Trama del film Confessioni di una mente pericolosa
La vita segreta di Chuck Barris: di giorno celebre e impertinente conduttore di show televisivi, di notte efferato agente della CIA con un certo gusto - e una sorprendente abilità - nel commettere omicidi. Ma forse l'unica cosa che Chuck ha inseguito per tutta la sua vita é stato il vero amore...
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buon film...l'ho trovato pieno di spunti e argomenti piacevoli...non riesco a capire cosa hanno trovato di osceno gli altri in questo film!!!!..esattamente cosa vi ha fatto ******??...e si che riguardando i miei voti dati in giro sono abbastanza esigente !!!....forse devo rivederlo...bhoooo
Divertente, un buon film, un grande debutto per George Clooney come regista: Sam Rockwell è ottimo, cammeo gustosissimo di Brad Pitt e Matt Damon, bravissima e bellissima l'eccezionale Drew Barrymore. Nuovo volto per J.Roberts: dark lady. Da non perdere!
Film di cui avevo avuto solo pareri negativi... Dopo una prima visione, sono stato soddisfatto, avrei dato 7 o 8 sicuro, poi ripensando alle scene e ripassandole piu volte nella mente si riesce ad apprezzare meglio il tutto... (vedi scena finale della zolletta, e del concorrente/spia)... A tratti ironico, mi piace molto come viene trattato il profilo psicologico di chuck... Grande Rockwell (Ma non assomiglia a Mike Myers? (Austin Powers?)) 9 e mezzo per me :)
a me è piaciuto..ma va saputo vedere.Non mi stupisce che la media sia così bassa,questo sito è zeppo di utenti che a parer mio hanno gusti assai discutibili.E' cinico in modo pazzesco,è acuto,è ironico,persino nei momenti drammatici.E' un film davvero cattivo,anti-televisivo a palla,un po' contro tutti ma allo stesso tempo perdona anche quel cattivo gusto su cui fa sarcasmo. Sam Rockwell favoloso.
Uso il commento di danyx, direi le stesse cose, ma ne aggiungo una.
Questo film, merita, a mio parere, non meno di 6 e 1/2, eppure qui la media e ben più bassa ... se poi a vedere altri film con la sufficienza ... beh, incredibile. Certo non è da 8, ma è un buon film. Cito: "Bel film! Ottimo esordio alla regia per Clooney, belle inquadrature, bella la scenografia, bella la colonna sonora. Bella interpretazione di D. Barrymore e di S. Rockwell. Unica pecca la lentezza di alcuni passaggi, cmq sicuramente da andare a vedere!"
a me il film è piaciuto molto, forse perchè prima di vederlo avevo letto il libro di chuck berris "autobiografia non autorizzata" tante di quelle volte ke me ne sono innamorata, sia il film ke il libro sono incredibil lo consiglio proprio a tutti
Scusate, il film non mi ha entusiasmato particolarmente e non lo ricorderò a lungo, ma registicamente Clooney ha dimostrato ottime qualità.Chi è che dice il contrario? Vi intendete di regia o solamente il fatto che non vi è piaciuto un film vi fa giudicare male il regista?
Il film alla fin fine mi è piaciuto, ma me ne sfugge il senso generale. Qual'è, diciamo così, la morale (perchè sento vagamente che ce ne è una)? Forse che gli ideatori di programmi deficienti sono peggio degli assassini? ironia a parte, è un film ben fatto, anche se tende pericolosamente alla confusione, non banale e piacevole da vedere. Ottima la fotografia, ottimo Rockwell, e vi dirò che anche la regia non mi è affatto dispiaciuta, anzi, la trovo parecchio buona. Se fosse stato un po' più chiaro negli intenti sarebbe stato proprio un bel film.
Un film spettacolare dove l'ironia ed un sottile stato di allucinazione paranoica imperversa lungo tutto l'arco del film. Divertente a tratti e leggermente cinico. Un inaspettato Clooney alla regia.
Clooney di fregature me ne ha giàdate alcune eppure ci ricasco sempre questa è una delle volte che mi ha fregato... brutto film con trama sconclusionata...
Un bel film che ha il pregio di raccontare una storia molto singolare e allo stesso tempo testimoniare una rivoluzione culturale come la diffusione della televisione nell'America degli anni '60, il tutto con l'attenzione a trovate stilistiche originali, mantenendo l'attenzione dello spettatore in bilico tra un umorismo a tratti grottesco e una narrazione che trova forza in un ottimo cast così come nella qualità visiva delle immagini. Cade forse a volte nella tentazione del manierismo, ed in questo si evidenzia il chiaro modello che Clooney ha nell'amico Soderberg, ma resta comunque un film che piacerà a chi conserva la curiosità per una storia proposta attraverso modi non certo banali.
il film è carino e la storia (dubito sia vera) è simpatica... Sam Rockwell (il migliore in assoluto in tutto il film) è molto bravo!!! clooney è riuscito a dirigere il film in maniera particolare anke se non proprio originale... ma considerando che è il suo primo film, le premesse ci sono per una sua seconda opera migliore!!!!
Degne di nota le ottime interpretazioni Di Bradd Pitt e Matt Damon... eheheh!!!! ;)
E' un film assurdo, con una trama incredibile nel vero senso del termine; ma nn puo' essere una storia vera per cortesia. Cmq il film si segue bene ed a tratti e' simpatico:)
Ottimo esordio di Clooney alla regia.Film ironico,drammatico dissacrante del mondo televisivo e del periodo della guerra fredda.Ottime inquadrature e riprese raffinate.Ci sono momenti quasi di comicità quando "Nel gioco delle coppie" la sfortunatissima concorrente scarta Brad Pitt e Matt Damon e parte per il viaggio premio con uno s****tissimo.Bellissima una delle scene finali con Julia Roberts (splendido "cameo" quasi gratuito all'amico George).Film di buona fattura che mi ha ricordato per certi versi American Beauty.Ottimi gli attori tutti.
Il mondo è bello xchè e vario .... Io sono andato a vederlo con una decina di amici e non è piaciuto a nessuno di noi. Il film è lento, anzi lentissimo. La trama sembra partorita da uno Stephen King in una non splendida forma. Brad e Julia neanche si vedono. Lo sconsiglio a tutti quelli che vanno al cinema per rilassarsi e non per riflettere sui mali della società.
Il film appare scorrevole, si segue facilmente, a tratti ironico, a tratti drammatico, in altri momenti sarcastico verso l'intera società. L'attore Rockwell (Barris) interpreta bene il ruolo del produttore televisivo che vive con la mente al di sopra della realtà. S'intravede in lui una doppia personalità: quella alla ricerca di fama e successo a tutti i costi, e quella che ha bisogno di uccidere. Un agente della Cia (G.Clooney) gli offre l'occasione di farlo legalmente (sembra siano state 33 le sue vittime). Oggi un tale individuo potremmo definirlo con disturbi dissociativi della personalità. Rifiuta ogni tipo di legame sentimentale, odia il matrimonio. Però, inconsciamente è proprio il vero amore quello che cerca e di cui ha bisogno. Tutto ciò è forse dovuto ai problemi che lui ha avuto sin da piccolo nella sua famiglia, dove non ha mai avuto nè trovato un ruolo. Quando era adolescente non riusciva a relazionarsi con gli altri e soprattutto con l'altro sesso. Nel film troviamo anche una riflessione sui prodotti televisivi che talvolta rasentano l'imbecillità. Dunque Barris fu solo un genio che intuì ciò che in quel momento gli spettatori volevano dalla televisione ("Il gioco delle coppie","La Corrida", ecc..), oppure solo un folle, megalomane ed egocentrico omicida? Non sapremo mai se le cose siano andate effettivamente come sono scritte nella "Biografia non autorizzata" di Chuck Barris, da cui è tratto il film, comunque a mio giudizio è una pellicola da vedere.
Bel film! Ottimo esordio alla regia per Clooney, belle inquadrature, bella la scenografia, bella la colonna sonora. Bella interpretazione di D. Barrymore e di S. Rockwell. Unica pecca la lentezza di alcuni passaggi, cmq sicuramente da andare a vedere!
Sì, da vedere (magari nn al cinema) ... è caruccio, unico nel suo genere ... il voto è determinato tutto dalla trama e dal notevole impegno di George ... Bravo ... nn sei mica male come regista
Direi un bel 7.5: le riprese e il "taglio" dato al film mi sono piaciuti molto (mi ha ricordato un po' "Traffic"), direi che Clooney è decisamente bravo come regista, con alcune scene molto "efficaci" (una su tutte: la telefonata tra Chuck e il Produttore TV: due location diverse riprese una di fianco all'altra). Forse non sarà un film mozzafiato, di quelli che ti tengono incollati allo schermo.....ma è carino e merita di essere visto!
La storia è interessante e divertente.Spettacolare l'uso di una pellicola con colori "anticati" fantastico quando viene tolto l'audio e si insinua una musica adatta al momento.
Cosa Dire.il mio voto sarebbe un bel 6+.Nn male x essere una prima in regia ma il film alla fine nn dice nulla.Intriga,anke se nn + di tanto,ma nn va oltre.
Mi è piaciuto.. ben realizzato, piacevole e originale la trama, interessante l'interpretazione, soprattutto da parte del protagonista. Certo, non un film da oscar, in vari punti risulta lento, ma indubbiamente andarlo a vedere non è una perdita di tempo.
Gli spunti per poter rendere il film più coinvolgente ci sarebbero anche, ma alla fine, il Clooney neo-regista sembra non riuscire a lasciare il segno nell'animo dello spettatore. Per essere la sua prima volta, comunque, è un buon tentativo: migliorerà con l'esperienza.
Clooney è una sorpresa come regista. Ha dato molta espressività alla pellicola, fotografata in modo acido e con riprese curate. Meno interessante la sceneggiatura che non porta da nessuna parte. Dopo pochi minuti il film gira su se stesso.
Come storia poteva anche essere interessante.. ma la realizzazione è pessima... troppo lento e noioso, è un film banale e a volte cade anche nel ridicolo.
Boh! Forse non ci capisco un cavolo di cinema, ma dopo aver visto capolavori come "The hours", "Respiro" e "La 25^ ora" questo mi è parso molto, ma molto noioso. Non voglio dire bruttino, ma noioso. Per la prima volta in vita mia mi sono addormentata al cinema.
mi sembra molto antiamericano. Clooney e Soderberg vogliono farci vedere due volti di una brutt America, che a loro non piace, attraverso la storia di Barris. L'America politico-militare deiservizi segreti "brutti, sporchi e cattivi" che sembrano quelli dell'Urss pre-caduta del Muro, e quella della degenerazione televisiva, della tv tritapersone che crea star sfruttando le frustrazioni della gente comune ("cosa non farebbe un americano per avere un po'di notorietà"). Barris racchiude in sè i due elementi nelle sua doppia vita. La risultante èuna società americana che regista eproduttore massacrano, forse quella reaganian-bushiana che un po' odiano (si veda lascena iniziale conm Barris chje assiste al giuramento diRonadl presidente). Fantasie? Se nepuòparlare andando al di làdellastoria che appare in superficie, guardando lo sfondo che forse è più importante.
Un film che mostra bene la doppià personalità delle persone, e che dimostra come l'amore possa incitare a tener duro, ad andare avanti e in qualche modo riuscire a riprendere la via giusta: bel film!