrazione.
E' impossibile basare un film sul niente, sul vago; i risultati non possono non essere estremamente negativi.

AlessandroDeRom  @  16/03/2009 14:44:22
   4 / 10
Ho provato due volte ma non sono riuscito a finire di vederlo brutto noioso.... che altro dire scaffale !!!

halflife  @  01/02/2009 00:43:53
   7 / 10
ottimi personaggi....belle ambiantazioni...un po' a interpretazione per il senso..

ALESS!O  @  30/01/2009 15:04:22
   3 / 10
Non sono riuscito a trovare un senso a questo film.
A dire la verità non sono nemmeno riuscito a stare sveglio...

voltagabbana  @  16/01/2009 12:59:19
   2 / 10
Non sono riuscito a finire di vederlo tanto mi è sembrato noioso.
Peccato perchè l' idea alla base della trama poteva anche essere buona e le scenografie non erano male.
Non guardatelo perdereste solo del tempo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/02/2009 15.39.25
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Jk80  @  04/01/2009 22:08:22
   4½ / 10
Premetto subito una cosa non sono un appassionato del genere fantascientifico pertanto il mio giudizio e da considere "con le molle" come dico io.

Veniamo al dunque pellicola che a parer mio manca di una sceneggiatura solida e contreta troppe volte il regista fa uso quasi sfrenato di primi piani e location dell'astronave/prigione quasi ripetitivo e assolutamente usuale.

Consideriamo pure che si ha quasi la sensazione che il regista non vuole stupire "spettacolarizzando" ogni sequanza bensi l'uso degli effetti speciali è fine alla riuscita della trama se cosi vogliamo definirla, tutto cio è meritevole e positivo però non essendoci azione la pellicola ha solo il difetto di annoiare alla lunga.

Per concludere la recitazione e nella sufficienza di certo non assistiamo ad interpretazioni memorabili, una volta finita la visione del film si pensa NOIOSO a caratteri cubitali e soprattutto il regista cosa ci voleva far capire alla fine ... ? domanda che come gia hanno detto non voglio pormi per non disperarami ancora di più.

Consigliato solo e dico solo agli amanti del genere, poichè e un film che vorrebbe e dico vorrebbe dire tanto ma in realtà si arriva alla fine che non si capisce quasi nulla, ma questo potrebbe essere anche un fattore positivo ma sono punti di vista, di certo non il mio.


laconico  @  26/11/2008 15:31:49
   7 / 10
Non condivido le stroncature su questo sito, è un buon film, fanta-metafisico che ha il solo difetto di essere molto pretenzioso e di non mantenere tutte le promesse/premesse del suo plot. Ma vale la pena di vederlo perché è una metafora ben costruita, in chiave fantascientifica, dell'escatologia cristiana. San Giorgio come Messia in un microcosmo sospeso nel vuoto dell'infinito ad un passo dall'inferno. Ci siamo tutti in quella navicella, il regista ce lo fa capire con un lavoro di buon spessore tecnico. Poteva certamente essere meglio approfondito dal punto di vista psicologico e più corposo sotto il profilo simbolico. Disturba un po' il moralismo di fondo e quell'impronta pedagogico-cristiana che caratterizza il film. Ma resta un film da vedere, non del tutto compiuto ma sicuramente apprezzabile.

Flagg  @  25/11/2008 00:00:44
   2 / 10
Inizio dicendo che hanno ragione quanti affermano che non è un film per tutti. Una caratteristica è indispensabile per guardarlo bene: una sacca scrotale a tenuta stagna per prevenire pericolose cadute. Dopo 2001 Odissea nello Spazio la fantascienza, prima snobbata, si è divisa in due correnti. Il filone commerciale (o comunque, diciamo così, spettacolare) che va a pescare tra racconti di SF popolare e pone l'accento sulle meraviglie (o, perché no, sugli orrori) del "mondo di domani" e sugli effetti speciali e il filone metafisico/intellettuale, ovvero di quelli che vogliono realizzare una pellicola coi canoni della SF, ma "diversa". Atta a produrre un messaggio "intelligente", spirituale e profondo. A volte qualcuno ci riesce, almeno in parte (penso al già citato 2001 o Solaris), purtroppo la maggior parte delle volte il tutto si riduce, come nel caso di Dante 01, alla proverbiale montagna - e non specifico di quale materiale - che partorisce un topolino.
Nello specifico: abbiamo il tentativo di fondere un prison movie con un film di fantascienza. L'eroe vorrebbe essere, credo, una sorta di Michael Clarke Duncan del Miglio Verde. Arriva in un posto definibile come l'inferno. Una prigione orbitante accanto a un pianeta ribollente di magma, dove si fanno esperimenti sui detenuti, le persone sono tutte uguali, omologate nell'aspetto. E il nostro inizia a fare miracoli. Peccato che le similitudini con il Miglio Verde si chiudano qui. Oh, ci sono tutti gli elementi "classici" del genere: la dottoressa (secondino) sadica, quella buona e introspettiva, il pragmatico, il detenuto pazzo assassino, quello che alla fine si sacrifica... ma sono delle macchiette. Caratterizzazione zero. La situazione dovrebbe condurre a un'indagine spirituale ma le didascalie che si tenta di porre ogni tanto citando la Bibbia come commento di quanto sta accadendo loro più che una spiegazione allo spettatore sembrano degli sproloqui. Certi dialoghi non hanno coerenza e si sente pesantemente come siano scopiazzati da altri ben più famosi e soprattutto brillanti.
Le inquadrature sono oscene. Capirei se servissero a far entrare lo spettatore nel mondo disorientato dei detenuti. Ma allora perché TUTTE sono così? E che dire dell'effetto speciale finale con la scena della crocefissione? Ho capito cosa voleva rappresentare, ma più che il sacrificio di Cristo mi ha ricordato un'onda energetica di Dragonball.
Voto finale: due. I due maroni che ti vengono a guardarlo interamente.

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Ultima risposta 07/02/2009 15.35.15
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enter  @  11/11/2008 22:02:20
   2½ / 10
un grande fratello dove sono protagonisti dei carcerati in una nave spaziale sottoposto a degli esperimenti,con questa trama sembra poter essere un buon film;ma de che, non si può guardare e a tratti e anche fastidioso,lo catalogo come uno dei peggior film che abbia mai visto

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  10/11/2008 14:34:51
   2½ / 10
Se Marc Caro avesse continuato a lavorare con Jean Pierre Jeunet sarebbe stato molto meglio.Il suo primo film in solitaria è infatti un disastro totale.A parte dei discreti effetti speciali ed un buon lavoro svolto sugli ambienti e relative illuminazioni,non si può salvare null’altro all’interno di questo confusionario guazzabuglio.Basato per intero su inutili simbolismi a forte connotazione religiosa,con incomprensibili strizzatine d'occhi a riferimenti storici e letterali,pervaso da una filosofia da discount che vorrebbe fare il verso ad un certo tipo di cinema sci-fi, ma che finisce solo con l’irritare oltremodo,appare come un passo falso imbarazzante da parte del regista,trascinato dal suo ego (presumibilmente smisurato) ad imbarcarsi in un progetto che già dopo pochi minuti non si capisce dove voglia andare a parare.”Dante 01” è inoltre un film privo d'equilibrio, a volte didascalico come nel finale simile a quello di “Blueberry”,in altre caotico ed irrisolto a causa di un superficiale approfondimento degli argomenti trattati,riprovevole anche nel lavoro svolto sui caratteri dei personaggi.A tal proposito basti pensare che i detenuti,presentati come criminali schizofrenici,appaiono tutto fuorché individui fuori di testa.”Dante 01” vorrebbe attraverso il genere fantascientifico toccare temi importanti,ma si riduce invece ad un ammasso di stupidaggini gratuite prive di un qualsiasi spunto degno di menzione.Senza poi contare quella sensazione di già visto che incombe per tutta la pellicola,i riferimenti ad alcuni classici del genere sono infatti palesi se non al limite del plagio.
Nel cast spiccano le bizzarre fisionomie di Dominque Pinon,attore conosciuto soprattutto per “Delicatessen” e François Hadji-Lazzaro,che in molti ricorderanno in “Dellamorte Dellamore” nei panni di Gnaghi.A parte questa curiosità il film è da evitare come la peste.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  08/11/2008 18:08:23
   4 / 10
Ecco la boiata... Uno noleggia un film perchè si ricorda vagamente del nome di Marc Caro, come il co-autore dei primi film di Jean pierre Jeunet (quello di Amelie e Alien 4) , i fantastici "Delicatessen", e la "città perduta", entrambi con lo stesso Dominique Pinon, presente qui nella parte di uno dei carcerati.
E poi invece, come era presumibile, Caro, senza Jeunet, non è esattamente uguale.

Stesse ambientazioni, e atmosfere cupe. Ma Caro si perde in misticismi e scemenze varie e fa un film terrilmente noioso e oltremodo confuso.
Francamente non si capisce che cosa significa. E non si capisce chi sia il protagonista, perchè il film inizia con un tizio che viene portato in una prigione (come Eastwood in "Fuga da Alcatraz", oltretutto), ma poi per tutto il film non dice una parola.
I reclusi sono malati di mente e si uccidono tra loro (forse), e fuori c'è una dottoressa giovane simil nazista che vuole utilizzare i detenuti come cavie.
Poi succedono un po' di cose, tra misticismi vari, atmosfere stile "Cube", rimandi a 2001, solaris, gattaca, gli Alien (e in particolare il terzo di Fincher, dove la saga approdava in una prigione spaziale) e molti altri, fino all'incomprensibile finale.

Starne alla larga. Persino il recente "Sunshine" di Danny Boyle, è infinitamente + bello. Al massimo guardatevi i film di Jeunet, che è un ottimo regista, e se appunto volete vederlo all'opera nel genere, sparatevi "Alien - La clonazione", che, al costrario di questo film idiota, è fantastico.

artorius  @  29/10/2008 03:31:53
   1 / 10
credo uno dei film più brutti che abbiama mai visto. sconsigliatissimo

deus  @  25/10/2008 14:57:48
   4½ / 10
film che non ha nessuna logica, sconnesso nelle sequenze e senza ritmo, abbastanza statico dove quel poco di interessante che ci poteva stare passa in secono piano per gli enormi difetti che ha questo film.
Penso una idea buona sfruttata male. Asettico.

mrday70  @  23/10/2008 13:39:25
   4½ / 10
E' mio genere , ma assolutamente il voto e sotto la sufficienza , peccato film da guardare col beneficio del dubbio

pallina78  @  16/10/2008 14:09:53
   1 / 10
1 perchè non c'è 0 assolutamente da evitare

FairyWitch86  @  12/10/2008 21:35:46
   4 / 10
Idea decente, realizzazione pessima e un'accozzaglia di elementi e allusioni ideologiche e bibliche con pochissimo riscontro nel contesto del film.

Lo spettatore ad un certo punto si perde senza capirne nulla e può solo lasciarsi ulteriormente confondere.

Insomma deludente e noioso.

iwsaa  @  11/10/2008 13:23:50
   1 / 10
uno dei film + brutti che abbia visto. non ho finito nemmeno di vederlo perchè da quanto era noiso!

Davide Van Rood  @  09/10/2008 22:16:23
   5 / 10
Premetto che il mio genere culto è Alien, sia che si parli del primo, dello splendido secondo, del terzo insipido o del bellissimo quarto... mi piace anche star trek... adoro la fantascienza e mi è piaciuto il film di final fantasy e di ghost in the shell.

Questo film lascia l'amaro in bocca, perchè è un occasione totalmente sprecata, ottima storia che si evolve in vaneggiamenti senza senso, tipo 2001 odissea nello spazio, che infatti non mi è piaciuto nel finale...

un 5 è un 5, non è una stroncatura, ma un occasione mancata...

ps: anche il titolo fa schifo

Titus  @  01/10/2008 10:20:16
   2 / 10
Da un'idea buona che poteva produrre un film di "atmosfera" e di sana tensione (vedi alien3, la fortezza), è venuto fuori un pastone che da un'impressione di caos e superficialità, se non noia e fastidio. Significati oscuri, sequenze caotiche e slegate, banalità e recitazione scolastica. Brutto e ...oscuro. Per questo alla gente restano solo le str...ate americane, questi sono ancora peggio.

marfsime  @  26/09/2008 13:15:46
   4½ / 10
Lo spunto era anche abbastanza interessante..ma non m'è piaciuto il modo in cui il regista ha girato il film..a partire dalla fotografia troppo scura e cupa (sarà stato anche volontaria la cosa..però..) sino ad un finale alquanto enigmatico e di difficile comprensione. L'impianto filosofico che è stato buttato dentro al film sinceramente non m'ha convinto affatto..film archiviabile.

luisnino  @  15/09/2008 10:47:10
   2 / 10
MA CHI LI FA QUESTI FILM.....VERAMENTE BRUTTO.....ATTORI SCONOSCIUTI E INCAPACI DI RECITARE.....TRAMA INSIGNIFICANTE.....

k3v1n  @  11/09/2008 14:56:24
   1 / 10
Mai visto un film cosi brutto, non ha senso,cioè cosa serve tenere dei detenuti su un'astronave??penoso!

Gedeone75  @  03/09/2008 10:27:43
   4 / 10
che palle di film ...che noia

peccato perchè alcune cose erano buone, ma annoia troppo e alla fine si rischia facilmente di non capirci nulla o di non cogliere il significato del film

Invia una mail all'autore del commento click  @  25/08/2008 14:27:24
   4 / 10
passo falsissimo del regista. Caro dirige un film noiosissimo, e non giova la miriade di pseudo significati allegorici che cerca di infilarci dentro ( che palle sti soprannomi religiosi).

Passare oltre.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  13/08/2008 09:17:30
   4 / 10
Le pellicole di Fantascienza non sono il mio forte,anche se ho amato Odissea 2001,ma qui c'è troppa confusione.Mi aspettavo molto di più,non mi ha convinto per nulla.

2 risposte al commento
Ultima risposta 15/08/2008 02.50.01
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Aztek  @  11/08/2008 20:39:00
   4½ / 10
Film estremamente fantasciantifico...forse non essendo un appassionato del genere non sono riuscito ad apprezzarlo abbastanza, comunque non è fatto molto bene.
Come detto da altri utenti la fotografia è molto cupa, e questo non rende godibile tutte le scene, così come anche la pelata degli attori non facilità una buona comprensione dei personaggi.

Kesson  @  11/08/2008 06:19:16
   8½ / 10
La fantascienza è un genere che negli ultimi anni ha sofferto di una vera e propria carestia, a differenza di generi, come l'horror ad esempio, che è stato rispolverato, sfruttato, con alterne fortune, spesso abusato. La pellicola di Marc Caro, fortunatamente esula a prodotti di genere volti esclusivamente all'incasso, e si avvicina più a film come "Sunshine" di Danny Boyle, tanto per fare un esempio, a quei lungometraggi che non dipendono necessariamente da fattori come la spettacolarizzazione assoluta di una vicenda, budget astronomici, azione a volontà. e qualche **** che non guasta mai (qualcuno ha detto "Transformers"?). Sono al contrario quel tipo di rappresentazioni cinematografiche che partendo da una storia, in questo caso piuttosto semplice, tendono a spingere lo spettatore verso una riflessione un po' più profonda, e perchè no, anche filosofica. Ci troviamo in una prigione/manicomio, Dante 01, in orbita intorno all'atmosfera di un non specificato corpo celeste, il cui, già di per se, precario equilibrio, viene minato dall'arrivo di un nuovo, misterioso, detenuto dotato di particolari poteri. La regia è davvero bellissima, frenetica, cupa ed allucinata, ma allo stesso tempo elegante, con tempi registici propri di un lungometraggio, e non sfocia mai in uno stile "videoclipparo", di molti, troppi prodotti degli ultimi anni. Le musiche e gli effetti sonori accompagnano lo spettatore in un lento catarsi, in una condizione di pura claustrofibia che lentamente sfocia nella follia e nell'angoscia, grazie anche alle buonissime interpretazioni di tutti gli attori, presenti nel cast. Lo svolgimento della trama è davvero ben congeniato, la storia prosegue coerente, svelandosi pian piano allo spettatore. Ci sono colpi di scena, nodi che vengono al pettine, situazioni che si chiariscono, e in una spirale che si fa sempre più stretta, si giunge ad un epilogo che già di per se basterebbe ad soddisfare l'utenza. Ed è qui' che il film finisce di stupire, attraverso una sequenza alucinante e purissima, si svela il vero disegno dell'autore, e il film sfocia in un incredibile ed affascinante finale, di quelli che lasciano riflettere, che vogliono far pensare, disquisire, su alcuni fra i più antichi e reconditi interrogativi della razza umana.

Davvero una pellicola sorprendente, da analizzare, non per tutti.

ErickCataclysm  @  09/08/2008 20:38:22
   4 / 10
Un film oltremodo deludente. I tanto promessi contenuti biblici, filosofici e morali non erano altro che un'accozzaglia di mezze idee senza senso. Il debole pretesto di utilizzare nomi biblico-letterari non è utile da solo a dare spessore al film. Non parlo di trama, che sia scontata non è nè un problema nè un dramma. Parlo di ciò che trasmettono i personaggi, nulla in questo caso. Tante cose accadono, la trama è semplice ma godibile, nonostante molte cose vengano tralasciate o lasciate al caso. Ottima l'atmosfera ma con l'arrivo di San Giorgio mi aspettavo riflessi psico-filosofici nel film, che invece nè è privo. Le scene si ripetono, sono sempre uguali, domina il silenzio che, se in giusta dose trasmette tanto, quando è troppo non trasmette nulla. A dirla tutta poi, durante il film non avviene nulla. E il tutto è condito da una forza inerziale che stanca il film. Non esistono risvolti narrativi degni di nota, non c'è alcun legame tra i sensi, un San Giorgio che troppo spesso incarna Gesù o il Santo senza una coerenza di base. I detenuti muoiono, soffrono e tornano in vita... ma nessuno si interroga veramente sul senso mistico di tutto quello che accade loro. Non c'è alcuna riflessione profonda, solo pochissima filosofia spicciola e scontata. Ottimo inizio. Ma il film non decolla. Ci si aspetta qualcosa ma nulla. Non è un cult, non è un film di spessore. Con qualche nome altisonante cerca di spacciarsi per quello che non è, ossia un film dagli alti contenuti. Alla fine tutto marcisce nella noia mortale, con una scena finale che non trasmette nulla, se non un senso di fastidio comico. Certe scene si caricano se i tempi di attesa sono giusti, non se sono infiniti e inutilmente prolissi. L'equipaggio della nave, anch'esso lascia il vuoto. Non per le capacità degli attori... gli attori erano anche bravi, alla fine. Ma per l'inutilità del filo narrativo. Bella l'immagine finale (solo quella forse) in cui il drago viene domato. Ma oltre alla bellezza della scena in sè, non resta nulla. Un film dalle grandi potenzialità che, a mio parere, si è rivelato un grande flop.

Mezzo voto in più solo per l'idea. Ma evitatelo... non lascia nulla.

caimano  @  06/08/2008 22:24:02
   2 / 10
Confuso,a stento si riconoscono personaggi e azioni, finale assurdo e non si comprende cosa volesse dirci l' autore (...forse non voglio pensarci per non piangere...). Assolutamente da evitare, una noia mortale in attesa di qualcosa che non arriverà mai...

faob  @  03/08/2008 13:04:25
   1 / 10
che flop di film orribile

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/08/2008 00.54.52
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pardossi  @  03/08/2008 00:45:58
   5 / 10
Film di fantascienza, si ma di quella al limite tra la metafisica e il misticismo a tratti blasfemo e inconcludente, l'idea poteva essere sfruttata con più intraprendenza, insomma il solito film che trova l'unico appoggio degli "illuminati" o dei masochisti, mi spiace solo non avere i mezzi per regalare perle di tale fattura.

gide  @  31/07/2008 22:43:18
   4 / 10
da evitare assolutamente
a me piace la fantascienza ma questa proprio no
un finale allucinante abbassa ancor di+ il giudizio sul film

Simmetria84  @  31/07/2008 17:09:59
   4½ / 10
FIlm fortemente pretenzioso. Ricordi di altri film riaffiorano continuamente alla mente dello spettatore. Filosofia spicciola, ma ben poche idee da proferire.
Regia passabile ma un pò videoludica. Fotografia cupa come tanto piace adesso.
Noioso

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Ultima risposta 01/08/2008 14.45.34
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phemt  @  31/07/2008 10:14:47
   6 / 10
Il ritorno di Marc Caro, tempo fa apprezzato co-autore del surreale Delicatessene di La Città Perduta, con un film di fantascienza (dai toni dichiaratamente dark) in parte fuori dagli schemi…
Lo spunto iniziale può in un certo senso ricordare Alien 3 ma Caro ci infila dentro filosofia, riferimenti religiosi, citazioni al Boyle di Sunshine e al Kubrick più psichedelico di 2001… Finisce per uscirne fuori un film in parte affascinante ma anche confuso…
La buona regia, il cast adeguato e la fotografia oscura e riuscita fanno ben sperare ma il livello complessivo dell’opera è più basso di quello che era lecito aspettarsi… Non certamente un film brutto, ma un po’ troppo lento e non sempre chiarissimo malgrado la storia si svolga in maniera molto lineare…

Non sempre convincente la sceneggiatura che mostra più di qualche buco… Ho però come l’impressione che il film abbia subito diversi tagli in post-produzione, o forse sono io a non aver colto fino in fondo quello che Caro voleva trattare…

Pellicola geniale o pastrocchio figlio di una serie di idee confuse? Non saprei, personalmente è un film che non mi ha catturato particolarmente…
Comunque di prodotti del genere non ne escono tantissimi (infatti da noi non è stato praticamente distribuito), gli appassionati del nuovo corso fanta-filosifoco potrebbe apprezzarlo molto!

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Ultima risposta 01/08/2008 11.40.52
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goophex  @  28/07/2008 03:03:38
   8 / 10
Visionario, claustrofobico, cupo ed inquietatnte.
La regia è sublime come le ambientazioni del resto... La rappresentazione dello spazio, i tempi lenti e i suoni inquietanti sono un chiaro omaggio a "Kubrik". La storia lineare per certi versi lascia in sospeso alcuni dati oggettivi che lasciano allo spettatore le conclusioni finali. Gli interpreti sono ottimi e le atmosfere davvero soddisfacenti.
Nel suo genere una piccola perla...e non poteva essere tale visto che Marc Caro mi aveva gia' stupido con l'eclettico "delicatessen" ( insieme a Jeunet).
Per gli amanti del genere un film da vedere e rivedere per assaporarne le sfumature.

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Ultima risposta 11/08/2008 14.09.24
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