film per non dormire: affittasi (2006)

Filmetto horror psicopatico diretto da Balaguerò che ha come pregio soprattutto l'ottimo ritmo. La sceneggiatura non è un granchè ma per una pellicola che dura poco più di un'ora lo si riesce ad accettare senza troppe storie. Non male anche la recitazione. Niente di eccezionale, comunque promosso.

Per certi versi anticipa "Rec", è un filmetto tutto sommato riuscito questo episodio della serie "Film per non dormire",presenta un idea semplice ma efficace ( per quanto poco originale e non esente di alcune forzature),una regia impeccabile,la giusta atmosfera e una discreta dose di tensione.
Non riserva grosse sorprese ma si fa seguire tranquillamente fino alla fine.

Assurdo questo film, veramente un peccato perche' l'idea non era male ma tante scene sono veramente ridicole. Il finale poi...un colpo di scena del tutto prevedibile.

SPOILER

Buon prodotto televisivo firmato da Balagueró. Parte bene e crea atmosfera, peccato che poi pecchi un po' a livello di sceneggiatura. Nel complesso risulta godibile.

Un discreto horror" di mestiere" del buon Balagueró.

Indubbio che il regista sappia fare il suo lavoro e difatti l'aspetto registico, assieme al montaggio, risulta essere il pregio maggiore di questo episodio; bene anche l'interpretazione corale da parte del cast, piuttosto in parte.
Il grosso limite va ricercato nella sceneggiatura: a una buona prima parte non segue un corretto proseguimento per le eccessive scempiaggini comportamentali nonché tutti quei pretesti atti a trattenere la coppia nel condominio (a proposito, ma qualche parente non telefona mai? il tutto avviene con calma olimpica?).

SPOILER

Prima di tutto bisogna fare un patto con parecchie incongruenze e forzature di sceneggiatura. Una volta fatto questo il film di Balaguero è un ottimo meccanismo di suspence e tensione che non perde tanto tempo in preamboli e ti trasporta in un vero incubo all'interno di un palazzo fatiscente. Un film che certamente ha nella regia e nel montaggio i suoi aspetti migliori.

Ormai per vedere un horror che non scada nel ridicolo bisogna scavare nel passato. Ottima tensione, ben recitato, e ambientazione claustrofobica. I film spagnoli thriller-horror sono quasi sempre una garanzia.

Coinvolge, e la tensione è piuttosto alta. Buonissima l'ambientazione, la quale fa sì che si possa chiudere un occhio su qualche piccolo buco di sceneggiatura.

Più che sufficiente

Buon film thriller-horror di Balaguerò, il primo che vedo delle PELÍCULAS PARA NO DORMIR, una specie di master of horror spagnoli.
Certamente il regista ha fatto di meglio, ma PARA ENTRAR A VIVIR non è male, il suo compito lo esegue bene: crea molta tensione, e l'ambientazione l'ho trovata (uguale a rec) molto claustrofobica, questo condomino buio, oscuro, tutto chiuso, veramente inquietante.
Nella sceneggiatura ci sono dei buchi da paura, quello è un pò il difetto del film, a volte sembra quasi ridicolo, ma la tensione e la paura la crea, quindi passa un pò sottopiano.
Una buona opera di Balaguerò, finisce un pò male, ma secondo me un finale così ci sta benissimo. Guardabile.

Cosa sarà successo nell'infanzia di Balagueró all'interno di un condominio...
Anche in Para entrar a vivir l'incubo si muove attraverso appartamenti e scale di un palazzo, ancora una volta interessante e ancora una volta girato benissimo. Il problema è che, mai come prima, Balagueró dà vita a dei personaggi che definirli stupidi significherebbe lusingarli, capeggiati dal loro Re, per esaltazione di questi meriti salito al trono, il fidanzato Mario. Incredibili le sue scelte...
E allora MUORI! suggeriva il professor Tommaselli.

L'antipasto di quello che sara' "Rec" uscito l'anno dopo...
Infatti l'azione si svolge tutta all'interno di un palazzo dove una giovane coppia cerca di affittare un appartamento...trovera' una pazza omicida!
La storia è altamente inverosimile, basti pensare a come due giovani ragazzi si facciano infinocchiare da una Donna di mezza' eta' piuttosto gracilina o di come...

SPOILER

Malgrado questi errori, sempre presenti nei film di questo regista Spagnolo, la tensione viene mantenuta a mille per tutta la durata della pellicola e la scenografia aiuta a far entrare nel panico...mi ha ricordato i primi "Silent Hill".

film abbastanza pessimo e molto poco credibile in tante situazioni in particolare

SPOILER
Breve e qualche buona atmosfera, classico horror moderno che non regala però niente di nuovo. Bocciato

Al di là delle forzature a livello di sceneggiatura ho trovato questo mediometraggio di buon livello. Spero che il resto degli episodi siano della stessa qualità.

Capisco che per ottenere un film horror è spesso necessario creare situazioni al limite della credibilità e inserire protagonisti che hanno la tendenza a darsi la zappa sui piedi da soli con atteggiamenti stupidi e inspiegabili, ma qui sono del parere che Balaguerò abbia esagerato. L'atmosfera resta buona, certo, ma molte scene risultano troppo, troppo forzate.

Sono veramente sconcertato da questo film. Solita pellicola in cui il cattivo è praticamente immortale, la differenza è che qui il cattivo è una vecchia! Assurdo, davvero assurdo, storia che non sta in piedi per niente:

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Poi non parliamo della scena

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Il finale

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è davvero osceno.
Vergognoso

Questo mediometraggio del bravo Balaguerò è un pregevole thriller con spunti di torture porn e dalle atmosfere opprimenti e claustrofobiche. Forse l'unico difetto è l'aver esagerato con il gioco di scatole cinesi del sogno dentro un sogno (che risulta, almeno ad un aprima visione, leggermente stucchevole e gratuito oltre che poco funzionale al racconto). Inquieta e spaventa.

Un'altro film della serie...di poco conto...non oso guardare il resto

Horror ridicolo che parte da un'idea interessante ma che poi è un susseguirsi di assurdità. 4!

visto 3 volte su sky perché un film che a mio avviso ha molto da dire e non è superficiale come può sembrare.

Ok dura poco, ma nonostanteciò riesce a mettere tensione e interesse allo stesso tempo, e non risulta mai poco credibile in quanto il regista fa di tutto per rendere l'atmosfere realistiche.

Molto convincente il cast, che davvero fa il suo ruolo e riesce a trasmettere molto coinvolgimenti.....secondo me è anche ammirabile il modo con cui viene dipinta la pazza psicopatica, è difficile che in un b movie ci sia un 'attenta analisi ai ruoli psicologici....questa è un'eccezione alla regola, un'opera con molta cura che riesce a decollare velocemente.

Una pellicola che definirei malata e inquietante, inquietante per davvero...forse più di ogni altro.

Ci sono molte scene efficaci, il regista sa sempre come farti saltare dalla sedia, come farti sussultare, insomma.....guardandolo si riesce ad apprezzare lo stile,l'impegno e la cura con cui è stato realizzato....a partire anche dai DIALOGHI,che secondo me ''funzionano'.

Le pecche sono due purtroppo:
- ha un finale poco comprensibile.
- i protagonisti sono stupidi e fanno di tutto per mettersi nei GUAI.

poi vabbè non è proprio uno dei miei preferiti, ma è ottimo e lo consiglio a chiunque.

Non mle, la prima parte è ottima, qualche piccola incongruenza nella trama passa anche in secondo piano, vista l'ambientazione e la tensione.

Nella seconda parte

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È la pellicola di Balaguerò che meno mi ha convinto. Buona la tensione, ma effettivamente il tutto sembra forzato, che con l'abbinamento di prendersi troppo sul serio, lo delega in alcune situazione nel ridicolo. A mio parere, come detto, il regista spagnolo ha fatto decisamente di meglio.

Nei limiti di un film girato per la tv potrebbe anche andare, ma con Balaguero siamo sempre alla solita solfa implausibile e meccanica, piena di comportamenti assurdi da parte dei personaggi e di buchi logici grossi come voragini (co-sceneggia insieme al regista il solito Alberto Martini).
La tensione regge ma su tutto vige una seriosità e una mancanza di ironia che hanno un retrogusto di spocchia.

Bel prodotto televisivo, con risultati che i vari Masters of Horror, Fear Itself ecc. si sognano! L'occasione è gradita per apprezzare un Balaguero pre-REC, con spunti davvero interessanti, una costruzione sapiente della trama ed una tensione sostenuta per tutto il mediometraggio. A mio giudizio anche il personaggio "cattivo" fa il suo dovere e certo il ritmo incalzante e le atmosfere azzeccate del film non mi hanno fatto preoccupare di eventuali momenti narrativi poco coerenti rispetto all'ordito della narrazione.
Adesso la curiosità per gli altri episodi della serie tv aumenta a dismisura!

Di getto avrai messo un 8, un 9. Ma a mente lucida, è un film appena sufficiente.
Va bene la location, va bene il cast (forse troppo "scialba" la vecchia), però la trama generale non mi ha convinto appieno.


SPOILER

Insomma, solo per gli appassionati.

Godibile e ben diretto, nonostante qualche scena che poteva essere risolta meglio.
Bravi tutti gli attori.

ATTENZIONE, il commento contiene anticipazioni.

Nel 2006 un gruppetto formato dai più importanti giovani registi horror spagnoli -tra i quali De la Iglesia e Balaguerò- crearono per la tv una specie di Masters of Horror al gusto di paella, le Peliculas para no dormir (credo non ci sia bisogno di traduzione). Il quasi sempre inutile canale di Sky, Horror Channel (l'ex Fantasy), per una volta offre qualcosa di interessante e mette in programmazione proprio l'episodio di Balaguerò -quello che più avrei voluto vedere- l'interessantissimo Para entrar a vivir (espressione riferita alle case in affitto già pronte per vivere).
In effetti la trama parla dell'inferno vissuto da una giovane coppia andata a visionare una casa da affittare. Pensavano di poter scegliere, invece no, la casa era ormai la loro, inutile discutere...
Sono contento di aver visto questo film perchè mi permette di tornare su un argomento in parte già affrontato con Insidious. L'Horror ben fatto non deve permetterti di pensare. O la storia narrata è così ben strutturata e solida che pur "impegnandoti" non riesci a trovar falle, oppure è così densa l'atmosfera e così tesa la suspense che non riesci proprio a pensare ad altro. Per un motivo o per l'altro comunque il diktat è sempre quello: vietato pensare, perchè pensare nell'horror porta quasi sempre alla rovina...
Ora, perchè non sono riuscito a farmi piacere fino in fondo Para entrar a vivir? Perchè sin dall'inizio ho pensato che il personaggio cardine del'intero film, la pazza affittuaria, non sia stato affatto credibile. E non parlo solo di plot o di verosimiglianza delle vicende ma anche di faccia. Sì, di faccia. Se fate una rapida carrellata mentale dei vostri horror preferiti vedrete che in quasi nella maggior parte dei casi la scelta degli attori o delle maschere dei "mostri" (Leatherface, Jason and co.) è determinante. Se il cattivo di turno non ha appeal (o almeno non lo ha per voi), tutto quello che succede è tremedamente annacquato.
Balaguerò gira il film un anno prima dell'indimenticabile Rec. Ed già è presente quello che, a mio parere, è il punto di forza del capolavoro firmato insieme a Plaza, il palazzo. Anche Para entrar a vivir infatti si svolge completamente all'interno di un edificio, tra l'altro cinematograficamente splendido. Balaguerò usa gli spazi ed i luoghi in un modo magnifico, li circoscrive al massimo per far sì che lo spettatore si ritrovi sempre più dentro al film, sappia dove portano quelle scale, cosa c'è dietro quella porta etc.... Come sempre il livello degli attori (una costante di cui ho già parlato in precedenza riguardo l'horror europeo) è ottimo. Anche l'atmosfera è vincente, tesa e malata allo stesso punto. Il film va via che è una bellezza, la paura se ne sta magari su un angolino ma una certa aria di inquietitudine certo non manca. Se non fosse, almeno per me, per il cattivo. A me pare impossibile che una signora gracilina sia riuscita a far quello che ha fatto ( non solo a loro...). Il marito della coppia fa una figura davvero grama in qualsiasi corpo a corpo con la suddetta. Tra l'altro ci sono 3,4 momenti in cui anche un obiettore di coscienza come me l'avrebbe accoppata con una facilità disarmante... Come faccio a godere al massimo di un'ottima pellicola se mi ritrovo continuamente a dire "com'è possibile?". Mannaggia, me l'ha quasi rovinato.
Rimane un horror altamente consigliato, visione quasi obbligata per gli amanti del genere. Se mai ce ne fosse ancora bisogno dimostra come qualsiasi produzione europea, anche televisiva come questa, sia superiore al titolo di punta americano dell'anno. Ogni riferimento a Insidious è puramente casuale.

Balaguerò, un regista con buoni spunti, ma a cui manca sempre qualcosa per rendere ottimi i suoi lavori più che discreti.
Tendenza confermata anche in questo "Para entrar a vivir" , dove situazioni poco credibili si mescolano ad altre ben più interessanti, garantendo comunque un buon ritmo e rendendo il film alla fine piuttosto godibile.

Il migliore della serie, non a caso dal migliore dei registi coinvolti...storia di follia e degrado urbano (fantastica l'ambientazione) con ottimi interpreti, da vedere.

bellissimo e scioccante episodio diretto da balaguero'.
un horror ben confezionato e riuscito in tutto, ottimi trama e personaggi, tutto fila liscio ( magari non proprio per la coppietta...) ed il finale seppure prevedibile e'comunque raccapricciante.
continua la fissa per i palazzi di balaguero'.

Clara e Mario sono una coppia di fidanzati con lei in dolce attesa.Alla ricerca di un’abitazione adatta a far crescere il bebè sembrano scovarla tra le righe di un annuncio capitato (quasi) per caso.Entrare nel fatiscente palazzo in cui è situato l’appartamento segnerà l’inizio di un incubo spaventoso,una folle portinaia ha infatti deciso di costringere i malcapitati giovani alla permanenza forzata.
Balaguerò ,scempiaggine di “Fragile” a parte, conferma ancora una volta di essere considerato a ragione uno dei nomi di spicco del panorama mainstream horror europeo e forse mondiale.Il regista spagnolo gira che è un meraviglia,sfrutta al meglio le scenografie decadenti e gli spazi abbandonati,accorda il minimo indispensabile alle spiegazioni e muovendosi tra claustrofobiche atmosfere da thriller e intermezzi torture porn riesce a generare una tensione davvero palpabile.Soluzioni visive e narrative mai scontate,una rilettura di temi che in altre mani sarebbero probabilmente trattati con banalità disarmante consacrano Balaguerò come autore di quantità e qualità.Certo,bisogna stare alle regole di uno script non proprio acutissimo, in quanto la portinaia squilibrata non sembra certo avversario imbattibile e quando ferita gravemente è dura da ritenersi in grado di nuocere.Se si accetta di stare al gioco il coinvolgimento è assicurato,mentre Nuria Gonzales si cala nei panni di una psicopatica difficilmente dimenticabile.

Non capisco i voti alti... io personalmente lo trovato un "horror" ridicolo(guarda finale...)
inizia bene, buona trama, scene...tutto ok poi alla fine sfocia nel demenziale, rovinandolo..

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eccolo... eccolo il mio regista di thriller horror preferito.
In un attesa che ha del malato per il suo nuovo lavoro -Mientras duermes- finalmente sono riuscito a procurarmi questo suo mediometraggio girato per la serie spagnola PELÍCULAS PARA NO DORMIR; un idea coraggiosa che appoggio in pieno, essendo io un seguace di film horrorifici ,che segue le orme della famosa serie statunitense masters of horror per chi fosse interessato.
Il film in questione mi è piaciuto parecchio a tal punto da risultarne deluso.
Questa stato d 'animo è provocato dal fatto che una trama cosi interessante l'avrei utilizzata piu per il cinema che per una serie tv ma non fatevi ingannare da quest'ultima frase:
Il film,soprattutto per inquadrature e ambientazione azzeccatissima, ricorda piu un film a tutto tondo che un telefilm.
Complimenti!!!! considerato che era comunque un mediometraggio e la mia apsettativa non era elevata ne è uscito un qualcosa che potrebbe essere un cult!!!!

Un'altra piccola grande sorpresa dal mitico Balaguerò.
Un gioiellino di atmosfera e tensione.

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Non sono un grande amante dei mediometraggi pero questa pelicula para no dormir, la prima che vedo della serie e consigliatami da un utente/intenditore del sito, del buon Jaume è piuttosto inquietante. Magari un pò telefonata in alcuni momenti, del resto i cliché gira e rigira sono sempre quelli, ma che si avvale dell' ottima location e soprattutto della pregevole interpretazione dei protagonisti, che a quanto pare risultano non essere professionisti o comunque principianti. Su tutti la bella e dal viso particolare Macarena Gomez.......... E brava Macarena.
Ah si..., Balaguero uno dei migliori registi di genere della new generation, questo è sicuro. Promosso.



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Però c'è da dire che una certa sensazione di inquietudine la trasmette e che la location è azzeccata.

Buon horror, teso, diretto e avvincente. A metà strada tra le inquietudini condominiali di Polanski e tra le isterie malate di Argento, nulla di originale ma si lascia vedere. Potrebbe essere stato molto più memorabile comunque, gli atteggiamenti dei 2 protagonisti che si separano più volte rischiando sempre la vita fanno infastidire non poco, cosa che si può dire anche della regia traballante e televisiva di Balagueró, ma comunque intrattiene che è una meraviglia, vista anche la poca durata.

Bè, l'episodio con cui esordisce per me questa piccola serie di sei episodi è davvero molto apprezzabile. Inquietante e pieno di tensione soprattutto dopo la prima mezz'ora, ed è proprio dopo la prima mezz'ora che il film inizia veramente. Un'idea, fra l'altro, abbastanza originale, anche se per certi versi ricalca i soliti "Non aprite quella porta" e company, con un elemento che ricorda "Phenomena"

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Il finale non me l'aspettavo, ma non posso dire che non fosse originale, perché avrei dovuto dirlo in qualunque modo finisse. La tecnica utilizzata è buona e da citare è la scena in cui la protagonista si nasconde nella vasca. Mi ero immedesimato talmente tanto che non facevo minimamente rumore! Insomma, dovesse esserci un thriller di Balaguerò lo guarderei sicuramente. E comunque il regista mi ha fatto una buona impressione. Se avrò l'opportunità di guardare qualche altro suo film sarò ben felice di farlo.

Inquietante e mette molta tensione. La padrona è cattivissima. Però mi immaginavo un po' meglio.

Ehhh incredibile, dopo aver visionato le ciofecone REC e Fragile non mi son arreso e son riuscito a trovare un bell' horror di Balaguerò!!

Davvero bellino Para Entrar a Vivir, probabilmente il suo lavoro migliore ad oggi, lo consiglio in lingua originale.

Un buon episodio senza dubbio quello di Balaguerò..atmosfere malsane e malate..cattivissima l'agente immobiliare ed estremamente inquietante nella sua interpretazione. I condomini stanno proprio simpatici al regista..ed il risultato delle sue pellicole quando sono i protagonisti delle vicende paiono essere sempre ottime!

Menomale che ci ha pensato Balaguerò a sollevare il livello di questa serie.
Il regista spagnolo dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori produttori di horror del vecchio continente; nel film si respira un aria malata e sensazioni di angoscia quasi uniche, certo a livello di violenza e sangue non siamo al livello dei capolavori francesi "Martyrs" e "a l'interieur", ma ci avviciniamo di parecchio.

Carino questo film, l'ho visto per caso perchè avevo letto il nome del regista Jaume Balaguero.

Nel film ci sono tutti gli ingredienti classici dell'horror

edificio malandato

coppia di innamorati ingari di tutto

e soprattutto la padrona di casa che è una furia scatenata dove ci sono anche alcune scene di sangue


Sarebbe meno di 8 ma alzo la media per via della padrona di casa che era brava ed inquietante allo stesso tempo. Poi mi è piaciuto il rincorrersi della ragazza incinta e della padrona di casa come gatto e topo

Escalation di terrore e angoscia sapientemente dosati.

Lo vidi circa un anno fa e ne rimasi molto molto affascinato, Balguero ci sa proprio fare nel campo, riesce sempre a incutere paura nello spettatore grazie alla sua tecnica. Spero di recuperare al più presto gli altri film della serie per darne un giudizio complessivo. Molto bravi gli attori.

Sicuramente il migliore della serie, insieme a "Regreso A Moira".
Adrenalina, tensione, sangue e ritmo. Elementi semplici e fulminanti in un horror avvincente e claustrofobico, secondo l'ispiratissima regia di Balaguerò. Una grossa sorpresa.

Splendido e tesissimo film di un ottimo Balaguerò, che sembra far le prove per il capolavoro che sarebbe venuto fuori di lì ad un anno...l'ormai storico Rec.

80 minuti di tensione costante, con una Nuria Gonzalez stellare e terribilmente inquietante nel ruolo della folle agente immobiliare.

Questa Spagna inizia a fare dannatamente sul serio.

Finale stupendo.

Niente di che, ma si può guardare.

Evidentemente non è il mio genere di horror. Nonostante la durata piuttosto contenuta non vedevo l'ora che finisse. Cioè, capisco che da un film del genere non possa aspettarmi del realismo, ma le situazioni stupide sono più dei peli di Rosy Bindi. E non ho avvertito un minimo di tensione, mai.
Spero che le altre Peliculas Para No Dormir siano altra cosa e che Balagueró torni ad angosciarmi e spaventarmi almeno un po' come accadde con REC..

Ancora condomini degli orrori per Balaguerò. La storia sa di già visto e alcuni passaggi iniziali sono davvero troppo forzati, ma questo regista riesce a sfruttare al meglio l'ambientazione rendendola inquietante grazie ad un'ottima fototgrafia e sguinzagliando per i pianerottoli due attrici molto brave. Finale da brivido.

Peccato che alcune scene l'ho trovate assurde, al limite del contraddittorio.
L'ambientazione è stupenda, davvero inquietante, sotto questo punto di vista amo Balagueró.
Nel complesso ne esce un prodotto più che sufficiente.

Mah...sinceramente non l'ho trovato così gratificante da meritarsi un gran voto. L'ambientazione forse è la cosa più inquietante in questo horror sciapo di emozioni forti e di situazioni fortemente cariche di pathos. I cattivi di turno non mi sono sembrati così efficaci e sinceramente alcune scene sono abbastanza ingenue.
Prodotto di poco sufficiente ma che però, a mio parere, non offre nulla di particolarmente originale.

Il film secondo me non vale proprio 7,5 però mi sento di alzargli il voto perchè mi ha tenuta incollata allo schermo per tutta la durata.

SPOILER

Balaguerò è un grandissimo bastardone!!
E' riuscito a costruire una trama semplice ma talmente angosciante da lasciare un segno profondo.
Ottime le inquadrature, pulsanti e claustrofobiche.
Eccezionale!
Il voto riconferma il mio parere (gia ottimo) sul regista, forse uno dei migliori in circolazione.

eccellente, 70 minuti bastardi e tesi come in poche altre occasioni.
adria collado con questo film è probabilmente entrato nel guinness dei primati per il maggior numero di mazzate sulla capa prese in una pellcola; mentre nuria gonzalez cercava di insidiare il titolo di donna più inquietante del panorama horror all'inarrivabile beatrice dalle.
non c'è riuscita, ma il podio non glielo leva nessuno.

Grandissimo Balaguerò, non sbaglia un colpo…
Il terrore all’interno di una casa o di un edificio gli riesce proprio bene, è ciò che fa per lui.
Ottimo thriller/horror direi, sicuramente non una novità riguardo alla trama ma decisamente riuscito sul fattore tensione e salti sulla poltrona. La fotografia del mitico Pablo Rosso poi è notevole.
Gli attori sono completamente in parte, soprattutto la pazza è veramente in gamba.
Ho visto solo questo delle “Peliculas Para No Dormir” e mi sembra che la regia sia molto meno televisiva di quella dei Masters of Horror… decisamente meglio questa serie in questo fattore quindi… L’ho visto in spagnolo, peccato perché di spagnolo non so nada, però si lascia seguire tranquillamente ed è molto semplice come trama (mica diversa dagli altri horror) perciò lo possono vedere tutti senza problemi.

fabuloso!! balaguero e il suo stile, fatto di ambientazioni esasperatamente claustrofobiche e che storia! Consigliatissimo.

ottimo mediometraggio horror del signor Balaguerò,che nel frattempo è diventato uno dei miei registi preferiti.tensione bella forte e atmosfere cupissime e angoscianti,tipiche del regista ispanico che fino ad ora ha sfornato sempre pellicole terrorizzanti e intriganti che non sono minimamente paragonabili a quelle schifezze hollywoodiane denominate horror.ottima anche la recitazione e la trama,pur essendo semplicissima..una vera e propria sorpresa questa sorta di MoH iberici,provvederò a visionarne altri

ottimo horror,si sà che ormai il genere pecca di originalità quindi diventa sempre più difficile impressionare e shockkare con trame bene o male tutte simili,questo para entrar a vivir ci riesce benissimo e soprattutto verso la fine colpisce nel segno facendoti letteralmente ****** sotto e mantenedoti bello teso e ansioso.
consigliato

Bell'horror, rapido ed angosciante, anche se alcune situazioni sono al limite del ridicolo e diversi comportamenti abbastanza irrealistici. Sono d'accordo con Satyr sul fatto che pecchi un po' di originalità, ma tutto sommato è ben fatto, divertente ed elettrizzante.

"Peliculas Para No Dormir" è una serie di pellicole nate sull'onda del successo americano dei Master Of Horror: poco più di un'ora di durata, per un prodotto televisivo di gran lunga superiore al 90 per cento della produzione attuale di Balaguerò. Ovviamente niente a che vedere con Rec, di cui il film in questione conserva solo l'ambientazione (ovvero un condominio).

Ottima la regia (divisa tra flashback e cambi di scena) straordinario il cast (soprattutto la protagonista) ma prevedibile e priva di colpi di scena significativi la trama, con il più classico dei giochi al massacro consumato lungo tutta la durata del film. Ovviamente Balaguerò gioca con il freno a mano tirato (limitato da badget e tempo a disposizione) ma il risultato finale non va oltre un innocuo intrattenimento, con un paio di sequenze ben concepite e un finale che purtroppo non regala nessun colpo a effetto...arrivo al 7 considerando la natura dell'operazione.

Ottimo horror con altissimi livelli di tensione. Una piacevole sorpresa di questo Roma Fiction Fest. Sulla scia di pellicole come "Misery non deve morire", il film si basa su un plot semplicissimo quando agghiacciante, magistralmente interpretato. Grande Bagualerò!

Visto ieri sera al Roma Fiction Festival,ragazzi che pellicola malata.
Jaume Balaguerò dopo avermi sconvolto con REC ci riesce di nuovo con "Para Entrar a Viver".Ancora un condominio nella testa di Balaguerò,ma questa volta i morti non morti non sono i protagonisti.Una giovane coppia attirata da un offerta di un appartamento,si sbrigano a visitarlo,ma questo costo così basso avrà presto i suoi resoconti.Film terrificante!!L'hò trovato migliore di REC,forse perchè l'argomento trattato potrebbe accadere ad ognuno di noi.Grande Balaguerò!!