hunger games: la ragazza di fuoco (2013)

Bello, come il primo. La prima parte poi approfondisce i personaggi. La seconda è dedicata all'azione. Un mix rispettato.

Bel secondo film della saga che ho preferito al primo. Più approfondimento di personaggi e più intesa tra il cattivo e la protagonista. Ottimi gli effetti speciali. Finale troppo aperto.

Premessa: non ho letto i libri.
Bel secondo capitolo della saga. Pecca un po' a mio avviso nella prima parte dove si dilunga troppo. Meglio la seconda parte dove incomincia il gioco...tra sanguinari guerrieri e ostacoli creati dal programma.

La prima parte non è che abbia molto da dire, eccessivamente tirata per le lunghe e a tratti soporifera, dopo fortunatamente le cose un po si rivitalizzano con i giochi ma senza regalare particolari emozioni.
Mezzo punto in meno rispetto al primo capitolo.

Oggi mi sono recuperato questo primo sequel, un buon prodotto nel suo complesso, 2 ore più scena post titoli meritevoli. Trama ben narrata e caratterizzata, buona azione con effetti speciali. Approvo ancora una volta la scenografia e location "moderne" futuristiche. Bene ciò che va bene. Superiore al primo come contenuti.
Buon finale che lascia spazio ampiamente al gran finale !

Jennifer Lawrance è la "diva" indiscussa, fascino e carisma, recitazione. Piace troppo
Liam Hemsworth: una garanzia la sua, piace e recita, ottimo il suo "ruolo"
Josh Hutcherson: ottima comprimario, buona recitazione. Piace

Il regista prosegue sulla scia del primo, a parer mio, ottimo film. Esalta sta saga action. forse il film con meno azione, e lo caratterizza con trama, narrazione. Svolte un ottimo lavoro.

Sequel consigliato, Superiore al primo come contenuti. Da vedere !!!

Il migliore della saga senza ombra di dubbio!

Anche nella seconda puntata della saga le cose migliori le troviamo in preparazione agli Hunger Games veri e propri, con il "Tour di Victor" in cui si prende coscienza della nuova situazione di rivolta che sta fermentando nei vari Distretti dell'Unione. La gara vera e propria vanta alcune belle trovate action mitigate tuttavia dalla scelta della lotta a squadre, meno spettacolare ed imprevedibile della precedente; il finale poi spiega tutto e niente, apparecchiando il campo per il doppio episodio conclusivo della serie. La qualità comunque andrà sempre a scendere.

Il primo capitolo l'ho visto un po' di tempo fa, perciò non ricordo esattamente tutte le dinamiche, ma mi è sembrato di intravedere, in questo seguito, alcune contraddizioni che non sono riuscito a spiegarmi, se non con un bel po' di immaginazione e deduzione.
Ma a parte questo, LA RAGAZZA DI FUOCO si mantiene sui discreti livelli del precedente assicurando una visione fluida e piacevole, tanto che le oltre due ore di durata quasi non si avvertono.
Il cast è sempre ben nutrito, tutti hanno il loro da fare per riuscire a garantire un prodotto ludico discretamente confezionato, la spettacolarità e la presenza visiva di alcune scene fanno il resto, presentando una visione coinvolgente e interessante, tanto da avere voglia di continuare con gli altri capitoli.

il migliore della saga. più solido e concreto del primo, ripara alle debolezze del primo essendo molto simile come impostazione.

Secondo capitolo della saga, sui livelli del primo. Da vedere.

sulla scia del primo, alcune cose sono ridondanti, per il resto è però più cattivo

Secondo film a mio avviso troppo simile al precedente, la storia prosegue senza svolte eclatanti che mi auguro arrivino negli ultimi 2 episodi.
Molto ben curato il contesto dove si svolge l'hunger games...i partecipanti non mi paiono ben costruiti e i più cattivi fanno una parte superficiale...

Interessante anche il secondo capitolo che anzi ho preferito al primo per qualità della trama del "gioco", anche se è un po' stucchevole il finale del hunger.
Futuristica ma realistica la scena del parti per i vincitori a Capitol dove viene servita

SPOILER

Anche questo è ben fatto, anche più del primo. La storia e l'atmosfera sono state ben realizzate, il cast fa bene la sua parte. Vorrei aggiungere un elogio per Elizabeth Banks che non avevo fatto nel commento precedente: il ruolo che interpreta non è certo tra i più semplici e lo fa egregiamente.
Insomma, anche questo capitolo non delude, consigliato.

Il film si sviluppa riprendendo e riproponendo quanto visto nel primo capitolo, in modo più spettacolare e se vogliamo più convincente.
La guerriglia è stata arricchita con nuovi tranelli e diavolerie tecniche più raffinate.
Si respira continuamente il finto avvilimento della brava protagonista che pian piano sta per sfociare nella vendetta finale.
Personalmente mi è piaciuto ed è da considerare un degno sequel da vedere.

Un passo avanti nettissimo rispetto al primo capitolo. La storia è più completa, più intensa, più esaltante e meno noiosa (anche perché questa volta la durata lunga si è sposata bene con ciò che ha mostrato il film, in quanto ci si è concentrati di meno sui soli giochi rispetto al primo capitolo), i personaggi sono meglio costruiti ed è anche più spettacolare. Chiaramente è ancora un'americanata, ma il prodotto che ne è uscito è decisamente valido.

A mio parere "La Ragazza di Fuoco" è nettamente migliore del tanto celebrato "Hunger Games". Questa seconda pellicola della serie è sì riuscita a coinvolgermi e infondermi curiosità per il proseguo della storia.
Ovviamente stiamo sempre parlando di un film commerciale (nel senso negativo) infiocchettato per piacere ad un pubblico mainstream che si accontenta di poco.

Mentre il primo episodio mi era piaciuto, questo secondo mi ha annoiato, anche a causa di una sceneggiatura poco curata. Voto 4!

Dopo la totale delusione del primo capitolo,confermo che questa seconda parte,mi è decisamente piaciuta.Forse perché non ho visto inermi ragazzini massacrarsi a colpi di asce,macete,etc..Questa volta il mio giudizio personale è positivo,confermo le parole di molti utenti di Filmscoop,dicendo,che questo secondo capitolo,merita la visione.

Questo si becca un voto in più rispetto al primo film, la trama continua e si svolge senza che ci siano forzature e gli attori continuano su un buon livello.

Ho apprezzato questo secondo episodio più del primo. Sempre di americanata si tratta, ok, ormai è appurato, ma è un'americanata ben riuscita che ho trovato credibile specialmente perchè in questo capitolo prende campo la storia socio-politica del contesto. Il fermento della rivolta cattura l'attenzione anche più degli hunger games stessi che a differenza dei primi sono caratterizzati dal gioco di squadra che si scoprirà, alla fine, essere tutt'altro che casuale.

Sequel dalla struttura simile al 1° capitolo: 1° parte di introduzione e 2° d'azione. Il prologo, a differenza di quello del prequel in cui non spiegava niente e non succedeva niente, quà mostra lo sviluppo sia dei personaggi sia della situazione politico-sociale. I nuovi "Hunger games" sono più emozionanti: la violenza è meno censurata, e si formano squadre omogenee dalla tattica credibile. Inoltre i disastri "naturali" colpiscono tutto e tutti, non solo la protagonista.
Ottimi effetti speciali. Emerge la bravura del cast, appiattita nel 1°. L'unica eccezione è Sutherland, attore che stimavo tantissimo ma che offre una performance piatta e mono-espressiva: nessuno lo ha obbligato ad accettare una commercialata, quindi avrebbe fatto bene ad impegnarsi un minimo.

Senz'altro meglio del primo, la storia e' piu' curata e il budget speso meglio. Si ha sempre l'impressione di una fretta eccessiva nel liquidare situazioni e dialoghi, di una tendenza ad approfondire poco in nome dell'effetto visivo o emotivo che deve prevalere. Ad esempio, non avrebbe guastato dire qualcosa in piu' sulla famiglia di Katniss, il suo rapporto col padre che spiegasse perche' lei oggi ha il carattere che ha. Anche il rapporto con mamma e sorella e' appena accennato e meriterebbe piu' spazio. Molto meglio la presentazione dei tributi rispetto al primo film, questi sono piu' carismatici e meglio caratterizzati. Ottima Jena Malone che adoro, convincenti anche Lenny Kravitz e Seymour Hoffman. Bella la resa dell'orologio e delle "calamita'" collegate. Tutto sommato un film guardabile, anche se in molte parti ancora migliorabile.

Miglioramento significativo rispetto al primo. Nulla da ricordare comunque.

Andiamo meglio del primo ma non è una saga che mi entusiasma molto..si lascia vedere e scorre bene x tutta la durata

Sequel all'altezza del primo, nonostante la lunga durata non annoia mai, brava la Lawrence a reggere un'altro film quasi totalmente da sola. La trama non è molto diversa dal precedente ma una storia solida come questa con tematiche comunque interessanti, nonostante sia un film praticamente di fantascienza, non risulta pesante da guardare. In attesa di vedere in questi giorni il terzo capitolo.

Se nel primo HG veniva introdotto il mondo in cui si sarebbe ambientata la vicenda e veniva mostrata un'edizione dei giochi con qualche sorpresa, in questo secondo capitolo la trama si focalizza più sul desiderio di ribellione dei cittadini schiavi del sistema, anche se alla fine non manca l'ennesima edizione dei giochi, anche se...


SPOILER

La ribellione...


SPOILER

Le quasi due ore e mezza passano abbastanza velocemente, tant'è che quando sono spuntati fuori i titoli di coda mi sembrava passato molto meno tempo. Nel complesso un sequel leggermente sopra il primo episodio e con qualche sorpresa in più che contribuirà a rimescolare le carte e, probabilmente, a gettare le basi per una fase molto più concitata nel terzo (e quarto) film.

PS:

SPOILER

Dopo aver vinto la 74 edizione degli Hunger Games, Katniss e Peeta tornano a casa ma negli altri distretti si e' ormai acceso il fuoco della ribellione ed i nostril sono richiesti per un "Tour" con il fine di sedarli. Il viaggio mostrera' loro che I tempi sono maturi per la rivolta e da glorificati si troveranno nuovamente… nell'arena.
Un anno di distanza ed un taglio netto, cesario, a quella che fu la squadra vincente capeggiata dal regista Gary Ross, separano i due lungometraggi ispirati alle novelle di Suzanne Collins, con un risultato che, almeno al box-office, ha premiato entrambe. In La Ragazza di Fuoco la regia e' affidata a Francis Lawrence, noto per opere di discreto successo come I sono Leggenda o Come l'acqua per gli elefanti, generi ben diversi che hanno attestato la capacita' del viennese di adattarsi a sceneggiature con tematiche impegnative. Questa sua maturita' si evince anche in La Ragazza di Fuoco che non potendo piu' fare leva sul fattore "sorpresa" del primo episodio si focalizza maggiormente sui tumulti, su cio' che accade tra la folla, su quei gemiti di rivolta che il Presidente Snow vorrebbe sedare a suon di parate come se il latino "panem et circenses" fosse la risposta universale ad ogni malessere.
Katniss e Peeta, quindi, nella prima parte ci offrono questo spaccato sul resto del mondo perche' le condizioni dei singoli distretti, per quanto confinati in compartimenti stagni, sono la realta' comune di una societa' con una rigida ripartizione tra ricchi (pochi) e poveri (molti), tra guelfi e ghibellini con riferimenti che abbiamo trovato di recente anche un'altra pellicola, The Purge. La demarcazione e' netta, ma si palesa piu' per i modi brutali in cui i vari "eroi" vengono messi a tacere con scene talvolta di una brutalita' gratuita…, che non, ad esempio, come risultato di un'analisi condotta dallo spesso spettatore attraverso la psiche e le sofferenze del malcapitato di turno. L'effetto non rende come dovrebbe e difatti nonostante il cast di all-stars a cui si e' aggiunto Philip Seymour Hoffman, si assiste ad un'ora e mezza di proiezione avvincente e senza cali di ritmo ma tutto, rigorosamente, "come da copione".
La seconda parte del film e' un flashback del primo capitolo in cui pero' in virtu' di questa visione "corale" del riscatto, la vittoria si ricerca con l'alleanza e non con il tradimento, cercando, in qualsiasi contesto, di imporre un momento sentimentale, un "fattore famiglia" e di "sacrificio", scelta che dopo il terzo siparietto, infastidisce e non poco. Il finale, invece, riporto alla memoria la trilogia dei fratelli Wachowski esattamente con le stesse spiacevoli sensazioni / imprecazioni di Matrix Reloaded.
Scenografia, costumi ed effetti speciali sono notevoli, alcuni panorami lasciano senza fiato ed anche l'accompagnamento sonoro mostra come il budget raddoppiato abbia permesso alla troupe di togliersi qualche sfizio in piu' senza, tuttavia, esagerare.

Degno seguito del primo capitolo :)

Milgiore del primo secondo me.
La storia diventa più interessante ed anche gli effetti speciali sono davvero ben fatto.
Se vi è piaciuto il primo, questo non vi lascerà delusi.

Ottimo seguito. Da vedere almeno una volta e conservare nella propria videoteca in attesa del 3° e del 4°...

il primo era stato una sorpresa ma questo secondo capitolo e ancora migliore specialmente la prima parte . Ora ho delle aspettative per i prossimi capitoli

Mi è piaciuto più del primo...ha catturato la mia attenzione!

Mi è piaciuto di più del primo.
Non ho letto i libri quindi non posso fare un paragone, ma la storia mi è sembrata più matura e con molta più sostanza.
Viene messa molto più in risalto la voglia di ribellione, concentrandosi meno sugli Hunger Games veri e propri e l'ho trovato un ottimo punto a favore.
Bello anche che viene data più importanza al personaggio di Snow, interpretato dal grande Donald Sutherland, vero antagonista della storia, e la caratterizzazione del personaggio interpretato dal compianto P.S. Hoffman.

Balzo di qualità per una saga che, iniziata come un puro e semplice pretesto scenico, si è poi rivelata di un'inaspettato spessore. A partire dall'unità di forma e significato, che assume in questo capitolo tutt'altro valore rispetto ai fasti glitter e vacui dell'esordio.
La rivolta è alle porte, bisogna scegliere tra la sicurezza e l'amore dei propri cari e ciò che è giusto fare. Non scegliere è impossibile, spesso l'eroe non si offre volontario, viene scelto dagli eventi, dalle occasioni. Sia che si tratti di fare buon viso a cattivo gioco, che si tratti di indossare maschere di banalità per risparmiare vite, di fingere o di ribellarsi. Anche solo con un dito al cielo.
I personaggi prendono vita in questo capitolo, prendono forma e colore, non sono più semplici marionette. C'è una coralità degna di un poema che si rispetti, in un crescendo che, si spera, continui a regalarci emozioni.

Indubbiamente meglio del primo, ma la sensazioni di trovarsi comunque di fronte ad una ****** rimane sempre molto alta ...

Buon secondo capitolo per questa saga d'intrattenimento. Convincente il cast, che riceve pedine importanti.
Non eccelle in nessun campo ma sicuramente si può dire riuscito, solo la durata risulta un po' eccessiva.

Un po' più noioso dell' altro.

Decisamente migliore del primo capitolo! Questa volta la narrazione non si ferma solamente agli Hunter games ma si concentra maggiormente sull'aspetto più interessante quali le dinamiche politico-sociali di Panem, ovvero la preparazione dei cittadini dei distretti di coalizioni pronte per contrastare il regime del presidente Snow. Confermati tutti i bravi attori del precedente capitolo, questa volta con la regia di F.Lawrence assistiamo a molte più scene di azione e ad una maggiore suspance. Il tutto fa da preparazione al terzo ed ultimo capitolo in cui presumo avverrà la rivolta dei distretti!

Bella la prima parte, serrata al punto giusto con la caratterizzazione dei protagonisti sempre più invischiati nelle forze di potere che si contrastano all'interno della storia.
Anche la regia fa il suo egregio lavoro, peccato solo che nella seconda parte il film perde di spessore e si basa soltanto su scene d'azione senza tanta inventiva.

Una vera eccezione visto che il seguito è migliore a mio giudizio del primo, cosa rara nei film.
Che dire tutto azzeccato a partre dalla strepitosa conferma degli attori fino alla storia che si fa sempre piu emozionante e si discosta di gran lunga dai film adolescenziali.

Lo stesso discorso fatto per il primo si può fare qui: continuo a non apprezzare appieno le atmosfere posticce ed esasperate, l'evidente contrasto tra l'apocalisse del distretto 12 e gli sgargianti vizi di Capitol City suona troppo falso e infantilizzato, ma capisco pure che si tratta della particolarità del film.
La parte nell'arena è come al solito avvincente, ma si tratta comunque di una riproposizione di cose già viste nel primo, con qualche cambiamento.
Il voto giusto sarebbe 6, ma per differenziare metto un mezzo voto in meno.

I seguiti sono sempre più difficili.....e questo non fa eccezione.....film scialbo con molto senso del già visto.
Ma d'altronde è solo una puntata intermedia tra il primo e il terzo film.

Un film che si guarda a tempo perso; in piu' questa puntata e' un po' mutilata e venuta male, non ha un inizio e non ha una fine. Gli standard per le boiate scendono sempre piu' in basso. Buona e brava la Lawrence e l'ambientazione

Non è un cattivo film ma sa di già visto, gli manca la tensione e la novità del primo episodio.

Misero interesse nella prima parte quando la pellicola, come le vite dei protagonisti, corre su binari già ampiamente percorsi nel precedente film. Nessun sussulto e/o meraviglia, solo qualche digressione riguardo ansie da stress post-traumatico per Katniss, comunque suggerite ed abbandonate ben presto. Medesima sorte toccata a diversi personaggi, un ensemble mostruoso di carne al fuoco che dallo schermo compare e scompare aggiungendo dubbi, domande e sfumature ad uno spaccato distopico ancora definito in maniera troppo elementare, con un' analisi sociale basata su un lavaggio del cervello mediatico di innocua semplicità.
"La ragazza di fuoco" ha tutti i crismi per essere considerato come un mero prologo; in definitiva troppo incompleto e con un numero impressionante di snodi sviluppati malamente.
Francis Lawrence, regista di mediocre rango, viene tradito da numerosi passaggi a vuoto e da un inclinazione sbrigativa che non consente ad eventi e personaggi l'indispensabile approfondimento. C'è molta confusione, la visione d'insieme potenzialmente interessante suona ancora più edulcorata, nei suoi momenti più scabrosi, incapace di scavare con incisività nella turpitudine di Capitol City e del suo intoccabile presidente.
Tutto rimane a livello epidermico, con buona pace di Jennifer Lawrence che pur brava ai miracoli non è ancora arrivata. Intanto il già nutrito cast si arricchisce con la presenza del compianto P.S. Hoffman e dei poco considerati Jena Malone e Jeffrey Wright.
Si viaggia verso la rivoluzione sperando di imbattersi in qualcosa di meno scontato e ammorbidito nei capitoli a venire; se già in precedenza la fonte d'ispirazione principe, ovvero "Battle Royale" di Fukasaku, per angoscia, ferocia e impegno era lontano anni luce, ora il film nipponico è solo un'ombra ormai invisibile.
In questo lavoro di prassi si salva senza dubbi solo la parte dei giochi, in cui i concorrenti oltre a combattere tra loro si trovano a fare i conti con minacce più o meno naturali scagliate con somma crudeltà dal sistema. Attenzione alla chiusura (semi)improvvisa, potrebbe far sollevare più di qualche mugugno.

Ecco cosa succede quando il secondo film di una saga supera addirittura il primo :) Mi era già piaciuto parecchio Hunger Games e qui tutto prende forma ancora meglio, definendo personaggi e il loro mondo ancora meglio. Ottima regia,scenografie,musiche e cast. Fiducioso dunque ed in In attesa del sequel

Avrei dato più spazio all'azione, la parte iniziale del film poteva essere spiegata in modo più sintetico senza perdere efficacia, ma complessivamente mi è piaciuto molto. L'unica cosa ancora non completamente chiara è il rapporto katniss - peeta ma probabilmente sarò accontentato nel terzo capitolo....sempre una spanna sopra gli altri Jennifer Lawrence ma il debole che ho per lei non mi fa essere obiettivo

Come detto da molti altri utenti prima di me...il primo film mi era piaciuto parecchio mentre questo secondo capitolo è una palla mostruosa!
Lento ed insipido...il gioco è bello finché dura poco e per me questa saga ha chiuso.

Più lento del primo e pieno di cose già viste mentre il precedente film ti stupiva ad ogni scena.
Sembra che sia stato girato solo per allungare il brodo e infatti hanno già deciso che il capitolo finale non sarà solo 1 film ma sarà sdoppiato in 2 film.
Alla fine tireranno su 4 film solo per far soldi quando la storia poteva essere raccontata benissimo con soli 2 film.
Il mio voto resta comunque alto per le interpretazioni e la resa magistrale della società distopica di Capitol City e dei distretti.

Il primo mi era piaciuto molto.
Questo secondo film l' ho trovato lentissimo e noioso.
Da evitare come la peste.

sinceramente mi aspettavo piu' ribellione e meno hunger games..e' un ottimo film senza dubbio ma mancava della freschezza del primo..e' stata un po un riproporre cose gia viste nel primo capitolo..spero che i prossimi siano piu' originali e che venga sviluppata meglio la parte della ribellione

discreto seguito personalmente mi e piaciuto di più il primo..........comunque buon seguito, per passare una serata con un buon film.

Più che dignitoso sequel della saga che preannuncia un terzo capitolo. Peccato solo che metà del film sia quasi superfulo..o perlomeno tirato un po' troppo per le lunghe. Poi quando iniziano gli hunger games si entra nel vivo dell'azione e la pellicola decolla. Attendo il terzo episodio sperando sia all'altezza dei primi due.

Non ricordo esattamente il voto dato al primo capitolo ma, giusto per chiarire, questo gli è senza dubbio superiore... e lo è da parecchi punti di vista. In realtà speravo che lo fosse già dal trailer, ma si sa quanto i trailer a volte possano creare aspettative esagerate. Fortunatamente non è stato questo uno di quei casi.

Uno dei principali motivi che giustificano la superiorità di questo capitolo è senza dubbio la regia, che passa dalle mani di un insicuro Ross a quelle più concrete e competenti di Francis Lawrence. Quest'ultimo regala sequenze decisamente più ardite e cariche di tensione, alcune ottime inquadrature ma, soprattutto, da un deciso cambio di registro alla vicenda. Ora, io non ho mai letto il romanzo quindi non ho la minima idea della fedeltà mantenuta dallo stesso Lawrence rispetto al libro, comunque ho trovato il tutto più maturo e complesso.
La differenza a livello di storia si registra già all'inizio, quando viene portato un pò d'ordine a quello che, nel precedente capitolo, era risultato essere un finale un pò confuso e frettoloso. Ma non solo! Con il proseguimento scopriamo come il puro intrattenimento e la semplice avventura siano stati in parte sacrificati per lasciare spazio ad altri aspetti, a mio parere ben più importanti. Uno riguarda senza dubbio la denuncia al potere; mentre nel primo episodio, infatti, si badava maggiormente alle questioni personali di Katniss e di chi le era più vicino, qui la questione si allarga anche agli organi più alti, il potere appunto... e il modo in cui viene mantenuto l'ordine. Non è stato approfondito ancora a dovere, ma non trattandosi dell'ultimo capitolo credo abbiano fatto un buon lavoro.
E qui entrano in scena i personaggi. In particolare assume più rilevanza quello di Snow e la sua battaglia personale contro Katniss e ciò che rappresenta per gli abitanti dei distretti. A dire il vero la psicologia di Snow non è ancora perfettamente delineata, ma qui potrei fare lo stesso discorso fatto per l'organo di potere.
E' palese fin da subito, invece, come i personaggi principali acquisiscano un interessante spessore psicologico... e questo è il secondo aspetto per cui si è sacrificata un pò di avventura. E tutto ciò non fa altro che creare una maggiore empatia tra questi e il pubblico. Per quanto mi riguarda la cosa ha funzionato alla perfezione con Katniss, molto meno nei confronti di Peeta. La colpa comunque non la attribuirei tanto al personaggio in sé, quanto a un interpretazione di Hutcherson al solito modesta. La Lawrence, invece... beh, il paragone con il suo compagno di "giochi" sarebbe impietoso. Scopriamo una Katniss dalle molteplici sfaccettature, la vediamo più matura e decisamente più espressiva... ed è tutto merito suo e del suo continuo miglioramento a livello recitativo.
Il resto del cast risulta impreziosito dall'ingresso sulla scena di Hoffman e della Malone.
Nulla da dire sui trucchi, sugli effetti speciali e sui costumi, questi ultimi davvero splendidi. Su tutti direi l'abito da sposa che prende fuoco e si trasforma in un altrettanto meraviglioso abito nero alato.
Non sono ancora del tutto convinto, invece, dell'intreccio amoroso tra la coppia. Rispetto al resto del film mi è parso un pò troppo infantile, quasi un richiamo al target del film precedente. Poi magari si tratta soltanto di una mia impressione, vedremo con il terzo capitolo!

Decisamente superiore al primo, mantiene nella prima parte quell'aria cupa che caratterizzava anche il primo capitolo ma la seconda parte è decisamente migliore e meno "infantile".
Il cast di alto livello dà una marcia in più.

Sicuramente uno dei film migliori dell'anno per quanto riguarda avventura e trama...la storia è avvincente, bene realizzata e fedele al libro...assolutamente da vedere

Davvero bello, un proseguimento degno del primo, sempre molto commovente e bella la storia! E' un film da vedere, se potessi vederne uno solo all'anno, sarebbe questo probabilmente! Molto bella la storia, aspetto con ansia il prossimo. Mi fa venire voglia di leggermi il libro!

Peggiore del primo capitolo, praticamente si svolge identico in quasi tutto a parte per il finale poco finale in cui si gettano le basi per la rivoluzione contro il regime autoritario di Panem... Belle come sempre le ambientazioni

Partivo prevenuto contro il sequel di Hunger Games , generalmente la seconda parte di una saga non è all'altezza del primo film , qui invece i ruoli si sono invertiti diventando primo ciò che è secondo . Il primo film mi aveva già attirato per l'idea di base che avrebbe sicuramente attirato milioni di nuovi fan , ma finalmente si apre il conflitto , ciò che tutti ,credo, auspicavano di vedere : La Rivolta contro lo stato autoritario e dispotico del presidente , il sentirsi nuovamente vivi combattendo per le proprie idee . Il film risveglia il rivoluzionista , l'agitatore ed il combattente che è in tutti noi , grazie anche ad una eccelsa prova recitativa di Jennifer Lawrence

Per gli amanti del genere un film da vedere assolutamente,nettamente superiore al primo film della saga sotto ogni punto di vista.
Unico neo un finale che si poteva migliorare e alcuni attori non all'altezza,ma l'interpretazione di Jeniffer Lawrence è eccezionale...

Gira e rigira l'idea della saga è sempre la stessa. Davvero un film da sufficienza...

Più che film questa è una puntata di mezzo, non ha un inizio non ha una fine; dare un voto è relativo. Incompleto ma soprattutto speculativo

Per chi sta seguendo la saga il film non è affatto male. Bello al livello di immagini, fotografia, avvincente ed ottimi gli interpreti.
C'è da dire che il libro si presta molto molto bene alla trasposizione cinematografica.
E' un libro di per sè molto "cinematografico", si sviluppa in scene, dialoghi, quindi il regista non credo abbia dovuto fare molta fatica.
Anche molte delle scenette che possono sembrare più da film, o le battute che sembrano più ridondanti ed incisive in realtà sono state prese molto fedelmente dal libro.
Il regista non ha voluto strafare e ha fatto benissimo. I fans dei libri sicuramente ne saranno contenti.

Col cambio di regista il film ha guadagnato molto. Il primo film è stato troppo troppo buonista e addolcito rispetto al libro originale, forse per indirizzarlo verso un pubblico estremamente giovane. Ma il primo regista aveva completamente depurato il film dalla crudeltà della storia e anche dalla violenza. Ma è necessaria ed insita nella storia e sinceramente io avevo percepito una sorta di censura nel primo film che non avevo gradito, avendo letto i libri.

Secondo film più veritiero, più crudo anche, più maturo. Ho visto anche una Jennifer Lawrence più a suo agio.
Il personaggio di Peeta invece ha perso un po'. Rilegato al ruolo di bambolotto della Lawrence, sempre in difficoltà, mai incisivo. Scompare nei confronti anche del personaggio di Finnick inserito in questo secondo film.
Nel libro il personaggio era molto più carismatico, intelligente, centrale, tanto da finire per trasmettere qualcosa di veramente simile all'amore nella protagonista confusa tra due spasimanti.
Questa l'unica pecca. Proverei a recuperare un po' la complessità del personaggio nel prossimo, ultimo, capitolo.
Per il resto cast azzeccato e vivace: i personaggi di Finnick, Johanna, Mags, sono stati tutti resi da ottimi interpreti.

Quando un film è bello non ha bisogno di pubblicità, basta il passaparola.
Quando un film è mediocre ha bisogno di molta pubblicità poichè deve annullare l'effetto negativo del passaparola, e vendersi subito a tutti prima che si diffonda la notizia che è un fiasco.

Qui siamo al secondo caso, film super pubblicizzato ma NOIOSO LENTO all'inverosimile.
dopo 40 minuti ero già nel mondo dei sogni.

Un passo avanti rispetto al primo. All'inizio sembra quasi una stanca ripetizione del primo capitolo, con la riproposizione dei giochi. Invece, la narrazione vira sull'aspetto più interessante: le dinamiche politico-sociali di Panem e la formazione di una resistenza.
Lo fa, però, in maniera ancora troppo infantile, semplicistica. La fine del film, che fa un po' il verso a Matrix Reloaded, apre al terzo film che può rappresentare una chance di crescita, oppure la riproposizione di stereotipi del cinema per ragazzi.
Jennifer Lawrence è sempre più nel mio cuore, mentre mi sembra che il film abbia perso qualcosina nel cambio di regia.

Dopo la prima pellicola avevo grandi aspettative su questo seguito che purtroppo però non è stato all'altezza. La longevità in particolar modo e la lentezza dello sviluppo della trama (la quale non spicca particolarmente per originalità) tende a diradare l'attenzione ma nell'insieme il film non è male, complice le belle ambientazioni e l'ottima prova recitativa della Lawrence che convince ancora una volta e si allontana dalla cerchia dei giovani attori promettenti per farsi largo nell'olimpo degli attori affermati. Non manca l'hype per il seguito.

A mio avviso questo secondo capitolo è decisamente sciatto e mediocre, e per una buonissima parte del film, piuttosto lento e noioso.
Per chi ha visto il primo, questo suona come una sua riproposizione venuta male, dove vengono copiate pari pari le idee e le ambientazioni del primo, con l'unica differenza della stucchevole storia dei protagonisti che sono costretti a recitare la parte dei fidanzati.
Riguardo agli attori, ho trovato la Lawrence e Sutherland sufficienti, Kravitz totalmente inutile e Hutcherson insufficiente e ridicolo. ogni volta che viene inquadrato, viene da ridere tanto è imbalsamato e fuori ruolo.

Non dico che sia il capolavoro delsecolo, certo è che credo non si vedesse un secondo capitolo di una saga cinematografica così bello dai tempi di harry potter e la camera dei segreti o il signore degli anelli le due torri! Nemmeno LO HOBBIT 2 regge il confronto!
Visto in lingua originale è ancora più coinvolgente, Jennifer Lawrence è strabiliante e dentro il cast nessuno, a parer mio, è alla sua altezza!
Il film è di gran lunga superiore al primo, tecnicamente parlando ha molto più colore, le riprese sono molto più curate, vi è l'adrenalina che mantiene viva la concentrazione dello spettatore, colpi di scena, sonoro, musica. Il cambio regia è stato essenziale per una saga come questa e personalmente penso vada premiato!

Dopo aver guardato il primo con piacere per la novità ho deciso di vedermi questa minestra riscaldata che ho trovato davvero pessima.
Nonostante il primo capitolo fosse un filmetto di stampo Hollywoodiano con poche pretese riusciva, nella novità, a tenerti davanti allo schermo accompagnato da un certo interesse.
Qui si parte anche bene, proseguendo la storia raccontata nel primo ma dopo 20 minuti si capisce che questo film sarà un ricalco fatto male del suo predecessore.
A peggiorare le cose non vi è più neanche la sorpresa della novità di un mondo e di una ambientazione di cui sappiamo già abbastanza, il che rende tutto molto piatto.
A mio avviso la scena del primo capitolo in cui entrano nell'arena e avviene subito una carneficina lascia molto spiazzati, non mi aspettavo quest'esplosione di violenza. Qui siamo già preparati ma in confronto è un momento da camomilla. E da qui è tutto un declino, trovate idiote per cercare di dare qualcosa in più rispetto al primo capitolo ma è solo la sceneggiatura a risentirne e divenire poco plausibile e irritante.
Peccato perchè dopo il primo mi era venuta voglia di guardare anche il secondo con piacere. Grave errore, piuttosto rispolverate il Battle Royal di Miike e avrete fatto un affare.
Lei bellissima e brava in entrambi i film. Lenny Kravitz invece ... ma per favore ...

film a mio avviso molto sciatto ed eccessivamente lungo e noioso però non è da buttare

migliore del precedente, film molto riuscito che ti tiene incollato per quasi due ore e mezza e ti lascia alla fine l'ansia per il terzo capitolo. Storia avvincente, azione ottimamente costruita, pathos, personaggi ben delineati per un susseguirsi di vicende che convincono e coinvolgono. Un bel cast di attori, una regia solida, scenografie curate. Tematiche sociali che emergono con interesse, non siamo di fronte al solito blockbuster adolescenziale, ma a un prodotto di tutto rispetto, che merita la visione e trascina lo spettatore.

leggermente migliore del primo ma non i siacmo lo stesso.

Il cambio di regia porta il film un passo avanti rispetto al prequel, evolvendo e continuando gli eventi in maniera coerente e allo stesso tempo meno ingenua e disincantata rispetto ad un anno prima. Gli eventi si svolgono con maggiore crudezza, crudeltà e accentuata ipocrisia, in un contrasto a volte stridente con i precedenti eventi e con uno sviluppo molto più misterioso e che solo alla fine viene chiarito... e poi sospeso fino all'inevitabile capitolo successivo.
Ottimo e suggestivo a questo proposito il modo in cui terminano gli Hunger Games, con l'inquadratura finale sulla protagonista che cambia di animo e di spirito, un espediente notevole.

Niente di speciale.

Dopo un inizio dilatato all'inverosimile, crea la stessa formula del primo capitolo, con alcuni piccoli colpi di scena se non ben architettati, perlomeno danno freschezza. Allo stesso livello del primo.

COMMENTO SPOILEROSO

Ecco quel pizzico di cattiveria, quel pizzico di imprevedibilità e quel pizzico di poesia che nel primo capitolo si sono visti solo nel picco della morte di Rue.
E' un sequel superiore praticamente sotto tutti gli aspetti che si discosta leggermente dalla castità del predecessore e spiana la strada ad un capitolo finale che si preannuncia ancor più lontano da quello che abbiamo visto finora. Stupendo l'ingresso ai giochi, con rabbia e lacrime, dentro la capsula che sale nella inaspettata arena d'acqua.
Il colpo di scena dell'immenso Seymour Hoffman funziona, ma a posteriori risultano molto cinematografici e rischiosi i suoi numerosi tentativi di uccidere Katniss. Si chiude con gli occhi di Katniss, colmi di ira e pronti per una ribellione che, in tutta onestà, non ho ben compreso da cosa si sia scatenata.

Se vi è piaciuto il primo apprezzerete anche questo, ma anche solo per la ripetizione dell'idea di fondo (gli hunger games) il film non può essere al livello del precedente.
Tra l'altro questa volta le battaglie in arena non sono nemmeno troppo interessanti, personaggi buttati un po' a caso e situazioni non proprio verosimili.


SPOILER

Comunque la sensazione di improvvisazione di scene e situazioni è tipica delle trasposizioni cinematografiche, che non sono mai agevoli.
In attesa del terzo capitolo (che a questo punto bisognerà guardare) una sufficienza piena ma non di più.

Niente di nuovo rispetto al primo.

Bello x chi ha apprezzato il primo. Un pò la lunga la prima fase ma strumentale al proseguo del film.