un sacco bello regia di Carlo Verdone Italia 1980
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un sacco bello (1980)

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locandina del film UN SACCO BELLO

Titolo Originale: UN SACCO BELLO

RegiaCarlo Verdone

InterpretiCarlo Verdone, Mario Brega, Renato Scarpa, Veronica Miriel

Durata: h 1.39
NazionalitàItalia 1980
Generecommedia
Al cinema nel Novembre 1980

•  Altri film di Carlo Verdone

Trama del film Un sacco bello

Tre episodi. Enzo, un bulletto romano, si mette in viaggio con un amico per la Polonia. Scopo: fare strage di cuori. Ruggero, che ha fondato una comunità hippy, ritrova dopo anni il padre e rientra, per poco, in famiglia. Leo, succube di una madre castratrice, incontra una ragazza in crisi. Quando potrebbe scoccare la scintilla ricompare il fidanzato di lei.

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Voto Visitatori:   8,01 / 10 (124 voti)8,01Grafico
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Voti e commenti su Un sacco bello, 124 opinioni inserite

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DogDayAfternoon  @  06/01/2024 18:42:04
   6 / 10
Già dal suo esordio cinematografico Verdone si presenta come un grande caratterista, capace di passare con naturalezza da un personaggio all'altro e fonderli bene tra di loro. Il mio problema con "Un sacco bello" è forse stato quello di non averlo visto per primo, perché i film di Verdone soprattutto i primi degli anni '80 fondamentalmente si assomigliano un po' tutti, il canovaccio è sempre quello così come le caratteristiche dei personaggi. Oltretutto non l'ho trovato sempre divertente, in alcuni momenti ci sono dei dialoghi troppo lunghi e poco efficaci che quasi annoiano.

Ad eccezione di Mario Brega poi gli attori co-protagonisti non sono di gran livello, facendo ricadere quasi tutto il peso del film sulle spalle di Verdone che comunque regge anche da solo.

Godbluff2  @  10/11/2022 14:55:45
   7½ / 10
Il primo film da regista e autore di Carlo Verdone esce nei cinema alla fine del 1980, all'alba del nuovo decennio, un'opera prima che introduce uno degli esponenti più importanti di quella nuova generazione della Commedia (all') italiana che in parte riuscì a tenere alto l'onore di una "scena" che, con la vecchia generazione, viveva ancora di notevoli fiammate sparse ma che aveva vissuto i suoi anni dorati per circa un quindicennio tra la fine degli anni '50 e la prima metà degli anni '70, quando, sempre più indurita dal piombo italiano di quel decennio nero, era andata, comprensibilmente, declinando o evolvendo in qualcosa di diverso.
La nuova generazione non raggiungerà gli stessi fasti, più che altro perché il (fortunatamente) lungo e meravigliosamente irripetibile periodo con quella magica concentrazione di talenti in ogni ruolo creativo era qualcosa che non si poteva chiedere di avere una seconda volta, ma ha dato comunque al cinema commedie e in generale film di valore.
Verdone di tutta questa nuova e variegata generazione di autori (Troisi, Nuti, Marco Risi, Benigni, Moretti...) è quello che appare come l'erede più fedele e rispettoso dei toni della grande Commedia all'Italiana e continuerà ad esserlo durante tutta la sua maturazione ed evoluzione come regista nel corso degli anni '80 e '90.
Ridere, di gusto ma con evidenti tocchi di malinconia e amarezza, ma anche con delicatezza e benevolenza, quando serve, dei vizi, dei difetti, delle storture del popolo italiano è una cifra stilistica centrale del primo Carlo Verdone, quello dei personaggi-macchiette-stereotipi, il Verdone comico-virtuoso, che tanto successo aveva fatto negli sketches televisivi; maschere che ora riporta, o crea ex-novo per il cinema, nel suo esordio alla macchina da presa.
Di base penso che questi personaggi, queste raffigurazioni esasperate e macchiettistiche funzionino meglio nella brevità dello sketch televisivo, però con "Un Sacco Bello", così come con "Bianco, Rosso e Verdone", siamo davanti a due dei più riusciti e funzionali passaggi di un comico e attore televisivo alla struttura-film del grande schermo.
Realizzato da Verdone sotto l'ala protettrice e produttrice di Sergio Leone, mentore del giovane comico e regista romano e fondamentale nell'aiutarlo a compiere al meglio il "grande salto".
Attraverso Leone, l'esordiente Verdone potrà contare sulla collaborazione alla sceneggiatura di due autori colossali, il duo Piero De Bernardi-Leonardo Benvenuti, per l'appunto due delle penne più efficaci degli anni d'oro della Commedia Italiana, che inizieranno con Verdone una lunga collaborazione decisamente proficua, firmando alcuni dei suoi film migliori ("Bianco, Rosso e Verdone" "Compagni di scuola" "Io e mia sorella" "Stasera a casa di Alice" "Al lupo al lupo"); sempre attraverso Leone, arriva la collaborazione con Ennio Morricone che compone le musiche per il film e regala a Carlo un'altra delle iconiche fischiate di Alessandro Alessandroni.
Pure Mario Brega, caratterista storico di Leone ne "La Trilogia del Dollaro", inizierà con questo film una collaborazione con Verdone che lo renderà indimenticabile nell'immaginario collettivo del pubblico italiano, una vera "fase d'oro" della carriera del caratterista romano. Per la cronaca, pure lo scenografo Carlo Simi è "mutuato" dalle esperienze leoniane.
Insomma, Verdone aveva attorno "le spalle coperte", ma ci ha decisamente messo del suo: i suoi personaggi, la sua materia prima, che in un film direttamente mutuato dalla comicità televisiva (era "Non stop" il programma) sono fondamentali, sono tutti memorabili e Verdone è un fiume in piena.
Il film è formato da tre storie di tre personaggi differenti e nella storia dell'hippie Verdone si sbizzarrisce particolarmente, interpretando vari personaggi contemporaneamente; in tutto il film ne mette in scena sei, se non vado errato, ognuno, dai tre protagonisti a quelli secondari, con i suoi tic, le sue manie, le sue solitudini; l'attore da prova di gran virtuosismo comico-recitativo, le gag sono ispirate e fresche, il film fa ridere ma, altro tratto tipico del suo cinema, è imperniato da solitudine e malinconia, in efficaci ritratti un po' comici e un po' (tanto) desolanti di vite comuni e un poco vuote.
L'unico problema che posso avere con questo e in generale con i primi tre film di Verdone è che, pur apprezzandoli, essendo dei "must see" anche per l'intera famiglia da sempre, fin da bambino li ho rivisti talmente tante volte che ormai me ne è venuta la nausea.
In ogni caso, bello, un debutto che fa centro.

andrea90  @  16/11/2020 21:34:59
   9 / 10
Davvero "Un Sacco Bello" questo esordio al cinema di Verdone ,che dipinge una Italia ancora oggi presente anche se non come all'epoca, con i suoi 3 stravaganti personaggi (in realtà sono 5) ,alla fine tutti condannati a un incerto (e di sicuro monotono) prosieguo della loro esistenza.
Indimenticabile Mario Brega nei panni dell'ansioso padre di Ruggero.
Grande esempio di commedia esistenziale che in certi punti riesce anche a far riflettere con malinconia.

Gigetto01  @  24/04/2020 12:30:39
   7½ / 10
Esordio di Verdone alla regia. Il film diverte anche ma ho trovato più carino il suo seguito, Bianco rosso e Verdone. L'episodio che mi ha divertito di più è quello con Mario Brega, carino quello con Mimmo mentre quello con Enzo non mi ha preso più di tanto. In generale però è un film che si guarda molto volentieri.

AMERICANFREE  @  29/03/2020 19:10:03
   7½ / 10
Tre episodi divertenti, uno dei migliori film di Verdone. Film cult della commedia italiana anni 80

Er pomata  @  21/03/2020 10:19:32
   7½ / 10
Il film d'esordio di Verdone, prodotto da Sergio Leone. Divertente.

Goldust  @  25/06/2019 16:39:36
   7½ / 10
E' il film d'esordio per Verdone sul grande schermo ed ancora oggi uno dei suoi lavori meglio riusciti perchè abbina la leggerezza di una comicità comunque verace ad una innata capacità di individuare e deridere i vezzi e le debolezze dell'italiano medio. Il tutto raccontato con una fortunata struttura filmica - tre personaggi, tre storie - che ritornerà spesso nella sua filmografia. La battuta più fulminante della pellicola resta però in bocca all'impagabile Mario Brega

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LucaT  @  04/06/2019 15:01:06
   8 / 10
insieme a -Bianco Rosso e Verdone-
un'altro film che è un classico della commedia italiana
e ribadisco, è un Carlo Verdone che preferisco alla + moderna evoluzione
quasi ovvio sia un film leggermente + acerbo
in quanto predecessore del film già menzionato
ma rimane uno dei film che reputo tra i migliori di sempre di Verdone

silvester655321  @  26/01/2017 15:58:44
   9 / 10
Bel film, molto divertente. Maestoso Verdone che per lo sviluppo della pellicola si è avvalso della collaborazione di Sergio Leone e delle musiche, sempre esatte e affascinanti, di Ennio Morricone. Film che coniuga ad tipo di ironia ormai d'altri tempi, ma che apprezzo molto, dei messaggi a tratti profondi e significativi. Consigliato.

cinematografo  @  12/11/2016 16:43:15
   8 / 10
L'esordio bomba di Carlo Verdone. Film che sbancò i botteghini e che permise a Verdone di far conoscere i suoi mitici personaggi. Si ride.

fabio57  @  30/12/2015 12:10:50
   8 / 10
Rivisto recentemente con gran divertimento, forse la commedia più riuscita di un Verdone, in gran forma, che ci regala dei bozzetti di grande umorismo. Le caricature che ci propone,sono i volti degli anni ottanta, confezionati con estro e fantasia dal regista, qui veramente in stato di grazia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  18/05/2015 20:21:57
   6 / 10
Simpatico, davvero ben realizzato per un esordio; Verdone è bravo nel caratterizzare i suoi personaggi. Devo ammettere tuttavia che ho riso pochissimo.

jkrb  @  09/04/2015 03:31:51
   2 / 10
fetecchia di film, irritante a sentire quelle voci odiose nell'episodio di mario brega,
Leo.... episodio quasi nullo.
Enzo... episodio buono sviluppato male-

DarkRareMirko  @  03/12/2014 00:35:47
   8½ / 10
Esordio più che buono, soprattutto dal punto di vista attoriale, con una schiera di personaggi esilaranti e memorabili (anche i minori, come il prete ed il prof).

Script buono, musiche di Morricone, supervisione di Leone, insieme di storie discreto ma il tutto poggia comunque sulle spalle massiccie dello stesso Verdone, che qui regala una delle sue opere migliori.

Finale triste e conservatore, qualche momento malinconico, molti momenti divertenti.

Pone anche diverse riflessioni ed appare riuscito anche come ritratto sociologico.

Project Pat  @  10/09/2014 02:56:15
   6½ / 10
Più che un sacco bello, direi un sacco malinconico. Un Verdone agli esordi propone tre tristi ma effettive storie sulla solitudine mascherata da vita sociale (Enzo il bulletto), il disagio senza età (l'alternativo Ruggero) e la pazzia femminile (il bambacione Leo), interpretando altri due personaggi oltre ai tre principali. Un buon lavoro che diede vita a un ciclo di pellicole sullo stesso stampo, che non smetterà mai d'essere visionato.

sbracalone  @  27/08/2014 03:45:46
   3½ / 10
Per me il peggio di Verdoen andando controtendenza.
l'episodio in cui lui fa diversi personaggi voto 1: solo una rottura di scatole spaventosa!
l'episodio di LEO voto 5,5 niente di trascedentale
l'unico che mi è piaciuto(voto 6) è quello di ENZO che nasce da un idea promettente ma poi si perde nel niente, per esempio che senso ha ritrovarlo all'ospedale??? ma perchè non continuare questo viaggio?....
per me forse il più brutto di verdone

Charlie Firpo  @  23/08/2014 11:12:45
   7½ / 10
Spassosissima commedia con un Verdone in gran spolvero, l'inizio è fenomenale.

Da vedere.

dagon  @  18/08/2014 20:18:40
   7½ / 10
Per chi e' di Roma, dei primi film di Verdone (al pari di alcuni di Sordi) e' quasi obbligatoria la conoscenza a memoria di battute e scene, che, prima o poi, verranno evocate in qualche momento conviviale. "Un sacco bello" e' ancora acerbo, ma e' un esordio in cui il fregolismo che aveva fatto conoscere Carlo trova un impianto che gli permette di essere comunque efficace. Film garbato e simpatico, a cui sono molto affezionato. Visto al cinema all'epoca, ricordo che il personaggio del bullo fanfarone, ma in realta' solo e costretto a popolare la sua mesta rubrica
con trucchetti tipo Stadio olimpico sotto la "S" e poi sotto la "O" come Olimpico stadio, fu quello che mi diverti' maggiormente (specie nelle sue narrazioni ai portantini). L'episodio del fricchettone e' il piu' datato (anche se testimone preciso di un tempo), ma e' pure quello che ci comincio' a far capire che Mario Brega era un mito.

ferzbox  @  03/08/2014 16:48:45
   6½ / 10
Primo lungometraggio di Verdone prodotto nel 1980 e che introduceva sin da subito le sue capacità camaleontiche.
Non un'esordio con i fiocchi,se consideriamo i lavori venuti immediatamente dopo,ma sempre divertente e simpatico.
Carlo si stava facendo le ossa.....peccato che oggi non arriva nemmeno a sfiorare questo suo primo film,però ormai lui è VERDONE...quindi tutto gli è concesso....si,come no....

Slich  @  24/06/2014 03:08:17
   3 / 10
sicuramente il peggiore di verdone, l'episodio di ENZO risulta il migliore anche se poco sviluppato
gli altri due: LEO è un episodio che va sulle lunghe che non ha idee molto stimolanti
poi l'altro episodio in cui lui interpreta molteplici personaggi è del tutto inguardabile e fastidioso.

marcogiannelli  @  29/04/2014 18:56:20
   7 / 10
ottimo esordio e molto divertenti le macchiette portate dal grande Carlo sullo schermo

7219415  @  23/03/2014 17:43:50
   7 / 10
Verdone bravissimo...tuttavia, a parte la storia con la spagnolita, le altre due storielle mi hanno un po' annoiato

Oskarsson88  @  23/03/2014 05:10:45
   6½ / 10
Per quanto rispetti e ammiri Verdone i suoi film non mi esaltano per ora. Li trovo simpatici ma a tratti noiosi o troppo enfatici. Comunque sia dei tre episodi il più riuscito è decisamente quello con la spagnola Mari Sol che strappa vere risate. Gli altri due accettabili, ma un po' sottotono, specie quello del figlio hippy. Sufficienza piena si, ma non di più.

pak7  @  03/01/2014 05:58:08
   8½ / 10
Ho deciso di rivedermi la non eccessivamente lunga filmografia del grande Carlo, questa volta in ordine cronologico.
Il suo primo lungometraggio, con la supervisione nientemeno che del grande Sergio Leone, è appunto "Un sacco bello".
Il film lo conosciamo tutti: tre storie intrecciate ( un pò quello che sarà anche per Bianco, Rosso e Verdone) nelle quali Verdone riesce a dipingere con estrema lucidità vari personaggi, ispirandosi, come racconta lui stesso negli extra a persone realmente conosciute /esistite. Il risultato è esilarante, le storie di Enzo e Leo sono per me le migliori, velatamente ( ma neanche troppo) tristi, due personaggi che in qualche modo a fine pellicola, restano soli o si accontentano di " quel che c'è ", ma comunque soli.
L'episodio dell'hyppie è un pò troppo macchiettistico, sembra quasi un pretesto (che ci può anche stare) per far conoscere i tanti personaggi inventati da Verdone direttamente al grande pubblico, ed è quello che in generale mi è sempre piaciuto meno.

arrivaal  @  16/05/2013 17:01:09
   4½ / 10
non un granchè, uno dei peggiori di verdone. fastidioso a tratti soprattutto quando fa ruggero e tutti quei personaggi. forse poi lo capì e non li ha più fatti.
mi pare un po' sconclusionato, questi voti così alti francamente non li capisco.

BrundleFly  @  29/03/2013 14:44:09
   7½ / 10
Mi mancava questo primo di film di Verdone, supervisionato da Sergio Leone qui in veste di produttore.
Secondo me è leggermente inferiore a "Bianco rosso e verdone", ma è comunque una bella commedia per staccare il cervello un'ora e mezza e godersi le "maschere" del comico romano. Come regia così così, ma ben scritto.
Musiche di Ennio Morricone e un finale...

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Fifì  @  27/11/2012 21:19:52
   8 / 10
Film molto divertente, piacevole e geniale, con un finale spettacolare, condivido pienamente chi dice che il film "non si conclude", infatti tutti tornano alla vita di tutti i giorni e ciò che prima a interrotto questa quotidianità è ormai stato superato e dimenticato riportando tutto a com'era.

alepr0  @  27/09/2012 18:46:16
   6 / 10
L'unico film che mi ha divertito di Verdone. Sufficiente.

simo96  @  05/08/2012 00:36:46
   8½ / 10
ho deciso di farmi una cultura dei film di verdone vedendo tutti (o quasi) i suoi film diretti... dal primo (ovvero questo) all'ultimo.
ciò che amo del secondo me più bravo attore e regista italiano è quel modo di concludere le sue opere mai a lieto fine... ovvero i suoi film non finiscono male,ma non finiscono nemmeno bene.
finiscono come dovrebbero finire. lo spettatore si aspetta un colpo di scena che non arriva ed il film finisce lasciandoti l'amaro in bocca (nel senso buono)
gli esempi nello spoiler:
primo di una serie di grandi film di verdone

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diego83  @  03/08/2012 13:00:51
   8½ / 10
...ma di cosa vogliamo parlare ? RISATE...un sacco bello ? TROPPO BELLO !

BlueBlaster  @  02/08/2012 02:37:28
   8 / 10
Davvero ottima commedia con il Verdone di un tempo...

Crazymo  @  22/07/2012 22:12:18
   8 / 10
Insieme a Bianco, Rosso e Verdone il migliore... Verdone immenso!

googar  @  13/06/2012 12:32:53
   9 / 10
Il debutto di Verdone sul grande schermo come regista ed interprete danno vita ad una pellicola memorabile del nostro cinema.
"Un sacco bello" non è solamente una rivisitazione dei personaggio verdoniani già sperimentati in Tv,ma è una pellicola che analizza tutti le sfaccettature dell'italiano medio negli anni 70'-80' come solo Verdone sa fare.

Una commedia con scentte divertentissime ma allo stesso tempo tristi e frustranti ( il"coatto" che sfoglia l'agendina) che donano al film quell'eleganza di un cinema che non c'è più.

Paolo70  @  30/04/2012 16:11:29
   5½ / 10
Vado un pò controcorrente ma a me personalmente questo film non mi ha entusiasmato più di tanto con delle parti che mi sono risultate noiose e banali.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  29/04/2012 17:23:14
   7½ / 10
Molto divertente Verdone con tutti i suoi personaggi divisi in tre storie comiche dal retrogusto amaro.

Gabo Viola  @  03/11/2011 16:41:46
   6½ / 10
Putroppo non siamo al cabaret e portare gli sketch televisivi in pellicola non sempre premia. Il film ha alcuni buoni momenti ma soffre di una espropriazione dal suo mondo reale, la televisione appunto. Esce così un film eterogeneo, disarticolato e spesso macchiettisico. Verdone osservando la sua lunga carriera è un autore mediocre che ha raschiato le tre, quattro o cinque idee (il numero dei suoi personaggi) per più di 30anni, finendo per divenire la caricatura di se stesso. Il buon carlo non mancherà però di compiacersi della foto con Alberto Sordi e della meravigliosa amicizia con Sergio Leone. Francamente non ce ne può frega de meno. Abbastanza divertente ma dimenticabile. Manuel Fantoni, Brega e gli altri sono il vero fulcro di tutte le sue cose migliori.

francesco81  @  20/10/2011 16:11:46
   9 / 10
Un film mitico!! Un film che ha estasiato alcune generazioni; rivoluzionario nel suo tempo. Ancora oggi migliaia di ragazzi imitano o si riferiscono ai personaggi del film nelle varie situazioni di vita. Un film innovativo e di notevole spessore per la commedia italiana e denfinito anche cult. Nelle storie dei tre personaggi che si intersecano tra loro si ritrae un'epoca dove tutto stava per cambiare sul piano dei valori morali e situazioni molto realistiche a livello familiare e sentimentale del nostro tempo. Insomma Verdone ha fatto centro; ma ha al successo ha contribuito anche Sergio Leone, con il suo staff tecnico, che da dietro le quinte ha dato al grande attore-regista questa grande possibilità di esordire in una certa maniera.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  23/08/2011 00:02:59
   7 / 10
Come detto da qualcuno, perde molto se lo si è visto dopo "Bianco, Rosso e Verdone", in quanto la formula è sempre la stessa, solo (e giustamente) un pochino più acerba. A dirla tutta, le storie, in questo caso, non sono nemmeno un granchè. Tuttavia si ride lo stesso (parliamo per l'appunto di Verdone), e la galleria di personaggi che ci propone, non la si dimentica facilmente.
Come esordio il suo successo se lo merita tutto in assoluto. Ma la verità, è che in confronto al "sequel", questo è invecchiato decisamente male; e il coattissimo Brega, ruba spesso la scena al protagonista (comunque impegnato ed eccellente).
Sicuramente divertente, ma in maniera moderata, specie se visto oggi e se visto dopo il secondo capitolo (o quasi tutti i futuri film del grande attore/regista, che è spesso finito prigioniero delle sue stesse macchiette).

giampa74  @  28/06/2011 11:46:49
   10 / 10
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  23/06/2011 12:01:01
   7½ / 10
Parte da qui la carriera registica di Carlo Verdone e lo fa portando in scena alcuni dei suoi personaggi che lo hanno reso celebre...Nel corso della carriera riproporra' piu' volte questo teatrino di marionette e costumi Italiani ma probabilmente qui siamo nella versione piu' riuscita, ancora meglio di "bianco ,rosso e verdone" e "viaggi di nozze"!
Si ride per quasi tutta la sua durata con il coatto alla ricerca di avventure,con il "figlio dei fiori" coinvolto in una strampalata riunione di famiglia e con il "Mammone" che vive un esperienza d'amore...

Invia una mail all'autore del commento marco986  @  09/06/2011 22:23:30
   8 / 10
Mario Brega un mito!!!Verdone grandissimo!!!

franky81  @  24/03/2011 16:44:54
   8½ / 10
grandissimo film di verdone che interpreta 3 personaggi che danno il via ad una carriera fantastica. mario brega fenomenale!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  12/01/2011 22:04:57
   7½ / 10
Tre episodi spassosi che ci regalano un Verdone in forma smagliante alla sua prima esperienza cinematografica come regista. E Verdone fa di tutto, non solo il regista, è un trasformista eccellente e riesce ad interpretare dei personaggi che con la loro parlata e il loro modo d'essere bene o male sono rappresentativi non solo di una generazione, anzi ancora oggi è facile immedesimarsi nei loro panni.
Ciò che più sorprende non è tanto la leggerezza e le battute comiche ma il tono spesso malinconico ed emozionante degli episodi,alcuni amari e non poco. Se nello svolgimento questo si nota raramente nel finale appare lampante: ognuno dei personaggi principali interpretati da Verdone (che sono 3 anche se il regista/attore in realtà ne fa ben 5) rapprenenta a modo suo un emarginazione,una diversità che va dal figlio dei fiori che il padre tenta di far ragionare,al coatto senza un amico in cerca di un compagno per un viaggio a Cracovia (c'è la scena dell'agendina che ad una seconda visione riesce quasi a spezzare il cuore per tutto quello che rappresenta),per poi arrivare al timido bonaccione e mammone che incontra finalmente la ragazza che può essere quella giusta. Ognuno di questi tre personaggi non subisce alcun cambiamento dalla situazione iniziale,anzi peggiorano tutti e si finisce pieni di dubbi sul futuro,mentre nel presente (del film) esplodono anche le bombe ma vengono ignorate come se non fossero importanti rispetto ad altri problemi. D'altronde come dice Leo alla fine combattere con la vita di tutti i giorni non è facile...

Leona ha comunque aiutato molto e si nota,fantastico poi il tema musicale semplice e immediatamente orecchiabile di Morricone.

lampard8  @  04/01/2011 11:41:47
   6½ / 10
Devo fare una premessa: se non avessi visto prima"Bianco,rosso e verdone" avrei dato sicuramente un voto più alto. Ma, alla luce dei fatti, il paragone secondo me in questo caso è doveroso e devo dire, ahimè, che questo film dal confronto ne esce sconfitto.
Il tema del racconto a episodi è lo stesso ma qui rispetto all'altro citato film è proposto con più superficialità e stringatezza, i personaggi non sono curati al 100% e gli sbadigli sono davvero frequentissimi.
A mio modesto parere l'unico episodio che riesce a tenere testa ai favolosi 3 di Brv è quello con Mario Brega, davvero geniale e corrosivo, ma gli altri due mancano di mordente totalmente.
Verdone era agli inizi e piano piano si è costruito un'onesta carriera giocando spesso e volentieri la carta della macchietta, ma qui devo dire che per i miei canoni di divertissement ha(parzialmente) toppato.
Non lo rivedrei a breve mentre film come "Bianco,rosso e verdone" o "Compagni di scuola" per me sono ottimi esempi di commedie agrodolci che rivedo sempre volentieri, molto misurate e intelligenti.

hideakianno  @  27/12/2010 21:36:16
   7½ / 10
primo ,inimitabile verdone:una galleria spassosissima e ricercata di tipi umani ,uno piu esilarante dell'altro:dall'hippie naturalista(e figlio di papa),allo sfigato logorroico,fino al bulletto disadattato.....comicita che colpisce nel segno e lascia un retrogusto amaro,cosi come dovrebbe fare probabilmente ogni film comico .....il tutto sorretto dalla verve inesauribile del verdone attore,secondo me superiore e di parecchio al verdone regista

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  16/10/2010 13:14:43
   8 / 10
Esordio col botto del bravo Verdone, giovanissimo, che porta sì le sue macchiette al cinema, ma con un risultato eccezionale (solitamente queste operazioni non riescono affatto). Personaggi ormai leggendari ed attori splendidi (Mario Brega ragazzi! Mario Brega!!!)

Izivs  @  25/07/2010 11:48:15
   9 / 10
Un film nato dall'intuizione del grandissimo Sergio Leone. Fenomenale esordio di un giovane attore che farà strada. Personaggi e battute che vivranno per sempre.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  25/07/2010 00:07:52
   7½ / 10
Grande esordio di Verdone con un film divenuto cult. Divertentissimo ma anche amaro, un ritratto intelligente, affettuoso e graffiante delle varie facce dell'italiano. Uno dei talenti comici più esplosivi del nostro cinema, un film che non stanca mai.

Aztek  @  01/07/2010 23:24:35
   8½ / 10
Un attore che al suo esordio sforna un film del genere non può che meritare un voto alto.
Grandissimo lavoro di Verdone che interpreta in maniera sciolta, naturale, personaggi molto differenti tra di loro.
Uno dei migliori film dell'attore/regista romano.

wooden  @  22/06/2010 11:54:41
   7 / 10
Simpatico, spesso tirato per le lunghe e senza genialate particolari.

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CAMORRISTA  @  04/05/2010 16:32:19
   8 / 10
è il primo film con li sketch di verdone...grandioso

diamanta  @  06/04/2010 16:59:45
   7½ / 10
30 anni e non sentirli... il migliore di verdone!!!

LEMING  @  03/03/2010 09:57:52
   7½ / 10
Il suo film d'esordio, veramente non solo comicissimo ma anche una galleria di personaggi non così frivoli come possono sembrare!

bulldog  @  24/02/2010 13:36:13
   7 / 10
Verdone al suo esordio nel suo film più riuscito.

I personaggi dei suoi sketch televisivi portati sul grande schermo.
Esilerante.

The BluBus  @  12/01/2010 13:01:45
   8½ / 10
Un sacco bello, appunto.
Ottimo esordio Carlo!

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  11/01/2010 20:45:22
   8½ / 10
Grandissimo esordio cinematografico per Verdone, che porta al cinema tre delle sue macchiette rese celebri dagli sketch televisivi: il risultato è devastante, per un film che si può vedere all'infinito, ridendo continuamente.

Neu!  @  14/12/2009 18:09:37
   7 / 10
il primo e, senz'altro, il miglior Verdone. per nulla volgare, con spunti geniali. questo geniale Verdone trasformista dovrebbe essere il maestro per qualsiasi nuovo comico. anche al livello cinematografico, pur non essendo all'altezza di quello comico, si trovano buoni spunti

outsider  @  29/09/2009 00:06:10
   10 / 10
Mitico in tutto.
Ridateci un altro Brega!!!

vodici  @  11/09/2009 17:36:30
   8 / 10
Il primo film di Verdone è un piccolo gioiello. Trovate e spunti davvero originali. E poi quando entra in scena Mario Brega è spettacolo allo stato puro!

edmond90  @  17/08/2009 15:02:33
   9½ / 10
Il primo film diretto da Carlo Verdone è senza dubbio anche il migliore.Trovate spettacolari e personaggi che divertono e commuovono allo stesso tempo.Fenomenale Mario Brega

baskettaro00  @  10/08/2009 10:25:38
   7½ / 10
simpatica commedia cn un bravo verdone alle prime armi....
consigliato a tutti i fans del noto attore romano!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  08/07/2009 21:13:10
   7½ / 10
Esordio alla regia di Verdone che azzecca un gran film con ottime trovate è un grandissimo Mario brega, il tutto coadiuvato dalla supervisione di un Sergio Leone aiuto regista. Molte le scene Cult e troppo divertenti, taglienti e provocatorie. Assolutamente da non farselo scappare.

"A spada de focoooo!!!"

Gui80  @  31/03/2009 00:43:46
   8 / 10
Fantastico nel suo genere...
Lo dimostra il fatto che non mi stanco mai, quando capita, di rivederlo...
Verdone al top, con dei personaggi straordinari...
Mario Brega nei panni del padre del figlio dei fiori, qui, mi fa morire...

bigfoot  @  09/02/2009 20:42:21
   7½ / 10
Verdone è Verdone, riesce sempre a mischiare senza difficoltà comicità ed aspetti reali della vita, anche quelli meno positivi. I finali non sono felicissimi ma rendono le storie più reali, in modo da far riflettere gli spettatori. Bravissimo.

Christian80  @  19/01/2009 20:12:06
   8 / 10
Semplicemente il fil cult di Carlo Verdone..Da rivedere all'infinito,un film che non morira mai

pinos  @  29/11/2008 16:10:57
   10 / 10
Un vero capolavoro...uno dei film che guardi e riguardi volentieri senza mai stancarti.

topsecret  @  29/10/2008 17:43:09
   8½ / 10
Verdone trasloca sul grande schermo con i suoi tanti personaggi, che lo hanno reso noto ai tempi di Non Stop, ed il successo è pienamente meritato. Forse un pochino al di sotto di Binco Rosso e Verdone, ma dannatamente divertente. Da vedere.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

anthony  @  28/10/2008 19:13:27
   9 / 10
Esordio sfolgorante di Verdone nel mondo del cinema.
La sua commedia è una tana grandiosa e splendida di caratteristi; è lui il caratterista e il protagonista assoluto di Un Sacco Bello...tuttavia, non saltasse alla mente scialacquosa di qualcuno, di dimenticarsi delle ottime spalle di cui Verdone si è munito per questo piacevolissimo spettacolo...su tutti l'indimenticabile e immenso Mario Brega.
I coatti (o bulli) di una volta non esistono più...quelli erano buoni e dolci in fondo...più di un qualsiasi e ipocrita perbenista che non perde mai occasione di violentare quella parte di mondo a cui non riesce ad attaccarsi, soprattutto per vigliaccheria... : pertanto concluderei col dire che, oltre a essere, come già detto, una commedia geniale, UN SACCO BELLO rimane un'opera d'arte profonda sull'uomo e sui suoi limiti.

9 risposte al commento
Ultima risposta 29/10/2008 15.23.25
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Marv91  @  18/08/2008 21:18:06
   7½ / 10
Inferiore a Bianco, rosso e verdone e Viaggi di nozze, ma è sempre un ottima commedia di Verdone.

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  18/08/2008 16:54:10
   8 / 10
Beh! un classico di Verdone e dei suoi personaggi che lo hanno reso famoso.
Molto Carino.

La parte più bella è sempre quella con Brega!!

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2 risposte al commento
Ultima risposta 18/08/2008 21.33.41
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Macs  @  12/05/2008 08:35:57
   8½ / 10
Fa il pari con "Bianco Rosso" e "Viaggi di nozze" per effetti comici ma anche per malinconica satira sociale.. Il Verdone degl iinizi era ineguagliabile.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

vito corleone  @  27/03/2008 20:46:59
   10 / 10
Il primo film di Carlo Verdone regista,uno dei migliori se non il migliore in assoluto.
Carlo è bravissimo sia come regista che come attore nella sua miriade di personaggi tutti interpretati da se' stesso che rispecchiano gli italiani medi anni 80 e di oggi.
Il film è composto da 3 episodi che si intrecciano per un secondo tra loro.
C'è Leo tonto,ingenuo e mammone che conosce l'affascinante Marisol,ma che un po' per sfig.a ed un po' per la camapana di vetro sotto cui è sempre vissuto non riesce a conquistarla.
C'è Enzo,lo steretipo del coatto romano pallonaro,ma in fondo solo,senza un amico (sulla rubrica c'è solo lo stadio olimpico,l'elettrauto e un paio di persone conosciute per caso).
C'è Ruggero,un hippie figlio di Mario Brega (a cui viene data una parte piu' importante in questo film) comunista di razza (a modo suo...con la Mercedes,l'amico prete e senza problemi per comprare un'appartamento al figlio,lusso per la generazione di ieri ed oggi!)
Col personaggio di Ruggero Verdone imita alla perfezione nell'attegiamento e nel modo di parlare molti dei giovani anticonformisti che si dicono di sinistra e rifiutano senza motivo casa e famiglia e pensano di trovare estro in un'arte che nemmeno comprendono probabilmente.
Senza contare il mitico personaggio del prete (siciliano o calabro),del nevrotico cugino,e del professore conservatore che scaglia su tutto quello che appartiene alla generazione posteriore alla sua (tipico dei vecchi).
Il film è tutto una risata anche se alla fine lascera' un grande amaro in bocca tipico dell'ironia di Verdone.
Sulla base di questo film Verdone provera' a improntarne molti altri che pero' spesso non si rivereleranno all'altezza.
Il film è veramente degno del nome che porta,è "un sacco bello"!

roy rogers  @  25/03/2008 20:46:30
   9 / 10
Una divertentissima commedia di un Verdone appena agli esordi! La storia è basata su tre mini storielle che si intrecciano tutte quante dando una caratteristica comune a tutti i personaggi; Si potrebbero definire "perdenti"anche se non credo sia il termine adatto. Verdone è insuperabile nella mimica facciale e nell'interpretazione dei personaggi. Una commedia semplice e scorrevole che non annoia per niente!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  18/03/2008 17:50:26
   8½ / 10
L'esordio di Carlo Verdone è un riuscito cocktail di tre storie ben amalgamate ed ambientate in un ferragosto romano. Verdone ripropone al cinema i personaggi caratteristici delle sue performance teatrali e sopratutto della mitica trasmissione televisiva No-Stop. Il film è divertentissimo, le gag perfette e comprimari in gran forma (vedi Mario Brega). Un esordio comico ma venuto di quella sottile malinconia ed amarezza che sarà un tratto comune delle pellicole successive. Ognuno dei suoi personaggi la possiede: il bullo che cerca ad ogni costo di andare a Cracovia per una vacanza all'insegna del sesso sfrenato, è una persona terribilmente sola, il "figlio dei fiori" non si riconcilia con il padre, Leo non riesce a conquistare la turista spagnola, finendo per tornare dalla madre megera.

THE_FEX84  @  26/02/2008 15:47:53
   8 / 10
L'esordio registico di Verdone(come attore aveva già esordito in un breve ruolo ne"La luna"di Bernardo Bertolucci)fu una vera e propria sorpresa:il comico romano non si limita a riproporre i suoi popolari personaggi televisivi incatenandoli a degli sketch,ma a costruire una vera e propria commedia all'italiana,dalle notazione satiriche di costume sulla gioventù dell'epoca,persa e senza uno scopo,e a dedicare grande cura agli ambienti e ai caratteri di contorno.Memore di Monicelli e Risi(e anche dell'Emmer di"Una domenica d'agosto"),la struttura narrativa del film sembra ricordare la commedia anni 50 aggiornata con il nuovo umorismo dei comici degli anni 70:il miscuglio è riuscitissimo e Verdone lo riprenderà con molta minor convinzione nelle sue opere successive.Coadiuvato da un equipe di collaboratori eccellente(sceneggiatura di Leo Benvenuti e Piero DeBernardi,musiche di Ennio Morricone,produzione di Sergio Leone che decise di collaborare al film perchè credeva molto nelle capacità del comico romano),Verdone fa entrare nella memoria collettiva di più generazioni i suoi personaggi(ognuno dotato di qualche caratteristica psicologica o fisica esilarante)dimostrando di possedere un talento innato nel cogliere gli atteggiamenti di certi tipi che all'epoca erano molto frequenti:e oltre che interpretare i tre personaggi principali,ha modo di offrire un'ampia gamma delle sue possibilità di attore-Fregoli sbozzando altri tre gustosi caratteri(un prete strabico,un professore logorroico e un cugino metodico e pignolo)che compaiono nella stessa inquadratura in una indimenticabile sequenza.Brega, scatenatissimo,rende superfluo l'uso di altri caratteristi(a parte il bravo Scarpa,nei panni di un amico ripescato da Enzo il coatto,che si sente male durante il loro viaggio).Tra i pochi film comici dell'epoca a saper conciliare felicemente critica e pubblico.

Sestri Potente  @  16/02/2008 13:00:04
   6½ / 10
Di molto inferiore a Bianco Rosso e Verdone, ma il personaggio di Mimmo è sempre grandioso!

1 risposta al commento
Ultima risposta 16/02/2008 13.02.42
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EcceBombo  @  13/02/2008 21:31:32
   10 / 10
Spettacolare!
Verdone da oscar

vitocortesi  @  10/02/2008 22:13:04
   8 / 10
Questo film è un vero e proprio cult ci sono delle scene e dei dialoghi che anche
le generazioni più giovani ancora oggi imitano.

NandoMericoni  @  10/02/2008 22:06:33
   9 / 10
se si pensa che all'epoca verdone non aveva ancora 30 anni (è vero che c'era un certo Sergio Leone dietro) questo rimane un piccolo capolavoro...

Invia una mail all'autore del commento eddiguff  @  19/01/2008 23:37:25
   7½ / 10
Alcuni dei riuscitissimi personaggi di "Non Stop" dirottati in un film. Esperimento riuscito in pieno.

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