la terza madre regia di Dario Argento Italia 2007
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la terza madre (2007)

 Trailer Trailer LA TERZA MADRE

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA TERZA MADRE

Titolo Originale: LA TERZA MADRE

RegiaDario Argento

InterpretiAsia Argento, Udo Kier, Robert Madison, Clive Riche, Coralina Cataldi Tassoni, Moran Atias, Tommaso Banfi, Valeria Cavalli

Durata: h 1.38
NazionalitàItalia 2007
Generehorror
Al cinema nell'Ottobre 2007

•  Altri film di Dario Argento

Trama del film La terza madre

Sarah, studentessa americana, libera per sbaglio lo spirito di Mater Lacrimarum, la Terza Madre di una triade demoniaca, potentissime streghe che da quest'ultima saranno riunite a Roma provocando morti e paura. Sarah cerca di rimediare al danno provocato, chiedendo i consigli di Padre Milesi, ma quando la situazione precipita, si rifugia nel suo appartamento insieme all'amica lesbica Marta, una strega bianca che cercherà di aiutarla.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   3,87 / 10 (223 voti)3,87Grafico
Voto Recensore:   5,00 / 10  5,00
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La terza madre, 223 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 3  

Bambolacchio  @  18/12/2007 19:08:34
   7 / 10
Forse sono l'unico qui aver trovato "La terza madre" un film molto interessante e intringante. Anche perchè avevo seguito di buon grado il racconto che da Suspiria e Inferno ci hanno condotto alla Terza Madre e questo terzo capitolo non mi ha lasciato affatto l'amaro in bocca. C'è gente che ha dato 1 alla Terza Madre..
io non mi sentirei di stare così basso. Uno dei film a cui darei 1 è La sindrome di Stendhal", quella si che è una paranoia totale.

dedalo1267  @  07/12/2007 15:02:43
   3½ / 10
Io non volevo vederlo,
è che alle 8 dovevo andare a mangiare fuori, ed era l'unico film a cominciare in tempo, altrimenti non ci sarei entrato, che poi a insistere è stato un mio amico.
C'è anche da dire che gli horror mi fanno tanta paura e preferisco vederli a casa.
Comunque non ho scusanti,la prossima volta che Argento fa un film, proverò a bruciare la sala prima, e evitare cosi inutili dolori all'umanità.
A me è rimasta impressa Asia Argento, il suo autodoppiaggio autolesionista, le incredibili facce di quando diventa invisibile, a metà fra lo spastico e la crisi d'astinenza.
La scena lesbo, ahah le prove della violenza dilagante a Roma, con le solite due persone che fanno finta di menarsi in ogni scena esterna.
Quasi un trashone da antologia.

Giasone  @  01/12/2007 12:08:43
   1 / 10
Concordo pienamente con len-ritorno...
Il peggior film che ho visto negli ultimi anni..
recitazione, sceneggiatura, trama fatte con i piedi..
scene intrise di banalità e luoghi comuni...
non penso si possa classificare nè come horror, nè come splatter..
forse la definizione giusta è proprio quella di film comico.

5 risposte al commento
Ultima risposta 08/12/2007 22.54.12
Visualizza / Rispondi al commento
len-ritorno  @  30/11/2007 20:46:55
   1 / 10
perchè lo sto commentando?
non so
Sto commentando un film inutile
ripetitivo
vuoto di sceneggiatura
di recitazione, di trama
uno dei peggiori film visti
?forse è un film comico?

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/12/2007 19.22.52
Visualizza / Rispondi al commento
hartigan85  @  26/11/2007 20:32:22
   4 / 10
Non capisco come Dario Argento continui a far uscire dal suo cilindro (un tempo magico) boiate simili...
Non perchè il film sia una schifezza in assoluto, ma stavolta Argento non è stato capace di trasformare le situazioni(sempre un po trash) che caratterizzano i suoi film, in chicche di genialità come visto in suspiria e profondo rosso.
Sia chiaro però: il film ha comunque avuto un impatto notevole tra le persone che lo hanno visto e poi criticato (come è risultato qui nel sito).Ciò ha contribuito a dare un particolare fascino alla pellicola che sicuramente verrà riguardata da molti.
Penso comunque che la mancanza di genialità di Argento sia parente di quella che ha colpito gran parte dei suoi storici amici registi (Carpenter, Romero,ecc...)capaci negli ultimi lavori, di deludere molti tra i più appassionati.
X finire volevo anche sottolineare che Pupi Avati è riusciuto in un film come il nascondiglio, pur avendo un'esperienza nel campo horror-brivido nulla rispetto ad Argento...

2 risposte al commento
Ultima risposta 03/12/2007 20.35.26
Visualizza / Rispondi al commento
Fenomeno  @  25/11/2007 09:52:12
   1 / 10
non credo di aver mai visto un film così penoso negli ultimi 10 anni. Contando il fatto che gli attori italiani fanno paura.... siamo veramente messi male.. asia argento è un pianto. se è attrice lei... EVITATELOOOOOOOOOOO

Invia una mail all'autore del commento Adriano Lotito  @  23/11/2007 18:37:08
   6 / 10
Dario Argento è una delle più grandi firme del cinema italiano, sicuramente il più apprezzato autore nostrano all’estero tanto che al prestigioso Festival di Avoriaz hanno istituito un premio col suo nome pur essendo (lui) ancora in vita. Ma sinceramente sono andato a vederlo prevenuto sapendo che negli ultimi tempi Dario il Sanguinario faceva un flop dietro l’altro ed era caduto in disgrazia. Innanzitutto bisogna dimenticare i suoi degni predecessori imparagonabili con questo (stiamo parlando ovviamente di “Suspiria” e “Inferno”). Ma tralasciato questo si può dire che il terzo capitolo delle Madri diaboliche è riuscito bene (ma non benissimo). Iniziamo dagli aspetti positivi: la storia è divertente e incalzante e come ai vecchi tempi a volte si sobbalza sulla poltrona. La fotografia e gli effetti speciali sono straordinari e anche i movimenti di macchina sono perfetti nel suo vero stile. Però il film non manca di punti del tutto negativi. Partendo dal cast che è di spessore nullo, la figlia Asia regala una performance falsa e veramente brutta come anche il poliziotto amico Cristian Solimeno a la moglie Daria Nicolodi. La sceneggiatura poi a volte strabocca di banalità forse perché con il tempo il regista romano è diventato sempre più diretto ed esplicito: troppo sangue e scene violente fini a se stesse e troppi nudi. La scena più bella è sicuramente quella del primo omicidio (che scatenerà tutta l’ondata malefica) mentre le altre sono relativamente inquietanti. Forse il punto debole del film sta proprio nella presentazione dell’intera collettività (in questo caso la città di Roma) come preda delle streghe mentre in “Suspiria” tutto avveniva nel misterioso college nascosto agli occhi del mondo intero. Insomma un Argento simpatico e divertente ma non ancora brillante (se mai ritornerà ad esserlo). Per i fans del Maestro italiano del brivido è da non perdere ma per chi non apprezza il genere è altamente sconsigliato.

pippo  @  23/11/2007 14:15:49
   3½ / 10
E così ci siamo visti anche questo. La salsa è sempre la stessa: buone premesse nei primi 10 minuti, deriva progressiva nel resto del film.
Quello che mi dà fastidio è che stavolta l'idea di base era veramente bella e apocalittica, senza contare l'ambientazione romana che avrebbe potuto aggiungere pathos ed epicità.. e invece il potenziale è sprecato, e ci troviamo di fronte alla solita protagonista mossa come un manichino nei meandri della trama, ogni azione senza una minima motivazione, con dei siparietti splatter ogni tanto (almeno quelli girati bene e con crudeltà) e soprattutto la caratterizzazione davvero trash delle streghe.
La recitazione, Asia a parte, non era comunque tragica come quella di altri film.
Vorrei anche segnalare, provenendo dall'ambiente cinematografico, che la scena del bambolotto è stata girata APPOSTA così perchè si vedesse chiaramente la parte artificiale (successe la stessa cosa anche nelle "voci dal profondo" di Fulci): in Italia c'è una sorta di legge non scritta quando si tratta di rappresentare la violenza contro i bambini. Questo giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare.
Rimane comunque, a parte qualche sequenza buona (come quella della libreria), un film da dimenticare.

3 risposte al commento
Ultima risposta 28/11/2007 01.38.27
Visualizza / Rispondi al commento
Ivan_J_147  @  21/11/2007 23:16:57
   4 / 10
E' il primo film che vedo di Dario Argento.. e mi sa che sarà anche l'ultimo.
Il film è da 2, ma sn bravo e aggiungo un punto per la scena della morte della prima tipa, mezzo punto per le pere della "teza madre" e mezzo punto perchè c'è di peggio... di più nn posso fare...

3 risposte al commento
Ultima risposta 24/11/2007 13.22.32
Visualizza / Rispondi al commento
mountain man  @  18/11/2007 22:09:35
   1 / 10
Mater buonissima....ma il film è qualcosa di ridicolo!!!!
Asia Argento inqualificabile(..."Concentrati!!!...."..)

Un film che vorrebbe andare sull'esoterico ma che è la storia di due una attrice incapace che scappa da un posto all'altro....

Ma poi la trilogia quando se la sono inventata??

A' Dà non ce cadè cossì in basso!!!!!!!!

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/11/2007 01.32.44
Visualizza / Rispondi al commento
Salento12  @  18/11/2007 11:55:55
   4½ / 10
DALLA TRAMA SEMBRAVA INTERESSANTE MA DARIO ARGENTO, COME SEMPRE, FA CA....

8 risposte al commento
Ultima risposta 27/11/2007 18.22.33
Visualizza / Rispondi al commento
DarioArgento  @  17/11/2007 22:13:30
   6 / 10
salve a tutti, mi dispiace di avervi deluso, ne sono profondamente turbato. che devo dire...mi dispiace. probabilmente ho aspettato troppo per fare questo film e il budget offertomi non era all altezza per sviluppare qualcosa di piu creativo.
il mio prossimo film sarà migliore ve lo prometto.
vi posso già annunciare che il titolo del film a cui sto lavorando e.....

PRIMA L UOVO O LA GALLINA

un giallo superthrillerhorror che mi fa tornare alle origini dei miei primi film.
quindi alla prossima. un bacino a tutti da Dario

7 risposte al commento
Ultima risposta 16/12/2007 15.30.09
Visualizza / Rispondi al commento
EagleflyFree  @  16/11/2007 10:02:02
   1 / 10
Rivoglio i miei soldi indietro più 100€ di indennizzo morale.

Il film è davvero una fregatura, la storia è insignificante e l'unica cosa che fa paura è la recitazione di Asia.
Interessante il bacio lesbo totalmente al di fuori di ogni logica e messo li solo per risvegliare lo spettatore dallo stato di sonnolenza in cui è caduto dopo aver assistito a scene talmente brutte e noiose.

Non fate il mio errore non buttate i vostri soldi.

2 risposte al commento
Ultima risposta 17/11/2007 15.03.47
Visualizza / Rispondi al commento
paride_86  @  15/11/2007 17:11:02
   7½ / 10
secondo me la terza madre è un bel film. ed è anche di gran lunga superiore ad inferno! è inutile infierire sulla recitazione di asia argento, cmq bisogna riconoscere che il tocco di dario è inconfondibile: alcune scene sono davvero spaventose ed altre toccano vette di orrore mai raggiunto dal regista.
qualche picco di trash bisognava aspettarselo: d'altra parte neppure suspiria ed inferno ne erano privi. mancano, invece, le splendide ambientazioni cupe e colorate dei precedenti film della trilogia. belle le musiche, ma rispetto a suspiria non c'è un motivo portante.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/11/2007 15.04.58
Visualizza / Rispondi al commento
divino  @  14/11/2007 20:17:47
   2 / 10
auhauahuahauahhaa no dai ditemi che è uno scherzo!! cioè questo è dario argento??e asia..dio mio asia ti prego arrenditi all'evidenza, hai delle belle tette ma non sei un'attrice..fai penissima in tutti i film ma qua veramente ne dai conferma.
Lo consiglio a chi è piaciuto scary movie e roba del genere.

8 risposte al commento
Ultima risposta 04/12/2007 20.48.57
Visualizza / Rispondi al commento
Atropo85  @  14/11/2007 14:44:41
   4 / 10
Un Cicciobello buttato nel Tevere ? Volete capire che erano fin dall'inizio quelle le intenzioni del regista e che il bambino vero nella carrozzina era la controfigura del Cicciobello??


recensione:

http://antro-della-bestiola.spaces.live.com

Invia una mail all'autore del commento coccions  @  14/11/2007 12:32:08
   4 / 10
grande delusione!!!!!!! Dario Argento è e restera un mito ma i suoi films sono terminati con La sindrome di Standal!!! Da allora in poi non è più lui!!!!!!!!!!!!!!

Mario Sapia  @  14/11/2007 08:22:22
   1 / 10
Non gli dò zero, perchè non è previsto dal programma del sito....purtroppo devo regalargli l'UNO.
Semplicemente una vergogna.

kubrick1983  @  13/11/2007 19:11:57
   3 / 10
Se dovessi usare una sola parola per definire questa "grande opera"... userei sicuramente "PRETENZIOSO". Il film non è tutto da buttare. La storia meriterebbe un qualcosina di più di un misero 3, è tutto il resto che assolutamente... (ancora una volta purtroppo) non va. Dario Argento, ancora una volta si complica la vita.... Basta affidarsi alla spaesata Asia... Ok.... la parentela.... ma la MERITOCRAZIA??????? Ma non lo vede proprio che in confronto, Rex è da OSCAR.... Asia.... FAI UN CORSO DI DIZIONEEEEE BASTAAAAAAAAA (lo consiglierei anche al piccolo s****to di muccino). Sono profondamente deluso, io che cmq mi ritenevo un grandissimo ammiratore di colui che ha fatto la storia dell'horror italiano.... DARIO... VAI IN PENSIONE.

5 risposte al commento
Ultima risposta 22/11/2007 22.00.06
Visualizza / Rispondi al commento
paoloferrari  @  12/11/2007 21:40:10
   4 / 10
Povero Dario Argento, Qualcuno gli dica che siamo nel 2007 !! Ho provato imbarazzo per lui e tristezza per sua figlia. Mi aspettavo molto ma molto di più...

Ellis77  @  12/11/2007 10:49:41
   4 / 10
Premetto che nonostante gli innumerevoli commenti negativi letti su quest'ultima opera di Argento, sono andata al cinema senza pregiudizi, senza condizionamenti, sforzandomi di godermi in pieno questo film.
Nonostante le mie buone intenzioni, il film è stata una delusione totale, a partire dalla storia, mal sviluppata e davvero troppo irreale nonostante l'argomentazione, la caratterizzazione dei personaggi, per non parlare poi della recitazione degli attori ( i migliori, tipo Kier, si vedono solo per pochi minuti).
Davvero incommentabili alcune scene:

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Non mi sono dispiaciute le musiche, le ambientazioni (anche se imparagonabili ai precedenti 2 capitoli della trilogia) e nemmeno i costumi.
Per il resto, al termine della visione, è praticamente impossibile non pensare a come si è ridotto Dario e cercare di valutare questo film a sè senza paragonarlo alle sue precedenti opere.
E' davvero un grosso scivolone per un regista che stimo tantissimo.
Consiglio: date retta ai commenti negativi e non spendete i vostri soldi per questo film!

9 risposte al commento
Ultima risposta 13/11/2007 15.30.48
Visualizza / Rispondi al commento
nikebat  @  11/11/2007 13:36:54
   6½ / 10
Già dagli ultimi film Argento si stava enormemente ossidando e non c'è argentil che lo rimetta a nuovo; i suoi ultimi film s'impoveriscono d'idee, di sceneggiatura e di regia.
La saga delle tre madri era interessante, SUSPIRIA e INFERNO mi sono piaciuti; ma LA TERZA MADRE avrebbe dovuto farlo vent'anni fa, quando c'era ancora il Dario Argento fresco di PROFONDO ROSSO. Con quest'ultimo film Dario, risparmiando sul cast ed usando i suoi parenti, quali fratelli, moglie e figlia, si è voluto "modernizzare" usando qualche effetto digitale (mediocre), forse per rimpiazzare i buchi di quelli artigianali e del make up; ma anche per Sergio Stivaletti gli anni si sono fatti sentire.

Mi sembra anche superfluo parlare della recitazione di Asia Argento, ormai è già risaputo che è sempre stata la nota che stona in tutti i film dove appare.

Tuttavia, mi sento di dare un 6 1/2 stiracchiato.

Invia una mail all'autore del commento angel__  @  11/11/2007 13:03:48
   1 / 10
non si salva niente,nella mia lista il peggior film che abbia mai visto.argento deve fare un bagno di umiltà e andare in pensione,ma veramente. ormai non c'è più speranza. così ridicolo e mal fatto da non crederci che sia stato realizzato dall'autore di suspiria,profondo rosso e altri film storici.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  11/11/2007 11:48:31
   4 / 10
"La sua debolezza è la sua forza"

Dopo il magnifico Suspiria ed Inferno (anch'esso mi piacque assai), La Terza Madre è la non ideale conclusione di tale trilogia.
Infatti dopo i primi due ottimi capitoli, quest'ultimo si attesta sul livello degli ultimi lavori argentiani.
Che dire, il principio su cui si sono sempre basati i film di Argento fu la tensione. La recitazione, nei suoi film, non è mai stata il punto di forza, ma il Dario nazionale divenne e nell'opinione comune rimane il maestro dell'horror proprio per le atmosfere che egli riuscì a creare in capolavori indimenticati del genere.
Personalmente la tensione non l'ho minimamente percepita anzi mi sono fatto delle grosse risate a causa della recitazione di Asia Argento (penosa), ma soprattutto per una serie di eventi tipo la Barbie buttata nel Tevere, le fiamme finte della chiesa, il fantasmino, il finale ridicolo e frettoloso, e anche gli istanti finali della pellicola con una scenografia che sembra una foto e il tizio con i vestiti laceri tipo Dr Banner dopo essere stato Hulk.
A tutto ciò aggiungiamo una sceneggiatura ridicola (che per di più è recitata male) e il capolavoro del trash involontario è fatto.
Diciamo che me lo aspettavo e il mio voto è in parte affettivo ed in parte dovuto al divertimento (involontario) che dà questa pellicola.

Mpo1  @  10/11/2007 00:53:14
   7½ / 10
Sembra che sparare a zero sull’ultimo film di Argento sia diventato sport nazionale. Certo, “La Terza madre” non è sicuramente all’altezza dei due capolavori “Suspiria” e “Inferno”, e presenta notevoli difetti, ma almeno è certamente migliore dei film del regista degli ultimi 15-20 anni. Quello che manca di più rispetto ai due primi capitoli della trilogia è l’attenzione per l’aspetto visivo, fotografia e decor, ma per il resto è un film tutto sommato accettabile. E poi, che cosa ci si aspettava? Dialoghi e recitazione non sono mai stati punti forti dei film di Darione (dove non sono neanche importanti), Asia recita malissimo e ha una pessima voce e questo ormai si sa. I veri difetti del film sono altri, per esempio i personaggi delle streghe (che sembrano delle battone post-punk sciroccate) o le scene scialbe del Male che si abbatte su Roma (nella realtà accade di peggio), ma soprattutto il film sembra soffrire di una certa grossolanità e mancanza di precisione (problemi di budget? di tempo?), ma tutto questo fa parte del contorno più che della sostanza. D’altra parte, la colonna sonora è buona, le scene degli omicidi ben fatte, e il film riesce a coinvolgere. Da notare le auto-citazioni, non solo da “Suspiria” e “Inferno” (la corsa in taxi, la prima vittima che si ferisce, gli spilloni…), ma anche da altri film del regista come “Phenomena” e “Tenebre”. Se poi lo scopo principale di un horror è di far paura, allora questo ci riesce (almeno con me). E del resto, pur con tutti i suoi difetti (ma poi chi se ne frega del bambolotto!), meglio “La Terza madre” di certi orrendi horror americani che vanno tanto per la maggiore negli ultimi anni.

3 risposte al commento
Ultima risposta 12/01/2019 16.44.03
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento squirt  @  09/11/2007 18:14:33
   1½ / 10
zero sceneggiatura,zero effetti speciali..la migliore attrice è una scimmietta..
poi solo tette della atias e c'è pure uno di amici..è un cumulo di banalità, lesbicate inutili,dialoghi imbarazzanti..fate vobis.. a volte si ha l'impressione di essere nel bel mezzo di una folle sessione sadomaso..

ziotom77  @  09/11/2007 12:32:50
   5 / 10
mamma mia che scempio... mi domando come un regista che per anni è stato il re dell' horror italiano faccia dei film così ridicoli... ed è un vero peccato perchè l'inizio non era male, il primo omicidio era proprio ben fatto tanto da farmi esclamare che il grande Dario Argento era tornato alle origini.
Invece il resto del film è diventato un comico dove tutta l'inespressevità della figlia è uscita fuori alla grande, dove le scene di follia a roma veramente erano ridicole e poi il bambolotto che cade nel tevere... non parliamo poi delle finte fiamme, che cacchio i soldi ce li hai e sfruttali no?
per non parlare del finale, la terza madre, la più potente e sanguinaria, fatta fuori in 3 minuti ah ah ah ah ah
caro Dario Argento credo sia l'ora di appendere il ciak al chiodo e di fare il nonno a casa, oramai la tua epoca è finita!!!!

ignodance91  @  08/11/2007 15:51:24
   7½ / 10
MA PERKE QUESTI VOTI BASSI??? IO INVECE RITENGO IL FILM MOLTO BELLO... PECCA UN PO IL FINALE MA TUTTO SOMMATO BUON FILM DA VEDERE..
SI FANNO PAREKKI SALTI DALLA POLTRONA
E' IN ALCUNE SCENE SI KIUDONO GLI OKKI DAL DISGUSTO!!!
GRANDE DARIO ARGENTO!!!

5 risposte al commento
Ultima risposta 22/11/2007 14.46.52
Visualizza / Rispondi al commento
Tom Ripley  @  08/11/2007 14:06:16
   1½ / 10
A mio parere questo film è a sole 8 lunghezze e mezzo dall'essere un capolavoro!!!

5 risposte al commento
Ultima risposta 09/11/2007 12.40.42
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  08/11/2007 00:14:35
   6 / 10
L'horror post-moderno deve passare necessariamente tra svisate porno-soft o demenziali (cfr. le streghe che sembrano uscite da un film di John Waters o magari dall'ononimo show di Enzo Trapani?), o portare i germi potenziali de ll codice da Vinci o affini?
Non parliamo della ritrovata Mater Domini alias Daria Nicolodi che appare (ehm traspare) come se fossimo in un film di Harry Potter... in cotanto guazzabuglio, pessimi interpreti e situazioni al limite del grottesco (v. il bimbo buttato nel lungotevere dev'essere stato il figlio di Barbie presumo...o la già citata Madre-spettro che continua a dire a Sarah "tu hai le doti" o qualcosa del genere...).
Dialoghi tipo "la sua debolezza è la sua forza Padre" (chissà se rivolto a un Don Germini...) oppure "mi dispiace tanto non averti creduto" che in bocca alla raucedine di Asia alias Sarah escono come tonnellate di idiozia (maligna o benigna non saprei dato il tema del film...) che annichiliscono o mettono addosso quello stupore indifesso che è tipico di chi ha appena cantato le canzoni di Elisabetta Viviani assieme allo Zecchino d'oro...

Se c'è una cosa che non mi è mai andata giu' del Dario nazionale è questa sorta di falso cinismo (sadismo?) affidato al caso, come se fosse "normale" vedere qualcuno fatto a pezzi e infatti la miseranda Sarah sfuggita a un vero e proprio bagno di sangue (che non è girato male, badate) stava per preparare una cioccolata presumibilmente dopo aver passato una serata diversa dal solito, mmh diciamo movimentata... come minimo, io sarei finito dritto all'ospedale psichiatrico e non avrei pensato alla cioccolata

Ma se azzeriamo tutto questo, e pensiamo che l'horror in qualche modo dev'essere anche improbabile ed eccessivo, devo ammettere che tutto sommato non sono riuscito a farmelo dispiacere, questo film.

Ci sono almeno tre o quattro ottimi momenti che avrebbero potuto fornire materiale non dico per un capolavoro, ma per un decoroso cult.movie di serie: poche storie, se il vuoto accademismo non porta da nessuna parte, l'excursus Romeriano del film (da Monkey Shines alla notevole sequenza degli assatanati in convento simil-zombie) o la Roma in preda al delirio e alla follia omicida in omaggio plausibile a Carpenter ("Il seme della follia") sono idee che rivelano quanto il registro di Argento sia ormai sfocato, ma potenzialmente o in futuro ancora in grado di rivelare qualche sorprendente exploit.
Mi chiedo invece a che serva rispolverare la Nicolodi o un Leroy da macchietta (da notare l'ormai rugosa somiglianza con il Cardinal Tonini) o quanto serva un film del genere a liberare Asia Argento da quella trucidità maledetta che ha ormai rotto i maroni, soprattutto se tenta maldestramente di fare la Stefania Casini di turno (sic).
Non per dire, ma "I diavoli" di Ken Russell sembra un film attuale, però è datato 1971.
Tutto risibile compreso un finale improbabile (da sequel americano oserei dire) che porta a citare il citabile "Phenomena" e un'orgiastico rituale sabbatico che più che sorprendermi o spaventarmi mi ha fatto rizzare ... la terza madre (opps gamba): sarò diventato anch'io un sadico efferato?

In ogni caso, considerando l'inquietudine che mi ha messo la scimmietta e la Roma notturna delirante e apocalittica fotografata più che dignitosamente, considerando il grande amore che porto per Romero e il fastidioso ma crescente senso di "grande occasione perduta", libero un generoso 6 sperando di esorcizzare meglio certi complessi pseudo-ecclesiastici che mi spaventano ormai più del Diavolo (Argento?) che non ha più la coda

4 risposte al commento
Ultima risposta 19/11/2007 11.53.55
Visualizza / Rispondi al commento
Carletto  @  07/11/2007 22:27:05
   6 / 10
Ciao a tutti. Io, sinceramente, non me la sento di stroncare del tutto questo film. prima di tutto Dario Argento è uno dei migliori registi al mondo, poi la "Terza madre" non è poi tanto peggiore (come dialoghi e trama) dei tanto osannati "Suspiria" e "Inferno" (questo davvero un' accozzaglia di splatter senza capo nè coda... mentre "Suspiria" resta uno dei migliori in assoluto del regista romano dove la tensione è alta dall'inizio alla fine)
Riguardo ad Asia Argento, in questo film è molto più "digeribile" rispetto ad altri film diretti dal padre. Riguardo alle differenze tra "Inferno" bisogna dire che questo film è stato sopravvalutato, forse perchè erano altri tempi, e la gente "si spaventava facilmente..." adesso, purtroppo, con tutto quello che succede, ogni giorno nel mondo, siamo diventati purtroppo più "smaliziati" e la dose di violenza e nudo che Dario ci propone sullo schermo, non ci fà nè freddo nè caldo...
Tutto sommato, "La terza madre" non è certo peggiore di tanti film del genere che vengono considerati dei capolavori, perchè americani...
Infine, rispetto ad altri tipi di questo genere di film, Mater Lacrymarum ha una certa trama, un ble cast e delle belle scene. Alla faccia dei detrattori di Dario, sempre pronti a criticarlo, ormai, appena esce un suo film. Prima di chiudere, vorrei spiegare perchè ho dato sei a "La terza madre": semplice, la scena del bambolotto che perde il braccio nel Tevere il grande regista romano, poteva risparmiarsela...

Un saluto a tutti i fans del sempre GRANDE DARIO ARGENTO!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  07/11/2007 17:19:10
   3 / 10
Il peggior film di Dario Argento...e dico questo perche anche nei suoi ultimi film avevo visto qualcosa di buono,perfino con il tanto bistrattato "cartaio"...ma questa "terza madre" è insalvabile proprio come il povero "cicciobello" che si rompe lanciato dal ponte...una delle scene piu comiche-involontaria della storia del cinema,e sapere che cio viene da un ex-maetro come Dario fa un po male,prima di tutto perche è italiano e poi perche sempre con piacere rivedo il suo capolavoro che è "profondo rosso"!
Il film non è altro che una fuga continua di una pessima Asia argento che viene "sapientamente" consigliata dal "fantasma formaggino" che gli dice "scappa,scappa"...come se lei non lo sapesse!
si parla di poteri che la protagonista possiede e che le servono per uccidere la terribile terza madre e poi tutto si risolve in quel modo...
e la risata finale è un chiaro messaggio dell'effetto che ha il film sullo spettatore!
scandaloso

AKIRA KUROSAWA  @  07/11/2007 00:34:07
   2 / 10
ma siamo sicuri che il regista che ha diretto i due meravigliosi film suspiria e inferno sia lo stesso che ha diretto il cartaio e il film in questione????' io veramente nn ci posso credere..ma cosa cavolo gli è successo a sto regista..intanto nn riesco a capire perche continui a prendere cm attrice la figlia asia che è inespressiva ma sopratutto ha una voce ignobile, ma almeno la doppiassero *****, l unica parte che fa bene è qll in cui è soto la doccia...gli effetti speciali buoni solo qll splatter fatti da stivaletti, ma ci sono delle pecche assurde come il bambino-bambolotto, la chiesa che va a fuoco per finta e il fantasma che sta per uscire dalla porta....la musica è un vaga imitazione di qll di inferno ma sicuramente senza paragone, diciamo che l inizio si guarda sopratutto il primo omicido è davvero ben fatto, poi sopratutto quando appare lo spirito delal nicolidi si cade nel ridicolo piu totale, vedere la gente che per roma si picchia nn fa impresione, fa ridere...e questo dice tutto..
per nn parlare poi del libro delle tre madri: in inferno era completamente diverso, in pelle e sopratuttto il titolo era in inglese.....il finale poi è comico, la madre delle lacrime che sembra abbia dei super poteri cosi micidiali viene distrutta cosi in querl modo..ridicolo, semplicemente ridicolo, sembrava che lo dovessero finire il piu presto possibile; apprezabile l autocitazione a phenomena nell ultima scena, ridicole le ultime battute ..
la note cmq veramente positiva e moran atias veramente stupenda con un bellissimo fisico anche se rifatto(ps complimenti paul..)
solo il cartaio è peggio...la fine di dario argento....

5 risposte al commento
Ultima risposta 20/11/2007 13.26.59
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  06/11/2007 23:29:04
   5 / 10
Vedendo La Terza Madre, purtroppo non si può fare a meno di ricordare il Dario Argento che fu, dall'esordio fino a Phenomena. Ammetto che qualche lato positivo la pellicola lo possegga, qualche sequenza piuttosto efficace, alcuni sprazzi del passato, ma sono i difetti che Argento ha sempre avuto ad essere risaltati. La sceneggiatura scritta a cinque mani, invece di eliminare eventuali debolezze, contrariamente non fa che aumentarne la confusione e non si perde il conto delle tante (troppe) forzature da sfiorare in alcuni casi quasi il ridicolo. Il personaggio della Nicolodi è l'esempio lampante di quello che sto dicendo. Inutile, completamente inutile. Se l'obietttivo era di aggiungere elementi da ghost-story ha fallito, giacchè si sconfina sul fantasy portando fuori contesto il film che vuole essere horror. L'assenza di questo personaggio avrebbe sicuramente giovato all'insieme.
La scelta degli attori: altro grande punto debole del regista post-Phenomena ed in qualche caso anche pre. Asia Argento che interpreta la classica fanciulla in pericolo non esiste. Da bad-girl mi può stare anche bene, ma in questo ruolo direi proprio di no. Un personaggio stile Jennifer Connely sarebbe stato molto più appropriato. Per il resto attori sprecati come Leroy, troppo sopra le righe Kier ed un cast tutto sommato anonimo dove spicca Moran Atias, gran gnocca per carità (e chi lo nega!) ma doti recitative e carisma sotto zero.
Mi aspettavo una pellicola molto più visionaria come il Dario Argento di una volta, ma lo fotografia generalmente è piatta, per non dire un po' televisiva sopratutto nelle scene diurne. Solo nelle scene notturne riesce ad avere, per brevi frangenti, le suggestioni passate.
E' un film ricco di citazioni: nella prima parte Argento richiama molto al Romero de "La città verrà distrutta all'alba" nelle scene di devasttazione a Roma, alla trilogia degli zombi (convento di Monteleone), a "Monkey shine" per la scimmia. Nella seconda parte cita molto se stesso da Suspiria, Inferno, Profondo rosso, Phenomena ma i buoni film non si costruiscono con qualche buona sequenza e un po' di citazioni.

H.D.027  @  06/11/2007 11:54:22
   5 / 10
Secondo me solo un termine basta per definire il film :

incompleto

Gli e' mancato tanto cosi' per arrivare a fare un film non dico bello ma normale, sembra proprio che sia stato girato troppo troppo velocemente (ecco perche' errori tipo "il bambolotto"). Io avrei mandato Asia nella casa una prima volta come semplice "ispezione" (tagliando la parte del barbone), nel frattempo avrei sviluppato l'idea della ricerca esoterica. la madre sarebbe dovuta essere piu' caratterizzata con scene di riti piu' requenti nella casa; un crescendo di tensione che sarebbe poi sfociato all'ultimo rito dove o ammazzi la madre o si scatena l'inferno. no?

4 risposte al commento
Ultima risposta 07/11/2007 01.24.22
Visualizza / Rispondi al commento
Hartigan81  @  06/11/2007 09:54:41
   4½ / 10
CHE DELUSIONE! UN FILM VERAMENTE SENZA SENSO CON UN FINALE BUTTATO LI TANTO PER METTERCELO....STORIA BRUTTA E POCO CONIVOLGENTE..NON NE VIENE FUORI NE UN HORROR NE UN TRHILLER MA UN'ACCOZZAGLIA DI IDIOZIE CON QUALCHE SCENA SPLATTER QUA E LA....

Zio_iori  @  05/11/2007 13:18:45
   2½ / 10
Mi rincresce tanto dare un voto del genere ad un film di uno dei registi ha dato molto a me e al cinema italiano... Come molti altri spettatori speravo in una sua risalita, ma ho dovuto assistere al toccare il fondo... Sono molto dipiaciuto (la fase della delusione ormai l'ho superata).

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  05/11/2007 11:43:51
   4 / 10
E' ormai ufficiale che il declino di Dario Argento sia inarrestabile,l'autore romano fallisce ancora miseramente realizzando un'opera che anziche' rilanciare la sua carriera,gia' in fortissimo ribasso, la affossa ancor di piu',confermando cio' che i detrattori del buon Dario hanno sempre sostenuto e cioe' che sia un regista maledettamente sopravvalutato.
Da fan speravo ardentemente che Argento riuscisse ad uscire da quell'oblio professionale che pare averlo avviluppato da ormai troppi anni,ed invece tutte le mie aspettative sono svanite davanti alla nuova imbarazzante "fatica cinematografica" del regista,tra l'altro presentata in anteprima al Festival di Roma non si sa con quale coraggio.
A parte un paio di spunti che richiamano i vecchi fasti cinematografici raggiunti in un passato ormai remoto da Argento,il film è praticamente da buttare, pur volendo chiudere un occhio e di conseguenza sorvolare su dialoghi ed interpretazioni,che da sempre sono notoriamente il tallone d'Achille della produzione Argentiana,il film appare comunque indifendibile.
Basato su di una sceneggiatura da scuola elementare,involontariamente ridicolo in svariati punti,piu' simile ad una fiction (di infimo livello) che ad un prodotto cinematografico,sono infatti da dimenticare a tal proposito regia,fotografia,scenografie e colonna sonora,insomma quelli che in passato erano indiscutibilmente i punti di forza dell'autore,"La terza madre" sembra un anacronistico b-movie di un regista esordiente (e poco dotato) fan dell'horror anni '80 e non l'opera di un presunto maestro del brivido.
Anche la scelta di puntare forte sullo splatter, come da moda imperante del new horror mainstream americano non incide,Argento non lesina su scene violente e sangue ma è il contesto,la cornice in cui si svolgono i fatti ad affossare anche le poche buone trovate di un regista che pare aver ormai irrimediabilmente perduto l'ispirazione.Che tristezza…

2 risposte al commento
Ultima risposta 09/11/2007 13.21.01
Visualizza / Rispondi al commento
Serizawa  @  04/11/2007 15:40:23
   1 / 10
Il film dimostra quanto il "maestro" Dario Argento sia in realtà sempre stato un bluff, fin dall'osannato Profondo Rosso (che considero un ottimo film)dove il nostro Dario era affiancato da validi sceneggiatori, quando in italia si riusciva a fare ancora qualche buon film.
Peccato perchè nonostante tutto recentemente è stato in grado di regalarci qualche buon film (Non ho sonno).
Patetica l'interpretazione di Asia Argento che non può far altro che rifugiarsi dietro l'appellativo di "ragazza terribile" per dare un pò di tono espressivo ai suoi personaggi nonostante qualche valida interpretazione a livello internazionale.
Un film che punta tutto sullo splatter stile anni 80 senza dare un senso a nulla, battute e dialoghi che sembrano usciti da un trip di cartoni giapponesi, del quale sono un appassionato.
In finale risparmitevi i soldi e se mai lo trasmettessero un giorno in TV vedetevi qualcos'altro.

5 risposte al commento
Ultima risposta 05/11/2007 22.15.38
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Bright Parker  @  04/11/2007 15:17:40
   7 / 10
Mi accingevo scettico alla visione di questa pellicola, e una volta seduto sulla poltroncina sono stato assalito da mille pensieri del tipo: chissà...chissà...(non è il monologo di "Pulp Fiction" ...) se Darione mi sorprenderà...
Inizia il film, iniziano le battutine deficienti dei cretini seduti in prima fila con tanto di bacardi e diavolerie varie, ma in mezzo a tutto questo gran tranbusto, riesco comunque a mantenare la concentrazione (e la calma ...); i titoli di testa promettono bene, con tutti quei bei colori, quelle sfumature molto suggestive e quella musica piuttosto gradevole e piuttosto inquietante...
Argento parte bene, e ci regala subito nei primi cinque minuti un omicidio truculento e sadico, che preannuncia per tutta la durata, una buona dose di sangue e spettacolo.
Ebbene, diciamolo subito: "La terza madre" mi è piaciuto, e dico davvero...pensate che arrivati ai titoli di coda mi dispiaceva alzarmi...voleva un'altra dose di Mater Lacrimarum.
Tutti gli aspetti tecnici sono a mio avviso soddisfacenti; un'ottima fotografia, ben curata e ben dosata, una scenografia azzarderei dire stupefacente, non solo per quanto concerne l'ambientazione nei sotterranei l'atmosfera cupa e morbosa che fa da sfondo, ma anche per i luoghi, i vicoli, gli edifici scelti per rappresentare l'orrore di una Roma malata e pericolosa, che a mio avviso rende perfettamente l'idea di cosa significhi la paura e la violenza.
Come già detto, le musiche sono più che discrete, magistralmente elaborate dal Maestro Claudio Simonetti che cerca di trasmettere al pubblico quella sensazione di angoscia e di panico che si provava un tempo con "Suspiria", se vogliamo rimanere in tema.
Nota di merito anche per il montaggio, e insolitamente il montatore (Walter Fasano), in questo caso, è anche il co-sceneggiatore, insieme a Dario Argento, Simona Simonetti e Jace Anderson.
La recitazione non si può considerare un punto di forza della pellicola, anche se devo ammettere che al contrario delle mie aspettative, è al quanto migliorata rispetto alle precedenti prove di Darione.
Non so se vi rendete conto...Asia Argento sta imparando a recitare...è grandioso
no, a parte gli scherzi...Asia ha dimostrato di essersi impegnata e di aver contribuito molto affinchè "La terza madre" andasse a chiudere in bellezza una delle più impotanti trilogie horror del Cinema (italiano), iniziata nel '77 con "Suspiria", continuata nell'81 con "Inferno" e conclusasi nel nuovo millennio con l'avvento di Mater Lacrimarum che se vogliamo dire la verità, anche se il film a qualcuno sarà sembrato orrendo, è pure bona... (l'attrice è Moran Atias)...
Anche il resto del cast ha compiuto una brillante prova, uno su tutti, il grande Udo Kier, che nonostante reciti solo in un piccolo ruolo, va a consolidare ampiamente la prestazione del film, e da menzionare anche la brevissima ma utile prova di Daria Nicolodi nella parte della mamma di Asiuccia.
C'è da dire che i guardoni, andando a vedere "La terza madre" faranno senza dubbio festa, perchè, soprattutto nella parte finale, ove possiamo trovare anche una chiara (auto)citazione di "Phenomena", con le sabbie mobili infestate da teschi, putrefazioni varie e organi umani, si possono ammirare anche dei bellissimi culetti e delle graziose tettine delle streguccie seguaci della svavillante M.L.
L' unica nota negativa l'ho riscontrata nella scena in cui una madre getta dal ponte il suo bambino, anche se si vede molto chiaramente (fin troppo chiaramente... ) che quello che va giù è un bambolotto, anche perchè caduto nell'acqua, galleggia :)
Una bella prova questa di Dario Argento che sembra aver fatto un grosso passo avanti da quelle che erano le sue precedenti cattive performance. Un film brillante, sadico e ben girato che regala agli spettatori una necessaria e tanto attesa ventata d'aria fresca che servirà anche al Maestro dell'horror per tornare ai suoi canoni di un tempo.
Forza Dario che ce la fai !!
Noi siamo con te !!!!

Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  04/11/2007 14:51:45
   1 / 10
-------ATTENZIONE,COMMENTO AD ALTO TASSO DI SPOILER--------
Il film parte con degli operai che scavano una buca fuori dal cimitero di viterbo.
Le buche solitamente non si scavano all'interno del cimitero ?? Maahh.....
A dirigere i lavori degli operai chi c'era ? Un prete !!! ***** stava a fare li' un prete? ?
E poi ecco la scena Fantozziana dell'operaio che cade di muso dalla gru dentro la fossa :D :D :D e sbatte contro la bara con il sarcofago maledetto !!! No comment.
Gia l'inizio era dunque sintomatico.
Poi arriva la scena in cui l'assistente rievoca gli spiriti che si materializzano, le perforano il cranio con una pugnalatta in bocca ma poichè lei è ancora viva ( ahahah) che fanno ? le aprono lo stomaco, srotolano le sue budella e la strozzano con le sue stesse budelle.
Poi quando arriva Asia e assiste all'omicidio fa una faccia stile bambino che gli cade un gelato di mano.
Con calma si toglie le scarpe e scappa inseguita da una scimmia!!! ahahahah
Poi giunge il momento dell'interrogatorio dove gli investigatori ridono come pazzi sulla sua testimonianza ( secondo me ridevano per la sua pessima recitazione ).
A Roma si diffonde il maleficio, gente che zompetta sopra le macchine come fossero scimmie, mamme che buttano il bambolotto CICCIOBELLO giu nel fiume, persone che per strade si spintonano con amore.
Arrivano anche molte streghe da tutto il mondo, che si fanno un giretto per roma e ridono in faccia a chi gli chiede informazioni su "mi sa dire che ore sono?" Ma la strega più pazzarella è una cinesina dal dente nero, che insegue Asia con un binocolo in mano facendosi grandi risate, ma non trovandola insegue sul treno il primo capitato per poi farlo piangere sangue infilandogli l'unghietta nel collo !!!!! :(
Poi la strega dal dente nero trova Asia nel bagno del treno, ma Asia prontamente con 2 sportellate in testa le fa uscire tutto il cervello dal cranio!!!
Ma che aveva un cranio di plastica ????
Ma Asia deve scappare anche dalla polizia che la segue, l'unico modo è diventare invisibili , ma cosa accade, il poliziotto si improvvisa bibliotecario e inizia a rimettere in ordine libri proprio sullo scaffale dove si trovava accucciata l'invisibile Asia. Meno male che i libri in disordine erano pochi e termina la rimessa in ordine prima che Asia muoia soffocata. !!!!! :°
Eravamo rimasti che a Roma c'era il caos, le chiese vanno in fiamme, ma le fiamme sono fiamme vere, davvero non si vedeva che erano fatte al computer!!!
Asia va da Marta, la strega bianca lesbicona, che la fa parlare con la defunda madre che le ricorda che lei ha dei poteri e che se la deve cavare da solo poichè essendo lei morta non può più comunicare con lei.
Peccato che ricompare dopo appena un minuto e le dice " scappa , scappa"
che gran bel consiglio !!!!!!
Pure l'amico di Asia viene stregato cosi Asia gli da fuoco, ma lui ormai è un uomo-ignifugo e cosi si trasforma in una palla di fuoco che brucia tutti e tutto!!
Asia, poverina, rimasta sola, non sapendo che fare, si fa un giretto col taxi per Roma, finchè incontra un gruppo di streghe pank che ridono come matte, le segue ed entra nella dimora di madre lacrimorum.
Incontra anche un poliziotto , ma vengono catturati dalle streghe per colpa della simpatica scimmietta.
Lui viene torturato, con una lancia gli squarciano il petto, lei invece, usa i suoi poteri, prende un giavellotto, spoglia Moran ( l'unica cosa positiva del film ) della sua casacca e butta la casacca in mezzo al fuoco.
Arriva cosi il terremoto , una colonna inpazzita perfora nel petto la madre lacrimorum, e tutti iniziano a scappare, compreso Asia ed il poliziotto che passando per un tunnel carico di vomito in maniera cadenzata, ogni 2 passi, vengono travolti da sbigozzate provenienti dall'alto. Cosi tutti zuppi di vomito trovano un varco che da su una strada, escono all'aperto e si mettono a ridere come pazzi !!!
Anche io , alibito, mi alzo dalla poltrona del cinema, mi faccio una risata e me ne torno a casa con la consapevolezza che il cinema italiano ( Domenica scorsa ho visto 2061 ) ormai vale....VOTO 1 !!!!

7 risposte al commento
Ultima risposta 06/11/2007 13.15.04
Visualizza / Rispondi al commento
cicia90  @  04/11/2007 12:53:39
   3 / 10
non ho veramente parole...film osceno...l'unica cosa che mi è spiaciuta è proprio perchè la trama poteva anche essere avvincente, c'era dietro una storia che bene o male ti prendeva e affascinava...e poi?!perchè rovinare tutto così??troppe davvero troppe scene crude in questo film, troppo un asia argento incapace di trasmettere qualsiasi tipo di emozione,troppe scene perverse nel finale k mi fanno chiedere se quest'uomo ha qualche problema..per non parlare del finale assurdo!
un'occasione davvero sprecata per una storia che ripeto davvero mi aveva affscinato nella primissima parte del film ma che è andata via via peggiorando..che schifo davvero...tenete pure da conto i soldi per un film che meriti davvero...ieri sera m sn davvero pentita di non aver visto molto incinta,ratatouille o qulasiasi film diverso da la terza madre!ripeto PENOSO!!!

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  04/11/2007 12:08:58
   4 / 10
Questo film diventerà un cult. Sappiatelo. Tra qualche anno avrà orde di fan, e probabilmente tra di loro ci sarà anche qualcuno di coloro che lo stanno inesorabilmente bocciando (compreso me).

Rispetto alle ultime porcate dell' ex-maestro (ma lo è mai stato?), quest'ennesima porcata sembra almeno un tentativo peraltro pienamente riuscito di realizzare un horror di serie Z con un'anima trash che più trash non si può. Una di quelle pellicole che vengono proiettate d'estate ad orari improbabili su Italia Uno e che rivedi più volte con gli amici facendoti un paio di risate.

La cosa incredibile è vedere Dario Argento ridotto ad essere apprezzato come autore trash di serie Z. Uno che un tempo si faceva chiamare maestro.

I momenti trash di questo film sono talmente tanti che risulterebbe inutile elencarli tutti. Dal momento in cui il poliziotto che interroga Asia (che ha appena assistito ad un omicidio in cui è stata fatta a pezzi una sua amica) ride sguaiatamente davanti a lei perchè non crede alla sua versione fino alla risoluzione finale (ridicola), il trash più grezzo e basso si impossessa della pellicola senza più mollarla.

Unica nota veramente stonata: la citazione di Suspiria. Questa il buon Dario ce la poteva davvero risparmiare.

7 risposte al commento
Ultima risposta 20/09/2009 12.33.02
Visualizza / Rispondi al commento
Under The Blade  @  04/11/2007 11:05:42
   2½ / 10
Ma stiamo scherzando?! ma che roba è? sarebbe questo il maestro italiano del cinema horror? sono rimasto veramente allibito...
Un film dove non c'è atmosfera e i dialoghi sono veramente penosi, per non parlare del doppiaggio a tratti irritante e dello splatter inserito un po' a casaccio qua e là per sollevare il piattume del film...
Alcune scene fanno ridere per la loro assurdità...
Non sprecate i vostri soldi per questo film...

werther  @  03/11/2007 11:34:30
   4½ / 10
Idea buona sviluppata bene solo in parte, esageratamente splatter penso che per fare un buon horror non ci sia bisogno di un'accozzaglia di scene raccapriccianti, vedi Profondo rosso e L'uccello dalle piume di cristallo. Il finale è a dir poco osceno, vedi spoiler.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

5 risposte al commento
Ultima risposta 06/11/2007 14.09.15
Visualizza / Rispondi al commento
mackone  @  02/11/2007 23:46:17
   6 / 10
Non comprendo davvero i voti cosi bassi presenti sul forum; per due ragioni:

1) Dario Argento è da tempo che non riesce più a fare un ottimo film (20 anni fa con "Opera" che pure la censura italiana fece arrivare in sala decurtato delle scene più gore per l'epoca). Cosa vi aspettavate? Io ho smesso di sperare quando dopo l'almeno decente "Non ho sonno" Dario ci aveva somministrato l'orribile "Cartaio"!!!!

2) l'horror di oggi si riduce a trash gore quali "Hostel" o "Turistas". Eppure ottengono voti più alti dei presnti.

Ho portato al cinema con me dei non fan e tutti apprezzavano l'atmosfera che Darione era riuscito a creare, fino a che non ci ha conficcato un coltello nella schiena con quel misero finale!!!
Gli bastava INFATTI eliminare la "Mamma Fantasma" e "IL FINALE" e sicuramente il film sarebbe stato molto meglio, molto più di tanti "The Grudge" messi insieme.
Perchè con i soli primi 10 minuti il film di Argento vale molto più che tanti filmetti a cui voi tranquillamente date il 6, come io ho fatto con questo, che sarebbe potuto valere molto più.

4 risposte al commento
Ultima risposta 05/11/2007 12.09.54
Visualizza / Rispondi al commento
Living Dead  @  02/11/2007 22:55:25
   4 / 10
Ci ho ho creduto fino all'ultimo, ho sperato che finalmente, dopo tanti anni, Dario Argento ci avrebbe regalato un film degno di questo nome, un film che avrebbe fatto dimenticare tutte quelle ciofeche prodotte a partire dagli anni '90. E invece niente. Il film che chiude quella che poteva essere una grande trilogia partita con quel capolavoro di Suspiria, si rivela un TOTALE FALLIMENTO. Una sceneggiatura improponibile, incoerente, sciocca, che basa il tutto su macabre e farlocche esecuzioni. Argento esagera con lo splatter tralasciando tutto il resto. La regia non ha nulla di buono e quel fastidiosissimo taglio televisivo che pervade la pellicola non aiuta di certo e fa perdere quel fascino che tanto aveva caratterizzato Suspiria e Inferno. Alcune scene poi sono involontariamente ridicole. La "pazzia" che dilaga a Roma è resa in maniera assurda, le temibili streghe che insultano i passanti, bambolotti difettosi che vengono scagliati da un ponte ed un finale desolante nella sua banalità e visiva carenza di idee. Mi vien da pensare.. ma porca *******, ci ha impiegato 27 anni a concludere questa trilogia e dopo tutto questo tempo se ne esce con una cosa del genere?
Il genio di Dario Argento è morto... un bel pò di tempo fa.

Ah beh.. preferirei evitare di spendere parole sulla recitazione di Asia Argento che, guarda caso, tutti i film di suo padre nei quali ha preso parte, fanno ******.

BobRobertson  @  02/11/2007 16:22:31
   7 / 10
Ed eccoci qui a recensire l'ultima opera del tanto amato Dario Argento: "LA TERZA MADRE".
Le aspettative erano alle stelle.
Tutti noi, nel nostro piccolo, speravamo in un ritorno stilistico a quei fasti che caratterizzarono in maniera indelebile i primi due tasselli del trittico.
Ma il maestro ha spiazzato lo spettatore, me in particolare.
Si, mi ha spiazzato dando vita ad un racconto stilisticamente diverso, inaspettato... Ma, ad avviso di chi scrive, estremamente gradevole.
La terza madre ci mostra un Argento nuovo, più vicino alle odierne concezioni cinematografiche, che parte da un soggetto molto semplice e a tratti banale riuscendo comunque a dargli vita.
Nonostante il fatto di avere a che fare con un modo di fare cinema diverso da quello che lo ha consacrato a livello mondiale, la sua presenza dietro la m.d.p. è assai percettibile: bellissime inquadrature, movimenti prefetti ed un infinito piano sequenza che non finiro' mai e poi mai di osannare (quando Sarah/Asia entra nella dimora della terza madre).
Tutto questo mi lascia intendere che il regista sa ancora come incantare lo spettatore... Non lo ha mai dimenticato.
Il film purtroppo ha anche dei bei limiti, uno su tutti il budget.
Inizialmente si parlo' di una megaproduzione italoamericana che, per motivi vari ed eventuali, è saltata tristemente.
Da sottolineare inoltre qualche buco nella sceneggiatura (ma parliamo di Argento quindi non ci stupisce) e qualche scena poco riuscita.
Per quel che riguarda gli effetti speciali c'è da lodare ma allo stesso tempo da rimproverare.
Stivaletti gestisce da vero maestro gli effetti artigianali, davvero ben curati, andando pero' a peccare vistosamente con quelli di computer grafica (da sempre il suo punto debole), assai poco credibili.
Una nota positiva è rappresentata invece dalla colonna sonora quasi onnipresente firmata dall'ormai celebre Claudio Simonetti.
Belle invece le interpretazioni: Brava Asia Argento (m'è piaciuta davvero), cosi' come Udo Kier e Leroy...
Un po' meno convincente la signora Nicolodi.


Comunque in quest'ultima pellicola tornano a farsi presenti alcuni elementi che caratterizzarono i precedenti Suspiria e Inferno:

- Coralina Cataldi Tassoni, aprendo l'urna della madre delle lacrime, si taglia sbadatamente, proprio come avviene in Inferno ad Irene Miracle ed Eleonora Giorgi, lasciando nell'aria il presagio di una morte imminente;

- Altro elemento caratteristico è il viaggio in taxi: Asia raggiunge la dimora della terza madre proprio grazie a questo mezzo. Lo stesso avveniva nei capitoli precedenti per Jessica Harper e Eleonora Giorgi.
Il tassista è un elemento chiave: come un moderno Caronte scorta le anime dei protagonisti verso un destino ormai scritto e segnato.

- Ennesimo elemento comune è il libro di Varelli, "Le tre madri" (forse l'ultima copia?), comparso per la prima volta in Inferno che ne La terza madre funge da tassello fondamentale.

- Un altro momento molto curioso è rappresentato dall'ultima inquadratura del film: Asia, riemergendo dai sotterranei, si guarda attorno sfogandosi con una sonora risata.
Argento non fa altro che chiudere la sua trilogia in maniera quasi circolare: anche nel primo capitolo, Suspiria, Jessica Harper, dopo aver abbandonato l'accademia di danza in fiamme, si lascia sfuggire un sorriso liberatorio.


Avviandomi verso una conclusione, mi sento di affermare che per l'ennesima volta ho deciso di andare controcorrente.
A me il film è piaciuto nonostante le sue pecche (vistose e non).
Come gia' detto ci lascia intendere che Argento è cambiato definitivamente approdando, nel bene o nel male, ad un modo di fare cinema piu' vicino agli schemi odierni, ma senza dimenticare di strizzare l'occhio a quei piccoli elementi stilistici che da sempre hanno caratterizzato i suoi precedenti lavori.
In due parole: un ritorno all'horror riuscito a meta' ma, a mio avviso, non deludente.

Poi ognuno tragga le sue conclusioni.
Io domani mi concedero' una seconda visione.


P.S.: Il doppiaggio non è stato malvagio... Anzi... Credevo peggio.


Recensione presente anche su altri lidi. :)

24 risposte al commento
Ultima risposta 20/05/2008 16.43.41
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento click  @  02/11/2007 02:59:26
   3½ / 10
Questa volta i soldi non mancavano, questa volta il soggetto era corposo, questa volta la censura poteva fare poco. I presupposti c'erano tutti e questa volta Dario Argento non ha scusanti. Ma come ha potuto quest'uomo:

- dare per buona una scena in cui un bambolotto spacciato per bambino viene buttato giù da un ponte e nel volo GLI SI SMONTA UNA GAMBA (Ma???!!)

- pretendere che lo spettatore si spaventasse nel vedere Jem e le Olograms che non hanno soldi e viaggiano low cost?

- assumere come attrice una donna che è una vera e propria cagna a recitare? (ah già, è la figlia)

- accettare degli effetti visivi così tremendamente pessimi e cheap e credere che sia bello l'effetto dell'ex moglie sparata su schermo come novella fantasma formaggina?

- dare vita a dialoghi così atroci?

- rappresentare la follia collettiva con gente che si tira delle spintarelle?

- fare un piano sequenza di 2 minuti ( e in un film sono tanti) sulla cagna che scende delle scale senza che succeda nulla e risolvere il finale in 30 secondi?

- pretendere che per uccidere la più terrificante delle streghe

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER (Ma???!! Eh???!!)

niente da fare, Dario Argento è un incapace. Era bravo un tempo, poi l'estro gli è morto. E' grezzo, superficiale ( il bambolotto dai... non riesco a farmene una ragione.. gli parte la gamba nel volo e tu tieni la scena buona??), non ha fantasia, scopiazza male quello che una volta sapeva fare bene. La gente rideva... Io mi sono vergognato per lui e mi vergogno ancora si più se penso che questo film verrà distribuito e visto all'estero. La famiglia Argento deve andare in pensione. Il padre perchè non sa più fare niente, la figlia perchè lavora in un settore in cui è totalmente incapace. Basta s.*******rsi così, basta, Dario. Finiscila. prendi atto del fatto che ormai fai schifo e vai al parco a dar da mangiare ai piccioni. Fattene una ragione.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

14 risposte al commento
Ultima risposta 28/08/2008 01.51.03
Visualizza / Rispondi al commento
taclo  @  01/11/2007 20:16:44
   6 / 10
Paragonarlo con gli altri 2 film della trilogia è un'impresa ardua.

Mi aspettavo che D Argento con questo nuovo film avesse ritrovato la vena creativa, ma ancora non ci siamo pienamente.

La terza madre, è un film fatto apposta per accattivare nuove generazioni di fans, vedi le streghe-guerriere che vanno in giro per Roma; assomigliano un po' alle donne di Kill Bill e un po' alla Loredana Bertè.

Per il resto troppe scene cruente e poca suspence, nel film non vi è traccia delle scene claustrofobiche ed oniriche dei precedenti.

Un altro film di Argento da aggiungere nel "già visto".
Forse gli converebbe cambiare un po' genere.

4 risposte al commento
Ultima risposta 05/11/2007 22.13.55
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  01/11/2007 11:02:15
   5 / 10
Visto ieri nella notte delle streghe..Quali erano le streghe?
beh ha detto tutto jellybelly, non c'e molto da aggiungiere onestamente.
Buona cmq la colonna sonora e la fotografia.

pienamente mediocre. 5+.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

alesfaer  @  01/11/2007 10:37:11
   2½ / 10
nn capisco se sia sfortuna o altro. nel pre-serata di halloween abbiam visto sta pattumiera, e continua i lruolino di marcia ad altissimi livelli del cinema italiano...che vergogna. dario argento era 1 discreto regista ma nulla piu'. ora è 1 fallo vivente.
la figlia purtroppo nn solo nn è 1 attrice, ma è 1 travestito

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  25/10/2007 21:58:02
   3 / 10
Dopo film imbarazzanti come "Il Fantasma Dell'Opera","Non Ho Sonno","La Sindrome Di Stendhal" e soprattutto "Il Cartaio",l'ultima fatica cinematografica del regista romano,non fa altro che confermare l'unica ed inequivocabile verita':Argento e'finito.
La Terza Madre e'un film inutile,affrontare qualsiasi tipo di paragone con Suspiria o Inferno e'impossibile,qui abbiamo solo un regista in caduta libera che continua a rendersi ridicolo.

Lo spunto da cui nasce la pellicola e'ormai ben noto a tutti,passiamo quindi ai difetti principali:la scena iniziale rappresenta l'unica sequenza davvero riuscita,il resto e'un mix di attori improponibili(come al solito...),fotografia imbarazzante(sembra di essere nel mezzo di una soap ambientata per le strade di Roma),doppiaggio ridicolo(l'originale e'stato girato in inglese)e lei,sempre lei,Asia,una delle attrici piu'scandalose della storia del cinema,impegnata nell'ennesima figuraccia della sua pessima carriera.
La sceneggiatura poi,e'banale,scritta con i piedi,imbarazzante,priva di colpi di scena e appesantita da svolte narrative inesistenti...la tensione scende spesso sotto i livelli di guardia,ogni sequenza si trasforma in un siparietto involontariamente comico,con personaggi assolutamente ridicoli nella loro rappresentazione(le streghe darkettone e la figura dello spirito guida della madre di Asia su tutto).Il finale rimane in linea con l'assoluta mediocrita'finora descritta.

Sinceramente un po'dispiace,ma e'impossibile non distruggere un film del genere,sfido chiunque....

25 risposte al commento
Ultima risposta 03/11/2007 18.20.24
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  @  25/10/2007 20:21:43
   3½ / 10
Festa del cinema di Roma, sala cinema lotto, 24 novembre.
La sala è stracolma, ed i sommessi mormorii del pubblico si bloccano all'improvviso quando un'anziana e tenerosa figura fa capolino dall'ingresso: è dario Argento, il Vate, il Messia.
La sala attacca all'unisono con un caloroso e sentito applauso, che a poco a poco si trasforma in una convinta standing ovation. L'anziana figura è commossa, e sente la necessità di fare dei commoventi ringraziamenti l pubblico, al suo pubblico, a tutta quella gente giunta lì per lui e solo per lui, come ai bei tempi, in attesa di vedere la conclusione della trilogia delle tre madri.

Poi Argento, tenerissimo, roba da dargli i bacetti sulla fronte, si siede; le luci si spengono e lo spettacolo ha inizio.

Purtroppo per lui.

Sin dall'inizio balza subito all'occhio l'assoluta inadeguatezza di tutti gli attori, peraltro barbaramente doppiati in modo dilettantesco, e della fotografia da sceneggiato televisivo; poco male - pensa il fan più cieco - la recitazione non è mai stata il pezzo forte del repertorio argentiano.

Poi la (non) trama si sviluppa, e si assiste ad una scena abbastanza accattivante che vede protagonisti tre demoni di mer.da (in senso stretto) ed una scimmietta molesta; il fan a questo punto crede che sì, dopo tutto non è malaccio, forse Argento riuscirà a portare a casa un risultato più dignitoso delle aspettative.

E invece no.

Da quel momento in poi il trash di 4^ categoria prende possesso dell'anima e del corpo del film sotto forma di Asia Argento, insolitamente aggraziata, peraltro - e delle grottesche streghe punkazz0ccole che popolano il film seminando terrore e raccapriccio sotto forma di risate sguaiate e villanerie verso anziani e mendicandi. Sì perchè la terza madre si è risvegliata grazie alla super t-shirt, e sta spargendo il male nella capitale sotto forma di gente che si lancia la frutta, tizi che litigano per il parcheggio e madri che scagliano bambolotti cicciobbello da ponte sant'angelo; per non perdersi un simile evento, tutte 'ste stregacce accorrono nella capitale a bordo di treni ed aerei, mentre la polizia

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER brancola nel buio e gioca a salire e scendere dai treni della termini.

Per fortuna che c'è SuperAsia, aiutata dal fantasma di mammadaria e dalla fatina che vede i morti nella cipria (giuro!) a risolvere la situazione: dinanzi ad un tremendo indovinello che la aiuterebbe a trovare la dimora della terza madre, ella risponde con arguzia: "Ma sticazz.i dell'indovinello",

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Il momento fatale è dunque giunto: lo scontro finale tra superasia e la terza madre, condito da altre trashonate tipo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, che si concluderà in maniera inaspettata e scioccante, soprattutto per


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER


Inutile elencare tutte le boiate che puntualmente provocavano l'ilarità collettiva in sala: il mix è comunque micidiale, e vien da chiedersi come abbia potuto argento non rendersi conto di star girando una cag.ata simile.

Ah, vabbe', ci sono un sacco di tette.
Per chi s'accontenta.

15 risposte al commento
Ultima risposta 02/11/2007 14.41.15
Visualizza / Rispondi al commento
FlatEric  @  25/10/2007 13:23:03
   9 / 10
Attendevo con ansia il ritorno di Dario Argento, e le mie attese sono state ripagate!
Superfluo fare inutile paragoni con i precedenti, figli di un altro momento e di un'altra epoca del cinema italiano e dell'horror, altri budget, altro panorama proprio; quindi è impensabile volere da Dario Argento un clone di Profondo rosso e di Suspiria, è bello anche vedere l'evoluzione di un regista, e il suo avere a che fare con altri espedienti all'ennesima potenza, come i vari momenti sanguinosi del film.
Per il resto, Asia Argento in effetti sta piano piano migliorando la sua recitazione, sicuramente in inglese avrebbe reso di più, bellissimo il moto di follia a Roma, interessante anche se non originalissimi i dialoghi di Asia che va in cerca di una soluzione.
Questo film è l'essenza di Dario, un film fatto liberamente, senza limiti o paura delle opinioni degli altri, questo è quello che voleva fare, e le 2 ore spese in sala sono state godibilissime dal mio punto di vista.

C'è da dire anche che sono di parte perchè ADORO il cinema di Argento dal primo all'ultimo film :)

6 risposte al commento
Ultima risposta 02/11/2007 09.04.05
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  25/10/2007 11:23:33
   4½ / 10
Il voto potrebbe anche essere più basso ma per un certo rispetto verso Dario Argento non me la sento di infierire, anche se obiettivamente in questo film c'è ben poco da salvare.
Fa pensare come il regista di capolavori tanto osannati possa mettere su una storia cosi scialba con un cast improponibile (una menzione particolare per le streghe, a metà tra delle tipe dark mal riuscite e dei viados), una fotografia oscena e delle trovate che spesso, invece di provocare orrore, suscitano l'ilarità del pubblico.

Si salvano solo alcune scene di omicidi, veramente ben fatte e disturbanti..ma per il resto..

2 risposte al commento
Ultima risposta 25/10/2007 14.11.06
Visualizza / Rispondi al commento
norah  @  25/10/2007 11:00:10
   4½ / 10
La terza sola (cit.)

5 risposte al commento
Ultima risposta 28/11/2007 18.38.39
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  25/10/2007 10:38:13
   5 / 10
Pensavamo (?) al ritorno del classico Argento, ma delude.
Un film scontato che non riesce a trasmettere emozioni , che non spaventa e non coinvolge; sembra quasi che il regista si sia “impegnato” poco e di conseguenza creato una storia superficiale, banale e in alcuni momenti comica.
Un velo pietoso sugli attori, ovviamente il premio va ad Asia Argento…. quando piange è talmente finta da sembrare ridicola.

8 risposte al commento
Ultima risposta 26/10/2007 09.47.18
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI paul  @  25/10/2007 09:35:13
   5 / 10
Meglio de Il Cartaio e agli altri film suoi recenti, ma nettamente inferiore a "Suspiria" ed "Inferno". Per il resto rimando alla mia recensione.

Vedi recensione

16 risposte al commento
Ultima risposta 26/10/2007 11.26.14
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  25/10/2007 01:31:07
   5 / 10
Niente da fare. Un'altra c.azzata. E col botto stavolta, perchè questa era per Argento un'occasione preziosa. Mi dispiace davvero un sacco, ma la terza madre è imparagonabile agli altri due film della trilogia. Capisco che non fosse facile eguagliare un capolavoro così raffinato e imbevuto di onirica fantasia come Suspiria, ma qui abbiamo unfilmetto che scade più di una volta nel cattivo gusto, quasi totalmente privo di quello stile che ha reso Argento celebre in tutto il mondo. C'è davvero poco e nulla da salvare: un pastrocchio banale che si regge su una sceneggiatura prevedibile e risicata, privo di mordente e che cerca la paura nell'effetto sorpresa. L'unica cosa bella è stato poter vedere Argento dal vivo, che ha salutato calorosamente tutti i suoi fan prima della proiezione.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  25/10/2007 01:08:19
   5 / 10
Soddisfatto solo perchè non mi aspettavo che alla replica dell'anteprima a Roma ci fosse colui che ha turbato i miei sogni da sempre,grande Dario che si è visto il film con noi.La Terza Madre?Non ci siamo proprio,Suspiria è lontano più di ventanni è rimarrà sempre più lontano.Sceneggiatura inesistente,recitazione meno di zero,privo di suspense.Insomma un'opportunità per il Maestro Italiano del Cinema Horror sprecata.Sono un appassionato di Argento,ma La Terza Madre verrà scordata nel giro di poche settimana,pellicola inutile.

Gianmaria  @  24/10/2007 19:31:07
   7 / 10
L'amico Andrea Lade ha già detto molto,ma anche io vorrei eprimere il mio parere su questo film così atteso.Visto anch'io alla Festa di Roma(nella sezione Prèmiere)il film di Argento è stato preceduto dai due film legati alla trilogia,Inferno e Suspiria.Suspiria è un film ottimo per quei tempi,ma se si rivede oggi forse possiamo ragionarci un pò.Inferno invece l'ho visto come l'ho visto tempo fa,un film forzato,banale ma sufficiente.Ora io mi chiedevo "Ma per quale ***** di motivo ci doveva essere questo film ,dopo 27 anni dall'altro?".Io ancora non l'ho capito.Ma torniamo al film.Attendevo molto "La terza Madre" e dopo la fine di "Inferno" ero emozionato.
La pellicola è sufficiente,ma non grazie alla trama(che stenta a decollare) e ne alla violenza assolutamente gratuita.Ma io voto 7 perchè un film assolutamente riuscito,però nel suo genere.La regia è sufficiente,e la fotografia è davvero ottima.Chi vedrà questo film,e non è un fan del genere,mi prenderà per uno *******,perchè "La terza Madre" sarebbe una *******.Ma io l'ho apprezzato.

Una cosa volevo far notare,sono assolutamentefelice con il commento di Andrea su Asia Argento,secondo me la peggiore attrice del cinema italiano.

Non deluderà i fan.

Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  24/10/2007 13:36:36
   5½ / 10
Pubblico in estasi per la prima proiezione al Festival di Roma; applausi a scena aperta, elogi e complimenti a seguire per tutta la notte.
Dario Argento è un genio,uno dei veri geni del cinema,un uomo che grazie ad un' eccezionale capacità creativa ed una interpretazione della realtà al di sopra degli schemi è riuscito ad inventare un genere. A lui il merito di aver ideato dei capolavori come Il Gatto a Nove Code,Suspiria e Tenebre, film copiati dappertutto; a lui il merito di aver creato una scuola di film horror e gialli che hanno fatto storia e hanno contribuito alla conoscenza della nostra cultura italiana.
Ma il genio è tale in quanto irripetibile e se Dario Argento ha avuto la rara capacità di ripetere il genio e la potente maestria di autoclonarsi in lavori comunque di tutto rispetto, ha avuto anche il demerito di insistere su un cammino infruttuoso sperando di ottenere risultati oramai molto lontani.
La Terza Madre è un film inutile, realizzato per completare una trilogia che poteva benissimo non essere ultimata. Una trilogia iniziata con il fantasmagorico Suspiria a cui si è voluto dare un seguito un po' forzato con Inferno nel 1980. A distanza di 27 anni l'inventiva sembra essersi spenta e del genio degli anni 70 e del supremo talento degli anni '80 sembra essere rimasto poco o nulla.
Il film è un'operazione impostata dalla convenienza di piegarsi alle logiche di mercato e non è frutto della reale espressività di un regista e molto probabilmente di Dario Argento in questo film c'è poco o niente. La volontà di realizzare un film che ricalaca spiega e completa una storia iniziata con Suspiria ha prodotto un film di serie B che ha tutta l'aria di un brutto remake.
La storia è quella che sappiamo oramai tutti: Sarah(un nome fin troppo menzionato nelle sue opere) apre per sbaglio un'urna dissepolta da un cimitero e libera lo spirito della Mater Lacrimarum, una donna perfida che scatenerà una serie di eventi terribili e maligni.
Fatta eccezione per la prima scena cruenta del film,forse l'unica a meritarsi l'applauso a scena aperta, non è per niente credibile tutto il finto orrore tra le strade di Roma;poco credibili sono i dialoghi così come poco credibile è il cast.
Al proposito trovo assurdo che a distanza di 13 anni la recitazione di Asia Argento ,pur lievemente migliorata, sia ancora troppo legata ad un personaggio caricaturale e troppo impostato.
Banale e assolutamente inutile la presenza di Daria Nicolodi che interpreta una madre che dal'oltretomba suggerisce alla figlia il giusto cammino per sconfiggere la terribile strega.
Il film non è proprio da buttare perchè la fotografia è molto buona, e il pubblico viene comunque ricompensato da qualche scena interessante ad effetto "buh" , ma ciò non basta per compensare una trama debolissima che si poggia su uno schema precostituito e su un finale scontato oltre i limiti del naif.
A poco e nulla serve la colonna sonora appena accettabile.

«« Commenti Precedenti   Pagina di 3  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055983 commenti su 51411 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net