basic instinct (1992)

Se ci mettessimo a guardare la verosimiglianza della sceneggiatura, il film sarebbe da cestinare, e sicuramente non ci voleva Paul Verhoeven per ricordarci che il sesso può essere l'arma letale per eccellenza. Fatta questa dovuta premessa, non resta che gustarsi un giallo a tinte erotiche che il regista olandese riempie di mille raffinatissimi omaggi alle atmosfere hitchcockiane e depalmiane, giocando come solo lui sa fare sul ribaltamento dei ruoli, dei topoi del genere e delle regole stesse della narrazione (anche a costo di sembrare studiato a tavolino per suscitare choc). Naturalmente il film vive dell'esaltante chimica Douglas/Stone, perno attorno cui si avvita la classica e sempre affascinante dicotomia eros-thanatos. Jerry Goldsmith firma il tappeto musicale perfetto di tutti gli amplessi della nostra vita.

Thriller piuttosto macabro e ben noto al pubblico. Mette allo spettatore una forte angoscia grazie soprattutto al controverso personaggio di Sharon Stone. Bella la scena dell'omicidio all'inizio. Consigliato.

Basic instinct è il film che ha, nel bene o nel male, consacrato Sharon Stone. Non solo per l'innegabile bellezza dell'attrice ma anche per gli sguardi, i movimenti e sopratutto la voce che mi hanno di fatto conquistato.

A mio avviso se togliamo lei ci resta un film poco riuscito e al di sotto della sufficienza. Le cause principali sono la sceneggiatura e la recitazione degli altri attori: con dialoghi inverosimili tra i poliziotti che andrebbero bene per un film di azione ma non assolutamente per un thriller di cui pretendo maggior rispetto e serietà. Non si possono vedere degli agenti di polizia che si insultano in maniera così totalmente gratuita o che fanno soprattutto battute fuori luogo.

Riguardo a Michael Douglas devo dire che il suo ruolo è riuscito solo in parte e non mi ha propriamente convinto. Credo che sia il primo film che vedo di questo attore e probabilmente avrà fatto di meglio.

La colonna sonora invece la trovo valida e la regia di Paul Verhoeven buona.
Se non ho capito male il film ha creato scandalo e quindi sono contento che abbia abbattuto il pudore degli spettatori. A guardare quello che le serie tv di oggi propongono verrebbe da sorridere su un eventuale confronto.

Comunque ci tengo a dire che di solito i film erotici hanno una recitazione e una sceneggiatura di solito di bassa qualità perchè l'elemento principali sono le scene di nudo. Perciò un film come questo che coniuga thriller ed erotismo con una mediocre recitazione (escludendo Sharon Stone) e una storia tutto sommato interessante sono nell'insieme un ottimo risultato.

Ho visionato la versione unrated con lingua originale per un motivo in particolare: l'edizione italiana. Purtroppo il film ha subito per motivi di copyright, presumo, un ridoppiaggio. Nonostante siano gli stessi doppiatori dell'edizione originale ho letto su internet che viene sconsigliata la visione poichè sembra essere di inferiore qualità recitativa. Quindi per evitare delusioni ho preferito ascoltare la lingua originale.

L'unico motivo per cui potrei consigliare questo film è solamente per la presenza di Sharon Stone.

Visto in lingua originale. La sexy interpretazione di Sharon Stone alza di parecchio il voto... veramente bravissima nell'interpretare la partei!! Ruolo che gli calza a pennello!! Per il resto è un thriller come tanti altri...

La pellicola più celebre e commercialmente fortunata di Verhoeven si basa su una sceneggiatura scandalistica che mette il sesso in primo piano non solo nelle immagini ma anche nei dialoghi. Ha buchi ridicoli e qualche schematismo di troppo, eppure riesce magicamente a garantire una tensione costante fino alla fine, complici l'alchimia erotica della coppia protagonista e la competente sottolineatura musicale di Jerry Goldsmith che sembra suggerire un colpo di scena dietro ad ogni angolo.
E - sempre strano - non infastidisce nemmeno il citazionismo esagerato del quale il regista sembra cader vittima: si parte dall'ossatura classica del noir anni '50 ma poi ci si abbevera a fonti cinematografiche diverse ( a il" Matador" di Almodovar per l'idea dell'uccisione, a "La donna che visse due volte" di Hitchcock per i pedinamenti in San Francisco, a "Vestito per uccidere" di De Palma per una scena in ascensore e avanti così ), fermo restando che anche "Attrazione fatale" con lo stesso Douglas rimane un modello preso ad esempio. Per quanto lo si studi, lo si ami o lo si odi resta una pellicola legata indissolubilmente al sex appeal mortifero della Stone, vera femme fatale di fine millennio e motore indiscutibile del film.

Il film è molto bello. Fatto davvero molto bene. Ho trovato superbe le interpretazioni e i dialoghi. Eccellenti tutti gli attori principali.

La trama in se invece... Non è poi tutta questa gran cosa.

Grazie alla tv, riesco a completare un altro tassello del mio io cinematocrafico. Mi sono apprestato a vedere uno dei migliori film erotici thriller di inizio anni 90. Trama piaciuta, ambientazione moderna, un thriller ben delineato e fatto.
Finale da capire, secondo me nel "giusto".

Micheal Douglas, grande attore, interpretazione top
Sharon Stone: giovane, bella, dannata. Nudo e oltre quelle gambe famose, bè è invidiabile quanto sia bella, a tutt'oggi!
Ben figurato le altre 2 donne attrici presenti, quali:
Jeanne Tripplehorn, Leilani Sarelle: ambe piacevoli scoperte, belle e in queste annate forse al loro già meglio, oggi un po' perse nel cinema troppo moderno per "loro".
Il resto è di piacevole composizione e tiene la scena.

Il regista sforna il suo piccolo capolavoro, thriller, erotico, grandi scene, prove che ci ha sempre saputo fare, tinge di dettagli, azione & suspence e non stanca. Il peso degli anni di sto film si sente, ,ma ora appartiene al vero trittico cult tutti suoi

Oggi persiste la sua bravura ed è sempre un piacere vederlo all'opera!

Film consigliato, meritevole, un cult del genere ormai, thriller erotico, meritevole.

SPOILER

Ancora una volta devo andare controcorrente, e do un voto alto a questo film; contesutalizzato nel suo genere di thriller erotico c'è veramente tutto, non capisco la gente che lo guarda che cosa si aspetti? Un film d'azione tipo Bruce Willis? Un porno? Qua per quel che mi riguarda c'è una ottima commistione tra erotico e thriller appunto che non è così facile e scontato creare. Gli attori mi son piaciuti tutti, la storia anche, il finale un pò confusionario ma ci sta anche perchè se ho ben capito

SPOILER; le musiche mi ricordano un pò quelle di Hellraiser e infatti il film di Barker compare pure in un cameo(quindi miglior cameo della storia), forse un omaggio del regista al film. Per quel che riguarda il comparto thriller mi sembra che ce ne sia a sufficienza per il film che deve essere, veramente non capisco perchè venga ritenuto scialbo, piatto, sono sicuro che anche con un altra al posto della Stone sarebbe venuto comunque un ottimo film. A proposito Sharon Stone da urlo ma che ve lo dico a fare.. non do dieci perchè

SPOILER; e poi il punteruolo per il ghiaccio non lo riesco a concepire, ma che cavolo di arma è? Comunque sia consigliato per chi vuole solo vedere la Stone ma anche per chi vuole vedere un buon film in sè, ma puntualizzo che se vi aspettate un erotico siete sulla strada sbagliata, questo è molto più thriller/poliziesco con omicidi anche piuttosto cruenti e poi con uno sfondo erotico, insomma non aspettatevi di vedere la Stone nuda per tutto il film o rimarrete delusi.

Non fosse per la carica erotica di Sharon Stone, rimarrebbe ben poco di cui parlare di questo film. La sceneggiatura è veramente debolissima, personaggi mal tratteggiati, parecchie situazioni che non convincono: forse l'ultima parte di film è quella studiata leggermente meglio, ma bisogna comunque dargli atto che l'intrattenimento è alto per tutta la durata.

Non mi ha fatto impazzire Michael Douglas, che svolge giusto giusto il compitino.

Dati i motivi della notorietà di questo film, in tal senso la fama è comunque meritata.

Mitico non tanto per la storia ,tutto sommato convenzionale, quanto per la famosa scena dell'accavallo, che ha fatto di Sharon Stone una icona del fascino trasgressivo ed un vero e proprio sex-symbol. Comunque è un buon thriller avvincente e con una buona dose di suspense.

Tessitura raffazzonata (quasi amatoriale) e intero corpo di polizia con quoziente intellettivo inferiore a sessantasei. Si lascia guardare volentieri, ma per altri motivi, probabilmente. Cinque regalato. Chi lo guarderà avrà visto un film in più, chi non lo farà non avrà perso niente.

Solo oggi sono riuscito a vedere questa celebre pellicola anni '90, conosciuta quasi esclusivamente per la scena di Sharon Stone/Catherine Tramell durante l'interrogatorio. Dopo la visione lo considero uno dei migliori film di Verhoeven, che con ogni probabilità tra fine anni '80 e inizio '90 trovò l'apice del suo successo grazie anche a dei cult come "Robocop" e "Atto di forza" (nel quale aveva già collaborato con la Stone), purtroppo riproposti di recente con dei remake che non valgono la metà degli originali.

Tornando a "Basic Instinct", credo sia riduttivo ricordare questo buon thriller/poliziesco per la scena sopracitata. Nonostante qualche difetto come una trama che, soprattutto nel finale, getta parecchia carne al fuoco, nel complesso è un film che parte subito con i primi omicidi e le indagini e risulta assolutamente scorrevole e godibile fino agli ultimi istanti...


SPOILER

Belle le atmosfere e le ambientazioni anni '90, memorabile l'interpretazione della Stone, calata perfettamente in un personaggio ambiguo e pericoloso e affiancata da un Michael Douglas un gradino sotto.

Da vedere, sempre che non l'abbiate già fatto.

non so quante volte sarà passato in tv, sta di fatto che è la prima volta che l'ho visto!! si lascia guardare un po' per l'atmosfera di tensione, ma non è vero thriller!

Finalmente ce l'ho fatta anch'io a vedere questo film cult. Diciamocelo, non è niente di speciale, e ho capito chi era il vero colpevole già prima di metà film. Però comunque si guarda, non è malaccio.

Più che discreto film thriller/poliziesco a tratti erotico, giustamente considerato un cult nel suo genere. La cosa migliore è l'alone di mistero che impernia il film per tutta la sua durata

E' il mio primo commento :) Allora, a mio avviso questo film è fatto molto bene, si lascia vedere con grande interesse dall'inizio alla fine, non annoia mai, anzi la suspence cresce fino agli ultimi istanti. Ottime le prestazioni di Douglas e della Stone. A differenza di molti, non credo che il film debba tutto alla prestazione della Stone e debba essere ricordato solamente per la sua sensualità e la scena dell'accavallamento delle gambe. Molto bella la colonna sonora, in conclusione mi sento di consigliarlo a tutti, specie se siete amanti dei film thriller.

SPOILER

Francamente non capisco come mai tutti questi voti bassi...il film è godibile,ottimi e bellissimi attori,bei dialoghi e a parer mio film che non annoia e ricco di colpi di scena,fino all'ultimo.Poi vabbè,ormai la scena dell'accavallamento delle gambe è entrato nella storia!

Appena sufficiente.

Deve la sua fama alla famosissima scena dell'accavallamento delle gambe, ma non per questo è un cattivo film. Certo, non un'opera indimenticabile: il film è lento e la sceneggiatura non mi è parsa eccelsa, ma comunque buona; tutto gioca sul rapporto che si crea tra i due protagonisti. Stone meravigliosa, in ogni scena.

verhoeven è uno dei miei registi preferiti, ma questo film è osceno.
E vedo tutti voti decenti!
Ragazzi, ma avete mai visto i thriller erotici americani dei primi anni '90 con le varie shannon tweed, joan severance o tane mcclure? Forse sono delle copie di 'basic instinct', ma rompono le palle sicuramente meno!!!

MichaelDouglas = ottimo film

Però il finale l'è tutto da rifare, scialbo banale e troppo a buon mercato.

ps: mi vergogno a dirlo ma non sono sicuro chi fosse il killer e questo è colpa
del regista che alla fine confonde troppo le idee ##!grr!##

Onestamente io non è che abbia mai trovato tutta questa grossa differenza tra questo film e "Body of Evidence"...sono due thrillerini a sfondo quasi erotico che sono in grado in qualche modo di incuriosire lo spettatore ed in cui in uno si lascia ricordare per il bel corpo della signora Ciccone (Ma.donna) e in quest'altro quello di Sharon Stone
Per una questione di fama inutile dire che questo è avvantaggiato visto che il regista è Paul Verhoeven

Un thriller che, se vogliamo essere onesti, è davvero sciocco e superficiale, con il detective e le forze dell'ordine completamente inverosimili. Comunque tutto sommato è piacevole per le varie scene stuzzicanti e grazie alla colonna sonora di Goldsmith.

Il film si potrebbe riassumere così la Stone è bravissima e bonissima.
A livello di sceneggiatura il film è molto debole visto che anche un bambino capirebbe chi è l'assassino (ma Verhoeven non vuole stupire) e va anche bene però non puoi rendere i personaggi di contorno uno più idiota dell'altro che non arrivano alla soluzione del caso che anche Don Matteo ce l'avrebbe fatta al volo.

Inoltre la psicologia del personaggio di Douglas non esiste.. pellicola che può interessare solo per i nudi della Stone altrimenti statene alla larga.

buon thriller..ma sinceramente aspettavo di meglio

Verhoeven è un bravo regista,inutile dirlo,ho amato tantissimo il suo "Robocop" ed ho apprezzato l'ironia ben studiata di "Atto di forza",ma ciò nonostante non sono riuscito a farmi piacere questo film per colpa dei due attori principali;Michael Douglas mi è sempre saputo un pò anomino(tranne su "Un giorno di ordinaria follia" e "The game"),Sharon Stone ha sempre avuto questo carisma da "Femme Fatale" che non ho mai digerito,quindi mi sono ritrovato in un bel conflitto interiore.
La sceneggiatura non è accia,ma secondo me non è tra i film migliori di Verhoeven e nel corso del tempo è stato troppo sopravvalutato.
Comunque ammetto che la Stone(anche se a me non piace molto)rimane una brava attrice;grazie alla sua fig...ura ha saputo dare quel qualcosa in più a questa pellicola.

Ho visto finalmente questo film rimasto alla storia per "l'accavvalamento di gambe'' della Stone.....che altro dire??? Rimasto deluso in generale...
Un thriller erotico, forse all'epoca eclatante, invecchiato male, che a parte l'immensa bellezza della Stone in tutte le sue forme non lascia nient'altro!!!
Il voto positivo e' solo grazie a lei...

Ai tempi poteva essere eclatante, ora mi sembra palesemente invecchiato male. Tra l'altro è un thriller erotico poco thriller e poco erotico. Nulla di originale all'orizzonte.

Probabilmente il maggior successo commerciale di Verhoeven questo thriller erotico anni novanta è ricordato soprattutto per la performance di Sharon Stone, e per averne lanciato la carriera ad alti livelli. Per il resto non è assolutamente un film memorabile; la sceneggiatura è banale e prolissa e Douglas piuttosto inutile.

Difficilissimo rivalutare questo classico del thriller erotico.
Regista in altri momenti interessante, Verhoeven ha l'unico merito di regalarci un monumento alla bellezza di Sharon Stone.

La trama è colma di buchi e inverosimiglianze, Michael Douglas si limita al compitino (ricordiamoci che è attore vero), e la durata non giova.

Consigliato solo per mirare, e rimirare, uno dei corpi e volti più belli degli ultimi 20 anni.

Paul Verhoeven è uno dei miei registi preferiti e devo dire che anche qui si conferma veramente bravo. Il film è lunghetto e certamente serve una discreta dose di "sospensione della credulità" (peraltro menzionata pure in una scena, come a richiederla) per accettare tutto quel che si vede (a partire dal fatto che invece di un semplice esame del DNA si scagioni qualcuno con la macchina della verità). La storia si complica continuamente, arrivando al punto di non riuscire più a mettere insieme i pezzi. Il finale è rivelatore, ma dopo un apparente spegnersi delle luci, come se lo si fosse messo per sistemare il casino fatto. Douglas, noto maniaco sessuale, interpreta bene se stesso. La Stone divenne famosa con questo film (anche se a me non dice proprio niente. Molto meglio la Tripplehorn!) Colonna sonora troppo invadente per i miei gusti.

Uno degli ultimi esempi di thriller erotico anni 80' ma decisamente più morboso anche se perfettamente bilanciato. Lasciando perdere il personaggio della Stone, diventato un cult, posso solo dire che questa pellicola che pure ci parla erotismo off-limits, non perde mai i binari del giallo. Così il film procede tra indagine, indizi, colpi di scena e colloqui amorosi molto passionali e ferini.
E' questo il punto di forza di Basic Instinct: il buon dosaggio dei vari generi coinvolti.

Furba operazione commerciale, ma va dato atto a Verhoeven di aver diretto il film in modo esemplare, indovinando la scena finale. Vero è che i dialoghi sono ruvidi e sempliciotti, ma è altrettanto vero che alla magnetica coppia Stone-Douglas poco si può rimproverare sul piano interpretativo. L'attore americano, consumato erotomane, mostra una certa sicurezza al "montaggio", ma la candidatura all'Oscar andò correttamente a Frank J.Urioste.

Thriller di per sè mediocre reso famoso (e probabilmente sopravvalutato) da una Sharon Stone capace di far schizzare gli occhi dalle orbite.
La parte thriller di "Basic Instinct" non offre granchè: nessun mistero e tensione praticamente nulla. Funziona decisamente meglio come film erotico grazie ad alcune scene di nudo della bomba sexy sopracitata. Inutile dire che deve gran parte della sua fama alla scena dell'interrogatorio.

Thriller erotico riuscito anche solo per una scena..indovinate....

media severa per quanto mi riguarda, per me un thriller dai risvolti erotici molto ben fatto e intrigante. Bella e brava la Stone e interpretazione buona anche di Douglas. Tra passione, azione, intrighi, mistero e tensione ho trovato questo film un'ottima visione.

Un thriller a sfondo erotico eccezionale, anche se avrei preferito un finale diverso, magari mettendoci quella cattiveria che dopo l'esplosiva scena iniziale è un po' calata per tutto il film.
Michael Douglas perfetto nel suo ruolo, ma a brillare ovviamente è Sharon Stone che con questa interpretazione ha fatto storia.

Basic Instinct sta agli anni 90 come Nove settimane e mezzo sta agli ottanta. Arrivano a fari spenti e hanno un successo formidabile grazie alle azzeccate protagoniste.
Sharon Stone: la bella bambolina comprimaria in precedenti pellicole, a 30 anni diventa un sex symbol e non certo per caso. Bellezza divina, classe infinita, occhi che riempiono lo schermo come nessuna, il fascino della bella opportunista intelligente e ironica.
Michael Douglas ne viene sedotto e folgorato, nel corso della vicenda perde i pezzi del sistema nervoso (già scosso dalla mancanza di sigarette) e pure del cervello, visto come spara alla sua ex .
Gli altri due attori sono pure ottimi.
La regia, fredda come la fotografia, si appoggia completamente agli attori in stato di grazia .
La sceneggiatura è sicuramente ottima nella prima parte, ma anche la seconda sarebbe magnifica, ci avessi capito qualcosa.

Non sapevo cosa aspettarmi da questo film, che per mia colpa non ho mai visto, e sono rimasto entusiasmato da quello che ho visto. Ho visto un gran bel film, con la Stone e Douglas spaventosi nei loro ruoli, intrappolati in un gioco di sesso e sangue da dove non si esce, con una trama complessiva molto articolata e con un finale aperto che ti lascia interdetto ma piacevolmente incaz.zato... bellissimo film!

Più erotico che thriller. L'ho visto un po' di tempo fa e l'unica cosa che ricordo sono le tette della Stone. Lei da sola vale la sufficienza in un film vuoto e confuso.

Perdindirindina!*
Nonostante lo stile riconoscibile di Verhoeven, per cui non vado pazzo, promuovo questo film. Prolisso, inconcludente e ripetitivo se vogliamo, ma anche molto coinvolgente, grazie sopratutto a Sharon Stone in un ruolo da infarto, che va oltre le scene di nudo. La simbiosi creatasi tra i protagonisti è il cuore della vicenda, il resto è solo un contorno. Preso come thriller non vale un fico, ma sotto il profilo psicologico l'ho trovato davvero interessante.

*espessione volutamente edulcorata atta a dissimulare lo stupore del sottoscritto, il quale ha finalmente realizzato il motivo per cui Sharon Stone ha campato di rendita dopo aver recitato in Basic Instinct...

un film che fece molto parlare di sé per ovvi motivi e divenne immeritatamente un cult. la storia inizia in modo piuttosto intrigante ma poi si risolve in un nulla di fatto, in pratica è un thriller del tutto insignificante che deve la sua fortuna soltanto al fascino della protagonista (l'unico personaggio tutto sommato ben costruito) e le scene erotiche che a lungo andare sembrano prendersi tutto il film mentre la storia di omicidi perde parecchio mordente... forse anche il fatto di sapere già fin dai primi dieci minuti chi è l'assassino rovina qualsiasi effetto sorpresa che potesse eventualmente esserci, il finale non è male e risolleva un po' la noiosissima parte centrale ma non è sufficiente.
in pratica Basic instntict ha più appeal forse per il pubblico maschile sicuramente "illuminato" dalla bellezza della Stone e delle sue continue nudità e scene di sesso dall'inizio alla fine, ma credo che per le donne ci sia un forte rischio che la visione risulti inutile visto che come thriller vale poco o niente...a questo punto se come thriller si può trovare di meglio e anche le scene erotiche per quanto molto esplicite non sono mai davvero estreme beh...meglio puntare direttamente su un film porno!!

Uno dei film più sopravvalutati della storia... Famoso solo per un motivo, il resto è un thriller da quattro soldi..

Thriller erotico che all'epoca fece gran scalpore per le nudità e le bollenti scene di sesso tra Douglas (fastidioso) e la femme fatale Stone (sexy e arrapante come non mai), ma che io personalmente non ho mai digerito. La vicenda, all'inizio promettente, si fa poi fiacca e prevedibile, di tensione ce n'è poca o niente, e per gran parte del tempo Verhoeven (a mio parere un'ottimo regista) invece che preoccuparsi di rendere la storia coinvolgente, sembra essere più interessato a catturare gli sguardi ammiccanti e le chiappe sode dei due egocentrici protagonisti.
Un cast voglioso e un paio di scopate estreme non bastano a fare un thriller.
Tra i peggiori del regista olandese, che ha dato il meglio di sè nel genere fantascientifico.

thriller ok, Sharon gran topa

mamma mia Sharon Stone...

Pazzesca..davvero pazzesca la Stone..tutto il film si regge sul suo personaggio magnetico e dalla carica erotica irresistibile!Il finale però non mi è piaciuto.Peccato ma certo questo film è "storico"...e la scena dell'interrogatorio quando lei accavalla le gambe lasciando intravedere il tutto..beh..parla da sola..

La cosa bella di questo film, come è già stato detto da tutti, è il personaggio di Sharon Stone, lucido, spietato e calcolatore. Poi ovviamente il film è diventato un cult per la scena dove lei accavalla le gambe e si scopre che non ha le mutandine. Per il resto è un thriller erotico che non ha niente di originale, ma grazie al fascino dell'attrice si segue fino alla (scontata) fine.

Assolutamente mediocre nella sceneggiatura, come tanti cult, prevedibile e scontato fin nelle taglienti battute preconfezionate, ma di sicuro un film inspiegabilmente irrinunciabile e piacevole.
Si è imposto come icona del noir anni '90 e Sharon Stone come femme fatale moderna, molto più esplicitamente provocante delle sue raffinatissime antenate. Bellissimo il finale.

visto al cinema alla sua uscita nelle sale italiane, rivisto proprio pochi giorni fa su RETE4.
per me questo film è parecchio più dell'accavallamento di gambe della Stone e della storia di sesso fine a se stesso, anche considerato che è un film di quasi vent'anni fa.
e forse diversi di voi nel '92 erano un po' troppo giovani per ricordare, al di là della bellezza assurda dell'attrice, che addirittura il rompighiacchio divenne vero oggetto di culto.
furono una serie di cose a fare le fortune di questo film (Douglas poi...altro che pesce lesso, per l'epoca era il top del top in questi contesto, tanto che film del genere li faceva praticamente tutti lui)
la storia si segue benissimo, gli elementi del buon thriller sono tutti presenti; certo l'effetto dirompente che ebbe alla sua uscita è un po' svanito, ma si fa guardare con piacere

molto bello, fatto bene e coinvolgente e che stupisce a volte, lo consiglio a chi piace il genere!

Eh ehm si,decisamente un bel film,bella trama buoni attori,colonna sonora.....no non diciamo sciocchezze la scena più bella di stò film dipende da quel pezzo di figliola della Stone (tra l altro l attrice protagonista doveva essere M. Pfeiffer,per quanto l adori devo ammettere che è stata meglio Sharon).Finale iper super scontato,storia che è servita solo a far diventare un ninf*mane il povero Douglas.
Comunque la sufficienza c è?

film shok del 90! buona regia e discreta la trama. la stone funzione alla grande e il suo personaggio fa parte degli immortali del cinema. alzi la mano chi non se la ingropperebbe volentieri!!! buona la performance di duglas. da vedere almeno 1 volta!

Film ben diretto ma poco altro se non la Stone che fa la maiala.
Storia veramente poco interessante e Douglas probabilmente distratto dalla gnoccona che si doveva fare.
Del film si ricorda solo la patata della Stone.

buon thriller e splendida sharon stone ma di questo film forse sopravvalutato ti rimane poco...

Buon thriller erotico entrato nella leggenda grazie a Sharon Stone.
A parte lei e le scene di sesso la trama è abbastanza scontata e deboluccia ma un regista esperto come Verhoeven rende il film interessante fino alla fine ma niente di più.
Però è la Stone che fa forse ingiustamente entrare anche il film nella leggenda. Lei ci entra di sicuro con quell'accavallamento da infarto.
Il sequel perde tutto il bagaglio erotico del primo e perfino la trama è peggiore. Inoltra manca anche quel mascellone di Douglas che qui fa una buona interpretazione. Se Verhoeven avesse diretto anche il seguito non ho dubbi che sarebbe venuto fuori qualcosa di meglio.

Bellissimo. Utilizzato un metodo nuovo per le inquadrature in movimento. Musiche al top e topona fantastica.

Uno dei film che hanno più scandalizzato il mondo! Discreta la trama (anche se per scoprire l'assassino nn serve Hercule Poirot) e buone le recitazioni degli attori protagonisti. E infine il momento in cui Stone accavalla le gambe è una delle scene più famose del cinema.

come sotto:

film scandalo. film capace di fare tendenza, vedi accavallamenti di gambe vari e giochi di ghiaccio.

Sesso, sesso e ancora sesso in questo morboso thriller erotico diretto da Verhoeven, in cui la storia di delitti passa decisamente in secondo piano rispetto all'interesse che si dimostra verso le nudità di Douglas e della Stone (splendida, niente da dire...) Entrata nella storia la scena dell'accavallamento di gambe della nostra cara Sharon davanti ai polizziotti sbavanti. Ma è un film tutto di superficie, solo fumo e niente arrosto.

Thriller mediocre,Douglus pessimo,famoso solo per la scavallata della Stone.

A parte le gambe della Stone in questo film c'è ben poco. L'intreggio da thriller anni '80 non prende e alla lunga annoia. Un colpevole che si conosce già dalla prima inquadratura viene cercato fino allo strenuo... Bellissimo comunque il finale

Un thriller discreto, ben diretto ed interpretato, anche se si ha troppo la sensazione, a mio avviso, di film che và avanti eccessivamente, partendo da basi sin troppo deboli.

Insomma, si capisce quasi da subito che la Stone non è che ce la dice totalmente giusta, ed il film per i suoi restanti 90 minuti non fà che girarci attorno a questa cosa, a volte propinandoci riuscitissime scene audaci (come quando la Stone accavalla le gambe nel corso dell'interrogatorio) o a volte altre morti violente.

Insomma, il seppur bravo Verhoven altro non fà che patinare e chiamare interpreti più famosi per fare un semiremake di un altro suo precedente film (De vierde man, o qualcosa di simile).

Riusciti elementi come l'arma del delitto (il famigerato rompighiaccio), bravo come al solito Douglas, memorabile ed ottimo lo score musicale del santo Jerry Goldsmith, ma il film è come se non finisse, lasciando troppo all'immaginazione.

Presente inoltre un pò di macchinosità.

Comunque una visione la vale nel modo più assoluto.

Il film è brutto...mamma mia però che vociare attorno a stò film e all'unica scena che ormai odio con il cuore ( e chi ha visto il film sa di cosa parlo ). Tutto ciò per La Stone e Douglas che ogni tanto si scambiano effusioni...meglio un film hard a sto punto, almeno non faccio finta, come molti, di andare a vedere il film con la scusa che sia un buon giallo, invece sotto sotto non vedo l'ora che Sharon si tolga le mutande...

Un Cult, Purtroppo.

Quando andai a vederlo al cinema mi fece una bella impressione...La Stone è superlativa quì...Finale misterioso...

Film ben fatto, ben recitato che provoca, ma non fa vedere nulla. Il personaggio di Sharon ha fascino e Douglas gli tiene testa. Un bel film.

Pellicola cult degli anni '90 che ha accentuato la fama di icona sexy di una splendida Sharon Stone e che ha scandalizzato una certa parte dell'opinione pubblica. La trama è un po' contorta, ma il film è abbastanza ben caratterizzato e le interpretazioni della Stone e di M.Douglas, riescono ad intrattenere senza grossi intoppi.

ben costruito il personaggio interpretato da sharon stone, avvincente la trama e il finale è sorprendente..

Bel thrillergrande Douglas e la Stone

Bellissimo thriller.

Buon thriller a tinte erotiche di verhoeven: avvincente, teso, e con una stone in grandissima forma.

Siamo nel 1992, Paul Verhoeven confeziona un film piatto e poco coinvolgente: "Basic Instinct".
Il regista crea un film troppo schematico, semplice e a tratti irritante.
Il film praticamente gira (a vuoto) intorno a Sharon Stone che ha l'obbiettivo di "incantare" il pubblico soprattutto quello maschile con scene a dir poco audaci e provocanti...
Il punto forte del film è il Cast, la fotografia è buona, ma questi sono gli unici pregi del film, seguono una miriade di tanti difetti...
Il ritmo è lentissimo, trama balorda, il Killer è noto al pubblico pressoché subito (a Me è servito leggere la trama e vedere i protagonisti, dunque dopo due minuti si riesce almeno grosso modo ad intravedere la dinamica e i vari fatti del film, il Killer è stato facilmente individuato, incapacità della Regia…) ...
La pellicola abbandona subito i caratteri del Thriller e si cimenta nella pura passione, scene sentimentali compongono una buona parte del film.
Ovviamente la tensione è quasi inesistente, nella piattezza del pellicola sorgono paradossalmente passaggi non chiari e troppo confusi (e soprattutto banali).
Il film non decolla mai,(forse si salvano le scene dei pochissimi omicidi davvero suggestive e inesorabilmente crude e molto sanguinose) poca emozione e sequenze assai discutibili, una delle parti più belle è forse quella finale (ottima sul piano cinematografico ma senza logica...), quindi il regista "dona" alla massa spettatrice un finale "ambiguo" stile Alfred Hitchcock (vedi "Psyco")...
L'amore prende il sopravvento su tutto, anche un detective scaltro, cinico deve fermare la sua voglia di fare giustizia dinanzi alla bellezza del Killer...
Grosso modo è questa l'essenza di questo penoso film contornato da varie cavolate e inezie...
Verhoeven quindi punta tutto su Sharon Stone, ma con il tempo la sua immagine diventa pesante e assai prevedibile... Flop.

L'ho trovato un bel thriller, a patto che si segua con attenzione. Lo spettatore viene spiazzato fino all'ultimo dalla trama, che prenderà risvolti del tutto inaspettati e quindi riuscirà a coinvolgere chi lo guarda. Famosa la scena in cui la Stone divarica le gambe, ma alcune scene di sesso potrebbero comunque risultare fastidiose. Consigliato, non delude.

Se non ci fosse stata la Stone e le varie sequenze pseudo eortiche che la riguardano, questo film sarebbe stato dimenticato immediatamente.
Comunque il film si lascia seguire fino alla fine grazie anche ad alcuni colpi di scena abbastanza riusciti.

Un thriller patinato e parecchio sbandato,che accumula un colpo di scena dietro l'altro per tenere desta l'attenzione dello spettatore.Ma la sceneggiatura di Joe Eszterhas è pasticciata e priva di mordente,e sembra quasi un pretesto per mostrare un pò di scene erotiche(neanche troppo spinte)che in America hanno subìto dei tagli da parte della censura.Tanto fumo e poco arrosto,insomma(e nel finale c'è pure spazio per il sorriso).Ad ogni modo,la pellicola è da ricordare solo per la carica erotica di una sexy Sharon Stone,che contribuisce a rendere popolare questo modesto film grazie alla scena dell'interrogatorio,in cui accavalla le gambe senza mutande suscitando un turbamento generale dinanzi agli spazientiti poliziotti.Douglas è stanco e imbolsito e offre qui una delle sue peggiori interpretazioni di sempre.Nonostante le numerose note negative,il film ha ottenuto un grande successo al botteghino e ha tutt'oggi dei suoi estimatori.

Un bel thriller... Sembra fatto apposta per sbavare sulla Stone però è bello...

Buon thriller, la Stone poi è veramente sensuale.

Buon thriller, fantastica la scena della Stone che accavalla le gambe...

UN FILM IDIOTA, MEDIOCRE...
POCA TENSIONE E SOPRATTUTTO POCA CHIAREZZA E MOLTA CONFUSIONE, LE SCOPATE SONO BELLE MA SE DEVO DARE UN VOTO GENERALE DEVO DIRE CHE NON CI SIAMO PROPRIO...

BUONE ALCUNE SCENE MA RESTA UN FILM DA SCARTARE...


FILM SCONSIGLIATISSIMO!

Thriller interessante, con una fantastica Sharon Stone...