dark city regia di Alex Proyas USA 1998
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dark city (1998)

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locandina del film DARK CITY

Titolo Originale: DARK CITY

RegiaAlex Proyas

InterpretiKiefer Sutherland, Jennifer Connelly, William Hurt, Rufus Sewell

Durata: h 1.46
NazionalitàUSA 1998
Generenoir
Al cinema nel Dicembre 1998

•  Altri film di Alex Proyas

Trama del film Dark city

Ogni notte, alle 24 in punto (ma potrebbero essere le 12), mentre tutti gli umani si immobilizzano in una sorta di incoscienza immemore, la città comincia a modificarsi, gli edifici si alzano, si abbassano, si spostano, cancellando strade e aprendone altre. È l'effetto vertiginoso del "tuning", la capacità di alterare la realtà fisica attraverso lo sforzo congiunto di molte volontà psichiche, una dote che posseggono solo gli "stranieri", aguzzi, pallidi e avvolti in cappottoni alla Nosferatu, che manipolano i destini degli uomini.

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Voto Visitatori:   7,30 / 10 (120 voti)7,30Grafico
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Voti e commenti su Dark city, 120 opinioni inserite

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stratoZ  @  23/07/2024 13:01:23
   8 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Era un periodo particolarmente fiorente per queste pellicole un po' cyberpunk, un po' noir, un po' thriller, un po' paranoiche, basti vedere le uscite negli anni immediatamente precedenti e successivi, i vari "Strange Days", "The Thirteenth floor", "Matrix", "Equilibrium" e compagnia bella, tutte pellicole a tema fantascientifico che hanno in comune questa ambientazione particolarmente dark, una visione pessimistica del futuro, spesso influenzato da forze maggiori che provano a controllare e ingabbiare l'uomo, ovviamente figlie di Blade Runner e dei pionieri del cyberpunk degli anni ottanta o giù di lì, ecco che Dark City si accoda benissimo a questa tipologia di pellicole, con Proyas, che già aveva realizzato un cult dall'ambientazione gotica, che mette tutta la sua perizia tecnica a favore di questa storia che pian piano va a stratificarsi ed aumentare esponenzialmente la componente paranoica e di controllo.

Dark city non è un film perfetto, risulta essere un po' macchinoso in alcuni passaggi e personalmente ho trovato alcune scene d'azione rivedibili, però è un film dal fascino immenso, capace di ricreare delle atmosfere molto vicine al noir classico, enfatizzate dall'ambientazione cittadina così buia, tra un vicoletto, un tombino e degli interni estremamente cupi, ma anche dal tipico vestiario del periodo, con questi cappottoni e cappelli in feltro, nonché dall'archetipo della femme fatale, qui nel ruolo troviamo una bellissima - come al solito - Jennifer Connelly, basti vedere la sequenza in cui viene introdotta, mentre canta al locale notturno, in piena atmosfera vintage e passatemi il termine, "dietrichiana" perché Marlene è la probabilmente la prima che balza nella mente dello spettatore dopo un momento simile.

Il prosieguo del film, che riguarda quest'uomo accusato di omicidio, inizia a svelare pian piano le carte, giocando molto con la psicologia e la percezione, è un film in cui mettono in dubbio i vari livelli di realtà, con queste entità aliene, palesemente dei vampiri anche se non viene specificato, che modificano a loro gusto la realtà ogni notte, riassegnando una determinata conformazione alla città e riscrivendo la vita delle persone, che al risveglio si ritrovano inconsapevoli dei precedenti avvenimenti, con delle memorie precostruite, convinti di aver vissuto una determinata vita che in realtà è totalmente diversa dalla realtà, ovviamente l'accusato in questione inizierà a sospettare ed investigare al riguardo, cercando di risalire alla verità e scagionarsi dall'omicidio, certo, considerazione personale, cari vampiri alieni, se volete farmi risvegliare domani che sono sposato con Jennifer Connelly tranquilli che io non protesto, va bene anche l'accusa di omicidio.

Bene, dopo questa boomerata torno al discorso principale, lo scopo di queste entità è di alimentarsi con i corpi degli esseri umani e allo stesso tempo cercare di studiarli, per assicurare la sopravvivenza della specie, la personale lotta del protagonista per far venire a galla la verità è mostrata anche con lo scopo di dare un significato semantico alla ricerca di una vera libertà, fatta della capacità di scegliere, di vivere una vita vera, di poter fuggire dall'oscura città in cui ormai non si vede il sole da molto tempo, è un po' una metafora del risveglio, con simbolismi vicini alla psiche, non siamo molto lontani dalle tematiche che "Matrix" presenterà un annetto più tardi.

Ma anche restando nel mero intrattenimento, risulta un film molto bello, capace di catturare con le sue atmosfere suggestive e un viaggio investigativo che risulta essere molto immersivo, anche gli effetti speciali li ho trovati di buona fattura, probabilmente sono un po' generoso col voto, ma che ci posso fare, queste ambientazioni mi ipnotizzano ogni volta.

Evarg Nori  @  14/02/2024 19:24:14
   7 / 10
Il regista di "Il corvo" sembra ispirarsi al racconto "Tempo fuori luogo" di Philp K Dick e gira un interessante ma non completamente riuscito noir fantascientifico.Intrigante per come affronta il tema dell'identità,del potere della memoria e dei ricordi.Suggestivo nelle scenografie (con evidenti rimandi a "Metropolis" e al "Batman" di Burton)e con belle invenzioni visive,ma abbastanza scontato nello svolgimento e con personaggi poco delineati.Cosa assai spiacevole considerando il bel cast:Sutherland è nel suo ruolo più insolito,e avrebbe meritato altre occasioni simili.Per certi versi sembra anticipare "Matrix",ed è sicuramente più coraggioso nell'evitare tentazioni commerciali e toni scanzonati.Proyas è anche co-sceneggiatore e co-produttore.

it.sandi  @  06/02/2024 16:22:22
   8 / 10
Secondo migliore film di Alex Proyas , dopo l' irraggiungibile Il Corvo . Parto subito dall' unica cosa di tutto il film che non mi ha convinto , i troppi "combattimenti" finali , riscattati comunque ampiamente da una scena finale fantastica . Grandissima idea , realizzata benissimo , grandi attori come Rufus Sewell , William Hurt e Kiefer Sutherland , Jennifer Connelly più che stupenda . Ho notato con piacere e anche molta sorpresa che é stato più volte riproposto in televisione . Quasi capolavoro .

cort  @  29/07/2021 12:25:06
   7 / 10
Film dallo spiccato fascino dark, anche troppo! Trama originale e dal gusto retrò anni 70/80 e che però spesso risulta confusionaria. Alcuni la confrontano con matrix ma è tutta un altra visione estetica. Ottima la scenografia, buoni gli attori.

Thorondir  @  30/11/2020 11:48:13
   6½ / 10
Ambientazione molto interessante e distopica per questo thriller fantascientifico su "alieni" sui generis che cercano di diventare come gli umani. Innegabilmente il punto di forza della pellicola sta proprio nella sua ambientazione, mentre lo sviluppo narrativo, pur partendo da una base interessante, non riesce ad intrattenere il dovuto: il nostro protagonista e il gruppo degli antagonisti agiscono con scarsa caratterizzazione e con sviluppi narrativi superficiali. Anche le scene di "modifica" della città non mi hanno convinto. Insomma, ci sono troppi passaggi di fondamentale importanza per lo sviluppo filmico che vengono liquidati con eccessiva facilità, e il film ne risente. Si lascia comunque apprezzare per la sua atmosfera misteriosa e ben costruita.

Noodles_  @  12/05/2020 00:33:05
   7 / 10
Mah, 6 e mezzo mi sembra poco ma più di 7 non riesco a dargli.
E se dovessi dare importanza a tutte le cose assurde presenti nella sceneggiatura arrivo a dire che potrebbe anche starci la stroncatura... Ma devo ammettere che l'idea è davvero notevole, così come la regia e la fotografia, capaci di conferire al film un'atmosfera cupa e straniante, e delle immagini molto suggestive.
Peccato che nel finale sbraghi parecchio rovinando, secondo me, molto del lavoro precedente, e deludendo parecchio le conseguenti aspettative. Avrà anche ispirato Matrix ma tra i 2 per quanto mi riguarda non c'è paragone, a favore del secondo.

Poi va be', nella vita basta un leggero colpo di sonno per andare a sbattere contro un lampione...

Oskarsson88  @  04/05/2020 12:09:45
   6½ / 10
Bella ambientazione darkeggiante in un mondo distopico e misterioso, ma nella seconda parte quando si arriva verso il finale si sfocia un po' nella fantascienza trash e si spreca lo stile e la storia fin lì raggiunta, storia comunque con non poche falle. Però ha indubbiamente anche dei valori positivi e apprezzabili.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Dick  @  26/08/2018 22:26:19
   7 / 10
Erano anni che volevo vedere questo DC, una delle diverse chicche scoperte grazie al "Mereghetti". Grande atmosfera e suggestive scenografie interamente ricostruite in studio se non erro, ma il film per 2 terzi va a mille, la regia non si ferma quasi mai, i personaggi, protagonista a parte, sono giusto abbozzati. Dalla sua ha il coinvolgente dipanarsi del mistero, ma alla fine ho avuto l' impressione di aver assistito ad una bizzarria visivamente affascinante, ma narrativamente stralunata. Interessante, ma crea un pò di confusione.

7219415  @  29/12/2017 11:31:01
   7½ / 10
Gioiellino distopico poco conosciuto

Vlad Utosh  @  05/07/2017 16:37:49
   9 / 10
Ho visionato di recente entrambe le versioni disponibili dopo moltissimi anni - all'epoca non lo apprezzai a dovere purtroppo- e a mio parere siamo di fronte ad un ottimo film, sapientemente diretto e ben interpretato.
Noir che incontra la fantascienza, il tutto avvolto da atmosfere cupe rese benissimo;Proyas da il meglio di se quando ha a che fare con mondi dark all'inverosimile. La trama è intrigante- il regista prende qua e la e rimescola le carte con ottimi risultati- e i riferimenti si sprecano, a partire al look dei villain…
Alcuni concetti espressi non mi hanno convinto, ad esempio

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER; tuttavia ciò non va ad inficiare sul mio giudizio di questa bella pellicola.
Memorabili i cambiamenti della città e l'abbattimento del muro.

alex94  @  14/03/2017 09:18:38
   7½ / 10
Brillante pellicola di Alex Proyas che presenta numerose similitudini con Matrix che vedrà la luce l'anno successivo.
Ottimi spunti di riflessione,discreta la recitazione (anche se sotto questo punto di vista mi aspettavo qualcosina di più),molto bene anche la regia che riesce a costruire un atmosfera cupa e macabra assolutamente spettacolare...
La trama è parecchio interessante,inizialmente forse non appare proprio semplice da seguire ma poi inizia a dipanarsi ed il coinvolgimento aumenta,se proprio devo essere sincero ciò che proprio non mi ha convinto della pellicola è il finale,troppo,troppo esagerato per i miei gusti.
Resta comunque un film che merita una visione,troppo ignorato al tempo della sua uscita.

albert74  @  10/06/2016 02:50:15
   9 / 10
Erano molti anni che non rivedevo questo film. Stasera ero in vena di qualcosa di noir e così mi sono detto rivediamo uno dei film più affascinanti degli ultimi 20 anni.
Visivamente è qualcosa di eccezionale se non addirittura unico nel panorama cinematografico sia degli anni '90 che anche attuale.
Oggi, sicuramente, gli effetti speciali si sono evoluti (a quel tempo veniva usata e abusata la tecnica del morphing e qui nel film viene usato "come se piovesse"!).
quindi il film può apparire tecnicamente obsoleto da quel punto di vista.
Fortunatamente non è solo questo l'aspetto affascinante del film. Difatti la capacità che ha il regista di creare "quadri" d'autore ad ogni minuto di visione è qualcosa di portentoso.
Le atmosfere noir, i particolari anni '40-50, l'architettura degli edifici, i giochi di luce, i personaggi stessi, le autovetture d'epoca, per farla breve la coreografia, l'impianto generale "visivo" raggiunge risultati eccellenti.
Non si tratta di soli effetti speciali (in questo caso matrix è avanti anni luce!) ma di aver saputo coniugare tali effetti con la trama, con la storia stessa.
Ovviamente il film non è perfetto, non è un capolavoro ma ci si avvicina molto. Ci sono delle sbavature, dei difetti, un qualcosa di fumettoso, forse caricaturale nel comportamento degli "alieni" ma del resto Proyas è lo stesso regista del corvo per cui evidentemente ha risentito molto di quella sua precedente opera.
Il finale che ricorda, come impianto visivo, il tredicesimo piano (film che uscirà l'anno successivo e che evidentemente si è ispirato in qualcosa a dark city) è un po' deludente ma nulla toglie al fascino di questo film.

Certo si attinge a piene mani a diverse pietre miliari cinematografiche (da metropolis fino a Hellraiser, strizzando l'occhio alla fantascienza di Philip dick, tuttavia il regista prende diversi elementi da questi film (per fare un esempio la città tecnologica e futuristica ha molto a che vedere con metropolis) e li coniuga creando qualcosa di assolutamente affascinante.
Mi è piaciuto molto. Io - che soffro d'insonnia - raramente rimango sveglio fino a tardi e mi guardo qualche film per conciliarmi il sonno.
Questo film il sonno me lo ha tolto.
Personalmente lo ritengo uno dei migliori che abbia mai visto (rivisto) negli ultimi anni per cui il voto riflette la suggestione che ho provato a vederlo di nuovo.

Federico  @  02/05/2015 09:39:11
   8 / 10
film molto bello il cui unico difetto è la parte del protagonista, assai poco carismatico. Peccato perché la storia è bellissima e purtroppo si poteva fare anche di meglio. Direi che manca quella magia presente invece nel "corvo", il più bel film di proyas nonostante la storia fosse più banale.

ferzbox  @  20/03/2015 19:08:19
   6½ / 10
Ci sono rimasto un pò male; credevo che questo "Dark city" fosse un film di fantascienza impegnato simile ad altre opere cyberpunk come "Blade Runner",invece mi sono trovato a visionare una pellicola carina ma nettamente commerciale e piena di banalità.
L'idea non è male,l'ambientazione si fa piacere,la fotografia anche....anzi,vi dirò che i primi 30 minuti mi stava anche catturando molto....dopo però si incominciano ad intravedere soluzioni da Blockbuster che mi hanno portato a storcere il naso; la sceneggiatura diventa un grosso fumettone con risposte deludenti alle innumerevoli domande intriganti che lo spettatore si chiede inizialmente(senza considerare il fatto che qualunque film faccia vedere un essere umano che a contatto con lo spazio non esplode fa cascare i maroni.....).
Finale più che prevedibile che sfiora una puntata di Dragon ball Z........peccato perchè lo spunto c'era.......è veramente amareggiante constatare come si sprecano delle ottime trovate.....
....ergo: è una buona idea trasformata in una mezza tròiata tecnicamente discreta.....

Spinna  @  11/03/2015 23:29:20
   4½ / 10
Lento, noioso, fa venire sonno!

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/08/2018 22.18.32
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Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  21/02/2015 14:20:10
   6½ / 10
Sarebbe un discreto film, nel suo aspetto noir anacronistico dal montaggio frenetico, con alcune idee interessanti ed alcune belle scene. Purtroppo parte malissimo con lo spiegone (in effetti imposto dalla produzione) e, nonostante l'impegno, ha un attore protagonista non all'altezza. Ma, alla fine, quel che distrugge questo film è che un anno dopo è uscito Matrix, che è praticamente la stessa storia per l'80%, ed è migliore in tutto; ed è impossibile non metterli a confronto senza vedere come Matrix sembri la riedizione riuscita di questo film.

dagon  @  12/10/2014 16:38:37
   6½ / 10
Discreto film di fantascienza di atmosfera noir, che anticipa alcuni temi ed alcuni tratti stilistici di Matrix. Forse un po' confuso, ma con un indiscutibile fascino, soprattutto sotto il profilo visivo.

Crystal_89  @  28/09/2014 12:05:34
   8½ / 10
Stupendo mix fra fantascienza e noir. Stranamente non ha avuto successo, al contrario della sua palese copia "Matrix", molto più patinata e spettacolare. Sottolineo che ho visto distrattamente "Matrix" solo una volta quando uscì, eppure mi è tornato alla mente mentre guardavo "Dark city".
Un pò più lento, complicato, oscuro e scuro, ma tecnicamente superiore ed eticamente più interessante. Intrattiene e fa riflettere: purtroppo (o per fortuna) lascia lo spettatore con tante domande sui misteriosi alieni semi-dei.

Project Pat  @  13/05/2014 16:16:35
   7½ / 10
Pino Farinotti (che io stimo) definisce questo film come l'ennesimo figlio degenere del "Corvo", prodotto questo immediatamente precedente dello stesso Proyas: un'analisi senza dubbio superficiale per descrivere quella che invece, pur con qualche scopiazzatura (l'ispirazione a "Hellraiser" di Barker per quanto riguarda gli antagonisti è ad esempio evidente), è una pellicola valida annoverante dalle sue una sceneggiatura fluida e comprensibile, interpretazioni adeguate (e adeguati sono i rispettivi doppiaggi, sottolineo) e una regia e fotografia che le sono proprie nel vero senso della parola, senza dubbio d'effetto, mistiche e buie. Orbene, il film col suo predecessore centra poco (non basta qualche riferimento qua e là all'oscurità per eguagliarli), sapendosi ben staccare e difendersi da solo grazie a tutti gli elementi anzidetti, nonostante non si gridi certo al capolavoro. Da vedere e da restarne catturati.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  19/03/2014 17:42:39
   5 / 10
Ottimo spunto e grande aspetto visivo, tuttavia il film è confuso ed annoia già dopo pochi minuti.
Vista la fama ed il nome in regia mi aspettavo di più.

BlueBlaster  @  19/03/2014 17:14:33
   7 / 10
Complessa opera di Alex Proyas che anticipa di qualche tempo parte di quello che vedremo in MATRIX (praticamente Neo ed il protagonista di questo film sono la stessa cosa)...non credo che comunque i Wachowski abbiano plagiato questa o altre opere ma suppongo derivino tutte da alcune idee che stanno alle fondamenta della filosofia cyberpunk di cui in un certo qual modo questo film fa parte.
Il regista de "Il Corvo" dimostra che le atmosfere dark sono senza dubbio il suo forte e così a livello visivo abbiamo un grandissimo lavoro...fotografia perfettamente malsana e gotica così come le location (che sono la cosa più riuscita del film) anch'esse mistura tra il gotico ed il futuristico.
Alla fine ne esce un Noir futuristico e visionario (il noir è un altro genere che non amo particolarmente) che vanta una sceneggiatura così complessa ed intrigante da meritare certamente una visione o più, tuttavia io non amo molto questo tipo di film e quindi non mi posso spingere oltre negli apprezzamenti.
Gli effetti speciali sono generalmente molto buoni anche se in alcuni punti nel finale ci sono state delle cadute di stile.
Il protagonista Rufus Sewell (che non ricordavo di conoscere) se la cava più che degnamente così come tutto il resto del cast...per mia felicità c'è pure una delle mie attrici preferite ossia Jennifer Connely oltre che un inaspettato nudo della bella Melissa George al suo esordio nei panni di una prostituta.
Ci sono delle idee pazzesche ma allo stesso tempo una complessità di sceneggiatura e nella stessa struttura narrativa che rende il film difficile da digerire da chiunque!

Mic Hey  @  08/03/2014 13:58:12
   8 / 10
Se mettiamo in un frullatore Matrix, TrumanShow e Hellraiser ne viene fuori qualcosa che assomiglia a questo DarkCity :)

Onirico, visionario, cupo, noir molto ambizioso almeno nelle intenzioni.. Matrix un anno dopo ne farà abuso (o scempio?)

Da vedere almeno due volte

Charlie Firpo  @  22/01/2014 10:31:51
   6½ / 10
Un film dallo strano destino perchè questo è il film che ha ispirato Matrix anzi è meglio dire che Matrix è una copia di Dark City semplificata con l'aggiunta di ingredienti appositi per conquistare la massa degli spettatori medi americani (combattimenti vari, Kung-fu, computer, abiti cool, fighi Villain di turno etc),

Girato da Alex Proyas reduce dal successo de " Il corvo" con Brandon Lee questa pellicola dal taglio noir e dal ritmo a volte un po' blando e noioso per via della trama ingarbugliata quando è uscita nelle sale ha avuto uno scarso successo, al limite del flop.

I fratelli Wachowski hanno fiutato l'affare e grazie a questo film si sono arricchiti e creati la loro fama.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  16/01/2014 17:27:11
   7 / 10
Valutare questo film non è affatto facile.
Da una parte si percepisce una miriade di ottime idee e soprattutto bisogna considerare il fatto che abbia ispirato Matrix.
Matrix diciamo che se non saccheggia, comunque ne trae moltissima ispirazione ( l'agente Smith ricalca in maniera pedissequa gli stranieri, mentre la sede sotterranea degli stranieri ricorda fortemente Zion e pure la scena iniziale dell'arrivo degli stranieri non può non ricordare la prima volta che Neo scappa dagli agenti per gli uffici nel grattacielo dove lavora).
Dall'altra parte però bisogna considerare che c'è molta carne al fuoco, la sceneggiatura alle volta zoppica vistosamente e non tutto viene spiegato.
Ottime e superbe le scenografie, che offrono alle ambientazioni un tono dark e veramente cupo.
Non mi è piaciuto Sewell nei panni del protagonista, mentre un pò meglio la sempre bella Connelly nei panni della moglie .
Ad una prima parte suggestiva, misteriosa e magnetica fa da contraltare una seconda parte imbottita di effetti speciali ( nettamente peggiori rispetto alla prima metà).
Il finale riesce ad essere a suo modo interessante, seppur prevedibile osservando lo sviluppo della trama.
Metto negli spoiler alcune cose che francamente non mi tornano ( ho dovuto usare wikipedia per dissipare alcuni di questi dubbi ).

COnclusioni : interessante film di fantascienza che forse con un pò più di accuratezza si sarebbe potuto accostare a mostri sacri ( Blade runner o truman show, tanto per citarne due ).

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giraldiro  @  28/09/2013 03:22:19
   5 / 10
Purtroppo non mi è piaciuto, almeno non per come è stato realizzato; troppo piatta la sceneggiatura, fiacco nello svolgimento, e come ha detto qualcuno: povero nei contenuti. inoltre i personaggi non sono caratterizzati come dovrebbero e le interpretazioni toccano pelo pelo la sufficienza. Oggettivamente sarebbe da quattro, ma metto un punto in più per il grande merito che ha avuto nell'ispirare "Matrix" e altri film di successo.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  13/09/2013 12:30:40
   6 / 10
Una manciata di buone idee portano a un risultato eccellente per le scenografie, discreto sui contenuti, ma un pò fiacco nello svolgimento.
Può certamente vantare il merito di aver ispirato film più riusciti (oggettivamente) come Matrix, Vanilla Sky e, soprattutto, Inception, che punterà su un'estrema razionalità di base e molto di più sui paradossi geometrici e le spettacolari città richiudibili.
Si respira aria di '90.

keisersoze  @  09/09/2013 15:45:48
   6½ / 10
Ambientazioni dark ben curate, buone idee e la trama risulterebbe anche molto interessante. Detto questo il film manca di ritmo e a tratti risulta quasi noioso. Personalmente anche a me non ha convinto il protagonista.

-Uskebasi-  @  29/08/2013 15:53:57
   7 / 10
COMMENTO SPOILEROSO

La cosa migliore è la regia. Proyas qui mi ha impressionato.
Poi viene l'idea, immensa, ma non relizzata bene nei dettagli.
Ogni notte la memoria viene alterata solo ad alcuni, non a tutti, come fanno quindi gli altri a non accorgersi che non arriva il giorno, o a non chiedersi il perché si ritovino tutti a terra o dormienti? Gli Stranieri sono praticamente onnipotenti, possono generare e modificare la materia, ma non riescono a contrastare John Murdoch, buttandosi in maldestri combattimenti armati solo di coltellini. Peggio ancora nel finale quando non hanno la loro arma letale, assistiamo infatti ad una prima parte di duello telepatico che non si può vedere.
Ottimo William Hurt e bene gli altri attori, ad eccezione del protagonista Rufus Sewell, che in una carriera intera non è mai riuscito a convincermi nonostante abbia un volto particolare.
Insomma, dicono che sia un precursore di Matrix, anche se l'anno sia lo stesso, e in effetti è impossibile non notare una somiglianza costante nello stile e in alcuni elementi, pur avendo una trama differente. In Revolutions Neo e Smith danno vita a una lotta che tanto ricorda la seconda parte (quella più buona) del duello (che dicevo prima) tra l'eletto Murdoch e il leader Straniero, ma questo è solo l'esempio più stupido che posso fare confrontando i due film.
Sarà quindi pure un precursore, ma chi ne ha preso spunto ha fatto di meglio.
7 conquistato da regia, atmosfera e potenzialità.

MonkeyIsland  @  14/06/2013 18:59:09
   9 / 10
D'accordissimo con il commento precedente trovo ci sia poco da aggiungere, film pieno zeppo di idee ragion per cui meriterebbe più visioni per essere compreso a pieno.
Brava la Connelly e ottimo Sewell che stranamente dopo questo film è stato accantonato nonostante promettesse bene come attore

DarkRareMirko  @  03/05/2013 21:09:21
   8½ / 10
Altro filmone di Proyas, anticipatore di Matrix di un anno (!) e ad esso molto simile (nonchè coautore di tutta una scia di film derivati, tipo Il 13esimo piano).

Tenebroso e d'atmosfera, vanta un buon cast e tante idee riuscite.

Intelligente anche nel citare film antichi (tipo quelli dell'impressionismo tedesco) e profondo nei suoi simboli.

Fa parte di quei film un pò dimenticati, purtroppo: rari i passaggi tv, assente su scaffali di biblioteche e/o di negozi.

Cult

clubdelmariachi  @  07/12/2012 12:19:25
   7½ / 10
Un bel gioiellino, una piccola sorpresa, da vedere per gli amanti della fantascienza! Il film ha ritmo e un bel finale!

BrundleFly  @  01/12/2012 12:08:46
   7 / 10
Film intricato, ben scritto (David S. Goyer 10 anni dopo firmerà la sceneggiatura della trilogia TDK di Nolan) e con atmosfere che difficilemnte si dimenticano.
Non mi ha convinto tanto il finale e per questo non riesco a dargli più di 7.
Cast di stelle dove mi ha fatto piacere rivedere un cattivissimo Richard "Riff-Raff" O'Brien.

deliver  @  01/11/2012 12:43:05
   9 / 10
Film da antologia. Ho detto tutto.

Proyas fonde noir fantascienze e thriller con una maestria di alta scuola. Speriamo di vedere in Italia la director's cut uscita in Usa e Inghilterra.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  11/08/2012 12:09:13
   8 / 10
A metà strada tra il sci-fi e il noir "Dark City" è un film molto visionario, un film che ricalca le atmosfere molto cupe (dark appunto) di altri capolavori della fantascienza come "Blade Runner" e ne ha ispirati molti altri, ovviamente su tutti ricordiamo "Matrix" (per quel che mi riguarda il film dei fratelli Wachowski pur essendo una sorta di copia rimane superiore). L'atmosfera così dark e gotica e probabilmente l'aspetto migliore di un film che può contare anche su una sceneggiatura di prim'ordine in quanto a originalità, un po' meno per quanto riguarda l'esposizione dei fatti che a volte risultano un po' confusi. Ottimi gli effetti speciali.
Un'ottimo sci-fi insomma, passato troppo in sordina. E quanto è bella Jennifer Connelly?

Burdie  @  29/05/2012 20:53:19
   7 / 10
...film ben fatto, ma non per tutti

_Hollow_  @  26/03/2012 03:43:23
   10 / 10
Nononono quì c'è qualcosa che non va nei voti negativi e nella loro motivazione. Anche il mio potrebbe essere esagerato, non lo metto in dubbio, ma al momento, a caldo, mi risulta difficile dargli un voto diverso.
Avevo visto Io, Robot senza sapere fosse di Proyas. Non brutto come film, ma nulla di che.
Dopo aver visto per la 300° volta "Il Corvo" con sguardo forzatamente più critico dopo esser passato qualche settimana fa dal dover analizzare "La città nuda" di Dassin inquadratura per inquadratura (e ancora non mi sono riabituato al rigodermi un film senza analizzarlo e scomporlo) ho pensato: "Wow, che ****ta di regia, non c'avevo mai fatto caso ... chi diamine è il tizio che l'ha girato?" Ed eccoci qua a Proyas e l'altro suo lavoro, "The Dark City".
Ragazzi, è una ****ta perfetta al dettaglio piena di rimandi e citazioni.
Il sogno di chiunque coi miei gusti: un noir a tinte dark. Che si può volere di più da un film? (dalla vita mi sembra esagerato, lo ammetto).
Più sotto da qualche parte ho letto di "già visto" ecc. ... su non diciamo fesserie, non s'è mai visto Dark City.
I temi sono un miscellanea di diversi libri ... e allora? Cosa, anche solo inconsciamente, non lo è? "Lo stile è un noir anni '50 con spruzzi dark..." ... e questo dovrebbe essere un male? Anzi, la trovo la genialata definitiva. Mi chiedo perché non sia stato fatto prima. "La città sembra questo e quest'altro con pezzi da Metropolis di Murnau" ... beh, ottima scelta. A tal proposito, è stato fatto giustamente notare come i "cattivi" assomiglino tremendamente a Nosferatu. Vero .... e non è magnifico? Aggiungerei che ricordano in parte pure un po' i cenobiti di Hellraiser. E tutto ciò è stupendo.
Veramente dovrebbe essere un problema che il mondo, la scenografia, ricordi tutto questo? Blade Runner pure non era la fiera della citazione? Ma Blade Runner non è mai stato criticato perché si capisce il valore artistico. Sono stati invece criticati tutti i film del genere dopo Blade Runner, perché definiti (giustamente) "una citazione della citazione", veri e propri esempi della decadenza del cinema odierno ricaduto in quel "cinema delle attrazioni" ma nella variante "cinema delle citazioni", un cinema di seguiti e prequel. "Ma, ragazzi" (con accento alla Bersani stile Crozza), Proyas non è quì a pettinare i ricci.
Come visto c'è un po' di malsana citazione in tutto questo, visto chi il film rimanda ad un sacco di altre opere. Ma quì, al contrario della maggior parte della spazzatura odierna, sta anche la sua grandezza, in misura forse superiore allo stesso Blade Runner.
Vi siete mai chiesti una cosa guardandolo?


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Guardando il film non si può che notarlo, al momento ci si può identificare con entrambi, siamo un po' vittime e un po' carnefici con spirito di ricerca scientifica e antropologica. E qui mi viene in mente una citazione dal più famoso film di Proyas "Vittime ... non lo siamo tutti?"

Sta di fatto che, a parte la stupenda sceneggiatura, a parte la stupenda filosofia che la sorregge, a parte la stupenda colonna sonora, a parte l'ottima recitazione di tutti (non so cosa può essere successo in Italia col doppiaggio ma l'originale è perfetto), a parte la perfetta scenografia e a parte la stupenda fotografia, trucchi, costumi ecc. ... il motivo che mi aveva portato qui, la regia, fa la parte del leone. Ci sono inquadrature perfette al dettaglio, a livello maniacale. Avrete notato come, distruggendo con un oggetto lanciato la vetrata del box office dell'acquario, il cartello appeso all'interno ruoti per la botta da "Chiuso" a "Aperto". Questione di 2 fotogrammi, ma tant'è. Questo è cinema. Per non parlare dei vari movimenti di macchia e del montaggio. Niente di caotico come le ultime ****** che ho visto al cinema di recente per creare una sensazione d'azione o di "tocco artistico", tutto scorre liscio ma con carisma, anche nei momenti più squisitamente action. Tutto è calcolato. Mi viene in mente Ozu e il suo cronometro con secondi e fotogrammi.

Basta, ho scritto un poema ma ne valeva la pena, potrebbe non essere un 10 per chissà quale motivo che al momento mi sfugge, ma a caldo lo butto lì tra i migliori film della storia del cinema. Il giudizio non mi viene da dove hanno cercato Mr.Book e co. in tutti questi anni, ma da dove dovevano cercare.

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Jumpy  @  10/03/2012 17:20:12
   7½ / 10
Fotografia a forte contrasto che da' al film un vago stile fumettistico alla "Sin City" e scenografia eccezionali, cast da capolavoro... adorabile e bravissima come sempre Jennifer Connely.
Sviluppando in maniera creativa temi non proprio originalissimi,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER son presentate idee che verranno sviluppate da vari film a venire, "Matrix", "Il tredicesimo piano", "I guardiano del destino"... solo per citare i primi che mi vengono in mente.
Nonostante le circa due ore, quasi mai perde di stile, tranne dei passaggi un po' confusi e un po' di "sagra degli effetti speciali", nel secondo tempo e si segue volentieri.

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outsider  @  07/11/2011 11:10:14
   9 / 10
Senza dubbio un filmone con un cast eccezionale. Nulla da dire.
Tutto a posto, atmosphere e scenografia da maestri. Film con notevole costo, ovviamente, vista la tipologia, questo prodotto di Proyas in un certo qual modo ha fatto pensare ad un antesignano di Matrix, ma solo allo spettatore meno accorto, non me ne vogliano costoro...In realtà qui lo studio interiore della natura umana ci riporta al discorso sull'anima e sui ricordi, il cui senso stretto era ben inquadrato in film di tipo totalmente diverso.
Il fulcro è il voler capire la grandezza del ricordo che rende unico l'uomo, senza accorgersi che l'uomo è tale perchè quel ricordo reca qualcosa di intimo, profondo, sensibile, un sentimento che viene dal cuore, dal profondo, dalla capacità di amare.
Vorrei citare un'opera che ho visto 4 volte , ovviamente totalmente diversa, come dicevo, ma recante lo stesso significato. Ahimè, i nomi e la memoria di essi non sono il mio forte, appunto, ma il "sensum" sì e qui ciò è "il percettibile" importante, non la Matrix ricreata, altrimenti potrei andare a pescare, forse in modo più coerente, a..."il tredicesimo piano"...ma non mi sembra il caso.
Da spruzzo nelle mutande la scena con la pseudo prostituta bionda nuda, pazzo e allampanato lui che non fa nulla...ci credo che evidentemente doveva essere fuori di melone.
Promosso dal BaFFo.

kako  @  02/09/2011 11:18:38
   7½ / 10
anticipatore di Matrix, film dalle atmosfere affascinanti e dark e dalla storia originale, interessante e coinvolgente. Perde un po' nel finale che non mi ha del tutto convinto ma resta un'opera assolutamente degna di nota e da vedere

kastaldi  @  26/08/2011 23:46:33
   6 / 10
L'inizio è abbastanza classico e sicuramente non lascia pensare all'evoluzione della storia che ripropone (o anticipa) diversi elementi visti altrove cui non farò riferimento adesso per non togliere il gusto di vedere questo film (vedi spoiler alla fine) che tuttavia a tratti risulta anche un po' noioso.
In ogni caso, ho apprezzato l'amtosfera noir di Dark City, notte perenne in questa metropoli dove un semi-sconosciuto Rufus Sewell si sveglia senza neanche un ricordo, con una sfilza di cadaveri che lo perseguitano e braccato da mezzo mondo. Bello il cast, l'investigatore Hurt su tutti, peccato per il protagonista che non mi è piaciuto e fa decisamente calare il giudizio globale.


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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  28/04/2011 04:05:18
   6½ / 10
Ogni notte, allo scoccare della mezzanotte, il misterioso mondo della Dark City si spegne. Nella città immobile, dominata dal buio della notte, l'unico suono è quello della voce fuori campo di uno scienziato, che si muove storpio ed agitato tra macchine ferme e gente come addormentata, apparentemente immune a ciò che sta accadendo, raccontandoci di alieni morenti e del suo tradimento nei confronti del genere umano. Nel frattempo, un uomo si sveglia nudo e disorientato in una vasca da bagno, ignaro di dove si trovi e di cosa sia successo...
E' con questo folgorante inizio in medias res che, quattro anni dopo aver girato "Il corvo", il film con Brandon Lee diventato ormai più che un cult una leggenda, Proyas ritorna ai suoi amati toni dark dirigendo questo thriller di fantascienza chiamato Dark City.
La messinscena di per sé è ottima, molto ben ricreate le scenografie, le ambientazioni, i costumi, l'uso delle luci e la fotografia, la trama è coinvolgente e ricca di suspense e butta sin da subito lo spettatore in un concitato vortice di mistero, che rende il film molto piacevole da seguire. Quello che convince poco, però, è che ad una lettura più attenta ci si accorge che a ogni fotogramma c'è qualcosa che sa di già visto, e che alla fine del film si ha l'impressione di aver assistito a null'altro che un mash-up di echi letterari e cinematografici pescati a manate dalla cultura letteraria e visuale precedente:
1) L'ingombrante eredità di Philip K. Dick si avverte praticamente ovunque, a partire dalle tipiche ambientazioni a metà fra il gotico, il noir anni '50 - basta guardare il classico "detective in impermeabile" William Hurt - ed il cyperpunk (atmosfere predilette dallo scrittore), per arrivare alle tematiche affrontate - l'idea di una realtà fittizia e costruita (la cui rivelazione tralaltro si manifesta con il consueto "strappo nel cielo di carta" pirandelliano, già visto in film come The Truman Show), la falsa memoria indotta (il racconto "We Can Remember It For Your Wholesale" - lo stesso di Total Recall di Verhoeven - mi dice qualcosa), lo scienziato "scelto" dalle forme aliene per le sue conoscenze superiori ("Fair Game" - ovvero Selvaggina Pregiata). E' anche vero che il biennio '98/'99 manifesta quasi un'esplosione di film più o meno eredi dell'universo letterario di Dick (Il tredicesimo piano, eXistenZ, The Truman Show e Matrix i più famosi) ma se questi paiono riuscire a svincolarsene con sceneggiature in certi casi indiscutibilmente geniali ed originali, Dark City sembra quasi esserne schiavo
2) Le architetture della città sembrano prese per metà dai progetti futuristi di Sant'Elia e per metà dai palazzi futuristici di Metropolis di Lang
3) L'intero impianto visivo è di stampo nettamente fumettistico, abitudine abusata che maltollero. Gli alieni in particolare, per quanto ben resi, sono fin troppo macchiettistici e stilizzati (Nosferatu di Murnau vi dice niente?), ed il loro modo solenne e recitoso, da tipico villain da fumetto, li rende alla fine piuttosto irritanti.
Anche a livello di sceneggiatura si riscontrano dei problemi. L'inizio folgorante in medias res si rivela un'arma a doppio taglio: all'inizio sembra essere un buon modo per coinvolgere di più lo spettatore, ma alla fine si rivela un approccio troppo frettoloso e veloce ad una vicenda che aveva gli spunti per sviluppare un background più ampio e più stimolante, e che invece risolve in un finale roboante ma troppo breve che lascia la sgradevole sensazione che dopotutto le tessere del thriller non siano state ricomposte del tutto e che molto sia stato lasciato in sospeso.
Certamente Dark City ha anche i suoi lati positivi: un anno prima del boom dei Wachowski con Matrix ne anticipa lo spirito (gli alieni tutti uguali ricordano gli agenti capitanati da Smith) e si avvale di distinte interpretazioni, a partire da Rufus Sewell, che si muove bene nel suo ruolo da protagonista, passando per la bella e brava Jennifer Connelly per arrivare a William Hurt e Kiefer Sutherland.
Ma in generale è un film che, pur pieno di potenzialità, è zeppo di pesanti debiti artistici che una sceneggiatura sommaria non è capace (o non vuole) rielaborare abbastanza.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  02/04/2011 16:00:41
   7 / 10
Proyas con i toni dark è bravissimo e l'ambientazione di Dark City è suggestiva quanto basta; lo stesso non si può dire della sceneggiatura che,anche se inizialmente intriga,non riesce nella seconda parte ad essere all'altezza delle aspettative rendendo il film un ibrido non sempre riuscito tra noir e fantascienza.
Godibile in tutto il resto,compresa la Connelly (che compare troppo poco) ancora in carne e sensualissima nelle forme di una dark lady non tanto dark.
Comunque sia sorprendente la quantità dei premi vinti da Dark City specie in ambito fantascientifico; non a caso è uno dei precursori eccellenti di Matrix ma,sarò uno dei pochi,lo trovo nettamente inferiore al primo film dei fratelli Wachowski.

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Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  09/02/2011 12:35:01
   7 / 10
Ottima scenografia, prettamente noir con sfumature dark in climax sino al finale un po' fumettone. Trama interessante, un riuscito intreccio tra molti filoni del genere, il cui effetto collaterale è quello di risultare troppo sintetico, innaturale e sommario. ciò nonostante è un film piacevole, originale sotto il punto di vista stilistico nonostante i palesi ammiccamenti ai cult.
Una seconda parte che scade vagamente nel trash digitale, senza esagerazioni per fortuna, rovina a posteriori il valore della pellicola.

guidox  @  31/12/2010 17:57:23
   7 / 10
film piuttosto riuscito, dove le atmosfere dark perfettamente riprodotte sono il fiore all'occhiello.
storia di non facile realizzazione e in effetti in qualche parte si possono ravvisare dei difetti di trama, ma in una visione d'insieme, il risultato è apprezzabile.
a mio modo di vedere inferiore ad altri film di genere, nonostante alcuni temi siano affrontati precedentemente in questo (vedi Matrix).

zakfett  @  10/09/2010 11:44:31
   6 / 10

Non di più: poteva essere un gran film, pieno di spunti suggestivi.
Non lo è stato.

Forse troppa troppa carne al fuoco... magari in due film ci stava, ma in neanche 2 ore è pesante anzichenò.

Phelps  @  23/08/2010 21:52:20
   5½ / 10
Non m'è piaciuto sin dall'inizio. Premesse niente male ma sicuramente poteva essere sviluppato meglio.

somberlain  @  19/08/2010 12:16:54
   5 / 10
Nè brutto, nè bello. Qualcosa di impalpabile, con molte idee ma poca sostanza.
E' questa l'impressione che ho avuto vedendo Dark City, impressione che purtroppo non è combaciata con ciò che mi aspettavo da un regista capace di sfornare ottimi film come Il Corvo e Io, Robot.
Il protagonista è anonimo, la storia contorta e con troppi buchi, il pathos minimo.
Sarà anche stato un precursore nel genere, ma questo film proprio non mi ha convinto.

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  13/07/2010 01:56:18
   5½ / 10
Film fantascientifico alla maniera di Proyas, considerato il notevole impatto visivo ben supportato da effetti speciali piuttosto equilibrati. A volte finisce però per esagerare un po troppo con la frenesia non sempre giustificata del montaggio.

pablo73  @  14/05/2010 19:16:23
   7½ / 10
Bel film con una bella e originale idea di partenza. Lo sviluppo della trama è buono senza stancare mai (beh se lo facessero ora pretenderei qualche effetto speciale in più).Comunque molto consigliato ma per gli amanti del genere perchè credo che gli altri non lo troverebbero un granchè (es molti miei amici che detestano questo genere l'hanno trovato lento e noioso).

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kossarr  @  26/04/2010 06:13:52
   7½ / 10
Davvero bello, certo non ha un ritmo molto sostenuto ma le ambientazioni e l'idea sono ottime.
Ha messo a dura prova il mio proiettore con queste scene molto dark ma alla fine è valsa la pena.
Consiglio la visione sono agli appassionati del genere.

tnx_hitman  @  09/04/2010 14:30:09
   7½ / 10
Atmosfera e storia sensazionali grazie alla regia pulita di Alex Proyas,che sinceramente non ha mai sbagliato un colpo.Attori protagonisti che rendono la confezione elegante e raffinata.
Insomma..da tenere d'occhio questo Dark City.Anche se vecchiotto non perde di fascino XD.

maitton  @  09/04/2010 13:27:28
   6 / 10
sono molto preso da questi tipi di film, anche qui ce un'ottima idea di base, ma che secondo me non viene sfruttata bensissimo.
l'atmosfera molto " gotham city " e' apprezzabile, ma non lo so mi da il senso di un'opera incompiuta.

topsecret  @  04/03/2010 09:29:07
   7 / 10
Idea interessante che propone una visione scorrevole e molto godibile ed un ritmo sapientemente dosato. Le atmosfere dark e la buona prova del cast contribuiscono a renderlo un film apprezzabile e da visionare.

USELESS  @  01/03/2010 00:19:57
   6½ / 10
Visto ieri, già quasi non me lo ricordo.

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fede77  @  18/02/2010 17:09:37
   8 / 10
Precede di appena un anno il kolossal "Matrix" (1999, di Andy e Larry Wachowski), che ha avuto due seguiti nel 2003, e "Il tredicesimo piano" (1999, di Josef Rusnak). Tutti e tre sono film in cui il tema fondamentale è che "la realtà non è la realtà". Mentre il secondo è condito da molta, fin troppa azione in stile "Urlo di Chen", e l'ultimo descritto è un interessante realtà virtuale della Los Angeles del 1937, questo è il più psicologico, dark e, a mio parere, riuscito del trio. In appena 101' (quando solo la prima parte di Matrix dura ben 136' e dà per scontato che vi siano altri seguiti, visto che per il 90 % del film si deve spiegare un'ingarbugliatissima trama e si deve addestrare il "Neo"-eletto) si inizia e si finisce, ovvero si dipana la trama, si capisce chi sono i burattinai e si chiarisce il tutto nel finale, imprevedibile e stupendo. L'assenza di ore e ore di combattimenti alla Jackie Chan ormonizzato, di mega sparatorie e soprattutto, unica vera pecca, di attori conosciuti alla massa (resta in ballo la Connelly, ma non è certo là come protagonista) l'hanno reso meno conosciuto, meno di successo e forse meno apprezzato del suo, comunque degno, successore, molto più adatto ad un pubblico adolescenziale ed addomesticato a cazzotti e pallottole. Ne risulta comunque un film di psico-fantascienza molto attuale, come tematica di fondo, vista l'implicazione della presenza aliena e molto meno cervellotico dei suoi successori. Storia, a mio avviso, riuscitissima con finale spiazzante e rivelatore; effetti speciali sapientemente dosati e sufficientemente efficaci ancor oggi; attori però di poca fama (R. Sewell lo ritroviamo ad es. ne "Il destino di un cavaliere", 2001; K. Sutherland, in "Riflessi di paura", 2008). Tutti questi punti lo rendono un piccolo capolavoro della fantascienza. Un voto migliore l'avrebbe meritato se il cast fosse stato più "appetibile".

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Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  09/02/2010 21:24:45
   8 / 10
davvero un bel film, anticipa un po' gli argomenti proposti gli anni successivi da matrix.
fantastiche le ambientazioni, bellissima la storia. da vedere

cippilippo  @  18/01/2010 23:59:28
   5 / 10
Innanzitutto a parer mio di noir questo film a solo i colori (quelli si scurissimi, azzeccatissimo il nome sotto questo aspetto)!

Mi sembra un film di fantascienza fatto e finito (che magari sfrutta una storia dalle sfumature noir si ma comunque un puro film di fantascienza)!...e non mi è piaciuto molto!

Per la quasi sua totalità lo ritengo appena sufficiente...mentre la fine l'ho trovata a dir poco pessima!!!...solo un tantino migliorata dalla magnifica frase che il protagonista dice in prossimità del termine e che è l'estrema e perfetta sintesi di un film, del quale rimango ben impressionato da quella che ritengo essere l'idea di partenza, mentre invece purtroppo non mi è proprio piaciuto il prodotto finito!...peccato!

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lg jacopo  @  10/01/2010 20:00:41
   8 / 10
bel film..tiene fino in fondo un alone di mistero e oscurità..la storia scorre bene fino ad arrivare ad un bel finale..consiglio vivamente la visione..

rob.k  @  13/12/2009 22:03:30
   8 / 10
Molto bello, idea di base non proprio nuovissima, ma ben realizzato.

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TheLegend  @  23/11/2009 01:33:28
   5 / 10
Veramente deludente questo film;troppo incasinato e parecchio noioso.
Non ci ho nemmeno visto tutta questa originalità come espresso nei commenti precedenti.
Evitabile.

Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  @  21/11/2009 11:06:51
   6½ / 10
Sicuramente bello, ma non abbastanza stimolante per i miei gusti. Per metà film mi sono annoiato non poco, e lo scipito protagonista stava sempre più fungendo da Dormicum. Lui stesso, peraltro, non agevolato da una voce per me fuori luogo [un doppiatore di Robin Williams se non vado errato, forse Marco Mete].
Nella parte finale si riprende un pochino, ma di sostanza dubbia spiegazioni, avvenimenti, scelte logiche. È un po' tutto all'acqua di rose.
Poi non capisco perché alcuni effetti sono fantastici e altri ridicoli. Mah.
Da premiare di sicuro per l'ambientazione ed una certa originalità: si nota piuttosto chiaramente l'influenza che ha avuto in alcuni film di successo, vedi Matrix.

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popoviasproni  @  27/10/2009 19:22:27
   7 / 10
Indubbiamente da recuperare questo piccola gemma thriller fantascientifica.
Insipido il protagonista.

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Ultima risposta 28/10/2009 13.11.22
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Constantine  @  26/10/2009 00:02:35
   7½ / 10
Debitore di una vasta fetta di narrativa di fantascienza e di buona parte delle biblioteche di filosofia, il "Dark City" di Proyas indubbiamente precede però di qualche anno l'evento galattico della trilogia di Matrix; film dall'atmosfera accattivante, dal concept interessante, ma che trova nel suo svoglimento qualche dialogo poco convinto e forse un pò troppo action (sopratutto nel finale). Sewell come protagonista non demerita, anzi la sua scelta impopolare ai più mi è sembrata molto intelligente per un prodotto di questo tipo e per il personaggio che interpreta, colonna sonora e comprimari all'altezza. Con qualche piccolo accorgimento che non ne avrebbe guastato malamente le atmosfere opprimenti e i momenti che più sollazzano il raziocinio avrebbe potuto aspirare a vette diverse, così resta comunque un ottimo esempio di come una buona idea, alle volte, basti.

"Quell'orologio va bene?"
"Ma certo! Ha sempre spaccato il secondo da quando l'ho comprato."
"E' mattina o sera?"
"Che domande fai Johnny?"
"Non capisco: come può essere notte? Che è successo al giorno, me lo sono perso?"

"Conosce un posto che si chiama Shell Beach?"

"Avete cercato nel posto sbagliato."


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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  30/09/2009 14:56:35
   7 / 10
Film interessante e originale. Da sottolineare le atmosfere cupe e inquietanti che sono parte integrante della storia. Buona prova dell'intero cast. Un film magnetico firmato dal regista de "Il Corvo".

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  27/09/2009 19:10:57
   6½ / 10
Mi aspettavo molto di più..Sono un amante di questo genere, eppure ho trovato la sceneggiatura un pò piatta..l'idea e il plot è molto intrigante, ma l'insieme delle scene e l'intreccio non riescono a "mordere"..passatemi il termine..ad un certo punto sopraggiunge anche un pò di noia...Il protagonista, tra l'altro, non mi è piaciuto, l'ho trovato un pò sciatto come personaggio e poco trascinante. QUasi un punto in più però per lo stile di regia, la fotografia, i colori e l'atmosfera..veramente bella..mi ha ricordato un pò l'atmosfera gotica dei batman di Tim Burton.

Mr Manhattan  @  22/09/2009 00:33:03
   8½ / 10
Questo film mi ha sorpreso, uscito un anno prima del mitico Matrix ne anticipa vagamente il senso:

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Le ambientazioni stile "Il corvo" (sempre di Proyas) mi fanno impazzire!!
La trama è articolata bene e la storia è veramente originale. Nonostante il tema trattato non ci sono buchi nella sceneggiatura.
Da vedere.


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Manu90  @  07/09/2009 11:39:43
   7 / 10
Film dal grande fascino, con un'atmosfera davvero eccezionale. Un pò confusionario, solo verso metà film se non oltre, si capisce bene tutto ciò che sta accadendo. Peccato per il finale...un mix tra dragon ball e matrix. Motivo per il quale non lo promuovo a pieni voti.

camifilm  @  20/08/2009 16:14:06
   7 / 10
Fotografia, ambientazione, buone.
La trama è piuttosto originale e ben sviluppata.
Le interpretazioni dei protagonisti sono buone.

Consigliato si

Aztek  @  11/07/2009 20:24:39
   6 / 10
Film non facile da capire, alle volte diventa caotico; alcune scene, create palesemente per spiegare gli avvenimenti, non sono sufficienti per coprire i buchi che sono presenti nella sceneggiatura.
Per essere un film del 98, ci sono degli effetti speciali davvero buoni, così come sono stati molto bravi i due attori protagonisti (Murdoch e il dottore).
Fotografia ideale per un film del genere.

RedPill  @  03/06/2009 13:54:17
   7½ / 10
Bellissimo film che lega tinte e atmosfere noire a una trama fantascentifica veramente interessante che, nonostante la sua semplicità, risulta essere comunque molto originale.In una metropoli in cui le notti si susseguono senza mai lasciar spazio al giorno, sinistri individui con strani poteri ne prendono il controllo, nel tentativo di studiare la razza umana e le sue caratteristiche;stupende scenografie e buoni effetti speciali fanno da contorno a tutto il film.Nessuna nota di rilievo per quel che riguarda gli attori che si limitano a "svolgere il compitino" e poco entusiasmante anche il bravo Proyas che in questo caso è stato un po’ superficiale (e non è da lui) sviluppando troppo frettolosamente la trama.Questa è la grande pecca di un film che avrebbe meritato sicuramente più attenzioni.Nel complesso lo giudico comunque un buon lavoro ma per carità, inutili paragoni con Matrix sono da evitare e censurare; il fatto che tra i due film ci possa essere qualche analogia non significa comunque che debbano e possano essere accostati... son due lavori decisamente differenti.

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Ultima risposta 26/08/2018 22.46.27
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simone p  @  17/04/2009 23:11:38
   7 / 10
Il film mi ha ricordato Matrix, Blade Runner ed Hellraiser.
All'inizio ho pensato: "ma che caz.ata" poi il film si riprende decisamente.
Scenografia suggestiva e trama non originalissima ma coinvolgente.

checcomalas  @  12/04/2009 23:33:36
   7 / 10
idea bella, ma finale non all'altezza.

LucaD2  @  06/04/2009 23:32:39
   8½ / 10
se vi è piaciuto matrix questo film non vi deluderà di sicuro.

hyothehunter  @  02/04/2009 15:01:54
   8½ / 10
precursore di matrix in alcune idee

ma film cupo e oscuro e decisamente sceneggiato meglio del "fratello" + famoso

ancora promosso proyas dopo il mitico corvo

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  05/03/2009 18:56:18
   7½ / 10
L'introvabile Dark City è un film di fantascienza cupo e molto scuro. Uno deciso esperimento del bravo regista che cerca di trasmetterci la sua visione dell'anima umana attraverso concetti che si possono apprendere in ufologia. Bravi tutti gli attori, anche se all'inizio il film fa fatica a decollare. Buon prodotto.

VikCrow  @  04/03/2009 21:07:23
   8 / 10
Mi ha addirittura fatto venire i trip O__O
Bravo Proyas.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  03/03/2009 21:26:07
   8 / 10
Gioiello fantadark, che i Wacosi hanno trasformato in Matrix imbottendolo di minchiofilosofia che al confronto Ghezzi è Gianni Rodari.
Grandissime le atmosfere create da Proyas con due lire; regista interessantissimo dal talento visionario notevole; speriamo che sappia rifarsi in futuro, rinunciando alle tentazioni smaccatamente mainstream alla "Io, Robot".
Un po' anonimo il protagonista, carina la Connelly con le ciglia cespugliose e le guanciotte paffutelle.

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Ultima risposta 26/08/2018 22.47.25
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  06/12/2008 16:58:05
   8½ / 10
Mi è piaciuto parecchio questo fanta-noir. L'atmosfera, la trama, i personaggi, la scelta degli attori, alcune scene sono veramente da antologia (su tutte le scene in cui tutti si addormentano), ti mettono i brividi. Poi ok sicuramente la trama deve molto a Dick ma cioè non toglie che le venature noir e cupe sono merito del regista che ha saputo comunque dare profondità alla trama da lui stesso scritta. Io non sono in grado di giudicare effettivamente il valore di questo regista vista la sua strana filmografia del resto però questo è un buon prodotto bisogna riconoscerlo. A me è piaciuto parecchio Sutherland, credo di aver già detto da qualche altra parte che è sempre stato un pò sottovalutato forse a causa dell'ombra paterna. Un piccolo gioiellino di fine secolo..

mikland83  @  08/10/2008 23:52:10
   9 / 10
Un film che lascia il segno.Come non restare abbagliati da tanta oscurità!!
Una visione fattasi rappresentazione cinematografica che anticipa i tempi e detta nuovi standard, per quel che mi riguarda.
Una creazione quasi perfetta, la ricerca dell'essenza dell'uomo, che nella sua imperfetta mortalità ha tra le mani il più importante dei doni, bramato dagli angeli oscuri, ossessionati fino alla fine dall'impossibilità di essere ciò che essi stessi disprezzano ma che non riescono ad emulare.
Trattando il finale come non apposto , trattasi decisamente di un(quasi) capolavoro,
Tappa obbligatoria.

laconico  @  04/10/2008 21:39:59
   9 / 10
Questo film fa le scarpe a "Matrix", lo anticipa e lo supera. Straordinaria la poesia futuristica delle immagini e delle scenografie, bello il contenuto, forti le congetture che ispira. Fantascienza da salotto buono. Cupo e solare al tempo stesso, carico di pathos e di azione. Da gustare a luci spente.

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