old boy regia di Chan-wook Park Corea del Sud 2004
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old boy (2004)

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locandina del film OLD BOY

Titolo Originale: OLD BOY

RegiaChan-wook Park

InterpretiChoi Min-sik, Ji-tae Yu, Gang Hye-jung

Durata: h 2.00
NazionalitàCorea del Sud 2004
Generethriller
Al cinema nel Maggio 2005

•  Altri film di Chan-wook Park

•  Link al sito di OLD BOY

Trama del film Old boy

Oh Dae-su è un uomo ordinario, felicemente sposato e con una figlia che adora. Un giorno viene rapito e si ritrova imprigionato in un rifugio privato. Tutti i suoi tentativi di fuga e di suicidio falliscono, ma quando scopre che sua moglie è stata brutalmente assassinata giura vendetta all'uomo che gli ha rovinato la vita...

Film collegati a OLD BOY

 •  MR. VENDETTA - SYMPATHY FOR MR. VENGEANCE, 2002
 •  LADY VENDETTA - SYMPATHY FOR LADY VENGEANCE, 2006

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Voto Visitatori:   8,33 / 10 (451 voti)8,33Grafico
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Voti e commenti su Old boy, 451 opinioni inserite

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Ballpoint  @  25/05/2005 06:32:50
   8 / 10
Film bellissimo, da vedere ma, meglio ancora, da ri - vedere.
Il protagonista ti trasmette tutto il suo disagio per una vita vissuta ai confini dell'immaginabile. Lo fa in maniera così naturale e poco "scenica" che impersona in modo impressionante la realtà.
Forse un pò sopra le righe i... motivi della sua prigionia e della sua vita rovinata, così come sopra le righe appare un pò il suo aguzzino.
Splendido il suo ghigno di follia che dipinge sul volto ogni giorno che passa in prigionia.
Frasi da ricordare : "Ridi, ed il mondo riderà con te. Piangi, e piangerai da solo" - "Un granello di sabbia ed un macigno affondano allo stesso modo".

Vladrat  @  25/05/2005 04:31:28
   9 / 10
Ravik....Fortunatamente il Tuo commento su Old Boy... arriva sul Forum come iil commento di un Bambino.....che da dentro al suo piccolo mondo pensa ancora che un Film Per essere un capolavoro debba esser Fatto in America... Con milioni di Budget, e con le Star che Riempiono la pellicola...
Per Fortuna non è sempre così....e questo film che Trasuda dall inizio alla fine un emotività che si rivela pian piano tanto tragica quanto innocente e arriva ad una consapevolezza che fa Sorridere di Pazzia anche il povero protagonista ce lo dimostra....
Impara a guardarli i film....non a tenere solo gli occhi aperti.....
e capirai che film del genere a Volte....possono darti qualcosa in più di XXX o simili.
Ciao a tutti, e se potete....andate a GoderVi questa piccola perla, dato che poche ce ne sono di questi tempi.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  25/05/2005 01:12:38
   9 / 10
Ok la recensione, ma non vedo ancora il 10 in area commenti (cit.)

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/05/2005 00.44.32
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Gruppo COLLABORATORI martina74  @  24/05/2005 16:08:34
   10 / 10
Una prigionia lunga quindici anni comminata (apparentemente) per un delitto non commesso abbrutiscono l’“uomo senza qualità” Dae-su e la liberazione, decisa dal suo aguzzino, non è altro che la chiusura “in una prigione più grande”.
In un gioco crudele e lucido in cui il carnefice, dalla mente perversa affilata come la lama di un coltello da sushi, recide uno dopo l’altro tutti i centri vitali della sua vittima, assistiamo alla discesa di Dae-su all’inferno dell’ignoto, della paura e del dolore, spaesati quanto lui fino alla catartica rivelazione finale, quando l’algida e perfetta stasi degli ambienti si contrappone alla violenza dell’azione e, infine, ne viene sconvolta. Tragico e bellissimo è il contrasto tra il verde vetroso dell’acqua nella penthouse di Woo-jin e il rosso del sangue di Dae-su.
Epilogo solo apparentemente consolatorio, per un film che non dimenticherò facilmente.


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Ultima risposta 13/02/2010 17.47.47
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bogob  @  24/05/2005 09:07:19
   10 / 10
Come si fa a rimanere impassibili davanti ad un film così?
La storia è ornginale e perfettamente svelata passo dopo passo, mai nulla d banale od intuibile, epr di più è anche una storia fantastica di amore e odio: amore fraterno, amore fra amanti e infine amore fra padre-figlia, il più forte, il più viscerale.
Tutto il film trasuda eleganza e poesia merito anche di una regia incredibile (vedi il pianosequenza del combattimento nel corridoio), di musiche origininali ispiratissime e di una fotografia splendida che accompagna le sensazioni dei protagonisti.
A mio giudizio gli attori sono bravissimi, il film mi ha colpito più per la violenza e la forza dei sentimenti che per la violenza visiva (per altro mai esagerata o grossolana).
Finale incredibile con la neve che purifica ed il sorriso del protagonista, memore del detto: "Sorridi ed il mondo sorriderà a te, piangi e piangerai da solo". Come in altri film orientali ho sentito fortissimo il senso di umanità e di invito alla vita da parte del regista, qui espresso dalla frase :"Eppure sapendo di essere peggio di una bestia, non ho pur diritto di vivere?"
Questo film dovrebbe essere visto da tutti, è un capolavoro come non ne vedevo da tempo...
Ciao a tutti



Noemi  @  23/05/2005 23:55:39
   7 / 10
Il motivo principale per cui sono andata a vedere questo film è che, mentre qua vedevo certa gente mettere 9 o 10, il mio boy voleva andare a vedere xxx 2. Sicuramente ci ho guadagnato, però l'ho trovato parecchio strano. :-? Cioè: la trama è molto particolare e l'ho trovata troppo assurda, specie all'inizio mi ha lasciato parecchio interdetta. Mah... poi, sarà colpa mia, ma le scene di tortura coi denti (che senso! :-/) o quella finale della lingua non mi sono proprio piaciute. Alla fine il mio ragazzo ha gradito il film più di me.

4 risposte al commento
Ultima risposta 25/05/2005 11.41.58
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  23/05/2005 22:39:49
   9 / 10
già alcuni mesi fa tra i piu grandi commentatori :-) di questo sito parlavano di oldboy come di un film bellissimo, preso dalla curiosità me ne sono impossessato forzatamente nella versione originale ma visto il poco tempo a mia disposizione ho optato per la visione al cinema.... quel mercoledi mi sono preso su 2 amici che in parole povere odiano i film orientali (hanno avuto esperienze tragiche con quei mezzi filmacci che importiamo) ma questa volta, in Italia, dopo qualche anno dalla sua uscita, abbiamo importato questo gioiello; ed è piaciuto un casino anche ai miei 2 compagni.......ora gli impongo la visione di ichi anche se è 10 volte più pesante e un paio di volte più pazzoide di oldboy, anche se questo secondo me ha molta più classe.
un vero capolavoro non so se conviene aggiungere altro ma ve lo iper consiglio. diverte, emoziona, stupisce, scervella, tutto montato grandiosamente e con riprese fantastiche. bello anche il finale che qlk ha criticato, magari un po fuori luogo la location ma se si pensa al protagonista (squilibrato) puo starci benissimo. proprio lui il protagonista che quando si accendde la paglia e inizia a menare mi ricorda il mitico takeshi....


benzo24  @  23/05/2005 19:13:13
   7 / 10
Bel film, forse un po' troppo lungo però decisamente coinvolgente ed affascinante. Curato nei minimi particolari per quanto riguarda le immagini, un po' meno per la sceneggiatura. Comunque uno dei migliori film dell'anno.

Ravik  @  23/05/2005 03:28:18
   4 / 10
Per favore siate un po realisti!!
E il genere di film che fa impresione a un bambino di 10 anni,non a uno al quale piace il cinema.Comunque come storia e bella togliendo qualche pezzo di qua e di la.Se fosse stato realizatto da un regista americano con attori famosi sarebbe stato un capolavoro!!


71 risposte al commento
Ultima risposta 09/06/2005 11.48.29
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Chemako  @  22/05/2005 21:36:05
   5 / 10
Uhmmm, devo dire che mi ha un po' deluso, malgrado l'avessi visto dopo aver letto tanti giudizi positivi.
Mi aspettavo qualcosa di meglio... ma il cinema coreano e' questo, un po' difficile da mandare giu'...

leuconoe  @  22/05/2005 20:41:39
   8 / 10
Resto sempre affascinata dai personaggi crudeli, più che da quelli in cerca di vendetta a tutti i costi, e non posso fare a meno di apprezzare questo film, anche se devo ancora metabolizzarlo pienamente. E non è mica facile...sicuramente meriterebbe una seconda visione. Sembrerebbe semplice, a prima vista, due o tre ambientazioni al massimo, e sullo schermo per il 70% del tempo il sorriso sbilenco del protagonista, mentre lo seguiamo nel suo errare (nel senso dantesco del termine) fino alla presa di coscienza di se e di ciò che suo malgrado è diventato. Com'è crudele il destino di quest'uomo...nel momento in cui crede di aver ormai vinto, ecco che su di lui si abbatte, accecandolo, la forza della rivelazione finale. Che si estende anche al pubblico, che non può far a meno di inorridire di fronte al suo significato.
Davvero un bel film, uno dei migliori in circolazione, da raccomandare a chi si senta pronto ad assistere, oltre che alla violenza "bruta", anche alla più sottile violenza etica e morale.

Invia una mail all'autore del commento d1eg0  @  22/05/2005 16:03:49
   6 / 10
Non male, potrebbe essere migliore.
La storia è sicuramente bella e il colpo di scena finale ne alza la media.
Purtroppo non sopporto le esaperazioni delle regie orientali.

Massacratore  @  22/05/2005 12:42:01
   8 / 10
Bellissimo, ho fatto un pochino fatica ad entrare nei ritmi coreani del film.... poi avrei voluto che non finisse più, capire tutto, conocere cosa riserva il futuro per i protagonisti

Butch Coolidge  @  22/05/2005 06:25:41
   8 / 10
Un applauso a Chan-wook Park che riesce in due ore a trasmettere ogni sorta di emozione catapultando lo spettatore in un contesto ai limiti della realtà ma che ben incarna i valori di una Corea del Sud che si affaccia prepotentemente all'occidente. Un film da vedere assolutamente.

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  20/05/2005 14:16:26
   8½ / 10
Forse la storia dell'uomo più s****to della terra. Film che conferma il fermento che sta vivendo il cinema d'Oriente, che è ormai obbligatorio tenere d'occhio costantemente.

Film visionario, fatto di scene interrotte, di emozioni soffocate, film che tende a non soddisfare appositamente le voglie dello spettatore, andando sempre controcorrente e girando all'angolo all'improvviso. Fuori luogo paragonarlo al film di Tarantino, di cui non ha assolutamente niente, bravissimi i due interpreti (curiosa la somiglianza del protagonista con Gary Oldman), splendide musiche e regia di alto livello.

Un ottimo film sul tema della vendetta, ma non è comunque un capolavoro, mi sembrano esagerati i voti dati fino a questo momento. Rimane però un film molto bello con un'unica nota stonata, il finale.

41 risposte al commento
Ultima risposta 24/05/2005 20.32.07
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Albertine  @  19/05/2005 13:38:11
   9 / 10
...bellissima la scena in cui oh dae su appena libero accarezza, bacia e annusa con passione e voracità il viso dell'uomo sul cornicione...l'astinenza da contatti umani, la fame di odori e sapori dovuta all'isolamento forzato è perfettamente messa a fuoco in questa intensissima sequenza...chi ha detto che choi min sik è inespressivo forse ha visto il film ad occhi chiusi...come ho guardato io la scena del polipo...purtroppo il mio vegetarianesimo ed animalismo mi hanno impedito di guardare...a parte questo è un film meraviglioso...assolutamente da vedere più volte...













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Ultima risposta 22/05/2005 21.23.22
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Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  19/05/2005 11:52:15
   10 / 10
15 anni imprigionato potrebbero sembrare abbastanza per espiare la colpa di un uomo che aveva creduto la propria vita banale, ma una volta fuori la vera punizione deve ancora venire.sulle tracce di un l'indovinello cattivo, senza più nulla al mondo se non il sapore dei ravioli al vapore, un puzzle perverso che si compone di denti, di vecchie fotografie e ricordi sbiaditi da rincorrere su per le scale di Escher.Una regia ricca e visionaria (bellissima la scena delle formiche) che ci conduce ad un finale catartico.Da vedere assolutamente!

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Ultima risposta 02/06/2005 12.15.08
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giudaballerino  @  18/05/2005 15:27:42
   9 / 10
Ciao a tutti, questo è il mio primo commento, anche se seguo il sito da un anno e vi ringrazio per gli ottimi film che ho visto grazie ai vostri commenti.

Per quanto riguarda "Old boy" è un ottimo film, Chan-wook Park è riuscito ad esprimere i temi della vendetta e dell'incesto senza banalizzarli (cosa che invece si vede sempre più spesso nei soliti film che importiamo dall'America), con una trama piena di colpi di scena e mostrando un accecante e disturbante violenza, ma mai gratutita. Ottima la fotografia e la musica. Fortunatamente ogni tanto capita di uscire dal cinema soddisfatti e sazi di cinema (peccato solo per la scena dei mondiali Italia-Corea). Sinceramente non ho visto quella somiglianza a Kill Bill che molti dicono, solo perchè trattano lo stesso tema non vuol dire che siano simili. Ora bisogna aspettare l'uscita del manga a cui si è ispirato.
Da vedere assolutamente

15 risposte al commento
Ultima risposta 01/06/2005 15.06.08
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catoblepa  @  17/05/2005 12:49:56
   9 / 10
Bello, bello, bello davvero...

Sono rimasto molto soddisfatto anche perchè mi aspettavo di vedere un filmetto mediocre... invece è un film geniale!!!

Massimiliano73  @  17/05/2005 09:56:28
   8 / 10
Molto molto bello.
Grande regia e finale spiazzante.
Da vedere e gustare fino in fondo .


Krypto_06  @  17/05/2005 01:00:17
   9 / 10
grande prova da parte di questo regista: park è un nome da ricordare ha creato una storia intrecciata veramente bene con un finale spiazzante, tutto poteva succedere ma non quello che la testa malata di park ha concepito, anke se c'entra poco era dai tempi di seven che il finale di un film non mi emozionava cosi tanto.......a parte la trama il film è costruito veramente bene in modo originale sopratutto dal punto di vista della fotografia.....poi i due protagonisti hannno personalità da vendere......nel complesso per me è stata una piacevolissima sorpresa

driver  @  16/05/2005 15:04:15
   7 / 10
non è fatto per niente male, soprattutto dal punto di vista visivo, ma c'è qualcosa che non va. la cosa che mi ha più sconcertato è che dopo tutto non mi ha lasciato tanto. il regista tiene il film, ma vuole strafare (per esempio, quando il protagonista punta con il martello al tipo seduto nel corridoio, poco dopo l'inizio).
sicuramente è un regista da tenere d'occhio.

Edo  @  16/05/2005 11:51:47
   8 / 10
La cosa piú bella e sorprendente di questo film é la potenza dei due protagonisti principali, la loro capacitá di coinvolgerti piano piano dentro al passato per trovare contemporaneamente alla vicenda, tutte quelle domande che l´assurditá della situazione iniziale ti fa sobbalzare in mente... un film malato nell´apparenza della sinossi, ma che riesce, a differenza di tanti altri film orientali contemporanei, asvelare la purezza e l´amore dietro ció che normalmente vediamo come aspetti negativi.
Sbaglia chi ci vuole banalizzare "...un film alla Kill Bill", solo perché sono due film che parlano di violenza: é come dire che una canzone rock e una della Pausino sono la stessa cosa solo perché parlano di amore: Kill Bill é una montagna russa fantasmagorica, Old Boy un asciutta lezione "minimalista" che omette l´orrore, perché essenzialmente é mentale!
Non un capolavoro, ma un film che per chi ama il cinema, va indubbiamente visto assolutamente


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Ultima risposta 16/05/2005 11.53.50
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Gruppo COLLABORATORI paul  @  16/05/2005 01:07:07
   8 / 10
Non c'è dubbio che i coreani (o gli orientali in genere) sappiano realizzare film in grado di appassionare una platea internazionale, cosa che noi riuscivamo a fare un ventennio addietro.
Bellissima tragedia dal tocco greco ancor più che shakesperiano, più un thriller che un noir, ed una violenza psicologica ancor più forte di quella visiva: gli stomaci deboli si astengano.
Quando tutto sembra concludersi in maniera banale e scontata, eccoti un finale che veramente non ci si aspetta e che raramente si è visto nel cinema occidentale degli ultimi anni (specialmente nel genere giallo). Un intreccio davvero congeniato, ed uno stile che, dopo l'altrettanto bellissimo "Two Sisters" non sorprende più.
Do "solamente" 8 perchè è un film che difficilmente rivedrei, in virtù proprio di quella violenza psicologica irritante ( anche se vogliamo nel senso positivo del termine). La violenza ironizzata e poetica, anche quella fine a se stessa, la preferisco a questo genere di pellicole. Il motivo quindi è lo stesso per il quale non rileggerei "Edipo re", "La morte della Pizia" oppure non andrei a vedere un film sull'Orestea.
Ma le qualità della pellicola non si discutono.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  15/05/2005 21:24:21
   9 / 10
"Sorridi, e il mondo sorriderà con te... piangi, e piangerai da solo"

Hai mai pensato che l'odio e l'amore possano essere complementari? Hai mai capito quanto la vendetta possa esprimere una vitalità fortissima, quasi poetica? Ti sgomenta tutto questo, vero? Il tempo celebra l'inesistenza, la morte del ricordo e dell'identità Ora ti trovi in trappola, negazione sociale involontaria, non l'abisso di chi vuole uscire dopo aver visto solo il buio (cfr. bad boy buddy). Sei condannato senza ragione, da un buco in cui cerchi delle domande senza risposta, in una dimora a stretto contatto con la sopravvivenza medianica Rinchiuso davanti a una tv celebri la natura iperbalica dell'uomo - anni, eventi, canzoni, tutto ti passa davanti come se la luce che affiora dallo schermo ti incitasse a resistere. Un'esperimento crudele, una giostra che fa tornare in mente quella degli infanti chiusi al buio e al completo silenzio, nascituri morti senza ragione, se non nel bisogno insostenibile di una voce, l'assenza di una parola, la vita stessa è parola. Cibandosi dello stesso cibo per anni, l'uomo raggiunge il quorum, il sapore dell'abitudine. Questo è un film dominato dalla contraddizione planetaria, noi siamo esistiamo in relazione a cio' che ci consente la vita. In qualunque altra condizione, noi saremmo diversi, spregevoli o amabili, non importa. Inizia il film e subito ti senti irrazionale come il protagonista di "oasis", trappola per un uomo già bruciato. Che "per quanto mostruoso possa essere, reclama di essere amato". Lo stile è quello di Memento, la (vaga) sottomissione di Fight Club solo che qui Eugene esiste, ed è determinato a distruggere la sua creatura, gli piace assecondare il mostro che è in te.
Chan-Wook Park ha comunque un'individualismo tecnico non indifferente, che non ricalca più di tanto i modelli più o meno evidenti.
Un'opera sul limite che trattiene o esclude la coscienza di sè, dicono.
Ma non solo. Simbolismi metaforici (la valigia, libertà e dannazione), cibo crudo e cellulari che arrivano nelle mani di Oh Dae - Su, creando oh sì l'irrazionale della ragione, il senso occulto della vita. Tra echi surrealisti e metafisici, o date ricorrenti degne dell'ultimo Kar - Wai, Park ha abusato di te, eccellente protagonista, al preciso scopo di farci intuire quanto la libertà potrebbe non esistere. Il condizionamento è il vettore della tua resistenza, e vendetta. Tu sei libero solo quando gli altri te lo concedono. Sfruttando questa strana risorsa, reclami la caccia a chi forse libero non lo è mai stato, non sempre il carceriere è l'uomo che tiene in tasca le chiavi per uscire dalla sua prigione. Lo stile è beffardo, nella tradizione un po' enfatizzata del cinema orientale, come nella rissa da kung-fu nel corridoio di un ristorante, dove sembra che l'inquadratura orizzontale non finisca mai, quasi la tela di un quadro settecentesco dove i margini sembrano inesistenti, lo spazio per l'azione infinita, senza interruzioni.
Perchè "sia un granello di sabbia che una roccia nell'acqua affondano allo stesso modo". Vittima e carnefice diventano spazi indesiderati della medesima tensione, e penso a quanta sofferenza dev'essere lordata per agire con tutta la bestialità che porta il NUOVO istinto. Un solo disappunto: che ne è stato della moglie? Chi l'ha uccisa? E' così breve, improvviso, l'istante in cui ti trovi nelle tenebre e svanisce quella sorta di nichilista sfrontatezza che avevi solo pochi minuti fa/prima. Poi tutto cambia, meccanicamente: hai bisogno di abbracciare toccare prima del gesto fatale il volto commosso di una creatura ormai rassegnata - e cio' mi fa pensare all'emotività repressa di una certa cultura orientale - e susciti i sentimenti di una sconosciuta che - in un'altro mondo - proverebbe per te solo ripugnanza e timore. Fino alla rivelazione finale, quando l'uomo un Dio crudele ti porta a confrontarti e provare pena per lui.
"Una parola fa rimanere incinta, e un'altra fa innamorare".
Con questo acuto senso di frustazione, non puoi più confessare la verità. In fondo sei un'altro, e sei costretto, sì, a piangere eternamente da solo.

Il limite più evidente della nostra vita è la prigione che alberga nei nostri cuori

18 risposte al commento
Ultima risposta 17/05/2005 17.26.26
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Invia una mail all'autore del commento zack  @  15/05/2005 20:02:17
   6 / 10
Asciutto e poco forzato. Diciamo che come spesso accade nei film orientali si mescola un po' di perversione con arti marzialie ed ecco fatto il film (Ai koreani e ai Japo l'incesto come tema piace parecchio). Comunque questo è uno dei risultati migliori, ma siamo lontani dalle 8 o 9 stelle.

14 risposte al commento
Ultima risposta 19/05/2005 11.52.21
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Frogger  @  15/05/2005 03:00:42
   7 / 10
Il film sarebbe anche stupendo, se non fosse per quella repulsione totale dalla quale sono terribilmente contagiato, il mal d'oriente. Sarà che sono una fanatico della scuola americana, ma un soggetto così bello ed una regia così espressiva e appagante, poche volte l'ho trovata...peccato solo per quelle espressioni tipicamente orientali, i dialoghi, lo stile, tutto terribillmente asiatico. Non ci posso fare proprio nulla, è una cosa a pelle.

49 risposte al commento
Ultima risposta 23/05/2005 19.09.10
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The Jack  @  15/05/2005 02:07:42
   7 / 10
Ci starebbe bene un dal sei al sette, come a scuola.
Un film ben confezionato, senza dubbio, anche se sembra montato ed esasperato giusto per colpire, senza affascinare con lo spessore dei personaggi e l'intreccio della storia.
Il realismo che era riuscito a creare all'inizio, si perde del tutto con la prima sequenza di combattimento. E in quei casi, haimè, tutto il film d'oriente s'assomiglia. Devo guardarmi Laterne Rosse per non vedere decine di occhi a mandorla che si massacrano?

Io ho questa idea. Vuoi fare un film surreale alla Kill Bill. Bene, fallo surreale fino in fondo. Vuoi fare un film realistico/credibili come, Qualcuno volò sul nido del cu****, giusto per citare il nostro TOP25. Fallo più realistico che puoi. Non fare una cosa a metà strada.
Se l'identificazione arriva fino ad un certo punto, perchè la storia è tirata per i capelli, allora fammi divertire. Big Lebowski, Arancia Meccanica, Fight Club, Kill Bill hanno elementi surreali riusciti.
La sequenza del polipo però mi è piaciuta.
La musiche belle, solo che vengono fuori in continuazione. Ogni sequenza è musicata. Finisce che poi la musica funziona meno e stanca.
E poi non c'è musica di rottura, è tutta sullo stesso stile, stesse sonorità, insomma in un film così avrei variato di più le musiche.

Poi c'è un certo amore per le frasi ad effetto che dicono tutto e nulla, ripetute due o tre volte. Il sasso e il granello, bestia che merita di vivere. Mah?

Gli attori. In genere il livello di recitazione della maggioranza degli attori orientali è deludente. Questi sono un po' meglio del solito, ma niente di chè.
A piangere non son capaci.

SPOILER: Sequenza neve, effettivamente ha un ghigno amaro, come se ricordasse, però era meglio senza.
Sequenza guardo dal vetro con l'occhio adulto e torno ragazzo, copiata tale e quale da Leone e anche le musiche in quel punto cercano di essere allo stesso modo evocative.

Insomma, visto i pareri probabilmente mi aspettavo di più. Comunque resto un film positivo, ma non sarà un cult, almento per me.



19 risposte al commento
Ultima risposta 27/05/2006 01.49.58
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Invia una mail all'autore del commento Holly  @  14/05/2005 13:37:41
   9 / 10
Che sia il film più bello dell'anno?

26 risposte al commento
Ultima risposta 16/05/2005 18.47.59
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Invia una mail all'autore del commento Diegopan  @  14/05/2005 07:16:32
   8 / 10
Finalmente una voce fuori dal coro!
Un film bellissimo e diretto con maestria visiva e tecnica.
Mitica la scena alla STREET FIGHTER , uno contro tutti..non vado otresennò mi spoleilerizzo troppo.
Andatelo a vedere...e non parlate troppo!!!!

gRINGo  @  13/05/2005 15:59:55
   9 / 10
Un bel bel bel film... l'ho visto solo dopo aver letto i vostri commenti... quando stavo per dirmi "mah...insomma dai non è che poi sia sto granchè" sono arrivate certi colpi di scena che mi hanno fatto cambiare totalmente idea! 9

lennydee  @  12/05/2005 23:27:45
   8 / 10
CERTAMENTE UN FILM BEN FATTO E BEN DIRETTO ANCHE SE CI VUOLE UN PO' DI FEGATO PER VEDERLO DATO CHE I TEMI TRATTATI SONO PIUTTOSTO PESANTI

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/05/2005 00.21.54
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norah  @  12/05/2005 17:21:09
   10 / 10
Un' “Opera al nero”magistralmente diretta.

Due ore caratterizzate da una serie di sequenze memorabili,un film ricco di innovazioni visuali,sostenute da una fotografia notevole,della quale questo nuovo cinema coreano sembra proprio non riuscire a fare a meno.
Old Boy è un film nuovo,atipico nella sua realizzazione,non lo paragonerei neanche a Tarantino(di simile ci vedo solo quel combattimento alla Kill Bill in cui da solo fa fuori cento persone).
La luce oscura e maestosa, dai toni che variano tra l’ocra e il verde,la musica(un eccezionale melange di techno e tango)conferiscono al film quell’”estetica dell’eccesso” alla quale anela Park Chan-Wook.
Chic e shock allo stesso tempo,è un film che brucia,e che oscilla fra tutti i generi possibili ed immaginabili,disincantato,sordo,muto,dannatamente bello e sorprendentemente umano:una sfilata di casi disperati trascinati nel vortice della vendetta,precipitano in un vertiginoso vuoto affettivo.E se la vendetta è un piatto che va servito freddo,questo si manifesterà rigorosamente a base di perversioni e di menzogne: tutti devono pagare,ciascuno a suo modo,e quella che apparentemente si presenterà come una banale storia di vendetta,muterà gradualmente ed inaspettatamente in un concentrato di manipolazioni irreversibile.
Impressionante la facoltà del cineasta di provocare emozioni così viscerali e contraddittorie all’interno della medesima sequenza.
Anche io avrei evitato quella sorta di happy ending sulla neve.
Come dire…Un film al di sopra di ogni sospetto,assolutamente ipnotico ed indimenticabile.
Già cult.



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Ultima risposta 14/05/2005 20.36.22
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francescot  @  12/05/2005 12:16:56
   6 / 10
il film non è affatto male, montato in modo divino e girato con stile , la regia e la fotografia sono decisamente eccezionali(bellissima l'immagine della formica nella metro così come molti passaggi di scena). anche la colonna sonora accompagna egregiamente il susseguirsi frenetico di eventi, e ultimo ma non ultimo la prova recitativa del protagonista (anti-eroe) sopra la media (e decisamente più umano e verosimile di tanti protagonisti tanto pirotecnici quanto lontani dall'"essere" reali). quindi nulla eccepire sulla realizzazione!!
il fatto è che (impressione personale sia chiaro) ho trovato la trama troppo elaborata e forzata , ho trovato la storia in se troppo esasperata. in fondo non so spiegarmi bene il motivo ma sento questo film e la sua trama così lontani dal mio essere, come se in fondo non mi avesse lasciato nulla e non mi avesse riguardato ne tantomento "preso". le forti emozioni di cui scrivete sono praticamente dei "pugni in faccia" , cercano di proporsi in modo violento e improvviso, ma di fatto questi accadimenti o immagni così "forti" mi hanno colpito relativamente (cosa che non mi è accaduta in "ferro 3" che ho trovato emotivamente molto più coinvolgente).
insomma, dal mio punto di vista ho trovato un protagonista così vero così umano a livello empatico in una trama che non mi ha fatto saltare dalla sorpresa nemmeno una volta , una serie di rivelazioni shock decisamente troppo forzate ed esasperate. vi ho visto dentro un "leon" e un "the game" per come il tutto è strutturato e nulla più.
ma questa è solo la mia opinione, soggettiva fino all'osso !!! se andate al cinema , in ogni caso preparativi a rimanere estasiati dalla prova registica di questo Chan-wook Park



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Ultima risposta 27/05/2006 02.18.22
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semosole  @  12/05/2005 07:20:53
   9 / 10
Mi è piaciuto molto, è un film forte, che ti colpisce lo stomaco, è un film da rivedere subito perchè merita apprezzare il lavoro di questo regista, cogliere i particolari che ti sei perso perchè eri concentrato su altri, è talmente ben fatto che tutti i dubbi sorti durante la proiezione ti si risolvono dopo poco aver visto la fine. E' bello che film così siano rari, così li puoi apprezzare e sentirti privilegiato di averli visti !

Vi3tNaM  @  11/05/2005 21:36:52
   8 / 10
La pellicola nn c'è che dire è molto affascinante, particolare e profonda...non posso dire di essermi divertito a vederlo e nemmeno entusiasmato ma ne so riconoscere i grandi pregi...lo sconsiglio a tutti quelli di gusti leggeri che pensano magari di vedere un film di combattimenti o un horror thriller giapponese...questo è iper-drammatico grottesco, sembra piu un esercizio di stile che un film vero e proprio...insomma nn lo riandrei mai a vedere per evitare di andare in depressione ma il film in se stesso è veramente bello...

marcone  @  11/05/2005 20:11:59
   9 / 10
Bellissimo!!! da vedere assolutamente!! trama eccezionale!

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Ultima risposta 12/05/2005 21.06.40
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BRUCE**LEE  @  11/05/2005 02:58:05
   9 / 10
bello!!! all'inizio e un po confusionale.. non riuscivo ad entrare nel personaggio non si capivo bene la sintesi del film... ma.....resistete fino alla fine ...non ve ne pentirete. increeediiiibbiileeee!!! hhhuuuaaaaa

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Ultima risposta 16/05/2005 16.32.19
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Etta  @  11/05/2005 01:45:30
   3 / 10
Anche se è il momento in cui molti bruciano d' amore per i film orientali, mi sembra eccessivo definirli tutti dei "filmoni" da vedere.
In questo caso la visione è risultata molto pesante vista la poca tensione e l' assoluta mancanza di novità nella trama (il tema della vendetta è un po' troppo sfruttato...). Film effetto lexotan (lo consiglio a chi ha problemi di insonnia!) , con attori non proprio intriganti ed eccessiva violenza che onestamente è stata la sola cosa che mi ha fatto mutare espressione. Scusate ma per dare un 8 a questo film e lo stesso voto ad uno di Scorsese bisogna calarsi qualcosa di molto pesante!!!!!!!!! Insomma non lo consiglierei assolutamente.

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Ultima risposta 22/08/2011 01.13.13
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Vaiolo  @  11/05/2005 00:28:36
   7 / 10
La trama sicuramente è fragile come le convinzioni del protagonista, in ogni caso registicamente parlando credo sia un ottimo film con un ottima colonna sonora.
Sinceramente i richiami al sesso e le scene filo-sadomaso sono un pò commerciali se inseriti in un contesto asiatico come il tema principale dell'incesto d'altronde.
Se si parla del panorama cinematografico che arriva in italia è sicuramente un film da 8.5-9 tuttavia inserito nel panorama del cinema mondiale(compreso quello asiatico) non inventa nulla di nuovo ma si fa piacere quindi consiglio di vederlo.




Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Anakin  @  10/05/2005 18:27:26
   8 / 10
Un uomo viene misteriosamente imprigionato per 15 anni...
La domanda sorge spontanea: perchè?
Questa è solo la prima delle domande che lo spettatore si pone, ma non bisogna temere che qualcosa resti inspiegato: le risposte arriveranno TUTTE.
Non è raro che a film concluso, capiti che qualcosa non venga spiegato, con l'intenzione di lasciare un'inquietante "aura di mistero", ma spesso celando soltanto mancanza di idee. Come ho già detto, però, non è il caso di OldBoy, dove il regista dimostra di avere le idee ben chiare...

Man mano che vengono rivelati i perchè ai vari interrogativi, la storia comincia a prendere delle svolte inaspettate e a poco a poco cambiano anche le atmosfere. Se all'inizio del film (pur con i suoi toni angoscianti) si dà + spazio all'ironia e qualche sequenza diverte perfino, man mano che ci si avvicina al finale, la storia diventa sempre più "cattiva", sconvolgente e agghiacciante.
Quando il film finisce e si capisce finalmente dove volesse andare a parare (cosa che solo un veggente o presunto tale avrebbe potuto intuire da subito) è difficile non provare un senso di sgomento. Sgomento dovuto ad una storia allucinante, ma costruita in maniera quasi impeccabile.
OldBoy ha la singolare caratteristica di coinvolgere gradualmente lo spettatore, e gradualmente le emozioni aumenteranno, fino allo sconvolgente finale...

L'unica nota dolente è l'epilogo sulla neve. Se il film si fosse concluso prima, sarebbe stato perfetto.

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Ultima risposta 16/05/2005 16.30.25
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  10/05/2005 09:48:25
   8½ / 10
Il vento della qualità (come al solito) soffia da Oriente.

La vendetta è un piatto da (meditare e) gustare freddo...
Quanto freddo? 15 anni paiono sufficienti; questo il tema centrale del film e della trilogia di cui fa parte.
Vendetta come concetto assoluto e sublimato, non un semplice rapporto causa-effetto
"tu hai ucciso mio padre, preparati a morire" (cit.), che appassiona all'azione ma non ai contenuti (non me ne vogliano i killbilliani), ma un ideale al quale aggrapparsi per non impazzire (o per impazzire compiutamente) nella speranza di una catarsi ("15 anni di allenamento immaginario possono essere d'aiuto nella vita reale?").
15 anni di prigionia apparentemente inspiegabile; vediamo il protagonista mutare, nella psiche e nelle fattezze ma, parallelamente al disfacimento fisico, lo sguardo farsi lucido e colmo di odio da repressione, come nel più becero "Il giustiziere della notte", lo vediamo poi iniziare il suo percorso di vendetta, strappando denti in cerca del suo carnefice, affiancato dalla bella giovane e indifesa... è troppo facile, che film è?
Piano piano però la meccanicità evidente dell'azione (splendida la sequenza di combattimento 'tutti contro uno', sofferta quanto solenne) lascia spazio a qualche dubbio, qualcuno sta tirando i fili e quei fili si inspessiscono mostrando il vero taglio della sceneggiatura; alle spalle di questa vendetta da cartolina, se ne configura un'altra, micidiale come una coltellata.
Da qui l'ultima mezz'ora è poesia pura.
La vendetta si compie (ha visto giusto chi ha fatto riferimento alle tragedie greche) ma la vita si svuota di significato, il compimento non è redenzione, la fine è inevitabile.

Due parole sulla realizzazione: splendida la regia e le interpretazioni dei protagonisti, ma soprattutto le musiche e la fotografia, ottimo uso dei colori.

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Ultima risposta 12/05/2005 19.43.46
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Invia una mail all'autore del commento angel__  @  10/05/2005 01:00:58
   9 / 10
un film geniale!dall'inizio alla fine la tensione non scema mai,la costruzione del puzzle della storia è pressapoco perfetta,l'attore protagonista è ideale per il ruolo,la regia è ottima. un film ricco di sottigliezze e trovate davvero interessanti.un inizio che mi ricordava un pò kill bill però più inkazzato,,ma sicuramente un lavoro originale ed emozionante.davvero intensa la sensazione di vendetta,amori illeciti,disperazione.qualche spruzzata di umorismo pulp qua e là.da vedere

the nerVous  @  09/05/2005 19:04:41
   8 / 10
uno dei migliori film degli ultimi mesi! anche se il tema della vendetta inizia a svalutarsi in questa pellicola viene affrontato in modo del tutto originale. la storia è "avvolgente" e gli sviluppi non si lasciano prevedere facilmente. la recitazione "asiatica" non risponde ai miei gusti ma senza regalare nulla si potrebbe dire che nel film non ci sono note stonate...a proposito di note...la colonna sonora è notevole ma a tratti si perde...sulla regia e sulla sceneggiatura nulla da dire : nessun particolare è lasciato al caso...impeccabile

peccato la pubblicità: old boy...il film che tarantino avrebbe voluto fare!
ridicolo...

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Ultima risposta 12/05/2005 16.53.55
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dirtycla  @  09/05/2005 13:22:22
   10 / 10
Come posso non dare 10 a questo film? Un film che ho visto tempo fa in originale e che sono andato ieri a rivedere in un multisala a 40km da dove vivo...
Ammetto che la prima volta che alla prima visione mi sono sentito come se avessi ricevuto una tramvata in faccia una volta compreso tutto il disegno che sta dietro a Old Boy.
Una sceneggiatura perfetta che non lascia niente al caso e degna delle grandi tragedie greche che forse alcuni giudicheranno come il risultato di un'eccessiva voglia di strafare, ma che a me ha colpito per la ricchezza di dettagli e momenti che trovano puntualmente giustificazione nel tema della Vendetta( con la v maiuscola perchè è veramente terribile in questo film) che non lascia vincitori sul campo.
Non giudico questo film eccessivamente violento dal punto di vista visivo, chi ha citato Miike sa benissimo che le sue pellicole sono,visivamente parlando, molto più truci, bensì da quello psicologico.
In ogni caso anche stilisticamente è grandioso.
L'attore protagonista, Choi Min-Sik, è bravissimo nel ruolo che interpreta con rara intensità emotiva.
Concludo con una frase del regista: " So già che stanno girando il remake a Hollywood con Nicholas Cage. L'importante è che non riesca meglio dell'originale..."
Ci sono dubbi?




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Ultima risposta 10/05/2005 13.08.32
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Invia una mail all'autore del commento ilgiusto  @  09/05/2005 11:51:58
   10 / 10
Voto: 9,5

E' da ieri che ci ripenso e ci riprovo ma non mi riesce proprio di trovare un motivo per dissociarmi da questo coro di consensi!!! anzi, ogni volta mi piace di più!
Film (girato benissimo) tanto assurdo quanto logico, sanguigno e disperato come i suoi protagonisti.
Sembra un film di Sergio Leone ma esasperato da una cultura orientale di passioni ancora più crude, estreme e definitive...ti ci credo che Tarantino avrebbe desiderato/sperato di averlo fatto lui!

Che dire ? è un film magnifico, va da se che non si sta parlando de 'GLI INCREDIBILI' ovvero di un prodotto "eccellente" fatto per soddisfare una base di pubblico ampissima (tutti da 0 a 90 anni), quindi insomma...valutate bene se voi pensate di rientrare fra coloro che possono apprezzarlo e soprattutto...chi portate con voi al cinema!

JoJo  @  08/05/2005 11:44:34
   7 / 10
Nell'ondata orientale che da inizio millennio sta iniziando a conquistare le sale cinematografiche qua in occidente si contraddistingue per qualità il cinema coreano. Dopo Kim Ki Duk e Ji-Woon Kim, con il marchio "Tarantino approved" - che, però, forse visti i risultati spiazzanti di "Hero" di Yimou, non è stato tanto sbandierato - anche Chan-Wook Park ottiene il visto per sbarcare dalla parte opposta del mondo. Peccato che, come al solito, la qualità della pellicola è inversamente proporzionale alla sua diffusione nelle sale. Guardare questo film non può non richiamare alla memoria il cinema di Miike, in particolare certe atmosfere sembrano pescate dritte dritte da "Dead or Alive". Takashi Miike è, negli action movie come questo, sinonimo d'irrealtà e follia, e difatti Park non smentisce e conferma l'aura d'assurdo che pervade l'intero film. La storia è molto originale, ben architettata, con un colpo di scena finale assolutamente non banale, ma è soprattutto la nerissima irona di fondo che rende affascinante questa pellicola. L'intrecciarsi di storie d'amore caratterizzate da un romanticismo inversamente proporzionale alla sincerità con cervellotici machiavellismi, combattimenti assurdi e torture (tagliate?) ortodontiche crea un mix assolutamente particolare e ben riuscito. Nonostante comunque la forte caratterizzazione orientale (l'unico occidentale che potrebbe tirar fuori dal cilindro qualcosa che assomigli a questo film è - chissà perché - Quentin Tarantino), dove sempre e comunque ritornano certi stereotipi classici del cinema di questo genere (ricompare ad esempio la figura dell'uomo cane), essendo comunque un action movie il gusto dello spettatore medio abituato ad Hollywood dovrebbe trovare questa pellicola meno ostica da digerire: non ci sono esplosioni mirabolanti ed effetti speciali fantasmagorici, l'ironia, pur essendo accessibile, non è certo quella classica (e beceramente idiota) alla xXx o Constantine, però, si fa piacere ugualmente.

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Ultima risposta 13/05/2005 09.41.58
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Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  07/05/2005 14:48:43
   10 / 10
Non ho parole; raramente mi capita di uscire dal cinema completamente soddisfatto al 100%. C'è poco da fare, "oldboy" è uno di quei film inattaccabili, in apparenza senza difetti. Stilisticamente il film macina sequenze indimenticabili e mitiche, come una sorta di miike takeshi koreano. Scene di indubbia efficacia e bellezza, come il perfetto protagonista che prende a martellate un gruppo di nemici, e la mdp che segue con una dolce carrelata. Purtroppo alcune delle sequenze più belle coinvolgono spoiler, e qui taccio. Vi basti sapere che alla fine, per freschezza di trama può venir alla mente "i soliti sospetti" o "memento", più che altro per sensazioni provate.
Oldboy può essere violentissimo e disturbante per spettatori occidentali non abituati ad efferatezze tipicamente occidentali, ma qui si respira un'aria malsana per violenza psicologica, il che è anche peggio. Insoma, ci sono molte che dovrete capire, a cominciare dalla riflessione sulla vendetta; vendetta sì, ma per chi?

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Ultima risposta 08/05/2005 19.44.26
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merlino976  @  07/05/2005 09:20:48
   10 / 10
capolavoro assoluto. Il film della vendetta per eccellenza (è vero altro che kill bill). L'attore protagonista è bravissimo e la sua faccia è una di quelle che si scorda difficilmente. Credevo fosse ancora più violento da quello che avevo sentito ma è anche vero che ormai sono abituato al peggio (guinea pig, men behind the sun e vari di takashi) quindi il mio livello di sopportazione è molto alto. Non vi dico altro se non di correre a vederlo perchè ne vale veramente la pena, io sto già impazzendo per trovare i film precedenti a questo girati dallo stesso regista (un genio!)

Blackout  @  07/05/2005 00:04:07
   10 / 10
Un vero spettacolo...altro che vendette alla kill bill...qui stiamo veramente avanti...il cinema asiatico è in forte crescita in Italia e questa è l'ulteriore prova.....

T3NAX86  @  06/05/2005 17:34:54
   9 / 10
FANTASTICO....l'ho visto molti mesi fa in lingua originale subbato in italiano.

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Ultima risposta 07/05/2005 18.24.05
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