eyes wide shut regia di Stanley Kubrick USA 1999
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eyes wide shut (1999)

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locandina del film EYES WIDE SHUT

Titolo Originale: EYES WIDE SHUT

RegiaStanley Kubrick

InterpretiTom Cruise, Nicole Kidman, Sydney Pollack, Marie Richardson, Alan Cumming, Leelee Sobieski

Durata: h 2.35
NazionalitàUSA 1999
Generedrammatico
Tratto dal libro "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler
Al cinema nel Novembre 1999

•  Altri film di Stanley Kubrick

•  SPECIALE EYES WIDE SHUT

Trama del film Eyes wide shut

Un medico newyorkese, in crisi con la moglie, attraversa la città durante una notte strana ed irreale in cui gli capitano strani incontri, tra cui prostitute e pazienti che cercano di sedurlo, fino ad un'onirica orgia in una villa in cui rischia addirittura la vita. Ma la mattina dopo ha come la sensazione di essersi svegliato da un sogno, e sembra che le tracce della notte appena trascorsa siano svanite…

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Voto Visitatori:   7,88 / 10 (354 voti)7,88Grafico
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Voti e commenti su Eyes wide shut, 354 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  09/01/2009 15:47:40
   8 / 10


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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  09/01/2009 15:21:23
   10 / 10
L'ultimo film di Kubrick è il massimo per gli occhi e per il cuore. E' un'orchestra di colori, una cascata di emozioni, un'onda da cui è estremamente semplice lasciarsi travolgere in maniera piacevole ed esaltante.
L'unico rimpianto è che questo è l'ultimo film dell'uomo che ha stravolto per sempre il cinema.
Semplicemente sublime l'utilizzo delle musiche.

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lampard8  @  04/01/2009 20:30:30
   8½ / 10
Uno dei film più sottovalutati e svalutati della storia. Kubrick non è certamente ai suoi massimi storici ma da qui a definirlo un minore di S. ce ne corre. A me ha fatto impazzire: torbido, malato, perverso, inquietante, non ti lascia un attimo di tempo per respirare, si sta in apnea per tutta la sua durata, e francamente, non ci si annoia mai. La scelta della colonna sonora è azzeccatissima e sottolinea alla perfezione i momenti clou del film. Quel geniaccio di Kubrick(pace all'anima sua) ha saputo trasformare anche Tom Cruise in un attore, e direi che questo è un merito enorme. Consigliatissimo e davvero: non fidatevi di chi dice che è un minore di K, sta mentendo.

gasy  @  03/01/2009 15:15:18
   7½ / 10
Erotico e affascinante. Resta però un Kubrick minore, il peggiore che io abbia visto.

tarax  @  29/12/2008 04:01:20
   8 / 10
Gran bel film del grande Kubrick, si perde un po nel finale però a parere mio, si poteva sicuraemnte creare un finale molto più verosimile ed avvincente...per il resto è tutto ok, attori bravissimi e bravissimi, niene da ridire;)

Ciaby  @  24/12/2008 18:00:16
   8½ / 10
Drugo.91  @  13/12/2008 14:26:29
   8 / 10
film minore del grande maestro che comunque mantiene alto il nome del suo regista..

Ezio77  @  30/11/2008 17:45:23
   7½ / 10
Prendendo a prestito e parafrasando una celebre frase di un altro film oserei dire''Ne ho pensate...cose...che voi uomini non potete nemmeno immaginare...se voi solo sapeste''... Il discorso dell'alticcia e fumata Kidman al consorte Cruise mette i brividi...Film elegantissimo e coinvolgente...la festa in maschera con la musica criptica è conturbante. Mi è piaciuto molto. Tutto in una notte.

il genio  @  24/11/2008 18:08:03
   10 / 10
ultimo film capolavoro di kubrick da vedere almeno un paio di volte per apprezzarlo veramente. CAPOLAVORO!!!

nimius83  @  19/11/2008 00:26:05
   8 / 10
Film davvero grandioso dove reale e surreale si fondono in un'unica trama avvolgente fino all'ultimo

DarioArgento  @  09/10/2008 05:50:11
   10 / 10
l'ultimo capolavoro di un gran Regista

Cabral  @  09/10/2008 05:40:36
   4½ / 10
mi dispiace... Kubrick sarà un grande genio ma questo film mi ha annoiato come pochi... Accenni alla massoneria, un territorio inesplorato fino ad allora credo, masicuramente poteva uscirci qualcosa di meglio di questo polpettone. Mi dispiace Kubrick ma ti do questo voto

topsecret  @  07/10/2008 16:49:17
   5 / 10
Se dovessimo giudicare questa ultima opera di Kubrick solo per il nudo della Kidman,allora il 9 sarebbe il voto minimo da assegnare,ma siccome questo film annoia dall'inizio alla fine,nonostante le grazie in vista della stupenda Nicole e si fa una fatica immane a seguire,il mio voto non puo' essere che questo.

4 risposte al commento
Ultima risposta 31/01/2009 16.39.17
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Tom24  @  27/09/2008 23:20:39
   8½ / 10
Capolavoro sfiorato, manca qualcosa. Skills registiche paranormali.

denisv85  @  13/09/2008 14:32:44
   9½ / 10
Kubrck è Kubrick, non c'e' nulla da fare..

2 risposte al commento
Ultima risposta 25/12/2008 12.34.55
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Theredroom  @  16/08/2008 00:39:23
   9½ / 10
sono passati ormai 9 anni dall'uscita di questo misterioso film, ma finalmente grazie sopratutto ad internet si sta facendo chiarezza sul significato di questa ultima opera di Kubrick. Dietro al pretesto della storia di coppia Cruise-Kidman, che ad uno sguardo superficiale potrebbe sembrare il fulcro della vicenda in realtà Kubrick voleva andare a parare in un territorio molto più profondi e pericolosi, ormai i più attenti studiosi dell'opera sono concordi nell'affermare che con questo film Kubrick voleva parlarci nemmeno tanto velatamente del potere degli Illuminati, della massoneria occulta che tiene le redini della politica e della società in cui tutti viviamo, e per fare questo Kubrick ha adoperato dei simboli, assieme a quella scena dell'orgia in maschera, rituale erotico e demoniaco proprio della massoneria palladiana, insomma la sensazione che Kubrick fosse giunto alla fine del suo discorso, lo smaschetrare di un potere occulto e demoniaco che si adopera come da burattinaio, per tessere i fili della ragnatela che porterà il mondo verso la dittatura globale del nuovo ordine mondiale, una poetica quella del regista già appartenuta ad opere come il dottor stranamore (la politica ai tempi della guerra fredda, altra menzogna di massa), 2001 odissea nello spazio (la tecnologia, da dove proviene l'uomo e dove sta andando), arancia meccanica (il libero arbitrio e il lavaggio del cervello mediante esperimenti al cervello, leggasi: mk ultrà della CIA, nemmeno tanto cammuffato), full metal jacket ( la propaganda mediatica in tempi di guerra, la scomparsa dei fatti). Con eyes wide shut Kubrick mirava a rivelare per davvero cosa si cela dietro la cappa di finzione che da sempre rappresenta le fondamenta della nostra società e del nostro modo di vivere. Kubrick morì quando il film non era stato ancora completato, morì in circostanze misteriose, si dice sia morto nel sonno, eppure alla luce di queste rivelazioni la sua morte assume contorni ombrosi, la cosa certa è che il film che è uscito nelle sale non era ancora ultimato, resta il dubbio di censure apportate da organi di indubbia provenienza dopo la morte del maestro , c'è come l'impressione che manchi qualcosa, che sia incompleto nella sua straordinaria rivelazione, eppure questo dubbio non scalfisce minimamente la potenza visiva e rivelatoria di questa opera. Nel 1999 in pochi erano al corrente di certi misfatti che avvenivano all'ombra di quella che noi crediamo sia la nostra classe politica che ci governa, oggi grazie ad internet possiamo ben capire la pericolosità di parlare di una cosa top secret come questa. Per chi volesse approfondire ( mi rivolgo solo a coloro che sanno di cosa si parla quando si dicono le parole "illuminati" o "nuovo ordine mondiale") linko 3 pagine che credo siano molto interessanti per chi volesse davvero approfondire e arrivare al nocciolo di questa oscura quanto incredibile ultima opera di Stanley Kubrick.
italy.indymedia.org/news/2004/05/549691.php
giardinoesperidi.blog.com/2057649/
http://nanneddumeu.giovani.it/diari/1273867/palladismo_ed_erotomania_dellalta_massoneria_statunitense.html

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  20/07/2008 15:38:17
   9 / 10
Altro capolavoro di Kubrick, tornato davvero in grande stile. Come sempre, d'altronde.

dgarofalo  @  02/07/2008 18:22:58
   9 / 10
non ho parole ....ma veramente

Lara°  @  05/06/2008 20:00:11
   7½ / 10
Bello.. come tutti i film di Kubrick.. lento, e con una musica che ti mette i brividi ma comunque intrigante e che ti tiene lì!
L'unica cosa che non mi piace (ma non è colpa di Kubrick) è la voce del doppiatore di Cruise,odiosa!!

Fritz  @  03/06/2008 21:45:28
   5 / 10
Chissà perché Stanley non s'è fermato a Full metal ed ha fatto questa specie di film, che forse poteva anche essere in qualche maniera svolto discretamente; ma soprattutto: chissà perché s'è inventato di scritturare quei due pseudo attorucoli. Incommentabile, perciò, il film in presenza di costoro. Il cinque è per devozione a Stanley.

3 risposte al commento
Ultima risposta 23/07/2008 19.30.06
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gambero  @  20/05/2008 11:52:24
   8½ / 10
secondo me questo è un gran bel film..sono riuscito a vedere il finale ieri sera e devo dire di esserne rimasto piacevolmente impressionato!!partendo dal presupposto che è una pellicola piuttosto complicata,non tanto quanto ha detto qualcuno però,ciò che mi ha colpito maggiormente sono le atmosfere unite ad una musica decisamente angosciante(cmq molto bella)che si respirano lungo quasi tutta la durata del film..la scena dell'orgia è secondo me quasi perfetta,la regia è invece praticamente senza sbavature,così come pure l'interpretazione della kidman(attrice che non mi è mai piaciuta) e di tom cruise..alcuni momenti troppo lenti fanno in modo che io non riesca a considerare questo film un vero e proprio capolavoro,anche se ci si avvicina..l'ho rivalutato nel tempo cmq siccome la prima volta che lo vidi ne rimasi quasi schifato!!da guardare magari un paio di volte per comprenderne a pieno le qualità.

3 risposte al commento
Ultima risposta 04/06/2008 15.16.27
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Redrum83  @  12/05/2008 19:28:59
   9½ / 10
Ultima fatica per il maestro Kubrick per un congedo degno della fama di questo regista inarrivabile. In una New York lucente e candida, pronta per le feste di Natale si consuma questa storia di due persone, un marito ed una moglie che vedono il loro rapporto destabilizzarsi a causa delle loro debolezze e dei loro sogni... sarà proprio la loro debolezza, la loro paura nei confronti delle tentazioni esterne al loro rapporto a riavvicinarli, più coscienti ma anche più insicuri di prima. Questo è un film che mette a nudo le verità nascoste all'interno di tante coppie, è un film sulle crisi. Questa sembra durare un attimo, quel tanto che basta per far tornare sui loro passi i personaggi principali. A proposito di questi, la Kidman viene fuori meglio del partner, luminosa ed espressiva sia con il suo splendido corpo che con il viso. Tom Cruise personalmente non è che mi ispiri tanto come attore, e difatti il mezzo punto in meno del 10 è dovuto proprio alla sua prestazione, convincente solo in parte. Il resto lo fanno i dialoghi, le luci sempre presenti ed ammalianti, le musiche come al solito azzeccatissime ed alcune scene che per la loro maestosità fanno parte della storia del cinema.

Così finisce l'epopea di Stanley Kubrick, uno che è riuscito con pochi film a stimolare l'attenzione di milioni di persone, passando per i più svariati generi senza batter ciglio. Il cinema deve molto a un personaggio del genere, a chi continua a guardare i suoi film come me rimane la possibilità di emozionarsi ancora con le sue pellicole.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  30/04/2008 18:39:00
   5½ / 10
Ultimo film di Stanley Kubrick, il testamento come si dice, e unico successo di pubblico per uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi.
La cosa fa riflettere: nessun film di Kubrick è un boccone facile da digerire, nessuno dei suoi lavori è un'opera di intrattenimento adatta al grande pubblico e non lo è tantomeno questo, che anzi rappresenta uno dei più controversi e difficili.
Naturalmente potrebbe essere un messaggio positivo, il mondo si è adattato e ha iniziato a guardare qualcosa di più impegnativo.
Eppure alla fine si giunge alla conclusione opposta: provate a fermare uno per strada e chiedetegli "Hai visto Eyes Wide Shut ?". La risposta sarà probabilmente "Ma quello dove la Kidman c'ha il cul.o da fuori e Tom Cruise partecipa a un'orgia? Ah si bellissimo !".
Si assiste dunque alla distruzione e banalizzazione di quello che dovrebbe essere un film serio, nonostante io non ripudi affatto il fondoschiena della Kidman.
Cmq anche non essendo la volgarità a cui è stato ridotto da parecchi, a mio parere non è neanche il capolavoro di cui altri farneticano; ricordiamoci di usare la parola capolavoro con le pinze.
Anche qui, mi pare, la critica si è spaccata e molti fan di Kubrick sono rimasti perplessi, la stessa perplessità che ha colpito anche me.
Tanto è vero che, non pago, sono andato a leggermi anche il libro di Schnitzler, Doppio sogno, per vedere quale fosse il problema e, devo essere sincero, la storia su carta riesce a non annoiare, anche perchè forse la lettura dell'intero libro dura meno della visione del film.
Infine ho rintracciato il problema nell'inconcludenza della storia, che dopo aver raccontato le difficoltà del rapporto coniugale con un eccessivo onirismo, ubriacando letteralmente lo spettatore, confondendolo, immergendolo in una realtà immaginaria o in un'immaginazione reale, finisce senza effettivamente averci detto niente, un'esperienza visiva temporanea e nient'altro.
Non dico che un film debba per forza spiegare o insegnare qualcosa, come una favoletta che contiene la morale alla fine, ma un significato di fondo deve averlo per forza, anche se oramai va diffondendosi la moda di fare film senza senso (vedi Lynch), ed è deprimente che qualcuno la segua ritenendola arte indiscutibile.
Le premesse lasciavano pensare a una brillante metafora, quale forse è, ma di cosa è metafora ???
Rimangono solo tante scene astratte che ci illudiamo di comprendere, con un messaggio talmente profondo da esser irrintracciabile.
Riceverò parecchi insulti credo, e maledizioni, qualcuno mi verrà a scrivere la spiegazione scritta da qualche critico, qualcun'altro mi dirà "Non pensare a ciò che il film significa o vuole significare, guarda e basta" e probabilmente quel qualcuno avrà pure ragione.
Ma in fin dei conti il 5 e mezzo è anche perchè il film mi ha scocciato, diciamocelo.
Ci sono purtuttavia i lati positivi (ci sono da tutte le parti i lati positivi, persino nei capolavori di Wynorski):
la Kidman, mai stata così bella;
le musiche;
la fotografia.
Di sicuro non sono cose da niente e, tenendone conto, ci potrebbe stare un voto anche più alto... però è troppo lento, lungo, pesante. Uff...

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34 risposte al commento
Ultima risposta 03/05/2008 16.54.51
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/03/2008 21:50:25
   9 / 10
Non ho letto Doppio sogno di Arthur Schnitzler e quindi mi manca un raffronto da ciò che tratta il libro e quello che ha rappresentato Kubrick in questo film. I sottili meccanismi della gelosia, del sesso e la contrapposizione fra sogno e realtà: la moglie che tradisce il marito in sogno ed il marito incapace di consumare un tradimento nel volgere di una notte in una New York irreale come, appunto, in un sogno. E' certamente uno dei film più complessi del regista, da rivedere più volte per carpirne tutte le varie sfaccettature, ma è un film, allo stesso tempo, intrigante come pochi e molto difficile staccare gli occhi da esso.

serrano  @  21/03/2008 00:07:50
   8½ / 10
dopo aver letto il commento di "Terry Malloy" ho decisamente rivalutato il film (che ad ogni modo mi era piaciuto molto, ma che non avevo colto fino in fondo)!
Invito tutti voi a leggerlo....

è senza meno un filmone!!!! Ma non di certo, il migliore del "maestro".

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/03/2008 01.47.32
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polipo  @  13/03/2008 20:28:31
   10 / 10
Un filmone. Kubrick grandioso, Cruise e Kidman al top! Incredibile!

popoviasproni  @  05/03/2008 16:22:56
   8½ / 10
Viaggio-sogno negli inferi dei vizi sessuali metropolitani sotto gli occhi di un affermato incuriosito borghese colto da paranoie coniugali.
Affascinante, malizioso e provocatorio!
Brava la coppia Cruise-Kidman!
La colonna sonora ... è già un Cult!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  20/02/2008 18:13:33
   7 / 10
il grande Kubrick ci lascia in eredità l'ennesimo film controverso,strano,diabolico, della sua straordinaria carriera...ho voluto aspettare prima di decidere il voto e penso che bisogna vederlo piu di una volta per capirlo a pieno...
sinceramente io ho trovato troppi lati oscuri nella vicenda e chissà,forse se lo avesse finito lui lo avrebbe reso migliore(e di questo ne sono quasi certo).
Di certo non posso dire che mi ha colpito come altri suoi lavori,lo stesso "arancia meccanica" mi sconvolse di piu riguardo alle scene di sesso che qui è l'argomento che sta alla base...
confuso e a tratti noioso...ma rimane un film tecnicamente perfetto!

La ricotta  @  31/01/2008 14:50:43
   8 / 10
La crisi matrimoniale di una coppia alto-borghese americana. La pellicola si trasforma in un thriller erotico carico di pathos e suspense, sospeso tra il reale e l'onirico.

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KAFKA  @  26/01/2008 16:32:32
   9½ / 10
eccellente capolavoro di Kubrick!!!!!!!!!!!! film basato sulla tentazione e sulla perversione della società....sogni e desideri proibiti,curiosità...doppie personalità!!!!! musiche perfette... FILM DI UNA BELLEZZA TERRIFICANTE!!! ultima perla per un regista geniale.... da vedere e basta! ......fidelio.

teddy  @  29/12/2007 14:34:16
   8½ / 10
forse il film è un pò lento e a chi non piace il genere può annoiare,però il tema della stabilità del matrimonio è trattato con abile maestria,e i personaggi sono approfonditi in maniera esasperata,mostrandone efficacenente i tratti psicologici e il loro senso di smarrimento.la scena dell'ingresso nella villa è veramente fenomenale,kubrick creà un atmosfera angosciante e una scenografia surreale,i volti inespressivi delle maschere danno un tocco inquietante alla scena DELIRIO PURO.........TOM CRUISE non è proprio il massimo come recitazione,mentre la Kidmano è molto brava.l'unico difetto,è il finale un pò troppo sbrigativo e la trama che lascia alcuni punti in sospeso però rimane lo stesso un bellissimo film consigliatissimo

kingdrone  @  24/12/2007 15:31:05
   10 / 10
dopo averlo visto tre volte ho capito che si tratta di un film geniale. top

vitocortesi  @  29/11/2007 13:21:38
   9 / 10
Anche questo film ha qualcosa di geniale nella sua apparentemente semplice trama un' impronta inconfondibile del grande regista che è stato Kubrik.
Atmosfera cupa ed inquietante con quella musica che sembra di stare dentro l'inferno.Si perde un pochino nel finale che comunque non è stato lui a girare.

larcio  @  02/11/2007 23:51:45
   9½ / 10
una degna conclusione per la filmografia di kubrick..un film irreale, visivamente magnifiko, una fotografia bellissima, una imponente colonna sonora e grandi idea...una trama complicatissima...molto bravi cruise e la kidman...ci sono alcune scene ke ti fanno rabbrividire..insomma è un film consigliatissimo, sicuramente negli standard di kubrick....dawero la più splendida conclusione della sua carriera

sonhador  @  17/10/2007 21:37:24
   9 / 10
cupo, angosciante, inquietante, crudo, passionale, sensuale, raffinato, intrigante...l'ultimo gioiello di Kubrick

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  09/10/2007 22:43:51
   9½ / 10
Un po’ come tutti i grandi film di Kubrick, anche questo indaga il sottile confine fra razionale e irrazionale, fra norma e istinto: opposti che si compenetrano l’uno nell’altro e che occorre in qualche maniera far convivere. L’importante è che ci sia un ordine, un controllo esterno meditato e consapevole che volutamente regoli i due aspetti del mondo umano, impedendo alla parte violenta e irrazionale di prevalere. Questa esigenza viene espressa chiaramente nelle scene finali.
Il campo d’indagine stavolta è quello della normale vita quotidiana, vista nel rapporto di coppia uomo/donna, nell’istituto della famiglia: un’esigenza spontanea di legame affettivo stabile e duraturo con la speranza in un futuro migliore. Nel film la coppia ha il meglio che la vita può offrire: bellezza, ricchezza, cultura; eppure quest’equilibrio è minacciato da pensieri morbosi, voglie incontrollabili basate sull’esperienza della depravazione e del proibito, pensieri che negano i valori e i legami che uniscono la coppia. Basta molto poco, un piccolo allentare dei controlli (l’alcol, la marijuana) per far balzare il mondo nascosto e inquietante dell’animalità umana. Questo mondo attrae e affascina i due protagonisti, i quali possiedono l’illuministica voglia di indagare, di capire, di non nascondere niente. Ognuno di loro affronta perciò un proprio viaggio in questo mondo oscuro (il mondo degli occhi ben chiusi). La Kidman esplora le turbe e le angosce dell’incubo (come in un quadro di Fuessli), mentre Cruise affronta un incubo ben più pericoloso e reale che lo porta a scoprire il torbido che si cela dietro la rispettabile facciata della società che frequenta (scene da racconto di Sade) e che gli fa apprezzare il valore della solidarietà e del sacrificio, che vengono proprio da persone reiette come le prostitute.
Il protagonista è perciò l’indagine della propria interiorità, lo si nota anche dai frequenti dialoghi fra i due. Ci sono scene che sembrano prese da un film di Bergman. Non mancano però i caratteri salienti dello stile di Kubrick, come l’arte della tensione o il movimento mirabile della macchina da presa. Tutto però sembra un po’ in tono minore; il supporto musicale ad esempio è valido ma non sublime come nei film precedenti. Si nota un certo appannamento (comprensibile) dell’arte del grande regista.
Nessun appannamento però nel messaggio finale del film. Grazie al fatto che i protagonisti sono persone realistiche e sincere, riescono in qualche maniera ad esorcizzare i loro fantasmi. La consapevolezza dei pericoli e delle debolezze è la forza che può tenere sotto controllo ciò che mina la convivenza civile. Ci stiamo provando e ce la possiamo fare. Questo è l’augurio che Kubrick ha fatto all’umanità prima di abbandonare il palcoscenico della vita.

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Ultima risposta 01/02/2010 08.58.55
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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  26/09/2007 15:38:32
   10 / 10
Un film è difficile quando non si ha voglia di capirlo.
la persona che noleggia EWS: "ok che figo prendo l'ultimo film di Kubrick, mi sparo quasi 3 ore di delirio visivo (come mi hanno detto che sia) e non ci capisco un ***** perchè chi sono io per capire SK? tanto non ha un senso perchè è un susseguirsi di sogni e seghe mentali di Kubrick!"...questo discorso vale anche per Lynch.
Per me EWS è uno dei film più lineari di Kubrick, ai livelli di Rapina a Mano Armata.
ovviamente è un tema delicato da trattare, ma non è un film che preclude ogni via di comprensione quindi con un pò di testa si può comodamente guardarlo e cogliere la propria interpretazione.
EWS è un'opera artisticamente impeccabile, Kubrick ha veramente dato un significato alla parola Cinema. l'Arte come esplicatrice di una data situazione sociale e storica, portatrice di un messaggio personale dell'autore, portatrice di una risposta al problema della società (e questo fa di Kubrick un regista e un artista e un "cittadino del mondo", non un sociologo).
Kubrick alla fine del primo millennio, si è accorto che la società aveva qualche problema col sesso. si è accorto che l'Uomo nella sua vita quotidiana era spinto solo dal sesso, tutta la sua solidarietà, la sua amicizia, la sua civilità era solo un'ipocrita faccia del sesso. basta pensare alle persone che Bill incontra durante il film: il portiere omosessuale, Nick guardone alle feste perverse dei ricconi, Victor (Sidney Pollack) ninfomane e libidinoso, le prostitute, il negoziante e la figlia *******lla, le donne alla festa, l'uomo che corteggia la Kidman, la Kidman stessa, la figlia del medico defunto... queste persone apparentemente amichevoli sono in verità spinte da desideri, da voglie, da ossessione che sfogano quotidianamente nella loro mente e nei loro sogni...i ricchi che possiedono i mezzi per potersi sfogare anche praticamente inventano sette in cui a turno scopano guardati dagli altri (e da Bill stesso, vero e proprio predatore del Sesso con la prosemica dei rapporti) che traggono piacere forse più degli stessi protagonisti dell'amplesso: difficile?
Kubrick prende spunto da un piccolo romanzo degli anni Venti, molto interessante e bello che consiglio di leggere prima della visione di EWS, ma lo relaziona al suo tempo, facendone un'opera significativa che parlasse di qualcosa di reale e attuale con stile e bellezza.
Cos'è a questo punto il matrimonio? un'istituzione forse ancora solida e radicata, ma che deve giungere a compromessi con una regressione slanciata dell'etica e dei valori di una civiltà. la figura di Nicole Kidman è straordinaria perchè è liberatoria, unica e originale nella storia, è uno sfogo della femminilità con cui l'Uomo gioca da secoli; è al contempo sognatrice e realista, ma Kubrick sfida l'Uomo con una domanda spiazzante: "Sei capace di non sognare, di rimanere a occhi aperti davanti all'evidenza, davanti alla tua vita?" le risposte giungono da ogni esperienza di Cruise e dal finale ironico, tuttavia non bisogna prendere i due protagonisti come personaggi negativi perchè in verità sono molto umani.

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Ultima risposta 01/10/2007 20.24.51
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wega  @  24/09/2007 13:08:52
   9 / 10
nel giro di un anno sono passato da considerarlo come uno dei peggiori di kubrick ad uno dei migliori...ero cmq già preparato all'idea del fatto che mi sarebbe piaciuto sempre più ma in questo film non ci credevo..e invece...?
non è un film per tutti..coloro che si aspettano chissà ke cosa...non sarà avvincente...la storia potrà non essere interessante..ma kissenefrega...è arte pura!una brillantezza di colori affascinante...scenografie delizia per occhi...ovviamente tecnicamente superba...
la luce che colpisce ogni singolo quadro...il lusso degli interni...la sequenza dell'orgia diretta in modo magistrale...la musica...le maschere...il velluto rosso..l'entrata di cruise girata in quel modo...un pò in ralento...non può lasciare indifferenti..
ripeto pura arte e delizia per gli occhi

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Ultima risposta 01/10/2007 13.25.58
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Steiner  @  22/09/2007 16:40:11
   8 / 10
Questa volta mi contengo nel voto per la presenza quanto mai inopportuna in questo film di Tom Cruise. Ciononostante l'ultima prova kubrickiana non può lasciare indifferenti di fronte ad una società dipinta con colori grigi, che sembra rianimarsi solamente quando gli astanti indossano una maschera, schermo di anime smarrite e tronfie. Gioco di specchi tra realtà e sogno, tra essere e apparire, dove nessuno vince, ma tutti perdono. Un film decadente e spiazzante. Consiglio di leggere la Traumnovelle o Doppio Sogno di Schnitzler, testo a cui Kubrick s'è ispirato.

Shulz  @  22/09/2007 02:03:04
   5 / 10
Finale ridicolo..anche se è lento c'è qualche scena che ti tiene su il fiato.Mah

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  19/09/2007 18:02:47
   7 / 10
Al principio sembrava poco interessante, ma mi sbagliavo, è un buon film dove si percepisce nuovamente (e per l’ultima volta) l’eleganza e la freschezza della regia di Kubrick. Dignitosi gli attori e i dialoghi in una storia apparentemente complicata, ma in realtà più semplice di molti altri film kubrickiani e affascinante.
I colori sono un altro punto caratteristico: giallo, blu, rosso o verdognolo, anche se a mio parere si tende a esagerare: le finestre blu??? Cos’è, la luna ha cambiato colore?…un biliardo rosso??? Io li ho sempre visti verdi. Ma vabbè, si tratta di un regista visionario!
Però non ditemi che la musica è eccezionale per favore, perché (ad esclusione dell’ipnotica composizione inquietante durante la setta) quel pianoforte era suonato da schifo, suonato da un bambino di tre anni rendeva meglio! Mi faceva saltare su dai nervi, tanto era insulsa!
In ogni caso niente male, per una serata di vero cinema, anche se lento ma seducente.

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Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  19/09/2007 12:03:03
   10 / 10
TRA I MIEI PREFERITI DEL GRANDE KUBRICK. ATMOSFERE UNICHE, TEMATICHE MOLTEPLICI, SIMBOLISMI E ALLEGORIE. ALTRO CAPOLAVORI DEL GRANDISSIMO STAN. TROVO IL FINALE CONCILIANTE.

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wallace'89  @  07/09/2007 19:39:24
   8½ / 10
Un film oscuro e vibrante come solo Kubrick poteva realizzarlo.
Critica e pubblico divisi, ma secondo me troppa gente si è posta il problema di valutare questo film in base ad apettative fuorvianti su quello che doveva essere "il canto del cigno" di Kubrick, la summa finale del maestro, e altre amenità varie, da non accorgersi dell'assoluta bontà di anche quest'opera finale( evidentemente guardata ad "occhi ben chiusi"...), per me ancora una volta semplicemente degna del nome del maestro.
Degna perchè coinvolge, sa turbare e smuovere le coscienze come c'è sempre bisogno che il cinema faccia di tanto in tanto.
E al di là degli apprezzabili e meritevoli temi, c'è sempre la consueta classe con cui vengono trattati, che ci rende partecipi di una vicenda dalla tensione psicologica mirabile e ci inquieta con scene uniche dal sapore onirico come quella dell'orgia in maschera, una sequenza da sola in grado di riconfermare tutto il talento di Kubrick, accompagnata da una musica perfetta.
Gli attori dal canto loro sono in parte e contribuiscono con la loro naturalità a coinvolgere il pubblico.
Non sarà "IL" capolavoro di Kubrick ma è comunque veramente impossibile staccare gli occhi dal video durante 2h e 30 di proiezione( come Spielberg insegna, guardate il commento piu in basso al mio) e poi non dargliene merito, e che merito!
Da rivalutare.

jess_ika  @  06/09/2007 02:21:44
   3 / 10
Una vera porcheria !!!!..Ma che schifo è questo???!!!!!! Consigliato ai guardoni... (se avete fantasie represse, immergetevi a pieno in questo patetico film).

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addicted  @  05/09/2007 17:48:37
   10 / 10
Questo è l'unico film di Kubrick su cui gli appassionati sono divisi.
Per tutti gli altri film il giudizio è unanime: capolavori assoluti!
Non è così per EYES WIDE SHUT.
E' l'ultimo film del maestro e, nonostante i produttori dicano che il film è stato completato da lui, tutti lo criticano spietatamente nella convinzione che l'opera sia stata lasciata incompiuta e sia stata distribuita in una forma che Kubrick non avrebbe mai approvato. Non ho nessun elemento per dirimere la quastione, e neanche ne ho l'interesse, perchè per me conta solo quello che vedo nel film. E mi basta.
La critica più feroce si è scatenata anche sulla scelta degli attori: la Kidman e Tom Cruise. Indubbiamente non sono dei fenomeni, ma credo che il maestro abbia compiuto una scelta azzeccatissima, perchè i due incarnano alla perfezione i loro personaggi. A questo si aggiunga che all'epoca erano veramente sposati e questo fatto conferisce alla coppia una ambiguità tra finzione e realtà che non guasta assolutamente.
Fatta questa premessa dichiaro che secondo me EYES WIDE SHUT è una delle migliori opere di Kubrick e forse è la più coraggiosa!!!
All'inizio ero rimasto un po' scettico anche io. Poi, dopo alcune visioni, ho comprato il DVD. Piano piano il film ha cominciato a esercitare il suo misterioso potere di attrazione e, con mio sommo stupore, ho comiciato a vederlo sempre più spesso. Ad ogni visione ne ho capito e apprezzato qualcosa di più. Oggi mi rendo conto che non ne posso più fare a meno.
Guardatelo bene.
Non è un film come gli altri.
Prima di tutto si deve dire che, a dispetto dell'opinione comune, questo film non parla del rapporto di coppia. La coppia è solo un elemento marginale, che serve ad innescare un meccanismo narrativo che investe temi molto più importanti. Io credo che EYES WIDE SHUT sia prima di tutto un film filosofico. E' la storia dell'incontro (pericoloso) tra due dimensioni: il giorno (rappresentato dal "buon dottore" e dalla sua famiglia, appartenenti ad una classe media che guarda molta televisione, si fa le canne, parla di sesso, deve lavorare per vivere e non sa esattamente cosa vuole dalla vita) e la notte (rappresentata dalla "setta dei potenti", che appartiene ad una classe dominante, che non si fa condizionare dai mass media ma li condiziona, che non perde mai la sua cinica lucidità, che pratica il sesso libero in rituali satanici attraverso i quali aumenta la propria potenza e il proprio dominio sugli altri, che vive del lavoro altrui e che sa sempre esattamente cosa vuole e come ottenerlo).
Il "buon dottore" (la classe media) non capisce mai bene cosa succede e vive con gli OCCHI BEN CHIUSI. Una notte per caso APRE GLI OCCHI, ma non capisce quello che vede, ne ha paura e si affretta a richiuderli.
E' un film terrificante.
Vi invito a vederlo più volte, a rifletterci sopra e a rendervi conto che l'ultima opera di Kubrick è forse il suo film più complesso e più ricco di inquietanti ammonimenti.









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Ultima risposta 26/01/2008 16.34.01
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Mirea  @  03/09/2007 17:46:33
   7 / 10
Idee sicuramente alla Kubrick!
Credo che pochi registi (forse nessuno) possano solo pensare una trama così contorta per un film.
Scene girate molto bene.. belli gli ambienti e la scenografia senza sbavature. Surreale per alcuni aspetti, un film strano insomma... Molto strano

Da vedere... Può risultare un po' lento agli occhi dello spettatore.

sicily  @  01/09/2007 12:10:05
   6 / 10
ho messo un voto in mezzo xke nn saprei cosa dare se 10 o 1 veramente orribile da una parte geniale nell''''altra

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Ultima risposta 18/10/2007 10.08.47
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werther  @  29/08/2007 15:12:00
   6½ / 10
Trama da 4 ma originalità nel descrivere ambienti,atmosfere e personaggi da 8 con una musichetta inquietante che accompagna tutto il film. Kubrick maestro nella descrizione e nella scelta delle ambientazioni, mezzo punto in più per l'ottima interpretazione di Kidman-Cruise.

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Ultima risposta 04/09/2007 09.00.04
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  27/08/2007 20:43:43
   7 / 10
Film di Kubrick che mi piace, per l'analisi interiore che da ad una coppia sull orlo di una crisi..questo eyes wude shut colpisce, nel bene o nel male.Buona la colonna sonora.
buono. 7

InSaNITy  @  27/08/2007 19:00:58
   8½ / 10
Film elegantissimo, lentissimo, magnetico, teso sul filo della psicologia di una coppia che si allontana sempre di più tra cose non dette e subdole intenzioni.
Ho visto gli ultimi commenti che accusano questo film di essere vuoto. Io però ho avuto la fortuna di leggere PRIMA il libro di Schnitzler cui è ispirato, e credo che se così non fosse stato forse anche io avrei avvertito lo stesso senso di disagio di fronte ad una supposta vacuità...ergo, vi invito a leggere Doppio Sogno e a ripensarci
Saluti :)

John Carpenter  @  27/08/2007 13:09:45
   4½ / 10
Ultimo film di Kubrick e fin'ora il più brutto che io abbia mai visto di questo regista.
Le intepretazioni di Nicole Kidman e Tom Cruise sono lodevoli, grandi le riprese, la regia, le scenografie della villa, le musiche eccezionali, ma resta un film scarno, vuoto, non mi ha trasmesso nulla, certamente gli altri film di Stanley Kubrick sono superiori a questo. E poi che lentezza!
Comunque maestosa la sequenza della villa, dal momento in cui Tom Criuse entra, fino al momento in cui esce.

John.

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Ultima risposta 28/09/2007 13.20.11
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Lory_noir  @  27/08/2007 00:42:47
   5 / 10
Mistero, belle canzoni, belle note sul piano, belle interpretazioni... e poi? Un film tutto fumo e nnt arrosto secondo me! Alcuni dialoghi sn davvero buoni e io ho un debole per Nicole Kidman ma questo film è di una lentezza assurda, è cose se stesse perennemente per spiccare il volo per poi schintarsi ogni volta per terra... fino alla fine! Anche per me è l'ennesimo film di Kubrick che nn mi lascia nnt!

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Ultima risposta 07/01/2014 00.27.45
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Invia una mail all'autore del commento King Of Pop  @  19/08/2007 02:34:39
   8 / 10
Ultimo capolavoro di Kubrick prima della sua morte;la lentezza è impressionante e i dialoghi sono superbi.Nella scena dell'orgia la canzone di sottofondo è stupenda e la parola pronunciata nel finale dalla Kidman lascia lo spettatore di stucco...

cinemamania  @  01/08/2007 22:37:17
   10 / 10
Questo film è bellissimo. E' un'avventura notturna stupenda, con un rumore di pianoforte che ti suggerisce inquietudine.
Mi associo a una intervista di Steven Spielberg che parlava di Stanley Kubrick dove diceva "Prova a vedere un film di Kubrick e interrompilo a metà, è impossibile".
Questo film ti dà un senso di enigma e di notte in maniera pazzesca.

Calvin  @  11/07/2007 15:50:04
   4 / 10
Ennesimo film di kubrick che non mi lascia nulla, un'ossessione che può essere legittima attorno alla quale gira tutto il film..eccessivo secondo me..a mio giudizio meglio closer (so che è diverso, ma per stare in argomento)

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Ultima risposta 28/09/2007 13.23.22
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mattiaonline  @  10/07/2007 21:39:27
   4½ / 10
Mai coinvolgente, grande delusione. Si salva shostakovic nella colonna sonora ( peraltro non eccezionale). rispetto ai capolavori di kubrick una delusione

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Ultima risposta 18/10/2007 10.13.47
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eraserhead  @  28/06/2007 15:26:45
   5 / 10
A malincuore, un'idea interessantissima rovinata innanzitutto da tom cruise, e in secondo luogo da nicole kidman. Il cinque non è solo per il cast, ma per come kubrick ha impostato il film: trovo (mia opinione) che stanley volesse mostrare la piattezza e l'incomunicabilità dei rapporti tra gli esseri umani, le tentazioni e gli impulsi a cui dobbiamo porre un freno "morale", l'ipocrisia della classica famiglia americana che, nascosta dietro maschere di moralità, nutre nel profondo tentazioni che la maschera nasconde. Ora, detto questo, il film è troppo lento(e ve lo dice uno che adora 2001 e le sue mezz'ore di immagini e musica), l'unico film di stanley che faccio fatica a guardare, tom cruise e nicole kidman non so che ci facciano lì, ma quello decisamente non è il loro posto, passi al limite la nicole, ma tom...Insomma l'idea è buona, ma resa male, probabilmente kubrick non ah avuto totale controllo della realizzazione del film e questo si vede, soprattutto nella seconda parte, dove si fatica a riconoscere in un tom cruise quantomeno impacciato la metaforica rappresentazione degli istinti umani più nascosti..

the saint  @  26/06/2007 14:07:11
   9 / 10
caspita se è bello!!!!!!!!!!!!!

Invia una mail all'autore del commento piernelweb  @  18/06/2007 00:57:24
   9 / 10
Ennesimo grande lavoro del geniale Stanley; purtroppo l'ultimo. Armonia stilistica e grande dialettica per un film che ruota intorno alla complessità del rapporto di coppia, scavando nell'intimo, nelle fantasie, nei desideri sessuali, nella solidità e nell'opportunità dei vincoli. Tecnicamente perfetto, ambigo e inquieto, Eyes Wide Shut riflette sulle contraddizioni del comportamento umano e sul valore/significato di un tradimento non consumato. Ma c'è anche il grande thriller di stampo Hitchcokiano che invade la scena complicando la crisi tra Bill e Alice; un poderoso escursus nel mistero di un delitto troppo ben protetto per essere svelato. E' un film di attori, molto più di altri precedenti progetti, che Kubrick un pò a sorpresa ha desiderato far interpretare alla coppia più gettonata della nuova hollywood. La Kidman è brava e bella come non mai, mentre Cruise è spesso a disagio, impacciato e ingessato in un personaggio in crisi di indentità che il regista ha reso difficile da decifrare. Ma la pellicola funziona eccome e conserva inalterato un magnetico fascino anche a successive visioni. Grazie ancora Stanley.

ilmoro88  @  15/06/2007 20:28:21
   5 / 10
Sono consapevole del fatto che con questo commento mi beccherò centinaia di insulti perchè non ho considerato un capolavoro un film di Kubrick....
Come prima cosa ci tengo a sottolineare che ognuno è libero di esprimere le proprie idee liberamente; in secondo luogo mi preme precisare che questo film non lo si può considerare al 100% di Kubrick perchè come molti sanno il povero Stanley è morto prima che il film fosse terminato e per questo motivo qualcuno lo ha finito per lui, e sicuramente ha combinato un disastro...Io amo Kubrick ma personalmente ritengo che questo film non sia alla sua altezza, non tanto per la trama che si nota chiaramente che è stata scritta dalla sua mente geniale, ma per il montaggio e altre piccolezze che caratterizzano i film di Kubrick, come ad esempio la mancanza di una "morale" che può essere trovata in tanti altri suoi capolavori....Sicuramente un fil da vedere ma non d'apprezzare!!!!!

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Ultima risposta 18/10/2007 10.18.08
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Dies Irae  @  12/06/2007 18:11:36
   5½ / 10
l'occhio della più dolce prostituta cinematografica si spegneva per sempre lasciandoci un film che va ricordato solo per le atmosfere delle maschere, dei loro volti mostruosamente angelici. l'input visivo ed uditivo della primissima scena è disarmante, poi il film ripercorre il testo letterario (bellissimo e tremendamente vivo) con buona concretezza, ma con pessimo attualismo. il finale è da cestinare, da cancellare, peccato appunto che chiuda non solo un film, ma un percorso artistico unico, di una prostituta appunto che si è data in modo magistrale a tutti i generi cinematografici senza mai lasciarsi andare ad una sua impronta psichica, un qualcosa che potesse essere letto oltre all'immagine osservata, spesso un sogno da ripercorerre, un incubo da ritrovare con piacere.

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Ultima risposta 15/06/2007 20.49.03
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montemassit  @  11/06/2007 19:21:47
   2½ / 10
Vengo ora da una polemica infinita su kubrick con alcuni "amici" ... diciamo che a me piacciono alcuni suoi film ("2001 odissea nello spazio", "lolita" è molto bello così come "spartacus").
Mentre non mi piace eyes wide shut e nemmeno arancia meccanica...! Se arancia meccanica è un pretesto per far vedere solo violenza, eyes widw shut è un pretesto per tette e culi (che per carità.. ben vengano ma non facciamo passare il film per un capolavoro).
Kubrick ha fatto dei capolavori e dei film di bassi livello questo è uno dei secondi!

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Ultima risposta 18/10/2007 10.21.06
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  26/05/2007 15:07:18
   6 / 10
Se qualcuno legge questo mio commento, cerchi di non essere troppo violento. So di andare incontro ad una marea di gente in disaccordo, ma non mi è proprio piaciuto.
Il voto è dovuto solo al fatto che le scenografie sono fantastiche e che le luci ovattate e straordinarie dell'onirico palazzo dell'appuntamento sono praticamente inimitabili.

La festa iniziale mi ha rivoltata. Quegli ambienti super raffinati, la gente così bella, elegante e fasulla, la Kidman che sembra una drogata, più che una brilla, che quasi si lascia incantare da uno che ha il fascino di un calzino da lavare. Bah.
La conversazione tra lei ed il marito a volte interessante, a volte scadente come poche. L'esagerata risata di Nicole che dice cose tremende (ma più frequenti di quanto si possa credere), a mio avviso, davvero mal recitata.
Ma fumarsi una canna fa diventare così idioti?
Lui apre finalmente gli occhi sul fatto che un amore non è MAI scontato, ma ciò lo destabilizza e, guarda caso, quando esce gli capitano tutte le occasioni del mondo.
Spesso è noioso (ho odiato Cruise tutte le volte che ha esibito le sue credenziali di medico).
Le musiche fantastiche (quella del rito nella villa l'ho già sentita, ma non ricordo in quale altro film).
Insomma, per me poteva uscirne sì, un capolavoro, ma con attori diversi.
Il finale è assolutamente ridicolo.

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Ultima risposta 18/10/2007 10.27.35
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AKIRA KUROSAWA  @  20/05/2007 03:28:27
   8 / 10
anche se il mio regista preferito è kurosawa devo ammettere che il miglior regista della storia è proprio lui : stanley kubrick.
il suo ultimo film è insieme a lolita ed il bacio dell assassino uno di quei film che mi è piaciutodi meno, forse perche non essendo sposato non sono ancora in grado di comprenderlo pienamente.
inquietante la scena della setta, bravi cruise e la kidman,bellissima la musica.
peccato kubrick non sia riuscito a finirlo.....

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Ultima risposta 04/02/2008 00.39.57
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PetaloScarlatto  @  07/05/2007 17:20:39
   10 / 10
E' lento! E' lento! E' lento! E' len....è un capolavoro! e non c'entra niente il mio amore per i films immobili, quelli pieni di dialoghi, di sguardi aspirati, di cicatrici di parole inespresse lasciate sulle ciglia dell'alba...

Eyes Wide Shut ( EWS per gli amici ) è un vero capolavoro... Essì, l'ultmo saluto del Maestro Stanley non poteva che essere una pietra miliare del cinema!!

Quando si pensa a Kubrick il pensiero va subito a 2001, Shinig, Full Metal, Arancia Meccanica...!!!

Eppure questo film non sfigura assolutamente al confronto coi sopra citati!

O.K., io idolatro Kubrick, ma la facilità con cui la mia mano afferra la costudia del dvd di EWS, estrae il dvd, lo inserisce nel lettore, mentre il ditino pigia PLAY è impressionante... E' qualcosa di spaventoso... E' come sabbia che raschia nel cervello!!!

Tutto qui urla al capolavoro... NOn lo sussurra, come in LOlita, ad esempio, o in Stand BY me, le urla di Eyes Wide Shut sono potenti e allo stesso tempo frenate da un eccesso di genio!!!

Basta sentire il valzer iniziale con la Kidman che si spoglia, perfetta, longilinea!!! Basta vedere come si libera del vestito col piede, per capire che il cinema ha biosgno di una donna come lei.

La scena inziale, quando Alice chiede a Bill se è bella e lui, sei bellissima e lei, ma se nemmeno mi hai guardato e lui, beh, non ne ho biosgno, lasciando la moglie attonita è uno degli esempi più fulgidi e crudeli di come col tempo anche le perle più preziose possano sbriciolarsi fra le dita o perdere lucentezza!

Alcune frasi poi sono meravigliose. Le due modelle che vogliono condurre Bill alla fine dell'arcobaleno, il ricco allupato ungherese che balla con la divina Nicole, cercando in ogni modo di portarsela a letto ( e infatti ha sembianze lupesche, a mio parere )!!!

"Ah, se solo voi uomini sapeste"...

Già, se noi sapessimo quanto intricato e meraviglioso è il mondo femminile... Quanto poco sappiamo delle donne!!!

Alice, in mutande e maglietta candide come neve svezzata d'aurora ride, piegandosi in due, dopo una canna, del marito che la guarda sbalordito!

Il lungo viaggio verso la consapevolezza di Bill, con le immagini della moglie che a poco a poco si spoglia e si fa possedere da un altro uomo!!!

Il clima di tensione che non scende mai... Perchè EWS è un film tesissimo, è un incontrollabile viaggio verso la sessualità, verso quella villa dove si consuma l'orgia. Dove ogni cosa è lecita, basta che ci sia una msschera a coprirci e una parola d'ordine per partecipare!!

Come scordare lo splendido rito di iniziazione con quelle donne altissime, vestite solo di perizoma che si svestono e si baciano, al rintocco funebre di un inquietante sacerdote?

A me terrorizza quando due maschere incrociano lo sguardo di Cruise e chinano mute la testa, salutando!

E il sacrificio della ragazza? Quel cerchio di bocche mute, strozzate, stravolte, crudeli?

E le musiche!!

E le musiche, signori!!

E le musiche, signori!!!

Tutto è perfetto....

Il climax di tensione non si placa e Cruise comincia a cercare indizi su quello che è successo, scoprendo che l'amico che gli aveva detto della festa è stato picchiato, malmenato..

Che la ragazza che ( chi lo sa ) lo aveva salvato giace morta nell'obitorio!!!

E la maschera che si trova vicino ad Alice che dorme, avvolta in una luce dolce, vellutata!!!


Colla frase finale, che io adoro...

Alice guarda Bill e gli dice...; "Io ti voglio molto bene e c'è una cosa che dobbiamo fare il più presto possibile".

Bill risponde "Che cosa?"
e lei, secca, perentorea, perfetta; "SCOP.ARE!"!!!

Gli attori che si muovono attorno Bill, oltre alla splendida Nicole, sono meravigliosi... La put.tana sieropositiva, il lascivo proprietario del negozio di costumi che vende qualsiasi cosa, figlia compresa...

L'uomo al bancone dell'albergo dove alloggia l'amico di Bill, gay, che guarda ammirato e con la bava alla bocca Bill, il dottor Bill!!!

La paziente col padre cadavere che confessa il proprio amore a Bill, baciandolo appassionatamente, proprio mentre il suo ragazzo sta arrivando a consolarla dal lutto!!!


In questo film c'è tutto. é lento, pieno di dialogo, ma anche veloce ed emozionante, interpretazioni magnifiche. Musica da capogiro. Finale irrisolto ed enigmi da comprendere. C'è sesso e c'è una venatura orrorifica. E' drammatico e commovente. E' geometrico, eppure libero di spaziare!!!

E' il testamento perfetto di un regista perfetto!!!

GRANDIOSO!!!!!

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Ultima risposta 26/01/2008 16.36.29
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Amira  @  27/04/2007 10:28:33
   10 / 10
A me il film è piaciuto molto. L'adulterio della moglie spinge il marito a vagare per la città, in una società moderna dove tentazione e corruzione camminano di pari passo.
Questa pellicola è di forte impatto psicologico e descrive con realistica freddezza le molteplici sfaccettature dell'amore: il sesso, la devozione, la famiglia. In particolar modo il primo è presentato come l'elemento che, nonostante la sua instabilità e imprevedibilità è diventato ormai parte integrante della nostra società (significativa la sequenza del negoziante di maschere, e il modo in cui cambia il suo rapporto con la figlia). Non a caso il posto dove capita Tom Cruise celebra un rito dedicato all'unione fisica, come fosse qualcosa di sacro, ma dove l'unico modo per rendere il sesso "puro" e estraniarlo da qualsiasi emozione o corruzione è mascherare i volti. Ma questo atto che quando è tradimento è motivo di crisi di coppia, è anche visto momentaneamente sotto un altra luce, nella scena finale, dove il film termina con una ben determinata frase della kidman, nell'atto di riappacificarsi col marito. Parecchi criticano ingiustamente questa scena che invece secondo me ha un ben determinato significato ed è stata appositamente scelta per chiudere il film.
In alcune sequenze la colonna sonora è genialmente ridotta al minimo, mentre sono appropriatissimi i brani di musica classica scelti, come quello dei titoli d'inizio.
Non sono esperta in questo campo, ma se parecchie persone dicono che se il montaggio fosse stato curato da kubrick il risultato sarebbe stato migliore, sicuramente è vero.
E poi questa è senza dubbio la miglior interpretazione di Cruise, e il fatto che questo regista sia riuscito a farlo recitare più che decentemente è veramente da tenere in considerazione. Rimane comunque ottima anche la (volutamente) fredda interpretazione della Kidman.

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Ultima risposta 15/05/2007 16.42.18
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Jumpy  @  21/04/2007 18:11:00
   7 / 10
Non mi è piaciuto molto.
Bella l'atmosfera un po' surreale ma Tom Cruise non mi è sembrato adatto al ruolo, i dialoghi a volte lasciano a desiderare, insomma, è oggettivamente un film niente male, ma non è il Kubrick a cui ero abituato, deludente il finale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Marlon Brando  @  09/04/2007 15:48:05
   10 / 10
Mi risulta assai ostico commentare l'ultimo, geniale e inquietante film di Kubrick; trovo che questo sia uno dei film più complicato del grande regista statunitense, nonostante qualcuno abbia trovato un po' di pecche nella ripetitività e verbosità di alcune scene.

E' difficile distinguere la realtà dalla fantasia in Eyes wide shut: i vagabondaggi notturni del medico Bill, padre di una bambina e sposo di Alice, donna di grande bellezza, sono frutto della sua fantasia o è una proiezione onirica delle propri desideri? I desideri sono frutto delle confessioni di natura sessuale della moglie drogata, di cui aveva completa fiducia.
"Bill, come stanno i capelli?"
"Benissimo."
"Ma se non mi hai neanche guardata."
"Tu sei sempre meravigliosa."
Queste prime battute scambiate tra Bill e Alice all'inizio, prima di andare ad una festa, sono tra le più significative dell'intero film e sono indice di una quotidianità tranquilla e benevola in cui il "non sguardo" significa completa fiducia. Invece "sguardo ad occhi chiusi" provocato dalle confessioni della moglie può vedere Alice che fa sesso con un ufficiale da cui era rimasta affascinata anni prima e per cui a suo stesso dire avrebbe abbandonato suo marito, sua figlia e il suo futuro per avere anche una sola notte di sesso con lui. Il pensiero all'infedeltà di sua moglie si manifesta solo attraverso un sogno/incubo ricorrente, un'allucinazione ad occhi aperti e spalancati a cui appaiono le immagini di una New York ricostruita appositamente in studio per non apparire come nella realtà.
Per un imprevisto (la morte di un proprio collega che potrebbe essere congiunto con il trapasso inevitabile della fedeltà matrimoniale e di conseguenza con la libertà di essere slegati da ogni vincolo) si ritrova a vagare per New York alla ricerca di un tradimento per ripicca, necessità e obbligo di maschio verso l'ingiustizia della moglie, che nonostante abbia solo immaginato l'adulterio, è così intenso da sembrare reale.
Prima con la figlia del collega morto che fa inaspettatamente avance e dichiarazioni d'amore e poi con una prostituta che lo invita a casa sua, Bill non si decide a consumare il tradimento: i corpi si avvicinano e si sfiorano, ma un immanente senso di colpa lo blocca sempre, una sorta di censura (la figlia del medico deceduto lo corteggia con il cadavere del padre accanto, senza pudore, cercando conforto dall'eros, vitale e corporeo, reagente con la fredda e immobile materia del thanatos).
Sempre per caso Bill trova l'indirizzo per una festa in maschera: si scoprirà che è un'orgia in cui non si possono svelare i volti. La festa ha una struttura rituale e trasgressiva, ma questa loro trasgressione è dettata da regole e norme, perchè risulta impossibile distaccarsi completamente dai criteri del sociale attuale. Qui il sesso è libero, ma è freddo perchè i partecipanti sono "depersonalizzati" dalle maschere e quindi privati di un vero sguardo nei confronti dell'altro, ma senza problemi sentimentali perchè scevri da ogni contatto "umano". Anche qua Bill non si ottempera alle situazione e si limita a osservare e a commentare compiaciuto i rapporti sessuali.
Gli organizzatori, comuque, scoprono la sua intrusione non permessa e lo cacciano, svelando il suo volto e venendo così identificato e psicologicamente sottomesso. In questo frangente c'è anche una certa critica di Kubrick nei confronti della classe alta della società e quella media: l'una dedita a una becera trasgressione che sconfina nell'ipocrisia più sfacciata, l'altra per la sua ingenua fiducia nei confronti della classe superiore.
Bill continua i suoi vagabondaggi il giorno seguente: il carattere crepuscolare del suo peregrinare permette di sciogliersi dalla attività di padre e marito per diventare un essere autonomo dai suoi obblighi. In quest'ultima sera Bill quando tornerà a casa troverà la maschera che aveva perso il giorno prima appoggiata dalla moglie sopra il suo cuscino. Bill piagnucola e si accorge che non può domare il suo inconscio e si rassegna a piagnucolare e a confessare tutto alla moglie assopita.
Il finale è ironico e beffardo per il suo semplice (e inesistente) messaggio contrapposto alla complessità generale dell'opera, richiamando con sobrietà l'uomo al suo istinto animale.

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Ultima risposta 26/09/2007 18.50.57
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Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  29/03/2007 00:59:41
   10 / 10
Il piacere di vedere un film di Kubrick è inversamente proporzionale a quello di commentarlo. Sopratutto perchè io non ho assolutamente i mezzi necessari per avanzare delle analisi.
Vi basti quindi sapere che "Eyes Wide Shut" è il film di Kubrick a cui, affettivamente parlando, sono più legato: è con questo film che Stanley diventa finalmente per me un (semi?)Dio. “EWS” non è stato il primo film di Kubrick che ho visto: già molto tempo prima avevo guardato 2001, ma sfido qualsiasi bimbo di 10 anni ad apprezzarlo realmente. Qualche anno più tardi incominciai quindi a guardarmi alcuni capolavori di Stanley e quello che fece scoccare in me l'amore fu proprio "Eyes Wide Shut".
Questo capolavoro assoluto incarna la parola cinema nel senso più stretto: onirico, inquietante, sensuale, terrificante, torbido, spettrale, grottesco, ... tantissimi sono gli aggettivi che possono contraddistinguere "EWS". Kubrick realizza quindi un saggio del proprio cinema inserendo tutto ciò che gli è proprio e portando direttamente il suo ultimo sforzo nell'Olimpo della cinematografia di ogni tempo. Le musiche di Sostakovich e Liszt, poi, danno i tempi alla pellicola che procede talvolta a ritmo di valzer e altre volte come una marcia funebre. Alcuni momenti della pellicola sono indimenticabili: lo sketch in cui Cruise va al “Rainbow Fashion”, il tradimento immaginato sempre dal dottor Hartford che vede protagonista sua moglie e la splendida sequenza finale (da tanti ingiustamente criticata) con la Kidman che sottolinea l’immane necessità di scopare.
Qualora non fosse ancora chiaro il genio di Stanley, pensate solo a questo: egli riesce a far recitare meravigliosamente un attore mostruosamente incapace come Cruise che per una volta mette in secondo piano la pur sempre gagliarda interpretazione dell’ex moglie Kidman.
Questo, signori, è Cinema. Se non lo apprezzate, peggio per voi.

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Ultima risposta 02/09/2007 15.54.14
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cheguevara  @  24/03/2007 19:39:52
   8 / 10
Altro ennesimo capolavoro di Kubrick, coinvolgente, misterioso solo Cruise stona un po'...

eizenstein  @  15/03/2007 20:12:27
   4 / 10
Premetto che Kubrick è sicuramente tra i miei cinque registi preferiti e che "Orizzonti di gloria", "Full metal jacket", "Shining" e "Arancia meccanica" sono capolavori assoluti. Sono anche conscio del fatto che Kubrick durante la lavorazione fosse gravemente malato.
Ma voglio fare una recensione oggettiva di questo film.
"Eyes wide shut" è a mio parere un film pessimo, non mi ricordo di aver visto del cinema peggiore.
Innanzitutto ritengo che la prerogativa principale di un film sia il movimento: Buster Keaton con la sua locomotiva, il Potemkin con i suoi pistoni, il Padrino con gli agguati... In questo film si assiste al trionfo del dialogo e della staticità (prerogative del teatro), con scene fotografiche molto forti, ma si violenta la dinamicità, caratteristica che ci fa appassionare al mezzo cinematografico.
In secondo luogo il montaggio è scadente: alcune riprese insistono anche 20 secondi sulla stessa scena e ciò raddoppia la staticità del film; scene così lunghe necessiterebbero almeno di acrobazie dei protagonisti.
In terzo luogo la sceneggiatura mi sembra banale nei dialoghi e nelle situazioni e la dimessa recitazione dei protagonisti (soprattutto Cruise) accentuà il problema; accetto che Kubrick non volesse nè raccontare una storia nè fornire un messaggio morale, ma il tutto finisce in una insipida recitazione teatrale tra marito vittima di dilemmi sulla fedeltà e moglie infedele nei suoi sogni.
Insomma solo l'aver apprezzato e goduto 12 film di Kubrick mi ha consentito di sopportare il 13°, ben 2h. 38' di teatro di basso livello, claustrofobicamente confinato entro uno schermo.

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Ultima risposta 28/11/2007 13.54.40
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Angle  @  08/03/2007 14:04:03
   6½ / 10
Anche io reputo questo film non all'altezza del genio a cui Kubrick ci ha abituato. Vedendo la maggioranza degli altri voti, probabilmente sono io che non riesco ad apprezzare il contenuto di questa pellicola; forse sarà che ne Cruise ne la Kidman mi hanno mai fatto impazzire. Sta di fatto che non mi ha convinto pienamente.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  08/03/2007 12:44:52
   8½ / 10
L’ultimo capolavoro cinematografico di Stanley Kubrick.
Nella sua ultima opera il maestro affronta il tema del sesso, dell’amore, del tradimento e della sensualità, con una prospettiva tutta propria, accompagnandoci in un universo sensoriale (ma anche fortemente psicologico) ben costruito grazie alla coppia di protagonisti, davvero ben caratterizzati ..il giovane ed affermato medico incontrerà in una notte, nel suo inquieto vagabondare, le diverse facce del piacere e sue le diverse espressioni (la moglie, la prostituta, la figlia dell’amico, la lolita, l’orgia) tra fantasia e realtà, ma anche la propria identità, chiusa in una ipocrita convenzionalità.
Ottimamente fotografata la grande città (New York) nelle luci della notte, così come gli ambienti lussuosi delle abitazioni di una ricca e cinica alta borghesia, perennemente insoddisfatta ed alla ricerca di continui eccessi ..perfetta la colonna sonora, così come le scenografie e le inquadrature, espressioni di una maestria stilistica che non conosce limiti ..scena da antologia il rituale prima della famosa orgia nella villa, scandita da immagini e musiche sublimi, coinvolgenti, mistiche, sensuali, angoscianti ..però in tutto ciò si avverte qualche piccolo disagio, come se alla narrazione mancasse volutamente qualcosa (tangibile il senso di incompiutezza), quasi che il regista abbia rimasto un frammento inesplorato ..il finale rileva luci ed ombre.
Ottima la prova della bellissima Nicole Kidman, nella sua algida sensualità, meno convincente quella di Tom Cruise, apparso troppo incerto nel difficile ruolo assegnatogli, mentre rimane da menzionare l’ottima performance di Sydney Pollack (pur se con un piccolo ruolo) ..come sempre ineccepibile la bravura dietro la macchina da presa del compianto maestro Stanley Kubrick.
Ultima piccola perla del grande regista americano..

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  15/02/2007 00:02:38
   9 / 10
Mi ero lasciato andare a un grandissimo entusiasmo, poi ho fatto quello che molti suggeriscono di non fare: ho lasciato "perdere" questo film e mi sono avventurato DOPO nelle spirali di Schnitzler e del suo "doppio sogno": innocenza e turbamento del lettore, non avevo mai letto niente di simile da quando un certo Camus ha lordato le mie ultime certezze umane...
L'ultimo Kubrick va valutato in piu' direzioni: nel confronto con il libro, perde alla distanza, perchè c'è qualcosa di Schnitzler che incute paura, che va oltre la seduzione dello sguardo, la psicoterapia dei personaggi, la rimozione e l'inconscio, il divario tra sogno e realtà.
Paradossalmente, pur con qualche inevitabile cambiamento geografico e narrativo ("doppio sogno" è ambientato a Vienna, qui si tira in ballo lo spettro dell'Aids e non la sifilide, il finale modificato etc.) "Eyes wide shut" è decisamente fedele allo spirito del romanzo.
Il guaio è che tutto viene inglobato dalla prospettiva glamour dei due divi e consorti , che rischia di indebolire il tema del psicodramma di Schnitzler, e la drammatica rivelazione borghese della crisi di coppia.
Anche in fase di montaggio qualcosa non torna completamente, c'è qualcosa di incompiuto e incoerente, soprattutto nell'ultima parte.

Dovessi pero' parlare esclusivamente di un film come quello di Kubrick, direi che oltre ad essere uno splendido "capolavoro incompiuto" aderisce a un'estetica del linguaggio e della forma che è inedita nel cinema di K.
Per inciso, mai il cinema di Kubrick era arrivato ad essere sensuale, erotico, così ineffabilmente torbido e "svelato",
Kubrick non rinuncia alla freddezza estetica (si veda l'emblematica, cruciale, austera sequenza dell'orgia) ma mette in scena corpi che agiscono o feriscono con la consapevolezza di vivere interiormente una "recita vera" (che cio' equivalga a sedare definitivamente il matrimonio tra Cruise e la Kidman è tutto da dimostrare),
Curiosa la scelta di Cruise ingiustamente criticata come opposta all'estetica glaciale e carismatica della Kidman: la sua carenza di immaginario è semplicemente perfetta.
Aggiungiamo la memorabile prestazione di Pollack, attore (attore?) piu' kubrickiano di tutto il film, e la sorprendente sequenza iniziale alla festa, dove si riconosce nientemeno che un comprimario di "Shining" (l'adorabile barman, se non erro)

Parecchie cose non funzionano completamente, alcune scene vengono frettolosamente recise (chissà che continuità avrebbe giovato, per esempio, se Kubrick avesse montato definitivamente la sequenza del negozio di maschere, con il suo defilè s/m e quasi Kafkiano!), c'è - vero - qualche eccesso di didascalia, il testo originario supera ogni aspettativa, ma cio' non toglie che il respiro di questo film è immenso, degno epilogo del Maestro che l'ha creato

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Ultima risposta 15/01/2009 18.12.57
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Gaza  @  29/01/2007 11:43:12
   9½ / 10
volevo mettere 9..di lux 10..insomma 9.5...bel film..sembra una passeggiata di notte a francavilla...solo che non incontri cinesi con la figlia del proprietario di qualche locale (figlia bona e disponibile ndr) in ansia fino a 10 minuti dalla fine..angoscioso

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Ultima risposta 08/09/2010 20.26.53
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  17/01/2007 09:57:36
   8 / 10
L'ultimo film del più grande regista del XX secolo non si presenta al livello degli altri e per una serie di motivi. Non ho letto il romanzo di Schnitzler, ma credo che la trama di questo film sia povera e arzigogolata. La scelta degli attori protagonisti, soprattutto Cruise non è tra le più azzeccate.
Kubrik ha lavorato sia con attori famosi e bravi come Nicholson, Douglas e l'immenso Sellers, sia con attori mediocri come O' Neal. Il problema è che quando ha scelto O'Neal per BL lo ha fatto per ragioni ben precise e azzeccate: gli serviva un attore dalle scarse capacità espressive che servisse da modello di una serie di quadri del Settecento. La scelta di Cruise per rappresentare un personaggio in preda a dubbi di ogni sorta non mi è sembrata il massimo. Certo anche qui ci sono scene cult: il rito nella villa al ritmo di un pezzo che sembra i Carmina Burana mette i brividi e un senso di nichilismo pervade per tutto il film (cosa sicuramente voluta dal Maestro). Rimane dal punto di vista formale una opera eccellente, ma non è un capolavoro.

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Ultima risposta 10/10/2007 10.26.42
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Wikito  @  11/01/2007 11:32:53
   6½ / 10
Mi dispiace. Sono un grandissimo stimatore di Stanley Kubrick, ma questo film non è suo. Il grande regista è morto prima di finirlo e si vede. Troppo lunga e lagnosa la parte finale. Può sembrare un pessimo consiglio, ma prestate attenzione fino a metà del film, lì si vede la mano dell'osannato Kubrick. Nulla da dire sulla scelta degli attori. Cruise e Kidman sono stati perfetti, grazie anche alla loro relazione extra-lavorativa. Peccato.

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/10/2007 10.36.48
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shogun  @  06/01/2007 13:24:19
   8½ / 10
è migliore di altri che come media di voto lo superano (es. full metal jacket e shining)

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Ultima risposta 20/01/2007 16.16.40
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fare la pipì  @  03/01/2007 20:47:11
   9 / 10
Grande film di Kubrick che termina la carriera in maniera più che dignitosa: un film visionario sul sesso e i rapporti di coppia.
Peccato che Kubrick sia morto prima di terminare quello che voleva essere il seguito di "Arancia meccanica": "BANANA IDRAULICA"!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAH!

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Ultima risposta 15/02/2008 22.09.06
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stella.la  @  11/12/2006 20:30:59
   8½ / 10
a parte la lentezza di alcune parti è un film davvero particolare... che ti lascia con tante domande e ben poche risposte... molto intrigante...

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