cape fear - il promontorio della paura regia di Martin Scorsese USA 1991
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cape fear - il promontorio della paura (1991)

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locandina del film CAPE FEAR - IL PROMONTORIO DELLA PAURA

Titolo Originale: CAPE FEAR

RegiaMartin Scorsese

InterpretiRobert De Niro, Nick Nolte, Jessica Lange, Juliette Lewis, Joe Don Baker, Robert Mitchum, Gregory Peck, Martin Balsam

Durata: h 2.08
NazionalitàUSA 1991
Generethriller
Al cinema nell'Agosto 1991

•  Altri film di Martin Scorsese

Trama del film Cape fear - il promontorio della paura

Max Cady, psicopatico e maniaco sessuale, vuole vendicarsi dell' avvocato Sam Bowden, responsabile della sua incarcerazione. Comincia così a perseguitare Bowden e la sua famiglia.

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Voto Visitatori:   7,50 / 10 (211 voti)7,50Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
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Voti e commenti su Cape fear - il promontorio della paura, 211 opinioni inserite

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AMERICANFREE  @  17/08/2023 21:50:51
   7½ / 10
Ottimo film di Scorsese, con un grande cast e una trama che coinvolge senza mai annoiare. Bello il finale.

Boromir  @  10/08/2022 01:21:33
   8 / 10
Un thriller di ottima fattura nato come lavoro su commissione, dove comunque la mano ingombrante di un maestro quale è Scorsese si fa sentire a partire dai temi di religiosità inquinata-fraintesa e di fascinazione per il male. Il film si regge su un unico, semplice paradosso: nessuno dei "buoni" è davvero innocente, mentre del "cattivo" si può quasi arrivare a comprendere i moventi. La componente thriller, a metà tra rievocazioni hitchcockiane (i riarrangiamenti di Bernard Herrmann a cura di Elmer Bernstein) e i virtuosismi isterici del miglior De Palma, spiazza, turba e inietta sottopelle una tensione che una volta rilasciata conduce a improvvise esplosioni di frenesia violenta, quindi ancora più dure da fruire. Robert De Niro, bestiale e sopra le righe come mai in carriera, è un mattatore assoluto; i vari Nolte, Lange e Lewis gli stanno dietro col giusto piglio. La scena del teatro è da storia del cinema.

lukef  @  29/07/2022 19:54:01
   5 / 10
Io credo che se ci fossero stati due beniamini del B-movie al posto di De Niro e Scorsese, le valutazioni sarebbero decisamente diverse; anche i commenti più critici gli concedono la sufficienza, che a me invece pare lontana.
E' un film insulso, sceneggiato male e realizzato peggio. Nelle sequenze più drammatiche viene da ridere per quanto ridicoli sono gli sviluppi narrativi, così come gli effetti speciali.
L'ottima prova attoriale dei protagonisti non è sufficiente a salvare dei personaggi caratterizzati in modo grossolano, in primis per quanto riguarda Max Cady, la cui pazzia è di fatto un pentolone di religione, filosofia spiccia, accenni alla sodomia ..e chi più ne ha più ne metta. Dall'altra parte abbiamo una vittima che fa tutto il possibile per mettersi nella peggiore delle situazioni, con scelte palesemente fallimentari in partenza. La più riuscita è forse la figlia, interpretata da Juliette Lewis come una ragazzina maliziosa, personaggio che verrà in buona parte ripreso qualche anno più tardi da Oliver Stone in Natural Born Killers.
Oltre a questo, c'è qualche interessante inquadratura in stile Hitchcock, una buona atmosfera da thriller old school (evocata anche dalla colonna sonora che è poi quella originale del '62) e qualche sfumatura grottesca; per il resto la regia è ordinaria e non supera la prova del tempo.

bitlis69  @  09/01/2021 00:53:32
   8 / 10
Grande thriller targato scorsese,De niro semplicemente superlativo!!

Alpagueur  @  07/12/2020 12:45:32
   7½ / 10
Dopo essere uscito di prigione, Max Cady (Robert De Niro) trama vendetta su Sam Bowden (Nick Nolte), l'avvocato che non è riuscito a difenderlo quattordici anni prima in un caso di stupro. L'approccio di Max alla vendetta non è direttamente violento, almeno non all'inizio. Invece, invade lentamente la vita di Bowden, molestando la sua famiglia e torturando l'uomo per metterlo davanti alle proprie mancanze morali. Questa è in sintesi la trama di "Cape Fear" di Martin Scorsese. Come tutti i film dell'impareggiabile regista, "Cape Fear" è costruito magistralmente. Fino al rilascio di "Shutter Island", diciannove anni dopo, questo è stato il tuffo più profondo di Scorsese nell'orrore. Appoggia qualcosa di hitchcockiano qui, poiché la suspense filtra in ogni scena del film. Il pubblico non si sente mai al sicuro, perché l'antagonista sembra sempre guardare. L'interpretazione di De Niro nella parte dell'antagonista psicopatico e violento è adeguatamente inquietante e disturbante. In effetti, potrei definirla la sua più grande performance dalla sua passata collaborazione con Scorsese in "Taxi Driver". Guardare l'attore mantenere la calma mentre spiega con nonchalance la sua filosofia vendicativa con un accento del sud è brillantemente agghiacciante. Sebbene Cady possa essere metodicamente paziente, la prospettiva che scoppi in un attacco violento non lascia mai il tavolo. Allo stesso modo, la persistente fiducia del cattivo si aggiunge alla suspense implacabile e alla legittima supposizione che abbia sempre il sopravvento. Inoltre, c'è una sorprendente trasformazione fisica da parte di De Niro qui. Sebbene l'attore avesse già ricevuto molti elogi elogi per il suo borioso cambiamento in "Toro scatenato" (1980), la sua transizione al muscoloso intimidatorio in "Cape Fear" è altrettanto impressionante. Le sue dimensioni sono minacciose e accattivanti, alimentando l'idea che Cady possa uccidere a mani nude in un attimo (es. la scena in cui si disfa abbastanza facilmente dei 3 ex galeotti che volevano pestarlo con spranghe e catene). Gli altri attori e attrici potrebbero cadere nell'ombra di De Niro, ma ognuno di loro offre buone prestazioni. Nolte ritrae meravigliosamente un uomo arrivato (professionalmente e affettivamente) perseguitato in uno stato di instabilità mentale e morale. Nel frattempo, Jessica Lange e Juliette Lewis fanno rispettivamente la loro parte nel ritrarre la moglie e la figlia di Bowden, in particolare quest'ultima, che gioca un ruolo molto complesso in giovane età. Ci sono anche camei di Gregory Peck, Robert Mitchum e Martin Henry Balsam, che recitarono tutti nell'originale "Cape Fear" del 1962. Se c'è un'area in cui il remake di Scorsese avrebbe potuto migliorare, era quella di rendere Sam Bowden più simpatico all'inizio. Anche se apprezzo il fatto che Bowden non rimanga moralmente invincibile per tutto il tempo, questo è in qualche modo minato dal fatto che sembra ingannevole fin dall'inizio. Ci sentiamo come se non potessimo fidarci completamente di lui, e il suo amore per la sua famiglia viene fuori più come un compito sociale che come un qualcosa di genuino. Questo era senza dubbio l'obiettivo di Scorsese con il personaggio, interpretare Bowden come imperfetto anche prima che Cady rientrasse nella sua vita. Tuttavia, se fosse stato più accattivante al valore nominale, il suo dissenso alla follia attraverso il tormento psicologico di Cady avrebbe colpito ancora più duramente. Inoltre, c'è una scena verso la fine in cui Scorsese si scatena con il montaggio e gli angoli di ripresa. Cattura il viso di De Niro in un modo che intende comunicare la follia del personaggio, ma sembra un po' gratuito e telefonato. De Niro è bravissimo a interpretare il lo squilibrato violento (molto più di Robert Mitchum nell'originale in b/n di J. Lee Thompson), quindi ci si sarebbe dovuto fidare dell'attore nel trasmettere lo stato mentale di Cady in questo caso senza che la telecamera 'parlasse' così tanto. Ad ogni modo, a criticare Scorsese ci si sente sempre un po' a disagio. Negli ultimi cinquant'anni ha creato alcuni dei più grandi pezzi del cinema americano, con pochissimi fallimenti intermedi. "Cape Fear" è tutt'altro che un flop, ma è anche lontano dal migliore di Scorsese. Per essere la prima volta che il regista newyorkese ha girato un thriller puro, però, il prodotto finale è piuttosto di prim'ordine. E la conferma che De Niro non sbaglia mai un colpo, nemmeno nei panni del cattivo di turno (pensiamo per es. anche alle sue interpretazioni famose di Al Capone ne "Gli intoccabili" di B. De Palma o del capo banda Neil McCauley in "Heat-La sfida" di M. Mann). Questo film è, a mio parere, uno dei pochissimi remake (assieme a "Lolita" di Lyne e "Scarface" di De Palma) che hanno superato, senza troppe difficoltà, i rispettivi originali come intensità emotiva, musiche e attori.

alex94  @  22/03/2020 20:22:34
   7½ / 10
Bel remake di Martin Scorsese, dove al posto di Peck e Mitchum troviamo un altra coppia di grandi attori e cioè De Niro e Nick Nolte (oltre che un appena diciottenne Juliette Lewis, protagonista di una delle migliori sequenze della pellicola).
Regia solida, ottima fotografia,tensione che mano a mano che la storia si sviluppa va in crescendo e dialoghi raffinati ed efficaci.
Se la storia regge per gran parte della durata a mio avviso mostra qualche segnale di cedimento nel'eccessivo finale, che appare oltre che assolutamente irreale anche fuori luogo.
Al di là di questo è veramente un gran bel remake,solo mezzo punto al di sotto dell'originale.

Dom Cobb  @  22/03/2020 00:19:22
   6 / 10
L'avvocato Sam Bowden vede la sua vita famigliare già traballante ulteriormente sconvolta dall'arrivo di un certo Max Cady, un ex galeotto che ha difeso anni prima da un'accusa di stupro a una minorenne. Adesso, l'uomo è tornato e inizia con crudele persistenza a perseguitare Bowden e la sua famiglia, precipitando tutti loro in un soffocante incubo...
Premetto che se dovessi dare un voto onesto e "di pancia", come si dice, sarebbe più basso di quello che gli ho effettivamente assegnato, e il tutto solo perché, considerato a un livello oggettivo e tecnico, questo non è un brutto film; in fondo, quando dietro la macchina da presa si hanno nomi come il fuoriclasse Scorsese, con la Amblin di Spielberg alla produzione e un cast di grandi nomi fra i quali Nolte, De Niro e perfino apparizioni di vecchie glorie come Robert Mitchum, Gregory Peck e Martin Balsam, è matematicamente impossibile che ne esca fuori un prodotto meno che decente. Quindi, il film si guadagna la sufficienza anche e soprattutto per rispetto nei confronti di tutti loro.
Ma è anche un fatto che, paragonato all'originale del 1962, questo remake ne esca sotto tutti gli aspetti con le ossa rotte: ci sono stati almeno tre momenti in cui, anziché spaventarmi o rendermi ansioso, mi hanno ridere,


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e quando si tratta di un thriller, di un film che ha intenzione di provocare paura e ansia nello spettatore, questo non è mai un buon segno.
Diciamo che i punti in questione sono due e, per quanto mi dolga ammetterlo, entrambi hanno a che fare con le due persone chiave del film, ossia Scorsese e De Niro. Uno dei punti di forza dell'originale era la semplicità narrativa, il modo diretto e conciso in cui la vicenda veniva raccontata: i personaggi erano delineati in pochi attimi, la posta in gioco chiarissima e il conflitto innescato fin dai primi fotogrammi. Tutto era molto quieto e controllato, si procedeva con calma e senza fretta, lasciando che fossero il comportamento degli attori, le loro parole e le loro azioni, oltre che l'impostazione registica e visiva a stabilire un'atmosfera di crescente tensione.
Qui invece, Scorsese sembra fin troppo occupato a mostrare il proprio estro registico a scapito della storia: il film si lascia andare fin dall'inizio a una serie di rapidi tagli, inquadrature sghembe, angolazioni peculiari ed effetti ottici così pacchiani da far sorridere.


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Forse l'intento era coprire alcune falle di sceneggiatura distraendo il pubblico con un elaborato impianto visivo (copiato tra l'altro, visto che in più di un punto sembra fare il verso a Hitchcock), invece l'effetto è quello di ostacolare la fluidità narrativa, minimizzando la possibilità di entrare in empatia con i personaggi e dunque interessarsi alla vicenda. Le conversazioni hanno luogo e sì, bene o male le scene fanno avanzare la trama, ma il tutto è messo insieme da un montaggio iperattivo che rende il tutto sfilacciato e poco coeso.
Inoltre, qui accade l'esatto opposto rispetto all'originale: qui tutto è esagerato, teatrale e sopra le righe. Lo si capisce fin dal primo momento, quando la colonna sonora eccessivamente rielaborata da Elmer Bernstein e comunque fuori posto di Bernard Herrman risuona su dei titoli di testa esageratamente elaborati: cose come realismo o sottigliezza vengono totalmente messi da parte.
E questo include anche De Niro. Se il resto del cast si mantiene su livelli tutto sommato accettabili, il nostro Robert qui si scatena in tutti i modi: quello che nelle mani di Mitchum era un villain scaltro, minaccioso e davvero diabolico, qui si trasforma in un gigione, un cattivo da cartone animato che nel finale si rivela più indistruttibile di un Terminator, impossibile da prendere sul serio.
Peccato comunque, perché anche i tentativi di aggiungere un risvolto più complesso alla vicenda vanno a vuoto, senza incidere affatto nell'andamento della trama o nello sviluppo dei personaggi, sempre che ce ne sia uno,


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e i pochi momenti degni di nota vengono comunque messi in ombra da una serie di forzature e incongruenze che francamente non mi sarei mai aspettato da un maestro della settima arte come Scorsese.


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Perciò, in fin dei conti, un film realizzato con competenza e recitato in modo discreto, ma anche una grossa delusione considerata l'alta qualità dell'originale, che per quanto mi riguarda è perfetto così com'è. Scorsese ha fatto molto, ma davvero molto di meglio.

Filman  @  19/11/2019 23:04:35
   7½ / 10
Inquietante e tesissimo, CAPE FEAR è già un piccolo classico e un piccolo cult del cinema di genere che rende omaggio ad un modo di fare film classico. Martin Scorsese rende coniabile e futuribile la particolare narrativa della pellicola più di quanto non potesse farlo l'originale di cui questo è remake. Forse lo rende anche più interessante, ricamando personaggi intenti nella loro sofferenza, in un turbine che confonde vendetta e giustizia e che maschera parzialmente una storia di lotta di classe.

Hokutoken  @  23/06/2019 15:46:25
   8 / 10
Ottimo remake de Niro in forma.. Lewis bona bao!!

SaimonGira  @  24/12/2018 10:08:15
   7½ / 10
Un Robert De Niro in forma smagliante sia fisicamente che nell'interpretazione (come al solito di grandissimo spessore) di Max Cady, maniaco sessuale e omicida sadico che sconta 14 anni di prigione dopo che Sam Bowden, suo avvocato d'ufficio, prende le sue difese. Il film inizia con De Niro che esce di prigione e inizia la sua folle opera di pedinamento a Bowden (Nick Nolte) e alla sua famiglia. Direi che Scorsese alla macchina da presa non delude e quello che ne esce è decisamente un buon thriller dove tutti gli elementi sono al loro posto. Con il passare del tempo l'ansia aumenta e la situazione precipita inesorabile verso il disastro nel finale.

alberto9  @  20/10/2018 20:49:42
   8 / 10
Il film é molto bello e m'ha stupito vedere un De Niro cosi in forma fisicamente! Non muore

Colibry88  @  01/07/2018 06:22:24
   6½ / 10
Probabilmente non mi ha aiutato l'averlo visto al giorno d'oggi ma in effetti non mi ha convinto completamente. Aldilà della riuscita interpretazione di De Niro e della Lange, ho cercato di valutare l'insieme (trama, ritmo, suspense). Nel complesso appunto, il film non mi ha smosso più di tanto; molti passaggi li ho trovati piuttosto lunghi e non proprio entusiasmanti. Qualche forzatura (come nel finale) e qualche momento di stallo di troppo, mi hanno portato a non apprezzare del tutto questo thriller comunque valido.

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/07/2018 03.45.24
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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  11/05/2018 17:48:33
   7½ / 10
Buonissimo thriller di Scorsese con un memorabile De Niro. Interessanti le dinamiche psicologiche che vengono tracciate, peccato per un finale un po' eccessivo e parecchio irrealistico, anche se di sicuro impatto visivo.

Strix  @  10/12/2017 17:14:33
   6½ / 10
Mi accodo alla schiera di non pienamente convinti da questo film.

Assodata l'immensa performance di De Niro e la buona (per i tempi) regia, ho trovato che si potesse dare una sforbiciata di 15 minuti in modo da eliminare i tempi morti e dosare alcune cose nel finale, che risulta poco credibile per un film realistico, ovvero

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VincVega  @  22/11/2017 18:44:34
   7 / 10
Remake diretto da Scorsese, che gira probabilmente il film più "thriller" della propria carriera, curiosamente tra i suoi maggiori successi al botteghino, ma anche uno di quelli meno personali.
"Cape Fear" l'ho sempre trovato un thriller intenso, inquietante, dal grande ritmo, ma abbastanza ordinario, elevato dalla regia di Scorsese e soprattutto dall'interpretazione di un magnifico De Niro, che giganteggia su tutti. Ottimo anche il resto del cast, soprattutto una giovane Juliette Lewis. Peccato per la parte finale, a mio avviso, sconclusionata e poco credibile.

Crabbe  @  02/11/2017 10:15:55
   7½ / 10
Un eccezionale Robert De Niro nei panni del criminale Cady.

Il penultimo film del sodalizio con Scorsese è più che discreto thriller tra citazioni varie, dalla Bibbia a Henry Miller.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  13/03/2017 00:11:50
   8½ / 10
Che film! Fra i migliori di Scorsese

Buba Smith  @  23/10/2016 13:48:24
   5 / 10
Visto ai giorni d'oggi trasmette davvero molto poco.

Non riesce a creare proprio nessuna sunspense

antoeboli  @  29/03/2016 20:35:59
   7 / 10
Film da ricordare per un regia lodevole finchè ci crede e un ottimo De Niro , in quella che nel tempo è diventata una vera società : Scorsese + Robert = film critici verso un lato della società americana.
Se Taxi driver crioticava la guerra dl Vietnam e le conseguenze successive avvenute nei veterani , questo vuole intaccare la giustizia americana e le sue carceri , attraverso un opera dove lo stalking era quasi sconosciuto per il periodo , mentre oggi se ne sente parlare tantissimo in ogni paese del mondo .
unico vero difetto secondo me è la sua durata eccesiva per quello che vuole offrire , con una locandina che vuole dare l'idea di una pellicola forte , ma che non è del tutto così .

enigmista  @  04/01/2016 01:46:37
   7½ / 10
Buon thriller, diretto molto bene. Mi è piaciuto. Scorsese e De Niro sono una garanzia.

Vlad Utosh  @  12/07/2015 02:19:39
   8½ / 10
Remake diretto in maniera impeccabile da Scorsese e caratterizzato dall'ottima fotografia di Freddie Francis.
Tutto il cast è di livello elevato, ma Robert De Niro da vita a un personaggio incredibile(fanatico, sadico , violento) e difficilmente dimenticabile; a proposito, nel finale quella lingua incomprensibile potrebbe essere un riferimento alla torre di babele?
Le varie scene di tensione sono ben realizzate e incollano allo schermo.
Buona anche la colonna sonora.

Oskarsson88  @  09/06/2015 13:26:02
   6½ / 10
Gli attori sono bravi ma la storia più va avanti e meno regge in particolare nel finale con alcune scene decisamente improbabili

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Godibile ma allo stesso tempo un po' deludente

Filmaster95  @  11/05/2015 09:44:56
   8 / 10
Che dire, un film veramente intenso con un de niro in splendida forma che da solo regge l'intera pellicola, devo dire che come personaggi cattivi nel cinema il suo max caddy può dire la sua, l'evoluzione del personaggio che da bifolco prima della galera dove non sa ne leggere ne scrivere e quindi non può comprendere che il suo avvocato non lo difese con tutte le sue armi a disposizioni, anche per il motivo per cui era stato portato a giudizio ovvero stupro su una minorenne.
Uscito però è come trasformato, non solo nell'aspetto ormai ricoperto di tatuaggi ma anche nell'esprimersi attraverso i 14 anni di galera si acculturi, imparò a leggere e scrivere ma sopratutto comprese l'errore del suo avvocato e quindi desidera ora vendetta per le violenze in carcere e la perdita di tutti gli anni.
Ma si sa il lupo perde il pelo ma non il vizio e quando ne ha l'occasione caddy scatena l'animale che è in se, prima uccidendo il cane della famiglia del suo avvocato poi violentando la sua amante.
Molto bella la scena nel teatro della scuola con una giovanissima lewis che si infatua di caddy che si era "travestito" da professore.
Il finale invece non mi ha convinto ed è stato tirato troppo per le lunghe ed è per questo che non lo premio con un voto eccezionale.
Un film comunque da vedere se non altro per la straordinaria recitazione di robert de niro quando ancora era in forma.

ZanoDenis  @  02/04/2015 16:07:38
   8 / 10
Gran thriller, ho trovato parecchie cose positive, tra cui una strepitosa interpretazione di De Niro, in uno dei ruoli che gli riesce meglio, soprattutto in gran forma, considerato che già aveva quasi 50 anni.
Scorsese fa emergere anche parecchi difetti della famiglia borghese, mostra che anche l'avvocato può sbagliare, qui il confine fra bene/male e buono/cattivo é sottilissimo, cio che però mantiene alta l'attenzione é la sensazione di paranoia, il sentirsi osservati, l'immaginare che da un momento all'altro l'odiato perseguitatore spunterà ad opprimerti.
Vi sono scene parecchio esagerate, molto irrealistiche, tuttavia non lo considererei un difetto, anzi questa esagerazione rende la figura del perseguitatore ancora piú opprimente, quasi soprannaturale.
Il thriller riesce nel suo scopo, riesce a coinvolgere, mettere tensione e mantenere alta l'attenzione per piú di due ore, sfruttando le comunque poche ambientazioni che vi sono.
Qui Scorsese ha fatto centro.

leonida94  @  21/01/2015 23:03:33
   6½ / 10
Amo Scorsese. Adoro il suo modo di fare cinema: le inquadrature, i movimenti di cinepresa.
In linea di massima l'ho apprezzato anche in questo remake.
Due punti però non mi hanno reso la pellicola eccessivamente gradita.
Il fatto che duri troppo è sicuramente uno di questi. Arrivati all'interminabile finale si è ormai perso gran parte del pathos, della tensione e, francamente, dell'interesse.
Questo punto può essere soggettivo, ma non lo è sicuramente il secondo.
Avvicinandosi all'epilogo il film risulti sempre più banale. Le scene si fanno grottesche, stupide e poco credibili. Benchè anche il finale sia tecnicamente impeccabile, il contenuto diventa pian piano sempre più risibile, spazzando via tutto l'elegante, e finemente congegnato sistema di rapporti di tensione venutisi a creare tra i personaggi.

Queste critiche non tolgono il fatto che il film rimanga comunque un buon prodotto. Ottimo De Niro e anche la allora appena diciottenne Juliette Lewis.

impanicato  @  01/01/2015 22:12:23
   7 / 10
Max Cady é, per sua stessa definizione, "un montanaro". Sapeva leggere a malapena. Ma dopo essere uscito dal carcere é tutt'altra persona, é cambiato. Sa leggere, é diventato piú forte, sa filosofeggiare. Ma questo cambiamento é dovuto al fatto che appena uscito da quel luogo di sofferenza, dovrá vendicarsi per aver perso 14 anni della suo vita a causa del poco zelo con cui era stato difeso dal suo avvocato.
Primo remake di Scorsese che successivamente si impegnerá molto di piú in The departed, ovviamente con risultati diversi. Purtroppo non vengono raggiunti risultati eccellenti come in altri casi della sua filmografia, ma ci troviamo davanti ad un'opera discreta che si fa guardare.
Direi che il film si basa soprattutto sulla straordinaria prova di Robert De Niro che regge da solo tutto il film. Alcune suoi monologhi sono memorabili come quando si paragona al superuomo di Nietzche. Gli altri attori, esclusa la Lewis, mi sanno troppo di recitato, in particolare chi interpreta Bowden. Bellissima la scena in cui Cady riesce a fare innamorare l'innocente Danielle.
La regia scorsesiana é particolare per questo genere di film, ma ci sta bene con delle inquadrature da non dimenticare. Buona anche la musica che accompagna le vicende, molto azzeccata.
Ció in cui pecca il film é la trama, fin troppo prevedibile. Si capisce dall'inizio dove si vuole andare a parare ed il finale ne é una prova.

GianniArshavin  @  20/11/2014 11:38:28
   8½ / 10
Ieri sera ho deciso di rivedere "Cape fear" per l'ennesima volta e devo dire che nonostante il passare degli anni questo film di Scorsese rimane,anche a dispetto del giudizio di alcuni fan, uno dei suoi migliori.
Non mi dilungherò troppo visto che tutto quello che avrei voluto dire sulla pellicola è già stato detto nella bellissima recensione presente sul sito e di cui sposo ogni singola parola.
Scorsese dunque realizza un remake coi fiocchi , diverso dal film originale sotto molteplici aspetti e ben più profondo del semplice thriller con la famigliola per bene importunata dal galeotto di turno; il regista infatti scava affondo nei personaggi dando vita ad un carnefice che ha però fortissimi connotati da vittima e ad una famiglia protagonista che dietro ad una facciata di rettitudine e irreprensibilità nasconde tensioni,incomprensioni e problemi di vario tipo.
Il regista italo-americano si concentra prettamente sui due avversari , il mefistofelico Cady (interpretato da un De Niro spaventoso che è parte integrante della riuscita del film) e l'ambiguo ,codardo e a tratti viscido Sam Bowden , lontanissimo dal Sam dell'opera originale che ha poco dell'eroe senza macchia,un uomo sicuramente non ineccepibile che sovente mostrerà il lato marcio della classe sociale a cui appartiene. Interessante anche il lavoro svolto sulle figure femminili, forse un po stereotipate ma perfettamente congeniali alla storia.
La trama , per quanto oggi leggermente prevedibile (unico vero difetto riscontrabile in "Cape fear" a mio parere) è un susseguirsi di tensione e frustrazione , con l'ex carcerato che riuscirà in qualsiasi modo a penetrare nella vita della famiglia sconvolgendone le certezze e le fondamenta (a tratti mi veniva in mente il "Teorema" di Pasolini) e mettendo alle strette l'avvocato ,spingendolo sempre più con le spalle al muro e di conseguenza verso una serie di azioni parecchio estreme e losche , quasi quanto quelle del nemico stesso.
Il finale ha deluso molti per il suo presunto buonismo , ma se si ascoltano per bene i dialoghi (pazzesco sia a livello di scrittura che registicamente il processo inscenato da De Niro) e si osservano con attenzione le sequenze conclusive , apparirà chiaro che il finale del film è tutto fuorché a lieto fine.
Per quanto riguarda la regia e il comparto tecnico Scorsese se la cava alla grande , sia visivamente che nella gestione delle scene d'azione e quelle di attesa. Buona l'ambientazione scelta ed anche le comparse fanno il loro lavoro , visto che riescono a far immergere totalmente lo spettatore nel contesto in cui si svolge la vicenda. Ottima infine la colonna sonora e bravi anche gli altri interpreti oltre ai già citati Nolte e De Niro.
Insomma "Cape fear" è per me uno dei migliori e più sottovalutati prodotti di Martin Scorsese , un thriller che analizza a fondo una società ed una famiglia di medio borghesi all'apparenza perfetta , in un crescendo di violenza (dimenticavo di evidenziare come il film sia parecchio audace sotto questo aspetto toccando di continuo i confini dell'horror) e tematiche degne dei migliori lavori del cineasta.

arrivaal  @  20/10/2014 05:24:01
   7½ / 10
spettacolare nella prima parte ma poi perke de niro vienme messo al macello?? insomma la parte di deniro meritava più rispetto, lui era riuscito a conquistare pure la figlia dell'avvocato e allora perchè farlo finire come un film buonista del c..........

Nic90  @  26/07/2014 15:17:58
   4½ / 10
Non mi è piaciuto,inutilmente lungo,salvo solo De Niro.

Darksyders77  @  22/06/2014 15:58:03
   9 / 10
Davvero una gran pellicola,ero restio nel vederlo,perchè appartenente ad un epoca ormai passata da un po',pensavo di annoiarmi durante la visione seppur incoraggiato dalla presenza del mitico De Niro,poi leggendo i vostri commenti sul nostro Filmscoop,mi son convinto! Mi son trovato davanti ad un film,che ha saputo coinvolgermi sin dalle prime battute,un thriller del passato che spazza via moltissime pellicole dei tempi nostri ,veramente mediocri che si spacciano per capolavori.Consigliata assolutamente la visione-

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  27/05/2014 20:45:26
   8 / 10
Solito Scorsese in un thriller che, seppur lontano dai suoi capolavori, scava con lucidità nelle angustie di un'ordinaria famiglia borghese.
La tensione è reale e palpabile dall'inizio alla fine, con un De Niro in splendida forma.

albyhfintegrale  @  01/05/2014 14:23:47
   5 / 10
Film che non mi ha mai preso.
L'ho rivisto per capire se ero io che in passato non ero riuscito ad apprezzarne appieno le qualità, ma ancora una volta mi ha lasciato abbastanza perplesso.
Non una schifezza, certamente, ma neppure il gran film che tutti lodano.
Non riesce ad entusiarmarmi e la fine poi è davvero assurda...

marcogiannelli  @  09/02/2014 10:45:41
   8½ / 10
Cos'è Cape Fear? È De Niro ai massimi livelli ed in generale un cast che va a mille
Tanta tensione, peccato per il finale in cui Cady è un super uomo, ma il film merita una media più alta, parliamo di un'interpretazione sconvolgente

Horrorfan1  @  08/02/2014 11:46:54
   7½ / 10
Film bello, ma non riesco a dargli di più...

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DarkRareMirko  @  08/02/2014 01:16:44
   9 / 10
Altro eccellente parto di Scorsese, con un De Niro mostruosamente bravo, superlativo, al di sopra di qualsiasi eleogio.

Grande anche tutto il resto del cast (il trio Nick Nolte, Jessica Lange, Juliette Lewis, che più che recitare paiono vivere), inclusi i veloci camei degli attori del film originale.

I primi 50 minuti sono oppressivi in modo assurdo, anche grazie ad un sagace uso di inquadrature.

Molto bella anche la morale, racchiusa nella frase del finale SPOILER

Film eccellente sotto tutti gli aspetti, da omaggi a dialoghi, passando per fotografia, montaggio, regia, doppiaggio.

L'avevo più o meno spesso intravisto, ma la recente visione ha confermato qualsiasi ottima aspettativa; è un thriller con innesti horror (tipo De Niro che resiste a qualsiasi colpo/attacco/offesa, manco fosse Michael Myers) veramente riuscitissimo.

Scorsese è suo agio anche nei remake (anche The departed lo testimonia).

Produce la crew di Spielberg.

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Ultima risposta 08/02/2014 01.18.23
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DogDayAfternoon  @  06/01/2014 17:49:02
   7 / 10
La trama ha più di qualche buco, i comportamenti dei protagonisti e le loro azioni sono molto spesso discutibili oltre che irrazionali, ma comunque il film riesce sempre in qualche modo a tenere alta la tensione, vuoi per la bravura della regia o per il grande cast, De Niro e Juliette Lewis i migliori. Belle le musiche in stile "Psyco".

Non tra i migliori di Scorsese ma comunque una gradita visione. Il finale però poteva essere fatto meglio oltre che accorciato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR alexava  @  29/11/2013 17:30:16
   10 / 10
Io non voglio passare per rissoso, ma nei forum un po' di scontro intellettuale è sano.

Allora...

Prima di commentare un film, mi vado sempre a dare una spulciatina agli altri commenti. E, naturalmente, quelli che più attraggono l'attenzione sono i troll, i clamorosamenteegratutitamentecontrocorrente e quelli dei moderatori (per la stellina).

E devo smetterla.

Devo smetterla, perché comincio ad avere la netta sensazione che molti utenti, prima di guardare i film, si mettano molta brillantina nei capelli, una sciarpetta di moda, le clarks, il dolcevitanero e occhiali dalla montatura pesante anche se vedono come falchi: "prevedibile", "scontato", "dichiaratamente commerciale" (quest'ultima mi ha fatto accapponare la pelle). E ho paura che la scienza non troverà mai una cura.

Cape fear è, registicamente parlando, un capolavoro. Ogni movimento di macchina è perfetto, ogni controcampo a schiaffo incalza il ritmo, ogni soggettiva aumenta il pathos.
Lo sguardo in camera di DeNiro trasforma il pubblico in un giudice. Ma anche in un uomo piccolo, solo e spaventato che non sa cosa dire, non sa cosa fare. E si sente perduto. Ma le idee straordinariamente chiare sono un lusso che solo la follia può concedersi.

La colonna sonora non si commenta, è storia.
Il doppiaggio di ferruccio Amendola è la solita estasi
L'interpretazione di De Niro è............. . (Questo superlativo lo lascio scegliere a quei tipi carini con la puzzetta sotto in naso. Spero solo che non sia troppo commerciale per voi.)

Oh Dae-su  @  18/10/2013 09:24:22
   8½ / 10
Un Thriller fantastico con un De Niro memorabile.. ogni volta che lo vedo mi ipnotizza!

Jotaro83  @  28/09/2013 15:22:55
   7 / 10
Un thriller magistrale con un De Niro strepitoso....peccato che negli ultimi 20 minuti il regista esageri portando all'eccesso e dilungando troppo lo scontro finale rovinando, secondo me, tutto ciò che di buono si era visto nel film!

Spotify  @  11/07/2013 17:58:41
   7½ / 10
Grande thriller con un De Niro cattivissimo e magistrale. Finale un po' esagerato e assurdo ma bello. Gran film.

Domius  @  11/07/2013 00:29:54
   7½ / 10
De niro grandissimo

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  11/06/2013 03:17:40
   8 / 10
Un otto un po' stiracchiato, per il semplice fatto che nel finale si esagera con tutto: location, citazioni e messaggi (assistiamo a un duello all'ultimo sangue che non centra assolutamente nulla col resto del film e la stessa figura di De Niro, quella più affascinante del film ne risulta screditata). Per il resto, è un remake efficacissimo. Incalzante, mostro sacro De Niro, appunto.

3 risposte al commento
Ultima risposta 11/06/2013 20.13.21
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ferzbox  @  08/01/2013 14:20:03
   9 / 10
Grandissimo film di Scorsese...tensione alle stelle..grandissimo Robert De Niro...un fantastico Nick Nolte;la normalissima tranquillità di una famiglia che viene sconvolta in modo assurdo da un uomo che cerca la sua vendetta personale;un uomo che arriva al punto tale di essere talmente ossessionato da sembrare quasi "non umano"...un crescendo continuo ...non si ferma mai...scorsese gioca con lo spettatore mostrando continuamente le conseguenze disastrose che creano gli eventi,fino all'ultima scena....e l'ultima scena è una battaglia storica della storia del cinema...
Fantastico,una regia spaventosa...

OldBoy  @  25/12/2012 01:03:19
   9 / 10
film meraviglioso con una perfetta interpretazione di De Niro!! Assolutamente da vedere

deliver  @  23/11/2012 19:41:27
   9 / 10
Straordinaria rilettura di un classico da parte di Martin Scorsese. Promosso a pieni voti ! Nel cast sono presenti anche gli "storici" Mitchum e Peck.
L'interpretazione di Nolte e poi quella di De Niro, toccano comunque livelli superiori. Soprattutto Robert, qui ci consegna una recitazione che riesce a toccare le corde della crudeltà fino a quelle della drammaticità.
Cape Fear torna a riflettere ancora una volta sulla fatidica domanda: chi è davvero buono e chi davvero cattivo ? Uno stupratore uscito dal carcere vuole vendetta e il suo ex avvocato difensore che non volendo salvare un criminale, nascose un rapporto che forse poteva salvarlo contravvenendo all'etica professionale.
In un crescendo di tensione e nervosismo si arriverà ad un finale epico, compatto, centellinato fino all'ultimo colpo.
Una grande storia per un grande cast al servizio di un grandissimo regista.

alepr0  @  14/11/2012 22:52:12
   7½ / 10
Ottimo film con una grande interpretazione di De Niro. Trama interessante e buona anche la colonna sonora, tensione alta nei punti cruciali. Poi ho scoperto che è un film di Martin Scorsese che è un ottimo regista quindi non c'è bisogno di grandi presentazioni.

Sir_Montero  @  29/10/2012 15:36:01
   8 / 10
In quest'opera Martin Scorsese, guidando un'inaudito e ferocissimo De niro, porta sullo schermo l'esteriorizzazione dell'impotenza. Bowden (un bravissimo Nick Nolte), ex avvocato di Cady (il già nominato De Niro), vedrà riapparire dinanzi a sè, dopo ben 14 anni di prigionia, il suo vecchio cliente, tornato dall'inferno del carcere, segnato dai tanti soprusi e dalle innumerevoli violenze causate e subite, mosso nel profondo della propria anima oscura da un'inesauribile rancore. Come un novello Virgilio post moderno, condurrà l'avvocato nei recessi più estremi della mente e del corpo, in una terra di confine in cui il Sistema (delle leggi, dei doveri, della morale) si svuota totalmente di significato e perde qualsiasi potere effettivo. Sagace e dura la critica che il regista mette in atto a riguardo dell'incapacità ultima della Legge di operare su quella dimensione virtuale in cui i crimini non possono essere riconosciuti come tali perchè non ancora avvenuti (in questo caso specifico, la persecuzione squisitamente psicologica che Cady muove sull'avvocato). Le musiche, i dialoghi, gli sguardi e le movenze di De Niro riescono a creare una soffocante e angosciosa atmosfera, capace di far sentire sul proprio collo, come quello dell'impaurito avvocato, il fiato marcio del Male.
Il finale perde giusto un pò di mordente annegando la tensione in un nubifragio, reale e simbolico, che vedrà finalmente dissolversi le differenze tra Cady e Bowden, mostrandoceli come essi effettivamente sono: due facce della stessa medaglia.

Sbrillo  @  22/10/2012 11:04:50
   7½ / 10
Remake dichiaratamente commerciale di Scorsese che nonostante sia più volte prevedibile riesce ad essere un buon prodotto..nonostante il finale che scade nell'americanata più totale e fa perdere qualcosa al film...
il film sarebbe da 7, ma mezzo voto in più per la magistrale prove di un De Niro inquietante e affascinante nel ruolo del folle maniaco che cerca vendetta!!!

nyc93  @  18/10/2012 18:48:23
   9 / 10
Che film, Stupendo, la recitazione di Robert De Niro è assolutamente da oscar, bravi anche gli altri attori, davvero bello.

clint 85  @  14/10/2012 02:52:08
   7 / 10
Un buon thriller. Nella parte iniziale ci sono tutti i presupposti per gridare al filmone peccato per il finale surreale e allo stesso tempo prevedibile che gli fa perdere punti preziosi. Ottime le interpretazioni degli attori.

Crazymo  @  28/09/2012 21:35:25
   9 / 10
Non riesco proprio a capire coloro che definiscono questo film mediocre... per me è fantastico. I personaggi vengono approfonditi psicologicamente in maniera inaudita, i ruoli di buono/cattivo vengono ribaltati, non si sa mai chi ha la vera ragione, non si sa mai chi è stato o sarà il vero carnefice; le scene che si susseguono sono fortissime, piene di carisma, piene di "anima" e significato, semplicemente indimenticabili, a partire dalle interpretazioni (Colui che spicca ovviamente è il mitico Robert De Niro, il quale mi ha veramente spaventato in questa interpretazione... un vero mostro! Anche il resto del cast è fantastico... grandissimo Nolte) e dalla regia (Vabbè, inutile dirlo, sensazionale come sempre, buon vecchio Martin...), il montaggio, il ritmo, la colonna sonora, le idee, le critiche ad un'america falsa, ipocrita, e fragilissima. Un film graffiante, un film come pochi, a me è piaciuto da matti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  20/08/2012 10:55:09
   7 / 10
Detto fra noi il film in sè non è un granchè, in larghissima parte prevedibile, molto metodico fino alla fine dove va a incartarsi in una conclusione che personalmente avrei preferito diversa. C'è un po' di incredulità nel sapere che sia stato Scorsese a dirigere un film così scontato nel suo svolgersi.
Fortunatamente il regista ha anche un asso nella manica, anzi, più di uno. Ovviamente sto parlando del cast di cui tutti - e dico tutti - i componenti sfoggiano prestazioni maiuscole, davvero degno di nota tutto il trio familiare composto da Nick Nolte, Jessica Lange e una giovane Juliette Lewis. Logicamente poi c'è lui, Bob De Niro, che riesce a dare al suo personaggio una cattiveria incredibile, la sua interpretazione di Max Cady è una delle più riuscite dell'attore, personalmente è quella che preferisco in barba a tante altre più famose (memorabile il dialogo tra De Niro e Juliette Lewis). Interpretazione che riesce a sopperire ad una trama molto modesta e a rendere questo film un thriller piacevole, ma non basta per farne un capolavoro.

BlueBlaster  @  03/08/2012 16:12:04
   7½ / 10
Un avvincente thriller di classe...De Niro a livelli elevatissimi...ottima storia e tensione alle stelle!
I Simpson ne fecero una parodia!

Goldust  @  27/06/2012 08:48:11
   7 / 10
Un remake di buon livello, straordianrio nella parte iniziale e nella coppia DeNiro - Lewis. E' comunque più credibile quando la violenza è solo accennata, o fatta sapientemente percepire dal regista; verso la fine perde qualche colpo, fino ad un finale quasi horror che non mi ha convinto del tutto.

Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  24/06/2012 19:39:06
   7½ / 10
Prima di vedere questo stupendo film, ricordo che vidi la puntata parodia dei simpson dove Bart era il Nick Nolte della situazione e telespalla Bob era lo psicopatico Robert De Niro.
Ora veniamo al film che è veramente interessante e coinvolgente, con un'ottima suspense presente fin dalle prime scene.
Ottima la prova del cast, specialmente quella di De Niro.
L'unica pecca del film sono gli ultimi 20-30 minuti, non gli ritengo assolutamente all'altezza del resto della pellicola. Promosso!!!

C.Spaulding  @  21/06/2012 12:50:17
   7 / 10
Remake del film del 1962. Personalmente preferisco questa versione all'originale perchè è un po meno lenta dell'originale ma la scena finale è troppo lunga è annoia un pochino. Bravissimi Nick Nolte e Robert De Niro ma anche la Lewis non è male. Comunque nel complesso un buon film. Da vedere.

nevermind  @  17/05/2012 23:09:06
   6 / 10
Commenterò solamente gli aspetti negativi della pellicola in quanto, quelli positivi, sono già stati commentati da chi ha dato un voto da 7 in su.
Allora, tornando a noi:
- Lentezza e lungaggine del film (2 ore e passa sono davvero troppe!)
- De Niro che si spara non so quante miglia attaccato in qualche maniera sotto il Cherokee dell'avvocato
- Scena penosa della distruzione della barca verso la fine...Tecnicamente fa veramente ridere!
- ecc..

Per il resto nulla da dire, certo è che si poteva fare decisamente meglio, sarà che a me Scorsese nell'80% dei casi non va proprio giù come regista?? (Beh Shutter Island lo ritengo un capolavoro..)

deadkennedys  @  01/05/2012 11:18:08
   7½ / 10
Un De Niro così cattivo non si era mai visto...fa persino più paura di Jack Nicholson in Shining...se il finale fosse stato un po diverso che, intendiamoci non delude ma non esalta nemmeno, poteva essere da 9.
Suppongo che nel '91 ci fosse una certa idea di thriller che oggi, inevitabilmente, è un po invecchiata.

gemellino86  @  02/04/2012 13:21:28
   8½ / 10
Gran thriller di Scorsese con un De Niro in forma smagliante e un ottimo Peck. Non mi sono dispiaciuti neanche Nolte e la Lange. Uno Scorsese più lineare del solito.

barone_rosso  @  29/03/2012 12:56:30
   8½ / 10
Un vero gioiello di recitazione di De Niro. Anche gli altri attori e il film in sé sono molto buoni. A tratti molto inquietante. Peccato nel finale scada un po' nei soliti clichè dello "scontro finale".

Wolverine86  @  17/03/2012 19:24:59
   6 / 10
Film che mi ha lasciato abbastanza indifferente, finale poi orribile. Tenuto però in piedi da una gran prova di de niro.

gandyovo  @  16/03/2012 15:20:53
   8 / 10
eccellente thriller con de niro in grande spolvero

kako  @  24/02/2012 21:17:31
   8 / 10
angosciante, teso e coinvolgente. Veramente un ottimo thriller, ben studiato e avvincente. Anche le atmosfere e le musiche sono curate, e De Niro è eccellente nella parte dello psicopatico

Gruppo COLLABORATORI ilSimo81  @  01/02/2012 16:38:39
   7 / 10
Un De Niro straordinario è quel che più mi resta impresso di questo film.
Per il resto, a livello di trama mi è sembrato a tratti scontato e prevedibile, e a livello di tempi mi è sembrato eccessivamente prolisso. Forse sarebbe stato meglio "concentrarlo", togliendogli una ventina di minuti e inventando possibilmente un finale un po' più credibile.
Sì, come dice il voto vale la pena vederlo, ma sul RIvederlo ho delle perplessità.


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Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  13/01/2012 15:29:42
   9 / 10
La solitudine e le sofferenze di un uomo tradito dal proprio avvocato e condannato a quattordici anni di prigione, uscito da poco ed assetato di vendetta, rese magistralmente da un'impeccabile regia di Martin Scorsese, a mio parere in uno dei suoi film più riusciti (sebbene si tratti di un remake), e da una splendida e degna di nota interpretazione di Robert De Niro, nelle vesti dello psicotico ed inquietante Max Cady, giustamente candidato al Premio Oscar al Miglior Attore. Notevoli sono state anche le prove recitative di un sempre efficace Nick Nolte, di una brava Jessica Lange e di una matura e disinvolta Juliette Lewis, accompagnate da una sceneggiatura brillante e dinamica, narrata con un ritmo compatto ed incalzante, ricca di colpi di scena ed avvincente. Spettacolare è stata la fotografia di Freddie Francis, tremendamente suggestiva nelle sequenze di notte (specie quelle sul battello) e in altre con una colorazione particolare; bellissima la colonna sonora di Elmer Bernstein, arrangiata con un tono più malinconico ed inquietante; e precisa ed accurata la regia di Scorsese in tutta la durata della pellicola. Memorabili sono alcune sequenze, oramai diventate cult, a mio parere (come il film, del resto), tra cui mi sento di citare quella in cui De Niro che fa un particolare esercizio fisico in cella (sequenza ripresa tra l'altro sempre da Scorsese in "The Departed"); quella con Cady che, dopo aver sedotto l'amante di Bowden/Nolte, le stacca un pezzo di carne dalla guancia con un morso; per giungere, infine, all'epilogo sul battello, a dir poco fenomenale. Molto riusciti sono stati anche alcuni omaggi cinematografici ad altre opere, come quello a "Città Violenta" di Sergio Sollima, nella scena in cui Bowden e la famiglia prendono il largo con l'imbarcazione (l'ambientazione ripresa è la stessa, infatti, del noir italiano, dove Bronson porta in barca Vanessa/Jill Ireland per ucciderla), così come quello allo "Shark!" di Samuel Fuller, da noi edito col nome di "Quattro Bastardi per un Posto all'Inferno", quando la mdp inquadra a bordo del battello il polso di De Niro, impugnante il revolver (stessa sequenza del film di Fuller, in cui Silvia Pinal, prima di rubarsi l'oro, punta la Colt a Burt Reynolds, ancora in muta da sommozzatore).
Concludendo, spettacolare la frase di De Niro a Nolte: "Imparerai cosa vuol dire perdere".
Semplicemente, meraviglioso.

franky83  @  04/01/2012 12:21:33
   8½ / 10
Dexter88  @  02/12/2011 17:33:45
   8½ / 10
Gran bel film, che coinvolge lo spettatore e lo tiene incollato allo schermo per buona parte delle 2 ore.ome sempre De Niro non delude e riesce a farsi odiare al punto giusto.La trama è semplice e,anche se il film è un pò scontato,ho apprezzato come il regista abbia sviluppato il tutto.Unico difetto,la scena finale sulla barca: eccessivamente violenta e tirata troppo per le lunghe.Per il resto ottimo film.

Jumpy  @  18/11/2011 01:53:29
   7½ / 10
Straordinarie le interpretazioni di De Niro e Nolte, qui sono due autentici colossi.
Il film inizia come thriller poliziesco per poi evolvere verso risvolti psicologici, tra tensioni familiari, tradimenti e rancori.
Peccato si perda un po' nel finale, a mio parere troppo confusionario.

PignaSystem  @  22/08/2011 22:29:15
   7½ / 10
Imbastendo una sfida attoriale tra due campioni del grande schermo come il fido DeNiro e il solitamente coriaceo Nick Nolte in un ruolo ambiguo, l'autore di "Re per una notte" elabora un trattato sulla Colpa in chiave di giallo a tinte forti, con un continuo tener lo spettatore in dubbio su chi, tra i due protagonisti è quello peggiore, se il delinquente conclamato o l'uomo di legge che usa Legge e Giustizia a suo piacimento: il Max Cady dal corpo tatuato con simboli etico-deliranti, che si affida a un intento di vendetta inesauribile e dalla sedicente spinta religiosa è uno dei cattivi più potenti di tutti i tempi presentati dal cinema, e la sua violenza selvaggia è legata ad una parallela carica erotica che suggestiona i personaggi femminili della vicenda, che vengono colpite dal fascino del muscoloso uomo con il codino, ma ne subiscono anche la distruttiva violenza ( la scena della guancia staccata a morsi ad Illeana Douglas è tuttora impressionante), il Bowden avvocato arrivato e vile di Nolte è un capofamiglia senza nerbo, inaffidabile e , nonostante la prestanza fisica, debole di fronte alla minaccia costituita da Cady. Scorsese gira un film "in grande", che dell'Hollywood classica ha dimensioni e utilizzo macroscopico di montaggio, musica e fotografia, ma che anche per la lettura etico-filosofica frammista a un linguaggio per grandi platee rimane nell'immaginario collettivo come non molti altri thriller: e l'ironia del regista è individuabile nei cameo di Peck e Mitchum a ruoli invertiti che nell'originale , vale a dire poco di buono il primo e non malvagio il secondo, stavolta

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  02/07/2011 00:39:23
   7½ / 10
Sostanzialmente è un ottimo remake, rispetto all'originale scava più a fondo nelle psicologie dei personaggi rivelandone le contraddizioni (soprattutto nei confronti dell'avvocato ipocrita interpretato da Nolte) e approfondisce un discorso pedofilo tra Cady e la figlia dei Bowden. Imperdonabilmente, però, trasfroma il cattivo in una specie di cartone animato impazzito che nella seconda parte (e nell'allungatissimo finale) diventa a dir poco grottesco. Il film di Thompson, nella sua rozzezza, era molto più credibile. Scorsese comunque ci mette tutta la sua arte visiva e confeziona un blockbuster d'autore che fa il suo notevole lavoro: suspense sempre altissima, confezione di prima grandezza (score riadattato da Bernstein e fotografia del maestro Fraddie Francis), ottimi interpreti. C'è da dire che De Niro gigioneggia a tutto spiano e sfiora solamente l'irresistibile volgarità di Mitchum; bravissima invece la piccola Juliette Lewis che quasi oscura, nella scena di seduzione a scuola, un mostro sacro come Bob.
Thriller di maniera ma pur sempre un gran bel film.

Invia una mail all'autore del commento eddiguff  @  01/07/2011 11:28:02
   7 / 10
La tensione c'è ma appare un po' troppo "studiata". Bene De Niro. Finale rocambolesco poco credibile.

dosantos  @  24/05/2011 19:19:04
   7½ / 10
Remake assolutamente positivo,GRANDIOSO DE NIRO

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  12/05/2011 15:49:27
   9 / 10
Leonhearth87  @  25/04/2011 03:43:33
   7½ / 10
La coppia Scorsese - De Niro non delude. Bel thriller, in cui la trama non è nulla di incredibile, remake del "Promontorio della paura" di Thompson, ma dove il grande regista mette tutta la sua bravura nel far crescere l'ansia nello spettatore, che piano piano con il procedere del film aumenta, grazie anche alla incessante e sinistra colonna sonora, mettendo agitazione ed apprensione. Buonissimo lavoro anche nella sceneggiatura, che costruisce i personaggi, soprattutto quello di Max Cady, interpretato in maniera magistrale da De Niro.
In conclusione, un buonissimo film, penalizzato forse dalla trama un pò troppo lineare e piuttosto scontata, ma rimane la grandissima prova dell'immenso De Niro.

JOKER1926  @  09/03/2011 16:55:33
   7 / 10
Il "Cape fear" di Martin Scorsese prende forma narrativa e strutturale dal sorprendente "Promontorio della paura" di Thompson.
Insomma è doveroso accennare questo dettaglio prima di proiettare la mente nella critica del lavoro di Scorsese che fra il cast propone ancora una volta il grande Robert de Niro.
L'attore in questione alla fine risulterà essere la vera arma vincente del film, comunque "Cape Fear" partendo dalla grande immagine di Max Cady si avviluppa di positività grazie anche agli altri attori e ad un lavoro tecnico sicuramente di prima fascia.

"Cape fear" è smagliante nella sceneggiatura, aggettivi fastosi utilizzati comunque maggiormente per la caratterizzazione psicologica dei protagonisti, quando ci si arriva a parlare invece di trama, di sviluppo narrativo il discorso subisce delle pieghe.
Gran parte della narrazione infatti è tratta dal film precedente e dunque è molto facile notare una staticità di fondo, gli episodi si concatenano ad incastro lungo un solo binario; praticamente il film nasce, si sviluppa e muore su un monoasse dinamico/narrativo rappresentato dall'uomo preda di uno schizzato ex galeotto. Per chi ha già visto il film di Thompson sarà ancora più difficile assaporare l'emozione dell'imprevedibilità e della sorpresa cinematografica.
Scorsese cerca di giocare con i dialoghi e si affanna nel donare al suo "remake" un'etichetta di film "intelligente" e psicologico ma per navigati cinefili il tutto effettivamente stona un po'.
Gran parte dello spettacolo è riservato per il finale ove fra sangue, folli monologhi ed azione si cerca di impressionare lo spettatore, nel frangente buonissima regia.
Di "Cape fear" rimane impressa l'icona di Max espressa da de Niro, i tatuaggi, il fisico possente, le smorfie dell'attore praticamente consacrano l'immagine del galeotto.
"Cape fear" è un lavoro per la massa, basandosi sul vecchio "Promontorio della paura" in fondo poteva esser solo un po' più cattivo e spinto, prova superata.

2 risposte al commento
Ultima risposta 01/07/2011 13.31.08
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simo96  @  08/03/2011 14:40:48
   8 / 10
film davvero ben fatto.
de niro è bravissimo nella parte del maniaco sadico.
remake riuscitissimo

Project Mayhem  @  25/01/2011 15:16:03
   9 / 10
Filmone.
Un De Niro infernale!

7219415  @  21/11/2010 21:14:15
   8 / 10
Bel film thriller/azione

david briar  @  06/11/2010 23:34:00
   8 / 10
"Cape fear" è uno dei pochissimi film commerciali di Scorsese : si nota durante la pellicola come sia stato un po frenato e come il prodotto finale non sia pienamente suo.
La sua regia mi è sembrata più sobria rispetto a tutti gli altri lavori da lui creati , e con quasi tutti i pregi che caratterizzano la totalità delle sue opere , ma senza quei difetti che gli fanno quasi sempre mancare il capolavoro di un pelo .
Non che questo sia un capolavoro , ma mi è sembrato in un certo senso più fruibile , più facile da amare e da apprezzare ,almeno per me .
Questa sensazione è probabilmente data dal modo in cui sono presentati i personaggi : dall'inizio ho provato simpatia più per il cosidetto cattivo, ( un carismatico Max Cady interpretato da un Robert De Niro nella sua più riuscita performance da 20 anni a questa parte , e probabilmente anche fra le migliori della sua lunga carriera) che per il cosidetto buono , membro di una delle classiche famiglie borghesi apparentemente di successo , interpretato da un buon Nick Nolte quando era ancora giovane .
Diverse sono le scene entrate nell'immaginario collettivo : le più memorabili
sono quella del dialogo fra il sadico e la figlia di Bowden in teatro , incredibilmente coinvolgente , e quella dove De Niro parla al telefono sempre con la figlia di Bowden appeso al contrario .
Il personaggio di Max Cady è la cosa migliore di tutto il film : ha un fascino perverso ed è anche pieno di stile , è sicuramente una delle caratterizzazioni più riuscite del regista fra tutti i suoi prodotti.
La colonna sonora è grande e crea molta tensione , così come la fotografia , il montaggio , il montaggio sonoro e le ambientazioni , sempre con le giuste atmosfere .
Il difetto principale sta in una sceneggiatura non troppo entusiasmante e piuttosto ripetitiva , più o meno a metà mi sono annoiato parecchio e ho trovato la vicenda poco trascinante , anche se poi il tutto si è ripreso alla grande .
Finale che poteva essere più coraggioso , ma comunque ottimo nel complesso .
Fra i migliori del buon Martin , da vedere .

giraldiro  @  08/10/2010 23:21:06
   7½ / 10
Davvero molto coinvolgente; la suspence non manca affatto in questo film e De Niro è mostruoso nei panni del suo personaggio (sembra matto per davvero).

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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