la cosa regia di John Carpenter USA 1982
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la cosa (1982)

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locandina del film LA COSA

Titolo Originale: THE THING

RegiaJohn Carpenter

InterpretiKurt Russell, Wilford Brimley, T.K. Carter, David Clennon, Keith David, Richard A. Dysart, Charles Hallahan, Peter Maloney, Richard Masur, Donald Moffat, Joel Polis, Thomas G. Waites

Durata: h 1,49
NazionalitàUSA 1982
Generehorror
Al cinema nel Luglio 1982

•  Altri film di John Carpenter

Trama del film La cosa

In un'installazione militare statunitense sita al Polo Sud fa improvvisamente irruzione un elicottero, proveniente da una base norvegese poco lontana. Gli occupanti del veicolo attaccano i militari con granate e armi da fuoco, prima di restare uccisi; apparentemente il bersaglio principale era però un cane, a prima vista inoffensivo. L'animale, ospitato dai militari, si rivelerà presto essere stato infettato da un organismo proveniente da un altro pianeta, capace di fagocitare gli esseri viventi terrestri per riprodurli alla perfezione. Il terrore si impossessa degli occupanti della base: a quanto pare uno o più di loro sono già caduti vittime del temibile organismo alieno, sostituiti da "copie" pressoché perfette...

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Voto Visitatori:   8,57 / 10 (334 voti)8,57Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
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Voti e commenti su La cosa, 334 opinioni inserite

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Cruella  @  10/10/2024 10:26:39
   9½ / 10
Capolavoro. E ne sono passati di anni. Punto di riferimento horror

mark0  @  10/02/2024 18:40:40
   9½ / 10
Sarà pur invecchiato, però sa ancora tener testa alla maggior parte dei fanta-horror odierni.
Gli effetti speciali di allora sono qualcosa di fantastico, nulla a che vedere con la fintissima CGI del giorno d'oggi.
Film così non li fanno più, ahimè...

VincVega  @  29/06/2023 21:48:49
   9 / 10
Carpenter con "La Cosa" sfiora la perfezione confezionando un prodotto di fantascienza/horror incredibile, tra il mistero degli eventi che accadono, la tensione che pervade la pellicola, l'ambientazione accattivante, gli stupendi effetti speciali, la colonna sonora minimale e impeccabile. Quasi due ore che non calano mai di ritmo e interesse, bellissimo il finale che rimane in sospeso.

CyberDave  @  15/05/2023 08:29:16
   8 / 10
Filmone di Carpenter, godibile ancora oggi nonostante quegli effetti speciali cosi datati.
Un Kurt Russell in gran spolvero come sempre, una tensione e un'angoscia costante che riescono a mantenere alta la soglia della pellicola per tutta la durata.

Forse una maggior cura nella trama l'avrebbe reso ancor più indimenticabile, anche cosi però resta giustamente un cult da rivedere ancora oggi.

Noodles71  @  13/04/2023 13:17:31
   10 / 10
Uno dei capolavori di John Carpenter che non invecchia mai ed infatti ogni tanto lo rivedo. Horror fantascientifico ambientato in Antartide dove un gruppo di ricercatori di una base scientifica si troveranno alle prese con una forma aliena parassita capace di ricreare perfettamente le proprie vittime dopo averle fagocitate. Effetti speciali meravigliosi per l'epoca, l'ambientazione tra i ghiacci crea quel senso claustrofobico di isolamento che aumenta l'inquietudine, imprigionati causa la tormenta all'interno della base e combattere per sconfiggere il mostro. La paranoia che si crea tra i vari personaggi dove nessuno si fida più di nessuno è angosciante e psicologicamente distruttiva. Buon cast su tutti l'attore feticcio di Carpenter Kurt Russell, reduci dall'anno prima dell'altro cult "1997: Fuga a New York". Mitico...

pak7  @  17/10/2022 03:38:03
   8 / 10
"La Cosa " è oggettivamente un grande film e capisco, solo ora, perchè sia così diventato cult e importante per questo tipo di cinema. A tratti adrenalinico, nel suo lento incedere. Splendida e significativa la parte finale.

narko80  @  28/08/2022 03:03:12
   9½ / 10
ci sono quei film che devi rivedere ogni tot di tempo? eccone uno.

Boromir  @  04/07/2022 22:01:36
   10 / 10
Primo episodio della cosiddetta "Trilogia dell'Apocalisse" di John Carpenter, che comprende Il Signore del Male e Il Seme della Follia, La Cosa porta alle estreme conseguenza l'idea di body-horror extraterrestre inaugurato da Alien e affronta il concetto di "paranoia" con un intimismo pessimista e un senso per la claustrofobia che vanno oltre lo splendido mostro mutante creato dal genio degli effetti speciali Rob Bottin. Questo vero capolavoro è ovviamente noto per l'inossidabile efficacia delle scene splatter e di "polimorfismo conglobante", talmente avanguardiste per i tempi da mettere quasi in secondo piano la chirurgica millimetria dello script o l'ottimo lavoro delle musiche di Ennio Morricone e della fotografia di Dean Cundey, catalizzatori per antonomasia di inappuntabili atmosfere orrorifiche. Il tutto senza sprecare elogi alla maestria di Carpenter nel saper caratterizzare al meglio una vasta galleria di personaggi rinchiusi in un ambiente ristretto.

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Ultima risposta 05/07/2022 08.15.26
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Niko.g  @  24/03/2021 18:51:37
   7½ / 10
Isolamento. Angoscia. Paranoia. La cinepresa di Carpenter si muove lentamente, mentre in scena il ritmo incalza senza pietà sotto le note di Ennio Morricone. A prima vista un ossimoro cinematografico, impensabile al giorno d'oggi. In realtà il tocco di genio di un regista che aveva personalità da vendere.
In barba alla CGI più spinta, i mirabolanti seppure grotteschi effetti animatronics di Rob Bottin fanno rivoltare lo stomaco ancora oggi.
Nel complesso il film soffre un montaggio un po' rozzo e una trama non curata come gli effetti speciali. "Alien" di Ridley Scott gli è superiore in questo senso, ma ormai, questo di Carpenter, è e resterà un cult.
Finale coraggioso, da applausi.

Alpagueur  @  09/11/2020 09:37:44
   9 / 10
Questo è secondo me il film di fantascienza più grande di sempre (per quelli che secondo me sono i canoni ideali della fantascienza, con una forte presenza della componente horror). Il film è un remake del classico "La cosa da un altro mondo" (The thing from another world") del 1951 diretto da Christian Nyby. Ma per coloro che dicono che tutti i remake fanno schifo, prova a rispondere a questo. Questo film è secondo me uno dei pochi superiori all'originale (assieme a "Lolita" di Lyne, "Scarface" di De Palma e "Cape fear" di Scorsese). La trama è fantastica: 12 uomini in Antartide assistono a un norvegese che spara a un cane. Uccidono il cecchino e prendono il cane. La recitazione è fantastica. Ho apprezzato particolarmente solo due persone in questo film, Kurt Russell e Keith David Williams. Kurt Russell ha dato una superba performance nei panni di MacReady (chiamato affettuosamente 'Mac' dai colleghi), un pilota di elicotteri che deve affrontare la follia che cresce nei suoi amici. Tutti hanno dato una grande performance in questo film. Usando un cast tutto maschile, tutti hanno dato una performance convincente con paura, ansia, instabilità mentale e perdita di fiducia per i migliori amici. John Carpenter dà l'idea perfetta della paura con un alieno che prende il controllo del corpo di un organismo vivente e ne fa una perfetta imitazione, guardando e parlando esattamene come la persona, ricordando la stessa cosa che la persona o l'animale ricorda e agendo allo stesso modo, stessi comportamenti. Questo introduce la parte più spaventosa del film, la perdita di fiducia tra i migliori amici. Mentre il film va avanti, vedi gli ex amici che tentano di uccidersi, interrogarsi, controllarsi e costringersi a vicenda. Anche l'idea di essere isolati in Antartide è l'idea perfetta per un film di fantascienza/horror. Gli effetti speciali sono fantastici (Rob Bottin ha fatto un ottimo lavoro con questo film). Ha iniziato facendo schizzi di cose che non erano mai state fatte prima. Li ha fatti e li ha resi spettacolari. La musica era una parte molto sottovalutata del film. Ennio Morricone ha realizzato una colonna sonora favolosa che ha contribuito a rendere il film spaventoso quasi come "Halloween" di Carpenter. Secondo me questa pellicola supera anche i classici della fantascienza come "Alien" di Scott e "2001 Odissea" di Kubrick. Ha fornito una premessa spaventosa con un po' di cosette prese dall'originale e il resto dal racconto di John W. Campbell ("Who goes there?", 1938). "The thing" è riuscito incredibilmente bene. Ha avuto alcuni momenti davvero spaventosi, una narrazione avvincente e una tensione da mordersi le unghie. La mia unica piccola critica è che avrei voluto vedere aggiunta una decina di minuti in più al runtime, preferibilmente con qualche scena in più del mostro stesso. Il film è volato ed è finito in un attimo, quindi sento che un po' di surplus narrativo/visivo avrebbe potuto aiutare a rimpolpare maggiormente la figura della 'creatura'. Inoltre non sono completamente innamorato del finale (ma ci può stare), anche se non lo odio nemmeno. Nel complesso, "La cosa" è stato avvincente, emozionante e agghiacciante, con una recitazione eccellente e una sceneggiatura fantastica (Bill Lancaster). Se non l'hai ancora visto, questa è una forte raccomandazione.

zerimor  @  18/11/2019 15:21:07
   8½ / 10
Location a dir poco spettacolare e perfetta come background per questo horror targato Carpenter. Il senso di desolazione, isolamento, è tangibile... ciò porta inevitabilmente a paura, istinto di sopravvivenza, se ci si immedesima nei protagonisti del film... il sonoro "pungente" incrementa ancor di più l'inquietudine che si respira in quelle immense e terrificanti lande ghiacciate.

AgentSmith  @  16/04/2019 22:35:25
   10 / 10
Un capolavoro assoluto!

The BluBus  @  23/08/2018 23:56:30
   9½ / 10
Visto più volte mi sono riservato di valutare nel tempo se é davvero un capolavoro assoluto del cinema fanta/horror. Dopo oltre 35 anni dalla sua uscita la risposta é fottutamente si.

Serge  @  06/07/2018 02:09:53
   9½ / 10
Porca *******! Non so nemmeno da dove inziare, forse mi pentirò di non aver aggiunto mezzo punto. Tensione a i massimi livelli come già evidenziato. Non voglio dilungarmi poichè i pregi della pellicola sono gia stati evidenziati. Mitico Kurt Russel.



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LucaT  @  10/04/2018 22:20:08
   8½ / 10
un ottimo film che mi è piaciuto un sacco
una perla unica come -il seme della follia- e pochi altri film per esempio
un film che mi ha saputo intrattenere con piacere
non do un voto ulteriormente + alto
solo per alcuni particolari non cosi brillanti
ma comunque non degli di nota
fatto sta che è un film memorabile

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Ultima risposta 28/04/2018 03.47.14
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jek93  @  10/04/2018 14:58:37
   8 / 10
Per essere un film uscito agli inizi degli anni Ottanta, è davvero impressionante.
Ottima fotografia, ottime recitazioni e una trama accattivante coprono alcuni punti della storia un pelo banali.
Effetti pratici per la creatura che fanno impallidire i più moderni effetti speciali computerizzati.
OTTIMO LAVORO!!

Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  25/02/2018 23:03:47
   7 / 10
Siamo tra il genere horror e fantascienza. Un ibrido equilibrato con una storia lineare ma non noiosa. Per le ambientazioni sono stati scelti luoghi adeguati, trovo l'idea buona di adattare un laboratorio in Antartide per girare il film. Le musiche si sposano bene con il tema. Il cast non ha brillato, l'interpretazione degli attori, così come la sceneggiatura, sono sufficienti. Molto buoni gli effetti speciali.
Rispetto alla novella però, siamo un po' lontani. L'aspetto psicologico dei personaggi è stato, volutamente, ignorato; probabilmente per motivi di adattamenti cinematografici.

biagio82  @  29/01/2018 01:06:16
   9 / 10
beh, qui siamo su tutto un altro pianeta!
il film che è passato alla storia come il miglior remake di sempre, e a bun diritto dico io.
carpenter prende un filmetto di serie z degli anni 50 e lo riscrive a modo suo trasformandolo in uno degli horror più riusciti di sempre
la claustrofobia è palpabile, come il senso di inquietudine ed il dubbio che chi stiamo gurdando sullo schermo sia umano o meno, ottima la regia e l'interpretazioni di tutti gli attori, ma il punto forte del film sono i meravigliosi effetti speciali che seppur artigianali riescono a stupire ancora oggi a più di trent'anni dalla relizazione del film.
questo film è un cult che ha fatto la storia del cinema e che merita di essere visto e rivisto

C_0_  @  30/12/2017 14:28:17
   9 / 10
Gran film. Russell perfetto per la parte del duro ma qui gira tutto molto bene. Il meccanismo della creazione della tensione e della paura che si crea rispetto agli stessi compagni è perfetto. La cosa può essere chiunque e di nessuno ci si può fidare. La scena con cui si chiude il film, poi, è sibillina e straordinaria.

leonecinema  @  17/09/2017 16:57:12
   8½ / 10
Poteva essere il classico film tra alieno ed essere umani e invece il regista John Carpenter sfrutta la caratteristica dell'extra terrestre per creare un film in cui la tensione, la diffidenza e il mistero fanno tenere lo spettatore incollato allo schermo. Si aggiunge poi la recitazione degli attori su cui spicca Kurt Russell; ma soprattutto il vero elemento che dà valore al film sono gli effetti speciali: artigianali ma di gran effetto che fanno impallidire la cgi di scarsa qualità che alcune volte dobbiamo vederci nel 2017. La Cosa è un film che consiglio la visione

Mattia100690  @  28/08/2017 17:25:46
   9½ / 10
Altro capolavoro del genere "horror" firmato Carpenter, entrato nella storia come uno dei film più terrificanti di sempre. Veramente eccezionale.

GianniArshavin  @  21/04/2017 14:05:18
   10 / 10
La cosa è un film del 1982 diretto da John Carpenter, remake del film - La cosa da un altro mondo - di Howard Hawks (non accreditato) e Christian Nyby.
Ignorato all'uscita a causa della contemporanea uscita di ET di Spielberg, pellicola campione di incassi che propose una visione benevola e conciliante degli alieni che schiacciò il pessimismo della poetica carpenteriana, il film è stato riscoperto negli anni ed ora è considerato un cult del genere e non solo.
La Cosa, oltre alla sacrosanta fama di cult movie che ne ha fatto un oggetto venerato nel mondo, è oggettivamente un capolavoro del cinema, non solo quello di settore. Questo horror fantascientifico ancora oggi resta un prodotto straordinario, perfetto nella struttura, nella costruzione, nel messaggio e nel modo in cui riesce a trasmettere l'orrore, con Carpenter che impartisce una vera e propria lezione di cinema ancora oggi insuperata.

La trama è cosa ormai risaputa, e narra di uno stabilimento scientifico fra i ghiacciai del polo sud che viene invaso da un organismo alieno ostile e parassitario. La capacità di riprodurre perfettamente le sembianze degli infetti da parte della creatura metterà a dura prova i rapporti fra i membri dell'equipe, che vedranno piano piano sfaldarsi tutte le loro certezze.

Da questo assunto geniale Carpenter dipana una storia impeccabile, che non ha neanche l'ombra di una sbavatura: la vicenda poggia su una sceneggiatura perfetta, che avvolge lo spettatore in modo lento ma inesorabile, non ci sono pecche e tutti gli snodi narrativi sono semplicemente nel posto giusto al momento giusto.
Il regista americano riesce a creare un clima di terrore non puntando su mezzucci beceri da horror da sala ma optando per la paura dell'ignoto, la paura di ciò che non si conosce, l'inquietudine che nasce in situazioni di disagio in cui si è minacciati da qualcosa che non ha un volto, che anzi potrebbe nascondersi dietro le fattezze di chi fino a poco prima consideravi amico. Il maestro inoltre costruisce almeno 3-4 sequenze ad altissima tensione, fra le più inquietanti della sua carriera e di tutto il cinema di genere; ad esempio la scena in cui il cane infetto viene messo nel canile trasmette un senso di minaccia assurdo, senza comunque mostrare nulla, almeno inizialmente. Oppure resta nella memoria il primo tentativo di riproduzione umana del parassita, con quell'urlo che rimane impresso per quanto allucinante.

A rendere quest'opera un capolavoro della paura contribuisce la geniale ambientazione fra le nevi del Polo Sud, in cui questo gruppo di esperti sull'orlo di una crisi nervosa e staccati da qualsiasi rapporto col mondo esterno si trovano isolati e desolati a dover fronteggiare un nemico più grande di loro.
L'ispirazione alla base della scelta della location e dal quale Carpenter attinge per numerosi elementi che costituiscono lo scheletro portate della sua pellicola è indubbiamente il romanzo Alle montagne della follia di HP Lovecraft, classico della letteratura fantastica che il regista ha posto alla base de La cosa molto di più della pellicola del quale è remake.
La presenza dello scritto si può notare non solo dall'ambientazione ma anche dall'atmosfera oscura e senza speranza della storia, per non parlare del clima da orrore cosmico che la creatura trasmette, vista la sua natura sconosciuta ed aliena.

A rendere ormai celeberrimo questo lavoro contribuiscono in grande parte anche la minimale colonna sonora di Morricone, che riprende molto lo stile dello stesso Carpenter, e gli effetti mirabolanti e pazzeschi di un Rob Bottin al periodo giovanissimo, che riesce ad impreziosire la pellicola grazie ad un lavoro artigianale fra i migliori di sempre, rendendo le varie sembianze del mostro credibili, ripugnanti e incredibilmente spaventose. E' superfluo aggiungere che le creazioni di Bottin hanno dato una marcia in più a tutta l'opera.

Indubbiamente, oltre ad essere un film narrativamente perfetto e dalla grande longevità, La cosa non sarebbe stato lo stesso se il regista non ci avesse inserito dei sottesti sociali che rendono il tutto una grande metafora. Il film difatti è un'opera sulla mancanza di fiducia, sulla difficoltà di fidarsi e relazionarsi degli e con gli altri nel mondo moderno: l'autore pone l'accento sull'impossibilità di conoscere davvero chi ci circonda, sulla fragilità dei rapporti sociali e sulla grande incomunicabilità alla base della società dell'epoca e ancora più marcata al giorno d'oggi.
Oltre a questa tematica Carpenter, a differenza della visione positiva del film del 51, mostra la disgregazione totale di un microcosmo, che malgrado la minaccia comune, non riesce a fare squadra ma anzi innesca un tutti contro tutti letale. Fondamentalmente l'alieno agisce per istinto, quella e la sua natura, mentre l'autodistruzione degli umani è dovuta alla loro incapacità di collaborare, al loro smisurato egoismo.

Non mi pronuncio sul nerissimo e immenso finale per non rovinarvelo, ma penso che lo stesso cineasta americano difficilmente ha fatto di meglio, lui che è uno dei massimi esponenti dei finali riusciti.

In conclusione non posso che consigliare questo capolavoro senza tempo, tuttora un'opera perfetta in ogni suo dettaglio e aspetto. Non conoscere The thing è un delitto, e un appassionato di cinema, cinema con la C maiuscola, non può non vedere questo massimo esponente di poetica carpenteriana, cinema impegnato e fantastico allo stesso tempo.

ZanoDenis  @  10/04/2017 22:17:32
   9 / 10
Semplicemente una pietra miliare del cinema horror, una lezione di suspense fatta a regola d'arte, fin dalle prime battute si inizia a sentire una forte claustrofobia, l'ambientazione agghiacciante, le stupende musiche di Morricone, la regia di Carpenter, ogni elemento è fondamentale per addentrarsi nel terrore più puro. Effetti speciali straordinari per l'epoca, ancora oggi validissimi. Sceneggiatura e tempi d'azione perfetti, verso la fine si raggiungono picchi di tensione mai visti, immenso.

john doe83  @  18/01/2017 12:34:38
   8 / 10
Uno degli horror più belli di sempre (che a mio parere si contano sulle dita di una mano), perfetto sotto ogni punto di vista.

andrea90  @  15/01/2017 20:15:32
   10 / 10
Difficile se non impossibile trovare un altro film come questo...
l 'atmosfera tetra e inquietante che si respira per tutto il film lungo gli interminabili corridoi del bunker non lo ho mai piu' trovata in nessuna altra opera.
Fondamentale e molto coraggiosa la scelta di attenersi al racconto orginale di Campbell creando subito spaccature all' interno del gruppo di soli uomini presenti nella base ( sara' un caso che la cosa venga definita una lei ?, ci ho sempre letto un che di misogino , ma ci sta tutto).
Non capisco come all'epoca sia stato un insuccesso.
Meravigliosi poi gli effetti speciali che riescono a trasmettere tutto l' orrore della metamorfosi ( vedere le cruente scene dell'autopsia) e della lacerazione della carne per non parlare della prima apparizione del mostro ...senza parole.
Molto bravi tutti gli interpreti molti dei quali sconosciuti.

Colibry88  @  17/09/2016 22:59:43
   8 / 10
A mio avviso una delle migliori produzioni di Carpenter. Pellicola claustrofobica e angosciante al punto giusto. Kurt Russell ottimo - sebbene normalmente lo detesti. Buono tutto il cast. Ottimi per l'epoca gli effetti speciali e ottima ovviamente la regia. È un film (remake in verità) capace di trasmettere ansia e curiosità per la sua intera durat. Unica pecca - almeno per me - la detestabile scena dei cani.

DitaAppiccicose  @  05/06/2016 13:56:56
   8½ / 10
Conosco "La cosa" da quando ero adolescente e devo dire che è sempre piacevole ritornarvici. In più di trent'anni non ha perso molto, è invecchiato bene e credo che, per chi lo dovesse vedere per la prima volta, la suspance ed il thrilling non mancheranno.
Non sono queste, per altro, le caratteristiche principali di questo film; non è la paura fine a se stessa che Carpenter vuole evocare, semmai l'intenzione del regista è quella di infondere un'inquietudine alimentata dalla paranoia strisciante e crescente man mano che si sviluppa la vicenda, oltre che di shockare con degli effetti speciali eccellenti ed ancor oggi godibili.
Il film deve in effetti qualcosa ad "Alien" ( l'alieno che si insinua nei corpi umani... ), ma la sceneggiatura del capolavoro di Carpenter è assai più vecchia e quindi questo è contestabile; trovo invece che sia una caratteristica comune tra "La cosa" ed un successivo film di Carpenter, "Essi vivono", la presenza di esseri che non sono ciò che sembrano. "La cosa" è un horror con l'impostazione di un giallo ed una componente fantascientifica: c'è la presenza aliena, c'è il mostro raccapricciante e le mutazioni orrorifiche, ma c'è anche la necessità di trovare un "colpevole", l'uomo in cui la cosa si è trasformata, e questo cambia di volta in volta. Le musiche sono di un Morricone in stile sperimentale che riesce ad interpretare lo stile del regista ( che si era sempre occupato in prima persona anche delle colonne sonore... ): una colonna sonora che non è giustamente passata alla storia come quelle dei film di Sergio Leone ma che trovo adatta alla pellicola. Buone anche le prove degli attori, anche se Kurt Russell nella parte di un membro di una spedizione scientifica ce lo vedo poco...

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Ultima risposta 06/06/2016 22.47.56
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freddy 94  @  16/05/2016 03:27:54
   10 / 10
Uno dei miei film preferiti. Capolavoro.

Hellbound  @  10/04/2016 20:45:02
   9½ / 10
Un horror-alieno eccezionale, capolavoro.

Thorondir  @  14/03/2016 18:39:02
   9 / 10
Carpenter torna all'horror dopo Halloween e di nuovo gira un capolavoro. La cosa è una commistione di fantascienza e horror girata con una maestria glaciale (è il caso di dirlo) che riesce a rendere sia le sequenze più movimentate, come quelle finali, che quelle all'interno del campo, che vivono di suspense e tensione. La cosa è una vera e propria allegoria sulla paura e sul sospetto che divora gli essere umani tanto da fargli perdere la ragione e infatti la sceneggiatura enfatizza i rapporti interpersonali, più che concentrarsi sull'aspetto prettamente orrorifico e scioccante della vicenda. Il sospetto, il suo andamento da "quasi giallo", il ritmo e l'ambientazione, nonchè un finale che spezza e lascia dubbi, rendono questa pellicola una delle più notevoli di Carpenter.

Mildhouse  @  14/02/2016 12:18:57
   8 / 10
Nonostante sapessi già a cosa sarei andato incontro durante la visione del film, e avendo già visto il remake ( o meglio il prequel ), probabilmente non mi sono goduto appieno questi 108 minuti di pura tensione. Nonostante ciò, mi sento di riconoscerne la grande originalità (stiamo comunque parlando di un film del 1982) che ha poi ispirato numerose pellicole successive, per non parlare degli effetti speciali magnifici, lontani anni luce dall' asettica CGI.
L'unica pecca forse l'ho individuata nelle cosiddette "reazioni umane", nel senso che non ho percepito quella disperazione e terrore crescente che lo avrebbe reso ancora più angosciante, mentre a livello razionale e decisionale i personaggi ci sono in pieno.
Da guardare

marcogiannelli  @  11/02/2016 11:47:06
   9 / 10
Mettiamo in chiaro le cose:
È un horror e basta? NO
È un horror basato sul "bubusettetè"? NO (e per fortuna perché con quelli si gioca su c*****e per spaventare, e oltretutto nel momento in cui il mostro di turno si palesa davanti alla telecamera mi prendono 5-6 infarti)
Vuole dunque spaventare? NO, non in assoluto almeno
Vuole inquietare? SÌ
Sì perché l'essere farà capolino in pochi minuti del film...ma il mostro siamo noi, è questo il gioco del film, un continuo non fidarsi del prossimo, dubitare del compagno più stretto, arrivare a carbonizzarlo.
La cosa dicevamo...ogni volta che compare viene scacciata rapidamente, senza grosse colluttazioni, magari più accentuate nell'episodio che riguarda Windows da vicino, ma mai nulla di più.
Lo splatter, per quanto si parla di effetti "vecchiotti" e artigianali è di buon livello, mai troppo disgustoso ma fa la sua egregiamente.
È un horror che tutti possono vedere secondo me, e questo è un pregio, dato che è aperto a un range di pubblico più ampio e più suscettibile magari.
Un ottimo film, un buon Kurt Russell (non eccezionale sia chiaro).

eruyomè  @  11/02/2016 00:15:15
   9 / 10
Bellissimo. Tra quei film a cui la semplice etichetta di "horror" non rende giustizia, non pienamente, perché è molto molto di più. Tanto profondo e umano e intelligente da risultare, giustamente, un floppone. Ma era l'anno di E.T. Eh, vuoi mettere...

Io comunque, riscoprendo certe perle dei decenni passati, rimango ALLIBITA e SCONCERTATA sempre più da quanto gli effetti speciali, artigianali e "sorpassati" di allora, pur invecchiati, risultino ad oggi molto ma molto migliori di quelli odierni. Più raccapriccianti, più realistici, più spaventosi. Perchè oggi non ci si rende conto che questo tipo di materialità, di fisicità tangibile, non potrà mai essere sostituita con una cgi fredda e ormai pervasiva a livelli che ormai lascia completamente indifferenti e, per paradosso, risulta fasulla e posticcia da fare schifo.

E comunque sono film onesti, coraggiosi, non usano trucchetti, non ti fanno saltare sulla sedia con musiche sparate o chissà che altro in modo gratuito. Ti raccontano innanzi tutto qualcosa, ti portano a fare delle riflessioni non indifferenti, e si prendono tutto il tempo che occorre per farlo al meglio, con un ritmo che va a crescere pian piano, insinuandoti l'orrore e l'angoscia senza che quasi ci si accorga del come e del quando, e facendoli esplodere nei momenti giusti, in modo intelligente e sensato.

(e date un oscar postumo al cane, da che è entrato in scena all'inizio mi ha subito inquietato come poche altre cose... :D ma diciamo meglio, un regista che sa rendere e far percepire cose del genere -lo sguardo di un animale- ha del geniale, punto.)

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Ultima risposta 12/02/2016 16.37.05
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Goldust  @  09/02/2016 15:50:33
   7 / 10
Un buon compromesso tra il genere horror e quello di fantascienza, inevitabilmente influenzato da "Alien", uscito nelle sale pochi anni prima. L'inizio tra i ghiacci è superbo, gli effetti speciali strabilianti e anche se la tensione è ondivaga e qualche insensatezza di trama fa ogni tanto capolino il finale regge.
Da non appassionato ne' del genere ne' del regista, una delle opere migliori di Carpenter.

Light-Alex  @  12/01/2016 08:52:17
   6 / 10
Mi aspettavo qualcosa di meglio, alla fine la storia si sviluppa come in tanti film sul "nemico" che piano piano stermina uno dopo l'altro il gruppo di malcapitati. Di originale c'è l'ambientazione e il fatto che la cosa si infiltri tra l'equipaggio creando un senso di estraniamento tra gli uomini che capiscono di non potersi più fidare uno dell'altro.

Insomma la trama non è male ma il ritmo è non sempre sostenuto a dovere (pure se il film è relativamente breve); non aiuta a gradire il film un doppiaggio un po' vecchio stile, dialoghi un po' piatti e degli effetti speciali… bhe molto anni '80.
Gli riconosco tuttavia che è un film di 30 anni fa e si difende ancora discretamente.

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  14/11/2015 20:27:41
   7½ / 10
Bellissima pellicola di Carpenter, che con alcune riprese in soggettiva e un Kurt Russel giovanissimo da vita ad un cult dell'horror.
Effetti speciali anni '80 adorabili.

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DogDayAfternoon  @  04/09/2015 13:47:16
   8 / 10
Se è riuscito ad appassionare uno come me a cui l'horror fantascientifico lascia del tutto indifferente, non oso immaginare cosa possono aver provato gli appassionati del genere. Il film è ansia e angoscia allo stato puro, già dai titoli di testa con la musica cupa e martellante di Morricone, sonorità assolutamente atipiche (e quasi Carpenteriane) per il compositore ma che meglio di così non potevano rappresentare il film.

La forza di questo film sta proprio nel fatto che anche quando sembra non succedere nulla permea comunque una suspense e un'angoscia che si fa fatica a togliersi di dosso anche una volta terminato il film. Gli effetti speciali sono praticamente perfetti, così come la naturalezza che mostra tutto il cast nel rappresentare le emozioni contrastanti e soprattutto le paure che un essere umano può provare in una situazione simile.
Nonostante il tema fantascientifico è comunque un film denso di significati e che offre lo spunto per parecchie riflessioni.

Il migliore di Carpenter.

outcast  @  30/06/2015 22:05:24
   10 / 10
"Perché non aspettiamo qui ancora un po', e vediamo che succede?"

demarch  @  30/06/2015 17:35:48
   9 / 10
Non fanno più gli horror di una volta. Visto ieri in tv devo dire che delle volte speravo arrivasse la pubblicità per spezzare la tensione. Una pellicola geniale, con ottimi attori un regista straordinario e delle musiche mozzafiato. Super mega iper consigliato

kingofdarkness  @  30/06/2015 17:01:02
   10 / 10
Dopo averci deliziato con il gioiellino "Fuga da New York", per il maestro della suspense John Carpenter arriva la consacrazione definitiva, con quello che probabilmente ad oggi rimane il suo miglior lavoro in assoluto.
Partendo da un'ambientazione fredda e deserta come quella antartica, John costruisce una storia di paura tesa, angosciante e claustrofobica.
Lo stile registico è inconfondibile e lo si nota già dalle prime scene, nelle quali vengono introdotti personaggi e scenari.
Parlando di scenari, sono stupende a dir poco tutte le inquadrature interne della base, con i soliti giochi di chiaroscuro che contribuiscono a creare una tensione perfetta all'interno degli edifici.
E le musiche martellanti di Morricone (che per una volta prende il posto di Carpenter stesso alla composizione) sono quanto di meglio si possa chiedere per accompagnare tali atmosfere.
Buonissime anche le prove degli attori, con Kurt Russell sopra tutti ma ben spalleggiato da Keith David & company, tutti bravi nell'interpretare i propri personaggi, all'infuori forse di Windows che in alcuni atteggiamenti lascia un po' a desiderare.
Dulcis in fundo, trucchi ed effetti speciali….che dire….la rappresentazione della Cosa ancora oggi lascia semplicemente basiti (ed anche intimoriti, se devo essere sincero) per la cura maniacale con la quale è ricreata.
Il blu-ray grazie alla sua altissima definizione solitamente tende ad enfatizzare gli "errori" e gli artefatti in tal senso, ma nella Cosa, di artefatti o errori non ce n'è nemmeno l'ombra, si può starne certi.
Per quanto mi riguarda, un film così lo si può tranquillamente definire perfetto, non c'è dubbio.

AMERICANFREE  @  29/06/2015 21:40:18
   9 / 10
Film cult della mia adolescenza,uno dei migliori che ho visto del genere horror/fantascienza. Da non perdere per gli amanti del genere.

Alexein  @  17/06/2015 22:53:50
   9 / 10
Cult. Per me è senza discussione il capolavoro di Carpenter. Uno dei suoi pochi film degli anni '80 con effetti speciali innovativi e godibili ancor oggi.

Dodo91  @  16/02/2015 12:53:06
   4 / 10
Più che horror dire fantascienza.
Nessuna suspance, solo lunghissime scene in cui non accade nulla e rendono il film difficile da seguire, se non noioso
Peccato mi aspettavo un cult completamente diverso

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Ultima risposta 15/01/2017 20.24.48
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Filmaster95  @  17/11/2014 10:46:33
   9½ / 10
Capolavoro di Carpenter targato 1982.
Un film bellissimo,con un'atmosfera terrificante che pervade tutto il film. Qui nulla è scontato e prevedere un colpo di scena è alquanto arduo.
Gli attori fanno la loro parte,ma vengono surclassati dal protagonista uno straordinario kurt russell,qui alla sua migliore prova al pari con quella di jena plissken.
Insomma un film imperdibile,che farà da capostipite a molti altri in futuro.

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento ilSimo81  @  26/08/2014 14:18:55
   9 / 10
I ghiacci dell'Antartide sono stati, per lungo tempo, silenzioso giaciglio di un'entità aliena improvvisamente riportata alla superficie. Sarà difficile tornare a reprimerla, vista la sua straordinaria capacità di assumere le caratteristiche esteriori delle forme di vita che di volta in volta distrugge e assimila.

"La Cosa" è certamente il capolavoro di Carpenter, che giunge a sublimare in questa pellicola le sue opere prime, ricche di fantascienza, azione e orrore.
L'angoscia pervade le trame di questo film: l'ambientazione ovattata nelle bianche e sterminate nevi perenni; un'installazione militare isolata nel nulla se non nel gelo e nel silenzio; un'entità sconosciuta all'uomo e quindi incontrollabile; la serpe del sospetto che porta a sanguinosi scontri fratricidi.
Kurt Russell (che sta a Carpenter un po' come Klaus Kinski stava a Werner Herzog), sintesi dell'attore talentuoso, carismatico e affascinante del cinema anni '80, compie col resto del cast ad un lavoro eccellente.
E Carpenter non sbaglia niente, aggiungendo alla sua abilità tecnica degli effetti speciali che impressionano ancora oggi, ad oltre 30 anni di distanza.

"La Cosa" è una pellicola intensa ed indimenticabile, indiscutibile pietra miliare del genere horror/fantascientifico.

Dompi  @  05/08/2014 11:02:04
   8½ / 10
Epocale, che tension!
Kurt Russel è l'Uomo. Epico *-*

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Ultima risposta 05/08/2014 11.04.48
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Il Fauno  @  05/08/2014 09:41:27
   8 / 10
Wow!
Magnifico.
Angosciante l'ambientazione e straordinari gli effetti speciali.

alex94  @  18/07/2014 09:57:34
   9 / 10
Altro capolavoro diretto da John Carpenter nel 1982.
La trama è buona e mantiene alto l'interesse nello spettatore fino alla fine anche grazie alla discreta dose di tensione presente nel film.
Ottima naturalmente la regia e la recitazione,in particolare quella del bravissimo Kurt Russell.
Ottimi anche gli effetti speciali e lo splatter molto presenti in tutto il film.
Assolutamente da vedere.

Filman  @  26/04/2014 14:29:54
   9½ / 10
Rievocando il cult fantascientifico di Hawks, in modo prodigalmente articolato e rinnovato, Carpenter rigenera il campo fanta-horror ramificandosi in una sensazionale dose di genialità narrativa e intelligenza extraspettacolare, esplorando una metaforica critica sociale e una pessimistica analisi sulla natura umana.
Incisivo e florido, THE THING esprime con eleganza e distaccata rappresentazione registica una sceneggiatura forte e consistente, sintonizzando in modo perfetto questi due elementi portanti fino ad un'altrettanto perfetta linea visivo-narrativa, colma di atmosfere gelide e claustrofobiche, colorate e fotografate da accese luci dalle tinte contrastanti, così come l'indecisa lotta tra bene e male che incombe nella stazione militare Antartica dove viene inscenata la pellicola.
Con occhio critico e neutrale, il film imprime in modo armonico la paranoia dell'essere umano, vittima di sé stesso e nemico del suo prossimo, nonché primo giudice accusatore, fino a rendere il più classico contesto dell'alieno invasore un mezzo veicolato brillantemente.
Così come nel suo precedente film (Escape from New York), Carpenter rende iconica e rappresentativa la trasfigurazione dell'utilizzo del genere cinematografico in questione fino a plasmarlo in un geniale sistema comunicativo-allegorico, caratterizzato da una spettacolarizzazione tecnica.

Manu5296  @  24/04/2014 00:14:53
   9½ / 10
Dopo che vedi un film del genere per la prima volta è come amore a prima vista. Carpenter è riuscito a trasportare lo spettatore all'interno del film come se fosse uno dei personaggi, lasciandolo con la paura che La cosa potesse nascondersi anche dentro di lui. Oltre alla regia, il film ha un montaggio sonoro davvero incredibile, con un suono simile al tamburo che anche dopo il film rimane impresso e mette tensione. Un film davvero incredibile, sono rimasto stupito da come gli anni 80 siano riusciti a sfornare capolavori come questo e Shining e negli ultimi anni prima di realizzare un gran film horror bisogna aspettare le calende greche.



SPOILER!
Il finale di questo film è qualcosa di pazzesco! Penso che rimarrò tutta la vita immaginando come sarebbe potuto finire davvero...
Vedendo la cosa impadronirsi dei personaggi del film mi sono venute in mente tutte quelle persone che fingono di essere se stesse, divorate da un mostro malvagio che si chiama "SOCIETA' "..forse è questo che dovrebbe far riflettere..

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Ultima risposta 24/04/2014 00.24.41
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Jolly Roger  @  10/01/2014 01:04:19
   9 / 10
Non c'è granché da commentare...La Cosa è un gioiello, girato da un grande (Carpenter) con il suo attore antieroe Iena Plissken (Kurt Russel), in un ambiente estremo, desolato e insieme affascinante come l'Antartide.
Il gruppetto di ricercatori, che popola una base al Polo, si troverà minacciato da una forma di vita sconosciuta, che si rivelerà intelligente ma anche meschina. I protagonisti arriveranno a dubitare l'uno dell'altro e a non poter fidarsi di nessuno, in una situazione estrema che però, allo stesso tempo, rappresenta una sorta di metafora degli aspetti più negativi della società.
L'ambientazione stupenda e particolare, nonché la storia molto coinvolgente, che un po' horror, un po' thriller e un po' avventura, fanno sì che il film coinvolga intensamente: sembra davvero di essere lì con quello sparuto gruppo di uomini (ehi ma non ci son donne nel film…), dentro quella base antartica a fronteggiare lo sconosciuto pericolo...
The Thing è un horror "storico", uno di quelli che, malgrado l'anzianità, ha coinvolto molte generazioni. Le nostre, quelle dei nostri genitori…ma anche quelle dei giovani di oggi (mi pare), perchè sembra non dimostrare gli anni che ha.
Vedo nei commenti precedenti che ci sono opinioni contrastanti sul finale. Secondo me è bellissimo e sono felice che non siano stati girati stupidi seguiti, come è avvenuto nel 99 per cento dei film horror di successo. Grazie anche di questo, Carpenter.

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Ultima risposta 12/01/2014 14.10.16
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Inn10  @  31/12/2013 23:01:11
   8 / 10
Molto bello...una pietra miliare dei generi fantascienza ed horror anche se raffrontato al primo Alien mostra tutti i suoi limiti. Qualche cosa poi non mi torna..lo scrivo nello spoiler

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Ultima risposta 12/01/2014 03.12.13
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Invia una mail all'autore del commento Alan Wake  @  30/08/2013 15:48:58
   10 / 10
Nato in un periodo fruttuoso e prolifico per il genere fantascientifico, "La Cosa" è ideato su un canovaccio già utilizzato ma rinvigorito: la freschezza e l'ingegno della pellicola lo hanno fatto diventare col tempo, dopo un flop generale iniziale, un cult ed un capolavoro a tutti gli effetti.

Il film narra di un'equipe di ricercatori di una base americana installata in Antartide, terra desolata ed immensa, che ha inghiottito, con l'isolamento e la monotonia, tutto l'equipaggio.
L'isteria causata da una irrealizzabile convivenza sana e pacifica viene presentata subito con una battuta (fittizia e significativa) di Kurt Russell che, dopo aver perso a scacchi contro il computer, lo distrugge dicendo "Sei un lurido baro!", accusa tanto assurda da diventare ironica.
Il panico si scatena quando nella base si introduce un alieno, che si presenta come un nemico imitatore e mostruoso, che, uccidendolo, prende le sembianze di qualsiasi essere vivente. Nelle scene delle mutazioni, spiccano gli effetti speciali di Bottin, spettacolari ancora oggi e invidiati dalle tecnologie moderne, nonché di grande varietà e di forte impatto visivo, non solo perché realistici e curati nei minimi dettagli, ma perché visionari e allucinanti.
La pellicola si presenta, dunque, come un escalation esplosiva, colma di colpi di scena da cardiopalma e momenti di elettrizzante alta tensione, dove l'alieno continuerà a nascondersi con le facce dei protagonisti uccisi ed imitati.
L'alieno camaleonte diventa così un pretesto di odio e accuse, in cui ognuno dei protagonisti alza l'indice contro il suo prossimo, esibendo un'inquisizione insensata e controproducente per la sopravvivenza del gruppo.
Passa, di conseguenza, in secondo piano l'alieno, divenuto il vero superstite che cerca di salvarsi. Difatti, l'alieno non si rivela né come uno sterminatore, né tantomeno come un invasore, bensì come un essere realmente alienato, cacciato e perseguitato dagli umani, tanto che il suo unico piano, dopo essere precipitato sulla Terra, è quello di fuggire.
Carpenter, con una sceneggiatura non sua, dirige un suo classico ribaltamento di fronte, trasformando i buoni nei nemici e viceversa: in questa piccola comunità attaccata da un presunto male, ognuno vede il nemico negli occhi del suo compagno, cosicché il male si può identificare nella stessa comunità, non assalita dall'alieno, ma da una illogica paranoia.
Anche il protagonista, McReady, interpretato da un fenomenale Kurt Russell, diventa un antieroe, mostrandosi come un folle armato e pericoloso tanto da diventare un assassino.
I superstiti umani, uccisi dalla loro stessa ossessione di distruggere la "cosa", non possono che estinguersi automaticamente pian piano.

La fotografia perfetta di Cundey, che illumina le scene notturne con colori caldi e freddi, crea un'atmosfera da incubo che Carpenter dirige alla perfezione, con accuratezza e minuziosità, mostrando un attaccamento ai grandi stili di Hitchcock e Kubrick.
Probabilmente, la maestria di Carpenter e il suo stile musicale avrebbero accentato di più la pellicola, mentre Morricone non si sporge più di tanto, risultando molto più efficace nei titoli di testa.
Anche se la sceneggiatura non proviene dalla sua mano, il regista dirige come se fosse sua, questa pessimistica ode sulla paranoia, che critica l'esagerato e grottesco egocentrismo umano.
Capolavoro affermato del cinema, "La Cosa" rappresenta, probabilmente, la vetta più alta di Carpenter, che rispolvera e ristruttura l'identità del fantascientifico classico, mostrando la sua mano rivoluzionaria e coraggiosa.

horror83  @  01/08/2013 16:17:33
   7 / 10
uno dei pochi film vecchi che mi piacciono! devo dire che per essere stato fatto nel 1982 ha dei buoni effetti speciali. la storia è bella e gli attori se la cavano! questo lo consiglio. bel film!

sossio92  @  01/08/2013 00:49:54
   8½ / 10
Gran film del maestro Carpenter, claustrofobico, pessimista, cupo , ti insinua dubbi sul chi è ''il mostro'' per tutta la durata , grandissimi effetti speciali e musiche , scenografia suggestiva ... gran film :D

MonkeyIsland  @  12/07/2013 18:16:05
   8½ / 10
Atmosfera fantastica, interpretazioni ottime e regia perfetta.
Che altro dire? Guardatelo.

Fortune  @  11/07/2013 18:07:57
   9 / 10
Accidenti!!! Non avevo commentato e votato questo Capolavoro!!! Fantastico fanta/thriller di J.Carpenter.Trama avvincente e tensione ai massimi livelli con un finale da pelle d'oca...vero...questi film non li girano piu'...i tempi cambiano haime'...da vedere e rivedere... Bellissimo

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Spotify  @  11/07/2013 17:39:41
   7 / 10
Qui la critica è quasi identica a quella di halloween ( sempre di carpenter ) cioè:
buon film ma anche questo un po' sopravvalutato, perchè è lento e ci mette parecchio a passare da una scena splatter all'altra e poi anche la storia è un po' lenta. La tensione c'è e le scene splatter sono fatte benissimo e sono molto raccapriccianti ma è la storia che è lenta. Buona la regia e discreti gli attori con kurt russell ancora alla corte di carpenter dopo il mitico fuga da new york. Il finale è molto cupo e pessimista. Buon film ma carpenter ha fatto pellicole migliori.

Voto 7-

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Ultima risposta 13/07/2013 18.54.40
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Stebre  @  02/07/2013 15:38:06
   9½ / 10
Monumentale. A partire dalla regia perfetta, che dal primo all'ultimo minuto riesce a circoscrivere perfettamente un ambiente angusto, ostile,
claustrofobico, dove la tensione non manca mai (anzi in alcune scene si può quasi toccare) fino alla fotografia, per arrivare agli effetti speciali (ancora non riesco a credere come abbiano fatto a crearli più di 30 anni fa) e alla colonna sonora. Carpenter è il maestro dell'orrore e non solo, perchè questo film è molto di più; è un perfetto ritratto dell'uomo di oggi: debole, ostile, pieno di pregiudizi e pronto a tutto pur di salvare se stesso.

Luca Lebowski  @  06/06/2013 18:39:50
   10 / 10
Non devono neanche provarci a fare un sequel di questo film ma siamo pazzi?? Un Carpenter che da vita a quello gioiello del cinema horror fantascientifico.

Thrillington91  @  30/05/2013 16:50:55
   7½ / 10
Il risvolto sociologico della diffidenza umana e della lotta alla sopravvivenza è probabilmente la caratteristica più stuzzicante e affascinante della pellicola. Complessivamente si tratta di lavoro tecnicamente irreprensibile, con una ricerca del ritmo, della suspance e dell'attesa assolutamente congeniale ed efficace.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  12/05/2013 12:13:41
   8 / 10
Versione thriller di Alien, Carpenter riesce pur con ingredienti classici, luogo isolato, nemico nascosto, mancanza di fiducia nel gruppo, a costruire un film di rara intensità.

Peccato per interpretazioni non sempre all'altezza o forse sfigurano in presenza di un film di rara tecnica e presa.
A metà tra l'horror, il thriller e la fantascienza, una perfetta fusione di generi.

hghgg  @  20/04/2013 17:41:49
   9 / 10
Con "Halloween" e "Il seme della follia" il miglior film di Carpenter. Anzi probabilmente anche migliore dei due succitati. Grandissimo fanta-horror, è probabilmente il suo film più pessimista e oscuro. Fa davvero ****** in mano in alcuni punti, l'inquietudine e la tensione sono palpabili, le scene delle varie trasformazioni della cosa ancora oggi orripilanti e impressionanti a dovere. E poi c'è il finale nerissimo, assolutamente straordinario e privo di qualsiasi speranza. Buio. Grandissimo film, apice di un regista altalenante, pur bravo (ovviamente).

BenRichard  @  22/03/2013 13:49:58
   7½ / 10
Ottimo fanta-horror che pecca solo un pò nel finale e che non riesce a spaventare..ma ne vanno apprezzate le atmosfere, il mistero intrigante che incombe sui protagonisti (soprattutto nella prima parte del film), l'inquietudine che sa trasmetterti, e per essere una pellicola del 1982 vi sono cose mai viste prima "sul grande schermo" (per quell'epoca il trucco e gli effetti speciali sono stati realizzati davvero bene)

è un vero peccato che manchi quel qualcosa (forse un pò più di tensione, più suspense e più scene da farti rabbrividire) per renderlo un vero capolavoro dell'horror, ma ad ogni modo è un ottimo film, per gli amanti del genere (ci sono dentro anch'io) è consigliatissimo

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Ultima risposta 23/03/2013 02.52.46
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ferzbox  @  07/03/2013 17:29:23
   9 / 10
Ragazzi miei,questa pellicola è stato il mio incubo quando ero bambino,mio cognato adorava questo film e quando se lo vedeva ricordo che scappavo via perchè mi impressionava da morire..mi viene da ridere a pensare che attualmente è una delle mie opere preferite..un grande Carpenter per un grande film..
"La cosa" è uno dei simboli per eccellenza del cinema Fanta/horror anni 80...una location straordinaria che mette in risalto dei protagonisti sperduti in una landa del polo sud alle prese con qualcosa che nemmeno loro sanno cosa sia;gli incredibili poteri di questa strana creatura che semina terrore nella loro base militare è il punto focale del film,la reale forza di una sceneggiatura studiata al dettaglio per creare suspance e angoscia anche allo spettatore...parliamo di un essere che riesce ad inglobare un corpo estraneo e miscelarlo geneticamente con il proprio organismo fino ad arrivare a prendere completamente la forma della sua vittima come stratagemma per tendere altre imboscate....capirete che da questo presupposto il nostro caro Carpenter si è divertito a creare situazioni continue di tensione sia per i protagonisti del film che per gli spettatori..geniale,si arriva ad un certo punto del film che non sai più di chi ti puoi fidare....il film è questo,una lotta contro un mostro invisibile e letale che colpisce tramite le debolezze umane....ci sono scene che si concentrano sulla diffidenza reciproca dei protagonisti che sono clamorose....inoltre parliamo di un film che la computer grafica non sapeva nemmeno cosa fosse,un chiaro esempio di effetto speciale artigianale e decisamente più efficace, tipico di quel periodo(la computer grafica,oggi come oggi, è mal utilizzata...non la usano solo per abbellire ma per fare tutto di sana pianta,è questo che sbagliano)....
Tra l'altro c'è da aggiungere che la pellicola non presenta assolutamente nulla di commerciale e mostra un finale che, a parer mio, è assolutamente geniale....
Peccato per le musiche..a parte quella dell'introduzione,non sono di Carpenter ma di Morricone(un grande per carità..ma sui film di Carpenter ci vogliono le musiche di Carpenter)...ma è uno dei miei preferiti...fantastico....

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Ultima risposta 11/07/2013 19.07.06
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despise  @  10/01/2013 17:29:03
   9 / 10
Cavoli, non l'avevo ancora votato!!! Chiedo venia....
che dire, capolavoro di genere e simbolo di un certo filone fantascientifico anni '80 che ha fatto scuola. Il tutto risulta azzeccatissimo: storia, location, cast, effetti speciali; e poi quel finale

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rende il tutto eccellente.
Filmone

vieste84  @  02/01/2013 23:28:22
   8½ / 10
Questo per me è il capolavoro di Carpenter. Ben vengano i remake, tipo se sono di pellicole di molti anni prima e ci si riesce a dare a queste una nuova interpretazione e linfa vitale. Qui viene fatto un lavoro simile a quello fatto da Cronenberg per la mosca e per me sono 2 film che hanno punto in comune e sono quelli che ho preferito di più del genere horror

Veramente mirabile la fotografia cupa, gli effetti splatter, i luoghi delle riprese ed alcune trovate della trama fin quando nessuno si può più fidare di nessuno. Pessimista e crudo il finale, proprio come piace a me. Questi si che sono remake coi controc... altro che quelli inutili di film di 3 anni prima tipo l'operazione commerciale vanilla sky. Capolavoro assoluto di John Carpenter, diventato giustamente un cult dopo che l'uscita in concomitanza con un film di quel furbacchione buonista di spielberg ne ha minato il successo. Detto questo son felice che dopo vent'anni la maggior parte di coloro che ne capiscono giudicano questo qui un capolavoro e una ciofeca ET.

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maitton  @  07/12/2012 10:10:35
   7 / 10
non mi va di giudicare i messaggi di fondo, ma solo la buonissima realizzazione.
atmosfere meravigliose e ottimo cast, per me e'un autentico capostipite dell'horror, in special modo quello degli anni '80.

Invia una mail all'autore del commento The howling  @  05/12/2012 16:49:39
   8½ / 10
Poco visto nelle sale cinematorafiche dell'epoca per essere uscito contemporaneamente ad "E.T" di Spielberg, meraviglioso film horror, con una spruzzata di fatascienza. Esempio di come un film di questo genere dovrebbe essere fatto, trama convincente, senza intoppi, regia solida di un autore "ragionato". Anche qui è presente la fobia di un male che, se si impossessa dell'uomo, lo estrania e trasforma organicamente in qualcosa d'altro (vedi i successivi "Fantasmi da Marte", "Il seme della follia").
Gli effetti speciali, "organici" e non frutto del computer, sono encomiabili, la "cosa" è veramente imponente, come i pupazzi dei "mutati" congelati danno un senso di tragedia e sofferenza tangibili! Per quanto sia frutto dell'essere in parte remake di un film degli anni '50, la scelta dello sfondo antartico, che ben si abbina agli occhi di ghiaccio di Kurt Russell, è perfetta per far aumentare il senso di solitudine di un gruppo di uomini contro qualcosa di sconosciuto e, sembrerebbe, invincibile.
Acquistatolo in dvd, rimasi colpito dalla visione dei "tagli" fatti per la televisione: un'altra..cosa!

Da vedere, comunque senza snack a portata di mano!

prof.donhoffman  @  29/11/2012 12:32:49
   8½ / 10
Bello e profondo.
La paranoia indotta dai film di Carpenter sta sia nella tema trattato che nella chiave di lettura. Solo così funzionano.

alepr0  @  06/11/2012 15:06:35
   8 / 10
Ottimo film di Carpenter che è tra i miei registi preferiti. Un cult tra i film horror, mi è piaciuto parecchio ma non lo considero un capolavoro come molti fanno. Il finale fa restare nell'incertezza.

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  23/10/2012 15:37:22
   9 / 10
Indimenticabile. Capostipite di un intero filone cinematografico.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  30/09/2012 20:14:18
   8½ / 10
Una grandissima lezione di cinema d'attesa, claustrofobico e snervante nel gioco al massacro che porta alle estreme conseguenze. Inoltre, messa in scena, regia e colonna sonora (Ennio...) sono eccezionali.
A mio parere non arriva ai livelli di "Alien" di Scott ma raggiunge ugualmente vette emotive ragguardevoli, anche grazie ai magnifici effetti speciali e al clima tesissimo.

SnakePlissken  @  27/09/2012 17:52:18
   10 / 10
Capolavoro di Carpenter,film cosi purtroppo non se ne fanno più

Supercecco  @  24/09/2012 08:52:13
   9 / 10
Grandissimo film, un sci-fi horror con un'idea semplice e geniale che è stata poi riutilizzata in innumerevoli film ma che qui trova ila sua dimensione ideale. Un alieno che può prendere le sembianze di chiunque. Comportamenti assolutamente verosimili sia del mostro che degli umani "sani". Effetti speciali plasticosi mirabolanti che non risentono assolutamente del passare degli anni. La "testa ragno", che dura si e no un minuto, è da oscar. Yea

C.Spaulding  @  06/06/2012 00:28:40
   8 / 10
film stupendo. Location claustrofobiche e glaciali. Ottima regia e buona recitazione. La storia è stupenda e ci sono anche delle scene splatter. Questa è storia. Da VEDERE

Dante69  @  06/06/2012 00:17:09
   8 / 10
semplicemente il capolavoro di john carpenter , storia tenebrosa e inquietante al punto giusto , effetti speciali da paura , una colonna sonora perfetta e attori molto capaci del mestiere soprattutto kurt russel svolge benissimo la sua parte.
Beh , se siete maniaci dell'horror o della fantascienza questo film non può mancare nella vostra videoteca personale .

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  25/03/2012 22:13:56
   7½ / 10
Un buon prodotto, la trama è davvero originale e la visione scorre piacevolmente, grazie alla giusta atmosfera nonché a una corretta dose di splatter. Ho gradito in particolar modo la prova di Kurt Russell.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  22/03/2012 17:15:12
   9 / 10
A mio parere il miglior film di Carpenter (anche se devo ancora vedere "Distretto 13" che mi dicono sia molto bello).
Un film davvero inquietante e claustrofobico con un'ambientazione antartica che oltre a essere stupenda contribuisce non poco regalandoci quel senso di isolamento essenziale per un film del genere. Gli effetti speciali, fatti artigianalmente, erano sensazionali per l'epoca e ancora oggi a trent'anni di distanza sono ancora dignitosi. Ottime le musiche che se non erro sono state composte dal nostro Ennio Morricone. Buone, in generale, le prove degli attori, anche se Kurt Russel l'ho visto meglio in altri film.
Nonostante gli anni che passano inesorabilmente è ancora uno dei migliori fanta-horror in circolazione.
Memorabile la scena

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Beefheart  @  06/03/2012 17:16:52
   7 / 10
Fanta-horror remake de "La Cosa da un altro mondo" di Howard Hawks. Uno dei film più famosi di Carpenter che spicca per discreti effetti speciali, discrete location e discreta fotografia. Sceneggiatura, trama e ritmo invece tengono il passo ma non rapiscono, forse anche per via di un'insolita ed eccessiva palesazione della "Cosa" che una volta svelata smette di incuriosire. Cast non stellare ma interpretazione all'altezza. Solita galleria di citazioni.

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