la casa degli spiriti (1993)

Probabilmente il miglior film in assoluto che abbia visto finora. Una straordinaria epopea, legata a fatti storici realmente accaduti, restituita con potente "verità".
Regia, sceneggiatura, fotografia ed attori straordinari, con un Jeremy Irons che non si riesce ad odiare nonostante le non poche malefatte (l'ultima delle quali di drammatico impatto per tutta la popolazione cilena). Inutile lodare Meryl Streep e Glenn Close per l'ennesimo superbo ritratto di donne che ci restituiscono, così come Antonio Banderas descrive l'archetipo del rivoluzionario dalla parte del popolo. Ultima ma non certo per demerito, tutt'altro, Winona Ryder, di stupefacente ed innamorante bellezza che, per quanto brava sia, e lo è, non si può tacere.

Probabilmente il film recitato peggio di tutti gli anni 90, tutti fuori parte ( si salva giusto Vincent Gallo) un casting veramente fatto con i piedi che insieme alla stramba sceneggiatura tratta dal celebre romanzo della Allende regala momenti di ilarità assoluta

Mi è piaciuto molto e lo strabiliante cast (per lo più in versioni straniere come non si era mai visto, si badi a Gallo o al trasformismo di Irons), ovviamente, aiuta non poco.

Un epopea intensa, quasi un kolossal, mai noioso ne gratuito, giustamente ricordato di tanto in tanto ma non da tutti apprezzato.

Il film più noioso che io abbia mai visto in tutta la mia vita... e fidatevi, ne ho visti veramente tanti. Banale e scontato, non succede mai niente, non ci sono colpi di scena e il finale è prevedibile. Insomma, un mattone. Nemmeno Meryl Streep, che reputo una grande attrice, mi ha convinto. L'unica cosa che si salva è la recitazione di Jeremy Irons e Glenn Close.

Non ho letto (per adesso) il libro della Allende da cui è stato tratto, quindi il mio commento riguarda solo il film in sé.
Non è male, racconta la vicenda di una famiglia cilena. Storia senza nessun elemento particolare nella trama, ma un buon cast: ottimi Jeremy Irons e in particolare Meryl Streep, che doveva interpretare un personaggio dalla personalità alquanto criptica.
Comunque non è niente di particolarmente originale o che altro, è un po' un polpettone e talvolta un po' troppo melenso.
Come ho già letto in altri commenti, senza infamia né lode.

Tratto dall'omonimo capolavoro di Isabelle Allende, questo film ne è una discreta trasposizione, soprattutto grazie ad un cast stellare. A mio parere gli attori risultano tutti adatti ai personaggi, soprattutto l'intensissima Glenn Close e gli ottimi Irons e Streep.

Non me la sento di stroncarlo del tutto. Lo vidi parecchi anni fa, forse ero troppo piccola, ma mi rimase comunque impresso, soprattutto alcune scene forti (e soprattutto l'inquietante personaggio di Ferula..brrr).

Lessi il libro molti anni dopo, e la differenza è abissale, non ci piove.
Non che adori alla follia la letteratura sudamericana, forse non riesco a cogliere o capire del tutto la bellezza di questo realismo magico, ma il libro è senza dubbio un gran libro, la Allende offre un affresco affascinante e bizzarro e appassionante di questa famiglia e del suo Paese.
Purtroppo il film, visto con occhio obiettivo, non riesce davvero ad esserne all'altezza, pur con mezzi e cast d'eccezione. Il tutto risulta pesante, ridondante, troppo semplificato, annacquato.
Ciò non toglie che ha i suoi momenti e le sue parti più riuscite, putroppo abbonda anche di scene decisamente no e forse anche di cattivo gusto.

Un progetto troppo ambizioso, forse non all'altezza di chi l'ha preso in mano; si poteva fare molto di meglio.

Un film certo non leggero, discreto nel complesso. Per usare un luogo comune, senza infamia né lode.

No dai... Questo film è un mattone tremendo, classico esempio di grandissimo spiegamento di mezzi e cast allucinante sfruttati malissimo in una resa di ampissimo respiro ma che a mio avviso gira a vuoto, risultando pedante, noioso e soffocante tanto che è inutile aggrapparsi anche a fattori tecnici ed estetici che a dire il vero risultano per quanto ben fatti, "eccessivi" e "freddi" e senza mordente alcuno, contribuendo ancora di più alla noia prodotta già di per se dalla narrazione, che si protrae senza armonia alcuna, lenta (nel senso peggiore del termine, perché non ha nulla da dire) deleteria per la mia pazienza.
Il cast poi, sono quasi tutti grandissimi attori (tranne Banderas che ovviamente sta meglio come mugnaio del Mulino Bianco a parlare con le galline) ma ce ne fosse uno qui, dico uno soltanto, che mi sia piaciuto e che mi abbia convinto, soprattutto perché parliamo di gente come Meryl Streep, Jeremy Irons, Glenn Close, Vanessa Redgrave, gente da cui non puoi aspettarti così poco. Ma anche la Ryder, che all'epoca era di una bellezza wowosa per inciso, diamine, la sua interpretazione qui è ridicola soprattutto se confrontata con quella perfetta dello stesso anno ne "L'Età dell'innocenza" ma in questo la differenza di qualità nella sceneggiatura, nel personaggio e nell'abilità dei registi direi che qualcosa conti.

Be, in definitiva un film che non mi ha lasciato davvero nulla, un mediocre polpettone che eviterò come la peste d'ora in poi.

una bellissima pellicola che non fa rimpiangere molto il libro cult della Isabella Allende. Una storia di amore, magia e redenzione....ma sopratutto crescita spirituale...Il binomio Bille August - Jeremy Irons funzionerà anche successivamente (vedi "Treno di notte per Lisbona").

Impietosi i miei ilustri colleghi, non mi ricordo niente del libro e forse per questo ho apprezzato questo bel film (o forse è per la bellissima donzella che mi stava accanto).
Un immenso e tenero cast di attori ci offre la dimensione visiva, teatrale di quella che è sicuramente una delle storie più belle mai raccontate da essere umano.
Magistrale, suggestiva e inquietante la scena del presagio della morte di Ferula.

Questa pellicola non ha peccati tutto perfetto . Fotografia , regia e un cast da urlo
Molto bello ..

Un bel libro da cui trarre il film, un grande cast di attori internazionali, una splendida fotografia e scenari spettacolari. Sommando tutto questo si ottiene un risultato inferiore ad ogni singolo addendo.
"La casa degli spiriti" è un film senz'anima, frettoloso nella sceneggiatura e nella descrizione dei personaggi.
Il libro di Isabel Allende serve solo da filo conduttore per la trama, ridotta e appiattita fino a diventare una sbrigativa e sbiadita telenovela.
Peccato.

Bille August realizza un'ottima pellicola malgrado qualche difetto.
In primis mi ha dato l'effetto di essere girato tipo telenovela in alcune parti, poi ho riscontrato dei salti temporali non sempre chiari ed infine la durata poteva essere sicuramente minore.
Ciò non toglie che tutto il resto ci fornisca di un prodotto di gran valore.

non ho letto il romanzo, ma ho trovato questo dramma molto bello e interessante per tutta la lunga durata. Il cast è stupendo, Jeremy Irons in un'interpretazione straordinaria e bravissime anche Glenn Close e sopratutto Winona Ryder, brava come sempre Maryl Streep ma non al suo meglio (a mio parere).

Un cast eccezionale (soprattutto é meravigliosa Glenn Close) per un film che appassiona e coinvolge nonostante duri tanto. Un film sulla redenzione che porta a molte riflessioni.

A mio modesto parere avrebbe potuto aspirare al capolavoro.
Ho visto il film prima di leggere il libro dell'Allende (meraviglioso!) e visti i vari commenti negativi che affermano che il romanzo sia stato rovinato, ho deciso di regalarmi una seconda visione.
Sapete?, mi è piaciuto allo stesso modo della prima visione. Un cast eccezionale (a mio parere Meryl Streep è stata fantastica su Clara, non riesco a immaginare un'attrice diversa che la possa interpretare), musica sublime (c'era da aspettarselo dal compositore delle musiche de "Il Re Leone"?) e atmosfere fantastiche.
Il film ovviamente presenta dei difetti, difetti che purtroppo sanzionano il voto: troppe parti tagliuzzate e la poca caratterizzazione dei personaggi, nonchè

SPOILER. Peccato. Senza di essi probabilmente il mio voto sarebbe un 8 o un 9, come probabilmente la media generale.
Merita una visione, anche per conoscere più approfonditamente la storia molto ignorata del Cile.

non ho letto il libro, anche se ne ho letto diverse recensioni, non unanimi ma con prevalenza di giudizi positivi.
sapevo che il film a detta di tutti era inferiore al lavoro della Allende, ma tant'è: ho avuto occasione di vederlo e non mi sono tirato indietro.
nonostante qualche momento di pesantezza, la storia comunque è piuttosto scorrevole.
la vera differenza a mio avviso la fa il cast, dove i quattro attori principali (tolgo Banderas) mi sono sembrati all'altezza della loro fama.
per concludere, un film piuttosto buono, anche se non è il mio genere preferito e non arriva allo spettatore con ltutta a forza che vorrebbe.

Devo dire che "La Casa degli Spiriti" di Bille August è un film veramente molto intenso e soprattutto profondo. La storia, tratta dall'omonimo romanzo di Isabel Allende, è una ricostruzione sociale, accativante e dinamica del Cile in utta la sua storia, dagli inizi degli anni '30, nella civilità medio-borghese, fino all'elezione di Salvador Allende, per giungere al successivo golpe del generale Augusto Pinochet.
Il protagonista della storia, magistralmente interpretato da Jeremy Irons, veramente straordinario in un ruolo insicuro e difficile da recitare, è Esteban Trueba, un giovane cileno, innamorato della bella Rosa, per il cui amore è deciso ad andare a lavorare in miniera, a costo di ammalrsi di tubercolosi, pur di sposarla e di vivere felice insieme a lei. Purtroppo, dopo aver fatto fortuna, da un livello di media-borghesia, se non di povertà, Esteban si ritrova ricco, ma infelice, perchè la sua amata è stata avvelenata ed è morta. In questo stato d'animo, egli deciderà, dopo tanto tempo, di sposarsi con la sorella di Rosa, Clara, e di andar a vivere in una vecchia tenuta cilena, le Tres Marias, con lei e con la sorella. In questo ambiente, Esteban commetterò i suoi primi errori, dovuti al suo potere e alla sua ricchezza, che mi permetto, guadagnata onestamente e soprattutto sudata a dovere, sperperando denaro inutilmente e diventando un propietario terriero duro, ostile e riservato, che odia i suoi braccianti e mezzadri. In questa situazione, emergerà la figura di Pedro Garcia, che comincerà a ribellarsi e a combattere questa ingiustizia. Nel frattempo, nascerà e crescerà duramente Blanca, la figlia di Esteban e di Clara, che s'innamorerà perdutamente di Pedro. A questo punto, la supremazia dei conservatori cadrà, dopo tanto tempo, con l'elezione di Salvador Allende, e i possidenti terrieri si ritroveranno senza più contadini al loro servizio. Esteban, nel frattempo, cadrà sempre più in basso per via della sua politica conservatrice e verrà allontanato per il suo carattere impulsivo e violento dalla figlia e dalla moglie. Da solo e rassegnato al proprio destino, nonchè consapevole degli errori commessi, vivrà le vicende del successivo colpo di stato del generale Pinochet, vedendo la sua famiglai distrutta, la figlia torturata dalle milizie ciline... e dovendo proteggere il fidanzato di Blanca, Pedro, si ritroverà dalla parte opposta, politicamente, e rimpiangerà dei suoi errori di gioventà, com'è giusto che sono successi per via delal ua voglia di arricchirsi, tipica giovanile, e morirà solo, assistito dal fantasma di Clara.
Storia da Brivido!! Scusate se non ho usato lo spoiler.

Da persona che non ha letto l'omonimo libro di Isabel Allende sono rimasto molto soddisfatto da questo film, intenso, accattivante e dotato di una fluidità narrativa talmente chiara che le due ore e passa della durata quasi non si avvertono.
Una storia che ha come base portante il vecchio e ormai logoro messaggio che l'amore ed il perdono alla fine prevalgono su tutto, ma che riesce ad essere così ben articolato e congeniato da appassionare lo spettatore e godere appieno dei personaggi magistralmente caratterizzati ed inglobati in un contesto emozionante e drammaticamente forte.
Ottimo il cast con stelle di prima grandezza e capacità artistiche fuori dal comune, autori di performance di rara intensità e splendore supportati, nel caso di Winona Ryder, anche di abbagliante bellezza. Grande anche la regia di August, abile nel raccontare e nel dirige un cast così importante.
Bellissimo film, a mio parere, assolutamente da consigliare.

Concordo con ferro84. La storia del film che non rispecchia il libro andrebbe chiarita una volta per tutte. Non ho letto il libro ma non capisco questa esigenza di fare confronti che condizionano il giudizio su una pellicola. Dobbiamo giudicare il film, giusto? Allora sforziamoci di farlo senza pregiudizi.
In questo film il pathos si taglia con il coltello, la struttura narrativa regge dall'inizio alla fine e il coinvolgimento emotivo è una logica conseguenza. Sfido chiunque a non riconoscere il grande impatto visivo di questa pellicola, grazie anche ad un cast talentuoso con un Jeremy Irons superlativo.

Non ho letto il romanzo, ne tantomeno conosco l'autrice. Fatto sta che questo grande ambizioso film (almeno le prime volte che lo vidi, perche' visto recentemente sono riuscito a coglierne parecchi difetti narrativi e tecnici), che segue la storia di una benestante (solo economicamente) famiglia cilena dagli inizi del '900 fino ai giorni nostri, rimane un concentrato di sentimenti ed emozioni riuscito e toccante. A me e' sempre piaciuto molto; vedere i membri di questa famiglia allontanarsi e disrtuggersi a vicenda con il passare del tempo, e' davvero straziante (tantissime le scene dolorose e commoventi, una fra tutte, il riavvicinamento tra il padrone e il povero contadino). Laurea con lode a tutto l'intero cast, tra cui mi sento di sento di menzionare la giovane, bella e piena di talento Ryder, e il grande, odioso e scorbutico Irons (eccellente).
Come diceva qualche utente sotto, libro o non libro, rimane comunque un bel film (non esente da difetti, che pero' non voglio mettere in risalto).

film da amare , film da odiare ....interpreti superlativi , storia intrigante ed interessante . Non vi è la perfezione , ci sono, a tratti, parti della sceneggiatura superficialmente approfondita, eppure il film è bellissimo così, con tutti i suoi difetti. Amo wynona rider tra l'altro, da restare ore, come un ebete a guardarla....

Come trasposizione del romanzo di Isabelle Allende è umanamente inaccettabile. Come filmone dinastico pieno di segreti e rancori può anche fare la sua figura, ma è talmente finto, senz'anima e privo di finezze da distruggere qualunque trasporto emotivo. La piattezza registica è parzialmente coperta dall'istrionismo generale del cast. Resta un discutibile servizio reso ad una delle opere più importanti della narrativa contemporanea.
Anche peggio lo scempio fatto ad un altro libro della Allende, "D'amore e ombra".

Un film veramente coinvolgente e commuovente, anche se suppongo che chi abbia letto il libro ne rimanga un po' deluso...

Mi è piaciuto moltissimo, lo consiglio a tutti. Il cast poi è superlativo con una Meryl Streep incantevole e magica e uno spietato Jeremy Irons! In definitiva un film che non mi ha annoiato, anzi è ricco di colpi di scena e intrighi tra i molti personaggi.

John.

Non ho trovato per niente entusiasmante questa trasposizione filmica del noto romanzo di Isabel Allende. Il film risulta un melodramma privo di fascino e si nota l'immane spreco di attori. Peccato perché solitamente Streep e Irons non deludono ma qui le interpretazioni sono eccessive. Buona prova di Glenn Close e anche di Vincent Gallo (per quanto il suo personaggio sia marginale).

La materia viva, complessa e pulsante delle pagine della Allende viene trasposta qui in maniera piatta, approssimativa, quasi d'appendice.
Regia anonima, cast sprecato, si salva Glenn Close, l'unica non sopra le righe.
Da rileggere e non rivedere.

film interessante, fatto bene e coinvolgente. Un pò pesante e rischiate di annoiarvi

Con o senza libro questo film è davvero molto bello e il cast è di prim'ordine

Il libro della Allende da cui il film è tratto è abnorme. Rendergli giustizia non è certo facile: alleggerendo di molto quella che è la trama originale, questo film vi riesce in parte. Rispetto al libro, è quasi "sempliciotto", ma se prescindiamo da esso, abbiamo di certo una storia familiare, sofferta e drammatica, molto originale e ben recitata.

Un film a mio parere molto ben fatto,straordinariamente interpretato da Irons,anche se non ne ha molto dell'ispanico!
Una storia lunga una vita che appassiona senza mai stancare con continui cambiamenti e svolte radicali!
Lo consiglio vivamente!

Personalmente, lo trovato un buonissimo film. Voglio dire che esiste di meglio, ma comunque nel complesso emoziona e riesce a regalare buoni spunti. A parte una prima parte non esaltante, il film, nella seconda parte mostra tutto il suo valore, messo in scena da un cast ottimo.

C-H-I-S-S-E-N-E-F-R-E-G-A- DEL LIBRO

Premesso il cinema è una cosa la letteratura un'altra, ora magari chi ha letto il libro potrà giudicare la qualità della trasposizione, questo non lo metto in dubbio, ciononostante un film non è buono se ben trasposto, ma la qualità si valuta nel complesso e se si comincia a vederlo sperando che vangano tradotte in immagini le pagine lette allora ci si rassegni a rimanere delusi.

La casa degli spiriti non è un capolavoro ma è sicuramente un film di ottima fattura che tramite le splendide interpretazioni dei personaggi su tutte Gleen Close veramente superlativa, riesce a comunicare quella complessità e lo spessore dei rapporti umani qui raccontati.
Il film cade un pò nel finale, con un cambio di registro un pò repentino e frettoloso ma nel complesso un'opera di ottima fattura che avvicina al libro chi non l'ha letto.

Ogni volta che si legge un libro, è ovvio che il film sembra scadere...
Ma non si può dire che questo non sia un bel film.
Bisogna precisare che nel libro tutto è descritto minuziosamente e si ha una visione diversa della storia, più ricca e piena.
Quando si crea un film basato su un libro, si sa che bisogna "tagliare" parecchio! E il risultato è che spesso sembra una schifezza.
(ad es. il Codice da Vinci: lì davvero non si capisce nulla se non si legge il libro).
A mio parere "la casa degli spiriti" è stato fatto molto bene (pur se sono state tralasciate molte cose, ma non c'è scelta in questi casi: teniamo presente che il regista ha 2/3 ore).
La sensazione e l'aria che si respira durante il film è sempre misteriosa, i personaggi sono adatti alle loro parti e l'atmosfera si avvicina molto alle descizioni dell'Allende.

Da vedere, anche se molto lungo.

Questo film è un insult al capolavoro della Allende.
Per me non c'è altro da aggiungere -.-

Stupendo!!! Visto anni fa, rivisto oggi, non ha perso il fascino che già mi aveva stregato all'epoca...

Questa storia generazionale, in cui sono le donne le vere tessitrici d'eventi e gli uomini ricoprono ruoli da comprimari di lusso, emoziona dall'inizio alla fine...

Cast superbo, Glenn Close, Meryl Streept, la magnifica e sensualissima Winona Ryder ( una delle mie attrici preferite ), il sempre ottimo Jeremy Irons e un istrionico e ribelle Banderas...

Da un libro ( che non ho letto, ma provvederò presto ) di Isabelle Allende, nipote di quel Salvador Allende, destituito dalla CIA e dal governo fascista cileno nel colpo di stato del 1973 ( 11 settembre, per non scordare che non esistono solo 11 settembre yankee ), in cui, fra gli altri, perse la vita il grandissimo poeta cantautore Victor Jara ( ascoltatevi la meravigliosa "Te recuerdo Amanda, nell'album di Daniele Sepe ), un film che non può non essere visto.... Ovviamente, se piacciono le pellicole a volte lente, ma pregne di emozione, sentimento e sguardi profondamente rivolti vero l'interiorità delle cose... e delle persone...

Un applauso alla Streept, sempre magica e alla bellissima Ryder...

Carnale e seducente...

Rispetto al libro, si salta una generazione intera....

( vedi spiler )

SPOILER

Pur non apprezzandola come scrittrice, devo riconoscere che Isabel Allende ha saputo scrivere una storia davvero bella. "La casa degli spiriti" è un film che mi ha segnata in positivo fin dall'infanzia. Meryl Streep è un'attrice straordinaria e mostra tutta la sua bravura e la sua pacatezza nel recitare. Il suo personaggio è fatato, e dona a tutto il film un'atmosfera di dolcezza, a tratti irreale, a tratti decisamente cruda e triste. Aiutata dagli altrettanto bravissimi Jeremy Irons e Winona Ryder, Glenn Close ed Antonio Banderas, porta avanti una storia di realtà e magia, di amore e odio, di violenza e di dolcezza insieme. August rende Blanca ed Esteban portavoci rispettivamente del popolo cileno, che ha voglia di riscattarsi, e del partito conservatore, che vuole perpetuare il suo dominio sulla nazione. Coinvolgente e toccante, soprattutto le scene riguardanti lo svolgimento e l'esito delle elezioni. Splendidi i luoghi, i costumi, la scenografia in generale e la colonna sonora. Un cast esemplare. Davvero molto bello.

Premettendo che l'ho iniziato scambiandolo per un film horror, ho visto un film con ottimi interpreti ma con un ritmo così lento da farmi stancare prima ancora che il sue vero genere si fosse a me già rivelato. Un film che nn prende mai il volo e che sta tutto in potenza ma mai in atto, a parte, solo un pò e solo grazie a Winona Ryder!

Grande film ottimamente interpretato, con una splendida colonna sonora. Toccante e commovente (la scena in cui Blanca fa incontrare la figlia al padre Pedro "in incognito" è stupenda). Certo se si fanno confronti col libro le cose cambiano, ma dove sta scritto che bisogna fare confronti? Il film va visto come opera a sè stante, e in quanto film, trasmette forti emozioni e una grande recitazione: non capisco cosa si pretenda di più.

ottimo film con una magnifica winona...

nel 1993 ( anno di uscita ) ero troppo piccolo per poter vedere questo film. circa 5 anni fa ho letto il libro della allende e subito dopo affittai il film in VHS per vederne la trasposizione cinematografica. il paragone mi sembrò inevitabile. bè, sinceramente il film lo considero una vera delusione. delle atmosfere magiche, disincantate e trasognate del libro della allende non c'è traccia. dal punto di vista strettamente tecnico la regia è buona, sono invece la gran parte delle prove attoriali unite ad una sceneggiatura piuttosto scarna a toppare di più. comunque se lo volete un consiglio ( per chi non l' abbia ancora fatto ) : leggete la allende qualsiasi cosa e vedrete che non sbaglio ad avere tanta ammirazione nei confronti di questa straorbinaria scrittrice ma prima ancora donna forte e carismatica dalla vita intensa. la voce di una nazione lei che il dramma della dittatura l'ha vissuto ancor prima privatamente. del film potete anche farne a meno.

Questo è uno di quei film che merita di essere punito.Come si fa a prendere un cast del genere,una storia tratta da un best seller di Isabel Allende e fare questa porcata,noioso come pochi.Per quanto riguarda il cast,sembrano tutti spaesati e riesce solo il personaggio della Close che offre un'ottima interpretazione.

Non che il testo della Allende fosse prodigioso, intendiamoci, ma tutti questi commenti alti mi fanno pensare che ben pochi hanno letto il libro...
Per inciso: pessimo film d'attori (che cast sprecato) con una gara di gigionismo insopportabile, soprattutto nella figura da vilain di Irons. Pollice verso anche per la bellissima Winora Ryder completamente a disagio (o non all'altezza) del compito preposto.
Ma tutto il film è indifendibile, a cominciare dalla libera trasposizione del romanzo, che priva ogni cosa del giusto spessore e lo riduce a un trionfo di patetismo e cattivo gusto.
Si salva solo l'interpretazione misurata e intensa della Close.
Sono convinto che gli spettatori abbiano preso un'ennesimo abbaglio.
Da parte mia, solo il ricordo di qualcosa da cancellare al piu' presto, e l'ennesimo esempio dei disastri provocati al cinema dalla letteratura.
Nel nome della patina e del casting che, mai come in questo caso, recita soprattutto per il proprio conto in banca

film bellissimo....la storia e l'ambientazione sono da lasciare il fiato.......la regia è ottima e gli attori bravissimi...........un punto in meno perchè nel libro c'erano un paio di parti che credo non avrebbero dovuto essere tagliate.....
assolutamente da vedere

ottima reinterpretazione del romanzo della Allende
grande cast e ben curata la storia
ottimo film

Film straordinario!Intenso e romantico,ma anche molto duro in alcune parti!Molto bella e appassionante l'evoluzione sociale sullo sfondo che interesserà non poco i protagonisti!Personaggi a mio avviso costruiti molto bene e con STRAORDINARI interpreti(Irons su tutti).Non ho letto il romanzo,quindi francamente non ho critiche da apportare!

A me è piaciuto molto questo film. Grandissimi l'attori soprattutto Jeremy Irons, bella la sua interpretazione. Trama complessa e lunga ma il film scorre bene.

io vi odio un film capolavoro come questo come possa avere 5,9 gli attori sono bravissimi,la regia è bellissima la storia è bellissima,la sceneggiatura è spettacolare cosa volete di più è molto bello come novecento di bernando bertolucci svegliatevi,non capite niente del cinema

mal riuscita traspossizione del romanzo di allende!!
peccato perchè leggendo il cast c'era da aspettarsi molto!
cmq il film merita la sufficienza piena!
buona la prova di tutti gli attori: Meryl Streep, Glenn Close, Jeremy Irons, Winona Ryder, Antonio Banderas! che non riescono però ad alzare la qualità di una sceneggiatura fatta da un bambino dell'asilo e una regia molto poco inspirata, da una storia famigliare-politica che interessa gli anni più caldi del cile!

Il film è interessante. in certi punti la trama può sembrare piatta ma è anche un film molto lungo. Comunque è fatto bene e coinvolge. Un pò pesantuccio ma conosco gente che gli darebbe 10...
Dovete vederlo in una serata in cui siete freschi e predisposti altirmenti rischiate di annoiarvi.

Il film e' molto interessante, da vedere. Io non ho letto il libro, comunque a quelli del piano di sotto dico che è bello, se siete esigenti non è colpa mia.

anch'io ho letto il libro e sono del parere che il regista ha tagliato alcue parti molto significative del film e mi è dispiaciuto vedere il capolavoro di allende così rovinato.
una vera delusione.

Secondo me è il classico film che apprezzi solo se non hai già letto il libro.
Purtroppo io l'avevo già letto e ho assistito impotente allo scempio della trama (praticamente è stata tagliata tutta la parte centrale, Clara che dovrebbe avere tre figli qui ne ha solo una; Blanca incorpora anche il personaggio di sua figlia Alba tanto per tagliare corto).
Abbastanza in parte Irons e Banderas, strepitosa come sempre la Close.
La Streep è improponibile e rovina uno dei personaggi più delicati ed eterei della letteratura degli ultimi anni.