spider regia di David Cronenberg Canada 2002
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spider (2002)

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locandina del film SPIDER

Titolo Originale: SPIDER

RegiaDavid Cronenberg

InterpretiRalph Fiennes, Gabriel Byrne, Miranda Richardson, Lynn Redgrave, John Neville

Durata: h 1.38
NazionalitàCanada 2002
Generethriller
Tratto dal libro "Spider" di Patrick McGrath
Al cinema nel Novembre 2002

•  Altri film di David Cronenberg

Trama del film Spider

Spider è il soprannome con cui Dennis Clegg veniva chiamato da sua madre. Dennis oggi ha trent'anni e vive in una casa per disabili mentali a Londra. Da venti anni soffre di schizofrenia acuta, e il film ci racconta la sua storia e il suo modo tutto particolare di vivere la realtà.

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Voto Visitatori:   7,48 / 10 (189 voti)7,48Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
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Voti e commenti su Spider, 189 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  18/10/2007 13:19:46
   7½ / 10
Un Cronenberg minore, ma comunque molto valido. Un freddo trattato su una mente schizofrenica incredibilmente realistico e duro. Però, in tutta franchezza, non è riuscito a coinvolgermi come altri capolavori del maestro canadese. E' comunque un thriller "anomalo", per niente "hollywoodiano" che illustra con intelligenza magistrale la mente di un malato. Migliore l'interpretazione di Bradley Hall rispetto a quello di Ralph Fiennes; strepitosa la Richardson.

sonhador  @  17/10/2007 21:16:52
   8 / 10
gran bel film molto introspettivo di cronenberg...attori perfetti per i loro personaggi...fiennes schizofernico e byrne psicopatico...sono proprio tagliati x questi ruoli...

cinemamania  @  18/08/2007 21:05:11
   8 / 10
Un bellissimo thriller, bravissimi gli attori e il regista.

Invia una mail all'autore del commento piernelweb  @  18/07/2007 16:47:10
   7½ / 10
Soffertissimo film di Cronenberg, vero e proprio viaggio nell'inferno di una mente insana, devastata da un passato segnato dal sangue e condannata a vivere tra ricordi sfumati e indefiniti. Con una continua alternanza tra realtà presente e flashback infantili remoti, il regista Canadese ricompone (o reinventa?) il puzzle esistenziale del timido Spider vittima e carnefice nel suo destino da psicopatico. Alcune lentezze narrative sono necessarie per raccontare e far percepire l'abbisso nel protagonista; il tono e l'intensità drammatica si mantengono costantemente su livelli notevoli. Ottima la prova di Ralph Fiennes (non sempre gratificato dal doppiaggio), perfettamente in sintonia con le cupe atmosfere cronenberghiane, e la colonna sonora di Howard Shore. Pochi altri registi potevano girare un film su questo tema con sì tante soggettive e tale capacità introspettiva.

Alex2782  @  02/07/2007 01:15:36
   6½ / 10
film particolare e lento nella mente di ralph finnes. un david cronenberg nel suo genere preferito e cioè quello psicologico.

shogun  @  19/06/2007 20:18:19
   5½ / 10
La noia arriva e si porta via tutto, anche quello che sarebbe potuto essere un film, non dico bello, ma quantomeno intressante.

Ch.Chaplin  @  19/06/2007 20:07:59
   8½ / 10
confrontandomi con un mio amico (e paragonando spider con eXistenZ) son arrivato a determinate conclusioni:
1. in spider la regia è + matura
2. in spider si intravede già il seguente passo verso un film maggiormente sequenziale come history of violence
3. la psciosi ke caratterizza il protagonista è riuscitissima, sia grazie alle doti di fiennes che alla regia e alle situazion in cui si ritrova
4. rappresenta un caso particolare di uno schizofrenico ma in realtà è metafora della schizofrenia dell'umanità
5. non lo vedo così universale come eXistenZ, è + comprensibile sì, ma è meno morboso, x così dire meno carnale. la metafora del malato con l'identità dell'uomo qualunque non è del tutto forzata, ma poco ci manca
6. il finale non è poi così inaspettato, dato ke cronenberg ci ha abituati a sconvolgerci negli ultimi minuti (o xkè non succede assolutamente nulla o xkè succede troppo!)
il voto finale risulta dal fatto ke è un grande film, maturo ripeto, ma inferiore all'assolutezza di una prestazione come eXistenZ. mi scusino il paragone, ke ad alcuni risulterà forzato, ma è un filo ke mi ha accomagnato durante tutta la visione del film concentrandomi sull'analisi delle unità delle realtà parallele della pellicola.

Dies Irae  @  14/06/2007 13:34:08
   7½ / 10
un bellissimo film, un tema straripante come la schizofrenia, dalla quale si può attingere come da un fiume in piena, dalla quale ricevi illuminazioni insperate, strazianti per la loro incredibile logica, ma anche ondate di abisso, di mistero umano insondabile, insostenibile. non c'è dramma più grande della pazzia, del non ritorno, della mancata corrispondenza, dei mancati appoggi al quotidiano, della condivisione di speranze, di logica, di soluzioni.
il film tocca qualcosa del genere, non appieno e con qualche riga doppia solo su certi aspetti, e non su altri, meno cinematografici ma più tragici. la pazzia è l'ultimo passo prima della morte, per tutti. un pazzo è un uomo in contatto eterno con la fine. il libro ha qualcosa di diverso, di compatto. difficile a dirlo, ma li considero diversi, in tutto.

Luna_/)_rossa  @  28/05/2007 17:51:36
   1 / 10
Un solo commento . . UNA PALLA MOSTRUOSA!

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  28/05/2007 10:00:27
   7½ / 10
Interessante trasposizione,ben diretta e ben interpretata.

giax-tommy  @  12/05/2007 01:15:26
   10 / 10
un film incredibile.diciamo che per un'ora e mezza sono stato uno schizofrenico,tant'è vero che sono un paio d'ore che parlo tra me e me....non so ancora decidere chi ha ragione però...

felym  @  07/04/2007 14:25:24
   1 / 10
DELUSIONE, delusione assoluta. Primo, mi ero fidato dei tanti e ottimi commenti di filmscoop. Secondo, l'ho comprato e consigliato nella mia videoteca senza vederlo. Risultato? Tutti a lamentarsi della lentezza, della trama scialba, del fallimento come film rispetto al libro, del pessimo consiglio e altro.. Dopo averlo visto ho capito tutto anche io.
In effetti l'attore è bravo, la fine ti da una certa interpretazione su tutto lo svolgimento del film, ma.. NON MI E' PIACIUTO.

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Crimson  @  31/01/2007 21:00:49
   7½ / 10
E' impresa ardua operare una trasposizione cinematografica di una patologia estremamente complessa come la schizofrenia. Cronenberg è stato capace di realizzare un gran bel film, forse uno dei migliori nel campo, con buona descrizione dei sintomi e una interessantissima storia alla base, che poi di fatto ha contribuito a determinare l'insorgenza della malattia (il protagonista è probabilmente affetto da schizofrenia residua, tra le peggiori tipologie di un male che già di per sè è devastante).
Fiennes è un attore superbo. Cronenberg un regista straordinario, anche se questo non è tra i suoi migliori film.
E questo Chiaretta è per te.

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/12/2007 14.44.47
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chiara80  @  29/01/2007 14:19:18
   7½ / 10
è un bel film, di una strana lentezza che forse vuole condurci nella mente del protagonista. credo che debba essere rivisto tante volte prima di poterlo capire appieno.

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  24/01/2007 16:28:57
   7½ / 10
uno scivolar della percezione, limpida, inesorabile, lontana da ogni controllo.
Spider è un film incredibilmente introspettivo, il mondo con gli occhi del protagonista. Non il miglior cronenberg, ma sicuramente un cronenberg più fruibile, in un'apparente banalità della trama, affidato allo sguardo di un ottimo fiennes.
Non ho adorato il romanzo da cui è tratto, ma il film riesce a tratteggiar bene la vertigine della schizofrenia, abbellendo il tutto di rimandi simbolici.

5 risposte al commento
Ultima risposta 26/01/2007 11.47.08
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  20/01/2007 16:08:45
   8 / 10
Lentissima ma geniale indagine di Croenenberg nella schizofrenia umana. Fiennes da Oscar e fantastica la Richardson nel doppio ruolo. E' difficile interpretare il finale, soprattutto per chi non ha letto il libro (come me) visto che alcuni miei amici hanno dato un significato, altri ne hanno dato un altro (...). Ma credo che la soluzione sia nello stesso titolo del film.
Claustrofilo.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  10/12/2006 01:44:42
   8 / 10
Lodare Cronenberg è cosa fin troppo facile, oltre a tutto ciò di positivo che è stato scritto sul film ho trovato stupenda la rappresentazione dello squallore sociale in cui cresce e vive Spider. Un immenso Ralph Fiennes, forse il migliore che io abbia visto.

lupin 3  @  30/09/2006 20:26:05
   5 / 10
Un film come tanti altri, niente di eclatante...
Così, così....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  30/09/2006 11:27:51
   8 / 10
la tela attraverso cui cronenberg tesse la sua storia non sta nella realtà, 'fuori'. al contrario è tutta all'interno del protagonista, il maestoso fiennes. solo focalizzandosi su di lui e le sue percezioni riusciamo a dare un senso a questa ennesima grande opera del geniale canadese. la deviazione sessuale ancora come ambito di riflessione, questa volta nell'ottica del complesso edipico.

marco86  @  30/09/2006 10:53:02
   8 / 10
un viaggio affascinante nella mente di uno schizofrenico,attraverso la quale veniamo a poco a poco a conoscenza di un passato quantomeno traumatizzante.
chi lo guarda aspettandosi un thriller o addirittura un horror,farebbe meglio a rinunciare in partenza.il film è drammatico e lento,ed è per questo che molti,rimasti delusi rispetto alle aspettative,gli hanno riservato voti cosi bassi.
eppure la regia di cronenberg,la fotografia e le varie interpretazioni sono ottime,riuscendo a dare al meglio perlomeno l'idea di cosa voglia dire percepire la realtà attraverso la schizofrenia.molto bella la scena finale.

Titty@  @  28/09/2006 22:59:31
   1 / 10
Lento e pesante.

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/06/2007 18.01.40
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Stewie  @  20/08/2006 20:00:56
   8 / 10
Lento lento lento.....ma bello bello BELLO!!

ely80  @  28/06/2006 10:32:15
   7½ / 10
Ralph Fiennes particolarmente ispirato in un film intenso e non facile da affrontare. A tratti un po'lento

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  21/05/2006 12:50:37
   8½ / 10
Oddio, piuttosto cervellotico, come d'altronde tutti i film di Cronenberg.
Questo procede abbastanza lentamente, e devo dire che dal maestro mi aspettavo qualcosetta di più. Ma l'ottimo libro da cui è tratto, più la sua bravura, più la bravura di Fiennes ne fanno un film eccezionale...

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  25/04/2006 21:07:42
   8 / 10
Splendido affresco di una realtà schizofrenica, magistralmente diretto da un Cronenberg in stato di grazia, abilissimo nel prendersi gioco dello spettatore annegandone i sensi e le percezioni. Bravissima Miranda Richardson, bravo Fiennes, abile nel trasmettere l'angoscia della propria situazione.

misachan  @  18/04/2006 10:23:35
   8½ / 10
Avrei mille volte preferito vedere prima il film e poi leggere il libro... invece ho letto prima il libro dal momento che questo film nella mia città non lo fecero uscire -.- E così... nonostante questo sia il mio genere di film preferito, mi è parso un po' noioso...
Ma finalmente ho capito com'è la vera storia! Cavolo nel libro mica si capisce chi sono esattamente Mrs. Wilkinson, Yvonne e la mamma...
Per questo ritengo superiore il libro, perché coinvolge di più, e soprattutto non è noioso, si legge che è una meraviglia.
Ma essendo un commento al film... grandissimo come sempre Cronenberg, lo adoro sempre di più, Ralph Fiennes rimane il mio attore inglese preferito (tra l'altro queste parti un po' strane gli riescono veramente bene) e Miranda Richardson dimostra una impressionante poliedricità.
Peccato però per la lentezza e per i tagli alle scene del libro >.< La parte in manicomio è stata elisa con due scene, così come non si fa mai riferimento alle voci dal piano di sopra... ma soprattutto è stato cambiato il finale O.o Eppure era così bello...
Per questo dico peccato non aver visto prima il film! Probabilmente avrei dato un voto ancor più alto!

4 risposte al commento
Ultima risposta 05/12/2007 12.02.54
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phemt  @  10/01/2006 09:57:42
   8 / 10
Un viaggio introspettivo nella mente di uno psicopatico, immortalato da un ottimo Cronenberg, davvero ispirato, e da una grande e sofferta prova di Fiennes (anche se va detto che tutto il cast è autore di un ottima prova)… Malgrado una certa lentezza la narrazione procede bene (come se Fiennes fosse proprio all’interno di una ragnatela) ed è ottimamente gestita nei vari passaggi (con Fiennes che rivede quello che gli è successo, sapendo quello che succederà), anche se a onor del velo il colpo di scena finale lo si intuisce ben prima che venga svelato… Un film molto intenso che si mantiene costantemente a ridosso tra la linea che separa realtà e illusione…

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  04/01/2006 15:42:24
   8 / 10
delicatissimo e toccante film di cronemberg, che con una genialata racconta l'infanzia e il presente di un ralph fiennes molto (forse troppo) ispirato


più che un triller a me è parso un drammatico

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  29/12/2005 02:53:20
   8 / 10
Molto bello: suggestivo, poetico, inquietante. Un Cronenberg come sempre in ottima forma. La trama si snoda con una certa lentezza è vero, ma Spider non percepisce il tempo come lo vediamo noi. Attraverso i suoi occhi riviviamo il suo passato, affondiamo nel suo inconscio attraverso brandelli di ricordi più o meno alterati dalla malattia. Non posso svelare il finale, ma ho trovato in questo film diverse chiavi di lettura, ovvero: è difficile stabilire quanto di ciò che vediamo sia accaduto realmente e quanto invece sia frutto della mente di Spider. Ma questo rende il film una "ragnatela" indistricabile senza fine.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  26/12/2005 22:26:17
   7 / 10
L'inizio non sembra promettere bene ma poi ne esce un buon film, da 7.

aiemmdv  @  26/12/2005 21:52:04
   8 / 10
Grande la capacita' del regista di rappresentare la realta' di un uomo pazzo.Molto lento ma nello stesso tempo molto coinvolgente. Sicuramente diverso rispetto allo stile solito dei suoi film(nn è presente alcun elemento di perversione)

lighthouse  @  20/12/2005 00:36:46
   8½ / 10
Lo prendi sulla lunghezza. Film decisamente intenso e "pesante" ma assolutamente arguto e cervellotico. Tracce di videodrome (1983) legate alla assuefazione al dolore. Consigliato

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR frine  @  26/11/2005 01:06:00
   9 / 10
Premettendo che non ho letto il libro, il film mi è parso davvero notevolissimo.
Secondo me non è il caso di discutere fino a che punto sia attendibile, sul piano scientifico e psichiatrico, l'analisi della malattia mentale del protagonista. In fondo, il film è soprattutto un noir, ed è prevalentemente giocato sul punto di vista di Spider, un ragazzino solitario e pericolosamente creativo, come sono appunto i ragni.
I deliri di Spider adulto secondo me hanno un interesse relativo: o meglio, ne hanno in quanto aiutano a comprendere lo svolgimento dei fatti (parlo sempre del film, e non del libro, ovviamente).
Gli indizi ci sono, ma dissimulati con mirabile abilità. A un certo punto, lo spettatore è in grado di cogliere il nocciolo del problema, ed è proprio allora che tutto diventa chiaro. Molto dipende da _quando_ si arriva a quel punto. Lo spettatore potrà sentirsi gratificato dalla propria abilità, ovvero frustrato dalla propria distrazione.
Non ho particolarmente apprezzato Ralph Fiennes, che in questo caso è un pazzo frignante (In "Schindler's List" era solo pazzo, ne "Il paziente inglese" è solo frignante, ma la sostanza cambia poco). Comunque funziona, beninteso. Vorrei invece sottolineare la mirabile interpretazione della Miranda, sfatta e dolente Diana Dors dei nostri tempi. Un'attrice maiuscola.
.

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Ultima risposta 25/04/2006 21.10.38
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Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  21/11/2005 11:01:14
   9 / 10
Un cronenberg inedito... ti guida all'interno della mente di uno psicopatico...

Beefheart  @  09/11/2005 17:19:33
   8 / 10
Chi si apsetta il solito "splatter d'autore" cronenberghiano, intriso di mutazioni, materie organiche e sangue, rimarrà probabilmente deluso. A torto. In effetti trattasi di un kafkiano tuffo nella psiche umana con tutti i soi deliri intricati ed intricanti come la tela del ragno. Da osservare oltre che da vedere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  12/10/2005 12:30:46
   9 / 10
Bellissimo film di Cronenberg, grandissima interpretazione di Fiennes.

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Ultima risposta 05/12/2005 01.47.34
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francescot  @  17/09/2005 13:17:26
   4 / 10
il signor cronenberg ha preso (con la forza?) uno dei più belli libri che abbia mai letto, lo ha sminuito, lo ha privato di tutta la sua genialità (i monologhi del protagonista) ne ha anche stravolto il finale.... il risultato è qualcosa di osceno!! di scandaloso ,avvilente!!!! ..lasciate stare il film è buttatevi sull'opera maestra di mc grath!!!!..questo film non vale 1/10 del libro da cui è tratto!

Aragorn  @  30/08/2005 16:46:11
   4 / 10
Brutto e noioso!
Realmente non capisco perché piaccia così tanto!

Invia una mail all'autore del commento bobo94  @  20/07/2005 03:24:08
   8 / 10
Film senz'altro sorprendente.
L'inizio è da suicidio. 10 minuti che ti tentano a cambiare canale.
Poi l'atmosfera allucinata e tenebrosa ti raccolgono e ti portano alla fine senza che te ne accorga.
Un'esperienza molto simile alla lettura di un libro avvincente.
E' come fare un viaggio nella mente di uno schizo. Fatta di allucinazioni, realtà ma anche sentimenti profondi e veri.
Anche questo inesorabilmente trascurato....


benzo24  @  19/05/2005 20:38:35
   9 / 10
Il vero ragno è cronenberg e questo film è la sua tela, su cui si rimane irrimediabilmente intrappolati.

Gruppo COLLABORATORI martina74  @  25/03/2005 13:20:09
   8 / 10
Per capirlo fino in fondo bisogna leggere il romanzo di Patrick McGrath, uno dei migliori autori contemporanei. Un'ottima trasposizione cinematografica e un grande Fiennes lo rendono un film davvero da vedere.

Invia una mail all'autore del commento lintar  @  19/03/2005 13:13:37
   8 / 10
devvero bello,l'ho visto solo ieri in tv,peccato che nn l'abbia potuto vedere al cinema ,sarebbe stato davvero sorprendente.mi ha davvero colpito con i suoi toni cupi ma affascinanti nello stesso tempo,e finnes è davvero bravo nel ruolo di spider.eccellente interpretazione.

Mpo1  @  17/03/2005 23:23:49
   8 / 10
Cronenberg è uno dei più grandi registi viventi. "Spider" e un film importante, anche se certamente non è un film facile. Ad alcuni è sembrato un film poco 'cronenberghiano' , ma in realtà ci sono molti punti in comune con gli altri film del regista canadese. Come nel precedente "Existenz", ma anche in "Videodrome" e "il Pasto nudo", la storia si basa sulla difficoltà di distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è ; come in "M Butterfly", il protagonista si crea da solo un'illusione e non è in grado di accettare la realtà; come in "Crash", sono i desideri dell'inconscio ad essere al centro dell'attenzione, in questo caso i desideri edipico-incestuosi del protagonista; come "Inseparabili" ,"Spider" è un dramma raffreddato, di impeccabile eleganza formale e raffinatezza stilistica (belli come sempre anche i titoli di testa). Un film che a pieno titolo fa parte del grande cinema di Cronenberg. Non è il suo film migliore, ma è cmq superiore alla media dei film usciti negli ultimi anni.

lupocattivooooo  @  22/12/2004 18:28:46
   7 / 10
Premettendo che Cronemberg ha firmato dei veri capolavori
premettendo che il film non e' male
premettendo che la trama tiene molto
.....ho trovato la pellicola pesante da seguire.




Gruppo COLLABORATORI L.P.  @  08/09/2004 15:49:31
   7 / 10
Sebbe Cronenberg sia sempre un grandissimo, era impossibile rendere giustizia a un capolavoro della letteratura contemporanea come Spider di Mc Grath ( se l' ho scritto male, mea culpa!). Ottime le intepretazioni, incredibilmente fredda, livida e inquietante la scelta degli ambienti e la fotografia, ma credo che non si potesse proprio fare di più.

Invia una mail all'autore del commento Miss Blonde  @  08/09/2004 15:43:51
   9 / 10
Fantastico!!!bellissimo, recitato e girato ottimamente, con un finale che spiazza.correte a vederlo!!!!

squalopasky  @  10/08/2004 13:04:19
   1 / 10
Che schifezza di film.

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Ultima risposta 08/09/2013 22.26.53
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Invia una mail all'autore del commento Marla Singer  @  26/03/2004 15:04:11
   9 / 10
L'ho trovato un film bellissimo, toccante, decisamente coerente la trasposizione dal libro, un elogio a Cronenberg per aver saputo dare un'impronta romantica ad una storia così "dura" e difficile.
Fiennes al di sopra di ogni aspettativa, un film da vedere e rivedere...eccezionale.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  24/03/2004 01:15:08
   5 / 10
Diario di uno schizofrenico.
Amo di più il Cronenberg meno psichiatra e più cinematografaro

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Ultima risposta 11/12/2007 20.09.40
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Raistlin  @  24/02/2004 09:47:09
   9 / 10
Grande in ogni suo aspetto, regia fantastica, Fiennes bravo, l'attraversamento ripetuto della linea di demarcazione tra realtà e illusione è intrigante e ossessivo; fantastico!

SHIN3  @  05/08/2003 08:22:18
   7 / 10
Geniale e sofferto.

Invia una mail all'autore del commento MASSI DJ  @  07/07/2003 02:06:08
   7 / 10
CLAUSTROFOBICO! GRANDE FIENNES E BUONA LA STORIA CHE ,SEPPUR LENTA , INTRIGA MOLTO FINO AL COLPO DI SCENA FINALE . QUESTI SONO I FILM PER FINNES E NON QUELLI CON J.LO ( CAPITO QUALE??????).

Invia una mail all'autore del commento make  @  20/06/2003 03:16:16
   7 / 10
Dopo le mutazioni carnali o gli intrighi irrisolti da metacinema di eXistenZ, Cronember ci presenta un film morbosamente claustrofobico dove il confine tra finzione e realtà tende sempre più a confondersi: un lento e lungo viaggio verso l'ignoto, un lento e lungo viaggio verso l'oscura profondità della psiche. E come una tela di un ragno Cronemberg ci presenta il suo mosaico di allucinazioni cerebralmente assemblate per configurare l'evoluzione di un'inquietudine ancestrale che conduce alla follia. Un film controverso e discutibile proprio per la sua chiave di lettura: trasferire sulla celluloide le paranoiche architetture percettive ed emotive di uno schizofrenico. E' una provocazione psicologica e intellettuale che sfida la sensibilità dello spettatore sin dall'inzio, con il test di Rorschauach dipinto sui muri scrostati del manicomio che accoglie Spider, le cui macchie, variabilmente interpretabili, stabiliscono a priori l'intento di Cronemberg e la sua volontà di visionare l'invisionabile e comunicare l'incomprensibile attraverso la cruda penetrazione nel corpo e nella testa di un malato di mente. La trama, ispirata al romanzo omonimo di Patrick McGrath, ambientato in un manicomio inglese, rimane in questo caso un espediente per vivisezionare la psiche umana e il suo profondo enigma. Lo spettatore vede Spider attraverso gli occhi di Spider che diventa allo stesso tempo attore e regista del suo set, il suo passato, la sua intricata memoria. E così da bambino "testimone" dello pseudo e brutale matricidio del padre, diventa, anni dopo, coraggioso mendicante di verità che lo costringerà a spezzare i fili della sua tela di menzogne per ri-scoprire il suo losco passato. Ciò che importa è la modalità scelta da Cronemberg, attraverso il suo evidente ermetismo bordeline, per ridare vita alla "realtà" del protagonista: i nostri occhi sono i suoi occhi che visionano, le nostre riflessioni sono la sua mente che ci guida, mentre è Spider stesso che assiste fisicamente al suo passato dove la memoria non supera mai i confini dell'allucinazione: crolla l'oggettività della storia, emerge la soggettività del ricordo. Da cornice, una Londra dipinta attraverso i suoi quartieri più fatiscenti, presieduti dall'imponenza di un gasometro, fondamentale elemento di raccordo nella trama del film, mentre le musiche di Howard Shore evidenziano la nitida fotografia e gli anfratti nascosti attraverso pieghe rimosse, se non lacerate dal tormento, che solcano il volto di Ralph Fiennes. Si deduce quindi che il viaggio di Spider non sia stato in realtà altro che il Grande Ritorno (come ci ricorda anche l'ultima scena del film), perchè solo rivedendo i luoghi della sua infanzia e solo rivivendo il perfido gioco ad incastro, quel puzzle, più volte costruito mediante gli enigmi di una memoria travisata da traumi adolescenziali, è riuscito a raggiungere la clamorosa e progressiva consapevoleza della totale identificazione tra presente e passato, tra ricordi vissuti ed immaginati che hanno comportano l'inevitabile sbocco edipico verso la follia.

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Ultima risposta 29/12/2005 02.46.53
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vera  @  09/06/2003 11:30:04
   9 / 10
Checco  @  18/05/2003 15:38:37
   8 / 10
Bello. Bravo Cronenberg e bravo Fiennes

Michelle  @  10/05/2003 22:46:13
   1 / 10
Credo che in tutta la mia vita non ho mai visto un film più brutto di questo e mai lo vedrò... Non c'ho capito una mazza, sono quasi diventata pazza anche io e per poco non me ne andavo al sonno...eppure studio psicologia....mah... non ho davvero parole...

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Ultima risposta 15/11/2005 00.53.29
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Invia una mail all'autore del commento Christos  @  12/04/2003 23:19:31
   1 / 10
Il peggiore film dopo Session9!!!...film senza senso,improponibile,evitatelo

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Ultima risposta 19/03/2005 13.17.47
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Aragorn  @  07/04/2003 18:53:19
   4 / 10
Veramente noioso e scontato!
Peccato, la recitazione di Fiennes è stata grande!

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Ultima risposta 11/12/2007 20.09.00
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Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  24/03/2003 23:30:45
   9 / 10
Cronenberg è sempre uno dei migliori! Leggete il romanzo e capirete l'ottima trasposizione del libro. Ottimo Fiennes!

Introdub  @  02/03/2003 19:01:26
   10 / 10
Invia una mail all'autore del commento Axl  @  26/02/2003 10:15:04
   1 / 10
Una sala completamente piena...dopo il primo tempo se ne sono andati tutti.Un film noiosissimo e senza senso...eppure l'attore protagonista è definito un "grande"...EVITATELO!!!!!!!

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Ultima risposta 11/12/2007 20.10.53
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quinci  @  19/02/2003 13:29:47
   10 / 10
Francesco M.  @  16/02/2003 23:41:41
   1 / 10
E' un remake mal riuscito!!!! Dovevano avvisare!

DANIELE  @  10/02/2003 09:31:26
   10 / 10
Invia una mail all'autore del commento Lara  @  08/02/2003 19:30:30
   7 / 10
bisogna cercare di capirlo fin dall'inizio, ed è per questo che è un bel film. non lo rivedrei piu di 2 volte però perchè è troppo lento

D'on bart 66kg  @  06/02/2003 23:41:48
   10 / 10
Un vero capolavoro..non adatto a coloro che si aspettano incredibili capovolgimenti di fronte!
Credo sia uno dei migliori film che abbia mai visto..uno di quelli che non basta guardarlo e immaginarsi nella situazione ma uscirne a capire il pensiero e la metafora di un carattere sconosciuto della mamma di Spider! CONSIGLIATO A CHI VUOLE SPREMERE LE MENINGI GIA' DALLA PRIMA SCENA!

Invia una mail all'autore del commento D'on bart 66  @  06/02/2003 23:23:30
   10 / 10
davide pellacani  @  31/01/2003 14:07:15
   9 / 10
non riesco a dimenticarlo ed è + di mese che sono andato a vederlo

Limoncello&Vodka  @  28/01/2003 23:52:25
   10 / 10
In quanto a chilometri fatti per vedere l'ultimo film del geniale Cronenberg, ho battuto Giacomo. Io sono di Fabriano e mi sono fatto 71 km per vederlo.
Ma ne è valsa la pena, grazie a una regia che ti avvolge proprio come la tela del ragno che da il nome al film. Splendido, davvero splendido, come la sensazione che hai quando esci dal cinema e ritorni fuori della tela.
Una goduria per gli amanti di psiche malata. Cast ottimo. Soldi del treno + soldi del biglietto ottimamente spesi.

Invia una mail all'autore del commento vale  @  23/01/2003 19:03:33
   9 / 10
beh,fabio,forse il motivo è ancor più profondo.la visione delle prostitute nn è che una molla.una molla che fa emergere una parte di****nisiaco in dennis.complessi edipici nn risolti,repressioni,fragilità (data in primo luogo dall' età) e il crollo di una visione ingenuamente pura rispetto alla madre.la presa di coscienza che essa è anche donna,anche moglie anche se di un uomo nn propriamente "amabile e paterno".

Lenny  @  12/01/2003 13:03:57
   9 / 10
Bellissimo film di Cronenberg, grandissima interpretazione di Fiennes.

marti  @  11/01/2003 20:12:36
   9 / 10
uscita dal cinema a dir la verità ero ammutolita non sapevo fare nessun tipo di commento. ero consapevole di aver visto qualcosa di grande ma ancora non l'avevo assimilato! e così sono tornata a vederlo e ho capito, ho cercato di non entrare nella testa di spider come avevo fatto la prima volta che solo con il suo respiro e il suo borbottare ti rapisce, cerchi di entrargli dentro e ti perdi nella sua schizofrenia! quindi cercate di vederlo da esterno se volete capire e inoltre sappiate che gli schizofrenici hanno una visione scissa della realtà che cronenberg realizza in maniera strepitosa tra ricordo e fantasia tra trasposizione e realtà!!!!

Invia una mail all'autore del commento rosa  @  09/01/2003 01:13:23
   9 / 10
intenso e lacerante.....inquietante.....un po' melanconico.....molto appassionante......se vuoi stupirti......se vuoi fermarti a pensare ....se vuoi esplorare le possibilita' della mente ,questo film fa per te......tra follia e realta' troverai la tua dimensione......correte al cinema....buona visione

Invia una mail all'autore del commento Giacomo  @  07/01/2003 08:26:29
   9 / 10
In un periodo (festività natalizie) in cui imperversa nei cinema la mediocrità di "Al, John e Jack" o dell'imperituro duo Boldi-De Sica, ho dovuto percorrere quasi 50 Km per vedere un film che mi riconciliasse ai piaceri della cinematografia. Forse la pellicola mi è piaciuta così tanto perchè non ho letto il libro da cui è tratta (intuibilmente ancora più denso di emozioni) ma credo che alcuni elementi siano indiscutibili: la riuscita del montaggio, la brillantezza degli interpreti, il respiro ermeneutico, ecc. E' la storia tutta interiore di una pazzia per la quale non vi sono responsabili esterni (come il film lascia invece intendere fino a 5 minuti dalla fine) e scatenata da un evento traumatico.

Gruppo STAFF Invia una mail all'autore del commento Fabio  @  06/01/2003 19:10:12
   8 / 10
Ho trovato il film bellissimo, una storia solo apparentemente lineare, in realtà un vero mosaico che si ricompone solo alla fine, e che ti fa riflettere anche dopo che sei uscito dal cinema. Attori bravissimi.
Una caratteristica che potrebbe non piacere a qualcuno (non a me) è la lentezza.
P.S. Sara chiedeva un opinione sul perché il piccolo Spider abbia cominciato a vedere la madre come una sgualdrina:
ebbene, da quel che mi pare di aver capito le prostitute che si vedono all'inizio, che forse il padre frequenta e che lo prendono in giro, non sono una sua immaginazione ma sono vere. Riceve così un trauma a cui si sovrappongono le immagini della madre che bacia con passione il padre e che indossa intimo sexy. Probabilmente è questo che, nella sua mente fragile, turba l'immagine infantile che ha della sua famiglia.
Che ne dici, Sara? Se vuoi scrivimi

Invia una mail all'autore del commento Francesco  @  05/01/2003 20:45:39
   8 / 10
per chi è abituato allo star sistem americano è meglio che stia a casa.

spider  @  05/01/2003 19:45:28
   7 / 10
La storia è quella banalotta e convenzionalissima di un complesso d'Edipo non superato: il bimbo, soprannominato Spider (ha l'abitudine di costruire complicate tele fatte di spago nella sua cameretta), scopre che alla mamma piace far l'amore col papà e il disturbo e la gelosia sono perturbanti al punto da fargli immaginare l'assassinio dell'angelica figura materna da parte del padre in combutta con la matrigna-******* che prenderà il posto della genitrice virtuosa e amorevole.

Invia una mail all'autore del commento francesco  @  30/12/2002 19:38:15
   7 / 10
Per me il voto ideale sarebbe stato N.D.
Cronenberg è un autore rigoroso, la cui maestria è universalmente riconosciuta; però io ho trovato il fim molto lento. L'aggettivo migliore per descrivere questo film seconod me è "malsano", come i luoghi dove si aggira il suo protagonista e la sua stessa mente. Sarebbe interessante confrontare il fim con il libro di Mc Grath.

Invia una mail all'autore del commento Antonello  @  28/12/2002 21:51:08
   8 / 10
Condivido Al.
Lento, intenso, soffocante e mai allineato.
Ma cosa c'entra il retorico e convenzionale "A beautiful mind"?

Al  @  20/12/2002 11:01:24
   9 / 10
Ma quale brutta copia di "A beautiful mind" !!! Semmai è il contrario. E' proprio la conferma di quanto il film di Ron Howard sia stato vigliacco e retorico. Cronenberg cerca di lavorare al di fuori di un sistema corrotto e schematizzato come quello hollywoodiano. Diffidate dalle anestetiche emozioni di Hollywood!!!

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