man on the moon (1999)

l interpretazione di Jim Carrey è magistrale
ma il film di per sè
non mi è affatto piaciuto
una sarcasmo pesante e acido che non mi a divertito
per una storia che non mi a saputo piacevolmente intrattenere

Mettere in scena un'arte non è facile ma quando ci si riesce in maniera non solo coinvolgente ma anche sincera si crea un doppio piano narrativo e di linguaggio, quello dell'arte rappresentata e quella del cinema.
Milos Forman dirige ad alti ritmi ma senza invadere la storia e lasciando che le invenzioni di Andy Kaufman diventino la forma stessa del film, che aggiunge qualcosa di inventato ai fatti reali, migliorandoli, e coglie nello spirito quello che per molti erano solo sketch in TV.
Il regista, benché sia uno degli inventori del biopic moderno, crea un biopic che non sembra un biopic, il che la dice lunga sull'originalità e la genialità della vita e della carriera di questo personaggio, un vero artista post-moderno che scavalca l'arte, trovando inevitabilmente anche l'incomprensione da parte di un pubblico che lo accetta in quanto rivolto alla novità.
MAN ON THE MOON è un capolavoro che parla di arte concettuale, di arte fluida e di avanguardia.

Uno di quei film che non mi stanco mai di vedere, sarà che ho una passione per i film biografici. E' comunque raro vedere una pellicola biografica così fedele e ben ricostruita; quello che si vede, per quanto assurdo e surreale, è tutto rigorosamente vero: la vita, la morte ed i miracoli dell'istrionico ed unico Andy Kaufmann (purtroppo in Italia quasi completamente sconosciuto), la sua carriera rappresentata, anche la sua non facile personalità qui viene analizzata in maniera esemplare grazie alla meticolosità e precisione di un regista-garanzia come Milos Forman e sopratutto grazie alla recitazione a dir poco perfetta di un Jim Carrey mai abbastanza osannato, e questo vale anche per tutto il resto del cast. L'unione di questi elementi crea una alchimia che ci fa ridere e piangere, che ci prende in giro, che ci fa arrabbiare per poi spiegarci che ci tratta solo di uno scherzo su cui ridere...anche per quanto riguarda la morte. La dimostrazione che piccoli uomini che fanno piccole cose possono lasciare enormi tracce. Da vedere...e rivedere...e rivedere..e rivedere...

Considero Jim Carrey come uno dei più importanti attori trasformisti americani. Credo sia sottovalutato, ma dove lo metti lui sa stare. E per i film che ho visto non mi hai deluso.
Questa commedia a tinte drammatiche narra la storia del comico Andy Kaufman, che riesce a impersonificare in maniera molto marcata.
A tratti irriverente, a tratti fa riflettere.

Il film tratta la vita di un controverso comico americano, poco conosciuto ai più in Italia, ma non per questo meno interessante. Il soggetto del film e Mr Andy Kaufman; cabarettista dall'ironia pungente e la smisurata creatività artistica volta a far ridere la gente. Nel ruolo del protagonista un grandissimo Jim Carrey, non segreto ammiratore del vero personaggio, che interpreta benissimo la particolarità di questo showman diverso dal solito. Danny de Vito completa benissimo Jim interpretando il ruolo dello storico agente del comico George Shapiro e calza proprio a pennello! Per finire una buona Courtney Love nella parte della fidanzata di Kaufman.. Veramente un ottimo film!

Il film funziona benissimo perche'parla di un genio della comicità ed e'interpretato da jim carrey che e', a suo modo, anche lui un genio della comicità.
Anche gli attori secondari mi piacciono un casino (giamatti e devito) condita da un paio di camei azzeccati.
Mi e'piaciuta molto anche il finale, malinconico non ruffiano e troppo triste. Insomma una bella storia vera che diventa un'ottima commedia. Straconsigliato

Appena finito di vedere.Meraviglioso!Film biografico diretto da un regista decisamente con i fiocchi, che riesce a commuovere verso il finale e a divertire grazie al talento immortale di Carrey!Il migliore fin'ora che ho visto con questo attore all'interno!Decisamente il mio Carrey preferito.

Il film è frammentario e confuso a causa del personaggio sul quale è costruito (e che personalmente conoscevo solo di nome) e nel caso specifico neanche due ore di durata sono sufficienti a capire chi era, cosa ha fatto e cosa ha rappresentato (il risultato finale parla chiaro).
La sensazione che prevale per tutta la durata è proprio di confusione totale, ovvero tutto ciò che un film non dovrebbe essere, soprattutto se si tratta di biopic; ed uno sguardo curioso sui retroscena dello show business, supportato da due/tre scenette abbastanza divertenti, non bastano per fare un buon film.
Prima volta in vita mia che non ho apprezzato Carrey, e definirlo irritante sarebbe il meno oltre che un complimento estremamente generoso; anche qui però, la colpa immagino non sia sua quanto del personaggio che interpreta (personaggio che, tra parentesi, il film ti fa odiare per forza di cose... è così lui, fa apposta, è malato mentalmente, allora???).

Per molti un capolavoro, per me un gran pastrocchio che dal primo all'ultimo minuto non riesce minimamente ad appassionare.
Mai.

Non do meno solo per rispetto verso cast e regista, e per la canzone dei REM che ai tempi delle medie mi piaceva assai.

In questa bellissima biopic ispirata al comico Andy Kaufman Jim Carrey, ancora una volta ingiustamente snobbato agli oscar, offre secondo me la sua migliore performance riuscendo a rendere alla grande a rendere le mille sfumature del personaggio. Un film a metà tra il divertente ed il malinconico che coinvolge e risulta proprio toccante.

Un film molto interessante, con un Jim Carrey che, malgrado io dimentichi sempre quanto sia bravo, riconferma la sua versatilità e grande bravura.

Film che quando ho terminato di vedere ha acceso in me una moltitudine di domande.
Perdonate la mia ignoranza,ma non conoscevo affatto il personaggio di Andy Kaufman.
Dato che la pellicola di Milos Forman è riuscita ad affascinarmi,e non poco direi,ho dato uno sguardo a Wikipedia per avere più informazioni su questo celebre personaggio dello spettacolo statunitense..
Ho scoperto con grande entusiasmo che la maggior parte di cose che si vedono nel film,sono effettivamente le caratteristiche che hanno reso Kaufman un'autentico fenomeno del piccolo schermo;l'apparente dilettantismo che metteva in mostra era solo uno dei tanti elementi che l'hanno reso un genio incompreso.
Kaufman amava prendere in giro il pubblico; aveva un modo tutto suo di relazionarsi con il palco e gli spettatori.
La maggior parte degli artisti ricercano la fama e la gloria tramite il divertimento e l'apprezzamento del pubblico....escogitano qualcosa di coinvolgente per avere un riscontro positivo da parte di chi li osserva;vedono nel pubblico un'autentica sfida.
Per Kaufman era diverso; non era il pubblico la sua priorità; il pubblico era un mezzo per creare ed inventare la forma di spettacolo.
Lui voleva essere l'artefice di qualcosa che colpisse direttamente o indirettamente,con o senza il consenso degli spettatori; l'importante era fare notizia,interessare i mass media,ingannare la società tramite il già fittizio sistema.
Quello che mi ha colpito particolarmente di Kaufman era la sua incredibile perspicacia.
Essendo il mondo dello spettacolo,un mondo sorretto sin dalle origini da meccanismi di finzione e messe in scena,lui ha ribaltato la clessidra trasformando la finzione in qualcosa di reale.
Amava confondere il pubblico,creare liti o scandali nei talk show,polemizzare o far parlare di lui a causa di inconvenienti o incidenti; tutto questo portava ad aumentare l'odiens dei vari contesti dove interagiva; alimentava il tutto continuando le sue sciarade anche quando sarebbero dovute finire....
...un uomo criticato e giudicato da tutti.....ma anche tremendamente e diabolicamente geniale....il successo arrivava comunque...
Per non parlare dei suoi personaggi "finti".....non solo creava multiple identità,ma le concepiva talmente fuori dagli schemi da renderli antipatici,impossibili da tollerare o accettare,ma senza scordarsi di far parlare di loro proprio per via di questo motivo,rendendoli dei personaggi reali,che facevano inevitabilmente parlare di loro...
Kaufman aveva ragione; non era un comico,ma uno "showman"...è di quelli stramaledettamente intuitivi.....amava prendere in giro la gente in nome dello spettacolo....era una spaccatura azzardata in un mondo composto da regole ben precise...riuscire a sfondare con questa filosofia è quasi utopistico(a meno che non sia voluto da chi sta in alto)....
Tra le altre cose ho pure scoperto che Jim Carrey è sempre stato un suo grande fan,e che ha lottato moltissimo per ottenerne la parte....
Un film girato molto bene ed enormemente interessante;non documentaristico ma pur sempre introspettivo....
Simpaticissima la presenza di Danny DeVito.....

M'ha fatto scompisciare dai primi minuti. Sul finale il ritmo cala tremendamente, ma probabilmente sarebbe stato inappropriato fare qualcosa di diverso. E in ogni caso, anche l'ultima parte verrebbe facilmente "perdonata" dal finale con i REM, Zmuda e i flash sulle facce al neon di tutti i grandi comici. Tra cui Kaufman. Grandissimo Jim Carrey/Kaufman nel miglior film a cui abbia mai preso parte.

Non sono un grande fan di Jim Carrey, tuttavia qui sfoggia una performance favolosa, è capace di farti passare dalla risata al pianto in pochi attimi, e dati i colpi di scena all'interno del film, fa anche il contrario, sembra che la parte sia stata cucita su misura per lui. Per quanto riguarda il film l'ho trovato intensissimo e coinvolgentissimo, forman ha uno stile narrativo strepitoso, forse uno dei migliori a coinvolgere lo spettatore. Bellissimo film

Commovente piccola perla su un personaggio che sconoscevo in maniera totale e che ho avuto il piacere di conoscere tramite un mostro sacro quale è Jim Carrey.
Carrey che ha combattuto per avere la parte di uno dei suoi più grandi ispiratori.
All'avanguardia e con un pizzico di nonsense che non guasta, il personaggio di Kaufman ha una personalità travagliata ed alternativa. Ma non alternativa nel senso che vuole esserlo, per quello che mi è parso, il buon Andy era davvero una personalità alternativa e fuori dagli schemi.
E' un film davvero ben fatto e confezionato che consiglio a tutti, fan e non, poiché vale davvero la pena vederlo.
Eccellenti gli attori, con Jim Carrey su tutti.

Grandissima interpretazione di Jim Carrey che calza a pennello nel ruolo di Andy Kaufman. Biografia di una vita incredibile che diverte ed emoziona riuscendo a non prendersi mai sul serio. Bellissimo.

Di Andy Kaufman conoscevo solo il nome, grazie alla canzone dei R.E.M. Non so quindi se questo film possa ritenersi una biografia fedele dello showman, ma in ogni caso devo dire che mi ha appassionato moltissimo, un uomo per cui tutto è un gioco e tutto è uno show, anche la morte. Jim Carrey è strepitoso, solo lui poteva fare la parte di un personaggio simile, disarmante la facilità con cui passa dalle scene più comiche e demenziali alle più profonde. Sorprendente anche Courtney Love che non se la cava affatto male. Un ottimo film per appassionarsi ad uno dei personaggi più bizzarri e fuori dagli schemi che sia mai esistito.


SPOILER

Fantastico.
Jim Carrey dimostra ancora una volta la sua grande stoffa in questa commedia dai tratti struggenti e malinconici.
Consigliatissimo.

Il genio della comicità Andy Kaufman viene interpretato da uno Jim Carrey stellare.
Il trio Carrey,Giamatti,De Vito forma un alchimia di recitazione sopra la media,è senza dubbio questo il punto forte del film.

Finale empatico con una grande citazione al grande protagonista..

wow che bello !
Non sapevo chi era questo AndyKaufman ma JimCarrey ci regala una interpretazione magistrale, brillante, esilarante e anche toccante.
Uno dei meglio film di Carrey seppure poco noto.

dA vEdErE !

Il film è un pò noioso, ma l'interpretazione di jim Carrey è ottima..

Il soggetto è buono, e il trio Carrey – De Vito – Giamatti funziona alla grande, tuttavia non ho apprezzato particolarmente il prodotto finale, forse un po' troppo forzato.

Film magnifico. Potrei parlarne per ore perchè ne sono rimasto stregato.
Non è un film per tutti, specie per quei poveretti che leggono "commedia" e "Jim Carrey" e pensano di trovarsi di fronte Ace Ventura.

A proposito... Perchè c'è scritto commedia?

Il personaggio di Kaufman è magnetico e interpretato in maniera impeccabile. Non ne parlerò perchè chi come me é rimasto affascinato da questo enigmatico e geniale artista, avrá avuto modo di informarsi da se. Tutti gli altri rimarrano allo scuro del significato di questa pellicola. Indifferenti di fronte ad un personaggio che ha percorso la propria breve vita, devoto alla sua arte, contro tutto e contro tutti.

Film straordinario.

film particolare, divertente e commovente...un mezzo capolavoro

Non ci sarà mai più un altro come Andy Kaufman. Non c'era mai stato prima, non c'è più stato dopo la sua prematura scomparsa e mai più ci sarà; meglio di lui ce ne sono, molto probabilmente, ma come lui no, nel modo più assoluto: burlone, ciarlatano, intrattenitore, genio, buffone, innovatore, pazzo. Andy Kaufman è stato uno dei più grandi geni dell'intrattenimento in assoluto, nel suo campo un vero e proprio avanguardista. Questo sottovalutatissimo film del grandissimo Milos Forman (forse il film più sottovalutato degli anni '90 o comunque uno dei più sottovalutati), ne racconta in maniera eccellente la vita, le burle, le invenzioni e poi la malattia e la scomparsa nel commovente finale che, poeticamente, contribuisce ad alimentare quella leggenda (perchè solo di questo purtroppo si tratta) che vuole Kaufman ancora vivo,pronto a un grande ritorno dopo aver solo inscenato la propria morte, un'ultima grande presa in giro al suo pubblico. Finale da urlo quindi, ma tutto il film sceneggiato (Kauffman) e diretto (Forman) con grande classe si mantiene su livelli di qualità eccellenti. E poi c'è l'uomo che ha dato vita, di nuovo, ad Andy Kaufman, e lo ha fatto meravigliosamente. Jim Carrey (altro eterno sottovalutato come lo stesso Kaufman) che qui, dopo "The Truman Show", si conferma grandissimo attore, molto di più che una semplice faccia di gomma intento a fare da one man show in filmetti demenziali che poco hanno da dire in fondo. Grandissima prova quella di Jim Carrey che indossa i panni di un suo grande idolo con impressionante realismo e immedesimazione, la sua miglior prova (al pari con quella altrettanto grande di "Eternal Sunshine of the Spotless Mind"-2004) un Kaufman convincente e commovente. Grande, grandissimo film tra i migliori di Forman (se "Qualcuno Volò sul Nido del Cu****" rimane una vetta insuperabile, questo film è per me superiore al buonissimo ma non eccelso "Amadeus" troppo romanzato al contrario di "Man on the Moon" che punta su un maggiore-certo non totale-realismo che non guasta mai), con un Carrey superlativo e dei grandi Danny De Vito (che lavorò con K. nella sit-com "Taxi", che si vede nel film) e Paul Giamatti che interpreta la spalla,collaboratore e amico di sempre dell'artista (si, artista) Bob Zmuda. Lo stesso Zmuda interpreta una piccola parte nel film, così come molti protagonisti di cinema e televisione interpretano loro stessi (il wrestler Jerry Lawler, David Letterman, Christopher Lloyd). Perla da riscoprire con grande attenzione, quasi un capolavoro. Guardatelo come un omaggio ad un grandissimo genio incompreso. Non ci sarà mai più un altro come Andy Kaufman.

Man on the moon presenta la storia di un .... mi sento in difficoltà su come meglio definirlo... tra i più incompresi della storia. Anche se a pochi decenni il film ci da la possibilità - col senno di poi - di ricordare per taluni, di capire per gli altri, l'incomprensibile vena (e vita) umoristica di Andy Kaufman.
Il film presenta una parte iniziale più brillante con l'ascesa professionale dell'eccentrica star, seguendo poi il suo declino anche da un lato salutare. La seconda parte, anche se precisa e ben fatta, risulta un poco schematica, e se non fosse per un paio di trovate perlopiù di Kauffman che della sceneggiatura, il piattume si avverte. E con questo non intendo che bisogna stravolgere o aggiungere fatti alla vita di Kauffman, ma il modo di rappresentarlo sembra rinchiuderlo in un barattolino stretto al "genio a suo modo". Milos Forman segue fondamentalmente il suo preciso schema, quasi impersonale, ma funzionante e rodato con Amadeus, di cui sembra aver subito le critiche; le sue imprecisazioni storiche nella storia di Mozart crearono di conseguenza una sceneggiatura originale più brillante, nel caso di "Man on the moon" contrariamente vien appesantita dal seguire passo una storia nel modo più omogeneo possibile, forse troppo.
Do 9 all'incompreso per eccellenza Andy Kauffman, 8.5 a Jim Carrey, un altro incompreso, al film do solo 6, forse perchè da me incompreso...

Il genio di Andy Kaufman e/o Jim Carrey, in una pellicola dal sapore di presa per il ****. Potrei dare uno a questo film, ma gli do otto, perchè in realtà è davvero imperdibile. Come è unico e memorabile il personaggio di Andy Kaufman.
Ne sono rimasto davvero affascinato.
Grazie Andy. Grazie Jim. Grazie Milos.
Grazie Moltissimo.

Vita, morte (???) e miracoli di Andy Kaufman.

Un genio all'avanguardia, quell'Andy, nulla da dire. Un comico esilarante che non faceva (e non voleva) far ridere nessuno se non sé stesso. E Milos Forman si conferma uno dei registi più bravi di sempre con questo ennesimo e perfetto biopic su un personaggio complicatissimo da trasportare sul grande schermo. Grazie anche al cast pieno di attori che Forman conosce bene (comparsate anche di Christopher Lloyd, e poi DeVito in un ruolo principale) e ad un reparto tecnico maestoso: sinceramente, non ho ancora capito come siano riusciti a rendere giovani gente come Lawler, Jim Ross e altri, credevo fossero altri attori e non loro che interpretavano sé stessi!

A differenza di Amadeus, Man on the Moon si rivela più fedele alla vera storia dell'anti-comico americano ma dettaglio ancora più importante ne cattura lo spirito appieno: Forman gioca e beffa il pubblico, lo fa con i giochi di specchi e i trucchetti di un prestigiatore subdolo e che nel farlo ghigna; in molti momenti sovviene nella testa dello spettatore la fatidica domanda: ma Andy sta facendo sul serio o ha organizzato tutto? E se il dubbio ci viene fugato con sequenze chiarificatrici (come vedere i trucchi di un mago, maestro dell'illusione per eccellenza) nel finale il regista si spinge oltre regalandoci attimi di cinema indimenticabile, con un Kaufman sofferente e malato che però si è spinto talmente oltre nella sua arte di confondere il reale con la finzione da rimanerne imbrigliato; non lui, chiaro, ma gli amici di una vita che neanche nel periodo della malattia forse ci credono tanto alla sofferenza di Andy. E Forman getta qua e la riferimenti su una possibile messa in scena della morte, ma non si spinge oltre com'è giusto che sia: quello che vediamo sembra davvero essere l'ultimo atto di Kaufman...
Sbagliato! Perché nell'ennesimo ribaltamento finale il dubbio ci viene nuovamente messo in testa come un tarlo. Davvero morto o vivo, come l'ultima grande beffa?

La verità è che gli amici di Kaufman ne hanno capito gli intenti e hanno continuato nella sua morte quello che lui stesso avrebbe fatto se avesse potuto. Dissimulano, lo rendono leggenda, e Man on the Moon fa lo stesso e tributa il giusto omaggio ad un'artista ancora oggi incompreso da troppi: basta vedere il riscontro di pubblico minimo, e ancora di più la mancanza assoluta di qualsiasi oscar (ma vergognosa la non assegnazione a Jim Carrey).

Jim Carrey, appunto, attore che qui strabilia con quella che non è una semplice imitazione ma una vera e propria reincarnazione del suo mito. Ne coglie le sfumature emotive e sentimentali oltre le bizzarrie e la goliardia che spinge il pubblico al punto di rottura, sorprendendolo o irritandolo senza mezze misure. C'è un momento nel finale in cui Andy ride, sequenza che è qualcosa di indescrivibile, perché essendo Kaufman sempre stato lo spettatore unico delle sue trovate comiche ha capito di avere a che fare con una beffa ancora più radicale come la morte: è un tributo di Andy a l'unica cosa che potrebbe fermarlo, e invece neanche lei ci è riuscita, incredibile ma vero...
Perché Kaufman, lo hanno capito Forman e Carrey, è sempre rimasto un bambino che gioca a fare lo showman davanti un muro, ed è riuscito come nessun altro a portare fino in fondo l'arte dello sfondare ogni convenzione e barriera tra realtà e finzione, rendendosi leggenda. Oltre la morte, come i veri miti, perché Andy Kaufman è sicuramente vivo. No?

La migliore interpretazione del grande Jim Carrey.
La storia del caro Andy viene narrata in modo egregio, ma dobbiamo ammetterlo, il film in alcuni punti è molto lento, mentre in altri molto superficiale e "frettoloso"... sicuramente senza Jim questa pellicola non sarebbe diventata quello che è.
Se dovessi valutare solo lui, darei un bel 10. Purtroppo però ci sono tante altre cose da tenere in conto.

ma che brutto niente a che vedere con altri film di JC veramente belli

Spietata e irriverente, geniale e a tratti commovente: è questa la vita di Andy Kaufman vivisezionata da Forman, un ritratto affettuoso di un personaggio costantemante sopra le righe. Ed è un film molto divertente, soprattutto quando in scena c'è l'alter ego di Kaufman, il delirante Tony Clifton.
Sensazionale prova di Jim Carrey, ma anche il resto del cast è all'altezza, compresa Courtney Love ( per il sottoscritto un'assoluta e felicissima scoperta ).

Grande interpretazione di Jim

Di sicuro una delle migliori interpretazioni di Jim Carrey. Ma la domanda vera è: chi diavolo ha scritturato la Love per questo film? E' inguardabile..in tutti i sensi.

Che siamo di fronte a qualcosa di nuovo lo si capisce dalla spassosissima scena iniziale, di una genialità inaudita. E tutto il resto del film si mantiene sullo stesso altissimo livello, con un Jim Carrey che ho conosciuto sotto le riduttive spoglie di Ace Ventura ma che adesso amo per la sua straordinaria poliedricità che lo rende l'attore più completo in circolazione, sebbene se ne siano accorti in pochissimi.

Ho visionato il film soprattutto perche spinta dalla sua alta media di voti.
Premetto di non conoscere il comico su cui era incentrata la trama ma in particolar modo premetto di non essere una grande amante di Jim Carrey..nonostante ci provi non riesco proprio a decifrare la sua comicità! A tratti ho riscontrato parti commoventi e alcune divertenti...ma nel complesso non sono riuscita ad entrare nella trama del film.

Film abbastanza gradevole che risulta un pò strampalato. Se non si conosce il comico Andy Kaufman forse la visione diviene in alcuni casi monotona e non molto interessante.. un film che comunque merita a pieno più della sufficienza e che fa anche riflettere in qualche momento.

Davvero un bel film. Ma non aspettatevi il solito film alla Carrey che sforna risata a valanga. Questo è molto più intenso, che fa pensare, che piacerà sicuramente a tutti. Interpretazione sempre superlativa di Jim che non ci delude mai. Profondo.

film non per tutti, specie per coloro i quali si accingono a vederlo credendo ancora che Jim Carrey sia solo un attore da commedia demenziale, sperando dunque di farsi mille risate spengendo il cervello.
si parla della vita di Andy Kaufman, eccentrico comico che proprio per la sua assurdità, sarebbe meglio definire come un anti-comico.
le sue trovate sono state a suo tempo un fiume in piena di originalità dissacrante e vengono trasposte nel film in modo piuttosto convincente, grazie a un Jim Carrey fenomenale.
surreale oltre ogni limite, Kaufman è un soggetto interessantissimo di per sè, ma la rappresentazione cinematografica, con l'ottima e pertinente ricostruzione delle fase salienti della sua vita, gli dà ulteriore risalto.
splendido il finale, con i dubbi che nonostante tutto rimangono e che ancora oggi sono ancora centro del dibattito su ciò che è vero e ciò che è finzione.
del resto si sa...chi grida sempre "al lupo al lupo" alla fine non viene più creduto.

fa ridere a tratti

Bleah

Ironia, colpi di scena e una interpretazione perfetta di Jim Carrey riescono nel difficile compito di realizzare un film biografico di notevole complessità psicologica.

Andy Kaufman andrebbe fiero di Jim Carrey.
Ottimo lavoro.

Per quanto mi riguarda rappresenta la migliore interpretazione di un Jim Carrey appassionato, divertente e perfettamente calato nel ruolo.
Un film che racconta la vita di Andy Kaufman in maniera interessante, emozionando e facendo divertire lo spettatore, senza lasciarsi andare in facili svenevolezze. Buon cast, sottolineo oltre a Carrey le ottime prove di De Vito e Giamatti, convincenti ed affiatati.
Da applausi il finale che alterna sentimento ed ironia.

Film molto particolare con un Jim Carrey stratosferico (come al solito?!?).

La storia nella sua stranezza penso ricalchi al meglio il personaggio di Kaufman che comunque non conoscevo prima della visione.

commovente.

E' un film apparentemente anomalo da inquadrare, non per l'interpretazione dell'ottimo trio Carrey, DeVito, Love, ma perchè il vero Kaufman di cui parla la pellicola, era uno show-man fuori da ogni regola, talmente avanti da apparire spesso irritante.
Aveva capito tutto di come funziona realmente lo show biz ovvero una farsa continua, talmente avanti da non far distinguere l'inizio e la fine della finzione anche agli addetti ai lavori televisivi! Era arrivato addirittura ad inventare un alter ego che detestava lo stesso Kaufman!

Ottima regia e fotografia, ottimo cast, ottima colonna sonora.
Un gran bel film: insolito e sottovalutato.

Commedia drammatica dai toni grotteschi e inusuali che forse a qualcuno potrà essere risultata indigesta, ma che io trovo ricca di trovate intelligenti e divertenti.Grandiosa la prova di Carrey, non male la Love e DeVito è sempre un'arma in più.Finale in crescendo...

davvero una bellissima sorpresa! non capisco come mai non sia riconosciuto come il miglior film di un bravissimo jim carrey, che si sta rivelando sempre più un attore eccellente, non solo nelle smorfie!
qui interpreta uno dei suoi comici preferiti e lo fa in modo impeccabile ed identico...(addirittura va di moda una leggenda secondo la quale jim carrey sia proprio kaufman...) vabbè...
la regia è di forman, quindi è ovvio che la qualità sia di grande fattura, ma ad impressionarmi è stato proprio il personaggio di kaufman e la sua storia! davvero interessante e fuori dagli schemi con la sua grande abilità di rendere la sua vita personale uno show continuo, al punto che non si riesca mai a capire quando si parla di finzione e quando di realtà...

bellissimo! ha fatto centro al cuore!

un ottimo film con Jim Carrey eccezionale

Forse la migliore interpretazione in assoluto di Jim Carrey per un gran film che rivive la vita di andy kaufman, che francamente ho conosciuto solo per merito di questo film.
Come leggevo da qualche parte, forse jim carrey che interpreta kaufman è migliore dello stesso kaufman. Grandi attori, grande regia e grande colonna sonora.
Da non perdere

La storia non mi è piaciuta un granchè, sinceramente non è che mi fregasse molto di chi fosse o che cosa avesse fatto questo Kaufman, ma tutta la vita è stata messa in scena benissimo dal bravo Forman, per il fatto che sembra di trovarsi davanti ad uno sketch tirato per le lunghe e non capisci mai quando Andy faccia sul serio o stia scherzando; merito, anche, ovviamente di Jim Carrey che si conferma un attore di grandissimo talento ed è lui a tenere in piedi tutta la baracca.

Un vero capolavoro.
Jim Carrey nel ruolo della vita impersona perfettamente quello straordinario personaggio che era Andy Kaufman...raramente nel cinema si è vista un assimilazione del personaggio cosi viscerale..

Forman dirige uno dei suoi film apparentemente meno impegnati, ma il risultato, grazie anche alla grandiosa caratterizzazione del comico americano, è divertentissimo ma allo stesso tempo fortemente malinconico...

E' inspiegabile come un delicatissimo e ironico film come questo possa essere stato un flop

da riscoprire assolutamente

Bellissimo ritratto di un artista iconoclasta,sfuggente alle definizioni, enigmatico e provocatore.Tra il cialtrone e il genio. I realizzatori sono molto bravi a non cadere nell'agiografia e nel patetismo, raccontando il tutto con il giusto distacco per non sminuire la complessità di questo gran personaggio, che Carrey interpreta con ammirevole partecipazione e un pizzico di genio,non poteva esserci interprete migliore e il regista fa bene a lasciare il film praticamente alla sua prova d'attore, cosa che magari non funziona nella stragrande maggioranza dei casi ma che qui ci mette come di fronte agli spettacoli dal vero di questo artista.
L'inizio con i titoli di coda è già cult. Grandi le canzoni dei R.e.m.

Mi è piaciuto molto, sarà perchè adoro lo stile di Forman ed ho un debole(artistico) per J.Carrey. Commedia interessante, che brilla per originalità e bravura del protagonista. Ho letto che sarebbero stati considerati altri attori prima di arrivare a scritturare Carrey, ma onestamente non riesco a pensare alla figura di A.Kaufman interpretata da un altro attore. Consigliato.

Film che rispecchia pienamente il personaggio, infatti non si limita a raccontarci la storia dei Andy Kaufman ma la presenta propio così come fosse ancora uno dei suoi spettacoli. Carrey straordinario.

Una grandissima pellicola sulla storia di una specie di genio pazzo della comicità americana.
Già dall'inizio quando Jim Carrey fa partire i titoli di coda si intuisce di avere difronte un qualcosa di originale.
Storia che scorre bene, divertente ma seria allo stesso tempo.
La storia della genialità creativa di Andy Kaufman è ben rappresentata così come è ottimamente rappresentata la sua malattia. Senza troppo andare a fondo (e senza cercare facili lacrimuccie) si vede il protagonista ricorre a svariate cure: dalla medicina allopatica a quella olistica passando per la cristalloterapia fino ai guaritori filippini.
Bene la regia del buon Forman e buona la recitazione di tutti. Jim Carrey (escluso dai tutti di prima) straordinario, una delle sua migliori interpretazioni senza dubbio. Non riuscirei ad immaginarmi nessun altro a ricoprire bene come lui un simile ruolo.
Grandissima pellicola, troppo sottovalutata. Visione consigliatissima.

SPOILER

SPOILER

ennesima dimostrazione che la mente umana , se messa di fronte a 1 gran nome, rasenta la follia.
ritengo questo uno dei piu brutti, se non il peggiore film biografico della storia del cinema. la colpa nn è di carrey o co., autori di buone interpretazioni, quanto del regista e della vita stessa di kaufman.
se la comicità è demenza, e se si ride cn un ''grazie moltissimo'', siamo alla frutta. delusissimo.

Do un pieno 10 a Jim Carrey... un pieno 8 a tutte gli altri attori e un altro 10 alla colonna sonora... soprattutto i REM... Infatti ora scrivo il commento ascoltando Man On The Moon dei REM con sigla dei titoli di coda...
Da quel che ho potuto leggere è una storia vera questa di Andy Kaufman... Beh non saprei se quest uomo è stato un genio o un pazzo... forse entrambi! Certo certe cose mi hanno lasciato un pò spiazzato... Ma non ho riso una volta... Almeno una mezza smorfia!!! NIENTE... Questo film a me non ha trasmesso nulla!

SPOILER
Naturalmente questo è un mio parere e non voglio dire che è un film di mer.da solo perchè non è piaciuto a me...
Sconsigliato e consigliato e più che una commedia l ho trovato drammatico..

buon film con un immenso Carrey!! bella storia e commovente finale!! da vedere

Inaspettata interpretazione commovente di Jim Carrey. Un bellissimo film che aspetta solo di essere guardato. Colpisce nel segno.

Eccezzionale film di Milos Forman, dopo qualcuno volò sul nido del cu**** un grandioso film, con un cast formidabile quasi a rispecchiare quello di qualcuno volò: piccole comparse di Christopher Lloyd e Sydney Lassick, maggiori quelle di Danny de Vito e Vincent Schiavelli.
Il cast riesce a coinvolgere un wrestler "J.K.Lawer", dove fa una buona comparsa.
Non ho ancora parlato del protagonista per eccellenza Jim Carrey, dove in questo film è stato a dir poco magnifico.
Ultima cosa da sottolineare la colonna sonora d'entrata del wrestler Lawer che per inciso è THE FINAL BELL una delle più belle colonne sonore di Rocky.
In conclusione una commedia eccellente da vedere subito.

SPOILER

una ca***a, tra i più noiosi film mai prodotti, su di un personaggio irritante e provocatore, molto spesso fastidioso e privo di significato.



SPOILER

Wow...ma questo attore era proprio Jim Carrey? Caspita...che interpretazione drammatica! Un comico, Andy Kaufman, sul filo della pazzia, sul filo dell'illusione, ma vivente nella piena incomprensione e nel pieno fraintendimento nonostante le sue fantastiche trovate ed innovazioni...
Uni film difficile, da capire, nel quale troviamo un ottimo DeVito e una comparsata del grande Christopher Lloyd!

E alla fine...

SPOILER

L'ambiguità del personaggio diventà l'ambiguità del film.

Fantastici R.E.M.

Colonna sonora fantastica(r.e.m),ottima l'interpretazione di Jim carrey nel ruolo di Koufman, ma il film molte volte è un pò annoiante, ma si riprende, soprattutto nella parte finale.

Un film molto bello che a volte però manca di risate...in fondo questa è la biografia di un genio-comico e Forman per me si concentra troppo sul primo aspetto dimenticandosi che comunque sia deve far ridere...

Ma quant'è bravo Jim Carrey quando si impegna.

il buon Jim non delude mai

Un film biografico sulla vita di Andy Kaufman, un vero artista, uno showman, a cui l'etichetta di semplice comico sta decisamente stretta.
Chi meglio del suo "erede artistico", Jim Carrey, avrebbe potuto intepretarlo? La sua parte, infatti, riesce in maniera strepitosa, é uno dei suoi ruoli migliori.
Un film che merita di essere visto e rivisto.

Mi trovo perfettamente allineato con i commenti che mi precedono nel ritenere "Man on the moon" uno dei migliori prodotti di Forman dopo "Qualcuno volò sul nido del cucul0", inspiegabilmente disertato dal pubblico e visto di sottecchi dalla critica. Quello che emerge dal lavoro di Forman è un ritratto accorato ed originalissimo di un personaggio a suo modo geniale, interpretato da un Jim Carrey ai massimi livelli; Forman è poi bravissimo nel non cadere in nessuna delle trappole agiografiche dei biopic, riempendo il suo Kaufman di un'umanità pulsante.
Una perla dimenticata, sicuramente da recuperare.

Penso che dopo il cu**** questo sia di gran lunga il miglior film di Milos Forman ed anche quello meno conosciuto e bistrattato.

Un flop colossale che ha tagliato fuori Forman dal giro di Hollywood eppure una storia coinvolgente, non retorica, su un personaggio strambo, divertente ma molto umano.

Specializzato in biografie qui, a differenza di Amedeus (dove si ispirava a teorie minoritarie e inventava parecchio) e a Larry Flint (con una biografia perfetta ma fredda) arriva a una maturazione artistica notevole.

Solo grazie alla forza visiva del racconto e all'aiuto di un Kerry magistrale (non è il mio attore preferito ma ammetto che certe parti solo lui è capace di farle) crea un film dolce e delicato che sa far ridere e piangere.
Una storia che sarebbe potuta facilmente cadere nel melenso, viene tenuta a galla con dignità e forza.
La leggenda conclusiva è l'ultimo atto di un film che è poesia che forse pecca in qualche caduta di ritmo nel finale ma a parte questo
VA ASSOLUTAMENTE RISCOPERTO (oramai il dvd si trova anche a tre euro e te lo tirano dietro.........è una vergogna ma per chi lo ama anche una fortuna)

MAN ON THE MOON... un film sulla vita di andy kaufman showman realmente esistito...

potrei finire qui il commento ma devo rimarcare la bravura d jim carrey che si è impersonificato nel ruolo d kaufman alla perfezione anke perchè x lui qst showman era dawero un icona ed ha lottato fortemente x avere qst parte... la cosa sconvolgente e bellissima è che le scene del film sono identiche alla verità ... (vedi youtube) ke bella sorpresa!!!!

vivamente consigliato....

SPOILER

Buon film, qui Carrey ci spiega la vita di un attore controverso come David Kouffman,k ci fà capire quanto la TV sia falsa con litigi, parolacce, ke alla fine è già tutto costruito.
Ottima interpretazione di uno degli attori più bravi in circolazione

Alcune scene mi sono piaciute, ma la maggior parte del film l'ho trovata insulsa, inconcludente e recitata male. Kaufman probabilmente riusciva a suscitare reazioni vere nel pubblico spiazzandolo, facendogli credere cose che poi smentiva, ma in questo film Jim Carrey non riesce (a mio parere) a rendere credibili i personaggi di Kaufman e di conseguenza salta tutto il giochino.

SPOILER

Un gioiello di rara bellezza con un Jim Carrey stratosfericamente immenso.

Perla rara.

Ecco un film che va rivisto. Un capolavoro del cinema a cui non è stata data la meritata risonanza. Passaggi difficili per chi non è predisposto al ragionamento oltre il limite del superficiale, una delusione per molti che vedendo il nome di Jim Carrey si aspettava l'ennesimo Ice Ventura.
Finale che fa riflettere, passaggi bellissimi sulla falsità della tv.
Guardare per credere

Carrey è davvero molto bravo ad incarnare un personaggio controverso come Andy Kaufman,anche se è difficile entrare nella testa del grande attore per cogliere ogni sua stranezza sia sul palco che nella vita reale!
La canzone dei REM è perfetta e fa da sipario ad un film che sul finale diventa sempre più triste e commovente,ma che lascia un dubbio sulla sua "scomparsa" vera o presunta!
Alcuni momenti tuttavia sono un pochino noiosi,specialmente quando viene sottolineato il declino dell'attore,ma penso cmq che questo film valga la pena di essere guardato!

Vedendo questa pellicola, come spesso accade nell'arte o anche nella letteratura, viene un po' da domandarsi:
"ma forse noi spettatori, non vogliamo a volte vedere in un presunto capolavoro, qualcosa in più che realmente poi non c'è ?!"

Voglio dire, risulta chiaro che è un film anomalo questo, ma non si sa come definirlo, perché ciò che suscita è un turbinio di sensazioni in contrasto tra di loro:
irritante
estroso
geniale
demenziale
sconvolgente
puerile
innovativo
...
poi....(non me ne vogliate per l'ignoranza)...scopro che questo è tratto da una storia vera e che Andy Kaufman era davvero un personaggio celebre esattamente come viene ritratto nel film (cercate su wikipedia)!
questo film è la sua biografia...tale e quale!!!
Allora mi si è apero un mondo...mi sono visto dei video su youtube sul vero Kaufman e alla fine ho completato quel poco che mi mancava, che non avevo colto, per la totale comprensione di questo film:
"Se un tipo del genere è realmente esistito ed è stato ottimamente reinterpretato su questa pellicola, questa per l'appunto, non può che essere un CAPOLAVORO!"
Ho scoperto inoltre che tutto quel turbinio di emozioni prima elencate, si possono in realtà riassumere in una sola definizione:
"anti-comicità"...che paradossalmente può esser anche più geniale e far ridere della comicità stessa!
Vi invito ad indagare, c'è un mondo dietro questo FILM e il personaggio di ANDY KAUFMAN...curiosità, miti, chicche...etc...
ad esempio per il ruolo di protagonista si erano proposti anche attori del calibro di Edward Norton e Nicolas Cage!!!!
Ma io dico....chi meglio di Jim Carry poteva interpretarlo ?!
Chi se non lui, che è il continuatore della sua filosofia (rivisitata e modernizzata) e che ne è considerato l'erede, la reincarnazione o addirittura Kaufman stesso che avrebbe inscenato la sua morte ?!?!?!
Jim è uno degli attori più grandi mai esistiti...e questo, mi dispiace per chi
non concorda, ma è uno dei film e biografie più belle della storia del cinema!!!!

A.Kauffman: un artista fuori dagli schemi. Divertente, tragico, contorto e altamente malinconico, Milos Forman sforna un altro dei suoi gioielli. La storia dell'eccentrico comico Andy Kaufmann, è portata sullo schermo con modi insoliti e bizzarri. Basti pensare all'inizio del film, una scena geniale, in cui il protagonista ci invita a non seguire il film, e dice che il film è finito. Scorrono i titoli di coda.
E che dire di Jim Carrey? Immenso come mai. Una - se non LA - delle migliori intepretazioni. Istrione, comico, ma anche nostalgico, triste, forte.
"ascesa, caduta e mito dell'eccentricità comica": da vedere.

che bella sorpresa questo film e che magnifica interpretazione di jim carrey!! bravo sia nei ruoli comici che filodrammatici. bella la storia di kaufman che io non conoscevo!

Da brivido l'interpretazione di Jim Carrey, veramente impressionante.
Regia impeccabile.Bellissima la colonna sonora.
Difficile dare un giudizio sui contenuti così contraddittori.In ogni caso un altro gioiello di Forman.
Assolutamente da vedere

Premettoche non è il genere di film che fa per me. Tuttavia essendo basato su una storia vera e vista la bravura di Jim Carrey, per chi ama un film "diverso" lo consiglio vivamente.

Non c'è più dubbio ormai che questo Milos Forman sia un regista davvero talentuoso, che predilige le biografie dei personaggi più eccentrici e che consegue ottimi risultati.
La squadra di attori è buonissima, oltre a Vincent Schiavelli che trova sempre un posto nei film del regista ceco, c'è un favoloso Jim Carrey a riesumare un grandissimo personaggio televisivo americano, atipico, anticonformista, geniale, un comico che non usa comicità: Andy Kaufman.
E devo ammettere a malincuore che non conoscevo questo tizio prima di vedere il film.
La biografia è stilata con precisione, riassume gli eventi più significativi di Andy e del suo rozzo alter ego Tony Clifton e tutte le pazzie fatte davanti alla telecamera.
La sua storia alla fine si può assimilare alla favola del pastore che si divertiva a gridare "Al lupo al lupo": la vita di Andy è fatta di sketch programmati e di finzioni; questo gli procurerà una sempre più scarsa credibilità finchè, ammalatosi, nessuno più gli crederà, confidando in un altro dei suoi bizzarri scherzi.
Commovente.