bronx (1993)

Non male, un po' ingenuo.
Ennesimo film sulla mafia italiana a New York in stile Mean Streets.
Bene o male, le dinamiche sono quelle classiche, del ragazzo umile che viene condotto sulla strada sbagliata, dell'amichetto matto (in stile Joe Pesci su Goodfellas), e via così.
Qui si aggiunge il discorso razzista ma in via molto superficiale, più per aggiungere un tema nuovo (per il genere) che per altro.
Costumi un po' eccessivi (vedi i ragazzini in completo), montaggio non sempre equilibrato (come certe sequenze romantiche troppo lunghe), ritmo comunque buono.
Godibile se piace il genere, non è un capolavoro; non per niente De Niro non ha diretto quasi più nulla.

Bellissimo gangster movie firmato ed interpretato da Robert De Niro.
Il film è ambientato negli anni '60, De Niro ci fa respirare l'aria del Bronx con questa magnifica opera prima, attraversando i temi del razzismo e del rapporto padre-figlio, il tutto impreziosito da una colonna sonora che ci cala ancora di più nell'atmosfera giusta.
Un ritorno al passato nel violento e spietato Bronx di un tempo, dove gli ambienti e gli avvenimenti oggigiorno probabilmente non sono cambiati, ma soprattutto testimonia quel sentimento di nostalgia di De Niro di ricordare i tempi e gli ambienti in cui egli è nato e cresciuto. Inoltre egli cerca di trasmettere al pubblico i valori che ogni padre ha il dovere di trasmettere al figlio affinché abbia in tal modo una vita migliore della sua. Un'educazione che senz'altro l'attore avrà ricevuto e di cui ha fatto tesoro.
Molto straziante, violenta e toccante la parte finale del film, spettacolare il cameo di Joe Pesci nel finale.
Cast spettacolare, attori in stato di grazia, Palminteri nei panni del gangster Sonny difficilmente sarà dimenticato, peccato per l'attore Lillo Brancato nei panni di Calogero da grande, causa gravi problemi con la giustizia, si è letteralmente distrutto la carriera.
Molto sottovalutato e conosciuto assai poco rispetto ad altri film dello stesso genere, è un vero peccato, andrebbe riscoperto.
Per me è un capolavoro.

La prima parte, con l'educazione alla vita "da strada", la fascinazione del ragazzino verso il ganster che non chiede mai, la violenza spesso esibita di un quartiere a rischio è veramente eccezionale; la seconda, con la deriva ormai imboccata del ragazzo fattosi uomo, le dinamiche famigliari che si fanno sempre più tese ( tra genitore e figlio e tra padre e padrino ), il primo innamoramento con annessa tematica interraziale è invece più convenzionale e scopertamente moralistica, anche se non toglie niente ad un racconto corale che non perde mai di vista il suo fare ( anche ) antropologico, come insegna l'esperienza maturata da De Niro nel lavoro con grandi cineasti come ad esempio Scorsese. E il buon Bob sorprende positivamente per la misura con la quale interpreta il ruolo dell'onesto padre di famiglia e del serio lavoratore che non riesce ad essere un modello virtuoso per il proprio figlio. Palminteri, anche sceneggiatore, è neanche a dirlo assolutamente perfetto nella parte del protagonista.

Dai maestri Coppola, Scorsese e Leone, De Niro dimostra di aver imparato bene la lezione ed esordisce alla regia con questo filmone avvincente di genere gangster, che scorre via con estrema scioltezza, avvalendosi di una convincente caratterizzazione dei personaggi.
Grandi interpretazioni, con svariati momenti da ricordare.
Nonostante le lodi, rimane eticamente discutibile il ritratto del boss come "uomo d'onore" e maestro di vita.

Bella favola gangster in classico stile americano, non gli si può dire nulla è girato bene, con attori convincenti. La trama è semplice e non regala grandi sorprese. Sonny (Chazz Palminteri) una spanna sopra agli altri. Finale con morale.

Per appassionati di film di magia, vale la pena vedere questo film. Bello il test per vedere se la ragazza è quella giusta

questa media mi sembra piuttosto ridicola
questo BRONX non è nient'altro che la versione easy per bambini di QUEI BRAVI RAGAZZI.
Una storia di gangs in versione album da colorare.
Niente di particolare, per un film sicuramente discreto, ma parlare di capolavoro è da ignoranti.
A metà tra duro e sentimentale, praticamente niente di che, con il protagonista assoluto e indiscusso, con relativa voce fuori campo, quasi fastidioso per il film stesso.

Veramente un bel film,scoperto (da me) troppo tardi.
Una storia semplice e lineare,ma bene resa grazie alle buone interpretazioni di tutti gli attori.

SPOILER

Un capolavoro !! Si parla sempre di De niro certo , ma in questo caso il lavoro d'eccellenza lo fa Palminteri , interepretazione stellare , sostenuta anche dall'ottima prova del giovane attore " Calogero , il C " ... Sceneggiatura perfetta che descrive varie situazioni sociali sempre attualli .. De Niro alla regia stavolta si è superato rispetto alla recitazione .. Grande ..

Come spesso accade nei film che percorrono più anni della vita del protagonista, la parte più interessante è quella iniziale con Calogero bambino tra l'altro molto ben interpretato. La seconda parte invece mi ha sempre preso meno, la storia d'amore è un po' buttata lì e anche il rapporto padre/figlio è meno sentito.

Non affronta certo temi originali ma li affronta nella giusta maniera, De Niro è una garanzia davanti e dietro la cinepresa, e il film risulta godibile e appassionante.

bel film...bravi de niro e palminteri

E' un buon film, certo a mio parere non si tratta di un capolavoro.
In piena scia mafia movie il film dipinge, direi in maniera soddisfacente, un particolare profilo sociale della Manatthan anni '60, caratterizzato da un vivo razzismo unito alla forte presenza della immigrata mafia di stampo siciliano. Ottima l'interpretazione dei personaggi e l'ambientazione; ben sviluppata la sceneggiatura resa tale dall'ottima attenzione dedicata ai dialoghi. Bravo De Niro nel ruolo di regista.

Che potenza! Non il solito gangster movie, moralista, ma nel modo giusto, di grande impatto, che vuole dare insegnamento, ma senza troppa retorica, che sembra voler essere di enorme portata, ma che alla fine, rivela: "...è solo una storia del Bronx".
Eccellente prova di DeNiro dietro alla macchina da presa.
Da vedere assolutamente.

Lo vidi quando uscì al cinema e me ne innamorai immediatamente.
Lo rivisto di recente, per la verità non lo rivedevo da molti anni, resta un filmone che si lascia seguire fino alla fine, le 2 ore non pesano affatto.
Regia incisiva e narrazione solida e granitica come una roccia.
A mio parere è penalizzato da due cose che, meglio gestite, potevano renderlo un capolavoro...

SPOILER

Simmetricamente, due scene sono da cineteca...


SPOILER

Davvero un notevole esordio di De Niro che firma la storia di un'educazione alla vita nella New York degli anni 60'. Ho apprezzato molto diversi dialoghi, alcuni dei quali li ritengo memorabili. Bravissimo Palmintieri e sorprendente l'outsider Brancato.
I film racchiude momenti di riflessione niente affatto banali, filtrati attraverso quel realismo scorsesiano che Robert conosce benissimo - peccato anzi che la sua carriera di regista abbia finora prodotto solo due film ! Da rivalutare e riscoprire.

Molto buono l'esordio di De Niro alla regia che pur con tutti i debiti nei confronti di Scorsese colpisce per la particolare cura e semplicità della storia, un racconto di formazione visto con gli occhi del protagonista diviso fra i due padri, quello vero e l'altro putativo, la rettitudine dell'uno la legge della strada l'altro. Divisi in tutto ma con l'obiettivo comune di preservare il ragazzo dai pericoli di scelte sbagliate. Rispetto a Quei bravi ragazzi, dove la scelta di diventare gangster è stata sognata e percorsa fin dall'inizio, in Bronx siamo di fronte ad un bivio. Come detto due padri diversissimi fra di loro ma con l'obiettivo di determinare la scelta giusta per il ragazzo, che in fondo è la stessa per entrambi. Se De Niro si riserva un ruolo più marginale anche se importante perchè esprime con il suo personaggio un forte punto di vista morale, è Palminteri (peccato, un attore mai valutato come avrebbe meritato) che con il suo Sonny disegna una delle migliori figure di gangster apparse su grande schermo.

Film dalla trama semplice, un po' prevedibile, sostanzialmente privo di veri attimi di tensione o phàtos o di scene e dialoghi memorabili. Non annoia e si lascia guardare, ma non lascia granchè.


SPOILER

Uno dei capolavori del cinema, non saprei da dove cominciare a tessere le lodi di questo film, la musica anni 60 è forse il genere musicale più bello in assoluto quindi colonna sonora stupenda, la sceneggiatura è coinvolgente dal primo all'ultimo minuto, gli interpreti e la regia sono pressochè perfetti. Una storia che farà presa dall'inizio alla fine dove il pezzo forte sono senza dubbio i dialoghi e gli spunti: sul razzismo, sulla rapporto padre figlio, sulle cattive amicizie, sull'eterno dilemma giusto o sbagliato e sulla lotta interiore bene e male presente in ognuno di noi. Bello bello bello.

La prima regia di Robert De Niro è si convenzionale ma ha un taglio da vero esperto: sembra a tratti di vedere realmente un film di Scorsese, e vorrei vedere!
La capacità poi di alleggerire spesso e volentieri i toni con l'uso di una colonna sonora particolare o momenti umoristici è una scelta controversa, non fastidiosa per carità ma che punta ad accalappiare più pubblico possibile. Altro buco evitabile: la scomparsa della madre nella seconda parte del film.
Certo, "A Bronx tale" è la storia di due padri, della buona e la cattiva strada; il tutto è tratto da una sceneggiatura del sottovalutato Chazz Palminteri (il cui vero nome è...Calogero Lorenzo!), racconta quindi della cultura italoamericana e della sottocultura mafiosa con uno sguardo interno. Certo, a tratti sembra troppo semplicistico ma fortunatamente non è cosi: perché il gangster Sonny non è un cattivo ma è ritratto con umanità, cosi come il padre del protagonista; questi a sua volta prende da entrambi il meglio (o il peggio) cercando di trarne l'insegnamento migliore. Questo da al film un taglio apparentemente controverso vista la mancanza di condanna moralistica alla mafia, al padrino eccetera, ma ne guadagna la moralità di un racconto che pur volendo mettere troppa carne al fuoco (il razzismo tra italoamericani e afroamericani) non è altro che una storia del Bronx.

Quindi pur essendo una pellicola dall'impianto di base e dalla sceneggiatura a volte un pò troppo semplicista (ma non direi banale) cosi come una regia priva di virtuosismi, ebbene si resta comunque coinvolti dal racconto poiché trasuda onestà e vita vissuta. Non è un misteri che Palminteri abbia vissuto realmente non solo quei periodi, queste famiglie, ma abbia assistito anche ad episodi che poi nel film vengono ritratti con un realismo scioccante come la scena dell'omicidio a cui il ragazzino assiste quasi per caso.

De Niro da attore si prende il ruolo del padre di Calogero e riesce ad illuminare la scena con un personaggio positivo ed equilibrato pur non apparendo moltissimo.
Chazz Palminteri è invece il vero mattatore in un ruolo indimenticabile e pieno di sfaccettature.
Davvero bella Taral Hicks, la ragazza di colore che fa perdere la testa a C.

Un film che è un grande film, si badi però alla portata di chiunque: la regia di De Niro non è per nulla sofisticata, anzi accessibile a tutti e forse, in senso buono, l'unico punto debole del film è proprio questo; quasi a voler far apprezzare il prodotto in maniera fin troppo semplice, a voler mettere positivamente d'accordo su di esso chiunque. Ma d'altra parte è anche logico, a un masterpice come De Niro non so quanto avrebbe convenuto rischiare andando un po' fuori dai canoni, considerando il nome fattosi però io al posto suo avrei rischiato.

FILM SENZA ETA' BELLISSIMO

Fare delle scelte, decidere il proprio futuro, crearsi la propria vita. Questi i temi "senza tempo" che popolano questo grandissimo film diretto e interpretato da Robert De Niro, una vera e propria favola che si colloca storicamente nel periodo con cui inizia "Quei bravi ragazzi", si vede che il buon Bob ha preso spunto dai film girati con Scorsese, certo non esiste paragone ma anche De Niro è piuttosto bravo dietro la macchina da presa ed è riuscito benissimo nel dirigere questo film che tratta del crescere in un quartiere del Bronx negli anni '60, dove il razzismo, i gangster e le varie etnie si scontrano in quel gran frullatore che è l'america fino al '68. Una storia toccante, una storia che diverte e che fa sorridere, un vero piacere per gli occhi; una "dolcezza" di film gangster in cui i momenti forti e gli scossoni non mancano. Colonna sonora bellissima e attori al top, oltre a De Niro (Ina una delle sue interpretazioni più umane e spontanee a mio parere, altro che "l'attore che sa fare solo il gangster"...) bravissimo anche il protagonista (Sia da piccolo che da grande) e ovviamente l'ambiguo Chazz Palminteri, autore fral'altro anche della sceneggiatura. Fantastico Joe Pesci nel finale. Filmone!

Questo film mi ricorda le tipologie di persone di Carlo M. Cipolla. In un piano cartesiano lo storico italiano posizionava in alto a destra le persone intelligenti (che fanno il proprio bene e quello della società), in basso a destra i "banditi" (persone intelligenti, che fanno il proprio interesse a discapito della società) e le persone stupide (in basso a sinistra, che non fanno ne il loro interesse ne quello della la società). Il protagonista "C" si trova al centro di un triangolo ai cui vertici ci sono queste tre categorie e dovrà decidere quale tipologia emulare (cfr. la scena in cui si vedono i bambini che emulano i mafiosi). Il padre onesto lavoratore, Sonny, il "bandito", un mafioso che comunque dimostra di essere una persona intelligente ed i suoi compagni di quartiere (gli stupidi) che agiscono secondo una logica irrazionale che danneggia se stessi e gli altri.
Scade forse in certe scene non ben integrate che rischiano togliere spessore ad un film le cui tematiche sono davvero importanti. Queste scene tuttavia credo che lo rendono forse più godibile e che riescano a far si che alla fine sia davvero una Bronx Tale: una storia capace di arrivare ai cuori e alle menti di una vasta porzione del piano cartesiano di Cipolla.

Bravissimo Robert De Niro anche alla regia.

Un film ben fatto con qualche eccellenza, come l'interpretazione ottima di De Niro. Forse un pò stereotipato qualche personaggio della criminalità italiana, qualche spunto non sviluppato a dovere (un pò buttata lì la rivelazione finale con Joe Pesci presente per giusto un minuto). A tratti piuttosto adolescenziale. Molto carismatici i personaggi di Sonny e Lorenzo. Consigliato a tutti.

Niente a che vedere con i capolavori del genere come C'era una volta in America o Quei Bravi Ragazzi.
Un film drammatico che racconta la vita di un ragazzo "contesa" tra suo padre e il boss del quartiere.
Bravissimi Chazz Palminteri e Lillo Brancato.
Robert De Niro invece , nonostante il mito dia una buonissima interpretazione , stavolta viene lasciato in secondo piano invece di esserne il vero protagonista e questo non va bene.
Tuttavia il film è buono e si lascia vedere tranquillamente e senza annoiare per poi terminare con un memorabile finale

de niro non è nato per diriger film,e si vede,ma quel che più conta è ciò che vuol trasmetter,ovvero l'indifferenza e l'omertà che caratterizza il 99%delle persone,la cui paura di eventuali ritorsioni ostacola il corso della giustizia..in merito c'è una scena,la madre del film,in cui qualcosa non va:

SPOILER
ma robert e palminteri,attore e autore della sceneggiatura,non risparmian critiche al razzismo,sua inutilità in primis.
per chiunque volesse veder un gangster-movie stile"quei bravi ragazzi"ne stia alla larga,ma ne consiglio comunque la visione,un film istruttivo.

Ottimo gangster movie....coinvolgente, completo e ben realizzato!

Davvero avvincente. Bella storia e ottimi interpreti. Peccato perchè a mio avviso con un finale diverso poteva meritare qualcosa in più. Comunque da vedere soprattutto per gli estimatori di De Niro

2 uomini.. 1 ragazzo... 1 vita da scegliere....
questo film mette a confronto la vita di 2 uomini dal lavoro completamente differente...(uno è un boss, l'altro è un conducente di autobus..) e la loro visione della vita da insegnare al ragazzo Calogero (figlio dell'autista ma che vive nel mito del boss del quartiere)
quale strada sceglierà Calogero?? a chi dei "2 padri" darà ascolto??
film che tocca diverse e profonde tematiche e che lascia più di qualche spunto di riflessione...
il bene e il male messi a confronto in un grande film, diretto magistralmente da Robert De Niro, del quale ne consiglio la visione almeno una volta nella vita!

Ottimo film. Bella la storia ottimo in regia e recitazione.

non mi ha entusiasmato. secondo me è un film troppo semplice, senza colpi di scena, che si mantiene troppo tranquillo prendendo a volte quasi l sembianze di commedia. non mi piace molto il ragazzo sia da bambino che dopo, un personaggio che non mi sta simpatico, di poca personalità. cmq un film da vedere.

Ciò che rende speciale questo film è la leggerezza. Una leggerezza quasi poetica,con la quale De Niro racconta di temi come la difficile integrazione degli immigrati italiani e il razzismo di quartiere,con l'occhio di Calogero,che viene cresciuto da due figure paterne: il padre naturale ( De Niro) e il boss del quartiere Sonny (Chazz Palminteri).Questo fa passare le due ore in un batter d'occhio,con la consapevolezza di non averle sprecate.
Da segnalare l'ottima prova di Chazz,forse al suo miglior film.
Nel voto un punto in più è stato assegnato per la colonna sonora,a dir poco sensazionale.
Consigliatissimo

de niro si vede ke ha lavorato con i migliori in questo film c'è un po di scorsese e leone con il risultato di fare un buon film e c'è riuscito

A tratti scolastico e sempliciotto,bob alla regia non mi ha convinto,come attore non convince DI PIù ! il film rimane di tutto rispetto,ottima la prova di palminteri nato per questo ruolo. ...."Non c'è cosa peggiore nella vita del talento sprecato"...

uno tra i miei preferiti...veramente molto bello

solo considerando l'abusatissimo argomento che sta alla base della vicenda, già questo film merita l'apprezzamento, visto che la storia si dipana in modo non convenzionale.
due punti di vista opposti ma lo stesso bene comune per il ragazzo, insegnamenti di vita tratteggiati perfettamente, dove non emerge mai chiaramente il giusto e lo sbagliato (il padre con la cultura del lavoro e che non accetta soldi facili che però discrimina l'eventuale ragazza di colore del figlio, il gangster che è l'esatto opposto).
direi che è un film molto intelligente, con un De Niro che si ritaglia un ruolo in antitesi con tutti quelli interpretati in carriera e che personalmente mi ha convinto nella sua doppia veste.
molto buono, da non perdere.

Adoro questo film, il cast e la trama sono straordinari, per non parlare della colonna sonora, tra le più belle che abbia mai sentito. Un film che fa riflettere sul senso della vita e sull'onore. Eccellente.

Un gioiellino

Adoro questo film e non mi stanchero' mai di riguardarlo..storia coinvolgente che fa sorridere e che magari per chi e' piu' sensibile lascia qualche lacrima

Bronx, un film girato magistralmente e con ottimi attori, con tutta la passione che ci può mettere un regista e si vede inoltre che è dedicato al padre. L'attore/regista Robert De Niro inverte i ruoli mettendosi dietro la macchina da cinepresa, diventando però ugualmente un attore: Il padre di un figlio che lentamente si sta insediando nella vita gangesteriana, un modo che il padre ha sempre sconsigliato: I veri uomini sono quelli che lavorano seriamente, dice De Niro, mentre Sonny invece afferma proprio il contrario... il figlio, Calogero, bloccato in questi due concetti non sa che strada prendere: Affascinato da Sonny tuttavia, da quel mondo sempre visto da piccolo dalle scale, comincia a diventare suo amico... il padre comincia ad andargli contro, ma quando succede un impensabile tragedia, tutti i puzzle tornano al loro posto, e il vero uomo è quello li' che si fa il sedere... ma nonostante questo il messaggio del film oltre al lavoratore onesto mentre l'altro finisce male, è che in realtà nonostante tutto a volte sia quello che ci dicono i genitori, sia quello che possiamo imparare dalle nostre esperienze, sono utili. Emblematica la frase finale: "nonostante questo, ho imparato 2 cose da tutti e 2"... impariamo sia dai nostri genitori, e sia vivendo la nostra vita. Ma il punto forza nel film è ricorda vagamente quei bravi ragazzi, lo sfiora in molte altri, è un autobiografia di una vita che cresce e fa le sue esperienze con una voce fuori campo ottima e che apre la strada verso la drammaticità. Un film bello, drammatico e da vedere con il padre: Perchè il rapporto padre/figlio anche qui è accentuato parecchio. Insomma, prova registica di De Niro magistrale, sceneggiatura buona, girato magistralmente e con una grande prova di attori. Consigliato: assolutamente si'. Nel quartiere piu' violento al mondo, il Bronx, diventi subito uomo.

Un film ambientato negli anni 60...adoro questa fotografia. Il film è uno dei migliori del suo genere.
Un 9 pieno

uno fra i miei film preferiti !!! è un film che scorre piacevolmente senza quei momenti di calma piatta che portano istanti di sonnolenza allo spettatore , alcune scene sono veramente degne di nota es. "riders" ecc. de niro ha iniziato proprio col botto questo suo nuovo ruolo !!!

stupendo
un film leggero che non annoia mai ma ti prende fin da subito per ambientazione trama bravura degli attori e protagonisti che son dei personaggi.
un De niro che fa paura anche in questo ruolo in cui il gangstar è un altro ma che interpreta benissimo la parte...da vedere assolutamente

Calogero e Sonny..il bambino da affascinare e corrompere e il Boss navigato che incarna tutte le caratteristiche che possono colpire un bambino..potere,soldi,fama,rispetto..inevitabilmente tra i due si instaura un legame forte,di padre e figlio..Un bellissimo film

Adoro questo film e adoro il personaggio di Sonny. Un uomo dal opinabile ''lavoro'' ma di grande apertura mentale.

Spettacolare! Bravissimo Brancato all'esordio, peccato che sia rimasto sul set anche nella vita reale...

L'esordio alla regia di De Niro è un film godibile, discreto, diretto non magistralmente ma nemmeno male, con un cast di attori accettabili.
Solita storia di formazione ma comunque accattivante.
Secondo me un pò troppo sopravvalutato.

Gran bella storia.

Da vedere.


SPOILER

Al suo esordio alla regia De Niro fa ciò che meglio può fare un allievo: ovvero l’allievo, e non il maestro.
Ma assegna a se stesso un ruolo ‘morale’, di padre assennato e di lavoratore onesto, quasi a volersi dissociare dai personaggi che nei film di Scorsese aveva da sempre interpretato.
Non è un film eccezionale, anzi è un po’ troppo retorico; ma la cosa che più manca a questo lavoro mi viene da dire che sia, una volta tanto, la superbia.

direi che il voto si commenta da solo....!!!!

Bel gangster-movie che ha uno stile alternativo e che ripropone un genere super utilizzato e seguito con una modalità molto più soft. La modalità di proposizione del film è sooft ma il contenuto è fortemente caratterizzante. Film che descrive la contrapposizione che un adolescente vive rispetto a due modi differenti di vivere. La storia è stata raccontata in questo film in modo molto scorrevole e lo sviluppo della stessa a me è piciuta molto. Il sottile tratto ironico, tipico per questo tipo di film rende la visione leggera e scorrevole. Bravo De Niro in questa doppia veste, ottime le caratterizzazioni e molto belli i diloghi tra padre e figlio. Davvero interessanti le ambientazioni che risultano davvero relistiche. Film davvero bello ed ottimo lavoro per De Niro come regista.

Consigliato

Film veramente da ricercare!!!!....Ottimo cast e ottima storia ben ambintata....per me nei primi 10 film piu belli che ho visto nella mia vita!!!!.....

Notevole prima prova di Robert de Niro dietro alla telecamera che fa suoi gli insegnamenti di Martin Scorsese, confezionando un gangster-movie atipico.
Nato da una piece di Palmentieri (chi si dimostra oltretutto grande sceneggiatore) ne nasce un film duro ma allo stesso tempo meno pesante e più godibile rispetto a molti altri del genere. La diatriba tra Lorenzo e Sonny è rimarchevole per tutta la visione, mentre Calogero rimane lo studente a cui dover insegnare la lezione. Storia di due uomini così lontani, ma allo stesso tempo così uguali: il lavoratore De Niro che impartisce al figlio una lezione di vita basata sul sudore, la fatica e l'onesto lavoro; Sonny invece molto più "Machiavellico" si basa sull'onore, il rispetto e la fiducia. Aggiungiamo poi una sana denuncia al razzismo dilagante di quegli anni e una storia d'amore impossibile, ottimamente recitato, Bronx è un prodotto onesto (non il migliore, ma tutto sommato godibile).

Uno dei miei film preferiti !

capolavoro del genere drammatico. de niro magari non è nella veste che a me personalmente piace ma è fantastico comunque.per non parlare di Palminteri!!
ti coinvolge dal primo minuto. il conflitto tra il padre di calogero e sonny è evidenziato dalle prime fasi.molto avvincente!!

veramente un film fantastico! complimenti a robert De Niro, che si è dimostrato
un grande anche nei panni di regista...
molto bravi anche chazz palminteri e francis capra..

Esordio alla regia di De Niro con una piece dello stesso Palminteri nel ruolo del boss Sonny. Storia di vita in un quartiere italiano a New York... e in superficie storia di un legame tra figlio e due padri che impartiscono diverse ma altrettanto giuste lezioni.

Gangster-movie in agrodolce che si distingue un pò dai classici del genere, perché, nonostante la serietà dei temi trattati, la storia è spesso intervallata da momenti che tendono ad alleggerirne lo svolgimento, riuscendo quindi ad appassionare con maggior facilità anche chi non è un vero e proprio cultore di questo tipo di pellicole.Il film racconta di un ragazzo innamorato della persona "sbagliata", cresciuto sulle strade di un quartiere difficile, sotto l'influenza di cattive compagnie e a contatto con una realtà del tutto estranea ai principi e ai valori insegnatigli dal padre; ma il Bronx è tutt'altra cosa, e il rispetto che ottieni, è direttamente proporzionale alla paura che riesci ad incutere. Amore e violenza si fondono tra loro in quest'opera nata dalla collaborazione del duo DeNiro/Palminteri, il primo, che non sfigura come regista, appare certamente più a suo agio davanti alla cinepresa, il secondo, straordinario in qualità di sceneggiatore, monumentale nella recitazione. Indubbiamente azzeccata anche la scelta della colonna sonora, che si adegua facilmente ai tempi dettati dalla pellicola e contribuisce a mantenere vivo il ricordo di alcune sequenze veramente memorabili.Un ottimo lavoro quindi, che a mio parere, non ha mai goduto della giusta considerazione, non solo da parte del pubblico ma anche della critica, che, nell'anno di Philadelphia e Schindler's List, ha tralasciato forse con troppa superficialità, un lavoro sicuramente meritevole di più attenzione.

Davvero bello e soprattutto carico di significato, Bob De Niro alla prima da regista fa subito centro. Un gangster movie che non sfigura affatto agli altri piu blasonati, se siete amanti del genere non perdetelo.


SPOILER

Felicissimo esordio dietro la mdp per il grande Robert De Niro, con un film, pure interpretato da Chazz Palminteri, tratto proprio da un precedente spettacolo teatrale di quest'ultimo.

Ordinario, ma anche a tratti originale, dà il meglio di sè nei suoi intenti antirazzisti, nel disegno e nella costruzione di rapporti così poetici tra personaggi tra loro così diversi, nella sua generale semplicità/onestà.

Bella la frase, riguardo al boss mafioso, "la gente non lo rispetta, ha paura di lui", ripetuta più volta dal padre De Niro al figlio.

Apparizione finale dell'afecionado Joe Pesci.

Un misto tra dramma e film di mafia molto riuscito.

un ottimo film, piacevolmente sorprendente.
Si lascia guardare con interesse e scorre liscio fino alla fine, niente è superfluo, niente è aggiunto per allungare il brodo, non annoia in nessuna scena.

come sotto:

Un bel film. racconta la crescita di un ragazzo e il difficile ruolo di essere padri. Essere poveri nella terra del guadagno facile. Essere onesti nel quartiere del crimine facile

Fa parte di quei film gangster-movie. Buono da vedere. I temi trattati in modo non troppo pesante, ci stanno azione, momenti in cui prendere decisioni, un mafioso che incita alla "bella vita" e un padre che cerca di proteggere un figlio dalle illusioni di un facile guadagno senza remore e onore della "famiglia".
Ci sono personaggi caratteristici e ben interpretati e tutte le atmosfere sono create benissimo e apprezzabili.
Ci sono mafia, razzismo, amore, soldi, sangue.... tutto mescolato ottimamente.
Ottimo da vedere sicuramente.

SPOILER

Un film davvero bellissimo...un capolavoro...
Un film da cui c'è solo da imparare...sia come film in sè che come messaggio morale che trasmette!!

un film bellissimo, de niro durante la sua carriera ha quasi studiato cinematografia, visto che ha lavorato con registi del calibro di scorsese e coppola, e sforna una pellicola emozionante e coinvolgente, che tratta diversi temi, fra i quali il razzismo. commovente il finale, dove compare anche il grande joe pesci. bravissimo de niro, e bravi anche Palminteri e brancato.

DE NIRO apprende da scorsese come si gira un film,si vede la sua influenza,il risultato è discreto.

Bellissimo, ho apprezzato particolarmente (oltre al solito fantastico De Niro) il personaggio di Sonny, molto diverso dal "solito" personaggio del malavitoso, imperdibile

Uno dei miei film preferiti sicuramente,lo vidi per la prima volta da bambino e ancora mi ricordo quei momenti.
Una grande sceneggiatura e degli ottimi attori!
Da vedere assolutamente per chi non l'avesse ancora fatto!

Eh... che dire Magnifico!
Mi ha colpito molto perchè non me l' aspettavo cosi, una storia bella divisa e concreta , lanci molti messaggi e fà riflettere .Mi aspettavo un de Niro diverso ma comunque ottimo.

ottimo gangster-movie,non il migliore in assoluto(anche perchè si differenzia un pò dagli altri) ma comunque molto molto bello e intenso.
ottimo Palminteri

De Niro ha studiato regia facendo l'attore per maestri del calibro di Scorsese,Leone,Kazan,Cimino,Coppola,De Palma e Bertolucci.Quindi il risultato non poteva che essere positivo.La storia e' tratta dalla commedia di Palminteri,e ci presenta il bambino prima ed il giovane poi diviso tra la figura onesta del padre ed il fascino esercitato dal boss del quartiere.Palminteri grandioso nel ruolo di Sonny,Brancato bravo ma poi un po sparito dal cinema.De Niro si ritaglia per se il ruolo del padre dimostrando sempre la sua bravura.Erano ancora lontani gli anni delle scelte anomale e prive di gusto che purtroppo diverrano poi consuetudine.

Scors...cioè volevo dire De Niro dirige un atipico ganster-movie che si differenzia dagli altri del genere per il tono in cui è girato e grazie anche alla buona colonna sonora che crea un'atmosfera blues con tocchi di jazz e gospel (molto carina Streets of the Bronx) che ben ricorda il quartiere in cui è nato.
Sono evidenti ed innegabili le influenze da Scorsese (e anche da Leone, perché no), ma De Niro non crea una mera copia dei film del suo mentore perché tratta con un tono delicato e pacato temi come il razzismo, la crescita, la scelta di due opposti stili di vita, uno basato sul sacrificio, l'altro sul crimine, insomma rende bene l'idea di una vita di strada. De Niro recita come al solito, ma qui è oscurato dal personaggio interpretato dall'ottimo Palminteri, il gangster che cita Machiavelli e non a caso (per chi ha il potere è "meglio essere temuti piuttosto che amati", cercare di essere sempre presenti nelle zone più delicate e rischiose), una personalità ambigua e complessa, capace di provare sia affetto paterno che furia sanguigna. Comunque la morale del film è chiara, e forse questo è un po' un suo limite.
Esordio coi fiocchi di De Niro, che poi non si ripeterà con quella mezza ciofeca di The good shepherd.

che capolavoro ragazzi.uno di quei film che non si dimenticano facilmente.ti coinvolge dal primo all'ultimo minuto.perfetto il doppiaggio e le interpretazioni.grandissimo De Niro come regista e come interprete e il grande Palminteri.10!!!

Stupendo....grande interpretanzione di De Niro e Palminteri

Grandioso, Robert De Niro sia nel ruolo di attore, sia con una favolosa regia, affiancato da un grande Chazz Palminteri e un bravissimo Lillo Brancato.

De niro ha imparato come si sta dietro una macchina da presa, vorrei vedere io...Bellissimo il film vale la pena.

Di sicuro "Bronx" è uno dei migliori gangstar-movie film di tutti tutti i tempi, con protagonista il piccolo Calogero che si trova a vivere tra la sua famiglia onesta e una banda del quartiere capeggiata dal mitico Sonny...
Mitico perchè in questo film occupa una parte importante nel ruolo di consigliatore\gangstar\duro\padre, e ha una grossa influenza nel giovane...
Un film tutto da gustare con frasi immemorabili del padre ("la peggior cosa è il talento sprecato" ) o del grande Sonny ( " Bisogna essere sempre presenti"), accompagnate da altrettanto scene immemorabili (Una delle tante che preferisco è quella dei motociclisti nel bar). Questo film oltre a dare molti temi importanti ( tra cui come ho già detto "il talento sprecato") ha anche uno sfondo di denuncia al razzismo e alla paura di tutto ciò che è diverso.
Una vera e propria chicca regalata dal nosto attore\regista Robert De Niro, che in questo film esce dalla righe diventando il padre lavoratore e onesto

SPOILER

L'esordio di De Niro dietro alla macchina da presa è un omaggio a tutti quei maestri che lo hanno diretto fino a quel momento (principalmente Scorsese, Leone e De Palma). La parte del leone iene lasciata a Chazz Palminteri un attore teatrale che al cinea non è mai riuscito a sfondare. Passando al film è un' ottima storia, commovente, ben dirtta e recitata. Non vedo questo film da parecchi anni e quindi il mio voto non decolla troppo e si adatta al pensier comune perchè non vorrei che la memoria mi traesse in inganno.

Molto bello quest' esordio di De Niro, e per forza, c' è il 70% di Scorsese e il 10% di "C'era Una Volta in America". La tecnica poi deriva in toto dall' esperienza con il regista di "Quei Bravi Ragazzi", anche la ripresa con la steadycam che attraversa i due mondi diversi, senza stacco, era una chicca del linguaggio di quest' ultimo film; ma si può riscontrare in "Bronx" un po' tutti i film in collaborazione tra De Niro e Scorsese. C' è da dire che però quello che ha fatto, l' ha fatto bene, e la restante parte che ci mette, anche se non del tutto inedita, tende almeno a staccare un po' la pellicola dagli stilemi di questo genere. Un gang-movie molto più morale del solito e un tentativo -forse un po' didascalico- di affrontare il tema del razzismo. Niente di eccezionale quindi, e niente di nuovissimo, un altro film fatto in questo modo e la caratterizzazione degli attori di seconda fascia diventano delle macchiette. Curioso il fatto che il film sia tratto da una pièce di Chazz Palminteri, che qui interpreta Sonny, e che nello stesso periodo fece un film con Woody Allen -Pallottole su Broadway- in cui interpretava un gangster alle prese con la scrittura di un copione.