Durata: h 2.33 Nazionalità:
Gran Bretagna, USA2008 Genere: fantasy
Tratto dal libro "Harry Potter e il principe mezzosangue" di J. K. Rowling
Al cinema nel Luglio 2009
Trama del film Harry potter e il principe mezzosangue
Tornato a scuola per il suo penultimo anno, Harry Potter si trova a doversi preparare allo scontro con Lord Voldemort, il cui ritorno ha sconvolto il mondo magico. Ad aiutarlo, come sempre, ci sono i suoi fedelissimi amici, e naturalmente il preside di Hogwarts Albus Silente...
Film collegati a HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE
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Grossa delusione questo Principe mezzosangue...di una lunghezza esagerata che rasenta la noia mortale! Il libro l'avevo letto svariato tempo fa e me lo ricordavo molto più avvincente e poi leggendo i commenti precedenti mi sono ricordata anche perchè...hanno tolto il meglio dalla trama: tutte le caratterizzazioni psicologiche dei personaggi (con le loro storie annesse) che invece appaiono piatti piatti. Nutro seri dubbi sul fatto che andrò a vedere l'ultimo capitolo (diviso in due parti)...
La domanda che mi sono fatta appena finito il film è stata "E allora? cosa c'è di nuovo?" Il film non aggiunge nulla di nuovo a quanto già si sapeva. E per dipiù non si capisce cosa centri il titolo, visto che la storia del principe mezzosangue fa da sfondo a non ho ben capito cosa... Il libro da quanto ho capito è diverso, ma il film è davvero inutile.
Non ho mai letto un solo libro. Ho solo visto i vari film anno per anno. Questo pultimo(?) capitolo è il peggiore di tutti a mio parere. Poca azione e tanto sentimentalismo adolescenziale. C'è poco di nuovo. Sinceramente non mi aspettavo un piccolo flop dalla saga. Cmq non lo consiglio ne lo sconsiglio. Fate Vobis....
Da avido lettore della saga di Harry Potter, non posso che stroncare questo film. Va bene che effettuare una trasposizione cinematografica di un romanzo denso di avvenimenti è sempre molto difficile e non si può trasferire su pellicola ogni passaggio...ma qui manca proprio tutto (vedi spoilers)!!! Ma chi è sto David Yates? Un dilettante? Già aveva fatto un pessimo lavoro con L'Ordine Della Fenice, stavolta ha praticamente distrutto un bellissimo romanzo. Mi sorprende come la Rowling abbia permesso un tale scempio! Infine, omissioni a parte, il film è lento, noioso e non suscita un minimo di emozione. Brutto, brutto, brutto!
- Che ne è della spettacolare battaglia finale a Hogwarts tra Mangiamorte e Auror? Che senso ha toglierla e infilare invece a caso a metà film l'inutile attacco dei Mangiamorte a casa Weasley? - Manca tutta la parte (fondamentale) riguardante la famiglia Gaunt e la gioventù di Voldemort - E il Principe Mezzosangue? La storia del personaggio che dà il titolo a libro e film (!!!) è posta completamente in secondo piano (nel film) e la vera identità del principe è rivelata veramente in maniera sconclusionata, senza aver approfondito affatto la sua storia, a differenza del libro. - La morte di Silente non ha un minimo di di pathos e manca anche il funerale.
Ci risiamo... in questo film, il protagonista rappresenta in toto il prototipo di persona che si appasiona a tale saga da poppanti: il classico bambino degli schiaffi che gioca a pokèmon o a magic e che crede che la f1ga sia una qualche regione confinante con la terra degli hobbit... ora: visto il film in streaming con mooooolta fatica e alternandolo ai c4zzi miei, vi dico che la minestra di effetti al computer neanche solleva questa pellicola dalla più assoluta sensazione di piattume. Un mio amico ha detto che il finale non rispecchiava il libro quindi suppongo debba perdere ulteriori punti... solito discorso: andate al cinema a vederlo se volete tirare coca e pop corn sulla gente, o se al massimo avete problemi di stitichezza
PREMESSA: NON HO LETTO IL LIBRO, NON CONOSCO LA SAGA. Di fatto ho solo visto il quinto capitolo prima di questo. Cosa andare a fare al cinema? ho accompagnato la morosa. Aimè, non me ne lamento perchè è una persona che mi piace soddisfare. Film senza mordente, 2h e 30 all'insegna del nulla. Si poteva scegliere una strada da percorrere ma il regista ha optato per la fiacca via di mezzo dei sentimenti latenti e repressi, il fantasy sulle scope, l'anima tradita di un principe, e la raffigurazione emblematica ma superficiale di una famiglia su cui (voci di corridoio) sembra vertere parte significante del romanzo cartaceo. Un film che, personalmente, non mette d'accordo nessuno. I tanto giovani troveranno noioso, gli adulti consenzienti e preparati troveranno insoddisfacente, la clientela occasionale 2h e 30 spese male. Ah, gli effetti speciali? persi per strada insieme al carisma di Daniel Radcliffe?
Ma Che porcheria questo film si doveva intitolare HARRY POTTER e le storielle d'amore , tutto il film è centrato sui problemi affettivi di HARRY POTTER non c'è aziane , niente sunspace nulla di nulla ormai è diventato solo un film per fare merchandising.
Capisco che per fare un film da un libro bisogna fare molti tagli ma così non va: troppe scene tagliate, troppe scene inventate/modificate, poca azione, poco approfondito il rapporto con Ginny, ecc. Se questo è il risultato meglio non farli per niente questi film...spero almeno negli ultimi DUE film di vedere qualcosa di decente...
Siamo andati in cinque a vedere il film: io, mia moglie e tre figli. Io e mia figlia (lettori dei libri) abbiamo passato circa 2 ore in pizzeria a rispondere a domande sul "perchè questo" e sul "come quello", e "come mai così" e "ma perchè colì" ... qualcosa significherà pure !!! Ok, il libro è una cosa ... il film non può che esserne un'altra ... va bene. Ma gli ultimi due capitoli "filmici" del maghetto stanno preoccupantemente avvicinandosi qualitativamente alla trasposizione filmica di Eragon ... Sulla saga di Paolini almeno si sono fermati ... e chissà se (e come) continueranno a trarne dei film !!! Nel merito: - il livello di recitazione del trio peggiora con il passare degli anni, ed Harry è il peggiore dei tre, RonRon il migliore ... - Draco è decisamente migliorato e Piton anche secondo me rimane il meglio calato nella parte - il doppiaggio e soprattutto i dialoghi (tolta qualche eccezione già evidenziata da altri) non evoca minimamente le atmosfere della Rowling, affatto; - non condividevo la scelta di aver tolto la storia dei Gaunt dalla sceneggiatura, e la visione del film me ne ha dato conferma: andava necessariamente riportata, se non addirittura enfatizzata; - non giustificate le melense scene di amori adolescenziali del trio + Ginny, che nel libro sono molto più delicate ed anche molto più intriganti
Il vecchio dilemma del commento al film o alla storia che sta dietro a un libro ritorna in questo ultimo capitolo della saga Harrypotteriana. Film da 7, tra effetti speciali e battutine intrattiene per tutta la sua durata e considerate le 2 ore emmezza è già un buon risultato. Probabilmente anche la storia in sè si può ritenere soddisfacente per un osservatore vergine del romanzo della Rowling, seppur con qualche ingarbugliamento finale e qualche passaggio a vuoto. Il vero problema nasce quando la vicenda già la si conosce e ci si trova di fronte un riassunto di pezzi presi qua e là e incollati in una cornice di sbaciucchiamenti e filtri d'amore. E' vero, ne Il principe mezzosangue ci sono ANCHE sbaciucchiamenti e inciuci vari, ma la spina dorsale del romanzo è lugubre, di paura, nera come la notte e con pochi momenti di rilassamento. Se si voleva rendere Harry Potter una storia per bambini ci si è riusciti in pieno, ma purtroppo non è quello in origine. Non parlo delle scene tagliate e dei passaggi del libro rimossi sul grande schermo perchè ritengo sia impossibile riprodurre fedelmente un romanzo su pellicola e non è giusto tenere il voto basso per questo. E' proprio l'anima che manca a mio avviso, le atmosfere che rendono il 6 capitolo del maghetto con gli occhiali una storia avvincente e preparatoria per il gran finale.
Film lungo, quasi inconcludente, ho letto commenti di chi mette in ballo il libro, dovete considerare che qui si commenta il film, SI è diverso! Ha più avanzamento di trama un porno, cioè non c'era bisogno di fare 3 ore di film per nulla , e da quello che ho sentito per l'ultimo libro fanno due film, non sono qui per fare arricchire chiccessia per nulla. Se vi capita gratis di vederlo ok , ma NON ci andate al cinema apposta!
sesto capitolo che non lascia niente alla fine delle due ore e mezza totali..la scena più importante del film che tutti sapete occupa solo 5 minuti al massimo,la spiegazione del perchè lui e sapete chi è il principe mezzosangue ancora meno..ora io non ho letto i libri e se questo rappresenta un libro di passaggio allora mi vien da pensare che sia un passaggio fatto male..il migliore rimane sempre rickman/piton
Vedere la saga cinematografica di Harry Potter cadere così in basso mi fa davvero sentir male. Due ore e mezza buttate nel cesso, l'unico aspetto salvabile sono gli effetti speciali e quel gallaccio di Alan Rickman. Delusissimo, ''tira fuori la bacchetta'' lolle...
Non fu il mio libro preferito della saga (che considero comunque poco al di sopra della sufficienza), anche se ne apprezzai il carattere molto riflessivo e la storia, svelata a poco a poco, del cattivissimo Voldemort, che tenta di gettare un minimo di luce su un personaggio che non è semplicemente l'emblema del male assoluto ma è decisamente più complesso. Il film, tagliando tutto questo, non può che raccogliere solo i peggiori difetti del suo omonimo romanzo trasformandosi in un accozzaglia di episodi da soap opera (tra l'altro montati malissimo) simil-romantici di cui alla fine della visione rimane poco o niente. Complimenti vivissimi per continuare sulla strada dell' "incompetenza al potere" affidando nuovamente la regia allo sventurato Yates. Cerchiamo di salvare il salvabile:
buone le prove di Luna Lovegood (perfetta!), del bravo Draco e del solito Rickman che dà i soliti due giri a tutti. Una sorpresa anche il lato divertente e simpatico di Ron.
Male il resto: Silente non coinvolge come dovrebbe, apparendo ben lontano dall'essere il personaggio misterioso ed affascinante dei romanzi; male Lumacorno, che sembra essere più un tipo svitato e completamente fuori controllo di quanto sia in realtà, male Hermione che non riesce nè nella parte della macchietta, nè nella parte dell'amante disperata, nè in tutto il resto; malissimo Radcliffe, al quale auguro una lunga e fortunata carriera ma questa saga lo sta decisamente sminuendo.
Infine un enorme in bocca al lupo e auguri di pronta e completa guarigione a Maggie Smith (la severissima McGranitt) che ci regala un'altra prova perfetta nonostante il male che stava combattendo ai tempi delle riprese
Lo sbaglio della produzione è stato affidare, di nuovo, la regia a David Yates...Yates un'anno dopo, un non entusiasmante e tagliato, "Harry Potter e l'Ordine della Fenice", sbaglia ancora una volta, realizzando un film peggiore ed addirittura più noioso di quello precedente, e grazie anche all'"aiuto" degli sceneggiatori, vengono saltate molte parti importanti del Libro, rendendo, cosi, alcune scene del film incomprensibili e confuse per chi non ha letto il libro...in questo film vi è un ampio spazio delle storie "secondarie" di amore tra i protagonisti della saga, ignorando le parti importati, tra cui la parte finale, dove si vede proprio la voglia di finire presto la pellicola...
la morte di silente e cosi veloce da fare rimanere a bocca aperta, manca la scena dello scontro tra gli Auron e i Mangiamorte, e manca il Funerale
...spero proprio che la regia del prossimo film della saga (l'ultimo) venga affidata ad un altro regista, più esperto, rispetto a Yates, perchè in questo modo la saga non può andare avanti...Davvero una delusione...
Scrivo questo commento da accanita fan dei libri Harry Potter. Sono d'accordo con qualcuno che ha detto che la trasposizione libro-film non è semplice e che spesso una copiatura fedelissima non è la scelta migliore.....però ci sono state lacune troppo profonde: il film procede a balzi, tra scene eccessivamente mielose ed inutili (che tolgono un mucchio di tempo a ciò che invece è essenziale), ed altre insulse che invece potrebbero essere ricche di azione e pathos. Sconsigliato. Leggete il libro. Ecco i difetti salienti:
1- Al grandissimo personaggio Silente non viene assolutamente dedicato spazio a sufficienza: intendo la scena della morte (ricordiamo che Silente doveva SUPPLICARE Piton, e invece dice "Per favore, Severus" come se gli avesse chiesto di passargli il telecomando) e quella del funerale (dov'é??) 2- Manca tutta la scena della battaglia ad Hogwarts tra i Mangiamorte e gli Auror/studenti; scusate, ma allora cosa si è allenato a fare tutto l'anno Draco Malfoy con quell'Armadio Svanitore, se poi i Mangiamorte, in concreto, non hanno fatto niente? Solo per godersi lo spettacolo della morte di Silente? 3- Non viene dedicato spazio sufficiente né alla storia di Tom Riddle (la famiglia, gli Horcrux...) , né al Principe Mezzosangue (Chi è? Perchè si chiama così? Quale è la sua storia?) 4- Ho trovato le storie d'amore troppo artificiose, buona solo qualche battutina, ma zero emozioni. 5- Dialoghi scarni e rapporti inesistenti e rivoluzionari (Harry e Ginny in straordinaria confidenza, Lavanda Brown che sbuca dal nulla, Hagrid che non c'è, Neville Paciock fa solo il cameriere)
Apparte la morte di Silente e l'ultimo quarto d'ora del film, è stato noioso, apparte i doppisensi colti che hanno evitato l'abbandono immenente della sala, di conseguenza lo spreco del biglietto...
incredibile la delusione! premetto che avevo appena riletto il libro e quindi probabilmente ho fatto più caso agli "errori" e premetto anche che non mi hanno infastidito neanche troppo (in realtà parecchio ma a confronto del resto è niente) le scene completamente inventate nè quelle modificate nella sostanza. Le cose pazzesche sono state: 1. un Draco Malfoy completamente piatto, mentre nel libro è fondamentale ed è "terribilmente umano" cosa che dal film non traspare per niente. Anzi, sembra che per lo sceneggiatore la presenza di Draco non sia neanche necessaria. Di minima importanza. (e Tom Felton deve metter su un po' di ciccia, è troppo smagrito). 2. un Silente anni luce lontano sia dai Silente degli altri film sia da quello del libro. Da quando Silente ordina? Dov'è finita la sua raffinatezza? La sua eleganza? Silente in sto film è "rozzo"! 3. Ma...l'azione? L'hanno persa per strada? E dire che nel libro di azione ce n'è e pure parecchia! Ma per dare un po' di spessore a questo film si sono dovuti inventare episodi che nel libro non esistono...bella roba! 4. L'attore che fa Lumacorno a mio parere non è adatto per niente. Ma questi sono forse gusti più personali. 5. Viste le aspettative che avevano formulato prima dell'uscita e che hanno pompato da quasi un anno, direi che sono state deluse tutte. Sì, c'erano gli effetti speciali, forse degni di nota, ma tutto il resto? Veramente penoso. 6. Lento e noioso, non capace di tener viva l'attenzione. Sul serio, ad un certo punto mi stavo abbioccando e mi stavo anche chiedendo "ma quando finisce?" 7. Per non parlare del fatto che 5/6 del film sono occupati da "frivolezze" e che la parte "tosta" è condensata in 1/6 del film e che una delle scene più spettacolari (l'ingresso dei Mangiamorte con annessi scontri) è stata completamente tagliata. Massì, teniamo le scene d'amore (seminesistenti) e cancelliamo quelle che permettono di capire la trama del film...!
La cosa che più sconvolge è che anche i futuri due film sono affidati alla regia di sto Yates che non ha dimostrato essere un granchè! Speriamo che la Rowling si dia una svegliata e si renda conto di cosa è stato fatto al suo "sesto figlio di carta" per poi bacchettare Yates e il suo sceneggiatore Kloves per i prossimi due film. Già il 5o film non era stato un granchè, chissà come mai stesso regista... Devo rivedermi il 3o film: così potrò decidere quale dei due è stato più penoso.
Note positive: - la colonna sonora (uoooooh) - ancora una volta l'eccezionale bravura di Rupert Grint con le sue smorfie pazzesche E pure Tom Felton secondo me potrebbe rivelarsi un ottimo attore se solo avessero dedicato tempo e spazio al suo personaggio.
E' già stato detto nei precedenti commenti dove sto film ha fatto acqua, a me personalmente non ha fatto impazzire.. è stato inserita una parte + comica e amorosa a discapito però di diversi avvenimenti importanti.
i tagli erano inevitabili, in questo caso gli sceneggiatori hanno sbagliato le parti da omettere e viceversa.
La storia che nel libro era così bella è stata tagliata e spogliata del suo fascino, doveva esserci un atmosfera + cupa, il passato del signore oscuro doveva essere spiegato meglio....e tante altre cose, il tempo a disposizione c'era, bisognava sfruttarlo meglio !!
Fan bene a dividere l'ultimo in 2 pellicole... almeno non ci saranno + scuse
veramente lento; per di più un sacco di tempo sprecato dietro gli amori adolescenziali dei 3 protagonisti.... ho letto il libro e devo dire che hanno impiegato proprio male 2 ore e mezza di film..... persino il montaggio in certe parti faceva acqua....sembrava poi che si dovesse perdere tempo per arrivare poi all'ultima mezz'ora con la grande presentazione all'ultimo anno della saga... deludente. Mi dispiace ma la sufficienza questa volta non c'è Speriamo negli ultimi 2
Non ci siamo propio, la regia di Yates non mi ha convinto per niente, essendo digiuno sugli ultimi libri di Potter mi aspettavo una sintesi esplicativa del romanzo buona a essere comprensibile anche per chi non ha letto il principe mezzosangue. Invece mi sono ritrovato a guardare una noiosa trasposizione che intervalla scene da problemi di cuore sinceramente scontate a improvvise accellerazioni per scoprire i ricordi su Tom riddle. Un film mal congegnato, che sicuramente incasserà quanto gli altri della saga ma mostra anche la corda di un prodotto serializzato senza più attenzione alla storia, che certo non era eccezionale, parlo per me, ma poteva essere più interessante e spesa meglio. Gli unici interpreti all'altezza sono Draco, Alan Ricman che denota benissimo l'ambiguità di Severus Piton, Ron che sfoggia ancora una volta le sue ottime doti comiche. Purtroppo anche l'interpretazione di Michael Gambon comincia a mostrare la corda, Potter e Hernione senbrano quasi inbarazzati nella recitazione, soprattutto Hernione. Gli altri personaggi sono di semplice contorno, anche Belatrix, Luna Lov, Hagrid,e Lumacorno. Il finale risolleva un pò la baracca, ma personalmente sono indeciso sul andare a vedere il seguito. Buona la fotografia che vira sul seppia, colonna sonora nella norma così come gli effetti speciali. Speriamo che finisca presto questa saga anche perchè le trasposizioni stanno diventando inbarazzanti!
Avrò divorato il libro almeno un centinaio di volte. Forse il più bello della serie, assieme al quinto ed al terzo. Magari mi aspettavo troppo da un regista talmente cieco ed ottuso da aver distrutto "L'ordine della fenice" distribuendo un film di appena 2 ore e 20 minuti che, a mio avviso, lascia il tempo che trova... Chi come me ha letto ed ingurgitato voracemente ogni singola pagina sperava in un film decisamente e radicalmente diverso. Non condivido assolutamente la scelta registica di puntare esclusivamente (perchè così è stato), sull'evoluzione degli amori all'interno di Hogwarts. Il libro ha un inizio, il film ne ha uno tutto inventato. I Dursley scompaiono e l'importantissima sequenza della dimissione del ministro Caramell (sostituito da Scrimgeour) non viene nemmeno presa in considerazione... Ho notato che parte del pubblico si chiedeva il perchè di quella mano, così logora ed ossuta, quasi in cancrena. Ovviamente è una domanda alla quale il regista non ha accennato risposta... Bastava strutturare il personaggio di Harry (odioso Radcliffe), in maniera differente, più interessato alla salute di Silente che ad altro, invece di pensare a quale ragazza invitare alla festa del Luma Club! E la famiglia Gaunt?? Per chi non lo sapesse, ne "Il principe Mezzo Sangue", oltre 300 pagine sono dedicate a questa inquietante casata (facente parte dei numerosissimi ricordi di Voldemort, e dalla quale lui stesso discenderà). Non si tratta dunque di persone qualsiasi, tralasciabili in quanto poco importanti. Nel film, dunque, non viene presa in causa minimamente la famiglia di Tom Riddle, sulla quale invece il racconto si incentra. Al pubblico viene proposta esclusivamente la scena dell'orfanotrofio (realizzata in maniera pessima) e l'animata discussione tra il giovane Tom e il professor Lumacorno. E l'origine dell'anello? Ma forse è chiedere troppo... Ovviamente il regista aveva intenzone di inscenare il classico dramma amoroso dei sedici anni, tramutando così il tutto in una parodia mal riucita di Beautiful, Vivere, Cento Vetrine ed Intralci (si perchè c'era davvero da ridere...). Parliamo dell'incantevole capitolo "La tomba bianca" (il più bello di tutta la serie). Il regisa non lo tratta nemmeno, lasciando un vuoto incolmabile a coloro i quali hanno sognato tra quelle pagine... E come concludere un film talmente indegno quanto nauseante e nauseabondo se non con una frase ad effetto degna del miglior kolossal Hollywoodiano? "Sai Hermione, non mi ero mai reso conto di quanto questo posto fosse bello" Cooooooooooooooooooooosa?? O_O Seeeee vabbè! A fine film mi son detto, ma è una presa per il ****, vero? No, non lo è! Non lo è!!!! Dannato Yates! Che gli possa venire la peste bubbonica!! YATES SEI PESTIFEROOO!!!
Mamma mia che delusione, a mio parere il sesto libro è il più bello di tutta la saga, ma questo film è quasi noioso, troppo incentrato sulle storie d'amore e poca azione...
nel film lupin compare una o due volte mentre nel libro è presente in diversi capitoli.E cho dov'è finita si è volatilizzata?lei nel libro compare più volte mentre nel film non si vede
C'è poco da dire, è un film assolutamente vergognoso. Particolari omessi a scapito del rispetto del semplice rapporto causa-effetto fra un evento e l'altro, sequenze che sbucano senza ragione d'esistere, recitazioni insulse, pietoso umorismo a buon mercato un po' ovunque, regia pessima e svogliata, effetti speciali scandalosamente mediocri. Rivoltante ed indegno.
Chi dà più di 4 ha due motivazioni: 1 non ha letto i libri 2 non ha capito niente dei libri Mancano i dialoghi, manca la storia, ma questo lo si era già capito coi primi 5... ma in questo sesto film della saga di Harry Potter manca anche la definizione dei personaggi e delle scene clou...di una piattezza disarmante praticamente tutto il film. Mi aspettavo dato il finale,
praticamente la morte di silente è quasi passata inosservata, durando si e no 10 minuti...
Ma il regista ha letto il libro? Mancano troppi parti fondamentali della veria storia, troppi anche per elencarli...peccato perchè i mezzi per realizzare un bel film non mancavano (vedi ottimi effetti speciali)... libri su tutt'altro livello (imparagonabili)...
Il peggior film della serie. Lo dico da fan dei libri e da fan dei film fino al 4°. Già la 5a pellicola mi aveva convinto poco con parechi buchi nella sceneggiatura, ma qua si è raggiunto proprio il limite. Il 6° libro forse è il più bello di tutta la saga ed il motivo è presto detto: si viene a scoprire chi è Voldemort. A differenza dell'eroe un personaggio malvagio, attrae il pubblico se la storia che lo ha portato ad essere malvagio risulata interessante. La storia di Voldemort è una delle storie più interessanti che mi sia capitato di leggere (sempre parlando di un villain). Di seguito ho riportato a grandi linee la storia di Tom Riddle:
Tom è figlio del bellissimo babbano Tom Riddle e della strega Merope Gaunt. Dai romanzi si deduce che Voldemort è nato il 31 dicembre 1926. La madre sedusse Riddle con un filtro d'amore, rimanendo in seguito incinta. Convinta che Riddle avrebbe per tale motivo continuato ad amarla anche facendo cessare gli effetti della magia, Merope liberò il marito dall'incantesimo, ma questi per tutta risposta abbandonò la moglie. Merope morì di parto, ma riuscì a dare il nome di Tom e di Orvoloson (il padre di Merope) al figlio appena nato prima di spirare. Tom Riddle jr. - il futuro Voldemort - visse in un orfanotrofio a Londra per undici anni fino a quando Albus Silente lo invitò a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, nella quale Silente insegnava. Di questi anni all'orfanotrofio si sa solamente che il giovane Tom amava ferire con la magia - pur non sapendo che quello che faceva era proprio magia - i bambini che vivevano con lui nell'istituto, terrorizzandoli. Albus Silente mostrerà ad Harry come i poteri di Tom erano sorprendente sviluppati già a questa età e come questi era riuscito ad acquisirne una sorta di sinistra consapevolezza. Altra cosa molto importante è che il giovane Riddle era ossessionato dal collezionare tesori -giocattoli rubati agli altri bambini -caratteristica che in seguito si trasformerà nella sua spasmodica ricerca di Horcrux. Quando scopre di essere un mago, Riddle è convinto che sia stato il padre a possedere la magia visto che se la madre l'avesse posseduta non sarebbe morta di parto.
Il giovane Tom è, da parte di sua madre Merope e di suo nonno materno Orvoloson Gaunt, l'erede diretto di Salazar Serpeverde. Come tale egli è un rettilofono ed ha, quindi, il potere di aprire la Camera dei Segreti, nascosta ad Hogwarts da Serpeverde migliaia d'anni prima, cosa che Riddle farà nel suo quinto anno di scuola provocando la morte di una studentessa (quella che poi diventerà il fantasma Mirtilla Malcontenta) e affidando la memoria di queste giovanili imprese al suo diario oscuro. Intorno a quegli anni, Tom incontra l'unico parente magico ancora in vita, Orfin Gaunt, e viene a sapere che la magia gli deriva da sua madre e che suo padre, babbano, aveva abbandonato Merope a morte certa.
Per quanto riguarda la carriera scolastica, Tom Riddle si dimostra subito un mago abilissimo e, per questo, riesce a raccogliere intorno a sè numerosi ammiratori, che diventeranno in seguito Mangiamorte. Viene anche ammesso al "Lumaclub", un circolo informale presieduto dal professor Horace Lumacorno, docente di pozioni, che invitava regolarmente i giovani studenti più portati o più ambiziosi. Nel club non poteva mancare anche Riddle che subito si dimostra, con Lumacorno e con gli altri insegnanti, un abile mentitore e lusingatore, tanto da guadagnarsi la incondizionata stima di Lumacorno e degli altri professori. Emblematica è la frase che Lumacorno pronuncia nel sesto libro: "Mi aspetto che tu diventi Ministro della Magia entro vent'anni. Quindici, se continui a mandarmi ananas, io ho ottimi contatti al Ministero", il che dimostra quanto grande fosse l'ascendente di Riddle sui professori. Lumacorno non vede, come molti suoi colleghi, la piega che Riddle ha ormai preso e nel corso di un incontro gli rivela il segreto degli Horcrux, che Tom Riddle sta già ipotizzando di usare per vincere la morte.
Le scoperte relative al comportamento del padre babbano portano Tom Riddle a compiere il primo diretto omicidio: egli giunge nel paesino di Little Hangleton e lì massacra il padre e i nonni paterni facendo ricadere la colpa sullo zio Orfin che verrà quindi portato ad Azkaban, mentre la polizia babbana non riuscirà mai a trovare un colpevole alle incredibili morti. Riddle s'impossessa dallo zio Orfin dell'anello di Serpeverde che fino ad allora era appartenuto per linea diretta ai Gaunt e che in futuro si rivelerà un Dono della Morte.
Dopo la sua carriera scolastica, finita con numerosi ed altissimi M.A.G.O., Tom chiede al preside Dippet di poter rimanere a Hogwarts come insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, ma è respinto a causa della sua giovane età e invitato a ripresentarsi dopo qualche anno. Allora Riddle, fra lo stupore di tutti i suoi insegnanti, diventa il commesso del negozio Magie Sinister, a Notturn Alley. Il suo compito è di convincere le persone a vendergli i propri tesori e sembra che sia straordinariamente abile nel farlo. È proprio facendo questo lavoro che l'anziana e ricca strega Hepzibah Smith gli mostra due preziosissimi cimeli, la coppa di Tassorosso e il medaglione di Serpeverde. Due giorni dopo averglieli mostrati Hepzibah muore per mano di Riddle e i suoi due tesori diventano due Horcrux. Dopo questi avvenimenti Riddle abbandona il suo lavoro e assume definitivamente il nome di Lord Voldemort, scomparendo per quasi dieci anni. Tornato a Hogwarts chiede nuovamente di poter insegnare Difesa Contro le Arti Oscure, ma Silente, ora preside, rifiuta, perché sa che questi desidera addestrare i giovani alle Arti Oscure ed ha ormai ben chiara la scelta fatta da Voldemort. Dopo questo rifiuto, Hogwarts non riuscirà più ad avere un insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure che rimanga per più di un anno.
Giunto ormai al massimo grado nella conoscenza delle Arti Oscure e dopo essere riuscito ad assicurare alla sua anima l'immortalità rispetto al proprio corpo grazie agli Horcrux, Voldemort si rivela al mondo magico e inizia il suo regno di terrore con l'aiuto dei fedeli Mangiamorte e di creature magiche oscure di cui si circonda e si serve per diffondere morte e disperazione. Molte famiglie purosangue si fanno influenzare dalle idee di Voldemort e aderiscono ai suoi propositi totalitari, ma più tardi alcune di queste si tireranno indietro: ad esempio la famiglia Black, pur convinta della primarietà della purezza di sangue, non sosterrà ufficialmente Voldemort benché alcuni membri diverranno poi Mangiamorte. Per combattere Voldemort e i suoi seguaci viene istituita, in parallelo ma in segreto rispetto all'attività degli Auror del Ministero della Magia, un'organizzazione detta Ordine della Fenice fondata da Silente e composta da migliori maghi e streghe diretti da quest'ultimo. Molti di questi vengono uccisi durante la prima guerra. Il Ministero vede in prima linea nella lotta al Male il capo del Dipartimento per l'Applicazione della Legge Magica, Bartemius Crouch, che tra le iniziative per stroncare le attività di Voldemort conferisce agli Auror il potere di uccidere i Mangiamorte invece di limitarsi al loro arresto, consentendo l'uso delle Maledizioni senza perdono.
Ora ditemi, a parte la parte dell'orfanotrofio e quella del lumaclub, quanto di quello che ho scritto viene mostrato sul grande schermo. Quasi niente. Raccontare la storia di Lord Voldemort così come è stata mostrata significa annullare completamente un personaggio cardine, trasformandolo in un cattivo che lo è solo perchè e nato così. Il film non è nient'altro che una sequela di scenette comico/romantiche inframezzati da sprazzi di storia che a mala pena spiega i vari avvenimenti. Determinati personaggi vengono tralasciati del tutto (Rufus Scrimgeour il nuovo ministro della magia che sostituisce Cornelius Caramell) ed altri vengono fatti vedere senza spiegare minimamente chi sono (Fenrir Greyback su tutti). Alla fine il tutto si traduce in una sequela di immagini che per chi non ha letto il libro possono lasciare lacune non indifferenti. Tristezza infinita per quello che poteva essere il miglior film della serie.
Questo film mi ha deluso completamente. Ha tradito l'anima del libro a favore di una stupida commediola romantica. Manca del tutto la scoperta del passato di Voldemort che permette ad Harry di capire ancora meglio la personalità del nemico e che sarà un aiuto fondamentale nella lotta contro di lui. Inoltre le scene mi sono sembrate tutte sconnesse tra di loro, crando un film poco fluido e poco scorrevole. Anche le scene di azione le ho trovate poco stimolanti (dov'è tutta la battaglia nel castello????) . Insomma l'unica cosa positiva di questo film sono state le risate che mi sono fatto per le varie battute presenti................ Però Harry Potter non è una commedia!!!!!
Lento a livelli impossibili e girato da cani. Difetta anche dal lato spettacolare: alcuni effetti speciali (il fuoco nella camera di Tom) sono risibili.
Ahia, questo film mi ha deluso in tutto. Non basta lo stratosferico badget, l'immenso tempo di post produzione per rendere questo sesto capitolo avvincente e degno di nota. La sceneggiatura sembra trovata nell'uovo KINDER, pezzi tagliati e scene poco chiare. I sentimenti dei personaggi trapelano appena agli occhi dello spettatore. Sono del parere che questo David Yates sia in quel posto non per merito, io ce lo vedrei bene a zappare la terra. E meno male che non sono un fan del libro... altrimenti sai quanto mi sarei in.cazz.ato!!! E, parliamoci chiaro, se siete dei fan accaniti del libro... questo film non può oggettivamente piacervi! L'unico Harry Potter degno di nota rimane "Il prigioniero di Hazkaban" non a caso diretto da uno che sa tenere in mano una videocamera, Alfonso Cuaron. Questo Yates dovrebbe portare da bere ai registi per poi premiarlo a ciakkista!!! Si cerca di creare sempre attese allucinanti per sti film e quando li vedo mi sento sempre preso per il c.ulo! Stilisticamente piatto e già visto, questo è un film da DIMENTICARE.
Per evitare di rimanere senza biglietto ho acquistato il pezzo di carta 3 giorni prima. Incuriosito, innamorato, sognatore di vedere questa nuova pellicola del "piccolo" mago. I primi 10 minuti mi fanno spalancare gli occhi, poi il nulla prevale per tutta la durata della pellicola. A mio giudizio un capitolo quasi inutile di questa saga. Ma dovrà impegnarsi di più nello studio della magia Potter prima o poi? Oppure deve solo saper muovere quella bacchetta tanto per far scena? A parte gli scherzi, sono uscito dal cinema deluso.
dopo L'Ordine della Fenice tornano le avventure del maghetto più famoso del mondo con David Yates ancora alla regia. Se nel quinto capitolo ho dato poco conto ai vuoti di sceneggiatura dovuti ad una cattiva trasposizione da parte dello screenplayer di turno, questa volta non posso davvero far finta di nulla. Non solo ci troviamo di fronte allo stravolgimento completo di tutto il libro, ma si perde anche l'essenza che lo aveva reso forse il più affascinante dei sette. Lo spettatore che non l'ha letto al termine della visione potrebbe chiedersi: "...e perchè l'han chiamato Harry Potter ed il Principe Mezzosangue?". Ebbene si, perchè questa volta nonostante il ritorno di Steve Kloves alla sceneggiatura Yates riesce a far molto peggio del suo precedente lavoro. Viene dato largo spazio agli intrecci amorosi dei protagonisti per praticamente tutta la durata del film e ciò rende il tutto particolarmente noioso e ripetitivo. Dove sono finiti i ricordi alla base del trama di tutto il libro? E la ricerca di questo principe mezzosangue? Una persona potrebbe passare direttamente al settimo film, evitandosi due ore e mezza di commentini idioti sui rispettivi fidanzatini degni del Moccia più ispirato. Qualcuno potrebbe dire che le scene d'azione sono ben realizzate...e vorrei ben dire, con tutti i soldi che ha avuto quel pirla di Yates avrei voluto anche vedere. Che poi intendiamoci, non è che ce ne siano molte di scene d'azione, anzi si contano con le dita di una mano. Tra gli attori vabbè, Radcliffe non riesce a piangere neanche sotto tortura mentre Lumacorno sembra un totale idiota. L'unica nota positiva di tutto il film è la prestazione, benchè si veda poco, della splendida Helena Bonham Carter perfetta nel ruolo di Bellatrix Lastrange. Per il resto è davvero tutto troppo morto, noioso, privo di interesse...e se ve lo dice un fan di Harry Potter beh allora è davvero grave.