21 grammi - il peso dell'anima regia di Alejandro Gonzalez Inarritu USA 2003
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21 grammi - il peso dell'anima (2003)

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locandina del film 21 GRAMMI - IL PESO DELL'ANIMA

Titolo Originale: 21 GRAMS

RegiaAlejandro Gonzalez Inarritu

InterpretiSean Penn, Benicio Del Toro, Naomi Watts, Clea DuVall, Danny Huston, Marc Musso, David Chattam, Melissa Leo, Charlotte Gainsburg

Durata: h 2.05
NazionalitàUSA 2003
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2004

•  Altri film di Alejandro Gonzalez Inarritu

Trama del film 21 grammi - il peso dell'anima

Una storia di speranza e umanità, di elasticità e sopravvivenza. Tre persone: Paul, Jack e Cristina. Un incidente imprevisto riunisce le loro vite e il loro destino. Toccheranno i vertici dell'amore, l'abisso della vendetta, la promessa di redenzione. 21 grammi è il peso che si perde quando si muore, il peso portato da chi sopravvive. Quanto pesano 21 grammi?

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Voto Visitatori:   7,33 / 10 (317 voti)7,33Grafico
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Voti e commenti su 21 grammi - il peso dell'anima, 317 opinioni inserite

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carlina  @  31/05/2004 15:58:28
   9 / 10
21 grammi il titolo...TONNELLATE di bravura.

Raistlin  @  24/05/2004 12:14:14
   8 / 10
Mi è piaciuto parecchio questo film, le scelte nel costrutto sono molto buone, è interpretato bene e prova a lasciare qualcosa a chi lo guarda...

Invia una mail all'autore del commento mazza  @  18/05/2004 09:26:46
   7 / 10
piu sul 7e mezzo che sul sette,veramente un bel film,recitato davvero bene,ottima la regia e la fotografia.e' un film chiaramente lento ma e' uno dei drammatici piu' bello che ho visto,a chi non la ancora visto lo consiglio vivamente

the fake ripper  @  14/05/2004 16:46:32
   7 / 10
Molto belle sia la fotografia che la sceneggiatura. Per il resto non trovo che sia particolarmente originale, a parte il fatto che è un film di una tristezza immane... In generale è un buon film, ma nulla di così speciale come tanti avevano detto.

Kurtz  @  12/04/2004 00:25:09
   7 / 10
Un film necrofilo sorretto da un' ottima regia e sceneggiatura.Mi chiedo solo come sarebbe stato se il montaggio avesse rispettato la cronologia degli eventi...

3 risposte al commento
Ultima risposta 19/03/2005 01.28.59
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zioalbertino  @  09/04/2004 19:20:02
   10 / 10
Un film bellissimo,profondo e ricco di emozioni.Io ho avuto la fortuna di vederlo a New York, e uscito dal cinema mi guardavo attorno....e il film continuava,continuava......
Grandissimo Sean Penn.

elmax  @  04/04/2004 17:05:36
   10 / 10
Molto bello, soprattutto la scelta della telecamera a mano

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/04/2004 13.50.00
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Invia una mail all'autore del commento Kaurismaki64  @  03/04/2004 21:34:05
   6 / 10
Bè dai mi ripeterò ma Inarritu ha esagerato un tantino,il suo talento (ne ha molto)è offuscato dalla sua presontuosità ,il film non è male ma da lui mi aspetto CINEMA non esercizi di stile

Rama  @  31/03/2004 09:50:49
   8 / 10
un film affascinante, ottimamente interpretato, che ti segna dentro. Un'altra buona prova di Inarritu

lassalle  @  27/03/2004 09:26:45
   9 / 10
Potente e straordinariamente recitato da Del Toro e Naomi Watts. Uno dei pochi films USA che tratta della morte e della sofferenza, senza puzzare di morte.

Il Messere  @  26/03/2004 00:55:00
   8 / 10
Terzo film in un mese ad affrontare singolarmente il tema della morte.
Le invasioni barbariche (sceneggiatura impecabile, ma ogni eccesso e` inopportuno, anche fare troppo gli intellettuali) riusciva nell'intento di esorcizzare la morte a cinquant'anni: certo c'e` comunque poco da stare allegri.
La ragazza de La mia vita senza me, pur condannata a 23 anni da un cancro che le concede pochi mesi di vita (energica grattata di balle) continua ad amare incondizionatamente i suoi cari, tanto da dannarsi di prepararli al meglio all'ineluttabile.
Dopo la visione dell'ultimo spettacolo, usciti dal polveroso cinema Farnese, attesi al varco dal temporale di mezzanotte, e soprattutto dopo aver visto 21 Grammi non e` certo possibile guardare alla vita con eccesso d'ottimismo. Piu` che gli aspetti tecnici del film del buon Inarritu ho apprezzato il ruolo del destino che, giocandoli un brutto tiro, unisce le vite di tre persone gia` abbastanza provate. Coinvolge come dovrebbe, e non credo serva soffermarsi su Sean Penn e Benicio Del Toro.

marta000  @  23/03/2004 13:14:44
   1 / 10
di una banalita' sconcertante. preferisco di gran lunga amores perros.
un montaggio ormai visto e rivisto, la trama e' presa da romanzi harmony (svelateci i titoli!) e la fotografia è a dir poco sufficiente.
non capisco come mai questo scempio al cinema abbia riscorsso tutto questo successo. anzi si'..lo capisco vista la cultura media cinematografica e non solo della popolazione.
nessuna emozione, patetico.
fatevi un po' di cultura va'.
unica nota positiva va a benicio del toro anche se mi chiedo come mai si sia ridotto a fare film simili.


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Ultima risposta 25/10/2004 17.34.57
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fede  @  23/03/2004 11:19:29
   10 / 10
Emozionante,coinvolgente,intenso. Attori ai massimi livelli interpretativi, soprattutto Sean Penn.

norah  @  08/03/2004 21:40:00
   9 / 10
Massimiliano73  @  08/03/2004 06:37:23
   9 / 10
Bello bello bello. Grande Benicio.
Coinvolgente e commovente.

Luigi30°  @  07/03/2004 23:24:06
   6 / 10
Non è un film grandissimo. Molti riferimenti al passato fanno perdere il filo allo spettatore, gia messo in crisi dalle tre storie assemblate. Sembra una imitazione di "Le Cose che So di Lei" (orrendo).

Cmq la storia è molto buona e coinvolgente...

Staenlander  @  07/03/2004 00:30:39
   9 / 10
Un grandissimo film..2 ore di tensione e ottime interpretazioni, su tutte quella di Sean Penn. Se avete voglia di emozioni forti non perdetelo!

Nichil  @  06/03/2004 19:25:48
   8 / 10
Un film molto impegnativo, con una trama molto difficile ma basta seguirlo con attenzione e si scopre un gran film. Sono rimasto stupito dalla prova di Sean Penn, non a caso premio oscar con mystic river.

Invia una mail all'autore del commento zuzzu  @  04/03/2004 18:29:06
   8 / 10
Bello e intelligente! Poco immediato all'inizio, ma man mano che si va avanti ci si rende conto della genialità del film! Assolutamente da non perdere

Invia una mail all'autore del commento thor81  @  03/03/2004 14:58:05
   4 / 10
Pretestuoso e saccente, senza niente di particolare da dire. Amo i film impegnati, ma a mio parere questo non vale quasi niente...

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Ultima risposta 21/04/2004 01.17.04
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cucciola  @  02/03/2004 20:24:25
   9 / 10
questo film e' molto bello ma allo stsso tempo pesnte...............cmq mi e' piciuto


alterego  @  02/03/2004 12:08:14
   7 / 10
Bello. Geniale sotto diversi aspetti (come è sviluppata la storia, per esempio). Ma angosciante. Troppo. Non credo ce la farei a rivederlo.

Misia71  @  28/02/2004 09:08:06
   7 / 10
Naomi Watts è bravissima. Vale la pena vederla anche in Mulholland Drive. Immaginavo che sarebbe stata valorizzata. Faccio il tifo per lei agli oscar!!

favam  @  27/02/2004 00:50:56
   7 / 10
Memento insegna e colpirà ancora in futuro; tuttavia Alejandro González non ha avuto lo stesso coraggio e ha resistito solo una manciata di minuti per "ingannare" e costringere lo spettatore a un certo sforzo mentale. Il film è buono, ma risente della preoccupazione del regista ( e forse della casa di produzione ) di annoiare, in qualche maniera lo spettatore..ed allora il film si spiega da solo, ogni minuto che passa sempre più esponenzialmente sino a diventare convenzionale nel finale. Un esperimento riuscito a metà, più per timore che che mancanza di idee, che non ha avuto lo stesso coraggio del ben più riuscito puzzle quale è stato Memento. Emozionante come al solito l'interpretazione di Sean Penn; bravi Benicio del Toro (che mi ricorda nelle fattezze uno stephen king più giovane e magro) e la sempre splendida Naomi Watts.

Sasha  @  26/02/2004 16:19:54
   3 / 10
fa scifo!!non ci capisci niente ti fanno vedere scene del passato e del presente contempraneamente ed è anche sporco!!!VE LO SCONSIGLIO!!!!!!!!!!!!!!!!

4 risposte al commento
Ultima risposta 27/02/2004 19.33.07
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Burdie  @  26/02/2004 11:13:01
   8 / 10
Mi piacciono i film che saltano avanti, indietro, di traverso e poi da capo, perchè potrai rigustarli una seconda o terza volta, specialmente se ben fatti. Occhio che è tosto da digerire.

vlad  @  19/02/2004 14:17:59
   7 / 10
A mio parere un gran bel film. Spettacolare il montaggio...regala fortissime emozioni e ti fà un pò perdere il senso d'orientamento all'interno della storia ma mai al punto di non capire del tutto...magari si fatica un pò a ricostruire i pezzi ma non è stato lasciato nulla in sospeso. Gli attori giocano un ruolo importantissimo al fine della resa finale: dal punto di vista del soggetto sono stati studiati a regola d'arte e l'interpretazione dei tre fondamentali (ma io non escluderei nessuno), poi valorizza oltremodo una storia un pò eccessiva, ai limiti dell'inverosimile ma tutto sommato (questa è una mia interpretazione) solo un pretesto per affrontare la tematica della morte e di come essa si manifesti nella vita: ognuno dei protagonisti (nuovamente mi riferisco a tutti) ha avuto il suo incontro con essa e ne è uscito vinto o vincitore. E' chiaro, parlare di vita e di morte non è un giochetto e credo che sia molto facile, per chi propone queste tematiche, cadere nel banale o non riuscire a esprimere appieno i propri argomenti. In questo caso credo che tutti gli elementi riescano a coesistere magnificamente senza annoiare o demoralizzare. Non è, tuttavia, un film destinato ad un pubblico poco rifessivo: richiede molta attenzione.

Invia una mail all'autore del commento Paolo74  @  19/02/2004 09:41:06
   7 / 10
La trama intricata rende avvincente il film. Anche se lo sforzo prolungato di cercare di capire come va a finire alla fine si fa sentire. Due ore si rivelano, infatti, un pò eccessive. Ottimi S.Pean e N.Watts, non mi ha convinto invece B. Del Toro. Non per tutti.

Invia una mail all'autore del commento elvis84  @  18/02/2004 16:09:57
   6 / 10
Poteva essere meglio, l'impostazione del film è una grande trovata.

jewel79  @  17/02/2004 17:32:07
   8 / 10
dopo i primi 10 minuti...in cui resti letteralmente SCONCERTATO e cominci a pensare che sarebbe stato meglio scegliere un altro film (perchè questo all'inizio ti ricorda un po' LEVITY)....cominci ad entrare nel vivo della storia e ciò che all'inizio ti sembra non avere un nesso logico comincia a farsi più chiaro...rapendoti e non facendoti staccare dallo schermo perchè hai bisogno di sapere come andrà...stupendo Sean Penn (GRANDE come al solito) e Benicio....

mralphabet  @  17/02/2004 13:49:51
   6 / 10
Secondo me il film è tenuto su dalla bravura degli autori, su tutti Benicio...
Ma il meccanismo di flash-back ad incastro mi sembra utile più che altro al regista per mascherare un film altrimenti troppo pesante e monotono.

Ci sono temi importanti, è vero, alcuni anche sviluppati bene; ma non mi ha emozionato molto in fin dei conti.
Cmq la sufficienza ci sta.

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Ultima risposta 24/02/2004 13.23.14
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Inn10  @  16/02/2004 22:16:41
   8 / 10
Finalmente un film ben fatto. Mi è piaciuto...da morire.

Filippo  @  15/02/2004 23:37:45
   6 / 10
A tratti pretestuoso.

Gra'75  @  15/02/2004 19:29:21
   8 / 10
Un film tanto bello quanto complesso, almeno nel primo quarto d'ora.
davvero angoscianti le scene dell'ospedale...
Buon film, ottimo montaggio ed attori davvero all'altezza.

loop  @  15/02/2004 12:14:09
   10 / 10
I primi 10 minuti non promettevano niente di buono... poi si inizia a entrare nel meccanismo del film il cui pregio principale è un montaggio in sequenza non lineare che rende la storia ancora più intensa nel suo progressivo sviluppo. Il tema del dolore viene affrontato in modo carnale,lacerante,prevale un senso di ineluttabilità della sofferenza umana, reso peraltro in maniera eccezionale dai protagonisti. Un gradino sopra "Amores perros" dello stesso regista.

paskalin  @  14/02/2004 00:09:26
   3 / 10
Trama: poco originale, ma soprattutto dal potenziale inespresso, l'argomento è affrontato male.
Montaggio: interessante, ma l'impressione è ke si voglia rendere volutamente il film "intrigante/difficile/affascinante" quando di fondo non lo è; il gioco fine-inizio-mezzo-fine-inizio etc è una cosa "carina" ma poco utile se non supportata da una storia ben trattata.
Fotografia: poco accogliente, si è sempre spettatori, non ci si immerge facilmente nella storia.
Recitazione: Gli attori sono bravi, ma forse quello che manca è un buon film.

vanesia78  @  13/02/2004 15:56:14
   10 / 10
assolutamente favoloso, inevitabilmente si esce da cinema con forti emozioni, un capolavoro!!! Lo consiglio a tutti!! ANDATELO A VEDERE!!!!!!!!!!

Vikyg13  @  09/02/2004 12:00:37
   7 / 10
Secondo me è un buon film. Grande pean e la watts; l'idea dei fleshback l'ho trovata interessante, non è dispersiva e riesce cmq a catturare lo spettatore senza far pensare troppo "qsto viene prima o dopo", perchè man mano si capisce tutto. Lo spettatore viene "accompagnato" durante la visione del film che risulta infatti comprensibilissimo. Alcune scene memorabili, come quando si incrociano in ospedale la Watts e la moglie si Sean Pean, (qsta mi ha colpito molto). I personaggi sono ben costruiti.La storia fa riflettere ma forse non riesce ad andare + affodondo e non riesce a spaziare aldilà della narrazione.

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Ultima risposta 14/02/2004 17.42.13
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*cabinotta*  @  08/02/2004 20:07:15
   8 / 10
molto bello

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Ultima risposta 11/02/2004 05.28.35
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katia  @  08/02/2004 17:42:35
   8 / 10
film stupendo...naomi è davvero brava! L'unico probl è ke sn andata al cinema cn due miei amici al quale il film nn piaceva e x qst nn hanno fatto altro ke parlare...rovinandomi il finale!!!!

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Ultima risposta 26/02/2004 18.11.12
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Claudio  @  08/02/2004 10:15:43
   10 / 10
Naomi da brividi!

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Ultima risposta 19/02/2004 18.10.40
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Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  06/02/2004 17:06:56
   10 / 10
“These fragments I have shored against my ruins” (T.S. Eliot)

Eccessivo, debordante, “pesante” 21 tonnellate come il senso di colpa che non scompare e che nessuna redenzione potrà mai cancellare dalla coscienza. Pieno, denso, di un’intensità che colma ogni sequenza. Un’intensità che è propria di tutti i frammenti che compongono il film a puzzle e che per la loro pienezza funzionerebbero quasi autonomamente. Eccessivo di un’eccesso mai stucchevole, che sfocia nel kitsch. Dove persino il dolore appare un po’ kitsch. Eppure, non c’è una virgola fuori posto, o in più. Tutto è eccessivamente – e pesantemente – misurato: non un gesto è fuori luogo, né una parola dei dialoghi suona stonata nell’incastro di dolori e lacerazioni che sorregge il film. Quanto grevi sono 21 grammi, che sono in realtà tonnellate, di dolore e di colpa, che nessuna punizione potrà mai redimere? È indicativo che tale film venga realizzato da un regista e da uno sceneggiatore messicani, terra, il Messico – come un po’ tutto il Sudamerica -, di forti e intransigenti tradizioni cattoliche. In questa cultura, che è saldamente anche la nostra, la colpa è lavata dal pentimento delle coscienze e dall’assoluzione “divina” che ne deriva, il più delle volte identificata (l’assoluzione) nel sacerdote che la somministra, salvando la pecorella smarrita dalla dannazione del peccato. Il kitsch dell’eccesso visivo ed emozionale del film è anche, concretamente, il kitsch della religiosità e della religione nei suoi simboli pacchiani ed esageratamente esibiti. L’esibizione ostentata del culto, affastellato di orpelli “coatti” che nell’immaginario rimandano al mondo latino-americano (qualcuno ricorderà la bizzarra quanto efficace scenografia del Romeo e Giulietta di Luhrman), amplifica esteticamente il senso d’impotenza della fede di fronte alla colpa, per eliminare la quale dalla coscienza il Signore nulla può fare. Anche la coscienza di Paul/Sean Penn, macchiata dalla duplice colpa di vivere col cuore di un altro, grazie alla sciagura altrui, e dalla codardia mostrata nei confronti della donna a cui ha preso tutta la sua vita, non può che essere lavata dalla morte per mano propria, così che quei 21 grammi potranno tornare ad essere leggeri come solo “5 nichelini o un colibrì”.
È indicativo, dicevo, che 21 grammi abbia tale origine, perché solo da una cultura profondamente cattolica (come quella messicana) poteva venire un discorso così lucido e doloroso sul senso di colpa inalienabile e così altrettanto profondamente critico dell’atteggiamento religioso di fronte ad esso.
Quanto alla forma c’è da chiedersi cosa sarebbe stato il film se lo si fosse costruito con un montaggio e uno stile classico e lineare. Io penso che la scelta di creare il puzzle, ma soprattutto di sezionare la storia in tante sequenze sparse, attribuisca al film quell’intensità e quella “pesantezza” dell’istante che altrimenti sarebbe perduta. Ogni singolo momento diventa fondamentale (di qui il concetto di “pienezza” del film), così come acquisiscono peso uguale tutti e tre i protagonisti, con le loro azioni e la loro coscienza, che nell’epilogo extraurbano vengono riuniti in una resa di conti con se stessi. Epilogo che ricorda, per il cambiamento scenografico e fotografico di ambiente e situazione, quello di Seven, altro film sul “peccato”, di cui sembra ribaltarne la prospettiva in senso autocoscienzioso di intimo tormento. (Anche in questo film i tre protagonisti si ritrovano insieme per una resa di conti finale in uno spazio aperto, desertico e assolato, che contrasta con l’atmosfera e l’ambiente dominante fino a quel momento. Ma laddove, in Seven, la speranza era negata, in 21 grammi sembra riaffiorare con la notizia di una nuova nascita).
Un film - 21 grammi - che non “metabolizza” il senso di colpa come d’abitudine (comoda) nella nostra cultura autoassolutoria (e consolatoria), penso che abbia tutte le carte in regola per risultare fortemente (e inconsciamente) indigesto e mal sopportato. In conclusione, appare persino superfluo citare la strepitosa interpretazione dei tre protagonisti e della loro perfetta resa del dolore. Questo è cinema ad altassimi livelli.


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Ultima risposta 26/03/2004 01.28.48
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nonex83  @  06/02/2004 16:13:48
   8 / 10
Nel cinema dove sono andato penso sia piaciuto a poki dalle facce e dalle smorfie... a me invece è garbato anke se lo voglio rivedere xkè sono sicuro di aver perso qlksa. Forse un po' troppo melodrammatica la storia... Bravissimi gli attori, tutti e 3, gli do 8 sprtto x loro

Sandro  @  05/02/2004 14:03:45
   6 / 10
Un buon film con delle sbavature qua e là. In effetti non si capisce bene il perchè alcune scene siano messe prima di altre. Un remake con una storia triste di Pulp Fiction venuto abbastanza male, tuutavia è guardabile.

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Ultima risposta 12/02/2004 14.02.08
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irene2484  @  05/02/2004 11:31:30
   8 / 10
bello,a me è piaciuto molto....anche perchè mi avevano avvertito che all inizio nn avrei capito molto...ma dopo ti trascina,lo devi seguire!!!
mi piace la costruzione la recitazione dei personaggi anche se forse mi aspettavo di più,ma bravi!!!
da rivedere più di una volta per capire meglio il significato.

Rigoletto  @  05/02/2004 10:50:27
   5 / 10
Ci sono andato molto curioso, me ne avevano parlato bene, sono uscito un pò annoiato e perplesso. La tecnica del flash back inizia ad essere un pò inflazionata, fai un film così perchè forse la trama messa in sequenza reggerebbe poco, in questo caso secondo me è così. Il film, se uno non ha letto qualcosa sulla trama, risulta incomprensibile per un mezz'ora in cui gli stacchi spazio-temporali confondono eccessivamente. Quindi mezz'ora rischia di andarsene così senza lasciare il segno, perchè poi la non continuità fa perdere di spessore e di importanza a tutte le scene lasciando al finale l'eventuale svolta o l'unico ricordo del film. Una volta capito il meccanismo si tira avanti avendo visto parte del finale, incuriositi (poco) su dove si va a parare. Reggono bene i tre protagonisti, veramente bravi con personaggi difficili, anche se Del Toro l'ho trovato un pò troppo "redento" al limite del ridicolo. L'atmosfera è tetra e squallida spesso come può esserlo quella della periferia americana, la musica invece non mi ha convinto particolarmente. Linch con "Mulholland Drive" pur dal finale per nulla chiaro (alla "Linch"), mi aveva intrigato e coinvolto di più. Qui l'esercizio non riesce e la storia letta nella giusta sequenza non è nemmeno originale. I dialoghi, spesso troppo pesanti, trovano il culmine del cattivo gusto con la frase "..non ti preoccupare ho un buon cuore!!!", ma dico io si può dire una cattiveria del genere e non essere mangiati vivi dall'interlocutore? Non ci siamo, caro Inarritu sei rimandato al prossimo film...

romrom  @  03/02/2004 22:53:24
   8 / 10
Mi è piaciuto molto: a tratti molto emozionante, bella regia.

eaglet  @  02/02/2004 16:03:16
   6 / 10
Marco (UD) - Il film si presenta in alcune parti piuttosto lento e noioso. Carina l'idea di andare avanti e indietro nel tempo raccontando la storia.

prozac  @  02/02/2004 15:55:27
   8 / 10
TRISTISSIMO, ATTORI BRAVI, ANCHE SE NAOMI è UBER ALLES!!

Gruppo COLLABORATORI _Orion  @  02/02/2004 15:43:50
   8 / 10
Mi è piaciuto molto, e non critico assolutamente la difficolta nel seguirlo, poichè non mi sembra che niente sia brutto perchè difficile. Posso però criticare l'eccessiva sfortuna che si accanisce sui tre protagonisti.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Romolito  @  02/02/2004 03:03:26
   9 / 10
Può non piacere, lo riconosco, ma riconosco anche che sia girato DA DIO. Le storie sono belle anche se difficili da seguire sin dall'inizio: vi consiglio di leggere un qualche accenno di trama per capirlo meglio prima di vederlo: il finale non è rovinato e scorre di più!
Bello, da rivedere almeno un paio di volte per capirlo bene.

Invia una mail all'autore del commento piero  @  01/02/2004 23:46:08
   7 / 10
Il film è fatto abbastanza bene,anche se forse la bagarre promozionale che lo ha preceduto ha un pò gonfiato le aspettative.
Quando ho letto il cast mi è venuta una voglia pazzesca di vederlo: Sean Penn e Benicio Del Toro per me sono garanzie! E anche la Watts tutto sommato val la pena guardarla....
La tecnica di montaggio scelta è stata di sicuro effetto,azzeccata.E ha giovato al progetto...solo che ci è voluta davvero molta molta attenzione per non perdere il filo!!
Alla minima distrazione si rischia di non raccapezzarcisi più!!
La storia non è proprio originalissima,ricordo di aver visto delle cose simili nei film che danno su canale 5 i pomeriggi d'estate!
Le interpretazioni sono state davvero buone,e i ruoli ben definiti: Penn ha aggiunto una perla al suo lungo curriculum,Del Toro è apparso adeguato,nonostante l'eccessiva esasperazione della sua fede cristiana: passino i tatuaggi religiosi, va bene l'auto con adesivi inneggianti,passi la statuetta sul cruscotto....ma l'orecchino e le altre 3-4 crocette dorate sul volante mi son sembrate un pò troppo!!! Più una presa in giro che una soggettiva ossessione!
Sono uscito dalla sala ponendomi delle domande,per questo posso dire che l'obiettivo del regista è stato centrato. Non è facile trattare di questi temi e suscitare riflessioni senza cadere nel banale....
Solo una domanda,e prego gli altri spettatori di aiutarmi a capire: La Watts alla fine risulta essere incinta.....MA DEL MARITO DEFUNTO O DI SEAN PENN????
Non l'ho ancora capito!!!
Risposte cercasi.....

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Ultima risposta 20/02/2004 13.07.01
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comparo  @  01/02/2004 20:55:23
   6 / 10
Un film straordinario dal punto di vista tecnico,indubbiamente,e davvero ben riuscito nei suoi intenti.Il film quindi ha pienamente raggiunto la sufficienza.(6 e 1/2).Il tema affrontato ci riguarda un pò tutti(la coscienza della morte)ed è interpreato dai protagonisti in maniera eccelsa.Ora,il fatto che mi sia limitato ad un sei è dovuto al fatto che non mi "ha dato"quanto altri film ai quali ho dato un voto maggiore,quindi per pura coerenza.Capolavoro dal punto di vista del dualismo RECITAZIONE-COSTRUZIONE TRAMA TRAMITE FLASH-BACH,ma con delle riserve(non indifferenti)per il risultato nel suo insieme.Probabilmente quel tipo di costruzione cinematografica seppur geniale e ben riuscita ed in relazione al tema(che a mio avviso poteva essere interpretato diversamente)non mi ha convinto.Quindi la pellicola nel suo insieme è non male,ma potrebbe essere DIVERSA.(gusti personali)Saluti people.

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Ultima risposta 20/02/2004 13.32.32
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lara93  @  30/01/2004 15:20:33
   7 / 10
Un film molto ben interpretata e con una costruzione temporale particolare, ma ricostruita la trame esse si riduce a un grosso melodramma.

mik.ber  @  30/01/2004 13:49:47
   9 / 10
Sono usicta dal cine, dopo tanto tempo, con degli interrogativi: qual'è il confine tra vita e morte? Qual'è la differenza tra caso e destino?

carina  @  29/01/2004 13:08:22
   5 / 10
Il film sara' fatto pure benissimo ma e' di una tristezza unica... sono uscita dal cinema un sacco angosciata

mikpat  @  29/01/2004 12:10:14
   7 / 10
Il film è bellissimo, originale, anche se a causa della tecnica particolare del montaggio i primi venti minuti sembra di aver sbagliato film. Ma poi tutto lentamente si amalgama nel modo giusto!

SoleLuna  @  28/01/2004 09:05:17
   7 / 10
il film è bellino ma c'è molta confusione iniziale in più sin da subito sono chiare le conclusioni...bravi i protagonisti...commuovente la trama...

mario vetrone  @  27/01/2004 17:11:36
   7 / 10
Mi sembra che, a differenza di ciò che era lecito aspettarsi, questo non sia tanto un film sull'anima: piuttosto il regista sembra semplicemente avvinto dalla possibilità di mettere a confronto due esistenze, farle intersecare fra di loro, per rivelarne i mali e le differenze. Niente di nuovo, da questo punto di vista rispetto al precedente "Amoresperros": qui anzi, tale aspetto viene in qualche modo enfatizzato, come enfatizzato è un certo modo di montare e riprendere - mentre la fotografia meriterebbe un discorso a parte. In definitiva è questa particolare sensibilità che fin dall'inizio ha cavato fuori il regista messicano da alcuni paragoni un po' "spinti", come auello con Trarantino dove non si trova la stessa tensione morale e sociale. Una prova di tutto questo è anche la grottesca religiosità del personaggio del sempre convincente Benicio del Toro: anche la religione è solo un inconsistete, ridicolo blabla. Comunque il film vale la pena vederlo; soprattutto per chi, colpito dagli esordi, si voglia appassionare a questo nuovo autore.

SiriusBlack  @  27/01/2004 13:07:58
   5 / 10
Moolto deprimente... malgrado l'ottima prova dei protagonisti, la storia è veramente tristeeee !!! e quel che è grave spesso gratuitamente drammatica. Il meccanismo dei flashback ad incastro rende ancora più angosciosa la cosa ma non è originale. Inoltre forse se il montaggio fosse stato fatto sequenzialmente avrebbe dimostrato palesemente di essere un film veramente mediocre, quindi vedo i flashback come un escamotage per dare attrattiva ad un film altrimenti anomimo.

tHeRiNg  @  26/01/2004 15:03:54
   3 / 10
Sinceramente volevo dare 1 ma sono stata buona e anche costretta a dare 3... Il montaggio è ciò che salva tutto il film; la trama in se x se è banalissima... Il montaggio reputo che sia stupendo, anzi mediocre... Un film iniziato dalla conclusione... Dico mediocre perchè fa andare in confusione tutto il film.. Ogni scena deve essere assaporata e deve essere osservata nei minimi particolari... Se perdi una scena, sei fritto....
Gli attori non mi sono piaciuti, forché cristina, che ha fatto anche the ring... solo che non mi è apparsa coinvolta nel film...
Inoltre potevano fare un discorso più filosofico sulla morte... se volete parlare di questo, fatelo ma in modo conciso e approfondito!
Io vi sconsiglio di guardarlo ma... attenzione... se avete voglia di avere idee x un montaggio strepitoso andatelo a guardare sennò niente...

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Ultima risposta 12/02/2004 14.15.06
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Raff.x  @  26/01/2004 02:35:28
   10 / 10
Bellissimo film, grande interpretazione degli attori.

Riesgo  @  25/01/2004 22:04:09
   7 / 10
Inarritu mi aveva colpito molto con lo scorso "Amor es Perro" in cui l'intreccio originale esaltava la trama (o per meglio dire le trame) del film. Ora con questo film il regista si dimostra un po' più impacciato, forse spaesato dal luccichio e dalle paillettes delle stelle hollywodiane; la trama a momenti più avvincente che in altri; l'intreccio che segue un tortuoso cammino di salti in avanti e indietro nel tempo è una buona idea che però non salva le carenze strutturali della pellicola. Il film è ingombro di temi abbozzati la cui incompletezza lascia l'amaro in bocca. Un film che sembra soffochi un po'; il salvagente, secondo una ormai sempre più diffusa pratica della cinematografia americana contemporanea, è rappresentato dalle buone scelte della macchina da presa, sottolineate da una altrettanto buona colonna sonora. La prova di Sean Penn è decisamente credibile così come la buona interpretazione di Benicio del Toro. Film apprezzabile.

elenina.89  @  25/01/2004 20:10:00
   2 / 10
questo film fa veramente schifo...
noioso, cupo e, ad un certo punto, anche troppo scontato....
per il fatto che inizia dalla fine, gli spettatori più perspicaci dopo venti minuti riescono a capire la completa ricostruzione dei fatti, e per quelle persone tutto il resto del film risulta molto prevedibile....
noioso, mette ansia e non sa di niente! credo di aver speso sette euro inutilmente.

tutti i film possono essere originali, ma solo pochi, quelli veramente belli, riescono a lasciarti qualcosa, e questo film non mi ha lasciato assolutamente niente, se non l'avessi visto sarebbe stata la stessa cosa!
L'unica cosa ch epuò salvarsi è l'originale susseguirsi dei flashback, che possono avvincere lo spettatore per almeno venti minuti, dopodiché si riesce a intuire tutto, e il film diventa scontato.... un 7 al montaggio, ma la storia e la trama è davvero scadente.
mi dispiace solo di non essermi addormentata, avrei usato meglio il mio tempo!


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Ultima risposta 19/02/2004 18.56.13
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vincent-hanna  @  24/01/2004 13:51:08
   4 / 10
Inutilmente pretenzioso oltre ogni dire, ecco un'altro caso di promessa mancata. Mortalmente noioso e interamente basato su di una formuletta alquanto ridicola. I 21 grammi del titolo solo il peso del nostro cuore scioperante alla fine del film. Peccato perchè il messicano aveva iniziato onorevolmente la carriera...vabbè, avanti il prossimo.

-WaX-  @  23/01/2004 02:02:42
   7 / 10
Ottima regia, grande uso dei colori delle musiche anche se appena accennate e degli effetti sonori come il crescendo che finisce con il silenzio del volo degli uccelli.
Grande sofferenza e grande interpretazione di un eccellente cast, forse solo un po' troppo lungo e trascinato che se anche è voluto rende un po' oppressivo il film.
Comunque una angoscia mai provata in un tema già trattato.

Mickey  @  22/01/2004 14:11:44
   10 / 10
Nessuno si era ancora sbilanciato con un bel dieci... eccolo!!! Se lo merita tutto.

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Ultima risposta 22/01/2004 20.09.57
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debaser  @  21/01/2004 12:45:02
   8 / 10
Film molto ben interpretato con una bellissima regia. Flashback bene usati. Molto bella la trasposizione differente del dolore dei tre personaggi principali. Un film che ti fa riflettere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR MiaWallace  @  20/01/2004 17:03:20
   7 / 10
Il mio voto è 7 per la bravura degli interpreti. Benicio è veramente affascinante come al solito, Sean Penn fantastico e anche la Watts molto molto brava. Per il resto, però, devo ammettere che il film risulta troppo drammatico. Il montaggio è molto originale, lo spettatore viene coivolto e deve prestare molta attenzione per ricostruire la storia, che viene presentata a spezzoni e continui flashbacks. Al di là dell'originalità della narrazione della storia, è la trama, come dicevo, a beccarsi la mia "cirica". E' eccessivamente tragico, come film, rischia di lasciare esasperati, più che far riflettere. Alcune cose si potevano, a mio avviso, evitare. Che la Watts nell'incidente perda non solo il marito, ma anche le DUE figlie piccole; che il cuore trapiantato di Sean Penn fosse NUOVAMENTE malato e da asportare. Cavolo, mi sembra troppo, ma cos'è? Anche la s**** ha un limite! La storia dell'inseminazione artificiale, poi, è un altra inserzione a mio parere evitabilissima. La trama in questo modo viene appesantita da dettagli troppo impegnativi, troppo tragici e il film rischia di diventare un polpettone, quasi una farsa. Vi pare normale che a uno trapiantano un cuore che è ancora un cuore malato, e che poi questo non contento si sp..va beh, sto rovinando il film a quelli che non l'hanno visto, scusatemi, ma in fondo qui ci dovrebbero essere i commenti di chi i film li ha visti, quindi...vorrei sapere se siete d'accordo sul fatto che è troppo pesante. Ciao a tutti!

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Ultima risposta 22/03/2004 15.29.03
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auron84  @  20/01/2004 17:02:32
   7 / 10
forse un po troppo pesante come film però è sicuramente da vedere in quanto riesce ad analizzare diversi aspetti della vita

Invia una mail all'autore del commento Maria Lucia  @  20/01/2004 13:23:13
   7 / 10
Pesante, doloroso, triste, malinconico..... ma vale comunque la pena vederlo con una regia originale senza nè un inizio nè una fine (non è poi così in fondo la vita ?).....belllissimi e straordinari i 3 protagonisti:
Benicio del Toro: indeciso tra coscienza, egoismo e redenzione;
Naomi Watts: trisite senza più una ragione per vivere ma mai patetica o pesante un esempio di come si pùò "vegetare" e non "vivere" ma c'è sempre la speranza e bsta poco per tornare alla vita anche se nulla sembra più possibile;
Sean Penn: coraggioso ! Credo che fare un film con lui sia come giocare al calcio con Totti un grande professionista su tutti i livelli (ma io forse non sono obiettiva LO ADORO !!!)....
Su tutti grava come una pesante cappa l'ineluttabiltà della vita a volte buia e grigia a volte.....ma sempre e comunque la lotta e la "voglia" di vivere in qualsiasi forma....

luca77  @  19/01/2004 15:45:28
   7 / 10
Molto bello. Straordinari i 3 interpreti

Invia una mail all'autore del commento sparrow  @  19/01/2004 11:26:47
   7 / 10
Gli unici difetti di questo film, sono (forse) una lunghezza un po' eccessiva e un soggetto non proprio originale, mentre ha il grande pregio di essere girato molto bene (bella la fotografia, ottima la direzione) e supportato da un cast che non può essere che definito ottimo. A mio giudizio non un capolavoro, ma da vedere.

Invia una mail all'autore del commento paolo  @  19/01/2004 01:44:28
   8 / 10
Sono appena tornato dal cinema ed in mente ho due cose: la prima è il dolore fisico che ho provato ogni vota che Sean Penn si accendeva una sigaretta, la seconda è il concetto estrmamente poetico che si nasconde dietro al trapianto di cuore a cui si è sottoposto Sean Penn. Oltre ad avergli regalato la vita il defunto marito della Watts gli ha donato anche l'amore che provava per sua moglie... tutto il resto passa in secondo piano

Invia una mail all'autore del commento ilgiusto  @  18/01/2004 20:37:51
   3 / 10
In sintesi:
- non mi piace il genere, anzi...
- è comunque un film di nicchia per spettatori smaliziati, non ha la pretesa e ne mai gli riuscirà di affollare platee numerose ed entusiaste.
- ho visto il film solo perchè avevo un biglietto omaggio
- il film è ben fatto ed interpretato forse solo un po' troppo lungo.

Il mio voto è quindi personale e adatto a chi come me preferisce cinema più evasivo o almeno non così 'gravoso'.
Non di meno capisco benissimo che alcuni potranno trovarlo anche molto bello e non essere daccordo con il mio giudizio.
Decidete che tipo di spettatore siete prima di vederlo ma non prendetevela con me!


Premetto che non mi piace il genere e anzi odio i 'film sul vuoto' dove qualunque gesto o parola è gravosa ed i protagonisti malsopportano questa gravosità (presunta) bevendo, fumando o drogandosi, silenziosi e tormentati.
Detto ciò, il film è sicuramente ben girato ed interpretato, forse un quarto d'ora troppa lungo ma mi pare complessivamente riuscito, il mio voto è quindi dedicato a chi la pensa come me che credo lo condividerà, nondimeno capisco che a chi interessa il genere possa piacere anche molto.

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Ultima risposta 14/02/2004 17.47.42
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LUDUSrob  @  18/01/2004 11:00:08
   8 / 10
storia incredibile.... montaggio favoloso.. gli attori poi recitano in maniera straordinaria .. SeanPenn è da Oscar, al Watts dopo The ring conferma di essere una brava attrice e Benicio Del Toro è sempre + un grande... il film è molto lungo però e va seguito attentamente poichè altrimenti nn capisci + le scene seguenti. Un film belllissimo nella sua unicità

pirimpolo  @  17/01/2004 03:39:17
   7 / 10
Sinceramente sono andato a vederlo aspettandomi molto di più. La trama inizialmente non scorre tantissimo, ci sono flash qua e là di scene che piano piano si ricongiungono. In generale comunque non mi è dispiaciuto grazie anche all'interpretazione Sean Penn. Non mi sento cmq di consigliarlo nè tantomeno di votarlo a pieni voti

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