Sta per scatenarsi una guerra tra le forze del sovrannaturale e gli uomini. Secoli prima, il Maestro Gregory aveva imprigionato la feroce strega Madre Malkin che, riuscita a fuggire, adesso è in cerca di vendetta. L'unica speranza per gli uomini è il giovane apprendista Tom Ward, settimo figlio di un settimo figlio, il solo in grado di sconfiggere la potente maga e la sua magia nera.
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Canonico fantasy tratto dal primo libro della serie "Wardstone Chronicles" di Robert Delaney che segue la storia di "Tom Ward", settimo figlio di un settimo figlio, che diventa l'apprendista del mago anziano "John Gregory". Troppa carne al fuoco per la durata della pellicola che soffre della giusta mancata caratterizzazione dei personaggi ed inevitabilmente avviene tutto troppo in fretta. Belle le locations e coinvolgenti i combattimenti con l'apparizione continua di nuove creature realizzate discretamente in CGI. Jeff Bridges riesce a sfornare un personaggio carismatico ed ironico, Julianne Moore come cattiva "Madre Malkin" abbastanza in parte, Ben Barnes non da spessore ad un personaggio abbastanza piatto e la Vikander e Kit Harington sprecati per motivi differenti. Nel complesso una sufficienza striminzita ci può stare.
I pregi di questo film sono rappresentati dal comparto visivo discreto e dall'essere piuttosto fluido nel ritmo, mostrando buone cose che si miscelano tra il fantasy e l'action. Anche l'aspetto sentimentale della storia sembra abbastanza bilanciato, riuscendo a farsi apprezzare soprattutto per la buona prova dei due giovani protagonisti. Peccato però che molte cose mancano di imprevedibilità, apprezzabili sì visivamente ma poco intriganti in alcune circostanze dove tutto sembra abbastanza prevedibile e scontato. Nonostante tutto, un prodotto ludico discretamente realizzato che vale la pena vedere.
Per il resto la SOLITA storia qui condita da un libro da noi sconosciuto da cui è tratta. Jeff Bridges in forma,nonostante tutto, Julianne Moore come Villain in parte, addirittura una semi-sconosciuta Alicia Vikander nella parte della strega, Olivia Williams e Ben Barnes. Tutto sommato il film non malaccio, purtroppo mette troppa carne al fuoco, scegliendo un percorso tutto sommato scontato, che verso la fine comincia a dare segni di cedimento perchè allunga troppo il brodo. Buone location, musiche ed effetti speciali, ma non ci si affeziona più di tanto ai personaggi, purtroppo essendo un opera poco nota penalizza non poco il tutto, la storia del settimo figlio è interessante, ma come ho detto intrattiene, niente di più, bisognerebbe puntare su film tratti da opere filmiche di maggior spessore, tipo la ruota del tempo di Robert Jordan, magari...
Harry Potter alpestre con innesti di Van Helsing e dialoghi distillati da soap opera, Il Settimo Figlio si lascia vivere senza sbadigli fino alla conclusione del capitolo, che preannuncia un seguito... Villain d'eccezione, la neo premiata dall'Academy Julianne Moore strappa lo scettro di protagonista al pur godibile Jeff Bridges, ormai a suo agio nelle parti da guru fattone, confinando nel consueto anonimato statuario l'eroe Ben Barnes. Interessante ed ammaliante il personaggio di Alicia Vikander, già apprezzata ai suoi esordi nei film in costume Royal Affair e Anna Karenina. Originalità molto rarefatta, storia quasi impalpabile con prevedibili risvolti sentimentali: la magia è affidata ad uno straordinario lavoro dietro le quinte in costumi e scenografie, avviluppate dalle modulazioni musicali di Marco Beltrami. Cmq sempre meglio di Eragon!!!! Non
Film che non sai se commentare per la trama o gli effetti speciali... banale e già vista 1000 volte la storia, ma la si riesce anche a seguire tutta, accompagnata com'è da ottimi effetti speciali e combattimenti abbastanza fantasiosi. Per una serata a cervello spento (il film ideale per molti di voi insomma), ci può stare.
Il regista russo Sergej Bodrov, si avvale di Julianne Moore, Jeff Bridges, Ben Barnes e Kit Harington per il suo nuovo film di avventura di ambientazione fantasy. La trama è ispirata al libro di Joseph Delaney. Il ritmo è apparentemente piacevole, ma cade in una spirale di ripetitività, che porta la pellicola ad assumere toni scontati e ovvi. Non parliamo di un clamoroso flop ma nemmeno di un grande film, la linearità alquanto piatta della trama lo porta alla pacata sufficienza.
Film fantasy che può essere giudicato senza infamia e senza lode, caratterizzato da una trama molto piatta e priva di colpi di scena. Gli effetti speciali sono apprezzabili , tuttavia il tutto risulta essere inutile se accompagnato da un copione e conseguente finale banale e scontato. Julianne Moore inesistente , non convince la sua prova recitativa. A tratti ricorda la storia di un famoso videogame : The Witcher , ma a differenza di questo , l'attenzione riservata alla trama è del tutto superficiale ed inconsistente. Occasione sprecata , che gran peccato
Molto godibile dal punto di vista commerciale: veloce, intrigante e con un buon mix di storia e azione. Il comparto tecnico è eccezionale: costumi, musiche, effetti speciali (in 3d e non) sono ottimi nonostante la produzione travagliata. A risentirne è però la trama, costretta a sintetizzare una storia che avrebbe meritato un maggiore approfondimento. Spero in un sequel, ma temo di aver visto un altro "Eragon"
Ottimi spunti, ma raffazzonato. Questa può essere la sintesi della trasposizione cinematografica del primo capitolo della saga di Joseph Delaney. Gli spunti derivano dal fatto che il libro di sè è intrigante e alcune cose sono mantenute anche nel film. Il cast è di alto livello su tutti Jeff Bridges, gli effetti speciali della ditta Light & Magic (seppur con tutti gli stop avuti) si notano. Matt Greenberg è un grande screenplay, per non parlare di Dante Ferretti ai costumi. La fotografia è stupenda e le creature mostruose del film sono originali e ben fatte (poche sono prese dal libro ma ci stanno). Il regista Bodrov con il budget iniziale aveva in serbo un bellissimo progetto. Purtroppo l'idea non'è stata seguita da un buon sviluppo. Il passaggio dalla Warner alla Universal, il fallimento della Light & Magic ha pesato, e i continui rinvii (era in post-produzione nel 2012...) hanno influito parecchio. Prima di tutto doveva durare almeno 2 ore come un buon fantasy che si rispetti. 102 minuti per questo genere equivale a dire un pastrocchio. Le scene dei combattimenti (molti) sono ben fatte, ma troppo esili e poco durature. La caraterizzazione dei personaggi è poca cosa, anche quella di Master Gregory e Tom Ward (Bridges e Barnes) è il minimo indispensabile per inquadrare la storia. Mancano punti di riferimento fondamentali nei tempi e nei luoghi. Le prove degli attori sono tutte buone, anche ottime (come sempre con attori del calibro di Jeff Bridges), ma sono tutte troppo superficiali. Probabilmente l'idea iniziale era di dare continuità con altri episodi, ma visto i pochi incassi che farà non sò se si faranno.