provincia meccanica regia di Stefano Mordini Italia 2004
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provincia meccanica (2004)

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locandina del film PROVINCIA MECCANICA

Titolo Originale: PROVINCIA MECCANICA

RegiaStefano Mordini

InterpretiStefano Accorsi, Valentina Cervi

Durata: -
NazionalitàItalia 2004
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2005

•  Altri film di Stefano Mordini

Trama del film Provincia meccanica

Una storia ispirata ad un fatto di cronaca. Una famiglia, marito e mogli e i loro figli, sceglie di vivere al di là dei canoni convenzionali, senza capire perché la società si intrometta nelle loro libere scelte.

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Voto Visitatori:   4,95 / 10 (41 voti)4,95Grafico
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Voti e commenti su Provincia meccanica, 41 opinioni inserite

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Tuonato  @  02/12/2013 22:53:46
   4½ / 10
Una banale storiella alla fin fine.
Se il film voleva rappresentare la mediocrità di un'esistenza media c'è riuscito, risultando esso stesso mediocre.
Accorsi non riesce ad emergere, a sua giustificazione non gli spetta una gran parte va detto.
La scena finale della gara podistica, incredibile, fa scendere ulteriormente il gradimento.

DarkRareMirko  @  12/10/2012 17:36:20
   7 / 10
Stile semidocumentaristico che un pò pesca da film tipo Fame chimica (uscito solo l'anno prima peraltro), interpreti ispirati, stile volutamente iperrealistico, fotografia indicata ed ispirata.

Da uno spaccato più o meno verosimile di certe realtà odierne, ma alcune parti non convincono ed altre girano a vuoto.

Film volutamente diverso ed anticonformista, riuscito e spesso non compreso.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  17/12/2011 17:27:01
   5 / 10
Prima parte più che sufficiente, poi col passare dl tempo emergono buchi narrativi in serie e sequenze difficilmente motivabili.

Invia una mail all'autore del commento eddiguff  @  25/07/2011 17:58:33
   7 / 10
Se il film voleva essere il ritratto di una certa provincia, allora non ci siamo. Ma se invece lo vediamo come una storia sospesa tra il reale e il surreale, o come un piccolo manifesto sulla brama di vivere che va oltre le miserie quotidiane, allora dico che questo film non mi è dispiaciuto affatto. Bellissima tra l'altro la colonna sonora.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  08/02/2010 15:50:06
   8 / 10
NOn mi spiego tutti questi voti bassissimi , il film è bellissimo magari non nella forma ma sicuramente nei contenuti e alla fine sono proprio quelli che mi sono rimasti dentro a fine pellicola...non potete dare 2 o 3 solo perche accorsi non vi è simpatico e cose del genere...gia solo per la colonna sonora meriterebbe la piena sufficenza...dopo ex drummer finalmente ho trovato un altro film impreziosito da uno SPLENDIDO pezzo dei Mogwai...

Ma tornando al film , raramente e sottolineo RARAMENTE un film è riuscito a coinvolgermi cosi tanto....in molte cose ci ho rivisto pezzi della mia vita,delusioni,fallimenti ecc... secondo me non è difficile immedesimarsi in marco dato ke i problemi e le tematiche toccate dal film sono purtroppo problemi abbastanza comuni nelle loro varie sfacettature...ed è questa secondo me la VERA DRAMMATICITA'...non titanic,il gladiatore e altri film ( belli quanto volete per carita' ) fatti a tavolino per commuovere lo spettatore..questa è cruda vita di tutti i giorni, è la lotta di un uomo ( che si ha anke lui delle responsabilita' ) che ce la mette tutta o almeno ci prova a uscire dalla m3rda ma che gira che ti rigira va sempre peggio e comincera' a perdere tutto quel poco che ha in un escalation di tristezza che culminera' nello splenido finale, x me tutt altro che buonista / ottimista e che ( datemi dell eretico ) mi ha ricordato il filnale di bullet ballet di tsukamoto ( con le dovute distanze chiaramente )....il fatto che lui fissi la moglie a distanza ravvicinata senza pero' baciarla secondo me rappresenta proprio l'incomunicabilita', la consapevolezza ke bisogna prendere strade diverse ..e poi la corsa verso chi sa dove....un ultimo grido per dimostrare la volonta' di vivere e andare avanti lasciandosi tutto alle spalle...
P.S
consiglio questo film a tutte le donne che dicono che i maschi sono str0nzi...

pinnazza  @  15/11/2007 13:35:05
   4 / 10
Insignificante e a tratti ridicolo. Una vera delusione. Peccato, perchè Accorsi solitamente è sinonimo di film quantomeno decenti.

metafisico  @  13/08/2007 19:05:49
   1 / 10
tristezza assolluta

iraclion  @  13/06/2007 15:10:37
   5 / 10
a sentire come ne parlavano gli attori doveva essere una specie di manifesto di un neo-neo realismo,"un occhio lucido sulla realtà della provincia italiana" e così dicendo m'hanno fregato 6,50€.a me è sembrato abbastanza una cacata: soprattutto la trama veramente insulsa, dall'albanese inseminatore folle alla riconciliazione durante la maratona (???), se questi sono i nuovi virgulti del cinema italiano nn siamo messi benissimo. si salvano solo la fotografia e (stranamente) la recitazione di accorsi

Invia una mail all'autore del commento orsetto_bundi  @  21/09/2006 17:49:28
   5½ / 10
Ne avevo sentito parlare abbastanza bene, ma non avevo mai avuto okkasione di dagli un'okkiata....kosì quando stamattina ho fatto un salto in Mediateca (x la prima volta dopo la pausa estiva !!!) ed ho visto ke avevano il dvd me lo so' pigliato senza pensarci due volte........
ad essere sincero mi aspettavo un bel film, invece.......anke se l'idea ke sta alla base- cioè il rakkonto di una famiglia di provincia un po' "sui generis" e dei suoi kasini- non è affatto male......e.......anke se gli attori so' bravini (la Cervi è un po' glaciale, ma non se la kava affatto male).......il film.....bhe, è un po' un guazzabuglio kon una sceneggiatura inkasinata, buchi klamorosi nella trama, etc........
insomma.......non si kapisce quasi un kaiser..........boh..........mah.....

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Ultima risposta 14/11/2009 00.02.50
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  13/07/2006 16:30:43
   3½ / 10
Lodevole la voglia del regista di parlarci di quella provincia italiana spesso anonima fatta di gente laboriosa,umile e perennemente in lotta con la vita tra problemi piu’ o meno gravi.
Purtroppo le ambizioni di partenza vanno in fretta a farsi benedire , causa una sceneggiatura inverosimile in piu’ punti e addirittura a tratti ridicola .Il risultato finale è un film piatto e noioso,alla fine della visione non lascia nulla, proprio come i suoi protagonisti che appaiono a loro volta confusi e spiazzati.
Peccato per la Cervi che personalmente mi piace parecchio.

turbogio  @  03/02/2006 23:17:35
   3½ / 10
Peccato... è davvero fin troppo facile dare un giudizio a questo film e quasi me ne dispiaccio. E' un film assurdo. E non che l'assurdità faccia di un film della spazzatura (anzi al contrario), è che quando la stessa non trasmette un benchè minimo significato, beh, allora si scade nell'inguardabile. E questo film a mio avviso ci riesce eccome. Anzi, qui è ancora peggio perchè in realtà, a ben vedere, gli spunti per una riflessione sulle difficoltà che una coppia con figli non agiata può essere costretta ad affrontare ci sono tutti. E' che l'extra-dose di eccesso mista ad enormi buchi nella scenegiatura rende irreale una storia che aspirerebbe ad essere reale e niente più, da virginia al mago, dalla moglie barricata in camera per giorni al bambino autosufficiente a tre anni. Ma dove siamo?? Belin, neanche parla! La trama, pur essendoci, è talmente "fuori dal provinciale" nel volere essere "a tutti i costi provinciale" da privare il tutto di significato. Vabeh, sconsigliato... non solo per il noleggio, ma anche se lo passano alla tele. E dire che la recitazione di accorsi e della cervi non sarebbero neanche pessime.

tati  @  11/01/2006 14:22:30
   8 / 10
si vede che io non capisco nulla di cinema perche'a me e'piaciuto..........stefano meraviglioso.la cervi penosa ma il film e' riuscito.

la mia opinione  @  23/10/2005 18:59:17
   6 / 10
Niente di speciale, filmetto un po troppo pieno di difettucci in tanti sensi, cmq la trama bene o male c'è, il finale è anche abbastanza commovente.

KANE  @  16/10/2005 12:11:19
   5 / 10
molto difficile da valutare!!
il film è senz'altro (almeno lo spero) qualcosa di più di quello che si percepisce "a pelle"...il problema e capire ciò che si voleva dire con questa pellicola!!!
tecnicamente potrebbe essere sufficiente anche se un po banale e per niente originale.
se parliamo della recitazione dobbiamo a forza ricordare che accorsi nn è un grande attore e che la cervi è si una bella ragazza, ma poco altro.
a questo punto parliamo della sceneggiatura:
-------------------------------------------------------------
questa è la sceneggia!!
sicuramente "particolare"!!!(?)

Diana blu  @  29/08/2005 00:03:01
   7 / 10
Non è male anzi ancora il cinema italiano resiste. Accorsi dimostra di essere sempre un grande attore e brava anche la Cervi. Il film non è niente male il genere è drammatico.

Invia una mail all'autore del commento Corpse  @  04/08/2005 01:24:25
   5 / 10

Un film appena sufficente, che soffre evidenti buchi di sceneggiatura ed un finale alquanto ridicolo...

Myrea25  @  29/07/2005 21:41:40
   7 / 10
Per me è un buon film. Il senso di incapacità di gestire i figli della famiglia moderna, il senso della solitudine come inevitabile destino dell'uomo, il finale poi è molto intenso, ello bello

max67  @  29/07/2005 12:05:57
   2 / 10
MA COME SI PUO' DARE UN GIUDIZIO POSITIVO AD UN FILM CON PROBLEMI E BUCHI NELLA SCENEGGIATURA ENORMI , I DIALOGHI SCRITTI IN MODO PENOSO .IL SONORO
PESSIMO . VUOTI DI STORIA , UN RITMO LENTISSIMO E RECITAZIONE APPENA SOPRA LA SUFFICIENZA .
PER NON PARLARE DELLA FOTOGRAFIA INESITENTE.
VA BENE INCORAGGIARE GIOVANI REGISTI , MA UN PO' DI GAVETTA PRIMA DI PASSARE A FARE IL FILM CI VUOLE.

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manubs  @  26/07/2005 22:50:01
   4 / 10
mah... non che ci sia molto da dire, un pò insipido come film, in molti tratti sviluppato davvero male, non si capisce il perchè delle cose, fa vedere cose che succedono è vero ma non va oltre a quello che ognuno di noi può vedere da solo. vengono tralasciati tratti importanti come i sentimenti tra le due madri e i figli piccoli non parlano mai. accorsi fa cose fuori dal comune che nessun uomo farebbe mai. assurdo. ecco.

JesusOfSuburbia  @  15/07/2005 00:52:32
   6 / 10
Non sarà un gran film però è recitato bene e si discosta dai soliti film italiani degli ultimi tempi (a parte qualche eccezione). Non mi sembra così palloso come tanti dicono.


AlessandroDeRom  @  11/06/2005 01:24:15
   2 / 10
Non ho parole avevo la nausea lento noioso e non ti lascia nulla dentro fotograia pessima e montaggio alla rinfusa da evitare.

Delfina  @  11/04/2005 17:45:39
   10 / 10
Un film forse non perfetto, ma sicuramente molto originale. Ottimi attori (fra cui il bellissimo Ivan Franek, già visto in "Brucio nel vento" di Soldini).
Una storia vera, che finalmente ci presenta un'Italia non conformista, una giovane coppia che se ne frega del successo, dei soldi, della tv. Un matrimonio messo in crisi dalla sofferenza interiore di Valentina Cervi, dal suo malessere, dal suo isolamento. Una storia che mostra la forza femminile e la debolezza maschile... bellissimi i paesaggi insoliti e la sceneggiatura.

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serenella  @  09/04/2005 16:04:53
   2 / 10
mamma mia, che ******! gli attori non sono male, ma sono l'unica cosa... il resto, dalla sceneggiatura alla trama, è da dimenticare nella maniera più assoluta. ma che voleva dire? dal titolo io mi aspettavo un film di denuncia, ma da deunciare è il regista! ed è l'unico film italiano che è andato a Berlino: figurati il resto che doveva essere!!

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Cash__  @  28/03/2005 22:20:24
   1 / 10
come seguito di arancia meccanica fa propio schifo.si vede lontano un miglio anche dal titolo stesso che han voluto copiare il capolavoro di kubrick ma senza sucesso. Che pena.Qui non ci sono i drughi e nemmeno la cura ludovico. E' inutile che il cinema italiano perchè non ha sucesso copi gli altri film. L'unica cosa bella del film era una ragazza molto carina che di fianco alla mia sedia mi lanciava occhiate da affamata di maschio,ma per il resto 7 euri buttati via.

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sanfrancisco  @  25/03/2005 20:13:36
   4 / 10
Da buon ravennate, sono andato a vedere questo filmetto. Anche perchè il bell'Accorsi di solito sforna interpretazioni di tutto riguardo. Beh...meno male che ho passato tutto il film a riconoscere i luoghi che conosco, perchè di altro c'è ben poco. Come diceva Kubrik....a che serve rendere reale al 100% una scena se poi non è interessante? Triste la storia e triste il film.

vale46  @  19/03/2005 15:45:34
   2 / 10
Storia di un' iguana costretta a vivere in una famiglia di punkabestia, dove la moglie se la fa col famigerato giocatore del Milan Kaladze. Bando agli scherzi il film è veramente orrido, vorrebbe parlare dei problemi della classe sociale di stampo marxista, ma al posto di fare un nuovo manifesto del duemila si perde in una storia di non-sensi, dove l'alienazione del lavoro derivante dai traumi che provoca l'industrializzazione non ha nulla a che vedere col fatto che la moglie non ha mai usato una spugna in vita sua e se la fa con un dockers, così come non ha nulla a che vedere col fatto che si fanno tagliare l'acqua che a quanto pare la usavano di rado e invece hanno la possibilità di chiamare 166 per parlare con il mago do nascimiento. E' chiaro che si parla di due chiaramente malati, dove il benessere economico non ha nessun ruolo in tutto ciò. premerei l'iguana con l'oscar perchè non è facile recitare quando si ha accanto uno come accorsi.

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Kobe  @  15/03/2005 09:28:15
   1 / 10
Il film ke ha fatto diventare un buon attore uno ke sembra un VERO rin********to...sto parlando dell'Accorsi. Personaggi davvero pessimi...film noiosissimo e scontato

Invia una mail all'autore del commento lunapapa69  @  04/03/2005 21:09:52
   6 / 10
Nella sua opera prima, il regista Mordini prende a pretesto la storia di due personaggi per farci riflettere sulle convenzionalità della vita, sui rituali, sui diritti e doveri di una società da cui non è lecito scappare. Se ciò accade le persone, lo pagano attraverso l'isolamento, l'incomunicabilità. l'incapacità di condurre un'esistenza ai margini di un sistema che non ammette nessuna forma di "devianza" dal tracciato pre-stabilito. E non importa se la società e i suoi protagonisti ne risultino intrappolati, risolvendo qualsiasi rapporto attraverso un agire "meccanico", freddo, impersonale...dove alla necessità di comunicare, di esprimere sensazioni si sostituisce un'arida logica di conformismo che tende ad annullare qualsiasi formaa di personalità. Il film, dal punto di vista narrativo sembra convincere fino ad 2/3 della vicenda per poi concedersi troppe forzature (vedi il finale fin troppo accomodante) che finiscono per renderlo piutosto scontato. Ottime le interpretazioni degli attori; su tutti una particolare lode va fatta alla Cervi, capace di restituire attrraverso una recitazione misurata ma sofferta , tutta la psicologia di una donna incapace di assolvere ai compiti di sposa e madre, così come le impone la società. Nico

medusa  @  28/02/2005 19:24:50
   3 / 10
il film è una accozzaglia di errori. Ridicoli gli attori . mille le incongruenze nella sceneggiatura : mai vista una squilibrata immatura dissociata sempre perfettamente truccata specie il mattino appena sveglia o dopo il parto, mai saputo che chiudano il contatore dell' acqua prima del telefono ( però poi come era possibile far vedere il sederino nudo di Accorsi ?), mai visto un bambino di tre anni che da solo si alza si cambia il pannolino, si cucina va a letto ecc e mantiene una calma olimpica.ecc.ecc. Ho comunque riso. Per disperazione

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Ultima risposta 13/03/2005 15.35.51
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andreapau  @  27/02/2005 20:14:54
   6 / 10
...potrebbe essere migliore,ma non saprei da dove cominciare a migliorarlo.la caratterizzazione dei personaggi(assolutamente necessaria allo svolgimento della trama e alla sua credibilità),procede di pari passo con lo sviluppo della storia.soltanto la conoscenza dei personaggi,dei loro traumi e delle loro aspettative,chiarisce i perchè che la pellicola ci pone..e sono dei perchè importanti,che aprono il campo a molteplici sfumature,chiamando in causa anche il nostro modo di vedere la vita:è una storia di una famiglia felice,funestata dalla rivalsa perbenista della di lei famiglia borghese?oppure è una famiglia messa su da due immaturi e irresponsabili bei giovani?e ancora,possono due immaturi creare una famiglia felice?e qual'è il prezzo da pagare all'amore puro e alla coerenza di vivere come ci pare e piace?è un segno di coerenza,vivere senza ambizioni,o meglio,con ambizioni "diverse"?e soprattutto,è giusto che le nostre scelte siano talmente esasperate da ricadere come macigni sui nostri figli?non sono riuscito a darmi delle risposte e non mi aiuta stefano accorsi,con la sua interpretazione "volatile",quasi da novello mastroianni..insomma,un uomo che perde TUTTO nella propria testarda incoscienza(moglie,famiglia,lavoro..tutto cio' che sono le fondamenta della vita adulta)è un eroe,oppure un buffone?un uomo,che non accetta compromessi,che non cerca scorciatoie,non chiede aiuto a nessuno se non alla sua fatica e si fà forza soltanto del suo amore puro..uno che insomma vuole vivere COME PARE A LUI,che cosa è?una probabile risposta alla fine del film,nella corsa-metafora...arrivare tra i primi,e farsi vedere a gareggiare con gli altri,per non essere un perdente(come al solito)..per l'orgoglio della moglie..o del proprio?

sioux  @  22/02/2005 22:18:50
   1 / 10
Noiosetto e faticoso da seguire....la vicenda in cui Mondini coinvolge i suoi eccentrici personaggi risulta poco credibile. Pessima interpretazione di Accorsi.


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Ultima risposta 18/03/2005 02.57.19
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eccho  @  22/02/2005 15:56:22
   2 / 10
Il titolo già mi fa imbestialire perchè ne richiama (giusto quello) un altro, io al regista darei tanti *****tti nel capo solo per quello

Aridatece 'er puzzone...........

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Ultima risposta 18/03/2005 02.59.48
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Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  18/02/2005 20:40:32
   6 / 10
Di positivo c'è sicuramente il fatto di rivedere - evento così raro di questi tempi - la classe operaia nel cinema italiano, nonostante una metà (la cosidetta altra metà del cielo) dei protagonisti sia di provenienza borghese. E qui si crea quasi uno scontro di civiltà tra i due poli familiari, l'uno proletario (quello della coppia protagonista), l'altro piccolo-borghese dei genitori di lei, dai quali la giovane donna sembra essere scappata per naturale senso di ribellione e anticonformismo. Ma anche l'aspirazione di questa nuova giovane famiglia proletaria non sembra essere tanto diversa poi...
Fin qui le cose positive e le buone intenzioni, assecondate con stile documentaristico da Mordini (non tradisce le sue origini), ma i dialoghi e la sceneggiatura hanno diversi buchi e soluzioni affrettate e raffazzonate, talvolta anche banalotte. Spesso si scade nel ridicolo involontario, cosa che con Stefano Accorsi, qui nella parte dell'operaio "disintegrato", è sempre molto facile. Il personaggio di V. Cervi è piuttosto stilizzato. Bella la colonna sonora.

"provincia di due imperi
provincia industrializzata
provincia terzializzata
provincia di gente squartata
1/4 al benessere
1/4 al piacere
1/4 all'ideologia
l'ultimo quarto se li porta tutti via"


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Ultima risposta 27/02/2005 21.29.56
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Cuba  @  18/02/2005 02:35:28
   6 / 10
Lento...troppo lento. Buone le musiche e la fotografia...bravi valentina cervi e Accorsi. il film fatica a decollare...il finale mi è piaciuto....chiaramente qui non lo racconto....ma la metafora mi sembra azzeccata. L'amore è alla base del film...ma può un amore così fuori dagli schemi avere un futuro?

Hasta siempre
Cuba

5percentnation  @  16/02/2005 10:21:39
   5 / 10
Valentina Cervi somiglia a Laura Pausini, come lei non è un'attrice, e come lei mi è parecchio invisa. Il soggetto non è male e anche la regia tecnicamente è buona. Stefano Accorsi è poco credibile e il suo personaggio risulta forzato e in vari punti ridicolo. Non credo, infatti, che la sghignazzata generale che si è diffusa in sala durante la scena del Bimbo Dai Capelli Rossi, sia un episodio isolato. Almeno lo spero, altrimenti potete considerare Teramo come la città d'Italia a più alto tasso di cinismo (o, se vogliamo, bastardaggine).
Di fatto non sono riuscito a provare la benchè minima simpatia per i due scapestrati coniugi, anzi mi innervosivano alquanto. Anzi, facevo il tifo per l'assistente sociale che era quella di "fei belliffima".


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Ultima risposta 18/02/2005 20.47.34
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Ballpoint  @  14/02/2005 19:55:35
   7 / 10
Film interessante questo del documentarista Stefano Mordini alla sua prima prova con la finzione. Finalmente Accorsi che non mostra fisico da urletti per ragazzine con la voglia di......
Belle le riprese delle periferie da fabbrica e brava Valentina Cervi nella parte della borghese che non cede ai compromessi di classe e vive con il Cipputi del 2000.
Si, mi è piaciuto.

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Ultima risposta 15/02/2005 00.31.59
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the nerVous  @  14/02/2005 10:48:44
   8 / 10
è un film emozionante ed intenso...non sono riuscito a togliere gli occhi dallo schermo...e non solo per i caparoli della valentina!
la regia non è da 8 ma la sceneggiatura e la prova di accorsi, che non è certo il mio attore preferito, compensano ampiamente...piccole falle nella storia non devono essere nemmeno considerate...sono ininfluenti...e infatti nemmeno me le ricordo più! la colonna sonora è superiore e nel finale da il massimo...

'nsomma...ve lo consiglio vivamente!

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Ultima risposta 16/02/2005 09.56.14
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Invia una mail all'autore del commento Atmosferico  @  13/02/2005 23:10:08
   7 / 10
Claustrofobico,emozionante,energico....ma quanto è bella la canzone strumentale finale del film?


Qualcuno sa darmi information??????
Vi prego.....


Comunque poteva essere un capolavoro...

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Ultima risposta 18/02/2005 14.51.38
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pirulino  @  13/02/2005 13:11:32
   7 / 10
ho trovato qst opera prima del buon Mordini davvero interessante.salda secondo me la sceneggiatura ottima la fotografia,la cupezza esasperante del film si intreccia con un'ansia programmatica che ti tiene ben sveglio dall'inizio alla fine.Bella la colonna sonora.Il passato da documentarista del Mordini appare di tanto in tanto con una volontà quasi filologica di mostrare il lato naturalistico dell'ambientazione in un'atmosfera che è di totale smarrimento.Mi è piacuto molto il film e sopratutto il modello registico..dai primi piani ai piani sequenza.a volte qualche buco a volte qualche dimenticanza a volte si pretende lo spettatore onniscente(la coppia felice che ci si ritrova ad inizio film non pare poi così felice.quel qualcosa di non risolto non lo si capisce mai fino in fondo).tutto sommato l'ho trovato un buon debutto .bravi gli attori:arriva forte l'ingenuità e la disillusione di lui e la nevrastenia e la confusione di lei.L'equilibrio già precario che si sfalda.Mi ricorda
Matteo Garrone.Solo una domanda:come è possibile partorire ed avere quelle cosce e quelle chiappe sode dopo solo 3h dal parto?


Invia una mail all'autore del commento ienaplisken  @  12/02/2005 10:29:30
   5 / 10
Le premesse per raccontare una storia interessante c'erano tutte, peccato che Mordini si sia perso per strada. Dopo un buon inizio, con una caratterizzazione dei personaggi abbastanza convincente, il film letteralmente si sfalda. La sceneggiatura presenta molti evidenti "buchi" (i figli appaiono e scompaiono per miracolo, come quando la svagata coppia decide di fare un salto a Venezia, e in svariate altre occasioni) ai quali si aggiungono le ingenue "bombe a orologeria" che scoppiano con telefonatissima puntualità ("Perché ti chiamano Il Rosso?" "Perché nella mia famiglia tutti hanno i capelli rossi tranne me", e infatti il Rosso mette incinta la moglie di Marco, che partorirà una creatura dai capelli rossi... Ah, i neonati dai capelli rossi normalmente nascono calvi, lo sapevate?). Valentina Cervi, attrice prevalentemente per essere figlia di Tonino, che fu regista prevalentemente per essere figlio di Gino, ha la grande occasione della sua vita e la perde. Non cambia faccia per tutto il film, complice anche il regista che ha preferito tenersela così com'è: superfica truccatissima, vestitini aderenti, capello fatto, sopracciglia sottolineate e pettinate e depilazione accuratissima. Avete mai visto una donna depressa combinata così? Suggerisco un confronto con Anna Magnani in "Bellissima", ma stiamo parlando di due miti irraggiungibili (lei e Visconti). Stefano Accorsi è un po' più aderente alla realtà. Barba incolta e unghie nere, sembra quasi un operaio vero. La scena della doccia col tubo dell'acqua nel giardino condominiale serve solo a strizzare l'occhio a Michele Placido, auguriamoci che il pubblico di Berlino sia più tenero e non fischi come a Venezia. Il film è uno spot per la Ford Mondeo. Marco (il personaggio interpretato da Accorsi) finisce fuori strada per un colpo di sonno, ma la macchina non ha neanche un graffio; in compenso, si sfascia il motore piuttosto che gli ammortizzatori o l'avantreno)
Mordini, passato da documentarista, si misura con le difficoltà della fiction cinematografica. Molte buone intenzioni ma, ahimé, tanti, troppi errori di continuità, posizioni sbagliate nel controcampo e movimenti che non tornano. Il direttore della fotografia ha fatto un buon lavoro. Buoni fotografia e montaggio, dev'essere stato un lavoraccio attaccare tutti i primi piani pretesi in sovrabbondanza dal regista.
Deludente, soprattutto, il finale: infarcito di buonismo, quasi all'americana, assolutamente improbabile, stride al massimo con tutto lo svolgimento di questa storia strampalata.

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Ultima risposta 14/02/2005 10.52.53
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mirolan  @  11/02/2005 15:25:19
   8 / 10
Sia il regista che gli attori hanno fatto un ottimo lavoro, infatti è in concorso a Berlino.

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Ultima risposta 25/02/2005 20.36.03
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