Geppetto, un vecchio intagliatore, riceve un pezzo di legno perfetto per il suo prossimo progetto: un burattino. Una volta terminata l'opera, accade qualcosa di magico: il burattino prende vita e inizia a parlare, camminare, correre e mangiare, come qualsiasi bambino. Geppetto lo chiama Pinocchio e lo alleva come un figlio. Per Pinocchio, però, non è facile essere un bravo bambino: lasciandosi portare facilmente sulla cattiva strada, capitombola da una disavventura all'altra in un mondo popolato di fantasiose creature. La sua più cara amica, la Fata Turchina, cercherà di fargli capire come il suo sogno di divenire un bambino vero non potrà mai avverarsi fino a quando non cambierà modo di vivere.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
E' l'equivalente cinematografico di leggere il libro di Collodi pagina per pagina, con tutti i pro e i contro di una scelta di questo tipo. Un film che sembra uscito da un tempo lontano, tradizionale e ricercato dal punto di vista artistico, molto dettagliato ma anche, forse, fin troppo "normale", talvolta addirittura piatto e prolisso. Da un autore come Garrone era forse lecito aspettarsi un adattamento più incisivo e memorabile, sebbene il risultato finale non sia del tutto da buttare.