sleepers (1996)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Il principale difetto di Sleepers è quello di voler prendere di stomaco lo spettatore a tutti i costi, rinunciando non solo alla verosimiglianza quanto all'avere una sceneggiatura quantomeno intrigante negli snodi narrativi, forzando in situazioni improbabili nella seconda parte pur di far andare tutto verso una direzione appagante e di comfort.

La prima parte, come sostenuto da molti è la migliore, non originalissima, anzi viaggia su percorsi abbastanza tracciati dal solito Scorsese - specialmente nel frequente uso del narratore - allo stesso Bronx di De Niro a "Once upon a time in America" omaggiato esplicitamente anche dalla scena in cui i ragazzi spiano il camerino delle spogliarelliste, esattamente come Noodles spiava la piccola Deborah.
Fondamentalmente è il classico crime/gangster movie di formazione con i ragazzini che vengono risucchiati dal contesto criminale del quartiere, in questo caso Hell's kitchen e a causa di una loro marachella un po' eccessiva, diciamocelo, ma anche un po' della sfortuna finiscono in questo riformatorio, in cui vengono costantemente umiliati e abusati dalle guardie, con in prima linea il terribile Nokes, qui si assiste a continui momenti agghiaccianti, dall'umiliazione in sala da pranzo con Nokes che costringe i ragazzi a mangiare il cibo da terra agli abusi nei sotterranei, la sensazione di impotenza dei ragazzi costretti a subire abusi è soffocante, considerato pure che sono sotto costante minaccia e nel caso facessero trapelare qualcosa all'esterno la punizione sarebbe ancor più grave, questa parte di film, probabilmente la migliore, è estremamente angosciante e causa allo spettatore una rabbia viscerale.

E' la seconda parte, ambientata circa quindici anni dopo fa calare il valore del film, con l'uccisione di Nokes da parte di due dei ragazzi e tutto quel processo farlocco e una verosimiglianza che non esiste, delle soluzioni narrative fin troppo facilone e per nulla verosimili - consideriamo sempre che stiamo parlando di un film che dovrebbe essere tratto da una storia vera - che minano la credibilità e creano distacco, partendo dalla scelta di uno dei ragazzi stessi come procuratore distrettuale per l'accusa di omicidio, dai obiettivamente, questi sono stati condannati insieme quando erano ragazzini, io non ci credo mezza volta che può essere minimamente possibile una cosa del genere, ma sorvoliamo, arriviamo anche alla falsa testimonianza del prete che decide di mentire sotto giuramento e che viene creduto contraddicendo tutti i testimoni fino a quel momento, poi anche la testimonianza stessa di una guardia carceraria, portata lì dall'accusa e ovviamente incastrata al banco dei testimoni in una scena che proprio boh, era messa lì per infoiare un po' il pubblico.
Ma in generale la seconda parte pulula di quelle irritanti sensazioni giustizialiste di pancia, come se volesse giustificare l'omicidio, in maniera demagogica e faziosa.

Il pregio migliore di Sleepers è il cast, neanche a dirlo, un film dove recitano tre monumenti del cinema come De Niro, Hoffman e Gassman vale la pena vederlo solo per questi ultimi, peccato che la ritenga un'occasione sprecata data la faziosità della sceneggiatura e Levinson che ancora una volta non brilla di luce propria dimostrandosi un regista molto modesto ma che ha avuto la fortuna di lavorare con alcuni dei migliori.
Hoffman in particolare, col suo personaggio dell'avvocato ubriaco e poco carismatico, l'ho trovato ancora una volta fantastico e versatile, gli scambi di battuta che avvengono prima con Gassman e poi con De Niro semplicemente da brividi, quantomeno per la bravura degli interpreti, peccato il contenuto.
Tanto di cappello anche per Kevin Bacon, il suo Nokes è un personaggio maligno, viscido, subdolo, senza scrupoli e un minimo d'umanità, una delle interpretazioni migliori della sua carriera, sarebbe il cattivo riuscito che fa brillare il film, infatti la pellicola peggiora appena esce di scena, ma che cattivo.
De Niro e Gassman non li commento nemmeno, non siamo di certo nella loro migliore performance e sicuramente data la qualità dei film a cui hanno preso parte questo passa in secondo o terzo piano nella loro carriera, ma trattandosi di attori straordinari gli basta davvero poco per restare impressi.
Il resto del cast insomma, lo stesso Pitt l'ho trovato un po' sotto la media delle sue performance, lontano da fasti come "12 monkeys" e "Seven" tra l'altro dello stesso anno.
Lo stesso Patric che interpreta il narratore e uno dei protagonisti da adulti l'ho trovato parecchio imbambolato, poco carismatico e dalla presenza scenica nulla.

Uno dei film che mi sa più di occasione sprecata, che peccato perché il potenziale c'era.

Famoso filmone hollywoodiano che oggi appare decisamente sopravvalutato. La prima parte, per quanto derivativa (dai Dead End Kids dei film della Warner classica fino a Leone e Scorsese, copia di tutto) funziona molto bene e anche le sequenze brutali della violenza nel riformatorio hanno una loro forza: non dimentichiamoci che alla regia c'è Barry Levinson, uno che sa benissimo come fare del solido spettacolo. Poi l'azione passa ad una seconda parte processuale francamente risibile per quanto è implausibile, soprattutto se si pensa che il tutto dovrebbe essere basato su una storia vera. Oltretutto, grava sul racconto un'inquietante patina "morale" che sottende a una visione giustizialista necessaria ad espiare il trauma, francamente discutibile. Lo splendido cast dispiegato per l'occasione fa il possibile per tenere in piedi la credibilità del racconto, ma alcuni personaggi (vedi Pitt o il prete di De Niro) non stanno proprio in piedi... Alla fine una confezione di mestiere (John Williams alle musiche e Michael Ballhaus alla fotografia) assicura il brivido emotivo sperato, ma è un film assai più modesto della fama che lo precede. Hoffman avvocato alcolizzato, drogato e impacciato, però, è indimenticabile, che attore!

Un filmone... poteva essere un capolavoro del livello di "C'era una volta in America".
La prima parte è straordinaria, potente e di impatto, la realtà del riformatorio è presentata senza mezzi termini. La seconda parte passa dal film carcerario al legal, non lascia altrettanto il segno, anzi, per la verità, dopo un po', con qualche lieve forzatura, si intuisce come potrebbe andare a finire.
Straordinario De Niro ma ancr più Gassman: con la sua presenza ed il suo carisma, capace di bucare lo schermo ancor prima di aprir bocca.

capolavoro assoluto, cast di attori sublime, lo rivedrei altre dieci volte, consigliatissimo

Buon classico film americano, sul filone della vendetta con varie citazioni al Conte di Montecristo. Molto bella la prima parte con la gioventù, le marachelle e l'infanzia spezzata dal crudo e violento riformatorio. La seconda parte meno affascinante, ma sempre ben costruita, rende giustizia ai protagonisti, su cui rimane però sempre l'ombra di ciò che fu, e che così li ha trasformati. Bel film, da notare un già anzianissimo Gassman in una delle sue ultime apparizioni.

Mi è sempre piaciuto "Sleepers" e lo considero indubbiamente uno dei film migliori di Levinson.

Si è vero, la seconda parte perde indubbiamente di mordente nel ricollegare i vari snodi narrativi e portare la storia alla sua naturale conclusione; non che lo faccia male, non che il film diventi brutto nella seconda parte, con tutto lo sviluppo processuale, ma appunto cala di fascino e d'intensità, sviluppando il tutto forse in maniera troppo canonica e prevedibile.

Nella prima metà del film tuttavia è stato fatto un ottimo lavoro. "Sleepers" strizza l'occhio a più di un filone di cinema e lo fa molto bene: può ricordare Scorsese ovviamente (quello di "Mean Streets" e la prima parte di "Goodfellas") anche, ma non solo, per l'uso della voce fuori campo del protagonista a fare da elemento narratore. E allora perché non metterci anche "Bronx" di De Niro, collegamento perfetto per certi momenti di questo film. C'è la nostalgia dell'amicizia e dell'infanzia perduta, risucchiata da drammi e destini segnati e qui, oltre alle sensazioni alla "C'era una volta in America" a me questo film riporta, in maniera più cupa, a film di formazione e ragazzi come "Stand By Me".

Poi c'è il genere carcerario, l'opprimente parte nel riformatorio, la morte dell'innocenza, i soprusi, le citazioni chiave ("Il Conte di Montecristo") insomma c'è un bel po' di roba ben legata assieme, quello stile che ricorda più cose e che affascina ed emoziona, perdendosi un poco nel legal-thriller drammatico della seconda parte che comunque non manca di regalare qualche bella scena (e soddisfazione, vedi l'esecuzione di Nokes).

C'è anche un cast che a leggerne i nomi coinvolti è di quelli che fanno passare i brividi dietro la schiena. E non c'è dubbio che parte del fascino di "Sleepers" sia dato dalla suggestione di poter vedere recitare insieme, nello stesso film, Dustin Hoffman, Robert De Niro e nientemeno che il vecchio Vittorio Gassman. Visto ? Brividi. Tre dei migliori attori di tutti i tempi, per il sottoscritto. Tre degli attori più completi, talentuosi e versatili, insomma, perfetti (in particolare De Niro e Gassman, per i quali ho una vera passione). Tutti e tre nello stesso film. E se a Vittorio Gassman basta davvero solo lo sguardo e il carisma di quella strabordante presenza scenica (e quella voce, mamma mia, guardatelo nella scena con il fratello di Risso, la perfezione) De Niro tira fuori davvero una bella prova, all'epoca fu semplicemente l'ennesima, in questo film, l'ultima ad alti livelli se escludiamo qualche sporadico ritorno in tempi recentissimi.

Hoffman anche è perfetto nel ruolo, un'occasione come un'altra per dare sfoggio della sua versatilità da attore completissimo.

Però, a spiccare sul serio, perché spiccare con quei mostri li nello stesso cast è davvero complicato, è un Kevin Bacon strepitoso. La palma del migliore la assegno a lui, perché lui è il babbeo di "Footlose" quelli dei fenomeni che recitano alla perfezione e gli basta uno sguardo. E Bacon qui ne è stato all'altezza (perché è bravo, non così bravo, ma è bravo), all'altezza dei fuoriclasse. Sean Nokes, un personaggio demoniaco, subdolo, terrificante. Cattivo, nell'accezione più pura del termine. Con un grandissimo Kevin Bacon a metterci la faccia, e a prenderci gli sputi.

Bravissimi anche gli attori che interpretano i protagonisti da ragazzi. Nessuno di loro ha avuto poi una carriera di rilievo, anzi uno di loro ha tenuta alta la bandiera dei bambini-attori sfìgati morendo di overdose nel 2008. Un altro, Jonathan Tucker, lo ricordo in un episodio della serie "Person of Interest", era il killer pentito che vuole fuggire con la sua amata.

Decisamente meno convincenti Jason Patric e Brad Pitt nei panni di due dei quattro protagonisti da adulti.

Anche se come detto le buone scene non mancano per tutto il film, le cose più belle si concentrano nella prima parte. Levinson rende intense e fortissime le scene più crude nel riformatorio, gli abusi, la sequenza della tragica partita a football, la scena della mensa, e investe di poesia scene della prima parte, la vita nel quartiere (a proposito, è Hell's Kitchen, quella vera senza gente mascherata che mena i cattivi, ma dove la metti la metti Hell's Kitchen è un gran posto per il cinema, o per la tv), il carretto degli hot-dog, le spiate nel confessionale, padre Bobby che minaccia di riempire di botte il patrigno violento di uno dei ragazzi.

Funziona tutto a meraviglia, con una sceneggiatura e una regia efficaci e funzionali, molto belle davvero.

Come detto, drammatico e intenso, a me piace molto ed è, lo dico, il mio Levinson preferito.

Poi fatemelo dire di nuovo, ci stanno Hoffman, De Niro e Gassman nello stesso film. Oh! OUH!

Tratto da un discreto libro, non si sa quanto autobiografico, è una bella storia con un cast da urlo. Bisogna però dire che la trama non è del tutto originale, come qualche utente acuto ha osservato, la storia cinematografica è zeppa di vendette maturate nel tempo, tuttavia nel complesso è un buon lavoro.Godibile

Secondo me uno di quei film che non dimenticherai mai nella vita

Sleepers è il classico film che alla fine lascia in parte delusi,non perché è brutto ma perché presentava tutti gli ingredienti per essere un capolavoro assoluto.
Girato con uno stile che ricorda parecchio quello di Scorsese, il film si divide praticamente in due parti,nella prima (la migliore) seguiamo la vita e gli eventi che porteranno i quattro ragazzini protagonisti ad essere rinchiusi in riformatorio.......nella seconda troviamo i nostri protagonisti adulti e il film si trasforma in una sorta di legal-thriller perdendo secondo me parecchio,viene a mancare l'atmosfera che caratterizzava tutta la prima parte,il ritmo rallenta e il coinvolgimento subisce un brusco calo.
Devo anche ammettere che non mi hanno particolarmente convinto neanche gli attori che interpretano i protagonisti da adulti,attori molto famosi ed anche in gamba che però questa volta vengono superati da un gruppo di ragazzini.
Molto bravi invece, De Niro nei panni del prete e Bacon che interpreta la diabolica e sadica guardia.
Prima parte capolavoro,la seconda mediocre........... resta ugualmente un bel film però mi aspettavo di meglio........

Un film bellissimo, con un cast incredibile. Se non l'avete visto, recuperate questo film perché ne vale veramente la pena. Gli attori tutti magnifici (ho apprezzato in particolare Gassman), e la regia è ottima.

gran bel film! e che cast! un attore piu famoso e conosciuto dell altro....un po' lebto in alcuni punti ma da vedere!

Magnifico

Registicamente quasi perfetto e con un cast da ululato , (notare anche il grande Gassman ) , Sleepers è uno di quei film che prima di qualche giorno fa non conoscevo , ma mi è stato suggerito da una persona .
Sotto il profilo dei ruoli sto film è eccezionale e la recitazione è di altissimo livello , quasi sembra a tratti di vedere un film di Scorsese .
Forse il vero problema è che se la prima parte se cosi possiamo dire , è fantastica , la seconda lo è di molto meno , merito anche di un cambiamento dell'atmosfera che rompe un muro di bellezza creato dinanzi allo spettatore .
Altro difetto secondo me è in alcuni punti la lentezza , che va a marcare molto la già notevole durata che sta sulle due ore e passa.
Da sottolineare i personaggi migliori sono quelli di K.Bacon , De Niro , che qui ancora era doppiato da Amendola e Brad Pitt chesi 'attiva' solo nella seconda fase .Alcuen situazioni ci si accorge potevano essere districate meglio , ma secondo me la lunghezza sarebbe stata proibitiva a quel punto .
E' comunque uno di quei film consigliatissimi , anche perchè non lo vedo mai trasmesso sule normali reti italiane .

Ottimo film,molto forte,spietato,vendicativo e con un gran cast (tra cui De Niro e Gassman).
Ho apprezzato molto la seconda parte specialmente quella "processuale".
Consigliato

Struggente, ottimamente costruito, elegantemente interpretato.
"Sleepers" è una pellicola che racconta le gesta di un gruppo di ragazzi che, per un fatale scherzo del destino, si ritrovano in un riformatorio a subire violenze inaudite.
Usciti di lì, ognuno va per la sua strada, anche se continuano, con alti e bassi, a mantenere il loro rapporto. Ma qualcuno di loro conoscenza affiora dal passato...
Ottimo film, sotto tutti i punti di vista. Da vedere assolutamente.

Sapete che c'è? Incappi per caso in un film che non conosci su un canale TV minore, resti a guardarlo per l'attrazione magnetica che ne ricavi e il cast stellare che insospettabilmente vedi alternarsi in scena: addirittura, da non credersi, una nostra icona come Vittorio Gassman affiancato ad astri di Hollywood affermati (Robert De Niro, Dustin Hoffman) e nascenti (Brad Pitt). Quando non si può fare a meno di guardare scatta quel quid di imponderabile che gli antichi Greci definirono Hypsos e a noi è giunto come il Sublime...

Mi sono immerso completamente nella visione di questo film, parteggiando prima per i ragazzi, poi per gli uomini e quindi, inconsciamente, per una giustizia "quasi divina" che a livello squisitamente legale stona assai ma che per come si consuma è carica di pathos e di significati. Una parabola di sogni e speranze infrante, di fantasmi e di coraggio, un film corale bellissimo raccontato da una voce off che riepiloga i fatti con piglio asciutto per tutte le due ore e mezza di durata. La parte descrittiva della vita di quartiere è quella che ho preferito, anche perchè gode del miglior ritmo, ma sono di alto livello anche alcuni passaggi in aula di dibattimento, con il bolso avvocato Dustin Hoffman che non si ricorda le domande da fare.
Come tanti utenti hanno già sottolineato c'è qualche cedimento nella seconda parte, un pò troppo romanzata forse; il risultato d'insieme resta comunque eccellente.

Una bellissima fiaba. Sì, io lo definirei così. Molto utopistica nei suoi valori, quello è vero ed è proprio per questo che è una fiaba, ma qualcuno mi dica come si fa a non restarne estasiati. Personalmente trovo che il film di Levinson abbia tutto, sia da un punto di vista prettamente cinematografico, sia al di fuori di esso: all'inizio pare un gangster movie (la voce fuori campo ricorda quella dell'Henry Hill di "Goodfellas"), poi si sposta verso il genere drammatico/sportivo-carcerario (non penso certo d'esser stato l'unico a ricordarsi di "Fuga per la Vittoria" nella scena della partita, o de "Le Ali della Libertà" in quella delle sevizie), per trasformarsi infine in un thriller giudiziario. La sceneggiatura cerca quindi di amalgamare più generi possibili fra di loro con razionalità (a chi invece vi ha visto scopiazzamento, si potrebbe tranquillamente rispondere che il cinema è anche, e sottolineo anche questo) ed il risultato, eccetto qualche momento innegabilmente un po' pesantuccio e forse anche poco chiaro, a dispetto di ogni detrattore, mi dispiace ma è tecnicamente ottimo.

Al di fuori della forma (nella quale non sta di certo tutto il bello del film), quella della pellicola è una storia d'amicizia vera nel senso letterale del termine, di cui a livello di principio, forse (ma anche senza forse) ce ne sarebbe bisogno nella vita reale, allora che era il 1996 come a maggior ragione adesso; e a tal riguardo, trovo che la pellicola vada letta, o meglio vista assai tra le righe (se così non fosse, si potrebbero fare tremila discorsi: che quella dei protagonisti fu fin da allora un'amicizia maledetta, non dettata da libera scelta ma forzata dal ritrovo in circostanze disagiate, che con il tempo, se il primo secondino non fosse morto sarebbe stata destinata a svanire per le libere scelte di ognuno, dal momento che tutti non avrebbero più avuto un motivo per ritrovarsi e via dicendo, peccato che vi sia di più, molto di più da apprendere. Questa almeno è la mia opinione, ognuno poi vede quello che gli pare). Se ciò non bastasse, la scena finale da sola vale davvero più di mille parole, vedere per credere, a me ha fatto venire la pelle d'oca.

Un gioiellino signori miei, da vedere e da collezionare. Alcune piccole precisazioni, il film è tratto dall'omonimo romanzo di Carcaterra uscito nello stesso anno, ma ciò non ha per nulla impedito, come ampiamente detto, al regista di metterci del suo; fortunatissimo il nostrano Vittorio Gassman, che ebbe l'onore di recitare in una pellicola simile e affianco a tutte queste bestie d'oltreoceano; imperdonabile Pino Farinotti, che ha dato due stelle a questo capolavoro sostenendolo (con testuali parole) "fluido, lento e senza lampi", entrando tra l'altro anche in contraddizione col suo giudizio.

Mi accodo ai commenti precedenti al mio e confermo che "Sleepers" è un film che parte benissimo che purtroppo si sgretola per strada in maniera quasi incomprensibile.
La fase iniziale è sicuramente la migliore e riesce a scuotere e colpire nel profondo. Il merito di tanta qualità cinematografica va ad un realismo pressoché totale e ad un gruppo di giovani attori in grande forma e ad un Kevin Bacon pazzesco nei panni dell'aguzzino.
Come già anticipato la pellicola crolla nella seconda parte dove, invece di chiudere degnamente il cerchio,la vicenda si dilunga in un processo ai limiti della credibilità sprecando anche attori del calibro di Hoffman (poco consistente il suo personaggio) e Gassman.

Non mi era mai capitato di vedere una pellicola che da quasi capolavoro perdesse consistenza ogni minuto che passava arrivando a farmi sperare che si concludesse al più presto.
Come dicevo quando sono ragazzi la pellicola offre un coinvolgimento altissimo ma quando crescono la melassa cresce in maniera insostenibile e la pellicola perde sempre più ritmo e interesse.
Se avesse continuato con quanto visto all'inizio non avrei problemi a dare un nove ma ammetto che arrivare ai titoli di coda è stato faticoso viste le premesse che mi ero creato.

Inevitabile ribadire il concetto espresso da chi mi ha preceduto. La prima parte che vede per protagonisti i ragazzini è folgorante, direi quasi perfetta: la scena che scatena tutta la storia è molto coinvolgente e drammatica, così come la descrizione della vita nel riformatorio, con le immagini in bianco e nero che secondo me rendono benissimo.
Poi si passa al 1981: la trama resta comunque interessante e potenzialmente coinvolgente, non è però stata sfruttata come avrebbe dovuto. Il processo è troppo semplicistico e improbabile, anche se mi rendo conto che sarebbe stato difficile trovare un compromesso tra intrattenimento e credibilità.

Un film che comunque mantiene sempre il suo fascino e che si guarda sempre volentieri, visto anche il cast di prim'ordine.

E' vero la seconda parte lascia un po' a desiderare, come lo stesso processo mi è sembrato un po' troppo semplicistico per merita senza dubbio

SPOILER

condivido ciò che pensa la maggior parte del pubblico : prima parte a dir poco fantastica, mentre seconda parte che poteva essere decisamente piu interessante

Un film assolutamente fantastico che lascia nello spettatore un senso di tristezza ed angoscia difficile da spiegare.
Ovviamente divisibile facilmente in due parti, entrambe strepitose.
La prima, la loro giovinezza fino al tempo passato nel carcere minorile.
Raccontata splendidamente in maniera dura, cruda, crudele e triste.
Purtroppo si capisce come casi del genere non sono così rari come si pensi, non solo nelle carceri li sentiamo tutt'oggi anche da noi.

La seconda parte invece si sviluppa poco più di 10 anni dopo, con i 4 ragazzi ormai adulti ed alle prese con i fantasmi del passato, si capisce quanto ciò che hanno vissuto li abbia segnati e abbia rovinato le loro vite.
Lo sfondo è un quartiere malsano di New York dove la criminalità la fa da padrona.

Fin dal primo giorno in cui sono usciti da quella prigione hanno avuto una sola idea, vendicarsi e avranno la loro occasione.
Un cast da urlo tutto utilizzato benissimo, ho visto bene tutti, hanno saputo raccontare le emozioni di questa storia alla perfezione.
Di certo non si può non essere tristi dopo un film così, ci vuole davvero poco a rovinare u a vita umana, per sempre!!!

La prima parte è ottima, storia cruda e straziante di un'infanzia, già tutt'altro che perfetta di suo, definitivamente rovinata; la seconda invece, malgrado non perda di interesse, cambia registro e corre in netto contrasto con tutta l'intensità emotiva provata nella prima.
Innegabile che sia questo il difetto principale di "Sleepers", difetto che ha fatto storcere il naso praticamente a tutti; stavolta non posso che concordare, anche perchè è indubbio che se il film avesse mantenuto la stessa potenza per tutta la durata avrebbe tranquillamente potuto essere un capolavoro. Invece la sensazione che rimane alla fine è di una pellicola molto buona ma, al tempo stesso, insoddisfacente.
Magistrale comunque tutto il cast, il diabolico Bacon e il giovane Renfro in particolare. E poi non credo che troverete mai un altro film dove Dustin Hoffman risulti così maledetamente irritante.

Ormai ho perso il conto di quante volte l'ho visto... anche se nella seconda parte tendo spesso ad addormentarmi.
Bel film ma poteva essere migliore... e non di poco.

La prima parte mi ha folgorato, ha catturato la mia attenzione in ogni secondo, al punto che mi stavo incuriosendo tantissimo su come si sarebbe svolto il resto (pur aspettandomi una vendetta un pochino diversa). Ogni secondo della seconda parte, invece, continuavo a chiedermi quanto ancora mancasse alla fine.

Carino lo pseudomessaggio finale, sì, ma che due palle arrivarci e vedere che era tutto là.

La storia di "Sleepers" è una triste storia d'amicizia....
Il film mi ha dato diverse emozioni,e mi ha ricordato sensazioni che avevo già assaporato con altre opere.
Nel totale si vivono tre parti differenti;la prima relativa all'amicizia adolescenziale dei quattro(che ricorda vagamente lo spirito di "Stand by me";la seconda, decisamente più drammatica,immerge nella terribile disgrazia dei quattro ragazzi all'interno di un riformatorio(con elementi che richiamavano pellicole come "Le ali della libertà");la terza è un epilogo ben orchestrato che si focalizza sulla figura dei quattro ragazzi,ormai diventati adulti,alla ricerca di un riscatto(avvicinandosi ad atmosfere come quelle viste in "Codice d'onore")....

Non si tratta di un film facile da seguire,o meglio,buona metà abbondante(quando i protagonisti sono ragazzi) è piuttosto lineare,ma nell'ultima parte entrano in gioco una moltitudine di personaggi a comporne l'articolato finale.
Credo che se non si capiscono bene alcuni dialoghi,e non si identificano a dovere determinate pedine della storia,non ci si può immergere a dovere nelle vicende...
Più volte ho mandato indietro per rivedere e capire meglio determinate scene...grazie a questo non ho mai perso il filo conduttore e sono riuscito a carpire molte sfumature di un film che racconta quello che vuole raccontare, senza troppi preamboli.
Ammetto che la pellicola,nella parte finale,casca in alcuni dogmi di Hollywood non troppo credibili(a differenza di una parte iniziale molto più matura e meno assurda),ma si parla di una storia che,presa dal verso giusto,sa farsi apprezzare profondamente....
Certo la cosa più inverosimile di tutta la conclusione è:

SPOILER

Ma in definitiva si tratta di un bel film,con un cast d'eccezzione,che va visto almeno una volta...

La prima metà del film é da capolavoro e merita un 9, la seconda metà invece é molto più noiosa dato che manca d'azione ed é ambientata principalmente in tribunale e meriterebbe un 6.

Un piacere vederci DeNiro assieme a Vittorio Gassman, Dustin Hoffman e DiCaprio.

Un cast eccezionale per un film alquanto eccezionale

La sceneggiatura della prima parte è un vero e proprio capolavoro, la seconda metà non delude neanche, ma rispetto alla prima perde qualche colpo

Nulla di ciò tuttavia influisce nel mio voto finale, Film da Vedere

Un buon film, cast ricchissimo ma la prova degli attori è da sufficienza. Dustin Hoffmann il piu bravo in questo caso. La storia fa appassionare, due ore e mezza scorrono velocemente.

Molto meglio la prima parte della seconda. Comunque consigliabile.

Anche per me giudizio estremamente positivo. Storia da brividi, tragica e oscura. L'impotenza provata nella prima parte viene riscattata nella seconda. Cast strepitoso, film consigliatissimo.

Mi accodo alla lunga lista di giudizi positivi. Da vedere! Solo qualche momento un po' fiacco, se devo essere ipercritico.

Un film molto più pesante di ciò che a suo tempo mi aspettatvo, ma per quanto il tema fosse delicato, lo reputai un'ottima pellicola. La visione migliore di quel periodo vacanziero.

Film di sevizie, film di violenze, film di vendetta. Bellissima la prima parte, toccante e pessimista, decisamente meno la seconda dove "Sleepers" si tramuta nel solito legal thriller visto almeno un milione di volte. Vari aspetti del film sono perlomeno discutibili come il giustizialismo che qui sembra essere approvato (a torto o a ragione), non si può discutere sull'atmosfera cupa che Levinson riesce a ricreare con solida efficacia.
Non una semplice parata di star, "Sleepers" è un buonissimo film anche se ho preferito di gran lunga "Mystic River" che tratta la stessa tematica della "gioventù rubata".

storia drammatica,agghiacciante e realistica.descrizione e denuncia delle violenze gratuite che i condannati ricevono nelle carceri minorili e dell'abuso di potere di squallidi carcerieri che si rivelano delinquenti più degli stessi carcerati.una storia di vendetta e giustizia,con un'interpretazione eccezionale di tutti i protagonisti.da vedere assolutamente

bellissimo film lo vidi tempo fa condivido la media! da vedere!

Bello,bello,molto bello.Il film è fedelissimo al biglietto da visita che propone,mostrandoci un film in linea con le aspettative e senza particolari sorprese...e ciò è ovviamente è un bene per chi,come me,è fortemente attratto dal tema del film.Non delude quindi grazie alle grandissime recitazioni(uno dei cast migliori della storia,non c'è che dire) e all'ottima sceneggiatura,riuscendo a portare al massimo i livelli catartici nelle scene del riformatorio e in quelle più cruciali del tribunale.Peccato per la durata eccessiva,lo ha reso troppo lento in certo punti.

Thriller giudiziario che racchiude in sé un dramma tragico e doloroso, proprio come piace a me. Sorretto da un cast di grandissimi attori e accompagnato da una colonna sonora meravigliosa, Sleepers, nonostante superi le 2 ore di durata, scorre liscio e veloce, ad eccezione di qualche momento un po' pesantuccio qua e là.

Ottima pellicola, raggiunge un incredibile picco di bellezza ed emozioni nella scena

SPOILER

Questo è uno dei film più belli che abbia mai visto, un cast eccezionale e una sceneggiatura fantastica. appartiene a quei film che ti rimangano in mente per sempre... Bravissimo Kevin Bacon in una parte che gli calza a pennello!

Film bellissimo nella prima parte... si arena un po' nella seconda diventando meno interessante...comunque da vedere

Un film bellissimo e commovente...fa scatenare rabbia nell'animo!

Pellicola un po' sopravvalutata.
La prima parte è sublime, mi è piaciuta da impazzire. Mentre la seconda non mi ha particolarmente impressionato, a tratti è abbastanza lenta. Probabilmente per via della durata che reputo un tantino eccessiva, per il seguente film. Fortunatamente il livello della pellicola si rialza nel finale che mi è davvero piaciuto.
La prova degli attori è indubbiamente magistrale, specialmente quella di Bacon, Hoffman e del prete De Niro. Bravissimi i 4 ragazzini.
Nel complesso un ottimo film, che intrattiene per tutta la sua durata. Ma non è assolutamente un capolavoro.
Voto finale: 6/7

Bellissimo film. Un pochino lungo ma non annoia anzi coinvolge in pieno lo spettatore. Ottima regia e bravissimi attori. Piccolo cameo di Gassman. Consigliato.

Molto bella la prima ora del film con giovani attori che interpretano bene i 4 ragazzi protagonisti ed una seconda parte molto meno interessante sia dal punto di vista narrativo che dell'interpretazione dei 4 adolescenti divenuti ormai adulti. Un Brad Pitt sottotono ed un Jason Patric poco convincente non aiutano certo la sceneggiatura, già di per se più debole rispetto alla prima parte. Mi è piaciuto molto Robert De Niro, buona anche la prova di Dustin Hoffman ma l'interpretazione migliore mi è parsa quella di Kevin Bacon veramente straordinario nel suo personaggio che purtroppo sembra anche il più vero e reale, male invece Vittorio Gassman. Finale troppo prevedibile ma il film non annoia e si segue con discreto trasporto malgrado i già suddetti "difetti" e la considerevole lunghezza. Tutto sommato un bel film che merita di essere visto.

Gran bel film.

Bel film, ma che purtroppo ha una divisione troppo netta: la prima parte, che racconta l'infanzia dei ragazzini nel quartiere e il loro terribile soggiorno in riformatorio, è semplicemente meravigliosa; la seconda, quella della vendetta e del processo, mi è piaciuta molto meno: certe parti sono troppo tirate via e poco approfondite, altre inutilmente prolisse (e ho trovato i protagonisti adulti molto meno convincenti rispetto alle controparti adolescenti). Se la seconda parte si fosse mantenuta al livello della prima, avrei potuto parlare di capolavoro, ma in questo caso non si può.

Menzione particolare a Kevin Bacon, il migliore, che qui interpreta il suo personaggio forse più viscido e schifoso, e a due scene stupende: quella del ristorante, con una tensione insopportabile che poi esplode in tutta la sua violenza, e quella della testimonianza di Ferguson,

SPOILER

Un'intensa rivisitazione del romanzo omonimo di Lorenzo Carcaterra, diretta in modo lineare da Barry Levinson, che vale soprattutto per il cast, comprendente un immenso Robert De Niro (curioso nei panni di un prete di periferia), un carismatico Vittorio Gassman, un convincente, sebbene imbronciato, Dustin Hoffman, un inquietante Kevin Bacon (doppiato alla perfezione da Roberto Pedicini), un disinvolto, sebbene piuttosto freddo nella recitazione, Brad Pitt e un sempre efficace Bruno Kirby, e per alcune sequenze piuttosto memorabili, come quella al bar in cui due dei ragazzi riconoscono al tavolo il loro aguzzino (Bacon), oppure come quella in cui De Niro si accinge ad un momento di riflessione, negando in un primo istante l'ostia a Jason Patric.
Il resto, diciamo, è abbastanza accurato: buone le scenografie, curati i costumi e di livello la colonna sonora, così come la fotografia che rende l'ambientazione piuttosto grigia nell'ultima ora, dove la pioggia prende il potere sul sole dell'inizio, in una Hell's Kitchen da rovente a plumbea e tenebrosa.
Non mi pronuncio sul romanzo, perché c'è stata una forte lotta tra la veridicità e il falso: di per sè la storia è un po' irreale, ma se si prende la pellicola come un'opera di fantasia, il risultato è molto gradevole e piuttosto pregiato (ribadisco, specie per la recitazione e per lo svolgimento delle vicende, agile e fluido).
In ogni caso, condivido pienamente con chi ha già ribadito che il film nella prima parte appassiona e nella seconda si perde in un po' di retorica... alla fine, in ogni caso, il film è godibile, è capolavoro o non, personalmente, l'ho trovato ben fatto ed avvincente, con tutti i suoi cliché e la disonestà di Carcaterra che ha attribuito il romanzo, come 'autobiografico'.
Merita almeno una visione.

perfettamente concorde con la media, un film molto bello, con un gran cast che offre un'ottima prestazione e una storia che non annoia mai nonostante la notevole durata, che si presenta originale e interessante, coinvolgendo pienamente lo spettatore nella vicenda.

La storia è romanzata, il processo lascia qualche dubbio per come è eseguito e soprattutto per la parte coinvolgente il sacerdote, ma la vendetta ottenuta dai 4 ragazzi e il paragone con il fantastico romanzo del Conte di Montecristo rendobo il film ugualmente bello e intenso.

Un film vuoto dove non esiste un messaggio di fondo e la vendetta (inspiegata e ingiustificabile) è costruita esclusivamente sulla suspense del legal thriller. Purtroppo però ci sono tante tronfie parole e poche note di merito.

Buona la prima parte. Consiglio spassionato: spegnere dopo un'ora e rimanere con il dubbio che sia un bel film.

Ai nastri di partenza il soggetto presentato da Barry Levinson poteva funzionare. Protagonisti nel film una manica di ragazzini con l'istinto dell'esser "bullo" che col tempo porta ad un'insana violenza. "Sleepers" dunque forma le sue pretese in questo circuito ove sono introdotti quattro ragazzi che sconteranno i propri peccati in un riformatorio.

"Sleepers" però nel suo sviluppo di narrazione purtroppo perde le potenziali positività trasformandosi, ben presto, in un prodotto abbastanza superficiale con qualche incongruenza buttata qua e là.
Non convince la sceneggiatura, non convincono i protagonisti, specie il prete, dopotutto interpretato da Robert de Niro.
Il film del 1966 si scompone in due tronchi, nel primo il pubblico assiste alle bravate del gruppetto, e alla parte del carcere minorile; nella restante, invece, il gruppetto è divenuto adulto, si assiste alla resa dei conti.
"Sleepers" non sa donare ai propri personaggi una robusta introspezione psicologica, il tutto risulta essere, il più delle volte, imposto e improbabile. Profumo di improbabilità che si respira appieno nelle azioni del prete, eloquente il finale.
La trama insomma non offre nessun passaggio entusiasmante, enfasi presente invece in tante, tantissime sequenze, su tutte quella del carrello.
Rimanendo ancorati al discorso del plot c'e' da aggiungere che alcuni episodi sono troppo affrettati. Nella prima parte, ad esempio, regia troppo vaga nelle sequenze del riformatorio. Nella seconda troppo frettolosa e approssimativa nella vendetta perpetrata ai secondini. In tutto ciò non convince nemmeno la parte del tribunale troppo lenta, effettivamente poco veemente e brillante.
"Sleepers" oltretutto si presenta come film pomposo in cui, attraverso i dialoghi, emerge a voce grossa una velatura non indifferente di retorica e di pseudo concettualità tutta correlata al valore dell'amicizia. Pellicola, poi, a livello spiccatamente morale, diseducativa.
Si salva, per modo di dire, un po' la confezione tecnica, composta, nel frangente, da grandi attori ma da prestazioni non eccelse, da un onesto lavoro musicale e da una dignitosa fotografia non sinonimo, però, di suprema magnificenza.

Film eccellente con una bella storia e ben girato, si usa il già usato genere dei ragazzi del quartiere malfamato che finiscono in prigione e poi da adulti si ritrovano con vite diverse ma qui ho trovato una scorrevolezza piacevole ed una interpretazione all'altezza dei grandi.

Levinson gira un film volutamente manieristico alla ricerca di una spiegazione logica di efferati avvenimenti. Ne esce qualcosa di straordinario con un forte impatto nei personaggi. Da notare un grande De Niro e un fantastico Hoffman ma anche Bacon e Pitt se la cavano. Lo consiglio in particolare agli amanti dei gangsters.

Molto bello,consigliato

Ha un non so che di retorica consolatoria che non mi piace.

Da vedere... accattivante per lo spettatore.

Gran bel film, con una prima parte bellissima, dal ritmo serrato. Piacevole comunque anche la seconda parte e il finale. Molto buono il cast, tra cui i migliori restano Robert De Niro e Kevin Bacon.

Gran bel film, pieno di spunti interessanti, merita certamente di essere visto

mha!!..... il film si divide in 2 parti!!! la prima molto buona, racconta praticamente la vita di questi 4 ragazzini, amici, che si trovano dentro un carcere minorile e subiscono abusi e violenze di ogni tipo. ben strutturata, bravissimi anche tutti gli attori ( bambini ) che si dimostrano la vera sorpresa del film!!!!!! 13 anni dopo parte la seconda parte del film , incentrata praticamente tutto a livello processuale. cambia il cast, tutti grandissimi attori ma a mio avviso l'unico che si salva è de niro che sia sulla prima, che sulla seconda parte si rivela un grandissimo personaggio. il regista a mio avviso poteva sviluppare molto meglio le vicende di un film che tutto sommato rimane un buon prodotto.

Visto e rivisto centinaia di volte: veramente un grande film.
Trama avvincente e ritmo coinvolgente...e poi c'è Brad Pitt, che considero tra i migliori attori di Hollywood e che anche in questo film, riesce ad esprimere tutto il suo talento.

C’erano tutte le premesse per un capolavoro ma, dopo un’ottima prima parte, più di qualcosa, a mio parere, non ha funzionato.
Innanzitutto il salto cronologico ci ripresenta i quattro amici in modo confuso e con Brad Pitt e Jason Patric inspiegabilmente freddi e inespressivi, a tal punto da far rimpiangere le ottime prove dei quattro ragazzini di Hell's Kitchen (per fortuna ci sono De Niro e Hoffmann a tenere alto il livello della recitazione). Inoltre, tutta la sceneggiatura della parte in tribunale, per quanto sia ben curata, è sottoposta ad una forzatura evidente, che privilegia l’enfasi a discapito della credibilità.
Un finale che ci viene rivelato in anticipo, toglie più di qualcosa ad un film nel complesso coinvolgente.

Carino, una specie di "C'era una volta in America" e un legal thriller diretto da Barry Levinson

SPOILER
con un cast stellare e di prima qualità dove ho preferito su tutti Kevin Bacon nella parte di un pedofilo (come fece poi in "Woodsman", anche se le circostanze dei due film sono diverse).

Bruttino. troppo lungo e noioso.

Di tutto stò popò di attori, Ho apprezzato solo De Niro. Non male Jason Patric.

Inutile l'interpetazione di Hoffman. Banali tutti gli antri, compresi Pitt, Gassman.

Lo stratagemma che hanno messo in piedi nel film, è un pò troppo macchinoso e complicato, d'altronde fà un pò acqua da tutte le parti...

SPOILER

Gradevole, la storia è un classico marchio d'oltreoceano: la vita di quartiere, il boss, la violenza, ecc ecc. I limiti maggiori di questo film sono la lunghezza e la mancanza di vera tensione. Tutto sembra patinato, quasi surreale. Persino la recitazione ha un che di stucchevole; Brad Pitt sembra completamente fuori dalla parte. L'unico ad offrire una grande prova è De Niro, in una parte secondaria ma di spessore.
Consigliato solo agli amanti del genere, gli altri si risparmino qualche sbadiglio di troppo.

Sleepers è senza dubbio un bel film anche se meno convincente di altri lavori di Levinson, primo fra tutti ovviamente Rain Man. Si perché soprattutto nella seconda parte lo schema narrativo si indebolisce e la storia (forzata) perde di credibilità, si arriva inoltre alla conclusione in modo troppo lineare e prevedibile. Le emozioni sono forse troppo calcate e i personaggi portati all'eccesso. A rafforzare questa idea ci pensano interpretazioni accennate e poco convinte, questo è però da imputare ovviamente ad una distribuzione delle parti troppo omogenea per cui in un cast superbo come quello a disposizione del regista (compreso il nostro Vittorio Gassman) in realtà non emerge veramente nessuno, fatta eccezione solo per Kevin Bacon (probabilmente alla sua migliore interpretazione). la prima parte è invece costruita in modo affascinante, il dolore e le sofferenze sono rese tangibili dall'impegno dei ragazzi, i momenti finali sono poi davvero emozionanti. Ad accompagnare le drammatiche vicende di questo gruppo di amici ci pensa la regia sempre misurata di Levinson

parte alla grandissima, ha un cast stellare e sembrerebbe un vero capolavoro.
purtroppo la seconda parte è nettamente più debole della prima e la durata eccessiva non aiuta.
peccato, un'occasione persa, anche se va ricordato, il livello generale è piuttosto buono e una visione se la merita tutta.
Kevin Bacon sovrasta tutto e tutti, imperdibile!

Bello, molto bello. Tratto dall'omonimo libro di Lorenzo Carcaterra, racconta la vita di 4 ragazzi, amici per la pelle, che finiranno in prigione per una bravata, dove subiranno soprusi e torture. Diventati grandi, decideranno di vendicarsi contro coloro che si sono macchiati di tali abusi, anche grazie all'aiuto di Padre Bobby, impersonato dal grande Robert De Niro, e King Benny, interpretato dal magistrale Vittorio Gassman. Il film si dive in due parti, l'adolescenza dei ragazzi, e la maturità di essi, dopo anni dall'uscita dal riformatorio. La storia è veramente bella, ben narrata e soprattutto coinvolgente, difatti nonostante duri 2 ore e 20 non c'è nessun calo di sorta, ed in questo è molto bravo il regista Barry Levinson a mantenere alta l'attenzione dello spettatore.
In conclusione, un bel film, difatto un drammatico ma con qualche piccolo tocco di pellicola " gangster ", che consiglio a tutti di vedere.

Buon film con una prima parte coinvolgente e una seconda parte discreta.Tutto sommato non dispiace anche se sa un po' di gia' visto e non offre nulla di nuovo.

L'ho visto oggi per la prima volta e devo dire che mi ero perso un gran bel film.
E' lungo ma non stanca, la storia è molto lineare, nessun colpo di scena ma non se ne sentiva il bisogno.
Ottima la prova ( e vorrei anche vedere ) di un cast a dir poco stellare.
Un altro film da avere originale in DVD e da tramandare ai posteri.
Consigliato a tutti gli over 14.

Bellissimo.

visto in tv per caso...
bellissimoooooo.in parte mi ricorda stand by me film tratto dal libro di king

Un film suddiviso in due parti molto distinte tra loro. La prima parte è molto più coinvolgente e sembra quasi di ritrovarsi nel "Bronx" di De Niro, la seconda prende totalmente una piega diversa, visti i complotti e gli elementi gudiziari. Il cast sopra le stelle ovviamente aiuta ma a fine visione non sono rimasto così soddisfatto, anche perchè non è proprio il genere di film che prediligo.

visto che ero ancora un bambino,mi sconvolse
adesso continua a sconvolgermi... e affascinarmi

Bellissimo film.. di sicuro non e' famoso quanto meriterebbe.. attori veramente incredibili e film ( che se non ho capito male e' basato su una storia vera.. ) veramente ben fatto

Meraviglioso, toccante. Uno di quei film che ti ricorderai sempre. Cast pazzesco. A De Niro bastano 5 minuti per fare un'interpretazione pazzesca.

Vittorio Gassman - King Benny - in questo film è di un irresistibile... Come dice il boss, fratello di Rizzo " lui dà al business un certo stile"... Senza nulla togliere alle magistrali interpretazioni della leggenda Robert De Niro, Kevin Bacon, Brad Pitt, Dustin Hoffman... Senza Gassman non sarebbe stato lo stesso film...

Film ottimamente realizzato. Una vendetta alla Dumas contro esseri immondi. Con molta probabilità la storia è vera ma per non incorrere nei rigori della giustizia si è preferito classificarla di fantasia. Gli attori sono all'eccellenza ed in molte scene è palese il richiamo a Leone.

Un buon film. Bravi gli attori, ben resa la storia.

Ottimi attori...bel film...