darkness (2002)

film gradevole, che si regge tutto non tanto sulla trama abbastanza scontata (tranne che per un colpo di scena ben piazzato sul finale) ma su una regia ottima e delle interpretazioni veramente notevoli, basta dare un'occhio al cast per capire.
il film regge il giusto, non annoia e si è abbastanza intrigati dalla vicenda, ma non da nulla di più di altri film dello stesso genere.
da vedere giusto per il cast.

Buon film di Balaguerò, ultra derivativo e citazionista ma a carte scoperte, con una buona dose di inquietudine ed ottimi attori. Nulla di epocale ma comunque gradevole.

"Darkness" mi ha convinto di più rispetto al precedente film di Balaguerò e a conti fatti ad oggi merita di stare almeno sul terzo gradino di un ipotetico podio della sua filmografia. Per il suo secondo film, una produzione ispanico-americana, il regista si tuffa direttamente nell'horror puro, dove conferma il suo talento per le atmosfere molto cupe, tenebrose e inquietanti, in un film dove il buio è l'elemento centrale e dominante. Ho anche tanti ricordi di questo film, lo vidi quasi in diretta, ero bambino e fu uno dei primi dvd che mi comprarono... Mi faceva cacàre sotto nerissimo, ma io da bambino ero un fifone da competizione quindi giocava facile.
Oltre alla co-produzione, questo film si avvale anche di un cast così internazionale da sembrare l'inizio di una barzelletta: allora ci stanno un italiano, un inglese, una svedese e una neozelandese che recitano in un film di uno spagnolo coprodotto dagli americani.
Il film questa volta mantiene, anzi accresce l'ansia man mano che ci si avvicina alle battute finali, cosa che con me non accade in "Nameless", riesce ad essere abbastanza inquietante in qualche momento. Non ricordo sequenze memorabilissime tranne quella finale nella casa, ma nel complesso il film funziona e il finale con l'assalto delle "forze maligne" alla casa, sempre più buia e con il buio sempre più letale, personalmente lo trovo decisamente ansiogeno e azzeccato. Balaguerò riesce a restituire il senso di angoscia e disperazione nell'affrontare forze sempre più inesorabili. Inoltre, con il buio grande protagonista, è ovvio giocare con il non visto e con l'atmosfera una volta giunti al climax dell'orrore.
Non male anche le vecchie bucapalloni demoniache, lì, anche se funzionano meglio quando si vedono meno e quando sai che, al buio e senza vederle, uccidono. Un'ottima sequenza finale nella casa e un film tutto sommato godibile, che riesce ad appassionarmi nonostante la solita storia di riti, sacrifici e roba maligna.
Così e così gli attori (Anna Paquin non la reggerò mai, Giannini fa il suo e così via) ma non è nelle prove attoriali che sta il succo di questo film, naturalmente.
Buona la seconda per Balaguerò.

Film che tutto sommato vale bene un'occhiata. Se è vero che la trama non è delle più originali, si intravedono qui però molti elementi interessanti sul futuro regista di "Rec", prima ancora che fosse famoso e osannato come oggi. "Darkness" tutto sommato funziona, la regia riesce decisamente a fare il suo e il film spicca rispetto a diversi suoi contemporanei (e anche successori, ovviamente). Balaguerò è uno dei migliori registi horror della sua generazione, e lo dimostra anche con film come questo.

Spoileroso.

Nonostante il budget low profile, la staticità claustrofobica degli ambienti ed il gusto macabro della citazione, il film di Balaguerò (già conosciuto per l'interessante "Fragile") "si issa sulle spalle dei Giganti" del cinema horror e con il suo ritmo finto docile regala una seconda parte da brivido lungo.
Il buio totale si annida nell'anima umana, e la tenebra del Male puro può essere risvegliata da un pentacolo demoniaco a forma di "oroboro" (il caos), che sigilla forze ancestrali pronte a riversarsi sulla Terra grazie al medium di un abominevole rito sacrificale.
La formula di "Darkness" è semplice ma efficace. Basta calare l'azione in una cittadina di provincia negli anni '90, in cui è ancora credibile la consultazione di polverosi archivi o grimori satanici che celano fatti di sangue semi-dimenticati (l'unico ad avere provato ad ambientare un thriller horror all'epoca di Google è stato Roman Polanski nel disastroso "Ghost Writer", con risultati imbarazzanti...).
Ottimo lavoro del cast (Iain Glein, Lena Olin ed Anna Paquin perfetti).
Frase epica - che irride uno dei luoghi comuni dei film dell'orrore, la stupidità dei protagonisti: "Mi sa che hai fatto una bella caxxata...".
Per chi ha apprezzato questa pellicola, si consigliano, tra i più recenti, Babadook, The Invitation, Sinister, Fragile e The Orphanage.

Citazioni e riferimenti ai limiti del plagio? Presenti.
Sfruttamento maldestro di cliché spaventosi? Fatto.
Ritmo narrativo al cloroformio? Confermato.
Sceneggiatura sconclusionata e senza logica? C'è.

Classica pellicola che ha dalla sua una buona regia (vedere gli ultimi 10 minuti) che permette di indovinare un paio di sequenze; tralasciando questo pregio, il film è un pastrocchio disseminato di buchi logici e superficialità narrative tremende, finale compreso.

Mi è sempre piaciuto lo stile di Balaguero. Il suo Cinema fatto di inquietanti presenze e di luoghi oscuri, che celano fatti misteriosi accaduti in un passato non molto remoto. Se vogliamo Rec è un pò un anomalia, vista la metodologia ed il ritmo sempre più incalzante, mentre Darkness nè è l' esempio più lampante...

Ci sono molte tematiche trite e ritrite del genere ( la famiglia, la casa, i bambini, il buio, gli apparenti buoni che si riveleranno cattivi, la parte investigativa ecc...), l 'importante è creare uno script che riesca a far funzionare tutta questa amalgama. Commentando Babadook citai 3 film di questo nuovo millennio in cui a mio avviso si racconta in modo ineccepibile la paura del buio, ed in ordine cronologico sono per me questo, poi the descent, mio favorito, ed infine il film della regista australiana.
Un film molto curato anche nei piccolissimi particolari tipo

SPOILER, un palese riferimento al nostro vecchio Cinema di genere tipo

SPOILER, per rendere l' idea, a testimonianza che quando apprezzi una pellicola, ti perdi anche nelle inquadrature che risulterebbero, anche se non lo sono soprattutto in un film horror, le più banali.. Anche questi minimi particolari costituiscono il bello del Cinema.

Non perderò tempo a scrivere di attori e tutto il resto, dico solo che questo film ha già 13 anni e non è che li dimostri così palesemente. E' recente, ma comincia ad avere già una sua significativa datazione... E, visto che una miriade di film più recenti, non per sminuirli, presentano più o meno le stesse caratteristiche; in un qualche modo a mio avviso questa se vogliamo seminale pellicola di Balaguero, acquista maggiore fascino.
Non è una pellicola storica, questo è fuori da ogni dubbio, però nel panorama del new horror, quello che và dagli inizi anni 2000, ha una sua importante collocazione..

Oh, io sto "Darkness" proprio non ce la faccio a osannarlo. Ho provato a rivederlo dopo più di 10 anni, fiducioso, considerando la media notevole che ha (notevole per il genere), ma il risultato non è cambiato per niente. Non che mi lamenti, sono uno di quelli che è felice se un film sia valutato in eccesso piuttosto che in difetto, e avrei voluto farlo anche io, ma onestamente non trovo nemmeno un appiglio per giustificare il fatto che sta roba sia migliore degli infiniti horror che galleggiano tra il mediocre e il sufficiente. Leggendo alcuni commenti positivi mi sembra di aver visto un altro film.
Per fortuna Balagueró avrò comunque modo di apprezzarlo in seguito. Qua ha pescato a destra e a manca, addirittura da Shining per lo scorrere dei giorni, per la pazzia del padre, per le bambine in corridoio, poi ha mescolato tutto in un calderone senza che gli ingredienti si unissero.
Non bastano i fantasmi, l'eclissi, i disegni del bambino, i Mentitori...

-I Mentitori?! Ma chi càzzo sono?
-Guarda... Non lo chiedere a me.

Probabilmente sbaglierò, ma di certo non verificherò di nuovo, neanche tra 50 anni. La vicenda "Darkness" la chiudo qua.

Mah, a me 'sto Balaguerò con l'accento sulla ò mi fa venire il latte alle ginocchia, escluso forse "Rec" (era suo si ? Non ricordo bene) che per carità nell'ambito del Mockumentary era un film con i còglioni quadrati, peccato che il Mockumentary a me faccia un po' schifo, pazienza.

Questo "Darkness" (titolo originalissimo...) però è tra i suoi film che ho visto (tre, questo, "Rec" e un altro di cui non ricordo il titolo) quello che ricordo meglio avendolo visto ben due volte (che cùlo).
La prima volta avevo 10 anni e mi spaventavo piuttosto facilmente (ma già prendevo per i fondelli "Buffy" e ci sarà il suo motivo...) quindi credo di non essere nemmeno arrivato alla fine; la seconda sarà stata un tre anni fa e si sa che le cose cambiano, tant'è che mi sono fratturato i testicoli per tutto il film e ci mancava poco che non finissi di vederlo nemmeno questa volta; be, le cose non cambiano poi molto.

Avrei fatto male però perché il finale è l'unica cosa carina del film, del tipo che dopo un'ora e mezza di nulla e dei soliti insopportabilissimi protagonisti buoni nelle sequenze finali ti ritrovi ad esultare come un còglione per il loro pessimo destino e giunto all'ultimissima scena sei li che ululi e piangi dalla gioia, i tuoi testicoli sono stati vendicati, non sono morti invano. Finale prevedibile eh, ma chissene è bello uguale, tiè e pijatela 'nder... Ok mi censuro.

la precedente ora e mezza di film è una tortura continua, un'atmosfera oscura e sibillina che il regista non riesce mai e dico mai a ricreare in maniera convincente, qualche trucchetto solito per i saltelli dalla sedia, i soliti bambini sacrificati a satana o qualche altro demone del lotto, una fotografia nemmeno male che gioca ovviamente sul non visto e sull'oscurità ma non tiene certo in piedi da sola il film, una sceneggiatura mediocre e priva di idee interessanti o sussulti in qualche modo convincenti e un Giancarlo Giannini che non si capisce bene cosa ci stia a fare qui ed evidentemente non lo sa bene nemmeno lui, se non per guadagnarsi il gruzzolo per pagarsi il divano e i mobili nuovi. Finale a parte salvo solo gli attori. Sono tutti cani ma in un film horror è normale trovare attori cani, quindi non è colpa loro.

Film mediocre e destinato all'oblio, "Rec" è superiore ma ormai i Mockumentary mi danno un senso di nausea che li lascio perdere a prescindere, insomma se Balaguerò andasse a dare una mano a Banderas al Mulino non farebbe un soldo di danno.

Buon horror psicologico di Jaume Balagueró.
La trama nonostante non sia molto originale si sviluppa bene senza mai annoiare ma anzi inquietando anche un pochino.
Ottima la regia e la recitazione,ben sviluppata la psicologia dei vari personaggi.
Ottima anche l'atmosfera minacciosa che si respira per gran parte del film.
Poca purtroppo la tensione.
Alla fine è un buon horror che merita di essere visto.

Guardando la filmografia di Balaguerò si può notare che quando il regista ci mette del suo riesce a fare cose buone ("Rec","Nameless") mentre quando cerca di sfruttare in toto idee altrui caschi irrimediabilmente in tonfi come "Fragile" o questo Darkness.
Da molti considerato un grande horror,Darkness è una pellicola che sa tanto di già visto, piena di cliché e che non spaventa nemmeno nelle situazioni più concitate.
La trama, se escludiamo un paio di cose sul finale, è prevedibile e inconcludente, a tratti quasi irritante nel suo essere telefonata. La tensione latita, le "presenze" sono banali ed anche i personaggi non sono cosi ispirati.
Da salvare la bravura registica di Balagierò nei chiaroscuri e al buio,la fotografia e come detto qualcosa verso la fine.

Un horror modesto, davvero poco originale. Balagueró ha fatto di meglio.

Non impazzisco per le storie di fantasmi anche se mi piacciono i film horror. A parte qualche rara eccezione, li trovo abbastanza noiosi e anche questo non mi ha impressionato. Ho trovato diverse analogie con altri film/videogiochi

SPOILER
il che mi lascia sempre in bocca quel sapore di deja vu.
La storia non è originale e un po' confusa su alcuni aspetti esoterici anche se negli ultimi 45 minuti ci sono un po' di colpi di scena, sicuramente anticipati dagli spettatori meno anestetizzati dai tempi morti.
Mi sembra di capire che Balaguerò abbia una certa esperienza positiva in fatto di horror. Non ho visto gli altri suoi lavori ma vedrò di rimediare al più presto.
Sei e sono generoso.

Solo negli ultimi 15 minuti si percepisce l'atmosfera tensiva e quell'aura di malvagità che all'inizio del film era assente.
La carriera di Balaguerò è fatta di alti e bassi, questo DARKNESS propende più verso il basso, non riuscendo, a mio parere, a coinvolgere degnamente lo spettatore più smaliziato che già da subito ha intuito eventi e caratura dei personaggi che il regista iberico voleva tenere in bilico.
Come già accennato, la parte finale è quella più succosa. Il buio che si avvicina inesorabile riesce ad infondere una certa dose di pathos, ma non credo possa bastare a far sì che la pellicola raggiunga la sufficienza. In più il cast di nome non mi è sembrato all'altezza del compito.

altro bel film di Balaguerò. ci sono delle belle scene inquietanti e Giancarlo Giannini bravissimo. da vedere!
la fine non l'ho tanto capita!

Trama farraginosa, che parte bene, ma poi si perde strada facendo in un groviglio di assurdità!!!

Film dalle premesse interessanti, si rivela in realtà molto povero di contenuti, ingiustificato su molti fronti (non spiega il perchè di certe cose), debitore di film precedenti come il Sesto senso, Echi mortali ecc. Recitazione altamente scarsa, altamente improbabile in più di qualche situazione (anche per un horror), cerca di fare colpo cin...un colpo di scena finale, toppando alla grande però!

Da evitare come la peste.

Quarto film di Balaguerò che mi vedo e che lo avevo perso per strada ma poi recuperato stanotte.
3 elementi che fanno di questo Darkness un signor thriller-horror dello scorso decennio:
-regia ben calcolata:ritmi studiati al dettaglio,le carte con raffigurate immagini inquietanti che si svelano man mano che si giunge alla conclusione,sfruttamento della location notevole,e il nostro regista di gran classe valorizza una fotografia che in questa tipologia di film con casa stregata è d'obbligo realizzarla allo stato dell'arte per tenerci agganciati alla poltrona.
-dal titolo del film si apre a ventaglio un plot che mai mi sarei aspettato fosse una vera e propria chicca del film.Darkness fa in modo di presentare i personaggi,i loro strani atteggiamenti,le dinamiche insolite che si formano fra di loro,e poi le scene ricche di tensione...e alla fine le rivelazioni finali piazzate strategicamente e che mi hanno appagato non poco.Si ha la netta sensazione che tutto è stato fatto secondo le regole di Jaume Balaguerò(artefice anche della sceneggiatura del film) e che ogni membro dello staff e soprattutto il cast doveva seguirle per dare il massimo e consegnare al pubblico un prodotto soddisfacente.
-e da qui interpretazioni che lasciano il segno.Una famiglia"perfetta" per modo di dire.Ognuno contribuisce a rendere la convivenza in quella casa malefica una vera e propria esperienza devastante e sofferta.Come ciliegina sulla torta abbiamo un personaggio messo in scena e descritto in modo sopraffino..non stiamo a fare nomi,e non mi é mai piaciuto procedere con gli spoiler.

Per come hanno organizzato il finale(visivamente splendido,indubbiamente terrificante),io se avessi avuto anche solo le bende agli occhi e avessi solo sentito le voci e gli effetti sonori che esplodevano dal televisore avrei comunque concluso il mio commento urlando al capolavoro...ma considerando tutti gli elementi che compongono la vera opera prima di stampo internazionale di Balaguerò l'8 basta e avanza. È un film da non lasciarsi alle spalle.

Che strano film o.O
Però non è niente male!!

Darkness è uno dei primi film di Balaguerò.Dopo un mediocre e incosistente Nameless, il regista cambia decisamente tono e inizia a sfondare davvero nel campo,mostrando un talento nel genere horror/thriller unico!

Darkness è decisamente una delle sue opere più riuscite, vicino ad essere considerato un capolavoro, non è soltanto bello stilisticamente parlando (buoni gli ambienti,ottima fotografia,ottime recitazioni) ma ha anche una trama carina e piacevole che non annoia mai e il colpo finale di scena è magistrale e geniale, come tutti i film di Balaguerò.

Secondo me darkness è da guardare senza pregiudizi, certo la trama può apparire un po' scontata ma il messaggio finale e alcuni aspetti sono di un'originalità preziosa e rara.Inoltre dai, qualche brivido e un po' di inquietudine la mette, dai =))

L'unico punto debole è il ritmo narrativo : a volte un po' fiacco e debole,ma è completamente giustificabile in questo caso.Si voleva dare spazio alle dinamiche familiari e alla psicologia dei personaggi...

Consigliatissimo

Taliativilluu picciooooo

Dopo aver visto recentemente "Bed Time" ho provato con quest'altra opera del regista, ma non c'è proprio paragone. Trama banalissima e riciclata, cose già viste in quantità industriale e zero idee. L'unica cosa buona del film è la Paquin, e non certo per la recitazione...

Un horror come si deve! La trama sarebbe banale ma grazie alla prodigiosa messa in scena di Balaguero si ha di fronte una piccola perla dell'horror...vengono utilizzati svariati clichè del genere con buonissimi risultati!
Molte le riprese alla Carpenter sia all'esterno che all'interno della casa..tante le scene inquietanti e da ricordare! La trama generale e sopratutto il finale sono davvero impressionanti...
Il regista, con la complicità di ottimi attori, dimostra grande talento.

Del buon Balagueró volevo recuperare il pluri-consigliato NAMELESS oppure PARA ENTRAR A VIVIR, che mi attraevano non poco. Avendo però avuto difficoltà nel cercarli online, ho deciso di dare un occhiata a questo DARKNESS, forse uno dei suoi horror più famosi.

Inaspettatamente bello, nonostante il film contenga innumerevoli clichè del filone "case maledette" (bambino dal sesto senso che disegna, padre con problemi psicologici, scetticismi vari, anziano che sa tutto, luci intermittenti e via dicendo), riesce a mantenere dignità e fascino.
La trama è validissima, la suspence c'è e a quantità industriali, e non mancano gli spaventi. Fantastica la parte finale, da tachicardia, e con un ottima dose di mini-colpi di scena ("l'oscurità ha molte risorse...").

Un ottimo horror, da vedere per gli amanti del genere e del filone.


SPOILER

Insomma...
Io sono quasi d'accordo con la recensione:
Ha qualche (piccolissimo) buco di sceneggiatura e la trama non è per niente originale: cambio di casa, oggetti che si muovono, mostri nel buio, il padre che impazzisce, il bambino è il primo ad accorgersi delle presenze...
Insomma, è un misto di film, in particolare a Shining!
Certo che però questo film ha anche i suoi vantaggi: presenta buone recitazioni e buon montaggio, e ciò rende il film egualmente gradevole, infatti non annoia e a volte perfino spaventa. Un pò di tensione la tiene!
Inoltre ho trovato ottimo ed abbastanza originale il finale!

Darkness è un horror che intrattiene lo spettatore e che in me ha provocato paura e tensione, bello al livello di Fragile..

SPOILER

un vero capolavoro dell'horror.Una storia a mio parere originale,che ha tutte le caratteristiche dell'horror:musiche inquitanti,scenografia cupa e tetra,una suspense magistrale,caratterizzata dall'alternarsi di lunghissime scene da mozzare il fiato per la tensione,e scene di massimo un minuto in cui si riprende respiro per poi essere di nuovo assaliti da tremenda suspense.
ottima la recitazione di tutto il cast con uno strepitoso Giancarlo Giannini in una nuova veste che sarebbe davvero da "infame"descrivere qui.
veramente adatto per chi vuole farsi trascinare per due ore circa,e forse anche qualche ora dopo la visione,da pura ansia.da vedere preferibilmente di notte e se è possibile in una casa in collina e sperduta,e vi assicuro che anche se non avete paura del buio desidererete dormire con la luce accesa...

Mah...
Il mio voto sarà pure in controtendenza, soprattutto considerando che il mio voto, per un film horror, è in misura di circa l' 80% delle volte o uguale o superiore alla media.

Purtroppo Darkness non mi ha convinto in pieno. Somiglia a... Shining + The Others + A Child's Game + Poltergeist + ...
un sacco di tanta roba.
Roba buona, ma sempre troppa, fai indigestione.

A mio parere, in un film horror devi prendere una decisione, percorrere una strada. Non puoi metterci dentro di tutto e di più, altrimenti rischi o di fare un capolavoro, o di piantare un buco nell'acqua.
A me è piaciuto questo film, intendiamoci, nel senso che non mi ha annoiato. E' recitato bene, girato bene, atmosfera ottima e fotografia altrettanto.
Ottima la recitazione di Giannini. La sua parte è


SPOILER

Insomma: questo film dove va a parare? Come va a finire?
Mi sembra un equilibrista, che a metà corda vuole strafare, perde un po' l'equilibrio, casca giù e si spiaccica al suolo davanti a me, spettatore attonito.

E' un film senza finale. Ti lascia così. Senza senso.
Avete presente... la Caciotta Fetecchia? ve la ricordate?
Il famoso "Formaggio senza Forma"!

Ebbene, Darkness, per quanto mi riguarda, ha un finale senza finale. Che equivale a dire che Darkness è un "film senza film".

Perciò è da vedere :-)
Ma anche no !!!
:-)

Non mi ha coinvolto neanche un po'!!!
Dovevano sviluppare meglio la trama..

Non mi ha convinto. La prima parte è lenta e noiosa. Il film gira attorno ai dialoghi che diventano sempre più monotoni con il passare dei minuti.

Una piacevole sorpresa ritrovare Giannini in questo film, peccato che il film sia di una mediocricità aberrante.. gli spunti per renderlo migliore però c'erano eccome.. ma poi si perde in un sacco di luoghi comuni.

Solita storia di fantasmi e di case maledette. Lo sviluppo della storia risulta lento ed alcuni elementi sono lasciati un po' da parte. Molto buono il finale, ma non basta per fargli raggiungere la sufficienza.
Balaguerò farà meglio in seguito con "Fragile".

molto molto bello questo film di chi in futurò dirigerà Rec, la storia è molto bella, gli spaventi sono abbastanza scontati ormai ma quando è uscito ricordo che fece abbastanza paura. da vedere.

Film horror che nonostante la poca originalità è ben riuscito e superiore a molti suoi predecessori. Il film risulta essere inquietante grazie a delle scene ben riuscite, con la catastrofica situazione familiare dei protagonisti a fare da sfondo.
Buona l'interpretazione della Olin.

Confusa accozzaglia di stereotipi horror messi insieme in una storia sconclusionata e che rimarra per buona parte senza spiegazione.
Balanguerò evita il tracollo totale grazie ad alcune scene sufficientemente inquietanti e ad un finale molto ben girato ma quando mancano le fondamenta è impossibile costruire qualcosa di buono.

Lo stile di Balaguerò è senza dubbio affascinante. Riesce a creare tensione e suspance anche utilizzando vari stereotipi del genere, soprattutto grazie a delle ottime trovate visive. Ottimo.

Non è tanto la poca originalità della trama ad essere un aspetto negativo, basta che non si faccia un copia e incolla da Shining con qualche variante, ovviamente. La prima parte è lenta nel ritmo, con il soprannaturale messo troppo in secondo piano a favore delle dinamiche disgretative familiari. Abbstanza intrigante nella parte centrale, ma una parte finale in cui la sceneggiatura offre il peggio di sè fino a scene ridicole a dir poco. Balaguero non è male alla regia, ma è troppo poco per un film sostanzialmente scontato e irritante.

Lo schema è usato e riusato, tuttavia il film non delude. Anche se il finale non sa di molto e non risponde a tutti gli interrogativi, il film non è male, e ci sono scene di tensione.
In definitiva, non è male.

La trama è talmente scontata che fa venire la nausea. Solita casa, solito bambino preso male, solito personaggio che svela qualcosa a metà film...
Però Balaguero ci sa fare, nelle inquadrature, nel ritmo, nelle scene di tensione..
Inoltre un finale molto convincente rende questo film un buon horror...

Un horror da 10 se non fosse condotto da un regista senza idee. Balaguerò infatti, almeno in questo film, propone:
-Solito trasloco
-Solita famiglietta felice
-Solita adolescente con problemi
-Solito bambino extrasensiorale
-Solito fidanzato della figlia che fa il detective

Ma...a parte questo è un film ca**uto che scorre bene e fa più effetto visto con la luce spenta. Il quadro che appende il padre è inquietante e il finale è da calci nelle palle. Ottimo Giannini. Poteva essere un capolavoro del cinema horror. Molto buono comunque. Sorpresa!

lo spunto è quanto di più comune possa esserci, una famiglia che si trasferisce in una strana casa, i ci avvengono strani fenomeni e che potrebbe esser quindi infestata.
Però lo sviluppo è realizzato in modo abbastanza efficace; i personaggi sono caratterizzati bene, e sono resi credibili, grazie ad un buon cast, su cui risalta Anna Paquin, e grazie anche ad una sceneggiatura mai banale o piatta.
Il mistero si svela lentamente e, se lo scivolare verso l'aggressività di qualche protagonista ricorda un po' "Amityville horror", poi l'opera segue uno sviluppo molto diverso, infatti qui l'orrore e l'elemento di inquietudine, più che esser prettamente demoniaco, risulta esser molto più metafisico.
Viene creata una buona suspense, agento sui personaggi e sulla storia, e non , come spesso avviene, su effetti speciali fini a se stessi, inseriti a caso.
Degna di un'ultima nota è la prova di un convincente Giancarlo Giannini.

Secondo film di Balaguerò e seconda conferma, ha un modo di proporre le storie assolutamente originale, molto lontano dallo stile americano. Ottimo

primo film che vedo di balaguero e la prima impressione non è buona, affatto, mi ha deluso la storia, mi aspettavo un horror da farti terrorizzare e invece, non ti mette un minimo di paura, lo boccio e come film è da evitare secondo me...mi è piaciuto solo l'inizio quando tra un nome e l'altro "venivano fuori" i versi dell'oscurità...

Molto noioso e con poca tensione, mi sarei aspettato molto più ..
Belle certe atmosfere ... Giancarlo Giannini non so cosa ci faccia in sto film !
Non del tutto sufficiente !

non troppo convincente,giannini mi è sembrato un po' inappropriato nella parte e poi la trama è troppo scopiazzata qua e là..balaguerò inoltre ha utilizzato una regia tutta americana,ho preferito di gran lunga la genuinità di rec

Niente da dire a Balagueró che riesce a sfornare bei prodottini sempre freschi. Darkness non meraviglierà per spettacolarità, frenesia e mostri ad ogni angolo, bensì è tranquillo tanto che la tensione ci crescerà dentro minuto dopo minuto. Bella sorpresa.

Ho apprezzato molto REC e Fragile..ma questo non mi è piaciuto..non raggiunge gli stessi livelli

Con un buon affare una famiglia americana acquista una vecchia casa in Spagna..disabitata da anni..che col tempo rivela oscure presenze e misteriose vocine
Ovviamente i bambini se ne accorgono..ma i genitori sono scettici
Riaffiora improvvisamente la malattia del padre..che torna ad essere molto aggressivo
Il comportamento della madre è davvero irritante
Giannini è decisamente fuori luogo
La prima parte intriga..coinvolge..inquieta..ma poi crolla tutto inesorabilmente..per cadere nella monotonia
Manca di spiegazioni
Che senso ha la storia? E il rito? Quelli della foto chi sono?
Finale incomprensibile e deludente

Il film è veramente orrendo! Insalvabile! Solo un presuntuoso e noiosissimo esercizio di suspense che non va da nessuna parte! A tratti decisamente comico... Balaguero ha fatto solo un bel film che è Fragile, che ho apprezzato per l'effettiva tensione, la costruttiva macchinosità della trama che alla fine arriva a trovare un senso e per le belle interpretazioni. Ma tra Darkness e Nameless non so cosa sia peggio...

Una buona pellicola, da vedere per gli amanti del genere.
Inizialmente un po lento, successivamente il film si rivela abbastanza ricco di suspanse e tensione. Il finale è anche bello.

La prima ora di film è soporifera,poi si riprende un pò ma resta veramente noioso e di tensione nemmeno l'ombra.
La regia è totalmente sconfusionata e non fa praticamente mai paura.
Un horror da evitare!

La forza di questo film sono i fotogrammi flash che spuntano sullo schermo improvvisamente procurando allo spettatore diversi colpi. La storia e i protagonisti sono discreti anche se alla fine la trama viene troppo estenuata e complicata quando poteva essere più lineare piuttosto che fare voli pindarici un pò troppo inutili. Sull'onda di The Amity ville horror e The orphanage, mi piace questo genere di film che comunque riescono difficilmente a realizzarsi in maniera totale. The darkness tuttavia come gli altri due secondo me non sono per niente da buttare ma manca sempre qualcosa.

Vero, troppi clichè orrorifici legati a case maledette e company ma comunque è ben presente una certa sapienza registica.

Ben presenti i momenti di paura, bravi gli attori (e Giannini si riconferma star internazionale, un nuovo Franco Nero, ecco), anche se un pò banalotto e pretestuoso il perchè della vicenda spiegato nel finale.

Vale una visione; film ingiustamente stroncato dal Morandini.

Uno dei miei horror preferiti. Balagueró ha davvero una gran testa. E non lo ha dimostrato solo in questo film.

Un horror decisamente anomalo: per una volta non siamo di fronte alla tipica pagliacciata "buh improvvisi" e "artigli-fuori-inquadratura-che-squartano -le-persone", che rovina tutte le attese con un finale buttato là.
Semmai, è vero il contrario: il film in sè è piuttosto insignificante, non introduce nulla di nuovo (riti satanici, oggetti levitanti, ombre assassine...) e se l'atmosfera lugubre è assicurata dal sapiente uso del chiaroscuro, c'è anche da dire che qualche volta si vorrebbe riuscire a vederli in faccia i protagonisti, se non altro per godersi la loro espressione di terrore quando i troppo frequenti pampini malefici gli appaiono alle spalle; ma è proprio il finale costruito magistralmente a risollevare bruscamente le sorti della pellicola. La tensione monta nella maniera giusta, quasi tutto trova la sua spiegazione e l'espediente a cui si ricorre è intrigante: non mi stupirebbe venire a sapere che il regista si è ispirato a Silent Hill (il gioco, il film non l'ho visto...).
Basta a proiettarlo una spanna sopra ad altri film di genere. Se solo i dialoghi non fossero così imbarazzanti e gli attori avessero recitato meglio (ma è anche colpa delle boiate che gli mettono in bocca), sarebbe potuto venir fuori un ottimo lavoro (salvando il bravissimo Giannini, che scopro qui per la prima volta! Con tutti i film che ha fatto!...)

Un bell'horror. La storia è abbastanza interessante, alcune scene inquietanti, il grande Giannini che fa la sua bella parte. Insomma... per gli amanti del genere è un film da vedere, perché a mio parere emerge dalla marea di prodotti dozzinali che vengono sfornati ogni anno...

nonostante qualche idea geniale non mi ha entusiasmato

bello e inquietante, uno dei pochi film horror che veramente ti lasciano dentro qualcosa

un horror abbastanza interessante,anche perchè reputo a parer mio gli horror spagnoli i migliori nel genere,però tra questi ce ne sono di meglio.Il film si lascia guardare per intero e riesce bene o male a intrigare per la storia,perde un pò nel finale dove non si capisce bene come vada a finire,comunque si può e si lascia guardare.Bravo Giannini

Gran film diretto magistralmente dal grande Balaguerò!
Semplicemente fenomenale! Classico esempio di basso costo e grande riuscita!
Questo è uno di quei film che va gustato, magari rivisto un paio di volte e poi meditato prima di correre a conclusioni affrettate!
Il talento di questo grande regista è indiscutibile come è evidente la sua capacità di far muovere sul set attori mediocri ma che se la cavano più che dignitosamente in questo film!
Grande Balaguerò; grande veramente!!

Non male questo horror di Balaguerò, la storia è affascinante anche se certe cose della sceneggiatura mi sono rimaste un pò incomprensibili e ci sono troppi rigagnoli che non si sa dove vanno a finire, ma servono solo a deconcentrare lo spettatore forse da una trama un pò troppo semplice. Però le potenzialità si vedono, anche se a sprazzi, la sua capacità di spaventare divampa. Non mi stancherò di ripeterlo ma questo regista è uno di quelli che incarna maggiormente l'ideale di horror in questi anni, perchè ha una capacità quasi innata di spaventare, ricreando scene di vero brivido e forse riformulando i canoni del genere. Tuttavia ancora è troppo presto per tali conclusioni e speriamo che non ci deluderà.

Sicuramente Balaguerò sa di non aver fatto un film eccellente (salvo alcune scene nel finale che fanno un pò spaventare) visto che si rifarà prima col discreto Fragile e poi soprattutto con il film rivelazione REC, destinato a diventare uno dei più amati horror di questi anni e che porterà il regista catalano alla definitiva consacrazione.

Veramente un ottimo film, ottima l'interpretazione di Giannini, tiene proprio incollati alla sedia, con il fiato sospeso. Consigliatissimo!

Lo vidi al cinema quando uscì..mi ricordo che non mi fece una grandissima impressione..si qualche buona trovata e qualche scena carica di tensione..ma per il resto non fu un grandissimo film..comunque si merita una sufficienza abbondante.

Io l'ho apprezzato, sarà stato per Giannini, o perchè le creature mi attizzavano. Niente di originale!

Non è male, ma ho visto di meglio...

Niente di che questa ghost-story di Balaguerò, trama più o meno identica a quella che verrà utilizzato poi in Fragile, sempre con questi fantasmi di bambini. Lontano anni luce dal recentissimo REC...insomma se sieti appassionati di horror è un film che potete evitare perchè sicuramente avrete già visto un film con questa storia.

Regia:6
Trama-4(mal sviluppata)
Ambienti-5 (nn sviluppati al meglio per creare vera tensione)
Recitazioni-4 (orribile , salvo solo il bimbo)
Note: altro horror da poco , insufficiente!!!!

una Spagna che assomiglia un pò troppo all'America.
Le interpretazioni lasciano un pò a desiderare..c'è troppa poca emotività,ma grande il nostro Giannini!!
La storia cmq è carina e convincente,anche se troppo elaboriosa,ma il finale vale tutto il film e ne alza la media!!

Non è ovviamente un horror, ma l'intento del film è quello di trasmettere comunque inquietudine nello spettatore.Beh francamente non ci si avvicina nemmeno, e come in tutti i film del genere (premetto di aver visto il simile Fragile dello stesso Balaguerò) le scene e le situazioni sembrano sempre costruite ad hoc per soggerrere un filo logico che risulta veramente flebile.
Nulla di nuovo e neanche realizzato adeguatamente

No, non mi ha convito.
Il giovane Balaguerò dopo Nameless torna con una pellicola poco originale e a tratti dannatamente prevedibile: lo spunto è sempre quello della casa infestata con classica famiglia appena trasferita.
Sicuramente la scelta registica di non ricorrere all'uso del digitale gioca a favore del regista spagnolo, ma la suspance latita, immersi in argomenti talmente tradizionali da provocare solo ed esclusivamente noia.
Non c'è un personaggio che sia uno davvero in parte, con il nostro Giancarlo Giannini ovviamente superiore alla mediocrità dilagante del cast, ma anche lui schiacciato da una sceneggiatura trita e ritrita.
Prima di bocciare definitivamente questo regista, aspetto di vedere Fragile e soprattutto Rec... non si sa mai.

darkness è un film bellissimo perchè ne fa dell oscurità la minaccia che ostacola i protagonisti ...grande giancarlo giannini....se lo trovo x verona gli stringo la mano ....un maestro ...poi qst film ha un finale diverso dai soliti horror splatter che vanno d moda adesso ....jaume balaguero è dawero un ottimo regista .....da vedere anke fragile....un altro suo film dall atmosfera intrigante

buon thriller misterioso che sicuramente nn sarà originale però e ben diretto da con un ottima recitazione!! ho trovato il finale ben fatto! quindi lo consiglio!

Sarà che l'ho visto di notte in camera al buio ma a me è piaciuto, mi ha messo ansia ansia e timore come non mi capitava da molto..

SPOILER
Ad un certo punto non si capisce + cos'è vero e cos'è il bene..
Buono anche il finale!!

Niente di particolarmente originale questo Darkness.
La trama è un incrocio tra Shining e un qualsiasi film sulle case maledette.
Troppe scene che sanno di già visto, ricorda tutto al film di Kubrick: la famigliola allegra e compatta che si trasferisce in un luogo disabitato, guarda caso infestato da presenze inquietanti che si scagionano subito contro il più piccolo, il padre comincia ad impazzire, la suddivisione in giorni, ricorda tantissimo Shining... insomma tutto cade nel già visto.
Non dura molto, ma è parecchio noioso, la regia è confusionaria, il montaggio è frenetico (quanto lo odio!) e alcuni personaggi sono totalmente fuori luogo (Giannini).
Il finale, forse è l'unica cosa un pò fuori dagli schemi, ma non tiene l'intera baracca ben stabile.
Consigliato a chi si fa spaventare da omini neri che vagano dietro ai protagonisti e da lunghissime ed interminabili sequenze in cui il buio non ti fa capire nemmeno chi sono i protagonisti di quella scena.
Voglio qualcosa di originale.

SPOILER
John.

uno dei poki horror ke veramente vale la pena di vedere e ke mettono tensione.

Me lo avevano descritto come un film paurosissimo tanto che dopo averlo visto avrei avuto paura del buio.
In realtà un pò di pelle d'oca per qualche scena e niente altro.
Si lascia guardare, ma è tutto molto prevedibile.

Trasferta americana per lo spagnolo regista spagnolo "di nameless" (di gran lunga migliore).
"Darkness è un film dall'andamento televisivo, con tutti gli stereotipi del genere, ma davvero poco interessante.
Citazioni varie (il buio che inghiotte come la nebbia di Carpenter) e il finale aperto non salvano il film dalla noia.

il peggiore di balaguero che cerca di americanizzare le sue atmosfere.

Solo Giancarlo e Anna Paquin danno la sufficenza a questo film.

ma rispetto a namless a mio avviso non c'è prorpio paragone.. un pò banale..

Per me è semplicemente uno degli horror più belli degli ultimi anni con un finale perfetto...