rocky balboa (2006)

Sono passati sedici anni da quando Stallone aveva vestito i panni di uno dei suoi personaggi più iconici e riusciti e ritorna a dirigerlo scrivendone anche la sceneggiatura. Sly si prende il rischio di cadere nel ridicolo, rimettendosi in gioco e decidendo di fare ritornare "Rocky" a combattere sul ring, dopo che nel discreto "Rocky V" quello che era mancato era stato il combattimento finale che aveva contraddistinto tutti i film del pugile italo-americano. "Rocky" è rimasto solo dopo che anche la sua amata "Adriana" lo ha lasciato, gestisce un piccolo ristorante ed ha come sempre il supporto del suo fidato "Paulie", l'eterno Burt Young. Alla base della trama c'è una simulazione al computer del campione del passato "Balboa" e l'attuale ed imbattibile campione dei pesi massimi "Mason Dixon", creando i presupposti per un incontro reale tra i due pugili. Stallone ha ricreato bene le atmosfere dei quartieri malfamati di Philadelphia, rende il suo personaggio come sempre "umano" e dal cuore grandissimo, stretto tra il difficile rapporto con il figlio e i suoi ricordi e le persone amate che sono scomparse alimentando una profonda nostalgia. Tenero il rapporto che si crea con "Marie" interpretata da Geraldine Hughes ed il suo figlio "Steps". L'avversario interpretato dal pugile Antonio Tarver troppo anonimo ed il match poco esaltante. Ma quando inizia "Gonna Fly Now" di Bill Conti e "Rocky" inizia ad allenarsi, la commozione inizia a farsi sentire fin troppo....

E così, ridendo e scherzando, siamo arrivati a Rocky VI. Allora, facciamoci due conti: dopo tutti i caz.zo.tti che ci ha preso da Drago a Balboa era stata diagnosticata una lesione irreversibile alla corteccia cerebrale...qui invece è completamente guarito! Da bravo italiano, ovviamente, si butta nella ristorazione (stereotipo? Ma nooo...che dite?). Parte un'amarcord pazzesca dove viene ritirata fuori la ragazzina del primo capitolo che lui si mette in testa di aiutare...ma oltre a farla lavorare temporaneamente nel suo ristorante cosa fà esattamente per lei e per il figlio? Gli prende il cane Castagna che il figlio manco si fila? Poi, grazie ad una simulazione tipo Play Station si mette in testa che deve tornare sul ring per dimostrare non si sa cosa e non si sa a chi. La commissione pugilistica naturalmente glielo vieta in maniera "irrevocabile"...ma lui si lancia nel discorsetto americano sulla carta dei diritti e tutto cambia. Anche il figlio Robert (qui Sage Stallone viene ben sostituito da Milo Ventimiglia) si sente adombrato dal padre e dalla sua decisione, ma il solito discorsetto familiare buonista lo porta a comprendere che lui aveva torto ed il padre ragione. Sapientemente lo sceneggiatore, cioè Stallone stesso, fà fuori il personaggio di Adriana per non avere una che gli rompa le balle nella sua decisione di tornare sul ring, cosa che praticamente aveva fatto in tutti i capitoli precedenti. Irreale che un campione come Mason Dixon sia bistrattato da tutti e costretto ad un incontro da circo. Insomma un film forzatissimo di cui a ben guardare non vi era alcun bisogno, vorrebbe essere toccante ed appunto basato sui ricordi, ma è solo melenso e stucchevole. Mi ha fatto piacere solo rivedere il personaggio di Spider Rico come a chiudere il cerchio.
Cameo per Mike Tyson.

Sesto capitolo poco convincente. Il ritorno sul ring di Rocky non è assolutamente credibile, avrei preferito non toccare il pugilato oppure solo in modo collaterale, magari seguire lo "Stallone Italiano" per tutto il film nel suo girovagare, nella gestione del ristorante, negli incontri con le persone, perché comunque l'atmosfera non era male e anche il tono dimesso ben si sposava con il suo pre-pensionamento. Invece si è dovuto ricorrere ancora all'incontro fuori tempo massimo, per di più con un giovane campione di pesi massimi. Non è una brutta pellicola ma le motivazioni per cui Rocky torna a boxare non vengono approfondite e spiegate decentemente, sembra tutto buttato lì. Classico prodotto per raccattare qualche altro soldino dalla saga.

Non essendo un gran fan della serie ,non sono molto entusiasta di questo seguito .....ma se il primo rimane comunque un buonissimo film ,questo non raggiunge granché alla saga di Rocky
Adriana è morta e il nostro eroe gestisce un locale nel quale fa anche da attrazione raccontando i suoi match passati.
In poche parole ,ritorna a combattere contro la attuale campione del mondo e ne esce sconfitto di pochissimo...così può ritirarsi felicemente e lodato dal suo pubblico....
Beh molto esagerato come sempre,qua il match lo è ancora di più ,visto che il nostro eroe ha 50anni
Per il resto comunque nn e tutto da buttare e il film scorre senza annoiare troppo..diciamo che merita la sufficienza e non molto di più
Non è certo ai livelli del primo .....6-

Un buon film. Certo ricalca la trama dei precedenti episodi, però quell'aria nostalgica che trasmette il film, appassiona. E' godibile, completa bene la saga e merita più di una fugace visione.

Rocky pugile vedovo si è buttato nella ristorazione.
Il locale è il crocevia di un un'esistenza dimessa tra un figlio che non viene mai è un cognato che viene troppo.
E Spider Rico che mangia a scrocco.
Regia dozzinale e storia anche, con Rocky che, dopo trent'anni che non le vedeva e un'amicizia mai esistita, decide che Marie (quella che gli diede del rompipalle) e il figlio di lei meritano uno possibilità diversa (?).
Poi Rocky Bottura ritorna Balboa e decide di tornare sul ring. A 59 anni!!!! Perché ha qualcosa dentro.
Una farsa da giocarsi a Las Vegas.
Belle però le riprese in stile televisivo dell'incontro che illuminano l'anima del campione ritrovato e si contrappongono nettamente alle tinte fosche della quotidianità di Philadelphia.
Si scopre comunque che la voglia di pugilato era solo per l'ultimo incontro e bisogna capire tutti quello dello staff dove verranno destinati.
Rocky Sussidio.

Il personaggio efficacissimo, inventato da Stallone, quarant'anni fa, gli ha dato giusta fama e popolarità. Ovviamente, essendo oltre che artista, uomo d'affari molto scaltro, ha sfruttato al massimo in termini commerciali- speculativi, la fortuna di quello che è diventato il beniamino del pubblico ,Rocky Balboa. e quindi ha sfornato una serie lunghissima di sequel, alcuni anche guardabili, altri meno. In questo ennesimo, ma speriamo ultimo capitolo della fortunata saga,possiamo dire che raschia il fondo del barile, la trama e la sceneggiatura sono veramente scadenti e lui si è fatto vecchio . Insomma Stallone dovrebbe capire che ormai il filone si è esaurito e trascinare ancora in altre improbabili avventure Rocky, rischia di diventare un' operazione nostalgicamente grottesca.

Imbarazzante davvero

No dai... Ma è penoso. Anzi direi che si addice meglio Improponibile.

Sylv, lo sai che ti voglio bene, ma questa veramente potevi risparmiarcela.

Già l'idea in se è assurda e irreale. Poteva starci l'idea di un Rocky di 35/40, ma a 60...

Il film è veramente noioso in modo integrale dall'inizio alla fine (più volte son stato tentato di saltare qualche minuto del film). E' scontato, prevedibile e piatto. Tutto un rifacimento e un tentare di copiare per filo e per segno il successo originale.

Non un personaggio degno di nota, ma uno peggio dell'altro. Uno più vuoto dell'altro. L'antagonista non si può vedere davvero... Il figlio pure di una tristezza infinita. Sorvoliamo sulla questione dello pseudo rimpiazzo Adriana che è meglio. Ma davvero dove la prendono sta gente?

Insomma, non ha veramente niente di niente, se non la noia che regna sovrana.

Trovo un pò allucinante e fuori dal mondo tutta questa serie di 10 regalati, solamente atti a sostenere ancora una volta il personaggio (Che a questo giro non merita assolutamente nulla e che non centra assolutamente niente con quello di una volta).

Stallone torna a dirigersi dopo oltre 20 anni per concludere la saga del suo personaggio originale. Ed è proprio il protagonista quello che funziona meglio: Stallone ritorna perfettamente nei panni del vecchio pugile. Molto poco approfonditi invece tutti gli altri personaggi (alcuni decisamente inutili). Per quanto realistico il match (per lo meno rispetto a quelli degli altri film) resta favolistica la sua conclusione. Pessimi molti dialoghi, ma alla fine si guarda.

Rocky torna sul ring per un film che dovrebbe chiudere la celebre saga, tuttavia non riesco ad andare oltre la sufficienza, con tutto il bene per Stallone e il suo eterno personaggio.

La prima parte è molto lenta: si cerca di far leva sui ricordi e su un saggio Rocky che cerca di avvicinarsi al figlio, sempre affiancato dal turbolento Paulie e con nuove e vecchie conoscenze da aiutare.

E poi arriva la grande occasione, dopo una inverosimile simulazione durante un programma televisivo. Nè l'età ormai avanzata, nè tantomeno la commissione medica possono fermare la passione dello stallone italiano che mette a rischio la propria incolumità pur di seguire il suo istinto da combattente e accetta la sfida del campione in carica Mason Dixon, letale, ma alla ricerca di una buona occasione per migliorare la sua reputazione agli occhi di un pubblico che non lo ama.

Il combattimento resta in bilico fino all'ultimo, ma è poco credibile...


SPOILER

Stallone fa la sua discreta figura, anche se si sente il peso degli anni, mentre Tarver nei panni di Dixon mi è parso molto finto e poco carismatico. Scontato dire che Apollo Creed, Clubber Lang e Ivan Drago e i relativi combattimenti erano tutt'altra cosa. Forse siamo sui livelli di Tommy Gunn (anche come personaggi un po' si assomigliano).

Merita comunque menzione, a mio avviso, un dialogo tra i due pugili...


SPOILER

Grazie comunque per questa grandissima ed emozionante saga, ma forse non c'era bisogno di un ennesimo Rocky per renderlo indimenticabile e senza tempo.

Bene, sono arrivato al capolinea prima di guardarmi il nuovo capitolo CREED...
Finora sto film non mi era mai interessato perché secondo me è ridicolo mettere uno di 60 anni su di un ring, contro poi il campione del mondo poco più che ventenne!
Ed in effetti qualche momento ridicolo lo si può trovare, tuttavia Stallone (nella sua astuta intelligenza) ci gioca sopra ed il fatto che vi sia questa enorme disparità data dal divario d'età diviene un pretesto. Il fatto che Rocky sia ormai un "vecchietto" viene espresso di continuo, le difficoltà fisiche e psicologiche sono palesate.

Come sempre Sly prepara il terreno per lo scontro finale con la solita ora buona di sceneggiatura impegnata in cui si approfondisce, se non fosse già stato fatto, il personaggio di Balboa. Inoltre vi è sempre uno sguardo sui cambiamenti della società qui ben espressi nel degrado della periferia con tutti i luoghi del passato ormai in rovina...in questa atmosfera deprimente ha un ruolo essenziale la fotografia tetra e bluastra scelta, ci sono poi i tanti flashback ad amplificare il senso di nostalgia e rammarico ed una colonna sonora da funerale!
Insomma si è un film piuttosto triste per tutta la prima parte, girato anche maluccio secondo me con una sceneggiatura ripetitiva e priva di ritmo.
Poi alla regia Sylvester vuole strafare tra montaggio serrato, sequenze in B/N con solo dettagli colorati (sangue e oro...ci sarà un motivo? Credo di si) ed altri giochi di macchina.

Arriviamo alla parte finale ed il film prende punti. Il motivo per cui lo Stallone Italiano torna ad indossare i guantoni fa acqua da tutte le parti ma così è.
Di sequenze degli allenamenti (classico della serie) ne ho viste di migliori, mentre l'incontro non è davvero niente male e lo potrei piazzare subito dopo a quello con Ivan Drago...i primi capitoli sono stupendi ma in tutta sincerità gli incontri durano pochissimo e non sono poi che spettacolo, in quei film la cosa importante era la storia personale del nostro Rocky.
Qui l'incontro è diretto molto bene, con una tecnica realistica tanto che sembra di assistere ad un vero match...l'adrenalina si fa sentire e Stallone ce la mette davvero tutta!

Non è un gran film ma ha un bel finale che sa emozionare...si fa vedere!

Rocky Balboa..nel complesso resta comunque un buon prodotto, con una trama azzeccata, che punta a mostrare un Stallone invecchiato ma sempre combattivo.

Dopo i dopatissimi rocchio 3 e 4 (Bellini dai) e un discreto Rocky 5, il grande Sylvester torna più in forma che mai nell'ultimo film davvero bello che abbia fatto finora.
Un Rocky vecchio e solo (la moglie è morta) adesso gestisce un ristorante, sebbene la voglia di stare sul ring come nei tempi d'oro non sia scomparsa.

L'ultimo combattimento contro il padre di tutto in famiglia è davvero ben fatto e il finale fa scendere molte lacrime di nostalgia ;-(
Merita molto. Sottovalutato, come tutti i bei film con stallone

Certe volte vorrei esprimere un commento senza mettere un voto. Esatto, perché, in questo caso, i voti da dare sono molteplici:

1: ai primi 60 minuti di film, assoluamente inutili, lenti e noiosi. Non succede nulla, è un'imitazione malriuscita del primo Rocky. I personaggi di contorno non dicono niente. Davvero, per un'ora ci si annoia terribilmente. Si poteva passare direttamente all'....

7: allenamento e al combattimento. Qui, do un 7. Beh, queste due parti sono sempre piacevoli e divertenti. Sebbene le scene di lotta mi sian piaciute maggiormente in altri Rocky... Qui forse sono più realistiche.

10: per gli ultimi 15 secondi in cui si vede Balboa salutare la folla e dare l'addio al suo pubblico, con la musica che accompagna ogni finale della saga. Bellissimo, veramente bellissimo. Mi son messo a piangere. Non ci credo ancora che non lo vedremo mai più sul ring.
Ma vi rendete conto che non lo vedremo MAI PIU' sul ring?? MAI PIU'!! avete capito bene!!!
Che tristezza... ma perché si invecchia??

Rocky, ci mancherai tantissimo.
Dovrebbero dare la giovinezza eterna a gente come Sly e Schwarzy. Loro sì che sono degli idoli

Come tutti i Rocky, anche questo ultimo capitolo è piuttosto avvincente. Bravo Stallone a raccontare ancora le gesta del suo personaggio più celebre, ormai dedito all' imprenditoria. Le due novità maggiori sono che Adriana non c' è più, ed inoltre anche qui viene rimarcato il fatto che il pugilato dei pesi massimi non ha più quel fascino che aveva ai tempi dei primi film di Rocky. ( L' attualità di quel periodo infatti avrebbe "regalato" il per me più grande pugile di tutti i tempi..., alias Mike Tyson...). Sarà difficile tornare ai fasti di un tempo..... Tornando al film, ottimo il finale..., d' altronde la vecchia guardia è sempre la vecchia guardia...

Degna conclusione di una saga di grande successo anche se avrei preferito sempre vedere Adriana accanto al suo Rocky.

mah....da come ne avevo sentito parlare mi aspettavo qualcosa di più...cmq film sufficiente mezzo voto in più per l'impegno e per la storia alle spalle...

se non ci fosse stato sarebbe stato meglio...a tratti noioso, nonostante l'idea della trama sia buona così come i rimandi alle vecchie sfide...peccato

Premetto che me ne avevano parlato male, e di fatto mi aspettavo un film peggiore, ma tutto sommato non è da disprezzare.

Questo sesto capitolo è a tutti gli effetti un "film alla memoria", in cui un Rocky ormai vedovo e segnato dal tempo non vuole smettere di correre dietro al passato. Molto nostalgico nella prima parte, diventa però commerciale nella parte finale, dove non può mancare quella nuova sfida che stavolta però farà del film un prodotto che sinceramente poteva essere evitato.

Detto questo, ad ogni modo ritengo che sulla sufficienza ci stia, ma non oltre.

Premetto di essere una grandissima fan del primo "Rocky" e di aver trovato assai godibili i suoi seguiti - sebbene più trascorresse il tempo, più questi sembravano rivolgersi ad un pubblico selezionato di appassionati e di nostalgici - ma su questo ultimo capitolo non riesco ad essere obiettiva.
Credo che il mio giudizio sia stato compromesso dalla morte del personaggio di Adriana, che male ho digerito, ma non solo.
Dell'atmosfera del primo capitolo, che tanti acclamano, a parte dei flashback, io non ci ho visto granché.
Certamente, è facile commuovere lo spettatore se si fa morire un personaggio amato e si mostra un vedovo che a tappe ripercorre in maniera struggente la sua storia d'amore. Ci sarebbe riuscito qualunque regista.
Eppure, il primo Rocky sapeva essere commovente senza la morte di nessuno.
Bastava farlo parlare con due tartarughe ed un pesce rosso, fargli percorrere la strada con quel suo fare caracollante, come se fosse perennemente su di un ring, far dire ad un pallone gonfiato di portare al giardino zoologico la ragazza che egli amava, per provare una stretta al cuore e percepire la tristezza infinita e la solitudine in cui viveva questo personaggio.
Questo è il vero Rocky: quello col sopracciglio suturato, la canottiera logora, l'appartamento sudicio.
Certo è stato esaltante vederlo correre con la Lamborghini nel quarto capitolo o indossare cappotti firmati nel terzo episodio, ma il vero Rocky è quello con la pubblicità del macello cucita sull'accappatoio, quello che rutta dopo aver ingurgitato cinque uova, quello che controlla la combinazione del lucchetto prendendo un foglietto nascosto nel cappello, quello che si permette di invitare una donna a sedere sul suo divano sgangherato dicendo che "…non è male come divano…".
Di quest'essenza del primo Rocky, a distanza di 30 anni, non c'è niente in questo film.
Era ovvio che non ci sarebbe potuta essere, perché come disse il buon vecchio Mickey nel terzo capitolo "…ti è successa la cosa peggiore che potesse succedere ad un pugile: ti sei civilizzato…".
Ecco perché ho difficoltà ad accostare il sesto capitolo alle atmosfere del primo.
Niente è più come 30 anni prima, né Philadelphia, né lo sguardo di Stallone, né i colori, le inquadrature o il tipo di pellicola.
Il doppiaggio italiano lascia rimpiangere non solo il grande Amendola ma pure Gigi Proietti, che al primo Rocky seppe dare quel tocco in più che nessun altro è riuscito a ripetere.
Io credo, ma è il mio modesto punto di vista e rispetto le opinioni di tutti, che il quinto capitolo era la degna conclusione di questa saga. E' più verosimile che un pugile sia costretto a chiudere la sua carriera per i danni riportati al cervello piuttosto che, sulla soglia dei 60 anni, riesca a reggere 15 round con uno che non ha neanche la metà dei suoi anni.
Tralasciando Rocky e Paulie - di cui non riesco e non posso parlare male – gli altri personaggi mi sono parsi privi di spessore.
Il pugile non ha il carisma di Apollo Creed, né sembra rappresentare una minaccia insormontabile come Ivan Drago.
E quella, poi, sarebbe Marie?
La vera Marie è quella che si intravede nel lavoro stampa del V capitolo, quello che gira in rete sotto il nome di "director's cut", dove lei vive con i barboni e fa la prostituta.
Questa tizia, invece, è una donna qualunque che si sarebbe potuta inserire senza andare a tutti i costi ad attingere a comparse del passato.
La sua presenza è forzata e sembra che stia lì tanto per dare una quota rosa al cast.
A cosa serviva? A far credere allo spettatore che la sua presenza potesse alleviare il dolore per la morte di Adriana? Non sembra affatto riuscirci visto che Rocky pensa alla moglie dall'inizio alla fine della storia e… per fortuna, aggiungerei.
La mia consolazione è che Marie sarà sempre ricordata come la bambina che mandava a "fan****" Rocky, e non come quella che, durante l'ultimo match della sua vita, si sbracciava invano tra la folla.
Tuttavia, devo riconoscere a Stallone il merito di aver trattato con molta delicatezza il loro rapporto, senza metterci niente di sentimentale e di romantico.
Persino quel piccolo bacio a fior di labbra con cui lei lo saluta la sera prima dell'incontro, mentre egli ha tra le mani la fotografia della defunta moglie, sembra voler significare che mai nessun'altra donna potrà far parte della sua vita.
Pensare che Rocky avesse bisogno di una nuova compagna per andare avanti sarebbe banalizzare troppo il personaggio.
La bestia che lui sentiva dentro era altra cosa e, sfogato quel dolore sul ring, credo che sia tornato esattamente a fare la stessa vita di prima.
Il film non è pessimo, per carità, ma neanche un capolavoro o una pellicola esaltante come lo sono stati gli altri seguiti: nessuna scena sarà consegnata alla storia del cinema.
Ha la mia piena sufficienza, volendo essere generosa verso il mio personaggio preferito, ma francamente non sentivo il bisogno di un Rocky vedovo e gestore di un ristorante.

bè questo mi è piaciuto un pò di più del quinto!

SPOILER

Dopo Rocky IV sono tornato al cinema a vedere un film di Rocky..un viaggio malinconico nel mondo di Rocky attraverso citazioni di tutta la saga..un emozione infinita..grazie Sly

L'unico che son riuscito a veder al cinema purtroppo , un gran ritorno di Rocky , la sua rivalsa , con musiche altrettanto belle , buoni dialoghi , gran capitolo conclusivo :)

Quando vidi la notizia di questo sesto capitolo di Rocky mi vennero i brividi,pensai che era una mossa azzardatissima e rischiosa ritirare in ballo per la sesta volta un film su un personaggio che oramai era stato prosciugato fino al midollo(sopratutto considerando che il quinto capitolo,per quanto debole,aveva praticamente abbassato il sipario).
Tuttavia,nonostante avessi mille timori,l'affetto che provavo verso questo personaggio mi portò ad andare al cinema a vedere questo film(dentro di me pensavo:"questa volta sarà una strònzata...questa volta sarà veramente una strònzata...)...
Invece mi sono dovuto ricredere,"Rocky Balboa" era un film studiato veramente bene e riuscì a dare quella conclusione nostalgica che il quinto capitolo aveva raggiunto solamente a metà...
Il lato famigliare era stato accantonato per concentrarsi unicamente sul personaggio di Balboa,sui suoi ricordi e le sue esperienze;la morte di Adriana aveva fatto rispostare nuovamente i riflettori verso quella figura del Rocky solitario con un figlio ormai cresciuto e indipendente;unico compagno il cognato Paulie,esattamente come all'inizio della saga...tutto era concentrato sull'animo del combattente che non poteva più salire sul ring ma si sentiva ancora in grado di farlo...
Bellissime le varie citazioni e specularità con il primo episodio(il ritorno della bambina "ribelle" vista nel primo capitolo mi è saputa un idea carina e inaspettata....in fondo era dal 1976 che volevamo che si facesse perdonare da Rocky per quel:"Vaffànculò rompipàlle"...e devo dire che è stata intelligente anche l'idea per riportarla in scena)...
Inoltre mi ha stupito anche il ritorno sul ring...stranamente Stallone è riuscito a renderlo credibile,non è scaduto in nessuna idiozia ed ha,a sua volta,riomaggiato il primo episodio con una conclusione perfettamente equilibrata.
Se il quinto capitolo mi aveva lasciato leggermente a bocca asciutta,quest'ultimo ha dato una degna conclusione a quello che è stato un grande personaggio del cinema...
Stallone vuole bene a Rocky....per riuscire a fare un sesto capitolo così convincente non c'è altra spiegazione..mi ha piacevolmente sorpreso.

Da grandissimo appassionato del personaggio di Rocky Balboa, durante la visione di questo (spero) ultimo capitolo della saga sono quasi arrivato a sperare che Rocky morisse per essere sicuro di non dover vedere un altro episodio. Se già il quinto capitolo era inutile, questo lo è ancora di più, un pugile sessantenne più morto che vivo che viene sfidato dall'ultra moderno campione dei pesi massimi che a tutto assomiglia tranne che a un pugile. Abbastanza patetici i flashback, per nulla emozionanti gli allenamenti e ancor meno l'incontro finale. Una delle mie più grandi delusioni cinematografiche.

Dopo il non riuscitissimo Rocky 5 Sly ci regala un capitolo finale che commuove ed emoziona.La perfetta conclusione di una saga immortale.Da vedere!

chi non ha apprezzato questo film non ha ancora capito niente della vita

Film molto malinconico...ma che ho apprezzato molto

Azione,sentimento e riscatto ,presenti con sapienza in questo fantastico epilogo della vita di Balboa.Il tempo passa ma una pagina di storia del cinema un domani,sarà indelebilmente scritta da questa figura umana,con i suoi valori e le sue emozioni,grandi emozioni,di nome Sylvester Stallone.Grande- Consigliato

Serve una buona dose di sospensione dell'incredulità sull'età di Stallone ma per il resto tutto il film è puro godimento. Bisogna avere il cuore di pietra per non provare simpatia per questo gigante buono e l'incontro finale è emozionante quasi quanto quello contro Apollo Creed. Degna conclusione di una saga magnifica, sul mio personalissimo cartellino questo episodio è il migliore dopo il primo.

IL PIU' BRUTTO ROCKY MAI FATTO...

non riesco a capire il perchè di voti così bassi!!! probabilmente la maggioranza preferisce le tamarrate del terzo e del quarto capitolo! in questo ultimo film stallone si riallaccia al primo episodio della serie, e lo fà nel migliore dei modi! rocky balboa un bellissimo film!!, con una splendida fotografia, una bella sceneggiatura ed attori in gran forma! a me, mi ha veramente commosso in certe scene! è la degna conclusione di una saga che ha fatto la storia del cinema americano!

Un omaggio al personaggio di Rocky che ha dato tanta fortuna a Stallone e un omaggio ai fans che lo hanno seguito per tutta la saga (molti i rimandi ai dialoghi e alle scene dei film precedenti).
Un film a tratti sincero e che sa come colpire il pubblico con momenti commoventi e riusciti, mentre da un'altra parte certe scene appaiono troppo "caricate" ed i dialoghi funzionano meno di quanto dovrebbero.

La cosa migliore del film sicuramente è proprio quest'aria nostalgica che si percepisce durante tutto il film, questo mettere in secondo piano la parte pugilistica per affrontare il Rocky "persona" che deve combattere ogni giorno contro le avversità della vita così come ha fatto sul ring con gli avversari. E' quindi un'ottimo modo di chiudere la saga, facendo leva su ciò che rendeva il primo film speciale.

SPOILER

Purtroppo alcune scelte sono un po' discutibili

SPOILER

In definitiva un film discreto, sicuramente superiore alle ultime incarnazioni di Rocky e che chiude abbastanza degnamente la saga, pur restando ancora troppo "vuoto" e a tratti ruffiano e lontanissimo dai primi due film. Va bene comunque così.

ma!!!! mmmmmm!!!
film che è fatto bene!!! con uno stallone che commuove in alcune scene!!!
però ragazzi io che son cresciuto con questi film!!!
caspita stecca nelle cose più importanti!!!
1 - dai la storia del videogames che finisce in parità scusatemi ma nn si puo vedere!!!
2 - l'avversario a meno muscoli di jhonatan del grande fratello e anche se è vero che è davvero un campione di pugilato nn sa di nulla!! e nn fa paura come lo eran mrT o drago!!
3- Adriana è morta!!
4- il figlio di roky è inguardabile!!
5-le musiche!!!!!! porca vacca le musiche più belle del 3 e del 4 dove son finite!!
6-l'allenamento prima dell'incontro doveva esser più lungo!!!( cioè 2 min. ed è pronto)???
7- infine il combattimento finale !!!! spoilerrrr!!!

SPOILER

STALLONE CHIUDE IL CERCHIO CON UN ULTIMO CAPOLAVORO, REGALANDO UNA DELLE SUE MIGLIORE INTERPRETAZIONI, CARICA DI GENUINA REALTA' (IL FILM E' PER CERTI VERSI UN'AUTOBIOGRAFIA DI STALLONE).

IL CAPITOLO PIU' BELLO DOPO L'INDIMENTICABILE CAPOSTIPITE.
TUTTO E' IN PERFETTA ARMONIA: REGIA, COLONNA SONORA, FOTOGRAFIA.
STALLONE SI E' DIMOSTRATO UN OTTIMO REGISTRA NONCHE' INTERPRETE.

CAPOLAVORO ASSOLUTO.

ROCKY MI MANCHERAI..

UN CAPOLAVORO!

Film pieno di ricordi relativi al passato di Rocky con diversi momenti malinconici; le immagini relative all'incontro sono più spettacolari e realistiche perchè sfruttano una tecnologia più moderna rispetto al passato. Bravo Stallone

Discreto per la prova di Stallone e la storia apprezzabile ma ora comincia a stancare. C'è qualche eccesso di romanticismo. Dovrebbe essere un 6+.

Bello. Una malinconia stavolta più giusta e misurata del V, e un Rocky anziano ormai caro come un parente per il pubblico. Unico neo ( a parte l'improbabilità del richiamo apolliano), l'avversario anonimo al massimo, ma questa è una triste abitudine già vista nel III (non per colpa dell'attore) e del V.

anche questo abbastanza evitabile anche se a me è piaciuto lo stesso

una vera schifezza..Stallonsi é rovinato con le sue stesse mani. Per non parlare di quando ha quella sottospecie di muscoli in "bella" vista..oddio!!
Da vedere solo se sfortunatamente si hanno visti gli altri sequel..

Rocky ci aveva lasciati al quarto episodio, alla vittoria epica con il pugilatore russo. Gli altri episodio, questo compreso, sono mediocri ed evitabili. Deludente.

si continua a ricamare ossessivamente sulla figura di Rocky e purtroppo non viene più detto nulla che non sia già stato già espresso in mille salse.
quello che più mi lascia perplesso è la virata continua che ha avuto questa saga, che ADESSO non si può più permettere di ritornare sui suoi passi, dopo aver sfruttato la sola parte commerciale nel terzo e quarto capitolo.
meglio del quinto Rocky, ma neanche lontano parente dei primi due.

non come gli alri rocky ma guardabile.

la fine di una saga leggendaria....c'è poco da dire.
e per fortuna ke è concluso con questo episodio...xke finire col 5° sarebbe stata una pecca.
Film da 7 + mezzo voto x tutto :D

Questo film conclude degnamente la saga di Rocky , anche se in alcuni momenti Stallone fa ricorso ai soliti flasback la trama comunque scorre bene , tutti gli elementi vengono riproposti , la musica , l'allenamento , il modo di fare di Rocky tipico dei primi 2 film a mio avviso i migliori per quanto riguarda la sceneggiatura , Stallone ha riproposto anche la comparsata di Tyson al posto di Joe Frazier nel primo Rocky.

Questo film mette definitivamente la parola fine alla parabola del pugile italoamericano venuto dalla strada , ........certo in qualche tratto è un pò forzato , ma che volete farci SI DIVENTA VECCHI , è inevitabile , dopotutto sono passati 30 anni e abbiamo visto il personaggio di Stallone oramai diventato icona attraversare gli anni 80 e poi oltre fino al nuovo millennio.

Una conclusione degna , ovviamente non un' capolavoro ma essenzialmente ben confezionato , colmo di buoni propositi.

In definitiva il film meriterebbe un 7.5 + 2.5 punti in più perchè Rocky è un mito.

Sicuramente meglio di *******te da centinaia di milioni di dollari piene zeppe di effetti speciali il cui risultato finale non lascia nessun ricordo.

secondo me è un ottima conclusione, forse la migliore che potesse essere fatta considerando le tamarrate dei continui sequel che escono a catena. questo è un film onesto dove si riprendono le vecchie glorie del passato e non nasconde il tempo che è passato, cercando di ridarci l'emozione dei primi film e facendoci sentire la presenza di una forte nostalgia. Stallone è in buona forma e si vede che non lo fa solo per i soldi, qui c'è una chiara volonta di creare ripartendo da un personaggio amato per poterlo gustare un ultima volta.

come fa dire al proprio personaggio, stallone non molla, cerca di rialzarsi mantenendo una dignità che al giorno d'oggi è difficile trovare, non solo per il profitto ma forse per se stesso in primis e quando le cose si fanno con questo spirito è sempre piacevole assistere ad un ulltimo round.

Una cosa è certa...E' meglio del quinto episodio.
Una chiusura in bellezza che non sfocia nell'ennesima americanata ma anzi mostra il Rocky più naturale e umano che ci possa essere.
Mi aspettavo davvero di peggio e invece sono rimasto molto contento dalla visione e il messaggio che lancia comunque parla forte e chiaro.
Dopo qulsiasi caduta, nella vita bisogna sempre rialzarsi finchè hai qualcosa di buono da dire e hai la forza per farlo..

Secondo me, dal punto di vista della storia, è il miglior film della serie (sto parlando solo della storia, non del film nel complesso). Però il tutto si ferma lì, il combattimento finale è lontano anni luce da quelli memorabili contro Apollo Creed, Mr T e Ivan Drago. Tutto sommato una bella conclusione per una serie storica (sicuramente migliore rispetto al finale del quinto film).

inutile!!!!!!! rocky si è fermato al 4!!!!!!

Sesto e probabilmente ultimo episodio della saga, degna conclusione sulla falsariga degli episodi precedenti , con i suoi pregi e difetti

Richiama il primo capitolo, come chiusura della saga (ammesso che lo sia) però tutto sommato stà bene, e per i fan dovrebbe essere gradito, certo ormai ogni dubbio che Rocky sia una macchina d acciaio è svanito direi, un sessantenne contro un trentenne professionista.... anche se l attore nero è a dir poco ridicolo, cos è un peso piuma?

Stallone gioca sul sicuro, ripropone una storia con schemi già ampiamente collaudati e sicuri e da questo punto di vista non si può dire che sia andata malissimo.
Certamente i personaggi di contorno soffrono questa situazione e ne escono fuori appena abbozzati. Manca comunque carisma nell'avversario, troppo politicamente corretto e sciapo per rimanere impresso. Ad essere sincero crevo peggio.

Mi ha lasciato molto perplesso. Rocky inizia perdente e finisce "perdente"!. Affascinante...
Le scene memorabili sono poche (o forse nessuna). La trama piu o meno e' la stessa dei Precedenti, solo che si intromette una presunta Fidanzatina col figlio che ha una vaga somiglianza con Mr.t.
Perplesso...

Mezzo voto in più solo per il fatto che esiste... nel senso che la splendida saga de "lo stallone italiano" non poteva finire con il peggior film della serie, ci voleva un ultimo film ben fatto per completare l'opera, ed allora eccolo l'eroe, il salvatore della patria.

Questo film ha molti elementi differenti dagli altri films di Rocky, a cominciare dalla morte di Adriana, ed ovviamente non può essere come Rocky IV per evidenti motivi anagrafici, infatti quando sono andato al cinema a vederlo, non sapevo cosa aspettarmi.

Ne esce un film molto positivo, che trasmette come al solito tanti messaggi positivi, forza di carattere ma anche tanta umiltà e semplicità, in più la trama è arricchita dalle vicende di un Rocky invecchiato e nostalgico che vive più nel passato che nel presente, al quale la vita riserva un altro grande colpo di scena.

Mi sono piaciuti anche gli escamotage che hanno trovato per rendere il più credibile possibile l'incontro di un pugile così avanti con l'età.


SPOILER

Il finale mi è piaciuto, secondo me è quello più logico e giusto.


SPOILER

gran ritorno di rocky,è un film veramente buono!

Era davvero dura poter chiudere (forse) degnamente la saga.
Stallone sceglie la strada della retorica portata all'estremo, piace indubbiamente agli appassionati per i continui richiami ai precedenti film, ma, personalmente, una volta capito che, gira e rigira, è la solita sbobba, l'ho trovato noiosissimo.

Non mi è dispiaciuto..sicuramente non bello come gli altri...ma gli dò 10 lo stesso.

Mi spettavo di peggio sinceramente.
Come avvenuto con Rambo,Stallone tira fuori dopo anni un film capace di essere apprezzato nonostante tutto.

Ragazzi a me è venuta la pelle d'oca... da fan della saga non posso che emozionarmi di fronte a questo episodio conclusivo e celebrativo di un'icona del cinema mondiale... La prima parte del film ha qualche pecca, molto nostalgica e riflessiva, comincia in sordina e Stallone non da il massimo nell'interpretazione; nella parte centrale si riprende e dall'inizio dell'allenamento in poi per tutti quelli che come me hanno amato Rocky, l'emozione è tantissima... il finale regala commozione... non ci sono parole per descrivere tutto ciò, posso solo applaudire l'ultimo lavoro di Stallone che ha rischiato la faccia con quest'ultimo film, ma che ne è uscito a mio parere trionfante! MITO!

Un film che non aggiunge assolutamente nulla ai precedenti. Già il quinto film era di troppo,questo passeggia sulla scia del ridicolo.

Sono presenti tutti gli elementi che hanno reso questa saga mitica ( la musica,la determinazione,l'allenamento, il combattimento finale, la drammaticità del personaggio) ma non UNO che dico uno nuovo.

Inutile.

Carino, secondo me un ottima conclusione della serie, ma chissa...
Magari lo si rivede combattere tra qualche anno in sedia a rotelle armato di flebo... AH AH AH
Potevano anche risparmiarsi il terzo ma soprattutto il quinto episodio, totalmente inutile.

SPOILER

Qui invece mi trovo a dover bocciare Sylvester.Film inutile e troppo melodrammatico,Rocky è un personaggio che ormai aveva dato tutto

Ennesimo, ridicolo capitolo della saga sul pugile, ormai ultrasessantenne, che non riesce proprio a stare lontano dal ring. Inqualificabile concept che sfida qualunque soglia di tolleranza o logica, con lo stesso Stallone che mette una tristezza sconfinata. Non si sa se ridere o piangere, anche se il pubblico è accorso copioso. Dal momento che Rocky salva la pellaccia nel finale non escluderei un ulteriore settimo capitolo.
Mi difendo col dire di averlo visto durante una tragicissima traghettata verso la Croazia...

Insomma, era un film difficile perchè la gente si aspettava un film a livello degi altri, e a mio parere questo non lo è.

e' un film da 7 ma l'emozione che ho provato a vedere il suo allenamento e ascoltare quella immensa colonna sonora e' qualcosa di indescrivibile....un brivido! bellissimo la scena del dialogo tra rocky e il figlio fuori dal locale.... ammetto che mi e' scesa una lacrima! se siete dei fans dovete vederlo!

Degna chiusura di una saga epica...

Questo a mio avviso e peggiore tra tutti i rocky. seconde era meglio chiudere la storia con rocky 5.Sarebbe stato un finale stupendo. Comunque sia rocky ragazzi e rocky non ce niente da fare quindi non giudico del tutto male questo film perchè nonostante sia quello secondo me meno bello a me e comunque piaciuto.

Rocky Balboa esce di scena in maniera fragorosa così come vi era entrato. Ultimo capitolo di una saga fortemente voluta da Sylvester Stallone che raccoglie i tanti frutti che un personaggio come Rocky gli ha portato.
Forse non si sentiva il bisogno di questo rispolverare vecchi miti, ma Stallone riesce comunque a non sfigurare e a non mortificare il suo personaggio oramai vecchio e logoro (ma non imbolsito), ma anzi gli infonde nuovo entusiasmo e lo carica ancor più di simpatia.
Film che scorre via in maniera fluida senza annoiare.

Ultimo Capitolo della quasi del tutto gloriosa saga del mitico Rocky che riesce a dare un buon finale ai 5 film precedenti. Buon Lavoro!

UN gran finale per Rocky...il sesto capitolo è molto nostalgico ma così dev'essere..perchè Rocky ormai a sessantenne ha avuto tutto ed ha perso tutto, tranne la voglia di lottare..bello lo scontro finale..come sempre carico di emozioni..

Eccoci per il gran finale di Rocky. È un film nostalgico, dove ci vengono riproposti tanti (forse anche troppi!) flashback. Perchè dar tanto spazio ad Adriana, quando l'attrice (Talia Shire) ha rifiutato la parte? Anche questa volta, come tutti gli altri della saga, l'incontro è inverosimile. Però è montato divinamente! Sicuramente meglio del quinto capitolo!!

Sono sicurissimo di aver già votato questo film... ma il mio commento dev'essere "sparito". Forse non tutti accettano un'insufficenza a questo film, ma se volete la mia opinione riconfermo il mio 5. Questo film non mi piaciuto, l'ho trovato lento e noioso, con uno stallone non più bravo come un tempo. Rocky è uno dei miei film preferiti sin da quando ero bambino e questo film non è degno di continuare quella serie. Spero il mio commento non venga cancellato anche sta volta....

Degna chiusura firmata Stallone della saga del pugile più amato di sempre al cinema. Dopo 3 bellissimi capitoli e un quarto e un quinto francamente evitabili,Stallone dà al suo personaggio e al film il giusto grado di malinconia e di vita vissuta. Tutto sommato quella che poteva essere solo una squallida operazione commerciale ha riportato alla rinascita dello Stallone attore (e regista,non dimentichiamoci che c'è anche il suo zampino dietro il grande successo della prima pellicola visto che avea collaborato anche alla sceneggiatura). Insomma i complimenti più grandi vanno fatti a Stallone perché questo è un signor film.

la riscoperta del vecchio stallone italiano..si poteva fare qualcosa di meglio a mio parere..forse perchè tutti gli altri 'rocky' sono decisamente migliori a mio parere!comunque da vedere!

Diverso ovviamente dagli episodi principali precedenti e meno male, sarebbe stato proprio assurdo!!!
Si è salvato benissimo tutto il progetto della serie. Chiudendo (? non si sa mai)
la storia.
Bello e consigliato.

E io non mi vergogno a dirlo, m'è scesa la lacrimuccia guardando questo film. Sarà perchè vedere Rocky al capolinea mi mette addosso una malinconia tremenda. Questa pellicola è lontana dall'essere un capolavoro, ma il mio voto è altissimo per le emozioni che mi ha suscitato. Non mi capita spesso di rimanere attaccato allo schermo, con un brivido lungo la schiena, mangiandomi le unghie guardando un film. Io adoro Stallone, *****, Stallone è uno che si merita di essere dove sta, è uno che sa cos'è la gavetta, è uno che ha cuore. Rocky senza Stallone non potrebbe esistere, Rocky rappresenta Stallone, rappresenta la bontà dell'animo umano, rappresenta un sogno dove i buoni sentimenti trionfano su tutto e su tutti. A certa gente questi aspetti non vanno giù e francamente il motivo mi è inconcepibile.
La saga di Rocky verrà ricordata per sempre, e vedere uno personaggio STORICO che finisce è davvero una sensazione indescrivibile. Lo so, è tutta finzione, ma Rocky esiste, Rocky prende forma nel nostro essere.
Quell'ovazione a fine match mi ha commosso, fantastici i titoli di coda.

STALLONE SANTO SUBITO.

''Lo hai detto a tuo figlio, non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti...in piedi! In piedi! In piedi!''

malinconico e struggente...si ci commuove con le note di bill conti e la faccia segnata di uno che che soffre davvero dentro di rocky...bravissimo stallone.

Degna fine per la saga più bella di tutti i tempi. Forse un pò inverosimile ma nel profondo dei cuori che hanno amato Rocky Balboa in questi 20 anni è stato un'emozione unica rivederlo in azione!