survival of the dead - l'isola dei sopravvissuti regia di George A. Romero USA 2009
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survival of the dead - l'isola dei sopravvissuti (2009)

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locandina del film SURVIVAL OF THE DEAD - L'ISOLA DEI SOPRAVVISSUTI

Titolo Originale: SURVIVAL OF THE DEAD

RegiaGeorge A. Romero

InterpretiAlan Van Sprang, Kenneth Welsh, Joris Jarsky, Athena Karkanis, Devon Bostick, Matt Birman, Eric Woolfe, Mitch Risman, Salar Madadi

Durata: h 1.30
NazionalitàUSA 2009
Generehorror
Al cinema nel Luglio 2010

•  Altri film di George A. Romero

Trama del film Survival of the dead - l'isola dei sopravvissuti

In una piccola isola al largo delle coste del Nord America i morti risorgono per aggredire i vivi. Gli abitanti dell'isola non riescono a uccidere i loro cari defunti, nonostante questi minaccino la loro incolumità. Solo uno di loro si ribella per uccidere gli zombie, ma viene bandito dall'isola. Sulla terraferma l'uomo si unisce a una piccola banda di sopravvissuti in cerca di un luogo sicuro dove vivere in pace. Il gruppo si impossessa di un traghetto infestato di zombi e fa ritorno all'isola dove scopre che i locali hanno rinchiuso gli zombi dentro le loro case...

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Voto Visitatori:   5,19 / 10 (69 voti)5,19Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Survival of the dead - l'isola dei sopravvissuti, 69 opinioni inserite

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zerimor  @  31/08/2024 19:10:26
   6 / 10
Uno zombi movie in salsa western. Ecco, quest'ultimo film di Romero sui morti viventi m'è piaciuto un po' meno degli altri, però come al solito nel finale il regista di cui sopra ci regala sempre un guizzo dei suoi. Geniale! Bravo, George.

Thorondir  @  17/01/2022 14:02:18
   6 / 10
Per stessa ammissione di Romero questo Survival of the dead voleva essere innanzitutto un western e in effetti gli zombie restano più in secondo piano rispetto ai film precedenti. Il regista tocca quindi i temi politici a lui più cari per raccontarci alcune delle matrici essenziali del mondo Usa: militarismo e armi facili, religione e fanatismo, egoismo e perenne lotta intestina (scontro tra i due anziani), arrivo della tecnologia. Diciamo che tutto è già visto e qualche effetto speciale che appare qua e là è roba volutamente d'annata, ma nel complesso ad un maestro del genere che tanto ha dato questo si può perdonare.

WinchesterA  @  18/03/2021 16:32:15
   4 / 10
Beh che dire. Inguardabile. Un film di serie Z. Evitatevelo tranquillamente.

VincVega  @  12/11/2018 17:11:55
   5½ / 10
Ultimo capitolo degli zombie di Romero, meno riuscito ma più divertente di "Diary of the Dead". Spesso è banale, a volte è ironico, "Survival of the Dead" si può vedere, ma non è una grande chiusura di carriera per Romero.

Invia una mail all'autore del commento LorixTV™  @  28/08/2018 17:54:06
   6½ / 10
Ultimo film del genio George A. Romero. Questo film mi è piaciuto, ma non mi sembra all'altezza dei precedenti film. Non è brutto! Perché Romero di film brutti non ne ha mai fatti, è semplicemente uno dei più deboli. Quello che non mi è piaciuto dal principio sono i militari, perché a me i militari come protagonisti soprattutto negli zombie-movie non mi piacciono per niente. Qui sono diciamo accettabili, ma solo perché la girato Romero, scommetto che con un'altro regista non li avrei sopportati.
La trama è interessante, le regia impeccabile e la sceneggiatura solida. Dal lato tecnico non ho assolutamente nulla da dire. Consiglio la visione, perché è comunque l'ultimo film del grande Romero.

biagio82  @  18/07/2018 11:00:09
   7 / 10
altro film di romero a tema zombie, che ho trovato leggermente inferiore del precedente.
sebbene si cerchi di introdurre elementi nuovi, come il tentativo di insegnare agli zombie a mangiare altro e non gli umani, romero si diverte a cambiare registro stilistico, realizzando quello che a tratti sembra un western e chiaramente non manca la critica sociale e so mostra l'incapacità degli uomini cambiare stile di vita, il suo attaccamento a cose che nel modo dell'apocalisse zombie dovrebbero essere inutili come i soldi o vecchie faide familiari che rendono nemici persone che in quella situazione dovrebbero aiutarsi.
altro film da consigliare

76mm  @  14/06/2018 10:27:09
   5 / 10
Le più famose saghe horror della storia hanno quasi tutte in comune un esordio col botto (ad opera quasi sempre di un talentuoso giovane regista di grande avvenire) e un graduale peggioramento qualitativo capitolo dopo capitolo dovuto al fatto che il "franchising" fosse passato nelle mani di autori sempre più inetti ed anonimi manovrati come burattini dalle case di produzione con l'unico obiettivo di spremere il marchio fino all'ultima goccia (e ben oltre in alcuni casi).
La saga zombesca rappresenta un'eccezione a quanto detto trattandosi di uno dei rarissimi casi (assieme alla trilogia delle tre madri argentiane) nel quale tutti i capitoli della saga sono stati diretti dallo stesso regista, per cui questo progressivo ed inesorabile decadimento non può che essere imputato ad un calo di ispirazione del medesimo.
In quest'ultimo capitolo si scade nell'autoparodia involontaria e davvero fa male al cuore…la saga sarebbe dovuta rimanere una trilogia o al massimo massimo una tetralogia ("la Terra" la salvo in corner).
I problemi su cui qui non si può proprio sorvolare sono la recitazione e la direzione degli attori…roba da recita parrocchiale che rovina anche quel poco (pochissimo) di buono che altrimenti avrebbe potuto essere valorizzato.
L'idea di trovare un nuovo nutrimento per gli zombi poteva essere originale ma viene sviluppata in modo del tutto approssimativo…non vengono chiariti aspetti fondamentali come ad esempio se l'animale morso possa diventare a sua volta veicolo di contagio per gli umani o in che modo il fatto di abituare i non morti alla carne degli animali avrebbe potuto in qualche modo dissuaderli dal mordere le persone (se io ho sempre mangiato solo carne di pollo e mi fanno scoprire quant'è buono il maiale non è che dopo il pollo non lo mangio più…al limite mangerò entrambi!!).
Così come viene presentata sembra un'idea demenziale destinata a peggiorare la situazione anziché a migliorarla.
Bella l'immagine finale, unica nota positiva dell'intera pellicola.
Il grande Romero meritava una chiusa più dignitosa per la sua illustre carriera.

DitaAppiccicose  @  01/06/2018 23:29:41
   5 / 10
In quarant'anni Romero ha girato sei film sugli zombi ed ognuno di essi era peggio del precedente. Questo è l'ultimo e va da sé che è il peggiore: se "La notte dei morti viventi" era stato un capolavoro ed il successivo ( dieci anni dopo… ) "Zombi" comunque un gran film, gli episodi successivi non avevano più saputo entusiasmare e si è arrivati alla fine, scendendo sempre più di livello, a questo: scarsi la sceneggiatura ( di Romero ), il soggetto ( di Romero… ), la fotografia ( che l'utilizzo raffazzonato degli interni non aiuta a brillare ), le prove degli attori. C'è poco thrilling, nessuna suspense e pure la traduzione in italiano risulta, a mio avviso, troppo sopra le righe. C'è qualche scena splatter passabile, per contro anche qualcun'altra involontariamente risibile, se non proprio comica. La solita critica sociale di Romero, presente nei suoi lavori precedenti, se c'è è tenuta qui ben nascosta...

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  12/02/2017 16:10:46
   6 / 10
Meglio del precedente capitolo. Pochi soldi, difficile al giorno d'oggi fare di più con la tematica zombie (ma non impossibile...)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  22/02/2016 19:52:04
   4½ / 10
Per quindici anni ho atteso invano quel famigerato grandioso epico quarto capitolo che avrebbe finalmente messo il sigillo alla saga romeriana dei non morti; prima e'arrivato "Land" che era un discreto action-horror di buon intrattenimento ma senza spessore, quasi superato e rassegnato all'ombra di quello che avrebbe dovuto inizialmente essere "Day of the Dead"; poi giunse "Diary of the Dead", le aspettative erano appositamente ridimensionate (complice anche la concorrenza che vomitava titoli a sfondo zombesco da ogni cantone) ma la delusione fu ancora più lacerante in quanto rivelatosi un mockumentary piatto, vuoto e televisivo senza nulla che valesse la pena di ricordare; a questo punto le speranze sono a zero, e garantito che per trovare anche solo vagamente guardabile la pellicola in questione, uscita a distanza di appena due anni dall'ultimo capitolo, la mentalità da tenere per non rimanere minimamente delusi e' proprio questa. 0 pretese e 0 speranze.
Uno zombie movie senza infamia e senza lode, insignificante nella trama, nel campionario ridicolo di personaggi e nella regia (sembra girato da uno qualunque), dalla qualita' generale da direct-to-video (i carnivaleschi trucchi dei morti non fanno eccezione) e dai contenuti che ad oggi, dopo tutto cio' che il cinema ci ha propinato nel campo, sanno solamente da palloso e stantio (guerre "civili" tra sopravvissuti, i morti che ritornano a fare quello che facevano da vivi, incapacità di uccidere un proprio caro, tutta roba freschissima insomma). Solo il massacro finale ricorda vagamente (molto vagamente) ciò che fu un tempo Romero, ma arivateci voi alla fine senza spegnere o addormentarvi.

Se non avete la più pallida idea di chi sia Romero, o lo conoscete ma volete far finta di no, allora "Survial of the Dead"... niente, e' una cag.ata lo stesso. Diaciamo solo che il gradimento finale oscilla a livelli bassi, ma quanto bassi dipende dall'approccio.

George A. Romero, una volta con il tuo nome/marchio saltavo dalla gioia, adesso salto dalla paura. Ritirati prima di sput.tanare l'eredita' che ci hai lasciato.

5 risposte al commento
Ultima risposta 23/02/2016 20.40.43
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BrundleFly  @  20/11/2015 20:38:01
   3½ / 10
Un film dell'Asylum o un film Di Romero?
Davvero se non fosse comparso il nome del regista nei titoli di testa si potrebbe pensare di star guardando un film della celebre casa di produzione americana di film di serie Z.
Noioso (ho dovuto riprenderlo 4 volte perché mi sono addormentato più volte), con effetti speciali scadenti e una fotografia da film amatoriale.
Guardatelo se come me amate i film di Romero e volete completare la saga "zombie", altrimenti - e purtroppo - il consiglio è di tenersi alla larga.

GianniArshavin  @  20/10/2015 19:34:29
   4½ / 10
L'ultimo lavoro del grande George Romero purtroppo è uno dei suoi film peggiori , meno riuscito anche di Bruiser (2000)e punto più basso di tutta la saga dedicata agli zombi che il regista porta avanti dal lontanissimo 68.

Malgrado qualche spunto interessante e una trama sulla carta non cosi male ,la pellicola risulta già dai primi minuti fiacca,asfittica,piatta e senza mordente. Il regista riduce un plot discreto ad un b-movie che cita il genere western e che fagocita e ricicla in malo modo tematiche caro al suo cinema senza lasciare assolutamente nulla allo spettatore.
La messa in scena è pietosa,cosi come la recitazione e gli imbarazzanti dialoghi. Benino gli effetti visivi che però vengono rovinati da una CGI tremenda. Banale l'accompagnamento sonoro mentre è almeno salvabile il finalissimo.

Un film dunque davvero sbagliato per un regista che amo , non al primo prodotto sbagliato ma mai in modo cosi clamoroso. Apprezzo la decisione di Romero di autofinanziarsi i film e fare quello che vuole, ma in questo caso (a differenza del capitolo precedente) l'esperimento non è per niente riuscito.

alex94  @  30/06/2015 13:51:08
   4½ / 10
Pessimo capitolo conclusivo della seconda trilogia sugli zombie diretta da George A. Romero.
Il film mescola in modo mediocre,banale e noioso,la commedia e l'horror senza riuscire mai a convincere in nessuno dei due generi,il film non riesce mai infatti a divertire volontariamente (involontariamente invece assicura delle grasse risate) e naturalmente non trasmette mai tensione e paura.
Altro aspetto poco curato è la caratterizzazione dei personaggi,stereotipati al massimo e veramente poco credibili.
Piatta e priva d'interesse la regia,pessima la recitazione,realizzati decentemente gli zombi e gli effetti splatter.
Una grossa delusione,assolutamente da evitare,non vale la pena perderci tempo.

ferzbox  @  18/04/2014 15:57:04
   3½ / 10
Spoiler Spoiler Spoiler Spoiler Spoiler Spoiler
Poteva Romero raggiungere livelli più alti di idiozia dopo il suo fantasmagorico capolavoro quali era "Diary of the dead"?...
Non poteva no,con il mockumentary pieno di paradossi e personaggi assurdi che aveva concepito,come si poteva raggiungere mai un livello di tristezza più elevato?
Si può,si può...
Basta prendere un'isola e metterci dentro una storia Western da "casa nella prateria",dove due famiglie,una rappresentata da Capitan Findus e l'altra da John Wayne,si contengono il dominio dell'isola a suon di "...che mi venga un colpo se quello non è il vecchio Tom..." e "...potrei colpire una bottiglia in aria,senza che nessuno mi dica di averla lanciata..."
Ok...però ci sono gli zombi...un piccolo inconveniente che ci rovina la trama principale...un pò riempitivo....
Perchè mai mettere i morti viventi?.....mica è un film di Romero....anzi no,è di Romero...ah cazzò,ma è un film sugli zombi...è vero,chiedo scusa mi ero fatto coinvolgere dalla storia delle due famiglie rivali e non ci ripensavo più...ho divagato....
No,si....ci sono gli zombi...
Il capo della famiglia dei cattivi dice che è meglio non ucciderli,perchè se eliminiamo i nostri simili saremmo delle bestie.
Saremmo delle bestie?!....cioè,saremmo delle bestie perchè uccidiamo dei morti(una volta esseri umani) che non sanno far altro che mordere gli esseri viventi e girovagare come dei lobotomizzati?...
Si,saremmo delle bestie...va bene...ok,quindi la soluzione e cercar di spingere gli zombi a mangiare carne differente da quella umana?
Ma perchè?
A che pro?
Ma mannaggia a Cristoforo Colombo con tutte le caravelle.....ma anche se li spingi a mangiare altra carne non umana,ti pensi che se gli capiti a tiro un morsetto nun te lo dànno?
Ma anche se fosse....perchè dovrebbe reppresentare la salvezza dell'umanità?....la salvezza una ceppa...e mica si estinguono....
Ma a che minchià servirebbe?
Sulla storia,la sorella n.2(quella non zombi,tanto per capirci)...se pija n'a pistolettatà in fronte per dire che la sorella n.1(quella zombi,tanto per capirci) ha dato un morso al cavallo...
Embeeeee?????
Fortuna che c'era il ragazzino figò(più sveglio dei militari...incredible!!!)che riusciva a farmi fare due risate spontanee di tanto in tanto...
Bellissima la parte dove si vede il nostro amico teen ager che,afferrando una bottiglia di scotch e guardando il leader militare dice:"..un pò di medicina?..."
Discorsi tra uomini insomma....
Va bhè,il tutto finisce con la situazione di merdà degli zombi rimasta invariata per l'uomo e decisamente peggiorata per il regno animale...
Succederà quindi,che si potrà rimanere infetti più facilmente,con gli animali che contribuiranno a diffondere il virus più velocemente...
Non si potrà più mangiare un coniglio?...noooo....
Ma la guerra tra le due famiglie non terminerà mai...questo è il vero dilemma....
Delirio....

Horrorfan1  @  04/02/2014 13:15:24
   4½ / 10
Eh sì... capisco i giudizi negativi!

Non si può dire che sia "brutto" questo film... è però totalmente insipido e stupidotto: volevano...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

BlueBlaster  @  22/11/2013 02:35:08
   3 / 10
Credevo che fosse solo il paragone con le altre opere di Romero a decretare il totale fiasco di questo film ed invece devo dire che è meritatissimo...neanche le parodie low budget delle sue opere sono così merdose!
L'unica cosa decente del film è il concetto, evoluzione ovvia della saga iniziata dallo stesso regista, ma la realizzazione e sopratutto le interpretazioni sono da cestinare!
Uso totale ed incapace della grafica computerizzata per realizzare ogni effetto o ogni uccisione, make up peggiore di quello de "La notte dei morti viventi", dialoghi imbarazzanti e sopratutto troppa comicità grossolana...posso capire dell'ironia ma questo film cerca di imitare "Shaun of the dead" non riuscendoci!?
Avrei preferito non vederlo perché, con alti e bassi, Romero non mi aveva mai deluso per quanto riguarda le sue amate creature...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  09/09/2013 10:14:49
   4½ / 10
Ultimo (?) penoso capitolo della saga cominciata magistralmente tanti anni fa con "La notte dei morti viventi". Zero tensione, zero analisi sociale e zero riflessioni, in compenso sbadigli a bizzeffe. "Survival of the dead" è un b-movie di infima qualità, sembra girato dal mestierante di turno ed invece è firmato da sua maestà George A. Romero.
Horror insulare, con due vecchiacci ostinati nell'odiarsi da decenni e quindi sfruttare l'invasione zombesca per trovare altri spunti di conflitto. I non morti sono al centro di un' interessante controversia che purtroppo così esplicitata assume toni da barzelletta.
Le ambientazioni e alcune dinamiche richiamano il western, genere che non riesce comunque a infondere incisività ad una storia dove il pensiero romeriano è a dir poco disinnescato.
Orribili le scene d'azione, altrettanto pessima la resa degli attori, lo splatter è invece presente ma le scene sono sempre le stesse.
La messa in scena è carente in maniera indegna per un regista di tal calibro, l'ironia appare completamente fuori fuoco e non accorgersi che trasforma i personaggi in macchiette buone per esibizioni clownesche denota un certo rimbambimento.
Da tenere in considerazione l'evoluzione riguardante gli zombie, un'idea interessante che può aprire scenari futuri nella speranza che il regista ritrovi smalto e finezza tematica.
Ora appare solo come un vecchio predicatore rimasto a secco di insegnamenti e parole, fa tristezza vederlo ridotto così.

Fortune  @  23/07/2013 10:38:17
   6½ / 10
"Survival of the dead" si ricollega ad una sequenza del film precedente ma sviluppa una pellicola completamente diversa con idee e trovate originalibenche' la struttura del film sia stata concepita come un ritorno al "classico".Il regista sforna una quasi parodia grottesca del suo "genere" preferito e, punto fondamentale, non si prende mai sul serio.Altro punto importante e' che i "non morti" fanno da sfondo alla storia e risultano, piu' di altre pellicole,vittime del loro destino...i carnefici, nel bene e nel male, sono i vivi.

Ovviamente si poteva fare di piu'...alcune scene imbarazzanti e sceneggiatura con qualche "voragine"...ma compensate da un buon trucco,fotografia, "humor nero" e " trash tv" di prima qualita'...Comunque riprovaci George...film d'autore.

PS:
Ho letto un commento precedente che dice: "Ma dai Romero ...ci sono piu' zombi credibili nelle nostre citta' che in questo film..." d'accordissimo...e' quello, tra le altre cose, che il regista vorrebbe che noi pensassimo...ha colto nel segno!!!

cort  @  10/02/2013 15:39:59
   4½ / 10
attori mediocri su trama confusa, condita da scene molto spesso illogiche fanno di questo film il peggiore zombie-move di romero.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  28/04/2012 17:28:55
   4 / 10
Mi fa molto male dare un voto cosi basso ad un regista che stimo moltissimo come Romero ma sono stato fin troppo buono.
Se a tratti gli spunti sono ottimi (gli zombie che ripetono gli stessi gesti di routine, uomini che combattono contro uomini per convinzioni personali con la fantastica metafora dell'inquadratura finale), non si può proprio dire che il film sia riuscito. Anzi, è mediocre tanto nella regia dove Romero si ripete e autocita senza un minimo di suspance, poi nelle situazioni ridicole e infine nelle orribili recitazioni.
Spesso questo per adesso ultimo capitolo sugli zombie romeriani è inguardabile, talmente brutto da non credersi. E infatti non voglio crederci, farò finta che Romero non abbia mai girato questa cosa che ha solo la parvenza di cinema mentre in realtà sembra fatto da un ragazzotto brufoloso alle prime armi e per di più con pochissimo talento.

topsecret  @  19/04/2012 17:59:50
   6½ / 10
Certamente non è facile raccontare qualcosa di nuovo riguardo il filone stracollaudato degli zombie-movies, ed è ancora più difficile accontentare il palato di quei accaniti sostenitori del genere che negli anni si è sempre più affinato e che come zombie avanzano barcollando con la bava alla bocca sperando in chissà quali bocconi succulenti.
A mio avviso, anche questa volta il buon Romero ha cercato di sfamare quella voracità che noi fans ci aspettiamo da lui nei suoi film. Forse questo SURVIVAL OF THE DEAD non lascia pienamente sazi di quel fattore gore a cui molti sono assuefatti, anche se le pietanze a base di splatter non mancano di certo, ma guardare i non morti sotto un'altra luce rappresenta quella novità che molti andavano cercando.
La storia personalmente mi ha intrigato, certamente poteva concedere qualcosa in più per quanto riguarda le scene ad alto tasso adrenalinico, ma nel complesso il film lascia soddisfatti e coinvolge in maniera discreta, avendo dalla sua un buon ritmo e una storia interessante.

drobny85  @  16/04/2012 00:20:33
   5 / 10
Inconcludente e mal recitato, dal maestro del genere mi aspettavo di più.
Si capisce a vista d'occhio che è stato girato con un budget limitato, qualche scena splatter si intravede solo verso l'epilogo del film.

Rand  @  17/03/2012 20:20:29
   7½ / 10
Penso che quello che romero aveva da dire sulla società con i suoi zombi, che introiettavano una critica sociale non indifferente ormai l'ha ampiamente detto. Con questo survivor chiude il cerchio, riallacciandosi al precendete diary, i personaggi sono stati intravisti erano i militari che fermavano i ragazzi, che seguiamo in questa nuova vicenda. La cosa interessante è che tutti i personaggi nel bene e nel male sono negativi, i militari, l'uomo che vuole tornare sull'isola, è anche il nuovo capo dell' isola. Ciò che avviene è una decontestualizzazione dei personaggi, che ormai sono rassegnati a vivere in un mondo infestato da morti viventi, così gli istinti peggiori come la prevaricazione e la violenza prendono spesso il sopravvento. In parte western, in parte horror le vicende dei personaggi sono comunque coinvolgenti, inoltre stupisce che con l'esiguo budget a disposizione ancora una volta George abbia confezionato un film senza eccessive sbavature, certo si avverte un pò di stanchezza, ma anche i morti di Romero, più che ispirare paura ormai ispirano disgusto e anche una punta di pietà, perchè sono lenti, la loro forza è il numero, ma non hanno futuro, si decomporranno lentamente e alla fine ritorneranno alla terra.
Il cast di sconosciuti riesce ad essere all'altezza, molto belle le location dell'isola, gli effetti speciali come sempre perfetti, battute tra l'ironico e il tragico, in sostanza un film che comunque risulta valido per concludere l'epopea del più grande regista di zombi.
"I soldi servono sempre a qualcosa."

andrea90  @  17/03/2012 01:16:28
   2 / 10
Inguardabile , non riesco a trovare altre definizioni per questo obbrobrio. Romero al minimo storico. Con il precedente " Diary of the dead " era riuscito nella difficile impresa di rinnovare dopo 40 anni il genere da lui stesso creato in quella "Notte" che non dimenticheremo mai. Questa volta pero' ha avuto davvero un imbarazzante scivolone : mi auguro e soprattutto auguro a lui che questo non sia il suo ultimo film poiche' sarebbe un vero peccato per un regista che in passato ci ha offerto dei capolavori ( tra cui una coraggiosa e sottovalutata rivisitazione in chiave moderna del mito dei cavalieri della tavola rotonda intitolata "The knightriders") chiudere in questo modo la propria carriera. Sulla trama e sugli attori meglio non dire nulla , la delusione per tutti coloro che lo vedranno o peggio ancora acquisteranno come me il dvd ( cosa di cui mi vergogno immensamente ) sara' inesorabile.

druss86  @  10/02/2012 14:11:48
   3 / 10
Uno schifo mai visto meta film da 6 la parte finale da 0 media 3 !

Pessimo...perdete solo tempo

Giulianino  @  21/11/2011 20:46:35
   4½ / 10
Niente da fare per zio Romero.

E' stato un grande, colui che ha " inventato " gli zombie o che almeno li ha fatti conoscere al mondo.
Non è stato il primo in assoluto ma è lui che tutti ricorderanno.

Quello che aveva da dire lo ha detto... e anche bene.

Ma è andato troppo oltre.
Doveva fermarsi con l'ancora pregevole "La terra..." poi ha voluto fare un esperimento (a mio avviso) mal riuscito con "le cronache ..." ma era giusto un esperimento e poteva anche passare.

Con quest'ultimo capitolo ha dimostrato che forse almeno per lui è giunta l'ora di fare riposare definitivamente chi non è più tra noi.

Gli attori recitano sempre peggio, sembrano non avere mai visto una telecamera.
I dialoghi non hanno quasi alcun senso e le battute sono fiacche.

Scordiamoci le atmosfere del bunker militare, l'azione del supermercato e tutto il resto.

Quei pochi zombie fanno proprio pena, nel senso letterale del termine.
L'abbuffata finale è priva di ogni "spinta" emotiva e non.

George sei stato un grande ma hai fatto il tuo tempo.

Neurotico  @  13/11/2011 13:48:42
   8 / 10
Grottesca parodia western pervasa da un immancabile humor nero. Dopo aver sperimentato lo zombie movie con camera a mano del precedente DIARY(con ottimi risultati: era una delle sue pellicole piu' cupe, malinconiche e disperate) in SURVIVAL si prende molto meno seriamente, pur non mancando una critica sociologica all'uomo gretto che persevera orgogliosamente nei valori della proprieta' e in ideali obsoleti in un mondo alla sfascio. L'uso forse un po' invasivo della computer grafic si accompagna nel finale con un grande sbudellamento "vecchia maniera"(e scende la lacrimuccia..).Forse piu' classico del precedente come impianto ma meno serio e profondo.Parodico,nostalgico e molto divertente.

Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  04/09/2011 19:15:19
   5 / 10
Il solito film con gli zombi. Che non è particolarmente bello,per via di dialoghi e situazioni un pò ridicole e grottesche.
Comunque il film non annoia e non risulta pesante. BOCCIATO.

enter  @  04/09/2011 18:54:24
   6 / 10
per essere l'ennesimo film sugli zombi non e malaccio,anzi...qui il regista dopo averle provate di tutto in questo caso mette in risalto la stupidità dei vivi piu che per i morti...ci sono sempre bei minuti splatter e un pizzico di ironia,non e di certo il meglio che ha fatto ma non disprezza

Constantine  @  01/06/2011 03:37:02
   5½ / 10
Quest'ultimo Romero è di sicuro il peggiore della serie; il vero punto debole sta nelle fin troppe sequenze grottesche-houmor. Budget basso ma concept intrigante che avrebbe potuto comunque renderlo appetibile, le soddisfazioni sono sporadiche (zombie incatenati ad una interminabile routine, convivenza uomo-zombie, finale) ma sono di più i sbadigli e i "perchè?". Doppiaggio in italiano veramente, quello si, da brivido. Peccato perchè il padre degli zombie, con poco, avrebbe potuto regalarci un altro capitolo degno della serie. Non arriva alla sufficienza.

7HateHeaven  @  25/04/2011 21:34:29
   5 / 10
A parziale scusa si può trovare il budget ridotto, ma fino a un certo punto. Personalmente trovo Romero troppo altalenante, in un questa ""saga"" di zombie si alternano pellicole ottime (come diary of the dead) a risultati molto mediocri. Questo film fa parte della seconda categoria, e se non fosse per la scena finale, sarebbe difficile trovare altri spunti positivi.

rogilord  @  02/04/2011 04:27:12
   4 / 10
Sono lontani, lontanissimi i tempi in cui, Romero, diede vita a quei capolavori (del genere in questione) come "La Notte dei Morti Viventi", "Zombi Dawn of the Dead" e"Il Giorno degli Zombi". Questo "Survival of the Dead" è un film piatto, non aggiunge nulla di nuovo, deludente (perchè ci si aspetta molto di più da Romero).


Il "declino Romeriano" è iniziato (secondo me) già dalla "Terra dei Morti Viventi", si intravedeva una tendenza a voler plasmare film giusto per farli uscire e , magari, tirare su qualche soldino, senza passione, senza attenzione per quei particolari che hanno reso i primi 3 film che ho citato, delle grandissime pellicole (una volta si curavano gli effetti speciali con maestria, con sapienti trucchi, maschere, lattice, meccanismi vari ecc.. e i risultati erano ottimi e molto più realistici di tanti effetti speciali fatti oggi con il computer e che si vedono lontano un miglio che sono irreali, artefatti e molto poco convincenti!).



Non lo so, sembra quasi che alcuni maestri del cinema (vedi anche Dario Argento) si "perdano" con il passare degli anni, vuoi perchè (forse) non hanno più davvero voglia, vuoi perchè non sanno stare al passo con i tempi o perchè avevano (una volta) collaboratori ottimi che potevano colmare eventuali lacune di questi maestri (nel caso di Romero mi vengono in mente il grande Tom Savini che curava gli efetti speciali e lo stesso Dario Argento che ha prodotto e curato alcuni film). Probabilmente, in queste pellicole, un "Romero di turno" fa curare troppo il film ad altri non all'altezza e lui ci mette solo il nome. Comunque, se i risultati sono questi, meglio che questo tipo di filmucoli non escano e si rimanga con i bei ricordi dei tempi passati...

despise  @  28/03/2011 14:40:36
   4½ / 10
Che peccato e che delusione, ma bisogna essere obiettivi....
questo film è il più brutto del buon zio George, a cui dopo anni in prima linea, sembra siano venute meno idee e spunti: la pellicola si strascina per tutta la sua durata tra battute e dialoghi senza senso.... là dove Diary of the dead sembrava il punto di connessione tra il passato ed il futuro, qui Survival toppa alla grande... brutto taglio televisivo ed attori fuori parte come in un film di quarta serie....
per non parlare degli effetti speciali... perchè? Solo colpa del budget risicato...
dispiace ma l'insufficienza è meritata.
Sembra uno zombie low bidget come tanti altri, e questo è male per
l'inventore del genere....

Invia una mail all'autore del commento stuntman bob  @  18/03/2011 16:10:21
   5 / 10
Un film zombie fuori dagli schemi, ormai Romero le ha provate tutti i temi sui non morti, stavolta il loro tentato inserimento nella società, ad ogni modo (parla uno che fossero anche 1000 i film sugli zombie li guarderebbe senza annoiarsi) non si percepisce quell atmosfera solita di questi film, stavolta gli zombie sono meno sfregiati o dilaniati e lo splatter è meno presente, niente di che.

werther  @  26/02/2011 11:35:57
   4 / 10
Uno splatter noioso che non solo non regala suspance,ma quello magari ci sta perchè è più una caratteristica da thriller,ma non riesce nemmeno a intrattenere con scene sul tragicomico tipiche di questi film.

Elwing77  @  22/02/2011 19:04:08
   6½ / 10
Gli zombies secondo una prospettiva diversa: quella del recupero e del loro possibile inserimento nella società. Una storia diversa insomma, abbastanza ironica e in alcuni tratti perfino divertente. Il cast niente male.

Aztek  @  28/01/2011 12:41:51
   4½ / 10
Che brutta sbandata che ha preso Romero in questo film, "Diary of dead" mi è piaciuto un sacco, questo invece l'ho trovato deludente e anche parecchio noioso in molti punti.
Davvero un peccato, di solito quando si associa il nome di Romero con un zombie-movie si pensa sempre a bei film, qui invece la sceneggiatura, anche essendo interessante, è sviluppata male, inoltre la tensione è assente quasi del tutto; si salvano alcune scene splatter, ma per il resto è stata una delusione.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  26/12/2010 22:43:31
   7 / 10
Pensavo peggio! Vedo che Romero riesce ancora a cavarsela con i film sugli zombie. Un inizio figo, la narrazione che procede intelligentemente, e un finale che devo dire non è niente male!
Intanto il film tocca delle corde che, sebbene altri zombie-movie avevano accennato, qui vengono sviluppate bene: la difficoltà di sacrificare i propri cari, ai quali non c’è più niente da fare perché infetti. Ripeto, un punto sviluppato davvero bene. I personaggi poi sono tutti convincenti e variegati: per dirne alcuni, il vecchio cocciuto O’Flynn, il cattivone simpatico Muldoon, la soldatessa lesbica e il giovane saputello sarcastico! La serie di caratteristi proposti sono tutti ben interpretati e ben caratterizzati! Niente da dire per il resto; regia, fotografia e trucchi buoni e la sottile ironia che pervade tutta la visione rende il film davvero godibile e meritevole di una visione.

3 risposte al commento
Ultima risposta 02/01/2011 05.18.22
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deralte  @  23/12/2010 20:19:51
   4 / 10
George ti sarò sempre grato per la prima trilogia sugli zombi - in particolare dawn of the dead, IL FILM SUGLI ZOMBI - ma questo film mi ha deluso come tutta la seconda trilogia sugli zombi.. L'idea di fondo non è male - si accosta all'idea di day of the dead - ma l'ambientazione e gli svolgimenti lo rendono troppo, troppo statico.. Non mi ha dato alcuna emozione.

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  02/12/2010 20:36:03
   6 / 10
A tratti imbarazzante, a tratti meravigliosamente metaforico, in generale non molto accattivante. Originale in parte per lo slittamento del tema, per aver sfuocato totalmente il lato thriller-scientifico e aver focalizzato unicamente sui rapporti umani, sui campanilismi e la totale mancanza di rispetto e confronto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  05/11/2010 22:57:00
   7 / 10
Dopo "diary of the dead" ero un po' timoroso,pensavo che Romero avesse finito le idee e che si stava adeguando al mercato cinematografico nel portare sullo schermo quello che va di moda al momento...
Ma la scelta di girare un horror-zombie-western riesce a dare vigore alla sua saga che ormai da tantissimi anni è il suo marchio di fabbrica!
I punti deboli del film sono tutti nella sceneggiatura...piena di battute,ilarita' degna di un altro genere di film...in alcuni momenti sembrava di assistere a un'altra versione de "La notte dei morti dementi"!
Il finale riesce a farmi fare la "pace" con il film...

statididiso  @  05/11/2010 00:49:05
   8½ / 10
"In un mondo pieno di competizioni, qualcuno issa una bandiera. Un'altra persona l'abbatte e issa la sua. Ben presto nessuno si ricorderà che cosa ha scatenato la guerra, e la lotta riguarderà solo quelle stupide bandiere" questa frase è per me la più significativa...nel sesto episodio di questa saga sugli zombi, the original, in coppia con Diary of the Dead, non vengono imposti punti di vista, niente forzature, bensì assistiamo alla costante messa in discussione, rivalutazione e modifica di una serie di modelli comportamentali, tutti di base e comunque vacui...lo stesso stile narrativo ne è influenzato, mai un balzo dalla poltrona, neanche un sussultino, anzi dialoghi degni di una serie televisiva, se non di una sit-com, la fanno da padrone stemperando la tensione...eppure la soluzione era a portata di mano, ed era arrivata proprio da chi non te lo saresti aspettato, nelle vesti di un wurdalak più colorito e meno di razza (come in "The Others" ritroviamo l'usanza di fotografare le persone dopo la morte)...e poi cos'è successo?!? consiglio: far fermentare il film con i dovuti tempi...

luga

vale1984  @  03/11/2010 12:34:23
   5 / 10
un film che di innovativo e spaventoso non ha molto...non mi ha convinto e sebbene la storia avesse delle potenzialità non sono state sfruttate...la storia è piatta, tirata via e non convince affatto, gli attori sono pessimi e gli effetti speciali davvero finti...niente di che.

baskettaro00  @  01/11/2010 09:28:53
   6 / 10
4° zombie-movie visto del buon Romero.
A molti non è piaciuto, forse perchè fanno dei paragoni con i primi film del regista(Che ad essere onesti ancora non ho visto).
Ma io son del parere che bisogni giudicare un film per quel che è, e non paragonarlo ad altri dello stesso regista.
La trama non è il massimo, un gruppo di sopravvissuti alla pestilenza approda su un'isola dove dovrà fare i conti con una gruppo di rivali ed altri zombie affamati.
Sul lato splatter non ci si può di certo lamentare, gli ultimi 10 minuti sono un banchetto di sangue davvero niente male, inoltre Romero sembra nutrire un certo attaccamento alle teste spappolate, ci saranno una 50ina di zombie a cui viene fatto saltare il cervello.
Nel complesso non mi è dispiaciuto, anche se anche qui si poteva far di meglio.

lordsynclair  @  25/10/2010 22:21:01
   2½ / 10
Ma dai...romero mi aspettavo ben altro perchè questo film(?) è veramente brutto..george stai invecchiando,ci sono più zombie credibili nelle nosre città ormai che in questi film e non scherzo

BlackNight90  @  17/10/2010 20:19:03
   4½ / 10
Spesso l'ironia dà quel quid in più ad un film che lo fa essere un capolavoro.
A volte è l'unica cosa degna di nota di un'opera. In questo caso serve a mascherare una pochezza di contenuti e una sceneggiatura traballante (una su tutte, gli zombi che nuotano??) che a confronto col precedente film di Romero lascia basiti.
Senza contare le scene riciclate, il digitale imbarazzante e attori scarsi (ma che ci troverà in Romero in Alan Van Sprang, che è la terza volta che compare in un suo film?) e il ritmo stancante che lo fanno sembrare un prodotto su commissione invece del film di uno che ha ancora qualcosa da dire, anche perché qualche accenno di argomento da trattare l'aveva dato (un estremismo religioso malato nei confronti della morte, l'odio tra famiglie).
Il voto è quasi tutto per l'ultimissima scena con la Luna sullo sfondo.
P.S. ho visto anche la versione in italiano, un doppiaggio tremendo!

floyd80  @  12/10/2010 13:57:45
   2 / 10
il peggior film di Romero.
Budget all'osso e si evince dagli orribili effetti in computer grafica. Attori ridicoli e horror sotto lo zero.
Un punto in più per gli ultimi tre secondi...tutto il resto fa schifo.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  05/10/2010 11:42:31
   5½ / 10
Più che un horror è un moderno western grottesco dove gli zombi più che i protagonisti sono un pretesto perchè i vivi si scannino fra di loro ...film abbastanza lento e stanchino e di cui si poteva anche fare a meno.... nonostante il massimo rispetto per G.R. la sufficienza proprio non riesco a dargliela...

Invia una mail all'autore del commento Aletheprince  @  05/09/2010 23:37:35
   5 / 10
Scialba e contorta rappresentazione con discrete scene splatter, dove però la storia non decolla mai, nè regala alcuna riflessione degna di nota, al di là di un contesto contesto horror scanzonato e leggero.

-Uskebasi-  @  23/08/2010 01:33:20
   3½ / 10
MA
CHE
CCO
S'E'???????
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma è uno scherzo!??
L'involuzione di Romero era sotto gli occhi di tutti (tranne dei Romeriani più accaniti ormai trasformati in zombi), ma qui si tocca veramente il fondo. Continuare ad esaltarlo cercando significati e messaggi anche in questo film è un'offesa gigantesca al suo nome, sono sicuro che lui non lo ammetterà ma è così. Forse il suo è proprio un esperimento: fa ogni volta un passo verso il basso per vedere se siamo veramente ancora persone vive al momento di giudicarlo. Addirittura tenta di buttarla spesso sul comico fallendo miseramente con scenette e battute patetiche. Mi rifiuto di commentarlo per rispetto.
George, adesso basta. Perlomeno smettilla di fare metafore tipo con zombi incatenati che ripetono meccanicamente la stessa azione; non ce n'è bisogno, tu ne sei l'esempio vivente...

Unica scena veramente cinematografica in cui si è impegnato minimamente è l'ultimissima, che fa guadagnare un punto al film.

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Ultima risposta 23/08/2010 01.38.57
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  19/08/2010 15:45:09
   5½ / 10
Non ci posso credere, ditemi che è un incubo, rivisto due volte per essere sicuro di quello che stavo facendo, e purtroppo posso solo confermare l'insuffienza per il buon Romero.
Un capitolo sui morti viventi brutto, la trama tutto sommato ci sta, ma la realizzazione è deludente al massimo, tante cose sono incapibili e senza senso, in alcuni casi sembra di assistere ad un comico ve lo posso garantire, di buono ci sono soltanto gli effetti splatter che sono fatti molto bene.
Insomma, non mi sento di aggiungere altro a questo (nuovo) film sugli zombi di Romero, forse l'età, forse la mancanza di idee da parte del regista non lo so, ma spero arrivati a questo punto, che non siano altri film sugli zombi oppure altri capitoli successivi a questo da parte sua, forse e ora che si metta da parte. Occasione sprecata e molta amarezza.

pardossi  @  19/08/2010 14:43:54
   4 / 10
Dire che è orribile è poca cosa, George mi ha super deluso, che film ridicolo dall'inizio alla fine, mi c'è voluta tanta pazienza per finirlo di vedere, girato in maniera stupida, dialoghi superficiali zombi ridicoli, trama deludentissima, come si può fare un film tanto inutile dopo aver creato il genere, mi vien da piangere e proprio non saprei cosa salvare in questo abominevole film, vergogna.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  17/08/2010 11:56:29
   5½ / 10
Una deliusione da Romero che torna a budget bassi e a racconatre di zombi. Qui però lo fa senza troppa verve, anche la regia sembra più fiacca del solito. Alcuni dialoghi sono eccessivamente ridicoli come certe situazioni.
Peccato, un'occasione sprecata.

Manu90  @  06/08/2010 09:17:36
   4 / 10
Non bastano due-tre idee interessanti per salvare un film prevedibile e a tratti ridicolo. Non capisco proprio perchè Romero continui a fare film a basso budget scegiendo non attori, ma dei cani. La Terra dei Morti Viventi in confronto è un capolavoro....

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Ultima risposta 06/08/2010 12.37.06
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testadilatta  @  04/08/2010 01:18:49
   4½ / 10
Belle le riflessioni della recensione ma quanto al voto lasciamo stare.
Il film è ripetitivo, recitato male e girato senza voglia dal Maestro.
Una sceneggiatura che non osa mai, non ci sono scene morbose.
La sferzata verso il demenziale con l'inserimento di alcune gag ne è la prova.
Inoltre, a parte i vari proiettili nella testa (veramente numerosi), lo splatter è a livelli bassi.
C'è poco da salvare, un film oggettivamente mediocre

AMERICANFREE  @  24/07/2010 15:09:48
   5½ / 10
peccato ma secondo me non raggiunge la sufficienza! c'e' poco da salvare troppo lento e poca suspance! lo splatter non manca ma non basta per salvare questo film!

dagon  @  04/07/2010 20:04:57
   4 / 10
Mi piange il cuore, così come quando mi capita di giudicare obiettivamente gli ultimi Carpenter. L'amore e la simpatia per un regista che, nel passato, ci ha regalato delle vere pietre miliari non deve far venir meno la neutralità nel giudizio.
Questo ennesimo capitolo zombesco è veramente il peggiore di tutti. Scilabo, insipido, senza tensione, girato maluccio e stancamente, con solita doppia chiave di lettura ormai di maniera. Se sia Diary che Land, pur essendo non del tutto riusciti, avevano comunque momenti da salvare, questo l'ho trovato veramente indifendibile. Forse è ora di girar pagina.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  03/07/2010 19:04:22
   6½ / 10
S.O.T.D. è un film, secondo me, non pienamente riuscito. Romero torna a budget molto bassi e, come ne Il Giorno degli Zombi, pone gli zombi in secondo piano, centrando le dinamiche sulle controversie uomo/uomo. Il film, sequel di Diary, si incastra bene con il proprio predecessore, ma a differenza di quest'ultimo torna ad un tipo di narrazione canonica. Il budget basso si fa sentire e anche la virata, credo volontaria, comica, assente fino ad ora nei film zombeschi del regista. Gli effetti un tempo artigianali lasciano il posto a quelli digitali, ma di bassa qualità. Il film scorre bene, soprattutto per chi ama il genere "mangia carne" e presenta qualche scena ottima

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
per il resto niente di che, forse qualche lungaggine di troppo e una svolta western atipica però che mal si amalgama al genere di film.

Insomma, Romero non affonda il colpo e non ricalca i suoi più antichi successi, ma non deluderà totalmente gli appassionati. Il film si salva su una sufficenza che può far stare male i fan, con qualche tocco di classe che però forse è troppo poco per promuoverlo pienamente.
Si dice che ci sarà un terzo capitolo: speriamo che non si tratti di una parabola discendente.

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Ultima risposta 21/08/2010 17.51.55
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  22/06/2010 19:39:37
   8 / 10
phemt  @  17/06/2010 19:06:28
   6 / 10
Dispiace dirlo ma l’ultimo zombie/Romero/movie è una mezza delusione perché da uno come Romero è doveroso aspettarsi qualcosa di più…
Come secondo capitolo della nuova saga dopo l’ottimo Le Cronache come idea questo Survival of Dead convince ma la realizzazione lascia parecchio a desiderare, malgrado sia ottimo il modo in cui si “interlaccia” al primo…

Di buoni contro cattivi il cinema di Romero non ne ha mai parlato ma l’evoluzione del morti vs vivi ha portato ad un vivi vs vivi con i morti in un ruolo di contorno… Scelta questa che è molto sensata se considerata nell’ottica che Romero ha sempre posto nei suoi zombi movie ma che risulta fiacca e poco convincente come realizzazione…
Le diatribe tra gli uomini a volte sembrano fin troppo bambinesche e poco curate così come manca quasi completamente l’atmosfera di decadente malinconia che normalmente esaltava nei suoi film precedenti… La sceneggiatura a volte sembra improvvisata al momento e la regia è spesso sciatta e manca completamente di mordente! A questo va aggiunto anche un cast in generale assolutamente fuori parte e un impostazione a volte sull’andante comico che invece di divertire fa sentire disagio come quando un clown balla senza musica in sottofondo ad un funerale…

In realtà Survival of Dead non è comunque completamente da buttare anzi… Quando gli zombi fanno capolino in massa Romero il suo lo fa sempre e alcune situazioni dichiaratamente old style funzionano alla grande… Così come l’arrivo al ranch con la scena (notevole) degli zombi incatenati che ripetono ciclicamente le azioni che facevano da vivi!
E’ un po’ poco però da un film di Romero, tanto che a volte più che un film del vecchio George sembra una pellicola firmata da un giovane senza talento che cerca di far rivivere le atmosfere dei grandi zombi movie del regista americano!

Buoni gli effetti splatter manuali, pessimi quelli in CGI… Agli zombi movie non sono mai serviti gli effetti in CGI, gli anni 80 sono sempre lì a dimostrarlo!

Solo per patiti di zombi movie e afecionados di Romero, sufficienza stiracchiata ma non si può rimanere delusi visto il nome del regista!
Romero però non sembra fermarsi ed è pronto a continuare la sua saga e il finale mi è sembrato molto interessante… Malgrado il passo falso mantengo inalterata la fiducia nei riguardi del vecchio George!

Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento L.P.  @  02/06/2010 11:44:45
   5½ / 10
Sono obbligata a essere obiettiva.
Non mancano gli spunti, tipici di Romero, in questo Survival of the dead. Ci sono almeno un paio di idee e di sequenze

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER che valgono la pena di una visione dell' ultima prova del Vecchio Maestro.
Ma il tutto è girato con un taglio da televisione di quart' ordine. La povertà di budget è davvero imbarazzante, come del resto la recitazione (anche se il solito doppiaggio alla ***** di cane non aiuta), mentre si abusa di effetti visivi dozzinali al posto delle care vecchie frattaglie artigianali.
Spero poi che la svolta comica fosse voluta. Lo spero tanto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  25/05/2010 12:44:01
   5 / 10
Credo sia arrivato il momento per Romero di abbandonare i suoi amati ritornanti visto che ormai non sanno più cosa dire.
E non basta creare una bella atmosfera western o realizzare un paio di grandi sequenze (e pur sempre di George Romero che parliamo), il film non brilla come i precedenti, e pensare che "Diary..." mi era piaciuto molto, ma qui non si hanno le idee chiare neanche per un secondo.
A tratti sembra la parodia di uno stesso film del regista. Magari era questo l'intento e non l'hanno detto: fare una parodia.

narduccio  @  02/05/2010 22:38:26
   3 / 10
Dovrebbe allacciarsi con il precedente "diary of the dead", ma a me non è piaciuto per nulla. L'altro film meritava davvero, questo è una gran cretinata fatto veramente una schifezza. L'ennesimo film sugli zombi trito e ritrito da romero...decisamente uno dei suoi peggiori.

dibinho  @  23/04/2010 10:22:37
   7½ / 10
Bel film.
splatter, sangue e una buona dose di ironia completano un buona pellicola.

LionelCosgrove  @  17/04/2010 13:32:59
   6½ / 10
A volte i vivi fanno più paura dei morti.

Un ottimo film che a tratti segue la scia del "giorno dei morti viventi".

Forse un pò sottotono rispetto al precendente, ma romero spacca...

marfsime  @  13/04/2010 16:43:31
   6 / 10
Devo dire che non m'ha entusiasmato particolarmente..alla sufficienza c'arriva comunque..però mi aspettavo di meglio. Ennesimo film del filone zombie romeriano che si fa notare per uno spiccato senso ironico della pellicola..il sangue e lo splatter ci sono ma c'è anche una forte dose di humor nero che contraddistingue tutto il film..carino ma dal maestro ci si poteva aspettare qualcosa di più.

Xavier666  @  07/04/2010 21:30:37
   6 / 10
Non mi vengono in mente molte cose da scrivere, il film per quanto profondo non mi ha lasciato molto rispetto ai precedenti capitoli, avevo addirittura trovato entusiasmante "I diari dei MV" ma questo è stato molto sofferto e difficile da mandare giù. Alla fine non c'è una via di uscita , per Romero non c'è un aut aut definitivo, nella storia ci sono due modi di vedere la cosa, li leghiamo e aspettiamo novità oppure li ammazziamo e cerchiamo di sopravvivere lontano dai morti. E' una buona idea ma non mi ha convinto quasi niente del film, nè gli attori, nè gli effetti, niente di niente. La sufficienza sì, quella sì, l'allegoria dei morti di Romero è sempre un ottimo spunto di riflessione, magari vedendolo altre volte potrò ammirarlo. Ma oggi non posso dare un 7 acritico solo perchè è lui. Ma poi quelli che mangiano il cavallo...

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Ultima risposta 08/04/2010 19.45.17
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kampai  @  19/11/2009 17:44:26
   6 / 10
un film carino che si lascia vedere volentieri.il tocco geniale qua e là si vede ma non è sufficente per far decollare questo film .non all'altezza del primo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  15/09/2009 11:01:48
   7½ / 10
"Vogliono essere lasciati al loro destino, ma gli piacciono gli sconosciuti" (cit.) è una frase che ben sintetizza l'humour nero dell'ultimo film della saga di Romero. Come sempre, c'è da chiedersi se gli zombies attentano alla tradizione, o ne siano diventati parte integrante, dal punto di vista letterario, culturale, cinematografico.
La lotta per questioni territoriali tra due patron, con un magnifico epilogo western, fa pensare nientemeno che a S. Beckett trasportato negli Usa... ma il punto di forza del film è ancora una volta la metafora dell'uomo che, anche davanti a drammatici eventi, trova solo la forza di distruggere uccidere e annientare il suo simile... l'ottima fotografia e i continui rimandi al cinema di Peckinpah rendono quest'ennesimo episodio davvero gustoso, con qualche caduta di tono e uno stile da plot televisivo che per certi versi limita le sue potenzialità.
Il punto però è che Romero resta al suo posto, regalando autentiche chicche di americanità perduta (la tv trash sembra la stessa di They live di Carpenter, la metafora sul viandante,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERetc.) e almeno una sequenza strepitosa: il villaggio dei morti viventi costretti a ripetere all'infinito le stesse gesta, con una meccanicità terribile, vinti dalla loro stessa dannazione

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HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

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LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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