la caduta - gli ultimi giorni di hitler regia di Oliver Hirschbiegel Germania 2004
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la caduta - gli ultimi giorni di hitler (2004)

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locandina del film LA CADUTA - GLI ULTIMI GIORNI DI HITLER

Titolo Originale: DER UNTERGANG

RegiaOliver Hirschbiegel

InterpretiBruno Ganz, Alexandra Maria Lara, Corinna Harfouch, Ulrich Matthes, Juliane Köehler, Heino Ferch, Donevan Gunia, Karl Kranskowski

Durata: h 2.30
NazionalitàGermania 2004
Generedrammatico
Al cinema nell'Aprile 2005

•  Altri film di Oliver Hirschbiegel

•  Link al sito di LA CADUTA - GLI ULTIMI GIORNI DI HITLER

Trama del film La caduta - gli ultimi giorni di hitler

Traudl Junge, l'ultima stenografa per Adolf Hitler, racconta gli ultimi giorni del dittatore nazista passati nel suo Bunker a Berlino alla fine della seconda guerra mondiale.

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Voto Visitatori:   7,70 / 10 (189 voti)7,70Grafico
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Voti e commenti su La caduta - gli ultimi giorni di hitler, 189 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  01/09/2024 20:53:11
   9 / 10
Film rigoroso per messa in scena storica e "originale" nella sua rappresentazione di Hitler e dell'alto comando tedesco, lontana dai soliti cliché e concentrata sugli ultimi giorni del Reich. Il resto lo fa un Bruno Ganz grandioso, la cui interpretazione del fuhrer diventerà iconica negli anni.

Elfo Scuro  @  19/12/2023 03:30:36
   9 / 10
Probabilmente la pellicola in questione è la presa di coscienza del popolo tedesco (non che prima non ve ne fossero state altre, anzi) nei riguardi dei fatti accaduti nella Seconda Guerra Mondiale, però offerti con ferma mano e mente scevra al nuovo millennio. La regia di Oliver Hirschbiegel mette in mostra l'ultimo atto del Nazismo e dei suoi gerarchi non perdendo però anche il lato (credibilmente) umano di essi, abilmente mostrato negli interni dei bunker. La sceneggiatura di Bernd Eichinger non si perde in romanzamenti di sorta, voli pindarici romantici o qualsivoglia forma d'adattamento didascalico di persone e fatti. Gran cast che solidifica il valore del progetto, in particolare: un monumentale Bruno Ganz nei panni di Adolf Hitler, un Ulrich Matthes perfettamente calato nei panni di Goebbles e una strepitosa Juliane Köhler a ricoprire il ruolo di Eva Braun. Da vedere almeno una volta, un film storico e drammatico che schiva forme didascaliche di narrazione per mostrare due lati della medaglia di un popolo e di una pagina della storia che non scorderemo mai.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  14/09/2023 01:13:49
   8½ / 10
Capolavoro senza dubbi, la caduta può rientrare tranquillamente tra i migliori film degli ultimi 30 anni.
Questi film storici fatti con tanta attenzione e rigore sono la gioia dei cultori della storia nella sua rappresentazione spettacolare e cinematografica.
Claustrofobico ritratto del tramonto Hitleriano, questo film mette in scena gli ultimi giorni del nazismo. La pellicola sceglie un punto di vista difficile, specialmente per una produzione tedesca. La scelta di concentrare tutta la storia all'interno del bunker, mentre l'artiglieria russa bombarda incessantemente Berlino, porta, inevitabilmente, a umanizzare i tratti di alcune figure storicamente assimilate a demoni ultraterreni. E' una decisione controversa questa. Perché, se da un lato fa scendere dal piedistallo questi personaggi, riportandoli sulla terra e dimostrando come siano semplici uomini compromessi da un'ideologia delirante, dall'altro rischia di richiamare un senso di pietà nello spettatore. Grazie all'abile disegno, però, questo non succede. Il regista si premura di sottolineare spesso, attraverso la voce dei gerarchi, come Hitler e i suoi uomini in realtà disprezzino il popolo tedesco e non si sentano responsabili delle avversità che gli hanno causato. La pazzia disturbante di alcuni avvenimenti realmente accaduti all'interno del bunker fa il resto, togliendo ogni tentazione salvifica all'interpretazione del film.
Ottimamente riuscita la caratterizzazione di tutti i personaggi, da Hitler( di cui se ne vede il progressivo peggioramento mentale) alla sua sposa per un giorno Eva Braun, da Goebbels( il cui attore riesce splendidamente a carpirne la disperazione) a Speer, la cui presenza (in poche scene) mette a bada parte della disperazione presente nel bunker, ma in qualche modo la mette in risalto con i dialoghi amichevoli che tiene con Magda Goebbels ed Eva Braun, ma è comunque una disperazione che viene presentata non a suon di urli( come quella del protagonista) ma con sussurri. Tengo a ribadire che è una produzione tedesca, con interpreti, sceneggiatori e regista tedesco, e nonostante l'assenza di celebrità del cinema o di attori molto conosciuti, ogni singolo attore è stato perfettamente in grado di capire il proprio personaggio e di dargli vita con maestria anche ben maggiore di alcune stars Hollywoodiane, primo fra tutti Ganz, il quale ha recitato con maestria un ruolo tutt'altro che semplice. In conclusione "La Caduta" è senza dubbio un film ottimamente realizzato e che rimarrà impresso a chiunque sia interessato al periodo storico di cui tratta; un film quasi totalmente privo di difetti, da vedere, da rivedere e da godere. Vorrei concludere con una frase di Joachim Fest, il più celebre biografo di Hitler: "La cosa peggiore non è che Hitler fosse un mostro, ma che fosse un uomo. Un uomo come gli altri"

antoeboli  @  05/06/2021 22:07:32
   8 / 10
Un dettagliato affresco di uno dei personaggi piu importanti(in negativo) dello scorso secolo.Un film che si basa sulle testimonianze di diversi superstiti tra cui sicuramente la piu importante è il personaggio della segretaria personale.
Proprio dalle sue parole vediamo un dittatore piu umano,un suo lato mai conosciuto prima ed elaborato da un grandissimo Bruno Ganz,una gigantesca interpretazione di un Hitler ormai sul tracollo.
Stanco,con mano tremante e in preda ad una situazione dove non capisce cosa stia accadendo,in una delle scene piu memate sul web e piu famose ormai del cinema.
Molto belle sono le ricostruzioni degli interni dei bunker,molto dettagliati anche solo nell oggettistica,o i vari gerarchi del periodo che sono stati presi e truccati per somigliare piu possibile a quelli veri.
In alcuni momenti molto crudo,ammetto che alcune scene neanche me le ricordavo cosi dure da digerire.
La regia rimane di altissimo livello,e offre un modo particolare di intendere la guerra,dove nei momenti di battaglia non viene mai mostrato il nemico,ma solo quello che accade dalla parte della germania.

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VincVega  @  04/05/2021 18:36:39
   7 / 10
Pellicola interessante dal punto di vista storico, ma l'ho trovata un po' sopravvalutata, visti i premi ricevuti e la valutazione generale. Regia non particolarmente brillante e forse è questo uno dei difetti, invece la sceneggiatura è buona. Le scene esterne di guerriglia non le ho trovate particolarmente riuscite, per fare un paragone con un film dalla stessa tematica, "Il Pianista", vedo molta più qualità a favore dell'opera di Polanski in quel senso (ed anche in generale). Comunque è un film che regge per la sua lunga durata. Ottime le interpretazioni.

Goldust  @  23/01/2021 11:51:08
   6½ / 10
Tutto o quasi girato in interni, è un film - cronaca degli ultimi tristi giorni di Hitler prima della capitolazione della sua Germania, al quale Ganz dona una durezza di facciata ( ormai siamo alle battute conclusive della guerra ed il Fuhrer fatica a farsi rispettare ) ed uno sconforto interiore davvero ammirevoli. E' un'opera certamente lenta e lunga che non ha una portata cinematografica così importante, eppure è un documento singolare perchè riesce a donare un pò di umanità alla figura di un dittatore sconfitto che, in fin dei conti, è anche se non soprattutto un uomo confuso nel pensiero, e per questo desolatamente solo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  27/03/2020 20:23:40
   8 / 10
Film ben realizzato perchè pone i nazisti in un'ottica un pò diversa dal solito. Non li giustifica per i crimini commessi ma li descrive come disorganizzati,fragili,insicuri e alcuni anche impauriti del futuro .
Su tutti Hitler, magistralmente interpretato da Ganz ,che stoicamente rifiuta ogni compromesso e fa incontro alla morte pieno del suo pazzo orgoglio e della convinzione del suo credo .
Fotografia scura e opprimente di una Berlino al collasso , bruciata e distrutta come il folle progetto tedesco.
Il film magari sarebbe da un voto un pò più basso perchè comunque in certi momenti un pò ripetitivo e debole , ma solo la prova di Ganz vale un voto in più

david briar  @  19/06/2019 21:05:53
   5½ / 10
Si tratta di un film sicuramente ben realizzato, soprattutto grazie ad attori azzeccatissimi, fra cui spicca il monumentale Bruno Ganz, entrato nell'immaginario collettivo grazie alle numerosissime parodie uscite su YouTube, alcune veramente esilaranti.
A parte questo, il film soffre di una certa monotonia, data dalla scelta di mostrare un elenco di avvenimenti messi in scena in maniera abbastanza classica, che a tratti crea empatia, ma senza un'eccessiva profondità emotiva: crea empatia come tante fiction creano empatia. Non è così inquietante che Hitler sia umano, anche se è la caratteristica che rappresenta uno scarto rispetto alle altre rappresentazioni del personaggio; il carattere televisivo del film, che sembra una grande fiction(di quelle fatte bene, ma pur sempre una fiction) ne smorza la potenza, seppur il regista non sia certo uno sprovveduto(basta pensare all'utilizzo del colore nel bunker, i verdi e i grigi; e a come viene utilizzato invece fuori e nel finale).
Forse sono un po' troppo severo, ma mi aspettavo di più da un film così discusso e osannato, che invece è abbastanza convenzionale e ben poco provocatorio. Al massimo, è coraggioso nel mostrare i momenti di umanità del Fuhrer rispetto a quanto ci si aspetterebbe da un film del genere, ma direi che dopo tutti questi decenni possiamo tranquillamente credere che Hitler fosse un uomo con dei sentimenti, debole e in fin dei conti piuttosto codardo(ben più del suo amico Mussolini, il cui cadavere venne deriso anche dopo la morte), seppur colpevole di una delle più grandi nefandezze della storia dell'uomo.

Viowulf  @  12/04/2018 23:07:25
   4½ / 10
lungo , noioso , ripetitivo.
nazisti visti in un ottica più umile ...alquanto improbabile
Hitler troppo vittimista e umanizzato, sembra quasi volerlo giustificare e farcelo apprezzare storicamente.

DogDayAfternoon  @  03/10/2017 13:45:31
   7 / 10
La regia è molto televisiva, specialmente le riprese fuori dal bunker (mentre in quelle all'interno, fortunatamente la parte preponderante, non è niente male). Ma in un film come questo che punta più ai contenuti che alle immagini, assume meno rilievo.

Molto interessante dal punto di vista storico, e nonostante la staticità dell'ambientazione le oltre due ore e mezza scorrono velocemente grazie ad una buona sceneggiatura che non fa mai calare l'attenzione.

Discreta la prova degli attori, con il protagonista Bruno Ganz per forza di cose un gradino sopra gli altri.

cyberalek  @  09/05/2017 18:02:23
   9½ / 10
che dire, film magnifico, interpretato magnificamente da Bruno Ganz, fisicamente uguale a hitler in maniera impressionante. Per chi è appassionato delle vicende della seconda guerra come me questo film non puo' non essere visto

simonpietro92  @  28/01/2017 10:19:51
   9 / 10
Quando parliamo di olocausto facciamo sempre riferimento a film capolavori come " il pianista " o " Schindler's list ". Ma pochi registi hanno sudato davvero per vedere tutto questo dal punto di vista opposto, ovvero nazista.
Questo film di Oliver è una ricostruzione perfetta ed esatta di quello che è veramente accaduto. é incredibile come il tutto è rappresentato così bene ( quasi comincia a far tenerezza la figura di un dittatore diventato pazzo ). La regia è ottima e nonostante sia girato quasi interamente in un bunker non stanca mai. Probabilmente non ha avuto il successo che merita, CONSIGLIATISSIMO
P.s. Guardatelo in tedesco ( almeno nelle scene più importanti )

Wilding  @  27/03/2016 11:07:38
   9 / 10
Eccezionale documento storico e magistrale interpretazione di Bruno Ganz.

BlueBlaster  @  11/01/2016 01:41:40
   8 / 10
Mi ha così trasportato ed interessato che il giorno dopo mi son rivisto "Il processo di Norimberga" (tre ore di film) per dare continuità all'appassionante storia riguardante il tramonto del regime nazista.
Anche se la matrice televisiva è palese (fotografia non eccelsa, attori comprimari non famosissimi e scenografie non proprio mastodontiche) la pellicola ha buone qualità tecniche specie nella regia e sopratutto un cast di livello. Bruno Ganz interpreta un Hitler che difficilmente verrà eguagliato...ne mostra il lato umano (viene quasi tenerezza per questo dittatore normalmente catalogato come l'emblema del male) e tutte le debolezze sia mentali che fisiche, un uomo carismatico piegato dalla sconfitta ed in preda ormai a deliri e frustrato dalle defezioni dei propri fidati.
Non è un film di guerra e nemmeno un film storico...è un insieme di fatti concreti ed analisi umane in una narrazione fluida che lascerà il segno nello spettatore.
Nonostante la durata impegnativa ed il ritmo tutt'altro che adrenalinico l'interesse non è mai venuto meno...sono presenti immagini davvero crude e drammatiche (penso all'ospedale abbandonato, ai bambini morti ed ai suicidi).
Una storia, vera,che merita di essere vista e capita...poi ogni uno potrà crearsi una propria opinione ma sicuramente questo film non si schiera tra i politicamente corretti, anzi riesce a togliere un poca di ipocrisia rispetto a chi LA STORIA la racconta in un solo ed unico modo.
OTTIMO FILM

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  07/11/2015 00:35:33
   8 / 10
Davvero un bel film, privo di buonismo e molto realistico. Complimenti al regista.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  14/07/2015 00:31:24
   7 / 10
Film potenzialmente niente, niente male. Si respira davvero un'aura di decadenza agghiacciante, e la performance di Ganz e' davvero strepitosa. Regge davvero TUTTO il film? Beh no a tratti prevalgono momenti di esasperata enfetizzazione, o di noia. Complessivamente pero' e' un film che si fa ricordare per la sua crudelta' per il climax di angoscia che rischia quasi di farci parteggiare per questi scellerati la cui fine, in fondo, e' davvero quella che si poteva augurare. Con i proselitismi recenti, dove l'unico servizio reso a Hitler al cinema e' di radiografare la sua dannata (im) potenza

Spotify  @  21/12/2014 21:48:23
   7½ / 10
Ottimo film su Zio Adolfo. Ricostruzione degli avvenimenti fedelissima a quelli realmente accaduti e si ha il "piacere" di osservare i modi di fare, il carattere e il progressivo andamento verso la definitiva pazzia del Fuhrer. Grande regia di Hirschbiegel, sapiente, solidissima e dinamica. Un'ottima rappresentazione degli ultimi giorni del dittatore ed anche delle scene di guerra. Ed inoltre se la cava benissimo a girare quasi sempre nelle stesse ambientazioni non annoiando mai lo spettatore. Fotografia brillante, molto a carattere drammatico/militare con toni grigio/verdi. Scenografie ottime, molto reale il bunker e fatta molto bene la capitale tedesca devastata. Sceneggiatura ferrea, nessuna sbavatura e ottimi dialoghi, anche se d'altronde era più difficile farne una sbagliata, visto che ci si deve attenere ai fatti realmente accaduti. Musiche ottime e molto malinconiche. Nonostante la lunga durata (quasi 2 ore e mezza), la pellicola non è mai noiosa ed è scorrevolissima, e questa cosa, secondo me, è dovuta al fatto che si è talmente concentrati e curiosi ad osservare lo stato mentale e i comportamenti di un personaggio come Hitler, che non si fa caso al tempo che passa. Se ci si prova a pensare, le cose che succedono nel film, sono successe davvero, appena 70 anni fa a causa di questo spietato assassino. Pazzesco. Cast stupefacente: Ganz è semplicemente spaziale, interpreta il dittatore in maniera molto versatile. Un attimo prima è calmo, un attimo dopo è incaz.zato come una bestia. Ottimi anche gli altri attori, specialmente il dottore. Forse uno dei pochissimi nei, forse l'unico che abbia un po' di rilevanza, è che la pellicola essendo lunga 150 minuti, nonostante non annoi per niente, da un po' l'idea di una specie di film-documentario, visto anche che alla fine si dice cosa sia successo realmente ai vari personaggi. Molto bello il finale con la resa dei tedeschi.

Una ricostruzione molto saggia e fedele degli ultimi giorni del dittatore nazista. Questo si che si merita l'appellativo di film storico. Consigliatissimo!

3 risposte al commento
Ultima risposta 28/01/2017 10.13.42
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cort  @  19/10/2014 22:58:29
   8 / 10
gran film da guardare rigorosamente in tedesco con sottotitoli cosi da gustare le ottime interpretazioni degli attori e immedesimarsi meglio nella situazione. ottima la scenografia veramente ben curata. verso la metà cala il ritmo ma è un film storico ed è giusto focalizzarsi sulla storia.

horror83  @  21/11/2013 10:52:35
   9 / 10
Favoloso!!! questo film è stato fatto veramente bene, curato in ogni minimo dettaglio, buoni i costumi (specialmente le divise dei nazisti), le ambientazioni di guerra e il Bunker, bravi gli attori dove spicca un bravissimo Bruno Ganz (che interpreta Hitler), hanno ricostruito anche i ticchi che aveva e l'isteria che lo caratterizzava. sono rimasta molto colpita da come abbiano raccontato così bene gli ultimi giorni di Hitler, e sono stati anche molto vicini alla realtà. non c'è niente di romanzato, e questo da molto valore al film anche a scopo didattico. io lo farei vedere nelle scuole. Dura 2 ore e mezza ma non annoia mai, e di scene di guerra si vede pochissimo. quindi vuol dire che hanno fatto un buon lavoro. a me ha sempre creato molto interesse la figura di Hitler, e la seconda guerra mondiale, perchè è una delle pagine più tristi e orribili dello scorso secolo, e questo è l'unico film dove si è raccontato di lui in modo così approfondito. Questo film è tedesco e devo dire che secondo me solo loro potevano farlo così bene, dato che è la loro storia. e sono anche persone molto intelligenti perchè non nascondono i loro errori.
Mentre lo guardavo mi sembrava di vedere la storia sotto i miei occhi. Incredibile! Peccato che il film racconti solo gli ultimi 10-15 giorni di Hitler. Se avessero fatto un film, come hanno fatto questo, che raccontava tutta la seconda guerra mondiale me lo sarei visto volentieri (un film che magari durava anche 7 ore, oppure lo dividevano in due film da 3 ore e mezza l'uno)

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La cosa che fa venire i brividi è che quello che si vede in questo film è successo veramente, è storia!
io lo consiglio, specialmente a chi piace molto quel periodo storico!

krypton  @  30/09/2013 11:47:38
   9 / 10
"La caduta" è un ritratto agghiacciante, perché preciso, del tramonto del Führer e del suo impero immaginario. Un film che ci descrive la disperazione e la follia degli eletti del partito nazionalsocialista, quando ormai si poteva leggere nei loro occhi l'ombra della morte. Ma quello che più stupisce è la minuzia nella trasposizione dei personaggi: non solo fisicamente simili ai reali protagonisti, ma anche precisi nell'imitazione delle loro gestualità. Un film sicuramente di rilievo, una delle poche pellicole che consiglierei anche a scopo didattico.

IperBark  @  20/06/2013 12:57:37
   8½ / 10
Meravigliosa ricostruzione storica, cruda nella sua rappresentazione della verità e crudele nel ricordarci che tutto ciò non è un film, ma è successo davvero.
Molto ben rappresentata la follia che colse Hitler dopo l'inizio dell'avanzata degli Alleati (checchè se ne dica, prima Hitler era lucidissimo, la follia da megalomane lo colse solo dopo i primi grandi successi all'inizio della guerra), così come l'assurda idolatria e fiducia nei suoi confronti da parte di alcuni (agghiacciante la freddezza della moglie di Goebbels nel perseguire il suo ideale).
Un "problema" del film è forse la rappresentazione di Hitler stanco, invecchiato, umano: qualche decerebrato neonazista potrebbe in questo modo aumentare la propria stima per quel mostro, ma in ogni caso la fedeltà alla storia imponeva questa rappresentazione.
Ho trovato a dir poco DISGUSTOSA la scena finale, con l'intervista alla segretaria: piantiamola con questa boiata del "Non sapevamo cosa stava accadendo per colpa dei nazisti". Smettetela, è una scusa che non regge più, l'antisemitismo e la superiorità ariana erano presenti fin dai primissimi messaggi di propaganda nazista, e nonostante ciò i tedeschi hanno eletto DEMOCRATICAMENTE Hitler. Quindi smettiamola con sta pagliacciata, TUTTI sapevano cosa stava accadendo, a maggior ragione una persona così vicina al Fuhrer! Per quanto mi disgusti dar ragione ad un nazista, devo concordare con Goebbels: il popolo tedesco ha scelto il proprio destino, dando carta bianca al nazismo, senza mai opporsi pur sapendo che intenzioni avesse, ed è giusto che paghi.

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Ultima risposta 20/06/2013 20.16.34
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ferzbox  @  16/05/2013 17:43:20
   7 / 10
Una cosa che mi ha stupito di questo film è che nonostante sia concentrato sugli eventi conclusivi del regime nazista,non si vede nessuna scena vera e propria sulla guerra in trincea;l'intera pellicola è concentrata intorno al Fuhrer e tutti coloro che lo circondavano e gli stavano vicino.
Fondamentalmente si tratta di un approfondimento di quell'ultima fase di vita di Hitler,un analisi del suo lato "umano" e dei suoi ideali,del suo modo di farsi valere e di relazionarsi con coloro che stavano dalla sua parte,fino ad arrivare allo sbriciolamento finale del suo potere.
Sono rimasto piuttosto inorridito dall'incredibile ossessione che i suoi suddito preservavano nei confronti dei suoi ideali,un ossessione talmente sviluppata da arrivare al punto di farla diventare l'unica vera ragione di vita..sembrava quasi un condizionamento telepatico...allucinante....
Mentre si guarda il film viene naturale pensare a quello che succedeva al di fuori di quello stretto cerchio di gente e la sensazione di nausea è quasi inevitabile....
Vi dirò che mi aspettavo un film più coinvolgente..non è diretto male,la regia è discreta ma ci sono dei momenti che non risultano particolarmente interessanti e di tanto in tanto si sente l'esigenza di vedere qualcosa di più incalzante;tuttavia alla fine della visione lascia comunque degli spunti di riflessione che si accomunano "a braccetto" con i pensieri della segretaria del Fuhrer,coprotagonista del film.
Interessante se piace particolarmente quel periodo storico..

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jb333  @  28/03/2013 15:59:32
   7½ / 10
vermaente un ottimo film.. forse un po lungo ma passabile.. molto bravi gli attori..

maitton  @  30/01/2013 18:12:50
   6 / 10
sembra piu' un prodotto televisivo che cinematografico, questo penalizza un po il mio voto finale, ma tutto sommato non ne intacca il risultato , che resta comunque buono.
ottime le interpretazioni di tutti i protagonisti, buone le scene dei bombardamenti riprese esclusivamente dal punto di vista di chi li riceve.
niente di che, ma tutto sommato guardabile.

Invia una mail all'autore del commento Weltanschauung  @  04/10/2012 12:23:55
   4 / 10
La Caduta di Hirschbiegel mi ha ricordato fortemente il Titanic di J.Cameron.
La teenager di 150 anni che commossa racconta i suoi antichi ricordi, si redime e col rimpianto (credibile quanto il mago Do Nascimiento) dispensa agli spettatori l'immancabile morale finale per giustificare l' uscita nelle sale del film.

Ovviamente il tentativo di raccontare gli ultimi giorni della vita di Hitler erano già falliti in partenza, nonostante la scelta attoriale del sempre ottimo Bruno Ganz.
Rispetto alle miriadi di film in cui compare il fuhrer, grande star hollywoodiana, qui in teoria ci sarebbe dovuta essere una variante, ovvero quella di incentrare il plot più che altro sugli aspetti umani e non su quelli politici.
Il risultato finale è composto da 150 minuti in stile fiction di canale 5, che solo in apparenza sembrano seguire la strada dell'introspezione.
Rimane così un tentativo documentaristico, una cronaca malfatta , insomma il solito filmaccio per le scuole con la morale di fondo.

Unica nota positiva, la sofferta interpretazione di Ganz che tuttavia non può testimoniare nulla sulla reale figura di Hitler.

topsecret  @  24/09/2012 16:49:20
   7½ / 10
Quello che più mi ha impressionato del film è vedere come e fino a che punto la devozione incondizionata, cieca e malata che i militari e i collaboratori avevano per Hitler li portava a seguire un uomo sul sentiero dell'inferno lastricato di corpi, ossa e macerie, senza nutrire il più piccolo dubbio o provare sentimenti di naturale umanità.
Il ritratto che viene fuori da questo bel film è quello di un fùhrer irascibile, visionario e totalmente convinto del suo operato, interpretato in maniera magistrale da un Bruno Ganz capace e impressionante nella sua abilità attoriale.
Tutto sembra funzionare nel film: recitazione, scenografia e regia appaiono ben delineate nel realizzare un prodotto di sicuro interesse, carico di emozioni e crude certezze, in cui si riflette ancora una volta su uno degli eventi più tragici della nostra storia.
Una visione meritevole.

Invia una mail all'autore del commento camifilm  @  22/09/2012 17:59:34
   8½ / 10
Un film diverso da quelli di guerra verso i quali siamo predisposti alla visione e comprensione. Questo rimane un film didattico, sugli ultimi giorni di un personaggio storico di notevole importanza a livello globale. Aveva un sogno, quest'uomo, un sogno verso la "sua" Germania e verso il "suo" popolo tedesco: primeggiare su tutti e tutto, la razza perfetta.
Ragazzi indottrinati sin da piccoli nel concetto anti giudeo, che comprenderanno solo in tarda età o non ne comprenderanno mai, la tragicità delle idee ricevute come elemento chiave del proprio esistere.

Qui il personaggio di H. viene ben interpretato da Bruno Ganz, diciamolo pure che il film merita la visione solo per la sua interpretazione.

Nota di merito a Rodolfo Bianchi che esegue un doppiaggio ottimo di H.

Che dire?
Forse il film risulta troppo lungo. Le storie che hanno già una fine nota, sono difficili da raccontare. Soprattutto in questo film, dove vengono escluse altre storie per concentrarsi sul finale.

Ovviamente è naturale vedere personaggi pregare il proprio fuhrer di riprendere in mano la situazione, sono persone totalmente coinvolte nel "progetto di razza ariana" che non riescono e non riusciranno mai a comprendere le attroci realtà.

"Che senso ha fucilarlo ora?" ... " è la mia volontà..."
Poi si tornava ai momenti in cui H. era un amabile conversatore, parlava di vegetariano, di idee, ...

Il finale.
Penso che sia stato un buon finale. Freddo, giustamente.
Le truppe amiche, poi nemiche. Giusto. Lo aveva detto H. "già da domani, parleranno male di me..." (non ricordo esattamente le parole nel film, il senso è questo).

Evitabile l'intervento finale della stenografa.
Probabilmente si era data un'idea troppo buonista di H. e si voleva rimarcare il fatto di quello che aveva fatto... fare.
Attenzione però. Durante il film sono chiari tutti i messaggi. Anche se non dalle parole dirette da H., si capisce cosa era stato creato nel corso di oltre 30anni di storia, attraverso le azioni di tutti i presenti nel bunker, dai ragazzini agli adulti, a tutti i militari.

Non è il film in cui ritrovare lezioni sul nazional-socialismo, tattiche di guerra, etc... ma altro.

T.K 46  @  14/07/2012 02:29:40
   10 / 10
CAPOLAVORO... NULLA DA AGGIUNGERE

Danton  @  18/06/2012 16:30:13
   8 / 10
Un ottimo film storico, da vedere assolutamente...curato anche nei dettagli!

mauro84  @  14/02/2012 01:49:19
   8 / 10
ottima la ricostruzione storica e fedele degli avvenimenti.. la fine del reich.... attore che interpreta Hitler è veramente ottimo..

Tonyclifton  @  13/01/2012 11:10:54
   8½ / 10
NUMMERI

- Conterò poco, è vero : - diceva l'Uno ar Zero - ma tu che vali ? Gnente : proprio gnente. Sia ne l'azzione come ner pensiero rimani un coso voto e inconcrudente. Io, invece, se me metto a capofila de cinque zeri tale e quale a te, lo sai quanto divento ? Centomila. E' questione de nummeri. A un dipresso è quello che succede a un dittatore che cresce de potenza e de valore più so' li zeri che je vanno appresso.


Come l'hanno accoppato nun lo so.
Però l'hanno accoppato.
Co tutti gli zeri che c'aveva appresso.
A Bruno Ganz glie fumano però.

Col filmato quanno Hynkel s'accalla sul tavolo c'hanno fatto anche uno de la Magica.

Raccos  @  15/11/2011 22:11:32
   8 / 10
Le interpretazioni fanno il film (bruno ganz-adolf hitler azzeccato)
ottime ricostruzioni.

Invia una mail all'autore del commento Elly=)  @  30/10/2011 21:47:18
   9½ / 10
Ecco il film che ha visto l'esordio di Hirschbiegel e Eichinger, rispettivamente regista e sceneggiatore, nel quale ci mostrano la figura di Hitler secondo le modalità di un racconto tradizionale. Hitler, interpretato magnificamente da Ganz e che viene messo ai margini delle inquadrature, ci appare umano e mostruoso allo stesso tempo. Ed é proprio questo contrasto così forte, così marcato che fa nascere in noi un sentimento di disorientazione e di decentrazione. Grazie anche all'influenza dei personaggi secondari alla fine ci troviamo a provare gli stessi loro sentimenti che a loro volta provano per Hitler: pietà, compassione, avidità, ambizione, coraggio, devozione,.. LA CADUTA non é un capolavoro solo per tutto ciò che circonda il personaggio di Hitler, ma anche perché espone una metafora molto importante ed é quella che gli imperi crollano dall'interno e di come si può benissimo arrivare a così tanta violenza.

PignaSystem  @  10/10/2011 20:05:05
   7½ / 10
Coraggiosa ricostruzione storica degli ultimi giorni dell'uomo Hitler, ben riuscito.

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  22/09/2011 12:00:42
   8 / 10
Ottima ricostruzione degli ultimi giorni del Fuhrer e dei suoi fedelissimi; confrontando il film con la cronaca ufficiale se ne ha un'idea di estrema accuratezza.
Bruno Ganz E' Hitler! Prova mostruosa.

kako  @  01/09/2011 17:00:10
   5 / 10
una delusione. Esageratamente lungo, pesante e noioso in molte parti, poteva essere sviluppato meglio. Inoltre resta anche superficiale nel mostrare cos'era il nazismo concentrandosi troppo sul momento del crollo in se del regime, mancando cosi nel trasmettere qualcosa di istruttivo. Consigliato solo a chi è alla ricerca di qualche opera di realismo storico

clint 85  @  31/07/2011 02:00:36
   8 / 10
Lungo ma mai pesante, ottima la ricostruzione storica e l'interpretazione degli attori. Bruno Ganz nel ruolo di Hitler è a dir poco strepitoso. Un ottimo film...

guidox  @  05/06/2011 14:04:03
   6½ / 10
incredibile la prova di Bruno Ganz, accuratissima l'ambientazione nel bunker.
tolto questo, che comunque dà un bel valore nel suo insieme al film, siamo di fronte a un mattone di 2 ore e mezzo che poteva tranquillamente essere sfrondato di quasi la metà del tempo senza risentirne.
ma l'aspetto che secondo me non emerge se non a sprazzi, è proprio la tanta decantata umanità di Hitler; ed è un difetto non da poco, dal momento che il film è chiaramente direzionato verso quel concetto, visto che se no sarebbe inutile parlare dei suoi ultimi giorni, ormai confinato e sconfitto.
un'occasione persa, ci voleva più coraggio e meno freno a mano tirato.

Ch.Chaplin  @  05/06/2011 13:32:09
   8 / 10
mai visto un hitler così. mai. così.."umano".. forse è troppo umano? no, semplicemente il male si annida in ognuno di noi..e in ciascuno può scoppiare..

googar  @  31/05/2011 16:47:08
   9 / 10
"...avremmo dovuto accorgerci comunque di quello che stava succedendo"

Bellissima e intensissima pellicola che narra le ultime giornate del Fuhrer rintanato come un coniglio nel suo bunker,visitatore speranzoso di fantomatiche cartine rappresentanti legioni e truppe inesistenti,sperando e acclamando i giorni lucenti del suo Reich.
L'Hitler de" La caduta" è un tiranno che il regista a volte ci porta ad apprezzare,ma sappiamo tutti come stanno le cose,ma il regista tende a sottolinearci come il menefreghismo e l'ignoranza di un popolo porti ad atti crudeli che in fine non fanno altro che ripercuotersi su quest'ultimo...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  16/02/2011 21:41:08
   6½ / 10
Film da vedere solo farsi un'idea della follia nazionalsocialista. Il film non è male ma non è nemmeno un gran capolavoro, con numerose punti che spesso danno l'idea di ripetersi ed allungano il brodo ( tipo il fatto che hitler vedeva divisioni militari immaginarie che non esistevano piu, per esempio). Inoltre a tratti è un pochino lentuccio.
Tuttavia la ricostruzione della pellicola sembra davvero pertinente e curata (purtroppo..).
Piu che sufficiente. 6 1/2

gemellino86  @  15/02/2011 17:12:51
   7½ / 10
Gli ultimi giorni della vita di Hitler raccontati con mano forte e drammatica. La ricostruzione storica non si sa quanto vera possa essere ma lo scopo del film è proprio lasciare allo spettatore questo punto interrogativo oltre a far vedere la caduta del nazismo. Una biografia molto curata nel suo insieme.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  15/02/2011 12:25:58
   8 / 10
Bellissimo spaccato di storia, più attento all'umanità (seppur deviata) dei suoi protagonisti che non agli eventi in sé, peraltro già noti. Certo, senza Bruno Ganz sarebbe stato probabilmente un altro film, ma così com'è rasenta la perfezione.
Un film necessario, lontano da cliché e stereotipi.

Invia una mail all'autore del commento marco986  @  12/02/2011 15:21:59
   8 / 10
Buon film sugli ultimi giorni di Hitler nel suo bunker
ottima prova di Graz nei panni del dittatore nazista

BrundleFly  @  04/11/2010 23:41:00
   7½ / 10
Un ottimo film sulla figura di Hitler, questa volta visto con gli occhi di colui che è stato la figura centrale della 2° Guerra Mondiale e di tutti coloro che gli erano più vicini e fedeli.
Il film di Hirschbiegel regge bene le 2h30m e il regista conferma di saperci fare con ambientazioni opprimenti e claustrofobiche (come già fece in The Experiment).
Nella parte centrale il film cala un po', ma si riprende alla grande.
Bruno Ganz strepitoso.

Dr. Nekrobilly  @  25/10/2010 07:03:40
   9 / 10
Gran bel film, ottimo e ben articolato riguardo il fatto. Visto e rivisto.

JOKER1926  @  01/10/2010 18:57:46
   7 / 10
Come certifica il titolo del film di Oliver Hirschbiegel, "La caduta, Gli ultimi giorni di Hitler" è in sostanza la rappresentazione visiva delle ultime ore di resistenza e di ipotetica e proibitiva tattica di contrattacco tedesco ormai accerchiato e quasi sterilizzato dalle avanzate nemiche.

"La caduta" è una pellicola drammatica basata su fatti storici, basata sull'Imperatore tedesco Adolf Hitler; l'icona del Fuhrer è assai particolare, insomma lo spettatore è dinanzi ad un personaggio audace e megalomane ma ormai consumato e molto intimo e povero che sta pian piano annusando l'odore della sconfitta e della morte.

L' Hitler di Oliver Hirschbiegel non è quello dei documentari ove traspare come supremo profeta di un popolo, ma il Fuhrer della regia è davvero diverso, quasi inedito e clamorosamente "familiare", in esso viene a mancare la velatura di superuomo e traspare imponente la desolazione, la profonda tristezza e le congetture, al quel punto parodistiche, di piani di vittoria delle armate di Germania.
La regia oltre a delineare in modo raffinato tale figura riesce a presentare un film robusto sia sul piano tecnico che nell'esposizione.
E' vero, gli scenari della pellicola si limitano a quelli degli ermetici e a tratti soffocanti bunker ma la pellicola non annoia e nella sua metodicità risulta essere veemente, drammatica e il più delle volte fluida e vibrante.
Tensione e dramma inoltre perentoriamente presenti, bravissimo poi Oliver Hirschbiegel a trasmettere al pubblico una drammaticità e una violenza più psicologica che pratica; nelle scene di sangue comunque traspare una classe cinematografica certamente non indifferente.

"La caduta" è una pellicola architettata nel vuoto, nell'oppressione e nel senso di sconfitta, film che grazie ad un lavoro tecnico pregevole che vuole la quasi assenza di musica e una fotografia grigiastra a tonificare l'alone di oscuro, riesce ad incastrare lo spettatore col pensiero in quelle circostanze, in quelle stanze.
Ottima poi l'introspezione dei vari personaggi, bravi gli attori, Hitler ben interpretato specie nelle sue oratorie di immane prepotenza verbale.

Gli ultimi giorni di Hitler rappresentanti in modo asciutto, senza uso di esuberanza e con decisione e disinvoltura cinematografica da parte della regia.

FurFante9  @  25/09/2010 12:55:06
   7 / 10
Ritratto di un personaggio storico di tale crudeltà. Interpretazione magistrale

Eratostene  @  21/08/2010 15:18:53
   8 / 10
Ottima ricostruzione degli ultimi giorni della vita di Adolf Hitler, raffigurato in tutta la sua pazzia e nel suo sfrenato fanatismo in maniera magistrale grazie alla superba interpretazione di Bruno Ganz.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  21/07/2010 13:53:24
   8 / 10
Bruno Ganz doveva ricevere l'oscar per questa sua interpretazione (ma ve la immaginate l'ebraica Hollywood premiare qualcuno che interpreta Adolf Hilter???) Forse la sua bravura mi ha fatto trascorrere le 2 ore e mezza senza accorgermente, comunque la pesantezza di questo film non l'ho sentita affatto. Per me è davvero un film riuscito, con una guerra disperata fuori dal bunker ed un'atmosfera aliena all'interno (la scena in cui tutti discutono del come suicidarsi è incredibile) e su tutti quest'ometto, consumato fino all'estremo dalla sua follia.

Manu90  @  21/07/2010 13:26:19
   5½ / 10
Troppo, troppo lungo. E a tratti troppo, troppo lento. Il film non decolla mai, ok, buona fotografia, buona l'interpretazione del Fuhrer, ma cavolo non bastano questi elementi per rendere un film accettabile. Cioè dai, 2h e 30, di cui la maggior parte ambientate nel bunker, sono davvero troppe. Una grande delusione.

Silver  @  30/06/2010 01:45:13
   9½ / 10
Da guardare solo se conoscete bene la storia.
Mi capita raramente di vedere degli attori tanto caratterizzati e tanto bravi nei propri ruoli. Un film che mostra tutto lo SCHIFO della germania nazional socialista.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  30/05/2010 10:19:05
   7½ / 10
Bel film sugli ultimi giorni del Führer e del Terzo Reich. Gli ultimi 12 giorni di vita del dittatore più famoso della storia. Ganz interpreta perfettamente un personaggio complesso, riesce a far emergere le contraddizioni indicibili di un uomo contorto, assolutamente disturbato, che perde il controllo anche del proprio tono di voce per un nulla e accenna sorrisi per banalità. Agghiacciante ritratto di un uomo che non distingue più la realtà da perverse fantasie.
L'ambientazione claustrofobica nel bunker rende ancora più suggestiva la storia narrata.

Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  29/05/2010 05:06:08
   9 / 10
Bellissima ed emozionante ricostruzione degli ultimi giorni del Reich. Il film si concentra maggiormente sulla personalità dei vari esponenti del partito nazionalsocialista e naturalmente su Hitler, al giungere della fine mostruoso e patetico allo stesso tempo . Bruno Ganz, strepitoso, ci regala la rappresentazione di un uomo distorto, nella mente e nel fisico, capace di perdere contatto con la realtà e figurarsi eserciti fantasma, mandare a morte milioni di suoi compatrioti sostenitori, e comunque ringraziare per un piatto di ravioli. Bello perchè asciutto, scevro da inutili immagini spettacolari eppure spettacolare nella figurazione di un regno devastato, e recitato ottimamente. Senza senso le polemiche che ci furono all'uscita riguardo la rappresentazione "umana" del capo del nazismo.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  13/03/2010 13:44:04
   6 / 10
Biopic abbastanza noioso sugli ultimi giorni del più grande testa di minchia del ventesimo secolo.

Tutto troppo forbito e "classico", sembra quasi un buon prodotto televisivo.

benzo24  @  13/03/2010 13:27:31
   9 / 10
film straordinario, con un bruno ganz da oscar. tragico, macabro, folle, romantico, questo film di hirshbiegel è un film assolutamente da vedere.

Icyhot  @  15/02/2010 15:01:19
   10 / 10
Film molto bello, un film-documentario che rende bene l'idea di come fossero stati gli ultimi giorni del dittatore che come Stalin, si macchiò del sangue di milioni di persone.
Un film che mostra quanto un ideologia possa essere pericolosa e dannosa, portando una madre, che accecata da questa ideologia arriva perfino ad uccidere i propri figli.
Un film storico da non perdere, l'interpretazione di Bruno Ganz è strepitosa come quella di tutti gli altri attori.
Consigliato vivamente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  16/09/2009 10:48:24
   6½ / 10
L'idea di trasporre gli ultimi giorni di Hitler è sicuramente un modo nuovo di raccontare uno degli aspetti più interessanti della seconda guerra mondiale.

La sfida raccolta dal film, a mio giudizio è stata vinta, ovvero il raccontare il fanatismo nazista lontano dai soliti clichè.
Emerge un'umanità forte sebbene fanatica.
Bruno Ganz per me è convincente, sebbene la sua interpretazione di Hitler può essere opinabile, poichè personale e forse lontana dall'immaginario comune.

Pultroppo i film ha forti limiti di scrittura, essendo già conosciuta la storia, sarebbe stato più opportuno evitare eccessive lungaggini o comunque l'uso di espedienti narrativi più efficaci.
Due ore e mezza in un bunker a raccontare pochi giorni di una storia che già si conosce sono veramente troppe.
Qui non si tratta 10-15 minuti in più ma di quasi un'ora francamente superflua.

Difetto non da poco.....peccato

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  16/09/2009 10:08:38
   7 / 10
Attenta ed efficace esposizione degli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi giorni di Hitler al potere. Alla base vi è una sceneggiatura ben curata che permette di inquadrare bene i vari personaggi. Buone le interpretazioni e le scenografie. Forse un po' lentina la parte centrale anche se nel complesso rimane un prodotto consigliato.

Tony yogurteria  @  29/08/2009 12:28:12
   7½ / 10
sinceramente non mi è dispiaciuto, l'attore che interpreta hitler fa un'ottimo lavoro, come il resto degli attori. le ambientazioni sono nice. secondo me è fatto bene lo riguarderei!da vedere!

TheLegend  @  23/07/2009 19:46:29
   5 / 10
Non so dire se la ricostruzione degli ultimi giorni di vita di Hitler rispecchi come sono andate le cose realmente,quello che posso dire è che il film mi ha annoiato,specialmente nella seconda parte.
Buone le interpretazioni ma la storia viene narrata malamente a mio avviso e non mi ha suscitato la minima emozione.
Troppo lungo,molte scene potevano essere evitate.
Finale insipido con la vecchietta che dice frasi fatte.

carriebess  @  23/07/2009 13:10:03
   7 / 10
molto positivo il fatto che il film sia più incentrato sulla vita personale del protogonista che sugli eventi storici.

il finale l'ho trovato senza senso e fuori luogo, forzato e obbligato.

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bulldog  @  16/07/2009 00:34:39
   6 / 10
Il finale rovina il prodotto.

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1 risposta al commento
Ultima risposta 16/09/2009 10.27.32
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Xavier666  @  09/07/2009 23:10:01
   8 / 10
Questo è secondo me uno dei film più tragici e veritieri sul terzo reich, ho letto il libro della protagonista e ricalca quasi perfettamente una delle più grandi tragedie dell'umanità vissute dall'interno del male. La figura di Magda Goebbels è una delle più inquietanti e tristi della storia, anche se

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Le alte cariche intorno al Fuhrer poi sono fatte e caratterizzate alla perfezione soprattuto Himmler e Goebbels, bravissimo Bruno Ganz nei panni di un Adolf incazzatissimo e tremolante!

everyray  @  08/07/2009 15:15:51
   9 / 10
Un'ottimo Bruno Ganz in un ruolo decisamente difficile e complicato si sposa perfettamente con uno stile filmico ed una regia attenta e pressocchè perfetta!
Il film è interessante sia dal punto di vista storico,sia da quello privato delle ultime ore di vita di Hitler e delle persone che gli stavano accanto!
Avevo sentito dire che questo era un film pesante,tutt'altro!

lord_arioch  @  12/04/2009 15:03:49
   8½ / 10
finalmente un film che tratta tematiche nazionalsocialiste senza cadere nella denuncia fine a se stessa o nella retorica più bieca e banale.
un ritratto freddo, distaccato, ma anche umano di un personaggio che nella sua feroce ma orgogliosa follia ha cambiato il volto del mondo per sempre.
le interpretazioni sono magistrali e molto belle le scene di ricostruzione storica, su tutte la decorazione dei bambini tedeschi che con la loro resistenza hanno distrutto i carri armati russi decisi ad entrare in berlino.

in un epoca di filmetti di dubbio gusto e recitazioni approssimative, è sempre piacevole godersi la visione di un'opera intelligente, impegnata e, soprattutto, ben realizzata.

marfsime  @  04/04/2009 19:16:14
   8½ / 10
Un bel film che ripercorre gli ultimi giorni di Hadolf Hitler..la sua ostinazione al non voler arrendersi sino alla fine quando i russi si spingono a pochi passi dal suo bunker in cui si suiciderà assieme alla consorte. Un film molto crudo che mostra le spaccature interne tra gli uomini del gerarca nazista con ufficiali che gli rimaranno fedeli sino alla fine ed altri che lo tradiranno. Bella anche la rappresentazione delle conseguenze che hanno portato le scelte di Hitler..una Berlino distrutta e sotto assedio..i soldati gravemente feriti stipati nei bunker sotterranei alla città..il dramma dell'infanticidio compiuto dalla signora Goebbels nei confronti dei suoi figli. Un film che certamente merita una visione sia per l'importanza che ricopre a livello storico sia per l'ottima realizzazione.

Febrisio  @  19/03/2009 10:24:24
   9 / 10
Un buon voto che va al suo significato, oltre a come è stato fedelmente ricreato. Manca poco che ci sembra di essere a Berlino.
Docu-fiction che ci trasmette le paure di questi ultimi giorni e impressionante come Hitler sembri Hitler. Grande Germania che ha la forza di mostrarsi a viso scoperto. Interessante vedere quest’ultimo atto dal lato germanico. Bello! Consigliato!

Per un orgoglio ancor vivo. Egli non è in grado di fermare l’avanzata. Si affaccia l’ira della resa. Le parole una volta per il popolo, ora raccolte dal vento. I tuoni in sottofondo regolari ne accompagnan la marcia dell’alleato. Cadono fischi dal cielo e fan della paura una concretezza. Un frastuono seguito da un silenzio. E la morte è già passata.
Solo le grigia mura poste metri sotto terra posson raccontare la storia nel dettaglio. Sofferenza. L’han vista e l’han vissuta. Dove la strategia fatica ad arrivare, è ora che lasci spazio alla pazzia. Il fallimento è alle porte col nemico ed un pugno di realtà. Disperazione. Opprimere il sangue del proprio sangue. La fedeltà di un ideale senza futuro. La decisione spetta a chi se ne intenda, il bambino oppur l’adulto? Ma intanto nelle strade c’è chi corre pian piano. È il traditore! “Spara!!” comanda l’ufficiale! Ma sempre comparirà l’esitazione del devoto ed il reso.
Il pensier va su amici e cari. Improvvisamente son mancati. Pensare costa tempo, ed il tempo si trasforma in rarità. Uno sguardo verso il futuro. Un sospiro. L’ultimo ballo deve render giustizia a questa vita. La musica rende viva l’oscurità. Ancora un sorso, uno dopo l’altro. Un sorriso venuto dal cuore ed abbassar lo sguardo per osservar la morte nella propria mano. “Mi dispiace molto di non poterle fare un regalo più bello” la voce dell’aldilà riprende il passato. Ora come non mai così vicina. Amara al palato brucerà tutti i ricordi.

pinhead88  @  18/02/2009 01:23:40
   6 / 10
un documentario sugli ultimi giorni di Hitler basato su testimonianze reali della personale segretaria del Fuhrer.il documentario è svolto in maniera romanzesca,una ricostruzione storica con una prova registica troppo romanzata e quasi più adatta al piccolo che al grande schermo.la pellicola a volte appare eccessivamente monotona,soprattutto perchè il tema è uno soltanto e su due ore e mezza di film la monotonia si fa sentire.devo dire che però non annoia più di tanto,anche perchè è un pezzo di storia basato su fatti reali molto interessanti e tutti ne dovrebbero venire a conoscenza.visto in tedesco dovrebbe fare un altro effetto.
da vedere almeno per sapere la vera storia della caduta del regime nazista e della sua più imponente figura.

fede77  @  05/02/2009 18:59:24
   9 / 10
Gli ultimi giorni di Hitler, interpretati da un Bruno Ganz eccezionale e di estrema rassomiglianza. Ottimi attori e ottima ricostruzione storica. Finalmente un minimo di umanità al personaggio prinicipale e un regista non troppo di parte, come spesso si vede nei film di questo genere. Assolutamente imperdibile.

3 risposte al commento
Ultima risposta 06/03/2009 00.57.09
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paride_86  @  03/02/2009 03:40:04
   5 / 10
"La caduta" di Oliver Hirschbiegel ripropone lo stesso errore di Mel Gibson ne "La passione": a che serve prendere un piccolo frammento di una complessa storia e riportarlo sullo schermo? Quale valore interpretativo gli si può dare?
Di nazista ne "La caduta" ci sono solo le divise e i baffetti di Ganz, per il resto il vuoto totale: della mentalità nazionalsocialista nessuna traccia, dell'odio razziale contro i non appartenenti alla razza ariana solo qualche blando riferimento. In questo film si vede soltanto l'"eroica", disperata e sofferta resistenza di un regime nei suoi ultimi giorni. Ma per come è raccontato poteva essere un regime qualsiasi, allo stesso modo in cui il Cristo di Gibson poteva essere un qualunque prigioniero romano crocifisso.
Quando si vanno a raccontare storie che hanno molteplici significati (morali, sociologici, storici, politici ecc) non si può prenderne una piccola parte (per esempio "la caduta", ma poteva anche essere "la nascita" o "i campi di concentramento") e raccontarla interamente con piglio verista, rimandando allo spettatore tutto il background storico-culturale.
Infatti per lo spettatore che non sapesse nulla del nazismo e di Hitler questo film sarebbe soltanto il racconto di un'eroica resistenza, popolata di convinti sostenitori pronti a togliersi la vita piuttosto che finire in mano nemica. Racconto molto televisivo che, a dir la verità, dura troppo e finisce per risultare pesante.
Ammirevoli, comunque, le interpretazioni di tutti gli attori, ma soprattutto quella di Gaunz, che restituisce finalmente a Hitler un volto privato e umano.

Invia una mail all'autore del commento marcuse  @  14/01/2009 17:38:09
   7½ / 10
gran bel film, illustra molto bene gli ultimi giorni di vita di adolf hitler, con una berlino oramai distrutta

ilMoralizzatore  @  08/10/2008 12:45:07
   8½ / 10
Film storicamente molto attendibile...interpretazione di Hitler veramente ben riuscita poichè riesce a mostrarci anche il lato "umano" del Dittatore, le sue paure, i suoi amori, le sue debolezze nelle ultime ore della sua vita.
Consiglio la visione in lingua originale (con sottotitoli ovviamente)

16 risposte al commento
Ultima risposta 10/10/2008 18.06.48
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PulpGuy88  @  25/03/2008 15:46:26
   8 / 10
Gran bel film, mi ha colpito molto. La ricostruzione storica è pressochè perfetta ed il tutto crea una grande atmosfera. Sembra quasi che si respiri la tensione che permeava il bunker negli ultimi giorni della vita del Fuhrer.

L'interpretazione di Bruno Ganz è semplicemente da applausi, il "suo" Hitler mette veramente i brividi ad ogni battuta.

La storia è resa magistralmente con la giusta dose di drammaticità e cinismo.

Bellissimo.

Heil mein Fuhrer!

3 risposte al commento
Ultima risposta 15/02/2010 15.14.08
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popoviasproni  @  10/03/2008 11:37:24
   7 / 10
Un micidiale Bruno Ganz ci guida nell'ultimi deliri nazisti.
Grande produzione e ottima attinenza ai fatti anche se spesso il taglio è decisamente da fiction.

roy rogers  @  05/03/2008 09:42:42
   7 / 10
A tratti ho trovato questo film un pò lento......ma vale sicuramente la pena vederlo!!!!! Bruno Ganz che prima di questo film non onoscevo molto mi ha davvero stupito! Interpreta alla perfezione la parte del dittatore!!!Promosso!

Piotr  @  01/03/2008 18:04:31
   9 / 10
Che filmone! Credo sia il migliore mai fatto su Hitler. Niente retorica, niente faziosità, atmosfere allucinanri e terrificanti, per un film magistralmente diretto ed interpretato.

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  26/02/2008 23:54:46
   8 / 10
Bello bello bello! Bravissimo il protagonista e ottima ricostruzione storica

NandoMericoni  @  21/02/2008 20:54:28
   9 / 10
Cupo, spettrale e claustrofobico, un bellissimo film/documentario sulle ultime ore di Hitler e del nazionalsocialismo...

Neptunes  @  10/12/2007 20:35:20
   10 / 10
Veramente bello.
l'attore che interpretava hitler è stato perfetto.

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

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LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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