la marcia dei pinguini (2005)

Un buon documentario, anche se poteva andare un po' più nel dettaglio.

Ricordo che al tempo ebbe un successo clamoroso, visto oggi devo dire che la prima cosa che balza all'occhio è quanto sia migliorata la qualità visiva dei documentari in questi ultimissimi anni. Considerando che "La marcia dei pinguini" era tra le elite dei documentari dell'epoca, oggi sembra quasi un qualcosa di semi amatoriale, specialmente le scene subacquee sono molto approssimative.

Questo però non mina più di tanto la buona qualità complessiva del film, che affronta un tema davvero molto affascinante: è veramente incredibile come la natura sia complessa, e nonostante la vita sembri così appesa ad un filo e determinata da una serie interminabile di circostanze le quali non possono assolutamente andare storte, il suo ciclo continui da milioni di anni.

Ottimo documentario con l'affascinante vita dei pinguini. Intrattiene ed emoziona ottimamente. Non ho amato particolarmente la voce di Fiorello.

Un film toccante ed educativo che ti tiene incollato davanti allo schermo e ti fa capire quanto siano forti e allo stesso tempo fragili i pinguini nel contesto dell'Antartide.

Gran bel documentario, appassionante e umano, sembrerà strano eppure si riesce molto ad empatizzare con la vita dura e piena di sentimento di questi pinguini.
Resta sempre un documentario decisamente sopravvalutato in passato.

Documentario davvero gradevole! Grande sensibilità animalista di questo delizioso Luc Jacquet.

bello, interessante, coinvolgente e affascinante. Un viaggio che prende, in un documentario ottimamente realizzato. Qualche passaggio che fa calare un po' l'attenzione, e la voce di Fiorello che un po' stona ma per il resto decisamente riuscito e curato nelle immagini e nei momenti che si è voluto documentare.

Una fantastica storia d'Amore, un viaggio che sembra senza fine, una lotta tra la vita e la morte, contro tutte le intemperie che la natura farà incontrare a queste impavide e tenere creature...il tutto contornato da una superba fotografia, una maestosa regia e una perfetta colonna sonora. Da vedere.

Fatto benissimo,doppiaggio perfetto,con ottime musiche,ottime location, insomma un film realizzato benissimo! Meritatissimo l'Oscar!

L'ho trovato bellissimo!Delicato,commovente..davvero stupendo..mi ha emozionato tantissimo..

Documentario molto bello...

A me piacque molto questo documentario, assai più di microcosmos, che ho trovato molto più soporifero. I tempi sono lenti, ma così è la natura. E'toccante, entusiasmante e soprattutto incredibile vedere cosa sono capaci di fare questi uccelli! Un cazzotto in gola a Fiorello per il doppiaggio penoso.

Buon documentario sulle abitudini dei pinguini:(il mio animale preferito, tra le altre cose)le enormi marce che si fanno attraversando l'Antartide,la stagione degli amori ed ancora i lunghi tragitti che compiono per sfamare i piccoli, che a fine viaggio faranno le medesime cose che i padri hanno fatto con loro per i loro figli.
Un documentario sicuramente interessante, a qualcuno potrà risultare noioso, ed infatti non nego che sia lento,però ribadisco che è un prodotto interessante e ben fatto,sicuramente ce ne sarà voluto di tempo per completarlo.

Un documentario splendido, che ha richiesto tanta fatica sicuramente, e il risultato è un lavoro poetico e drammatico.
Unico difetto Fiorello: ora esiste il luogo comune che il documentario con gli animali per forza sia per un pubblico infantile o di celebrolesi.
Questa è un documentario splendido, più per adulti che per bambini.

Un interessante documentario sulla vita dei pinguini. A parte alcuni momenti lenti e la voce narrante di Fiorello, funziona bene.

Davvero ben fatto! :)

i documentari lasciamoli fare a piero angela

Un pò troppo stressante ma fotografia pazzesca e documentario toccante. Fiorello fuori luogo.

Una stupenda favola racchiusa in un documentario girato in maniera sublime, e raccontato dalla calda e appassionata voce di Fiorello.Marciare non è mai stato così bello. .

Film-documentario toccante, che dimostra quanto grande sia la forza della natura anche in condizioni estreme.
Immagini bellissime, riprese certo con notevoli difficoltà, illustrano la pervicace, strenua lotta di una specie animale per la sua perpetuazione e per il mantenimento della vita.
Permane tuttavia un aspetto inquietante, vale a dire l'assenza di solidarietà fra individui della stessa specie, legati solo dalla dura lotta contro il gelo.
La natura è crudele e egoista. E quando finalmente i giovani pinguini si getterano in mare...quanto cadranno vittime di foche e altri predatori?
Anche questa è natura, le foche hanno fame.
Ben costruito il commento di Fiorello.

I pinguini,gli animali che forse sono quelli che soffrono di più su questo mondo!
E' questo ciò che il regista vuole far capire allo spettatore;immagini stupende accompagnate da una voce sicura,rilassante:quella di Fiorello!
Ogni istante di questo documentario è un qualcosa di magico,incredibile!
E' possibile che in un luogo inabitato vivono animali maestosi,potenti,reali,incredibili?Credo propio di si,e vengono distrutti dal ciclo naturale della vita!
Film a tratti commuovente,da vedere assolutamente!
Un bacio slinguazzoso dal vostro Affy di fiducia!
AeFiOoNt

"La marcia dei pinguini" è un bel documentario in quanto il regista riesce a far immedesimare lo spettatore nella (durissima) vita di questi (adorabili) volatili. Francamente non m'è piaciuta granchè Fiorello come voce narrante: molto meglio il tipo di Superquark con il suo parlare monotonale.

visto pochi giorni fa : bellissimo.
i pinguini sono animali che soffrono tantissimo, anche più di molti uomini ( come i politici)

Un bel film...ti fa amare ancora di più la natura e i pinguini che sono animali bellissimi...

Splendido documentario a tratti poetico. A parte qualche momento noioso riesce ad entrare nel cuore dello spettatore, e a mostrare con che forza questi animali sfidino il freddo e il gelo dell'inverno....
Incredibile ciò che la natura riesce a fare....
I piccoli sono tenerissimi!!!!

Sarebbe stato di sicuro meglio apprezzarlo in una serata più tranquilla e silenziosa di una cena della vigilia con i parenti, ma mi ha colpito veramente molto.
Veramente ben fatto e ben curato. Il lavoro poi per realizzarlo deve essere stato pazzesco.

9 è per il documentario e per tutto il lavoro che c'è dietro.
La troupe è dovuta rimanere per quasi un anno isolata dal mondo per confezionare questa splendida pellicola sull'impossibile vita del pinguino imperatore.
Questo uccello è l'unico animale che riesca a sopravvivere nelle calotte dell'antartico e dunque lo vediamo, padrone assoluto dei ghiacci, sfidare ogni anno il rigidissimo inverno che rappresenta il suo peggior nemico.
Un animale goffo nel camminare che nonostante ciò percorre chilometri e chilometri insieme a migliaia di altri esemplari per accoppiarsi e deve resistere alla fame e al freddo pur di proteggere il suo uovo, la cosa più preziosa, perchè un piccolo errore può costare il sacrificio di un anno.
E' un indimenticabile documentario che ci mostra come i pinguini abbiano una forza di volontà e un istinto alla sopravvivenza di gran lunga superiori a quelli di ogni altra specie.

come documentario è veramente veramente bello.. pero dovete ammettere ke a tratti è un po pizzoso..

SPOILER

Film quasi discreto che narra le vicissitudini dei pinguini imperatore che vivono in antartide e dei sacrifici che fanno per la procreazione.

Stupendo documentario che alterna momenti poetici a momenti drammatici.

talmente coinvolgente da far avvertire sulla pelle il gelo del vento del Nord...

Documentario che racconta il viaggio dei pinguini dal mare ai pack, luogo in cui possono tranquillamente riprodursi. Le atmosfere sono "magiche", l'ambiente sconfinato ed incantevole. I pinguini poi così ciondolanti e carini, per non parlare dei piccoli... Una delle poche sfumature negative è il protrarsi troppo del documentario con alcuni momenti un po' noiosi.

Un documentario davvero delizioso, che non si limita solo a mostrarci la vita dei pinguini, ma rende partecipe lo spettatore, arrivando a toccarne l'animo.
Buona la scelta di Fiorello in qualità di narratore.

Sono un amante di questi film-documentari.
Commovente.

Davvero magnifico questo documentario, che riesce a meravigliarti con scenari tra i ghiacci sempre diversi ed originali. Non come quelli soliti (pur belli) di Quark.
Affascinanti creature i pinguini, che conducono una vita dura e che, 'senza calendario né orologio', sentono lo scatto silenzioso della natura che richiama alla vita, all'amore e alla prole.
Buffi, teneri animali, che camminano eretti dondolando, o scivolando sui ventri tondeggianti spingendosi con le robuste zampe.
Impressionante la delicatezza del corteggiamento, l'appoggiarsi dolcemente l'uno all'altro creando linee curve che ti viene voglia di sfiorare.
Magica la visione dell'aurora boreale.
Non voglio neanche parlare dei cuccioli, commoventi nella loro dolcezza.
Non sono risparmiate scene crudeli, ma senza mai esagerare.
In definitiva: ottimo.

Documentario on the ice pieno di avventura e spettacolarità, con delle sequenze di una bellezza disarmante, intelligente, divertente (buona la voce narrante del Fiorello nazionale) e in alcuni punti toccante.
Critica e pubblico conquistati in mezzo mondo. L'unico Oscar intelligente consegnato nel marzo 2007.

se lo scopo di un documentario è quello di far conoscere allo spettatore le abitudini del mondo animale,c'è perfettamente riuscito...mi ha fatto conoscere questo straordinario animale pieno di misteri...veramente non credevo che mi sarei appassionato cosi tanto a questa storia...
tutto sembra riuscito,dai paesaggi alla musica,e perfino nel doppiaggio di fiorello...
insomma non do il massimo solo perche alla lunga il bianco annoia un po e avrei tolto qualche sequenza di troppo...

Una chicca fuori dagli schemi.

Fiorello non era certo il migliore che potesse leggere la storia, ocme la legge lui sembra proprio stia parlando a dei bambini mongoloidi, mentre il film contiene una magia e una tenerezza tale da essere apprezzato (nonostante fiorello, che cmq può passare inosservato) anche dai più grandi.

Immagini stupende e intense.

Che tenerezza! Che emozione vedere e sapere come si comportano questi pinguini! I miei amici non conoscevamo nulla di tutto ciò che abbiam visto e ci siamo stupiti e meravigliati delle imprese di cui questi impavidi e forti protagonisti sono capaci...Li avrei abbracciati tutti :)

E' un viaggio davvero straordinario, quello che viene compiuto ogni anno, dal pinguino imperatore, eroe senza tempo del glaciale antartico. Un'avventura memorabile che valeva la pena di raccontare, un poetico cammino irto di ostacoli e sofferenze che concretizza il senso di ogni esistenza. Immagini e ambientazioni affascinanti, una buona colonna sonora, purtroppo nell'edizione italiana la voce narrante di Fiorello non sempre è adeguata. Il Biologo Jacquet dirige quindi molto bene un film che è più di un Documentario e che consegna l'imperatore fra le grandi star del mondo animale.

Documentario pazzesco, a tratti veramente commovente, l'unica cosa che non mi ha entusiasmato è la voce narrante di Fiorello

tolgo qualcosina perchè fiorello che fa la voce dei pinguinetti non mi è proprio andato giù, però alla fin fine magari l'ha fatto per i bimbi e io con la mia seriosità dovrei stare zitta...

comunque al di là di questo devo dire che il documentario in se mi è piaciuto molto proprio per il suo essere meno didattico rispetto a quanto potremmo vedere a quark.
si punta proprio sulla forza dell'immedesimazione verso un animale che tutti giudicano buffo e goffo, ma che mena un'esistenza tragica al pari di quella di sisifo... ho sempre amato i pinguini e adesso ancora di più!

Purtroppo questo film mi ha deluso, forse avevo delle aspettative troppo elevate su fiorello o mi aspettavo qualcosa di + comico...non so.....ma occorre fare una distinzione:

- come documentario è semplicemente perfetto, immagini stupende e forte realismo e coinvolgimento

- dal punto di vista cinematografico invece è troppo lento e troppo scientifico

insomma secondo me non era adatto a diventare un film....è un bellissimo, commovente documentario e nulla di più.....

documentario sulla incredibile marcia dei pinguini che compiono ogni anno per portare avanti la loro specie, bellissimi i luoghi ma avrei preferito fosse più "corto" o che avesse toccato anche altro di questi buffi animali.

Documentario molto toccante sulla vita dei pinguini, fatto molto bene, bellissime riprese, giuro di mi sono innamorata pure io di questi simpatici animali...l'unica pecca appunto è la voce di Fiorello...

Discreto film documentaristico che illustra le difficilissime condizioni che i pinguini imperatore dell'antartide devono sopportare per completare il ciclo della riproduzione. La fotografia è sublime in ogni piccolo dettaglio, mentre alla sceneggiatura pensa madre natura, coadiuvata dalla voce narrante che ha lo scopo (opportuno?) di contribuire a rendere il tutto un po più "romanzesco". Apprezzabile.

La prima mezz’ora è allucinante per difficoltà di attenzione, poi fortunatamente qualcosa in più viene descritto e non si rimane ancorati a paesaggi che, seppur splendidi, non coinvolgono lo spettatore. La seconda parte si lascia seguire tranquillamente e fa decisamente promuovere, se non a pieni voti, il tanto amato pinguino. Quello che critico maggiormente e che non mi fa dare più di un 6 risicato è la sproporzione tra durata del film e cose che ho appreso dalla visione dello stesso, un po’ poche, che sono in grado di riassumere in ben poche righe.

Bel documentario, riprese che lasciano a bocca aperta, "storia pinguinesca" resa perfettamente, sarà anche perchè i pinguini da che mondo e mondo sono animali simpaticissimi!?
Unica pecca (e chi me la può contestare): la voce di Fiorello, ma come si fa? Non c'azzecca proprio niente, insomma tra la classica voce da documentario di non ricordo chi e quella da baracconi di Fiorello ci sarà qualcosa di meglio nel panorama dei traduttori italiani!! E cribbio... (con tutto il rispetto per Fiorello)

Questo film, piacerà sopratutto, agli appassionati dei documentari naturalistici, ma ; grazie al commento del simpaticissimo Fiorello potrà essere apprezzato anche a chi non ne è appassionato. Le musiche sono molto suggestive e lo spettacolo offerto da un paesaggio così aspro e selvaggio molto toccante. I pinguini da sempre considerati nell'immaginario collettivo come animali goffi e buffi verrano ripresi in considrazione e ammirati per i lori sforzi che li portano a digiunare per mesi per proteggere la loro prole. il solo rischio di questo film è di innamorarsi perdutamente dei pinguini e volerne portare uno a casa. Ma non fatelo!!!!

Ormai anche il cinema straniero in Italia è monopolizzato dalla televisione. Ma che ***** ci fa Fiorello? Per me era meglio Pupo almeno tutti capivamo quanto siamo idioti.
Il film sarebbe bellissimo e il voto riguarda solo lo sforzo di Jacquet un grandissimo documentarista.
Fiorello e tutta la televisione italiana e i suoi spettatori devono solo morire

Bellissimo, mi è venuto quasi da piangere. Non è un film, è un vero e proprio documentario su un animale che poi di noi conoscono a fondo. Fiorello è smielato, ma sta nella parte e la sua voce è calda e mai fuori luogo. Vedetevelo a casa con una buona tazza di té caldo davanti, perchè vi vieneun freddo terribile mentre oservate le immgini di quella terra così fredda.

Alla fine del film un'affermazione regnerà sovrana all'interno della vostra casa: ammazza che vita di mer** che fanno i pinguini.....

Ciao
Fede

Bello!
In alcuni momenti è stato davvero emozionante....Ma avrei preferito vederlo a casa piuttosto che spendere 7 € per vederlo al cinema...

A chi non piacessero i documentari --> Lasciate perdere...

Assolutamente non indicato per i bambini che fanno molte domande!

Un documentario! Sfumato bene, e con bellissime immagini , ma per me che non riandrò mai più al cinema per un documentario , il giudizio non può che essere solo sufficente.

Documentario su come scop*no i pinguini....cosa chiedere di meglio mentre si mangiano patatine?
Ideale se dopo il cinema andate a casa per un dopo serata con la vostra ragazza ;)
documetario non film quindi 6 politico

Un documentario... non aspettatevi molto di più!

Veramente un bel...documentario!
Mi è difficile considerarlo un film, ma è per quello che ha avuto così successo!
Il soggetto è stupendo, veramente un animale straordinario e dalle particolari ed interessanti, a mio parere, abitudini di vita.
E' un pò la stessa storia, certo, a grandi linee, ma è stata composta dal regista molto bene!
Panorami stupendi...forse è per quello che do 8! :)

La pecca è che è un documentario, e nonostante la voce esplicativa (buon Fiorello), ci sono alcuni momenti un pò lenti che stonano con i ritmi cinematografici.

Magari non da cinema per apprezzarlo al meglio, ma a casa in santa pace e belli svegli :P

film documentario che riporta le abitudini riproduttive dei pinguini viste come una storia d'amore. Il film sarebbe molto carino se durasse la metà...troppo troppo lungo con momenti vuoti e statici che non passano mai....risulata ripetitivo e non si vede l'ora che finisca...bello da vedere su discovery channel, ma al cinema proprio stona! il doppiaggio di fiorello (che stimo parecchio) purtroppo risulta soporifero

proprio bello!...istruttivo e interessante...certo hanno tolto delle scene secondo me molto importanti..e non dicono nemmeno il nome del predatore..pero... beh...penso che tt cio sia stato fatto perkè era indirizzato essenzialmente a un pubblico molto giovane.Cmq.. decisamente da vedere...e decisamente piacevole da vedere!

Premetto che sono favorevole a tutti i documentari che parlano di animali e ambiente e quindi ben vengano film come questo.
Ma, e veniamo ai ma:

- Questo film è essenzialmente per bambini. Ne è la dimostrazione il fatto che le scene cruente sono state eliminate (foca leopardo e procellarie) e che non sono stati neanche fatti i nomi di questi due predatori di pinguini. Anche il commento di Fiorello (un po' troppo enfatico e poco naturale soprattutto all'inizio... poi si è sciolto un po'...) lascia capire che il film è indirizzato ad un pubblico di bambini, e non certo a un pubblico di ricercatori universitari.

Ma per essere indirizzato ad un pubblico infantile (i bambini fanno presto ad annoiarsi) l'ho trovato un po' pesantino... ma la domanda andrebbe fatta direttamente ai bambini, sarebbe più obiettivo il loro giudizio:"Vi è piaciuto bambini?"
Penso che darebbero il mio stesso voto... ;-))

Documentario bellissimo!!Immagini fantastiche...da vedere!!

mitici pinguini
è bello vedere sti documentari fatti film...x' se no nessuno li vedrebbe
la vita dei pinguini è interessantissima e i maschi della specie umana dovrebbero prendere esempio da loro!!!!!!

No no, ma che è 'sta roba? Insomma, io ho sempre avuto una grande stima dei pinguini. MI ricordo del bellerrimo "pingu", tenero e dolce pinguino di pongo, che faceva quel delizioso "pat pat" quando camminava. Poi subì una sorta di trauma che mi fece amare questi simpatici ed elegantissimi (gli manca solo la cravatta) animaletti un poco meno; scoprì infatti che i pinguini non erano piccini piccini come me li ero sempre figurati, ma delle sberle che potevano raggiungere anche il metro.
E poi questa sorta di avventura documentaristica. Documentario in senso lato non lo è proprio, dal momento che viene presa in considerazione solo una piccola parte della loro vita, cioè quella, appunto, inerente alla vita stessa e al perpetrarsi della specie. E poi c'è pure fiorello, slurp.
ma 'sta pellicola dura troppo per quel che ha da offrire, e quel che ha da offrire sono solo enormi spazi da cartolina con qualche tramonto studiatissimo, scene di morte violenta e qualche passettino buffo dei nostri amici pinguini.
Non è entusiasmante, non è didattico, non è così interessante. E poi c'è pure fiorello, uh.
Il fatto è che si ha come l'impressione che qualcuno la stia tirando davvero per le lunghe, e non sappia bene che pesci pigliare. mancano quelle classiche situazione che ci si dovrebbe aspettare da un "film" del genere, ovvero qualcosa che tocchi un po'tutta la gamma delle emozioni, facendo vibrare la corda giusta al momento giusto. Io non ho visto nulla di tutto questo, e sinceramente mi ricorderò sì e no di 5 minuti in totale. Mi pare un po'poco per una sbobba azzurro-bianco-nera di 80 minuti.
Ah, poi non so se l'ho già detto ma c'è anche fiorello, gulp.

Immagini stupende; un documentario che non annoia.

Un documentario dolce e istruttivo allo stsso tempo che secondo me può avvicinare molto la gente a questo genere. Qualcosa di nuovo da vedere al cinema anche se volendo i documentari ci sono anche in TV.

Ottanta minuti di tenerezza.
Dolcissimo

Davvero molto bello! Istruttivo, poetico e ben architettato adatto sia a grandi che a piccini. Lo consiglio vivamente a chi ama i documentari e le bellezze della natura che nella loro realtà sono più poetiche delle storie inventate ad arte!

secondo me è un ottimo documentario, ma forse sarebbe stato meglio trasmetterlo in televisione, invece che spacciarlo come film.. in tutti i casi, i pinguini sono animali troppo belli!!!

Inauguro anche io la saga dei mezzi voti... e lo faccio per questo delizioso documentario sugli animali più simpatici dell'Antartide (beh, in effetti ci sono quasi solo loro). Di solito si tende a pensare ai pinguini solo come buffi camminatori col frac, senza pensare che la loro vita è una lotta durissima per non soccombere ai -40 gradi del continente ghiacciato. Questo film è proprio un omaggio al loro straordinario istinto, prima di sopravvivenza e poi di protezione per le uova e per i piccoli, per i quali sia i maschi sia le femmine trascorrono mesi di immobilità e fame in balia delle bufere polari. La loro storia è un inno alla vita e alla natura e la morte di alcuni di loro, preda del gelo e della solitudine dal gruppo.
Sono rimasta incantata dalle loro "danze" d'amore e dalla tenacia dei piccoli che, appena liberatisi del soffice piumaggio dell'infanzia, si gettano nell'oceano, per perpetuare il ciclo secolare dell'esistenza.

Peccato per le musiche sdolcinate... mentre un onesto lavoro ha fatto Fiorello (tranne quando, come già rilevato da altri, si cimenta nelle vocine dei piccoli). Un encomio invece a chi ha sfidato i ghiacci antartici per regalarci un'ora e mezza di incanto.

PS: chi vi cerca sottotracce ideologico-teologiche ha veramente del tempo da perdere.

Prima volta che voto con il mezzo voto ... e allora usiamolo, visto che questa marcia è un po' più di un buon film.

Premessa: Documentario o film?
Ma che differenza fa. Un film sui pinguini può essere considerato un film?
Ma che differenza fa. Ci sono delle regole, su cosa il grande schermo dovrebbe trasmettere?
Non credo. Se uno si informa poco pochino, scopre, prima di incazzarsi quando lo sta vedendo, che questo è un film sul pinguino imperatore con la voce (neanche troppo simpatica) di Fiorello. PUNTO. Niente triller, commedia, giallo, horror, disney. Ok? Un film sui pinguini.
Se poi uno sa che i pinguini stanno sul ghiaggio, allora può intuire che vedrà tanto ghiaccio.

Va beh.

Per me questo è un film .. uno dei film naturalisti con la miglior sceneggiatura.
Perchè qui c'è non poca sceneggiatura, per quello che si poteva fare, ottime musiche, un po' di Piero Angelo, un spruzzata di dramma, fotografia notevole.

E poi c'è quella danza d'amore, quel ostinato bisogno di dar calore e di riceverlo.

Ok, sono entrato in sala pensando ad un film noioso che mai mi ha annoiato, forse questo altera la mia percezione, però vederne di film-documentari così!!

Fiorello a volte non ha la giusta intonazione .. a volte è indispensabile per capire cosa accade .. in generale non guasta, ma non accresce di molto il valore delle immagini. Certo capire perchè i maschi e le femmine fanno certe cose è indispensabile .. sentirlo da Fiorello almeno non ti fa pensare a Piero Angela.

E non è un nemmeno un prodotto solo per i piccoli, perchè 1,15 di tormenta e qualche scena "forte" lo dimostrano.

Un documentario...... ma era il caso di farlo passare sui grandi schermi??
La prossima daranno anche i programmi di Piero angela e compagnia bella al cinema? Mah

Documentario da vedere. A tratti dolcissimo, altri crudele, come solo la natura sa essere. Però è fatto molto bene, colonna sonora molto bella.

malgrado tutto quel ghiaccio è un film che scalda il cuore! e poi chi aveva mai visto un pinguino ( e visto il modo in cui si riproducono, meglio non vederli mai in qualche bioparco: poverini! )!!! margò

Un buon documentario non all'altezza del clamore che lo circonda. A tratti molto belle le musiche. Fiorello lo preferisco in altre salse. Nel Complesso un film da vedere ma moderando le aspettative.

Mi fa piacere quando fanno questi tipo di film che fanno riflettere sulla grandiosita della natura. in questo modo rendono gli uomini più sensibili e aprono loro gli occhi. è stato molto interessante scoprire come è dura la vita dei pinguini. ho pianto durante quasi tutto il film. :'-)
l'unico difetto la voce di fiorello che non stava bene con l'atmosfera magica del film.

Come documentario molto bello, come film abbastanza buono.

Pinguini, fiorello...ma basta! ci sonoposti migliori dove presentare queste operazioni, tra il documentario e il varietà...ci sono piero angela, cecchi paone e tutti quelli come loro.
p.s. mi chiedo perchè questo film ha così tanta pubblicità e dell'ultimo film di Herzog appena uscito (aspettando anche il suo imminente docu-film sull'uomo degli orsi) The Great Blue Yonder (L'Ignoto Spazio Profondo in italiano) nessuno ne parla.

un film da vedere, assolutamente!!
documentario molto molto ben fatto da un ragazzo che appena laureato, nn trovando lavoro, ne accettò uno alla fine del mondo"da lì dodici anni in compagnia dei pinguini imperatori!!
scene mozzafiato, paesaggi incontaminati, una natura che si esprime ancora in maniera "magica"!!
un compendio dell'etologia dei pinguini che dovrebbe far riflettere anche su tanti aspetti della vita, come il sacrificio, l'amore e la determinazione!!

banale fiorello, se la si vede da un punto di vista adulto, ma fondamentale per i più piccoli!! :)

La Storia di animaletti straordinari capaci di affrontare lunghe ed estenuanti marce, piene di insidie, pur di garantire qualcosa che in questa specie risulta ancora più fragile e precario. Nel gelo dell'Antartico la vita di un essere come il pinguino, privo di particolari strumenti di difesa, è un vero miracolo.
Purtroppo le musiche ogni tanto poco indovinate, i commenti e la voce di Fiorello mi hanno appesantito la visione.

Palloso, mi aspettavo qualcosa di più, forse perchè siamo inflazionati da documentari del genere sia sulla TV generalista sia su quella a pagamento. Non mi sento, però, di sconsigliarlo si può riflettere sulle meraviglie della natura. Belli gli scenari e la fortografia.

Chi ha usato questo suggestivo documentario come bandiera di cause religiose, politiche o sociali, credo sia stupido, anche patetico. L'eccellente filmato di Luc Jacquet non vuole moralizzare, se non farci assistere, attraverso magnifiche sequenze, al duro percorso di un gruppo di pinguini imperatori, nella loro migrazione annuale attraverso l'Antartide, per riprodursi. E' un autentico atto d'amore del regista per la natura, la vera protagonista del filmato. Bellissima nei paesaggi smisurati, cruda nella dura lotta per la sopravvivenza, dove una selezione spietata sfida i pinguini: solo la forza, la resistenza, la fedeltà al gruppo li faranno resistere a condizioni ambientali terribili, talvolta sarà il caso a decidere per la loro sopravvivenza. Toccante in alcune sue parti, il documentario ci rende partecipi della straordinaria esperienza del regista, non perdetevelo!
Uniche note stonate: il doppiaggio(le vocine sono effettivamente fastidiose) e le musiche, a mio parere non consone alle incantevoli immagini.

Noioso