boys don't cry (1999)

Lungometraggio stupendo in cui viene rivelato al mondo il magnifico talento di Hilary Swank, la quale interpreta il ruolo difficile di Teena Brandon, un uomo imprigionato nel corpo di una donna. Tra le menzogne ed il dramma interiore di Brandon, la voglia di fuggire dalla provincia di Lana e le atrocità degli amici di quest'ultima si giunge ad un finale in cui si fondono dramma e sollievo. Ottima regia firmata Pierce, anche per la decisione di utilizzare contesti con poca luce, adatti a descrivere la realtà esteriore ed interiore.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Grezzo e sentito ritratto della marcia provincia americana, ancora oggi "Boys don't cry" conserva un'attualità incredibile e allo stesso tempo si trascina un fascino tipicamente anni 90's con queste ambientazioni sporche e desolate del Nebraska tra casette nei container, pub degradati pieni di bestioni pronti a fare a botte e una countryside ancora chiusa nel suo piccolo mondo bigotto, è qui che si svolge la storia - abbastanza agghiacciante che sia una storia vera - di Teena Brandon, ragazza che si spaccia per un maschio e si fa chiamare Brandon Teena, abile nel sedurre le donne per la sua empatia e sensibilità, a cui capita però di cacciarsi spesso nei guai, come si vede fin dalle sequenze iniziali, avvertita più volte anche dal fratello dei rischi a cui va incontro, il momento cardine della vicenda è quando incontra Lana, ragazza di cui si innamora e con cui stringerà una relazione, con lei ancora inconsapevole della vera identità di Brandon, il problema però sarà John, ex ragazzo di Lana con precedenti penali e geloso della relazione tra i due, con un rapporto che si mantiene teso per una buona parte del film ma degenera in seguito all'arresto di Brandon, momento in cui spopola la notizia che in realtà è una donna.

Da quel momento è come una discesa nell'inferno, nonostante per Lana sembra non esserci alcun problema, si scatenerà l'ira di John e del suo amico Tom, con una serie di scene agghiaccianti, dalla forza emotiva devastante, tra molestie, stupr1 ed un drammatico finale che lascia totalmente con l'amaro in bocca, la regista non ci risparmia nulla, ricostruisce gli episodi in maniera cruda e pedante, lasciando nello spettatore un forte senso di rabbia, denunciando efficacemente l'omotransfobia, il bigottismo, la mentalità violenta della provincia americana con una messa in scena senza fronzoli, che punta dritto alla pancia dello spettatore che difficilmente riuscirà a digerire la potenza di queste scene.

Gran bel film, complice anche una splendida interpretazione della Swank in un ruolo abbastanza inusuale, ma vi è da fare un plauso anche a Sarsgaard per il suo personaggio meschino e spietato, capace di farsi odiare fin dall'inizio e di esplodere nel finale.
Molto carina anche la colonna sonora con vari pezzi tra il rock, il southern e il blues, con grupponi come i Lynyrd Skynyrd, Quicksilver messenger service e i Cure col famoso pezzo che ovviamente dà il titolo al film.

Trovato in una lista di "film che non rivedresti due volte" questo lungometraggio mi ha sorpreso e sconvolto: una storia vera, un vero e proprio pugno nello stomaco.
Ma lo rivedrei subito.
L'America ignorante e spietata che non accetta il "diverso" (in questo caso "diverso sessualmente").
Una Hilary Swank sorprendente, mi ha davvero stupito, meritato l'Oscar.
Un film da vedere ma non per tutti quindi prendetelo con le pinze.

Grandi interpretazioni. Film molto triste. Colonna sonora adeguata.

Sinceramente non ho trovato nulla che potesse rispecchiare una media così alta. Sarà per la tematica, che non mi tocca minimamente (lesbiche o gay non mi danno alcun fastidio), sarà per un plot che non riesce a catturare lo spettatore, piuttosto blando e soporifero, ma per me è bocciato. L'interpretazione della Swank vale l'oscar, il resto purtroppo non si salva.

Buon film con una tematica molto attuale.
Il film sale in cattedra quando si scopre il segreto.
Finale molto forte,crudo e spietato
Brava la protagonista.

bel film....un po di difficile realizzazione per il tema trattato...ma fatto molto bene...rende l'idea dell'america più bifolca e ignorante.

Tratto da una squallida, disumana storia vera, Boys don't Cry non cerca consensi facili rimestando nella tenerezza dei sentimenti o nel voyeurismo dello scabroso, ma preferisce documentare con freddezza e cinismo l'emarginazione, il degrado ed una spirale di violenza che può essere spezzata solo spezzando altre esistenze (nello spirito e nel corpo).
In una putrescente e verminosa contaminazione, si narra in fondo di una guerra fra poveri: chi in cerca di un impossibile miraggio di riscatto e chi di una definitiva dannazione.
Meritato Oscar per Hilary Swank, tremendamente credibile nella parte della protagonista che si immola all'altra faccia del "sogno americano".

Il fatto che sia basato su una storia vera ti distrugge mentre lo guardi

La storia è certamente di un interesse non comune, il tema è forte, le interpreti femminili ben scelte ( la Swank è a tratti grandiosa ) eppure a fine visione la sensazione che si poteva fare di più mi è apparsa subito chiara. O meglio, se la regista fosse andata più a fondo sul tema del disagio giovanile ( su quello sessuale dice abbastanza ) invece che limitarsi a descrivere una ragazza sbandata senza fissa dimora ed una famiglia problematica della provincia americana credo che il film ne avrebbe giovato, senza contare che anche le frecciate a quella società civile che troppo spesso rifugge il diverso vanno spesso a vuoto.

Che film, ragazzi! Che film!
Hilary Swank è meravigliosa! Si è calata nella parte in maniera perfetta, riesce a trasmettere la doppia personalità che presenta il suo personaggio, donna fisicamente, uomo mentalmente. La difficoltà sta nel condurre la propria vita come niente fosse, e il pericolo dell'uomo-bestia sta dietro l'angolo!
Meraviglioso, se si pensa poi che si tratta di una vicenda di cronaca vera!

Molto apprezzabile la buona volontà e l'intento della regista, ma sinceramente questo film non mi è piaciuto. Per un'ora e mezza è di una piattezza e noia immensa, dialoghi e scene sconnesse e per nulla interessanti, coinvolgimento emotivo zero assoluto. Nel finale si salva con qualche scena forte, la buona interpretazione della Swank e qualche bella musica. Ma è troppo poco per un film che racconta una storia così forte e toccante senza lasciare nulla.

Boys don't cry racconta in modo poetico e drammatico una storia realmente accaduta. Certe cattiverie e crudeltà non vengono cancellate nel tempo, lasciano danni irreparabili, ma vanno ricordate a chi ha ancora la fortuna di vivere affinché non si ripetano più. Boys don't cry offre il quadro realistico ed esatto di una società assolutamente priva di valori, di rispetto per il diverso, di sensibilità, di sentimenti, che non è la società americana anni 70 nello specifico, è la società di oggi, come la conosciamo purtroppo noi che la vediamo ogni giorno. La tragedia cui si ispira questo piccolo (e aimè semisconosciuto) capolavoro ha fatto sì che alcuni stati si mobilitassero e introducessero delle leggi severe contro la transfobia (che qui è solo uno dei mille aspetti della crudeltà umana). C'è ancora molta strada da fare, ma il lavoro svolto da quest'opera - seppur non fedelissimo alla realtà - è di grande utilità e sensibilizzazione. Mi sono commosso a fine visione e la colonna sonora ''The bluest eyes in Texas'' ha completato il lavoro. Davvero eccezionale.

GRANDISSIMO FILM con una Swank superlativa e per l'appunto premiata con l' oscar.
Pensare che si tratta di una storia vera è davvero sconvolgente , ma è bene che si faccino film anche che sensibilizzino ed informino su argomenti come questo .
Ottimo cast , regia , musiche .
Da vedere

Film dalla tematica forte e dalla ricostruzione degli eventi veramente notevole (la Swank poi è spiccicata con questo look alla sfortunata ragazza della vicenda).
Alla fine lascia un pesante disagio allo spettatore vista la bigottaggine e ignoranza che ancora oggi aleggia nelle comunità più chiuse, quindi alla luce di queste sensazioni vuol dire che il film è riuscito nel suo intento, quindi è senz'altro da vedere.

Una bomba di emozioni.
Un film che ti annienta inesorabilmente, poco da fare. Il groppone in gola può restare per giorni interi dopo la visione..di una crudezza e di una cattiveria inspiegabili.
Sacrosanto l'oscar alla Swank.

tratto da una storia vera, film crudo e magnificamente interpretato da hilary swank.

Ottimo film basato su una storia vera che fa riflettere su un argomento delicato come l'omosessualità . Hilary Swank davvero straordinaria (oscar meritatissimo !!) che ci regala un'interpretazione a dir poco fantastica. Un film ben fatto sicuramente da vedere.

Un film incredibile, che fa riflettere tanto su temi scottanti.
Hilary Swank poi riesce sempre ad interpretare i propri ruoli in maniera magistrale. un film che tutti dovrebbero vedere

Film fortissimo che si fonda in granparte su un soggetto che da solo vale il film e da una Hilary Swanks assolutamente perfetta.

Per il resto regia piatta e confusa, personaggi secondari non convincenti, uno sfondo freddo che comunque non riesce a sminuire la potenza narrativa di un fatto di cronaca tanto drammatico.

Un film eccezionale: la Swank è brava e credibile nel ruolo di Teena. Una storia (vera) cruda e violenta che viene raccontata con realismo e maestria.

Duro, cupo, cattivo e spietato. Sono questi i 4 aggettivi più adatti a descrivere un film triste come "Boys don't cry" ma significativo e affascinante al tempo stesso. Brava la Swank. Non sapevo che è tratto da una storia vera. Da vedere per la tematica di fondo. Non per tutti.

Fa specie che il film sia tratto da una storia vera, anche se con quello che si sente ogni giorno in televisione non ci si deve più sorprendere di niente. Meritato il premio Oscar a Hilary Swank.

Un film bellissimo, durissimo e, visto che si tratta di una storia vera, davvero molto triste. Per tutto il film mi sono ripetuto "ma quanto è brava la Swank!" (senza sapere che con questo film aveva vinto l'Oscar). Una storia d'amore struggente a tratti insopportabile per il livello di sofferenza che trasmette.

un'attrice fantastica e credibilissima nel ruolo che interpreta, una storia veramente cruda e densa di emozioni.
mi è piaciuto veramente tanto questo film, lo consiglio vivamente, soprattutto perchè al di là della storia che già da sola è una denuncia graffiante e spietata (le scene della violenza arrivano a prenderti a schiaffi), tutto è molto ben confezionato e la regia va oltre al fatto reale, romanzandolo in modo eccezionale per farti arrivare più chiaro il messaggio: perchè non si è liberi di essere ciò che vogliamo e sentiamo, solo perchè le altre persone non sono in grado di capire e di accettare il diverso?

un colpo allo stomaco a pensare che si tratta di una storia vera

Bel film!!! ottima Swank

Un bellissimo film, nudo e crudo. Hilary Swank eccezionale.

Gran bel film, molto commovente; anche grazie alla straordinaria interpretazione della Swank.

bellissimo film, soprattutto per il significato

SPOILER

Film abbastanza struggente che narra la storia di una ragazza che non riesce ad accettare la sua natura..forse 10 anni fa era un fatto scandaloso e da condannare...oggi invece si accetta di piu' aiutato anche dal fatto che se ne sente parlare molto di piu'...

Shockante, straziante, commovente, angosciante, da vedere, mette a nudo la passione più nobile (l'amore al di là di tutto) ed il suo esatto opposto...

Straordinaria e perfettamente calibrata l'interpretazione di Hilary Swank.

Tematica difficile, importante; ottime regia e interpretazioni. Merita una visione.

gran bel film molto commovente! vederlo e' come ricevere un pugno allo stomaco e qualcosa ti entra dentro e ti fa stare male! lo consiglio vivamente

Straziante! Un film veramente doloroso e duro da digerire! Un grande messaggio per una grande Hilary Swank. Da non perdere assolutamente.

John.

E' il film che ti lascia l'amaro in bocca. Anche se non rispecchia in pieno la vicenda narrata, come film/messaggio è qualcosa di travolgente.
Hilary Swank in stato di grazia.
Quel finale è di una mostruosità immensa di quello che è capace la creatura umana. Bravi gli attori (Sarsgaard è il demonio in persona).
Da vedere assolutamente.

Film straziante e disperato, il racconto di una vita al limite del baratro in una società violenta e discriminante. Costruito con passione e grandissimo senso drammatico (nonostante l'evidente povertà di mezzi) ed interpretato in modo sconvolgente dalla Swank. Un film che tutti dovrebbero vedere per riflettere, un autentico pugno nello stomaco.

film toccante e profondo, mi ha particolarmente toccato la fine...

******* che pugno in pieno volto! Davvero un bel film, non me l'aspettavo..capisco l'argomento scomodo, ma davvero non ricordo d'averlo mai visto in programmazione sulle varie emittenti..immagino in seconda serata..da visionare sicuramente. I vari trip di immagini associate a musica mi hanno ricordato Doom Generation..ottima la Swank, indubbiamente da oscar. Un pò che non votavo film, ma questo si merita tempo davati a un pc..8 pieno.

Da vedere, film altamente drammatico, brava Hilary Swank

é un peccato che un film come questo passi quasi inosservato..a me è piaciuto molto

Una storia insolita, molto coinvolgente, e la magnifica interpretazione di H. Swank ne fanno un film straordinario, assolutamente da vedere.

Una swank di una bravura disarmante che riesce a farti credere realmente essere un uomo.
Una storia drammaticamente reale che non ti può non coinvolgere e che giustamente offusca la scarsa bravura del resto del cast.
Da vedere...da soli, per ragionarci sopra.

a dire il vero un pò pesante... ottima cmq la Swank

Un magnifico esordio basato sulla vera storia di Teena Brandon, una ragazza che sente di essere un uomo e vive la sua condizione in un America piccola e razzista, con uno sfondo di situazioni particolari e disagiate.
Il film parla di molte cose: l'adolescenziale iniziazione al sesso, la spasmodica ricerca di un'identità di genere, l'altrettanto spasmodica necessità di amare ed essere amati, le reticenze del tessuto sociale ecc, fino al drammatico epilogo.
Insomma, "Boys don't cry" è un film che mi ha davvero coinvolto, fatto arrabbiare e soprattutto commosso.

Il dramma dell'intolleranza, dell' ignoranza e della violenza becera ed animalesca. Un film crudo e spietato, interpretato magistralmente da Hilary Swank meritatamente premiata agli oscar, che mette a nudo le paure di chi vuole nascondere la propria natura e di chi non riesce ad accettare la diversità. Una storia che merita di essere raccontata ed ascoltata.

Un film poco conosciuto che consiglio vivamente. Non perfetto, ma ben diretto, e un tema a mio avviso ancora un tabù o perlomeno poco accettato.

Nemmeno a me ha colpito in pieno..debbo dire che mi aspettavo qualcosina di più vista la media voto..ciò che fanno lievitare il film sono la prestazione della Swank (giustamente premiata con l'oscar) e il delicato tema che viene trattato. Per il resto la storia pur nella sua crudezza è abbastanza semplicistica e secondo me scava troppo poco a fondo nella personalità di Brandon Teena..la storia viene spiattellata in faccia allo spettatore subito..senza una premessa che magari mostri la sua età adolescenziale e i primi "dubbi" che Brandon Teena si pone..si poteva fare di meglio a mio giudizio.

Apparte l'interpretazione della Swank di qst film si salvano poche cose...
La storia è abbastanza delicata ma non coinvolge lo spettatore... 1ora e 50 min ke nn finiscono mai...

Il fatto che sia ispirato a una storia vera dovrebbe in qualche modo annullare qualsivoglia banale disquisizione tecnica e lasciare spazio solamente a considerazioni riguardo tale cieca stupida e ignorante violenza.

all'inizio la presunta credibilità di Brandon è risultata un po' una forzatura, ma alla fine sembrava veramente un maschio. La Swank è esageratamente brava.

Il film parte secondo me molto male e così continua fino a oltre metà, per poi riprendersi con una parte finale devastante. La media è un sette pieno.

Duro film sulla “diversità” diretto dalla giovane regista Kimberly Peirce.
Ispirato ad un reale fatto di cronaca, la trama di questa pellicola è un vero pugno allo stomaco, uno sguardo crudo e violento verso un mondo cinico, cattivo, incapace di accettare la diversità, ma anche un viaggio verso l’autodistruzione, l’incomprensione, in bilico tra sogni, speranze e triste realtà ..purtroppo in alcuni punti la sceneggiatura risulta poco incisiva, affrettata, non riuscendo ad approfondire trama e personaggi, ed è proprio della protagonista che poco si conosce, se pur intuibile il passato tormentato e traumatizzante, ma che avrebbe meritato una attenzione maggiore per comprenderne meglio gli aspetti psicologici che sottendono le sue azioni (ad es. il non presentarsi all’udienza, ecc.).
Molto bella la colonna sonora, alcuni scenari notturni e la rappresentazione della comunità rurale ..il racconto scorre veloce, lineare fino ai grandi sussulti provocati da un finale che lascia sconcertati per la sua brutale manifestazione di cieca e stupida violenza.
Davvero un’interpretazione magistrale per l’androgena Hilary Swank, non solo nella metamorfosi fisica per cucirsi addosso il ruolo, ma per la capacità di esprimerlo, di rendere tangibile il senso di dolore, sofferenza che la difficoltà di farsi accettare nella propria diversità comporta ..regia non eccezionale, anche se ampiamente sufficiente.
Opera prima che, se pur con limiti di sceneggiatura e spesso troppo didascalico, riesce a lanciare un messaggio molto importante ..consigliato!

sarà un film scioccante, straziante, commovente, interpretato benissimo dall'androgina Swank, ma per me sono state 2 ore di noia assoluta.

Una storia drammatica, un pugno allo stomaco che non ti lascia nemmeno dopo la visione del film. Struggente. Meritatissimo il premio oscar a Hilary Swank.

Hilary bravissima,ma anche Chloë Sevigny è brava.
La storia ti tocca davvero il cuore,per quanto sia drammatica,sono questi i film che ti lasciano qualcosa dentro.
Ottimo!

mai visto un film così toccante e duro..la Swank non si può commentare a parole, è di una bravura allucinante, si può solo ammirarla e fare un plauso ad attori e pellicola che non lascia indifferenti dopo la visione. Da vedere assolutamente

pellicola forte e cinica, ma la scarsa digeribilità oltre che a derivare dalla nuda e cruda realtà della storia, arriva pure da una gran mancanza di sintesi nella narrazione, a volte quasi compiaciuta della propria lungaggine.
resta un bel film, magari con una pausa di 10 minuti fra prima e seconda parte.

Patetico, banale, di un buonismo zuccherato che non serve a nessuno. Storia e sceneggiatura troppo prevedibili... Il finale poi, insensatissimo e esagerato come un morso di Tyson all'orecchio.

Era meglio un pugno di mike tyson...

La cosa che ricorderò di questo film è che mi è sembrato per tutta la durata di assistere alle avventure sentimentali di un bel ragazzo. La regia è normale senza alti o bassi, ma la Swank (che ha un fascino decisamente androgino)non è una attrice, è un miracolo.

si potrebbe trarre molto da questo film: una spaccato crudo, intenso e reale del mondo omosessuale condannato dai pregiudizi e flagellato dagli approfittatori. tuttavia si sarebbe dovuto scavare di più all'interno del protagonista, sviscerare le sue angosce, renderlo più trasparente. Hilary Swank è stata sicuramente eccezionale, ma a mio parere il suo personaggio poteva essere sfruttato molto di più.

Soffrendo di insonnia, son riuscita a vedere questo film mentre lo trasmettevano su Sky Cinema alle 3 del mattino.

Peggio di tre pugni allo stomaco, solo OZ è cosi ripugnante e osceno a volte. Ma se OZ, come la musica di Kurt Cobain, ha la forza di consolarti nella sua infinita ed immensa crudezza, la storia di Brandon Teena ti annienta senza possibilità di vedere uno spiraglio di luce.

Forse a livello di sceneggiatura e di regia, presenta delle lacune come film, è vero, ma il conato di vomito che ti si incastra in gola dopo la sua visione è tremendo.

La stupidità umana non ha proprio limiti. Enorme Hilary Swank.

Dire ke questo film è crudo penso sia riduttivo.
Un pugno dritto e forte allo stomaco a tutti i clichè della nostra societa e su come l'uomo debba per forza classificare le persone per poterle giudicare e farsi un'idea. Il fatto poi che sia tratto da una storia vera è davvero agghiacciante.
Hilary Swank dimostra di essere una signora attrice con un'interpretazione magistrale che le è valsa l'oscar.
Un film difficile da vedere, sicuramente non per tutti

senza dubbio 1 bel film,triste e crudo (soprattuto se riflettiamo sul fatto ke si basa su una storia realmente accaduta).......davvero impressionante la recitazione di hilary swank.
1 pugno nello stomaco

bel film anche se è molto drammatico

Un ottimol film con un finale che ti lascia senza respiro...

E' un film duro e drammatico che presenta una realtà difficile che non viene spesso accettata...Hilary Swank si è meritata l'Oscar e è incredibile come si sia trasformata!...assolutamente da vedere

La storia è davvero molto interessante, interpretata intensamente. E' triste vedere quanto siamo imprigionati nelle solite gategoria e "marchi di fabbrica". Xchè in fondo una persona così avrebbe impressionato chiunque. Ma la cattiveria degli esseri umani non ha proprio limite. Il rispetto degli altri x quello che sono non dovrebbe essere spontaneo? Eppure si fa fatica certe volte............. Me ne rendo conto spesso e volentieri. Cmq è un bellissimo film, commovente e di grande impatto sociale. Coraggioso.......

film crudo che ti sconvolge solo al pensare che sia tratto dalla vera storia di Teena Brandon.
davvero buona la recitazione dei protagonisti

Discreto il film nell'insieme, un po' troppo freddo ed anonimo nel veicolare una storia di autodistruzione e lacerazione come quella rappresentata, ma assolutamente superlativa Hilary Swank, la migliore tra le attrici emergenti d'oltreoceano. Brava anche la Sevigny.

Un film molto forte, mi ha impressionato vederlo. Colpisce non per scene violente o scandalose, ma per la profonda cattiveria, intolleranza, per il grande vuoto di valori che ancora alberga nel cuore umano.
La prima parte è un quadro desolante della provincia americana. La seconda parte narra dei sentimenti di amore e di amicizia che sbocciano e che vengono inesorabilmente soffocati e strappati. Che lezione questo film!

un film che vale la pena vedere soprattutto per la prova d'attrice della swank...davvero bravissima tanto che alla fine ti chiedi se non abbiano usato degli effetti speciali per quei lineamenti del volto tanto maschili...
poi il film sembra normale e non vive di particolari guizzi fino al finale che ti lascia un po di stucco anche perche non conoscevo la storia...
dal punto di vista registico pero avrei qualcosa da ridire...la storia è bella ma si poteva fare di meglio sicuramente...
ci sono certi passaggi troppo velocizzati e alcune cose non tanto chiare...tipo perche la ragazza sale in macchina con i due ragazzi alla fine se sa che cosa hanno in mente...
cmq se questo film veniva dato a un regista migliore forse avremmo parlato di un altro film...ma se il ruolo da protagonista veniva dato ad un'altra attrice meno credibile sarebbe stato cmq un altro film...

Film sicuramente crudo e spigoloso.
La realtà dei fatti e delle emozioni ti travolge nel finale e ti lascia impietrio ma soprattutto deluso da quello che io reputo un finale mai troppo gradevole.
Non so perchè, ma i film che finiscono in un modo che mi mette in disaccordo con quello che avrei immaginato non mi piacciono mai troppo.
Dovrebbe essere che più mi emoziona in positivo più mi è piaciuto, ma se quando il film è finito l'emozione più forte è l'amarezza di fronte agli eventi narrati, il gradimento scende.
Film lento, statico, molto blando, che più tanto in là non si spinge (cioè che mantiene sempre una linea retta) ma che però scava bene dentro i sentimenti dei protagonisti.
Brava la Swank, certamente, ma anche Sarsgaard fa bene la sua parte.
Non un film da vedere la sera se non si sa che fare, almeno io non lo riguarderei così.
Poteva essere migliore ma centra comunque il punto, il messaggio e l'attenzione dello spettatore.
Almeno quasi mai scontato...praticamente mai mi sarei aspettato le effettive azione dei protagonisti narrate dopo certi momenti particolari...

Mi aspettavo di meglio, non male potrebbe essere migliore!

Mi aspettavo un film bello dall'inizio alla fine e invece devo dire che ho apprezzato maggiormente la seconda parte. L'inizio è un pò noioso,comunque do mezzo voto in più per l'ottima interpretazione della Swank!

duro ma veramente bello!!!!!!!!!!!!!la swank è eccezionale, è stato toccante e non nego che mi ha fatto piangere la fine tragica....è un vero capolavoro!!!

film molto forte e drammatico, descrive la vita difficile nella periferia americana fra violenza e ignoranza dove pet Teena/Brandon risulta particolarmente problematico vivere la propria situazione particolare.
Davvero brava la Swank

per circa un'ora il film è inguardabile.forse è il linguaggio troppo macchinoso e finto che lo rende a tratti davvero stupido.certo è che ad un certo punto il film cambia radicalmente diventando davvero interessante e ben interpretato.inoltre l'ultima parte è da oscar per la crudezza delle immaggini che risultano molto drammatiche.un buon film

Un film crudo, violento, la cui forza più grande sta nell'ultima frase che appare sullo schermo : è ispirato a una storia vera.
La realtà supera la finzione.
Il film più drammatico che abbia mai visto.

Buon film. Il fatto che sia una storia vera lo impreziosisce molto, crudo e acido a mo' di MOnster. Grandissima prova di Swank, tematiche interessanti un buon film.

La storia (vera) della crisi di identità sessuale della protagonista è narrata egregiamente, senza sbavature o compiacimenti.
La vita triste e solitaria della provincia povera americana, i pochi divertimenti legati soprattutto all’alcol e l’amore saffico tra le due amiche vengono descritti brutalmente, senza filtri. Qualche forzatura nella sceneggiatura c’è, ma la struttura regge.
Film molto triste e duro magnificamente interpretato da H. Swank.